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LA STORIA

a Vergine di Ferro (in Itali a sto ri ca m ente co nosciuta come


Vergine di Norimberg a) un macabro strumento di tortura e
supplizio diffuso nell'Europa Central e e che si trova spesso legato
alle cronache delle atro cit dei tribunali dell'inquisizione e delle
orrend e sentenze da essi emesse e fatte eseg uire. Non uno strumento di morte medievale, come molti credono. Viene infatti utiliz-

zato per la prima volta solo nel 1515 a Norimberg a e la sua diffusione contemporanea alla grande caccia alle streghe e agli eretici del
XVI e XVII secolo, in un periodo che vede l'Europa sconvolta dal
conflitto politico-religioso tra cattolici e protestanti. 11 condannato
veniva legato in uno stretto sarcofago metallico dalle sembianze di
una rag azza; il coperchio del sa rcofago, armato di chiodi appuntiti
rivolti verso l'intern o veniva chiu so di botto, infliggendog li ferite
mortali su tutto il corpo che, per, spesso lo lasciavano sopravvivere per diverse ore - se non giorni - in una straziante agonia.
Se un gruppo rock del XX secolo decide di darsi co me nome
lron Maiden (ovvero l'espressione inglese per definire tale strum ento) un chiaro seg no che non ha intenzione di passare inosservato .
E se il nome definisce bene anche la mu sica del gruppo (micidiale,

IRON MAIDEN

oltraggiosa, solenne e durissima), segno che si su un ben altro


livell o da quello che poteva essere rappresentato dalle Pietre rotolanti, dag li Sca rafaggi del beat o dai Profondo porpora
(Roll ing Stones, Beatles e Deep Purple).
Gli lron Maiden sono, sin dal loro esordio del '980, la band simbolo dell'heavy metal, la musica dura e violenta per eccellenza che
attraversa la storia del rock come una specie di ombra satan ica, di
Caino nascosto (ma nemmeno tanto, considerando i dischi che
vende) che insegue l'Abele sognante della musica pop e del cosid-

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che l' incredibil e storia di questo gruppo il frutto di una evoluzione logica non solo dei personaggi coinvolti e della loro personalit
artistica, ma anche dei tempi e della societ in cui la band (e tutto il
meta l in generale) ag isce e di cui ne rappresenta uno specch io
fedele e sovente mostruoso, per quanto ricoperto con g li abiti del
g rottesco e del teatrale.
La storia del gruppo inizia tra le sq uallide periferie della Londra
degli an ni Settanta (ai tempi, una delle citt pi peri co lose
d'Europa), dove povert, cri minalit, scontri razzia li e politici, alco-

detto ro ck normale (ma pu esistere un ro ck no rmale?).


l'heavy meta l il tredicesimo alla tavola dell'industria discografica,
l'ospite non invitato e non gradito che impone la sua presenza solamente su lla base dell' immenso seguito di cui gode e del fanatismo
dei propri fan, spesso vena to di un setta ri smo para-religioso. Gli
lron Maiden (chiamati anche in maniera pi semplice Irons o so lo
Maiden) sono il gruppo cu lto di tutto questo, la band che pi di
ogni altra ha ria ssunto in s ed elaborato in maniera originale tutto
ci che pu co nsiderarsi heavy meta l neg li ultimi venticinque/

lismo e disoccupazione sono il quotidiano di migliaia di persone,


tra cui troviamo un giovane aspirante calciatore che ri sponde al
nome di Steve Harri s.
Harris (Leyton stone, 12 marzo 1956) inizia la sua carriera musicale nel 1973. Figlio di una famiglia con poche ri sorse economiche, si
dedica sin da giovanissimo al ca lcio, sua passione primaria, coltiva ndo il sog no di diventare un giorno una stella del West Ham
United, sua sq uadra del cuore, nelle cui formazioni giovanili milita
per qualche tempo. Nell'Inghilterra degli anni Settanta, il calcio e la

trent'anni, con tutte le sue amb iguit, contraddizioni, mescolanze


di influ ssi pi svariati e compromessi a cui ha abituato amanti e
detrattori nel corso della sua lunga storia. Analizzare cosa sia vera mente l'heavy metal un compito estremamente comp lesso e
spesso chi dentro non sa nemmeno definire cosa lo lega alla

musica costitui scono i mondi in cui sono ambientati i sog ni d i


ri scatto della stragrande maggioranza della giovent. Un sistema
scolastico e universitario arcaico e ultra-conservatore impedisce di
fatto l'accesso alle professioni nobili e redditizie, appannaggio
ancora delle lite eco nomiche e cultura li . Il giovane Steve non proviene certo da una di queste famig lie e sceg lie le strade maestre di
tanti suoi coetanei. Troppi, a dire il vero. Le strade del calcio professionistico so no intasate e anche l'amb iente musica le presenta
preoccupanti segni di sovraftollam ento. Steve Harris inizia quasi

comunit di fan. Spesso, anche gli stessi gusti musicali divergono


in maniera clamorosa, tranne che per pochissimi gruppi su cui tutti
si dichiarano d'accordo per quello che appare quasi come un atto
di fede. Uno di questi gruppi, anzi, IL gruppo per eccellenza, sono
proprio gli Iron Maiden.
Ria ssume re la loro storia e trattare dell'influenza che hanno
avuto sulla musica contemporanea (per cui si rimanda al capitolo
sugli eredi per maggiori approfondimenti) richiede molta pazienza
e una grande rigorosit formale, partendo sempre dal presupposto

subito a suonare il basso, influenzato principa lmente da Roger


Glover dei Deep Purple e da Phil Lynott dei Thin Lizzy. Il suo primo
gruppo lo forma insieme a un compagno di scuola, Dave Smith,
che suona la chitarra . In questa prima formazione, i Gypsy's Kiss,
militano anche Pau l Sears alla batteria, Bob Verschoyle alla voce e

IRON MAIDEN

Tim Wotsit alla seconda chitarra. Nessuno di loro , a parte Harris,


avr alcuna ca rriera musica le. Questa formazione, dedita ad un
rock boogie in stile Humble Pie, non dura molto. Esordisce, come
indicato da ll'albero genea logico della band incluso nell'a lbu m A
Real Dead One, con un concerto a Pop lar, nell'atrio di una chiesa (!)
a cui ne fanno seg uito altri cinqu e, quindi si scioglie.
AI giovane Steve, per, l'esperi enza piaciuta parecchio e la
mu sica lo coinvo lge se mpre pi. Si aggrega, quindi agli Smi ler
(a lt ra band sco lastica) nei p rimi mesi del ' 974. Della formazione
fanno parte Doug Sampson (batteria), i fratelli Mick e Tony Clee
(chitarre) e Dennis Wilcox alla voce, ma anche questa formazione
dura ben poco. Harris, allora, decide di mettere insieme egli stesso
un a band e, nel dicem bre de l 1975 nascono g li Iran Maiden .
All' inizio, il nome prescelto Influence, ma cambia idea dopo aver
visto il film The Man And The Iran Mask in cui c' la celebre scena
della Vergin e di Norimberga, l'agghiacciante strum ento di supplizio che esercita un fascino morbosamente horror sul giova ne bassista . Della prima fo rmazione fanno parte una seri e di amici e compag ni di scuola reclutati quasi per caso: Paul Day alla voce, Dave
Sullivan e Terry Rance alle chitarre e Ron Matthews alla batteria . Il
primo concerto deg li lron Maiden in un pub di Stratford, il Cart
And Horses, il 5 maggio 1976 ma Paul Day si mostra completamente di sinteressato al destino de lla band e se ne va, sostituito da
Dennis Wilcox. Anche Su llivan e Rance non sono molto a loro agio
nel gruppo e cos, dopo nea nche sei mesi, Harris si trova a dover
rim ettere in piedi daccapo la band.
La prima persona a cui chiede di agg regarsi alla line-up un
amico di Wilcox un po' disadattato, che vive a pochi passi da casa
sua. Il suo nome Dave Murray.
Murray nato il 23 dicembre 1956 ed cresciuto in uno sq uallido
e poverissimo sobborgo di Londra, Edmunton, e la sua storia personale sembra, fino all'incontro co n Harri s e ai primi successi degli

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Iran Maiden, uscita da lla penna di un Dickens o di un McCourt.


Un' infanzia veramente difficile a causa della sua origine mista irlandese e scozzese (e si sa quanto queste due ca ratteristiche etniche
iano apprezzate dalle parti della capitale inglese), non certo migliorata dalle condizioni economiche della famig lia: il padre un invalido e la madre lavora come donna delle pu lizie a ore. Murray, cos
lascia la scuola a soli 15 anni (dopo averne cambiate una dozzina)
ma non riesce a trovare che lavori mal pagati e umiliazioni quotidiane. Da adolescente gi carico d'odio verso la societ e verso chi
individua come la causa delle sue disgrazie: immigrati, neri, donne e
omosessuali. A 15 anni un skinh ead fatto e finito, pronto per rendere i suoi servigi nella bassa manovalanza dell'estrema destra delinquenzia le o come hooligan allo stadio (anche lui un fanatico del
calcio) ma, fortunatamente, arriva la musica a fa rgli cambiare idea.
Ascolta alla radio Voodoo Chile di Jimi Hendrix e l'effetto talmente
dirompente che decide, all ' improvviso, di cambiare vita e di voler
impa rare a suonare la chitarra. Spesso ha dichiarato: " Per me stata
molto dura uscire fuori dalla condizione in cui ero, ma solo ora,
dopo tanti anni passati, g uardandomi indietro, mi rendo conto di
QUANTO sia stata dura....
La prima band che fo rma sono g li Evil Ways, insieme all'amico e
discepolo Adrian Smith (Hackney, 27 febbraio 1957). Smith l'u ltimo di tre fig li di una fam iglia della picco la borghesia. Conosce
Murraya scuola e quando quest'ultimo inizia a suonare la chitarra,
mostrando un innato ta lento per lo strumento, decide di seguirl o a
tutti i costi, pagandogli le lezioni e lasciando eg li stesso la scuola
per tentare di diventare una rock sta r. Gli Evi l Ways, per, si sciolgono alla fine del 1974. Mu rray entra neg li Iran Maiden ma, all'inizio,
ci resta pochi ss imo perch li tiga imm ediata m ente co n Dennis
Wilcox, i cui atteggiamenti snob irritano non poco il timido e complessato chitarrista. Harri s, comunque, si rende subito conto delle
incredibili potenzialit musicali di Murray e fa di tutto pur di con-

r
IRON MAIDEN

vincerlo a ritornare nella band. Ma Murray, su invito di Smith, si


gi unito agli Urchin e ci resta fino ai primi mesi del ' 977, sostenendo una discreta attivit live nel circuito dei club di East London. Gli
Urchin firm ano anche un contratto discografico con l' indipendente
Djm, ma non ri escono mai a pubblicare un disco.
Nel frattempo, g li lron Maiden, dopo aver cambiato una mezza
dozzina di elementi so no nuova mente al palo. Harris, rim asto solo,
richiama Murray che accetta di suonare con lui senza la presenza
odiosa di Wilcox. Viene reclutato anche Doug Sampson (gi neg li
Smiler) alla batteri a e Paul Cairn s alla chitarra (sostituito poi da Paul
Todd, a sua volta rimpiazzato da Tony Parsons). M a la vera svolta
nella ca rri era del g ruppo awiene quando si aggrega a loro il cantante di un g ru p po loca le d enominato Bird Of Prey, tale Paul
Di'Anno. Di 'Anno il classico teppista della stermin ata suburbia
londinese; di chiare ori gini italiane, un volga re e arrogante adolescente ( nato il1 7 maggio 1959 a Chingford, altro lurido sobborgo
di Londra) gi mezzo alcolizzato che canta con una voce al vetriolo
ed capace di scatenare ri sse tra il pubblico con la foga epilettica
delle sue esibizioni. Di mestiere fa il garzone di un macellaio (curioso co mun d enom in ato re co n Ozzy Osbo urn e) e, in un prim o
tempo, rifiuta l' invito di Harri s. Poi, dopo aver visto la band da l vivo
e aver giudica to Dennis Wi lcox uno stron zetto da appendere a un
gancio, decide di poter fare molto meg lio e si unisce agli lrons.
Le prime esibizioni del gruppo awengo no nell'ampio circuito
dei club e dei pub di Lond ra ma non destano g rand e impressione.
l'epoca del punk, a cui la band frettolosamente assimilata, e
molto spesso i concerti vengono interrotti per le intemperanze del
pubblico, intemperanze che Di'Anno sa come scatenare a dovere.
Paul Di'Ann o esordisce dal vivo co n il g ruppo il 31 dicembre 1977 al
Ru skin Arm s Pu b, ma la fo rtun a degli lron Maiden, in q uesto peri odo, si chiam a Nea l Key. Key il deejay e gestore di un loca le, il
Soundhouse, dove gli Iron Maiden si esibisco no all'inizio del 1978.

lO

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Rimane talmente impressionato dalla potenza di fu oco del gruppo


che si fa dare un loro demo e inizia a trasmetterl o incessantemente
nel suo spazio radiofonico dedicato alle band emergenti e senza
contratto chiamato Bandwagon. Il So undhouse, in oltre, forni sce
regolarm ente la sua classifica delle migliori band underground alla
rivista Sounds che g li dedica uno spazio apposito og ni mese. In
questa speciale cl assifica, gli Iron Maiden schizzano subito ai primi
posti, generando un interesse enorme tra i rock fa n londinesi.
L'Inghilterra nel mezzo di una vera e propria ri voluzione della
cultu ra e del costume. Il punk dilaga e con esso tu tte le form e d'arte e di mus ica che dichia rano la rottura e il rifiuto del passato .
Sebbene la musica dei Maiden affondi le sue radici nell'hard rock
dei Deep Purple e dei Free, il metal viene ora scoperto come un
fenomeno nuovo da parte dei media inglesi che si inventano presto la definizione di New Wave Of British Heavy Metal (NWOBHM)
per da re un 'etichetta al fe nomeno. Tu tto ci che fa novit, che
estremo, shock e violento bene accetto la fa ma del gruppo cresce rapidamente senza inco ntrare ostacoli. del 1978 l' invenzione
di Eddie che sa r destinata a diventare la pi im portante icona dell' heavy metal di t utti i tempi . Harri s dichiara di aver preso spunto
da una testa di pl astica (<<the head, la cu i sto rpiatura da rebbe
Eddie) che aveva visto sul tavolo da lavoro di una studentessa
d'arte. In rea lt, il nome di qu esta mascotte ri chiama alla mente
quell o di Eddie, il motociclista lobotomizza to del film The Rocky
Horror Picture Show interpretato da Meat Loaf. Le analogie tra i due
personaggi, specie nei primi anni del gruppo sono molte, ma la
ba nd non ha m ai co nfe rm ato questa interp retazione. Eddie The
Head (ma spesso chiamato con un altro nome) anche il protagon ista di una vecchia barzelletta inglese che ri gua rd a una donna
che partorisce un bam bino. Il problema che non ha il corpo ma
solo la testa. I medici la tranquillizza no dicendole che entro ci nque
anni sa r tutto a posto e il co rpo completa mente svilu p pato. AI
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IRON MAIDEN

momento del quinto compleanno del bambino, il padre entra nella


sua stanza e gli dice: Eddie, figlio mio. Oggi un giorno molto
importante per te e per questo ti ho portato un regalo . E Eddie
risponde: Oh no! Non mi dire che un altro cappello!>.
Sicuramente Harris conosce bene questa barzelletta, ma altrettanto
sicuramente non la fonte di ispirazione primaria per la creazione
del personaggio.
Eddie una specie di mostro-zombie, dal volto semi-scarnificato, dagli occhi infuocati <Caron dimonio dagli occhi di bragia,
Dante Alighieri, Inferno, Canto III) e dai minacciosi denti aguzzi.
Rappresenta un concentrato di decenni di film dell'orrore di serie B
ma la sua personalit molto complessa e gli Iron Maiden gli attribuiscono un'esistenza autonoma che travalica le sorti del gruppo e
va a costituire una storia a s stante che fa da commentario e da
chiave d'interpretazione di tutta la carriera del gruppo. Eddie non
soltanto la mascotte di una rock band; un vero e proprio idolo
pagano, un totem del metallo che richiama, con la sua presenza,
immagini ancestrali e suggestioni dimenticate di cui la retorica e l'etica heavy metal si nutre in abbondanza. Il meta I, infatti, una cultura neo-paganeggiante, reliquiaria e idolatra e trova in Eddie la
materializzazione del proprio immaginario filosofico e para-religioso. Gli lron Maiden non compaiono mai nelle copertine dei loro
album e il momento cu lminante dei loro concerti sempre, inevitabilmente, la comparsa di Eddie, come un dio primordiale che si
rende visibile ai suoi fedeli dopo essere stato a lungo invocato. Eddie rappresenta il gruppo e molto di pi: l'anima stessa dell'heavy
metal e dei suoi seguaci. Analizzarne la figura e la sua evoluzione
iconografica importante almeno quanto spiegare la biografia
della band perch le due cose vanno esattamente di pari passo, in
maniera complementare e inscindibili l'una dall'altra. Eddie gli
lron Maiden cos come gli Iron Maiden sono Eddie. La valenza
simbolica di Eddie, in effetti, estremamente complessa ma di fon-

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LA STORIA

damentale importanza perch traduce in s tutto o quasi l'immaginario della cultura metal da quando il fenomeno nato. Gli stessi
lron Maiden si compiacciono a tal punto dell'evoluzione della loro
creatura, da dargli scientemente un'evoluzione estetica e ambientale coerente e che assorbe in se tutte le suggestioni e le inquietudini
che la band traduce nella propria rovente musica.
Nel 1978 l'Inghilterra pullula di riviste underground e radio indipendenti che contribuiscono in maniera decisiva al ricambio generazionale che avviene nel rock britannico. I mass media inseguono
affannosamente i nuovi fenomeni musicali e il metal uno di questi, anche se negli anni a seguire subir un vero e proprio boicottaggio mediatico in Europa per tutta una serie di motivi e nonostante un successo al di fuori di ogni misura. In ogni caso, la fine
deg li anni Settanta un periodo in cui le case discografiche inglesi
sono alla ricerca spasmodica di band giovani da mettere sotto contratto, fiutando l'affare imminente. Il seguito di fan che i Maiden
riescono a costruirsi soltanto suonando dal vivo (principalmente
nella zona di Londra) tale che, quando incidono un mini-album,
Soundhouse Tapes (1979), di sole quattro canzoni che viene venduto esclusivamente per corrispondenza o ai concerti, riescono ad
esaurire tutta la tiratura iniziale di 5mila copie. La Emi contatta il
gruppo e gli propone di ristampare altre 20mila copie del disco per
distribuirle sul mercato nazionale, ma la band rifiuta, consigliata
anche dal manager Rod Smallwood che proprio nel 1979 inizia a
prendersi cura della band. Nel frattempo, dopo altri cambi di formazione di relativa importanza, entrano in pianta stabile nella
band il chitarrista Dannis Stratton (Londra, 9 novembre 1954) e il
batterista Clive Burr (Londra, 8 marzo 1957), proveniente dai Samso n, gruppo in cui ha preso il suo posto tale Thunder Stick, per
qualche tempo batterista dei Maiden.
Harris e soci rispondono alla label che quel mini-a lbum un
regalo per i fan pi fedeli e che loro sono disposti solo a firmare un
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IRON MAIDEN

contratto discografico vero. La tattica ha successo e la Emi scrittura


il gruppo, non sapendo ancora di aver fatto uno degli affari pi
grossi della sua vita. Include prima due canzoni nella compilation
Metal For Muthas (che diventa una specie di vangelo per la scena
metal inglese del periodo) e poi spedisce la band nei Kingsway
Studios di Londra a registrare il suo primo album. Ma il produttore
che viene loro affidato, Will Malone, non crede minimamente nel
gruppo, considerandoli un branco di punk incapaci e lavora svogliatamente al prodotto.
Nonostante una resa sono ra non ecceziona le, Iron Maiden, uscito nell'aprile del 1980 (preceduto di qualche mese dal singolo
Running Free), diventa un clamoroso successo, arrivando al numero
4 delle classifiche inglesi. La band viene invitata alla trasmissione
televisiva Top Of The Pops, ma Steve Harris e compagnia pretendono di suonare rigorosamente dal vivo e non in playback, come era
abitudine del programma. L'unica altra band che aveva ottenuto
una cosa del genere erano stati gli Who otto anni prima. L'esibizione manda in delirio i giovani fan assembratisi negli studi della Bbc e
scanda lizza il pubblico da casa per la sua agg ressivit e volgarit,
ma proprio questo crea intorno ai Maiden l'alone di band selvaggia
e irriverente che in quel preciso momento storico il pubblico inglese gratifica con il massimo dei consensi . Di'Anno su l palco esattamente come nella vita di tutti i giorni: un rozzo bullo di periferia,
alcolizzato, arrogante ed erotomane, senza trucchi e fronzoli, che si
veste e si comporta in maniera identica ai suoi fan. Questo crea un
rapidissimo processo d'identificazione, in anni in cu i tutto ci che
riguarda le sofisticatezze estetiche e le complessit strumentali dei
primi anni Settanta (Genesis, Jethro lull, Wishbone Ash, ecc.) appare come un insopportabile retaggio del passato. Ma il grande successo degli lron Maiden in questo periodo deriva anche dal saper
interpretare in maniera quasi casuale ma estremamente sincera e
l

veritiera, il profondissimo disagio morale e intellettuale della loro


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LA STORIA

generazione su cu i vale la pena spendere qualche parola. Sin dalla


prima uscita discografica, si capisce immediatamente chi il vero
protagonista della loro storia. Eddie campeggia su lla copertin a del
disco, fissando l'acquirente attraverso i suoi occhi diabolici e il suo
vo lto scarnificato ma da cu i traspare un a palese perplessit.
un'immagine estremamente semplice ma oltremodo rappresentativa . Nella maschera orrid a e stupita allo stesso tempo d i Eddie ci
sono tutti i dubbi di una generazione entrata in crisi ancor prima di
affacciarsi al proscenio della vita sociale, civile ed economica. Come
i fatti dimostreranno drammaticamente negli an ni Ottanta e
Novanta, gli adolescenti e i giovanissimi che vivono a cava llo tra gli
anni Settanta e g li anni Ottanta assistono inermi al disgregarsi di
ogni ideologia e va lore morale, al progressivo azzeram ento dei precedenti concetti di identit e ne cercano alla svelta di nuovi per non
trovarsi privi di un volto e di un qualcosa da dire.
La musica interpreta alla perfezione lo smarrimento di questa
giovent che viene letteralmente schiacciata dai fratelli maggiori,
persi nell'utopia della contestazione e la spaventosa reazione conservatri ce dei padri, a cui fa appello la lhatcher per propugnare il
suo nuovo credo iperliberi sta che somig lia tanto alla legge della
giung la . Sin dai suoi primi vagiti, infatti, questa generazione ha
gi capito che sa r lei a pagare il conto per tutti e che dovr combattere un mondo di privilegi e caste legate all'ideologia, proprio
lei, che di ideologie non ne ha nessuna. una generazione che
apprende subito la legge del pi forte e del pi furbo e che si trova tra due fuochi: da un lato il bigottismo conservatore e clericale,
fondamentalmente oscurantista e moralista delle destre conservatrici e cri stiane; e dall'altro una sinistra massimalista e barri cadera
che non degna d'attenzione chi non partecipa al suo progetto
politico e socia le.
Eddie proprio questo: l'adolescente che non sa da che parte
andare e a cu i tutti ri cordano la sua condizione di mostruosit

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IRON MAIDEN

perch non ha una maschera da mettersi, n se la vuole mettere.


Questo adolescente si trova davanti un mondo fatto di slogan e di
apparenze, in cui obbligatorio dirsi di destra o di sinistra e
tutto piegato ai dogmi del pensiero dominante. Nello stesso
momento, per, un mondo che vive una spaventosa evoluzione
consum istica di cui tutti vogliono senti rsi parte. Nelle periferie
degradate inglesi si respira un'aria di rivolta imminente. La violenza
teppisti ca all'ordine del giorno, cos come g li scontri razziali e tra
gang rivali. Il traffico d'eroina e cocaina diventa, per la prima volta
nella storia occidentale, una delle industrie a maggior fatturato e
non pi un paradiso artificiale per ricchi. La societ occidentale promette benessere e felicit per tutti (soprattutto in funzione di propaganda anti-sovietica), senza curarsi del fatto che non potr mantenere tutti gli impegni . Il welfare state sembra garantito per tutti e
il mito socia le e civi le di quegli anni la Svezia dove lo Stato
accompagna il cittadino da lla culla alla tomba. Ma questo non
un paradiso accessibile a tutti e quando le nuove generazioni passano all' incasso della ca mbiale firmata dalla propaganda capitalista, si trovano un pugno di mosche in mano. La realt quotidiana
dell'Inghilterra deg li anni Settanta, infatti, fatta di disoccupazione
e alcolismo, degrado sociale, droga, lavoro minorile e quant'altro a
disegnare un quadro a tinte fosche che la musica commenta con
insolita durezza .
In realt, non sa rebbe niente di diverso dall'eterno vissuto dei
poveri e degli emarginati che in Gran Bretagna pu vantare una
copiosa letteratura d'impegno sociale sin dagli albori della rivoluzione industriale. Negli anni Settanta, per, ci sono due fattori che
si presentano per la prima volta nella storia inglese e che cambiano
le carte in tavola. Il primo fattore la mancanza dello sfogo coloniale, vera e propria porta aperta per tutti gli sbandati e gli avventurieri che l'Inghilterra ha partorito negli ultimi tre secoli. In secondo luogo, il radicale cambiamento politico ed economico avvenuto

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LA STORIA

in seguito alla guerra fredda con l'Urss. La sensazione general e di


promessa non mantenuta e che mai sa r~ ma~tenuta, ~ro:oca
nelle nuove generazioni una sensazione di rapIda estraniaZione

dalla cultura maggioritaria e dalle sue form e pi canoniche per cercare nuovi spazi in cui trovare la propria iden~it avulsa dal conte~
sto genera le e spesso in conflitto con esso . E in questo brodo di
coltura (lo stesso del punk) che nasce l'heavy metal, musica di rottura che interpreta le angosce pi epidermiche di quest~ generazione e le tra sforma non solo in un suono ma anche In un etICa e In
un'estetica, perfettamente complementare ma anche opposta a
quella occidentale e cristiana. l'epoca delle sottocu lt~re metropolitane, ovvero, con termini pi pertinenti, delle Identlta soclo-musl~
cali e del tribalismo urbano che si aggrega intorno ai fenomeni
musicali. Gli Iran Maiden sono portavoce incon sa pevoli di tutto
questo, ma la loro icona finir per rappresentare un mondo musIcale e socia le _ quello dell'heavy metal - che ancor oggi costitUisce
una delle pi grandi rivolu zioni che si siano mai verificate nella storia della musica rock.
Iran Maiden proprio il manifesto di questa realt culturale e
sociale. Un disco brutale ed epidermico, una vera e propria raccolta
di inni di ribellione come Running Free, Prowler e la sguaiatissima
Charlotte The Harlot, sparati a tutto volume sulla base di un sound
ossessivo e diretto. Pur vantando una discendenza dai padri StOriCi
dell'hard rock inglese come Deep Purple, Uriah Heep e Led
Zeppelin, il nuova metal (di cui i Maiden so no i principali interpreti), condivide con il punk la stessa frenesia ritmica e la stessa Immediatezza espressiva. Le chitarre sono pi distorte e Violente, " cantato rifugge dai gorgheggi di un Robert Plant o di un David Byron e
non c' la minima attenzione per i barocchismi e la musica claSSica
di cui l'hard rock storico era pieno. So ltanto un feroce ro ck
metallico alla sua massima esp ressione che genera non poche
preoccupazioni alla criti ca e alla moral majority benpensante.
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IRaN MAIDEN

