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3/xtbit OfTarfer

Sroiun

PxTamtt^litttrprsrittr

OLA''

L E

NVOVE TEORICHE
PIANETI
DE
I

T BV*

S,

in

jLftronomo famofffimo;
forcate
dal tempo ,

&

3M C H I 0

pi luochi ingiuriate
da,

gk tyomni ;

di 4ot*e
Ridotte ad ogni termine di verit, & il lucrate
APIARIO ordinario
figure da
Ingollhdiano in lettura di Matematica:

PIETRO

$ora

in quefta, lingua tradotte da

j|ELLA

&

della famiglia del

accresciute dallo ftejjb

C 0

B>

ATIQ

TOSCA-

Maeftro Luca Fiorentino:


di belle annotatimi
.

K TILirtLBGIO*

IN VENETI A
Marchi

Appreso GiouanBatrifta,

Sefla

$c fratdii

GENEROSO

AL

ET

MAGNANIMO

SIGNOR BALDASSAR
FRIDERICO
SIC

T>

L E

IN

X, D

D' O S S

RODA)

ET

C.

S S I

Rettor de i Leggi ftiml fiorevtijjimo


Studio di

Tadoua

'Astrologia
generofo,& ma-

gnanimo Signore honorata,vti


le,

& neceflaria.

E' honorata per


rifpetto de' fuoi inuentori , di quei che

hanno di

lei fcritto;

& di quei popoli,

che l'hanno hauuta in ftima-Ritroua-

rono gli Etiopi l'Aftrologia,& fu loro

commodo

cos fatto ritrouamento

perche habitano fotto l'Equinottio,

& godono vn'aere ferenifsimo


#

onde

ageuolmente ofiferiar poterono i corfi

Gli Egitti] dopo coftoro,

delle (ielle.

fecondo

la

diuifione del Zodiaco , or/

dinarono il meglio, che feppero gli an


nij&imefi Succeflero gli Africani,!

Babilonia Greci , i Quali tutti diedei

ro accrefcimento mirabile
tione

deli'

alla

cogni-

A ftrologia; Se Fhonorarono

fbpra ogni feienza nobilifsima.Ligur-

go famofifsimo legislatore ftatu per


legge , che non fi douefle andare alle
guerre, Te non nel plenilunio. In {omnia quali tutte le genti

le

diedero quel

maggiore honore , che darle fpotea,


Scriffero di lei Prometeo , Eudoflb ,
Protagora ,

A rato, Tolomeo & altri


,

Iiuomini dottifsimi 5 de i quali s'io volefsi

qui nominatamente parlare, fati-

ca fouerchia prenderei

E' vtile poi in

modo,che tutte le arti cosi mecaniche^

come liberali n'hano bifogno

& gran-

de. Uarte de legnami per virt delPAftrolo-

Urologia, sa quando ha da tagliargli


alberi, i quali non vuole, che da tarli
rofi Ciano. L'arte del

nauigare preuede

per i'Aftrlogia,

impeti de' venti,

gli

tlefortunedi mare. L'arte armenta-

quando

reccia fimilmentesa per efla

tempo da far, che

caualli

con le caanimali,

ualleli

mefcolino;&gli

con gli

altri della liia fpecie.L'

tura, da quella il

tempo

raccomandare il leme
Meteorologici non
logia

altri

A gricol

ricerca atto*

alla terra

fapeflfero

Se

d'Altro/

come parlerebbono delle piog-

gie , de i venti,

& di tutte rimprefsioni

medici lenta cognition


d' Aftrologia con pericolo auerebbo-

dell'aere ?

no fangue a gli ammalati, & darebbono loro medicine Dalle fopratocche


.

cofe

fi

caua anco, ch'ella neeeffaria fia:

ma chi meglio vuole cos fatta necefsi


taconofcerc,fi ricordi di quello , che
fcrittojcio. Bifogna, che il medico

di necefsita fappia,&'confideri le nature delle ftelle ,

&

congiungimenti lo-

ro , perche egli habbia conofrimento


delle diuerfe infermit
eretici

& de

giorni

efiendo che la natura medefi-

ma patifee alteratione
fpetti>&

le

fecondo

gli

a-

congiuntioni de i corpi fu-

periojL Le parti di effa Aftrologia fan

no conofeere la fiia dignk^&vtilita,

& necefsita
re

Thuomo il penfiero puvn poco dentro ci pone La Gno,

fe

monica difegna lhore con Pombre dal


fuoftilefeparateconueneuolmte. La
Meteorofcopica infegna

le

differenze

delle eleuationi,& le diftanze delle SteJ

le.La terza parte d'AftroIogia^che s'ap


pella Dioptrica,

con TAftrolabio 5

&

altri inftru menti gli interualli del Sole,

della

Luna,& dell'altre Stelle conofee.

L'Aftrologia con dottrina mirabile ci

da a guftare l'ordine delle sfere:


ijofcere gli orbi de

pianeti

ci fa

co

quali fia/

no

ho concentrici > quali eccentricit cocauit ,

cerchi

gli

acclden

Settentrionale , Solfti-

tiale, Equinoziale
, il

gli

tramontar delle Stelle , gli Afsi ,i

Poli ,

le

nello andare,& tornareril nafee-

ti fuoi

tCy&c

& conuefsit loro

Zodiaco

Orizxmti

Paralelli

, i

la

il

Brumale, A uftra r

via lattea > i Coluri

Meridiano , leZone , i

Climi

Quella ha

rito Fordinc de gli anni, de

parto?-

mef , del-

le fettimane , de giorni,delle notti/dei


i

le

hore Quefta
.

alla

Geografia,

& alla

Cofmografia aiuto porge. Qucfta la

madre

dei giudicij,&:de ipronoftichi;

perche tratta delle complefsioni

de i fegni,come dei
le

cosi

pianeti;attribuiti^

per addente^ naturalmente, fcuo

pre quali (an cldi,o freddi: o mobili:


fifsit mafcolinij feminini,

caden

defceiv
Moftra fopra , chepaefi , fopra^

ti, fuccedenti. aicendenti,

denti.

che alberi,fopra , che femenfce , (opra,

che animali hano Signra.QuaK

no

ti, i

fa/

pianeti diurni,

forti

i diretti
> i cogiun/
Quali fiano nella elaltatiof

n , quali nella allegrezza , & quali nel


rimanente de i loro affetti. Quefta feli
eifsima fcienza leua

le

menti noftrc

dalla contemplatione delle cof terre-

&

ne,
l'alza al contemplarle celefti>
che viene a dire, i conofcere la bellez-

za grandezza, & eccellenza


diefiiperne. Alla S.

V.

111.

delle f/

dedico la

inia tradottione delle Teoriche > alla


S.

