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Scuola Politecnica e delle Scienze di Base

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica

Elaborato finale in Reti di Calcolatori

Simulazione del funzionamento del


protocollo STP (Spanning Tree Protocol)
in Cisco Packet Tracer
Anno Accademico 2014/2015

Candidato:
Ferdinando Galasso
matr. N46000724

Alla mia famiglia.

Indice
Indice ........................................................................................................................................... III
Introduzione .................................................................................................................................. 4
Capitolo 1: Spanning Tree Protocol .............................................................................................. 7
1.1 Problema loop .................................................................................................................... 7
1.2 Il protocollo STP ................................................................................................................ 9
1.3 Funzionamento STP ......................................................................................................... 10
1.3.1 Root Bridge .............................................................................................................. 11
1.3.2 Stato delle porte ........................................................................................................ 14
1.3.3 Topology Change Notification ................................................................................. 17
Capitolo 2: CISCO Packet Tracer ............................................................................................... 20
2.1 Utilit di Packet Tracer .................................................................................................... 20
2.2 Strumenti di PT ................................................................................................................ 21
2.3 Ambienti di lavoro ........................................................................................................... 23
Capitoo 3: Funzionamento di STP in Packet Tracer ................................................................... 25
3.1 STP e CTP ........................................................................................................................ 25
3.2 Funzionamento ................................................................................................................. 25
3.3 Cambiamenti della struttura della rete ............................................................................. 28
Conclusioni ................................................................................................................................. 31
Bibliografia ................................................................................................................................. 32

III

Introduzione
Ethernet un insieme di tecnologie che permette la trasmissione di dati in una rete LAN
(Local Area Network). Ad oggi risulta essere la tecnologia pi utilizzata per la creazione
di reti formate da un numero esiguo di dispositivi hardware in grado di comunicare tra
loro e che prendono il nome di nodi (Computer, fax, modem ecc.).
Nel corso degli anni sono state perfezionate tecniche che garantiscono performance
migliori indispensabili per la comunicazione tra due nodi della stessa rete.
Ethernet risulta essere un insieme di protocolli e strumenti di rete che permettono la
creazione di reti locali.
Lelemento comune di ogni rete Ethernet la struttura del pacchetto, frame.
Il frame composto da 7 elementi ed ha la responsabilit di indirizzare e trasportare i dati
della comunicazione tra due nodi appartenenti alla stessa rete LAN.

Preambolo (Preamble): 7 byte ognuno dei quali ha valore 10101010 e servono per
attivare gli adattatori dei riceventi e sincronizzare i loro orologi con quello del
trasmittente.

SDF (Start Frame Delimiter): 1 byte con valore 10101011, indica al destinatario
che sta arrivando del contenuto importante e che i successivi 6 byte sono
lindirizzo di destinazione.

Destination MAC address: 6 byte che contengono lindirizzo MAC del dispositivo
di destinazione.

Source MAC address: 6 byte che contengono lindirizzo MAC del dispositivo
trasmettitore.
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EtherType: 2 byte che indica il protocollo del livello di rete durante la


trasmissione.

Campo dati (Payload): contiene i dati reali. La sua grandezza deve variare da un
minimo di 46 byte ad un massimo di 1500 byte. Se i dati superano il limite
superiore allora verranno frammentati, se invece non raggiungono il limite
inferiore il campo verr completato (stuffed) fino al raggiungimento di quel
valore inserendo byte di riempimento.

FCS (Frame Check Sequence), CRC (Controllo a Ridondanza Ciclica): 4 byte,


permette di rilevare se sono presenti errori di trasmissione nella frame, cio se i
bit sono stati modificati. Il trasmettitore calcola i bit per il CRC. In ricezione il
destinatario ricalcola i bit del CRC e li confronta con quelli ricevuti per valutare la
presenza o meno di errori.

possibile individuare diverse tipologie di Ethernet basandosi sulla velocit teorica


massima raggiungibile durante il trasferimento dei file. Esempi sono Fast Ethernet e
Gigabit Ethernet.
Un cavo Ethernet pu raggiungere la lunghezza di 100 metri. Per la creazione di LAN di
grosse dimensioni vengono utilizzati particolari nodi che hanno il compito di
interconnettere sottoreti di dimensioni ridotte. Tali dispositivi possono essere di semplice
tecnologia ripetendo le frame ricevute (ripetitori, hub) oppure possono essere pi
sofisticati (bridge o switch).

Ripetitore: un dispositivo elettronico che riceve in ingresso un segnale e lo


ritrasmette in uscita.

Hub: un dispositivo che inoltra i dati in arrivo da una delle sue porte su tutte le
altre effettuando unoperazione di broadcasting. definito anche come ripetitore
multiporta. Unisce tutti i calcolatori o le reti connessi alle sue porte.

Bridge: dispositivo di rete pi sofisticato dellhub che si colloca al livello 2


DataLink del modello IOS/OSI e che opera sui frame e non sui segnali elettrici. Il
Bridge collega tra loro due o pi segmenti di una rete dello stesso tipo oppure due
o pi reti di tipo diverso. Ricevuta una frame, ne legge il contenuto e costruisce
una tabella di mappatura dei vari dispositivi collegati ai vari segmenti di rete.
Inoltre legge lindirizzo di destinazione della frame e se non sa su quale segmento
si trova il destinatario, il bridge inoltra la frame su tutte le porte escludendo quella
da cui lha ricevuta.