L'ascesa del gruppo irresistibile. Prima ancora che l'album sia


ufficialmente nei negozi, gli lron Maiden iniziano un tour inglese di
oltre cinquanta date a supporto d ei Jud as Priest che, in quel
momento stanno vivendo l' incredibile trionfo in patria d i British
Steel (ad oggi, oltre due milioni di copie vendute solo nel Regno
Unito). L'eco di questo tour in Inghilterra clamoroso e anche le
polem iche da esso suscitate non sono da meno. I Judas sono visti
come una band pervertita e fascistoide per via del suo look sadomaso e gli Iron Maiden come una dell e band a pi alto ta sso di
incitamento crimin ale presente sul mercato. La guida di Smallwood
fa s, per, che le polemiche serva no solo ad ingrossa re l'attenzione
verso la band (nel pieno rispetto della lezione impartita da Malcom
McLaren con i Sex Pistols) e il 23 agosto dello stesso anno i Maiden,
dopo soli quattro mesi dal loro esordio discografico ufficiale, si esibiscono al prestigioso Festiva l di Read ing davanti ad oltre 30mila
persone, secondi nel ca rtellone solo agli head liner Ufo. Smallwood
uno che ha i contatti giusti e cos manda la band in tour perenne.
Riesce a trova rl e un ingaggio co me supporto ai Kiss per la loro
tourne europea e mai mossa si rivel pi felice. I Kiss stanno promuovendo l'alb um Unmasked, sens ibilm ente m eno duro e pi
pop oriented dei precedenti e il pubblico europeo, scosso dalla
tremenda forza d'impatto degli Irons, co ntesta violentemente la
band americana, insultando Gene Simmons, Paul Stanley, Peter
Criss e Ace Frehley come dei buffoni e rendendo problematico, a
volte, lo svolgimento dello spettacolo. L'iconografia radica lmente
opposta delle due band fa apparire i Kis s come un logoro fenomeno da baracco ne in confronto alla straripante energia vitale deg li
lron Maiden. E la spiegazione ovvia : gli lron Maiden interpretano
lo spirito dei loro tempi; i Kiss non pi .
Rod Smallwood ca pisce subito le in credibili potenzialit del
g ruppo e decide di trovargli una produzione migliore. Prima di
questo, per, mette alla porta Dannis Stratton che non si trova a
I 8

LA STORIA

suo agio nel furioso heavy rock della band e preferi sce sonorit pi
bluesye sou!. I primi contrasti sulla direzione musicale da prendere
so no un motivo sufficiente per sba ra zza rsi di lui e reclutare alla

seco nda chitarra Adrian Smith, voluto fortemente da Dave Murray.


una fase in cui, com unque, tutti i pezzi del gruppo sono scritti da
Steve Harri s e il talento della band ri schia di disperdersi tra abitudini
alcoliche e una totale in co ntro llabilit ca ratteri ale. Smallwood
porta il gruppo dall'esperto Martin Birch (Deep Purple e Rainbow,
tra gli altri) che accetta di produrre il nuovo album. Killers esce nei
primi mesi del 1981 ed un disco che ca mbia la storia della musica
rock e meta!. La ca ri ca esplosiva dell'esordio ora resa ancora pi
micidiale da una produzione perfetta e un so ngw riting di prim'ordine. L'heavy metal ha la sua bandiera ufficiale in brani come l' insinuante Killers, l'anthemica Wrathchild e la rabbiosa Purga tory. Il
logo del gruppo (sempre con lo stesso stile) comincia a fare bella
mostra di s sulle magliette e sulle toppe di migliaia di fan in tutta
Europa. Il disegnatore Derek Riggs si occupa di creare uno stile grafico (al g ruppo e ad Eddie) visibile e ri conoscibile, che costituisce
una parte fond amenta le del loro successo mo ndiale. Eddie vive,
nelle uscite ufficiali e nei riadattamenti elaborati dai fan, tutta una
se ri e di avventure che riflettono genuinamente lo sp irito della
generazione di metal fan dell'epoca, vogliosa di trova re un idolo
tetro e ributtante da adorare e da sentire come propriO e che sia
detestato da tutti g li altri.
Su lla copertina di Killers, Eddie non ha pi lo sguardo interrogativo del primo album. questo il passo che gli d una sua propria personalit e ne attesta gli umori crimin ali e m aca bri .
Tri onfante, brandisce un 'ascia in sa nguinata mentre viene tirato
per la maglietta da due mani la cui proprietaria la destinataria
dei mortali colpi appena inferti . Chi sia, lo si capisce immediatamente: i pol sini della camicia sono g li stessi che Margaret Thatcher
indossa nella copertina del si ngo lo Women In Uniform , mentre
19

IRON MAI DE N

tende un agguato ad Eddie che si accompagna co n due disponibili


donzelle. Gli assassini sono in azione e dichiarano la propria furia

omIcIda co me estremo sfreg io all'Inghilterra conservatrice della


lady di ferro (sulla somig lianza di questa definizione con le
parole lr.on Maiden, il gruppo ci ha marciato per anni). Il '98"

InfattI, e un anno pesantissimo per la giovent inglese. la


Thatcher dIchIara guerra allo stato sociale e ai sindacati scatenando conflitti con moltissime categorie di lavoratori e pr~vvedendo
al sIstematIco smante llam ento di tutta la rete di protezioni econom:che di cu i godono gli strati pi poveri della popolazione. Non
c'epersonaggio pi detestato dalle giovani generazioni del Regno
UnIto dI leI, capace di dividere in maniera netta e priva di sfumature l'elettorato ingl ese: o la si ama o la si odia. Il metal non nasce
con precise connotazioni ideologiche, ma l'autoritarismo e il
morallsmo della Thatcher gli va lgono gli in sulti anche della scena
heavy inglese. In seguito, gli stessi lron Maiden diranno che la loro
era una specie di parodia senza particolari significati, ma interessante considerare l'humus cultura le in cui nascono le espressio ni
s~no re e Iconog rafiche del periodo, anche a livell o parodistico.
L Eddle che compie il suo delittuoso rituale (nella copertina del
singolo Sanctuary, la Thatcher v iene addirittura decapitata e le
parole. della canzone lron Maiden vengono spesso legge rm ente
modIfIcate dal vivo per riferire le minacce pi spontanee a
Maggle) v ivo e vita le, sprezza nte e pieno di una rabbia al di
fuo" dI ogni misura che, per, non si traduce in una visione ideolog Izzata del mondo (come avviene, invece, per il punk e per
. moltI esponentI della new wave), ma nel nascente culto del supe.
romlsmo a tinte sataniche che il metal abbraccia senza remore.
. la band diventa un oggetto di culto fanatico in tutta Europa e si
Imbarca In un massacra nte tour mondiale di oltre cento date ma
Paul Di'Anno esagera con l'alco l e si rende spesso incapace di cantare dal vivo. Nonostante le remore della Emi, Steve Harris deciso
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LA STORIA

a non la sciars i sfugg ire la grande occasione della sua vita per
costruire un successo duraturo. Senza troppi complimenti, Di'Anno
viene scaricato, nonostante siano gi pronte le canzoni del nuovo
album che lui avrebbe dovuto registrare da l a poco. la scelta del
sostituto cade su Bruce Dickinson (vero nome Paul, nato a Worksop
Notts, il 7 agosto 1958). Dickinson ha all e spalle una storia personale che all'esatto opposto di quella degli altri membri del gruppo.
Figlio della buona borghesia (il padre era ingegnere meccanico nell'aviazione e la madre lavo rava in una boutique), laureato in
Storia, pratica la scherma, ha un'ottima cultu ra personale, un brevetto di vo lo e un background musicale che affonda nel progressive di Jethro Tull, Van Der Graaf Generator, Emerson lake & Palmer
e Arthur Bown. In parole povere, tutto il contra rio di Di'Anno, ma
all' inizio se ne accorgono in pochi. Quando Dickinson esordisce dal
vivo, in Italia il 15 ottobre '98" sono in molti a scambiarlo per Paul
Di'Anno; la notizia non era ancora stata data ufficialmente e la foga
che il nuovo cantante mette nell'esibizione live pari a quella del
suo predecessore. l'arrivo di Dickinson, com unque, porta una
lenta rivoluzione nel gruppo che abbra ccia uno sti le compositivo
sempre pi ri cercato e pieno di riferimenti letterari. la cerebrali zzazione degli lron Maiden comincia proprio in questo periodo e
molti fan accuseranno il gruppo di aver perso lo spirito ribelle e
anticonformi sta originario per rifugiarsi in uno steri le manierismo
metallaro. Tesi giusta, ma che spesso dimentica che la maggior
parte dei man ierismi e il clich dell'heavy metalli hanno inventati proprio gli Iron Maiden .
Nel '982, per, la foga iconoclasta del gruppo ancora ben
presente e il nuovo cantante esordisce discograficamente con quello che unanimemente considerato il capolavoro dei Maiden. Nel
1981 era stato pubblicato un mini-album dal vivo, Maiden japan,
con Paul Di'Anno, ma l'atte nzione dei fan tutta sul nuovo disco in
studio. The Number or The Beast arriva subito al primo posto delle

21

IRON MAIDEN

classifiche inglesi e, dopo breve tempo, vende discretamente anche


negli Stati Uniti, nonostante non sia regolarm ente distribuito su
tutto il territorio. La rabbia metallica dei primi due album ora filtrata attraverso un approccio pi macabro e maniacale, pregno di
suggestioni sataniche e fantapolitiche. Con questo disco, gli lron
Maiden crean o un museo degli orrori mu sica li che va dall'iniziale
Invaders sino alla conclusiva Hal/owed Be Thy Name senza soluzione
di contin uit nel rituale dell'orrido e dello spaventoso.
La title-track ripete in maniera ossessionante il ritornello 666 il
Numero della Bestia, ma la Bestia non il Diavolo bens lo stes~o
Eddie che, nella copertina del disco, regge addirittura i fili di un
Satana-burattino ai suoi comandi. Satana, a sua volta, regge quelli
di un raga zzo senza espressione che viene manovrato poco al di
sopra di un Inferno rovente, in cui i corpi e le anime bruciano senza
tregua. Eddie stesso tiene nella mano sinistra una fiamma come un
moderno Prometeo e la stessa cosa fa Bruce Dickinson nel retrocopertina, reggendo in mano una torcia nell'atto di alimentare il
fuoco della dannazione. La saldatura tra la cultura metal degli esordi e quella gotico-satanista oramai avvenuta ai massimi livelli (
arriva ta, cio, ai primi posti delle classifiche) e tutto il meta l ne porter in futuro le stimmate. L'Eddie di The Number Of The Beast fa
apparire improvvisamente ridicoli e sorpassati tutti i discorsi sui
messaggi satanici subliminali che sa rebbero stati registrati al contrario negli album dei Led Zeppelin e dei Beatles. Qui, Satana si fa
leggere nel verso giusto, a caratteri cubitali e in maniera inequivocabile e fiera. Eddie impera.
Gli lron Maiden sono oramai un gruppo di prima grandezza e
quasi tutti i grandi festival metal in Europa li vedono protagonisti.
Un altro tour di 180 date in giro per il mondo porta Clive Burr all'esa urimento nervoso e, nonostante sia risultato miglior batterista
hard rock nell'annuale referendum dei lettori della rivi sta inglese
Kerrang!, decide di abbandonare la band, anche per sopraggiunti
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LA STORIA

contrasti con Steve Harri s, sempre pi padre-padrone del gruppo .


Il sostituto Nicko McBrain (vero nome Michael Henry McBrain,
nato a Hackney, 5 giugno '952), batterista figlio d'arte, appassionato di jazz, blues e progressive che, prima di agg regarsi ai Maiden,
ha girovagato in una dozzina di band differenti (tra cu i gli
Streetwalkers di Roger Chapman) fino ad incrociare gli Irons durante un concerto in cui suonava nei francesi Trust, autori del brano
Antisociol che sa r uno dei maggiori successi nel metal europeo dei
primi anni Ottanta. Gi nel 1979 ha avuto occasione di conoscere
Steve Harri s durante un festival in Belgio, quando militava nei
McKitty e McBrain la prima e unica persona a cui pensa il bassista
per il ruol o vacante di batterista nei Maiden . McBrain accetta entusiasta, gi stanco dell'esperienza nei Trust, ma alla prima prova si
presenta completamente ubriaco, al punto che gli altri membri del
gruppo (con l'eccezione di Harri s) votano per trovarne un altro.
Harri s, a cui spetta sempre l'ultima parola, insiste per avere lui e
tanta ostinazione viene ricompensata . Pi quadrato e meno esplosivo di Burr, McBrain ha sviluppato nei Maiden uno stile batteristico
potentissimo e originale che gli ha fatto guadagnare la palma di
uno dei migliori drummer rock di tutti i tempi.
Il suo ingresso nel gruppo la chiave della scelta sti listica di
Pie ce Of Mind (1983, titolo inizialmente prescelto: Food Far
Thought) , disco articolato e complesso, privo dell'immediatezza criminale dei primi album ma ricco di arrangiamenti sofi sticati e
colto nelle liriche e nelle atmosfere. I brani sono costruiti con
maggiore enfasi e iniziano a fioccare le citazioni letterarie e cinematografiche come To Tame A Land (ispirato al romanzo Dune di Frank
Herbert) e Quest Far Fire, ispirata all'omonimo film . Negli Stati Uniti
la band viene accusata di satan ismo, ma questo gli consente lo
stesso di arrivare al loro primo disco di platino (oltre un milione di
copie vendute) di imbarcarsi in un lungo tour americano che vede i
loro concerti sold-out dappertutto. Eddie si afferma sempre pi
23

IRON MAIDEN

come l'icona principe dell'heavy metal mondiale. Nella storia creatagli dai Maiden, ha avuto quello che si meritava . La reazione del
sistema stata vio lenta e ora si agita nella copertina di Piece or
Mind incatenato, all'interno di una cella imbottita e legato da una
camicia di forza. Il potere ha mostrato la sua faccia pi bestiale e i
suoi metodi pi crudeli per portare alla ragione la variabi le impazzita della cultura giovanile. Il personaggio Eddie cresce e si riversa
completamente in una dimensione orrorifica in cui apprende la
violenza del mondo a sue spese.

interessante notare come in Piece or Mind, Eddie compare


rapato a zero. La rasatura un atavico gesto di stupro simbolico, di
umiliazione e di ratificazione dell'obbedienza a cui si costretti
quando ci si sottomette all'autorit, come avviene in collegio o nell'esercito. Eddie prigioniero e viene liberato solo per andare a
combattere al fronte, nella copertina di The Trooper, ora bravo soldato hooligan impegnato ad apprendere la nobile arte del massacro. Una lezione che impara alla svelta.
La band si lancia in un tour americano che molti sconsigliano,
tem endo che gli Irons non abbiano ancora abbastanza seguito
oltreoceano, ma i concerti si rivelano lo stesso un trionfo. Gli lron
Maiden non sono solo una metal band, ma un emblema del movimento stesso, un simbolo culturale e ideologico che circondato
da un pubblico fanatico e devoto. Pur non raggiungendo i risultati
di vendita di altri gruppi hard rock e heavy metal del periodo come
i Def Leppard o i Quiet Riot, il successo dei Maiden si dimostra pi
solido e duraturo perch basato su ll'adorazione dei fan per il concetto da essi rappresentato e, in assenza di costose campagne promozionali, sul semplice passaparola tra seguaci.
La frenesia della band porta g li Iron Maiden a programmare per
l'estate del 1984 l'uscita del nuovo album che viene accolto dal
pubblico con un successo a dir poco strepitoso . Powerslave entra
subito al numero l della classifica inglese e nella Top lO di un'altra

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LA STORIA

ventina di Paesi nel mondo. L'ambientazione e l'iconografia del


di sco sono sorprendenti. Negli anni Ottanta, infatti, tornano di
gran moda i dibattiti sull'Antico Egitto e la sua storia che sarebbe
stata, pi o meno, falsificata o mal interpretata dalla cosiddetta
ortodossia scientifica per occultare le prove di civilt pregresse pi
sviluppate tecnologicamente esistenti in Medio Oriente in tempi
remoti. La band, con il contributo determinante di Dickin so n,
inventa un heavy metal dalle forti influenze letterarie e ricco di citazioni colte, il tutto sviluppato sulla base di un sound feroce e sfavillante. Brani come lo sco nqua ssa nte riff metal di 2 Minutes To
Midnight, la sibilante Flash or The Biade e le opere macabre di
Powerslave e Rime or The Ancient Mariner assurgono subito allo status di classici immortali del metal in virt di una qualit compositiva sconosciuta alla strag rande maggioranza dei gruppi del periodo. Il modo di cantare di Bruce Dickin son, alto e aggressivo, diventa uno standard per i cantanti metal e gli incroci chitarristici tra
Murray e Smith mettono in mostra una perizia tecnica e un ' intesa
invidiabili . Murray suona come un Ritchie Blackmore appena pi
distorto, ben coadiuvato da Smith in cui si rifl ettono umori pi hard
blues e psichedelici in stile Blue byster Cult. Il basso di Harris un
martello da guerra, vero motore termonucleare della band, capace
di dettare le cadenze e i ritmi del sabba indiavolato, insieme al
drumming furente (ma estremamente dosato, a differenza dell'incontrollabile Clive Burr) di Nicko McBrain.
Il tour che segue il pi lungo e sontuoso che mai sia stato
messo in piedi da una rock band. Il World Siavery Tour vede la
band impegnata in oltre trecento concerti in poco pi di un anno .
La scenografia faraonica ( il caso di dirlo) e prevede la presenza
sul palco di una gigantesca piramide e diversi templi egizi di cartapesta . un tipo di spettacolo che, tra l'altro, genera una polemica
notevole con Ronnie lames Dio, il quale, nello stesso periodo, pubblica l'album Las t In Une che riflette la medesima vena ispi rativa e la

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IRON MAIDEN

stessa ambientazione antico-egizia. Anche Dio porta in giro uno


show con la stessa scenografia e i due tipi di palco sono pressoch
identici, al punto che sembrano disegnati dalla stessa persona.
Fioccano, naturalmente, da una parte e dall'altra, le accuse di plagio, ma non si riuscir mai a stabilire quale delle due band sia realmente arrivata prima dell'altra. Probabilmente, entrambe hanno
subito le stesse influenze dell'ambiente culturale del tempo, particolarmente favorevole alle suggestioni archeologiche scatenate dal
successo dei film di Indiana Jones. Non si tratta di suggestioni di
serie B, perch spesso il cinema e la cultura popolare hanno il
merito di riportare all'attenzione generale argomenti e questioni
che si vuole dimenticare. L'heavy metal ha sempre avuto il grande
merito di aver interpretato alla perfezione i caratteri pi grotteschi e
meno accettabili della cultura popolare e gli lrons, da perfetti interpreti dell'immaginario dei loro fan, si identificano in un mondo
occulto-fantascientifico che riporta nella civilt occidentale, a livelli
molto pi ampi e con diverse motivazioni che travalicano il discorso
musicale, punte di irrazionalismo esoterico che non si registravano
dagli anni Venti.
la nuova evoluzione di Eddie sorprendente e apparentemente
non contigua alle precedenti. In realt, l'Eddie proiettato nell'Antico Egitto ed eretto a monumento nella copertina di Powerslave
la logica conseguenza delle sue vicissitudini antecedenti. Eddie
chiaramente morto e viene venerato in un gigantesco edificio
sepolcrale da cui il suo volto scruta il piccolo mondo di devoti che
ne portano a spalla il feretro. Le guerre di The Trooper, Aces High e 2
Minutes To Midnight (tutte immagini in cui Eddie viene raffigurato
nel ruolo di soldato) hanno avuto il loro tragico epilogo e Eddie ha
pagato carissimo il suo tentativo di ribellione. La cosa pi interessante, nonch la chiave di comprensione dell'iconografia di
Powerslave, il retrocopertina. AI capezzale del sarcofago dove
giace il cadavere mummificato di Eddie, c' Thoth, il dio egizio del
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LA STORIA

sapere e colui che, dopo la morte, pesa le colpe e i meriti dei


defunti per deciderne il destino. Eddie attende e riposa nel suo scrigno di orrori visti e vissuti.
L'apice della band l'esibizione al gigantesco festival Rock In Rio
nel gennaio del 1985. Davanti a 250mila spettatori, vengono ufficialmente incoronati re del metallo con un'esibizione ad altissimo

voltaggio. Il tour finisce solo nel settembre dello stesso anno e vede
la band esausta e sull'orlo dello sfinimento ma il vuoto viene subito
riempito con un album live che fa epoca. Uve After Death un capitolo importantissimo della carriera dei Maiden. Primo live metal
degli anni Ottanta, anche l'archetipo dei dischi rock dal vivo per
gli anni a venire. Nelle intenzioni di Martin Birch, Uve After Death
deve essere il Made In Japan della decade e, col senno di poi, si
pu tranquillamente giudicare che l'obiettivo stato raggiunto.
impressionante come i fan del gruppo assimilino a memoria ogni
passaggio del disco e ne conoscano ogni minuto suonato e interpretato. Oggetto di culto per eccellenza nel mondo dei collezionisti
metal, questo disco mostra una iconografia e una simbologia assolutamente perfetta e riassuntiva di tutti i primi cinque, straordinari
anni del gruppo.
Per Eddie, il giudizio stato emesso e ne viene decretata la
resurrezione dall'oblio della sepoltura. Emerge in maniera violenta
dalla sua tomba e scatena tutta la sua rabbia nel mezzo di un devastante tempesta che abbatte i palazzi e squarcia i cieli. la copertina
di Uve After Death un trionfo di citazioni (a cominciare dal titolo),
la cui pi importante sicuramente quella che fa bella mostra di s
sulla lapide della tomba. una frase di Howard P. Lovecraft, tratta
dal suo romanzo /I richiamo di Cthulhu: Non morto ci che pu
eternamente attendere, e con il passare di strani eoni, anche la
morte pu morire.

la citazione non casuale. lovecraft aveva come leit motiv della


sua produzione letteraria, la convinzione che una razza di esseri
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LA STORIA

IRON MAIDEN

cosmici dai poteri e dalle conoscenze tecnologiche straordinarie


abbia abitato la terra prima dell'umanit e che, in seguito ad avvenimenti catastrofici, si sia ecli ssata in qualche posto inaccessibile
del mondo (probabi lmente sotto i ghiacciai dell'Antartide) in stato
di ibernazione e in attesa di condizioni pi favorevoli per ritornare
alla vita e riprendere possesso del mondo. In questa teoria, confluisce spesso il mito di Atlantide che ha una diretta connessione con
l'Antico Egitto di Powerslave, in cui la piramide posta dietro il trono
di Eddie-faraone un immenso generatore di energia e le costruzioni ciclopiche appaiono di fabbricazione non umana. La Morte
oscura con il suo profilo la citt sconvolta dalla tempesta, ma una
Morte che rid la vita a Eddie con un fulmine, consentendogli di
spezzare le catene e ritornare alla luce assetato di vendetta . Tra le
tombe si intravedono quella di Fau st e di Derek Riggs, che firma in
questo modo la sua co pertina capolavoro. La simbologia rappresentativa del definitivo passaggio del gruppo a un'altra dimensione
co ncettuale: una resurrezione e l'affrancarsi definitivo dalle
ristrette maglie della realt - per quanto macabra e funesta - per
avventurarsi nei lidi del fanta stico e del futuribile letterario.
La pubblicazione del disco dal vivo Uve After Death e il suo successo mondiale servono a dare un po' di riposo ai componenti
della band, ma molti contrasti emergono proprio in questo periodo, figli anche dello stress e della stanchezza. Dickinson dichiara di
voler fare qualcosa di diverso e di voler cambiare formula sonora e
anche Smith pensa a dedicarsi ad alcuni progetti solisti.
Alcuni anni dopo, Steve Harris dichiarer che Bruce non era in
s, in quel periodo. Stava addirittura pensando di dare agli Iran
Maiden una svolta acustica. In realt, Dickinson non gradisce 1'01tranzismo sonoro della band che lui giudica come ottusit mentale
e chiusura fanati ca nel ghetto dell'heavy metal. Il nuovo album,
nasce cos da un compromesso tra le due anime pi importanti
della band . Somewhere In Time (1986) vede l'introduzione nel

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sound della band di tastiere e chitarre sintetizzate (in misura molto


inferiore a quanto annunciato, comunque) che fanno storce~e il
naso a molti fan della prima ora . Contemporaneamente, pero, Il
tour che ne segue ancora pi gigantesco e spettacolare di quello
relativo a Powerslave . La scenografia assolutamente imponente,
raffigurante una citt del futuro dichiaratamente ispirata alla Los
Angeles del 2019 descritta nel film Biade Runner. Sono propriO le
note di Biade Runner Theme (di Vangelis) a introdurre gli spettacoli
del gruppo, che non manca di raccogli ere la solita messe di successi. Nel '9 87, gli lron Maiden vengono certificati dalla riVista americana Circus come la band con pi fan club al mondo (questo In
un'epoca in cui Intern et alla portata di tutti era solo un' utopia e l'utili zzo dei personal computer un lusso per pochi) e Somewhere In
Time diventa il loro primo album a ricevere un doppio disco di platino negli Stati Uniti (oltre due milioni di copie vendute) con ragguardevoli risultati raggiunti anche dai si ngoli Wasted Years e
Stranger In A Strange Land.