V. 111.

la

quale (oltra lo effere dila-

gata come fiume da fonte , dalla nobili/sima famiglia


gloria mag

Ossa,

giore della S

ASSONI A)

dotata di

coftumi dolci fsimi , Se da Ri di ma/


gnanimit altifsima, di cortefia,che
:

trafeende gli intelletti

humani 3 & pafla

allo immenfo,allo infinito;

ma, colma

& in foni'-

di tutte quelle virtu,che

{&
gliono ogni gentilhuomo, ogni Pren*
tipe,

cipe,ogrii Signor d'altra frte,rricch

re,ornare*& immortalare. S. S. IH. la

raccolga con quella altezza d'animo*

chefuole raccorrele pi grate dimo/


ftrationi d'animo accefo,& diuoto j Si
le

dia luoco nell'Oceano della fua cor i

Qui fermandola penna; le b'


fco riuerentemente la mano: & prego

tefi.

Dio per la lunga vita , & Felicit fua.


Di Vinegia , a i X X L di Aprile
M D LXV L

Di

S.

S.

111.

& Maga-

Affettiontifs. lerliitor

Qratio Tofcnela*

LETTORI

ORATIO TOSCANELLA.

Ettori

ftudiofifsimi.

Ho

tradotte le Teoriche
dei Pianeti dello eccellentissimo Peurbachio a
beneficio vniueffale ;

&

fo!o mofTo da defiderio


di giouare vniurfalmeti

te.

Con quell'animo adunque, ch'io ho


1

fat

medefimo & voi ancora accettatele


Auuertite nondimeno, che traducendo
ho
te

col

laiciate delle voci quafi latine

tudine , cafo

deferente ,

come

& fimili

lati-

perche i
Teoncrle intenderanno meglio cosi, che
f
fofleroefprefle con volgari voci
tuiouelo
ro. Hopofte lAnnotationi,
& le Dichiarano f otto il teft/& non iti margine, per
lafcire fpatio pi vago ali occhio
Le croci nel tefto rifpondono
alle croci delle Annotationi,&Dichiarationiperordihe;cio
.

prima del tefto alla prima dell'Annota; la feconda 3 alla feconda


; & cos fuc
cefsiuamente. Ci ho aggiunto
appreflbla
la

tione

fu n'un fubito potiate trouare le cofe principali nella quale Tauola qualunque volta dopo il nu

Xauola , accioche facilmente in

mero trotterete
cher

la

A oueroB
>

prima facciata

l'A

della carta;

lignifi-

&

il

B,

lignificher la feconda facciata d'effa carta,- cio quella facciata, che fegue voltan-

doli carta d'una

in vna

Viuete

felici.

TAVOLA DELLE
teoriche

t>E

!Ggva-

Pianeti*

che

fa.

&

Argomento medio
del Sole,

carte

$a.
Agguaglia,

e
centro ci che
fia

Agguagliane
che

ci

fa

8 a

ig.a

del centro del

zj.b

Agguagliane
epiciclo

del
l

dell'argomento

Agguagliane
Zodiaco

del centro nello

26.

Agguagliane dtW argomento


26 j>
^gg uag^an<KS de gli argomen.

ti

10. a

Agguagliane
ti

Arco
Arco
Arco

de gli argomen-

%8.b

ci

del

che

fi

'a

dirie^mnto.

del 'zodiaco

bile

37 >b
del primo mo
ff.a

Argomento
a

$q.b

della retrogradtione.

a car.

Arco

13. a

car.

del Sole ci che


fia.
g. b

Argomento medio

della

tZ

Viane16. b
z6. b

del

Argomento

vero

Affetto trino de
a car.
A/petto de

Vianeti
.

Vianeti quadra-

to.

41.*

Affetto de
a car.

Vianeti

Aff della sfera


Ajfe 3 come

fi

in Greco

Ebraico

Auan%i

feftile

f%

re

in Arabico

%,

delle

agguagliane

27.

ci >

che

yoglia di-

fi

2,

Sole nella prima

gnifi catione

Auge

onero

Auge del

chiami in Latino,

car.

Auge

%.b

Af e perche fi prenda

4I a

fi-

7.

&

del Sole nella feconda


fi-

S.b

gnifi'catione ci che fa.

Auge

media

che fia

dello epiciclo ci

Auge del Vianeta

6.h

nella fecon -

da fignificatio ne

2 ?.

tt

Luna

ci che fa.
i$. a
Argomento y ero della Lunario

Capi dell* Ariete >

bra*

&

della

Li-

a n

a 1

Ca$o di Dragone perche fi chia


i* a
mi.
Capo del Dragone
cjo,

che

Centri de

iella

Luna
%p.b

fiOs

tre orbi del Sole

A\

metro

27.

dellp

Qiuerfit
fletta

42. b

Diuerfita della
fieli a in

affretto

lungbe-ga

Diuerfita

Qetyo di fuori v[cita punta. 7. b

Diuerfita dello

luna

>

ci che

Centro medio del pianeta


Centro yero.

fi

5 .b

lz.a.i$.a
Circolo do che fia,
Coda 4i Dragone perche fi chia

mi

del

Dragone

che fia

ci

della

%Q.b
i

piane?

tignando

fi

faccia.

41. b

Congiimtione rera de

41 .b

Congiimtione

vifibile de i

ci che-

pia-

44

fia

Squame

chefia K
Deferente da eh>e

checqfa fia

Deuiatione

eclittici ,

no..

&
4-4

fia K

3 ,(t

del Sole.^f.a

ya

Luna

ci

che

$.b

sap
23.*

alla lettera y

Epiciclo

jf .

quanti moti habbia.

23. b
a car.
Equinoziale >cLoue fia fempre
a mi .

& giorno

g~< Tomo naturale,

artificiale,in che

differenti tra loro

fiam
1

Grado, in quante parti

1 .a

fi poffa

ione
Inclinai
*

fiella eia

45

che fia.

linea del me%$, moty


ci

Linea

2.7-4

vuoi dir lar-

ghe%g< Mila

4 45 a
-

4$-*

L
.7\
Latitudine 0

quali fi chiami-

Diuerfifa pi. lupghe del Dia*?

mem.i

43 &

pelli.

4^*^

Diametro ci che
Diametro yifuale
Diti

detto;

Sole

ci

4*- h
fi'a

della

eccentrico ci che

diuidere

Eclinatime della fiella

affretto

EquatiQm.J'edyjlgguaglian'

D
k

il

43 a

Ecliffe del Sole ci che fia.

42.0

neti ...

della

affretto

della

pianeti.

car.

Corpo

ECcliffe

Ima

Congiuratone media dt

42.6

fia.

2 5 .b

...

verfio

della,

2$.

chiami.

Coda

Luna

. a

Centro dello equante

dello

fiella in larghe,*?^

quale, fia.

car.

della

affretto

2. b
quanti fian .
(entro in che fia differente dal
^>b
puntoX .

Centro della

Dia

Diuerfita piproptquedel

che fia

dpi yp'Q,

44r^

del Sol$

del Sole.

9*

limq dd mt%o rmt ella Jj*^a^uak

aa

Tur
Lnea

del vero

L A.

n.b Moti

vacuale fia.

moto della Lu-

na,quale fia.

$.a

zf.

te

Luna

l^.a

perche fi uegga alcuna


; alcuna voi

dopo la fua

congiuntione col Sole

Lunghezza media

ci

$<).b

che fia

a car.

re

X uoco -vero della fletta


Luoco della vifa

porta l'epiquanti fiano . zq.b

dello epiciclo

di Vene-

Moto uero del Sole .


