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LE RICETTE DI SERIE B DEI MIEI LETTORI

Mela mangio col trucco! Di Note di cioccolato

Buongiorno ragazzi, dopo le mele nel risotto oggi è di scena una bella torta di mele, quella
che in verità avrei dovuto postare lunedì ma che ha ceduto umilmente il passo alle più leziose
chuoquettes.
Voi avete ragione, torte di mele dappertutto, ma è che sono talmente tante e tutte talmente
buone che io non me ne stancherei mai (e non so se si è capito che è il mio dolce
preferito...pure con la rima ^_^).

Ma quella di oggi è una torta di mele un po' birba lo ammetto, nata quasi per gioco per far
"contento e fr....o" il pupo goloso.
Volete sapere perchè? Ora ve lo racconto...tanto faccio veloce!!
Il suddetto pupo NON ama la marmellata di arance, o almeno questo è quello che sostiene lui!
Al contrario io la adoro e per di più ne ho sempre una bella scorta che la mia adorabile
mammina provvede a prepararmi tutti gli anni in questo periodo.
E allora, come la mettiamo?
Tutta da sola la marmellata non posso finirla, ma non posso nemmeno fare dolci separati nel
week end.
E così ho pensato bene di nascondergliela nella torta di mele.
Vediamo un po' se ora avrà il coraggio di dire che NON gli piace la marmellata, dopo che la
torta l'ha spazzolata via in DUE dico DUE giorni! Ed io a mala pena l'ho assaggiata!!!!

INGREDIENTI
150gr di farina
60gr di fecola
120gr di zucchero di canna (140gr se la preferite più dolce)
120gr di burro morbido
2 uova intere
2 tuorli
200gr di marmellata di arance
3 cucchiai di mandorle tritate
2 mele grandi (ho usato le Red Delicious)
70ml circa di succo d'arancia
scorza d'arancia grattugiata (o alcune gocce di olio essenziale)
cannella in polvere a piacere (io abbondo!)
12gr di lievito (poco più di 1/2 bustina)
un pizzico di sale
Setacciare insieme la farina con il lievito; tagliare mezza mela a cubetti ed il resto a
fettine non troppo spesse.
Montare a lungo il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere una crema soffice;
aggiungere i tuorli uno alla volta, seguiti dalle uova intere, unendo il successivo solo dopo
che il precedente è stato assorbito completamente. Unire un pizzico di sale, la cannella, la
scorza d'arancia grattugiata e piano piano la marmellata, sempre continuando a mescolare con
le fruste. Cominciare ad aggiungere la farina lentamente, facendola scendere a pioggia da un
setaccio ed amalgamandola con una spatola, alternata al succo d'arancia. Alla fine l'impasto
dovrà avere la consistenza quasi di una mousse. Aggiungere le mele a cubetti e la farina di
mandorle, trasferire l'impasto in uno stampo da 24cm e ricoprire la superficie con le mele a
fettine. A piacere spolverare con un po' di zucchero di canna e cuocere in forno caldo a 180°C
per circa 50 minuti (fare la prova stecchino).
Cospargere a piacere di zucchero a velo prima di servire.

NOTA: io ho usato marmellata d'arance fatta in casa dalle sante manine della mia mamma. Se la
comperate, cercatene una SENZA PECTINA, altrimenti rischiate di ritrovarvi con una torta dalla
consistenza gommosa.

Stavolta sono stata un po' distratta e la torta ha preso un pizzico di tintarella di


troppo!!!
All'inizio non ero per nulla soddisfatta e quasi quasi rinunciavo a postarla, ma poi, con il
vestitino di zucchero a velo...
Visto però che la soddisfazione non è stata proprio del 100% per l'aspetto, la considero una
ricettina di "serieB" per la simpatica raccolta di EleL. Andate a dare una sbirciatina sul suo
blog...

BUDINO DI RICOTTA di Pentole e allegria

Fonte Cookaround, mi ha ispirato subito, io che adoro la ricotta e il suo utilizzo sia nel
dolci che nei salati....