In genere, molti tendono a considerare che la co pertina di


Somewhere In Time proietti Eddie nel futuro per un parallelismo
co n qu ella di Powerslave che l'aveva proiettato nel passato .. In
rea lt, pi pertin ente l'interpretazione dell'evoluz:one logica
della concettualit maideniana. Eddle non SI trova ali ImprovvIso
in una citt del futuro. C'era gi al momento della sua emersione
dalle tenebre della morte di Uve After Death. La citt la stessa e lo
si intuisce notando la presenza delle due piramidi tra i palazzi
(presenti anche nel retrocopertina di Uve After Death). Eddie, quindi, dopo la morte e il giudizio di Thoth, ri sorto direttamente nel
futuro con un nuovO corpo che ora sembra scolpito come quello
di un; vera macchina da guerra. La copertina un trionfo di citazioni riguardanti tutta la carriera del gruppo e molti fan si sono
sbizza rriti a ril eva rle tutte, dall'orologio che segna le 23 :5 8 (due
minuti a mezza notte) al bar Aces High, sino al tabellone luminoso

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IRON MAIDEN

che indica il ri sultato di una partita di calcio in cui il West Ham di


Steve Harris batte il pi quotato Arsenal per 7-3. Dal punto di vista
simbologico, per, la cosa pi interessante da notare che Eddie
ha appena compiu to un ennesimo delitto, sparando contro quello
che sembra un suo sim ile ( visibile solo una mano agonizzante).
Alle sue spalle, seguito da una specie di apparecchio volante che
sembra controllarne o, addirittu ra, suggerirne le mosse (citazione
questa, delle macchine assassine descritte da Philip K. Dick in La
penultima verit). Ci induce a due considerazioni: la prima che
in questo nuovo mondo futuro, Eddie non pi unico e fors e
stato clonato. La seconda e che, se i nuovi Eddie sono pericolosamente ribelli come quello originale, l'unico motivo per cui ,<lui
stato richiamato in vita per affidarg li il pi sporco dei compiti: il
killer a pagamento.
Nonostante il grande successo del disco, appare sempre pi
evidente che i rapporti tra Harris e Dickinson vanno verso un progressivo deterioramento e, alla fine del Somewhere On Tour, nulla
viene messo in programma per il futuro. I componenti della band
com inciano a lavorare sulle nuove ca nzoni ognuno per conto suo
e in una localit diversa, ma Dickinson fa sapere di essere intenzionato a fare qualcosa di speciale, anche se nessuno ha capito cosa.
Gli chiaro nel '988, quando, casua lmente ascolta in auto una
cassetta che g li ha registrato un suo amico. il co ncept album
Operation: Mindcrime dei Queensryche, pubblicato da pochissimo.
La storia fantascientifica narrata nel disco fa ven ire al cantante l' idea di un concept album a firma Iron Maiden e come tale la impone agli altri. Nasce cos Seventh Son Of A Seventh Son, l'opera pi
ambiziosa del gruppo. La storia, intrica ta e leggermente incoerente, narra di un raga zzo con poteri profetici, ma il tutto appare
abbastanza artefatto, dato anche che si tratta di un concept inserito, per buona parte del disco, a posteriori rispetto alla fa se compositiva. I brani so no spesso magniloquenti e ridondanti di un
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LA STORIA

epic metal evoluto e celebrale come la title-track e la sontuosa Th e


C1airvoyant, anche se spesso si intravedono vaste sacche di manierismo e di auto-celebrazione come nella veloce Moonchild e nella
scontata Only The Good Vie Young .
Sulla copertina di Seventh Son Of A Seventh Son Eddie appare
sca rnificato e fatto a pezzi, installato al centro d i un mondo congelato dove non esiste il concetto di sopra e sotto e dove gli iceberg
assumono le sembianze di tanti Eddie deformi. Quello che resta del
corpo retto da parti mecca niche e questo fa pensa re a un tremendo castigo inflittog li dopo aver fornito i suoi servigi omicid i. Con
una mano estrae dal proprio corpo la gabbia cardi aca e la es pone a
tutti. AI centro della cassa toracica c' una mela, simbolo del peccato origina le e di un Eddie che riflette su l proprio destino e su lle
miserie dell'esistenza, metafora d i un metal che va verso una sempre maggiore complessit dell'ispirazione e un accentuato barocchismo dei simboli. Privo dell'abbondanza di citazioni del disco
precedente, Seventh Son Of A Seventh Son sobrio quanto inquietante nella copertina e decreta una nuova morte di Eddie co n conseg uente discesa ag li inferi.
Il disco viene accolto come l'ennesima riprova di una maturazione intellettuale del meta l che molti fan auspicano per dimostrare la
superiorit della musica da loro amata, anche sotto il profilo concettua le, ri spetto al rock e al pop mainstream (odiatissimi dai
meta Ilari). Il problema che, forse, in questa fa se, gli Iron Maiden
sono anche troppo concettuali e rischiano di perdere per strada il
feeling epidermico che li ha generati e che ha dato loro il successo.
A dimostrazione della dista nza che orama i sepa ra il g rupp o
inglese dalla proprie radici pi rozze e stradaiole, arrivano una serie
di episodi che vedono la band litigare furiosam ente con i membri
dei Guns n' Roses . Su lle prime, Dickin son e soci accusano la band
di Axl Rose di prendersi gioco dei fan, simulando una tossicodipendenza e un alcolismo posticci (Dickinson dichiara: Slash aveva del

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IRON MAIDEN

t freddo nella bottiglia di Jack Daniels che ogni sera tracannava su l


palco), ma si arriva ai ferri corti nell'agosto del ' 988, in seguito a
una tragedia capitata al Monsters Of Rock di Donington. In quel
giorno, sullo stesso palco sono previste, oltre a quella degli headliner lron Maiden, le esibizioni di Kiss, David Lee Roth, Megadeth,
Helloween e, per l'appu nto dei Guns n' Roses. La band americana
sulla cresta dell'onda spinta da l successo del suo debutto Appetite
For Destruction e Axl Rose rappresenta il nuovo messia selvaggio
che inca rna lo spiri to pi amora le e ribelle del rock. La polizia ha
autorizzato la vendita di non pi di 90mila biglietti per l'evento ma,
in realt, fino al giorn o prima ne sono stati staccati pi di '30m ila e
la vendita continua ai cancelli anche il giorno dello spettaco lo.
Quando i Guns sa lgono sul palco, si scatena una bolgia infernale
che Axl Rose sobilla compiaciu to. Nella calca, due raga zzi muoiono
schiacciati e decine di persone restano ferite. Lo scandalo in Gran
Bretag na enorme; il metal viene accusato in toto di essere una
musica per adunate sediziose e orge sataniche di violenza e brutalit. I Maiden, dimenticandosi completamente dei propri esordi e di
quando erano protagonisti di episodi simili (nella dimensione pi
piccola ma non meno violenta dei pub di Londra), si uniscono al
coro di quelli che censurano il comportamento della band americana, lasciando trasparire anche una inedita vena di moralismo.
Il tour di Seventh Son or A Seventh Son, ca ratterizzato dalle scenografia pi gigantesche che il g ruppo si sia mai portato dietro,
finisce per corrodere i gi fragili rapporti tra i membri del gruppo.
Adrian Smith lascia a sorpresa la band e si imbarca in un suo progetto so li sta e se mbra che anche Dickinson sia in procinto di
seg uirl o. Nella primavera del '990, infatti, il cantante pubblica il
suo primo album solista, Tattoed Millionaire, che sembra l'annuncio
dell'addio alla band. Non se ne va solo perch il rimpia zzo d i Sm ith
Janick Gers (Hartl epool, 27 gennaio 1957), chita rrista innamorato
dei Rush e dei Led Zeppelin e vecchio amico di Bruce che ha passa32

LA STORIA

to gli ultimi dieci anni girovagando tra una band e l'altra, tra cu i
White Spiri t, lan Gi llan Band e Gog magog prima di collaborare con
il cantante per Tattoed M illionaire.
L'ingresso di Gers in formazione non ne modifica molto le coordinate sonore, ma gli Iron sentono il bisogno di ritorn are ad una
dimensione pi umana e abbando nare momentaneamente la
grandeur scenog rafica degli ultimi anni. No Proyer For The Dying
(1990) nasce proprio da questa esigenza e si propo ne di essere un
ritorn o ad un approccio pi g rezzo e diretto. Le canzoni del disco
appaiono per stanche e prive di reale ispirazione. Nessuna viene
ricordata come un classico e soltanto Bring Your Daughter... To The
S/aughter (scritta in precedenza da Dickinson per la colonna sonora
del film Nightmare V) resta a lun go nella sca letta dei co ncerti.
Tailgunner e Ho/y Smoke vengono semplicemente snobbate dai fan
e anche i concerti del tour, in compag nia del th rasher americani
Anthrax, in versione sobria e priva di grandi costruzioni scenografiche, lasciano al pubblico l'amaro in bocca, come il senso di uno
show a met, essendo stati abituati per ann i all'esagerazione ad
ogni costo.
In No Proyer For The Dying c' una nuova resurrezione di Eddie.
Come nella copertina di Uve After Death, emerge fu rente da una
bara ma stavolta afferra alla gola uno sprovveduto guardiano del
cimitero (ancora un a vo lta, citazioni lovecraftiane mescolate al
George Romero de La notte dei morti viventi). La resurrezione di
Eddie molto particolare: uno strano ritorno al passato in cui ritorna a vestire i panni del teppista di strada con chiodo e jea ns. Anche
dal vivo si presenta sul palco in questo modo Alla mano destra,
per, ha deg li artig li che ri cordano quelli del Freddy Krueger di
Nightmare e con tali arti gli massacra un ragazzo che sembra un fan
dei Maiden. Laddove la violenza dei primi album si riverberava contro il sistema, rappresentato dalla Thatcher, ora la furia omicida di
Eddie indirizzata allo stesso mondo metal che, nel 1990 lacerato

33

IRON MAIDEN

da insanabili divisioni e faziosit. Tra g lamsters, thrashers e


defenders of the faith, il movimento rischia di disgregarsi vittima
del suo stesso successo (come in parte avverr negli anni immediatamente successivi) e l'Eddie di No Proyer Far The Dying rappresenta
questa inquietudine. per tale motivo che si ripropone nella versione originale, la pi antica, la pi volutamente genuina. La
dimensione umana di Eddie, comunque, volge definitivamente al
termine e questo l'ultimo capitolo in cui ancora possibile ritrovario tra le strade di una ci tt sempre buia e sempre in tempesta.
Nella copertin a, tra l'altro, ben visibile un epitaffio sibillino firmato da Derek Riggs che ne indica, in maniera misteriosa anche la
data della sua morte (il 1998): Dopo il tramonto I La notte del
dolore I Ci che non morto I Pu risorgere ancora.
Nel 1991 Nevermind dei Nirvana vende milioni di copie e sembra decretare la morte di un certo tipo di heavy metal violento ed
esibizionista in favore di un rock pi sobrio e intimista (spesso
sconfinante nella depressione vera e propria). Gli lron Maiden,
nelle parole dei critici musicali non specia lizzati, rischiano di fa re la
stessa fine dei dinosauri degli anni Setta nta che essi stessi avevano
seppellito negli anni Ottanta. Il futuro della band non sembra
roseo anche in considerazione del fatto che Dickinson an nun cia
un giorno si e l'altro no di pensare sempre pi spesso a lasciare la
band. Proprio negli stessi giorni, per, arriva l'ingaggio della formazione per il Monsters Of Rock Tour dell'anno success ivo e il
cantall.te ci ripensa. C', comunque bisogno di un nuovo album e
la band d alle stampe nel 1992 Fear Of The Dark che, contra riamente alle previsioni della critica (tutta concentrata sull'esplosione
commerciale dei Nirvana e del grunge) diventa, clamorosamente,
il disco pi venduto di tutta la carriera degli Iron Maiden. difficile
spiegare il perch di questo successo . L'album abbasta nza anonimo nel complesso, ma dai suoi solchi emergono alcuni brani
che sono autentiche pietre miliari dell'heavy metal. Su tutti, la

34

LA STORIA

title-track , incredibile conce ntrato di drammaticit gotica e di


straordinaria potenza emotiva. Nel momento stesso in cui il metal
degli anni Ottanta costretto a mutare pelle, d alla luce uno dei
suoi massimi capo lavori, partorito dalla band che meglio lo ha
rappresentato. Il forsennato speed iniziale di Be Quick Or Be Dead
restituisce ai fan i Maiden nella lo ro forma pi rabbiosa e questo
basta a riparare le piccole crepe manifestatesi nel mito con l'album
precedente.
In Fear Of The Dark, Eddie si tramuta in una specie di spirito
della Natura. Le vicissitudini e la carriera degli Iron Maiden l'hanno
trasfigurato, portandolo a una conoscenza superiore che possibile acquisire solo se si supera la dimensione dell'umano e si entra in
quella del divirio. Per fare ci, bisogna rinun ciare ad ogni barlume
di carnalit. Eddie condivide le sue membra con il tronco di un
albero privo di foglie e da esso ne esce minaccioso. L'albero, nella
cu ltura pagana (soprattutto nordica), il simbolo della creazione e
del destino (il frassino Yggdrasill delle tradizioni scandinave riportate nell'Edda 5turluson) e, dal vivo, Eddie emerge alle spa lle del
g ruppo proprio come un'antichissima figura cerimoniale scavata
nel tronco e unita ad esso. Il cammino verso la divinit inizia proprio dalla madre terra. Eddie ora creatura e non pi mostro
umano. Nei manifesti del Monsters Of Rock viene raffigurato come
un gigantesco pipistrello (l'ani male simbolo della notte) ed da
notare che le foto interne del booklet di Fear Of The Dark ritraggono
i membri del gruppo tra le rovine di un'antica abbazia medievale;
com' noto, in Gran Bretagna le catted rali e le abbazie medievali
sorgono spesso su i siti di antichi templi pagani e druidici e l'ambientazione del disco pu essere interpretata come un salto nel
buio della conoscenza, alla ri cerca di un mondo spirituale dimenticato e che costituisce la base nel nuovo corso della band.
Il tour del 1992 (principalmente incentrato sui grandi festival)
quanto di meglio la band abbia fatto dal 1985 in poi. La data di
35

IRON MAI DE N

Donington viene immortalata nel monumentale video (e album


dal vivo) Uve At Donington, ma neanche questo basta a far desistere l'amletico Bruce Dickinson dai suoi propositi solisti. Deciso a

tentare nuove strade e insoddisfatto dal conservatorismo a oltranza dei Maiden, Dickinson d un taglio ed esce ufficialmente dal
gruppo, non prima di una tour d'addio nel '993 che viene criticato per la poca convinzione del cantante, ma da cui vengono
comunque tratti due album live singoli, A Real Uve One e AReai
Dead One ('993) che non reggono il confronto con i dischi dal
vivo precedenti.
Steve Harris, owiamente, non ci pensa nemmeno a mettere la
sua creatura a riposo e inizia subito a cercare un nuovo cantante. I
candidati pi autorevoli alla sostituzione di Dickinson sono il tedesco Michael Kiske (ex ugola prodigio degli Helloween) e l'americano Joey Belladonna degli Anthrax, ma entrambi vengono esclusi
perch Harris vuole assolutamente un cantante di origine inglese.
Questo pregiudizio nazionalista fa s che la rosa dei papabili si riduca a soli due candidati: Steve Grimmet e Blaze Bailey. Steve
Grimmet l'ex vocalist di una formazione di Birmingham di discreto successo, nata anch'essa ai tempi della NWOBHM, i Grim
Reaper. Dopo aver militato brevemente negli Onslaught, ha fondato i Lionsheart, prodotti peraltro dallo stesso Steve Harris. Grimmet
dotato di una voce potente e di un timbro alto e molti lo indicano
come il miglior sostituto possibile di Dickinson, dal punto di vista
strettamente vocale, ma il suo look sovrappeso e la sua staticit
sul palco fanno subito cambiare idea al bassista e leader. Resta
Blaze Bailey (Birmingham, 29 maggio 1963), cantante dei mediocri
hard rocker Wolfsbane che, nei loro momenti migliori, sembrano
un'imitazione dei peggiori lron Maiden. Nonostante le perplessit
di molti, Bailey viene assunto in formazione.
L'esordio non dei migliori. Nel febbraio del '994, Blaze ha un
grave incidente di moto che lo costringe per diversi mesi ad un
36

LA STORIA

riposo assoluto, con conseguente slittamento della pubblicazione


del nuovo album all'anno seguente. La voce bassa e sporca di
Blaze suggerisce a molti fan un ritorno alle sonorit taglienti e
rozze dei primi album; ma la band ha un suo preciso cammino
evolutivo e non si adegua minimamente alla vocalit del cantante.
The X Factor ('995) suona chiaramente come un album scritto e
concepito per Bruce Dickinson e Blaze si ritrova in grande difficolt a cantare pezzi non adatti alle sue limitate possibilit canore.
La produzione di Harris non brillante come quella di Birch e i
suoni sono cupi e privi di mordente. Nella sciattezza generale, si
salvano solo la nevrotica Man On The Edge e la catacombale Sign
Of The Cross che, per, fa rimpiangere a tutti l'interpretazione che
Dickinson avrebbe saputo dare a un simile brano. Sebbene la qualit musicale dell'album non sia ai massimi livelli, prosegue la
ricerca filosofica e concettuale del gruppo che si esprime attraverso una nuova mutazione di Eddie (che da qualche tempo non
pi disegnato da Derek Riggs).
In The X Factor Eddie viene smembrato e vivisezionato da una
moderna macchina di tortura (una Vergine di Ferro tecnologica?).
Ridisceso a un primordiale stato scimmiesco, perde ogni attributo
carnale e inizia la sua ascesa verso il divino con la distruzione del
corpo. Le macchine, a ben vedere, sono due e sono entrambe un
compendio di orrori moderni e futuribili. Sul retro, Eddie legato.
saldamente a una sorta di sedia elettrica che ne uccide la residua
fisicit e lo trancia a met. Il tronco di corpo viene poi straziato
dalla macchina posta in copertina, dotata di un artiglio che ne solleva la scatola cranica ed altre protuberanze acuminate che sembra
ne prelevino brandelli e campioni. Il senso quello di un futuro
dove tutto l'orrore del passato viene riproposto in maniera amplificata e tremenda dall'evoluzione tecnica. Le riflessioni del gruppo si
fanno pi ampie, pi drammatiche e ora sono senza risposta. Per
questo Eddie lascia definitivamente la sua gabbia umana e si

37

IRON MAIDEN

invola verso un livello ignoto ed esoterico . Nel tour seguente,


Blaze, soprattutto a causa dei postumi dell'incidente, mostra una
notevole staticit sul palco e viene aspramente criticato da molti
fan. l e critiche, per, non sembrano scalfire a livello quantitativo il
successo del gruppo che rimane un 'istituzione della musica rock
anche dopo prove discografiche poco convincenti come, per l'appunto, The X Factor, tornando ad essere headliner del prestigioso
Monsters Of Rock in Sud America. A met deg li anni Novanta, sembra che la principale attivit del gruppo sia quella di pubblicare
antologie, raccolte, edizioni rima sterizzate dei vecchi album e tutto
quanto fa memorabilia, tipica mossa, questa, dei gruppi agli sgoccioli della carriera.
Non cos, comunque, per i Maiden. Un nuovo album viene
programmato per il '998, ma Steve Harris sembra abbia in mente
tutt'altro che la musica. Per soddisfare la sua ingenua e insopprimibile passione per il calcio e dare concretezza al suo sogno giovanile
di diventare un grande giocatore, decide di mettere insieme un
vero e proprio team di football insieme agli altri componenti del
gruppo, ai roadie e ad alcune vecchie glorie del calcio britannico
(tra cui spiccano lan Wright e Paul Gascoigne). la squadra si impegna in tutta una serie di incontri calcistici nel periodo dei mondiali
di calcio del 1998 contro altre formazioni similari (giornalisti, attori,
cantanti, ex giocatori, ecc) tra un concerto e l'altro del tour a supporto del nuovo album Virtual XI (nome prescelto anche per la
squadra di calcio). In contemporanea alla pubblicazione del disco,
viene immesso sul mercato anche il videogioco Ed Hunter, uno sparatutto il cui protagonista la storica icona dei Maiden.
In tutto questo, sembra che la musica sia un fattore di secondaria importanza. In effetti, Virtual XI non annoverato tra le migliori
prove del gruppo inglese e sembra uno sta ntio sequel di The X
Factor, anche se prodotto un po' meglio. Brani co me When Two
Words Collide, The C1ansman e Futureal hanno un appeal discreto,

38

LA STORIA

ma non semb rano all'altezza del passato della band, anche se


Harri s e soci si sforza no di mantenerli nella scaletta dei loro show
per dare attualit alla propria proposta.
Da Virtual XI in poi Eddie non un pi un corpo ma uno spirito,
una presenza che aleggia sull'umanit e sui singoli individui come
portatore d'incubi e lugubri presagi. Sulla copertina c' un ragazzino co mpletamente immerso in quello che sembra un videogame
di realt virtuale, mentre sullo sfondo si vedono dei giocatori impegnati in una partita di calcio. Su questa scena di normalit aleggia la figura spaventosa di Eddie che protende una mano per afferrare il ragazzino. Eddie chiaramente in un'altra dimensione distorta e parall ela - rispetto a quella della sua vittima e dietro di lui
c' una citt che muore divorata dalle fiamme, mentre i corpi straziati dei dannati di un inferno dantesco si fondono con il suo. la
mostruo sit interpretata da Eddie quella della modernit senza
controllo, delle armi di distruzione di massa e di un'umanit disumanizzata che ha elevato la realt virtuale a totem assoluto dell'esistente. Ancora una volta, tornano nel linguagg io figurativo dei
Maiden alcuni temi cari a Philip K. Dick come l'angoscia nel rilevare
la volont dell'umanit di sostituire progressivamente l'esperienza
rea le con quella virtuale, al punto che diventa impossi bile riconoscere il vero dal falso. Nel videogioco Ed Hunter, Eddie il protagonista di una terrificante lotta senza quartiere contro le ombre malefiche del mondo lron Maiden. Paradossalmente, la modernit gioca
un brutto scherzo al gruppo e il videogame ha uno scarso successo
a causa della grafica antiquata, a dimostrazione che impossibile
venerare il n uovo senza esserne stritolati se non si pronti a
seguirne incessantemente le sue fren etiche mutazioni. E probabilmente, non lo nessuno.
Le esibizioni dal vivo, comunque, convincono Harris a non insi-

stere ulteriorm ente su Bailey e, complici le ri chieste pressanti da


parte dei fan e della Emi, il cantante viene messo alla porta nel gen39

IRON

MAIDEN

naia del '999 Con molta riluttan za da parte dello stesso Harris,
viene ricontattato Bruce Dickinson . Egli, dal canto suo, non attraversa un momento brillantissimo: la sua ca rriera solista non mai
rius cita a decollare e accetta l'invito a riunirsi al suo ex gruppo
come un 'occasione di rilan cio personale. Non prima, per, di aver
imposto il rientro anche di Adrian Smith, che da qualche tempo lo
ha affiancato nelle sue produzioni solistiche. Non solo, Bru ce impone anche di mantenere Gers nella band, passa ndo cos ad una formazio ne a tre chitarre, mai pi vista nella storia del rock dai tempi
dei Lyny rd Skynyrd. Harris e Murray sono abbastanza perplessi, ma
i sontuosi ingaggi del reunion tour fanno loro rapidamente cambiare idea. I concerti del 1999 sono un trionfo assoluto e la band si
prepa ra a incidere un nuovo disco in studio con questa line-up inedita. L'atmosfera, per, quella dei separati in casa: dal vivo Harris
e Dickinson quasi non si degnano di uno sguardo e spesso i membri del gruppo arrivano nel luogo del co ncerto separatamente e
soli pochi minuti prima dell'esibizione.
Nella primavera del 2000 esce Brave New World, album che
suggella la svolta stilistica gi ampiamente anticipata dal gruppo
neg li album precedenti. I toni sono quasi progressive, le strutture
melodiche estremamente ragionate ed elaborate e su tutto il disco
regn a un'atmosfera di so lennit e magniloquenza. Il singolo The
Wicker Man sembra riportare il gruppo agli assalti all'arma bianca
della prima met degli anni Ottanta, ma il vero cuore del disco
composto da brani di ricercata enfas i sonora e concettuale come
Ghost Of The Navigator e Brave New World. La proposta maideniana
si fatta ora di un'estrema sofisticatezza lirica e musicale, ma riesce
lo stesso a farsi interprete delle nuove inquietudini d' inizio millennio.
Sulla Londra futuristica della co pertina di Brave New World
Eddie appare sotto forma di sg uardo minaccioso disegnato dalle
nuvole incombenti. La sua trasmutazione in divinit oramai com-

40

LA STORIA

pleta e la sua essenza quella degli elementi della natura. Dall'alto


della sua anni presenza percepisce e giudica l'abiezione umana che
distrugge lentamente il pianeta. Brave New World, in senso riduttiva, lo si potrebbe definire un album ecologista in quanto l'orrore
non ha pi bisogno di visioni gotiche e fanta stiche per esprimersi.
La realt ha abbondantemente e ufficialmente superato la fa ntasia
per cui il mostro Eddie appare come un guardiano ancestrale di
un mondo in pericolo, che dispensa i suoi macabri avvertimenti,
alludendo con la sua sola presenza a ci che potrebbe accadere se
questo mondo ancestrale dovesse ribellarsi per riportare le cose al
suo ventre pi oscu ro. Nel booklet interno, i membri della band
sono ritratti con delle grosse sfere bianche allineate sullo sfondo. In
questo caso, i riferimenti (mai casuali nei dischi degli lron Maiden)
possono essere due: il primo quello delle Uova fatali di Mikhail
Bulgakov, dove lo scrittore ru sso ipotizzava che l'ottusit del potere
e la follia della burocrazia consentissero la generazione di una stirpe di rettili giganteschi che si tramutano in un vero e proprio castigo divino per l'uman it istupidita dalla brama di potere. La seconda interpretazione, forse pi pertinente, quello che le sfere siano
le mi cidiali boll e bianche che nel telefilm /I prigioniero (dai
Maiden messo in musica nel brano The Prisoner) avevano il compito
di liquidare coloro che provavano a fuggire dal mondo perfetto
creato dai d ete nto ri del potere. Per l'appunto, que sto nostro
mondo che noi consideriamo perfetto e che, tramite lo sguardo
inquisitorio di Eddie, sta per presentarci il conto.
Dal vivo, Eddie appare come un gigantesco totem al cui interno danzano delle vestali. La ritualit pagana ostentata e non pi
vissuta come un'escrescenza malata del mondo moderno e della
cultura giudaico-cristiana, ma come una vera e propria filosofia di
vita, precedente al monoteismo, che reclama il suo diritto a spiegare l'esistente.
Anche nel live Rock In Rio (registrato durante la monumentale
41

LA STORIA

IRON MAIDEN

esibizione del gruppo al festival brasiliano nel gennaio del 2001),


Eddie si ripropone nella stessa visione cosmica, di sguardo formato
da nubi quasi solide e portatrici di tempesta, come l'annuncio di
un'apocalisse imminente o, addirittura, in corso.
Oramai, i Maiden hanno raggiunto un livello di popolarit e
una statura artistica che pu ben sostenere l'opinione di alcuni cri-

tici i quali li considerano il pi grande gruppo rock inglese di tutti i


tempi, insieme a Beatles, Rolling Stones, Deep Purple e Led
Zeppelin. Veri e proprio maitre--penser dell'heavy metal mondiale, godono dello status di band non criticabile perch trascende
dalla produzione discografica attuale e si fa casta sacerdota le di un
sound e di canzoni che vivono oramai di vita propria e che sono
entrate di diritto nell'enciclopedia delle pi grandi creazioni rock di
tutti i tempi.
A questo punto, non stupisce pi nessuno che il nuovo album
Dance Of Death (2003) esordisca direttamente al primo posto delle
classifiche di vendita di quasi tutto il mondo. L'album la pi compieta e comp lessa creazione discografica della band nel corso della
sua pi che ventennale carriera; partendo dal suono d uro e spigoloso di Wifdest Dreams, gli Irons approdano alla conclusiva
Journeyman che lascia sbigottiti chiunque li consideri ancora solo
una metal-band: brano interamente acustico, con solenne arrangiamento d'archi e toccanti melodie operistiche.
L'approdo concettuale della band si rivela anche nella nuova
trasformazione di Eddie; la sua assunzione a divinit rivela particolari sconcertanti nella copertin a di Dance Of Death. Laddove, nel
corso della sua vita umana i suoi passi eran o stati osservati e condotti dalla figura in nero con la falce della Morte (come nella copertina di Uve After Death), ora il gioco diventato scoperto: Eddie la
Morte. lui che ha preso il posto della Signora Nera e ha fuso la
sua essenza con la sua, in un abbraccio blasfemo e demoniaco che
rappresenta la logica evoluzione della sua tormentata esistenza.

42

Nella copertina al centro di una specie di girandola, circondato


da baccanti mascherati (che nel booklet interno sono fantasmi che
passano accanto ai componenti della band) che ricordano i personaggi dei quadri di Hieronymus Bosch mentre alle loro spall e avanzano, nei loro lugubri sai, tre lebbrosi incappucciati che, con la loro
presenza, ricordano il film La maschera della Morte Rossa (rosso
anche il colore di fondo della copertina). Eddie non pi un protagonista della vita reale ma l'entit che governa i destini del mondo
e si fa beffa della sua vanit: la Morte, appunto.
E il futuro? Beh, Eddie, nel suo cammino potrebbe gi aver
messo g li occhi sul trono di qualcuno molto in alto. Il Paradiso pu
iniziare a tremare.

43

UN AUTORITRATTO
l'unico elemento che permette a un gruppo rock di soprawivere con brillantezza negli anni non n l'immagine n la moda,
bens le grandi canzoni. Semplice ... .
(Janick Gers, Psycho!, aprile 2002)
Purtroppo quando fui chiamato negli Iron Maiden a sostituirlo, Clive Burr non me lo perdon mai, anche se io non avevo alcuna co lpa. Non mi hai mai perdonato.
(Nicko McBrain, Rock Hard, dicembre 2002)
II punto pi basso? Uhm, forse quando Bruce ci ha lasciati,
dieci anni fa: all'inizio eravamo disorientati, ma poi abbiamo trovato un nuovo cantante e rilanciato la sfida . Grazie a Dio abbiamo
passato pochi momenti bui nella nostra carriera.
(Steve Harris, Psycho!, settemb re 2003)
lo e Bruce Dickinson coltiviamo soprattutto un rapporto di
tipo professionale, ma ci non ci impedisce di compo rtarci in
maniera gentile e amichevole l'un o nei confronti dell'altro, anche

45

IRON MAIDEN

se diverso dall'essere am ici per la pelle ... .


