Sei sulla pagina 1di 17

SCRITTO DI PROVA Nr.

Esercizio 1 (8 punti) Sia data la funzione


!
f (x) = 3 (x 1)(x + 2) + 1
1. Determinare il dominio di f .

2. Spiegare perche f non ha asintoti obliqui


3. Calcolare f (x) e individuare gli eventuali punti di non derivabilit`a di f
4. Determinare gli intervalli di monotonia e i punti di estremo relativo di f , specificandone il tipo
5. Disegnare un grafico qualitativo di f
Soluzione Esercizio 1

1. domf = R
2. La funzione non ha asintoti obliqui in quanto f x2/3 per x .
3. Per x = 1, 2 f `e derivabile, in quanto composizione di funzioni derivabili e f (x) =
1
((x 1)(x + 2))2/3 (2x+1). In x = 1, 2 f ha punti di non derivabilit`a a tangente
3
verticale, in quanto f `e continua in tali punti e
lim f (x) = +,

x1

lim f (x) = .

x2

4. Poiche f (x) si annulla per x = 12 , ed `e negativa per x < 12 , con x = 2 e positiva


per x > 12 e x = 1, allora f risulta strettamente decrescente in ] , 2] e in
[2, 12 ] e strettamente crescente in [ 12 , +[. In x = 12 f ha un punto di minimo
assoluto.
5. Il grafico si trova nella figura 1.
Esercizio 2. (5 punti) Sia data la funzione
"
#
x2 sin x5 x sinh x12
f (x) =
x3 ex + 3x + sin x
Al variare di R, calcolare lim f (x)
x+

Soluzione Esercizio 2

Figure 1:
Osserviamo che, per x + il numeratore N (x) verifica
$
%
$
$ %
$
$ %%%
5
1
5
53
1
1
1
2
2
N (x) = x sin x sinh 2 = x
3 +o
x
+o
=
3
2
x
x
x 6x
x
x
x4
$ %
53
1
= (5 )x
+o
.
6x
x
Il denominatore D(x) per x + soddisfa invece
D(x) = 3x + o(x).
Pertanto
lim f (x) =

x+

5
.
3

SCRITTO DI PROVA Nr. 2

Esercizio 1 (8 punti) Sia data la funzione


f (x) = 4|x 2| + log(e2x 1)
1. Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di
f.
2. Calcolare f (x) (ove esista) e individuare gli eventuali punti di non derivabilit`a di
f , specificandone il tipo.
3. Determinare gli intervalli di monotonia e i punti di estremo relativo di f , specificandone il tipo
4. Disegnare un grafico qualitativo di f

Soluzione Esercizio 1
(a) Il dominio di f contiene tutti i numeri reali per cui largomento del logaritmo `e
positivo, ovvero, domf =]0, +[. Poiche
lim f (x) = ,

x0+

la retta x = 0 `e asintoto verticale. Inoltre, essendo


f (x)
= 6,
x+ x

lim f (x) = +,

lim (f (x) 6x) = 8,

lim

x+

x+

si trova che la retta y = 6x 8 `e asintoto obliquo a + per f .


(b) Per x = 2 la funzione data `e derivabile perche composizione di funzioni derivabili e
f (x) = 4sgn(x 2) +

2e2x
,
e2x 1

dove sgn(t) = +1 se t > 0 e sgn(t) = 1 se t < 0. Possiamo anche scrivere


2x
6e 4

se x > 2

e2x 1
f (x) =

2x

2e + 4 se x < 2
e2x 1

Poiche f `e continua in x = 2 e i limiti per x 2 di f (x) hanno valori dierenti:


lim f (x) = 4 +

x2

2e4
,
e4 1

possiamo concludere che f non `e derivabile per x = 2 ed ha ivi un punto angoloso.


(c) La derivata f (x) si annulla solo in x1 = 12 log 2: tale valore `e un punto critico di
f . Si ha inoltre f (x) > 0 per 0 < x < x1 e per x > 2, mentre f (x) < 0 per
x1 < x < 2. Si conclude quindi che f `e strettamente crescente in ]0, x1 [ e in ]2, +[,
mentre `e strettamente decrescente in ]x1 , 2[. Il punto x1 `e punto di massimo relativo
stazionario, mentre x = 2 `e punto di minimo relativo non stazionario (la derivata
non esiste in x = 2). Non ci sono punti di massimo e minimo assoluti.
(d) Il grafico di f `e riportato nella figura 2.

