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zato per la prima volta solo nel 1515 a Norimberg a e la sua diffusione contemporanea alla grande caccia alle streghe e agli eretici del
XVI e XVII secolo, in un periodo che vede l'Europa sconvolta dal
conflitto politico-religioso tra cattolici e protestanti. 11 condannato
veniva legato in uno stretto sarcofago metallico dalle sembianze di
una rag azza; il coperchio del sa rcofago, armato di chiodi appuntiti
rivolti verso l'intern o veniva chiu so di botto, infliggendog li ferite
mortali su tutto il corpo che, per, spesso lo lasciavano sopravvivere per diverse ore - se non giorni - in una straziante agonia.
Se un gruppo rock del XX secolo decide di darsi co me nome
lron Maiden (ovvero l'espressione inglese per definire tale strum ento) un chiaro seg no che non ha intenzione di passare inosservato .
E se il nome definisce bene anche la mu sica del gruppo (micidiale,
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LA STORIA
che l' incredibil e storia di questo gruppo il frutto di una evoluzione logica non solo dei personaggi coinvolti e della loro personalit
artistica, ma anche dei tempi e della societ in cui la band (e tutto il
meta l in generale) ag isce e di cui ne rappresenta uno specch io
fedele e sovente mostruoso, per quanto ricoperto con g li abiti del
g rottesco e del teatrale.
La storia del gruppo inizia tra le sq uallide periferie della Londra
degli an ni Settanta (ai tempi, una delle citt pi peri co lose
d'Europa), dove povert, cri minalit, scontri razzia li e politici, alco-
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damentale importanza perch traduce in s tutto o quasi l'immaginario della cultura metal da quando il fenomeno nato. Gli stessi
lron Maiden si compiacciono a tal punto dell'evoluzione della loro
creatura, da dargli scientemente un'evoluzione estetica e ambientale coerente e che assorbe in se tutte le suggestioni e le inquietudini
che la band traduce nella propria rovente musica.
Nel 1978 l'Inghilterra pullula di riviste underground e radio indipendenti che contribuiscono in maniera decisiva al ricambio generazionale che avviene nel rock britannico. I mass media inseguono
affannosamente i nuovi fenomeni musicali e il metal uno di questi, anche se negli anni a seguire subir un vero e proprio boicottaggio mediatico in Europa per tutta una serie di motivi e nonostante un successo al di fuori di ogni misura. In ogni caso, la fine
deg li anni Settanta un periodo in cui le case discografiche inglesi
sono alla ricerca spasmodica di band giovani da mettere sotto contratto, fiutando l'affare imminente. Il seguito di fan che i Maiden
riescono a costruirsi soltanto suonando dal vivo (principalmente
nella zona di Londra) tale che, quando incidono un mini-album,
Soundhouse Tapes (1979), di sole quattro canzoni che viene venduto esclusivamente per corrispondenza o ai concerti, riescono ad
esaurire tutta la tiratura iniziale di 5mila copie. La Emi contatta il
gruppo e gli propone di ristampare altre 20mila copie del disco per
distribuirle sul mercato nazionale, ma la band rifiuta, consigliata
anche dal manager Rod Smallwood che proprio nel 1979 inizia a
prendersi cura della band. Nel frattempo, dopo altri cambi di formazione di relativa importanza, entrano in pianta stabile nella
band il chitarrista Dannis Stratton (Londra, 9 novembre 1954) e il
batterista Clive Burr (Londra, 8 marzo 1957), proveniente dai Samso n, gruppo in cui ha preso il suo posto tale Thunder Stick, per
qualche tempo batterista dei Maiden.
Harris e soci rispondono alla label che quel mini-a lbum un
regalo per i fan pi fedeli e che loro sono disposti solo a firmare un
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dalla cultura maggioritaria e dalle sue form e pi canoniche per cercare nuovi spazi in cui trovare la propria iden~it avulsa dal conte~
sto genera le e spesso in conflitto con esso . E in questo brodo di
coltura (lo stesso del punk) che nasce l'heavy metal, musica di rottura che interpreta le angosce pi epidermiche di quest~ generazione e le tra sforma non solo in un suono ma anche In un etICa e In
un'estetica, perfettamente complementare ma anche opposta a
quella occidentale e cristiana. l'epoca delle sottocu lt~re metropolitane, ovvero, con termini pi pertinenti, delle Identlta soclo-musl~
cali e del tribalismo urbano che si aggrega intorno ai fenomeni
musicali. Gli Iran Maiden sono portavoce incon sa pevoli di tutto
questo, ma la loro icona finir per rappresentare un mondo musIcale e socia le _ quello dell'heavy metal - che ancor oggi costitUisce
una delle pi grandi rivolu zioni che si siano mai verificate nella storia della musica rock.
Iran Maiden proprio il manifesto di questa realt culturale e
sociale. Un disco brutale ed epidermico, una vera e propria raccolta
di inni di ribellione come Running Free, Prowler e la sguaiatissima
Charlotte The Harlot, sparati a tutto volume sulla base di un sound
ossessivo e diretto. Pur vantando una discendenza dai padri StOriCi
dell'hard rock inglese come Deep Purple, Uriah Heep e Led
Zeppelin, il nuova metal (di cui i Maiden so no i principali interpreti), condivide con il punk la stessa frenesia ritmica e la stessa Immediatezza espressiva. Le chitarre sono pi distorte e Violente, " cantato rifugge dai gorgheggi di un Robert Plant o di un David Byron e
non c' la minima attenzione per i barocchismi e la musica claSSica
di cui l'hard rock storico era pieno. So ltanto un feroce ro ck
metallico alla sua massima esp ressione che genera non poche
preoccupazioni alla criti ca e alla moral majority benpensante.
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suo agio nel furioso heavy rock della band e preferi sce sonorit pi
bluesye sou!. I primi contrasti sulla direzione musicale da prendere
so no un motivo sufficiente per sba ra zza rsi di lui e reclutare alla
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a non la sciars i sfugg ire la grande occasione della sua vita per
costruire un successo duraturo. Senza troppi complimenti, Di'Anno
viene scaricato, nonostante siano gi pronte le canzoni del nuovo
album che lui avrebbe dovuto registrare da l a poco. la scelta del
sostituto cade su Bruce Dickinson (vero nome Paul, nato a Worksop
Notts, il 7 agosto 1958). Dickinson ha all e spalle una storia personale che all'esatto opposto di quella degli altri membri del gruppo.
Figlio della buona borghesia (il padre era ingegnere meccanico nell'aviazione e la madre lavo rava in una boutique), laureato in
Storia, pratica la scherma, ha un'ottima cultu ra personale, un brevetto di vo lo e un background musicale che affonda nel progressive di Jethro Tull, Van Der Graaf Generator, Emerson lake & Palmer
e Arthur Bown. In parole povere, tutto il contra rio di Di'Anno, ma
all' inizio se ne accorgono in pochi. Quando Dickinson esordisce dal
vivo, in Italia il 15 ottobre '98" sono in molti a scambiarlo per Paul
Di'Anno; la notizia non era ancora stata data ufficialmente e la foga
che il nuovo cantante mette nell'esibizione live pari a quella del
suo predecessore. l'arrivo di Dickinson, com unque, porta una
lenta rivoluzione nel gruppo che abbra ccia uno sti le compositivo
sempre pi ri cercato e pieno di riferimenti letterari. la cerebrali zzazione degli lron Maiden comincia proprio in questo periodo e
molti fan accuseranno il gruppo di aver perso lo spirito ribelle e
anticonformi sta originario per rifugiarsi in uno steri le manierismo
metallaro. Tesi giusta, ma che spesso dimentica che la maggior
parte dei man ierismi e il clich dell'heavy metalli hanno inventati proprio gli Iron Maiden .
