Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
1. domf = R
2. La funzione non ha asintoti obliqui in quanto f x2/3 per x .
3. Per x = 1, 2 f `e derivabile, in quanto composizione di funzioni derivabili e f (x) =
1
((x 1)(x + 2))2/3 (2x+1). In x = 1, 2 f ha punti di non derivabilit`a a tangente
3
verticale, in quanto f `e continua in tali punti e
lim f (x) = +,
x1
lim f (x) = .
x2
Soluzione Esercizio 2
Figure 1:
Osserviamo che, per x + il numeratore N (x) verifica
$
%
$
$ %
$
$ %%%
5
1
5
53
1
1
1
2
2
N (x) = x sin x sinh 2 = x
3 +o
x
+o
=
3
2
x
x
x 6x
x
x
x4
$ %
53
1
= (5 )x
+o
.
6x
x
Il denominatore D(x) per x + soddisfa invece
D(x) = 3x + o(x).
Pertanto
lim f (x) =
x+
5
.
3
Soluzione Esercizio 1
(a) Il dominio di f contiene tutti i numeri reali per cui largomento del logaritmo `e
positivo, ovvero, domf =]0, +[. Poiche
lim f (x) = ,
x0+
lim f (x) = +,
lim
x+
x+
2e2x
,
e2x 1
se x > 2
e2x 1
f (x) =
2x
2e + 4 se x < 2
e2x 1
x2
2e4
,
e4 1
Esercizio 2. (5 punti)
Sia data lequazione dierenziale
4
y = 4(y + 2) 3 (t 2)3
Figure 2:
1. Verificare che ogni soluzione definita in un intorno di t = 2 ha un punto di estremo
in t = 2 e stabilirne il tipo.
2. Determinare la soluzione che soddisfa alla condizione iniziale y(3) = 1, determinandone lintervallo di definizione
Soluzione Esercizio 2
1. Sia y = f (t) una soluzione definita in un intorno di t = 2. Allora, per definizione di
4
soluzione, f (t) = 4(f (t) + 2) 3 (t 2)3 per ogni t in un intorno di t = 2. Pertanto
f (t) < 0 per t < 2, f (t) = 0 per t = 2, f (t) > 0 per t > 2, da cui segue che f ha
in t = 2 ha un punto di minimo relativo.
2. Per y = 2 possiamo separare le variabili, ottenendo
*
*
4/3
(y + 2)
dy = 4 (t 2)3 dt,
ovvero
3(y + 2)1/3 = (t 2)4 + C.
Esplicitando y si perviene a
y = 2
1
1
(t 2)4 + C
3
3
%3
2
+ log(2 x)
1x
lim f (x) = ,
x1
lim f (x) = ,
x2
3 x2
.
(2 x)(1 x)2
o un controesempio.
Soluzione Esercizio 2
Figure 3:
1. f si dice limitata sullintervallo (, 3) se esiste una costante reale M > 0 tale che
|f (x)| M per ogni x (, 3).
2. La condizione f (x) > 0 per ogni x non `e suciente per poter concludere che
lim (1 + x4 )f (x) = +. Un controesempio `e dato dalla funzione f (x) = ex per
x
|x2|
arctan 1x
f (x) =
x = 1
x=1
|x 2|
arctan
x = 1
1x
f (x) =
x=1
2
Figure 4:
1. Il dominio di f `e R. Osserviamo anche che f (2) = 0.
2x
x < 2, x = 1
2
(1 x) + (x 2)2
f (x) =
x > 2.
2
(1 x) + (x 2)2
e + x
f (x) =
sin 2x 2x +
x2
x<0
x=0
x>0
e + x
x=0
f (x) =
sin
2x
2x
+ x>0
x2
x0
0
x0
x0
2x 3!1 (2x)3 + o(x3 ) 2x
= lim+
x0
x3
8 3
3
x + o(x )
4
= lim+ 6
=
3
x0
x
3
1/x
e
+
x
0
x + o(x)
f (0) = lim
= lim
=
x0
x0
x0
x
f+ (0)
lim+
1. Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f
2. Studiare la derivabilit`a di f nel suo dominio e, dove esiste, scrivere la derivata
3. Dire se `e possibile estendere f per continuit`a nel punto x = 1 e, nel caso aermativo, studiare la derivabilit`a dellestensione in tale punto
4. Determinare gli intervalli di monotonia e i punti di estremo locale ed assoluto di f ,
specificandone il tipo
5. Disegnare un grafico qualitativo di f , utilizzando le informazioni raccolte nei passi
precedenti
Soluzione Esercizio 1
x
Si consideri la funzione f (x) = x3 e| x+1 | .
(a) domf = R \ {1}, limx f (x) = , non ci sono asintoti.
(b) Per x = 0 e x = 1 f ha derivata
3x2 +5x+3
se x < 1, x > 0
x e x + 1 (x+1)2
f (x) =
x0
(d) Dallo studio del segno di f si ottiene che f ha punti stazionari x1 = 0 e x2 = 137
,
6
`e crescente negli intervalli (, 1), [x2 , +), e decrescente in (1, x2 ]. Il punto
x2 `e di minimo relativo. Non vi sono punti di massimo per f . Il punto x = 1
rappresenta un punto di massimo relativo per la funzione prolungata per continuit`a.