Esercizio 2. (5 punti)
Sia data lequazione dierenziale
4

y = 4(y + 2) 3 (t 2)3

Figure 2:
1. Verificare che ogni soluzione definita in un intorno di t = 2 ha un punto di estremo
in t = 2 e stabilirne il tipo.
2. Determinare la soluzione che soddisfa alla condizione iniziale y(3) = 1, determinandone lintervallo di definizione

Soluzione Esercizio 2
1. Sia y = f (t) una soluzione definita in un intorno di t = 2. Allora, per definizione di
4
soluzione, f (t) = 4(f (t) + 2) 3 (t 2)3 per ogni t in un intorno di t = 2. Pertanto
f (t) < 0 per t < 2, f (t) = 0 per t = 2, f (t) > 0 per t > 2, da cui segue che f ha
in t = 2 ha un punto di minimo relativo.
2. Per y = 2 possiamo separare le variabili, ottenendo
*
*
4/3
(y + 2)
dy = 4 (t 2)3 dt,
ovvero
3(y + 2)1/3 = (t 2)4 + C.
Esplicitando y si perviene a
y = 2

1
1
(t 2)4 + C
3
3

%3

Imponendo la condizione iniziale y(3) = 1 si ricava C = 4. La soluzione cor


"
#3
rispondente `e y = 2 + 43 13 (t 2)4 , ed `e definita per ogni t < 2 + 2.

SCRITTO DI PROVA Nr. 3

Esercizio 1 (8 punti) Sia data la funzione


f (x) =

2
+ log(2 x)
1x

1. Determinarne il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli asintoti


2. Determinarne gli intervalli di monotonia e i punti di massimo e di minimo
3. Disegnarne un grafico qualitativo
Soluzione Esercizio 1

1. domf =] , 1[]1, 2[,


lim f (x) = +,

lim f (x) = ,

x1

lim f (x) = ,

x2

da cui si deduce che f ha asintoti verticali x = 1 e x = 2. Non vi sono asintoti


orizzontali o obliqui.
2. f `e continua e derivabile in tutto il suo dominio,
f (x) =

3 x2
.
(2 x)(1 x)2

Dallostudiodel segno di f si conclude che f


`e strettamente
decrescente in ]
, 3] e [ 3, 2[, strettamentecrescente in [ 3, 1[ e ]1, 3]. I punti
x= 3

sono punti critici di f , in x = 3 f ha minimo relativo e in x = 3 ha massimo


relativo.
3. Il grafico di f `e riportato nella figura 3.
Esercizio 2. (5 punti) Sia data una funzione definita sullintervallo (, 3).
1. Dare la definizione di funzione limitata su (, 3).
` suciente che f sia limitata e che valga f (x) > 0 per ogni x, per poter concludere
2. E
che lim (1 + x4 )f (x) = +? Giustificare la risposta, fornendo una dimostrazione
x

o un controesempio.

Soluzione Esercizio 2

Figure 3:
1. f si dice limitata sullintervallo (, 3) se esiste una costante reale M > 0 tale che
|f (x)| M per ogni x (, 3).
2. La condizione f (x) > 0 per ogni x non `e suciente per poter concludere che
lim (1 + x4 )f (x) = +. Un controesempio `e dato dalla funzione f (x) = ex per
x

cui lim (1 + x4 )f (x) = 0, nonostante f (x) > 0 per ogni x (, 3).


x

SCRITTO DI PROVA Nr. 4


Esercizio 1 (8 punti) Sia data la funzione

|x2|
arctan 1x
f (x) =

x = 1
x=1

1. Determinare il dominio e gli asintoti di f


2. Studiare i punti di discontinuit`a di f

3. Calcolare f (x) e individuare gli eventuali punti di non derivabilit`a di f


4. Determinare gli intervalli di monotonia e i punti di estremo relativo di f , specificandone il tipo
5. Disegnare un grafico qualitativo di f
Soluzione Esercizio 1

|x 2|
arctan
x = 1
1x
f (x) =

x=1
2

Figure 4:
1. Il dominio di f `e R. Osserviamo anche che f (2) = 0.
2x

lim f (x) = lim arctan


=
x1
x1
1x
2
2x

lim+ f (x) = lim+ arctan


=
x1
x1
1x
2
2x

lim f (x) = lim arctan


= = asintoto orizzontale sinistro y = 4
x
x
1x
4
x2

lim f (x) = lim arctan


= = asintoto orizzontale destro y = 4
x+
x+
1x
4
2. x = 1 punto di discontinuit`a di tipo salto.

