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ON RIVISTA MENSILE Sped. AbD. post. Gr. IV ANNO 1 - n.2 SETTEMBRE 1969 Squadratore per onde sinusoidali Un oscillatore di BF per laboratorio EK-300 un amplificatore STEREO in scatola di montaggio da 7 x 7 Watt sms Supertester 680 Te , ce cord ! 4 Breve I Intermazionall - Sensibilita 20,000 ohms x volt Kt) STRUMENTO A NUGLEO MAGNETICO achermato contro | campl magnetic! ester tl SUH Ghesbt Vente © annerametsel df suas’ nssesine metete Bb R wc RESISTENZE ASTHATO METHLLIGO dialled sublla von ie PeeCIsONE Coors ONALE HeLLe een Zecord al ampiezze del quadrante © minimo ingombrol nn 26:05:22) eecord ai precisions « stabil dl taratura! Record di semplicita, facilita di impiego e rapidita di lettural Record di robustezza, compattezze « leggerezza| (200 arsmm!) Reecerd di accessor! supplementari © complementarit (vedi soit») fa geal SRS Ss eaters eee Secreto oe ACCESSOR! SUPPLEMENTARI DA USARS! UNITAMENTE Al NOSTRI “SUPERTESTER 680” eens @ = A: Sil aprcong 5° gia moma ot Saco emo) pas © ane ascn pots cio «tvs | wie’ sp Me 3 QUNTMG PER ALE TesiON LUANG WOR, 4 15 SEMRA rxavA EMPCRATURA sun mwa! 30 9) ine couse 8 och 25506 100 rw C& —<— q a mara aaa oe Stones Sc itlo = = SST RIVISTA MENSILE N.2- 1969 ANNO Ie ALETTRONICA ABBONAMENTI Halla 12 numeri, 50.000 Numero singolo L. 5.000 Estero 12 numeri L. 75.000 Arrotrati L. 5.000 Nota: L'abbonamento dé dlrito a ricevere 1.12 riviste SOMMARIO — AMPLIFICATORE stereo EK 301. . 2. 0... . pag. 82 — i FET un SEMICONDUTTORE da CONOSCERE . 90 — TELESPAZIO un televisore per ricovere { satelliti metereologici (1 PARTE) . 7 SOU 96 — PREAMPLIFICATORE HF. 2 2... ee 88 — un OSCILLATORE di BF mod. EK 152... 2... . . . t08 — un TERGICRISTALLO AUTOMATICO.. 2... 1... . 116 — GROUND-PLANE economica peri 144MHz. . 2... . . 125 — un RIGEVITORE a FET per ONDE MEDIE. . . boo gta — Da un'onda SINUSOIDALE un'onda QUADRA... . . . . 133, — MOBILE acustico BASS-REFLEX. ©... 2... . . 136 — 2 semplici CONVERTITORI CG-AC. 2 2... . 139 — un FONOMETRO dai molteplici usi. . 2 2... . 140 — un VFO per il vostro TRASMETTITORE. . . . . . . . . . 146 — INDICATORE di PENDENZA e ACCELERAZIONE. . . . . , 1450 — PROGETTI IN SINTONIA . . . ZR hep tease HEE Se porogea alana) Con 8 transistor, facilmente reperibili ovunque, potete costruirvi questo ottimo amplificatore in grado di erogare, su un carico di 8 ohm, una poten- za di circa 7 watt. La realizzazione inoltre risulta facilitata al massimo perché é reperibile il circui- to stampato gia inciso, pronto a ricevere tutti i component eae UCU ae ChE a LU Capita molto spesso che uno sperimentator dopo un cero periodo di noviziato, si ritrovi te | tanti componenti relogati nel cassetto, residui di progetti che ormai non interessano pid, con un certo numero di transistor che vorrebbe even- tualmente ritiizzare, © non per realizzare appa Fecchiature destinate ancora alla _demolizion ‘ma per costruire qualcose di utile © di dureturo. Passata quindi lansia di sperimentare, che i solito prende coloro che per le prime volte si cimentano in un hobby, si arriva ad un punto in Cui si sente la necessita di impiegare il proprio, tempo e le proprie possibilita in qualcosa di pl covole ed interessante. Questo in sostanza era il tenore di varie tet~ tere invieteci da nostri lettori che accludevano richiesta di qualche schema di progetti di ot- funzionalita e di una cena utiita, appunto per impiegare quei componenti di uso comune ‘che altrimenti se ne sarobbero rimasti nel cas~ setto delle cose da dimenticare. Noi, desiderosi di accontentare nei limit! dol possibile i nostri lettori, abbiamo passeto le varie richieste al laboratorio col risultato ci ve derci presentare una Infinit di schemi tutti in~ teressanti. Per necessita di spazio