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16.1 - Lavvento della sinistra costituzionale


Scenario politico prima e dopo lascesa di De Pretis nel 1876 : riformismo, politica estera ed
espansionismo coloniale, dazi e protezionismo, industrializzazione, immigrazione.

Conversione della Sinistra alla monarchia - Dopo lunit nazionale, gran parte degli esponenti
della sinistra rivoluzionaria si convert alla monarchia, convinti che fosse lunico modo
pratico di mettere in atto ideali democratici in una struttura politica appena nata come quella
italiana. Si ricordino Francesco Crispi, Giovanni Nicotera, G. Zanardelli e B. Cairoli.
Dallaltra parte, stava nascendo una nuova sinistra, intollerante riguardo misure di rigore
fiscale e del processo di piemontesizzazione. Il loro leader era Agostino De Pretis.
Ascesa di De Pretis - Nel 1876, in seguito ad alcune controversie riguardo ad una legge sulle
ferrovie nazionali, il governo di destra Minghetti cadde. Nel Marzo dello stesso anno il re
nomin primo ministro Agostino De Pretis : tuttavia nel programma della sinistra di allora
non erano presenti fini particolarmente rivoluzionari.
Riforme -Di seguito, ecco le principali riforme riportate dal governo De Pretis, partorite con
lintenzione di supportari i ceti subalterni :
Riforma sulla scuola elementare;
Abolizione della tassa sul macinato;
Riforma elettorale (diminuire let per votare da 25 a 21 anni, alfabestismo criterio alternativo
al censo)
Legge Coppino (obbligo scolastico sino allet di nove anni)
Ali estreme - Si temevano particolarmente esponenti della destra catto-reazionaria e
conservatrice e della sinistra estrema e rivoluzionaria (Agostino Bertani, Felice Cavallotti).
Per limitare i danni di queste matrici dopposizione, De Pretis favor un processo di concordia
e alleanza tra destra e sinistra, detto trasformismo. Nonostante ci, nel 1882 nacque il
partito operaio italiano, ad opera del rappresentante in parlamento Andrea Costa, e
successivamente il partito socialista italiano.
Triplice Alleanza - Le operazioni francesi in Turchia, considerata di competenza italiana,
ruppero quel rapporto di alleanza e stima per la terza repubblica di Francia. Ne consegu
lavvicinamento italiano alla Germania di Bismarck e allAustria-Ungheria, con la
formazione della Triplice Alleanza.
Prime avventure coloniali - 1882 : Stato Italiano acquista Baia di Assab, con il successivo
intento di unespansione in Eritrea, che viene per fermata a Dougali nel 1887. La risposta
del successivo leader della sinistra F. Crispi sar una concentrazione di truppe italiane nel Mar
Rosso (voleva rivincita)
Protezionismo - Politica protezionista, abbandono dei vecchi principi liberali della destra.
Dazi protettivi su grano e zucchero, regime doganale sulle importazioni di tipo siderurgicotessili.
Emigrazione - Forte emigrazione, prima dal Nord e poi Sud Italia, verso due Americhe.
Particolarmente vantaggioso per lItalia, a causa delle rimesse che gli italiani emigrati
inviavano alle rispettivamente famiglie.
Industrializzazione - Conseguente processo di industrializzazione, con lappoggio dello stato
(esenzioni fiscali ed incentivi, contributi a fondo perduto). Nascono nuove industrie
(Acciaierie di Terni, 1884).

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16.2 - Movimento Operaio Italiano
Dalle idee di Bakunin alla virata marxista e riformista, fino ai successi di Andra Costa, Anna
Kuliscioff e Filippo Turati con la nascita del partito operaio italiano e del partito socialista italiano.
-Meno forte degli altri movimenti Europei. In Italia comprende non solo operai, ma anche contadini e
braccianti (industria non cos sviluppata).

Le idee del socialismo operaio furono portate in Italia dal russo Michail Bakunin tra il 1864 e
il 1867. Carlo Cafiero, primo agitatore internazionalista di un certo livello. Comune di Parigi
separazione tra i sostenitori di Mazzini.
1872, Rimini : primo congresso della sezione italiana dellInternazionale. Tra i pi importanti
rappresentanti del movimento ricordiamo Andrea Costa ed Errico Malatesta.
Le idee di Bakunin vennero poi sostituite dalle prime posizioni riformista, e si pass da idee
insurrezionali a progetti riformisti : Andrea Costa con la sua compagna Anna Kuliscioff fonda
nel 1882 il partito operaio Italiano.
1882-1884 grandi rivolte di braccianti
Nacquero forme primitive di sindacato (Federazioni di mestiere, Camere del lavoro). Genova
nel 1892 Partito dei lavoratori italiani, partito socialista italiano, ad opera di Filippo Turati
(elezioni come mezzo di rivoluzione)
16.3 Tra tensioni sociali e miraggi coloniali
Primo governo Crispi

Nel 1887, anno della morte di De Pretis, Umberto I nomin primo ministro Francesco Crispi,
ex garibaldino, politico animato da ideali risorgimentali, con lintento di donare alla politica
una nuovo sentimento e per ridare credibilit alle istituzioni parlamentari.

Lo stato voluto da Crispi si ispirava deliberatamente al concetto di stato Bismarckiano : uno


stato forte, in cui il potere esecutivo del governo veniva rafforzato rispetto al potere delle
camere, rafforzamento generale del potere. Tra le opere legislative pi importanti ricordiamo :
-legge sullordinamento comunale e provinciale (elezioni per i sindaci di comuni con pi di
10000 abitanti), codice penale di Giuseppe Zanardelli (1889) (abolizione pena di morte,
libert sciopero e associazione, *leggi di pubblica sicurezza particolarmente dure - domicilio
coatto -). -Legislazione sociale; -Legge sanitaria (1888), -Laicizzazione delle opere pie (1890)

Forte del sentimento risorgimentale, Crispi dedica grande sforzo nei confronti di monumenti
di ricordo nei confronti degli eroi del risorgimento al Gianicolo. Il ricordo lunico modo per
mantenere vivo allinterno degli italiani il sentimento di orgoglio e unit nazionale.

Guerra doganale con la Francia nel 1888, danneggia le esportazioni / importazioni di entrambi
i paesi.

Ripresa dei conflitti coloniali, Trattato di Uccialli con negus dEtiopia Menelik : 2 Maggio
1889. 5 Gennaio 1890 nasce la colonia dEritrea.

La politica coloniale di Crispi suscit un forte malcoltento in parlamento : la sua


megalomania era temuta sia dai conservatori di destra sia dalla sinistra, ed era considerata
uno spreco di risorse Crispi si guadagna lantipatia del partito delle economie. Quando
accus la destra in parlamento di essere responsabile di una politica servile verso lo
straniero, Crispi viene attaccatto e costretto alle dimissioni.

Antonio Starabba di Rudin, governo provvisorio

Primo Governo Giolitti

Prende il potere Giovanni Giolitti, conservatore liberale. Pi emotivamente distaccato dai


sentimenti risorgimentali di Crispi, Giolitti si dedica a una politica locale (non amava pol.
coloniale, consapevole delle scarse risorse dellItalia) e con la particolare intenzioni di
colmare le disparit sociali, intenzione di - riforma tributaria -imposta progressiva sul reddito,
-aumento della tassa di successione.

A seguito delloccupazione della Sicilia da parte dei Fasci, gruppi organizzati di lavoratori
(principalmente agricoltori e braccianti), e allo scandalo della Banca Romana (banca che
stampava soldi in carata moneta illegalmente), il governo di Giolitti cade. Crispi riesce a farsi
rieleggere.

Secondo Governo Crispi

Crispi, risalito al governo, manda le truppe in Sicilia e placa la ribellione dei fasci, con
lappoggio politico dei grandi proprietari terrieri, e emana le -leggi antianarchiche.
Successivamente vuole fare delle riforme in campo agrario (con S. Sonnino ministro finanze)
ma non riesce perch ostacolato da quella stessa lobby che lo aveva appoggiato
nelloperazione in Sicilia -opposizione del partito degli agrari.- viene sciolto il partito
socialista

Nel frattempo, dopo che il negus Menelik aveva relegato il trattato di Uccialli, Crispi decide
di intervenire militarmente in maniera decisa in Etiopia, volendo rivendicare la sconfitta di
Dougali del 1887. Sar tuttavia nel 1896 ad Abba Garima, ad Adua, che, fronteggiando un
esercito molto pi grande, Crispi subisce una cocente sconfitta : sar poi costretto a
dimettersi

16.4 La crisi di fine secolo

Dopo Crispi, torn al governo Di Rudin. Liberal-conservatore, riteneva che le prerogative di


massa (quali il partito socialista e lestensione del suffragio) potessero indebolire le
istituzioni. Perci si cercher di limitare i poteri della camera dei deputati, favorendo quelli
del senato, in chiave apertamente filomonarchica -Sidney Sonnino torniamo allo statutoOltre ad un malcoltento in aumento (6-9 Maggio 1898, Milano, generale Beccaris, fuoco sui
civili) vi furono successivamente diversi scontri parlamentari tra neo conservatori e
democratici, i primi portati avanti dal nuovo capo del gioverno Pelloux, gli altri dai socialisti
e dai liberali di sinistra.

Tuttavia, con la tecnica dellostruzionismo, la sinistra riesce a bloccare le leggi liberticide di


Pelloux. Emanate come decreto, vennero nuovamente bloccate da una sentenza della Corte di
Cassazione in quanto anticostituzionali. Nomina di Giuseppe Saracco alla presidenza del
consiglio, fine dei nuovi moti reazionari.
Il 29 Luglio del 1900, il re Umberto I venne ucciso da Gaetano Bresci, operaio anarchico
emigrato in America. Il nuovo re, Vittorio Emanuele III, appoggi la svolta progressista,
affidando il governo al liberale democratico G. Zanardelli. Zanardelli e Giolitti inaugurarono
una nuova era per lItalia.

17.1 - Dalla crisi allespansione economica

Con lavvento della seconda rivoluzione industriale, le grandi banche private iniziarono ad
interessarsi a grossi investimenti in ambito finanziario nascono le banche per azioni
(sistema bank oriented), sia per prestiti a breve (banca di deposito) che a lungo termine
(banca daffari). Nel mondo anglosassone, le imprese ottenevano finanziamenti tramite la
vendita di azioni (sistema market oriented). In Italia e in Germania era presenta per lo pi il
sistema bank oriented, anche detto banca alla tedesca.

A partire dalla Germania, si diffusero in tutta Europa i cos detti cartelli, ossia accordi tra
imprese concorrenti per il livello dei prezzi. Si giunse cos ad una situazione di capitalismo
basata sul monopolio. Con il gold standard, si decise che in un mondo in cui gli scambi
internazionali si intensificavano sempre di pi, fosse fondamentale tarare su una grandezza
comune la ricchezza monetaria Europea. Con il Gold Act del 1844 la Banca di Inghilterra fu
la prima ad utilizzare loro come materiale di riferimento da converitre in moneta : tale ruolo
in questo sistema diffusosi per tutta Europa apparteneva alle Banche Centrali.

In un sistema tanto simbiotico tra i vari mercati internazionali, la caduta dei prezzi del 1873
port i gi altalenanti bilanci borsistici ad una drastica caduta, iniziata a Praga e New York e
poi seguita da tutta Europa. Tra le principali cause si ritrovano la diffusione di nuove tecniche
di produzione e lavanzata competizione delle colonie. Le conseguenze prese non poterono
che focalizzarsi sul protezionismo, che port la Germania di Bismarck ad abolire lo
Zollverein nel 1879 : politiche protezionistiche si diffusero in Francia (in parte), in Italia, in
Austria-Ungheria, in Russia e negli Stati Uniti (a partire dal 1865). Il libero scambio rimase
soltanto in Inghilterra : questa fase economica di declino per lEuropa non pu che vedere
protagoniste le colonie, che, sfruttando gli investimenti precedenti, erano riuscite ad avviare
uneconomia stabile e forte (Canada, Australia, Sud Africa, Nuova Zelanda).

In questi anni, lInghilterra dovette infatti cedere il primato economico mondiale agli Stati
Uniti, per le seguenti motivazioni : -ampiezza del mercato interno; -sviluppo delle ferrovie (4
linee coast to coast) favor lo sviluppo dellindustria meccanico-siderurgica, oltre a
risollevare, grazie ai grandi investimenti, il mercato azionario. Tuttavia vi era ancora una forte
prevalenza del settore agricolo.

Negli ultimi due anni del XIX secolo la politica espansionistico-imperialsita vede protagonisti
quasi tutti gli stati europei, desiderosi di terre periferiche, per sfruttare materiali a basso costo

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e nuovi sbocchi commerciali. Le conquiste sono incredibilmente facilitate dalla superiorit
tecnologica dellEuropa.

Cina (da fare)

18.1 - La socialdemocrazia e la Seconda Internazionale


-I nuovi moti socialisti, ispirato dalle idee di Marx, si condensarono in una Seconda Internazionale,
riunitasi a Parigi nel 1889 sotto la guida dellSPD, il partito socialista tedesco. Lobbiettivo utopico
era la creazione tramite rivoluzione di un europa unita e senza classi. Tuttavia, allinterno del
movimento marxista, si distinsero due correnti di pensiero differenti : i marxisti ortodossi guidati
dal filosofo Karl Kautsky, consideravano la rivoluzione lunico fine ultimo per accedere ad una
societ senza classi; i marxisti revisionisti guidati dal fil. Eduard Bernstein, puntavano a giungere
alla societ senza classi tramite riformismo.
Fu cos che iniziarono a nascere i primi sindacati, differenti a seconda della realt geografica in cui si
svilupparono :
i)(FR) Confdration Generale du Travail, 1895 -Parigi
ii) (USA)Noble Order of the Knights of Labour, 1869 ordine che divenne molto potente
allinterno delle dinamiche di attenzione sociale negli USA, con fini sia sindacali che politici. Da
considerare lo sciopero del 1 Maggio 1886 a Chicago per la giornata delle otto ore, che si concluse
il 4 Maggio con una sanguinosa repressione dopo che esplose una bomba ai danni della polizia.
Successivamente, numerosi esponenti del partito vennero condannati a morte o a pesanti pene di
carcerazione : da allora il 1 maggio la festa nazionale dei lavoratori. Il movimento verr poi
soppresso, a causa della caduta di iscritti e di incomprensioni interne.
iii) (USA) American Foundation of Labour, AFL, 1893 formata dopo lo scioglimento della
NOKL, la AFL un movimento sindacalista che si interessa di operai specializzati.
iv) (USA) Industrial Workers of the World, IWW movimento portato avanti da William
Haywood, allarga linteresse anche nei confronti di operai non qualificati, quali immigrati, neri,
donne.
v) (UK) New Unionism formato dopo uno sciopero portuale nellEast End di Londra, voleva
aggregare sotto le sue insegne lavoratori di ogni settore e livello.
Interessante nel rapporto con i sindacati la scelta di Bismarck, che negli ultimi anni del suo governo
decise di far partire dallo stato numerose iniziative sindacaliste volte a migiorare la vita dei ceti operai
e contadini (primo sistema moderno di sicurezza sociale, assicurazione obbligatoria per infortuni).
Tuttavia, questo non indebol ma rinforz i movimenti sindacalisti, che a partire dalle assicurazini
tedesche confluirono nel passo decisivo verso lo stato sociale : alcune riforme fondamentali sono : assicurazione statle obbligatoria contro infortuni e malattia. Inizialmente, il finanziamento statale era

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destinato arbitrariamente ad alcune organizzazioni di sindacato, successivamente, nei primi decenni
del XX secolo, da arbitrario divent obbligatorio.
18.3 - La Chiesa : dal Sillabo alla Rerum Novarum
La chiesa cattolica fu costretta, in questo periodo, a confrontarsi con le nuove ideologie e i movimenti
politico-economici che le vedevano protagonsite.

1864, Sillabo di Pio IX : assume posizioni particolarmente conservatrici e insofferenti ai


movimenti ideologici del periodo. C da dire che la chiesa cattolica, e in particolare la
religione cattolica, a partire da molto tempo prima, era stata poco considerata se non ignorata
dalle correnti di pensiero del tempo. Dunque, Pio IX ribadisce la supremazia della religione
sulla politica e della fede sulla ragione. Tale enciclico suscit il disappunto di tutti gli stati
dellepoca, al punto che alcuni di essi addirittura si rifiutarono di distribuirlo e stamparlo.

1891, Rerum Novatum di Leone XIII : Il nuovo papa si mostra decisamente pi aperto al
dialogo. In particolare, assume una posizione intermedia, che condanna sia leccessiva
competitivit del liberalismo capitalista, (affermando che la sfrenata competizione rende
luomo malvagio e difendendo il salario degli operai), sia tuttavia difendendo limportanza
della propriet privata come luogo di crescita delluomo e della famiglia. Lopera del Rerum
Novatum diede vita ad una corrente politico-ideologica ispirata al cattolicesimo che di l a
poco far il proprio ingresso allinterno della vita pubblica e politica dei paesi (in primis
lItalia)
ALLALBA DEL SECOLO TRA EUFORIA E INQUIETUDINI

Tra il 1890 ed il 1914 crebbero gli scambi internazionali ma in Europa e Stati Uniti allo stesso
tempo si riprese il protezionismo e le guerre doganali (un partner commerciale decideva di innalzare i
dazi e cos anche laltro). Gli scambi vennero consolidati dal Gold standard: il sistema monetario che
si fondava sulla convertibilit aurea di ogni moneta nazionale. Ci fu anche favorito dalla scoperta di
nuovi giacimenti auriferi. Il diretto sostituto delloro era la sterlina, moneta di Londra, centro pulsante
di questo sistema.

In questo senso la Gran Bretagna per and lentamente a perdere supremazia a vantaggio degli
Stati Uniti, e quindi anche del dollaro, a scapito del Gold standard.

I paesi colonizzatori sfruttarono molto le materie prime e i mercati di sbocco che offrivano le
colonie, sebbene i principali partner non fossero colonie ma paesi industrializzati. Questo
imperialismo fu per informale in quanto non mirava al controllo amministrativo ma politicoeconomico. Cos anche le regioni meno sviluppate dellEuropa divennero obiettivi di investimenti
come per la Francia il finanziamento della ferrovia Transiberiana. Limperialismo fu anche un
fenomeno politico e culturale, basato sullintraprendenza degli europei. Ci indusse a credere alla
priorit fra razze, in primis di quella europea.

La recente espansione economica port anche ad una concentrazione capitalistica, ad un


inglobamento da parte di unimpresa di funzioni diverse (fornimento di materie, confezionamento

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finale,) ed alla creazione di varii accordi e fusioni che crearono monopoi o oligopoli, sfavorendo la
concorrenza. Il coinvolgimento orizzontale di aziende dello stesso ramo fu chamato cartello, quello
verticale di aziende addette a fasi diverse di trasformazioned i un prodotto invece trust. Il primo pi
grande monopolio fu la Standard Oli Company of Ohio (1870) di Rochefeller che controllava il 90%
delle raffinerie di petrolio del paese.

Nacque anche il gigantismo industriale secondo cui ampliando unimpresa si dovesse anche
riorganizzare il lavoro in modo razionale e sistematico. Friedrick W. Taylor elabor la cronotecnica
nel suo Principi dellorganizzazione scientifica del lavoro del 1911, testo di economia pi venduto
negli Stati Uniti allepoca. Egli diceva one man, one job, scompose la produzione in semplici
mansioni in modo da non essere necessaria particolare bravura delloperaio ed accelerare il ritmo
produttivo. Il pi efficace applicatore di questa teoria fu Ford che nelle sue officine automobilistiche
introdusse anche la catena di montaggio (il nastro trasportatore), che utilizz solo componenti
intercambiabili (con stampe e sagome) e macchine speciali (dedite ad una sola operazione) al posto
delle polivalenti (pi complicate, come il telaio). I costi cos si abbassarono ma aumentando i salari
agli impiegati essi acquistavano le sue macchine. Niente poterono i sindacalisti dellAmerican
Federation of Labour contro la disumanizzazione degli operai, che gli si opposero.

Nasse il ceto medio o borghese, distinto dal proletariato per educazione e stile di vita, favorito
dallaumento della burocrazia. La societ piramidale divenne cos romboidale. Si diffusero i grandi
magazzini a basso costo e cos la domanda, cos anche il sistema pubblicitario e lo sdoppiamento dei
redditi port al consumo di beni secondari. Nella ricerca medica aumentarono i sistemi di profilassi
e di igiene urbana. Nacque lelettricit e quindi bus, tram e metropolitane, lEsposizione universale di
Parigi inaugur simbolicamente il secolo. Nacque anche la linotype, nuova tecnica di stampa, i
giornali popolari a basso prezzo e negli Stati Uniti lo scoop dove il reporter, ideato da Joseph Pulizer
sostitu il commentatore. Poi Auguste e Louis Lumire inventarono il proiettore cinematografico nel
1894. Il turismo poi coinvolse anche ceti pi bassi con la villeggiatura di solito fuori la citt di
residenza. Lo sport caratterizz invece la borghesia. Venne considerato una scuola di vita. I primi
Giochi Olimpici moderni vi furono ad Atene nel 1896. Il calcio si diffuse rapidamente dallInghilterra
fino alla nascita della FIFA (1904). Anche il ciclismo cominci ad appassionare col Tour de France
(1903) ed il Giro dItalia (1909).

La prima internazionale si era sciolta per il dissidio tra marxisti ed anarchici. Il 14 luglio 1889,
nel centenario della presa della Bastiglia, si apre a Parigi la Seconda Internazionale. Era marxista di
stampo engeliano, rielaborata da Karl Kautsky, riformista (minimalista) e non reazionario
rivoluzionario (massimalista). Eduard Bernstein riteneva che andavano riviste le previsioni di Marx
(revisionismo): le sue erano utopie e non teorie e la situazione degli operai era di gran lunga
migliorata. Per lui le riforme dovevano essere non il mezzo ma il fine del socialismo. Il rivoluzionario
Georges Sorel con il suo vitalismo e la teoria dello slancio vitale riteneva che solo liberando la
violenza si potesse rivoluzionare il proletariato.

Oltre allottimismo per il progresso e per la democrazia, presero piede molte spinte
nazionalistiche e reazionarie. La spersonalizzazione degli individui port anche ad un senso di
decadenza morale ed a una perdita di fiducia nel progresso. Friedrich Nietzsche ne La gaia scienza

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ed in Cos parl Zarathustra sostenne che la vita spinta da impulsi irrazionali. Per lui bisognava
dire salla vita e la democrazia era il prodotto della decadenza degli uomini con la sua
omologazione. Lui propugnava la nascita di un superuomo che ripudiasse la morale cristianoborghese ed esaltasse la volont di potenza. Altri antipositivisti, i filosofi della vita furono Henri
Bergson e Max Shelerd i quali sostenevano lo slancio vitale degli esseri viventi, imprevedibile e
comprensibile solo attraverso le modalit di memoria, intuizione ed empatia. Questo progresso per gli
intellettuali rappresent una crisi della civilt, dove le merci dominavano i rapporti fra individui.