3. f `e derivabile per ogni x = 1, 2 in quanto composizione di funzioni derivabili e

x < 2, x = 1

2
(1 x) + (x 2)2
f (x) =

x > 2.
2
(1 x) + (x 2)2

Per studiare la derivabilit`a di f in x = 1, essendo f continua per x = 1, basta


calcolare il limite di f (x) per x 1: essendo i limiti destro e sinistro finiti e
distinti, si conclude che x = 1 `e un punto di non derivabilit`a di tipo angoloso.

4. f `e strettamente crescente su ] , 1] e su [1, 2[


f `e strettamente decrescente su [2, +[
x = 2 punto di massimo relativo
x = 1 punto di massimo assoluto
5. Il grafico di f `e riportato nella figura 4.
+ , + ,
6. Limmagine di f `e , 0
, .
2
4 2

Esercizio 2. (5 punti) Sia


1
x

e + x

f (x) =

sin 2x 2x +
x2

x<0
x=0
x>0

1. Determinare i valori di e per cui f `e continua in R.


2. Determinare i valori di e per cui f `e derivabile in R.
Soluzione Esercizio 2
1/x
x<0

e + x

x=0
f (x) =
sin
2x

2x

+ x>0
x2

1. Per ogni x = 0 f `e continua, in quanto composizione di funzioni continue. Inoltre


lim f (x) = 0, lim+ f (x) = = f (0).
x0

x0

Quindi f `e continua anche in x = 0 se e solo se = 0, R.


2. Per ogni x = 0 f `e derivabile, in quanto composizione di funzioni derivabili. Perche
sia derivabile anche in x = 0 occorre prima di tutto che sia continua ovvero che
= 0. Inoltre, per = 0 risulta
sin 2x2x
x2

0
x0
x0
2x 3!1 (2x)3 + o(x3 ) 2x
= lim+
x0
x3
8 3
3
x + o(x )
4
= lim+ 6
=
3
x0
x
3
1/x
e
+
x

0
x + o(x)
f (0) = lim
= lim
=
x0
x0
x0
x
f+ (0)

lim+

Pertanto f `e derivabile anche in x = 0 f+ (0) = f (0) = 43 e = 0 .

SCRITTO DI PROVA Nr. 5


Esercizio 1 (8 punti) Sia data la funzione
f (x) = x3 e| x+1 |
x

1. Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f
2. Studiare la derivabilit`a di f nel suo dominio e, dove esiste, scrivere la derivata
3. Dire se `e possibile estendere f per continuit`a nel punto x = 1 e, nel caso aermativo, studiare la derivabilit`a dellestensione in tale punto
4. Determinare gli intervalli di monotonia e i punti di estremo locale ed assoluto di f ,
specificandone il tipo
5. Disegnare un grafico qualitativo di f , utilizzando le informazioni raccolte nei passi
precedenti

Soluzione Esercizio 1
x
Si consideri la funzione f (x) = x3 e| x+1 | .
(a) domf = R \ {1}, limx f (x) = , non ci sono asintoti.
(b) Per x = 0 e x = 1 f ha derivata

3x2 +5x+3

se x < 1, x > 0
x e x + 1 (x+1)2

f (x) =

x2 e x + 1 3x2 +7x+3 se 1 < x < 0


(x+1)2
Si osserva che f `e continua in tutto il suo dominio e
lim f (x) = 0;

x0

pertanto esiste anche f (0) = 0.


` possibile estendere per continuit`a la funzione nel punto x = 1, in quanto
(c) E
lim f (x) = 0. In tale punto il prolungamento `e derivabile ed ha derivata nulla,
x1

perche lim f (x) = 0.


x1

(d) Dallo studio del segno di f si ottiene che f ha punti stazionari x1 = 0 e x2 = 137
,
6
`e crescente negli intervalli (, 1), [x2 , +), e decrescente in (1, x2 ]. Il punto
x2 `e di minimo relativo. Non vi sono punti di massimo per f . Il punto x = 1
rappresenta un punto di massimo relativo per la funzione prolungata per continuit`a.
(e) Il grafico qualitativo di f (x) `e riportato nella figura 5.

Esercizio 2. (5 punti) Sia

Figure 5:
1. Data una
f (x) continua su (, 1), dire cosa significa che lintegrale im* funzione
1
proprio
f (x) dx converge.