Nonostante il sapore vi assicuro, è strepitoso... ho fatto io una grande gaffe (me ne prendo
tutta la responsabilità...) in quanto, siccome avevo necessità di cuocere nello stesso momento
un tortino agli spinaci, ho aperto il forno due volte mentre cuocevano, da qui, lo
"sgonfiamento" centrale delle tortine.... Riproverò (sacrificandomi, eh eh!!) senza compiere
questa terribile operazione e vedere l'effetto finale. Visti qui, però questi budini, vorrei
farli rientrare nella raccolta della simpaticissima ELel e le ricette di serie B.

E ora veniamo alla ricetta:


Ingredienti:
500 gr ricotta - 200 gr zucchero - 1 bustina di zucchero vanigliato - 1 cucchiaio di farina -
150 gr frutta candita - scorza di 1 arancia grattugiata - 3 uova - pangrattato per lo stampo -
burro per lo stampo

Preparazione:
Lavorare la ricotta con lo zucchero e con lo zucchero vanigliato. Unire la farina, la frutta
candita, la scorza d'arancia, 3 tuorli e 3 albumi montati a neve. Versare il composto nello
stampo (io ho usato stampini monoporzione), imburrato e cosparso di pangrattato.
Cuocere in forno a 180° per 50'.

Sformatino di asparagi e nuovi premi di Timo e maggiorana

Quando ho aperto il mio blog, (dopo aver visto cancellare tutto il materiale del vecchio…, ma
per fortuna esistono le copie…) non sapevo come riapprocciarmi a questo mondo, avevo paura di
deludere gli amici non riuscendo a passare da loro tutte le volte che avrei voluto per
mancanza di tempo, non sapevo quante volte avrei potuto aggiornare il blog, non sapevo se
qualcuno dei vecchi lettori aveva voglia di seguirmi, ma mi sono detta… chissenefrega… io
parto e poi vediamo, se sarò sola ed avrò comunque scritto le mie ricette in bell’ordine avrò
fatto un bel lavoro per me, se invece ci saranno anche degli amici che hanno voglia di
passare, di leggere, di lasciare qualche “spezia” del loro passaggio ancor meglio… il lavoro
sarà fatto per esser condiviso… ed in questo periodo di regali, di premi, ma soprattutto di
affetto dimostratomi da tutti voi, mi sono resa conto che anche se scrivo in modo molto
semplice e sintetico, con ricette fattibili e per nulla ricercate… ho gli amici… ho voi amici
che mi coccolate, e poi se mi vedo recapitare anche un premio che è un orsacchiotto tenero e
tutto da coccolare… non posso che sentire il vostro affetto e soprattutto quello di Ambra,
colei che me ne ha fatto dono… GRAZIE!

questo orsacchiotto lo giro a tutti voi, che avete voglia di trascorrere qualche minuto su
questo blog, leggendo, curiosando e perchè no... anche criticando! Un abbraccio

E dopo i ringraziamenti… spero di riuscire a regalarvi un sorriso con questa mia ricetta da
serie B!
Quando da ELEL di Voglia di... ho visto la sua raccolta ricette di serie B, mi è scappato un
mega sorriso ed ho subito pensato a quante ne avrei potute postare…. Un po’ per le foto d
scarsissima qualità ed un po’ per le ciofeche che sono riuscita a cucinare…
La scelta è ricaduta, invece, su questo sformatino di asparagi molto buono come gusto e di
facile e veloce preparazione ma con una foto improponibile…. E considerate che questa è la
migliore degli scatti che ho fatto…. Non che io sia una fotografa, ma almeno a fuoco
normalmente riesco a mettere il soggetto…
Le dosi sono per 12 pirottine d’alluminio…
1kg di asparagi
3 uova
250 ml di panna fresca
½ cipolla o una piccola o uno scalogno
Burro, sale e pepe q.b.

Per la salsa:
3hg di formaggi misti
Una manciata di parmigiano
Latte q.b.

