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Autore:

Michele NASO

Classe:

QUINTA INFORMATICA (5IA)

Anno scolastico:

2004/2005

Scuola:

Itis Euganeo

ASSEGNAZIONE INDIRIZZI IP
Il documento vuole dare una
metodologia per assegnare in modo corretto
gli indirizzi IP dei nodi di una rete che
implementa larchitettura TCP/IP.
Il tutto corredato dalla proposta di
diversi esempi di assegnazione.

Assegnazione indirizzi IP

Esempio di un piano di Numerazione di una rete


Premesse:
Lesempio sotto riportato vale per le reti che utilizzano la numerazione di IPv4 classfull.
Si premette che lindirizzo IP indica dove si trova la risorsa, lURL, indirizzo web, indica come si
chiama la risorsa e viene utilizzato dai server DNS per ricavarne lindirizzo IP, mentre la route
indica il percorso,la sequenza router, utilizzata per raggiungere la risorsa.
Un indirizzo IP costituito da 32 bit,4 ottetti, e viene rappresentato mediante la notazione dot
(punto).
La notazione dot consiste nel tradurre i bit di ciascun ottetto, inteso come numero naturale, in base
dieci e separando ogni numero con il punto da cui il termine notazione dot.
Un indirizzo IP scritto come :X.Y.Z.T dove X,Y,Z,T rappresentano ciascuno un numero decimale
compreso tra 0 e 255.
NellIP classfull lindirizzo viene diviso i due parte: una parte chiamata NET o RETE e una parte
chiamata Host. Secondo questo criterio lente che gestisce gli indirizzi IP lo IANA ha classificato le
reti in
Classi e precisamente classe A,Classe B, Classe C, Classe D, Classe E.
Le prime 3 classi individuano nodi, con il termine nodo intendiamo sia un host e sia un router o
meglio connessioni. Un nodo ha tanti indirizzi IP quante sono le interfacce sulla RETE.
La classe D individua applicazioni Multicast mentre la classe E utilizzata per usi futuri o di
ricerca.

Nelle reti di classe A lottetto pi significativo dellindirizzo IP riservato per individuare la rete
mentre i successivi 3 ottetti sono dedicati al campo Host.
Nelle reti di classe A il primo bit del campo Net deve essere 0 per cui avremo:

Indirizzo Rete 8 bit


0xxxxxxx
yyyyyyyy

Indirizzo IP 4 ottetti
Indirizzo Host 24 bit
zzzzzzzz
tttttttt

Dallanalisi della struttura dellindirizzo ricaviamo che per identificare la rete abbiamo disponibili 7
bit per cui possiamo avere teoricamente 127 reti ( con 7 bit il massimo valore 27 -1). Ogni rete di
classe A, avendo a disposizione 24 bit pu avere un numero di host pari a 224 -2 il meno 2 perch
due indirizzi del campo host individuano la rete a cui lhost collegato e laltro lindirizzo indica
lindirizzo di broadcast e precisamente il primo ha il campo host con tutti i bit a 0 e laltro con tutti
i bit del campo host tutti a 1.
Esempio:
lindirizzo 66.34.20.9 identifica un host della rete di classe A 66.0.0.0 che ha come indirizzo di
broadcast 66.255.255.255

Nelle reti di classe B i due ottetti pi significativi dellindirizzo IP sono riservati per individuare la
rete mentre i successivi 2 ottetti sono riservati al campo host.
Nelle reti di classe B i primi due bit del campo Net sono 10 per cui avremo:
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Assegnazione indirizzi IP

Indirizzo IP 4 ottetti
Indirizzo Rete 16 bit
10xxxxxx
yyyyyyyy

zzzzzzzz

Indirizzo Host 16 bit


tttttttt

Dallanalisi della struttura dellindirizzo ricaviamo che per identificare la rete abbiamo a
disposizione 14 bit per cui abbiamo teoricamente 214 reti con un numero di host, avendo a
disposizione 16 bit, ciascuna pari a 216 -2 . Pertanto una rete di classe B ha il primo numero
compreso tra 128 e 191.