2. Studiare il comportamento dellintegrale improprio


con f (x) = e2|x| (x + 3 |x|).

f (x) dx,

Soluzione Esercizio 2
1. Data una funzione f (x) continua su (, 1), lintegrale improprio

f (x) dx

converge se e solo se, scelto un punto x0 (, 1), esistono finiti i limiti


* x0
* y
l = lim
f (x) dx m == lim
f (x) dx.
y

In tal caso

y1

x0

f (x) dx = l + m.

2. Data la funzione
f (x) = e

lintegrale

2|x|

(x + 3 |x|) =

3e2x
x0
e2x (2x + 3) x < 0

f (x) dx converge. Infatti, f `e continua sullintervallo (, 1], ed `e

suciente discutere la convergenza dellibntegrale nellintorno di . Per x ,


f (x) = e2x (2x + 3) = o(ex ) (perche 2x + 3 = o(ex )). Quindi |f (x)| ex se x < 0 e
|x| sucientemente grande.

Si conclude* quindi applicando il criterio di convergenza assoluta e il fatto che


1
lintegrale
ex dx converge.

In alternativa, possiamo calcolare esplicitamente il valore dellintegrale richiesto.


Infatti, per y < 0 abbiamo
* 1
* 0
* 1
2x
f (x) dx =
e (2x + 3) dx +
3e2x dx
y

=
=

1 2x
e (2x + 3)
2

/0
y

e2x dx

3 0 2x ,1
e
2
0

3 1 2y
1 e2y 3 2
e (2y + 3) +
(e 1)
2 2
2
2
2

Passando al limite per y si ottiene quindi


* 1
3
lim
f (x) dx = 4 (e2 1).
y y
2
ALTRI ESEMPI DI DOMANDA DA 5 PUNTI
Esercizio 1.
1. Data unequazione dierenziale lineare del secondo ordine
ax + bx + cx = 0
formulare la definizione di soluzione di tale equazione dierenziale.
2. Data lequazione dierenziale
x + 4x + 8x = 0
calcolarne lintegrale generale
Soluzione Esercizio 1
1. Una soluzione dellequazione ax + bx + cx = 0 `e una funzione x(t), derivabile due
volte su un intervallo I R, che soddisfa ax (t) + bx (t) + cx(t) = 0 per ogni t I.
Se I = R si parla di soluzione massimale.
2. Lequazione x + 4x + 8x = 0 ha equazione caratteristica 2 + 4 + 8 = 0, con
soluzioni = 2 2i. Quindi lintegrale generale dellequazione dierenziale `e
x(t) = e2t (c1 cos(2t) + c2 sin(2t)),
con c1 , c2 R costanti arbitrarie.

t R,

Esercizio 2. Data una funzione f : R R:

1. Formulare la definizione di punto di massimo locale di f


2. Formulare la definizione di punto critico di f
3. Data la funzione
f (x) =

x2 sin x1
0

x = 0
x=0

verificare che x = 0 `e un punto critico di f . Verificare se `e anche un punto di


massimo o di minimo locale di f .
Soluzione Esercizio 2
1. Un punto x0 R si dice punto di massimo locale per f se esiste un intorno U di x0
tale che f (x) f (x0 ) per ogni x U .
2. Un punto x0 R si dice punto critico per f se f `e derivabile in x0 e f (x0 ) = 0.
3. Risulta

f (x) f (0)
1
= lim x sin = 0,
x0
x0
x
quindi f `e derivabile in x0 = 0 e f (0) = 0.
lim

x0

Il punto x0 non `e di massimo, ne di minimo locale, perche f (0) = 0, ma in ogni


intorno di 0 ci sono punti in cui la funzione f assume valori > 0 e ci sono punti in
cui assume valori < 0.
Esercizio 3. Calcolare larea della parte di piano in cui x [1, 1] e y `e compreso fra 0
e il valore della funzione f (x) definita come segue:

4x log x
x>0

f (x) =
3x

x0
1 + x2
Soluzione Esercizio 3
Risulta f (x) 0 per x [1, 1], quindi larea cercata e
* 0
* 1
3x
A=
dx
4x log x dx
2
1 1 + x
0
* 1 2
3
x2
x 1
2 0
1
= [log(1 + x )]1 4[ log x]0 + 4
dx
2
2
0 2 x
3
= log 2 + 1.
2
Esercizio 4. Sono date due funzioni f, g : R R.