Switch: elemento di rete che si occupa di commutazione a livello 2 DataLink del


modello IOS/OSI. Al suo interno sono presenti un numero elevato di schede
ethernet che consentono
ad ogni host di essere
direttamente

connesso.

Allo switch vengono poi


collegati cavi Ethernet che collegano altri segmenti di LAN. Il dispositivo ha un
comportamento analogo a quello del bridge, intercetta i frame e li ridirezione ad
un host oppure sui segmenti Ethernet. Riconosce lindirizzo del destinatario e
decide su quale porta inoltrare il frame. Allinterno di uno switch esiste una
MAC-Address-Table che associa un indirizzo di livello 2 (MAC address) a una
porta dello switch stesso. Ogni volta che si riceve un frame, lo switch ne estrae
lindirizzo sorgente, controlla la propria Address Table per verificare se
lindirizzo presente oppure no e in questultimo caso lo aggiunge associandolo
alla porta da cui stato ricevuto. Nel caso in cui lindirizzo gi presente se
lassociazione diversa allora la tabella viene modificata altrimenti resta
invariata. Rispetto ad un bridge, lo Switch ha maggiore espandibilit in termini di
numero di porte e performance migliori.
Utilizzando Switch per la creazione della nostra rete Ethernet, andremo a definire la
cosiddetta Switched Ethernet. La rete sar organizzata con una topologia fisica a stella,
organizzata intorno ad uno switch il quale controlla gli indirizzi sorgente e di
destinazione dei messaggi, creando cos la sua tabella.
Lo switch trasmetter il messaggio sullunica porta indicata e lascer libere le restanti che
potranno essere utilizzate per altre trasmissioni contemporanee. Il dispositivo switch
lavora da commutatore effettuando operazioni di instradamento gestendo il traffico in
ingresso.
Lutilizzo degli switch permette la creazione di reti molto estese a livello geografico.

Capitolo 1: Spanning Tree Protocol


1.1 Problema Loop
Una LAN di grandi dimensioni divisa in segmenti, ognuno dei quali rappresenta una
sezione del supporto di rete che collega i computer.
Il Bridge consente la comunicazione tra nodi di segmenti diversi, condividendo un
dominio di broadcast. Inoltre il Bridge conosce la corrispondenza tra le proprie porte ed
indirizzi MAC dei singoli hosts grazie alla MAC-Address-Table: le voci che
compongono la MAC-Address-Table si formano mano a mano che il traffico raggiunge i
Bridges.
Il traffico viene inoltrato da un segmento allaltro quando:

Il segmento del ricevente diverso da quello del trasmittente.

Viene ignorato quale sia il segmento ricevente.

Il traffico di tipo broadcast.

Il traffico non viene inoltrato da un segmento allaltro quando il trasmittente ed il


ricevente appartengono allo stesso segmento.
Se la rete si basa sulla presenza di singoli Bridge per la connessione dei segmenti, avremo
un Single Point Of Failure in corrispondenza del Bridge, con conseguente fragilit del
sistema. Bisogna allora aggiungere altri Bridges per avere la possibilit di cammini
multipli per il traffico in caso di Failure.
Questo tipo di soluzione pu causare la creazione di loop.
Un loop si verifica quando su una rete i pacchetti vengono inoltrati su percorsi che
formano un anello dando vita ad un continuo traffico senza fine che consuma la banda a
disposizione.
Nel caso in cui si ha traffico di tipo Broadcast, si verifica il Broadcast Storm. In questa
situazione i messaggi entrano a far parte di un ciclo infinito che causa una loro continua
ritrasmissione che oltre ad avere effetti sulla banda, obbliga tutti gli host a rallentare per
7

analizzare il traffico indirizzato a tutti.

Oltre alla creazione dei loop si pu andare in contro ad altri tipi di problemi:

Copie multiple: un host riceve pi copie di uno stesso pacchetto.

Corruzione della MAC-Address-Table: questa tabella pu risentire del traffico in


loop, in quanto un bridge riceve su entrambe le proprie porte il traffico inviato da
un singolo host.

Collegare pi switch tra di loro garantisce lespansione della rete. Uno switch un
dispositivo di rete, con comportamento analogo a quello del bridge, che collega i
segmenti di una rete tra loro.
Bisogna inoltre prevedere la presenza di pi collegamenti ridondanti tra gli switch.
Questa ridondanza assicura una continuit del servizio di rete anche in presenza di guasti.
Infatti, nel caso in cui uno dei link si rompe, la comunicazione non viene a mancare.
Questi collegamenti ridondanti devono essere gestiti con attenzione poich possono
causare la creazione di loop.
Per

evitare

linsorgenza

di

loop

allinterno di una rete LAN pu essere


adoperato il protocollo Spanning Tree
Protocol (STP).
La

configurazione

rappresentata

del

STP

graficamente

come

un

albero con diversi rami. Da questa


configurazione

deriva

il

nome

del

protocollo.
Lalbero previene lesistenza dei loop. Un
ciclo si presenta se esiste pi di un percorso tra i dispositivi. La presenza del loop pu
causare la duplicazione dei dati e un sovraccarico della rete. STP risolve il problema dei
cicli consentendo ad un solo percorso alla volta di essere attivo tra i dispositivi.
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1.2 Il protocollo STP