siamo stati costratt a fare una cernita ed abbiamo optato per la pre- sentazione di questo ottimo amplificatore stereo che otterra senz’altro la vostra approvazione. La nostra scelta & stata fatta anche in consi- derezione dei component necessari alla realiz- zazione, in quanto quelli necossari al nostro amplificatore sono molto comuri e di solito ven- pag. 82 {gono impiagati in molti progetti per la qual cosa @ molto facile che parecchi di voi ne siano gia in 1possesso e non sappiano cosa farsene. Con una modicissima spesa sarate cost in grado di possedere un ottimo amplificatore HI-FI con ‘una potenza pid che sutficiente per poter gusta- re tutta quella musica che oggi ci viene offerta suinnumerevoli dischi Nello studio del progetto che vi stiamo pr sentando, si 8 cercato di superare con una cert larghezza il traguardo dei 4-5 watt, comuni a ‘troppi_schemi, © possiamo fin dora assicurarvi che I'EK-301 pud fomire potenze di 7 watt e pi, con picchi fino a 9 watt, prestazioni che lo rendono ottime sotto tutti punti di vista, ILCIRCUITO ELETTRICO In fig. 1 risulta, in modo chiaro, lo schema elettrico del amplificatore ‘tors impiegati nella realizzazione sono 8. Nol primo stagio preamplifcatore @ previsto impiego ai/un transistor al silicio, un NPN tipo BC 108, particolermente adatto come preamp ficatore per il suo basso riimore di fondo senza contare che @ anche di uso comunissimo. a polarizzazione ci questo transistor & assi curata da due resistenze, R2 ed R3, rlspettiva ‘mente da 220.000 ohm e da 160,000 ohm. Da questo primo stadio si passa ad un secon- do stadio preamplificatore costituito in questo ‘caso da un PNP al germanio tipo AC 126. Ii segnale di BF presente sul collettore di TRI viene applicato direttamente lla base di TR2 attraverso Ia rosistenza R4 da 2.700 ohm che. assieme a RS da 2.200 ohm, concorre alla po: larizzazione ed allalimentazione dei due. tran- siators Inottre, come risulta dallo schema, tra il col lettore di TR2 @ Femettitore di TRI viene inter- posto un filtro di controreazione selettive per rendere migliore la fedelta. oi riproduzione d Yamplifcatore. I segnale di B.F, presente sul collattore del se- condo transistor preamplificatore, tramite un condensatore elettrolitico da § mF, C 7, viene @ ua volta applicato alla base del terz0 transistor TR 3, sompra un PNP, ma di tipo AC 125. La polarizzazione di base di questo transi stor @ corredata ci une controreazione aperio dica tra base e collettore fornita da un conden: setore elettrolitico da 50 mF, di sigla C10, che prowede aa aumentare limpadenza dingres: 50 © conseguentemente la fedelta di riprodu- A questo punto termina lo stadio preamplif catore del complesso ed il segnale, attraverso il condensatore eletirolitico C9 da § mF, passa ad un corrertore di tonalita del tipo Bawendoll, che risulta fornito di comandi separati atti a cor reggere il tono degli acuti, rappresentato dalla resisienza R19, © quollo doi bassi, contrasse- ‘gnato dalla sigla R22 ‘Dal comando toni il segnale viene poi inviat, lramite il condensatore C18 da 220 000: oF. alla base del transistor TR 4 che ha funzioni di transistor pilota e consiste in un NPN al germa: no tipo AC 127. IN transistor TRS, un PNP al silicio di tipo AC 128, funziona in accoppiamento con TRA, ed in- sieme fungono da sfasatori complementari IN segnale infine, prelevato dal due transistor pilota, viene applicato alla base dei due transi- stors ‘finali, TR7 © TR8, costituiti rispettiva- mente da un AC 187K (un NPN) e da un AC 188K. (un PNP) montanti in push-pull con uscita sin gle-endeed. ‘Sugii emettitor det due transistors finali ven: ‘gone inserite due resistenze da 1 ohm 1 watt indispensabili por stabilizzare la corrente dir pposo dei due transistor. Inolire, sempre allo scopo i