Nel '982, per, la foga iconoclasta del gruppo ancora ben
presente e il nuovo cantante esordisce discograficamente con quello che unanimemente considerato il capolavoro dei Maiden. Nel
1981 era stato pubblicato un mini-album dal vivo, Maiden japan,
con Paul Di'Anno, ma l'atte nzione dei fan tutta sul nuovo disco in
studio. The Number or The Beast arriva subito al primo posto delle
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come l'icona principe dell'heavy metal mondiale. Nella storia creatagli dai Maiden, ha avuto quello che si meritava . La reazione del
sistema stata vio lenta e ora si agita nella copertina di Piece or
Mind incatenato, all'interno di una cella imbottita e legato da una
camicia di forza. Il potere ha mostrato la sua faccia pi bestiale e i
suoi metodi pi crudeli per portare alla ragione la variabi le impazzita della cultura giovanile. Il personaggio Eddie cresce e si riversa
completamente in una dimensione orrorifica in cui apprende la
violenza del mondo a sue spese.
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voltaggio. Il tour finisce solo nel settembre dello stesso anno e vede
la band esausta e sull'orlo dello sfinimento ma il vuoto viene subito
riempito con un album live che fa epoca. Uve After Death un capitolo importantissimo della carriera dei Maiden. Primo live metal
degli anni Ottanta, anche l'archetipo dei dischi rock dal vivo per
gli anni a venire. Nelle intenzioni di Martin Birch, Uve After Death
deve essere il Made In Japan della decade e, col senno di poi, si
pu tranquillamente giudicare che l'obiettivo stato raggiunto.
impressionante come i fan del gruppo assimilino a memoria ogni
passaggio del disco e ne conoscano ogni minuto suonato e interpretato. Oggetto di culto per eccellenza nel mondo dei collezionisti
metal, questo disco mostra una iconografia e una simbologia assolutamente perfetta e riassuntiva di tutti i primi cinque, straordinari
anni del gruppo.
Per Eddie, il giudizio stato emesso e ne viene decretata la
resurrezione dall'oblio della sepoltura. Emerge in maniera violenta
dalla sua tomba e scatena tutta la sua rabbia nel mezzo di un devastante tempesta che abbatte i palazzi e squarcia i cieli. la copertina
di Uve After Death un trionfo di citazioni (a cominciare dal titolo),
la cui pi importante sicuramente quella che fa bella mostra di s
sulla lapide della tomba. una frase di Howard P. Lovecraft, tratta
dal suo romanzo /I richiamo di Cthulhu: Non morto ci che pu
eternamente attendere, e con il passare di strani eoni, anche la
morte pu morire.
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to gli ultimi dieci anni girovagando tra una band e l'altra, tra cu i
White Spiri t, lan Gi llan Band e Gog magog prima di collaborare con
il cantante per Tattoed M illionaire.
L'ingresso di Gers in formazione non ne modifica molto le coordinate sonore, ma gli Iron sentono il bisogno di ritorn are ad una
dimensione pi umana e abbando nare momentaneamente la
grandeur scenog rafica degli ultimi anni. No Proyer For The Dying
(1990) nasce proprio da questa esigenza e si propo ne di essere un
ritorn o ad un approccio pi g rezzo e diretto. Le canzoni del disco
appaiono per stanche e prive di reale ispirazione. Nessuna viene
ricordata come un classico e soltanto Bring Your Daughter... To The
S/aughter (scritta in precedenza da Dickinson per la colonna sonora
del film Nightmare V) resta a lun go nella sca letta dei co ncerti.
Tailgunner e Ho/y Smoke vengono semplicemente snobbate dai fan
e anche i concerti del tour, in compag nia del th rasher americani
Anthrax, in versione sobria e priva di grandi costruzioni scenografiche, lasciano al pubblico l'amaro in bocca, come il senso di uno
show a met, essendo stati abituati per ann i all'esagerazione ad
ogni costo.
In No Proyer For The Dying c' una nuova resurrezione di Eddie.
Come nella copertina di Uve After Death, emerge fu rente da una
bara ma stavolta afferra alla gola uno sprovveduto guardiano del
cimitero (ancora un a vo lta, citazioni lovecraftiane mescolate al
George Romero de La notte dei morti viventi). La resurrezione di
Eddie molto particolare: uno strano ritorno al passato in cui ritorna a vestire i panni del teppista di strada con chiodo e jea ns. Anche
dal vivo si presenta sul palco in questo modo Alla mano destra,
per, ha deg li artig li che ri cordano quelli del Freddy Krueger di
Nightmare e con tali arti gli massacra un ragazzo che sembra un fan
dei Maiden. Laddove la violenza dei primi album si riverberava contro il sistema, rappresentato dalla Thatcher, ora la furia omicida di
Eddie indirizzata allo stesso mondo metal che, nel 1990 lacerato
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tentare nuove strade e insoddisfatto dal conservatorismo a oltranza dei Maiden, Dickinson d un taglio ed esce ufficialmente dal
gruppo, non prima di una tour d'addio nel '993 che viene criticato per la poca convinzione del cantante, ma da cui vengono
comunque tratti due album live singoli, A Real Uve One e AReai
Dead One ('993) che non reggono il confronto con i dischi dal
vivo precedenti.
Steve Harris, owiamente, non ci pensa nemmeno a mettere la
sua creatura a riposo e inizia subito a cercare un nuovo cantante. I
candidati pi autorevoli alla sostituzione di Dickinson sono il tedesco Michael Kiske (ex ugola prodigio degli Helloween) e l'americano Joey Belladonna degli Anthrax, ma entrambi vengono esclusi
perch Harris vuole assolutamente un cantante di origine inglese.
Questo pregiudizio nazionalista fa s che la rosa dei papabili si riduca a soli due candidati: Steve Grimmet e Blaze Bailey. Steve
Grimmet l'ex vocalist di una formazione di Birmingham di discreto successo, nata anch'essa ai tempi della NWOBHM, i Grim
Reaper. Dopo aver militato brevemente negli Onslaught, ha fondato i Lionsheart, prodotti peraltro dallo stesso Steve Harris. Grimmet
dotato di una voce potente e di un timbro alto e molti lo indicano
come il miglior sostituto possibile di Dickinson, dal punto di vista
strettamente vocale, ma il suo look sovrappeso e la sua staticit
sul palco fanno subito cambiare idea al bassista e leader. Resta
Blaze Bailey (Birmingham, 29 maggio 1963), cantante dei mediocri
hard rocker Wolfsbane che, nei loro momenti migliori, sembrano
un'imitazione dei peggiori lron Maiden. Nonostante le perplessit
di molti, Bailey viene assunto in formazione.
L'esordio non dei migliori. Nel febbraio del '994, Blaze ha un
grave incidente di moto che lo costringe per diversi mesi ad un
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naia del '999 Con molta riluttan za da parte dello stesso Harris,
viene ricontattato Bruce Dickinson . Egli, dal canto suo, non attraversa un momento brillantissimo: la sua ca rriera solista non mai
rius cita a decollare e accetta l'invito a riunirsi al suo ex gruppo
come un 'occasione di rilan cio personale. Non prima, per, di aver
imposto il rientro anche di Adrian Smith, che da qualche tempo lo
ha affiancato nelle sue produzioni solistiche. Non solo, Bru ce impone anche di mantenere Gers nella band, passa ndo cos ad una formazio ne a tre chitarre, mai pi vista nella storia del rock dai tempi
dei Lyny rd Skynyrd. Harris e Murray sono abbastanza perplessi, ma
i sontuosi ingaggi del reunion tour fanno loro rapidamente cambiare idea. I concerti del 1999 sono un trionfo assoluto e la band si
prepa ra a incidere un nuovo disco in studio con questa line-up inedita. L'atmosfera, per, quella dei separati in casa: dal vivo Harris
e Dickinson quasi non si degnano di uno sguardo e spesso i membri del gruppo arrivano nel luogo del co ncerto separatamente e
soli pochi minuti prima dell'esibizione.