Il protocollo Spanning Tree Protocol (STP) stato sviluppato da Radia Perlman nel 1985
in seguito standardizzato dal IEEE come 802.1d.
STP un protocollo di livello 2 utilizzato nei bridge/switch con link ridondanti ed una
configurazione utilizzata allinterno di una rete per la trasmissione di dati che consente di
realizzare topologie di rete prive di loop fisici al costo di una perdita di efficienza nella
gestione dellinstradamento dei frames grazie allintroduzione di stati per le porte degli
Switch/Bridge come Forwarding e Blocking. Si crea cos un unico percorso con
assenza di anelli.
Questi svantaggi sono quasi impercettibili mentre leliminazione dei loop evita che la rete
possa divenire completamente inutilizzabile a causa di un sovraccarico della rete.
I dati ridondanti assicurano affidabilit e faul recovery ma possono causare seri problemi
agli switch come il gi citato Broadcast Storm. Inoltre uno switch pu ricevere frames
ridondanti su pi porte causando problemi di indecisione del dispositivo.
Utilizzando STP garantiamo una soluzione ai problemi dello switch ridondante.
Lalgoritmo STP, tramite configurazioni minime, si occupa di fornire un meccanismo per
la disattivazione dei collegamenti ridondanti in una rete commutata. Gli switch con STP
abilitato controllano la rete per verificare la presenza o meno di percorsi ciclici (loop): nel
caso in cui esistono loop, alcune porte di collegamento vengono bloccate in modo da
eliminare il ciclo creato dai percorsi ridondanti mentre le restanti porte sono lasciate
attive pronte per la trasmissione delle frames.
STP definisce un albero che attraversa tutti gli switch della rete, Spanning Tree.
Per evitare la presenza di loop il protocollo effettua alcune operazioni:

Forza alcune interfacce ad uno stato di blocco o standby.

Lascia le altre interfacce nello stato di inoltro.

Riconfigura la rete attivando il percorso lasciato in standby nel caso in cui il


percorso principale non fosse pi disponibile.

Una topologia di switch soggetta a 3 debolezze:


1. MAC Table Instability: ogni switch connesso al primo, ricever una copia del
frame, girandolo allo switch successivo fino ad arrivare nuovamente allo switch
che per primo lo ha generato, ma attraverso una porta differente. Lo Switch
aggiorner nuovamente la propria tabella associativa.

2. Broadcast Storm: la conseguenza della MAC Table Instability. La frame viene


mantenuta in circolo fino a quando il loop non viene interrotto per decesso di uno
switch.
3. Multiple Frame Trasmission: effetto collaterale del Broadcast Storm. La stazione
di destinazione del frame ricever pi copie dello stesso.
STP si occupa di prevenire queste eventualit, tramite il blocco logico delle porte che
potrebbero causare problemi. Inoltre per ogni connessione esistono diversi backup che
possono essere utilizzati nel caso di problemi con la connessione principale.
Ogni dispositivo avr un percorso a pi switch. Ci implica che ci sono pi percorsi per
ogni dispositivo per inviare dati ma solo un percorso alla volta sar attivo. Nel caso in cui
si verifica un errore nel percorso attivo, verr reso attivo un altro percorso in modo da
garantire loperazione. In questo modo si consente al dispositivo di accedere
costantemente al resto della rete anche in caso di problemi di connettivit della rete lungo
uno o pi collegamenti.

1.3 Funzionamento STP


Il concetto fondamentale dello Spanning
Tree Protocol la presenza di un solo
Root Bridge (radice dellalbero) e di una
serie di Non-Root Bridges.
Lo Spanning Tree agisce seguendo un
determinato algoritmo per la creazione di
un albero di attraversamento univoco:
1. Individuazione di un Root Bridge, ovvero di un Switch appartenente alla rete che
verr utilizzato come riferimento per il calcolo di tutti i percorsi. Le porte dello
Switch scelto sono poste tutte nello stato di Forwarding.
2. Calcolo del miglior percorso verso il Root Bridge da parte di ogni singolo switch
Non-Root i quali sceglieranno la porta (Root Port) con il minor costo verso la
radice dellalbero ponendola nello stato di Forwarding mentre le altre entreranno
nello stato di Blocking.
3. Configurazione dello stato di tutte le porte. Ciascuna porta pu assumere 3 stati:
Root, Non Designated, Designated. Si stabilisce quale tra le porte dei vari Switch
collegati ad una LAN designata ad inoltrare e ricevere i pacchetti della LAN.

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1.3.1 Root Bridge


La creazione di un switch principale aiuta ad eliminare i loop e a ridurre il traffico di rete.
Durante lutilizzo di STP ci sono pi root ma solo uno di essi sar identificato come lo
switch principale.
Lo switch principale di una rete STP il centro logico della rete e non il centro fisico
scelto in seguito alla raccolta dei dati di tutti gli switch presenti. Di solito si consiglia di
posizionare il Root Bridge al centro della topologia in modo da ottimizzare i tempi di
convergenza per tutti gli altri Bridge. Lo switch principale risulta essere lo switch che ha
il percorso pi breve per la maggior parte dei dispositivi della rete. Gli altri dispositivi
calcolano il percorso pi breve per raggiungere il principale e impostano il percorso.
Lo switch scelto come principale assumer il nome di Root Bridge e sar determinato in
seguito ad un processo di elezione.