Moto delle sfiere di quante
ti

fQ.b
&
fior-

io.d
jQ %a

fia.

Moto della trepidatane


Moto de i Deferenti dell'auge

$. a

dell* orbe, che

Moti

volta pi, prefto

ta pi tardi

Zhb
f

ciclo ,

Linea del uero luoco del piane-

quanti fia-

Moti

Linea del me%o moto del pianeta. .

dello epiciclo,

dello eccentrico

Moto

2 .a

clo

qz.a

Moto

lo.b

del Deferente dello epici-

Luna

yero della

.a,

quale

1 8.*
fia.
yero del capo del drago-

Mercurio , quanti orbi hab Moto


bia

31.0.

Mef Lunare ci che fia.

14, b

Me%o
Me^o

quale

moto

del Sole

moto della

$ J?

Luna,

fia.

Me%omoto

,b

del capo del drago-

ne del(a Luna
Me^o moto del pianeta

ne,

zi.a

Moto del Deferente dello


clo,

ij.a.

Moto yero dello epiciclo. z6. a.


Moto dell' ottaua sfera : fi. a
Moto de gli augi,
delle elle

&

z^,b

Moto della trepidatone

Minuti proponionali pi lunzS.a

Minuti proponionali pi propinqui.

Minuti proponionali .
Minuti del cafio nello
Lunare

Ora
Orbe

ecliffe

44. a

Minuti

del cafio nello cdiffe

dimora per meSo-

^.a

diuifio

della

V'

2$.b

della

$ .a

Luna,

jl.b

O
r^Jl'pofitto

3 6.

Minuti

Minuto in che fia


Moti de
wbi
a car*

fi

zi.

ghi

epici-

dell* auge ci

fia in che fia diuifia

che

S.a
.

in che fia differente da


sferax. a
,

Orbe eccentrico, quale fia. i.a


Orbe concentrico, quale fia. 1.4
Orbe del deferente del Sole, z.ct

Orbe deferente del corpo del Sole 5 quanti minuti


fi muoua
ogni d per proprio moto.^.b
Orbe, che porta l'epiciclo, li b

Orbi primi

del Sole

quali fia-

a v

r
Orbi del Sole

quanti

Orbi

ni.

fyertini

i.a

del Sole^quanti fi'ano

Pianeti

I.

Orbi de i deferenti l'auge del So


perche mot

le y

muouano

fi

Pianeti Occidentali

centri

tengano.

A.

no.

&

38.&
ve3 S.b

che* lieuano *per orto

.
39' a
Pianeti? che lieuano.per rto ye

matuiino

a car.
3 .b
Orbi della Luna y quanti fialo.b
no .

frenino .
39* b
Pianeti tramontanti per occa-

Orbi de

Pianeti tramontanti per occafo

tre pianeti fuperioriy

quanti

fi ano

Orbi di Venere

quanti fiano,

a car.

ly.a

0 rbi de ferenti

l'auge

29. &

Orbi di Mercurio, quanti fiano

3 i.a

Ottaua sfera
a car.

come

fi

muoua.
'''fi.

39*b
da che fiano. detti . $.b
Poli del moto proprio dell'orbe
vefjpertino.

zi.

Poli

del deferente

filoni
fe

de

$6.b

*V

Pianeti fuperiori
habbiano

37, b
quanti orbi
.

2 1 ,b

P ianeti tardi 3

& minuti
&

accrefciuti

$8.a

di corfo.

Pianeti accrefciuti di numero,

car.

Pianeti

3 8 .
mnuiti di numero .

Pianeti mmuiti di lume. 2 8.


Pianeti Orientali >
matuti-

&

a car

Refleffione

fo.a

4 8.

Retrogradai Ioniy con la Teorica loro

37

<t

$
SJZcondo Jn

che fia diuifo.fa


Segno y quanto fia lungo y&
quanto fia largo
fa
Sfera y in che fia differente da
.

Orbe-

i.a

Sfera materiale

'

a car.
j8.
Pianeti Accrefciuti di lumi.
a car.
$8.b

ci

Diametro .

Eflejfione del

di

38.it

corfo.

Pianeti yeloci y

14..4

16. a

Pianeta fiatinario

i.b

Vadratura media
che fi chiami

3^>.&
.

*L

~x

'Pianeta diritto

"Pianeta retrogrado

in che fia differente dal


centro .
2.<z

V e riferia ci che fia.


.

0 d' al-

tro y ci che s'addlmadi.

36.b

Punto

pianeti diuer-

fra

P ortione di yn cerchio

PA

39 .b

fomatutlno.

fi

tenga

modi

& come

mano

s'accom-

z.a
,

altri pianeti
.

in che

Sfera del Sole

ca

&
9

sfera de gli

come

fi

di-

z.b

a
.

A V

A\

Sfen- f fono tnofle da yn motore', o da pi motori $>b

Teorica, del dragone della,

Sde 3

quanti orbi habbia

Teorica de

Sole

che angoli defcriua fopra

il

centro del

eguali

na

f a

mondo in tempi

li

Sfattone prima nella prima fi-

Statimi

Stationc feconda

Sianone prima
fignifcatione

ti

7 b

minuti proportio~

noli

2 8.

Superficie, ci che fia.


4..
Superficie concaua in che fia

Teorica del mota.de

differente dalla conuejfia. 1 % a

Teorica de

TEorica de i tre orbi del So-

nali

3 .a

Teorica de gli orbi della Lima?

acar.

il. ri

Teorica de gli Affi,


li

& de

cita del

moto

&

minuti proportio-

mli,

zo,a

IL ff%E;

ercurio. 3

3-6

retrogradationi

&

delle
3.7..

dell' ottau a

ra ? z-k $ 14 $ 6j>.
Trepidai ione

I %

sfe

S.a

^.a

Sb

car.

Teorica de

30, a
0rbi3 &>

minuti proportior-

Teorica del moto

yelo-

dello epiciclo

gU

Teorica delle fiat ioni y

To-

li. a

Teorica della tardit

degli

Orbi di Venere.
delle lnee di

T
le

14.4

& de i mo17.4

Teorica delle linee

To

Teorica de

feconda

y.&

fccmda

Sfattone

&

2 2. b

Teorica delle linee,

37 ,b

nella

& de

riori nello epiciclo

7 a

co la Teorica loro* 3

>

zz.a

Teorica del moto dei tre Supe-

37 .<t

gnifi'cat ione,.

Superiori

Teorica de gli Affi,

j.b

i tre

Venere

di

tu-

21 4

Enere 3 quanti orbi habbia*


acar.
29.4
Fero moto dello epiciclo . %$.b

&%hhA TAVOLA.

