con generici

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N UM ER O 99 AN N O 4

Pharma
kronos
Q U O TI D I AN O D ’ I N FO R M AZI O N E F AR M AC EU T I C A

Ega, con generici 30 Età d’oro per l’informatica

mld l’anno risparmiati Nei prossimi tre anni una struttura sanitaria su tre investirà 20% in più
Un risparmio di 30 miliardi di euro
Un'età d'oro per l'informatica in corsia: nei pros- che, istituti di ricerca e fondazioni. Consideran-
l'anno per i sistemi sanitari dei 27
simi tre anni, in Italia, una struttura sanitaria su do la media dei budget destinati a strumenti e
Paesi Ue, grazie a un taglio dei prez-
tre (precisamente il 32%) aumenterà la spesa in progetti informatici da tutta la sanità italiana, le
zi rispetto agli 'originator' che va dal
innovazione informatica di oltre il 20% rispetto spese annuali passano da 1,9 milioni di euro
30% fino al 90%. Il tutto attraverso il
al triennio scorso. In controtendenza rispetto al registrati nel 2009 ai 2 milioni del 2010 (+6%).
lavoro di 700 aziende impegnate nel
panorama generale, dove la spesa in tecnologie Solo per nuovi progetti ad alto contenuto tecno-
settore e dei loro 150 mila dipenden-
di elaborazione, comunicazione e archiviazione logico, l'investimento nello stesso periodo cresce
ti e addirittura fino a 30 società che
è in contrazione. E' quanto emerge dalla ricerca da 1 a 1,2 milioni di euro (+17%). Si riducono
'competono' su uno stesso prodotto,
dell'Osservatorio Ict in Sanità della School of anche le strutture sanitarie che mettono in conto
contribuendo a farne abbassare sen-
management del Politecnico di Milano, condotta investimenti annui in informatica inferiori ai 300
sibilmente il costo. Questo il quadro
in collaborazione con l'Ict Institute del Politecni- mila euro: erano il 37% del totale nel 2009, oggi
della situazione dei farmaci generici
co e presentata a Bologna in occasione della sono il 25%.
in Europa tracciato da Didier Barret,
fiera Exposanità. L'indagine ha coinvolto oltre Lucia Scopelliti
presidente dell'Europea Generic
200 fra ospedali, ambulatori, case di cura, clini- Segue a pag. 2i
Medicines Association, in occasione
della 16esima conferenza annuale
dell'associazione. "Oggi nel vecchio » ALL’INTERNO
continente - ha precisato Barret - i
medicinali equivalenti rappresenta- Indagine rivela che ricevettero compensi per lavori commissionati da aziende
no circa il 50% dei farmaci dispensa-
ti e il 18% della spesa farmaceutica Esperti pandemia dell’Oms nel mirino del Bmj
totale. Si tratta dunque di uno dei ----------------------
settori più competitivi, che da sem- Non più solo bioequivalenza come driver per valutare generici
pre contribuisce a generare un circo-
lo virtuoso di sostenibilità dei siste- Rasi, al via progetto qualità
mi sanitari". Nel futuro ci sono "i -----------------------
biosimilari, le nuove formulazioni di Valutazione delle dosi distribuite e usate per immunizzare i cittadini europei
rilascio di 'vecchi' prodotti, i patch e
gli inalatori". E secondo Barret l'Eu-
Ema, utilizzato solo 20% vaccini contro H1N1
ropa avrà sempre più bisogno di -----------------------
generici: "La spesa sanitaria cresce Indagine presentata all’Asco
molto più velocemente del Pil. La
sfida è continuare, come caldeggiato
Boom di test del Kras
anche dalla Commissione europea, a
immettere sul mercato medicinali » PHARMAMARKET AAA acquisisce Biosynthema
equivalenti che rendano possibile L'azienda Advanced Accelerator Applications (AAA), gruppo europeo leader nella medicina nucleare e mole-
allargare l'accesso alle cure dei citta- colare, ha siglato l'accordo definitivo di acquisto di BioSynthema Inc., annuncia una nota. L'operazione è
dini, mantenendo la sostenibilità del subordinata alla finalizzazione della transazione, che avverrà all'inizio di giugno. In seguito all'acquisizione,
sistema". gli azionisti fondatori e il top management di BioSynthema diventeranno azionisti di AAA, segno di un im-
Barbara Di Chiara pegno per la continuità e di una visione comune sulle potenzialità di sviluppo di nuovi prodotti e sulla crea-
zione di valore.