(e) Il grafico qualitativo di f (x) `e riportato nella figura 5.
Figure 5:
1. Data una
f (x) continua su (, 1), dire cosa significa che lintegrale im* funzione
1
proprio
f (x) dx converge.
f (x) dx,
Soluzione Esercizio 2
1. Data una funzione f (x) continua su (, 1), lintegrale improprio
f (x) dx
In tal caso
y1
x0
f (x) dx = l + m.
2. Data la funzione
f (x) = e
lintegrale
2|x|
(x + 3 |x|) =
3e2x
x0
e2x (2x + 3) x < 0
=
=
1 2x
e (2x + 3)
2
/0
y
e2x dx
3 0 2x ,1
e
2
0
3 1 2y
1 e2y 3 2
e (2y + 3) +
(e 1)
2 2
2
2
2
t R,
x2 sin x1
0
x = 0
x=0
f (x) f (0)
1
= lim x sin = 0,
x0
x0
x
quindi f `e derivabile in x0 = 0 e f (0) = 0.
lim
x0
4x log x
x>0
f (x) =
3x
x0
1 + x2
Soluzione Esercizio 3
Risulta f (x) 0 per x [1, 1], quindi larea cercata e
* 0
* 1
3x
A=
dx
4x log x dx
2
1 1 + x
0
* 1 2
3
x2
x 1
2 0
1
= [log(1 + x )]1 4[ log x]0 + 4
dx
2
2
0 2 x
3
= log 2 + 1.
2
Esercizio 4. Sono date due funzioni f, g : R R.
f (x) f (x0 )
0,
x x0
1
x2
per x +.
Soluzione Esercizio 5
Bisogna verificare che
x2 (2 sin x + 4)
= 0.
x+ x2 log x + 1
lim
Ora,
x2 (2 sin x + 4)
2 sin x + 4
1
= lim
= lim (2 sin x + 4)
1
2
x+ x log x + 1
x+ log x + 2
x+
log x +
x
lim
1
log x+
1
x2
`e infinitesima.
1
x2
=0
Esercizio 6.
Sia data una successione an .
1. Dare la definizione di successione monotona crescente
2. Se an `e monotona crescente e sup an = 3, dimostrare che esiste n0 tale che, per ogni
n n0 , an > 0.
3. Se an `e monotona e an > 0 per ogni n, `e vero che limn+ an esiste ed `e > 0?
(Giustificare la risposta)
Soluzione Esercizio 6
1. Una successione an si dice monotona crescente se an+1 an per ogni n.
2. Dalla definizione di estremo superiore sappiamo che per ogni > 0 esiste n0 tale che
an0 > 3 . Prendiamo allora = 1, cosicche an0 > 3 1 = 2 > 0 per un certo n0 .
Siccome la successione an `e crescente per ipotesi, abbiamo an an0 > 0 per ogni
n n0 .
3. Il limite esiste per il teorema di esistenza del limite di successioni monotone, ma
potrebbe essere = 0, come succede per la successione an = 1/n.
Esercizio 7.
1. Data una funzione f : [a, b] R integrabile, si definisca la media integrale di f
sullintervallo [a, b].
2. Si enunci e si dimostri il Teorema della media integrale.
Soluzione Esercizio 7
1. La media integrale di f sullintervallo [a, b] `e il valore
1b
f (x) dx
a
.
ba
2. Enunciato: se f `e continua su [a, b] esiste un punto c [a, b], tale che
1b
f (x) dx
f (c) = a
.
ba
Per la dimostrazione, rimandiamo al libro di teoria.
Esercizio 8.
Sia f : R R una funzione derivabile in x = 0 e tale che f (0) = 1, f (0) = 1.
(f (sin x))2 ,
|x|f (x);
|f (x)|
x0
|x|f (x) 0
|x|
= lim
f (x) = 1 f (0) = 1.
x0
x0
x
Esercizio 9.
1. Enunciare il teorema sul limite di successione o di funzione monotona.
2. Data la successione
an =
n+1
e2x dx,
n
n0
n+
n+
n+1
1 + sin x
2
2x
al terzo ordine.
2. Calcolare lordine di infinitesimo e la parte principale di f (x) per x 0 rispetto
allinfinitesimo campione g(x) = x.
Soluzione Esercizio 11
t3
+ o(t3 ),
6
1
1
1
(1 + t)1/2 = 1 + t t2 + t3 + o(t3 ),
2
8
16
1
2
(1 + t) = 1 + t + t + t3 + o(t3 ),
si ha
%1/2 +
x3
x 21
3
f (x) = 1 + (x
+ o(x ))
1
=
6
2
$
%
$
%2
$
%3
1
x3
1
x3
1
x3
x x2 x 3
=1+
x
x
+
x
1
+ o(x3 ) =
2
6
8
6
16
6
2
4
8
3
7
= x2 x3 + o(x3 )
8
48
per x 0.
(b) La parte principale di f (x) `e 38 x2 , mentre lordine di infinitesimo di f (x) rispetto
al campione x per x 0 vale 2.