Nacque infatti anche la psicologia delle folle, anche a scopo pubblicitario, soprattutto con
Gustave Le Bon, che diceva che la massa ha istinti e motivi inconsci diversi da quelli dei suoi
individui. Nacquero anche molte altre e nuove scienze come la psicologia, la sociologia,
lantropologia e leconomia, matematizzata da Alfred Marshall.

Sigmund Freud, da Vienna, citt natale, pubblica nel 1900 il suo primo libro Linterpretazione
dei sogni da il via alla psicanalisi e divide la vita psichica dallattivit cosciente, regolate
dallinconscio, sede di ricordi rimossi che talvolta si riproponevano nel sogno. Lui divideva la psiche
in tre pulsioni: lEs, linconscio, lIo, la parte cosciente ed istintiva, e il Super-io, la coscienza morale.
Da li, con la sua opera Il disagio della civilt, disse che il progresso avesse mortificato la psiche
umana (disagio della civilt) poich faceva reprimere gli impulsi elementari.

Altro grande rivoluzionario fu Albert Einstein che con la sua teoria della relativit sconvolse
luniverso cos come si conosceva.
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ALLALBA DEL SECOLO TRA EUFORIA E INQUIETUDINI
Tra il 1890 ed il 1914 crebbero gli scambi internazionali ma in Europa e Stati Uniti allo stesso tempo
si riprese il protezionismo e le guerre doganali (un partner commerciale decideva di innalzare i dazi e
cos anche laltro). Gli scambi vennero consolidati dal Gold standard: il sistema monetario che si
fondava sulla convertibilit aurea di ogni moneta nazionale. Ci fu anche favorito dalla scoperta di
nuovi giacimenti auriferi. Il diretto sostituto delloro era la sterlina, moneta di Londra, centro pulsante
di questo sistema.
In questo senso la Gran Bretagna per and lentamente a perdere supremazia a vantaggio degli Stati
Uniti, e quindi anche del dollaro, a scapito del Gold standard.
I paesi colonizzatori sfruttarono molto le materie prime e i mercati di sbocco che offrivano le colonie,
sebbene i principali partner non fossero colonie ma paesi industrializzati. Questo imperialismo fu per
informale in quanto non mirava al controllo amministrativo ma politico-economico. Cos anche le
regioni meno sviluppate dellEuropa divennero obiettivi di investimenti come per la Francia il
finanziamento della ferrovia Transiberiana. Limperialismo fu anche un fenomeno politico e culturale,
basato sullintraprendenza degli europei. Ci indusse a credere alla priorit fra razze, in primis di
quella europea.
La recente espansione economica port anche ad una concentrazione capitalistica, ad un
inglobamento da parte di unimpresa di funzioni diverse (fornimento di materie, confezionamento
finale,) ed alla creazione di varii accordi e fusioni che crearono monopoi o oligopoli, sfavorendo la
concorrenza. Il coinvolgimento orizzontale di aziende dello stesso ramo fu chamato cartello, quello
verticale di aziende addette a fasi diverse di trasformazioned i un prodotto invece trust. Il primo pi
grande monopolio fu la Standard Oli Company of Ohio (1870) di Rochefeller che controllava il 90%
delle raffinerie di petrolio del paese.

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Nacque anche il gigantismo industriale secondo cui ampliando unimpresa si dovesse anche
riorganizzare il lavoro in modo razionale e sistematico. Friedrick W. Taylor elabor la cronotecnica
nel suo Principi dellorganizzazione scientifica del lavoro del 1911, testo di economia pi venduto
negli Stati Uniti allepoca. Egli diceva one man, one job, egli scompose la produzione in semplici
mansioni in modo da non essere necessaria particolare bravura delloperaio ed accelerare il ritmo
produttivo. Il pi efficace applicatore di questa teoria fu Ford che nelle sue officine automobilistiche
introdusse anche la catena di montaggio (il nastro trasportatore), che utilizz solo componenti
intercambiabili (con stampe e sagome) e macchine speciali (dedite ad una sola operazione) al posto
delle polivalenti (pi complicate, come il telaio). I costi cos si abbassarono ma aumentando i salari
agli impiegati essi acquistavano le sue macchine. Niente poterono i sindacalisti dellAmerican
Federation of Labour contro la disumanizzazione degli operai, che gli si opposero.
Nacque il ceto medio o borghese, distinto dal proletariato per educazione e stile di vita, favorito
dallaumento della burocrazia. La societ piramidale divenne cos romboidale. Si diffusero i grandi
magazzini a basso costo e cos la domanda, cos anche il sistema pubblicitario e lo sdoppiamento dei
redditi port al consumo di beni secondari. Nella ricerca medica aumentarono i sistemi di profilassi
e di igiene urbana. Nacque lelettricit e quindi bus, tram e metropolitane, lEsposizione universale di
Parigi inaugur simbolicamente il secolo. Nacque anche la linotype, nuova tecnica di stampa, i
giornali popolari a basso prezzo e negli Stati Uniti lo scoop dove il reporter, ideato da Joseph Pulizer
sostitu il commentatore. Poi Auguste e Louis Lumire inventarono il proiettore cinematografico nel
1894. Il turismo poi coinvolse anche ceti pi bassi con la villeggiatura di solito fuori la citt di
residenza. Lo sport caratterizz invece la borghesia. Venne considerato una scuola di vita. I primi
Giochi Olimpici moderni vi furono ad Atene nel 1896. Il calcio si diffuse rapidamente dallInghilterra
fino alla nascita della FIFA (1904). Anche il ciclismo cominci ad appassionare col Tour de France
(1903) ed il Giro dItalia (1909).
La prima internazionale si era sciolta per il dissidio tra marxisti ed anarchici. Il 14 luglio 1889, nel
centenario della presa della Bastiglia, si apre a Parigi la Seconda Internazionale. Era marxista di
stampo engeliano, rielaborata da Karl Kautsky, riformista (minimalista) e non reazionario
rivoluzionario (massimalista). Eduard Bernstein riteneva che andavano riviste le previsioni di Marx
(revisionismo): le sue erano utopie e non teorie e la situazione degli operai era di gran lunga
migliorata. Per lui le riforme dovevano essere non il mezzo ma il fine del socialismo. Il rivoluzionario
Georges Sorel con il suo vitalismo e la teoria dello slancio vitale riteneva che solo liberando la
violenza si potesse rivoluzionare il proletariato.
Oltre allottimismo per il progresso e per la democrazia, presero piede molte spinte nazionalistiche e
reazionarie. La spersonalizzazione degli individui port anche ad un senso di decadenza morale ed a
una perdita di fiducia nel progresso. Friedrich Nietzsche ne La gaia scienza ed in Cos parl
Zarathustra sostenne che la vita spinta da impulsi irrazionali. Per lui bisognava dire salla vita e
la democrazia era il prodotto della decadenza degli uomini con la sua omologazione. Lui propugnava
la nascita di un superuomo che ripudiasse la morale cristiano-borghese ed esaltasse la volont di
potenza. Altri antipositivisti, i filosofi della vita furono Henri Bergson e Max Shelerd i quali
sostenevano lo slancio vitale degli esseri viventi, imprevedibile e comprensibile solo attraverso le
modalit di memoria, intuizione ed empatia. Questo progresso per gli intellettuali rappresent una
crisi della civilt, dove le merci dominavano i rapporti fra individui.
Nacque infatti anche la psicologia delle folle, anche a scopo pubblicitario, soprattutto con Gustave Le
Bon, che diceva che la massa ha istinti e motivi inconsci diversi da quelli dei suoi individui. Nacquero
anche molte altre e nuove scienze come la psicologia, la sociologia, lantropologia e leconomia,
matematizzata da Alfred Marshall.

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Sigmund Freud, da Vienna, citt natale, pubblica nel 1900 il suo primo libro Linterpretazione dei
sogni da il via alla psicanalisi e divide la vita psichica dallattivit cosciente, regolate dallinconscio,
sede di ricordi rimossi che talvolta si riproponevano nel sogno. Lui divideva la psiche in tre pulsioni:
lEs, linconscio, lIo, la parte cosciente ed istintiva, e il Super-io, la coscienza morale. Da li, con la
sua opera Il disagio della civilt, disse che il progresso avesse mortificato la psiche umana (disagio
della civilt) poich faceva reprimere gli impulsi elementari.
Altro grande rivoluzionario fu Albert Einstein che con la sua teoria della relativit sconvolse
luniverso cos come si conosceva.
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UNO SCENARIO MONDIALE IN EVOLUZIONE
Laffare Dreyfus aveva spaccato la Terza repubblica (sorta nel 1870) in repubblicani nella Lega dei
diritti delluomo e del cittadino ed in antidreyfusardi, nazionalisti e conservatori nella Action
franaise, lassociazione pi longeva delle nazionaliste ma minoritaria.
Nelle elezioni del 1899 vincono i radical-socialisti che abolirono nel 1905 il Concordato napoleonico
con la Chiesa, rendendola una mera associazione privata. Jean Jaurs riteneva che i valori
repubblicani non fossero borghesi ma fondamentali, contro la Seconda Internazionale, tant che con
Georges Clemenceau la Confdration Gnrale du Travail indisse scioperi generali per lalleanza con
i borghesi. Anche Aristide Briand cerc di reprimerli ma scaturendo leffetto opposto. Vincono per
nel 1912 i repubblicani moderati di Raymond Poincar che volle una revanche nazionale contro i
tedeschi allungando la ferma obbligatoria da due a tre anni. La nuova svolta socialista del 1914 con
Ren Viviani non riusc a placare lodio verso il tedesco, tant che quellanno venne ucciso lo stesso
Jean Jaurs da un fanatico nazionalista.
In Inghilterra nacque la febbre nazionalista per il progresso repentino tedesco sviluppatasi nello
scontro boero con grandi feste ad ogni vittoria e violenze ai pacifisti e nascita di leghe navali
nazionaliste sebbene in Inghilterra limperialismo non mise mai in discussione la monarchia
parlamentare soprattutto per essere progressista e rispettoso delle tradizioni locali. Nel 1911 fu varato
il Parliament Act per cui la Camera dei Lord non avrebbe pi avuto il diritto di veto assoluto ma solo
sospensivo. Vince cos il principio elettivo e passa la riforma tributaria sulla tassazione progressiva.
Asquith present poi lHome Rule per lautonomia Irlandese gi ideata da Gladstone. Non fu amata
n dai nazionalisti reazionari irlandesi della Sinn Fin (Noi da Soli) n da quelli inglesi, vedendola
come unumiliazione, n dai protestanti dellIrlanda del Nord unionisti. Quando venne approvata e gli
irlandesi erano sullorlo della guerra civile scoppi la guerra mondiale e cadde in prescrizione.
Nacque il movimento delle suffragiste per il voto politico oltre che amministrativo femminile Fondato
da Emmeline Pankhurst che ricorse a tattiche inedite.
La Germania delle alleanze di Bismarck non era imperialista. La sua potenza era industriale e
finanziaria con la seconda rivoluzione industriale. Ma Guglielmo II, liberatosi di Bismarck,
inaugura la Weltpolitik, la politica mondiale sciogliendo lalleanza segreta di controassicurazione
con la Russia di Bismarck contro laccerchiamento (in caso di guerra con la Francia sarebbe rimasta
neutrale) la quale stipul la Duplice Intesa con la Francia (che investiva gi nella sua
modernizzazione con la Transiberiana), patto difensivo contro la Germania. Allarm anche gli inglesi
per il piano di riarmo navale piano Tirpitz del 1897 e per laccordo dellappalto per la costruzione
della ferrovia Costantinopoli-Bagdad con i turchi ottomani, vicini allIndia. Cos i nazionalisti
diventano aggressivi, bellicisti, antidemocratici, militaristi (lo stato militare prevale sui civili e sulla
politica e nella politica estera vince il pi forte). Le leghe Pangermanica e Navale imperialiste e
colonialiste diffondevano giornali e libelli e reclutavano insegnanti che esortavano studenti.

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La Russia rimaneva rurale e feudale, sebbene le piccole zone di alta produzione industriale e la
costruzione della Transiberiana da Mosca, San Pietroburgo verso lEuropa. Nasce cos il Partito
socialista rivoluzionario, marzista, e il Partito operaio socialdemocratico russo (POSDR). In questo
era presente Vladimir Ilic Uljanov, o Lenin, secondo il quale con degli intellettuali cospiratori
rivoluzionari si sarebbe potuto sovvertire lordine seguito dai bolscevichi, la maggioranza, contro il
menscevichi, la minoranza del marxista russo Georgij Plechanov, fedele agli ideali della Seconda
Internazionale. Nel 1905 una folla davanti al Palazzo dInverno si present con una petizione per
Nicola II Romanov con riduzione degli orari di lavoro, abolizione imposte dirette, amnistia per i
detenuti politici ed una costituzione. Nicola fece sparare sulla folla nella domenica di sangue che
provoc unondata di scioperi e la creazione dei soviet, i Consigli dei lavoratori, sul modello della
Comune del 1871. Cos lo zar eman un manifesto liberale e cre la Duma, il parlamento che per
primo chiese nuove riforme, cos lo zar lo risciolse, promulgando una legge elettorale censitaria a suo
vantaggio per controllare la Duma. Cos ad esempio Ptr Stolypin dal 1906 represse le rivolte ma
promosse anche una riforma agraria per la concessione ai contadini di terre che per, senza strumenti,
non poterono lavorare e quindi vennero rivendute come con Caterina.
Gli Stati Uniti ebbero lo sviluppo industriale e finanziario pi ampio: si estendevano dal Pacifico
allAtlantico, avevano molte materie prime, manodopera a basso costo, una rete ferroviaria superiore
alla somma di quelle europee. Ebbero il primato agricolo su cereali e cotone, nacquero le corporations
industriali e triplicarono demograficamente. Tuttavia aument il razzismo verso neri e immigranti
poveri che vennero contenuti in ghetti fatiscenti. Poi lo strapotere dei trust, tale che rese vana la prima
legislazione antimonopolistica (Sherman Act, 1890), allarm Theodore Roosevelt che, col
progressismo, volle porre un limite al loro potere. Anche Thomas Wooldrow Wilson continu
questa politica per proteggere libert di concorrenza soprattutto abolendo il divieto di sciopero verso
un capitalismo responsabile.
Limpero giapponese dei Meiji, volendo cacciare gli europei dallAsia, dopo aver strappato la Corea
al Celeste nel 1895, si scontr con la Russia per la Manciuria. Assalt Port Arthur nel 1904 e dopo la
battaglia di Mukden vinse i Russi nel 1905. Inglesi e americani firmarono il trattato di Portsmouth in
cui gli riconobbero la Manciuria del Sud e la Corea. La sconfitta, in Russia, fu un fattore determinante
per la rivoluzione .
La Cina indebolita dalla sconfitta fece una rivolta antioccidentale sostenuta dallimperatrice madre
Cixi. La rivolta dei boxer (i membri erano della societ segreta Pugni di giustizia e di concordia di
arti marziali) venne schiacciata da un corpo di spedizione internazionale. Crebbe cos il movimento
nazionalista cinese che aveva per bersaglio stranieri e dinastia manci e nacquero societ segrete
come la Lega dalleanza giurata di Sun Yat-sen. Lui fece una rivolta nel 1911 e nacque nel 1912 la
repubblica con Sun Yat-sen presidente provvisorio. Crolla il pi antico impero del mondo. Ma a causa
della sua innovativit venne sovvertito dal governo di Yuan Shi-kai, conservatore che instaur una
dittatura dal beneplacito straniero. Alla sua morte la cina venne dominata dai signori della guerra,
capi militari nobiliari.
In Africa si abbatt lintento di instaurare la superiore modernit europea, la missione storica in
realt ci furono ragioni militari ed economiche. La conferenza di Berlino di Bismarck spartiva
lAfrica fra le maggiori potenze europee. Lo scramble for Africa (corsa allAfrica) di Francia ed
Inghilterra si scontr a Fashoda, in Sudan, mentre i francesi avanzavano da ovest ad est e gli inglesi
da sud a nord. Prevalse nel 1898 la diplomazia, lInghilterra ebbe il Sudan e alla Francia riconobbero
lAfrica occidentale. In Sudafrica poi i boeri (discendenti della Compagnia olandese delle Indie
orientali) erano stati scacciati dagli inglesi ed erano andati nei territori del Transvaal ed Orange.
Scoperti giacimenti di diamanti ed oro, lInghilterra attacc con una guerra totale e i boeri nel

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1902persero sebbene fossero dotati di moderne armi automatiche. Nel 1910 nacque lUnione
Sudafricana e nel 1911 la prima legge segregazionista e nel 1913 il Native Land Act per cui i nativi
neri non potevano possedere terre al di fuori di alcune riserve.
La crescita della Germania allarm inglesi e francesi che si allearono nel 1904 nellIntesa Cordiale
antitedesca. Ci irrigid i tedeschi e, per interessi economici, Guglielmo II nel 1905 dichiar di farsi
garante dellindipendenza marocchina. Ci rec la prima crisi marocchina. Nella conferenza
internazionale di Algeciras la Germania si trov isolata col solo appoggio degli austro-ungarici contro
inglesi, russi, francesi, spagnoli ed italiani. Laccerchiamento spavent i tedeschi quando inglesi e
russi si accordarono nel 1907 riguardo gli interessi in Persia (doppia influenza, superiore la russa), in
Afghanistan (inglese) ed in Tibet (alcuna influenza). Laccordo anglo-russo e franco-russo cre la
Triplice Intesa, opposta alla Triplice Alleanza, pi debole (Italia poco affidabile perch dalle tendenze
filo-francesi e dagli interessi opposti allimpero, e lAustria debole per le tendenze autonomiste
allinterno).
La seconda crisi marocchina nacque quando la Francia nel 1911 occup militarmente delle citt
marocchine. La Germania rispose portando ad Agadir una cannoniera. Gli inglesi dissero al Kaiser
che se voleva provocare una guerra loro erano pronti ad affrontarla. Cos i Tedeschi furono obbligati a
desistere ed accettare umilmente una striscia di Congo francese confinante col Camerun.
Le guerre balcaniche iniziarono nel 1912 quando si form unalleanza anti-turca tra Serbia, Grecia,
Bulgaria e Montenegro contro gli ottomani. Nel 1913 vinsero ma la spartizione non fu pacifica: la
Bulgaria, sopravvalutandosi, attacc serbi e greci in una seconda guerra balcanica. La Romania si
inser e la Bulgaria chiese la pace. Nella pace di Bucarest il Kosovo and alla Serbia, la Macedonia si
divise tra Serbia e Grecia, la Tracia and agli ottomani e si cre un autonomo stato albanese. Ci non
stabilizz la situazione. Tra Italia e Austria si acuirono i dissidi, volendo entrambi estendersi verso le
terre slave e la Serbia divenne il punto di riferimento del movimento irredentista slavo.

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LITALIA NELLETA GIOLITTANA
Dopo la sconfitta ad Adua, nella guerra di Abissinia, sale al governo Antonio Starabba di Rudin, della
Destra conservatrice. Ostile ad unevoluzione democratica, il suo obiettivo fu espresso
significativamente nellarticolo di Sidney Sonnino Torniamo allo Statuto sulla necessit di sminuire
il potere del Parlamento a favore di quelli del re, come sancito nello Statuto Albertino. Ci caus
unondata di proteste popolari nel 1898 per un rincaro del prezzo del pane. Il governo a Milano
tramite Bava Beccaris rispose con il fuoco sulla folla protestante. Il nuovo presidente Luigi Pelloux
cos limit la libert di stampa, di associazione e di sciopero. Giolitti e Zanardelli organizzarono
unopposizione parlamentare con successo e Pelloux si dimise.
Umberto I nomin Giuseppe Saracco e venne ucciso il 29 luglio 1900 da Gaetano Bresci per
vendicare i morti del 1898. Vittorio Emanuele III, capendo le volont liberali del paese, nomin
Giuseppe Zanardelli che nomin Giolitti agli Interni (gestisce le forze dellordine). Giolitti convinse
le classi dirigenti che per sconfiggere gli estremismi bisognava integrare le masse verso una svolta
liberale cos che nei conflitti tra capitale e lavoro lo Stato sarebbe stato neutro. Egli riconobbe quindi
il diritto di sciopero e di associazione e le mobilitazioni operaie ripresero a chiedere salari pi alti che
vennero concessi, pensando che avrebbero aumentato la domanda, come pens Ford (cap.1).
Nacquero le Camere del Lavoro e Federterra. Ultima opera fu di municipalizzare i servizi pubblici per
estenderli e ridurne i costi ma la riforma tributaria di aumento delle imposte dirette progressivo, pi a
cuore al governo non pass.