stabilizzare la corrente di riposo di cui abbia- pag. 83 ezuosojip fnuersqiz oysue axeyesuo> ouuedtod 16 110A x wyo 9900z 263s01 eunwwoD Uy ‘Opunsn sosjuomo|9 on=uNfoK Un uoD SIEADI!1 aYPIS OUOE srea1Pu WUOIsua) oT pag. 84 gownmnsk é gaenesess ¢ 2 Espggegeags 8 gigeeseages 2 ai gSfS2222213 1 ESEASEEPEEE 3 e sroregeggaaeei: ¢ SRelgcerieeeiiii 3 nmegcncngeeen : SOOOSSEREEEEE s bag 3 a2 = 2 =o"se 8 abe eeeeas Sufeusieduh iu 8 Sabiagsdatws # Bgeigiettsees = SdotstgSsakeaq & seasssesesase = pba oe Bag E gicice? BE ilalaaiiiiilec: BsS888serossso fee sgiessiscSegenc ses SgeseSressess ken se ERGQTERERRIZE88223 ihleeh sisiilseeed b sqeceeeesessieese? Z BNeANNNA SNe were NOS gturtieretestingae § bde2eeeecsnccecce mo patlato prima, tra le basi dei due transistor TRG, montato a diodo, consistente in. un PNP tipo AC 125 1 segnale da inviare all'ahtoparlante viene yvato sul punto di collegamento dei due e- ‘mettitori finali, attraverso un condensatore e- lettroltico di forte capacita (1.000 mF) Lamplifcatore descritto richiede per la sua alimentazione una tensione ci 25 volt. Laltoparlante adatto per questo amplifcat dovrd avere un‘impedenza caratteristica di fgresso di 8 ohm, con una potenza media che ‘non risulti mai inferiore ai 6 watt. La corrente a riposo dellEK-301 deve essere mantenuta in- tomo a valori di 50-60 mA in assenza di segna- le, per raggiungere i 400 mA al segnale mas- sime. FILTRI DENTRATA Per poter inviare in entrata segnali provenienti da_generetori diversi, quali pick-up piezoelet- Iriel, magnetic, tuner, magnetofoni ace, che pre- Sentano ampiezze di segnali molto ‘citferenti come intensita sard necessario provedere le prese dingresso con dei fille’ di equalizzazione fttenuti con resistenze @ capacité calcolate in modo da assicurare le doverose correzioni In fig. 2 vi presentiamo lo schema elettrico dei tipi pid comuni di filteo ed il Iettore che. desiderasse realizzare il progetto ha la possibi lita di scegliere a suo piacimento quello che gli sembrera pli opportuno, o addirittura pote prov- vedere ad applicarii tutti, curanda pers in tal caso di impiegare un commutatore allo. scopo i inserire sullentrata dell'amplificatore quello che via via si dimosirerd il pid) adatto, secondo LA VERSIONE STEREO Por ottenere una versione stereo & necessario solamente costruire due amplificaton identic provisti ciascuno di fill. deniara quali, pid lun deviatore per collogare i parallolo le due entrate dogliamplificaton, @ passare indiffe fentemente dall'ascolto di una fiproduzione: stereo ad una monoaurale 0 viceversa Qualora lo sperimentatore decidesse ai man- tenere separati i vari potenziometri di tono e i volume, clod in modo ene » due canal nsulnno indipendenti uno dalfaltro, non sara neces sarioinserire un potenziometro di bilancia- mento, in quanto i vari comandi potranno es- ere regolati manualmente uno per volta pag. 85 Fo. 2 Carmponent de weet etrte Rt = 220.000 ohm ‘R2 = 1000000 chm 3 = 47.000 ohm ‘Ra = 10.000 ohm ‘RB ~ 10.000 ohm RS = 1.000 ohm 'R7 = 100.000" ohm RB = 10.000. ohm Ch = 1009F 2 — 1.000 pF 3 = 11000 pF ca = 220 oF Se invece si opterd per dei_potenziometsi opi, tall cio che agendo su di essi le cor rispondenti variazioni—interessano embedue i canali di riproduzione, isulta indispensabile corredare il complesso stereo di un comando di bilanciamento, Tale comando @ costituito, come vedesi in fig, 3 da un potensiometro doppio linesre da 150.000 ohm, collegata ai die circuiti in modo tale che ad un aumento det volume del primo canale, ottenuto ruotando detto potenziome: tro, corrisponda une uguale riduzione del vo- ume del secondo, REALIZZAZIONE PRATICA La possibiita di usufruire dol circuito stam- pato, visible a grandezza naturale in fig. 4, gia inciso, facilta notevolmente ii montaggio. dol