TEORICHE NVOVE
DE

PIANETI

GEORGlO PEVRBACHIO,

DI

T R A D o T T E
Djt 'kUT.I' TOSCjtl^ELLJ,,

&

in molti luocbi dichiarate

DEL SOL
L

Sole ha tre

E.

f orbi,dafe Hefji

fcambieuolmente per ogniuer

&

che fi toccano .
fo diuifi,
De i quali il fupremo concen
trico al

mondo fecondo la fu-

perfide conuejfa :
la

ma

fecondo

f cocaua eccentrico. Vmfi

mopoi; fecondo la concaua,

concentrico

ma fecon-

do la conuefia eccentrico, il ter%o ueramente collocato in me%o di quefli > eccentrico al mondo , tanto
fecondo lafua fuperficie conuefia

concaua

quanto fecondo la

& sfera perche


rotondo mafsiccio:& orbe un cerchio contenuto dalla sferajcome
f

E'

differenza tra orbe,

sfera un corpo

..

. .

TEORICHE
farebbe fe in una palla da giocare ci foffero
pi coperte rotonde;che tutta la palla fi direbbe sfera; & quelle coperte,che cuoprono

Tuna l'altra fi direbbono orbi


f La fuperficie concaua differente dalla
,

conuetfa;& per faper quefta differenza,ima


ginati un cerchio da botte; nel quale quella
p arte, che difopra a torno a torno s addimanda fuperficie conuefla ; & quella , che
dentro uia torno torno ; saddimanda

concaua.

Quale orbe fi chiama concentrico


al

f0R bE
il

mondo
mondo fi chiama quello,
mondo

concentrico al

cui centro centro del

che dividendo il mondo in due


parti eguali ha il fuo centro nel centro
t Cio

del

mondo
Orbe eccentrico quale fia

fEcce
non

Rico

centro del mondo

Orbe

quello ;il cui centro

ma un'altro

f Ciocche diuidendo il modo in due par


ti eguali; non ha il fuo centro nel centro del
mondo ; ma fuori d'effo centro

Quali fiano i due primi orbi

T e ro\

due primi fono eccentrici

f fecondo

qualche

DE
qualche cofa

&

I
fi

laV^ETI.

T
z
chiamano orbi deferenti; o uuoi

dir portanti f l\A uge del Sole . Ver che al moto loro
t^Auge del Sole u uariando .

f Cio rclatiuamente ; & applicando quc


fto quello.
f Auge s interpreta eleuatione, alzamen
to & fi chiama Auge il punto nello eccentrico,che maggiormente fi accorta al ferma
:

mento

ANNOTATI ONE.

Differenza tra punto

Essendo

&

centro.

caduta mentione del centro;


& cen-

fappiafi , che differenza tra punto,

tro: perche
Punto quello,che indiuifibile: cntro
quello, che egualmente lontano dalla

fua circonferenza per ogni uerfo, ftando


in

mezo

ANNOTATI ONE.
A v ert Asi, che la sfera materiale fi ti
ne nella finiftra mano.
Bifogn,che coliche la legge, tenendo
la sfera in mano, fi uolga con ia faccia uerfo il polo Settentrionale

Fa Meftiero accomodare l'Ariete uerfo


Occidente.

TEORICHE
Et adagiare leleuatione del polo; alla lee
rione , che fi legge ; onero alia regione, doue i 1 letto* fi troua : & quefto
occorre altroue tenerla

quando non

Auertafiin oltre, cherequinottiale fem


pre noi mezo di; oueramente auftrale^
che dir ti piaccia*

Del terzo orbe


chia
7 l teryo eccentrico \femplicemente; &fi
Sole
. Terche al fuo
il
portante
o
ma orbe deferente *

moto fimuoue il corpo Solare lui attaccato


fCio fenza hauerrifpetto ad altro.

Quanti centri tengano quefti tr orbi.

Qjs est i
che

ua delt
the

Sole;

tre orbi tengono due centri.?'ereti-

fumficie conueffa f del fupremo;

la

il

infimo > hanno uno

centro del

& tutta

mondo

&

il

&

dice efiere concentrica al

conca-

La onde tutta la sfera del

la sfera di cidfeuno altro

concaua del frpremo \

la

medefimo centro ,
pianeta, fi

mondo. Mala fuperficie

& lacnueffa deWmfimo

sieme con ambedue le fuperficie

di quello di

in-

med i ne

hanno un'alt rocche fi chiama il centro delt eccentrico.


fopra gli altri
t Cio di quello , che
Cio di quello, che lotto gii altri

Teorica

SE

TI^T^ETI.

TEORICHE
Perche Moti

fi

muouano gli

orbi deferenti

l'Auge del Sole

Gli
fi

Orbi deferenti, portanti jLuge del Sole

muovono per liproprij moti proportionali ;

di

ma-

niera che fempre la pi Hretta parte di quel di [opra,


[opra la pi larga di quel di [otto

no preflo egualmente fecondo

la

& uanno attor-

mutatton del moto

deltottaua sfera ; di cui fi dir al fuo luoco . Inondi-

meno i Toh di queflo moto ; fono dell'eclittica deltottaua sfera. EtJlugedel Deferente eccentrico del
Sole , continuamente fi uuoltando nella fuperficie
della

medefima

eclittica*

ANNOTATI O NI.
Avertasi,
ra

che

le figure

come Afsi, Poli>Circoli

tutte imaginarie

pofte nella sfe

& l'altre

fono

& non tali materialmen-

te: che farebbe errore


materialmente foffero

De
Poli fono

detti a

il

credere, che

Poli

tali

polendo uerbo lati-

ma per metaforino perche fono


camente s intende; perche fi come le due
politi

eftremit del legno, che per trauerfodel


fopra ia
fi chiama Aff del carro ,
carro ,

&

quale

DE

TiaV ETI.

quale tutto il carro confitto, & fi muoue ;


fono per lo aggiramento polite, & piane :
cosi fono anco i Poli; ma per(come ho dee
tq)pertraflationc>

Del Deferente.

D e f e r e NT6 detto dal nerbo latino


Defero, che ft per portare; perche porta
il Sole;& un'orbe portante attorno il Sole:
Per intender la qual cofa bifogna che ci
Imaginiamo4in cerchio da botte materiale:
che habbia confitto in una fua parte un Sole
di legno;& che detto cerchio uada attorno;
& cos direbbefi Deferente ddSole; perche
porterebbe il Sole
,

Della fuperficie.

Srv eh ne ie
%a;
di

le cui efremita

due forti:

una lunghe^a con larghe^

fono linee

vna piana

->

Ma ejja fuperficie
V altra

come ne i campi :

inchinata; corua;come nei monti

tendono gli autori della sfera

&

di

cjueHain*

Del corpo
Il corpo

lunghezza, con largher ,

& profon-

dit ; tefremita del quale la fuperfeie

TEORICHE
Teorica de

MA

gli Afsi

& de

Poli

torbe deferente del corpo del Sole

fi muoue

per proprio moto,fopra il fuo centro ; cio dell'eccendefegni%


trico regolarmente , fecondo la f fucceffione
ogni d 9. minuti,& quaft otto parti, chiamate, fe<>

condi
le ;

della circonferenza pel centro del corpo del

quanto dura un riuolgimento torno

So

compito .

