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Candidato:
Ferdinando Galasso
matr. N46000724
Indice
Indice ........................................................................................................................................... III
Introduzione .................................................................................................................................. 4
Capitolo 1: Spanning Tree Protocol .............................................................................................. 7
1.1 Problema loop .................................................................................................................... 7
1.2 Il protocollo STP ................................................................................................................ 9
1.3 Funzionamento STP ......................................................................................................... 10
1.3.1 Root Bridge .............................................................................................................. 11
1.3.2 Stato delle porte ........................................................................................................ 14
1.3.3 Topology Change Notification ................................................................................. 17
Capitolo 2: CISCO Packet Tracer ............................................................................................... 20
2.1 Utilit di Packet Tracer .................................................................................................... 20
2.2 Strumenti di PT ................................................................................................................ 21
2.3 Ambienti di lavoro ........................................................................................................... 23
Capitoo 3: Funzionamento di STP in Packet Tracer ................................................................... 25
3.1 STP e CTP ........................................................................................................................ 25
3.2 Funzionamento ................................................................................................................. 25
3.3 Cambiamenti della struttura della rete ............................................................................. 28
Conclusioni ................................................................................................................................. 31
Bibliografia ................................................................................................................................. 32
III
Introduzione
Ethernet un insieme di tecnologie che permette la trasmissione di dati in una rete LAN
(Local Area Network). Ad oggi risulta essere la tecnologia pi utilizzata per la creazione
di reti formate da un numero esiguo di dispositivi hardware in grado di comunicare tra
loro e che prendono il nome di nodi (Computer, fax, modem ecc.).
Nel corso degli anni sono state perfezionate tecniche che garantiscono performance
migliori indispensabili per la comunicazione tra due nodi della stessa rete.
Ethernet risulta essere un insieme di protocolli e strumenti di rete che permettono la
creazione di reti locali.
Lelemento comune di ogni rete Ethernet la struttura del pacchetto, frame.
Il frame composto da 7 elementi ed ha la responsabilit di indirizzare e trasportare i dati
della comunicazione tra due nodi appartenenti alla stessa rete LAN.
Preambolo (Preamble): 7 byte ognuno dei quali ha valore 10101010 e servono per
attivare gli adattatori dei riceventi e sincronizzare i loro orologi con quello del
trasmittente.
SDF (Start Frame Delimiter): 1 byte con valore 10101011, indica al destinatario
che sta arrivando del contenuto importante e che i successivi 6 byte sono
lindirizzo di destinazione.
Destination MAC address: 6 byte che contengono lindirizzo MAC del dispositivo
di destinazione.
Source MAC address: 6 byte che contengono lindirizzo MAC del dispositivo
trasmettitore.
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Campo dati (Payload): contiene i dati reali. La sua grandezza deve variare da un
minimo di 46 byte ad un massimo di 1500 byte. Se i dati superano il limite
superiore allora verranno frammentati, se invece non raggiungono il limite
inferiore il campo verr completato (stuffed) fino al raggiungimento di quel
valore inserendo byte di riempimento.
Hub: un dispositivo che inoltra i dati in arrivo da una delle sue porte su tutte le
altre effettuando unoperazione di broadcasting. definito anche come ripetitore
multiporta. Unisce tutti i calcolatori o le reti connessi alle sue porte.
connesso.
Oltre alla creazione dei loop si pu andare in contro ad altri tipi di problemi:
Collegare pi switch tra di loro garantisce lespansione della rete. Uno switch un
dispositivo di rete, con comportamento analogo a quello del bridge, che collega i
segmenti di una rete tra loro.
Bisogna inoltre prevedere la presenza di pi collegamenti ridondanti tra gli switch.
Questa ridondanza assicura una continuit del servizio di rete anche in presenza di guasti.
Infatti, nel caso in cui uno dei link si rompe, la comunicazione non viene a mancare.
Questi collegamenti ridondanti devono essere gestiti con attenzione poich possono
causare la creazione di loop.
Per
evitare
linsorgenza
di
loop
configurazione
rappresentata
del
STP
graficamente
come
un
deriva
il
nome
del
protocollo.
Lalbero previene lesistenza dei loop. Un
ciclo si presenta se esiste pi di un percorso tra i dispositivi. La presenza del loop pu
causare la duplicazione dei dati e un sovraccarico della rete. STP risolve il problema dei
cicli consentendo ad un solo percorso alla volta di essere attivo tra i dispositivi.