(Steve Harris, Rock Hard, settembre 2003)
Cii lron Maiden non hanno mai voluto semplicemente uscire
fuori e suona re, sa rebbe fottutamente noioso ! Alcune delle scenog rafie sono costosissime, non potreste nemmeno immaginare, ma
questo sempre stato lo stile degli lron .. ..
(Rod Smallwood, M etal Hammer inglese, maggio 2003)
Charlotte The Harlot vera mente la ca nzo ne di Dave Murray.

Sarei stato org og lioso di poter dire di averl a scritta io . Mi piace


suona rla dal vivo perch una ca nzone diversa che avrei voluto
scrivere,
(Steve Harris)

UN AUTORITRATTO

stati fori eri di miglioramenti, ma forse non sono nella posizione


pi obiettiva per dirlo ... .
(Steve Harri s, Night Rock News, 1982)
Alla fin e del World Siavery Tou r del ' 98S, in effetti ho contemplato l'idea di lasciare la musica : non ne potevo pi dei tour infini-

ti. .. .
(Sruce Dickinson, www.ha rdradio.com.

2002)

La cosa pi importante per m e l'onest. g iu sto che la


gente abbia preteso sempre il 100% dagli Iron Maiden e tanto pi
da l loro nuovo singer, cio io. Se per qualcuno non stato cos,
ha avuto tutto il diritto di es primere le sue rimo stranze. lo so di
aver fatto del mio meg lio e, in fin dei conti, non posso lamentarmi; ho ri cevuto tantissimi incoraggiamenti e innumerevoli attestati

Se qualcuno dei membri della band desidera prendersi una


pau sa dagli Iron Maiden, non ha che da dirlo: siamo adulti e
maturi abbasta nza per accettarlo.
(Sruce Dickinson, www. hardradio.com. 2002)
Ero fru strato per diverse ragioni, soprattutto stanco e stressato
per dieci anni filati di registrazioni e tourne. Penso che avevo solo
bisogno di ferm armi. Ora sono tornato con un 'energia tu tta speciale. Certo, al Monsters Of Rock di Donnington del 1992 non fu
facile vedere la band suonare le mie canzoni senza di me ... quei
bastardi mi avevano rimpi azzato in cinque minuti!.
(Adrian Smith, Kerrang!, 1999)
I ca mbi di forma zio ne sono sem pre un tormento, ma non c'
modo di contin uare d iversamente in certe circostanze. Quando si
effettuano qu esti ca mbi, devi essere sicuro che po rtin o un miglioramento. Credo che i cambi che abbiamo affrontato finora siano

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di stima da parte dei fan pi lea li.


(Slaze Sayley, Psycho!, luglio 2000)
Le personalit del music business che avevo attorno allora credevano in me, vero, ma solo perch ero il ca ntante deg li lron! Ci
era un po' frust rante, perch io av rei preferito esse re messo in
discussione e stimolato in maniera diversa. Fu anche per questo
che mi separai dai Maiden.
(S ru ce Dickinson, Psycho!, ottobre 2001)
Noi siamo una rock ba nd inte ressata escl usiva mente all a
musica e i nostri fan pure, questo quanto. Se cercate dell 'istigazione alla violenza, basta che accendiate la televisione.
(Dave Mu rray, www.theharbinger.com. 1999)
Dopo il tour coi Kiss, Rod Sma llwood mi disse: non sei pi
nella band. E io: cosa intend i dire? Lui : non posso rimproverarti

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IRON MAIDEN

per come suo ni o per come canti, ma sei fuori dalla band. Allora
dissi: oh~ vaffanculo!, e me andai dal suo ufficio ... Comu nque gli
Iron Malden, fin da principio, so no sempre stati la creatu ra di
Steve Harr;s.
(Dennis Stratton, www.praying-mantis.com. 1999)

UN AUTORITRATTO

II songwriting di Bruce davvero buono. Scrive testi aperti a


diversi tipi di interpretazione.
(Steve Harris, HM, maggio 1992)
Side project? Guarda, quando mi siedo a tavolino per scrivere
della musica, non ri esco a concentrarmi su qualcosa che non

Ag li esordi, quando suonavamo a East London, nessun rappresentante delle case discografiche veniva a vederci: troppo pericoloso avventu rarsi l... Si facevano vedere solo in centro e a West
London.
(Steve Harri s, www. hardrad io. com. 1998)
Fu duro anda re in tou r nel 1993 sapendo che Bruce aveva
deciso di lasciare la band, nessuno di noi voleva farlo. Ma le vendite dei biglietti stava no andando alla grande e non volevano deludere i fan. Ci siamo detti: cazzo, non importa, per quanto dura
sa r, proviamo lo stesso a divertirci e a far divertire il pubblico.
(Steve Harris, '998)
Steve Harris adora le composizioni epiche, sono la sua specialit!.
(Nicko McBrain, Rock Hard Italia, dicembre 2002)
Gli Iran Maiden non hanno mai accettato compromessi con
nessuno! Abbiamo combattuto fino in fondo per difendere e proporre la nostra musica, non abbiamo mai permesso a niente e nessuno di influenzarch).
(Nicko McBrain, Rack Hard Italia, dicembre 2002)
. <~Mi ricordo che una volta fui scambiato per un hooligan da dei
tifosI olandes I a ca usa dei miei tatuaggi. Me la vidi proprio brutta.
(Steve Harris, HM, maggio 1992)

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riguardi i Maiden.
(Steve Harris, HM, maggio 1992)
Noi abbiamo semp re cu rato di persona i nostri lavori sotto
tutti g li aspetti : i testi, la musica, le copertin e, ecc. In questo modo
la casa discografica non ha mai avuto n l'opportunit n il tempo
di interven ire nel nostro lavoro.
(Steve Harris, HM, maggio 1992)
Sono eccitato . Giuro! Su l palco ce l'ho duro, ogni sera di pi.
L'idea delle tre chita rre molto innovativa. Vi spettineremo le
orecchie.
(Steve Harris, Hard!, settembre 1999)
lanick, Dave e Adrian non hanno problemi ad essere tre ch itarristi: si completano a vicenda.
(Bruce Dickinson, Hard!, settembre 1999)
"Sono in cinque sul palco davanti a me, sono pazzi. Prima o
poi si fa ranno davvero male (ride, nda), dovrebbero assicu rarsi.
davvero pericoloso lo show da acrobati che offrono su l palco e gli
anni non pesano loro su lle spalle, perch quello che fanno davvero una figata da vedere. A vo lte mi sembra di suo nare la batteria
per una squadra di hockey su ghiaccio! .
(Nicko McBrain, Hard!, settembre 1999)

49

IRON MAI DE N

Raggiungeremo sicuramente una dimensione pi spessa, pi


grande e pi heavy. Il nostro sound grasso porter gli Iron Maiden
un gigantesco passo oltre... oltre il muro del suono.
(Dave Murray, Hard!, settembre 1999)
ovvio che c' differenza, perch Blaze non solo ca nta, ma ha
anche scritto molta della musica, tuttavia il marchio di fabbrica
sempre lo stesso. un album degli lron Maiden e non si tratta di
un caso alla Miitley Crue, che con Corabi hanno cambiato tantissimo. Siamo noi stessi come sempre. Blaze ci ha chiesto se c'era un
modo particolare in cui dovesse scrivere e noi gli abbiamo detto di
no. Ci siamo seduti in una stanza e abbiamo lavorato assieme in
modo naturale, senza ordini di scuderia.
(Steve Harris, Thunder, settembre 1995)
Steve aveva idee per certe canzoni che raggiung eva no direttamente quel lato oscuro e non sfruttato delle mie ca pacit vocali.
stato lui a tirare fuori il meglio dalla mia voce.
(Blaze Baley, Thunder, ottobre 1995)

LA MUSICA:
DISCOGRAFIA UFFICIALE
IRON MAIDEN
(EMI,1980)

Prodotto da Will Malone. Tecnico del suono: Martin Levan .


Registrato ai Kingsway Studios di Londra (Inghilterra). Mixato ai
Morgan Studios di Londra (Inghilterra).
Mu.sicisti: Steve Harris (basso); Paul Di'Anno (voce); Dave Murray,
Dennis Stratton (chitarra); Clive Burr (batteria).
Prowler / Sanctuary / Rememb er Tomorrow / Running Free /
Phantom Of Th e Opera / Transylvania / Strange World / Charlotte
The Harlot / lron Maiden

L'eso rdio su album del gruppo una bomba sonora che scuote
la scena rock inglese sin dalle fondamenta. Nel ca ldero ne ribollente del metal inglese, gli lron Maiden si ergono subito a protagonisti, accanto ai Saxon, ai Motorhead, ai Samson, agli Angel Witch,
ai Venom, ai Tyge rs Of Pan Tang, ai Tank e alle Girl school. Iron
Maiden, per, non soltanto un disco di successo ma un vero e
proprio m anifesto sociale ed esistenzia le della Britannia di fine
50

5 l

LA MUSICA : DISCOGRAFIA UFFICIALE

IRON MAIDEN

anni Settanta, dove la vio lenza giovanile, la crisi economica, la


disoccupazione e il degrado morale portano un'intera generazione allo sbando. I conservatori di Margaret Thatcher vincono le eIezioni del 1979 proprio con un programma il cu i primo punto la
lotta alla crimina lit delle gang e all'alcolismo dilagante. Questi
Iron Maiden sono un tassello anonimo ma rumoroso di tale quadro di devastante realismo.

REMEMBER TOMORROW

PROWLER

RUNN ING FREE

Il biglietto da visita degli lron Maiden questo furioso speed


rock che ne definisce alla perfezione le coordinate stradaiole e
crimin ali. Paul Di'Anno si presenta come un esibizionista da
parco pubblico (<< .. Puoi vede rmi stri sciare dietro i cespugli /
Con la patta aperta / Cosa vedi, ragazzina? / Questo l'originale!) e non si lascia intimorire da una morale che non pu
imbrigliarne la spinta vitale.
SANCTUARY

Originariamente non incluso nell'album e pubblicato 5010


come singolo, 5anctuary viene aggiunta al disco solo nelle
ristampe degli anni Novanta, quando gi diventata da molto
tempo uno dei su per-classici del g ruppo . Non c' spazio per
nessuna redenzione nel mondo teppistico e violento degli lron
Maiden. Un riff ferocissimo e tagliente come una lama di rasoio
si snoda selvaggio mentre Di'Anno ci catechizza di omicidio e
fuga dalla polizia, senza cerca re compassione e senza struggersi nei complessi di colpa. La normalit del delitto nei bassifondi
londinesi genera visioni compiaciute, in cui l'unica preoccupazione quella di cercarsi un rifugi o (il sanctuary, appunto)
dalla legge. Di tutto il resto, chi se ne frega. Spettacolarmente
sang uino lenta, 5anctuary fa scuola a tutto il metal degli an ni
Ottanta.

52

Le movenze psichedeliche dell'inizio vengo no rapid amente


sommerse da una brutalit chitarristica che rappresenta le convu lsioni di chi in preda alla disperazione e al furore.
Di'Anno il sommo sacerd ote della perdizione che ne narra candidamente l'oscena bellezza anche se, diverso tempo dopo,
dir che, in realt, una canzone dedicata al padre scomparso .

L'inno del gruppo e la pi g rande bandiera alla vita libera e selvaggia che sia mai stata scritta nella storia del meta!. Su di un
tempo shuffle ossessivo fino alle convu lsioni, s' innesta il riffing
pazzesco e squadrato con l'accetta di Murray e Stratton, mentre il basso di Harris si rivela un efficacissimo tritacarne sonoro.
Di'Anno urla slogan d'urgenza libertaria (alcol, sesso mercenario, strafotten za e irresponsabi lit, beffe della legge e della
morale) che diventano l'inn o naziona le della generazione
metal degli anni Ottanta. Chi volesse capirla, piuttosto che perdere tempo in inutili studi sociologici e politici, fa rebbe prima a
leggersi attentamente il testo di questo brano, lasciandosi trasportare dalla sua rozzezza sonora che sta all'irrequietezza esistenziale della giovent occidentale come i ta mburi dell'Africa
ancestra le stanno ai ritu ali del vud .
OF THE OPERA
Primo tentativo del gruppo (e di Steve Harri s in particolare) di
ritag liarsi spazi pi progressive e variegati dall'assalto all'a rm a
bianca che ca ratte ri zza la band nel primo periodo. Le parti
strumentali prevalgono su quelle cantate, cominciando a far
sentire per la prima volta gli incroci melodici tra chita rre che

PHANTOM

faranno la fo rtun a del gruppo.

53

IRON MAIDEN

TRANSYLVANIA

Strumenta le di rara efficacia . Rozzo, a nthemico, melodico e


privo di svisate incomprensibili, Transylvania una bruta le
cavalcata che pu fungere da introduzione e da atto conclusivo dei concerti, proposta con la voglia di scatena re il pubblico
e non di stupi rl o con effetti speciali.

LA MUSICA: DISCOGRAFIA UFFICIAL E

di cui ne vengono cantati con gioia liberatoria lo stupro e l'assassinio. Eddie, maschera del gruppo, ingaggia sulle copertin
dei dischi una guerra personale contro di lei, facendola prima a
pezzi con un'ascia e poi cadendo vittima di un 'imboscata.
Nonostante l'enorme successo di questo brano, nessuno al di
fuori della Gran Bretagna ne ha mai compreso in pieno la tremenda carica eversiva.

STRANGE WORLD

le prime note di questo pezzo (poi quasi plagiate dai Metallica


in Welcome Home), suonate sugli armonici artificiali, disegnano
l'oscena e avvolgente visione di un Di 'Anno fatto di eroina che
narra al mondo la sua sconvolgente esperi enza con il sorriso
su lle labbra. l'intensit spaventosa di Strange World uno dei
pi pertinenti e impietosi commenti sonori che l'epoca a cava llo tra gli anni Settanta e gli Ottanta abbia mai avuto.
CHARLOTIE THE HARLOT

Ca rl otta la Mignotta il tuffo entus iasmante della band


nella v ita di strada . Quadro di folle realismo metallaro
Charlotte The Harlot il vissuto vero della band, fatto di tugu;;
oscuri, in cui la marchetta la regola d'esistenza. Tra le cosce
maledette e, allo stesso tempo, agognate della protagonista si
consumano i desideri e i sogni di migliaia di persone passate
prima e dopo g li Iran Maiden. Forse il vero amore proprio
questo. Ferocia hard, deriva morale, mercificazione dei corpi,
malattie veneree e lussuria da taverna : l'Inghilterra del 1980 ci
mostra la sua faccia pi autentica.
IRaN MAIDEN

la canzone bandiera del gruppo un martellante sfregio sonoro alla Margaret Thatcher (la Dama di Ferro della politica
inglese, arrivata al potere l'anno prima) al ritmo di fast metal,
54

KILLERS
(EMI, 1981)

Prodotto da Martin Birch .


Musicisti: Steve Harris (basso); Paul Di 'Anno (voce); Dave Murray,
Adrian Sm ith (chitarra); Clive Burr (batteria).
Th e Ides Of March / Wrath child / Murders In The Rue Morgue /
Another Life / Gengis Khan / Innocent Exile / Killers / Prodigai Son /
Purgatory / Drifter / Wom en In Uniform

Il secondo capitolo della saga Iran Maiden arriva in un momento in cui il gruppo ha gi raggiunto di fatto lo status di superstar.
Durante il tour a supporto dei Kiss del '98" i fan contestano la
band ame ri cana, preferendogli la bestiale carica selvaggia dei
Maiden. Entra in formazione il chitarrista Adrian Smith ma Pau l
Di'Anno l'emblema assoluto di quest'industria della ferocia sonora
e attitudina le che rispecchia in pieno il ribellismo nichilista della
generazione a cui si ri volge. Killers, dal punto di vista musicale, non
si discosta molto dal primo album e ne accentua, anzi, i ca ratteri
pi duri e malefici, diventando uno dei pi significativi esempi di
capovolgimento delle consolidate convinzioni discografiche dell'epoca, secondo le quali il successo di massa lo si ottiene soltanto

5S

IRON MAI DE N

con un ammorbidimento dei suoni. Gli lrons, invece, s'induriscono,

raccogliendo pi consensi di quanto sia lecito aspettarsi.


THE IOEs OF MARCH
Strumentale solenne ed incisivo. Le idi di marzo sono il simbolo eterno del delitto e del tradimento. Questo il mondo in cui
i Maiden attingono a piene mani .

LA MUSICA: DISCOGRAFIA UFFICIALE

GENGIS KHAN
In questo strumentale corazzato e lancinante non c' traccia
delle elucubrazioni a carattere storico che saranno leit-motiv
della carriera del gruppo dopo l'avvento di Bruce Dickinson . Il
condottiero mongolo solo un pretestuoso simbolo di morte e
distruzione ma va ricordato assolutamente l'entusiasmante
assolo final e di doppia chitarra, brevissimo ma d'una intensit
sconosciuta a tantissimi guitar heroes degli anni Ottanta.

WRATHCHllO
Il giro di basso pi famoso nella storia dell'heavy metal si ripete
ossessivo e schizofrenico per tutta la durata del pezzo, vero
inno di rivolta epocale. Di'Anno definisce bene i suoi natali
(<<Nato in un'era di avidit e furore / Dominio e persecuzione /
Mia madre era una puttana / Mio padre non l'ho mai conosciuto) che sono gli stessi - filosofici, culturali ed esistenziali di un'intera generazione allo sbando.
MUROERS IN THE RUE MORGUE
Questo brano un tentativo di nobilitare l'ispirazione delittuosa del celebre racconto di Edgar Allan Poe. Il tutto, poi, viene
tradotto in un registro furibondo, votato alla velocit e alla frenesia fisica e mentale.
ANOTHER LIFE
Il brano aperto da un riff squarciante mutuato dal Ted
Nugent pi osceno e prosegue con una ritmica da inesauribile
headbangin', dove le chitarre non suonano, ma scaricano sul
pubblico sventagliate di mitra foniche. La pazzesca accelerazione centrale ribadisce l'attitudine da manicomio criminale del
gruppo.

56

INNocENT ExILE
Steve Harris suona la carica con il basso e il pezzo si snoda in
un trascinante hard in stile Aerosmith, ma con una buona dose
di volgarit e lirismo da strada in pi. Di'Anno non riesce a scostarsi dalle sue abituali vette di perdizione e di sporco interiore,
ben assecondato dal gruppo che gli costruisce discese agli
inferi degne di lui .
KllLERS

Incitazione gratuita alla violenza, con un altro giro di basso che


fa scuola nel mondo dell'heavy metal. Killers inizia in maniera
minacciosa e insinuante; il terrore incombe, in un crescendo di
tensione che, prima di diventare insopportabile, deflagra in un
furioso metal rock devastato dagli stacchi di Clive Burr e dal
fiotto omicida della voce di Di'Anno. Nulla pericoloso come i
vicoli pi dimenticati della Londra dei primi anni Ottanta e non
c' affresco che ne rappresenti il pozzo nero esistenziale
meglio di questa canzone. Gli assoli di chitarra sono veloci e
carichi d'adrenalina, vera droga rituale per i sabba acidi e infernali della giovent inglese, tra l'incoscienza alcolica, la deriva
materiale e l'attitudine sinceramente asociale della societ figlia
della Lady di Ferro Thatcher.

57

LA MUSICA: DISCOGRAFIA UFFICIALE

IRON MAIDEN

PRODIGAl SON

Una ballata nel pi vero senso della parola, dalle cadenze che
ricordano un folk anglo-irlandese aggiornato alle chita rre elettriche. Il figliol prodigo cantato in maniera esemp lare da
Di'Anno non accolto a braccia aperte dal padre n dai familiari; la costru zione di un~ vita blasfema inizia proprio dallo
smascheramento della menzogna biblica nella realt di tutti i
giorni.

cafonaggine inguinale che gli Iron Maiden sanno dare a questo


pezzo, per, qualcosa di assolutamente irripetibile. Pura pornografia sonora al ritmo di un metal rap ante-litteram, Women
In Uniform esplode in un ritorn ello epilettico dalla presa maniacale. Incredibile a dirsi: il relativo video (praticamente un'elegia
delle marchette da strada) fa, nel nostro paese, per diverso
tempo da sigla finale della trasmissione Discoring di Gianni
Boncompagni nel 1981. Altri tempi ...

PURGATORY

E sempre in tema di peccato (molto) e redenzione (poca, quasi


niente), arriva questo allucinante speed metal che sprizza sa ngue da ogni nota. Capolavoro della New Wave Of British Heavy
Metal (NWOBHM), Purgotory si avva le di una strepitosa performance di Burr che costituisce un esempio per tutti i maestri
della doppia cassa metal degli anni Ottanta , da Dave
Lombardo allo stesso Nicko McBrain che gli succeder sul
trono percussionistico dei Maiden.

MAIDEN JAPAN
(EMI,1981)

Registrato a Nagoya il 23 maggio 1981 . Mixato ai Nimbus 9 di


Taranto (Canada).
Musicisti: Steve Harris (basso); Paul Di'Anno (voce); Dave Murray,
Adrian Smith (chitarra); Clive Burr (batteria).
Running Free / Remember Tomorrow / Killers / Innocent Exile

DRIFTER

Brano fatto di schizofrenici stop-a nd-go. I break melodici sono


al servi zio della rissa e sembra quasi che il gruppo sia portavoce di una lucida pazzia musicale che resta, di fatto, il motivo di
maggior successo dell'heavy metal nei primi anni Ottanta.
WOMEN IN UNIFORM

Singolo non incluso nell'a lbum e allegato so lo alle ri stampe


degli anni successivi, merita una menzione speciale poich
stato uno dei primi e pi grandi successi del gruppo inglese. Si
tratta, in realt, della cover di un brano dei glam rocker australiani Skyhooks, pubblicato nel 1978 nell'album Guilty Until
Proven Insone. La ca rica di selvaggio erotismo e d'epidermica

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Per far fronte alle numerosissime ri chieste di nuovo materiale


discografico, la Emi immette su l mercato questo mini album di soli
quattro pezzi che fotografano, per, alla perfezione lo stato di grazia di quella che , al momento, la migliore rock band europea. La
volga rit selvaggia e spontanea di Di'Anno stende il pubblico
giapponese . Per qualcuno, lui IL cantante heavy metal per
eccellenza e Moiden lopon sembra confermarlo. Running Free un
ballo di San Vito di metallo puro e non c' un attimo di respiro
neanche tra le note morbide di Remember Tomorrow. La discesa
nell'incubo criminale di Killers e tra le fiamme infernali di Innocent
Exile completano un'opera che in sol i quattro brani va le pi di
interi live doppi e tripli, con dvd annesso.

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LA MUSICA: DISCOGRAFIA UFFICIALE

IRON MAIDEN

THE NUMBER OF THE BEAST


(EMI, 1982)

Prodotto da Martin Birch .


Musicisti : Steve Harris (basso); Bruce Dickinson (voce); Dave
Murray, Adrian Smith (chitarra); Clive Burr (batteria).

demonica passa attraverso la porta di quest'inquietante semiballad che vede Dickinson urlare a squarciagola un mefistofelico ritornello centrale, ritornello che ha una vera e propria presa
ipnotica sul pubblico durante i concerti dal vivo. l'arpeggio iniziale uno dei pi classici nella storia dell'heavy metal e costituisce uno dei pilastri sonori di tutta la produzione degli lron
Maiden.

Invaders / Children Of The Damned / The Prisoner / 22 Acacia Avenue


/ The Number Of The Beasl/ Run To The Hil/s / Gangland / Hallowed
Be ThyName

l'uscita dalla band di Paul Di'Anno lascia interdetti moltissimi


fan e sono in tanti ad attendere al varco il nuovo singer Bruce
Dickinson . Per sua fortuna, debutta con questo autentico capolavoro del metal pi brutale e scintillante, in cui la precedente ispirazione stradaiola e delinquenziale si fonde alla perfezione con un
satanismo da film horror e un 'attitudine manifestamente diabolica. Il primo singolo estratto dal disco proprio la mostruosa titletrack, dal video realizza to con un collage d'immagini tratte da vecchie pellicole del terrore. Il successo del disco annunciato: una
settimana dopo l'u scita (10 aprile '982), irrompe direttamente al
primo posto delle classifiche di vendita inglesi.
INVADERS

l'apripista dell'album stabilisce le coordinate dell'assalto, mantenendo il feeling criminale e stradaiolo dei primi due album.
Riff feroce, ritmica alla baionetta e la voce di Bruce Dickinson
che vuole replicare gli abissi da fogna di Paul Di'Anno.
CHILDREN

O, THE

THE PRISONER

Ispirata a una celebre serie di telefilm di fantascienza degli anni


Sessanta, The Prisoner introdotta da un'agghiacciante risata e
da un riff quasi sa bbathiano, che si evolve subito in un uptempo nevrotico, frustato dal basso imperioso di Steve Harris.
A met, il brano si apre in uno stupendo intreccio neo-classico
delle due chitarre soli ste che danno un'inaspettata dimensione
melodica al pezzo e che risulter tra i motivi pi imitati dal
power metal degli anni Novanta (Helloween in testa).
22 ACACIA AVENuE

Le maciullanti chitarre di Dave Murray e Adrian Smith suonano


un riff ossessivo mentre Dickinson invita l'ascoltatore a seguirlo
in una casa d'appuntamenti dove poter dimenticare tutti i propri problemi (<<Se ti se nti abbattuto, depresso e solo I Conosco
un posto dove andare ... ). Una delle pi celebri apoteosi del
vizio, 22 Acacia Avenue un brano che, in realt, vive soltanto
dello sconvolgente inizio, aggrovigliandosi su se stesso (e su
un inutile cambio di tempo) nel proseguimento. Ma anche
solo i primi trenta secondi bastano e avanzano per tramutarla
in un inno del popolo dei Maiden.

DAMNED

Si entra nel pieno dell'incubo satanico dei nuovi Iron


Maiden. Il viaggio iniziatico nella compiaciuta soggezione

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61

IRON MAIDEN

THE NUMBER Of THE BEAST

Ecco il sabba diabolico degli lron Maiden. Una voce filtrata e


oscura recita i versi dell'Apocalisse di Giovanni, chiamando a raccolta le forze del male evocate nel testo del brano. La confessione
di un apprendista stregone (pare originata da un sogno orrorifico
di Harris, nella migliore tradizione lovecraftiana), cantata da
Dickinson, si snoda in un crescendo spaventoso di tensione.
L'inizio affidato - secondo uno schema collaudato - solo alla
voce e alle chitarre e quando entra la ritmica, la musica si trasforma in frenesia ritualistica, inarrestabile danza voodoo dei tempi
moderni in cui Dickinson trascina le folle e le conduce all'orgasmatica invocazione: 5ix ... six ... six .. . the number of the beast,

LA MUSICA : DISCOGRAFIA UFFICIALE

HAlLOWED BE THY NAME

Uno dei brani pi celebri del reperto rio maideniano, Ha/lowed


Be Thy Name una macabra marcia funebre in cui un condan-

nato a morte ripercorre le tappe esistenziali che lo hanno portato al patibolo. I suoni sono scarn i e macabri, anche se la
band si rifugia presto nella tradizionale cavalcata in terzi ne ma
ci non toglie nulla all'incredibile capacit della band di rendere nell'angusto spazio di una canzone storie e visioni che registi cin ematografici e scrittori non sono riusciti a spiegare in
tutta una ca rriera .

PIECE OF MINO
RUN To THE HlllS

Da molti conside rato un brano di impegno socia le o di


. denuncia, Run To The Hills parla del massacro dei nativi americani da pa rte degli eu ropei, utilizza ndo la visuale narrativa
degli sconfitti e il ritmo della cavalcata che riecheggia quelle
delle guerre indiane del Settecento e dell'Ottocento in Nord
America. Gli lrons, per, non hanno mai svi luppato nella propria musica una specifi ca sensibilit ideologica o socia le ma
hann o utilizzato spesso e volentieri la realt e la storia per
costruire le proprie visioni d'abominio e distru zion e, ben
sapendo che nelle vicende dell'umanit c' sempre materiale
sufficiente per alimentare qualsiasi torbida fantasia. Run To The
Hi/ls uno di questi casi.
GANGlAND

Cilve Burr spinge sul pedale dell'acceleratore, mentre Murray e


Smith acca rezzano le loro chitarre disegnando macabri arpeggi. Il b rano scorre via veloce e scarnificante co me un maglio
metallico nel buio.