Nella primavera del 2000 esce Brave New World, album che
suggella la svolta stilistica gi ampiamente anticipata dal gruppo
neg li album precedenti. I toni sono quasi progressive, le strutture
melodiche estremamente ragionate ed elaborate e su tutto il disco
regn a un'atmosfera di so lennit e magniloquenza. Il singolo The
Wicker Man sembra riportare il gruppo agli assalti all'arma bianca
della prima met degli anni Ottanta, ma il vero cuore del disco
composto da brani di ricercata enfas i sonora e concettuale come
Ghost Of The Navigator e Brave New World. La proposta maideniana
si fatta ora di un'estrema sofisticatezza lirica e musicale, ma riesce
lo stesso a farsi interprete delle nuove inquietudini d' inizio millennio.
Sulla Londra futuristica della co pertina di Brave New World
Eddie appare sotto forma di sg uardo minaccioso disegnato dalle
nuvole incombenti. La sua trasmutazione in divinit oramai com-
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UN AUTORITRATTO
l'unico elemento che permette a un gruppo rock di soprawivere con brillantezza negli anni non n l'immagine n la moda,
bens le grandi canzoni. Semplice ... .
(Janick Gers, Psycho!, aprile 2002)
Purtroppo quando fui chiamato negli Iron Maiden a sostituirlo, Clive Burr non me lo perdon mai, anche se io non avevo alcuna co lpa. Non mi hai mai perdonato.
(Nicko McBrain, Rock Hard, dicembre 2002)
II punto pi basso? Uhm, forse quando Bruce ci ha lasciati,
dieci anni fa: all'inizio eravamo disorientati, ma poi abbiamo trovato un nuovo cantante e rilanciato la sfida . Grazie a Dio abbiamo
passato pochi momenti bui nella nostra carriera.
(Steve Harris, Psycho!, settemb re 2003)
lo e Bruce Dickinson coltiviamo soprattutto un rapporto di
tipo professionale, ma ci non ci impedisce di compo rtarci in
maniera gentile e amichevole l'un o nei confronti dell'altro, anche
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UN AUTORITRATTO
ti. .. .
(Sruce Dickinson, www.ha rdradio.com.
2002)
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per come suo ni o per come canti, ma sei fuori dalla band. Allora
dissi: oh~ vaffanculo!, e me andai dal suo ufficio ... Comu nque gli
Iron Malden, fin da principio, so no sempre stati la creatu ra di
Steve Harr;s.
(Dennis Stratton, www.praying-mantis.com. 1999)
UN AUTORITRATTO
Ag li esordi, quando suonavamo a East London, nessun rappresentante delle case discografiche veniva a vederci: troppo pericoloso avventu rarsi l... Si facevano vedere solo in centro e a West
London.
(Steve Harri s, www. hardrad io. com. 1998)
Fu duro anda re in tou r nel 1993 sapendo che Bruce aveva
deciso di lasciare la band, nessuno di noi voleva farlo. Ma le vendite dei biglietti stava no andando alla grande e non volevano deludere i fan. Ci siamo detti: cazzo, non importa, per quanto dura
sa r, proviamo lo stesso a divertirci e a far divertire il pubblico.
(Steve Harris, '998)
Steve Harris adora le composizioni epiche, sono la sua specialit!.
(Nicko McBrain, Rock Hard Italia, dicembre 2002)
Gli Iran Maiden non hanno mai accettato compromessi con
nessuno! Abbiamo combattuto fino in fondo per difendere e proporre la nostra musica, non abbiamo mai permesso a niente e nessuno di influenzarch).
(Nicko McBrain, Rack Hard Italia, dicembre 2002)
. <~Mi ricordo che una volta fui scambiato per un hooligan da dei
tifosI olandes I a ca usa dei miei tatuaggi. Me la vidi proprio brutta.
(Steve Harris, HM, maggio 1992)
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riguardi i Maiden.
(Steve Harris, HM, maggio 1992)
Noi abbiamo semp re cu rato di persona i nostri lavori sotto
tutti g li aspetti : i testi, la musica, le copertin e, ecc. In questo modo
la casa discografica non ha mai avuto n l'opportunit n il tempo
di interven ire nel nostro lavoro.
(Steve Harris, HM, maggio 1992)
Sono eccitato . Giuro! Su l palco ce l'ho duro, ogni sera di pi.
L'idea delle tre chita rre molto innovativa. Vi spettineremo le
orecchie.
(Steve Harris, Hard!, settembre 1999)
lanick, Dave e Adrian non hanno problemi ad essere tre ch itarristi: si completano a vicenda.
(Bruce Dickinson, Hard!, settembre 1999)
"Sono in cinque sul palco davanti a me, sono pazzi. Prima o
poi si fa ranno davvero male (ride, nda), dovrebbero assicu rarsi.
davvero pericoloso lo show da acrobati che offrono su l palco e gli
anni non pesano loro su lle spalle, perch quello che fanno davvero una figata da vedere. A vo lte mi sembra di suo nare la batteria
per una squadra di hockey su ghiaccio! .
(Nicko McBrain, Hard!, settembre 1999)
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LA MUSICA:
DISCOGRAFIA UFFICIALE
IRON MAIDEN
(EMI,1980)
L'eso rdio su album del gruppo una bomba sonora che scuote
la scena rock inglese sin dalle fondamenta. Nel ca ldero ne ribollente del metal inglese, gli lron Maiden si ergono subito a protagonisti, accanto ai Saxon, ai Motorhead, ai Samson, agli Angel Witch,
ai Venom, ai Tyge rs Of Pan Tang, ai Tank e alle Girl school. Iron
Maiden, per, non soltanto un disco di successo ma un vero e
proprio m anifesto sociale ed esistenzia le della Britannia di fine
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REMEMBER TOMORROW
PROWLER
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L'inno del gruppo e la pi g rande bandiera alla vita libera e selvaggia che sia mai stata scritta nella storia del meta!. Su di un
tempo shuffle ossessivo fino alle convu lsioni, s' innesta il riffing
pazzesco e squadrato con l'accetta di Murray e Stratton, mentre il basso di Harris si rivela un efficacissimo tritacarne sonoro.
Di'Anno urla slogan d'urgenza libertaria (alcol, sesso mercenario, strafotten za e irresponsabi lit, beffe della legge e della
morale) che diventano l'inn o naziona le della generazione
metal degli anni Ottanta. Chi volesse capirla, piuttosto che perdere tempo in inutili studi sociologici e politici, fa rebbe prima a
leggersi attentamente il testo di questo brano, lasciandosi trasportare dalla sua rozzezza sonora che sta all'irrequietezza esistenziale della giovent occidentale come i ta mburi dell'Africa
ancestra le stanno ai ritu ali del vud .
OF THE OPERA
Primo tentativo del gruppo (e di Steve Harri s in particolare) di
ritag liarsi spazi pi progressive e variegati dall'assalto all'a rm a
bianca che ca ratte ri zza la band nel primo periodo. Le parti
strumentali prevalgono su quelle cantate, cominciando a far
sentire per la prima volta gli incroci melodici tra chita rre che
PHANTOM
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TRANSYLVANIA
di cui ne vengono cantati con gioia liberatoria lo stupro e l'assassinio. Eddie, maschera del gruppo, ingaggia sulle copertin
dei dischi una guerra personale contro di lei, facendola prima a
pezzi con un'ascia e poi cadendo vittima di un 'imboscata.
Nonostante l'enorme successo di questo brano, nessuno al di
fuori della Gran Bretagna ne ha mai compreso in pieno la tremenda carica eversiva.