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10
Lo scambio di informazione tra gli switch avviene tramite frames chiamati BPDU(Bridge
Protocol Data Units) inviati ogni 2 secondi in modo che i Bridges possano apprendere i
reciproci Bridge ID ed eleggere il Root Bridge
Root ID: identifica il Root Bridge per chi emetta la BPDU; composto da 2 byte
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(Bridge Priority) pi altri 6 (indirizzo MAC dello switch riconosciuto come Root
Bridge).
Patch Cost: costo totale del percorso per raggiungere il Root Bridge; campo
aggiornato dopo ogni
passaggio sugli switch.
Valore
inizialmente
posto a 0.
Bridge
ID
(BID):
per
la
priorit
lindirizzo
MAC
Message Age: tempo trascorso dalla creazione della BPDU. Numero di hop dal
Root Bridge.
Max Age: se Message Age supera questo limite massimo, la BPDU viene scartata.
Ci implica la rielezione del Root Bridge
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identificazione viene scambiato tra gli switch attraverso luso di BPDU frames:
inizialmente ogni switch imposta se stesso come Root Bridge.
Scegliere il Root Bridge di fondamentale importanza. possibile agire manualmente
configurando uno switch come Root Bridge intervenendo sul valore di priorit del BID
(valore di default 32768, possibili valori tra 1 e 65536). Se si vuole forzare lelezione di
un determinato switch si pu modificare il valore della priorit.
Uno switch pu anche essere configurato come Root Bridge secondario. Si configura un
Backup Root Bridge con priorit leggermente superiore al Root Bridge in modo da essere
selezionato in caso di guasto del Root.
Nel caso di configurazione automatica, viene eletto come Root Bridge lo switch con il
BID pi basso. La scelta dipende dalla priorit. Nel caso di parit di priorit si elegge il
Bridge con il MAC pi basso.
Allinizio delle operazioni, ogni switch si identifica come Root Bridge generando quindi
una BPDU con Root ID il proprio identificatore. Avremo Root ID = Bridge ID. Il frame
viene inoltrato a tutte le porte. Quando uno switch riceve una BPDU, confronta il valore
Root ID ricevuto con il proprio Bridge ID: se il proprio Bridge ID inferiore, lo switch
continuer a identificarsi come root, prosegue linvio delle BPDU propagando il proprio
identificativo e azzerando il costo; se il valore ricevuto inferiore, lo switch riconosce il
nuovo root e invia le BPDU inserendo il Root ID corretto e aggiungendo al costo ricevuto
il proprio costo di link. La porta di ricezione della BPDU diventa Root Port.
Alla fine del processo ogni switch sapr chi il Root Bridge, unico allinterno della rete.
Lo switch vincitore imposta tutte le sue
porte nello stato di Forwarding mentre
gli altri scelgono una porta root, quella
che riceve BPDU al costo minore dal
Root Bridge e la pone nello stato di
Forwarding.
Designated
switch
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Le porte che non ricevono pacchetti BPDU vengono selezionate come Designated.
STP, quindi, decide quali interfacce devono essere impostate come attive e quali come
inattive, tracciando poi un percorso. Se uninterfaccia non nel percorso deciso, viene
posta nello stato di Blocking. Al contrario, le porte in stato di Forwarding appartengono
allo Spanning Tree ovvero un percorso pulito, senza link ridondanti, con ununica
strada per raggiungere qualsiasi destinazione
Nella struttura ad albero le informazioni sono ricevute da tutti gli switch e porte in
qualsiasi stato. fondamentale che ogni switch continui a ricevere informazioni
aggiornate in modo da essere pronto quando si dovr cambiare la struttura dello Spanning
Tree. Se un collegamento cade bisogna ripetere le assegnazioni. La stessa operazione
verr svolta quando nella rete entra un nuovo switch. Si garantisce la continuit del
servizio in modo trasparente.
I percorsi per raggiungere il Root Bridge e la sua posizione determinano il ruolo(stato)
delle porte dei diversi switch. Questi ruoli vengono quindi divisi in:
Root Port: porta che consente ad uno switch di raggiungere il Root Bridge.
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Tutte le porte di uno Switch possono passare attraverso una serie di stati:
Listening (ascolto): stato presente nelle fasi di elezione del Root Bridge e nella
scelta di Root Port, Designated Port e Designated Bridge.
Blocking (blocco): la porta non inoltra il traffico ma rimane attiva per eventuali
riconfigurazioni della topologia.