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(EMI, 1983)

Prodotto da Martin Birch. Tecnici del suono: Danis Haliburton e


Frank Gibson.
Registrato ai Compass Point Studios di Nassau (Bahamas). Mixato
agli Electric Ladyland Studios di New York (Usa).
Musicisti : Steve Harris (basso); Bruce Dickinson (voce); Dave
Murray, Adrian Sm ith (chitarra); Nicko McBrain (batteria).
Where Eagles Dare / Revelations / Flight

or lcarus

/ Die With Your

Boots On / The Trooper / Stili Lite / Quest For Fire / Sun And Steel / To
TameA Land
Piece or Mind un gioco di parole con l'espressione inglese
. peace of mind, che si potrebbe tradurre co me . la pace dei
sensi o . il luogo dell'anima. un titolo significativo perch, pur
giocando sull'ambiguit del tema, dandogli una co nnotazione
apparentemente horror (un cervello servito a tavola e divorato dai
componenti del gruppo), rappresenta lo spostamento dell'attitu-

63

IRON MAIDEN

dine lirica del g ruppo verso un mondo lirico che non pi quello
malvag io e agg ressivo degli esordi. Con l'ingresso d i Nicko
McBrain alla batteria, Bru ce Dickinson trova una spalla adeguata e
cultura lmente preparata per le proprie sofisticherie intellettuali,
costruendo da subito la nuova struttura ideologica che regger il
gruppo sino ai giorn i nostri.
WHERE EAGlES DARE

Il nuovo corso della band si delinea subito: i temi delle canzoni


abbandonano il sabba demon iaco e crimina le dei primi an ni e
acquistano una dimensione pi in tellettua le (ma anche pi sterile) importata da Bruce Dickinson. In questo brano tumultuoso e possente c' una grande dicotomia tra la musica, ancora
ancorata agli standard d i ferocia ri ffes ca- degli esordi e il
testo, banale e quasi istituzionalizzato.

LA MUSICA : DISCOGRAFIA UFFICIALE

D IE WITH VOUR BOOTS ON

una canzone vagamente ispirata alle profezie di Nostradamus


che non trova una sua co llocazione definitiva e che semb ra
fatta solo per ri empire lo spazio del disco. Il g rande mestiere e
il talento della band impediscono, in questa fase, di cadere
oltre un certo livello di creativit ma Die With Your Boots On va
molto vicino al limite, costituendo l'a rchetipo di molti braniriempitivi degli lron Maiden.
THE TROOPER

Uno dei brani pi famosi in assoluto della band inglese e anche


uno dei pochi ad essere sempre stato presente nella scaletta live
dei Maiden. Il suo grande successo dovuto all'irresistibile riff
solista iniziale e al trascinante crescendo in terzine della strofa.
Senza un ritornello anthemico, gli lrons lasciano che siano le chitarre a tracciare la melodia portante da far cantare al pubblico.

R EVElATION S

All'i nizio del brano, Bruce Dickinson cita alcuni versi di Gordon
Keith Chesterton, l'autore dei romanzi di Padre Brown . La guerra - vero concept dell'album - diventa, nella musica del gruppo, lonta na e impersonale, dando al brano una sensazione di
sterilit che non mitigata dalla forza esp ressiva del testo . Le
sincopi marziali del tessuto sonoro, squa rciate da macabri
arpeggi elettrici, sono fredde quanto professiona li.
FUGHT OF ICARUS

Il 1983 un periodo in cui qua lsias i cosa facc iano gli Iron
Maiden viene accolta come un capolavoro. Flight Of Icarus un
normale heavy in 4/4 cavalcato, para llelo a molta produzione
dei Rainbow o di Ronnie James Dio, che si trascina senza mordente per tutta la sua durata. Se fosse stato pubblicato dieci
anni dopo, sarebbe stato pressoch igno rato.

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S TlllllFE

Ispirato ad un racconto di H.P. Lovecraft (II colore venuto dallo


spazio), Sii/I Lile un ottimo e inquielanle metal rock, innervato di trame ch itarri stiche serrate e inquietanti. McBrain non ha
la furia om icida di Burr alla batteria, ma sa costruire con i tamburi veri e propri affreschi armonici che riempiono il brano
meglio di qualsiasi trucco di produzione.
QUEST FOR FIRE

La voce di Dickinson rischia seriamente di anestetizzare l' irruen za de l gruppo, nonostante alcune impennate ac ute di
tutto rilievo. La ripetitivit della vena creativa harrisiana fa s
che questa normale, ennesima, cavalcata elettrica del g ruppo
inglese non sia nulla da rico rd are per molto tempo. Anche
Murraye Smith appaiono sotto tono.

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IRON MAIDEN

LA MUSICA : DISCOGRAFIA UFFICIALE

SUN ANO STEEL


Nella spinta iniziale, il gruppo sembra ri trovare la verve dei
primi due album, la grinta e le melodie aggressive che hanno
fatto la fortuna del british metal (o NWOHBHM, come si usa
chiamarlo). Le line di chitarra sono robuste, il basso violento e
l'impatto vocale di Dickinson di sicura efficacia.
To TAME ALANO
Steve Harris scrive da solo un altro pezzo che presenta in nuce
tutte le caratteristiche dei brani totalmente generati dal suo
basso: inizio soffuso, arpeggi melodici pronti a trasformarsi
presto (e senza crescendo) in una lunga marcia hard, cadenzata e venata di prog. Questa vo lta il libro Dune di Frank
Herbert (nello stesso anno trasposto al cinema da David Lynch)
a fornire la materia letteraria per la trama della canzone, a
dimostrazione che gli lron Maiden sono sempre pi una materializzazione fantastica dell'immaginario collettivo piuttosto
che un'entit sincera e autonoma nell'ispirazione.

POWERSLAVE
(EMI, ' 984)
Prodotto e mixato da Martin Birch. Tecnico del suono: Frank Gibson.
Registrato ai Compass Point Studios di Nassau (Bahamas). Mixato
agli Electric Ladyland Studios di New York (Usa).
Musicisti: Steve Harris (basso); Bruce Dickinson (voce); Dave
Murray, Adrian Smith (chitarra); Nicko McBrain (batteria).
Aces High

/ 2 Minutes

Ta Midnight / Lasfer Wards (Big 'arra) / Flash

Of The BIade / The Dueffists / Back In The Vii/age / Pawerslave / Rime

Gli Irons piazzano nel'984 un vero e proprio colpo vincente. Il


nuovo corso si presenta nella veste migliore, con un album che
una perfetta sintesi tra l'approccio furioso degli inizi e la voglia di
una pi complessa struttura zione sonora da parte dei componenti
della band . L'ambientazione antico-egizia del disco crea una grossa diatriba con Ronnie james Dio che, nello stesso periodo, pubblica Last In Line con i medesimi motivi iconografici . Il tour successivo, il World Siavery Tour, passa alla storia come uno dei pi giganteschi e massacranti mai sostenuti da una rock band.
ACES HIGH
Steve Harris frusta il suo basso in questo memorabile uptempo dove Dickinson inserisce la sua narrazione di raid aerei,
bombardamenti e visioni da Seconda Guerra Mondiale. Il ritornello aperto, ari oso ed evocativo, lanciato verso delle armonizzazioni da applausi a scena aperta.
2

MINUTES To MIONIGHT
Uno dei riff pi famosi degli Iron Maiden e della storia del
metal in genera le. In rea lt, rubato quasi per intero da Flash
Rockin' Man degli Accept (1982), ma pochi se ne accorgono e
quei pochi vengono tacitati dallo strepitoso successo del
brano, classico tra i classici del gruppo inglese. Nelle sue spi re
d'acciaio, il cantato luciferino di Dickinson e la batteria maciullante di McBrain s' insinuano con inquietante violenza. Il testo
criptico e l'atmosfera da pericolo imminente (<<Noi o liamo le
fauci della macchina da guerra I E la nutriamo con i nostri
figli ) danno al brano un tono da demoniaco cerim oniale della
violenza che pu apparire gratuito, ma che in rea lt segue una
precisa logica di contemplazione delle nefandezze umane e di
un mondo divorato da se stesso, senza rimorsi.

Of The Ancient Mariner

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67

IRON MAIDEN

LosFER WORDS (BIG ' ORRA)


Strumentale energico e cavalcato dal basso imperioso di Harris.
Le chitarre di Smith e Murray disegnano pochi arabeschi di
fuoco, ma tutti di rara efficacia.
flAsH OF THE BlADE
Il rill iniziale di chitarra, suonato su di una sola corda, uno dei
pi malefici e taglienti che siano mai stati scritti nella storia del
rock duro. La forza di penetrazione di quest'apoteosi del male
, nello stesso anno, ben sfruttata da Dario Argento che la usa
come colonna sonora del suo film Phenomena. Il testo gronda
sangue da ogn i parola, ma i riferimenti sono meno satanici di
quello che appaiono e probabilmente si riferiscono solo alle
passate esperienze di schermitore di Dickinson.
THE DUElllSTS
Il rapporto tra g li Iron Maiden e il cinema sempre stato ben
evidente e i ruoli si sono spesso invertiti. In questo caso, il

g ruppo inglese che mette in musica una trama cinematografica come quella de I duellanti di Ridley Scott. Lo svolgersi sonoro del brano richiama quello di Losfer Words, nelle cadenze ri tmiche e nei passaggi degli accordi ma rim ane sicu ramente uno
dei brani meno intensi e ispirati dell'album.
BAcK IN THE VlllAGE
Fast rock al tritolo, Back In The Village emerge da un riff di straordinaria potenza espressiva (che i Megadeth hanno, evidentemente, studiato a fondo), in cui Smith suona un pattern solistico
come fosse la pi massiccia delle ritmiche. Ancora una storia di
bombardamenti, uccisioni, devastazioni e di acre odore di morte
su tutto. Il metal rock dei Maiden sempre pi l'impietosa e pi
credibile colonna sonora della nostra epoca malata.

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LA MUSICA: DISCOGRAFIA UFFICIALE

POWERSlAVE
Powerslave uno dei brani cardine del monumentalismo
sonoro dei Maiden in cu i, per, le ambizion i epiche e velatamente progressive trovano anco ra un giusto compromesso
con la vena pi epidermi ca e diretta. Canzone-opera che s'immerge senza remore nell'Antico Egitto per narrare le ultime ore
di un faraone morente, gode di architetture sonore poderose
quanto enfatiche, melodie ricercate che mostrano a chiare lettere l'intento del g ruppo di estraniarsi sempre pi dal mondo
rea le per tuffarsi in una dimensione onirico-storica che appare
pi confacente al carattere goticheggiante e intellettuale che va
maturando in questo periodo.
RIME OF THE ANCIENT MARINER
Forse il vero atto di passaggio da un'epoca all'altra del gruppo,
Rime Of The Ancient Mariner il dichiarato tentativo di mettere
in musica il poema La ballata del vecchio marinaio di Samuel
Taylor Co leridge (1797). Il brano, lungo e comp lesso, viene
dapprima criticato per la sua inutile prolissit, al punto che la
nuova dimensione agognata da Harris sembra troppo lontana
dalle possibilit artistiche del gruppo. Nella sognante parte
centra le, per, il gruppo ri esce ad allontana rsi dai suoi standard pi canonici e a dare un senso diverso all a narrazione tramite l'utilizzo ambienb, di un ipnotico giro di basso che sfocia
in un riff finale che i Maiden non si stancheranno mai d'autocitare. Il brano, in effetti, composto dall'assemblaggio non perfetto di almeno quattro canzoni diverse; ta le operazione, lungi
dal rappresentare l'eccezione nella produzione maideniana,
diventa, da questo momento in poi, la regola .

69

IRON MAIDEN

LA MUSICA: DISCOGRAFIA UFFICIALE

UVE AFTER DEATH

Ancient Mariner e Hallo wed Be Thy Name ipnotizzano il pubblico

(EMI, '985)

della Long Beach Arena mentre Running Free viene proposta con
una lunghissima coda final e in cu i Dickinson scatena il pubblico in
un coro ossessivo ed eterno a cui i Maiden non hanno mai rinun-

Prodotto da Martin Birch .


Registrato a Las Angeles il '4, '5 e ,6 marzo '985 e a Londra 1'8, 9,
10 e ' 2 ottobre '984.
Mu sicisti: Steve Harris (bas so); Bruce Dickin so n (voce); Dave
Murray, Adrian Smith (chitarra); Nicko McBrain (batteri a) .

ciato, se non neg li ultimissimi anni.

SOMEWHERE IN TIME
(EMI, ' 986)

Intro: Churchill's 5peech / Aces High

/2 Minutes To Midnight / The

Trooper / Revelotions / Flight or Icarus / Rime or The Ancient Mariner


/ Powerslave / The Number or The Beast / Hallowed Be Thy Name /
lron Maiden / Run To The Hills / Running Free / Wrath child
Acacia Avenue / Children
Phantom or The Opera

or The Damned /

/ 22

Die With Your Boots On /

Per mol to tempo e per molti fan ancora, qu esto U ve After


Death sta to co nsiderato il miglior live heavy m etal di tutti i
tempi . Sicuramente, stato il primo live dell'era meta l degli anni
Ottanta ad esse re realizzato in maniera cos ri cca e so ntuosa.
Pubblicato in edizione doppia (in epoca di vi nile), Uve After Death
viene accolto dai fan come le tavole della legge e come ta le viene
co nsiderato per moltissimo tempo. Martin Birch lavora al disco
co n l' intento dichiarata di farne il Made In japan degli anni
Ottanta e lo fa in maniera cos perfetta che i pi pignoli sto rcono il
naso di fronte alla quantit notevole di overdub . In ogni caso, la
forza d'impatto di quest'album cos forte da costituire un cardine imprescindibile per tutto il movimento heavy metal. Le sue versioni strepitose di 2 Minutes To Midnight, Revelations (che dimostra
dal vivo una potenza suggestiva decisamente superiore al disco),
Aces High e Children or The Damned diventano dei ca pisaldi nella
discografia d i qualunque appassionato di rock duro. Rime or The

70

Prodotto e mixato da Martin Birch . Tecni co del suono: Sea n


Burrows.
Regist rato ai Compass Stud ios di Nassau (Bah a ma s) e ai
Wi sseloo rd Studios di Hilversum (Olanda) . Mixa to agli El ectric
Ladyland Studios di New York (Usa).
Mus icisti: Steve Harri s (ba sso); Bru ce Dickin so n (voce); Dave
Murray, Adri an Smith (chitarra, tastiere); Nicko McB rain (batteria).
Caugh t 50mewhere In Tim e / Wasted Yea rs / 5ea
Heaven Can Wait / Th e Loneliness

or Th e

or Madness

Long Distance Runner /

5tranger In A 5trange Land / Deja Vu / Alexander The Great

Co n 50 mewhere In Time, gli Iran Maiden si lasciano definitivamente alle spalle il loro passato pi strada iolo ed epidermico e
diventano una band di sofistica to metal rack, epico e complesso
neg li arrangiamenti. L'ispirazione fantascientifica non corri sponde
a una ve ra passione di qualcuno d ei m embri del gruppo; ma
seg ue l'esigenza di costruire una scenog rafia credibile alla propria
magniloquenza so nora e all e divagazio ni liriche di Dickinso n in cu i
c' di tutto, dal cinema, alla letteratura alla storia. L'unica cosa che
non c' sono i vecchi Iran Maiden.

7 I

LA MUSICA: DISCOGRAFIA UFFICIALE

IRON MAIDEN

CAUGHT SOMEWHERE IN TIME

Il viaggio nel tempo dei Maiden inizia co n un fraseggio che si


pone tra le cose migliori mai fatte dalla band ingl ese. Il brano
d'impatto forte, una posse nte cava lcata di frago roso meta I
rock che non conosce soste e si pone come uno dei grandi
classici da concerto del gruppo, sebbene un po' abbandonato
negli anni Novanta.
WASTED YEARS

Il primo singolo estratto dall'album si apre con un celeberrim o


botta-e-ri sposta tra le chitarre e la cassa della batteria che fa da
spettacolare apripista per un hard rock dalle ritmiche sq uarcianti. Il tema del viaggio verso il nulla ben prese nte anche in
questa canzone che pi di altre seg na il definitivo passaggio
dalle forme orrorifich e del passato a una dimensione pi rifl essiva e letteraria, avva lendosi di un breve assolo di chitarra centra le asso lutamente da antologia.
SEA

OF

MADNESS

Il riff iniziale sembra una ca ricatura grassa e grezza di quello di


Back In The ViI/age. Il basso in clamorosa evidenza, ben sopra
gli altri strum enti, definito e deciso nel costruire armonie leggermente spag noleggia nti e frigie. Il tutto, ovviamente, immerso in un sound di fu oco che fa del volum e la sua principale
ri sorsa, mentre Dickinson mostra i limiti della sua interpretazione nella parte centrale rallentata, in cui non ri esce mai a scendere dal tono alto e urlato che gli proprio.
HEAvEN CAN WAIT

Steve Harris incide con il basso una schizofrenica linea melodica che viene presto raggiunta dalle mitragliate batteristiche di
McBrain . Il resto della band si adegua affann osamente alla

72

furia della sezio ne ritmica . Erroneamente giudicato un brano


co mmerciale, Heaven Can Wait un simbolo dell'irrequietezza
fonica del gruppo neg li anni Ottanta.
THE LONElINESS OF THE LONG DISTANCE RUNNER

Il brano incentrato sui sa lti di quarta nota, che Harris usa allo
sfinimento e che hanno sempre una presa melod ica immediata
nella costruzione di una canzone. Il drumming di McBrain si fa
forsennato e nel ritorn ello The Loneliness Of The Long Distan ce
Runner diventa il brano pi ve loce mai sc ritto dal gruppo.
Ricchissimo nell'arrangiamento, ma anche pieno di spunti gi
abbonda ntemente facenti parte del dna degli lrom.
STRANGER IN A STRANGE LAND

Il ritm o a qu ell o di un mas siccio hard ro ck alla Deep


Purple/Bad Compa ny e Dickinson mostra, dopo ta nto tempo,
una versatilit che si iniziava a sospettare non gli appartenesse.
Nel pezzo appaiono qua e l delle tastiere che danno un sapore discretamente Seventies, pienamente in linea con il gu sto di
Adrian Smith, autore del brano.
DEIA Vu

Il titolo gi sembra un perico losissimo boome rang per una


band che inizia troppo spesso a rip etersi. In effetti, gli incroci
melodici tra le chitarre (di cui gli Helloween e t utto il power
metal eu ropeo saran no infinitam ente debito ri) so no in formato sta ndard . La grande ene rgia metallica del pezzo ri sulta
co munqu e particolarmente apprezzabile. Anche in questo
brano ricorre il tema del tempo, in una trama che sa rebbe
piaciuta m olto a Philip K. Dick (quello che fa cciamo cas uale o previsto? E se vivessimo ogni giorno le stesse cose senza
accorgercene?).

73

IRON MAIDEN

AlEXANDER THE GREAT

Il viaggio nel tempo di Somewhere In Time si conclude con un


capitolo dedicato ad Alessandro Magno, in un trionfo dell'epico e del magniloquente che fa impallidire i Manowar, a comincia re dal recitato iniziale con le parole di Filippo di Macedonia,
padre di Alessandro. Canzone-saga pretenziosa e ridondante,
sembra pi una lezione di Storia di Dickinson che un brano
degli Iron Maiden.

SEVENTH SON OF A SEVENTH SON


(EMI,

'988)

Prodotto da Martin Birch.


Musicisti: Steve Harris (basso); Bruce Dickinson (voce); Dave
Murray, Adrian Smith (chitarra); Nicko McBrain (batteria).
Moonchild / Infinite Oreams / Can I Play With Madness / The Evil
That Men Do / Seventh Son Of A Seventh Son / The Prophecy / The
Cfarvoyant / Ollly The Good Die Young

LA MUSICA : DISCOGRAFIA UFFICIALE

MOONCH ILD

L'obbligatorio speed iniziale non di quelli che sono passati


all a storia del gruppo. Ben costruito, forte e grintoso,
Moonchild sconta un'eccessiva standardizzazione della struttura compositiva. Funzionale alla storia narrata nel disco ma ordinaria amm ini strazione.
INFINITE DREAMS

Quasi a vo ler creare un parallelismo con The Number 01 Th e


Beast, il secondo brano una ballata macabra che arriva presto
ad un ritornello forte e drammatico. Dickin so n si esibisce in
una delle sue migliori e pi intense performance voca li, contribuendo in maniera determinante al successo di quest'album.
CAN I PlAY WITH MADNESS

Primo singolo estratto dall'album, Can I Play With Madness,


suscita al principio diverse perplessit tra i fan per la sua smaccata commercialit e per le melodie pop (sebbene maciullate
da lla voce rabbiosa di Dickinson), ma rivela, quasi subito, un
enorme potenziale Iive che ne fa uno dei ritornelli pi indovinati nella carriera del gruppo inglese.

Seventh Son 01 A Seventh Son esord isce direttamente al numero

della classifica ingl ese. L'id ea di un disco concept conquista


senza riserve il pubblico del gruppo innamorato della magnifica
g randeur della band, delle sue scenografie spettaco lari (che, con il
tou r di questo disco, raggiungono l'apice delle dimensioni) e della
sua inquietudine esistenziale e ideologica.
Lo storia del concept (che ruota intorno alla vicenda di un raga zzo
che pu prevedere il futuro) scritta da Dickinson, le cui ambizioni letterari e sono sempre state palesi e, a volte, in contrasto con la

carriera dei Maiden. Questo resta l'unico caso in cu i si sono sposa-

te perfettamente.

74

Do
La formula della cavalcata una delle pi amate da Steve Harris,
ma The Evil That Men Do uno dei brani dove il compito stato
svolto in maniera esemplare. Dickinson alza progressivamente il
tiro, prima recitando e poi arrivando sulle tonalit alte e urlate
che gli sono pi congeniali. da rilevare che questa canzone
rappresenta un valido esempio di come il modus suonandi"
degli Irons si sia modificato nel tempo, facendo regolarmente
iniziare i pezzi con degli arpeggi o dei fra seggi melodici di chitarra, piuttosto che con i riff distorti e brutali del passato.

THE EVll THAT MEN

75

LA MUSICA: DISCOGRAFIA UFFICIALE

IRON MAIDEN

SEVENTH SON OF

A SEVENTH

SON

Parte centra le e dominante de ll a storia, Seventh Son Of A


Seventh Son solenne e declamatoria, con un Dickinson che si
erge a litanioso cerimoniante di riti ancestra li. Con questo
pezzo, i Maiden scrivono un capolavoro del meta l epico, avvalendosi di un grandioso arrangiamento che incrocia le ritmiche
in una poderosa trama sonora che getta ombra persino sugli
altri brani dell'album.
THE PROPHECY

Delicatamente introdotta da un arp eggio da ballata, The


Prophecy si apre presto in un hard rock ondeggiante e apocalittico che, forse, avrebbe meritato pi attenzione in fase di arrangiamento. Le melodie drammatiche e quasi folkeggianti vengono spesso interrotte da cambi di tempo di cui si perde la logica
strada facendo. Rimane, comunque, un capolavoro assoluto il
profondo e tragico giro acustico finale che nasce dalle ultime
note delle chita rre elettriche.
THE ClAIRVOYANT

Il chiaroveggente (una delle figure di Eddie) riesce finalmente a


vedere chiaro nel destino del protagonista della storia e la
musica si fa rimbombante coro quasi biblico. Dickinson canta
C' un tempo per vivere / E uno per morire / Quando devi
incontrare il creatore / C' un tempo per vivere / Ma non
strano, dopotutto? / Come velocemente nasci / Cos velocemente muori", sa ltando tra spezzoni di brano e parti separate
che vanno a formare un corpo coerente votato alla massima
presa live.
Gooo OIE YOUNG
Il riff iniziale penalizzato dal fatto di essere suonato da due

ONlY THE

76

chitarre uguali, senza la ritmi ca che viaggia al di sotto per disegnare il tappeto ritmi co. Brano nella media dei Maiden, senza
infamia n lode, che serve soltanto a concludere la storia ma
non a essere ricordato a lungo dai fan.

NO PRAYER FOR THE DYING


(EMI,1990)

Prodotto e mixato da Martin Birch . Tecnici del suono: Mike


McKenna e Les Kingham.
Registrato con il Rolling Stone Mobil e in Inghilterra. Mixato ai
Battery Studios di Londra (Inghilterra).
Musicisti: Steve Harris (basso); Bruce Dickinson (voce); Dave
Murray, Janick Gers (chitarra); Nicko McBrain (batteria); Michael
Kenney (tastiere).
Taifgunner / Hofy Smoke / No Prayer For The Dying / Public Enema n.
1/ Fates Warning / The Assassin / Run Sifent Run Deep / Hooks In You
/ Bring Your Daughter.. . To The Sfaughter / Mother Russia
Dopo la grandiosit concettuale e scenografica di Seventh Son
Of A Seventh So n, gli Iron Maiden decidono di ri tornare a una
dimensione pi umana" rinunciando alla spettacolarit esagerata
dei procedenti tou r. Ma il presupposto ritorno alle origini si rivela
non fe lice, a causa della vena poco ispirata che avvolge i brani di
No Proyer For The Dying. Adrian Sm ith uscito dalla band, sostituito dall'ex White Spirit e lan Gi llan Band Janick Gers e si evidenzia
subito quanto importante fosse il contributo di Smith nella fase
compositiva, con il suo riffing tagliente e le sue tendenze van halen iane a fare da contraltare al l'approccio troppo ripetitivo degli
altri componenti del gruppo.

77

IRON MAIDEN

LA MUSICA: DISCOGRAFIA UFFICIALE

TAILGUNNER
l'album si apre con questo up-tempo di mestiere. l e melodie
sono sfo rate e poco co invo lgenti e tutto il tono generale
quello di uno scarto di precedenti lavori . Il pezzo parla del
bombardamento di Dresda del 1945 da parte degli alleati
(secondo alcune fonti : 200mi la morti) ma si tratta solo di un
macabro espediente che non ne ri solleva le so rti.

FATEs WARNING

HOLY SMOKE
Unanimemente ricon osciuto dai fan degli Iron Maiden come il
peggior brano mai scritto dal gruppo britannico nella sua pur
lunga carriera, Holy Smoke anche il primo singolo estratto dal
disco. Giudicato una specie di auto-parodia pop del sound del
gruppo, prese nte invece una interessa ntissima parte cen tral e
costruita intorno ad uno dei migliori assoli di Murray.

THE ASSASSIN

Brano costruito solo co n la forza della professionalit, introdotto da un arpeggio sco ntato e sviluppato su una altrettanto
scontata cavalcata in terzi ne che si annoda in un bridge quasi
pop. la sensazione preva lente che gli Iron Maiden abbiano
gi suo nato e in ciso questa canzo ne almeno una decina di
volte in precedenza.

Pezzo se nza capo n coda, privo d'energia e d'architetture


sonore degne d'interesse. salvato solo dagli splendidi assoli
della coppia Murray-Gers, che si scam biano ritmiche e parti
soliste con eccezionale equilibrio.
RUN SILENT RUN

OEEP

Run Silent Run Deep sta alla produzione degli Iron Maiden

No PRAYER FOR THE DVING


Il manierismo e la stanchezza fanno s che la band incida quella
che soltanto una pallida imitazione di brani come Children Of
The Damned e Infinite Dreams. Brano che li ricord a in tutto tranne che nella drammaticit esecutiva e nella freschezza compositiva, sembra fatto ril ega ndo pezzi d'altre ca nzoni.
PUBLIC ENEMA NUMBER ONE
Caratterizzata da una buona ritmi ca chitarristica, serrata e urticante, Public Enema Number One riporta i Maiden ai tempi di
Powersla ve o di Piece Of Mind. sig nificativo il fatto che sia stata
scritta da Dave Murray e Bruce Dickinson, senza la partecipazione di Harri s e, quindi, priva di ambizioni prog che il leader
sem bra voler seg uire in maniera massiccia per la sua band.