Lo scambio di informazione tra gli switch avviene tramite frames chiamati BPDU(Bridge
Protocol Data Units) inviati ogni 2 secondi in modo che i Bridges possano apprendere i
reciproci Bridge ID ed eleggere il Root Bridge

Esistono varie tipologie di messaggi BPDU:

Topology Change Notification: per notificare cambiamenti di rete. Vengono


trasmessi sulla Root Port di un Bridge che si accorge della modifica di una rete e
vengono trasmessi a monte fino al Root bridge che risponde con un T.C. Ack; in
questo modo tutti i bridge sul percorso vengono informati del cambiamento. Il
Bridge trasmette T.C.N. finch non riceve lAck dal Root Bridge. Alla ricezione
imposta il timer ageing time al valore Forward Delay Timer per eliminare
velocemente le entry del database.

Configuration: trasmessi periodicamente (ogni Hello Time secondi).

Le informazioni contenute allinterno di una BPDU sono diverse:

Protocol ID: indica il tipo di protocollo (STP); valore 0.

Version ID: indica la versione del protocollo STP.

Type: indica il tipo di messaddio BPDU; valore 0.

Flags: include i bit TC=Topology Change, TCN e TCA.

Root ID: identifica il Root Bridge per chi emetta la BPDU; composto da 2 byte

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(Bridge Priority) pi altri 6 (indirizzo MAC dello switch riconosciuto come Root
Bridge).

Patch Cost: costo totale del percorso per raggiungere il Root Bridge; campo
aggiornato dopo ogni
passaggio sugli switch.
Valore

inizialmente

posto a 0.

Bridge

ID

(BID):

identificatore del Bridge


che ha ritrasmesso la
BPDU; composto da 2
byte

per

la

priorit

(default 32768, range da


0 a 65535) pi altri 6
per

lindirizzo

MAC

dello switch che emette


la BPDU.

Port ID: identificatore


della porta da cui stata
trasmessa la BPDU; due

byte (il primo indica la priorit, il secondo identifica la porta).

Message Age: tempo trascorso dalla creazione della BPDU. Numero di hop dal
Root Bridge.

Max Age: se Message Age supera questo limite massimo, la BPDU viene scartata.
Ci implica la rielezione del Root Bridge

Hello Time: indica il tempo fra la generazione di due BPDU.

Forwarding Delay: tempo di permanenza nello stato di Listening prima di passare


nello stato di Learning e nello stato di Learning prima di passare nello stato di
Forwarding.

Il valore del Path Cost rappresenta la velocit di un link.


Ciascun switch caratterizzato quindi da un valore di identificazione: Bridge ID (BID).
Il BID costituito da una valore destinato alla priorit e dal MAC. Questo valore di

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identificazione viene scambiato tra gli switch attraverso luso di BPDU frames:
inizialmente ogni switch imposta se stesso come Root Bridge.
Scegliere il Root Bridge di fondamentale importanza. possibile agire manualmente
configurando uno switch come Root Bridge intervenendo sul valore di priorit del BID
(valore di default 32768, possibili valori tra 1 e 65536). Se si vuole forzare lelezione di
un determinato switch si pu modificare il valore della priorit.
Uno switch pu anche essere configurato come Root Bridge secondario. Si configura un
Backup Root Bridge con priorit leggermente superiore al Root Bridge in modo da essere
selezionato in caso di guasto del Root.
Nel caso di configurazione automatica, viene eletto come Root Bridge lo switch con il
BID pi basso. La scelta dipende dalla priorit. Nel caso di parit di priorit si elegge il
Bridge con il MAC pi basso.
Allinizio delle operazioni, ogni switch si identifica come Root Bridge generando quindi
una BPDU con Root ID il proprio identificatore. Avremo Root ID = Bridge ID. Il frame
viene inoltrato a tutte le porte. Quando uno switch riceve una BPDU, confronta il valore
Root ID ricevuto con il proprio Bridge ID: se il proprio Bridge ID inferiore, lo switch
continuer a identificarsi come root, prosegue linvio delle BPDU propagando il proprio
identificativo e azzerando il costo; se il valore ricevuto inferiore, lo switch riconosce il
nuovo root e invia le BPDU inserendo il Root ID corretto e aggiungendo al costo ricevuto
il proprio costo di link. La porta di ricezione della BPDU diventa Root Port.
Alla fine del processo ogni switch sapr chi il Root Bridge, unico allinterno della rete.
Lo switch vincitore imposta tutte le sue
porte nello stato di Forwarding mentre
gli altri scelgono una porta root, quella
che riceve BPDU al costo minore dal
Root Bridge e la pone nello stato di
Forwarding.

Designated

switch

designated port vengono scelti nei


segmenti a secondo di quale sta nel
percorso con costo minore verso il Root dello Spanning Tree.
Lunit di misura fondamentale per la costruzione dellalbero il costo. Pu essere
impostato manualmente oppure essere lasciato di default come stabilito da IEEE.
Dalla somma del costo contenuto nel BPDU ricevuto da uno switch e da quello del path
ricevente si ottiene il costo totale di un percorso.
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1.3.2 Stato delle porte