Pulire gli asparagi e poi farli bollire in acqua salata (nell’apposita pentola oppure in un
padellino alto e stretto legati per poterli far star in piedi con le punte fuori dall’acqua),
sino a quando sarà morbido il gambo ma croccante la punta. Nel frattempo far appassire la
cipolla e poi unire i gambi degli asparagi tagliati a rondelle, farli rosolare ed aggiustare
di sale e pepe secondo il proprio gusto.
Le punte le tenete da parte per guarnire lo sformatino prima di servirlo oppure per preparare
altre delizie.. Far raffreddare gli asparagi e poi frullarli con la panna e le uova. Versare
il composto negli stampini precedentemente imburrati ed infornare a 180° per una decina di
minuti.
Mentre i pirottini sono in forno scubettare il formaggio, metterlo in un pentolino con il
parmigiano ed un po’ di latte e farlo sciogliere (si puo’ aggiungere anche un pezzetto di
burro…) deve risulatare una crema fluida, se la consistenza sembra troppo spessa aggiungere
altro latte..
Impiattare lo sformatino e ricoprire con la salsa di formaggi….
Una ricetta.........di serie B!! di Un mondo di Farina

Guardate cosa si è inventata Elel per il suo blogcompleanno.......una raccolta di ricette di


serie B, ho pensato subito: evvai!!! Fa proprio al caso mio, perchè mai e poi mai avrei
pensato di postare ricette venute male o con delle foto orribili, e invece adesso beccatevi
questa mia ciofeca!......

Ingredienti:
riso
sale
zafferano
burro
parmigiano grattugiato
pisellini
prosciutto cotto a dadini
gorgonzola dolce
latte q.b.

Procedimento:
Fate cuocere il riso e a fine cottura scolatelo un po', versateci lo zafferano, qualche
pezzettino di burro (regolatevi voi), il parmigiano grattugiato e fatelo freddare.
In un pentolino fate rosolare i dadini di prosciutto cotto con un po' di olio EVO,
aggiungeteci i pisellini e fate cuocere un pochino.
In una pirofila di vetro, fate uno strato di riso, versateci il prosciutto cotto con i
pisellini e il gorgonzola a pezzetti, ricoprite con l'altro riso e mettete nel microonde per
10 minuti circa, nel frattempo sciogliete dell'altro gorgonzola in un pentolino con poco
latte.
Tagliate il tortino a spicchi, versatelo nei piatti e...non fate come me... mi si è rotto
tutto!!!
Vabbè a questo punto non mi è rimasto altro che versarci sopra la salsina di gorgonzola e
latte e far finta di niente portando i piatti in tavola, ma devo dire che sono rimasti tutti
soddisfatti lo stesso perchè il sapore era davvero OTTIMO!
Chi è che non ha qualche ricetta di questo genere??
Nessuno?? No, non ci credo.............e allora PARTECIPATE!!!!

RISOTTO con ZUCCA e TALEGGIO di A tutta cucina

Ingredienti: 320g riso, 70g cipolla tritata, 550g zucca a dadini, 200ml vino bianco, 1lt
brodo, 180g taleggio a cubetti, olio, sale, pepe

Far soffriggere con 2 cucchiai d'olio la cipolla tritata per 3 minuti, unire la zucca e
proseguire la cottura per 10 minuti., con il coperchio. Innaffiare con il vino e farlo
sfumare. Aggiungere il riso, lasciarlo leggermente tostare, quindi unire il brodo bollente, e
al momento della ripresa del bollore cuocere 16 minuti a fuoco vivace, e senza
coperchio, mescolando di tanto in tanto. Correggere di sale, unire il taleggio, spegnere il
fuoco e far mantecare il risotto, coperto, per 2 minuti. Servire nei singoli piatti e
cospargere del pepe.
Con questa ricetta partecipo alla RACCOLTA RICETTE DI SERIE B di VOGLIA DI. . .

Fettuccine e Broccoletti al Gratin di Dolci decorazioni e tentazioni


Questa sembra la settimana della pasta all'uovo! in realtà non è così perchè queste fettuccine
le avevo preparate quasi 15 giorni fa... ma non le avevo ancora postate... un pò perchè non mi
sembrava un piatto particolarmente degno di nota ed un pò perchè le foto non mi soddisfacevano
in pieno!