STRANGE WORLD
la canzone bandiera del gruppo un martellante sfregio sonoro alla Margaret Thatcher (la Dama di Ferro della politica
inglese, arrivata al potere l'anno prima) al ritmo di fast metal,
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KILLERS
(EMI, 1981)
Il secondo capitolo della saga Iran Maiden arriva in un momento in cui il gruppo ha gi raggiunto di fatto lo status di superstar.
Durante il tour a supporto dei Kiss del '98" i fan contestano la
band ame ri cana, preferendogli la bestiale carica selvaggia dei
Maiden. Entra in formazione il chitarrista Adrian Smith ma Pau l
Di'Anno l'emblema assoluto di quest'industria della ferocia sonora
e attitudina le che rispecchia in pieno il ribellismo nichilista della
generazione a cui si ri volge. Killers, dal punto di vista musicale, non
si discosta molto dal primo album e ne accentua, anzi, i ca ratteri
pi duri e malefici, diventando uno dei pi significativi esempi di
capovolgimento delle consolidate convinzioni discografiche dell'epoca, secondo le quali il successo di massa lo si ottiene soltanto
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GENGIS KHAN
In questo strumentale corazzato e lancinante non c' traccia
delle elucubrazioni a carattere storico che saranno leit-motiv
della carriera del gruppo dopo l'avvento di Bruce Dickinson . Il
condottiero mongolo solo un pretestuoso simbolo di morte e
distruzione ma va ricordato assolutamente l'entusiasmante
assolo final e di doppia chitarra, brevissimo ma d'una intensit
sconosciuta a tantissimi guitar heroes degli anni Ottanta.
WRATHCHllO
Il giro di basso pi famoso nella storia dell'heavy metal si ripete
ossessivo e schizofrenico per tutta la durata del pezzo, vero
inno di rivolta epocale. Di'Anno definisce bene i suoi natali
(<<Nato in un'era di avidit e furore / Dominio e persecuzione /
Mia madre era una puttana / Mio padre non l'ho mai conosciuto) che sono gli stessi - filosofici, culturali ed esistenziali di un'intera generazione allo sbando.
MUROERS IN THE RUE MORGUE
Questo brano un tentativo di nobilitare l'ispirazione delittuosa del celebre racconto di Edgar Allan Poe. Il tutto, poi, viene
tradotto in un registro furibondo, votato alla velocit e alla frenesia fisica e mentale.
ANOTHER LIFE
Il brano aperto da un riff squarciante mutuato dal Ted
Nugent pi osceno e prosegue con una ritmica da inesauribile
headbangin', dove le chitarre non suonano, ma scaricano sul
pubblico sventagliate di mitra foniche. La pazzesca accelerazione centrale ribadisce l'attitudine da manicomio criminale del
gruppo.
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INNocENT ExILE
Steve Harris suona la carica con il basso e il pezzo si snoda in
un trascinante hard in stile Aerosmith, ma con una buona dose
di volgarit e lirismo da strada in pi. Di'Anno non riesce a scostarsi dalle sue abituali vette di perdizione e di sporco interiore,
ben assecondato dal gruppo che gli costruisce discese agli
inferi degne di lui .
KllLERS
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PRODIGAl SON
Una ballata nel pi vero senso della parola, dalle cadenze che
ricordano un folk anglo-irlandese aggiornato alle chita rre elettriche. Il figliol prodigo cantato in maniera esemp lare da
Di'Anno non accolto a braccia aperte dal padre n dai familiari; la costru zione di un~ vita blasfema inizia proprio dallo
smascheramento della menzogna biblica nella realt di tutti i
giorni.
PURGATORY
MAIDEN JAPAN
(EMI,1981)
DRIFTER
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demonica passa attraverso la porta di quest'inquietante semiballad che vede Dickinson urlare a squarciagola un mefistofelico ritornello centrale, ritornello che ha una vera e propria presa
ipnotica sul pubblico durante i concerti dal vivo. l'arpeggio iniziale uno dei pi classici nella storia dell'heavy metal e costituisce uno dei pilastri sonori di tutta la produzione degli lron
Maiden.
l'apripista dell'album stabilisce le coordinate dell'assalto, mantenendo il feeling criminale e stradaiolo dei primi due album.
Riff feroce, ritmica alla baionetta e la voce di Bruce Dickinson
che vuole replicare gli abissi da fogna di Paul Di'Anno.
CHILDREN
O, THE
THE PRISONER
DAMNED
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nato a morte ripercorre le tappe esistenziali che lo hanno portato al patibolo. I suoni sono scarn i e macabri, anche se la
band si rifugia presto nella tradizionale cavalcata in terzi ne ma
ci non toglie nulla all'incredibile capacit della band di rendere nell'angusto spazio di una canzone storie e visioni che registi cin ematografici e scrittori non sono riusciti a spiegare in
tutta una ca rriera .
PIECE OF MINO
RUN To THE HlllS
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(EMI, 1983)
or lcarus
Boots On / The Trooper / Stili Lite / Quest For Fire / Sun And Steel / To
TameA Land
Piece or Mind un gioco di parole con l'espressione inglese
. peace of mind, che si potrebbe tradurre co me . la pace dei
sensi o . il luogo dell'anima. un titolo significativo perch, pur
giocando sull'ambiguit del tema, dandogli una co nnotazione
apparentemente horror (un cervello servito a tavola e divorato dai
componenti del gruppo), rappresenta lo spostamento dell'attitu-
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dine lirica del g ruppo verso un mondo lirico che non pi quello
malvag io e agg ressivo degli esordi. Con l'ingresso d i Nicko
McBrain alla batteria, Bru ce Dickinson trova una spalla adeguata e
cultura lmente preparata per le proprie sofisticherie intellettuali,
costruendo da subito la nuova struttura ideologica che regger il
gruppo sino ai giorn i nostri.
WHERE EAGlES DARE
R EVElATION S
All'i nizio del brano, Bruce Dickinson cita alcuni versi di Gordon
Keith Chesterton, l'autore dei romanzi di Padre Brown . La guerra - vero concept dell'album - diventa, nella musica del gruppo, lonta na e impersonale, dando al brano una sensazione di
sterilit che non mitigata dalla forza esp ressiva del testo . Le
sincopi marziali del tessuto sonoro, squa rciate da macabri
arpeggi elettrici, sono fredde quanto professiona li.
FUGHT OF ICARUS
Il 1983 un periodo in cui qua lsias i cosa facc iano gli Iron
Maiden viene accolta come un capolavoro. Flight Of Icarus un
normale heavy in 4/4 cavalcato, para llelo a molta produzione
dei Rainbow o di Ronnie James Dio, che si trascina senza mordente per tutta la sua durata. Se fosse stato pubblicato dieci
anni dopo, sarebbe stato pressoch igno rato.
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S TlllllFE
La voce di Dickinson rischia seriamente di anestetizzare l' irruen za de l gruppo, nonostante alcune impennate ac ute di
tutto rilievo. La ripetitivit della vena creativa harrisiana fa s
che questa normale, ennesima, cavalcata elettrica del g ruppo
inglese non sia nulla da rico rd are per molto tempo. Anche
Murraye Smith appaiono sotto tono.
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POWERSLAVE
(EMI, ' 984)
Prodotto e mixato da Martin Birch. Tecnico del suono: Frank Gibson.
Registrato ai Compass Point Studios di Nassau (Bahamas). Mixato
agli Electric Ladyland Studios di New York (Usa).
Musicisti: Steve Harris (basso); Bruce Dickinson (voce); Dave
Murray, Adrian Smith (chitarra); Nicko McBrain (batteria).