nostfo amplificatore. Con esso diventa praticamente una cosa Impossibile incortere in error di cablaggio; unica diffcolta, alla quale & esposto sempre lo sperimentatore un po’ disattenio. in qual- siasi_montaggio intenda effettuare, consiste nel confendere le diverse polarita dei conden pag. 86 satori elettrolitici, non attenendosi strettamente allo schema, oppure nella sistemazione dei vari valor delle resistonze negli apposit for. In ogni modo se seguirete con attenzione lo schema pratico di montaggio che noi vi ab- biamo presentato in fig. 5, nel quale vi abbia- mo specificato la sistemazione dei vati com- Ponenti, vi sara difficile sbagiiare. Le dimensioni del circuit stampato sono State contenute in dimensioni di 18 x 85 ‘om, @ su tale limite di spazio trova posto 'am- plificatore completo, escludendonatural- mente i filti di entrata che dovranno essere er forza collegati direttamente alle prese alloggiate nella parte posterior del pannelic. Lo resistonze impiegate nella realizzaziono dell EK-301 sono del tipo miniaturizzato da densator elettrolitici, qualora non abbiate ia necesita di acquistare la scatola di montag '2, sempre che intendiate effettuare progetto, occorrera stare attenti ai valori di voltaggio indicati nella lista component Poiché durante il funzionamento, specie se questo avviene per lungo tempo i transistors finali TR7 - TR 8 e quello pilots TR 4 si possono Yiscaldare, occorrerd pensare al loro raffredda- mento provvedendoli di una apposite aletta ot- tenibile da un pezzo di lamierino di 1 mm Per la costruzione di tale aletta potrete sem pre adoperare del lamierino zincato, oppure dex alluminio, del’ottone o del rame. Oltre ai tre transistors indicati, su di essa rover’ posto anche il transistor stabilizzatore di corrente TRE, che appunto ricevendo calore dal'aletta avra Ia possibilita di agire sulla cor rente diriposo del due final Il fissaggio dei transistors finali non & asso- luramente problematico, in quanto i due tran- sistors tipo ACI87K © ACI88K. a differenza degli analoghi tipi normali (cioe ACTS7 e AC 188 senza K), sono racchiusi in un involucro metallico a forma di parallelepipedo prowisto di foro per un fissaggio agevole sulla" aletta di raffreddamento, mentre per gi altri due, che anch'essi debbono essere fissati allalet- sara sufficiente un qualsiesi pezzo ci la- jarino che obblighi il corpo dei. transistors 2a restare a contatto con Ialetta Nel collegamento dei terminali del circuito ‘stampato coi vari potenziometri necessari al funzionamento, occorrerd fare uso di spezzoni i ottime cavetto schermato, non dimentican- do che le carcasse matalliche degli stessi po- tenziometri vanno collegate a massa. Anzi, peer ottenere i risultati miglio @ opportuno fis ‘sare tutt | potenziometri suddetti su di un pan- riello di alluminio, che poi fungera anche da pannello frontale del mobile in cui verrd. rac- chiuso amplifcatore, in modo che la massa alla quale sono collegati sia u Tale massa, cid il pannello, andr’, come comprensibile, in contatto colla massa del cir- cuite stampato, clos al terminale neg: come previsto dallo schema eletirico. non utlizzare, come da noi consigliato, dallortimo. cavetto. schermato, oppure. il - Fig Se desderate rontcsave in smplifcatore stereo, sd ‘necostro Implegare un circulto dl ilnciorento che vers Inseto dopo potensiomto & volume I'potensiometta, pe doppie a comand unice, andr col- agate si due amplfeaton in senso inverse uno. dalle. menticarsi di collegsre @ massa la carcassa metallica dei potenziometr nel modo indicato, sono fattori che potrebbero provocare un fa: stidioso e indesiderato rumore di fondo. Non sarebbe difficile infarti avere la sgradita sorpresa, non schermando bene questi fil, i dover notere che, ruotando il regolatore di