Come sempre la necessità aguzza l'ingegno... e questo piatto nasce dall'esigenza di smaltire
un pezzo di prosciutto affumicato che ogni volta che aprivo il frigo implorarava pietà... ma
di fare una semplice pennetta prosciutto e panna non mi nadava proprio... così dal
fruttivendolo vedo i broccoletti...belli piccoli e freschi-freschi.... hmmm.... dovevo
prenderli e provare a farci qualcosina di diverso!
Ingredienti:
fettuccine
prosciutto affumicato in una fetta sola
besciamella molto fluida
broccoletti
grana grattugiato
burro

Per prima cosa...ho pulito e lessato al dente i broccoletti... ho tagliato a dadini il


prosciutto, e ho preparato una besciamella molto morbida e le ho aggiunto una generosissima
grattugiata di noce moscata... ho aggiunto anche il grana grattugiato ed il prosciutto.

Ho lessato le fettuccine al dente... e le ho mischiate con i broccoletti... le ho mantecate


con la besciamella e le ho adagiate nelle pirofile da forno imburrate... ho spolverizzato la
superficie con altro grana e qualche fiocchetto di burro... ed ho passato in forno a gratinare
per 5 minuti...

Con questo piatto vorrei partecipare alla raccolta indetta dal blog http://elel-
vogliadi.blogspot.com/....
Prove di volo: Ciofega o Colomba Pasquale!? Di La ginestra e il mare

Con questa ricetta partecipo alla meravigliosa raccolta :


“Ricette di serie B”
Ho voluto tentare, in attesa della fine di questo periodo di “calo d’umore”, mi sono
cimentata, ancora una volta con un dolcino per tirarmi su! Eccolo qua il risultato…. 1°
errore con questo impasto potevo e dovevo preparare 2 colombe e invece ne ho fatta una sola,
così una volta in forno ha perso pezzi da tutte le parti! 2° errore, la prova stecchino che ha
fatto afflosciare tutto! Ho unito le ricette di Miriam e di Marble, e poi c’ho messo del mio
non avevo il lievito madre perciò
ho preparato un lievitino ieri mattina, una volta pronto ho eseguito il primo impasto, l’ho
lasciato riposare tutta la notte coperto da un telo di lino umido e una coperta, verso le 11
di stamattina ho eseguito il secondo impasto, ho variato la ricetta di Miriam e ho aggiunto 75
gr. di mandorle (non pelate) tritate e la buccia di un limone appena colto tritata finemente,
ho aspettato mezz’oretta e subito dopo ho disteso l’impasto nella sua forma. Ho coperto di
nuovo tutto con il telo e la coperta, qui oggi c’è freddo e umidità, nel pomeriggio verso le
cinque l’impasto si presentava gonfio e straripante e ho deciso di infornare….la prova sapore?
si può certamente migliorare!
Ecco la foto della Colomba straripante e pronta per il forno…

Ed ecco la CIOFEGA

alla prossima….

Che fare.... di Saltando in padella


....se a causa dei troppo impegni che ti sei presa ti ricordi un po' troppo in ritardo che
oggiè il compleanno di una tua amica? Sai che lei conosce la tua passione per i dolci e si
aspetta che le porterai un dolcetto per la feticciola....e pensi.....fortuna che ho in
freezer dei bignè che avevo preparato per fare i profiteroles dello ZioPieruccio. Quelli li
faccio la prossima volta, adesso ci faccio dei bignè dell'ultimo minuto :)

Ingredienti (per circa 25 bignè):


Bignè (io ho usato fedelmente la sua ricetta)
3 uova +1
180 gr acqua
130 gr burro
125 gr farina 00
20 gr latte
3 uova +1
pizzico di sale

Crema
500ml latte
1 uovo intero + 1 tuorli
5 cucchiai fi zucchero
3 cucchiai di farina
scorzetta di limone

35g cioccolato fondente


35g cioccolato bianco
2 cucchiaini di caffè solubile (io ho usato il nescaffè gold)
zucchero a velo per la glassa
aroma arancia
scorza di 1 arancia