Aces High
/ 2 Minutes
MINUTES To MIONIGHT
Uno dei riff pi famosi degli Iron Maiden e della storia del
metal in genera le. In rea lt, rubato quasi per intero da Flash
Rockin' Man degli Accept (1982), ma pochi se ne accorgono e
quei pochi vengono tacitati dallo strepitoso successo del
brano, classico tra i classici del gruppo inglese. Nelle sue spi re
d'acciaio, il cantato luciferino di Dickinson e la batteria maciullante di McBrain s' insinuano con inquietante violenza. Il testo
criptico e l'atmosfera da pericolo imminente (<<Noi o liamo le
fauci della macchina da guerra I E la nutriamo con i nostri
figli ) danno al brano un tono da demoniaco cerim oniale della
violenza che pu apparire gratuito, ma che in rea lt segue una
precisa logica di contemplazione delle nefandezze umane e di
un mondo divorato da se stesso, senza rimorsi.
66
67
IRON MAIDEN
g ruppo inglese che mette in musica una trama cinematografica come quella de I duellanti di Ridley Scott. Lo svolgersi sonoro del brano richiama quello di Losfer Words, nelle cadenze ri tmiche e nei passaggi degli accordi ma rim ane sicu ramente uno
dei brani meno intensi e ispirati dell'album.
BAcK IN THE VlllAGE
Fast rock al tritolo, Back In The Village emerge da un riff di straordinaria potenza espressiva (che i Megadeth hanno, evidentemente, studiato a fondo), in cui Smith suona un pattern solistico
come fosse la pi massiccia delle ritmiche. Ancora una storia di
bombardamenti, uccisioni, devastazioni e di acre odore di morte
su tutto. Il metal rock dei Maiden sempre pi l'impietosa e pi
credibile colonna sonora della nostra epoca malata.
68
POWERSlAVE
Powerslave uno dei brani cardine del monumentalismo
sonoro dei Maiden in cu i, per, le ambizion i epiche e velatamente progressive trovano anco ra un giusto compromesso
con la vena pi epidermi ca e diretta. Canzone-opera che s'immerge senza remore nell'Antico Egitto per narrare le ultime ore
di un faraone morente, gode di architetture sonore poderose
quanto enfatiche, melodie ricercate che mostrano a chiare lettere l'intento del g ruppo di estraniarsi sempre pi dal mondo
rea le per tuffarsi in una dimensione onirico-storica che appare
pi confacente al carattere goticheggiante e intellettuale che va
maturando in questo periodo.
RIME OF THE ANCIENT MARINER
Forse il vero atto di passaggio da un'epoca all'altra del gruppo,
Rime Of The Ancient Mariner il dichiarato tentativo di mettere
in musica il poema La ballata del vecchio marinaio di Samuel
Taylor Co leridge (1797). Il brano, lungo e comp lesso, viene
dapprima criticato per la sua inutile prolissit, al punto che la
nuova dimensione agognata da Harris sembra troppo lontana
dalle possibilit artistiche del gruppo. Nella sognante parte
centra le, per, il gruppo ri esce ad allontana rsi dai suoi standard pi canonici e a dare un senso diverso all a narrazione tramite l'utilizzo ambienb, di un ipnotico giro di basso che sfocia
in un riff finale che i Maiden non si stancheranno mai d'autocitare. Il brano, in effetti, composto dall'assemblaggio non perfetto di almeno quattro canzoni diverse; ta le operazione, lungi
dal rappresentare l'eccezione nella produzione maideniana,
diventa, da questo momento in poi, la regola .
69
IRON MAIDEN
(EMI, '985)
della Long Beach Arena mentre Running Free viene proposta con
una lunghissima coda final e in cu i Dickinson scatena il pubblico in
un coro ossessivo ed eterno a cui i Maiden non hanno mai rinun-
SOMEWHERE IN TIME
(EMI, ' 986)
or The Damned /
/ 22
70
or Th e
or Madness
Co n 50 mewhere In Time, gli Iran Maiden si lasciano definitivamente alle spalle il loro passato pi strada iolo ed epidermico e
diventano una band di sofistica to metal rack, epico e complesso
neg li arrangiamenti. L'ispirazione fantascientifica non corri sponde
a una ve ra passione di qualcuno d ei m embri del gruppo; ma
seg ue l'esigenza di costruire una scenog rafia credibile alla propria
magniloquenza so nora e all e divagazio ni liriche di Dickinso n in cu i
c' di tutto, dal cinema, alla letteratura alla storia. L'unica cosa che
non c' sono i vecchi Iran Maiden.
7 I
IRON MAIDEN
OF
MADNESS
Steve Harris incide con il basso una schizofrenica linea melodica che viene presto raggiunta dalle mitragliate batteristiche di
McBrain . Il resto della band si adegua affann osamente alla
72
Il brano incentrato sui sa lti di quarta nota, che Harris usa allo
sfinimento e che hanno sempre una presa melod ica immediata
nella costruzione di una canzone. Il drumming di McBrain si fa
forsennato e nel ritorn ello The Loneliness Of The Long Distan ce
Runner diventa il brano pi ve loce mai sc ritto dal gruppo.
Ricchissimo nell'arrangiamento, ma anche pieno di spunti gi
abbonda ntemente facenti parte del dna degli lrom.
STRANGER IN A STRANGE LAND
73
IRON MAIDEN
'988)
MOONCH ILD
te perfettamente.
74
Do
La formula della cavalcata una delle pi amate da Steve Harris,
ma The Evil That Men Do uno dei brani dove il compito stato
svolto in maniera esemplare. Dickinson alza progressivamente il
tiro, prima recitando e poi arrivando sulle tonalit alte e urlate
che gli sono pi congeniali. da rilevare che questa canzone
rappresenta un valido esempio di come il modus suonandi"
degli Irons si sia modificato nel tempo, facendo regolarmente
iniziare i pezzi con degli arpeggi o dei fra seggi melodici di chitarra, piuttosto che con i riff distorti e brutali del passato.
75
IRON MAIDEN
SEVENTH SON OF
A SEVENTH
SON
ONlY THE
76
chitarre uguali, senza la ritmi ca che viaggia al di sotto per disegnare il tappeto ritmi co. Brano nella media dei Maiden, senza
infamia n lode, che serve soltanto a concludere la storia ma
non a essere ricordato a lungo dai fan.
77
IRON MAIDEN
TAILGUNNER
l'album si apre con questo up-tempo di mestiere. l e melodie
sono sfo rate e poco co invo lgenti e tutto il tono generale
quello di uno scarto di precedenti lavori . Il pezzo parla del
bombardamento di Dresda del 1945 da parte degli alleati
(secondo alcune fonti : 200mi la morti) ma si tratta solo di un
macabro espediente che non ne ri solleva le so rti.
FATEs WARNING
HOLY SMOKE
Unanimemente ricon osciuto dai fan degli Iron Maiden come il
peggior brano mai scritto dal gruppo britannico nella sua pur
lunga carriera, Holy Smoke anche il primo singolo estratto dal
disco. Giudicato una specie di auto-parodia pop del sound del
gruppo, prese nte invece una interessa ntissima parte cen tral e
costruita intorno ad uno dei migliori assoli di Murray.
THE ASSASSIN
Brano costruito solo co n la forza della professionalit, introdotto da un arpeggio sco ntato e sviluppato su una altrettanto
scontata cavalcata in terzi ne che si annoda in un bridge quasi
pop. la sensazione preva lente che gli Iron Maiden abbiano
gi suo nato e in ciso questa canzo ne almeno una decina di
volte in precedenza.
OEEP
Run Silent Run Deep sta alla produzione degli Iron Maiden
78
79
IRON MAIDEN
80
FROM H ERE
To SHOOT STRANGERS
Brano che inizia in maniera soffice, regolato dal basso che gira
su di una linea ondeggiante, spezzata dall'arrivo delle chitarre
che ri ca mano un avvo lgente riff degno d i Haffowed Be Thy
Name e deg li lrons pi apocalittici, acca rezzato da lle tastiere di
AfRAID
Michael Kenney.