Ciascun switch individua il miglior percorso verso il Root Bridge
Il costo di ogni percorso dipende dal costo associato a ciascuna porta dello switch. Il
costo di una porta pu essere statico o dinamico e pu anche essere modificato
manualmente. I Non-Root Bridge decidono il percorso da seguire valutando il costo dei
vari links (collegamenti).
Il costo dipende dalla BandWidth del link.
Scelgono le porte che verranno usate per la
connessione (Root Ports), per il Forwarding del
traffico sul segmento di rete e quelle che verranno
logicamente disabilitate (Blocking state).
Le porte in Blocking state non inoltreranno il
traffico, ma rimarranno comunque in ascolto dei
messaggi BPDU.
Tutti gli Switch Non-Root Bridge hanno una porta configurata come Root Port, ossia una
porta che lo collega al Root Bridge tramite il link a minor costo.
Attraverso luso di traffico BPDU, i Bridges determinano la rotta migliore sommando i
costi dei vari tratti e scegliendo quella con il minor costo (quella a maggior larghezza di
banda).In caso di parit di costo verr scelto il percorso verso il Bridge con il Bridge ID
pi basso.
La porta scelta sulla base del costo verr segnata come Designated Port e posta nello stato
di Forwarding. La porta scartata, invece, entrer nello stato di Blocking rimanendo
comunque attiva in caso di errore.

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Durante lesecuzione di STP, pu capitare che si ricevano pi BPDU da pi porte con lo


stesso valore di Root ID (pi percorsi per raggiungere il Root Bridge). In questa
condizione la scelta della Root Port segue il seguente criterio:
1. Si aggiornano i Root Path Cost delle BPDU ricevute con il costo della porta di
ricezione e si seleziona la BPDU con Root Path Cost minore.
2. Se due BPDU hanno lo stesso Root Path Cost, si sceglie quella proveniente dal
minor Bridge ID.
3. Nel caso di uguaglianza dei valori sopra, si sceglie quella con Port Identifier
minore.
Ogni Bridge ritrasmette le BPDU ricevute dalla Root Port su tutte le altre porte.
Su tali porte possono avvenire delle ricezioni di altre BPDU:

Se una BPDU ricevuta da una porta Non-Root ha priorit pi bassa di quella


trasmessa allora la porta viene selezionata come Designated.

Se una BPDU ricevuta da una porta non-Root ha priorit pi alta di quella


trasmessa allora la porta viene selezionata come Blocked.

Le porte che non ricevono pacchetti BPDU vengono selezionate come Designated.
STP, quindi, decide quali interfacce devono essere impostate come attive e quali come
inattive, tracciando poi un percorso. Se uninterfaccia non nel percorso deciso, viene
posta nello stato di Blocking. Al contrario, le porte in stato di Forwarding appartengono
allo Spanning Tree ovvero un percorso pulito, senza link ridondanti, con ununica
strada per raggiungere qualsiasi destinazione
Nella struttura ad albero le informazioni sono ricevute da tutti gli switch e porte in
qualsiasi stato. fondamentale che ogni switch continui a ricevere informazioni
aggiornate in modo da essere pronto quando si dovr cambiare la struttura dello Spanning
Tree. Se un collegamento cade bisogna ripetere le assegnazioni. La stessa operazione
verr svolta quando nella rete entra un nuovo switch. Si garantisce la continuit del
servizio in modo trasparente.
I percorsi per raggiungere il Root Bridge e la sua posizione determinano il ruolo(stato)
delle porte dei diversi switch. Questi ruoli vengono quindi divisi in:

Root Port: porta che consente ad uno switch di raggiungere il Root Bridge.

Non-Designated: una porta bloccata, i frames non possono essere n inviati n


ricevuti.

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Designated: una porta attraverso la quale uno switch riceve i frames da


instradare poi vero il Root Bridge.

Le porte del Root Bridge sono tutte in stato Designated.


Lindividuazione delle porte Designated e delle porte Non Designated si basa sullo
scambio delle BPDU frames e sul confronto del BID. Infatti, possono esistere pi
percorsi allo stesso costo verso il Root Bridge e in questa situazione si andr a scegliere
come Root Port quella che ha la priorit pi bassa.

Tutte le porte di uno Switch possono passare attraverso una serie di stati:

Disabled: nessuna attivit sulla porta.

Listening (ascolto): stato presente nelle fasi di elezione del Root Bridge e nella
scelta di Root Port, Designated Port e Designated Bridge.

Learning (apprendimento): dopo aver effettuato le scelte, il Bridge passa a


costruire la Bridge Table.

Forwarding (trasmissione): scaduto il Forward Delay Timer, la porta passa nello


stato di inoltro.

Blocking (blocco): la porta non inoltra il traffico ma rimane attiva per eventuali
riconfigurazioni della topologia.

Lo stato Disabled si verifica quando il gestore della rete disabilita la porta dello switch
con il comando shutdown. A seconda dello stato in cui ci trova lo switch, i LED sul
dispositivo cambiano da una luce arancione lampeggiante ad una verde fissa.
Lesistenza di diversi stati giustificata dal fatto che se un collegamento di interrompe,
uno switch pu reagire ed inoltrare il traffico prima che la convergenza sia completa in
tutta la rete. Questo comportamento pu causare la creazione di loop fisici. Attraverso
luso di due stati di transizione si evitano problemi.
Il primo stato di transizione (Listening) pone il bridge in ascolto di BPDU contenenti
soluzioni migliori. Lo stato Learning, invece, impara la nuova posizione degli indirizzi
MAC per scrivere la nuova tabella degli indirizzi MAC.
Nel caso in cui un link cade, bisogna quindi far ripartire lalgoritmo STP ed necessario
che anche le porte in stato Blocked possano ricevere BPDU. Si genera cos un albero e si
evitano loop.
Questa serie di passaggi di stati avviene anche quando un nuovo Bridge/Switch si
connette alla rete: tutti i Bridges/Switches mettono le proprie interfacce in modalit