78

come la timbratura obbligatoria del cartellino. Stanca e priva di


convinzione, si gioca la carta del rabbioso mid-tempo, ma il
tutto senza convinzione, originalit e penalizzato da una produzione approssimativa.
HOOKS IN You
Brano aggressivo e forte ma anch'esso soffre della malattia che
attanaglia tutto l'album, ovvero la mancanza d'ispirazione e il
manierismo.

BRING YOUR DAUGHTER ... To THE SLAUGHTER


Nato co me colonna sonora di Nightmare V e originariamente
prodotto da Dickinson come solista, l'unico brano di quest'album ad aver avuto l'onore di resistere per molti anni nella
sca letta co ncertistica dei Maiden. Hard rock in stile anni
Settanta con qualche spruzzata di AC/ DC, il tutto confluente

79

IRON MAIDEN

verso un anthem faci le ma efficace come un horror di serie B.


M OTHER RUSSIA

L'idea melodica di questo pezzo sar sfru ttata da Harris dopo


solo un paio d'anni per creare Fear Of The Dark, uno dei brani
pi famosi deg li lrons. Qu i se mbra che l' intuizio ne sia solo
abbozzata e la canzone fini sce per perdersi nel ma re dell'inconc lu denza, non ri sultando n abbastanza suggestiva (sul
modello di Ru ss ians d i Stin g), n adeg uatamente dura .
Quando gli lron Maiden hanno sperimentato abbozzi di prog,
non ne mai venuto fuori niente che accontentasse i fan in
maniera duratura.

FEAR OF THE DARK


(EMI, 1992)

Prodotto da Martin Birch e Steve Harris.


Registrato e mixa to ai Barnya rd Studio s, Essex (Inghi lterra).
Mus icisti: Steve Harris (basso); Bruce Dickinson (voce); Dave
Murray, )anick Gers (ch itarra); Nicko McBrain (batteria); Michael
Kenney (tastiere).
Be Quick Or Be Dead / From Here To Eternity / Afraid To Shoot
Strangers / Childhood's End / Wasting Love / The Fugitive / Chains Of
Misery / Th e Apparition / Judas Be My Guide / Weekend Warrior /
Fear Of The Dark

Il nuovo album degli lron Maiden accolto con spasmod ica


attesa dai metal fan che vedono nel gruppo inglese gli alfieri della
fede, i defenders of the faith pi credibili in grado di fronteggiare la minaccia del g run ge. Il disco arriva al primo posto delle clas-

80

LA MUSICA: DISCOGRAFIA UFFICIALE

sifiche ing lesi e, secondo alcune fonti, resta oggi il pi vendu to


della carri era del gruppo. Sicuramente l'ultimo da cui vengono
tratti dei classici da concerto duratu ri (Fear Of The Dark) e il cui
primo singolo estratto sia uno speed metal (Be Quick Or Be Dead).
BE QUI CK OR BE DEAO

Inizio da terremoto, a base di un fast meta l al tri tolo, condotto


per mano dal drumming forsennato di Nicko McBrain e portato all'epilessia dalle chitarre mitraglianti d i Gers e Murray e dal
basso di Harris, Dickinson infarcisce la violenza sonora con citazioni shakespea riane (<<II serpente sta strisciando nel tuo orecchio, da Amleto), ma nella bolgia che dal vivo regolarmente si
scatena, pochi ci fanno caso .
To ETERN ITY
Nel giro di chitarra iniziale, il pezzo semb ra quasi un tributo
agli AC/ DC e tale sensazione viene rafforzata dal ritornello che
recita: Hell ain't a bad piace I Hell is from here to etern ity,
laddove g li AC / DC cantavano Heff Ain't A Bad Piace To Be.
Nonostante qu esto (o fors e, p roprio pe r questo), il pezzo
co nosce un grande successo e diventa una presenza fissa ai
concerti per diversi anni .

FROM H ERE

To SHOOT STRANGERS
Brano che inizia in maniera soffice, regolato dal basso che gira
su di una linea ondeggiante, spezzata dall'arrivo delle chitarre
che ri ca mano un avvo lgente riff degno d i Haffowed Be Thy
Name e deg li lrons pi apocalittici, acca rezzato da lle tastiere di

AfRAID

Michael Kenney.

FEAR Is THE KEY


Ritmi cadenzati e vagamente orientaleggianti arricchiscono le clas-

8 l

LA MUSICA : DISCOGRAFIA UFFICIALE

IRON MAIDEN

siche trame cavalcate dei Maiden con spunti presi in prestito dai
Led Zeppelin di Kashmir, ma senza lasciare tracce degne di nota.
CHILDHOOO' S END

La chita rra intreccia una melodia che, a ben vedere, costituisce


il tema portante di tutto il disco e che si reali zzer in maniera
compiuta solo nel brano finale. A tratti, sembra che i suoni
delle chita rre ri chiamino melodie ce lti che e irlandesi, ma
un'impressione che non si mantiene costante, sovrastata dalle
ritmiche acuminate che si evolvono regolarmente in up-tempo
anche abbastanza prevedibili.
WASTING LOVE

Ballata romantica e drammatica che la band inglese ha sempre


amato molto , proponendola volentieri dal vivo. Bruce
Dickinson si esprime come un Coverdale pi sg raziato e rude,
ma ugualmente passiona le (e sono diverse le affinit tra questa
ca nzone e Is This Love? dei Whitesnake), centrando in pieno il
cuore dei fan.
THE FUGITIVE

Un riff povero e potente introduce questo brano che risulta lettera lmente dominato dal basso. Ispirato dal film Il fuggitivo con
Harri son Ford, un altro di quei brani fatti con grande perizia
ma pochissima ispirazione, per riempire lo spazio di un album.
OF MISERV
Robusto metal shuffle che non pu non ricordare i Whitesnake
di '987, uno dei pochi brani del disco nella cui fase compositiva Harris non intervenuto. Lo stile, infatti, si discosta abbastanza dai classici sti lemi maideniani, ma ci non basta a renderlo un brano memorabile.

CHAIN

82

THE ApPAR ITION

Pezzo lungo e prolisso, dalla stru ttura scheletrica e privo di una


logica coe rente. Gli Iron Maiden g iocano a fare i Jeth ro Tull
senza averne la rigorosit formale. La capacit di coinvolgimento della canzone minima, cos come lo sforzo compositivo
profuso da Harris e Gers nel realizzarla.
JUDAS BE Mv GUIDE

Ritorna il tema melodico ca ratteri stico di tutto l'album e Judas


Be My Guide risulta uno dei pezzi migliori del disco, con uno
sca rnifi ca nte e co rpo so arran giamento in accord i ape rti che
ri porta ai tempi migliori della NWOBHM, a met strada t ra
Saxon e Tygers Of Pan Tang. I Maiden, quando ricalcano i sentieri che hanno lo ro stessi percorso per primi, sono ai verti ci
assoluti dell'hard'n'heavy.
WEEKEND WARRIOR

Brutto tentativo di hard americaneggiante, fatto di break acustici (con cassa in sottofondo) a spezzare il tessuto armon ico,
costruito su di un riffi ng elementare e grezzo. Il brano pa rl a
degli hooligan e del calcio (argomenti ca ri al grande tifoso
Steve Harris), ma senza convinzione e credibilit, e affoga presto nella mediocrit.
OF THE DARK
L'inten sit, il pathos e l'in credibile profondit concettuale
fanno d i questo brano un capolavoro che resiste nel tempo alla
pa ri dei grandissimi cla ssici del gruppo e di tutto il genere
metal. Fear Of Th e Dark un viaggio breve ma intensissimo nell'abisso nero dell'anima, nella paura dell'horror vacu i e dello
smarrimento esistenziale . La paura de l buio cantata da
Dickin son quella di un vuoto d'emozioni che attanag lia l'u-

FEAR

83

IRON MAIDEN

manit, a cui impossibile dare forma finita. In maniera riduttiva, sembra quasi che questo brano sia l'epitaffio e la pietra
tombale del metal classico di fronte all'avanzata imperiosa e
disgregante del grunge ma, in realt, molto di pi. la maturazione definitiva della cultura metal che giunta a guardare
nel precipizio dell'et adulta, scoprendo che i propri demoni
non sono affatto scomparsi ma, al contrario si sono moltiplicati. Dal vivo, il pubblico canta a squarciagola la propria paura
del buio, nel chiaro tentativo di esorcizzarne i fantasmi,
sapendo bene che sono sempre presenti, pronti ad aggredire e
divorare chi si fa trovare con l'anima riempita solo di vuoto
cosmico. la solennit dell'introduzione e del ritornello (inframmezzato da violente strofe cariche di una sarcastica abrasivit)
hanno le cadenze della marcia funebre e descrivono meglio
d'interi discorsi il senso di spaventosa solitudine a cui si destinati, perfettamente riassunti nel disperato verso finale: E
quando cammino in una strada oscura scopro di essere colui
che cammina da solo.

UVE AT DONINGTON
(EMI, 1993)

Registrato a Casti e Donington (Inghilterra) il 22 agosto 1992


durante il festival Monsters Of Rock.
Tecnico del suono: Mick McKenna.
Musicisti: Steve Harris (basso); Bruce Dickinson (voce); Dave
Murray, Janick Gers (chitarra); Nicko McBrain (batteria).
Be Quick Or Be Dead / The Number Of The Beast / Wrathchild / From
Here To Eternity / Can I Play With Madness / Wasting Love /
Tailgunner / The Evil That Men Do / Afraid To Shoot Strangers / Fear

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LA MUSICA: DISCOGRAFIA UFFICIALE

Of The Dark / Bring Your Daughter... To The Slaughter / The


Ciairvoyant / Heaven Can Wait / Run To The Hiffs / 2 Minutes To
Midnight / lron Maiden / Haffowed Be Thy Name / The Trooper /
Sanctuary / Running Free

Uscito quasi in sordina e stranamente non promosso a dovere


(a differenza dei quasi contemporanei A Real Uve One e AReai
Dead One), Live At Donington il miglior live pubblicato dalla band
inglese e uno dei pi grandi dischi dal vivo nella storia del rock,
che offusca il mito anche del precedente Uve After Death. stato
considerato per molto tempo un semi-bootleg poich si tratta
della trasposizione discografica dell'omonimo video ma proprio
ci che ne costituisce l'incredibile forza esplosiva.
Registrato in una sola data e senza sovraincisioni, Live At Donington
ci restituisce dei Maiden al top della forma e nella tonante espressivit che gli propria dal vivo e che, troppo spesso, in studio,
viene soffocata dagli artifici della produzione e dalla preoccupazione dell'arrangiamento. Gli errori esecutivi e il suono non perfettamente bilanciato sono elementi che, invece di andare a detrimento dell'opera, ne accentuano la ferocia sonora, mandando in
visibilio l'oceanica folla del Monsters Of Rock di Donington (oltre
70mila spettatori; sul palco si erano esibiti, nella stessa giornata,
Skid Row, Slayer, Wasp e Thunder) e trasportano il concerto in
casa, come ogni live rock dovrebbe fare. Senza farsi pregare, i
Maiden sparano in sequenza un trionfo di violenza come la triade
Be Quick Or Be Dead I The Number Of The Beast I Wrathchild da
antologia, bilanciando perfettamente vecchio e nuovo. Il pubblico
sempre ben presente nell'audio, sottolineando con il suo entusiasmo e i suoi cori i momenti salienti del concerto. Da brividi
sono i cori all'unisono di Fear Of The Dark e Wrathchifd, con un
Dickinson esaltato e compiaciuto del trionfo in patria. Nicko
McBrain appare all'apice della sua evoluzione batteristica, vera

85

IRON

MAIDEN

piovra a molte braccia capace di far parlare la propria batteria e di


condurla su lidi di furia ritmica sconosciuti anche a molti drummer
di meta l estremo, nonostante degli errori clamorosi dovuti, evidentemente, alla troppa foga. Il pubblico canta spesso anche per
accompagnare i giri di ch itarra pi famosi (The Evil That Men Do)
creando sensazioni di completa estasi e abbandonandosi a questa
celebrazio ne solenne dell'heavy metal che giunge proprio quando
l'avvento del grunge ne dichiara ufficialmente chiusa la fase glorio sa e pionieristica. AI culmine della sca lata, quando si guarda
tutti dall'alto e si pu solo iniziare a scendere, si respira un'aria
ca rica di energia metallica che viene da versioni poderose di 2
Minutes To Midnight (autentiche bolgie infernali di pogo t ra le
migliaia di persone presenti allo show), lron Maiden, Sanctuary e
dal bestiale inno finale di Running Free.

A REAL UVE ONE / A REAL DEAD ONE


(EMI, ' 993)

Prodotto e mixato da Steve Harris.


Registrato durante il tour europeo del'993.
Musicisti: Steve Harris (basso); Bruce Dickinson (voce); Dave
Murray, Janick Gers (chitarra); Nicko McBrain (batteria).
A REAL LrvE ONE

LA MUSICA:

DISCOGRAFIA UFFICIAL e

Remember Tomorrow / Where Eagles Dare / Sanctuary / Runnlng


Free / Run To The Hllls
Hallowed Be Thy Name

/ 2 Minutes

To Midnight / Iron Maiden /

Progettato per essere il vero live ufficiale della seconda parte


della ca rri era del gruppo e annunciato con una grande campagna
promozionale, AReaI Live/ Dead One fallisce clamorosamente il
bersaglio. l'assemblaggio di diverse date e la produzione di Steve
Harri s in luogo dell'esperto Martin Birch penalizzano notevolmente la resa sonora complessiva e privano di ca ri ca anche i grandi
classici del gruppo, soprattutto se paragonati alle folgoranti versioni contenute nel pi spontaneo e micidiale ~ive At Donington. I
due Real, tra l'a ltro, sono registrati durante il tour d'addio di Bruce
Dickinson che appare, infatti, spesso svogl iato e fuori forma. A
Real Uve One il resoconto dei Maiden pi recenti, mentre A
Real Dead One avrebbe dovuto essere un vero e proprio regalo ai
fan t ramite l'in serimento di alcuni vecchi brani dimenticati dal
repertorio live standard (spesso abbastanza prevedibile) della
band. In realt, le ch icche sono solo quattro (Prowler, Remember
Tomorrow, Where Eagles Dare e lo strumenta le Transylvania) di cui
una (Remember Tomorrow) gi presente nel primo mini-album live
Maiden japan. La sca letta di AReaI Live, invece, una sta nca proposizione degli ultimi successi (da Heaven Can Wait a Fear Of The
Dark) in cu i le sovraincisioni e il lavoro di taglia-e-incolla hanno
danneggiato l'impatto heavy che tali canzoni possono vantare.

Be Quick Or Be Dead / From Here To Eternity / Can I Play With


Madness / Wasting Love / Tailgunner / The Evi! That Men Do / Afraid
To 5hoot 5trangers / Bring Your Daughter.. . To The 51aughter /

THEX FACTOR

Heaven Can Wait / The C1airvoyant / Fear Of The Dark

(EMI, '995)

A REAL DEAD ONE

Prpdotto e mixato da Steve Harris e Nigel Green.


Registrato ai Barnyard Studios, Essex (Inghilterra).

The Number Of The Beast / The Trooper / Prowler / Transylvania /

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IRON MAIDEN

Musicisti: Steve Harris (basso); Blaze Bailey (voce); Dave Murray,


Janick Gers (chitarra); Nicko McBrain (batteria).
Sign Of The Cross / Lord Of The Flies / Man On The Edge / Fortunes

Of War / Look For The Truth / The Aftermath / Judgement Of Heaven


/ Blood On The World's Hands / The Edge Of Darkness / 2 A.M. / The
Unbeliever

Quando la band annuncia il nome del nuovo cantante, sono in


molti a sperare in un ritorno alle sonorit aggressive dei primi
tempi. Blaze Bailey non ha la vocalit epicheggiante di Dickinson
ma, nonostante questo, i brani sembrano scritti tutti proprio per la
voce di Dickinson, lasciando l'ex Wolfsbane alla merc dei suoi critici. La voce, infatti, si rivela l'anello pi debole di un album con
molte carenze compositive che non soddisfa nessuno e che fa pensare ad un declino graduale del gruppo nelle preferenze dei fan.
SIGN O, THE CROSS
I cori gregoriani del The Xpression Choir (composto da autentici monaci spagnoli) introducono il brano, sancendo una stimolante alleanza tra canto sacro e suono profano, se non addirittura blasfemo del gruppo inglese. L'atmosfera lugubre sale lentamente ma poi il crescendo viene interrotto bruscamente dall'esplodere del ritmo . Blaze Bailey chiaramente in difficolt
poich questo brano, un mid-tempo cadenzato ed evocativo
che assume i connotati della litania inquisitoria, sempre essere
stato scritto apposta per la vocalit di Dickinson. Quando quest'ultimo ritorner nella band, sar uno dei primi brani che
riprender e riadatter al suo stile vocale.

LA MUSICA:

DISCOGRAFIA UFFICIALE

tra sonorit tardo Seventies e l'auto-citazione (l'inizio quasi


identico a From Here To Eternity). Qualche arrangiamento sopra
la media d spessore ad un brano che, altrimenti, non ne
avrebbe se non in minima parte.
MAN ON THE EOGE
Agile e trascinante speed metal, ispirato al film di Joel
Shumacher con Michael Douglas Un giorno di ordinaria follia.
Blaze d il meglio di se stesso in questo pezzo nevrotico e diretto come un tracciante missilistico. Le note iniziali ricordano
qu elle di The Evi! That Men Do, ma quando parte la batteria di
Nicko McBrain, la furia devastante del suono riporta immediatamente i Maiden ai primi, gloriosi anni della loro carriera.
FORTUNES O, WAR
Brano scritto interamente da Harris, riflette gli umori riflessivi e
onirici che ne ca ratterizzano la vena compositiva da Seventh
Son in poi. Il basso ricama arpeggi funerei e suggestivi, sebbene abbastanza ripetitivi e anche le chitarre entrano in maniera
quasi timida, senza il sacro furore del passato ma con circospezione e cautela. An cora una volta, Blaze si trova a cantare un
brano nato palesemente per l'enfasi canora di Dickinson e non
riesce a dare la giusta forza al ritornello.
LooK FaR THE TRUTH
difficile capire come gli Iran Maiden abbiano potuto partorire
una canzone cos priva di mordente e di senso come Look For
The Truth. Si tratta, chiaramente di un riempitivo scritto in fretta
e furia in cui tutti i componenti del gruppo danno il peggio di
se stessi per cinque, lunghissimi minuti .

LORO O, THE FlIES


Primo singolo tratto dall'album, Lord or The F1ies viaggia a met

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LA MUSICA : DISCOGRAFIA UFFICIALE

IRON MAIDEN

THE AFTERMATH

Ancora un arpeggio iniziale e una chitarra che ricorda il


Michael Schenker degli MSG. Tempo corazzato e macilento al la
Ronnie )ames Dio ultima maniera (cio, la peggiore) che conserva almeno un buon impatto generale, anche se si attende
sempre un'impennata che non arriva mai.
)UOGEMENT OF HEAVEN

La linea voca le di Bailey, a tratti, sembra presa in prestito da


quella di Paint It Black dei Rolling Stones se non fosse per il
fatto di trovarsi spesso fuori tonalit. Anche in questo caso,
sembra non ci sia stato il minimo sforzo compositivo se non

quello di assemblare riff e giri armonici attaccati tra loro con


uno spago sotti le. La chitarra di Murray priva di una compagna efficace a tenerg li la ritmica. Il testo para-religioso e il ritornello dichiaratamente pop affossano definitivamente questo
pezzo .
BLOOO ON THE WORLD'S HANOS

I preziosismi di Harri s al basso costituiscono il motivo di maggiore interesse del brano. Semp re poco incline agli esibizionismi, in Blood On The World's Hands, il bassista e leader della
formazione si lascia andare a brevi momenti di auto-celebrazione strumentistica che rimangono la traccia migliore di un
pezzo che, invece, stenta sempre a decollare e si aggrovig lia su
se stesso in cerca di uno sbocco melodico che non arriva mai.

Con rad, Cuore di tenebra) e la musica esplode forte e lenta


come commentario di visioni ca ldo-um ide da giungla indocinese. La parte centra le la so lita celebrazione onanistica del
passato co n la riproposizione di un giro di chitarra che stato
ripetuto fino alla nausea. Per loro sfortuna, nello stesso anno, i
tedeschi Grave Digger pubblica no Heart Of Darkness, ispirato
anch'esso al film di Coppola ma di ben altro spessore sonoro e
potenza suggestiva . I cambi di tempo servono solo a mettere
in maggiore evidenza i limiti di Blaze.
2A.M.
Triste ballata p roletaria che narra delle quotidiane sconfitte
esistenziali di una working class senza futuro e speranza (<<La
vita sembra cos patetica / Avrei solo vog lia di lasciarmi tutto
dietro le spalle). Raffa zzo nata nell'arran g iamento, cela una
sincerit dell'ispirazione e un forte sentimento di malinconia
che avrebbero meritato una magg iore attenzione.
THE UNBELIEVER

Tentativo di inserirsi in trame prog, The Unbeliever invade territori di competenza di gruppi come Dream Theater e Magellan
e si rivela una sorpresa di notevole caratura, pur lasciando i fan
storici con molte perple ss it per il corso intrapreso dalla
band . Diversi ca mbi di tempo e battuta, sommati a una struttura irregol are fanno di questo pezzo uno degli esperimenti
pi audaci del combo inglese, noto per il suo conservatorismo
ad oltranza.

THE EOGE OF DARKNESS

Come Man On The Edge anche The Edge Of Darkness una canzone-fi lm, incentrata cio su una pa rti colare pellicola cinematografica. Questa vo lta si tratta d i Apocalypse Now di Francis
Ford Coppola (tratta, a sua vo lta, dal romanzo di )oseph

90

91

IRON MAIDEN

VIRTUALXI
(EMI, ' 998)

Prodotto e m ixato da Steve Harris e Nigel Green .


Registrato ai Barnyard Studios, Essex (Inghilterra).
Musicisti: Steve Harris (basso, tastiere in The Clansman, The Angel
And The Cambler e Don't Look To The Eyes 01 A Stranger); Blaze
Bailey (voce); Dave Murray, Janick Gers (chitarra); Nicko McBrain
(batteria); Michael Kenney (tastiere).
Futureal / The Angel And The Cambler / Ughtning Strikes Twice / The
Clansman / When Two Worlds Collide / The Educated Faol / Don 't
Look To The Eyes 01 A Stranger / Como estais amigos
The X Factor fa storcere il naso a pi d'un fan di vecchia data,

ma gli Iran Maiden va nno avanti imperterriti per la loro strada,


rilanciando. Oltre al nuovo album, pi rifinito e curato del precedente, annunciano co ntemporaneamente l'uscita di un videogame basato sulle avventure di Eddie. Pochi capiscono dove finisca il
g ruppo e inizi il videogioco. Tutto ci che ruota intorno alla band
sembra assu mere il ca rattere di un ' immensa fabbrica del merchandising in cu i la mu sica assume un va lore secondario. L'album ,
ancora una vo lta, prodotto da Steve Harri s ma, dal punto di vista
musicale, si rivela una mezza delusione, anche se viene difeso a
spada tratta dai membri del gruppo che, per, si affrettano a dare
una buonuscita a Blaze per rich iamare in fretta e furia Bru ce
Dickinson, prima che il danno diventi irreparabile.
FUTUREAl

Il riff in iziale un classico giro maideniano, ma le ch itarre mancano di forza e di personalit, colpa anche della produzione
non all'altezza di Steve Harris. I temi fantascientifici e ciberneti92

LA MUSICA: DISCOGRAFIA UFFICIALE

ci risultano affrontati in maniera pi credibil e di quanto fosse


stato fatto su Somewhere In Time, grazie anche all'apporto lirico
di Bailey, che nei suoi album solisti insiste r molto su queste
atmosfere.
THE AN GEl ANO THE GAMBLER

Dopo From Here To Eternity e Lord 01 The Flies, anche in quest'a lbum il seco ndo brano un pezzo dalle sonorit decisamente anni Setta nta. Le tastiere sono molto in evidenza e si
vorrebbe un g rande appeal radiofonico per tale canzone, ma i
Maiden non sono gruppo da programmazione radio pop e il
pezzo finisce pe r sco ntenta re tutti, anche per la sua sca rsa
capacit di coinvolgimento.
LIGHTNIN G STRIKES TWICE

La canzone inizia come una sofferta ballad, ma il morbido tessuto sono ro presto squa rciato da vio lente sch itarrate che,
per, non danno drammaticit al tutto. I ca mbi di tempo
appa iono casuali e installati senza un processo coerente. Se da
questo brano fossero state generate tre ca nzon i diverse, il risultato sarebbe stato migliore e meno confu sionario.
THE ClANSMAN

Uno strano destino porta gli Iran Maiden degli anni Novanta a
inseguire l'ispirazione dei tedeschi Grave Digger (gi questa di
seconda mano). Dopo The Edge 01 Darkness che fa il verso a
Heart 01 Darkness del combo teutonico, arriva The Clansmon e
la sua ambientazione non casuale. L'anno precedente, i Grave
Digger hanno ottenuto il loro maggior successo con l'album
Tunes 01 War, tutto ispirato alla storia della Scozia, di William
Braveheart Wallace e dei suoi antenati e pronipoti va ri. Un
polpettone pseudo-storico discutibile da punto di vista dei con-

93

IRON MAI DE N

tenuti (se ppur fo rmalm ente in eccepib ili), m a dall'enorme


impatto sonoro che fa registrare per il g ruppo tedesco veri e
propri record di vendite. Gli lron Maiden seguono a ruota, travestendo Eddie da fiero ribelle scozzese e partorendo una canzone di oltre nove minuti che finir per piacere - paradossalmente - solo a Bruce Dickinson.
WHEN Two WORLDS COLLIDE
Insieme a Futureal, il brano a cui Blaze ri sulter pi affezionato, suonandolo spesso nelle sue to urne so liste. Il tema futuristico e ca tastrofico dell'impatto tra un meteorite gigante e la
terra solletica la fantas ia del cantan te e il pezzo gode di una
delle sue m igliori interpretazioni . Niente di trascendentale, ma
un 'ottima successione armonica che rico rda a tratti Fear or The
Dark. Murray giganteggia co n un assolo di chitarra blackmoriano eseguito con grandissima disinvoltura.
THE EDUCATED FoOL
Un inco nfondibile arpegg io iniziale suonato al basso fa capire
che il brano stato scritto per intero da Harris, con tu tto ci
che ne consegue in termini di fantasia compositiva. Arriva inevitabilmente il mid-tempo straziato e cadenzato (e la parte centrale veloce co n annessi assoli di chitarra a profusio ne) che sfocia in un coro in cu i gli Iron Maiden abbracciano senza ambiguit la ca usa dell'epic metal.
DON'T LOOK To THE EVESOF A STRANGER
Le chitarre st oppa te iniziali conferiscono al p ezzo un tono
macabro e parodistico, da teatro g rand guig nol che immediatamente si va a rifugiare nell'abbraccio sicuro dei tempi e del
riffin g pi t radi ziona lm ente maideniano . Senza dubbio,
comunque, il miglior brano dell'album.

94

LA MUSICA: DISCOGRAFIA UFFICIALE

COMO ESTAIS AMIGOS


Ballata dolente e intensa, ben ca ntata da Blaze che sui ton i
medi e bassi si trova molto pi a suo agio. Uno dei pezzi pi
part ico lari dell'a lbum che avrebbe meritato miglior fortuna
nelle preferenze del gruppo.