I foli

DE
J poli

del cui

VJjtWjTI.

moto fono lontani da ipoli deprimi orbk

& fono termini

dell .Afe di quell'orbe

cio della

li-*

nea, che u pel centro dell'eccentrico, egualmente lon

tana alXjifk de gli orbi ,f che portano t-jLuge'.


fi

\ Cio,fecondo che l un fegno aggirando


fuccede dopo faltro;& laltro dopo l'altro.
f Cio de i deferenti dell Auge
Ter quelle cofe fi uede chiaro y che pel moto de gli

orbi

che portano l'Auge (

il

quale hanno per uirt

del moto delP ottona sfera) ^Afle dell orbe del

rente del Sole

Defe-

col centro del cerchio eccentrico

&

intorno alt aff degli orbi y che


portano l'auge; defenuono circonferenig de i cerchi
co i pol del medefimo

piccioli

, fecondo

la quantit della eccentricit

ANN OTAT IONI.


De i minuti & fecondi
,

CiasCvno de fegni'ungo

&
ti;

$ogradi?
per larghezza, 12. gradi,
Ciafcun grado fi pu diuidf re in tfo.par*-

& ciafcun a di quelle parti,fi addimanda,


& tutte minuti

minuto

Ciafcun minuto diuifo in 60. fecondi *


Ciafcun fecondo diuifo in <5o.terzi.

Et cos

terzi

in quarti

; i

quarti Jn quinti;

& u

difeorrendo comfc
moftra Tolomeo ma per tempre in 60 .
L'ora fi diuide in 60. minuti .

quinti in

fefti

Vclr

TEORICHE
Dell'affe.

L'asse qui fi prende. per quella linea,


che partendoli dalla circonferenza, paffa
pel centro ; & u toccar dall'altro canto
oppofito,la circonferenza; cio quella, che
diuide la sfera in due parti eguali
Quell'Afte uoce tutta Latina.
In Greco , Diametro
Arabicamente, ouero Ebraicamente; fi
.

chiama, Nigear.
Dubbio.
S e le sfere fono mofle da un motore;o da
pi motori.
Le sfere fono moffe da uno, & non da pi
motori; &bafta un primo motore uniuerfaMa il mole ; & pi motori fono fouerchi
.

to delie sfere celefti regolato dal primo


mobile; adunque un motore, & non pi
motori de i cerchi celefti ; adunque fegue
che le sfere da un motore,& non da pi fiano moffe Anco dice il Filofofo nel primo
della Fifca, ch'egli meglio porre un principio , che molti ; & finiti, che infiniti: adun
que egli meglio porre un motore , che pi
.

motori.

Contra.
un mobile , egli un motore adunque di pi mobili , fono pi motori ma gli

Di

orbi

i cieli fonopii
& pi mob diftinadunque fono ffiofsi da pi me bili, & non

orbi de
ti,*

a; di diuctti & contrarii monaturali fonodiuerfi .& rientrar ^motri:

da uno. Anco
ti

i moti de i cieli fono diuerfi, & centrarli


moti ^percioche la prima sfera fi mone da
Oriente in Occidente; & le ftelle erranti
pel contrario pero Teglie che fiano pi ino
tori 3 & non un moror folo
Gonchiufione.
Sentenza commitne , che il ci elofi mnou da uno uniuerfal motore; & da pi particolari;! quali tutti nondimeno fi riducono
al primo motore ;& fono regolati da lui.
Percioche il primo motore nuioue fecondo
il rapimento continuo uniforme; il qual ra
pimento cagione della contimranone del
la uniformit nella natura Gli inferiori ne
ramente muouono fecondo il rapimento
continuo ; ma non uniforme: perche fi trcono da mezo d, uerfo settentrione ; & fono cagione delle deformit, che fono nella
generatione, & corrompimento. Onde alla
forma delle ragion i> -quando fi dice 5 che a i
mobih\dei quali l'uno nel fuo itiotcr regolato dall'altro, bafta un motore & pi motori fono fouerchi Dico che bada un mo-

ma
i

tore uniuerfale ; & che pi particolari non


fono fouerchi perche fe i mobili fono pi;
& i motori fono pi j & particolari ; ienza
queilo,
:

T E 0 K

H E

quello,che la potenza fuperiorc, efclude la


potenza inferiore pel contrario : onero
la uirt motiua moue la mano; la mano mo
ne la pietra;lapietra ? racqua;nientedimeno
la uirt il motor primo uniuerfate; & tutti
gli altri fono particolari Alla feconda ragion s'ha da dire, che meglio porre un mo
.

tor uniuerfale,& primo ; che molti particoD,ch'egli il uero;fi poffo, che Dio
altri motori fotto
no porre nondimeno

lari

&

de quali nel muouerfi, loro infida dal lume della bont del primo .
lui ; la uirt

Dubbio.
Quanti fiano i motori in numero
Intorno a quefto;quanti fiano i motori ih

numero; molte opinioni fonone quali tralfc


fcio:nondimeno ne porr due,che mi paiono migliori dell'altre. La prima f d' Ariftotile * il quale pone,che una sfera ha pi moti

& che quelli pi moti, fono da pi, & di-

gerir motori,come dice nel

2. della

Metafi.

& pruoua numero de i monumero de moti & tocca


tori fecondo
pi moti nel Sole,& nella Luna,- & fmilmea
doue ricerca
,

il

il

un altra opinion d* uieea


Egli
Ka,-la quale tengo,& credo,che fia nera
pone nel 9. della fua Meta(Tebenmi ricor

te ne gli altri . E'

dodue ordini d'intelligenze feparate. Vn*


e l'in-

DE

VI^l^ETI.

e l'intelligenza primajaqiiale il mouimeti


todelfuniuerfit, & il primo principio di
tutta la cagione . Le fecondane intelligen-

ze poi;foao in dieci ordini, come etto pone;


il perche la prima muoue il cielo uniforme,
che il primo mobile La feconda ; muoue
.

la sfera delle ftelle

sfera di Saturno .

fifl

La terza; muoue la

La quarta ; muoue la

sfera

di Gioue. La quinta muoue lasfera di Marte, La fetta muoue la sfera del Sole.La fetti^
ma;la sfera di Venere L ottaua ja sfera di
Mercurio .La nona;la sfera della Luna.Della decima cosi dice . La decima , Tintelli4

genza^ch influifcefopra

le

naturejanime,

& l'intelligenze & lintelligenza del mon


do terreno; & chiamiamo eflaintelligenza,
:

intelligenza agente

Et per qilefto moliti

prendono^he lintelletto agente, fia lintelligenza del decimo ordine delle intelligenze feprate.Quefti motori fono incorporei,
perche intendono^ quefta la ragion per
che il motor pi nobile, obligato al pi no
bile mobile . Ma niun corpo pi nobile del
corpo celefte ; anzi elfo pi nobile de gli
altri corpi: Adunque fegue la conchiufione.

Quando

ti

centro Solare

fi

muouer effomoto

$ell

orbe del deferente regolarmente fopra

dell'eccentrico

altro

il

centro

far neceffario, che fopra ciafcimo

punto irregolarmente fi?nuoua.