1. Dare la definizione di funzione f crescente su R.


2. Se f e g sono crescenti, `e vero che f + g `e crescente?
3. Se f e g sono crescenti, `e vero che f g `e crescente?
4. Se f `e derivabile e crescente sul suo dominio, `e vero che f 0 sul dominio?
Ai punti 2, 3 e 4, rispondere con una dimostrazione (se laermazione `e vera) o con un
controesempio (se laermazione `e falsa).
Soluzione Esercizio 4
1. Una funzione f : R R si dice crescente su R se per ogni x1 , x2 R, con x1 < x2
risulta f (x1 ) f (x2 ).
2. Vero perche, nelle ipotesi fatte, se x1 < x2 risulta
(f + g)(x1 ) = f (x1 ) + g(x1 ) f (x2 ) + g(x2 ) = (f + g)(x2 ).
3. Falso. Ad esempio le funzioni f (x) = g(x) = x sono crescenti su R, ma f (x)g(x) =
x2 non lo `e.
4. Vero perche, nelle ipotesi fatte, se x0 < x risulta f (x) f (x0 ) 0 e quindi
f (x0 ) = f+ (x0 ) = lim+
xx0

f (x) f (x0 )
0,
x x0

dove nellultimo passaggio si `e utilizzato il teorema di permenenza del segno (se il


limite fosse < 0 il rapporto incrementale sarebbe < 0 per x in un intorno destro di
x0 ).
Esercizio 5. Verificare che
2 sin x + 4
=o
x2 log x + 1

1
x2

per x +.

Soluzione Esercizio 5
Bisogna verificare che

x2 (2 sin x + 4)
= 0.
x+ x2 log x + 1
lim

Ora,
x2 (2 sin x + 4)
2 sin x + 4
1
= lim
= lim (2 sin x + 4)
1
2
x+ x log x + 1
x+ log x + 2
x+
log x +
x
lim

siccome la funzione 2 sin x + 4 `e limitata, mentre

1
log x+

1
x2

`e infinitesima.

1
x2

=0

Esercizio 6.
Sia data una successione an .
1. Dare la definizione di successione monotona crescente
2. Se an `e monotona crescente e sup an = 3, dimostrare che esiste n0 tale che, per ogni
n n0 , an > 0.
3. Se an `e monotona e an > 0 per ogni n, `e vero che limn+ an esiste ed `e > 0?
(Giustificare la risposta)
Soluzione Esercizio 6
1. Una successione an si dice monotona crescente se an+1 an per ogni n.
2. Dalla definizione di estremo superiore sappiamo che per ogni > 0 esiste n0 tale che
an0 > 3 . Prendiamo allora = 1, cosicche an0 > 3 1 = 2 > 0 per un certo n0 .
Siccome la successione an `e crescente per ipotesi, abbiamo an an0 > 0 per ogni
n n0 .
3. Il limite esiste per il teorema di esistenza del limite di successioni monotone, ma
potrebbe essere = 0, come succede per la successione an = 1/n.

Esercizio 7.
1. Data una funzione f : [a, b] R integrabile, si definisca la media integrale di f
sullintervallo [a, b].
2. Si enunci e si dimostri il Teorema della media integrale.
Soluzione Esercizio 7
1. La media integrale di f sullintervallo [a, b] `e il valore
1b
f (x) dx
a
.
ba
2. Enunciato: se f `e continua su [a, b] esiste un punto c [a, b], tale che
1b
f (x) dx
f (c) = a
.
ba
Per la dimostrazione, rimandiamo al libro di teoria.

Esercizio 8.
Sia f : R R una funzione derivabile in x = 0 e tale che f (0) = 1, f (0) = 1.

1. Si dica quali delle seguenti funzioni sono derivabili in x = 0 e, in caso aermativo,


se ne calcoli la derivata:
f (x) x,

(f (sin x))2 ,

|x|f (x);

|f (x)|

2. Si pu`o aermare qualcosa riguardo alla derivata in x = 0 di f (cos x) ? Motivare la


risposta.
Soluzione Esercizio 8
1. La funzione f (x) x `e derivabile in x = 0, perche somma (algebrica) di funzioni
derivabili in 0.
La funzione (f (sin x))2 `e derivabile in x = 0 per il teorema di derivablit`a della
funzione composta (sin x `e derivabile in 0, sin 0 = 0, f `e derivabile in 0, f (sin 0) = 0
e x2 `e derivabile in 0).
La funzione |x|f (x) non `e derivabile in x = 0 perche
lim

x0

|x|f (x) 0
|x|
= lim
f (x) = 1 f (0) = 1.
x0
x0
x

La funzione |f (x)| `e derivabile per il teorema di derivablit`a della funzione composta


(f `e derivabile in 0, f (0) = 1 e |x| `e derivabile in 1).
2. Non si pu`o aermare nulla, perche cos 0 = 1 e non abbiamo informazioni sulla
derivabilit`a di f in x = 1.