BRAVE NEW WORlD


(EMI,2000)
Prodotto da Kevin Shirley. Co-prodotto da Steve Harris. Tecnici del
suono: Denis Caribaux, Nickolas Meyer e Rory Romano.
Regi strato ai Guaillaume Tell Studios di Parigi (Francia).
Musicisti: Steve Harri s (basso e tastiere); Bru ce Dickinson (voce);
Adrian Smith, Janick Gers, Dave Murray (chitarra); Nicko McBrain
(batteri a).

The Wicker Man / Ghost or The Navigator / Brave New World / Blood
Brothers / The Mercenary / Dream or Mirrors / The Fallen Angel / The
Nomad / Out or The 5i1ent Planet / The Thin Line Between Love And Hate
Il rito rno nella line-up di Bruce Dickinson e di Adrian Smith
rinfocola l'entusias mo dei fan e fa registrare numeri da capogiro
per il tour del 1999. Brave New World viene atteso in maniera spasmod ica e seguito da un tour sontuoso, in cu i pochi si accorgono
dei profondi ca mbiamenti che la band sta operando sul proprio
so und . Le melod ie si fanno pi ampie e i temi trattati sembrano
influ enzati dal power metal eco logista e new age nordeuropeo
(Stratovarius, Nightwish), anche se gli lron Maiden non lo ammetterebbero mai pur di difendere il proprio ruolo di ultimi rappresentanti britannici di un genere il cui testimone gi da molto
tempo passato in altre mani.

95

IRON MAIDEN

THE WICKER MAN

Dopo molti anni, gli lron Maiden tornano ad un singolo dal rill
di chitarra aggressivo e potente che sembra provenire dalle session di Powerslave. Il brano anche il primo singolo estratto
dall'album e risulta una scelta azzeccata anche se perde parte
della propria energia in un ritornello fatalmente rallentato e
poco ispirato.
GHOST

OF TH E N AVIGATOR

I buoni propositi in fatto di crudelt sonora vengono smentiti


subito da Ghost Of The Navigator che ripropone le trame articolate e prog dell'ultimo periodo, tanto care a Harris. Il rilling di
chitarra di Gers, Murray e Smith , comunque, preciso e spietato, specialmente sulla strofa ma i cambi di tempo quasi casuali
rendono la canzone una specie di collage dei pi consolidati
clich del gruppo.
BRAVE N EW W ORLD

Il brano ruota intorno al ritornello enfatico e solenne ripetuto


fino all o sfinimento da Dickinson . L'epicit nasconde la
maschera tragica di un mondo morente, cantata con mestizia e
malinconia dal singer. AI ritornello la band ci arriva faticosamente, senza troppa convinzione ma poi si lascia andare in
un'entusiasmante (quanto prevedibile) parte centrale accelerata, impreziosita dagli assoli del trio chitarristico.
BlOOO BROTHERS

Prolissa ed estenuate ca nzone-mammuth che tramuta l'originale ispirazione epica in oltre sette minuti di estenuante elefantiasi sonora . Il testo introspettivo e riflessivo (sembra dedicato da
Steve Harris al padre morto da poco) quanto di pi lontano
ci possa essere dall'attitudine sinceramente diabolica dei primi

.,

96

LA MUSICA: DISCOGRAFIA UFFICIALE

ann i del gruppo e mostra una band pi vicina ad un buonismo


da pensionati di lusso che alla ferocia dei rocker di periferia
degradata che erano un tempo.
THE MERCENARY

Il so und della band esp lode all'unisono, vitale e corposo in


questo pezzo dal rill a mitragliatrice che, per, rallenta spessissimo, non riuscendo a mantenere costante la tensione. Sembra
quasi che McBrain sia sta nco e si sia dimenticato come puntellare il gioco al massacro reclamato dalle chitarre, dovendos i
fermare a riposare a scadenze regolari.
DREAM

OF MIRRORS

Il pezzo pi lungo dell'album (oltre nove minuti) una triste


ballad in cui Dickinson tenta di vestire i panni impossibili (per
lui) dello chansonnier rock. Dream Of Mirrors potrebbe essere
un brano tranquillamente scritto da Bruce Springsteen o Tom
Petty, se non fo sse per le chitarre elettriche che attendono
pazienti nell'ombra, reclamando la loro dose di suoni distorti
ed esplosivi. La solita e scontata accelerazione centrale conferma che ci sono almeno cinque minuti di troppo.
THE FAllEN ANGEl

Con questa robusta cavalcata hard si ritorna, per un attimo,


alle atmosfere luciferine di The Number Of The Beast, se non
altro per la narrazione di Dickinson e per le linee serrate martellanti di basso che Harris costruisce con chirurgica precisione.
THE NOMAO

The Nomad uno di quei pezzi che in epoca di vinile non

sarebbero mai finiti sul disco per motivi di spazio. In epoca di


cd trovano la loro collocazione perch bisogna arrivare a tutti i

97

LA MUSICA: DISCOGRAFIA UFFICIALE

IRON MAIDEN

costi a un certo minutaggio. Idee melodiche appena abbozzate


e iper-riciclate (da se stessi e dag li altri) che vanno ad adagia rsi
male su di un tempo spezzato che disgrega ogni attrattiva
potenziale delle linee melodiche.

Intro / The Wicker Man / Ghost Of The Na vigator / Brave New Worfd
/ Wrathchild / 2 Minutes To Midnight / Blood Brothers / Sign Of The
Cross / Th e M erce nary / The Troop er / Dream Of Mirrors / Th e
C1ansman / The Evil That M en Do / Fear Of The Dark / lron Maiden /
The Number Of The Beast / Hallowed Be Thy Name / Sanctuary / Run

OUT O, THE SILENT PLANET

Un passaggio di chitarra elettrica in stile folkeggiante (una citazione palese dei Jethro Tull) fa da intro alla ca nzone pi
ambienta lista dell'album. Anche in questo caso, ci si accorge
di essere di fronte agli Iron Maiden e non a Son Jovi solo per la
voce sgraziata (ma efficace) di Sruce Dickinson .
THE THIN UNE BETWEEN LOVE ANO HATE

Il pezzo inizia con un riff macilento di chitarra stoppata sulla


batteria impietosa e potente. La cattiveri a sembra aleggiare, ma
il testo una specie di predica moralistica che d l'idea di
quanto oramai gli lrons non cantino pi il loro vissuto quotidiano, ma si limitino a co mmentare le mi seri e umane dall'esterno, con l'occhio blandam ente mi se ri cordio so dei ricchi
padri di famiglia.

ROCK IN RIO
(EMI, 2002)
Prodotto da Arthu r Gorson.
Registrato il19 gennaio 2001 al festival Rock In Rio di Rio de Janeiro
(Brasile).
Musicisti : Steve Harris (basso e ta stiere); Bruce Dickin so n (voce);
drian Smith, Janick Gers, Dave Murray (chitarra); Nicko McSrain
(batteria); Michael Kenney (tastiere).

To The Hills

Il gigantesco festival Rock In Rio accoglie per la seconda volta


(in so le t re edizioni: '985, 1991 e 2001) g li lron Maiden su l suo
palco . La ri sposta del pubblico carioca travolgente e senza paragoni. Oltre 250mila persone assistono allo show del gruppo inglese sottolinea ndo co n un delirio estasiato ogni passaggio e ogn i
riff, sia che appartenga alla nuova era del gruppo, sia che affondi
la sua o rigin e nel passato remoto . Il vero protagonista di questo
live , infatti, proprio lui: il pubblico brasiliano, la folla immensa
(ed estremamente competente) che si ra ccog lie per tributare alla
leggenda inglese del metallo il giusto o maggio.
Bruce Dickinson dichiara alla stampa che il disco arriva con quindici ann i di ritardo perch era intenzione del gruppo utilizzare proprio il concerto del Rock In Rio del 1985 per Uve After Death ma
poi, mi sterio sa mente, quei nastri andarono perduti e non se ne
pot fare pi nulla. In quindici anni, ovviamente, cambiato il
repertori o e met dello show occupato dai brani degli ultimi
album, quasi si tratti di un concerto promozionale come g li altri .
questo l'unico limite di un live che, altrimenti, gode di un ' intensit
micidiale e di una qualit sonora quasi perfetta . Sarebbe difficile
immag inare, senza il supporto delle immagini del dvd, la reazione
di fan sudamerica ni alle prime note di The Trooper, 2 Minutes To
Midnight e Iran Maiden, mentre sono assolutamente da brividi
lungo la schiena i co ri di migliaia di perso ne per Fear Of The Dark e
Hallowed Be Thy Name.

Il miglior pubblico al mondo per la miglior metal band al mondo.

98

99

LA MUSICA : DISCOGRAFIA UFFICIALE

IRON MAIDEN

DANCE OF DEATH
(EMI, 200 3)

Prodotto da Kevin Shirley. Co-prodotto da Steve Harri s.


Registrato ai Sa rm Studios di Londra (Inghilterra) .
Musicisti: Steve Harri s (basso e tastiere); Bruce Dicki nson (voce);
Adrian Smith, Janick Gers, Dave Murray (ch itarra); Nicko McBrain
(batteria).
Wildest Dreams / Rainmaker / No More Lies / Montsgur / Dance Of
Death / Gates Of Tomorrow / New Frontier / Paschendale / Face In
The Sand / Age Of Innocence / Journeyman

Un a settim ana dopo la sua pubblicazione, Dan ce Of Death


balza al prim o posto delle cla ssifiche mond iali (Ita lia compresa),
lasciando di stucco tutta la critica specializza ta, sia quella tradizionalmente ostile al genere meta l, sia qu ella che ne aveva pronostica t o un rap ido decadimento nelle preferen ze del pubb lico.
L'albu m, nel suo complesso, pi curato e ispira to di Brave New
World e la band appa re pi coesa, sebbene spesso le soluzioni
sonore si traduco no nella fie ra dell'auto-cita zio ne. A puro titolo di
cronaca, il primo albu m in studio del gruppo in cui non appare
il marchio della Emi .
WILDEST DREAMS

Per ca pire quanto profondamente siano ca mbi ati g li lron


Maiden, basta leggere il testo di questa ca nzone, pi efficace
di qua lsiasi commento: Sto organ izza ndo dei ca mbia menti
nella mia vita / Esorcizzando i demoni del passato / Prender la
macchina e scender in strada / Sono pronto per partire /
Sento che posso essere tutto ci che ho desiderato di essere / E
rendere i miei sogni rea lt... / Quando ripenso a come andava-

100

no le cose prima / Di quando ero avvolto in un sudario di dolore / Mi sentivo svanire in me stesso / E non riu scivo a trova re
un modo per uscire dall'inferno ... / Ora quando mi sento triste
e depresso / Giuro che non sar mai pi lo stesso / Basta ricordarmi chi so no / E quello che sa r". Un vero e pro prio manifesto programmatico .
RAINMAKER

Hard rock dinamico e diretto che non cade mai nella trappola
dell 'a uto-celeb razione. Nicko McBrain accentua con i pi atti
og ni battuta delle chitarre, utilizza ndo in mani era originale
uno dei t ru cchi pi vecchi del Maiden sound".
No M ORE lIES
Gli arpeggi su due corde di basso di Harris fanno da leit motiv
al nova nta per cento delle ballad o semi-ballad del gruppo e
No M ore Lies non fa eccezione. Come da obbligo contrattuale,
arriva l'accelerazione sui cui, per, Dickinson mantiene sempre

una linea vocale melodica e pacata.


M ONTSEGUR

Seco li di crociate, eresie, massacri e inqui sizioni ri ass unte in


pochi versi e in 5'50" di canzone. Gli Irons ripetono la formula
dell'epic rock a sfondo stori co tanto cara a Harris e Dickinson. Il
ritmo buono ma resta, comunque, l' impressione di un compito facil e, svolto co n diligenza ma senza particolare trasporto.
D ANCE OF DEATH

Lo stile narrativo campestre e fiabesco di Dance Of Death porta


gli Iran Maiden sui lidi del progressive anni Settanta da sempre
agog nati da Harris Uethro Tull, Mike Oldfield) ma il colpo da
maestri viene proprio quando nessuno se l'aspetta pi . La can101

IRON MAIDEN

zone un orrore in crescendo che si snoda su lla storia di possessione demoniaca e abbandono al sabba infern ale che
Dickinso n racconta con compiaciuta cattiveria, con il tono spaventato ma affascinato di un moderno H.P. Lovecraft (fonte letteraria di primaria importanza per l' ispirazione pi gotica del
gruppo). Le chitarre diventano lentamente isteri che fino a lancia rsi poi in un vorticoso scontro d'assoli che si pone come il
capo lavoro di tutto l'a lbum.

LA MUSICA: DISCOGRAFIA UFFICIALE

delicato arpeggio di basso. Face In The Sand una di queste


ma la tensione improvvisa mente innalzata da brucianti schitarrate in lontananza che, pian piano diventano l'appe llo
di spe rato di chi attende impa ziente la fin e del mondo.
Dickin son, per, urla laddove sa rebbe meglio sussurrare macabre litanie per fare cedere definitiva mente orecchie gi troppo
provate da tutti gli orrori moderni .
O, INNOCENCE
La strutturazione melodica di Age Of Innocence richiama visibi lmente i Metallica degli anni Ottanta. I suoni so no compressi ed
solo la voce di Dickinso n a dirigere il resto della band verso
aperture melodiche che, per, appaiono prive di senso e dal
discutibile gusto pop.

A GE

O, TOMORROW
Gers gioca ancora con il riff di From Here To Etemity, con gli
stessi inten ti di commercia lit all'insegna di un'hard rock oramai fuori dai gusti del grande pubblico radiofoni co.

GATES

NEW FRONTIER

Il riff di chitarra di New Frontier rammenta nea nche tanto vagamente quello di The Number Of The Beast, ma la presa co mpless iva del pezzo deci samente inferiore, nonosta nte un
ritmo tirato e una performan ce di alto livello di tutti i co mponenti del gruppo. Il vero problema degli Iran Maiden la sensazione di dj-vu, ri schio obbligato per chi ha all'attivo cos
tanti cla ssici che vivono di vita propria .
PASCHENDALE

Epic metal allo stato puro, introdotto da un delicato d iseg no di


chita rra solista poi tra scinato potente e roboante dalle urla evocatrici di Dickinson . In questo caso, le parti che compongono il
pezzo sono attaccate tra loro meglio che in altri casi, andando
a formare un corpo unico di magniloquente espressivit.

JOURNEYMAN

Forse, la pi imprevista sorpresa che il gruppo inglese potesse


dare ai propri fan vecchi e nuovi era un brano interam ente suonato con le chitarre acustiche (e come tale ripropo sto da l vivo,
spesso co me ultimo pezzo dei co ncerti) e con un imponente
arrangiamento d'archi. La tra smutazione avvenuta ed ora
completa . Gli Iran Maiden ora non sono pi so ltanto una
band di heavy metal. Mentre molti erano impegnati a criti ca rli,
hanno compiuto un salto quasi impossibile e sono entrati diritto nel cuore di tre diverse generazioni d 'ascoltatori . Qualcosa
vo rr pur dire.

FACE IN THE SAND

Non si contano pi le canzoni degli lron s che iniziano con un

102

103

LA MUSICA:
APPENDICE
uasi nessun componente degli Iron Maiden ha avuto una
carriera solista di successo paragonabile a quello della band
madre" una vo lta uscito da l gruppo. L'impronta sti listica e culturale del gruppo, inoltre, stata talmente forte da impedire ai
propri ex membri qualsiasi evo lu zione musicale che dirottasse
troppo dai binari stabiliti negli anni di militan za con la Vergine di
Ferro, pagata con scarsissimi risultati commerciali e una credibilit calante.
Senza il basso onnipresente e martellate di Steve Harris, i singoli musicisti hanno spesso manifestato un senso di smarrimento
sonoro che si riverberato inevitabilmente sulle proprie produzione soliste, raramente acclamate dai fan dei Maiden. Quando ci
avvenuto (alcuni album di Bruce Dickinson e quelli di Blaze),
stato soprattutto perch le produzioni in questione hanno rappresentato una so rta di . Iron Maiden minori e una riproposizione
della formula-base con altri musicisti.

105

LA MUSICA : APPENDICE

IRON MAI DE N

BRUCE DICKINSON

BALLS TO PICASSO
(EMI, 1994)

La ca rri era solista di Dickinson, in realt, in izia quando ancora


negli Iron Maiden. Il cantante manifesta l'intenzione d i cimentarsi
in qualcosa di diverso dal metal standardizzato del gruppo sin da
dopo la pubblicazione di Live After Death (1985). Le sue influenze
musicali, oltre che nel rock duro, affondano anche nel progressive
e nel g lam rock deg li anni Settanta ed su questa strada che si
incammina quando decide di produ rre il suo primo album .

TATTO ED MILLIONAIRE
(EMI, '990)
Son Of A Gun / Tattooed Mi/lionaire / Born In '58 / Hell On Wheels /
Gypsy Road / Dive! Dive! Dive! / Ali The Young Dudes / Lickin' The
Gun / Zulu Lulu / No Lies

Viene registrato nel 1989 ed esce nel '990, dopo l'estenuante


tour di Sevenlh Son or A Sevenlh Son che ha visto il cantante scontrarsi a pi riprese co n Steve Harris su lla direzione mu sica le da
prend ere. Tattooed Millionaire ri sc uote un discreto successo,
sopratt utto g razie ai singoli Tattooed Millionaire, alla cover di Ali
The Young Dudes, vecchi o classico di David Bow ie, e all'intensa
Born In 'S8 . Alla chitarra c' Janick Cers (con Andy Ca rr al basso e
l'italiano Fabio Del Rio all a batteria), che Dickin son imporr negli
Iron Maiden in sostituzione del defezionario Adrian Sm ith, mentre
la produzione ~ff.i.data all'esperto Chris Tsa ngarides, che nel 1990
si trova ad essere il produttore pi corteggiato del metal g razie al
lavoro effettuato con i Judas Priest di Painkiller.

106

Cyclops / Hell No / Gods or War / 1000 Points


The Hiding Bush / Change
Sacred Cowboys / Tears

or Heart /

or Light /

Laughting In

Shoot Ali The Clowns / Fire /

or The Dragon

Il ritorno all'ovile di Dickinson, dopo che molti ne aveva no gi


data per scontata l'u scita dag li Iron Maiden, dura t re ann i. Nel
' 993, dopo aver abbandonato definitivamente la band madre, si
dedica a tempo pieno alla sua carriera solista. Il primo passo la
pubblicazione nel 1994 di Balls To Picasso che viene accolto tiepidamente dalla criti ca e colleziona recensio ni tra il mediocre e il
negativo. A dispetto di questi giudizi, per, ottiene un insperato
successo co mmercia le g razie alla sem i-ball ad Tears or The Dragon,
da molti co nsiderata uno degli episod i pi sentiti e meg lio ca ntati
dal singer inglese.
La fo rmazione che Dickinson mette in piedi per anda re in tou r
composta da Roy Z alla chita rra, Eddie Casillas al basso e David
In graham alla batteria e sa r il nucleo, pi o m eno sta bile che
caratterizzer l'avventu ra solista del ca ntane. I risultati co mmerciali
di Balls To Picasso sti molano Dickinson in questa nuova avventura
e, durante il tour, al reperto ri o degli Iron Maiden viene lasciato
so lo uno spazio marginale, pur obbligatoriamente presente per
non perdere contatto con i propri fa n i qua li continuano a vedere
in lui solo l'ex ca ntante dei Maiden.

107

IRON MAIDEN

ALiVE IN STUDIO A
(RAW POWER, , 995)

Alive In Studio A: Cycfops / Shoot Ali The C10wns / San Of A Gun /


Teors Of The Dragon / 1000 Points Of Light / Sacred Cowboys /
Tottooed Millionoire / Born In '58 / Fire / Chonge Of Heart / Hell No /
Laughing In The Hiding Bush
Alive At The Marquee: Cycfops / 1000 Points Of Light / Born In '5 8 /
Gods Of War / Change Of Heart / Laughing In The Hiding Bush / Hell
No / Tears Of The Dragon / Shoot Ali The C10wns / Sacred Cowboys /
San Of A Gun / Tattooed Millionaire
Pubblicato per motivi meramente contrattuali, un doppio
album in parte registrato dal vivo al Marquee di Londra e in parte,
co me suggerisce il titolo, in studio, senza sovraincisioni e con un
mixaggio grezzo che aumenta la forza d'impatto di molti brani tra
i quali Cycfops e San Of A Gun. Per l'occasione, Bruce si avvale della
collaborazione di una forma zio ne comp leta mente nuova che vede
l'abilissimo Alex Dickson alla chitarra, Chris Dale al basso e Alex
Elena alla batteria. Questa line-up la stessa con cui viene reg istrato il successivo album in studio, Skunkworks (1996) .

SKUNKWORKS
(RAw POWER, 1996)
Spaee Ra ee / Baek From The Edg e / Inertia / Faith / Salar
Confinement / Dreamstate / I Will Not Aeeept The Truth / Inside The
Maehine / Headswiteh / M eltdown / Oetavia / Innerspaee / Strange
Death In Paradise

Un disco pi complesso e raffinato, dove i toni prettamente e

108

LA MUSICA: APPENDICE

ferocemente metal latitano in favore di atmosfere ri co nducibili al


classico hard rock degli anni Settanta venato di psichedelia (Who,
lethro Tull, eccetera). I temi fantascientifici e onirici sono proposti
con assiduit dal canta nte in brano quadrati e caratterizzati da un
songw riting per niente superficiale come Salar Confinement, Spaee
Raee, Oetavia e Dreamstate, ma ci non basta a dare visibilit al disco
che viene aspramente criticato dai metal fan di stretta osserva nza e
non ri esce a guadagnarsi cred ibilit presso un pubblico diverso a
causa del fatto che firmato da Bruce Dickinson, ovvero il cantante
(o ex, ha poca importanza) della metal band per eccellenza.

ACCIDENT OF BIRTH
(RAW POWER, '997)
Freak / Tottee 7 Arrivai / Starehildren / Taking The Queen / Darkside Of
Aquarius / Road To Hell / Man Of Sorrows / Aecident Of Birth / The
Magician / Welcome To The Pit / Omega / Are Of Spaee

L'incapacit di superare il muro delle etichette e dei lu og hi


co muni mu sica li, induce Dickinso n ad un rip ensamento totale.
Visto che i suoi fan sono solo i metall ari duri e puri, perch deluderli? Nasce cos, nel '997, Aecident Of Birth, il disco che segna la
svolta nella sua avventura . Non solo un ritorno ad un heavy
metal diretto e riffesq ue ma, insieme a Casillas, Ingraham e Roy
l, viene recuperato alla ch itarra anche Adrian Smith, ricreando
cos, un 'accoppiata che i fan degli Iran Maiden considerano garanzia di qualit. Aecident Of Birth il disco pi duro di Dickinson e
anche quello di maggior successo con brani che sono autentici
anthem degni degli Iron s degli anni Ottanta come Man Of
So rrows, The Magieian e le prog ram matic he Road To Hell e
Welcome To The Pit.

109

IRON MAIDEN

Nel' 97 questa formazione va in tour a supporto dei Lyny rd


Skynyrd e si rende protagonista di ottimi concerti che inducono
molti fan a fare un impietoso paragone tra l'eccell ente stato di
fo rma vocale di Dickinson e le prestazioni non sempre convincenti
di Blaze Bailey nei Maiden.

LA MUSICA : APP E NDICE

SCREAM FOR ME BRAZll


(SANCTUA'V, '999)
Trumpets Of j erieho / King In Crimson / Chemicol Wedding / Gates Of
Urizen / Kil/ing Floor / Book Of Thel / Tears Of The Dragon / Laughing
In The Hiding Bush / Aceident Of Birth / The Tower / Darkside Of
Aquarius / The Road To Hel/

THE CHEMICAl WEDDING


(AI' RAID, '998)

King In Crimson / Chemicol Wedding / Th e Tower / Killing Floor /


Book Of Tilel / Gates Of Urizen / j erusalem / Trumpets Of j erieho /
Maehine Men / The Alchemist / Return Of The King

Quando la stampa specializzata d gi per scontato un rapido


ritorno deg li Irons alla line-up classica, Dickinso n spiazza tutti e si
prepara a reali zzare un lavoro che aveva gi in mente si n da lla
seconda met deg li anni Ottanta . The Chemicol Wedding , infatti,
una so rta d i co ncept album dedicato alla vita e alle opere de l
poeta e pittore inglese Wil liam Blake ('757-,827), un cu i dipinto
ca mpeggia nell'immagine di co pertina. I bran i, ca ratterizza ti da
un metal forte ed elabo rato, sono tutti ispi rati alle atmosfe re oscure e demoniache di Blake, nella sua esaltazione della li bert e dell'istinto sull'opp ress ione del le leggi e de ll a mora le. Gates Of
Urizen, The Alchemist e l'avvolgente Book Of Thel rappres entano i
vertici di questo lavoro, con poderosi inni meta l quali M aehine
M en e King In Crimson a completare un album che trova una grande accoglienza tra il pubblico, entrando anche nella Top '0 della
classifica ing lese e brasi liana.
Dickinson e Smith danno la nuova denominazione di Psycho
Motel alla lo ro fo rmazione, ma le trattative per un rito rno di
entrambi nei Maiden sono gi in fase ava nza ta.

1 1O

Mentre si co ncretizza il ri torn o d i Dickinson neg li Iron Maiden,


esce qu es to live, che risu lta esse re un ottimo epitaffio per il
Dickin son degli anni Novanta che, non essendo riuscito ad anda re
nella direzione da lu i preferita, si rassegnato ad essere solamente uno dei pi grandi cantanti heavy metal di tutti i tempi.

THE BEST OF BRUCE DICKINSON


(METAl ls,

2001)

Broken / Tattooed Mil/ionaire / Laughing In The Hiding Bush / Tears


Of The Dragon / The Tower / Born In '58 / Aecident Of Birth / Si/ver
Wings / Darkside Of Aquarius / Chemicol Wedding / Ba ck From The
Edge / The Road To Hel/ / Book Of Thel (Live)

Anto logia pubblicata i n edi zione limitata con all egato un


bo nu s disc co ntenente: Bring Your Daughter.. . To Th e Slaughter
(OriginaI Version) / Darkness Be My Friend / Wicker Man (OriginaI
Bruce Traek) / Real World / Aeoustie San / No Way Out / Midnight
jam / Man Of Sorrows / BaI/ad Of Muti / Re-Entry / l'm In A Band
With An Italian Drummer / j erusalem ( Live) / Dracula.

Oltre a questa raccolta, sono da segnala re anche la sua partecipa zion e ad alcune co mp il ation. Oltre all a co lonna so nora di
Nigrtmare V co n il brano Bring Your Daughter... To Th e Slaugher

111

LA MUSICA: APPENDICE

IRON MAIDEN

(poi entrata nella discografia dei Maiden), vanno ricordati anche la


partecipazione a due sing o li di beneficenza co m e Rock Aid
Armenia (in cui una ali sta r band guidata da Tony lo mmi, lan
Gi llan e Brian May suona Smoke On The Water dei Deep Purple) e
Mr. Bean And Smear Campaign '992 Comic Relief, in cui Dickinson
interpreta il classico di Alice Cooper Elected. Bruce, inoltre, ha partecipato anche ad alcuni dischi tributo, ca ntando Sabbath Bloody
Sabba th in Nativity In Bla ck (1996, tributo ai Black Sa bbath), The
Zoo degli Scorpions nell'album Extreme Music (1998) e Black
Widow di Alice Cooper nel tributo Humanary Stew (1999).
Dulcis in fundo, no n va dimenticata la carriera di scrittore di
Dickinson, carri era a cui lui ha pi volte dichiarato di tenere moltissimo ma di non aver mai tempo da dedicare ad essa . Due i libri
pubblicati sino ad oggi, entrambi a carattere comico-erotico con
qualche spunto velenoso di humour nero: The Adventures Of Lord
Iffy Boatrace (1990) e The Missionay Position (1992), seg uito del
primo a cui Dickinson ha lavorato, per qualche tempo, alla sua trad uzione cinema tograf ica (dal titolo provvisorio The Killing
Wedding); progetto questo, per, ancora lontano dalla sua rea lizzazione.