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Giolitti sale al governo nel 1903, con brevi interruzioni, fino al 1914. Nomin ministro Filippo Turati
il quale con Claudio Treves, nel VI congresso del PSI, aveva proposto, prevalendo, il programma
minimo che prevedeva una riforma del capitalismo borghese. Lui era quindi un socialista
democratico, realista. Lui declina invito e Giolitti resuscita il trasformismo di Depretis. Credeva che
con la borghesia industriale ed il proletariato organizzato del Nord si potesse trainare anche il Sud che
sia assecond nelle sue richieste sia represse nelle sie disorganizzate proteste. Nel 1904 i massimalisti
di Arturo Labriola ed Enrico Ferri organizzarono uno sciopero generale gestito da Giolitti
pacificamente. Nasce poi nel 1906 la Confederazione, generale del lavoro (CGdL) con primo
presidente Rinaldo Rigola. Giolitti, per far approvare il progetto della statalizzazione delle ferrovie,
affida il governo ad Alessandro Fortis.
Unalternativa al giolittismo era Sidney Sonnino che govern per poco e volle risolvere il problema
del Sud. Tuttavia, non avendo il carisma di Giolitti, si scontr con i grandi agrari meridionali. Un altro
oppositore era Luigi Albertini che lo riteneva un dittatore parlamentare. I meridionalisti lo ritenevano
invece un Giano bifronte: liberale al Nord e dispotico al Sud. Gaetano Salvemini lo defin nel 1909
il ministro della malavita dicendo che, con i mazzieri, costringeva gli elettori a votare per i suoi.
Si cre una nuova lite imprenditoriale e, grazie allo Stato, il protezionismo degli anni ottanta ebbe i
suoi effetti. Durante il periodo giolittiano il bilancio nel 1909 si chiuse in positivo e si crearono le
banche miste alla tedesca. Nacquero cos anche molte industrie idroelettriche, meccaniche, ferroviarie
e automobilistiche dove gli operai raddoppiarono. Qui nel 1910 nacque Confindustria che gestiva i
rapporti fra governo e CGdL che per rappresentava solo laristocrazia operaia come Agnelli,
Pirelli, Olivetti e Conti. Il triangolo industriale per era Torino, Genova e Milano, al Sud non cerano
abbastanza attrezzature ed erano sfavoriti dai dazi doganali. Nel 1904 venne per varata una legge per
lo sviluppo industriale di Napoli ma ci furono sempre vari ostacoli come la difficile comunicazione.
Cos molte persone emigrarono verso lestero. La manodopera allestero, come le sue rimesse, per,
contribu a mantenere attivi i conti con lestero.
Il movimento nazionalista riteneva lItalietta giolittiana senza nerbo. Enrico Corradini riteneva che
la nazione proletaria fosse soggetta alle nazioni plutocratiche. Giolitti venne ostacolato
dallANI(Associazione nazionalista italiana) nella legge sul suffragio universale maschile che
assecond con unimpresa coloniale contro la Turchia nel 1911, con la pace di Losanna gli ottomani la
consegnarono. Pascoli cos disse lItalia proletaria si mossa. I nazionalisti la descrissero come una
terra fertile ma si rivel uno scatolone di sabbia, come disse Gaetano Salvemini, nonch una
difficile missione. Giolitti poi cre nuove scuole spesate dallo stato e non dai comuni, rese statali le
assicurazioni (INA) su vita e infortuni sul lavoro. Sanc lobbligo del riposo settimanale e cre
lIstituto Nazionale di Credito per la Cooperazione (futura BNL).
Nel 1912 si var la nuova legge elettorale e dopo lesperienza in turchia, avanzarono anche i socialisti
del PSI che aveva espulso Bissolati e Bonomi dopo una mozione di Benito Mussolini. Dopo le prime
elezioni vinsero i liberali che, con un patto con i cattolici (patto Gentiloni del 1912), abolirono il non
expedit. Tra i clericali si afferm la corrente clerico-moderata ed i democratico-cristiani di Romolo
Murri. I socialisti alla maggioranza erano radicali che cederono sullantiprotezionismo e
antimilitarismo ma passarono allopposizione perch anticlericali e contro il patto nel 1914. Giolitti
cade e Antonio Salandra gestisce lo sciopero della CGdL con violente repressioni nella settimana
rossa dall8 all11 giugno 1914 a cui parteciparono anche violenti nazionalisti contro i manifestanti
socialisti.
CAPITOLO 4 : LA GRANDE GUERRA

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Linizio del conflitto
-28 Giugno 1914 Gavrilo Princip uccide larciduca Francesco Ferdinando dAsburgo a Sarajevo.
LAustria sospetta un coinvolgimento dello stato Serbo. Nascono le ostilit.
-28 Luglio 1914 la Serbia non rispetta lultimatum : Limpero Austro-Ungarico le dichiara guerra. I
successivi schieramenti della maggior parte delle potenze mondiali in una o nellaltra fazione furono
il fattore che trasform un conflitto locale in mondiale.
Gli schieramenti :
-La Russia mobilita le proprie truppe in sostegno della Serbia.
-La Germania entra in guerra a favore dellAustria, e dichiara guerra alla Francia e alla Russia
-La Francia e lInghilterra si alleano per fronteggiare lirruenta invasione tedesca del Belgio contro
Austria e Germania
-Il Giappone dichiara guerra alla Germania, con lobbiettivo finale di impossessarsi di alcune colonie
tedesche nel Medio Oriente
-Impero Ottomano (Turchia) interviene a favore dei tedeschi
A sostegno della Serbia Russia, Francia, Inghilterra, Giappone
A sostegno dellAustria Germania, Impero Ottomano
Sulla spinta di un neo sentimento nazionalista, il conflitto mondiale che si prospettava venne accolto a
braccia aperte dalla maggior parte della popolazione degli stati partecipi. La borghesia e anche i
vertici politici socialisti appoggeranno le operazioni militari (Germania, voto dei socialisti a favore
dei crediti di guerra) : ci segner la fine della Seconda Internazionale. I giovani borghesi accorrono al
fronte come volontari.
Prime operazioni di guerra
Il fronte francese
-Il piano dei tedeschi (Piano Schlieffen), elaborato da Alfred von Schlieffen ed apoggiato da Helmut
von Moltke prevedeva una rapida penetrazione in terra francese, passando per il Belgio. La resistenza
belga di Alberto I non bast a bloccare la Germania, che arriv a pochi kilometri da Parigi.
Lintervento militare anglo-francese tuttavia, nella Battaglia della Marna, riusc a respingere i tedeschi
sino al fiume Aisne, che sar successivamente confine di stallo del fronte occidentale. Qui gli eserciti
si fronteggeranno nascosti nelle proprie trincee, rifugi scavati per migliaia di kilometri, che
diventaranno simbolo dellatrocit di una fiaccante guerra di posizione.
Il fronte in prussia
-Larrivo dei Russi, sempre pi vicini a Berlino, cre un secondo fronte di guerra nella Prussia
orientale. Le operazioni si conclusero anche qui senza la vittoria di alcuno degli schieramenti :
Nella battaglia di Tanneber e in quella dei Laghi Masuri i tedeschi sconfiggono i russi, in quella di
Leopoli saranno i russi a vincere i tedeschi.

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LItalia, dalla neutralit alla guerra.
LItalia, che aveva optato per la neutralit, si trovava ora divisa in un accesso dibattito tra interventisti
e neutralisti. Tra chi sosteneva la guerra vi erano la borghesia, desiderosa di riscatto, buona parte della
sinistra democratica, e i liberali moderati (Salandra, Sonnino, V.E. II). A questi si opponevano i
socialisti, che, appoggiando le teorie marxiste, si opponevano al conflitto (da cui si distacc Benito
Mussolini). La scelta dellItalia di schierarsi con luna o laltra alleanza era particolarmente sentita, in
quanto interpretata come possibile situazione definitiva per la soluzione del conflitto.
Dopo alcune trattative con gli Imperi Centrali e le potenze della Triplice Alleanza per le annessioni di
Trentino e Trieste, Il 26 Aprile 1915, alloscuro dei parlamenti, il governo firm il Patto di Londra,
con il quale si impegnava ad offrire supporto militare e ad entrare in guerra entro un mese a fianco
dellIntesa. In Italia, Salandra cedette il governo a Giolitti, in quello che effetivamente lultimo
governo dei liberali ormai considerati deboli e inadatti alla gestione dello stato in una situazione di
conflitto. Lopinione pubblica, spinte dalle arringhe di intellettuali interventisti come il poeta vate
Gabriele DAnnunzio, diede fortemente addosso a Giolitti, che, date le dimissioni, cedette
nuovamente il governo a Salandra. Sotto le pressioni del re e degli interventisti, un parlamento
disorganizzatoe confuso vot a grande maggioranza lintervento militare, che aveva ormai assunto
una spinta quasi risorgimentale.
Fu cos che 6 milioni di italiani provenienti da ogni regione si ritrovarono a combattere al fronte.
Le operazioni miltiari italiane, guidate dal generale Luigi Cadorna, si concentrarono in particolare sul
fronte del Friuli-Venezia Giulia. Esse si risolsero in sterili successi, quali la conquista di Gorizia
nellAgosto del 1916, con un elevatissimo costo di vite umane.
Gli Austriaci contrattaccarono nel Maggio 1916 sul fronte Trentino con la Strafexpeditin, voluta dal
generale Conrad per punire lItalia del tradimento della Triplice Alleanza istituita nel 1882. Gli
Italiani riuscirono a resistere allattacco con il supporto dei russi, tuttavia uscendone sempre pi
deboli e disorganizzati. Lesecuzione di Cesare Battisti e Fabio Filzi, sostenitori dellindipenenza della
terra irredente, cre ulteriore scoraggiamento tra le fila italiane.
*Il governo Salandra viene qui sostituito da un governo di concentrazione nazionale in mano a
Paolo Boselli.
Sul fronte occidentale, le Battaglie di Verdun (21 Febbraio 1916) e della Somme tra anglofrancesi e
tedeschi si risolsero in autentiche carneficine. Al tentativo tedesco di conquistare Verdun, importante
sede strategica per la difesa francese, segu una battaglia che dur mesi, smembrando lesercito di
entrambe le fazioni : si contarono circa 1 milione di morti. Il generale Petein, autore della difesa
francese e dello sbaragliamento dei tedeschi, sar successivamente costretto a firmare con la
Germania la resa del 1940, nella seconda guerra mondiale, per lui grande umiliazione.
Sul fronte orientale, loffensiva russa andava affievolendosi : le iniziative austro-tedesche costrinsero
le truppe dello Zar ad abbandonare buona parte della Polonia. Gli Inglesi, con lintento di creare uno
spiraglio per fornire approvigionamenti alle truppe russe, sempre pi in difficolt, tentatoro
unoperazione antiturca che si svolse nella battaglia di Gallipoli. Sar una grave sconfitta, con enormi
perdite di uomini da parte delle truppe coloniali di Australia e Nuova Zelanda.

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In questo perido, i giovani turchi, saliti al potere, attuarono uno sterminio di massa della popolazione
armena (etnicamente vicina alla Russia per la comune religione cattolico-ortodossa, accusata di
tradier il governo e di tramare appunto con i russi)
Gli Inglesi, dopo la enorme disfatta di Gallipoli, tentarono dunque di indebolire la Turchia aizzando il
sentimento nazionalista arabo che andava espandendosi, promettendo, in caso di vincita della guerra,
listituzione di uno stato arabo. La promessa non verr mantenuta.
Se da una parte la guerra sul fronte sembrava una statica e nauseante carneficina, lo scontro sui mari
vedeva gli Alleati in netta superiorit, grazie alla potenza della flotta inglese. Lunica battaglia navale
sar quella dello Jutland, sulle coste Danesi, nel Maggio del 1916. Nonostante le enormi perdite
inglesi, la flotta tedesca risulter gravemente compromessa da tale conflitto, in quanto
sostanzialemente indebolita nelle risorse. LInghilterra dunuqe con il suo blocco navale impediva alla
Germania e agli Imperi Centrali di approvigionarsi allestero dalle colonie.
In tutta risposta, i tedeschi attuarono una feroce guerra sottomarina, annientando qualunque nave
capitasse sotto al proprio tiro (episodio Lustiania, patto dei tedeschi con Woodrow Wilson) . Proprio
questo tipo di operazioni, in un primo momento estremamente dannose per gli inglesi, si riveleranno
unarma a doppio taglio, in quanto fattore decisivo nellentrata in guerra degli Americani.
Le rivoluzioni industriali e le nuove tecnlogie coronarono con la prima guerra mondiale un nuovo tipo
di guerra, non fondata sugli schieramenti umani, ma bens sulla potenza degli armamenti. Scoperte
quali la mitragliatrice e alcuni gas tossici (Ypres, 22 Aprile 1915 Iprite) sconvolsero sia gli scontri
sia la psicologia dei soldati. Furono costruiti i carri armati (decisivi quelli inglesi nella Battaglia di
Amiens), e gli aeroplani ebbero un ruolo importante dal punto di vista della ricognizione. La guerra di
trincea si rivel particolarmente cruda e sofferente, e, per mantenere gli eserciti intatti, vennero usate
ferree discipline di guerra (tra cui spicca nellesercito italiano quella della decimazione). Inoltre, la
guerra arriv a colpire non solo gli scheramenti, ma anche le popolazioni civili.
La guerra aveva impegnato, oltre che in una frenetica propaganda, tutti gli stati in uno sforzo
economico a supporto della industria bellica. Cos nacquero in tutti i paesi in guerra organi statali
finalizzati alla gestione e al finanziamento di risorse di guerra (Germania Ufficio delle Materie
Prime di Guerra, Inghilterra ministero per le munizioni e lindustria bellica, Italia ministero
delle armi e delle munizioni). Nella corsa agli armamenti, moltissime industrie riscontrarono una
crescita incredibile (basti pensare a FIAT, che decuplic il numero dei suoi operai da 4300 a 40000).
Tuttavia, tale sistema di finanziamenti sconvolse lo scenario finanziario globale, in cui la spesa
pubblica super gli introiti statali (finanziamento in deficit), e la sospensione della convertibilit
auerea caus un enorme aumento dellinflazione.
Schema riassuntivo

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Le svolte del 1917
Lesercito russo, allalba del 1917, risultava parecchio indebolito. Carenze di risorse alimentari
avevano portato una grande ondata di morti, e gli operai nelle fabbriche, sottoposti a sforzi di lavoro
disumani, non riuscivano a colmare le richieste belliche dellesercito. Fu cos che l8 Marzo del 1917
a Pietrogrado, uno sciopero contro il carovita si trasform in uno sciopero generale, che port alle
dimissioni dello Zar Nicola II, e alla formazione della Repubblica dei Soviet. Con il trattato di
Brest-Litovsk, la Russia firm una pace ed usc dal conflitto, indebolita e affamata dagli ultimi anni di
guerra.
Moti di protesta e ribellione seguirono in tutta Europa. In Italia il 22 Agosto 1917 a Torino uno
sciopero per la distribuzione del pane si trasform in una vera e propria sommossa. Lo stesso papa
Benedetto XV lanci un appello in nome della pace.
Sul fronte, la risposta austro-tedesca alle offensive italiane non tard. La XIVa armata tedesca
raggiunse quella austroungarica sul confine dellIsonzo, schierando, in mandiera discreta e silenziosa,
quattro grandi armate capeggiate dai generali Krauss, Stein, Berrer e Scotti. I bombardamenti tedeschi
colsero di sorpresa lesercito italiano, effettivamente impreparato a fronteggiare una difesa, a causa di
uno schieramento disattento e poco efficiente. I tedeschi, con loccupazione di Caporetti, Saga e Sega,
attuarono successivamente la tattica dellinfiltrazione e dellirrigamento, formando postazioni mobili
munite di mitragliatrici. Lesercito italiano si volse ad una ritirata disorganizzata, affiancato da
migliaia di civili in fuga dallarrivo nemico. Il risultato fu che il Friuli e met del Veneto cadderro in
mano agli Austriaci e ai Tedeschi.
In seguito alla sconfitta di Caporetto vi furono numerose polemiche : Cadorna attribu la sconfitta alla
vilt delle truppe italiane, colpevoli di aver lasciato passare il nemico indisturbato. Tuttavia, sappiamo
oggi che in verit le cause della disfatta sono pi profonde, e in particolare legate alla carenza di
organizzazione dellesercito nostrano, specialmente nella mancata prontezza dei generali a comando
di fronteggiare una disposizione adeguata. A Cadorna successe a capo dellesercito in comandante
Armando Diaz, che effettu una disciplina della persuasione, migliorando le condizioni di vita dei
soldati, e passando da una strategia di tipo offensivo ad una difensiva. Segu in Italia anche una forte
propaganda per rilanciare la motivazine morale del conflitto, interpretato in chiave revoluzionarioindipendentista.
A seguito dellattacco sottomarino tedesco di tre navi mercantili statunitensi, gli Stati Uniti di Wilson,
gi schierati economicamente con lIntesa, entrarono definitivamente in guerra insieme ad Inghilterra
e Francia il 2 Aprile 1917.
Schema riassuntivo

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La fine del conflitto
I generali tedeschi Paul von Hindenburg ed Erich Ludendorff, sapendo che non potevano contare a
lungo su questo breve momento di vantaggio, tentarono la medesima tattica utilizzata a Caporetto, e
con grande sforzo organizzarono unoffensiva giunta fino ai pressi di Parigi : si trattava della pi
grande disfatta dellIntesa dopo il 1914. Tuttavia, riprese le forze, sotto i comandi del generale
francese Ferdinand Foch, i francoinglesi riuscirono a respingere i tedeschi, passando al contrattacco
con lausilio di 300 carri armati.
Conflitto decisivo si ebbe con la battaglia di Amiens, dove Francia e Inghilterra, con lappoggio dei
soldati americani appena arrivati, riuscirono ad infliggere alla Germania la pi grande sconfitta del
conflitto, facilitata dallo schieramento di massa di circa 550 carri armati.
Sul fronte italiano, le cose cambieranno anche di l a breve. La sconfitta di Caporetto aveva sparso per
il paese un nuovo sentimento di rivalsa, che vedeva uniti tutti i partiti politici (anche i socialisti di
Turati), nellincitare i soldati al fronte alla difesa del paese e alla respinta del nemico. La guida del
paese era passata a Vittorio Emanuele Orlando. Al fronte, lesecito, rinforzato dalla ultima leva dei
ragazzi del 99, riusc a fronteggiare con successo una nuova offensiva austriaca, bloccandola in
particolare allaltopiano dellAsiago, sul monte Grappa e sul Piave. Il 24 Ottobre 1918, la nuova
armata raggiunse Vittorio Veneto, segnando la definitiva sconfitta degli Austriaci. Ai consigli di
Vienna non rest che firmare, il 3 Novembre del 1918, a Villa Giusti (Padova), un armistizio che, reso
attivo dal 4 Novembre, Diaz diffuse in tutta Italia come proclama della vittoria.
Uno dei motivi principali della disfatta degli imperi centrali la disorganicit statle che il conflitto
aveva portato. Si scatenarono molti moti indipendentisti, in particolare in tutti quegli stati di etnia
propri appartenenti allImpero Austro Ungarico, che Vienna non fu in grado di fronteggiare. Nel 1918
Carlo I, succeduto a Francesco Giuseppe, fu costretto ad uscire di scena ed abbandonare il paese.
Il 31 Ottobre 1918 lImpero Ottomano era stato sconvolto dalle iniziative inglesi in Siria e Palestina.
Un ammutinamento della flotta tedesca presso Kiel risult in uninsurrezione rivoluzionaria,
propagatasi fino a Berlino. Nella settimana rossa (3-11 a 13-11) il 9 Novembre 1918 Guglielmo II
fugg dal paese, e si form un governo provvisorio con a capo Friedrich Ebert (socialdemocratico).
L11 Novembre, la Germania proclam la resa.
Generazione Perduta
Latrocit del conflitto si fece ancora pi pesante alla fine della guerra, in cui persero la vita oltre 9
milioni e mezzo dei soldati. I sopravvissuti del fronte ebbero in ogni caso enormi difficolt a
reintegrarsi nella vita civile : i traumi vissuti in molti provocarono gravi disturbi psicotici.
Una grande epidemia di spagnola, scatenatasi in tre ondate nel 1918, fece un numero immane di morti
(40-50 milioni), e intacc anche lattivit bellica verso la fine del conflitto.

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I trattati di pace
Il principale protagonista della conferenza di pace tenutasi a Versailles dal 18 Gennaio 1919 fu il
presidente americano Woodrow Wilson : con i suoi 14 punti aveva immaginato unEuropa unita nella
cooperazione, fautrice della libert delle colonie conquistate. Egli opponeva tale disegno di
Democrazia Aperta al modello russo di Lenin, che aveva come obbiettivo una confederazione di
stati comunisti, liberi dal sistema capitalista.
I protagonisti della conferenza di Versailles furono : Woodrow Wilson (Stati Uniti dAmerica),
George Clemenceau (Francia) e Lloyd George (Inghilterra). LItalia, seppur tra i vincitori,
rappresentata da Vittorio Emanuele Orlando e Sidney Sonnino, ebbe un ruolo marginale. Qui Wilson
fu pesantemente ostacolato dai sentimenti egemonici di Francia ed Inghilterra, specialmente a causa
dellodio antitedesco che si era sviluppato (soprattutto in Francia) in quel periodo -Guerra FrancoPrussiana del 1871, Alsazia e Lorena-. In particolare, Francia e Inghilterra volevano mettere le mani
sui possedimenti coloniali tedeschi.
Schema trattati di pace
Pace con la Germania (Diktat, pace Cartaginense) 28 Novembre 1919, Versailles : la vera colpevole
della guerra
Cessione di tutte le colonie
Alsazia e Lorena alla Francia, sfruttamento francese del bacino carbonifero della Saar per 15 anni
Schleswig alla Danimarca
Smilitarizzazione (massimo 100000 soldati, smantellamento della flotta)
Enorme entit delle riparazioni (132 miliardi di marchi)
Configurazione dei grandi imperi
Saint-Germain Austria
riduzione del territorio ( del precedente), Vienna capitale
posta sotto il controllo della societ delle nazioni (evitare unione con Germania)
Trentino, Alto Adige (fino Brennero), Trieste e Istria Italia
Trianon Ungheria
Boemia + Slovacchia = Cecoslovacchia
Transilvania + parte del Barato Romania
Neully Bulgaria
Tracia Grecia, parte Macedonia Iugoslavia, Dobrugia Romania
Svres Turchia
Perdita delle colonie, dellinfluenza in Europa, limitata ad un piccolo stato con capitale Costantinopoli
** Slovenia, Bosnia, Croazia, Serbia, Montenegro Regno dei serbi, dei croati e degli sloveni
formeranno la Iugoslavia
**Il nuovo governo bolscevica non viene riconosciuto, perde Polonia, Finlandia e provincie baltiche
28 Aprile 1919 Viene creata la Societ delle Nazioni, composta da unAssembea e da un consiglio
di nove membri (5 permanenti US, FR, ING, GIAP, IT) garantire indipendenza e sovranit di
tutti gli stati membri. Utilizzo degli arbitrati, deviato da FR e ING per aumentare la propria influenza
sulle colonie (ex territori dellImpero Ottomano).
**Repubblicani al potere (1920), gli USA non partecipano alla Societ delle Nazioni.