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Listening. In questa condizione il traffico non viene inoltrato, permettendo il transito dei
soli BPDU frames.
1.3.3 Topology Change Notification
TCN, come gi visto, sono particolari messaggi BPDU utilizzati per notificare
cambiamenti di rete e vengono trasmessi sulla Root Port di un Bridge in seguito a una
modifica della rete in modo da avvertire il Root Bridge.
Ogni switch con STP attivo invia un BPDU ad intervalli di 2 secondi. Spanning Tree
Protocol resta in continuo ascolto di BPDU per verificare che non ci siano collegamenti
interrotti o loop nella rete.
Quando la topologia stabile, il Root Bridge invia ogni 2 secondi un Hello Message.
Ciascun Bridge inoltra questi messaggi aggiungendo il proprio costo. Gli Switch
utilizzano questo ascolto per determinare che il loro percorso verso il Root Bridge sia
ancora attivo.
Se un Bridge non riceve un Hello per un tempo di 20 secondi (Max Age di default), inizia
un processo (Topology Change) di rielezione per ristabilire un percorso funzionante
poich qualcosa non ha funzionato correttamente, si modifica la struttura dello Spanning
Tree. Vengono inviati TCN verso il Root Bridge. Quando il messaggio ricevuto da uno
Switch intermedio, questultimo invia un Topology Change Acknowledgment verso il
mittente precedente. Questo processo si ripete fino al raggiungimento del Root Bridge
che, ricevuto il TCN, comincia ad inviare ciclicamente messaggi Topology Change
informando tutti gli Switch della rete del cambiamento in corso e li prepara ad una nuova
esecuzione dello Spanning Tree Procol

Il ricalcolo dello Spanning Tree varia tra i 30 e i 50 secondi per ogni switch. In questo
lasso di tempo, le porte con STP attivo, non inoltrano dati.
Quando viene a mancare un link, uno switch pu reagire e forwardare il traffico prima

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che la convergenza sia completa in tutta la rete. Questo crea, anche se per breve tempo,
dei doppi percorsi che possono causare loop fisici. Per evitare ci, lo switch usa due stati
di transizione prima di passare da Blocking a Forwarding: Listening e Learning.

Listening mette il Bridge in ascolto di un BPDU con le migliori soluzioni.

Learning impara la nuova locazione degli indirizzi MAC e scrive la nuova tabella
CAM.

Di seguito sono descritti i passaggi tra gli stati:


1. Le porte sono inizialmente in uno stato di Blocking per impedire la formazione di
loop, attendo un tempo di 20 secondi prima di passare nello stato di Listening.
2. Nello stato di Listening si ricevono BPDU dagli Switch vicini.
3. Trascorsi 15 secondi si entra nello stato di Learning: in questo periodo di tempo si
verifica la presenza di altre porte con le quali si potrebbero generare loop. Se c
un loop lo Switch ritorna nello stato di Blocking altrimenti passa allo stato di
Learning. Una volta entrato nello stato di Learning, si possono ricevere BPDU
dagli switch vicini e si apprendono gli indirizzi MAC.
4. Dopo 15 secondi c il passaggio allo stato di Forwarding.
Lo stato di Forwarding permette alla porta di inoltrare dati, ricevere BPDU e apprendere
gli indirizzi MAC.
Durante lo stato di Listening, il Root Bridge invia una frame TCN (Topology Change
Notification) indicando agli altri componenti dello Spanning Tree di mettere in timeout i
vecchi indirizzi MAC memorizzati.
Complessivamente attendiamo un tempo totale di 50 secondi!

Esistono diverse tecniche per la riduzione al minimo del tempo di ricalcolo da parte di
STP:

La funzione PortFast di STP consente ad una porta di passare in modo immediato


allo stato di Forwarding evitando di passare per gli stati intermedi. Tecnica utile
durante il collegamento diretto tra una porta e una workstation o server,
permettendo un accesso immediato alla rete evitando le attese dovute ai tempi di
convergenza di STP.

Con Etherchannel, da due a otto link paralleli vengono creati tra due switch e
vengono considerati ununica cosa da STP. Utilizzando questa tecnica, se un link

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fallisce, STP continua a usare gli altri e non ricalcola lo Spanning Tree
fintantoch almeno uno dei link attivo. Se utilizziamo link multipli senza usare
Etherchannel, STP bloccherebbe tutti i link meno uno.

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Capitolo 2: CISCO Packet Tracer


2.1 Utilit di Packet Tracer
CISCO Packet Tracer (CPT) un software didattico distribuito agli studenti ed istruttori
del Programma Cisco Networking Academy per lemulazione di apparati di rete CISCO.
stato progettato per facilitare e migliorare lapprendimento del Networking.

Tramite il software possibile effettuare diverse operazioni:

Creare topologie di rete composte da apparati generici e/o proprietari di CISCO.

Simulare linterfaccia utente a riga di comando CLI (Command Line Interface)


del sistema operativo CISCO IOS (o almeno un sottoinsieme delle funzioni).

Configurare tramite GUI (Grafic User Interface) o CLI gli apparati di rete e
verificarne il loro funzionamento creando scenari di traffico ed osservando il
corrispondente comportamento della rete.

Ispezionare dinamicamente in ogni momento lo stato di ciascun dispositivo e il


formato di ciascun pacchetto inviato sulla topologia di rete.