Procedimento:
Per i bignè vi rimando all'utilissimo filmato dello ZioPiero qui ...molto meglio guardare
questo che cercare di capire le mie spiegazioni :)

Per la farcitura, ne ho fatti 5 tipi diversi: crema pasticcera, crema all'arancia, crema al
caffe, al cioccolato bianco e fondente. Sembra complicato ma visto che ho usato la stessa base
per tutte le creme alla fine ho fatto abbastanza presto.
Ho preparato la crema come faccio di solito (vedi qui). Poi ho diviso in 5 ciotoline in parti
uguali poi ho aggiunto mentre era ancora molto calda in una il cioccolato fondente, in una
quello bianco, in una il caffe solubile, e infine nell'ultima una mezza fialetta di aroma
arancia con un po' di scorzetta grattugiata. Messo in un sac a poche e siringato i bignè.
Poi ho glassato con ciocco bianco quelli al ciocco bianco e quelli all'arancia metendo qualche
scorzetta sopra. Con cioccolato fondente quelli al ciocco e quelli al caffè. E per finire ho
fatto la glassa con zucchero a velo e un goccino di acqua scaldata quelli alla crema
pasticcera. E questa è la produzione completa:

A partire da sinistra, quelli alla crema pasticcera, al cioccolato, di seguito cioccolato


bianco, caffè, crema all'arancia e l'ultima fila... misti. Prego notate la voragine lasciata
dalla mia sac a poche nei bignè...e ho anche usato il beccuccio più piccolo che possiedo....e
questo vi dice tutto sulla potenza della mia sac a poche da 5 ben 5 euro!!! Con il senno del
poi la prossima volta credo che farcirò dal culetto...si può dire?? :)

Con questa ricetta partecipo alla raccolta Ricette di Serie B di EleL non perchè non siano
buoni...ovviamente non potevo non assaggiarne uno di ogni specie per sentire come erano venuti
:)....ma perchè è talmente semplice che quasi mi vergogno un po' a postarla!

SANDWICH COCCO....LOSI di Una ricetta al giorno di Bears

Questa ricetta è semplicissima e buona per chi ama la nutella e il cocco.


Ingredienti:
biscotti simil pavesini o pavesini
250 g di mascarpone
1 barattolo di crema di nocciole da 350 g
1/2 lt di caffè
farina di cocco

Procedimento:

Mescolare il mascarpone con la crema di nocciole.


Spalmare su ogni biscotto uno strato di crema al cioccolato.
Unire 2 biscotti, bagnarli nel caffè e rotolarli nella farina di cocco.
Allinearli in una terrina e mettere in frigo. Servirli freddi.

Ho postato questa ricetta semplicissima per il contest di Eleonora.

Fallimento totale: io e gli impasti col lievito di birra non siamo in sintonia

Posto questo mio esperimento non riuscito perchè non mi devo vergognare dei miei errori e con
l'augurio che ci sia chi mi possa aiutare a migliorare e, alla fine, a riuscire nel mio
intento.
E' la seconda volta che tento di fare i croissant (con 2 diverse ricette), la prima volta non
sono lievitati e sono venuti durissimi, pesantissimi, e non più grandi di tre centimetri di
lunghezza; la seconda volta (questa)sono lievitati un po' ma sono rimasti piatti, e poi ho
lesinato con il sale quindi oltretutto erano anche sciapi.
Vi posto la ricetta che ho seguito:
200 gr di farina 00
130 gr di farina Manitoba
35 gr di zucchero
40 gr di burro
20 gr di lievito di birra
35 ml di latte
100 ml di acqua
7 gr di sale
300 gr di burro ogni chilo di impasto
Mettere tutti gli ingredienti in planetaria, aggiungendo una parte dei liquidi a piccole dosi
(prima di tutto il latte e poi a piccole dosi l'acqua che potrebbe non servire tutta) unire
infine il lievito sempre accompagnato da una buona dose di liquido. Lavorare aumentando
gradatamente la velocità per circa 10 minuti, continuare poi a mano la lavorazione per altri
10 minuti sino ad ottenere una bella palla liscia, morbida ed elastica.
A questo punto pesare l'impasto e, dopo averlo steso con il mattarello, poggiarvi sopra 300 gr
di burro ogni chilo di impasto. Imprigionare il burro con la pasta formando una busta.
Ristendere sino ad una lunghezza di circa 60 cm, ripiegare sovrapponendo i lati corti.
Ripetere l'operazione per tre voltre. Far riposare la pasta circa 10 minuti tra un giro e
l'altro, avendo cura di coprirla con la pellicola. Tagliare un pezzo di pasta alla volta,
stenderla in un lungo rettangolo da cui si ricaveranno dei triangoli da avvolgere su se stessi
partendo dalla basa. Farcire a piacere, dare la forma, quindi mettere a lievitare in forno a
50°C per 45 minuti. Una volta lievitate spennellare con l'uovo e infornare a 180-200°C per
circa 15 minuti.
Ecco qui, io mi sono incasinata fin dall'inizio con il quantitativo d'acqua e mi è venuto un
impasto molto appiccicoso e impossibile da stendere, quindi ho dovuto aggiungere farina e
tutte le proporzioni si sono sballate...almeno credo sia questo il motivo.
Amiche ed amici che ne sapete più di me, AIUTATEMI!!!
CON QUESTA RICETTA PARTECIPO ALLA RACCOLTA: Ricette di serie B