TEORICHE
Vero

Sole fipra

il

lirine in

il

mondo , de-

centro del

tempi eguali,

ineguali angoli ;&

0~

lacrconferenz^ ^JciZo
diaco inegual rrchidetutt$c. il cer-

fcriue.Ter

chio eccentrica

j:

chia-

ma centro di fuorj ufa itaputa;b

di centro ,ctiefce fuori

; li

cui centro un' al

tro,& non quello del mondo ; nondimeno lo circonda,


Tercheciimaginiamonel Sole

irncen
effere deferitto

tro eccentrico, perla linea dal centro dello eccentrico


fino al centro Solare

che u [opra

tnco regolarmente mojja


fatta

il

il

centro deWeccen

da una riuolutwne intorno

qual cerchio jempre e parte della fuperficw

dell'eclittica dell'orbe

de

fegni dell'ottava sfera

Dell'Auge del Sole nella prima


fignificatione.

Va v G e

del Sole nella

prima

fignifcatione

onero lungheyga pi lunga , che dir la vogliamo

punto

eil

della circonferenza* dell'eccentrico ,grandiffi-

mamente lontano
minato per la

centro dell'eccentrico

qual linea

fi

Et determondo , pel

dal centro del mondo,

linea tirata dal centro del

chiama

da un lato

>

&

la linea dell'auge

dall'altro

la

Del-

DE
v

VlJt^EfU

Delloppofico dell'Auge,

Vottosito

dettiAugeiouero la lunghezza
pi propinqua y il punto della circonferenza^dell'eccentrico y grandiffimamente propinquo al centro del

& chefempre diametralmente s

mondo;
l'Auge.

'oppone al-

Della lunghezza media.

L a lungheTga media

il punto della circonfe^


ren^a, fra l'auge,
tOppoHo dell'auge ;
fi
determina nel Sole per la linea , la quale ufcendo dal

&

&

centro del mondo,fa angoli retti con la linea

ge .
fi

dell'

Au

Due tali cofe folamente nel medefimo eccentrico

ritrouam

Auge del Sole

il

punto,
Il fuo oppofito

il

punto, E.

La
diay

lunghezza,

me-

E.&F.
Della linea del mezo moto del Sole.

La

linea del me%o moto del Soley la linea difie-

fa dal centro del mondo y fino al Zodiaco ; egualmen te lontana dalla linea tirata dal centro dell'eccentrico , fino al centro del Sole.

\ondmeno quefte due linee

-m

TEORICHE
me, due uolte ali anno cimentano una fola ;

cio

quan

do il Sole far nell'auge dell'eccentrico; onero nel


fuo Qppofto Et fi come una di queste fopra ilfuo
.

centro regolarmente fi uolta


il

fuo

fi

uolta

fono; infieme con


angoli

cosi

Terciocbe fempre
la linea

anco l'altra fopra

quando

differenti

dell'auge fanno eguali

Del mezo moto del Sole.


J l

me%o moto del

Sole

l'arco del Zodiaco,

che

comincia dall'ariete fecondo la fuccejfwne de ifegni;

&

calcolato fino alla linea del

mcTo moto

Il principio dell' J[~


viete

il

puntola.

D. B. la linea del
me%o moto .
1 1 me^o moto l'arco

a*

B.

Dell'Augedel Sole nella feconda


fignificatione

LUfGE

del Sole nella feconda fignificatione,


la fuccef; dall'ariete 9 fecondo

tarco del Zodiaco

dia linea dell'auge


'Dell'argomento del Sole.
L 'argomento ad Sole , l'arco del Zodiaco y fra
la linea del me%o moto del Solinea dell'auge ;

fione de ife%ni y fino

&

le>fecon-

fempre
le , fecondo la fucceffione de i fegni . Quefio
cadente , fra l^L uge del
limile diano deli eccentrico
il centro del Sole fecondo lafucceffio
i eccentrico ,
ragion ne fegue , che tolta uia

&

ne

Da

ci

mamfefla

dal

me-

l'auge del Sole nella feconda figmficatione,


lui , con tutto il cerchio ; che
%p moto del Sole ; o da
rimanga l argomento del Sole.
Della linea del uero moto del Sole .
L a linea del uero moto del Solere la linea diftefk
del Sole, fi-r
dal centro del mondo,pel centro del corpo

&

Upedefima
no al Zodiaco La quale diuenta una
neljLt*
Sole
il
quando
moto
me%o
del
,
con la linea
.

ge ; ouero neWoppofito

Del uero moto del Sole *


principio delI L uero moto del Sole, larco dal
me%$ mol'ariete ,fino alla linea del uero moto . il

&

&

la medefima cofa fiuero moto fono una


nell'auge

; ouero nel fuo


Sole
il
quando
lamene ,

to,

il

oppofito

ma altroue , fempre fono

differenti

Deiragguaglianzadel Sole
U Agguagliane del Sole, arco del Zodiaco, che
del uero. Axcacade fra le linee del me%o moto ;

&

de, et ella fi riduce in niente,

^Luge ; ouero nel fuo


pofia effere , e

medie.

quando

oppofito
il

La maggiore ,

fecondo lauariatione

& cala Tercioche


alljLuge ouero aW
minore: & quanto pi
.

Sole pi ideino

l'Auge; tanto
lunghezze me%e ; tanto

che

Sole e poflo nelle lunghezze

Ma ne gli altri luochi

dell'argomento , crefee
il

quando il Sole far nel-

quanto

oppofito

maggiore

eU

uicino alle

TEORICHE
Teorica "delle linee,

& de

moti'

atslv o l'argomento far minore difei figme%o moto ; uinnan^


alla linea del nero : per alhora i agguagliane fi to~

gili communi; la linea del

glie uia

Ma quando maggiore dijei fegni

contrario : la onde alhora l'agguaglian

ge

col

fole.

me%o moto; perche ne

efca

il

; fi

fa

%a fi congiun-r
itero moto del

ANNOTATI ONE.
Il moto

dellefette sfere Accidentale *

& Proprio.L' Accidentale quello, che fanno fendo rapite dal fermamento Jl Propria
A' fare il moto Proprio,,

la retardatione

dell'alare; perche effendo pi preffo il fermamento, che


Taltre, uiene ad effer rapita pi uelocemen
te che l'altre ; & per confegpente ft pi $
fare ilfuomoto proprio;perche perlauicinit delfermamento(come hadettp) uiene

la sfera di

Saturno tarda pi

rapita pi

prefiche l'altre; & non pu ^os

fermarfi,come fanno l'altre le qu^li,quanto. pi fi difeoftano dal fermamento tanto


men uelocemente uengono rapite *& per
x-onfeguente hanno pi tempo da tardare :
onde la sfera della Luna,che Tultima ; icr
ne ad effer rapita, & ruotata pi tardamente; & hauendo gran tempo da tardare ;ip.
meno di un mefe fa il fuo moto prpprio:per
che(come hodetto)tarda affai affai ,)j Et pe
tette*
rfi pede , che il moto Proprio
sfere ; il moto della retardatione
f Moto Proprio delle fette sfere.quale fi$.
;