8 l
IRON MAIDEN
siche trame cavalcate dei Maiden con spunti presi in prestito dai
Led Zeppelin di Kashmir, ma senza lasciare tracce degne di nota.
CHILDHOOO' S END
Un riff povero e potente introduce questo brano che risulta lettera lmente dominato dal basso. Ispirato dal film Il fuggitivo con
Harri son Ford, un altro di quei brani fatti con grande perizia
ma pochissima ispirazione, per riempire lo spazio di un album.
OF MISERV
Robusto metal shuffle che non pu non ricordare i Whitesnake
di '987, uno dei pochi brani del disco nella cui fase compositiva Harris non intervenuto. Lo stile, infatti, si discosta abbastanza dai classici sti lemi maideniani, ma ci non basta a renderlo un brano memorabile.
CHAIN
82
Brutto tentativo di hard americaneggiante, fatto di break acustici (con cassa in sottofondo) a spezzare il tessuto armon ico,
costruito su di un riffi ng elementare e grezzo. Il brano pa rl a
degli hooligan e del calcio (argomenti ca ri al grande tifoso
Steve Harris), ma senza convinzione e credibilit, e affoga presto nella mediocrit.
OF THE DARK
L'inten sit, il pathos e l'in credibile profondit concettuale
fanno d i questo brano un capolavoro che resiste nel tempo alla
pa ri dei grandissimi cla ssici del gruppo e di tutto il genere
metal. Fear Of Th e Dark un viaggio breve ma intensissimo nell'abisso nero dell'anima, nella paura dell'horror vacu i e dello
smarrimento esistenziale . La paura de l buio cantata da
Dickin son quella di un vuoto d'emozioni che attanag lia l'u-
FEAR
83
IRON MAIDEN
manit, a cui impossibile dare forma finita. In maniera riduttiva, sembra quasi che questo brano sia l'epitaffio e la pietra
tombale del metal classico di fronte all'avanzata imperiosa e
disgregante del grunge ma, in realt, molto di pi. la maturazione definitiva della cultura metal che giunta a guardare
nel precipizio dell'et adulta, scoprendo che i propri demoni
non sono affatto scomparsi ma, al contrario si sono moltiplicati. Dal vivo, il pubblico canta a squarciagola la propria paura
del buio, nel chiaro tentativo di esorcizzarne i fantasmi,
sapendo bene che sono sempre presenti, pronti ad aggredire e
divorare chi si fa trovare con l'anima riempita solo di vuoto
cosmico. la solennit dell'introduzione e del ritornello (inframmezzato da violente strofe cariche di una sarcastica abrasivit)
hanno le cadenze della marcia funebre e descrivono meglio
d'interi discorsi il senso di spaventosa solitudine a cui si destinati, perfettamente riassunti nel disperato verso finale: E
quando cammino in una strada oscura scopro di essere colui
che cammina da solo.
UVE AT DONINGTON
(EMI, 1993)
84
85
IRON
MAIDEN
LA MUSICA:
DISCOGRAFIA UFFICIAL e
/ 2 Minutes
THEX FACTOR
(EMI, '995)
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IRON MAIDEN
LA MUSICA:
DISCOGRAFIA UFFICIALE
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89
IRON MAIDEN
THE AFTERMATH
I preziosismi di Harri s al basso costituiscono il motivo di maggiore interesse del brano. Semp re poco incline agli esibizionismi, in Blood On The World's Hands, il bassista e leader della
formazione si lascia andare a brevi momenti di auto-celebrazione strumentistica che rimangono la traccia migliore di un
pezzo che, invece, stenta sempre a decollare e si aggrovig lia su
se stesso in cerca di uno sbocco melodico che non arriva mai.
Tentativo di inserirsi in trame prog, The Unbeliever invade territori di competenza di gruppi come Dream Theater e Magellan
e si rivela una sorpresa di notevole caratura, pur lasciando i fan
storici con molte perple ss it per il corso intrapreso dalla
band . Diversi ca mbi di tempo e battuta, sommati a una struttura irregol are fanno di questo pezzo uno degli esperimenti
pi audaci del combo inglese, noto per il suo conservatorismo
ad oltranza.
Come Man On The Edge anche The Edge Of Darkness una canzone-fi lm, incentrata cio su una pa rti colare pellicola cinematografica. Questa vo lta si tratta d i Apocalypse Now di Francis
Ford Coppola (tratta, a sua vo lta, dal romanzo di )oseph
90
91
IRON MAIDEN
VIRTUALXI
(EMI, ' 998)
Il riff in iziale un classico giro maideniano, ma le ch itarre mancano di forza e di personalit, colpa anche della produzione
non all'altezza di Steve Harris. I temi fantascientifici e ciberneti92
Dopo From Here To Eternity e Lord 01 The Flies, anche in quest'a lbum il seco ndo brano un pezzo dalle sonorit decisamente anni Setta nta. Le tastiere sono molto in evidenza e si
vorrebbe un g rande appeal radiofonico per tale canzone, ma i
Maiden non sono gruppo da programmazione radio pop e il
pezzo finisce pe r sco ntenta re tutti, anche per la sua sca rsa
capacit di coinvolgimento.
LIGHTNIN G STRIKES TWICE
La canzone inizia come una sofferta ballad, ma il morbido tessuto sono ro presto squa rciato da vio lente sch itarrate che,
per, non danno drammaticit al tutto. I ca mbi di tempo
appa iono casuali e installati senza un processo coerente. Se da
questo brano fossero state generate tre ca nzon i diverse, il risultato sarebbe stato migliore e meno confu sionario.
THE ClANSMAN
Uno strano destino porta gli Iran Maiden degli anni Novanta a
inseguire l'ispirazione dei tedeschi Grave Digger (gi questa di
seconda mano). Dopo The Edge 01 Darkness che fa il verso a
Heart 01 Darkness del combo teutonico, arriva The Clansmon e
la sua ambientazione non casuale. L'anno precedente, i Grave
Digger hanno ottenuto il loro maggior successo con l'album
Tunes 01 War, tutto ispirato alla storia della Scozia, di William
Braveheart Wallace e dei suoi antenati e pronipoti va ri. Un
polpettone pseudo-storico discutibile da punto di vista dei con-
93
IRON MAI DE N
94
The Wicker Man / Ghost or The Navigator / Brave New World / Blood
Brothers / The Mercenary / Dream or Mirrors / The Fallen Angel / The
Nomad / Out or The 5i1ent Planet / The Thin Line Between Love And Hate
Il rito rno nella line-up di Bruce Dickinson e di Adrian Smith
rinfocola l'entusias mo dei fan e fa registrare numeri da capogiro
per il tour del 1999. Brave New World viene atteso in maniera spasmod ica e seguito da un tour sontuoso, in cu i pochi si accorgono
dei profondi ca mbiamenti che la band sta operando sul proprio
so und . Le melod ie si fanno pi ampie e i temi trattati sembrano
influ enzati dal power metal eco logista e new age nordeuropeo
(Stratovarius, Nightwish), anche se gli lron Maiden non lo ammetterebbero mai pur di difendere il proprio ruolo di ultimi rappresentanti britannici di un genere il cui testimone gi da molto
tempo passato in altre mani.
95
IRON MAIDEN
Dopo molti anni, gli lron Maiden tornano ad un singolo dal rill
di chitarra aggressivo e potente che sembra provenire dalle session di Powerslave. Il brano anche il primo singolo estratto
dall'album e risulta una scelta azzeccata anche se perde parte
della propria energia in un ritornello fatalmente rallentato e
poco ispirato.