Zuccotto della festa di La vetrina del Nanni

Nonostante lo stato di convalescenza del piccolo chef domenica scorsa siamo riusciti a fargli
una festicciola per il compleanno più intima, tra parenti stretti.

Ovviamente ci voleva il dolce e alla domanda "Quale dolce vuoi per il tuo compleanno?" il
piccolo chef risponde automaticamente "Lo zuccotto!"

Ora, dovete sapere che non si riferisce ad uno zuccotto normale tipo quello fiorentino bensì
allo zuccotto della festa. Il nome e la ricetta di partenza provengono dal libro "Cioccolato"
di Patricia Lousada, già citato in un altro post e dal quale ho sempre attinto a piene mani.

Si tratta di un dolce a forma semisferica dove la superficie esterna è formata dalle fette di
un rotolo al cioccolato con farcitura all'albicocca.
L'interno è semplicemente una mousse al cioccolato bianco e panna.

Rispetto per esempio allo zuccotto alla fiorentina, la parte fruttata che lì è data dai
canditi e di il cioccolato/cacao del ripieno vengono trasferiti sulla copertura lasciando
l'interno candido e pannoso!

Finchè non si sapeva dell'allergia all'uovo fare il rotolo non era un problema, ma adesso si!
Sfido chiunque a cercare sui libri o in giro sul web una ricetta per un rotolo che non preveda
l'utilizzo di uova.
Se la trovate vi prego di segnalarmela perché mi farebbe parecchio comodo!

Così mi sono inventato un impasto senz'uovo modificando la ricetta della base della mia Sacher
senz'uova in modo da avere un impasto che steso e cotto su una teglia da forno, fosse poi
arrotolabile senza spaccarsi (chi di voi ha fatto un rotolo almeno una volta in vita sua sa di
cosa parlo).

Sebbene all'inizio mi paresse una missione impossibile ci ho provato e sono abbastanza


soddisfatto del risultato.

Il rotolo è venuto soffice e ben arrotolato la farcitura però è risultata un po' scarsa, per
farla breve noterete che è rimasto un buco all'interno su molte fette.

Oltretutto siccome eravamo in pochi ho fatto la cupola più piccola ma con le fette grandi e
questo dà forse un po' un'idea di grossolanità e improvvisazione.

Siccome per queste ragioni non mi sembrava presentabilissimo e non me la sentivo di


pubblicarlo, mi è venuta in soccorso l'idea della raccolta di ELel delle ricette riuscite a
metà delle proprie aspettative (cosiddette di serie B) alla quale contribuisco più che
volentieri!

Quì sotto infatti c'è una vecchia foto di una precedente realizzazione fedele alla ricetta
originale ed il mio riferimento quindi era questo.