Esempio lindirizzo IP: 145.89.78.55 individua un nodo della rete


di classe B 145.89.0.0 che ha lindirizzo di broadcast 145.89.255.255

Nelle reti di classe C i tre ottetti pi significativi dellindirizzo IP sono riservati per individuare la
rete mentre 1 ottetto riservato al campo host.
Nelle reti di classe C i primi tre bit del campo Net sono 110 per cui avremo:

110xxxxx

Indirizzo IP 4 ottetti
Indirizzo Rete 24 bit
yyyyyyyy
zzzzzzzz

Indirizzo Host 24 bit


tttttttt

Dallanalisi della struttura dellindirizzo rileviamo che sono disponibili 21 bit per identificare la
rete;quidi abbiamo teoricamente 221 reti con un numero di host, 8 bit per il campo host, ciascuna
pari a 28 -2 . Pertanto una rete di classe C ha il primo numero compreso tra 192 e 223.

Esempio lindirizzo IP: 200.89.78.55 individua un nodo della rete


di classe C 200.89.78 che ha lindirizzo di broadcast 200.89.78.255

Con le reti di classe D gli indirizzi non rappresentano pi indirizzi di interfaccia dei nodi bens delle
applicazioni. Essi sono caratterizzati dal fatto che i primi 4 bit del primo ottetto sono 1110 e
pertanto i rimanenti 28 bit sono indirizzi di multicast.

Classe D
1110
xxxx

yyyyyyyy

Indirizzo IP 4 ottetti
Indirizzo di multicast 28 bit
zzzzzzzz

tttttttt

Una rete di classe D si individua dal fatto che il primo ottetto ha un valore compreso tra 224-239

Classe E
1111
xxxx

yyyyyyyy

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Indirizzo IP 4 ottetti
Riservato per usi futuri
zzzzzzzz

tttttttt
2

Assegnazione indirizzi IP

Quando verr assegnato una rete di classe E individuato dal valore del primo ottetto che deve
essere compreso fra 240 e 255.

Subnetting
Per gli indirizzi IP classfull lasciata facolt di organizzare allente che ha acquistato il lotto di
indirizzi di una rete di dividere lo spazio host in modo tale da definire delle subnetting. Per generare
delle subnetting si considerano alcuni bit, i pi significativi , del campo host come facenti parte
dellindirizzo di rete. Segue da se che il numero si subnet una potenza di 2.
Esempio se considero uno rete di classe C gli otto bit del campo host li divido in due parti una che
mi individua il numero di subnet e laltro il numero di host di ciascuna subnet.
Esempio se considero la rete di classe C 199.20.30.0
Se considero un solo bit per la subnet generer 2 subnet ciascuna aventi 126 host, devo sempre
considerare il numero di indirizzi meno due da assegnare alla subnet e al relativo indirizzo di
braoadcast. Se considero 2 bit per la subnet avremo 4 subnet ciascuna delle quali avr 62 indirizzi
per il campo host e cos via.
Netmask o Subnet Mask
La netmask una configurazione di bit di valore 1 corrispondenti ai bit del campo Net ed
eventualmente anche subnet e tutti 0 in corrispondenza del campo Host.
Per una rete di classe A la subnet naturale 255.0.0.0 perch solo il primo ottetto indirizzo di rete.
Per una rete di classe B la subnet naturale 255.255.0.0 perch i primi due ottetti costituiscono gli
indirizzi di rete.
Per una rete di classe C la subnet naturale 255.255.255.0 perch sono i primi 3 ottetti a formare
lindirizzo di rete.