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CAPITOLO 5 : I FRAGILI EQUILIBRI DEL DOPOGUERRA
I problemi delleconomia post bellica
Economia instabile. Prima la guerra impegnava le aziende e gli offriva domanda, ora la domanda
sparisce disoccupazione, inflazione
unaltra in cui la domanda spariva improvvisamente, lasciando lofferta scopera.
Aumento drastico della disoccupazione, che rimarr alta per tutti gli anni 20
Scontro sociale tra borghesia imprenditoriale e manodopera si inasprisce. Anche dopo la rivoluzione
russa in particolare, i movimenti operai acquistano una nuova connotazione politica, creando
allinterno della fabbriche una organizzazione pi complessa, detta democrazia operaia. Tuttavia
limpeto operaio non riusc nel suo intento, probabimente per una carenza di organicit con le
esigenze del mondo rurale e contadini.
Gli industriali avevano perso la loro iniziale libert. Con la guerra lazienda diventa strumento dello
stato al servizio delle risorse belliche.
Con la guerra e le successive strategie protezionistiche lagricoltura dellEuropa era passato in
secondo piano. Emergono invece le colonie.
Linflazione colpisce economicamente e moralmente per lo pi i ceti medi, un tempo caposaldo
delleconomia, ora svantaggiato rispetto alla borghesia industriale e al ceto operaio. In Francia e
Inghilterra si cerc di ostacolare la presa di potere del ceto operaio per consolidare e sostenere il ceto
medio.
Gli Stati Uniti avevano subito poche perdite rispetto agli europei e dopo una fase di stallo tra il 1920 e
il 1921leconomia fior nuovamente. Wall Street il nuovo centro finanziario mondiale.
In Europa, specialmente in Inghilterra e Germania, si passa ad utilizzare alcune politiche di welfhare
state, per sostenere socialmente le fasce sociali pi danneggiate dalla guerra (es. Sistema
Pensionistico in Ingh.). In America vincono i Repubblicani, fanno il contrario. Il rischio economico
per lEuropa quello che le imposte dirette possano danneggiare in particolare il ceto borghese, traino
delleconomia. Quelle indirette al contrario vanno a svantaggio dei ceti subalterni. Economia in crisi.
Linflazione un problema comune. Il gold standard era stato violato durante la guerra, le banche
producevano pi del proprio corrispettivo tesoro aureo. In alcuni casi, soprattutto per gli stati vinti,
linflazione aument per la necessit di allegerire il debito pubblico, come in Germania
(iperinflazione).
La politica deflazionistica inglese volta al risparmio (e con laumento della pressione fiscale) riusc a
mettere in paro il bilancio dello stato. La sterlina torna in paro con il vecchio Gold Standard. Come
ammon John Maynard Keynes, questo sistema si rivel dannoso. La deflazione fece salire
vorticosamente i prezzi delle merci inglesi a livello internazionale, limitando le esportazioni e con ci
causande una depressione economica interna. Come previsto da Keynes, produsse ristagno produttivo
e disoccupazione.
Il piano Dawes nel 1924 versa notevoli quantit di dollari americani in Germania. Lobbiettivo era di
rimettere in moto la Germania, in modo tale che potesse pagare i propri crediti di guerra a Francia e
Inghilterra. Una parte di questi crediti, oltre a stabilizzare la situazione economica europea
permettendo agli USA di tornare a vendere in questi territori, sarebbe poi andata agli USA stessi
tramite i pagamenti di Francia e Inghilterra.
Nonostante il desiderio di Wilson (nei 14 punti aveva previsto una virata liberista con conseguente
cancellamente dei dazi doganali), gli scambi diminuiscono, e il protezionismo doganale si intensifica
(nonostante la Conferenza di Givnevra nel 1927). Lesito una riduzione degli scambi internazionali.

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Il dopoguerra in Europa (Ungheria, Austria, Germania Repubblica di Weimar)


J.M.Keynes Le conseguenze economiche della pace preannuncia la seconda guerra mondiale
dicendo che un risultato inevitabile dei trattati di pace
Problemi riguardo il principio di nazionalit : -Indipendenza dellAustria posta sotto la protezione
della Societ delle Nazioni; -Numerosi territori requisit agli stati vinti e dati agli stati successori
(Polonia, Romania, Cecoslovacchia..) 30 milioni di persone fuori dai confini naturali
La Societ delle Nazioni senza gli USA era inutile
Le repubbliche nate dai trattati di pace erano deboli, e in particolare indebolite da nuove correnti
estremiste (a sinistra linfluenza dellURSS e il comunismo, a destra un nuovo nazionalismo
*Ungheria Marzo 1919 una rivolta operaia porta alla proclamazione di una repubblica sovietica
guidata da Bla Kun (capo del partito comunista). La rivoluzione venne poi stroncata da un colpo di
stato dellammiraglio Mikls Horthy.
*Austria A Vienna partito socialdemocratico molto forte, tradizione marxista in austria, guidato da
Viktor Adler e Otto Bauer, che furono in grado di domare la parte estremista del partito e di preservare
svolte comuniste. Anche qui prevalgono le forze conservatrici, con la vittoria nel 1920 del partito dei
cristiano-sociali.
*Germania Repubblica di Weimar ..
*Percorso storico sulla Germania e la Prussia- Ripasso
1870 - dopo le guerre Austro - Prussiane unita, prima vi era la Prussia e la confederazione
germanica. La prussia il centro della cultura tedesca > FG IV e F. I di Hohenzollern fautore
unione tedesca (vedi Otto Von Bismarck)
La prussia nata dallunione con Brandeburgo. Zollferein.
La Repubblica di Weimar viene proclamata il 9 Novembre 1918 a Berlino. La Germania nel corso
della sua storia non aveva mai avuto una repubblica, questo causa uno stato di shock. Il keiser F.G. II
fugge in Olanda. Prende il potere il socialdemocratico Hebert. famosa la sua frase odio la
rivoluzione come il peccato in riferimento alla Spartakusbund di Rosa Luxembrug e Karl Liebknecht
-progetto comunista realizzato sul modello dei soviet russi (rivolte nel Gennaio del 1919 e poi
brutalmente soppresse).
9 Novembre 1918 - data di nascita della repubblica di weimar
la costituzione di weimar nasce in realt nel 1919. La repubblica viene annunciata nella marcia di via
del tiglio a Berlino. La Germania non preparata per una repubblica, la Prussia un ducato nato nel
1600 (?), con la guerra di successione austriaca, e con quella dei sette anni ottiene la Slesia, conflitto
con lAustria.
Arriva al potere Friedrich Hebert. Tomas Mann ci dice che Hebert ha pronunciato questa frase : Odio
la rivoluzione come il peccato, contro la spartakusbund. Mann dice che queste parole sono
profondamente luterane, perch nonostante lutero fosse contro il papa criticava anche la rivoluzione
contadina : affermava che bisognava ubbidire a Dio e allimperatore. I tedeschi hanno una
concezione perversa della libert, cos Lutero proclamava la libert da Roma ma al contempo negava

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quella dallassolutismo. Questa , secondo Mann, caratteristica storica del popolo tedesco che
contribuir alla venuta del nazismo. Riguardo ci, nel processo ad Eikmann a Tel Aviv, di fronte alla
domanda sul perch avesse fatto tali cose, Eikmann rispose ho solo eseguito gli ordini (si ricordi
anche Kappler nella strage delle fosse ardeatine : Lordine stato eseguito).
Mann riprende anche un episodio della fine della seconda guerra mondiale, quando alcuni generali
nazisti uccisero addirittura i propri figli prima di togliersi la vita (Goebels), secondo un vero e proprio
arcaismo dellanima, che afferma che nessuna vita ha senso nel momento in cui perisce lo stato.
eimart
Larticolo 48 della Costituzione di Weimar afferma che in situazioni straordinarie e di emergenza il
primo ministro autorizzato a sopprimere tutte le libert costituzionali. Tale articolo sostenuto in
gran parte da Carl Schmitt (tra i suoi scritti si ricordi Il nomos della terra). Secondo Schmitt, nel
corso della storia dellEuropa si sono affermate popolazioni marittime e continentali. La Germania,
essendo continentale, sente il peso delle forze marittime, e ha bisogno di difendere s e i propri
confini. Il concetto del III pu essere dunque sotto questottica interpretato come un"esigenza
storica, e lo stesso Schmitt sar poi posto sotto processo a Norimberga come sostenitore del nazismo.
In realt le teorie di Schmitt non furono propriamente naziste, fu anzi Hitler che le sfrutt a proprio
vantaggio, interpretandole come sostegno per la tesi del lebensraum, ossia dello spazio vitale,
desiderio di terra. Il concetto di terzo reich s un mito, ma anche unesigenza.
La costituzione di Weimar viene redatta il 19 Gennaio 1919. Alle prime elezioni vince Hebert, tuttavia
lSPD si era ritrovato a formare un governo di coalizione. La neonata repubblica si trover costretta
ad affrontare lostilit dei movimenti nazionalisti di destra, rimasti viva traccia del passato
guglielmino. In particolare, a causa delle frustrazione nazionalista, la sconfitta della guerra fu
attribuita agli esponenti della repubblica e della democrazia. Gli assassini di destra furono 376, tra i
quali quelli di Walter Rathenau, sostenitore della pace cartaginese.
Loccupazione del bacino minerario della Ruhr inaspr ancora di pi la situazione economica :
linflazione si fece inarrestabile. Questo scenario spinse Hitler a tentare il colpo di stato nel 1923 :
verr condannato a 5 anni di carcere, uscir dopo nove mesi. Un governo di coalizione guidato da
Gustav Stresemann riusc a fronteggiare questa crisi economica con una politica deflazionistica,
stilando tra laltro il trattato di Locarno rispettare le frontiere, la Germania rinuncia definitivamente
allAlsazia e alla Lorenza. Piano Dawes, prestiti a lunga scadenza alla Germania.
Nascono in questo periodo le SA (Sturmabteilungen) gudiate da Ernst Rohm, alcuni corpi paramilitari
che svolgevano compiti di polizia e sicurezza pubblica. Mentre le SA erano espressione di una
Germania che cercava di riconquistare la propria identit, le SS cercavano di ricostruire uno stato
forte anche grazie allappoggio dei potentati economici (Danat Bank, Stanheln (?)).
Nasce in questo periodo anche il movimento antimodernista dei Wandervogeln (uccelli migratori),
in questo ambiente si manifesta il movimento artistico del Bauhaus fondato da Miles Von der Rohe, e
W. Gropius. Nel 1923 Luderdoff e Hitler tentano un colpo di stato che per fallisce, ed Hitler viene
messo in prigione. Durante la sua detenzione scriver il Mein Kampf.
Nel 25 Hebert muore e diventa presidente della Repubblica Von Hindenburg fino al 1934 : si tratta di
una sostanziale svolta a destra nella gestione del potere. Nonostante ci, v.H. si opporr sempre e
tenacemente allascesa di Hitler.
In questi anni si attua il piano Dawes, ossia finanziamenti da parte degli USA alla Germania, con
lobbiettivo di creare in Europa un clima economico che permettesse le esportazioni americane.
*Francia si ritrov alle prese con una costosa ricostruzione, aggravata da mancanza di mano
dopera. sostanziale moderatismo. emergono il socialista Aristide Briand e il repubblcian Raymon

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Poincar. 1922-1924 Poincar al governo, conservatore (aumento delle imposte indirette). La
sinistra si unisce in un cartello delle sinistre, il nuovo governo di sinistra presieduto da Edouard
Herriot. Dal 1926 torna Poincar con un governo di unit nazionale, restituisce alla Francia stabilit
tramita una politica deflazionistica.
*Inghilterra nuovo successo dei Labour, che diventano il secondo partito superando i liberali,
subito dopo i conservatori. 1924 il compito di formare il gabinetto affidato a James Ramsay
MacDonald, laburista. Dallaltro lato i liberali erano in declino. Si preannunciano le basi per
lalternanza conservatori-laburisti.
Problema dellautonomia dellIrlanda (problema sospeso nel 1914). Nel 1921 dopo vari anni di
guerriglia condotti da Sinn Finn lInghiltera nomina lIrlanda dominion. Le regione protestanti
dellUstler non vengono incluse nellaccordo.
1922, Conferenza di Washington parit flotta americana - flotta inglese. Linghilterra in declino
come potenza navale e coloniale. Dichiarazione di Balfour 1926 riconosceva le colonie come
dominions. British Commonwealth of Nations comunit autonome e di pari stato statuto di
Westminster, 1931.
La rivoluzione russa (Appunti in classe)
La partecipazione della Russia in guerra avviene tra molte difficolt. Stolypin aveva tentato una
riforma agraria, ma non aveva avuto successo. La riforma agraria fallisce in quanto essa pu avere
successo solo dopo una rivoluzione industriale, e in Russia ci non era avvenuto.
Nichilismo la parola nichilismo coniata da Ivan Turgenov ne I padri e i figli. Sia anarchismo
che nichilismo nascono entrambi nelle campagne.
Max Stirner Lunico e la sua propriet
Rosa Luxemburg critica Lenin perch secondo lei sta facendo una dittatura sul proletariato e non del
proletariato.*a Krontadt i marinai si ribellano ai bolscevichi accusandoli di schiavizzare il popolo
1921
Comunismo di guerra Lenin perquisisce le terre ai kulaki (ricchi proprietari terrieri russi)
Leone Troskij La rivoluzione permanente internazionalismo comunista
Il tramonto delloccidenteOswald Spengler Crisi della razionalit classica. Freud riesce a
svelare la grammatica dellinconscio. I disturbi psichici sono epsressioni di traumi psichici (prima
erano considerati come epifenomeni di problemi fisici). La crisi della meccanica razionale legata
alla scoperta del principio di nondeterminazione di Heisenberg. Nel momento in cui il fotone viene
fissato sulla struttura dellatomo esso altera latomo e impedisce di osservare la proiezione
dellelettrone stesso. Lo strumento che deve contribuire a fare osservare la posizione (la luce) lo
impedisce. ??? Reeman dimostra che il presupposto che nulla esclude un universo ellittico (ci sono
due centri). Spengler dice che la storia dellumanit paragonabile alla vita di ciascun organismo, egli
ritiene che linzio del novecento sia il momento finale della societ occientale. Questepoca storica
piena di pessimismo. Il liberalismo non ha pi nulla da dire. Bisogna costruire una nuova metafisica
basata sul corpo. Per Heidegger la morte diventa limminenza che sovrasta angoscia puoi morire
in ogni istante. Musil definisce luomo senza qualit come unesperienza senza centro poich viene
distrutta la soggettivit.

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Rivoluzione Russa

Marzo 1917 lesecutivo liberale dei cadetti guidato da Lvov costringe lo zar Nicola II ad
abdicare. Ottiene il supporto del partito dei social-rivoluzionari e dei menscevichi, ma contrastato
dai soviet. Lvov deciso a continuare il conflitto mondiale.
Aprile 1917 Lenin torna in Russia dopo lesilio in Svizzera. Nel 1901 aveva pubblicato il pamphlet
che fare?. Pubblica le cos dette tesi daprile. Propone un modello di comunismo incentrato sui
soviet, vuole saltare la fase borghese della rivoluzione marxista. Nel frattempo a Lvov succede il
socialrivoluzionario Kerenskij, leader del soviet di Pietrogrado. I bolsevichi aumentano di prestigio
sventando il colpo di stato del capo dellesercito Kornilov.
24,25 Ottobre 1917 - 25000 bolscevichi guidati da Lenin assaltano il palazzo dInverno. Il congresso
panrusso dei soviet stabilisce 1) luscita della Russia dalla guerra 2) la distribuzione di terre ai soviet
3) il principio di autodeterminazione per i popoli appartenenti allimpero. Lenin dirige il consiglio dei
commissari del popolo, un governo provvisorio fino alle elezioni.
Novembre 1917 - Alle elezioni il partito bolscevico ottiene solo il 24 %, i socialrivuoluzionari il 40
%. Lenin attua un colpo di stato il giorno dopo, sciogliendo la costituente. Viene instaurata la
repubblica dei soviet, che assorbe tutti i poteri.
1918 - Trattato di Brest Litovsk - Inizia lo scontro tra le armate rosse e le armate bianche. Lenin deve
combattere sia contro i zaristi sia contro le truppe occidentali che appoggiano i bianchi.
Aprile 1918 - I bianchi conquistavano terreno guidati dallammiraglio zarista Kolcak, arrivato vicino
ad Ekaterinenburg dove era imprigionato lo zar. I bolscevichi per paura che i bianchi riuscissero a
liberare lo Zar e a rimetterlo al potere giustiziarono lo Zar e tutta la famiglia reale ad Ekaterinenburg.
Proclamata ufficialmente la Repubblica Socialista Federativa Sovietica, con Mosca capitale. Lenin
affida a Lev Troskij il compito di organizzare un esercito, larmata rossa degli operai e dei contadini.
Marzo 1919 viene proclamata a Mosca la Terza Internazionale. Lenin voleva espandere il
comunismo a tutta quanta lEuropa.
Lesercito di Trockij riesce bene a sopportare le offensive polacche del generale Jozef Pilsudski. Con
lArmistizio la Polonia ottiene lodierna Bielorussia e la Russia riacquista lUcraina, che aveva perso
col trattato di Brest-Litovsk.
Lenin reintroduce le requisizioni forzate nelle campagne e la coscrizione obbligatoria. I contadini
esprimono il loro malcontento, le rivolte vengono soppresse.
Marzo 1921 Kronstad : i marinai si ribellano ai bolscevichi e invocano la restaurazione delle
libert. Lenin sopprime nel sangue la rivolta con laiuto di Trockij.
1920-1921 Fine della guerra civile Nuova Politica Economica (NEP), prevede :
*liberalizzazione parte del settore industriale, *fine delle requisizioni forzate, *elementi di libero
commercio per i contadini. Lenin riesce a riavvicinarsi ai suoi oppositori e alleuropa, con gli accordi
commerciali anglo-sovietici del 1921 la Russia torna sul panorama economico Europeo.
Dicembre 1922 Il congresso panrusso dei soviet sancisce la nascita dellUnione delle Repubbliche
Socialiste e Sovietiche (URSS), ossia : Russia-Bielorussia-Ucraina-Azerbagian-Armenia-Georgia.
La costituzione prevede un unico partito comunista (successivo monopartitismo diventa una
dittatura). vi sono due organi : *SOVIET SUPREMO DELLUNIONE (legislativo), *CONSIGLIO
DEI COMMISSARI DEL POPOLO (potere esecutivo).

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India
India contribuisce allo sforzo bellico inglese fornendo materie prime e un esercito di un milione di
uomini
Inghilterra promette un maggior potere di autodeterminismo
Il parlamento britannico attua una serie di provvedimenti molto pesanti e limitativi per il popolo
indiano
Emerge la figura di Gandhi, grande leader del movimento pacifista ed indipendentista. Ad Amristar, il
13 Aprile del 1919, il generale Dyer diede lordine di sparare sulla folla, causando 400 morti e oltre
1000 feriti.
Turchia
In Turchia Francia ed Inghilterra avevano posto al potere una minoranza cristiana, in netto contrasto
culturale con la maggioranza musulmana del paese. Iniziarono perci a formarsi dei movimenti armati
di ribellione, che coinvolgevano un gruppo eterogeneo di cittadini : le forza armate nazionali.
Dopo che i Greci condussero unoperazione militare a Smirne nel 1919 che grav pesantemente sulla
popolazione turca, Mustafa Kemal, leader dei giovani turchi, si mette a capo della lotta rivoluzionaria
come guida delle forze armate nazionali.
Nel frattempo nel 1920 viene stilato il trattato di Svres, con cui il territorio del sultano viene privato
di ogni sbocco e collegamento strategico e ridotto a unarea modesta. Kemal allora dichiara il governo
del sultano illegittimo, e forma un nuovo parlamento ad Ankara.
Nel 1922 i Turchi riescono a cacciare i Greci da Smirne.
*Luglio 1923 Trattato di Losanna Turchia vede riconosciuta la sovranit su tutta lAnataolia e
recupera gli stretti del Bosforo e del Dardanelli.
*Ottobre 1923 procalamazione repubblica turca indipendente, laica, repubblicana.
Le idee repubblicane trovarono molti ostacoli a stabilizzarsi, specialmente nelle correnti pi radicali
dellislam nazionalista e tradizionalista che erano presenti in Turchia allepoca.

Appunti e collegamenti
Luomo si esibisce nella guerra. La gurra sar un lungo bagno di sangue, celebrazione del corpo. la
guerra diventa condizione di riscatto delluomo.
Renato Serra : caldo bagno di sangue
Trattato di berlino del 1878 (pg45) di Bismarck sotto Guglielmo I Hoenzollern, accordi di alleanze
con tutte le potenze europee in virt di un equilibrio che avrebbe garatnito sicurezza e dunque
progresso x la germania, questo con concessioni di terre kultur kampf rimpiazzato da guglielmo ii
con il noi Kours. Guglielmo I caccia Bismarck nel 1890.
Kosovopolje 1389 Lazarro vs Bayazid. Mazzini scrive le lettere slave nel 1852 e dice : Gli
Asburgo se ne vadano dallItalia, ma anche dalla penisola balcanica, dove sorgono moti democratici,
aiutiamoli anche in virt del merito che hanno avuto nella storia contrastando lavanzata musulmana
nelleuropa cristiana. Nel 1821 abbiamo lindipendenza della grecia sancita formalmente dai

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protocolli di Londra del 1830. Questione della Crimea, nel 1875 la Russia sconfigge i Russia e si
prende i Balcani ma Bismarck nel congresso di berlino glie li toglie.
Samuel Hungtinton dietro lascesa del capitalismo cinese c la competitivit del petrolio. diviso
nei paesi orientali
pg 97 LA germania dal congresso di berlino aveva rivelato un notevole accerchiamento territoriale,
problema che si era presentato anche nelle guerre franco asburgiche di Francesco I contro Carlo V.
Anche Hitler inizier una politica di lebensraum.

CAPITOLO 6 : LA CRISI DEL 29 E LAMERICA DI ROOSEVELT


Gli anni ruggenti
-La prosperit dei primi anni venti
Dopo la guerra straordinario rialzo economico e finanziario. *creditori *campo industriale *aumento
della produzione.
-Espansione dei consumi
Aumento dei consumi, tutti potevano accedere a beni di consumo elettrodomestici, automobili.
Aumetano anche i divertimenti, teatri, sport, musica. Scott Fitzgerald Il grande Gatsby
-Repubblicani al potere e abbandono del protezionismo
1920 vincono le elezioni prima Harding e poi Coolidge. Politica conservatrice ed isolazionista, il
senato boccia il trattato di Versailles.
-liberismo economico e conservatorismo sociale
I repubblicani adottarono politiche economiche liberiste ma completamente senza riguardo nei
confronti degli strati subalterni della societ.
-Paura dei rossi, xenofobia e razzismo
Red Scare, crescente paura per comunisti e anarchici processo a Sacco e Vanzetti.
Conservatorismo ideologico, intransigente in materia di immigrazione. Rientra in attivit il Ku Klux
Klan (KKK).
-proibizionismo
Per fronteggiare laumento dei consumi di alcolici (specialmente dagli strati pi al margine
dellattenzione dello stato, es. i neri) e della violenza nelle strade in generale adottano politiche
protezionisitiche. Aumenta lo smercio illegale di alcol Al Capone a Chicago
Il crollo di Wall Street
-febbre speculativa

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Grande ottimismo di borsa falsa il reale valore delle azioni, la gente continua ad indebitarsi, in un
processo di indebitamento collettivo. Tra laltro non vi era alcuna attivit di controllo finanziario sugli
investimenti.

-Problemi strutturali delleconomia americana.