comando controllo dei toni bassi nel senso di accentuazione massima di detti toni, che Faltoparlante produca un caratteristico ronzio. Quindi, se desiderate evitare tai inconve. nlenti, sara bene che cunate particolarmente la schermatura, @ non solo del complesso am- plificatore, ma. anche dei fil selettori ‘rata, che sara opportuno siano recchiusi Piccola seatola me collegata_anch’essa ‘2 massa. Comunque se volete rendervi conto ‘se un eventuale rumore di fondo @ dovuto alla parte alimentatrice 0 ad una schermatura in- sufficiente, potete sempre effettuare una pro- va collegando a massa il condensatore d'entra- ta C1 dell ampliicatore. Qualora agendo in questo modo il rumore ‘di fondo scomparisso, isulterebbe chiaro che le cause del funzionamento impertetto @ cau- Sato 0 dai filtri dentrata o dalla difettosa fun- Zionalitd dei cavetti schermati di collegamento, Por terminare la nostra esposizione dei di tagli di realizzazione sara opporwuno aggiunge- re che se volete ottenero delle ottime tiprodu- Zioni dovrete altres! provvedere altoparlante di una adatta cassa acustica in grado di dare alla musica riprodotta quegli effetti di sonori- {@ cui non si artiverebbe mai con 'altoparlan- te libero o installato irrazionalmente. Nel numero precedente di quests rivista, per coloro che al momento si trovassero sprov- Visti di idee circa la realizzazione di una buona cassa acustica, noi ne abbiamo presentato un modello adattabile e facilmente realizzabile, co- pace di un ottimo rendimento, al quale potre- ‘e sompra ricorrere. MESSA A PUNTO A realizzazione ultimata, amplificatore, se avrete fedelmente seguito le nostre istruzioni, sara gid in grado di funzionare egregiamente, ‘senza bisogno di particolari accorgimenti. Comunque siamo dell'avviso che un con trollo delle varie tensioni nei punti cruciali del- lo schema potrd risultare utile, anche solo per stabilire se quelle da voi trovate nella vostra realizzazione corrispondono grosso modo con quelle che vi abblamo indicato nello schema elettrico di fig. 1 pag. 87 Fig. 4 In questa figura ¢ rappresentato il ereuito stam ‘ato nolle tue giuste dimension! di vealizrarione Dovete per tener presente che le nostre misure sono state effettuate con un voltme- tro elettronico, quindi chi potesse _disporre solamente di normali apparecchi di misura tipo Tester siintende, riscontrerd necessaria~ mente dei valori di tensione inferiori a quelli reali verificati da noi, specialmente alle basi dl transistor. ‘Quincl, qualora trovaste corrispondentemente sugli emertitor’ dei wransistors valori che si discostana poco dai nostri, mentee sulle basi degli stessi invece tensioni notevol: mente inferior @ quelle da_noi indicate, zando nelle vostre prove di misura un Tester comune da 20.000 ohm per volt, non preoe cupatevi, perché l'errore non @ insito nella rea- lizzazione, ma nella scarsa precisione del mi: suratore quando viene usato in concomitanza ad alte dipendenze diingresso come appunio sono quelle presen sulle basi dei transistors Da cid si deduce che potete anche evitare Gi eseguite tall misure, eccetto UNA SOLA, precisamente quella della tensione presente tra il punto di collegamento del condensetore C22 alle due resistenze 1 ohm (R35-R36) e la massa, Questo rappresenta infatti il punto critic peg. 88 doltamplificatore © qui dove risultare esatta mente META della tensione totale di alimenta Per esempio, se il vostro alimentatore @ in grado di fornire 20 volt, in questo punto la Tonsione deve risultare esattamente di 10 volt, mentre con una alimentazione di 18 volt tiscontreremo necessariamente 9 volt (il no: stro amplificatore funziona benissimo anche con tension’ minori di quella consigliata, an- che se conseguentemente disporra

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