PAUl DI'ANNO
Pi complessa dal punto di vista artistico e umano la ca rriera
di Paul Di'Anno. Dopo esse re stato estromesso dai M aiden nel
1981 (e dopo che la ri vista inglese Kerrang ! lo aveva nom inato
ca ntante rock dell'a nno), Di'Anno passa un periodo d i inattivit
completamente coinvol to in un mondo di drog he e alcol. Forma
prima i Lone Wolf, band che non ha alcu n ri scontro commercia le e
poi pubblica du e album a nome Dianno nel '984, Dianna e
Flaming Heart, praticamente ignorati dal mondo metal, anche per

1 12

insuperabil i problem i di distribu zione. Dopo aver partecipato ai


Gog magog co n Denn is Stratton e Clive Burr, a met degli anni
Ottanta mette in piedi i Battl ezo ne insieme all'ex chitarri sta dei
Tokyo Biade )ohn Wiggins, che esordi scono discografica mente nel
1986 con l'album Fighting Back. I ri sultati so no discreti, ma il pubblico considera Di'Anno sempre e soltanto per ci che ha fatto nei
primi tempi di militanza nei Maiden. Nonostante i suoi tentativi di
cos truirsi un ' id entit artistica au to no ma, infatti, Paul Di 'Anno
rester sempre incatenato al mito dei primi due dischi degli Iran
Maiden, da molti considerati dei veri e propri moloch del meta l.
Spesso esaltato come il miglior ca ntante metal di tutti i tempi dai
pi estremisti fan dei Maiden, Di'Anno ha cercato di conciliare le
aspettative di questo tipo di pubblico con le sue influ enze e le sue
origi ni pi punk e hardcore, senza peraltro mai riuscirei in maniera
convincente. I Battlezone rappresentano la parte pi metal della
sua carriera, spesso interrotta da continui problemi con la giustizia
e con la droga. A ta l proposito, bene ri co rd are che lo stesso
Di'Anno auto re di una toccante autobiog rafi a dal t ito lo Th e
Beast, uscita nel 2001 e continuamente aggiorn ata sul suo sito
ufficiale www. pauldianno .com. I Battlezone pubblicano, successivamente, Children Of Madness (1987) e la raccolta Warchild (1988)
e si sc iolgon o nel 1989 per il totale disinteresse dei fan e dei
media, nonosta nte alcuni sp unti pi che pregevo li co me gli assalti
furenti di Rip It Up eNuclear Breakdown.
Dopo essers i unito per qualche tempo ai rifo rm ati Pray ing
Mantis per un tour giapponese (che viene immortalato nell'energico Live At Last del '990, occupato per met da vecchi brani degli
Iron Maiden), si t rasferi sce a Los Angeles e forma i Killers. Nella formazione milita anche l'ex Tank Cliff Evans alla ch itarra, Nick Burr
alla seconda chitarra, Steve Hapgood alla batteria e Gavin Cooper
al basso. L'esordio Murder One (1992) un album dalle sonorit
nettamente pi dure dei lavori precedenti del ca ntante. Le influen-

113

IRON MAIDEN

ze hardcore si sposa no con so norit mutuate dai Pantera e dai


Suicida i Tendencies e anche Di'Anno sembra un'altra persona
rispetto al metal-punk adolescente degli Iron Maiden, immerso
nella cultura e nell'estetica delle gang e del thrash ca liforniano.
L'album riscuote un discreto successo, ma i tour che riesce ad
organizzare sono sempre e soltanto all' insegna del suo repertorio
maideniano. Forse anche per ta le motivo, cade in una profonda
crisi depressiva a va incontro a nuovi guai con la droga e la legge.
Durante una rissa a Las Angel es viene ferito a una gamba da un
colpo d'arma da fuoco e in Argentina viene arrestato per possesso
di sostanze stupefacenti. Per rivedere i Killers in azione con un
nuovo album in studio, bisog na aspettare il 1997 con Manace To
Societye il disco da l vivo Live, dello stesso anno, che mette fine
all'avventura del gruppo, vissuta sempre all'insegna della mediocrit compositiva e commerciale.
Nel 1998 Di'Anno riforma i Battlezone e pubblica Fee/ My Pain,
disco pi intimi sta e rifl essivo dei p recedenti, quasi un'aperta
confessione della sua turbolenta e, tutto sommato, malinconica
vicenda esistenziale. Nel 2000 ritorna con Nomad, album solista, e
nel 2001 i Battlezone pubblicano una raccolta dal titolo programmatico di Cessation Of Hostilities che lascia presumere una ritrovata
serenit. Nel frattempo, Di'Ann o si trasferito in Brasile (dove vive
tuttora) e ha partecipato a decine di compilation e ra ccolte sui
suoi tempi d'oro (e meno), ri co rdando sempre al mondo che g li
lron Maiden, senza la sua furia rabbiosa e il suo carisma selvaggio
non sarebbero mai arrivati dove sono ora. La storia del metal gli
deve molto, ma di questo Harris non sembra esserg liene molto
riconoscente, dato che, nel '997, lo ha fatto cacciare dal suo pub
in Portogallo. Negli ultimi tempi, Di'Anno ha collaborato ad alcune produzioni cinematog rafiche indiane, nella Mecca del cinema
asiatico Bollywood.

1 14

LA MUSICA : APPENDICE

ADRIAN SMITH
Adrian Smith ha combinato ben poco al di fuori deg li Iron
Maiden. Uscitone nel '989, l'anno successivo pubb lica con la
denominazione A.S .A.P. Si/ver And Go/d, disco mediocre di hard
rock poco ispirato che passa quasi sotto si lenzio. Successivamente,
forma gli Untouchables con il bassista Gary Liederman, il batterista Bob Richards e l'altro chitarri sta Huey Lucas ma il gruppo non
arr iva a nessun approdo di scog rafico. Nel 1997 si unisce a
Dickinson e qui finisce la sua avventu ra solista.

DENNIS STRATTON
Stratton lascia g li lron Maiden nel 1981 perch in disaccordo
con la lin ea mu sicale troppo dura adottata da l g ruppo .
Innamorato del soul e del blues, forma i Lionheart, che danno alle
stampe nel 1984 Hot Tonight e il mini-album Die For Lave. Negli
anni successivi sparisce dalla circolazione sino a quando, nel ' 989,
si unisce ai Praying Mantis d~ cui da poco uscito Clive Burr. Con
loro pubblica negli ann i Novanta una seri e d'album caratterizzati
da un grintoso heavy rock old style che, a dispetto della sca rsissima visibilit promoziona le datagli dai media (anche specializzati)
ottiene un buon successo in Giappone, dove attualmente la band
risiede.
Dopo l' interlocuto ri o Predator /n Disguise (1991), i Praying
Mantis si impongono nuovamente all'attenzio ne genera le con
perle di hard melodico quale A Cry For The New Wor/d e To The
Power Of Ten (entrambi del 1993) e co ntinuando a mantenere ottimi livel li di popolarit con illive Captured Alive In Tokyo City (199 6 )
e gli ottimi Forever In rime (1998) e Nowhere To Hide (2000).

1 15

IRON MAIDEN

BlAZE BAllEY
Dopo aver lasciato il gruppo, Bailey non si scoraggia e forma i
Blaze con l'ausilio dei due chitarristi John Siater e Steve Wray, del
bassista Rob Nylor e del batterista Jeff Singer. In questa formazione porta e sviluppa compiutam ente i discorsi di horror tecnologico che nei Maiden rius cito appena ad abbozzare. L'album d'esordio, il concept Silicon Messiah (2000) e molto pi compatto e
vibrante di inquieta nti strutture metal degli album registrati con
gli lrons, su cui spicca la title-track, grande esempio di ricercata
dannazione sonora. Il vero masterpiece, per, arri va nel 2002 con
Tenth Dimension, un altro album-racconto che fonde lirismo cyber,

trame di William Gibson e un metal oscuro e penetrante come


nelle abissali Forgotten Future e The Truth Revealed.
Nonostante non perda occas io ne per ringraziare i Maiden di
averlo lanciato, nei tour dimostra un dinamismo e un'energia che
g li fanno guadagna re, poco a poco, la stima di moltissimi fan,
anche di coloro che l'avevano stroncato all'epoca lron. Il live As
Live As It Gets (2003) il fedele resoconto di questa sua nuova vita.

CUVE BURR
Uscito dal gruppo nel'982 per motivi di stress, Burr lavora per
diverso tempo a progetti senza fini (e speranze) commerciali come
gli Elixir, i Tru e Brits e i Desperados. Si aggrega nel'984 ai Praying
Mantis con cui incide l'a lbum Throwing Shapes (uscito nello stesso
anno), prima di eclissa rsi definitivamente dal mondo musicale.

116

GLI EREDI
Tutto il mondo metal, dagli ann i Ottanta in poi, deve qualcosa
agli Iron Maiden . La loro valenza sonora e simbolica tale che possono essere considerati la band pi importante del genere inSieme a
Black Sabbath, Metallica e Judas Priest. La loro influenza cos generale che non sa rebbe nemmeno corretto parlare di eredi ed ere-

dit", in quanto non c' un testimone da raccogliere o qualcosa da


continuare, non c' da cercare chi lo abbia fatto meglio o peggio o
chi abbia imitato in maniera pi o meno fede le il modello original e.
Gli lron Maiden hanno semplicemente costruito (o contribuito a
costruire) il mondo entro cui si muove e agisce tutto il movimento
meta!. Non c' ered it perch tutto gi donato ai discepoli nel
momento stesso in cui stato creato e andare a cercare le singole
tracce sarebbe inutile e dispersivo. Va analizzata piuttosto la stru ttura simbolica, musicale e ideologica generata dai Maiden e la sua
importanza nelle sorti e nell'evoluzione del genere heavy meta!. I
Maiden sono l'archetipo della metal band e l'architrave del mondo
metal per cui analiuarne l'eredit significa, in realt, capi rn e i motivi
del successo e il suo impatto generazionale.
1 17

IRON MAIDEN

GLI EREDI

l'EREDIT CULTURALE
Possiamo dire che l'eredit degli lron Maiden si sviluppa in tre
direzioni diverse: culturale, estetica e mu sicale. Dal punto di vista
culturale, hanno rappresentato l'elevazione dell'heavy metal a filosofia d i vita, ponendosi come simbolo principale della comunit di
fan e dandole dei va lori di cui andare fie ri e su cui costru ire il proprio vissuto esistenziale senza complessi di inferiorit e di colpa.
Figli anch'essi di una generazione schiacciata da dogmatismi in cui
non si mai ri conosciuta, ne ha inventati di nuovi portandosi al di
fuori del g hetto dell'ema rgin azione culturale.
Gli Iron Maid en non hanno certo inve ntato il satan ismo in
musica, n sono stati i primi a creare una carriera sulle suggestioni
macabre e/o orrorifiche, ma sono sicu ramen te stati i primi a ca povo lgere l' immagi ne dell'adepto di riti diabolici emargin ato dalla
societ e gravato dal senso d i colpa nei confronti di una morale a
loro sconosciuta. Con loro, il metal si evolve verso un superomismo individu alista, autosufficiente e settario che compl eta tutte le
proprie fo rm e di pensiero in un mondo apparentemente capovolto, dove il bello (secondo il g iudizio co mune) diventa brutto e
viceversa e tutto ci vissuto in man iera assolutamente normale.
Cos, mentre Alice Cooper o Ozzy Osbourne interpretano (o,
sa rebbe meglio dire, vivono) il personaggio dello psicopatico cri minale, esclu so dalla societ e braccato dalla propria coscienza per
le proprie perversioni sess uali che sconfinano nell'horror e nella
necrofilia, gli lron Maiden si liberan o da og ni gravame ideologico
e proclamano una nuova etica dell'estremo che, a ben vedere, ha
molto da spa rtire con i dettami filo sofici della Chiesa di Sata na di
Anton LaVey. Quell o che gli lrons interpretano, infatti, altro non
che il disimpegno degli anni Ottanta, visto per in una visone di
estremo individu alismo co llettivo che fa della trib e del clan
metallaro l'unico punto di riferim ento delle relazion i sociali.
I I 8

Attraverso la saga di Eddie e l'esaspe rata simbolizzazio ne di


ogni cosa che g li riguarda sse (Iogo, magliette, copertine, disegni,
scenog rafi e) costrui sco no i pilastri del mondo meta I e se ne dichiarano totalmente al suo servizio, paghi di essere nient'al tro che una
heavy meta l band (la pi grande, ma questo loro non l'hanno mai
detto). Senza ri chiamare alla mente nient'altro che l' heavy meta I,
gli Iron Maiden diventano i sacerdoti di una nuova religione di cui
loro stess i co ntribui scono attiva mente a edifica rn e i templi e a definirne le divinit . L'heavy metal deg li anni Ottanta differisce proprio in questo da ll'hard rock della decade precedente: no n pi
storpiatura con le chitarre distorte di altri generi e altre fil osofie,
sebbene resa in maniera prossima all a perfezione come nel caso
dei Led Zeppelin o dei Deep Purple, ma cultura autonoma, autoreferenziale, boicotta ta dall'estern o ma anche auto-ghetti zzante
perch, tutto sommato, sprezzante di un mondo che ritien e inferiore e di cui non c' da avere piet.
Nei testi degli lron Maiden fa capolino un cinismo e un'indifferenza alle tragedie umane che resta nel dna di tutto il metal. Gli
orrori moderni e antichi, le guerre, i bombardamenti, i delitti pi
efferati e le pi devastanti perversioni sono solo un buon argomento per scriverei una ca nzone sopra, senza la minima parteci-

pazione mo ral e personale. Metallica, Slayer, Megadeth ma anche


Motley Crli e, Guns n' Roses fino ad arrivare ai nuovi eroi del metal
Ramm stein e Marilyn Manso n, nascono, crescono e vivono in que-

sto substrato culturale che fa della violenza umana uno spettacolo


come tutti g li altri, sterilizzato dai telegiornali e accompag nato dal
suono apocalittico delle chitarre elettriche. Il metal fan fondamentalm ente mi sa ntropo e si co mpi ace dell a decaden za del
mondo, decadenza a cu i sicuro di sopravvivere in virt della propria superiorit esisten ziale. Nella trib metallica trova ora la confe rma al fatto di essere il detentore della verit e che non so no le
sue visioni fanta-horror ad essere malate; malato tutto il resto del

I I9

IRON MAIDEN

GLI EREDI

mondo che non le comprende. C' da specificare che gli Iron


Maiden non hanno mai dichiarato in maniera esplicita la loro adesione a questo modello esistenziale, ma lo hanno semplicemente

creato e propagandato come la propria vera essenza. questo che


ne ha continuato ad alimentare il mito: non semplici interpreti che
domani potrebbero cambiare idea ma parte integrante del tutto,
divinit del metallo che, proprio perch so no divinit e dettano le
leggi del clan, non han no mai bisogno di specificarlo.
In questa costruzione cu lturale passa uno dei pi feroci e blasfemi attacchi al cri stia nesim o e al monoteismo in generale che si
siano mai verificato nella cultura occidenta l e dai tempi
dell'Illuminismo settecentesco o dei deliri irrazionalisti dei primi
del Novecento. Il metal diventa una religione prop ri o perch sa
costruire un mondo di simboli e di reliqu ie in torno a cui fa r ruotare le esperienze e le spera nze dei propri adepti. Il neo-paganesimo
metallaro si esprime in ritu ali concertistici che hanno molto in
comune con i riti dionisiaci del passato ancestrale e il fanatismo
discografico dei meta Ilari - non pi collezionismo ma spesso assolu to feticismo - assume il valore di sacrificio e tributo ag li dei. I
dischi sono il vangelo alternativo a cui si abbevera il popolo metal
e i Maiden scrivono i capitoli pi importanti di questo vangelo.

l'EREDIT ESTETICA
In questo contesto s'inserisce, importantissimo, il disco rso
estetico. I Maiden da un lato riprendono le intuizioni dei Judas
Priest, dando al metal la sua iconografia pi reliquiaria e caratterizzante: borchie, catene, spille e medaglioni con teschi, draghi e
simbo li violenti in genere. Dall'altro lato ne attestano la normalit. Una delle ch iavi del successo del gruppo ai suoi esordi
l'essere come i propri fan, ovvero in jeans e maglietta, scalcinati

120

e senza le maschere sofisticate che il rock pi glam degli anni


Settanta cuciva su l volto dei suoi protagonisti. Il presupposto
identico a quello del contemporaneo punk con cu i il metal cond ivide pi d'una radice sociale e ideologica, sebbene in un'ottica di
perenne conflitto.
In realt, pi che alla negazione di un'estetica, gli lrons partecipano all a costruz ion e di una nuova. Il metal fan indossa la
maglietta dei propri gruppi co me un a divisa e i Maiden sono i
migliori fornitori di divise di quest'esercito che trova nell'immagine di Eddie il commentatore pi adeguato alla propria mostruosit interiore. t. una mostruosit che, per, non pi vissuta con
deplorazione e come una drammatica eccezione alla regola ma,
anzi, esibita e propugnata come un credo per cui obbligatorio
battersi e fare proseliti, anche a costo dello scontro fisico con il
mondo esterno. Il logo del gruppo, stilizzato, agg ressivo e sempre
identico con il passare degli anni, diventa qualcosa pi di un semplice nome; d iventa il simbolo dell'appartenenza alla trib, quasi
l'attestato di reclutamento in un corpo speciale di quest'esercitopopolo che si marchia con il segno delle proprie divinit per prepararsi alla battag lia. Ness un gruppo metal posteriore ai Maiden
sfuggito all a retorica del marchio impresso a fuoco come una
seconda pelle in ogni manifestazione del gruppo, n lo ha mai
voluto fare. Il pubblico metal compensa la coerenza e la continuit
dei simboli e della musica con una fede lt senza pari ma non tollera deviazioni alla linea e, soprattutto, il chiamarsi fuori. dal movimento, l'afferm are di non essere una band metal.
Nell'edificazione di questa complessa struttura ideologica, i
Maiden hanno contribuito anche con un altro aspetto essenzia le: il
citazionismo lettera rio. La disinvoltura con cui il gruppo ha inserito
nelle proprie canzoni tutta una seri e di pertinenti e sofisticati riferimenti colti. ha ancor di pi accentuato il complesso di superiorit della comu nit metal nei confronti di tutto il resto della mu sica

l 2 l

IRON MAIDEN

e ha pesantemente influenzato l'evolu zione del genere negli anni


a venire. I contenuti delle canzo ni di tutti gli altri generi musicali,
appaiono ai fan degli Iron Maiden banali e superficiali. Persino un
Bru ce Spring steen, un Peter Gabriel o gli U2 fanno la figura dei
parolieri sa nremesi al co nfronto delle possenti architetture liriche
della band inglese. Il gusto del gotico, dell'orrido e dello sconvolgente porta il metal a ri cercare le fonti pi diverse per farl e proprie. Gli Iron Maiden esercitano nei co nfronti del testo lo stesso
processo che i Deep Purple hanno esercitato nei confronti del
suono. Cos, come i Deep Purple hanno piegato la musica cla ssica
alle esigenze del proprio hard rock, decretand one la superiorit
(dell'hard rock) e relegando la musica classica a mero accessorio
utile allo scopo final e, gli lron M aiden utilizzano a man bassa la
letteratura e il cin ema per farn e solo dei mattoni con cui costruire
il pro prio m ondo metalli co, se nza rim anere prig ioni eri d ell e
influenze da loro disinvoltamente utilizza te. La devozione dei fan
porta il popolo metal ad approfondire ogni riferim ento incluso nei
brani del loro vangelo metallico e si crea cos un pubblico morbosa mente attratto dai libri di H.P. Lovecraft, P.K. Dick, Stephen King,
eccetera, autori che, si ritrovano ad esse re letti soprattutto da
metallari senza sapere bene il perch.
L'influ enza di questo approccio sull a scena metal imponente.
Sono ben pochi i gruppi che hanno resistito alla tentazione di tradurre in mu sica il loro immaginario letterari o, specie se a tinte horro r, fantasy o fantascientifico. Negli anni Settanta, il massimo del
citazionismo letterario rappresentato dai Blue Oyster Cult che si
fanno scri ve re alcuni brani d al noto au t ore fantasy M icha el
Moorcock, ma negli anni Ottanta e Novanta si assiste ad un vero e
proprio saccheggio delle fonti che spesso travalica nel fum etto . I
g ruppi metal europei fann o di qu esta caratteri stica un motivo di
vanto e un'ul teriore dimostra zione della propria superiorit intellettuale. I tedeschi Blind Guardian tradu cono in mu sica le opere di

122

GLI EREDI

Tolkien e gli americani Iced Earth rea lizza no una lunga suite dedica ta all'Infern o dantesco nell'album Burnt Offerings .
Gli Ira n Maiden, inoltre, so no in siem e ai Qu ee nsryche, gl i

autori del pi impo rtante concept album nella stori a del metal.
Seventh Son Of A Seventh Son un disco che fa scuola e che genera, negli anni Novanta, una miriad e di epi go ni. Se negli anni
Settanta, il concept album era visto in un 'ottica prettamente teatrale, con gli lron Maiden dive nta la monumentale normalit di
og ni produzione metal (per citare qualche ese mpio: Grave Digger,
Avantasia, Gamma Ray, Rhapsody), carattere distintivo della supposta superiorit del genere attribuitagli dai suoi fan. Questo
uno degli argomenti per cui gli Iron Maiden - con l'immenso successo di cui godono da venticinque anni a qu esta parte, senza
soluzione di continuit - genera dei p rofondi imbara zzi nella critica musicale e nei massmedia. Perch, in buona parte, i metal fan
hanno rag ione a rive ndica re la superi orit del genere e dei loro
beniamini. E qui s' inseri sce il discorso dell'eredit musicale.

l'EREDIT MUSICALE
Sebbene non abbiano inventato nulla di eccezionale, gli lron
Maiden, e con loro tutto il metal degli anni Ottanta in generale,
hann o letteralmente sbriciolato gli altri generi musicali dal punto
di vista strumentale. Un gruppo di rozzi proletari di East London,
che no n ha mai frequentato scuo le di mu sica in vita sua e che
risulta completamente incolto dal punto di vista teori co, si permette di sbattere la tecnica in faccia. a tutti i propri denigratori.
Per mo lti criti ci questo l'aspetto pi in quietante dell'heavy metal
di cui gli lron Maiden sono i portabandiera: la nonchalance con
cu i si mette in m ostra una superiorit strum entale senza pari, laddove in altri generi mu sicali, una perizia simile o, addirittura, infe-

123

GLI EREDI
IRON MAIDEN

riore viss uta come un t raguardo sofferto e da musicisti maturi,


che pu essere raggiunto solo do po anni di evoluzione musica le.
Gli Ira n M aiden, senza che nessuno gli dicesse come fa re, in
poco tempo registrano album pieni di spettacolari incroci di chitarre so liste, una batteri a che tiene ritmi indiavolati senza perdere
un colpo, un basso a dir poco tonante che pu reggere da solo le
fo ndamenta dell'edificio metallico e una voce in perenne sfida con
se stessa, che arri va alta e squassa nte a dire, tutto sommato, che i
cantanti di altri generi non sono se mplicemente ness uno. Tutto
questo, senza mai stare fermi per un solo istante sul palco, agitando di continuo ogni musco lo del co rpo e o ndegg iando la testa in
un frenetico headbang in ' che m anderebbe al pro nto soccorso
mo lti mu sicisti di diversa estrazio ne. E sempre con la stessa, immutabile sensazione di norm alit, come se fo sse normale suonare
in quel modo per chi appartiene alla trib del meta I, una tri b che
esa lta i guerrieri dello strumento e non si accontenta di norm ali
perfo rm er. Nea nche i pi celebrati gruppi rock e pop degli ultimi
vent'anni possono reggere minimamente il confronto con la delirante orgia strumentale del metal e dei suoi protagoni sti.
Architrave di tutto quest'approccio strum entale sono gli intrecci tra le due chitarre soliste, gi ideati dai Judas Priest e dai Lynyrd
Sky ny rd ma stili zza ti in veri e propri canoni esecutivi dalla fo rmazione ca pitanata da Steve Harris. Non solo centinaia di altri gruppi
heavy m et al si impossessa no di qu esto can o ne (Hell owee n in
testa, autori della pi convincente e spettacolare evoluzione del
m aid eni sm o so noro) m a an che la gen erazion e dei g uitar
heroes (Yngwie Malmsteen, Joe Satriani, Steve Vai, Paul Gilbert)
non pu farn e a m eno, sebbene, a parol e, tenti di attribuirsi
tutt'altre fon ti di ispirazio ne. Il ca ntato di Sruce Dickin son una
versione aggiornata ad un livello pi alto di aggressivit de l lan
Gillan dei tempi d'oro . Il suo carattere di interprete fa da ponte tra
le power voices degli anni Settanta e gli allucinanti screamers

degli anni Nova nta, riuscendo ad essere in perfetto equilibrio tra


melodia e urlo bestiale, tra dovere di brutalit ca no ra e somma
sa pienza interpretati va. Questo un o dei fatt~ ri pi impo rtanti
che ha fatto s che i Maiden fossero la band plU ecumenica del
rock duro, che piace a tutti e che nessuno osa criticare perch suonerebbe quasi come una bestemmia. Sebbene non siano pochi a
ri conoscere a Pual Di'Ann o un o spesso re arti stico e un ca ri sma
superi ori a quelli di Sruce Dickin so n, bisog na ri co noscere che l'avve nto di Sru ce ha portato il g ruppo a un li vello che nessun o
avrebbe mai immaginato ag li esord i. Sebbene il gru ppo abbia ru ot ato st abilm ente intorn o all a fi g ura del lea der padro ne Steve
Harris con Dickin son che il successo assume dimensioni esoteri che': ed co n lui che inizia la fase mitol ogi ca d ei Maiden . Il
bastone del comando saldamente nelle mani di Harri s ha garantito
ai fan qu ella coerenza e continuit che non mai venuta meno,
nea nche nei m o menti pi bu i della m usica metal (i primi anni
Nova nta e l'avvento del g run ge), alim entando l'entu siasmo dei
dife nsori della fede che hanno ri compensato i g ruppi non caduti
nella trappola del ca mbiamento a tutti i costi co n una lealt incondizionata .
Un ultimo aspetto da ril eva re del mondo lron M aiden, fo ndamentale per tutto il metal euro peo, la sessualit pratica mente
assente. L'attenzione dedicata a q uest'argom ento irrileva nte e SI
ri solve in un a compiaciuta etica da bordello (22 Acacia Avenue e
Charlotte The Har/ot), blandamente mitigata da qualche ballata
della maturit ( Wosting Lave). il rifl esso di un mondo dominato
dalla presenza maschile e dove le donne si contano sulle dita di
una m ano ma non solo. M entre l'amore e il sesso costituIScono la
base liric;del 90% delle canzoni di ogni altro genere mu sica le, il
metal li considera come dei meri accessori, inquadrabili nel normale merci mania che l'umanit fa da sempre di ogni cosa. Si comprano e si vendono con fa cilit, allegria e senza pensarci troppo

125
124

IRON MAIDEN

anche perch ci sono cose pi importanti a cui pensare per i fan


degli Iron Maiden e del metal: un massacro in tv, un racconto del
terrore, un videogioco di violenza estrema, uno scontro di tifoserie
allo stad io, le pagi ne di cronaca nera di un giorna le, un nuovo
album dei propri idoli; insomma, la norma le apocalisse che ogni
giorno si sg rana sotto i nostri occhi e che so lo l'heavy metal ha
capito in tutta la sua portata e ha interiori zzato nel suo blasfemo
vangelo.
In calce a quel va ngelo, c' un a firm a: quella degli Iron
Maiden.

126

INDICE

LA STORIA

UN AUTORITRATTO

45

LA MUSICA: DISCOGRAFIA UFFICIALE

51

LA MUSICA: APPENDICE

105

GLI EREDI

117

127

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