GHOST
OF TH E N AVIGATOR
Prolissa ed estenuate ca nzone-mammuth che tramuta l'originale ispirazione epica in oltre sette minuti di estenuante elefantiasi sonora . Il testo introspettivo e riflessivo (sembra dedicato da
Steve Harris al padre morto da poco) quanto di pi lontano
ci possa essere dall'attitudine sinceramente diabolica dei primi
.,
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OF MIRRORS
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IRON MAIDEN
Intro / The Wicker Man / Ghost Of The Na vigator / Brave New Worfd
/ Wrathchild / 2 Minutes To Midnight / Blood Brothers / Sign Of The
Cross / Th e M erce nary / The Troop er / Dream Of Mirrors / Th e
C1ansman / The Evil That M en Do / Fear Of The Dark / lron Maiden /
The Number Of The Beast / Hallowed Be Thy Name / Sanctuary / Run
Un passaggio di chitarra elettrica in stile folkeggiante (una citazione palese dei Jethro Tull) fa da intro alla ca nzone pi
ambienta lista dell'album. Anche in questo caso, ci si accorge
di essere di fronte agli Iron Maiden e non a Son Jovi solo per la
voce sgraziata (ma efficace) di Sruce Dickinson .
THE THIN UNE BETWEEN LOVE ANO HATE
ROCK IN RIO
(EMI, 2002)
Prodotto da Arthu r Gorson.
Registrato il19 gennaio 2001 al festival Rock In Rio di Rio de Janeiro
(Brasile).
Musicisti : Steve Harris (basso e ta stiere); Bruce Dickin so n (voce);
drian Smith, Janick Gers, Dave Murray (chitarra); Nicko McSrain
(batteria); Michael Kenney (tastiere).
To The Hills
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IRON MAIDEN
DANCE OF DEATH
(EMI, 200 3)
100
no le cose prima / Di quando ero avvolto in un sudario di dolore / Mi sentivo svanire in me stesso / E non riu scivo a trova re
un modo per uscire dall'inferno ... / Ora quando mi sento triste
e depresso / Giuro che non sar mai pi lo stesso / Basta ricordarmi chi so no / E quello che sa r". Un vero e pro prio manifesto programmatico .
RAINMAKER
Hard rock dinamico e diretto che non cade mai nella trappola
dell 'a uto-celeb razione. Nicko McBrain accentua con i pi atti
og ni battuta delle chitarre, utilizza ndo in mani era originale
uno dei t ru cchi pi vecchi del Maiden sound".
No M ORE lIES
Gli arpeggi su due corde di basso di Harris fanno da leit motiv
al nova nta per cento delle ballad o semi-ballad del gruppo e
No M ore Lies non fa eccezione. Come da obbligo contrattuale,
arriva l'accelerazione sui cui, per, Dickinson mantiene sempre
IRON MAIDEN
zone un orrore in crescendo che si snoda su lla storia di possessione demoniaca e abbandono al sabba infern ale che
Dickinso n racconta con compiaciuta cattiveria, con il tono spaventato ma affascinato di un moderno H.P. Lovecraft (fonte letteraria di primaria importanza per l' ispirazione pi gotica del
gruppo). Le chitarre diventano lentamente isteri che fino a lancia rsi poi in un vorticoso scontro d'assoli che si pone come il
capo lavoro di tutto l'a lbum.
A GE
O, TOMORROW
Gers gioca ancora con il riff di From Here To Etemity, con gli
stessi inten ti di commercia lit all'insegna di un'hard rock oramai fuori dai gusti del grande pubblico radiofoni co.
GATES
NEW FRONTIER
Il riff di chitarra di New Frontier rammenta nea nche tanto vagamente quello di The Number Of The Beast, ma la presa co mpless iva del pezzo deci samente inferiore, nonosta nte un
ritmo tirato e una performan ce di alto livello di tutti i co mponenti del gruppo. Il vero problema degli Iran Maiden la sensazione di dj-vu, ri schio obbligato per chi ha all'attivo cos
tanti cla ssici che vivono di vita propria .
PASCHENDALE
JOURNEYMAN
102
103
LA MUSICA:
APPENDICE
uasi nessun componente degli Iron Maiden ha avuto una
carriera solista di successo paragonabile a quello della band
madre" una vo lta uscito da l gruppo. L'impronta sti listica e culturale del gruppo, inoltre, stata talmente forte da impedire ai
propri ex membri qualsiasi evo lu zione musicale che dirottasse
troppo dai binari stabiliti negli anni di militan za con la Vergine di
Ferro, pagata con scarsissimi risultati commerciali e una credibilit calante.
Senza il basso onnipresente e martellate di Steve Harris, i singoli musicisti hanno spesso manifestato un senso di smarrimento
sonoro che si riverberato inevitabilmente sulle proprie produzione soliste, raramente acclamate dai fan dei Maiden. Quando ci
avvenuto (alcuni album di Bruce Dickinson e quelli di Blaze),
stato soprattutto perch le produzioni in questione hanno rappresentato una so rta di . Iron Maiden minori e una riproposizione
della formula-base con altri musicisti.
105
LA MUSICA : APPENDICE
IRON MAI DE N
BRUCE DICKINSON
BALLS TO PICASSO
(EMI, 1994)
TATTO ED MILLIONAIRE
(EMI, '990)
Son Of A Gun / Tattooed Mi/lionaire / Born In '58 / Hell On Wheels /
Gypsy Road / Dive! Dive! Dive! / Ali The Young Dudes / Lickin' The
Gun / Zulu Lulu / No Lies
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or Heart /
or Light /
Laughting In
or The Dragon
107
IRON MAIDEN
ALiVE IN STUDIO A
(RAW POWER, , 995)
SKUNKWORKS
(RAw POWER, 1996)
Spaee Ra ee / Baek From The Edg e / Inertia / Faith / Salar
Confinement / Dreamstate / I Will Not Aeeept The Truth / Inside The
Maehine / Headswiteh / M eltdown / Oetavia / Innerspaee / Strange
Death In Paradise
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LA MUSICA: APPENDICE
ACCIDENT OF BIRTH
(RAW POWER, '997)
Freak / Tottee 7 Arrivai / Starehildren / Taking The Queen / Darkside Of
Aquarius / Road To Hell / Man Of Sorrows / Aecident Of Birth / The
Magician / Welcome To The Pit / Omega / Are Of Spaee
109
IRON MAIDEN
1 1O
2001)
Oltre a questa raccolta, sono da segnala re anche la sua partecipa zion e ad alcune co mp il ation. Oltre all a co lonna so nora di
Nigrtmare V co n il brano Bring Your Daughter... To Th e Slaugher
111
LA MUSICA: APPENDICE
IRON MAIDEN
PAUl DI'ANNO
Pi complessa dal punto di vista artistico e umano la ca rriera
di Paul Di'Anno. Dopo esse re stato estromesso dai M aiden nel
1981 (e dopo che la ri vista inglese Kerrang ! lo aveva nom inato
ca ntante rock dell'a nno), Di'Anno passa un periodo d i inattivit
completamente coinvol to in un mondo di drog he e alcol. Forma
prima i Lone Wolf, band che non ha alcu n ri scontro commercia le e
poi pubblica du e album a nome Dianno nel '984, Dianna e
Flaming Heart, praticamente ignorati dal mondo metal, anche per
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IRON MAIDEN
1 14
LA MUSICA : APPENDICE
ADRIAN SMITH
Adrian Smith ha combinato ben poco al di fuori deg li Iron
Maiden. Uscitone nel '989, l'anno successivo pubb lica con la
denominazione A.S .A.P. Si/ver And Go/d, disco mediocre di hard
rock poco ispirato che passa quasi sotto si lenzio. Successivamente,
forma gli Untouchables con il bassista Gary Liederman, il batterista Bob Richards e l'altro chitarri sta Huey Lucas ma il gruppo non
arr iva a nessun approdo di scog rafico. Nel 1997 si unisce a
Dickinson e qui finisce la sua avventu ra solista.