Lo stato Disabled si verifica quando il gestore della rete disabilita la porta dello switch
con il comando shutdown. A seconda dello stato in cui ci trova lo switch, i LED sul
dispositivo cambiano da una luce arancione lampeggiante ad una verde fissa.
Lesistenza di diversi stati giustificata dal fatto che se un collegamento di interrompe,
uno switch pu reagire ed inoltrare il traffico prima che la convergenza sia completa in
tutta la rete. Questo comportamento pu causare la creazione di loop fisici. Attraverso
luso di due stati di transizione si evitano problemi.
Il primo stato di transizione (Listening) pone il bridge in ascolto di BPDU contenenti
soluzioni migliori. Lo stato Learning, invece, impara la nuova posizione degli indirizzi
MAC per scrivere la nuova tabella degli indirizzi MAC.
Nel caso in cui un link cade, bisogna quindi far ripartire lalgoritmo STP ed necessario
che anche le porte in stato Blocked possano ricevere BPDU. Si genera cos un albero e si
evitano loop.
Questa serie di passaggi di stati avviene anche quando un nuovo Bridge/Switch si
connette alla rete: tutti i Bridges/Switches mettono le proprie interfacce in modalit
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Listening. In questa condizione il traffico non viene inoltrato, permettendo il transito dei
soli BPDU frames.
1.3.3 Topology Change Notification
TCN, come gi visto, sono particolari messaggi BPDU utilizzati per notificare
cambiamenti di rete e vengono trasmessi sulla Root Port di un Bridge in seguito a una
modifica della rete in modo da avvertire il Root Bridge.
Ogni switch con STP attivo invia un BPDU ad intervalli di 2 secondi. Spanning Tree
Protocol resta in continuo ascolto di BPDU per verificare che non ci siano collegamenti
interrotti o loop nella rete.
Quando la topologia stabile, il Root Bridge invia ogni 2 secondi un Hello Message.
Ciascun Bridge inoltra questi messaggi aggiungendo il proprio costo. Gli Switch
utilizzano questo ascolto per determinare che il loro percorso verso il Root Bridge sia
ancora attivo.
Se un Bridge non riceve un Hello per un tempo di 20 secondi (Max Age di default), inizia
un processo (Topology Change) di rielezione per ristabilire un percorso funzionante
poich qualcosa non ha funzionato correttamente, si modifica la struttura dello Spanning
Tree. Vengono inviati TCN verso il Root Bridge. Quando il messaggio ricevuto da uno
Switch intermedio, questultimo invia un Topology Change Acknowledgment verso il
mittente precedente. Questo processo si ripete fino al raggiungimento del Root Bridge
che, ricevuto il TCN, comincia ad inviare ciclicamente messaggi Topology Change
informando tutti gli Switch della rete del cambiamento in corso e li prepara ad una nuova
esecuzione dello Spanning Tree Procol
Il ricalcolo dello Spanning Tree varia tra i 30 e i 50 secondi per ogni switch. In questo
lasso di tempo, le porte con STP attivo, non inoltrano dati.
Quando viene a mancare un link, uno switch pu reagire e forwardare il traffico prima
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che la convergenza sia completa in tutta la rete. Questo crea, anche se per breve tempo,
dei doppi percorsi che possono causare loop fisici. Per evitare ci, lo switch usa due stati
di transizione prima di passare da Blocking a Forwarding: Listening e Learning.
Learning impara la nuova locazione degli indirizzi MAC e scrive la nuova tabella
CAM.
Esistono diverse tecniche per la riduzione al minimo del tempo di ricalcolo da parte di
STP:
Con Etherchannel, da due a otto link paralleli vengono creati tra due switch e
vengono considerati ununica cosa da STP. Utilizzando questa tecnica, se un link
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fallisce, STP continua a usare gli altri e non ricalcola lo Spanning Tree
fintantoch almeno uno dei link attivo. Se utilizziamo link multipli senza usare
Etherchannel, STP bloccherebbe tutti i link meno uno.
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Configurare tramite GUI (Grafic User Interface) o CLI gli apparati di rete e
verificarne il loro funzionamento creando scenari di traffico ed osservando il
corrispondente comportamento della rete.
effettuare
configurazioni
alcune
di
base
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delle PT Activity, un tipo speciale di file che include una topologia iniziale, delle
istruzioni e una serie di obbiettivi finali da raggiungere. Risulta cos essere uno strumento
adatto alla creazione di un Educational Social Network.
Durante luso del software possibile seguire due strade: utilizzare una topologia di
riferimento gi esistente oppure crearne una nuova da zero.