Packet Tracer (PT) permette


di

effettuare

configurazioni

alcune
di

base

tramite linterfaccia grafica


GUI mostrando comunque i
comandi equivalenti da dare
tramite CLI.
Inoltre possibile creare

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delle PT Activity, un tipo speciale di file che include una topologia iniziale, delle
istruzioni e una serie di obbiettivi finali da raggiungere. Risulta cos essere uno strumento
adatto alla creazione di un Educational Social Network.
Durante luso del software possibile seguire due strade: utilizzare una topologia di
riferimento gi esistente oppure crearne una nuova da zero.

2.2 Strumenti di PT
I dispositivi disponibili allinterno di PT possono rappresentare apparati di rete realmente
esistenti oppure essere modificati e personalizzati a proprio piacimento.
Per aggiungere dispositivi:
1. Selezionare il tipo di dispositivo nel Type-Specific Selection Box.
2. Selezionare un dispositivo nel Device-Specific Selection Box e trascinarlo
nellarea di lavoro con il classico meccanismo Drag n Drop.
In alternativa possibile posizionare il dispositivo nellarea di lavoro con un semplice
click del mouse nel punto in cui lo si vuole inserire.

Si possono utilizzare diversi dispositivi categorizzati in: Routers, Switches,


Hubs(Repeaters), Wireless Devices (Access Point), End Devices (Pcs, servers, printers,
Ipphone), WAN emulations (DSL e Cable Modem), apparati definiti dallutente.
Tra i vari dispositivi utilizzabili troviamo:

Hub-PT: permette di creare un dominio di collisione tra pi apparati. Funziona


esclusivamente come repeater multiporta senza funzioni di livello 2.

Switch-PT-Empty: Switch generico a cui necessario aggiungere le porte


necessarie al suo funzionamento.

PC-PT: permette di creare un computer da aggiungere alla rete.

Bridge-PT: Switch con solo 2 porte disponibili (sostituibili con le stesse porte
disponibili sullo Switch-PT-Empty).

Una volta selezionati i dispositivi da utilizzare si passa alla scelta di un adeguato mezzo
di trasmissioni e delle giuste interfacce per connettere i dispositivi. possibile anche
utilizzare la modalit Smart Connection danda via libera al software nella scelta

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automatica del mezzo di connessione e delle interfacce da connettere.

Per collegare due dispositivi:


1. Selezionare il tipo Link nel Type-Specific Selection Box.
2. Selezionare un collegamento nel Device-Specific Selection Box e selezionare
nellarea di lavoro i due capi del collegamento.
Quando si seleziona un capo del collegamento vengono mostrate le porte (interfacce) su
cui possibile attestare il link.
Per tutti i dispositivi bisogna adoperare un metodo di collegamento appropriato.
PT pu procedere in modo automatico alla scelta della tipologia di link da usare.
Altrimenti possibile scegliere manualmente il tipo di collegamento da usare:

Console: utilizzato per collegare un host alla porta console di un router o uno
switch per effettuare operazioni di configurazione/manutenzione.

Copper Straight-Through: cavo utilizzato per connettere tra di loro interfacce di


tipo Ethernet standard. Solitamente viene usato per collegare tra di loro dispositivi
appartenenti a livelli OSI differenti (host con switch, switch con router, ).

Copper Cross-over: cavo utilizzato per connettere tra di loro interfacce di tipo
Ethernet standard. Solitamente viene usato per collegare tra di loro dispositivi
appartenenti agli stessi livelli OSI (host con host, host con router, router con
router, hub on switch, ).

Fiber: cavo in fibra ottica.

Phone: usato dai dispositivi dotati di modem per connessioni dial-up.

Coaxial: usato dai dispositivi dotati di cable modem.

Serial DCE e DTE: cavo utilizzato per collegamenti seriali sia di tipo sincrono
che asincrono. Viene usato tipicamente per link WAN.

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possibile visualizzare il nome di ogni interfaccia posizionando lo strumento Inspect su


ognuna di esse oppure sul link: dopo qualche secondo comparir il nome in forma
abbreviata.
Posizionando il puntatore sul link vengono mostrati i nomi delle due interfacce ai capi del
link.

Una volta scelto il collegamento, questultimo pu trovarsi in diversi stati.


Ai capi di ogni link sono rappresentati dei led che indicano lo stato dellinterfaccia:

Verde: interfaccia UP.

Verde lampeggiante: interfaccia UP e c attivit sul link.

Rosso: interfaccia DOWN.

Ambra: interfaccia BLOCCATA in attesa che termini il Loop-Breaking


process: questo stato pu manifestarsi solo sulle interfacce degli switch.

2.3 Ambienti di lavoro


PT permette di verificare la connettivit in diversi modi:

RealTime Mode: apro una command prompt del desktop del PC e provo a fare
ping come nel mondo reale.

Simulation Mode: posso creare una simulazione in modo da vedere i pacchetti


lungo il loro percorso e capire come vengono processati.

Risulta possibile osservare visivamente il percorso del pacchetto sulla rete. Per attivare
lanimazione passo-passo delle rete necessario cliccare sul pulsante capture/forward.

In RealTime Mode la rete funziona come nella realt. Le configurazioni vengono create e
modificate in real time e la rete risponde in real time.
Simulation Mode si usa per osservare il traffico della rete in modo dettagliato e
controllato. Permettendo di seguire i percorsi dei pacchetti e di analizzarli nel dettaglio.