*Eccesso di produzione, si produceva di pi e a prezzi pi bassi. *Diseguaglianza sociale anche
settore agricolo in difficolt.
-Diffusione incontrollata del credito
Per far fronte alliperproduzione si era cercato di vendere attraverso sistemi rateali. Perci si fanno
prestiti incontrollati. Il sistema creditizio era fragile, in quanto caratterizzato dalla presenza di una
miriade di piccole banche. *costrette a esigere il rimborso dei debiti contratti.
*possibile crisi delle cose.
-Giornate nere di wall street
Primavera 1929 prima perdita, cui segu un effimero rialzo. Gli investitori, gioved 24 Ottobre
1929 (detto gioved nero) iniziano a vendere in massa i titoli azionari. Il 29 Ottobre (marted nero) si
superano le 16 milioni di azioni vendute. Lindice medio di borsa pi che dimezzato.
-Da crisi finanziaria a crisi economica : le conseguenze
*la banche chiudono immediatamente le linee del credito
*Fallimenti a catena di imprese in difficolt
*Rudizione della produzione e licenziamento della manodopera (contrazione dei consumi, caduta
della produzione, aumento della disoccupazione)
*Sistema bancario in frantumi. Continua richiesta di liquidit da parte dei clienti.
Dalla grande depressione al New Deal
-La grande depressione e le politiche protezionistiche
Forte impoverimento. Aumenta il numero delle persone senza lavoro. E presidente Hebert Hoover,
che ricorre ad una politica economica di tipo deflazionistico. anche in europa deflazione
-La svolta di Roosevelt
1931 elezione viene eletto Franlin Delano Roosevelt. Consapevole che bisognava affrontare i bisogni
della gente comune, occorevo infondere fiducia nel futuro, dare un segno di svolta. 1933 inizio del
New Deal (nuovo corso), welfhare state
-Capitalismo Democratico
abile comunicatore colloqui davanti al caminetto. A capo di una squadra di brain trust. Fare in
modo che lo stato controlli la borsa e non il contrario. capitalismo democratico = indirizzo pragmatico
di governo, capace di essere al contempo liberale (valorizzare lindividuo) ma al contempo
supervisionare il privato e accordarlo allinteresse del pubblico.
-Pacchetto di misure di emergenza

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Emergenza = *Emergence banking act *svalutazione del dollaro (no Gold Standard) *titoli di stato
per la gestione dei mutui
Cambiamenti Strutturali = *1933 National Industrial Recovery Act *Agricultural Adjustement Act
*Tennessee Valley Authority *1935 riforma fiscale, sicurezza sociale, pensioni anzianit.
Ci vollero tuttavia circa una decina di anni per far s che le politiche di Roosevelt facessero effetto.
CAPITOLO 7 : IL REGIME FASCISTA DI MUSSOLINI
Uneffimera euforia per la vittoria
La fine della guerra il 4 Novembre 1918 (Armistizio di Villa Giusti) aveva provocato un clima di
euforia generale. Tuttavia alle conferenze di pace questo sentimento viene smorzato : le potenze
hanno per lItalia un ruolo marginale.
Richieste italiane a Versailles
LItalia chiese Trentino, Alto Adige, Friuli, Venezia, Fiume e la Dalmazia. La Dalmazia era stata
inclusa nel patto di Londra (anche se a maggioranza di cittadini sloveni), Fiume viene richiesta perch
etnicamente di maggioranza italiana. Questa contraddittoriet rese le pretese italiane fragili.
Vittoria Mutilata e imprese di Fiume
Gabriele DAnnunzio crea lo slogan vittoria mutilata per esprimere il sentimento di frustrazione per
lo scarso riconoscimento verso lItalia. L11 Settembre del 1919 DAnnunzio organizz una marcia su
Fiume, istituendo una reggenza.
Ideologia dei legionari fiumani
Il nascituro fascismo dovette molto alle liturgie politiche e alle coreografie che ebbero luogo a Fiume :
linterventismo rivoluzionario e il nazionalismo diviene un dinamico mobilitamento delle masse.
Biennio rosso (1919-1920) : Agitazioni in campagna -braccianti al Nord, contadini al Sud1919 - le leghe bracciantili del Nord attuano scioperi e boicottaggi contro i proprietari terrieri.
Ottengono : 1) imponibile di manodopera, 2) liste di collocamento. La socializzazione delle terre
restava comunque lobbiettivo ultimo della rivolta.
Nel Sud i contadini occupano la terra. Sono sostenuti da gruppi di ex combattenti (non vi sono
sindacati).
Biennio rosso (1919-1920) : Agitazioni in citt (FIOM, Torino)
Settembre 1920 : vasta mobilitazione degli operai metalmeccanici, il preludio di un moto
rivoluzionario. Disputa per il rinnovo dei contratti ostruzionismo, rallentamento di produzione
occupazione delle fabbriche.
I consigli di fabbrica
Il ruolo degli scioperi non ora di natura economica, ma propriamente politica. Tutto ruota intorno ai
consigli di fabbrica, che, sorti nel dopoguerra, si diffusero rapidamente nei principali stabilimenti del
Nord. Secondo Antonio Gramsci si sarebbero potuti trasformare in avanguardie rivoluzionarie.
La fine della leadership liberale

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16 Novembre 1919 Nuove elezioni politiche con il sistema proporzionale. PSI ottiene il 32,3 %, il
PPI (partito di don Luigi Sturzo, ex esponente del partito cattolico di R. Murri) il 20,5 %. Il successo
elettorale di PPI e PSI confuta una rinascita dei liberali italiani dopo il conflitto.
I liberali perdono la maggioranza assoltua in parlamento. Pur conservando la maggioranza relativa,
restano un partito privo di coesione e di strutture a proprio supporto (al contrario di PSI e PPI).
Nitti, subentrato nel 1919 a Orlando, cede il governo a Giolitti nel 1920. Il programma giolittiano
consisteva in una politica riformista socialmente avanzata, volta alla ridistribuzione del reddito.
Giolitti riesce a fare da tramite tra sindacati e industrie e, giungendo a un accordo che prevedeva
aumento dei salari, riusc a far disoccupare le fabbriche.
Con il Trattato di Rapallo del 1920 Giolitti affronta direttamento con il Regno dei serbi, dei croati e
degli sloveni la questione di Fiume. Litalia ottiene lIstria e la citt di Zara, la Dalmazia va alla
Serbia e Fiume territorio libero, una ctt-stato indipendente.
...Alla lunga, Giolitti non pot reggere un contesto politico cosi radicalmente mutato rispetto
allanteguerra Nel PSI aveva prevalso una corrente massimalista, che si opponeva tenacemente al
riformismo moderato del sistema borghese. Dal canto suo la corrente socialista massimalista non
aveva un vero e proprio piano politico dazione, ma restava per lo pi ancorata a visioni idealistiche.
Antonio Gramsci e Amedeo Bordiga al congresso di Livorno, nel Gennaio del 1921, formano il PCdI
(Partito Comunista dItalia).
Il crescente malcontento espresso dai proprietari terrieri e dagli industriali crebbe in una sorta di
terrore del bolscevismo. Questo clima fu uno degli elementi che faciliter la diffusione del fascismo in
quanto movimento antisocialista, ritenuto come antidoto del morbo socialista.
Il movimento fascista e lavvento al potere di Mussolini

Nel Marzo del 1919 Mussolini fonda nellaula di S. Sepolcro a Milano i fasci di combattimento,
diretta continuazione dei fasci interventisti del 1915. Il fascismo era qui ancora un movimento,
ispirato da ideali di dinamismo politico e nazionalismo in chiave antisocialista, il tutto con un iniziale
progetto repubblicano. I fascisti condussero specialmente nelle campagne rappresaglie violente nei
confronti di ceti operai e contadini tramite squadre dazione (composte da ex militari e studenti) (cfr.
Assalto al palazzo dAccursio a Bologna, successiva rappresaglia in seguito a 3 morti fascisti). Il
fascismo nasce dunque supportato da piccoli proprietari terrieri e affittuari, e giunge ad un consenso
popolare di massa in quanto non rappresentava una semplice opposizione al socialismo, ma anche una
possibile alternativa. I liberali pensavano di poter sfruttare il fascismo, riprendendo compattezzo e
consenso, per poi addomesticarlo : Giolitti perci inser, con lobbiettivo di rafforzare la propria
maggioranza, il movimento fascista nei blocchi nazionali-liste di coalizione-. Nelle elezioni del
Maggio 1921 i fascisti riuscirono ad eleggere 35 deputati (tra cui Mussolini), ma i liberali non
trovarono la coesione sperata da Giolitti.
-Successivamente, nel Luglio del 1921, sal al governo Bonomi, che si adoper per arginare lo
squadrismo. NellAgosto del 1921 Mussolini attua un piano di pacificazione con il PSI e la Cgdl, per
tenere sotto briga i ras dello squadrismo agrario. A Novembre dello stesso anno, Mussolini fonda il
Partito Nazional Fascista, ottenendo la pi grande maggioranza a base di massa.

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A Febbraio del 1922 primo minsitro Luigi Facta : tuttavia non riesce a tenere sotto controllo le
violenze squadriste, che oramai si sono fatte pi numerose e aggressive lunga tutta la penisola. I
socialsiti non furono in grado di organizzare una vera e propria opposizione : non baster lo sciopero
generale legalitario indetto da Gramsci a fermare il fascismo. Si ricordi, nelle opposizione, il partito
PSU dei socialisti minimalisti (espulsi dal PSI divenuto a base massimalista), il cui leader fu Giacomo
Matteotti.
Avendo il fascismo acquistato sempre pi potere nelle piazze, Mussolini decise di architettare un
colpo di stato con la marcia su Roma, contando sul silenzio del parlamento e sulla neutralit del
papa. Quando Mussolini il 28 Ottobre 1922 giunge a Roma con 25000 militanti fascisti il re rifiuta di
firmare lo stato di assedio sottoposto da Facta. Dopo alcune trattative, V. Emanuele III decide di
affidare a Mussolini lincarico di foramre un governo. Il primo governo fascista sar un governo di
coalizione
I primi provvedimenti di Mussolini
Nel primo periodo il governo fascista si mostr aperto a compromessi e a caccia di consensi: attu
una politica economica liberista e rassicur il vaticano con la legge Gentile (che introduceva lo studio
della religione cattolica come obbligatorio). Nel 1922 vi furono tuttavia le prime riforme istituzionali :
fu istituito il Gran Consiglio del Fascismo, che avrebbe dovuto guidare il governo nel proprio
compito, e gli squadristi vennero legittimati nella Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale.
Con la legge Acerbo dellAprile 1924, i fascisti riuscirono ad ottenere la maggioranza assoluta del
parlamento (), sfruttando tra laltro una durissima politica di repressione nei confronti dei membri
delle opposizioni e presentando un listone di coalizione con altri partiti (compresi i liberali, escluso
Giolitti).
Il 30 Maggio 1924, Matteotti (parlamentare del PSU) denunci le illegalit fasciste e chiese che le
elezioni venissero annullate. Il 10 Giugno 1924 Matteotti fu rapito e ucciso da un gruppo di
squadristi : il suo corpo si ritrover a Quartarella. Questo gesto suscit lo sdegno dal paese, e il
fascismo scopr le carte svelando la propria faccia dittatoriale (Luigi Bertini -C. della Sera- campagna
stampa antifascista).
Tuttavia non si riusc a coniugare lo sdegno dellopinione pubblica con una effettiva mossa politica :
sotto la guida di Amendola un gruppo parlamentare attu la secessione dellAventino, ossia
abbandonarono il parlamento, con una protesta dalla sola efficace morale.
Famoso il discorso che Mussolini tenne alla camera il 3 Gennaio 1925, assumendosi apertamente la
responsabilit dellomicidio Matteotti, chiudendo la questione morale in maniera autoritaria e
svelando la reale indole totalitarista del proprio governo.
La fascistizzazione
Dopo il 1925, svelata la propria tendenza autoritaria, il governo fascista si svel con le leggi
fascistissime proposte dal ministro della giustizia Rocco.
legge del 24 Dicembre 1925 la carica di presidente del consiglio divent quella di capo di governo
legge del 31 Gennaio 1925 Il Governo assume anche il potere legislativo, ma il ruolo del re come
capo dello stato resta comunque in primo piano
legge del 26 Febbraio 1925 viene introdotto il ruolo del potest al posto degli organi elettivi di
realt comunale, per arginare i moti antifascisti (pi comuni fuori da grandi centri urbani) e

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centralizzare nuovamente il potere. Nelle provincie rimase la figura del prefetto, tuttavia con poteri
notevolmente aumentati.
Ottobre 1925 : Confindustria concede al governo fascista il monopolio della rappresentanza dei
lavoratori. Lobbiettivo di Rocco era quello di organizzare il mondo del lavoro in corporazioni.
legge del 3 Aprile 1926 Il sindacato diventa un organo di tipo statale, viene soppresso il diritto di
sciopero e di serrata, ed istituita una Magistratura del Lavoro (con lobbiettivo di sanare le
controversie tra lavoratori e datori di lavoro). Lobbiettivo fascista di corporatizzare il lavoro aveva
due scopi : 1) risolvere i conflitti tra le varie parti e ottimizzare la produzione; 2) poter controllare al
meglio le industrie e piegarle alla volont dello stato. Con questa legge vengono poste le basi per
lorganizzazione statale delle corporazioni con la creazione del ministero delle corporazioni
presieduto da Mussolini stesso. Tale ministero avr solo valore burocratico fino al 1936, anno in cui si
ebbe l effettiva nascita delle corporazioni.
Il definitivo passaggio da un tipo di stato autoritario ad uno totalitario avvenne nel 1926, quando, in
seguito ad alcuni attentati a Mussolini, si formularono leggi ancora pi limitanti e reazionarie nei
confronti degli oppositori politici : inasprimento delle pene, annulati i passaporti, confino politico,
soppressa la libert di stampa. Tra laltro venne dichiarata la decadenza del mandato di 122 deputati
parlamentari in ritiro alla secessione dellaventino. Vennero istituite leggi di pubblica sicurezza, con
nuovi organi di polizia quali lOVRA, che si and ad affiancare al MVSN. Viene reintrodotta la pena
di morte ed istituito un Tribunale Speciale per la difesa dello stato.
Latto con cui il fascismo si conferma una dittatura tuttavia lelezione del 1928 con lannessa
riforma elettorale, che prevedeva che si dovesse votare una lista unica nazionale di 400 candidati
scelti dal Gran Consiglio del Fascismo. Nel 1929 la votazione assomigliava ad un plebiscito, in cui si
doveva dire
semplicemente s o no al regime : il voto non era pi n libero n segreto.

Lantifascismo tra opposizione e repressione


Allinterno del movimento antifascista esistevano diverse divergenze, in primis di carattere ideologico
(basti pensare alla poca coesione della sinistra), ma anche generazionale ( i giovani erano protagonisti
di un dissenso attivo e pragmatico -cfr. Pietro Gobetti- la generazione pi anziana era passiva).
Si ricordi il manifesto degli intelletuali antifascisti di Benedetto Croce opposti a quello de gli
intellettuali fascisti redatto da Giovanni Gentile.
Alcuni piccoli gruppi fascisti decisero di agire in clandestinit (nonostante le misure repressive del
regime fascista), mentre la maggior parte ripieg allestero, secondo il fenomeno che noto con il
nome di fuoriuscitismo, specialmente in Francia, in Svizzera e in Belgio. Si formarono in
particolare alcuni gruppi di esuli a Parigi, tra cui si ricordino i socialisti Turati e Treves ma anche
Pietro Nenni e Giuseppe Saragat. Nel 1927 il PSI, il PR (partito repubblicano) e la riformata CgdL
costituirono la Concentrazione di azione antifascista.
Linee pi concentrate sullazione furono quelle portate avanti dal movimento Giustizia e Libert,
fondato a Parigi nel 1929 da Emilio Lussu e Carlo Rosselli e raccogliente giovani dalle varie
esperienze politiche accomunate dallessere lontane dal comunismo. Tra il 29 e il 32 Giustizia e
Libert tenter azioni audaci come la distribuzione per via aerea di volantini su citt come Roma e
Milano.

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Il partito comunista rest, nella propria lotta al fascismo, profondamente isolato. I giovani comunisti
consideravano i socialisti come socialfascisti e, secondo i principi della terza internazionale,
consideravano tutte le altre sinistre non estremiste reazionarie. Dopo larresto di Gramsci nel 1927,
divenne leader del partito Palmiro Togliatti : il PC sar caratterizato da : *assidua analisi di fenomeni
sociali; *costante attenzione agli sviluppi del quadro politico internazionale; *studio del fascismo,
deliberatamente etichettato come regime reazionario di massa, denunciando non solo i caratteri
dittatoriali, ma anche lelevata capacit di coinvolgere la collettivit nelle proprie scelte ideologiche.
I rapporti con la chiesa e i patti lateranensi
Essendo la chiesa cattolica fortemente radicata nella societ italiana, Mussolini era consapevole che
doveva trovare un accordo con le gerarchie ecclesiastiche per mantenere saldamente il potere.
Riteneva perci fondamentale risanare la questione romana*1*.
L11 Febbraio 1929 furono firmati da Mussolini e da Pietro Gasparri (segret. di stato del vaticano) I
Patti Laternanesi, dal nome del luogo in cui furono firmati (castello di San Giovanni in Laterano). Tali
patti prevedevano un trattato internazionale ed un concordato.
trattato internazionale : La Santa Sede riconsce Roma come capitale del Regno dItalia, mentre lo
stato Italiano riconosce Citt del Vaticano come stato pontificio, un piccolo frammento di terra in cui
il papa esercita simbolicamente il potere temporale (fino ad allora negato dalla legge delle
Guarentigie). Inoltre lo stato italiano si impegnava a pagare unindennit di risarcimento per
lesistinzione del 1870.
concordato : Definisce la questione riguardo leducazione cattolica in Italia. Il concordato garantisce
alla chiesa uno status di assoluto privilegio, ripudiando il principio cavouriano di libera chiesa in
libero stato. Ricorda procedure sui matrimoni, riserva di nullit al tribunale ecclesiastico, divieto di
divorzio civile, i sacerdoti sono esonerati dal servizio militare. Il cattolicesimo diviene ufficialmente
religione di stato, lAzione Cattolica pu procedere con le proprie attivit tuttavia in maniera
depoliticizzata.
Gentile esalt i patti lateranensi come la conferma che il papato aveva definitivamente rinunciato al
potere temporale. Nonostante non venne comunque acettato da tutti i cattolici, Mussolini si acquist la
stima di molti, venendo addirittura chiamato con lappellativo di uomo della provvidenza. In un
paio danni tuttavia, la chiesa e il movimento fascista entreranno in conflitto riguardo la formazione
intellettuale e morale dei giovani.
*1*Denominazione con cui si indica il conflitto sorto prima tra la Santa Sede e il movimento
nazionale italiano, poi tra la Santa Sede e lo Stato unitario, per la sovranit su Roma. Fallito il
tentativo mazziniano della Repubblica Romana (1848), la q. si ripropose dopo le annessioni del
1859-60, che avevano dato vita al Regno dItalia. La rigida opposizione di Pio IX, appoggiato dal
governo francese, fece naufragare le proposte di Cavour per giungere a una composizione pacifica
della controversia, n migliore fortuna ebbero quelle dei suoi successori, costretti ad assicurare alla
Francia, con la Convenzione di settembre (1864), la rinuncia a ogni pretesa su Roma, confermata con
il trasferimento della capitale da Torino a Firenze. Solo la ripresa delliniziativa popolare guidata da
G. Garibaldi e la sconfitta francese a Sedan (1870) permisero di superare la situazione di stallo. Il 20
settembre 1870 le truppe italiane entravano a Roma dove si trasferivano, lanno successivo, la corte e
il governo. La legge delle guarentigie (1871), promulgata dallItalia per definire i rapporti tra Stato e
Chiesa, non venne accettata dal pontefice che impose ai cattolici italiani il non expedit. Solo
levoluzione della situazione politica interna indusse la Chiesa ad assumere un atteggiamento meno

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intransigente, che culmin nel 1913 con il patto Gentiloni. La sistemazione giuridica dei rapporti tra
Chiesa e Santa Sede si realizz, durante il fascismo, con la firma l11 febbraio 1929 dei Patti
lateranensi.

Lorganizzazione del consenso


Mussolini ha sempre avuto ben chiaro che per fondare un regime efficace la propaganda deve andare
oltre laspetto politico, per evolversi dunque a quella che una vera e propria manipolazione ideale
delle masse. Le motivazioni ideologiche creavano un distorto ma genuino sentimento di adesione allo
stato mussoliniano, con lobbiettivo di fare del fascista un uomo nuovo, virile, dinamico, pronto a
battersi per la causa nazionale.
A contribuire alla riforma fascista della scuola fu Giovanni Gentile, imponendo una manovra culturale
deccezione nella formazione dei giovani fascisti (dal 1930 alle scuole elementari si us un libro
unico), specialmente incentrato sul concetto di culto dello Stato, sulla falsa riga dello stato etico
hegeliano. Fu creata lOpera Nazionale Balilla (ONB) nel 1926, organizzazione parascolastica per i
ragazzi dai 6 ai 18 anni. Per i pi grandi vi erano i Fasci giovenili e i GUF, Gruppi Universitari
Fascisti. Questi due gruppi vennero poi unificati nella Giovent Italiano del Littorio (GIL). Cre
anche lopera nazionale del dopolavoro, con lobbiettivo di istruire il popolo italiano ad un
divertimento sano e che consolidasse il regime.
Nel mondo scolastico e in particolare universitario, la maggior parte dei professori prest giuramento
di fedelt al regime, chi pi chi meno convinto, chi solo per paura. Il convincimento di appartenere ad
unelite professionale a cui il regime dava molta importanza gonfi in molti un sentimento di orgoglio
e partecipazione alle cause fasciste. Anche molti intellettuali si allinearono (o quanto meno non
espressero diretto disappunto) con il regime, anche tramite lusinghe e riconoscimenti volti alla
conquista del consenso.
Il Fascismo sfrutt molto anche il controllo dei mezzi di comunicazione di massa : la carta stampata,
la radio, il cinema. Fin dal 1923 furono imposte grave limitazioni della libert despressione, facendo
dei giornali un manifesto in mano al regime. Nel 1937 venne fondato il Ministero per la cultura
popolare (Minculpop). Si ricordi anche lEnte Italiano Audizioni Radiofoniche (EIAR,
successivamente sar denominato RAI). Attraverso messaggi propagandistici e di intrattenimento si
mirava ad indirizzare lopinione degli ascoltatori. Ci anche nel cinema : si ricordi lIstituto Luce.
Economia e societ durante il fascismo
Dopo la prima politica economica liberista portata avanti da Alberto De Stefani, che era terminata
con un forte rialzo dei prezzi, nel 1925 con la nuove nomina di ministro delle finanze di Giuseppe
Volpi il regime fascista si f interventista in maniera economica. Si ricordino in particolare la
battaglia del grano che, spinta anche da motivi di carattere ideologico (mito del fante-contadino)
aveva come obbiettivo lautosufficienza del regime cerealicolo. La cosdetta battaglia della lira fu
unaltra costosa manovra economica dello stato fascista, con la quale si riport la lira alla quota
novanta con la sterlina inglese : ci forn supporto ai risparmi del ceto medio e credibilit allItalia in
campo internazionale, ma anche la conversinoe forzata del debito pubblico e un taglio dei salari
nominali. Dopo il 1929 lItalia resse abbastanza bene per un anno alle conseguenze della crisi, ma nel
1930 si fece necessaria ladozione di provvedimenti economici di emergenza. Si ricordi lampio
programma di lavori pubblici e infrastrutturali (cfr. bonifica dellAgro Pontino con fondazione di
Sabaudia e Littoria) e il fine autarchico.