L'idea vi può far comodo anche se la volete adattare alla ricetta di un vostro rotolo farcito
come più vi piace, tant'è che la mousse bianca si presta ad essere abbinata più o meno con
tutto.

Ingredienti

Per il rotolo:
Farina 00 100 gr.
Zucchero 75 gr. (ho usato lo zefiro)
Fecola 50 gr.
Cioccolato fondente 50 gr.
Latte intero 140 gr.
Lievito vanigliato 8 gr. (mezza bustina)

Marmellata di albicocche 350 gr.


Panna 100 gr.
Gelatina in fogli 6 gr. (3 mezzi fogli)

Per la mousse:
Cioccolato bianco 280 gr.
Acqua 80 gr.
Panna fresca 400 gr.

Procedimento
Preparare l'impasto per il rotolo: mescolare la farina, la fecola e lo zucchero in una ciotola
capiente.
Sciogliere il cioccolato sbriciolato in 50 gr. di latte caldo, mescolare e quando è
completamente sciolto aggiungere i rimanenti 90 gr. di latte freddo, controllate con un dito
che non sia caldo e versatelo sulle farine amalgamando con una frusta.

Girare a lungo il composto con la frusta, finchè non è ben cremoso ed amalgamato.

Preparare la teglia da forno (la mia misurava 30x35 circa) semplicemente con un foglio di
carta forno.

Versare l'impasto sulla teglia e con un tarocco od un cucchiaio distribuirlo ad un altezza il


più possibile uniforme su tutta la superficie, l'impasto è abbastanza sodo da consentirlo.

Mettere in forno caldo a 160° x 10', regolatevi col vostro forno.

Preparare la farcia del rotolo sciogliendo la gelatina (che avrete in precedenza tenuto a
bagno nell'acqua alcuni minuti e poi strizzato) nella panna.
Una volta sciolta mescolare alla marmellata di albicocche con una frusta.

Fate raffreddare appena per far addensare leggermente.

Tirare fuori dal forno la teglia e ribaltare la torta ancora calda su un altro foglio di carta
forno un po' più lungo del rotolo, poggiato su una spianatoia (per non rovinare il tavolo col
calore).
Staccare delicatamente la carta forno della cottura.
Con un coltello lungo e affilato rifilare il perimetro togliendo un cm. circa tutto intorno
che è infatti un po' più duro e croccante e quindi restio all'arrotolamento!

Spalmare rapidamente la farcitura di albicocche e aiutandosi con la carta forno arrotolare più
stretto possibile, stando attenti a non rompere la pasta.

Far raffreddare alcuni minuti e poi chiudere la carta forno a caramella.


Avvolgere questo involto in un foglio di alluminio chiudendo anche questo a caramella per
conservare la forma rotonda del rotolo.

Appena è abbastanza freddo mettere il rotolo in congelatore 24 ore almeno.

Il giorno successivo preparate anzitutto uno stampo semisferico da 2 litri di capacità


rivestendolo internamente con pellicola trasparente.

Prendere il rotolo, spacchettarlo e tagliarlo ancora freddo in fette alte 6/7 mm. circa (alla
fine comunque ve ne avanzeranno alcune) .

Rivestire le pareti della cupola con le fette più belle, cercando di riempire pressandole un
po' tra loro, gli spazi che rimangono tra fetta e fetta.

Preparare la mousse: sciogliere acqua e cioccolato bianco dolcemente (io uso il microonde) e
mescolare finchè il tutto è omogeneo.

Far raffreddare e nel frattempo montare molto bene la panna.


Quando il cioccolato è sufficientemente raffreddato da non smontare più la panna versarcelo a
filo mescolando bene con una frusta, finchè la mousse è ben omogenea.

Versare la mousse nello stampo rivestito con le fette e livellare.


Aggiustare le fette che sporgessero troppo dal livello della mousse (io ne ho tagliate alcune
a metà) ed infine coprire chiudendo con le ultime fette.

Coprire con pellicola e possibilmente con un coperchio (io come stampo ho usato una ciotola
semisferica dell'Ikea col suo tappo) e mettere in frigo 6/8 ore almeno.

Sformare sul piatto di portata e togliere la pellicola trasparente.