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Logical VS. Physical Workspaces


Logical Workspace:
la sezione di Packet Tracer che permette di creare e configurare la rete da simulare.
Si crea la topologia di rete aggiungendo gli apparati di rete e le connessioni necessarie.
Si possono configurare i dispositivi di rete attraverso unapposita interfaccia grafica e
anche attraverso la linea di comando (CLI) di IOS.
inoltre possibile modificare gli apparati di rete aggiungendo e/o rimuovendo i moduli
hardware disponibili.

Physical Workspace:
Fornisce una visione fisica della rete mostrando dove si trovano geograficamente gli
apparati che formano la topologia creata.

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Capitolo 3: Funzionamento di STP in Packet Tracer


3.1 STP e CPT
Attraverso luso di CISCO Packet Tracer possiamo osservare il funzionamento dello
Spanning Tree Protocol. Ci comporta la scelta dello Switch che sar eletto come Root
Bridge allinterno della rete, il cambiamento dello stato delle porte sui Non-Root Bridge
in modo da evitare la presenza di loop fisici e i cambiamenti che subir la topologia in
seguito ad un malfunzionamento o alla caduta di un link tra due dispositivi oppure a
cambiamenti dovuti allingresso di un nuovo dispositivo allinterno della rete.

3.2 Funzionamento
Lo Spanning Tree Protocol abilitato in modo automatico. Per questo costruiamo una rete
di calcolatori che abbia al suo interno dei collegamenti che creano un loop fisico e
disattiviamo luso di STP.
Per ogni dispositivo effettuiamo loperazione di disattivazione attraverso la CLI:

Dopo aver rimosso STP, possiamo osservare che tutte le porte sono caratterizzate da un
pallino verde. Alcuni pallini sono di un colore verde scuro mentre altri lampeggiano
alternando il verde scuro e il verde chiaro. Tale comportamento indica che luso del
protocollo STP disabilitato.

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Provando ad effettuare una comunicazione tra i due host, questa fallir.


Attiviamo ora lo Spanning Tree Protocol.

In un primo momento tutte le interfacce degli switch entrano nello stato di Blocking e
sulle porte compariranno dei pallini color ambra.

Una volta attivato lo Spanning Tree Protocol, viene avviata la fase di elezione del Root
Bridge e quindi la creazione del miglior percorso per raggiungerlo da parte di ogni switch.

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possibile analizzare la struttura dello Spanning Tree in modo da individuare il Root


Bridge scelto durante lelezione.
Ogni switch ha delle proprie informazioni:

Il Root Bridge eletto ha tutte le porte poste nello stato di Designated.

Gli altri switch della rete impostano le porte sullo stato di Root Port oppure sullo stato di
Non-Designated Port e quindi bloccate.
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3.3 Cambiamenti della struttura della rete


Se alla rete vengono aggiungi nuovi dispositivi la struttura cambia e lo Spanning Tree
Protocol effettua di nuovo loperazione di elezione. Successivamente a questa fase, si pu
verificare che lo switch con il ruolo di Root Bridge possa cambiare.

In questo caso lo switch con il ruolo di Root Bridge non cambia.


Il funzionamento logico sar il seguente:

Inoltre manualmente possibile forzare lutilizzo di un collegamento modificando la


velocit di trasmissione.
Consideriamo lo Switch 3 con MAC 00D0.D370.49AA

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La nuova struttura della rete sar:

Da cui possibile ricavare il funzionamento logico del protocollo.

Oltre a forzare lutilizzo di un collegamento possibile intervenire sul valore di priority di


un Root in modo tale da indirizzare la scelta del Root Bridge durante lelezione.
Decidiamo quindi di indirizzare la scelta del Root Bridge sullo switch con indirizzo MAC
0060.2F90.2A4C. Utilizzando CLI otteniamo:

Avendo forzato la scelta, lo Switch 0 verr eletto come nuovo Root Bridge e la rete
assumer la seguente struttura:

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E il suo funzionamento logico sar:

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Conclusioni
Il programma Packet Tracer della CISCO risulta essere un ottimo strumento per lo studio
e lanalisi delle reti di calcolatori. Consente di creare topologie di rete semplici o
complesse simulandone il funzionamento.
Grazie alla visione totale della rete e alla presenza di animazioni si pu capire il
funzionamento di determinati protocolli di comunicazione come Spanning Tree Protocol.
Linterfaccia grafica risulta intuitiva ed affiancata da una sezione per linserimento di
informazioni tramite tastiera.
Implementando lo Spanning Tree Protocol possiamo osservare i vari passaggi degli stati
delle interfacce durante lelezione del Root Bridge con la conseguente creazione di uno
Spanning Tree evitando la creazione di loop fisici che porterebbero un sovraccarico della
rete.

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Bibliografia
[1]

James F. Kurose - Keith W. Ross, Reti di calcolatori e internet, Pearson, 2014

[2]

Spanning Tree Protocol, https://en.wikipedia.org/wiki/Spanning_Tree_Protocol

[3]

Ethernet, https://it.wikipedia.org/wiki/Ethernet

[4]

IEEE 802.1D, http://standards.ieee.org/getieee802/download/802.1D-2004.pdf

[5]

Spanning Tree, http://www.netsetup.it/networking-livello2/spanning-tree

[6]

PacketTracer,
http://www.cisco.com/web/IT/training_education/networking_academy/packet_
tracer.pdf

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