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Lo stato fascista si fece anche interventista in ambito finanziario, creando Listituto mobiliare italiano
(IMI) per dare credito alle imprese -sollevando dunque le banche da tale compito-. Successivamente
fu formato lIstituo per la ricostruzione industriale, che si fece carico della maggioranza delle azioni
delle banche principali (che poi davano fondi alle aziende). Con ci si creavano le basi di
uneconomia in cui lo stato si affianc alla struttura privata, arrivando a posizionare lItalia al secondo
posto dopo lURSS per intervento statale in ambieto finanziario. Il progetto autarchico (cfr
monopolio operazioni di valuta) non diede risultati concreti.
La societ italiana fra arretratezza e sviluppo
Il processo di sviluppo che si and a formare negli anni trenta fu fortemente limitato da diversi fattori.
In primis, il fallimento della politica agraria e il trasferimento di risorse dallagricoltura allindustria e
al sistema finanziario. Ci inaspr ulteriormente il divario fra Nord e Sud (in cui lo sviluppo
industriale era limitato). Il programma fascista di aumentare le nascite fu coltivato tramite alcune
operazioni legilsative inaugurate dalla nascita dellOpera Nazionale per la maternit e linfanzia
(ONMI) e da vari incentivi e agevolazioni (addirittura una tassa per i celibi). Nonostante ci, si
assistette ad un progressivo calo della natalit. Le grandi citt aumentarono notevolmente il proprio
numero di abitanti, a causa dellaumento del flusso di popolazione da aree rurali ad aree urbane.
Riguardo al rapporto con il ceto operaio, lo stato fascista decise di intervenire per migliorare le
condizioni del proletariato con lINFPS e lINFAIL che, nonostante la loro importanza su un piano
burocratico ed istituzionale (esistono ancora oggi lINPS e lINAIL - stata tolta la f-) non ebbero
conseguenze importanti sul momento). Il ceto medio fu al contrario favorito dalla nuova stabilit della
lira, cui consegu anche un nuovo sviluppo del settore terziario. La gerarchia burcoratica e di
amministrazione fin per avere un ruolo preminente allinterno della societ : tuttavia questa eccessivo
accentramento burocratico sfocer in un netto burocratismo
La politica estera ambivalente di Mussolini
Mussolini aveva sempre avuto lobbiettivo di portare lItalia ad essere un paese tra le maggiori
potenze europee : la vittoria della prima guerra mondiale poteva essere infatti interpretata dalla
propaganda fascista come un trampolino di lancio verso nuove conquiste coloniale in Africa e nel
mre nostrum. Pragmaticamente parlando, il comportamento di Mussolini in politica estera fu volto
allaccettazione del regime. Vicino alle potenze liberali, Mussolini firma laccordo di Locarno nel
1925, e addirittura si schiera con Francia e Inghilterra nel condannare lesponenziale armamento
tedesco del 1933 con gli accordi di Stresa.
Le mire espansionistiche italiane in Africa furono particolarmente alimentate dal desiderio di
autarchia : Mussolini teorizz una contrapposizione tra nazioni plutocratiche (ossia le potenze
coloniali) e nazioni proletarie (o prive di risorse).**Cfr. Essendo lItalia una nazione proletaria,
poteva trovare nella conquista coloniale loccasione di una rivalsa economica e morale, con la finalit
di una posizione autarchica di fabbisogno.
A partire dal 1935 lo stato italiano inizi a mandare truppe in Africa, nonosante la condanna della
Societ delle Nazioni, che addirittura promulg unembargo economico di penitenza allItalia (in
realt doppiamente inefficace : -era su poche import. -sfruttato dal regime per una feroce propaganda).
Le truppe etiopiche, guidate dal negus Haile Selassie, vennero sconfitte dallesercito di 400000
italiani guidati da Pietro Badoglio e Rodolgo Graziani (es. che si avvalse anche di aerei, mezzi
corazzati e iprite). Nasceva cos limpero sui colli fatati di Roma, lAfrica Orientale Italiana.

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Capitolo 8
8.1 - La Germania dalla crisi della Repubblica di Weimar al Terzo Reich
Tra il 1924 e il 1928 la Germania aveva conosciuto una fase di riassestamento, dovuta principalmente
al piano Dawes del 1924. Nel 1930 entra in vigore il Piano Young, con lobbiettivo di diminuire le
imposte economiche e militari (seppur con alti interessi). La democrazia della Repubblica di Weimar
fragile : a una costituzione democratica ed illuminata si contrapponeva una tradizione di stampo
conservatore, espressa in particolare dallarticolo 48 della Costituzione di Weimar stessa. In questo
periodo entra in scena il Partito Nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi, che, dopo la liberazione di
Hitler nel 1924 (aveva tentato un putsch nel 1923), viene ricostituito, e arriva anche a partecipare alle
elezioni. Nel 1925 le SS (Schutzstaffeln), polizia di partito, affiancano le SA (Sturm-abteilungen)
organizzazione paramilitare di pubblica sicurezza (anche con lobbiettivo di spionaggio). Il neonato
partito ottiene sempre pi credito presso il popolo tedesco, alla ricerca di una guida forte e decisa.
Appoggiato dalla classe operaia, da quella media e (in particolare) dalla grande borghesia industriale,
il partito di Adolf Hitler, specialmente dopo la crisi del 29, ottiene il consenso dei pi, a tal punto da
far entrare il partito nazionalsocialista nel blocco di Zentrum conservatore (di cui faceva parte anche il
neopresidente della Repubblica di Weimar Von Hindenburg). La sinistra si presentava debole e divisa
da un conflitto interno tra partito socialista e KPD (partito comunista). Dopo che Bruning porta alle
elezioni anticipate, il partito nazista consolida la propria presenza in parlamento. In seguito agli
effimeri governi di Franz Von Papen e Kurt Von Schleicher, Von Hindenburg affida a Hitler il compito
di formare un governo. Hitler provveder poi ad una rapida nazificazione : il Parlamento viene
sciolto, la sede del Reichstag data alle fiamme, dando la colpa ai comunisti (mettendoli cos fuori
gioco). Alle successive elezioni il partito nazista ottiene il 43,8 % dei voti. Nella notte dei lunghi
coltelli, tra il 30 e l1 Luglio 1934, le SS uccidono i vertici pi alti delle SA. Si ha cos un vero e
proprio regolamento dei conti allinterno dellebrionale apparato politico nazista.
La struttura totalitaria del Terzo Reich
Nasce cos il terzo reich (terzo dopo Carlo Magno e gli Hoenzollern), consegnato in mano alla carica
di fhurer creata da Hitler per se stesso. Il regime nazista si dimostra sin da subito di indole totalitaria,
basato su una forte politica militare (cfr. lebensraum), sul concetto di razza, su un controllo
capillare della societ, sul nuovo spirito tedesco. Viene istituita la Hitlerjugend giovent
hitleriana. Il controllo fu mantenuto serrato grazie a organi di polizia segreta, quali le SS e la
GESTAPO, che condussero spionaggio su cittadini e avversari politici. Nel 1933, Hitler
giunse a un concordato con la Santa Sede e la Chiesa Protestante.
Lantisemitismo, cardine dellideologia nazista.
Il concetto di razza era il vero e proprio fondamento etico e morale dello stato nazista. I tedeschi, in
quanto razza pi pura, avevano un diritto quasi -per lappunto- etico a prevalere sulle razze inferiori,
ultima fra tutte quella degli ebrei, sin da subito al centro dellodio razzista del regime hitleriano. Con
le Leggi di Norimberga del Settembre 1935 vengono negati agli ebrei i diritti politici, e nella
Kristallnacht tra l8 e il 9 Novembre 1938 i tedeschi muovono una sollevazione popolare (pogrom) ai
danni degli ebrei (a causa della morte di un diplomatico tedesco). Gi nel 1933 venivano costruiti i
primi campi di concentramento, si ricordi quello di Dachau vicino Monaco. I detenuti erano
Untermenschen, subumani (cfr. Heidegger e gli Ebrei, D. di Cesare, annullamento ontologico).
8.3 LURSS dalla dittatura del proletariato al regime staliniano

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Dopo la morte di Lenin, si apre allinterno dellURSS un contrasto tra Stalin (segretario generale del
partito comunista dellURSS) e Lev Trockj (capo dellarmata rossa). Lo scontro si risolse a favore di
Stalin nel 1927, Trockj sar espulso dallURSS nel 1929. Per Stalin la Russia doveva puntare ad una
politica di autosufficienza agricolo-industriale, e dimostrare alle potenze capitalistiche che anche da
un regime comunista poteva nascere un grande stato. Stalin procede con la collettivizzazione forzata
delle campagne a danno dei kulaki, piccoli e medi proprietari terrieri. A difesa dei kulaki si erse
Nikolaj Bucharin, che venne per messo da parte e considerato di destra. La requisizione delle
terre procedette per essere incanalata allinterno dei kolchoz, fattorie collettive in cui i contadini
dividevano le macchine di produzione. Sul punto di vista industriale, Stalin archivi la NEP e
incentiv lindustrializzazione tramite i celebri piani quinquennali. Lintera URSS si strinse adesso,
eliminati i nuclei di opposizione (cfr. Bucharin), attorno alla figura di Stalin, autorevole e abile
dittatore, indiscusso leader di partito e capo di un regime totalitario a tutti gli effetti. Lassolutismo
staliniano si basa in particolare sul concetto di difesa -sia ideologica sia prettamente politicadellURSS, contro i cos detti nemici del popolo : vennero fatte delle purghe contro gli alti membri
del partito e dellesercito (si ricordi il maresciallo Michail Tuchacevskij) che non mostravano totale
adesione ai programmi di Stalin. Tali sospettati venivano fatti uccidere e sparire dalla polizia segreta
russa : la prima di tutte le purghe fu quella dopo lassassinio di Sergej Kirov. Da allora vennero
istituite delle organizzazioni statali di controllo (Commissariato del popolo per gli affari interni,
NKVD)

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Capitolo 10 : La Seconda Guerra Mondiale
Le prime operazioni : le rapide conquiste tedesche, le prime operazioni italiane
-Il 1 Settembre 1939 la Germania invade la Polonia senza dichiarazione di guerra, protetta sul
confine orientale dal patto Ribbentrop-Molotov. Inghilterra e Francia le dichiarano guerra, anche se
mantengono fino al 1940 un atteggiamento passivo (drle de guerre). Con lelezione di Winston
Churchill la situazione cambia.
-LUnione Sovietica si muove contro la Finlandia, la Germania conquista la Danimarca (che si
consegna senza combattere) e la Finlandia (dopo aver sconfitto lesercito di Oslo ed i rinforzi inglesi)
-Il 10 Maggio 1940 la Wermacht aggira la linea Maginot passando per Belgio, Olanda e
Lussemburgo, colpendo la parte pi scoperta, le Ardenne - accerchiando lesercito franco-inglese in
Belgio-. Fu una grande vittoria : il 10 Giugno anche lItalia entra in guerra, il 14 viene occupata
Parigi. Il generale Ptain (succeduto a Reynaud) firma con la Germania un armistizio il 22 Giugno
1940. la Francia divisa in due parti : una inglobata al Reich, laltra forma un nuovo governo sotto
il controllo dello stesso Petin, conservatore e reazionario, ideologicamente affine al nazismo.
-LItalia allinizio del conflitto assolutamente impreparata alla guerra. Mussolini ne consapevole e,
preso alla sprovvista dalla mossa tempestiva di Hitler, dichiara la (momentanea) non belligeranza.
Dopo la conquista della Francia, lItalia si decider : lobbiettivo del duce era quello di condurre una
guerra parallela alla Germania, riuscendo a conquistare delle proprie zone di influenza, in grado di
collocare Roma ai vertici di uneventuale pace. Il 10 Giugno lItalia dichiara guerra alla Francia, e il
21 Giugno conduce delle operazioni militari sulle Alpi contro le postazioni francesi. Il 24 Giugno la
Francia firmer un armistizio anche con lItalia.
Loperazione Leone Marino, le fallimentari iniziative di Mussolini
-Linghilterra era lunica rimasta in campo, e poteva contare sulla miglior flotta (Royal Navy) e su
unaviazione di alta qualit (RAF, royal air force). Nel Luglio 1940 gli inglesi distruggono la flotta
francese, per non farla cadere in mano tedesca. Hitler, nel Luglio del 1940, teorizza una spedizione
militare chiamata Seelowe, Leone Marino, che aveva lobbiettivo di conquistare lInghilterra (attacco
aereo, bombardamenti, attacco navale). La Seelowe non riusc : nella battaglia dInghilttera lesercito
inglese resse bene i colpi della Germania. Hitler sar costretto a rinviare il progetto di conquista, non
potendo tra laltro contare sullappoggio di Franco (che si rifiuta di entrare in guerra).
-Mussolini, per controbilanciare la presenza tedesca in Romania, d il via ad una serie di spedizioni
militari, una dalla Libia verso Alessandria, laltra in Grecia. Entrambe sono fallimentari : gli Italiani in
Africa -pur in sovrannumero- sono respinti, e la Cirenaica passa in mano agli inglesi. In Grecia
lesercito italiano sconfitto e costretto a retrocedere in Albania. Solo laiuto di Hitler (con
lAfrikakorps di Rommel in Nord Africa e con truppe di sostegno in Grecia) riusc a stabilizzare la
situazione, a cacciare gli Inglesi dallAfrica e a sottomettere definitivamente la Grecia. Lobbiettivo di
Mussolini era fallito : lItalia non in grado di affrontare una guerra indipendente, e lddove ci prova,
fallisce (perdita di Addis Adeba e Massausa).
Loperazione Barbarossa : il tentativo di penetrare nellURSS
-Dopo la sconfitta in Inghilterra, Hitler decise di mettere in atto un piano gi avviato dal Dicembre del
40 : la conquista della Russia, per ottenere un lebensraum ad est ed impossessarsi delle ricche regioni

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dellest Europa. Il conflitto tra laltro aveva anche un valore ideologico : si combatteva il giudobolscevismo e la razza slava, considerata dai tedeschi inferiore. Il 22 Giugno 1941 le truppe tedesche
(con vari regimenti di supporto tra cui uno italiano) partirono alla volta di un fronte lungo 1600 km.
Cogliendo alla sprovvista larmata rossa, impreparata di fronte allattacco lampo e indebolita dalle
purghe staliniane, lesercito tedesco avanza allinizio molto rapido. Tuttavia, non rapido abbastanza :
nel Novembre 1941 le truppe tedesche non sono ancora entrate a Mosca, e la situazione passa in
mano ai Russi. Frattanto, Stalin aveva condotto una strategia di guerra basta sullo stimolare azioni di
guerriglia partigiana (grande guerra patriottica) e sulla terra bruciata. La controffensiva russa nel
Dicembre dello stesso anno port ad un allontanamento del fronte di oltre 200 km.
Lattacco di Pearl Harbour, le politiche espansionistiche del Giappone
Se da una parte gli USA adottarono allinizio politiche di carattere isolazionistico, gi dal terzo
mandato di Roosevelt (1940) iniziarono a supportare con ingenti investimenti bellici i paesi alleati (si
ricordi la legge affitti e prestiti Land Lease Act). Churchill e Roosevelt firmano il 14 Agosto del 1941
la carta atlantica, con lobbiettivo di coordinare unalleanza antifascita e ripristinare la pace,
siglando un accordo ispirato agli ideali wilsoniani. Nel frattempo, il Giappone si era alleato con
Germania e Italia (patto tripartito del 1940), e conduceva una guerra parallela in oriente : oltre alla
guerra contro la Cina, il Sol Levante progettava di impossessarsi della maggior parte dei possedimenti
coloniali asiatici. Nel Luglio del 41 i giapponesi occupano lIndocina Francese, ottenendo una base
militare per attaccare le colonie limitrofe : gli USA e lInghilterra decretano il blocco commerciale. In
particolare gli americani (che esportavano il 90 % del petrolio giapponese) smisero di vendere
greggio, chiedendo il ritiro delle truppe : il nuovo imperatore Hideki Tojo rifiuta di sottostare a tali
patti e ordina, il 7 Dicembre 1941, un attacco aereo a sorpresa alla base navale statunitense di Pearl
Harbor (Isole Hawaii). L8 Dicembre gli USA entrano in guerra. Di l a poco lavanzata dei
Giapponesi nellindocina sar rapida : conquistano la Malesia, Hong Kong, Singapore, la Birmania,
lIndonesia. Nel frattempo, le potenze degli alleati si rendono conto che per sconfiggere lasse occorre
superare le divergenze ideologiche : USA, URSS, Inghilterra e altri 21 stati alleati si incontrano nella
conferenza di Washington (Dicembre 1941) per sottoscrivere il patto delle nazioni unite.
Lorganizzazione del Grande Reich, la soluzione finale, le resistenze.
I tedeschi prevedevano per il loro grande Reich unorganizzazione di tipo piramidale, che vedeva alla
sua cima lo stato tedesco : in ordine decrescente (anche stabilito in base alla razza) vi erano stati
europei indipendenti, assoggettati e vassali di Berlino, e poi a seguire vere e proprie colonie,
totalmente sottomesse al governo tedesco. In particolare, per gli stati dellEuropa dellEst, Hitler
aveva progettato una ripopolazione ariana del territorio. Con laumento delle conquiste, anche il
problema degli ebrei si fece sentire : vennero dapprima chiusi in ghetti, spesso uccisi con fucilazione
(si ricordino le Einsatzgruppen, reparti dellesercito tedesco delle retrovie finalizzati alla fucilazione
di ebrei e presunti comunisti). Con la Conferenza di Wannsee nel Gennaio 1942, lalta gerarchia
nazista stabil un piano di sterminio di massa di 15 milioni di ebrei nei campi di concentramento :
opertivi tra il 1942-1943, questi luoghi di morte uccisero circa 7 milioni di persone, sia per lavoro
forzato e condizioni di vita inumane, sia attraverso gassazione (Zylklon B).
La vittoria russa a Stalingrado, la vittoria inglese a El Alamein : la guerra prende nuove pieghe
Se allinizio del 1942 le forze dellasse erano giunte alla massima espansione, in quello stesso anno la
situazione iniziava a cambiare : i tentativi tedeschi di destabilizzare politicamente Russia e Inghilterra
fallirono, e lentrata in guerra degli Americani sembrava costituire una concreta minaccia ai piani
tedeschi. Nel Giugno del 1942 i tedeschi ripreso lavanzata contro i russi, muovendosi alla conquista
dellarea petrolifera del Caucaso. La battaglia si concentr nella citt di Stalingrado : in un primo
momento le offensive tedesche ebbero la meglio, ma di l a poco la controffensiva russa port ad una
sanguinosa e gloriosa vittoria. Grande tragedia per la Germania (morirono 300000 soldati, guidati dal

39
maresciallo Friedrich Paulus -Hitler stabil 4 giorni di lutto nazionale-), grande gioia per le potenze
alleate : la vittoria aveva anche un importante significato morale, dimostrava cio che anche la
Germania poteva essere sconfitta. Dopo la vittoria russa a Stalingrado, lURSS prese in mano le
operazioni militari, costringendo le truppe nemiche alla fuga : si ricordi lArmata Italiana in Russia,
contingente di 230 mila uomini mandati da Mussolini.
Nel frattempo, in Africa, gli Afrikakorps di Rommel erano arrivati sino ad El-Alamein, e da l
minacciavano di conquistare Alessandria dEgitto (luogo strategico per la successiva conquista del
Canale di Suez). Tuttavia le truppe italo-tedesche, stanche e mal equipaggiate, non riuscirono a tenere
i colpi del pi numeroso contingente britannico del generale Bernard Law Montgomery : il 4
Novembre gli Inglesi vinsero ad Al Elamein, e costrinsero gli Afrikakorps alla ritirata sino in Tunisia.
Nel frattempo, un nuovo commando guidato dal generale Dwitght Eisenhower era sbarcato in
Marocco : si tratta delloperazione Torch, ossia la conquista delle colonie africane appartenenti alla
Francia di Vichy.
Loperazione Husky, la caduta del fascismo, la guerra sul fronte italiano
Dopo la conferenza di Casablanca (Marocco), Churchill e Roosevelt decisero di entrare in Europa
passando per lItalia (e in particolre per la Sicilia) : in una situazione di grande instabilit economica e
politica, sembrava di facile portata e di utilit strategica per la sua posizione. Tra il 9 e il 10 Luglio
1943 ebbe dunque luogo lo sbarco in Sicilia. Nel fratempo il malcontento nei confronti di Mussolini
cresceva, anche da parte della stessa classe dirigente : si parlava di fare una pace separata con gli
alleati. Hitler intuisce il pericolo quando incontra a Feltre il 19 Giugno del 1943 Mussolini : inizia a
mandare truppe in Italia, per uneventuale occupazione del paese in caso di resa (piano Alarico).
La seduta del GCF convocata tra 25-26 Luglio 1943 vide la caduta di Mussolini (ordine del giorno di
Dino Grandi), che viene invitato dal re a rassegnare le divisioni : il duce verr arrestato poco dopo e
portato in prigione in Abruzzo. La situazione viene presa in mano da Pietro Badoglio : il 3 Settembre
del 1943 a Cassabile in Sicilia si firma larmistizio con gli alleati. Reso pubblico l8 Settembre,
provocher la totale dissolvenza dellesercito italiano e limmediata incursione tedesca in Italia, che
diveniva a tutti gli effetti teatro di guerra (cfr. Combattimenti di Porta San Paolo, 10 Settembre 1943).
I combattimenti tra Americani e Tedeschi si assestarono sulla linea Gustav (posizioni difensive da
Gaeta a Pescara), per poi passare sulla linea Gotica con la liberazione di Roma i primi di giugno del
44.