Un modo per scrivere un indirizzo di rete e la netmask contemporaneamente la seguente


<Indirizzo di rete>/<numero di bit a 1 della netmask>
Per una rete di classe A avremo per esempio 105.78.9.0/8
Per una rete di classe B avremo per esempio 167.89.0.0/16
Per una rete di classe C avremo per esempio 200.90.90.0/24

La netmask serve ad un host per sapere se una frame deve inviarla direttamente nella LAN a cui
collegato raggiungendo direttamente lhost destinatario nel caso in cui questultimo si trovi
collegato nella stessa rete,oppure consegnarla al router di riferimento affinch trovi lui il percorso
migliore per raggiungere lhost destinatario.
Esempio supponiamo di avere un host appartenente alla rete di classe C 195.45.45.0 con indirizzo
195.45.45.1 e vuole mandare un messaggio allhost 195.45.45.2.
Lhost mittente fa loperazione di AND logico tra lindirizzo del mittente: 195.45.45.1 con la net
mask 255.255.255.0 e ottiene come risultato 195.45.45.0 ricordo che la net mask ha i 24 bit pi
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Assegnazione indirizzi IP

significativi a 1 mentre gli 8 bit meno significativi 0. Successivamente fa loperazione di AND


logico tra la netmask e lindirizzo del destinatario:195.45.45.2 ottenendo ancora 195.45.45.0 poich
i due risultati coincidono vuol dire che gli host appartengono alla stessa LAN poich in una LAN
la comunicazione broadcast pu inviare la frame direttamente al destinatario. Nel caso in cui
lhost appartenesse ad unaltra rete per esempio alla rete 200.45.45.2 il secondo AND darebbe come
risultato 200.45.45 cio un risultato diverso per cui lhost affider la frame per la consegna al
destinatario il router di riferimento.

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Assegnazione indirizzi IP

Subnet 1
196.20.30.0

ES1

196.20.30.1

ES2

196.20.30.2

ES

196.20.30.3

196.20.30.30

R2

Subnet 2
196.20.30.32

196.20.30.29

R4
Subnet 3
196.20.30.64

196.20.30.93

R5
196.20.30.94

Subnet 4
196.20.30.96

196.20.30.125

196.20.30.61

196.20.30.126
Subnet 5
196.20.30.128

R3

196.20.30.158

R1
196.20.30.62

196.20.30.33
ES7

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196.20.30.157

196.20.30.34
ES8

196.20.30.35
ES9

196.20.30.129
ES4

196.20.30.130
ES5

196.20.30.131
ES6

Assegnazione indirizzi IP

Supponiamo di avere una rete , come in figura, alla quale lautorit responsabile per lassegnazione
degli indirizzi IP ha assegnato il seguente indirizzo di rete di classe C IP:196.20.30.0 la netmask,
utilizzando gli IP classfull 255.255.255.0 che possiamo scrivere come 196.20.30/24 dove il 24
indica il numero di bit di valore 1 consecutivi presenti nella netmask a partire dal bit pi
significativo.
Ricordando che nellarchitettura TCP/IP i router non appartengono a nessuna subnet e che non
esiste il concetto di collegare due router direttamente perch questi devono collegare solo subnet;
pertanto nel caso in cui due router siano collegati direttamente, questi dovranno costituire una
subnet anche se costituita da due soli elementi.
In base a queste considerazioni dobbiamo considerare la rete come costituita da 5 subnet, ricordo
che la subnet unorganizzazione interna per cui il mondo considerer qualsiasi end system
appartenente alla subnet raggiungibile attraverso lindirizzo di rete. Sar, successivamente, compito
dei router interni instradare correttamente il datagramma nella giusta subnet. End system
appartenenti a subnet diverse non possono avere lo stesso numero di host.
Dovendo partizionare la rete in 5 subnet abbiamo bisogno di utilizzare i 3 bit pi significativi del
campo Host per indicare le subnet dal momento che il partizionamento deve avvenire per potenze di
2.. Pertando la nostra rete sar partizionata in 8 subenet ciascuna avente 30 indirizzi per il campo
host. Poich dobbiamo utilizzare 3 bit per indirizzare le subnet ci restano 5 bit per il campo host.
Teoricamente abbiamo pertanto 32 indirizzi ma poich un indirizzo individua la subnet quello con
il campo host a tutti 0 ed un indirizzo riservato per il broadcast quello con il campo host a tutti 1,
segue che per ogni subnet abbiamo 30 indirizzi per numerare gli host. Ovviamente, nellesempio
consideriamo che le subnet non contengano pi di 30 nodi. Ricordo che con il termine nodo
intendiamo indifferentemente Host o Router.
190
20
30
Host:3 subnet + 5 host
1 0 1 1 1 1 1 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 1 1 1 1 0 S1 S2 S3 H1 H2 H3 H4 H5