Esercizio 9.
1. Enunciare il teorema sul limite di successione o di funzione monotona.
2. Data la successione
an =

n+1

e2x dx,
n

n0

dimostrare che an `e monotona crescente e calcolarne il limite per n +.


Soluzione Esercizio 9
1. Sia an una successione monotona. Allora esiste il limite limn+ an .
Se an `e crescente risulta
lim an = sup{an },

n+

mentre se an `e decrescente risulta


lim an = inf{an }.

n+

2. Verifichiamo che an+1 an per ogni n.

Se x [n, n + 1] risulta f (x) f (n + 1) = e2(n+1) , quindi


* n+1
* n+1
2
2
an =
f (x) dx
e2(n+1) dx = e2(n+1) .
n

Se x [n + 1, n + 2] risulta f (x) f (n + 1) = e2(n+1) , quindi


* n+2
* n+2
2
2
an+1 =
f (x) dx
e2(n+1) dx = e2(n+1) .
n+1

n+1

Pertanto an an+1 e an + (per il teorema del confronto).


Esercizio 10.
1. Enunciare il teorema di permanenza del segno.
2. Sia f : R R una funzione infinitesima per x 3. Dimostrare che esiste un
intorno I del punto x = 3 tale che f (x) < 4 per ogni x I \ {3}.
3. Sia g : R R una funzione tale che g(x) = o(x4 ) per x 0. Dimostrare che esiste
un intorno I del punto x = 0 tale che 3g(x) 2x4 < 0 per ogni x I \ {0}.
Soluzione Esercizio 10
1. Sia f una funzione definita in un intorno di un punto x0 R, eventualmente privato
di x0 . Supponiamo che il limite limxx0 f (x) esista e sia > 0. Allora esiste un
intorno I di x0 tale che f (x) > 0 per ogni x I \ {x0 }.
2. Basta applicare il teorema della permanenza del segno, con x0 = 3, alla funzione
ausiliaria g(x) = 4 f (x). Dallipotesi risulta limx3 g(x) = 4 0 = 4 > 0, quindi
esiste un intorno I di 3 tale che g(x) > 0, ossia f (x) < 4, per ogni x I \ {3}.
3. Risulta
3g(x) 2x4 = x4 (2 + 3g(x)/x4 ).

Per il teorema di permanenza del segno la funzione 2 + 3g(x)/x4 = 2 + o(1) si


mantiene < 0 per x in un opportuno intorno I di 0, con x = 0. Siccome x4 > 0 per
x = 0, risulta
3g(x) 2x4 < 0
per x I \ {0}.
Esercizio 11.

1. Scrivere lo sviluppo di MacLaurin della funzione


f (x) =

1 + sin x

2
2x

al terzo ordine.
2. Calcolare lordine di infinitesimo e la parte principale di f (x) per x 0 rispetto
allinfinitesimo campione g(x) = x.

Soluzione Esercizio 11

data la funzione f (x) = 1 + sin x 2 .


E
2x
(a) Per determinare lo sviluppo di MacLaurin al terzo ordine di f (x), utilizzando le
formule di MacLaurin seguenti:
sin t = t

t3
+ o(t3 ),
6

1
1
1
(1 + t)1/2 = 1 + t t2 + t3 + o(t3 ),
2
8
16
1
2
(1 + t) = 1 + t + t + t3 + o(t3 ),
si ha

%1/2 +
x3
x 21
3
f (x) = 1 + (x
+ o(x ))
1
=
6
2
$
%
$
%2
$
%3
1
x3
1
x3
1
x3
x x2 x 3
=1+
x

x
+
x
1

+ o(x3 ) =
2
6
8
6
16
6
2
4
8
3
7
= x2 x3 + o(x3 )
8
48

per x 0.
(b) La parte principale di f (x) `e 38 x2 , mentre lordine di infinitesimo di f (x) rispetto
al campione x per x 0 vale 2.

Potrebbero piacerti anche