Mto

della

trepidatone

1 l moto della trepidatione


cofla

fi feofia

un grado

quando il Sole $"a$

bpi gradi dal punto del

Cancro ; dal -punto del Capricorno

<

T E

I C

DELLA LVNA
L

Iwwtf ha quattro orbi ,

& ma

sferetta. Ter

&

heeUaprimahatre Orbi ; fzomeba anco il Sole:


wme fi pu uedere nella fita figura Ai fopra; cio due
eccentrici fecondo il rifletto qualche cofa ; i quali
fi

chiamano orbi Deferenti dell'auge

della

Lima :

&

il

dell'eccentrico

terzo eccentrico^ femplicememe,

vollocatonel melodi quefli ;

il

quale

fi

chiama , De-

ferente dell'Epiciclo: Dapoiha un'orbe concentrico al


mondountoai tre nitrii ilqualegira loromtorno;

f &chtamafi Deferente del capo del Dragone, f Vitintamente ha una sferetta y che fi chiama Epiciclo ,
fonmeffa nella profondit del ter^oOrbe ; nelquale
Epiciclo confitto

il

corpo della

Luna

f Cio fetizahauer riguardo , rifpetto


relatione, che dirti piaccia , ad altro
f Deferente del capo del Dragone, ci
che
j*

fia~

Epiciclo ci, che

fia

Del moto de i Deferenti dell'Auge


dell'eccentrico.
I Deferenti dell'auge dell'eccentrico fimuouono
tontra la fucceffione de i fegni, infiemeyregolarmente3 fopra il centro del mondo; oltra il moto diurno nel

giornonaturale sgrad undici,

&

quafi dodiciminu-

Et l^dfie di queflomoto, interseca Ijlfie del Zodiaco

DE

diaeo nel centro del

ir
TI^TXJETI
mondo : onde fuccede , chei fuor
.

&

polffi Ueuano dalla flrada de i Voli del Zodiaco :


; uuoi dirieuamento di

tale quantit dideclinatione

flrada,

cinque gradi

di

& mai non noria

Latino dice Declinatiti


Del moto Deferente dell'Epiciclo.
L'orbe Deferente dell'Epiciclo,]} muoue \ fe-

{"Quello, che

il

condo la fuccefione de fegni , regolarmente , [opra il


centro del mondo i di maniera che ogni d naturale
dell'Epiciclo tredici
, caminapel centro
quafi undiciminut T^ondimeno l\Affe di

con tale moto


grad,

&

queflo

moto

/fi

muoue pel centro dlqueflo Orbe, che

centro dell'eccentrico fi chiamai egualmente allonta-

nandofi Jl perche anco i Toh di queflo moto, faranno


lontani dai Voli de gli Orbi f Deferenti ^Auge , fecondo la quantit deli eccentricit

% Cio fecondo > che

fegni uannoTuri

.dietro l'altro

f Cio, de gli Orbi , che portano*!' Auge.

ANNOTATI ONE.
Avertasi,

che differenza fra: giorgiorno artificiale: perche


il giorno naturale , da i G reci chiamato fifico ; quello , che conila di uenti quattra
hore ;cio, che abbraccia un giorno, & una
notte interamente Et il giorno artificia-

no naturale

&

che s'intende dal leuare , altra-montare del Solej hora di dodici bore; hor^

le quello

TE

HE

K 1 C
hra di meno fecondo le ftagini
tell'anno; & fecondo la diuerltde i climi*
lotto i quali habitano le genti .
d pi

qnefle cofe

Jeguha primieramente , che

-quantunque l'eccentrico Deferente dell'Epiciclo, ft


muoua [opra l'effe,
i [noi Voli : non per ftmub

&
m regolarmente fopratmedefimuSecendariament,
quanto

TI JiTs^JET 1

li

'quanto ? Epiciclo della Luna, far fiumano altjiu*


ge del Deferente , che nel porta ; tanto fi muoue

pm

Teorica de

gli fsi*

iklbcemeit di cntro fot

& de i Poli*

& quanto

pi uicm

alloppofito dell'auge del medefimo ; tanto pi tar*

damente

fi

muoue

Tercioche fegnati alcuni angoli

eguali y (oprali ntro del mondo ^uerff*jtuge


l'oppofito3 che uerfo

l'auge

ano dell'eccentrico, che l'altro

&

abbraccia maggiori
uerfo toppofno

T E 0 K
Terreo;

il

centro

E
Luna y re-

dell* eccentrico della

&

golarmente fi uolge intorno al centro del mondo ;


t^Affe del medefimo orbe intorno all'auge de i Deferenti dli <Xuge

&

Voli dello Heffo

poli loro regolarmente fi uoltano

conferenze contra

\ la fucceffione

intorno ai

defcriuendo cir.

tCio,deifegni.
Quarto JjLuge

deli eccentrico della Luna,fimilmen

te andando contra la fucceffone de i fegni

fnente fi

regolar-

muouer>& pafer oltre i eclittica: di ma-

niera che nella fua fuperficie, alcuna uolta fi trouer


declinar da
trione

lei y ouero

uerfb Oflro

Onde fuccede

>

che anco

;
il

ouero uerfo Setten


centro delieccen*-

trico alcuna uolta rinculi dalla fuperficie deli eclitti-

ca nelle parti contrapofte

Quinto

non femore

la fuperficie della eclittica,

fegher la fuperficie deli eccentrico per parti eguali.

Terche quando i ^Auge dell'eccentrico

in

largher

f por t ione della fuperficie deli e c^


centrico far uerfo iUuge. Tercioche la fuperficie
deli eccentrico > per la fuperficie deli eclittica , nel

far maggiore

la

diametro deli eclittica , che pafia pel centro del won~

do

y ft

fega

f Portione di un cerchio, d'altro ; s'addimanda quella che meno della met. Ve5

diuclide;&il Tartaglia

ANNOTATIONE.
Perche

occorre mentione di circoli

sha

DEI

TI^fl^ETl*

I?
^

sha da fapere.che il circolo una fuperncie


piana;contenuta da una linea,che fi chiama
circonferenza.La fuperficie ueramente con
tenutale detta cerchio Vedi la i^difinitio
ne di Euclide Vedi anco il traduttore nel
medefimoluoco.
.

ANNOTATI ONE.
Ci che

fia

Diametro;

& Arco.

Medefimamente, perche nelle cinque (oprapofte conchiufioni correlatiue fi fmen


tione d'Arco, & di Diametro ; non uoglio
reftar di dichiarare l'uno & I-altro ; accioche coloro, che noi fanno; non fe lo ricordano ; poflano & faperlo, & ricordarfene
Diametro una linea diritta che paffa
Dia,che
per* mezo del cerchio & detto da
fignifica due ; &metros, che lignifica mifti,

ra,quafi mifurante due cofe : cio il polo ar


ceril polo antartico : & mifura il
tico ,
chio : perche paffando pel fuo centro, diuide effe cerchio in due parti eguali. Vedila

&

i 5.

difinitione d'Euclide.

Arcociafcuna portion della circonferenza. Et maggiore,& minore detto arco;


fecondo, che abbraccia maggiore , minor parte del cerchio ; ouero della circonferenza.

I C H E
me^o moto delULuna^dalT^uge del

T E 0 K
della linea del

l'eccentrico , fecondo la fuccefiione de i fegnij; chia-

ma centro della Luna;ouero lunghe^a doppia


ro doppio interuallo

ogni mefe Lunare

..