Io quì l'avevo presentato con una collana delle mie praline latte/malto per la loro forma
anch'essa semisferica.

Nonostante la mousse sia scioglievole, ha un'ottima struttura: al taglio la fetta si sostiene


perfettamente.
Creme caramel...la???? di Anastasia Grimaldi

Creme caramel... slurp! :p


Può essere una bella idea per una merenda golosa...
almeno per il mio piccolo Mattia lo è!
Molti erroneamente ritengono il creme caramel una ricetta di facile esecuzione!
Bè forse di fatto lo è, a patto di tenere a mente alcune accortezze! :p
Premesso che, come ho già detto in uno dei miei precedenti post, io non amo particolarmente i
dolci :( (anche se, ebbene sì, adoro prepararli!!!!!) DETESTO, ad esempio, SENTIRE IL "SAPORE
DI UOVO" nel creme caramel (così come per il bunet!)
Intendiamoci, voglio dire quando sa TROOOOPPO DI UOVO,
perchè si sa di uova ce ne vanno ben 5 dunque...
Bisogna inoltre evitare di cuocerlo troppo
(se l'interno rimane "bucherellato" significa che l'abbiamo cotto eccessivamente!)
e infine... la preparazione del caramello,
non è poi così banale come sembra...
Non è cosi facile non dargli un sapore troppo amaro
e soprattutto ottenere una giusta consistenza!
Di solito non utilizzo mai l'acqua per prepararlo,
anche se molte ricette consigliano di aggiungere qualche cucchiaio d'acqua,
io non l'ho mai messa e mi è sempre venuto perfetto,
ma questa volta ho voluto provare...
Risultato: (lo vedete nella foto) :( UNA BELLA CARAMELLA MOU AL POSTO DEL SOLITO CARAMELLO ~x(
Sarà che sapevo di dover postare la foto? =)) Sarà... Comunque,
Mai più! Come diceva la mia nonna...
a lasciare la strada vecchia per la nuova...
Ogni tanto dovrei imparare a fidarmi della mia "esperienza culinaria pregressa"... ;) già, ma
come sapete se non fossimo curiose e vogliose di sperimentare nuovi modi per rivisitare le
nostre vecchie ricette, non ci piacerebbe cucinare no?! ;)
In più si aggiunge il fatto che io sono biologa...
chi più ne ha più ne metta, quindi: EVVIVA L'ESPERIMENTO! :x
Ora ho anche un report scientificamente provato!! ;)
Caramello con l'acqua: non "sadda fare", NO NO NO!!! :(
Ed ora la ricetta:

Ingredienti:
4 dl di latte
2 uova intere e 3 tuorli
150 gr zucchero
una bustina di vanillina
un bicchierino di vino dolce liquoroso (io uso Vin santo o zibibbo)
Per il caramello: 250 gr di zucchero semolato

Esecuzione:
Preparate prima il caramello, mettendo lo zucchero in un pentolino a fuoco medio, continuando
a rigirare lo zucchero con un cucchiaio di legno, finchè non si "raggruma" e poi si
"imbrunisce", quindi abbassate la fiamma al minimo
e continuate a girare fin quando la consistenza
diventa liquida e fumante.
Non lasciatelo scurire troppo,
perchè più cuoce e più diverrà amaro!
Appena risulta liquido e bruno, spegnete il fuoco
e versate immediatamente nel predisposto stampino.
(Io ho usato quelli al silicone) :X
Quindi fate bollire il latte con la vanillina e dopo aver sbattuto a lungo le uova con lo
zucchero, unitele al latte con un bicchierino di liquore, marsala o ciò che vi piace di più
(questa aggiunta servirà ad attenuare il sapore di uovo... appunto!) :X
Versate il composto nello stampo e cuocete a bagno maria, per circa 30 minuti, in forno a
170°C o comunque finchè la crema non si sarà rappresa.
Lasciate raffreddare prima di sformare.
Bè, comunque, a parte la caramella mou non proprio tradizionale sul creme caramel,
vi assicuro che è proprio ben riuscito...
non ne è rimasto nemmeno un pò! :p

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