2.2 Strumenti di PT
I dispositivi disponibili allinterno di PT possono rappresentare apparati di rete realmente
esistenti oppure essere modificati e personalizzati a proprio piacimento.
Per aggiungere dispositivi:
1. Selezionare il tipo di dispositivo nel Type-Specific Selection Box.
2. Selezionare un dispositivo nel Device-Specific Selection Box e trascinarlo
nellarea di lavoro con il classico meccanismo Drag n Drop.
In alternativa possibile posizionare il dispositivo nellarea di lavoro con un semplice
click del mouse nel punto in cui lo si vuole inserire.
Bridge-PT: Switch con solo 2 porte disponibili (sostituibili con le stesse porte
disponibili sullo Switch-PT-Empty).
Una volta selezionati i dispositivi da utilizzare si passa alla scelta di un adeguato mezzo
di trasmissioni e delle giuste interfacce per connettere i dispositivi. possibile anche
utilizzare la modalit Smart Connection danda via libera al software nella scelta
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Console: utilizzato per collegare un host alla porta console di un router o uno
switch per effettuare operazioni di configurazione/manutenzione.
Copper Cross-over: cavo utilizzato per connettere tra di loro interfacce di tipo
Ethernet standard. Solitamente viene usato per collegare tra di loro dispositivi
appartenenti agli stessi livelli OSI (host con host, host con router, router con
router, hub on switch, ).
Serial DCE e DTE: cavo utilizzato per collegamenti seriali sia di tipo sincrono
che asincrono. Viene usato tipicamente per link WAN.
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RealTime Mode: apro una command prompt del desktop del PC e provo a fare
ping come nel mondo reale.
Risulta possibile osservare visivamente il percorso del pacchetto sulla rete. Per attivare
lanimazione passo-passo delle rete necessario cliccare sul pulsante capture/forward.
In RealTime Mode la rete funziona come nella realt. Le configurazioni vengono create e
modificate in real time e la rete risponde in real time.
Simulation Mode si usa per osservare il traffico della rete in modo dettagliato e
controllato. Permettendo di seguire i percorsi dei pacchetti e di analizzarli nel dettaglio.
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Physical Workspace:
Fornisce una visione fisica della rete mostrando dove si trovano geograficamente gli
apparati che formano la topologia creata.
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3.2 Funzionamento
Lo Spanning Tree Protocol abilitato in modo automatico. Per questo costruiamo una rete
di calcolatori che abbia al suo interno dei collegamenti che creano un loop fisico e
disattiviamo luso di STP.
Per ogni dispositivo effettuiamo loperazione di disattivazione attraverso la CLI:
Dopo aver rimosso STP, possiamo osservare che tutte le porte sono caratterizzate da un
pallino verde. Alcuni pallini sono di un colore verde scuro mentre altri lampeggiano
alternando il verde scuro e il verde chiaro. Tale comportamento indica che luso del
protocollo STP disabilitato.
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In un primo momento tutte le interfacce degli switch entrano nello stato di Blocking e
sulle porte compariranno dei pallini color ambra.
Una volta attivato lo Spanning Tree Protocol, viene avviata la fase di elezione del Root
Bridge e quindi la creazione del miglior percorso per raggiungerlo da parte di ogni switch.
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Gli altri switch della rete impostano le porte sullo stato di Root Port oppure sullo stato di
Non-Designated Port e quindi bloccate.
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Avendo forzato la scelta, lo Switch 0 verr eletto come nuovo Root Bridge e la rete
assumer la seguente struttura:
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Conclusioni
Il programma Packet Tracer della CISCO risulta essere un ottimo strumento per lo studio
e lanalisi delle reti di calcolatori. Consente di creare topologie di rete semplici o
complesse simulandone il funzionamento.
Grazie alla visione totale della rete e alla presenza di animazioni si pu capire il
funzionamento di determinati protocolli di comunicazione come Spanning Tree Protocol.
Linterfaccia grafica risulta intuitiva ed affiancata da una sezione per linserimento di
informazioni tramite tastiera.
Implementando lo Spanning Tree Protocol possiamo osservare i vari passaggi degli stati
delle interfacce durante lelezione del Root Bridge con la conseguente creazione di uno
Spanning Tree evitando la creazione di loop fisici che porterebbero un sovraccarico della
rete.
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Bibliografia
[1]
[2]
[3]
Ethernet, https://it.wikipedia.org/wiki/Ethernet
[4]
[5]
[6]
PacketTracer,
http://www.cisco.com/web/IT/training_education/networking_academy/packet_
tracer.pdf
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