DENNIS STRATTON
Stratton lascia g li lron Maiden nel 1981 perch in disaccordo
con la lin ea mu sicale troppo dura adottata da l g ruppo .
Innamorato del soul e del blues, forma i Lionheart, che danno alle
stampe nel 1984 Hot Tonight e il mini-album Die For Lave. Negli
anni successivi sparisce dalla circolazione sino a quando, nel ' 989,
si unisce ai Praying Mantis d~ cui da poco uscito Clive Burr. Con
loro pubblica negli ann i Novanta una seri e d'album caratterizzati
da un grintoso heavy rock old style che, a dispetto della sca rsissima visibilit promoziona le datagli dai media (anche specializzati)
ottiene un buon successo in Giappone, dove attualmente la band
risiede.
Dopo l' interlocuto ri o Predator /n Disguise (1991), i Praying
Mantis si impongono nuovamente all'attenzio ne genera le con
perle di hard melodico quale A Cry For The New Wor/d e To The
Power Of Ten (entrambi del 1993) e co ntinuando a mantenere ottimi livel li di popolarit con illive Captured Alive In Tokyo City (199 6 )
e gli ottimi Forever In rime (1998) e Nowhere To Hide (2000).
1 15
IRON MAIDEN
BlAZE BAllEY
Dopo aver lasciato il gruppo, Bailey non si scoraggia e forma i
Blaze con l'ausilio dei due chitarristi John Siater e Steve Wray, del
bassista Rob Nylor e del batterista Jeff Singer. In questa formazione porta e sviluppa compiutam ente i discorsi di horror tecnologico che nei Maiden rius cito appena ad abbozzare. L'album d'esordio, il concept Silicon Messiah (2000) e molto pi compatto e
vibrante di inquieta nti strutture metal degli album registrati con
gli lrons, su cui spicca la title-track, grande esempio di ricercata
dannazione sonora. Il vero masterpiece, per, arri va nel 2002 con
Tenth Dimension, un altro album-racconto che fonde lirismo cyber,
CUVE BURR
Uscito dal gruppo nel'982 per motivi di stress, Burr lavora per
diverso tempo a progetti senza fini (e speranze) commerciali come
gli Elixir, i Tru e Brits e i Desperados. Si aggrega nel'984 ai Praying
Mantis con cui incide l'a lbum Throwing Shapes (uscito nello stesso
anno), prima di eclissa rsi definitivamente dal mondo musicale.
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GLI EREDI
Tutto il mondo metal, dagli ann i Ottanta in poi, deve qualcosa
agli Iron Maiden . La loro valenza sonora e simbolica tale che possono essere considerati la band pi importante del genere inSieme a
Black Sabbath, Metallica e Judas Priest. La loro influenza cos generale che non sa rebbe nemmeno corretto parlare di eredi ed ere-
IRON MAIDEN
GLI EREDI
l'EREDIT CULTURALE
Possiamo dire che l'eredit degli lron Maiden si sviluppa in tre
direzioni diverse: culturale, estetica e mu sicale. Dal punto di vista
culturale, hanno rappresentato l'elevazione dell'heavy metal a filosofia d i vita, ponendosi come simbolo principale della comunit di
fan e dandole dei va lori di cui andare fie ri e su cui costru ire il proprio vissuto esistenziale senza complessi di inferiorit e di colpa.
Figli anch'essi di una generazione schiacciata da dogmatismi in cui
non si mai ri conosciuta, ne ha inventati di nuovi portandosi al di
fuori del g hetto dell'ema rgin azione culturale.
Gli Iron Maid en non hanno certo inve ntato il satan ismo in
musica, n sono stati i primi a creare una carriera sulle suggestioni
macabre e/o orrorifiche, ma sono sicu ramen te stati i primi a ca povo lgere l' immagi ne dell'adepto di riti diabolici emargin ato dalla
societ e gravato dal senso d i colpa nei confronti di una morale a
loro sconosciuta. Con loro, il metal si evolve verso un superomismo individu alista, autosufficiente e settario che compl eta tutte le
proprie fo rm e di pensiero in un mondo apparentemente capovolto, dove il bello (secondo il g iudizio co mune) diventa brutto e
viceversa e tutto ci vissuto in man iera assolutamente normale.
Cos, mentre Alice Cooper o Ozzy Osbourne interpretano (o,
sa rebbe meglio dire, vivono) il personaggio dello psicopatico cri minale, esclu so dalla societ e braccato dalla propria coscienza per
le proprie perversioni sess uali che sconfinano nell'horror e nella
necrofilia, gli lron Maiden si liberan o da og ni gravame ideologico
e proclamano una nuova etica dell'estremo che, a ben vedere, ha
molto da spa rtire con i dettami filo sofici della Chiesa di Sata na di
Anton LaVey. Quell o che gli lrons interpretano, infatti, altro non
che il disimpegno degli anni Ottanta, visto per in una visone di
estremo individu alismo co llettivo che fa della trib e del clan
metallaro l'unico punto di riferim ento delle relazion i sociali.
I I 8
I I9
IRON MAIDEN
GLI EREDI
l'EREDIT ESTETICA
In questo contesto s'inserisce, importantissimo, il disco rso
estetico. I Maiden da un lato riprendono le intuizioni dei Judas
Priest, dando al metal la sua iconografia pi reliquiaria e caratterizzante: borchie, catene, spille e medaglioni con teschi, draghi e
simbo li violenti in genere. Dall'altro lato ne attestano la normalit. Una delle ch iavi del successo del gruppo ai suoi esordi
l'essere come i propri fan, ovvero in jeans e maglietta, scalcinati
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IRON MAIDEN
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GLI EREDI
Tolkien e gli americani Iced Earth rea lizza no una lunga suite dedica ta all'Infern o dantesco nell'album Burnt Offerings .
Gli Ira n Maiden, inoltre, so no in siem e ai Qu ee nsryche, gl i
autori del pi impo rtante concept album nella stori a del metal.
Seventh Son Of A Seventh Son un disco che fa scuola e che genera, negli anni Novanta, una miriad e di epi go ni. Se negli anni
Settanta, il concept album era visto in un 'ottica prettamente teatrale, con gli lron Maiden dive nta la monumentale normalit di
og ni produzione metal (per citare qualche ese mpio: Grave Digger,
Avantasia, Gamma Ray, Rhapsody), carattere distintivo della supposta superiorit del genere attribuitagli dai suoi fan. Questo
uno degli argomenti per cui gli Iron Maiden - con l'immenso successo di cui godono da venticinque anni a qu esta parte, senza
soluzione di continuit - genera dei p rofondi imbara zzi nella critica musicale e nei massmedia. Perch, in buona parte, i metal fan
hanno rag ione a rive ndica re la superi orit del genere e dei loro
beniamini. E qui s' inseri sce il discorso dell'eredit musicale.
l'EREDIT MUSICALE
Sebbene non abbiano inventato nulla di eccezionale, gli lron
Maiden, e con loro tutto il metal degli anni Ottanta in generale,
hann o letteralmente sbriciolato gli altri generi musicali dal punto
di vista strumentale. Un gruppo di rozzi proletari di East London,
che no n ha mai frequentato scuo le di mu sica in vita sua e che
risulta completamente incolto dal punto di vista teori co, si permette di sbattere la tecnica in faccia. a tutti i propri denigratori.
Per mo lti criti ci questo l'aspetto pi in quietante dell'heavy metal
di cui gli lron Maiden sono i portabandiera: la nonchalance con
cu i si mette in m ostra una superiorit strum entale senza pari, laddove in altri generi mu sicali, una perizia simile o, addirittura, infe-
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GLI EREDI
IRON MAIDEN
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IRON MAIDEN
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INDICE
LA STORIA
UN AUTORITRATTO
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51
LA MUSICA: APPENDICE
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GLI EREDI
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