Età d’oro per l’informatica
Osservatorio Politecnico Milano, corsa a innovazione
Segue dalla prima - Aumentano invece le a-
ziende con investimenti fra i 2 e i 5 milioni di
euro: l'anno scorso erano il 5% del totale, oggi
sono l'11%. Cinque gli ambiti in cui l'Italia della
sanità punta sull'innovazione. In cima alla lista
la cartella clinica elettronica, che riunisce in
formato digitale le informazioni mediche sul
percorso di cura del paziente all'interno di una
singola struttura sanitaria (l'evoluzione è il fa-
scicolo sanitario elettronico, che integra l'intera
documentazione sanitaria del paziente presente
nelle diverse strutture del territorio). Segue la
'dematerializzazione' dei documenti sanitari,
contesto in cui rientrano anche i sistemi di sicu-
rezza e validazione, come la firma elettronica, e
la gestione informatizzata dei farmaci. E ancora
la creazione di un network fra i sistemi infor-
mativi delle strutture sanitarie, con accesso ai
» BOOM TEST DEL KRAS
'Boom' dell'utilizzo di esami per la rilevazione
di biomarker fra i pazienti con cancro al colon
retto metastatico: il numero dei malati sottopo-
sti al test per la ricerca del Kras è infatti balzato
dal 2,5% nel 2008 al 42% all’inizio del 2009. E'
quanto rivelano i risultati di un’indagine pre-
sentata all’Asco, secondo cui Cetuximab è di-
ventato uno standard di cura per i casi di tu-
more metastatico del colon retto con Kras wild
type. A renderlo noto è Merck Serono, divisio-
ne di Merck KGaA. L’indagine, che ha valutato
la conoscenza e l’utilizzo del test Kras tra 1254
medici in Europa, Asia e America Latina, ha
anche mostrato che circa un quarto dei medici
ormai esegue sempre il test del Kras come parte
della procedura diagnostica di routine del tu-
more metastatico del colon retto. Fra i pazienti
colpiti da tumore metastatico del colon retto a
cui sia stato confermato un tumore Kras wild
type, il 44% ha ricevuto Cetuximab.
» UE, USATO IL 20% DEI VACCINI
Sono oltre 179 milioni le dosi di vaccini 'scudo'
contro l'influenza pandemica che sono state
distribuite in Europa e circa 38 milioni le per-
sone effettivamente immunizzate dal virus
A/H1N1. E' il quadro della situazione tracciato
da un report dell'Ema, secondo cui, dunque, gli
Stati membri dell'Unione europea hanno utiliz-
zato solo il 20% dei prodotti acquistati durante
l'emergenza pandemica.
documenti nel rispetto delle norme di sicurezza
e di privacy, e la continuità assistenziale, cioè il
monitoraggio a distanza del paziente da parte
delle strutture ospedaliere. Conclude la lista la
prenotazione e il pagamento dei servizi sanita-
ri. Unico neo: "L'innovazione nella sanità italia-
na è disomogenea. Il modello federato ha pro-
dotto sistemi regionali autonomi e diversi. Le
regioni del nord hanno investito e continueran-
no a investire più di quelle del centro e del
sud", avverte in una nota Mariano Corso, do-
cente del Politecnico di Milano e direttore del-
l'Osservatorio Ict in sanità. Alle eccellenze, con-
clude, "fanno da contrappeso situazioni di de-
grado nel servizio e sprechi nell'impiego delle
risorse".
Lucia Scopelliti
» RASI, PROGETTO QUALITA’
"Vogliamo che l'Agenzia italiana del farmaco
(Aifa) diventi promotore internazionale del
superamento della bioequivalenza come unico
'driver' in grado di assicurare l'uguaglianza
terapeutica di un medicinale generico: ecco