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Assegnazione indirizzi IP

Utilizzando i 3 bit pi significativi del campo Host otteniamo 8 subnet ciascuna aventi 30+2 host
N
Indirizzo di Subnet Indirzzo di Broadcast
Dominio degli
Subnet: S1 S2 S3
della Subnet
indirizzi di host
S1 S2 S3
S1 S2 S3
:
:
H1 H2 H3 H4 H5 H1 H2 H3 H4 H5
S1 S2 S3
0 0 0 0 0
1 1 1 1 1
Subnet 1
196.20.30.10
0
0 196.20.30.0
196.20.30.31
196.20.30.30
Subnet 2
196.20.30.330
0
1 196.20.30.32
196.20.30.63
196.20.30.62
Subnet 3
196.30.20.650
1
0 196.20.30.64
196.30.20.95
196.30.20.94
Subnet 4
196.20.30.970
1
1 196.20.30.96
196.20.30.127
196.20.30.126
Subnet 5
196.20.30.1291
0
0 196.20.30.128
196.20.30.159
196.20.30.158
Subnet 6
196.20.30.1611
0
1 196.20.30.160
196.20.30.191
196.20.30.190
Subnet 7
196.20.30.1931
1
0 196.20.30.192
196.20.30.223
196.20.30.222
Subnet 8
196.20.30.2251
1
1 196.20.30.224
196.20.30.255
196.20.30.254
Pertanto lo spazio indirizzi della net sar distribuito tra le subnet nel seguente modo
Per i nodi della Subnet 1 assegniamo i seguenti indirizzi
SUBNET 1: 196.20.30.0
NetMask:255.255.255.224
Oppure : 196.20.30.0/27
Indirizzo di Broadcast:
196.20.30.31
Nome Nodo Indirizzo IP
ES1
196.20.30.1
ES2
196.20.30.2
ES3
196.20.30.3
R2
196.20.30.30
R4
196.20.30.29

SUBNET 2: 196.20.30.32
NetMask:255.255.255.224
Oppure : 196.20.30.32/27
Indirizzo di Broadcast
196.20.30.63
Nome Nodo Indirizzo IP
ES7
196.20.30.33
ES8
196.20.30.34
ES9
196.20.30.35
R1
196.20.30.62
R5
196.20.30.61

SUBNET 3: 196.20.64.0
NetMask:255.255.255.224
Oppure : 196.20.30.64/27
Indirizzo di Broadcast
196.20.30.95
Nome Nodo Indirizzo IP
R2
196.20.30.93
R1
196.20.30.94

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Assegnazione indirizzi IP

SUBNET 4: 196.20.30.96
NetMask:255.255.255.224
Oppure : 196.20.30.96/27
Indirizzo di Broadcast:
196.20.30.127
Nome Nodo Indirizzo IP
R4
196.20.30.125
R3
196.20.30.126

SUBNET 5: 196.20.30.128
NetMask:255.255.255.224
Oppure : 196.20.30.128/27
Indirzzo di Broadcast:
196.20.30.159
Nome Nodo Indirizzo IP
ES4
196.20.30.129
ES5
196.20.30.130
ES6
196.20.30.131
R3
196.20.30.157
R5
196.20.30.158