Lavanzata giapponese in Asia e la controffensiva americana


La supremazia politica di Tokyo sugli stati asiatici conquistati era evidenti : se allinizio la conquista
aveva assunto un tono nazionalistico con il motto di voler restituire lasia agli asiatici, ben presto il
dominio giapponese si svel per quello che era, reazionario e dittatoriale. I possedimenti nipponici
erano molti : il Manchu-kuo, la Cina (in parte), il Siam, la Birmania, lIndocina e le Filippine. Sorsero
in alcuni stato movimenti partigiani antigiapponesi, che ottennero tra il 1943 e il 1945 lindipendenza
di alcuni stati. Ci non serv a sedare le rivolte, bens ad inasprirle. Nel frattempo in guerra gli USA
erano dal punto di vista aeronavale immensamente superiori al Giappone : la controffensiva
americana nel Pacifico fu rapida e di successo. Con la vittoria presso le Isole Midway e lo sbarco
dellisola di Guadalcanal, gli USA arrivarono a conquistare una zona dinfluenza nel Pacifico.
Loffensiva divenne pi rapida nei mesi successivi : segu infatti la conquista delle isole Marshall, la
liberazione delle Marianne. NellOttobre 1944 vi fu la grande battaglia delle Filippine, che si concluse
con il definitivo annientamento della flotta navale giapponese : fu un grande successo, nonostante le

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ingenti perdite causate anche dalla nuova tecnica di guerra portata avanti con i piloti kamikaze,
indottrinati a immolarsi per limperatore.
Dallo sbarco in Normandia alla socnfitta tedesca
Tra il 28 novembre e il 1 dicembre nella conferenza di Teheran Stalin Roosevelt e Churchill decisero
di passare allattacco in Europa con una nuova offensiva, che prevedeva la penetrazione dalla Francia
con uno sbarco di immense dimensioni sulle coste della Normandia. Le truppe alleate sbarcarono in
Normandia nella nottetra il 5 e il 6 giugno 1944 : entro la fine di Luglio riuscirono a liberare il Nord
della Francia e proseguirono verso la Germania, vennero per fermate ad Aquisgrana. Poco prima, i
tedeschi nel 1943 diedero vita ad una delle ultime offensive in Russia con la grande battaglia di carri
armati a Kursk : la controffensive delle ormai risollevate truppe sovietiche constrinsero i tedeschi a
ritirarsi. I russi giunsero a Varsavia, dove era in atto nei primi di agosto 1944 uninsurrezione
popolare, terribilmente soppressa dai nazisti. In Germania, alcuni membri dellaristocrazia nazista
decisero di sbarazzarsi di Hitler. Lattentato del 20 Luglio 1944 tuttavia fall, e il dittatore nazista
diede ordine di condurre una spietata repressione.
Di l a poco gli inglesi sbarcarono ad Atene e a Belgrado (liberata poco prima da una rivolta
partigiana), ma nonostante gli ormai chiari futuri esiti della guerra, Hitler non proclam la resi, bens
defin la guerra tedesca una guerra totale. Sfiancanti bombardamenti martoriavano frattanto la
Germania. Si ricordino quelli di Amburgo e Dresda, in cui morirono non meno di 600.000 civili.
Con la vittoria sempre pi vicina, liniziale ideale wilsoniano di autodeterminazione dei popoli
venne a mancare : tra il 4 e l11 Febbraio 1945 i tre leader degli alleati decisero le futuri sorti della
Germania e la spartizione dellEuropa in seguito al conflitto. Si accordarono anche per la nascita
dellOrganizzazione delle Nazioni Unite, con lobbiettivo di tutelare e mantenere la pace in Europa.
Intanto, in Germania, Hitler non desisteva : estese la leva obbligatoria a 16 e 60 anni, e ordin di
praticare la tattica della terra bruciata. Gli angloamericani il 7 Marzo 1945 riuscirono a superare il
Reno, a febbraio i Russi giunsero in Ungheria, a marzo in Austria, a met aprile inizi ad avanzare
verso Berlino. Il 30 Aprile Hitler, realizzato che non vera pi speranza e che la guerra era persa, si
suicid in uno dei bunker sotterranei alla cancelleria (cfr. Arcaismo dellanima). Il potere fu affidato
allammiraglio Karl Donitz e il 7 maggio 1945 la Germania proclam la resa incondizionata.

La bomba atomica e la resa del Giappone


Gli americani cercarono ora di concentrare il proprio sforzo bellico in Giappone : con la battaglia di
Okinawa, conquistata solo in giugno, gli USA si resero conto di che avversario ostinato avevano
davanti. Il Giappone non cedeva e non sembrava intenzinato a cedere. Nella conferenza di Potsdam, il
neoeletto Harry Truman annunci a Stalin e Churchill lintenzione di utilizzare un ordigno atomico da
poco sperimentato (con il chiaro obbiettivo di attuare una manifestazione di forza nei confronti
dellUnione Sovietica). Il 6 Agosto 1945, il bombardiere americano Enola Gay sganci la bomba
atomica sulla citt portuale di Hiroshima, uccidendo 70.000 persone. Il 9 Agosto 1945 ne fu sganciata
unaltra sulla citt di Nagasaki. Il 2 Settembre 1945, lImperatore Hiroito proclam la resa. Finiva
cos la guerra pi tragica dellumanit, con un bilancio di oltre 55 milioni di morti.

41
Capitolo 11
Cosa accade? Italia si allea con angloamericani, la Germania invade lItalia. Gli Alleati ne
occupano la parte Sud, al Nord Mussolini ed Hitler formano la RSI. Partigiani e Repubblichini
si combattono, resistenza, stragi di rappresaglia. Liberazione e fine della guerra in Italia
L8 Settembre 1943 il nuovo capo del governo italiano, il maresciallo Badoglio, comunica che lItalia
esce dal Patto dAcciaio. Badoglio ed il re Vittorio Emanuele III fuggono a Brindisi. Gli Alleati
occupano il Sud Italia fino a Napoli. La reazione tedesca immediata: il nord Italia viene occupato
militarmente, Roma viene invasa. Eccidio di Cefalonia, affondamento della corazzata Roma.
Mussolini, fatto arrestare dai cosiddetti badogliani, viene liberato dai tedeschi dal luogo di
prigionia (un rifugio sul Monte Gran Sasso) e messo a capo della RSI, un nuovo stato che
comprende un territorio che si estende dalle Alpi fino a Cassino. Mussolini giustizia i traditori che
nellestate del 43 lo hanno pi volte messo in discussione, fino a destituirlo, fra cui il genero
Galeazzo Ciano.
Il 9 Settembre 1943 nascono i CLN (comitati di liberazione nazionale), gruppi armati irregolari
formati da antifascisti, monarchici, democratici, comunisti, che a fianco degli Alleati si incaricheranno
di contrastare con guerriglia e sabotaggi le operazioni dei nazifascisti nel nord Italia. Nasce il partito
dAzione, che raccoglie in s tutti gli antifascisti provenienti da partiti di destra, centro e sinistra.
Inizia la Resistenza.
Resistenza composta da ex militari che si rifiutano di consegnare le armi ai tedeschi e che non si
riconoscono nella RSI e formazioni partigiane di varia estrazione politica.
VS
RSI composta da veterani fascisti della prima ora, giovani balilla indottrinati, reparti della
Wermacht che supportano i fascisti.
Rappresaglie, imboscate, stragi, attentati sono allordine del giorno.
Avvengono fatti di sangue come i massacri perpetrati contro civili a marzabotto o a SantAnna di
Stazzena.

1944 in Italia: Svolta di Salerno


Palmiro Togliatti, storico leader del PCI accetta di formare un governo di unit nazionale con lexfascista Badoglio ed il figlio di Vittorio Emanuele III, Umberto (detto il re di Maggio).
Labbattimento del sistema monarchico rimandato alla fine della guerra. Capo del primo
governo post-fascista Ivanoe Bonomi.
4 Giugno: Roma viene liberata.
1945 in Italia: con Roma liberata, il fronte tedesco si stabilizzato sulla linea Gustav. Situazione di
stallo. Una serie di operazioni congiunte di partigiani ed angloamericani mette in crisi le difese
tedesche. Il 25 Aprile i tedeschi sono costretti ad arrendersi. La guerra sul fronte Italiano
conclusa. Mussolini sar qualche giorno dopo trovato dai partigiani, giustiziato ed esposto al pubblico
ludibrio a piazzale Loreto, a Milano. Tragica vicenda delle foibe in Friuli Venezia Giulia.

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Capitolo 13
Cosa accade? Il sistema coloniale collassa. Il sud-est asiatico vede nascere nuovi stati. Nasce un
nuovo stato anche in medioriente: Israele. Questione palestinese. Rivoluzione cubana.
Nel nuovo assetto politico geografico del Mondo dopo la seconda guerra mondiale, particolarmente
interessanti sono le vicende che porteranno al definirsi del terreno di scontro per USA ed URSS in
quella che sar definita come Guerra Fredda.
Sud-est asiatico
- indipendenza del Vietnam nel 1945, che diventa una repubblica democratica con Ho-Chi Minh ed
il generale Giap (saranno i leader dei vietcong nella futura guerra del Vietnam). Battaglia decisiva
contro i francesi a Dien Bien Phu nel 1954, vittoria vietnamita. Vietnam diviso fra nord
(comunista) e sud (autoritario, sotto controllo USA).
-indipendenza delle filippine nel 1946, che per rimangono sotto la sfera dinfluenza americana.
Seguono governi di stampo autoritario.
-indipendenza della Birmania nel 1948, dopo una lotta fra nazionalisti (sostenuti da USA) e
comunisti (sostenuti da URSS). Vincono i nazionalisti.
-indipendenza dellIndonesia nel 1949, governo semi-dittatoriale di Sukarno. Sar uno dei paesi
non allineati nella Guerra Fredda.
Il medioriente
-Israele e i paesi arabi
Contrapposizione fra sionisti e fautori di uno stato arabo palestinese.
Americani ed i inglesi favoriscono limmigrazione ebraica in Israele. Nel 1948 unassemblea
costituente proclama la nascita dello Stato dIsraele. Gli arabi rifiutano alla base lidea di uno stato
ebraico. Inizio di tensioni destinate a durare decenni. Nello stesso 1948 si svolge la prima guerra
arabo israeliana, vinta da Israele. Dramma dei profughi palestinesi.
-LEgitto
Contrapposizione fra progressisti e tradizionalisti musulmani. Colpo di stato nel 1952 che rovescia
la monarchia appoggiata dagli inglesi, guidato da Naguib. A sua volta Naguib sar spodestato dal
colonnello Nasser, che inizier una serie di riforme di stampo socialista per provare a modernizzare
il paese. Nasser si staccher inoltre dalla sfera dinfluenza inglese, nazionalizzando il canale di
Suez. LInghilterra ed Israele, che si sente minacciato dalla crescente potenza egiziana, nel 1956
sferrano un attacco nella penisola del Sinai ed al canale di Suez, ma a causa dellintervento
diplomatico dellURSS sono costretti a ritirare le loro truppe.
(Il patto di Baghdad: siglato nel 1955 fra Gran Bretagna, Pakistan, Iran, Iraq e Turchia, mira ad
isolare legitto socialista e a contrastare linfluenza sovietica fra i paesi arabi.)
-Cuba
Nel sud e centro America linfluenza politica degli USA potente ed incontrastata: esempio perfetto
il caso di Cuba, dove vige dal 1952 la dittatura di Batista, generale appoggiato dagli americani. A
causa del malgoverno e della violenza di Batista, scoppia a cuba una rivoluzione di stampo
comunista, guidata dai giovani studenti Ernesto Guevara e Fidel Castro, che con azioni di
guerriglia, veloci ed efficaci, combattono le forze di Batista. Nel 1959 i rivoluzionari entrano a
lAvana, sconfiggono lesercito regolare e costringono Batista alla fuga. Prima che gli americani
possano attuare una contromossa per rovesciare la rivoluzione, lURSS si mobilita per appoggiare il
neonato governo comunista di Fidel Castro: linizio di una serie di tensioni che terranno il mondo
con il fiato sospeso per circa trentanni.

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Capitolo 14
Cosa accade? LEuropa cerca di risollevarsi dalle ceneri della guerra, creazione di una
Comunit Europea.
Anche grazie allimponente piano daiuti (piano Marshall) creato dagli USA per la ricostruzione
dellEuropa, si inizia a pensare negli anni successivi alla guerra a quale pu essere il ruolo
dellEuropa in uno scenario dove il mondo diviso in due sfere dinfluenza, una comunista, laltra
americana. Cera chi, come Churchill, crede che alla base di una comunit europea debba esserci la
lotta al comunismo e chi invece sostiene il ruolo di terza forza nella lotta fra USA ed URSS
dellEuropa. Gi nel 1948 Belgio, Olanda e Lussemburgo formano u7na piccola comunit economica:
il Benelux. Questa diviene il modello su cui si pu progettare una comunit economica europea
indipendente, per favorire gli scambi commerciali e la ripresa delleconomia nei vari Paesi.
1949: nasce il Consiglio dEuropa, organismo voluto fortemente da De Gasperi, Adenauer,
Schuman e Monnet con limitate capacit decisionali.
1951: Francia, Germania Ovest, Italia, Belgio, Lussemburgo e Olanda formano la CECA(Comunit
europea carbone acciaio), il primo di una serie di organismi per rilanciare i mercati europei e
fornire una valida alternativa al modello economico comunista.
Il tentativo di formare un esercito comune per, inizialmente accolto con favore, naufraga in un nulla
di fatto.
Nel corso degli anni la Comunit Europea si allarga, andando ad includere nei suoi patti commerciali
anche Irlanda, Gran Bretagna e Danimarca. Inoltre grazie alla forte ripresa economica della
Germania Ovest, essa inizia a ricoprire il ruolo di locomotiva dellEuropa.
Il 1974 una data fondamentale per la Comunit Europea, perch in questo anno viene ratificata la
creazione del Consiglio Europeo, un nuovo organo decisionale con poteri nettamente maggiori
rispetto al Consiglio dEuropa. Nel 1979 si terranno le prime elezioni a suffragio universale per
scegliere i rappresentanti del Consiglio, evento storico che segner il decisivo passo in avanti per la
creazione dellUnione Europea cos come la conosciamo oggi.

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Capitolo 15
Cosa accade?. Kennedy viene eletto Presidente degli Stati Uniti dAmerica. Tensioni crescenti
fra Cuba e USA, Crisi dei Missili, tentativi di distensione. Breznev sale al potere, Primavera di
Praga. Rivoluzione Culturale in Cina. Guerra in Vietnam: armistizio fra USA e Vietnam.
Tensioni fra Israele e paesi Arabi, rivoluzione iraniana.
Kennedy e la politica estera
Nel 1960 Kennedy viene eletto nuovo presidente degli Stati Uniti. Fautore di una politica estera pi
attiva rispetto al suo predecessore Eisenhower, Kennedy riapre la corsa agli armamenti fra USA ed
URSS e considera il ripristino della politica del roll-back, ovvero del contrasto attivo e con ogni
mezzo del comunismo, come avvenuto negli anni 50, senza tuttavia negare la possibilit di una
cooperazione fra USA ed URSS
La crisi dei missili di cuba
Particolarmente critica la situazione corrente a Cuba: in seguito al tentativo (fallito) di cacciare da
Cuba Castro da parte di miliziani anticastristi sovvenzionati dagli americani (Evento della baia dei
Porci), e al dislocamento di testate missilistiche americane in Europa, lURSS con Chruschev
decide di inviare a Cuba una batteria di missili nucleari. La reazione di Kennedy durissima:
impone un blocco militare sulle coste cubane, schierando parte della flotta americana a largo di Cuba.
In un primo momento lo scontro pare inevitabile, poi Kennedy e Chruscev riescono a giungere ad un
accordo: i sovietici si ritireranno, ma gli americani dovranno impegnarsi a rispettare la sovranit di
Cuba, e smantelleranno alcune basi militari in Europa. Grazie a questa decisone, una nuova guerra
mondiale viene evitata, ed un timido tentativo di dialogo fra USA ed URSS pu essere intavolato.
Ma lomicidio a Dallas il 22 novembre del 1963 di John Kennedy ferma la distensione dei rapporti
fra americani e russi. A peggiorare le cose, nel 1964 Chruscev, laltro artefice del riavvicinamento fra
le due superpotenze, viene destituito dal Congresso del Partito Comunista, in seguito agli evidenti
problemi che si scoprono affliggere leconomia sovietica. Al suo posto viene nominato Breznev, che
si dimostra subito uomo deciso e di polso: lo dimostra il suo atteggiamento nei confronti della
Primavera di Praga.
La primavera di Praga del 1968
A seguito dellelezione a segretario generale del Partito Comunista del riformista Dubcek, iniziano
in Cecoslovacchia, paese sotto linfluenza sovietica ma oltre la cortina di ferro, una serie di
riforme di stampo democratico. Ne consegue un riavvicinamento della Cecoslovacchia
allOccidente, ma anche la dura reazione di Breznev: per evitare che la Cecoslovacchia facesse da
esempio per altri paesi sotto influenza russa, vengono inviati numerosi reparti armati (emblematiche
sono le foto di Praga invasa dai tank sovietici), e Dubcek viene sostituito in un clima di
intimidazioni e violenze sulla popolazione. Breznev giustifica il suo intervento affermando il diritto
inappellabile dellUnione Sovietica di intervenire per difendere i suoi regimi satelliti (principio di
sovranit limitata). Malumori in molti paesi satelliti, primi segni di crisi del modello sovietico a
livello internazionale.
La situazione in Cina
Per tutta la durata degli anni 60 la situazione politica cinese, sia estera che interna, tenne banco nei
dibattiti internazionali. Sotto la guida di Mao Zedong la Cina riesce a ritagliarsi un ruolo
indipendente rispetto allUnione Sovietica, mettendone anche in discussione il modello di
comunismo da questa proposto. Culmine della tensione fra i loro rapporti la serie di scontri armati
fra esercito cinese ed Armata Rossa lungo il fiume Ussuri, protagonista da decenni di una contesa
territoriale fra i due paesi. Fortemente aggressiva fu anche la decisione di Mao di riaffermare
legemonia cinese sul Tibet. In politica interna Mao si fa notare per la spietatezza con cui soffoca
lopposizione interna dellala moderata del Partito. Nel 1967 d il via alla Rivoluzione Culturale,
una vera e propria epurazione che cost la vita a migliaia di intellettuali, insegnanti, politici, accusati
di essersi imborghesiti. I fautori della Rivoluzione Culturale sono le guardie rosse, un corpo di
volontari totalmente fedeli alle direttive di Mao. Le ripercussioni del massacro delllite culturale
cinese saranno pesantissime, e solo anni di politica di distensione riusciranno a porre freno alle
violenze delle guardie rosse.

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Johnson ed il Vietnam
Lyndon Johnson, subentrato a Kennedy dopo il suo omicidio, si trova subito a dover affrontare nel
1965 una questione di drammatica urgenza: nel Vietnam diviso in Nord (comunista) e Sud
(dittatoriale e filoamericano), i guerriglieri comunisti
(i vietcong) costituiscono una
forza con cui fare i conti. Johnson decide di lanciare un segnale forte, ed autorizza una serie di
bombardamenti nel Vietnam del nord, contemporaneamente allinvio di contingenti armati in aiuto
alle truppe dei vietnamiti del sud, a seguito dello scontro navale fra comunisti e filoamericani nella
baia di Tonchino. Comincia una guerra cruenta e senza esclusione di colpi: gli americani
bombardano con napalm e bombe al fosforo i villaggi del Vietnam del nord, ma la guerriglia dei
vietcong si rivela vincente nelle foreste e nelle giungle. Evento decisivo lOffensiva del Tet
allinizio del 1968, quando i guerriglieri comunisti sfondano le linee difensive americane e penetrano
nel Vietnam del sud.
La svolta di Nixon e Kissinger
Nel 1968 Nixon viene eletto per la prima volta presidente degli Stati Uniti, e di comune accordo
con il segretario di Stato Kissinger decise di provare ad arrivare ad una risoluzione rapida del
conflitto. Dal 1969 la presenza americana in Vietnam si inizia a ridurre (si parla di
vietnamizzazione del conflitto)
Nel 1973 gli americani firmano un armistizio con il Vietnam del Nord, e si ritirano dal paese.
Nel 1975 i guerriglieri comunisti controllano la totalit del Vietnam del Sud, e si conclude la
Guerra del Vietnam. Contemporaneamente in Cambogia si installa il governo filo-cinese del
generale Pol Pot, leader dei Khmer Rossi, che perpetrer immani massacri ai danni della
popolazione.
La Guerra dei Sei Giorni e dello Yom Kippur.
Nel 1967, mentre in Vietnam scoppia la fase pi sanguinosa del conflitto, un'altra guerra sale
allattenzione del mondo: la Guerra dei Sei Giorni. Temendo un attacco dei confinanti ed ostili paesi
arabi, Israele compie una serie di raid aerei contro strutture militari egiziane, ed invade il territorio
del Sinai e del Canale di Suez. Questa prova di forza da parte degli israeliani scatena unondata di
nazionalismo nel mondo arabo, che per si scopre impotente di fronte alla potenza di fuoco
israeliana.
In risposta allattacco israeliano lOLP, organizzazione paramilitare palestinese, lancia una serie di
attentati (il pi tristemente celebre a Monaco nel 1972 durante le olimpiadi) contro Israele. Per
vendicare lattacco del 1967, Egitto e Siria attaccano Israele nel 1973 (Guerra dello Yom Kippur):
loperazione un fallimento, ed Israele rintuzza gli attacchi egiziani e siriani. Per rappresaglia i
principali esportatori di greggio al mondo (paesi arabi come Arabia Saudita ed Iraq) alzano il prezzo
del petrolio del 70%, provocando una breve ma gravissima crisi energetica. Per cercare di
stabilizzare i rapporti fra Egitto ed Israele il presidente americano Carter presiede alla firma degli
Accordi di Camp David, che prevedono il ritiro delle truppe israeliane dal Sinai e dal canale di Suez,
la creazione della Striscia di Gaza ed il riconoscimento dello stato di Israele da parte dellEgitto.
La rivoluzione in Iran del 1979 caccia lo sci filo-americano, ed instaura una dittatura religiosa
islamista.
Capitolo 17 : LItalia dalla ricostruzione agli anni settanta
Il paese allindomani della guerra
La situazione in Italia era tragica : considerata una nazione sconfitta, era uscita dalla guerra con
ingenti perdite umane ed economiche, molte case e infrastrutture erano state distrutte dai
bombardamenti, la guerra tra americani e tedeschi e la stessa resistenza e guerra civile aveva
contribuito a creare ulteriori perdite e sofferenze. Grande fu lodio verso i rappresentati dellex
fascismo repubblichino : vi saranno oltre 10.000 omicidi ed attentati nei quattro anni successivi alla
liberazione in quella denominata come resa dei conti. Il nord e il sud restavano divisi, ora pi che

46
mai anche da un punto di vista ideologico. Se al nord si era sviluppata la resistenza ed un sentimento
patriottico democratico-repubblicano, al sud con lappoggio agli angloamericani lappoggio alla
monarchia era accresciuto.
La rinascita dei partiti
-PSIUP (partito socialista italiano di unit proletaria) : guidato da Pietro Nenni, si presentava come un
partito forte e capace di prendere consensi anche nella classe media. Restava diviso tra massimalisti e
minimalisti.
-PCI (partito comunista italiano) : guidato da Palmiro Togliatti, si presentava dopo la resistenza come
baluardo della democrazia e della libert. Aveva consensi tra i lavoratori ma anche tra alcuni
esponenti della classe media e intellettuale. Aveva stretti legami con lURSS di Stalin.
-DC (democrazia cristiana) : erede del partito popolare di Sturzo, la DC si proponeva come una forza
politica (ispirata agli ideali cristiani) capace di raccogliere consensi tanto nei centri urbani quanto in
aree rurali, proponendosi come un partito riformista interclassista. Il suo leader De Gasperi proponeva
la DC come partito indipendente rispetto alla santa sede.
-PdA (parito dazione) : partito pi vicino alla borghesia, molto attivo nella guerra partigiana. Era
diviso in : -ala democratica (guidata da Ugo La Malfa), -ala filosocialista (guidata da Emilio Lussu). Il
partito dazione non si mostrer stabile e forte : perder influenza e le due ale confluiranno nel PSIUP
e nel PRI (partito repubblicano italiano).
-PRI (partito repubblicano italiano) : accoglie alcuni membri del PdA, ispirato ad ideali liberaldemocratici.
-PLI (partito liberale italiano) : rivolto alla broghesia pi moderata, vedeva ai suoi vertici illustri
personalit intellettuali, quali Benedetto Croce, Luigi Einaudi. Moderato e filoconservatore, non era
ostile alla monarchia.
-MSI, -Fronte dellUomo qualunque (guidato da Guglielmo Giannini) forze di estrema
destra, non avevano un programma politico definito, ma predicava un astio nei confronti
delle istituzioni repubblicane e di Resistenza.