perché il Consiglio di amministrazione dell'A-
genzia ha approvato il 'progetto qualità' del
farmaco". A dirlo è stato il direttore generale
dell'Aifa, Guido Rasi, parlando a Roma a mar-
gine della conferenza dell'European Generic
Medicine Association. "Un punto fondamentale
che è stato inserito" nella manovra correttiva
approvata nei giorni scorsi "è che l'Aifa - ha
ricordato Rasi - deve trovare modalità per man-
tenere la qualità dei farmaci. Sono contento che
il legislatore l'abbia puntualizzato e posso dire
che l'Aifa era già avanti in questo discorso: il
consiglio di amministrazione ha infatti appro-
vato il 'progetto qualità' del farmaco, per il qua-
le abbiamo già coinvolto le maggiori competen-
ze tecnico-scientifiche del settore. Il generico -
ha spiegato - oggi si basa sul concetto di bioe-
quivalenza, che è un termine di legge e che sarà
sempre rispettato in termini ineccepibili. Però
non basta. Oggi abbiamo strumenti come la
spettrometria di massa, i simulatori della tossi-
cità, i simulatori della bioequivalenza nell'uo-
mo". "Per parlarne abbiamo coinvolto il Consi-
glio nazionale delle ricerche, varie università
italiane, uno dei maggiori centri di spettrome-
tria di massa europeo in Irlanda. Abbiamo in
altre parole - ha concluso Rasi - messo attorno
al tavolo della qualità le maggiori competenze
disponibili".
Esperti Oms nel mirino
del Bmj
Organizzazione mondiale della
sanità nel mirino del 'British Medi-
cal Journal', in un articolo sul tema
della pandemia da virus A/H1N1.
Secondo gli autori, fra i quali anche
gli esperti del Bureau of Investiga-
tive Journalism britannico, gli
scienziati-consulenti che nel 2004
hanno redatto la linee guida chiave
dell'Oms, in cui si consiglia ai Go-
verni di fare scorta di farmaci in
caso di pandemia influenzale, erano
stati precedentemente pagati, per
altri lavori, da alcune aziende far-
maceutiche produttrici dei medici-
nali in questione.
Secondo il Bmj, gli esperti che sei
anni fa contribuirono alla stesura
delle linee guida per le pandemie
avevano precedentemente ricevuto
pagamenti da Roche, produttrice
dell'antivirale Tamiflu (oseltamivir)
e da GlaxoSmithKline che commer-
cializza il Relenza (zanamivir), per
alcune letture e incarichi di consu-
lenza. Due scienziati, in particolare,
avrebbero avuto recenti legami
finanziari con Roche. E, si fa notare
nell'inchiesta, "l'Oms non ha reso
pubblici questi conflitti d'interesse,
né è chiaro se ne abbia privatamen-
te informato i Governi, molti dei
quali hanno poi seguito i consigli
contenuti nelle linee guida".
Il durissimo report va avanti evi-
denziando che, "a questa mancanza
di trasparenza, si aggiunge l'esi-
stenza di un comitato d'emergenza
segreto che ha fornito consulenze al
direttore generale dell'Oms, Marga-
ret Chan, sulla dichiarazione di
pandemia influenzale. E i nomi dei
16 membri di questo panel sono
noti solo alle persone che lavorano
all'interno dell'Oms: in questo mo-
do, i loro possibili conflitti d'inte-
resse rimangono sconosciuti".
Insomma, "nonostante ripetute ri-
chieste, l'Oms ha rifiutato di fornire
qualsiasi informazione sui conflitti
d'interesse" in questione e in questo
modo, commenta Fiona Godlee,
direttrice del Bmj, "la sua credibilità
è stata profondamente minata. La
soluzione sarebbe pubblicare repen-
tinamente i dati richiesti, senza ri-
tardi né giustificazioni".
Barbara Di Chiara