Si fa notare come ai Router sono allocati gli indirizzi dei nodi pi alti, questa semplice e pura
convenzione adottata dai pi.
Affinch la rete possa funzionare bisogna che nei router sia caricata manualmente o calcolata
automaticamente dai router stessi attraverso un algoritmo distribuiti e adattativo. Nel nostro
esempio lo calcoliamo manualmente per il router R2 con comandi del tipo
Add route <indirizzo della rete di destinazione non collegata direttamente al router> <indirizzo
<della rete collegata direttamente al router attraverso cui si instrada il datagramma>
Nellesempio di figura una possibile tabella per il router R2 pu essere caricata utilizzando i
seguenti comandi:
Il router R2 non direttamente collegato alle subnet 2,4,5; mentre collegato alle subnet 1 e 3,
pertanto la sua tabella caricata manualmente potrebbe essere:
route add 196.20.30.32 196.20.30.93
i datagrammi verso la subnet 2 saranno instradate verso la subnet 3 alla quale il router
direttamente collegato.
rout add 196.20.30.96 196.20.30.30
I datagrammi verso la subnet 4 saranno instradati attraverso la subnet 1
rout add 196.20.30.128 196.20.30.30
I datagrammi verso la subnet 5 saranno instradati attraverso la subnet 1
Riassumendo la tabella di instradamento di R2 la seguente
Tabella di instradamento per
R2
Subnet di
Subnet di
destinazione instradamento
196.20.30.32 196.20.30.93
196.20.30.96 196.20.30.30
196.20.30.128 196.20.30.30
Come possiamo notare come destinatari abbiamo le subnet in cui il router non direttamente
collegato, mentre come subnet di instradamento abbiamo le subnet a cui il router direttamente
collegato.
Per terminare la configurazione dobbiamo associare ad ogni host il proprio router di default con un
comando del tipo: route add default <indirizzo router>
Naso Michele ITIS Euganeo

Assegnazione indirizzi IP

Per esempio per gli host della subnet 1 possiamo assegnare come router di default R2 per cui
possiamo scrivere route add default 196.20.30.30
I router di default sono i router a cui le stazioni affidano i datagrammi che non sono in grado di
instradare direttamente e cio agli host che non appartengono alla propria subnet. Ricordiamo che in
una LAN la comunicazione broadcast pertanto se si deve mandare una frame ad un host della
propria rete basta inviarlo.

Naso Michele ITIS Euganeo

Assegnazione indirizzi IP

Esempio:
Supponiamo che ES1 voglia mandare un datagramma alla ES4 supponendo che conosca lindirizzo IP di ES4:196.20.30.129
ES1 di indirizzo 196.20.30.1 fa loperazione di AND logico fra il suo indirizzo e la netmask 255.255.255.224 ottenendo 196.20.30.0 cio lindirizzo
della propria subnet
31 30 29 28 27
196
1 1 0 0 0
1 1 1 1 1
1 1 0 0 0

26 25 24 23 22 21 20 19
20
1 0 0 0 0 0 1 0
1 1 1 1 1 1 1 1
1 0 0 0 0 0 1 0

18 17 16 15 14 13 12 11
30
1 0 0 0 0 0 1 1
1 1 1 1 1 1 1 1
1 0 0 0 0 0 1 1

10 9

0
0
0

0
0
0

0
0
0

1
0
0

1
1
1
1

1
1
1

0
1
0

0
1
0

0
1
0

0
1
0

0
0
0

Nella riga in rosso abbiamo la traduzione in binario dell IP della ES1, nella riga in blu abbiamo la traduzione binaria della netmask
Nella riga in fucsia troviamo il risultato dellAnd delle due righe precedente. Possiamo rilevare che otteniamo lIP della subnet di appartenenza della
ES1 :196.20.30.0
Successivamente ES1 fa lAnd tra la Nemask e lindirizzo della ES4:196.20.30.129
31 30 29 28 27
196
1 1 0 0 0
1 1 1 1 1
1 1 0 0 0