21 Giugno 1945 : dopo il secondo governo Bonomi, il nuovo governo viene affidato al capo
della CLN Ferruccio Parri. Andavano affrontati alcuni problemi quali lo smantellamento
della classe armata partigiana e il problema del rientro dei prigionieri politici.

Dicembre 1945 : Primo governo De Gasperi (DC). Si trattava di un esecutivo unitario, in


cui avevano notevole importanza sia il socialista Nenni sia il comunista Togliatti. Emersero
conflitti tra la sinistra e il governo, in particolare in ambito economico (fallisce la politica
liberista del minsitro del Tesoro Epicarmo Corbino e da Luigi Einaudi). Lobbiettivo era la
pacificazione nazionale. Nonostante fosse stato istituito nel 1944 un Alto commissario per le
sanzioni contro il fascismo, il nuovo governo decise di chiudere le pratiche di molte accuse
nei confronti degli ex esponenti del regime. Si parla dunque di mancata epurazione. Il 2
Giugno 1946 vi furono le elezioni per lAssemblea Costituente e il referendum istituzionale
(per la prima volta votano anche le donne) : vinse la repubblica con 12 milioni di preferenze
contro i 10 milioni della monarchia, nonostante il tentativo da parte del re Vittorio Emanuele
III di risanare limmagine della corona abdicando a favore del figlio Umberto II.
-Il referendum sottoline ancor di pi il divario tra Nord (maggioranza voti pro repubblica) e
Sud (pro monarchia). Nellassemblea costituente la DC si afferm come il primo partito con
il 35,2 % dei voti. Segurono PSIUP, PCI, UDN (unione democratica nazionale, liberali), ecc.
-La redazione di un nuovo testo costituzionale si concluse il 22 Dicembre 1947 e dur per 18
mesi. Si trattava di un testo innovativo, che vedeva la stretta collaborazione di forze politiche
divergenti. Firmata il 1 Gennaio 1948 dal capo provvisorio dello stato Enrico De Nicola, la
costituzione (139 articoli + 15 disposizioni transitorie) vedeva un sistema di tipo parlamentare

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(tuttora attivo).I membri delle due camere, eletti a suffragio universale, dovevano eleggere il
presidente della Repubblica (capo dello stato). I poteri vennero concentrati nel parlamento, si
form il Consiglio superiore della magistratura, e la corte costituzionale (organo di
magistratura garante della costituzione stessa). Furono formate regioni a statuto speciale e
regioni a statuto ordinario. La costituzione era assolutamente innovativa e democratica :
prevedeva il diritto al lavoro, alla propriet privata nella sua utilit sociale, valeva il
principio della laicit dello stato, i rapporti della chiesa erano regolati dai patti lateranensi (11
febbraio 1929). La costituzione fu cos in grado di ridare stabilit alla neonascente repubblica
italiana.
Due governi tripartito (DC, PCI, PSIUP). La sinistra vedeva soffocare i propri programmi
politici, sia in seguito alla guerra fredda allora in atto, sia per la tendenza a guardare con
sospetto la media borghesia italiana.
-Il partito socialista si divide in due. I massimalisti presieduti da Nenni rimasero nel PSIUP e
predicavano uno stretto legame con il PCI, i minimalisti sotto la guida di Giuseppe Saragat
formarono il PSDI (partito socialdemocratico italiano).
La pace firmata a Parigi il 10 Febbraio 1947 vedeva lItalia trattata come una nazione
sconfitta. Fu sottoposta a gravi ammende economiche e a riparazioni nei confronti dei territori
invasi, limitazioni nella ricostituzione dellesercito, parte della Venezia Giulia, Istria,
Dalmazia, Fiume e Zara passano alla Iugoslavia, Trieste territorio libero (spartito tra
Iugoslavia e angolamericani). (cfr. Foibe, numerosi profughi istriani e dalmati). LItalia riusc
a mantenere lAlto Adige. De Gasperi compie nel 1947 un viaggio negli USA per chiedere
aiuti al presidente Eisenhawer. Al sud la situazione drastica : alcuni banditi sono sostenitori
del separatismo (cfr. Salvatore Giuliano, il 1 Maggio 1947 spara addosso ai lavoratori a
Portella della Ginestra).
Maggio 1947 : secondo governo De Gasperi : Si forma un governo esclusivamente
democristiano, si rompono i comuni interessi con le sinistre.
Elezioni del 1948 : Se da una parte i social democratici di Saragat e i repubblicani di La
Malfa erano entrati nellesecutivo, lobbiettivo di De Gasperi era quello di formare un
governo centralizzato che escludesse le sinistre, anche con lobbiettivo di unalleanza con gli
americani, che avevano annunciato una serie di aiuti economici agli stati europei. Fu cos che
venne sradicata la corrente di sinistra interna alla DC, in particolare Giuseppe Dossetti. Gli
USA premevano affinch lItalia si schierasse nel blocco occidentale. I comunisti e i socialisti
(fronte popolre), dal canto loro, opponevano alla schiavit americana una forza del
progresso, ricordandosi come eroi della resistenza, con una campagna politica che faceva
leva su ideali risorgimentali. Alle elezioni la DC vinse (anche grazie al sostegno politico del
vaticano di Pio XII), ottenendo la maggioranza assoluta. Prevalse cos la posizione
atlantista e lo schieramento allinterno del fronte occidentale. Nel frattempo il 14 Luglio
1948 uno studente di estrema destra spar a Palmiro Togliatti, ferendolo gravemente : la
notizia fece esplodere una gran serie di ribellioni e scioperi, sedati dal partito comunista sotto
indicazione di Togliatti stesso, intenzionato a neutralizzare i propositi di lotta armata. Vi
furono anche rotture allinterno del CGIL : i cattolici formarono il CISL (confederazione
italiana sindacati lavoratori), i socialdemocratici e i republicani formarono lUIL (unione
italiana del lavoro).
Governi di coalizione presieduti da De Gasperi sino al 1953. Luigi Einaudi presidente
della repubblica dal maggio 1948. Gli investimenti portati in Italia dal piano Marshall
prevedevano una serie di finanziamenti pubblici, in particolare fu attuata una riforma agraria
nel 1950 e (su modello del new deal di Roosevelt) una cassa per il mezzogiorno. La cassa era
stata promossa dallala di sinistra della DC con a capo Aristide Fanfani (artefice edilizia
popolare). Vi fu un programma decennale di opere pubbliche e grazie al ministro delle finanze
Vanoni fu resa obbligatoria la dichiarazione annuale dei redditi (costituzione, tasse su

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imposizione progressiva). La pubblica sicurezza, affidata a Mario Scelva, smorz con


violenza i vari sentimenti di rivolta dei ceti subalterni (promosse dal PCI e dai sindacati). Nel
biennio 1951-1952 la DC aveva perso sempre pi i consensi : fu proposta una legge che
assegnasse un forte premio di maggioranza allo schieramento che avesse ottenuto pi del 50
% dei voti. Tale legge, battezzata dalla sinistra legge truffa, non porter la DC ad ottenere il
premio di maggioranza. De Gasperi lasci allora lincarico e la dirigenza del partito, preso in
mano nel 1954 da Aristide Fanfani. Da quel momento la DC non riusc pi a formare dei
governi stabili : sebbene il parlamento fosse sempre quadripartitico, nasceva sempre di pi
lidea che il governo dovesse intervenire nelle faccende del privato. Lala di sinistra della
DC cresceva : ai suoi vertici vi erano membri quali Aldo Moro, Paolo Emilio Taviani,
Mariano Rumor. Lobbiettivo era quello di realizzare una maggiore giustizia sociale. Tale
nuova corrente predominante allinterno della DC port ad eleggere Giovanni Gronchi
presidente della Repubblica, cui and il voto di comunisti e socialisti (appoggiato da Enrico
Mattei).
Nello scenario internazionale, mentre il divario tra Est e Ovest andava inasprendosi in tutta
lEuropa, lItalia assumeva ancora una posizione neutralista. Mentre gli esponenti della
sinistra pi radicale erano decisi a rimanere autonomi da Washington, la DC temporeggiava.
Tuttavia, il piano Marshall prevedeva la partecipazione dellItalia al blocco occidentale e
alla NATO (National Atlantic Treaty Organization). LItalia era importante per la sua
posizione geografica strategica, in quanto a contatto con le cose iugoslave e lo sbocco sul
Medio Oriente. NellAprile del 1949 lItalia ader alla NATO, scatenando reazioni di
opposizione parlamentare da parte delle sinistre. Roma ottenne lamministrazione fiduciaria
della Somalia per un periodo di 10 anni. Nel 1955, lItalia entra a far parte dellONU, e nel
marzo 1957 a Roma fu creata la Comunit economica europea (CEE), che vide nellItalia
una delle principali nazioni protagoniste e sostenitrici. Lindirizzo neoatlantista diede agli
italiani un nuovo peso in materia di politica internazionale, e di primo rilievo nella gestione
di situazioni critiche nel Terzo Mondo e nel medio oriente (cfr. Occupazione canale di Suez).
-Nel corso degli anni 50 lItalia conobbe un singolare sviluppo passato alla storia come
miracolo economico. Sospinta da favorevoli congiunture internazionali (volute dal
ministro del commercio con lestero Ugo La Malfa), lItalia diede vita ad un processo di
industrializzazione di successo. Ci fu dovuto a diversi fattori quali : -grande bacino di mano
dopera; -nuove tecnologie; -IRI costi decrescenti acciaio; -nuove fonti energetiche; -stabilit
monetaria; -costo fisso delle materie prime. I nuovi settori di interesse per lo sviluppo furono
quelli degli autoveicoli, della meccanica di precisione, elettrodomestici, materie plastiche,
fibre tessili artificiali. La partecipazione dello stato alle industrie private e in generale il
connubio e il lavoro comune tra privato e pubblico port ad un panorama industriale
efficiente e produttivo. Questa economia mista coniugava il liberismo smithiano con il
welfhare. Nonostante il Nord retasse sempre di gran lungo pi produttivo del Sud, la Cassa
del Mezzogiorno aveva dato i suoi frutti, senza tuttavia garantire un processo di
industrializzazione parallelo ed indipendente rispetto al nord. Da qui una forte immigrazione
dal Sud al Nord Italia : allo spostamento di grandi masse di lavoratori non corrispondeva
unadeguata gestione delle risorse (prevista dal piano Vanoni). Tuttavia, il miracolo
economico aveva in alcuni casi esasperato lo squilibrio sociale. In questo scenario, si
prospettava sempre di pi una svolta del governo a sinistra ed un eventuale accordo tra
centro e sinistra per la gestione dello stato.
Il presidente della Repubblica Giovanni Gronchi affida il governo a Fernando
Tambroni, alla cui elezione contribuirono in modo determinante i neofascisti del Movimento
Sociale. Quanodo Tambroni autorizz il MSI a fare un congresso a Genova, citt partigiana,
scoppiarono le rivolte, sedate con duri scontri tra polizia e manifestanti. Tambroni sar
costretto a ritirarsi.

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Un nuovo governo guidato da Aristide Fanfani dal 1960 vede lastensione dei Socialisti in
parlamento. Si tratta di un inizio di collaborazione tra centro e sinistra. Il segretario della DC
Aldo Moro giustific queste mosse politiche con linteresse verso una maggiore giustizia
sociale. Nel Febbraio 1962, ad un nuovo governo guidato da Fanfani, il Partito Socialista
contribuisce con il suo appoggio esterno. Aldo Moro fu cauto in queste mosse politiche e, con
lintento di non insospettire troppo la classe conservatrice del partito, candid alla presidenza
della repubblica il moderato Antonio Segni, eletto il 6 Maggio 1962. Alcune politiche
portate avanti in questo periodo (1963) furono la statalizzazione dellenergia (ENEL) e la
riforma dellunificazione della scuola media (realizzata nel 1965). Alle successive elezioni del
28-29 Aprile del 1963, i socialisti persero notevoli punti di consenso : sembr allora
inevitabile di unire i fronti del centro e della sinistra moderata, con un nuovo governo che
vedesse protagonista la DC a fianco del PSI.
Nel 1963 si forma un governo di centro-sinistra, il primo con lappoggio dei socialisti,
presieduto da Aldo Moro. La programmazione economica del welfhare tuttavia trover forti
opposizioni sia nei grandi gruppi privati sia in una crescente inflazione : la stabilit del
governo era compromessa dalle divergenze tra socialisti e repubblicani, che portarono nel
1964 ad una nuova scissione e alla formazione di un nuovo PSIUP. Laltra ala del partito
socialista nellOttobre 1966 form ununica formazione (PSI-PSDI unificati) con lobbiettivo
di rafforzarsi e ottenere un ruolo di spicco nel panorama politico italiano. Lo schieramento di
centro-sinistra sopravvisse cos, con tutte le sue connaturate debolezze, sino al 1968. I
comunisti, nel frattempo, iniziavano a sentire lesigenza di staccarsi dallURSS. Togliatti,
prima di morire, scrive nel memoriale di Jalta di una via italiana al socialismo. In
particolare, il processo di revisione del partito si accentu anche con il successore di Togliatti,
Luigi Longo, dopo la brutale repressione russa della primavera di Praga. Si giunse cos alle
elezioni del 68 : DC crebbe lievemete, il PCI allarg i suoi consensi. Alla fine degli anni 60
vediamo uno stato profondamento cambiato, tuttavia queste mutazioni socio-economiche non
sono ancora state metabolizzate. LItalia versava in una situazione particolare, con molte
difficolt : il divario Nord-Sud, che aveva portato ad aumentare i disavanzi del bilancio
sociale, lintervento statale nelleconomia non fungeva da trampolino di lancio bens quasi da
limite, le disuguaglianze sociale. Lentusiasmo per il miracolo economico era ufficialmente
finito.
Nel corso degli anni sessanta le nuove generazioni si affacciarono sul panorama politico e sociale
dellItalia, rivendicando in particolare una maggiore modernizzazione delluniversit, ancorata
ancora a metodi di didattica su base elitaria. Comune ad altri paesi dEuropa, questo moto di
protesta del 1968 pass presto ad avere matrice di carattere politico, in particolare ispirato ad ideali
marxisti. Si parla dunque di nuclei di ispirazione operaista, extraparlamentari : si ricordino Potere
Operaio, Lotta continua, Avanguardia Operaia, Il manifesto, ecc. La rivolta era scaturita da una
cultura borghese chiusa e reazionaria, e pi in generale da uninsofferenza ormai conclamata rispetto
ai principi del capitalismo industriale che era notevolmente cresciuto in Italia a partire dal
dopoguerra. Perci ai moti studenteschi si associarono lotte operaie sostenute dai sindacati, secie nel
Settembre 1969 (autunno caldo).
Nel corso del 1969, lItalia venne profondamente scossa da quella che sar chiamata
strategia della tensione, una serie di attentati -forse di matrice di destra, probabilmente
sostenuti da alcuni rami dei servizi segreti deviati-. Il 12 Dicembre 1969 scoppia una bomba
a Piazza Fontana a Milano presso la sede della Banca Nazionale (17 morti 100 feriti).
Furono arrestati gli anarchici Pinelli (che mor in oscure circostanze) e Valpreda, poi ritenuti
con certezza estranei allattentato. Furono anni difficili, e dilagava nellopinione pubblica che
questi attentati fossero un tentativo di indebolire le istituzione per favorire una svolta
reazionaria o un colpo di stato militare. Nel frattempo il centro-sinistra era stato notevolmente
indebolito dai moti studentesco-operai del 1968, che aveva cercato di contenere con una serie

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di riforme (liberalizzazione accesso universit, statuto dei lavoratori, legge sul divorzio). Il
nuovo presidente della Repubblica Giovanni Leone (dal febbraio 1962) sciolse le camere
e indisse per la prima volta le elezioni anticipate.
Nel Marzo 1971 il ministro degli Interni svel che era stato sventato un tentativo di colpo di
stato da parte di Junio Valerio Borghese, ex ufficiale della Marina sotto il fascismo e poi
sotto la Repubblica di Sal. Altri attentati scossero lItalia gi fortemente indebolita : vari
attentati dinamitardi, lomicidio delleditore Giangiacomo Feltrinelli, lomicidio del
commissario Luigi Calabresi (indagava sul suicidio Pinelli). Lo stato continuava a
rispondere con proposte di modernizzazione e di riforma dei diritti individuali : dopo il
fallimento del referendum abrogrativo sulla legge divorzio nel 1974, vi fu la riforma del
diritto di famiglia (1975) e la legge sullinterruzione volontaria di gravidanza (confermata
dopo la vittoria del no al referendum abrogativo del 1981). Verso la met degli anni 70, il
terrorismo dilagava in maniera preoccupante. Si ricordino gli attentati a : -Piazza della
Loggia, Brescia; -Treno Italicus; -Disastro aereo di Ustica (1980), -Strage alla stazione di
Bologna, 2 Agosto 1980. Tutti questi fatti (eccetto Ustica) vennero imputati a gruppi
terroristici di estrema destra. Si hanno davvero poche certezze su queste stragi : non
improbabile che vi sia stato un insabbiamento delle indagini, sempre svolto da servizi segreti
deviati o di altri paesi. Sempre verso la met degli anni 70 incominciano le stagioni
terroristiche di sinistre : fra il 1972 e il 1975 vi furono numerosi sequestri di personalit
influenti rappresentati istituzioni statali e industriali, quali imprenditori, giornalisti,
magistrati. Vi furono sequestri, attentati a mano armata (omicidi e gambizzazioni), portati
avanti per lo pi dalle Brigate Rosse (Br). Altri gruppi terroristici di estrema sinistra sono i
Nuclei Armati Proletari (NAP) e Prima Linea.
Nel frattempo era succeduto a Longo alla guida del PCI Enrico Berlinguer che, coordinandosi
con i partiti comunisti di Spagna e Francia, aveva portato avanti un programma di
eurocomunismo, basato su uneventuale terza via, a met tra il comunismo sovietico e la
socialdemocrazia europea. Questa strategia poi port, in Italia, alla teorizzazione di un
compromesso storico, un accordo di lungo periodo tra cattolici, comunisti e socialisti, per
fronteggiare un periodo di difficolt e di instabilit istituzionale e prevenire svolte reazionarie.
Il segretario della DC Moro non rifiut la proposa di Berlinguer, anche in seguito alla forte
crescita elettorale del PCI, che arriv a raggiungere il massimo storico del 34.4 % nelle
elezioni del 1976. Nel frattempo nellormai indebolito PSI (9,6 %) emergeva la stella di
Bettino Craxi.
Nel Luglio 1976 nacque un governo monocolare guidato da Giulio Andreotti, detto della
non sfiducia, in quanto le opposizioni non presero parte al voto (n appoggiare n sabotare).
Nel 77 vi fu anche una ripresa dei fatti del 68, con scioperi operai e scolastici. Tuttavia in
questa situazione i moti delle organizzazioni studentesche sembrarono non conciliarsi n con i
partiti di sinistra n con i sindacati, come dimostra la violenza con cui alcuni studenti
impedirono al segretario CGIL Luciano Lama di tenere un comizio allUniversit La Sapienza
a Roma. Le BR e i nuclei armati di destra in questi anni aumentarono la quantit di attentati
ed omicidi politici, formando quel periodo storico poi riconosciuto come gli anni di
piombo. Caddero in questo periodo vittime degli attentati giornalisti (Carlo Casalegno,
Walter Tobagi), sindacalisti (Guido Rossa), politici (vittorio Bachelet), esponenti istituzioni
(Emilio Alessandrini).
Due anni dopo, nel Marzo del 1978, si pass al progetto di un governo di solidariet
nazionale, monocolore DC guidato da Andreotti ma con laperta partecipazione e sostegno di
comunisti e socialisti. Non si sa bene se nei piani di Moro vi fosse poi uninclusione del PCI
(come era stato per il PSI nel 63) o se fosse una collaborazione temporanea in un periodo
demergenza. Fatto sta che alla DC serviva il consenso del PCI per introdurre una politica di
austerit economica volta a fermare linflazione e di aumento dei poteri della sicurezza (1975,

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Legge Reale -dal repubblicano Oronzo Reale ministro della giustizia- ). Il compromesso
storico si stava attuando : viene eletto presidente della Camera uno dei leader del partito
comunista Pietro Ingrao.
Il 16 Marzo 1978, il giorno in cui doveva presentarsi al parlamento il nuovo governo di
solidariet nazionale, Aldo Moro viene rapito da un gruppo di brigatisti, i cinque uomini
della sua scorta vengono uccisi. Si apre una fase drammatica e confusa durata 55 giorni.
Mentre polizia, esercito e servizi segreti si sforzavano di trovare Moro, l atteggiamento dei
partiti rispetto alle richieste dei Brigatisti era confuso. Se da una parte una minoranza della
DC e i socialisti di Craxi erano aperti alle trattative, dallaltra la maggioranza democristiana e
tutto il PCI (che voleva prendere distanza dai terroristi) erano contrari al dialogo con i
terroristi. Il 9 Maggio 1978, il cadavere di Moro fu fatto trovare in via Caetani, a met tra la
sede del PCI (Via delle Botteghe Oscure) e quella della DC (piazza del Ges).
La morte di Moro segn la fine della stagione di solidariet nazionale. Il governo Andreotti
dur sino al 79, ed un nuovo governo Andreotti nacque su un accordo tra DC, PSI e
repubblicani. In questo frangente si fece una riforma della sanit pubblica, che arriv a
coinvolgere direttamente i partiti nella gestione degli incarichi : la corruzione inizia a
dilagare. Verr eletto presidente della Repubblica Sandro Pertini, socialista, ex partigiano,
uomo dal grande prestigio e dalla grande levatura morale, che interverr spesso allinterno
delle questioni statali con la propria voce e il proprio peso politico.

Linflazione e il crescente disavanzo pubblico si sommavano alla crisi energetico del 1973, che
blocc il settore automobilistico. Al Sud, dove lassistenzialismo statale aveva favorito lotte di potere
locale, il governo cre unindustria di Stato, con operazioni che spesso si rivelarono uno spreco di
risorse pubbliche. La mancata modernizzazione degli apparati produttivi e laumento della pressione
fiscale provocarono una perdita di terreno in settori strategici della produzione.

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