26 25 24 23 22 21 20 19
20
1 0 0 0 0 0 1 0
1 1 1 1 1 1 1 1
1 0 0 0 0 0 1 0

18 17 16 15 14 13 12 11
30
1 0 0 0 0 0 1 1
1 1 1 1 1 1 1 1
1 0 0 0 0 0 1 1

10 9

1
1
1

0
1
0

1
1
1

0
1
0

0
1
0

1
1
1

4 3
129
0 0
0 0
0 0

0
0
0

0
0
0

1
0
0

Nella riga in rosso abbiamo la traduzione in binario dell IP della ES4, nella riga in blu abbiamo la traduzione binaria della netmask
Nella riga in fucsia troviamo il risultato dellAnd delle due righe precedente. Possiamo rilevare che otteniamo lIP della subnet di appartenenza della
ES4 :196.20.30.128
Poich i due risultati sono diversi ES1 manda il datagrama al router di default, R2
R2 fa lAND logico tra lIP di ES4 con la Netmask 255.255.255.224 trovando la subnet di appartenenza di ES4, quindi consulta la tabella di routing
ed invia il datagramma al router R4 attraverso la subnet da cui lha ricevuta. R4 consulter la propria tabella di instradamento che conterr unentry

Naso Michele ITIS Euganeo

10

Assegnazione indirizzi IP

da dove ricava che deve mandare il datagramma a R3. R3 leggendo la propria tabella di routing scoprir che WS4 si trova nella subnet 5 a cui lui
collegato e quindi invia il pacchetto dalla porta 196.20.30.157 alla WS4.
Il router R2 quando scopre che deve instradare nella stessa rete da cui ha ricevuto il pacchetto, instrada lo stesso il datagramma ma invia a WS1 un
messaggio di routing Redirect per avvisarlo che la prossima volta deve inviare il datagramma direttamente a R4. Il messaffio di Routing redirect
un comando ICMP.
Struttura dei datagrammi utilizzati per consegnare il pacchetto a ES4.
MAC
destinatario

1
2
3
4

MAC
mittente

MAC R2
MAC R4
MAC R3
MAC ES4

IP destinatario

MAC ES1
MAC R2
MAC R4
MAC R3

IP ES4
IP ES4
IP ES4
IP ES4

IP mittente Dati livello 3

IP ES1
IP ES1
IP ES1
IP ES1

Dati livello 3
Dati livello 3
Dati livello 3
Dati livello 3

Nella riga 1 la ES1 dopo avere individuato che ES4 non nella propria subnet confeziona una frame nella quale mette come indirizzo MAC
destinatario quello del router R2 e come MAC mittente il proprio.
Nella riga 2 R2 calcola che il datagramma deve passare attraverso R4 pertanto confeziona una frame mettendo come MAC destinatario R4 e come
MAC mittente R2.
Nella riga R4 scopre che deve pu consegnare il pacchetto attraverso R3 quindi confeziona lopportuna frame per R3.
Nella riga 4 R3 scopre che ES4 si trova in una della subnet a cui direttamente collegato, subnet 5, e dopo avere confezionato lopportuna frame la
manda a ES4.
Come si pu rilevare gli indirizzi IP non cambiano mai, cambiano i vari MAC address.

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11

Assegnazione indirizzi IP

Subnetting a dimensioni variabili


Da quanto abbiamo affermato e lavorando adeguatamente con le netmask possiamo generare
subnetting a dimensioni diverse e non necessariamente tutte con lo stesso numero di indirizzi come
abbiamo visto prima.
Per esempio supponendo di avere la rete 196.20.30.X posso dividerla generando 3 subnet da 64
indirizzi, 1 rete da 32 indirizzi, 1 da 16 indirizzi e 4 da 4 indirizzi . Il numero degli indirizzi da
destinare ai nodi deve essere diminuito di 2 per il solito indirizzo di subnet e di broadcast.
Siccome abbiamo 3 subnet da 64 in una prima fase ne generer 4 utilizzando i primi 2 bit del campo
host per identificare la subnet. Per le prime 3 utilizzer le configurazioni dei bit i 00,01,10 per cui
avremo
Soluzione:
Subnet e netmask

Numero di nodi

196.20.30.0/26
196.20.30.64/26
196.20.30.128/26

64-2=62
64-2=62
64-2=62

Indirizzi disponibili
per i nodi
1-61
65-126
129-190

Indirizzo di broadcast
196.20.30.63
196.20.30.127
196.20.30.191

Della subnet con configurazione 11 ne creiamo 2 utilizzando un ulteriore bit per cui i primi 3 bit del
campo host con configurazione 110 lo utilizzer per generare la subnet da 32 indirizzi quindi
avremo
Subnet e netmask

Numero di nodi

196.20.30.192/27

32-2=30

Indirizzi disponibili per Indirizzo di broadcast


i nodi
193-222
196.20.30.223

Laltra configurazione e precisamente la 111 ed utilizzando un ulteriore bit del campo host avremo
disponibile come indirizzo di subnet la configurazione 1110 la utilizziamo per generare la sunbet da
16 indirizzi.
Subnet e netmask

Numero di nodi

Indirizzi disponibili
Indirizzo di broadcast
per i nodi
196.20.30.224/28
16-2=14
225-238
196.20.30.239
Dalla configurazione 1111 utilizzando due ulteriori bit del campo host otterr 4 subnet da 4
indirizzi precisamente 111100, 111101, 111110,11111 per cui avremo
Subnet e netmask

Numero di nodi

196.20.30.240/30
196.20.39.244/30
196.20.39.248/30
196.20.39.252/30

4-2=2
4-2=2
4-2=2
4-2=2

Naso Michele ITIS Euganeo

Indirizzi disponibili
per i nodi
241-242
245-246
249-250
253-254

Indirizzo di broadcast
196.20.30.243
196.20.30.247
196.20.30.251
196.20.30.255

12

Assegnazione indirizzi IP

Glossario
Locuzione
Significato
DATAGRAMMA PDU scambiata a livello di rete secondo larchitettura TCP/IP
Sistema collegato alla rete che implementa tutti i livelli
End_System
dellarchitettura di rete secondo la terminologia ISO/OSI
FRAME
PDU scambiata dagli strati a livello mac secondo larchitettura TCP/IP
Termine utilizzato per indicare IE che interconnette oltre il livello3 ma
GATEWAY
non applicativo. Attenzione quindi che il suddetto termine assume
significato diverso a seconda dellarchitettura di rete considerata.
Sistema collegato alla rete che implementa fino al livello di rete
Intermediate
dellarchitettura
System
MESSAGGIO

NODO

PACCHETTO
PDU
SEGMENTO

PDU scambiata a livello di trasporto secondo larchitettura TCP/IP dal


protocollo di trasporto UDP
Termine utilizzato per indicare un End-System, secondo la
terminologia ISO/OSI oppure Work-Station secondo la terminologia
IEEE oppure host secondo larchitettura TCP/IP, o un Intermediate
System secondo la terminologia ISO/OSI, Router o Gateway secondo
larchitettura TCP/IP
Termine generico per indicare una PDU a qualsiasi livello
Protocol Data Unit, termine generico, utilizzato nel modello di
riferimento per le architetture di rete secondo lo standard ISO/OSI, per
indicare il messaggio scambiato tra i protocollo di pari livello
PDU scambiata a livello di trasporto secondo larchitettura TCP/IP dal
protocollo di trasportoTCP

Naso Michele ITIS Euganeo

13

Titolo:

Assegnazione indirizzi IP

Autore:

Michele NASO

Email:

michele.naso@istruzione.it

Classe:

QUINTA INFORMATICA (5IA)

Anno scolastico:

2004/2005

Scuola:

Itis Euganeo
Via Borgofuro 6 - 35042 Este (PD) - Italy
Telefono 0429.21.16 - 0429.34.72
Fax 0429.41.86
http://www.itiseuganeo.it
informazioni@itiseuganeo.it

Note legali:

Diffusione consentita con obbligo di citarne le fonti

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