> il

one-

Manifefta cofa ancora y che in


centro dell'Epiciclo della

Luna >

dueuolte paffa per gliorhiy che portanot^duge dell'eccentrico

f Elongatione media, quale fia


t Centro della Luna, quale fia.

ANNOTATI ONE.
Ci che fia mefe Lunare.
I l mefe Lunare quello fpacio di tempo che uarca fra la congiuntion della Luna,
col Sole ;&c che immediatamente feguejche
per altro nome ,

Ma

il

fi

chiama,Lunatione

quarto orbe concentrico

del Dragone, fi
710 al centro del
ceftione de

che porta

dei tre orbij Quali

effo

continuamente V aggregato
circonda.

ANNOTATI ONE

fi

capo

fegni, in ogni d naturale quafi tre minti

ti; girando attorno [eco

Perche

il

muoue fopra l'affi del Zodiacojntormondo regolarmente , contro, la fuc-

chiami capo

&

coda di Dragone.

Le cofe fcritte di fopra , & che andera


anco buona pezza fcriuendo; fonoferitte
dall'autore per faluare gii ecchfsi ne i luminari,
alcre apparenze nella LunaJEt per
eoitrettifono limare l'eccentrico del defe~
~
"
rentfc
~

&

DEI

VlJCJ^E'TI.
r$
Tente dcirEpiciclo non totalmente fotro
l'eclittica anzi dicono, che s'allontana da
lei fecondo Funa delle due parti uerfo Settentrione & il refto , uerfo oftro: laonde
:

fega l'eclittica in due punti Tun permezo


l'altro per oppofitione ; & lo fpacio, che e
dall'uno de i fegamenti r al rimanente; fra la
met dell'eclittica , & dell'eccentrico cappellano col nome di dragone , per lafomiglianza,che ha quello fpacio col dragone
Per la iierita il dragone,& ciafeun ferpente
c graffo in mezo ; flottile nelle eftremit::
cos ft quello fpacio; poi che intorno a
gli eft remi, & aifegamenti, finifee inango
li . Ma perche luna delle eftremita del dragone fi chiama capo & l'alt raeftremit co
5

&

da; parimente l'uno di quelli due fegatxien


ti fi chiama capo del dragonesse l'altro, coda per fimilitudme,.
EcclifTe della luna

ciche

fia.

ANNO T ATIONE.L'Eccliffe della Luna il fuo ofciiramento; percioche effondo ella corpo opaco, che

da fe no ha lume;ma dal Sole lo riceue;quan


doaccade,che i raggi del Sole non poffono
arriuare a lei.non il lume, che patifea eclif
fe ; ma i raggi del Sole y fon o impediti dalla
erra, fi che non poffono giungereilla Luf

TEORICHE

na ; perche efla terra denfa , & non gli larda penetrare alla Luna anzi gli riflette, ca
gionando l'ombra La onde,quando la Lu#a entra nell'ombra della terrai priuau di
7

lum & patilce eccliflfe


%

Ecclifle del Sole ci che

..

annotation e.
Auertafi, che quefta parola ecclifle appli
cata al Sole impropriamente fi prende Lo
ecclifle del Sole cagionato per quefto;per
che la Luna fi interpone fra la noftra uifta
ii corpo SoIare;& alhora,non potdofi iti

&

raggi del Sole a noi moltiplicare no uedU


mo il Sole; & cosi secclifla;n perche fia pri
nato di lume, che luce per etfenza:& no pu
in modo alcuno efler diluire priuato: m<*
s'ecclifla impropriamente rifpet;to noi, i
quali no pofsiamo il fuo lume uedere. Il per
che domerebbe piij tofto efler chiamato nafeondimento del Sole,chc ecclifle Per fa
ben l'ecclifle del Sole , noi & ad alcuni
habitanti in qualche clima;non per quefto
:

a gli altroch habitano in altri climi:perch<?

quantunque la Luna
che clima

&

il

Sole;

interponga

non per fra

fra

qu%U

gli altri.

Onde fuccede 9 che la circonferenza deW eccentrico, continuamente interseca la perfide dell'eclittica;

m alm fumi & che


;

il

fuo punto uerfo Occidente, in


altri

BE

&l$t${$7%l.

sS

gltri lnterfechi.Segue ancorach per tal motori poh

4e i deferenti dell'auge , intorno a i poli del


mouendofi, defermano

f le linee rotonde dei

Zodiaco,
circoli.

f Quello , che grecamente chiamano Be-

punto periferie fono^comefe

riferias^che a

co un compaio tu tirafsi un cerchio ; & dea


tro^un altrq cerchio pi picciolo;

& dentro

d quel picciolo,un altro pi picciolo;&cosi


di mano in mano;quei fegni rotondi, che di
fegn'ano i cerchi , s addimanderebbono periferie

ANNOTATIQNE.

Concup,

che

fegau
un medefi r
mo punto .-anzi che fempre uno.& anatro
puuto,uerfo Occidente, & cqntra lordine
dei fegni interfecato

dallo eccentrico

l'eclittica

non Tempre

in

muoue intorno al fuo centro portando


il corpo della Luna > chegli U attaccato ; dalla par^
je di fopm 3 contrala fucceffionede i fegni ; &~dalla
U-epiciclo

fi

&

parte di fitto , feconda la fucceffionedei fegni ;


fi

muoue fopy$

il

dofi fopra la linea

giro

f ortogonalmente giacerirotonda deW eccentrico ; a fopr a il

fuo

aff

che chiamar lo uogliamo

maniera che
4ell 'Epiciclo

-y

dello eccentrico

di

la fuperficie piana della cir conferenza^

(la quale il centro della Luna

al

moto

dello Epiciclo deferme ) resi nella fuperficie piana

&

mai non torca da lui,,


;
f Cio dirittamente , piombina

dello eccentrico

T E 0 R

ti

'Nondimeno l'Epiciclo fi
u di maniera uolgendo intorno

che [opra

il

centro

prcprio,& [opra laffeirregolarmte fi muoueMa tale


irregolarit y quefta unifor-

mit fi riduce; che fio fldofi


ragolarmente dal punto del-

l'auge media

dell'Epiciclo,

uoglia; fi difa quale egli fi


tredici gradi,
naturale
ogni
d
punto
lunga da effo
quafi quattro minuti
dell Epiciclo.
fia l'Auge media

&

Quale

VjvgE

media ddlo Epiciclo

circonferenza dell Epiciclo:

il

quale

il

punto della

dimoflrato dal-

diametralmente oppoSto al
la linea canata dal punto,
cerchio picciolo, pel centro
nel
eccentrico,
centro dell
dello Epiciclo

L 'auge media
pnuto,

il

M. nell'Epiciclo

VjLuge uerad pun


to,jL.
Il centro dellAccentri

co il, C.
Il

punto oppofito

K.
Il centro del
il

Ma r^ugeuera dell'Epiciclo,
defima circonferenza;

il

mondo,

D.
il

punto della me

qual punto moftrato dalla


linea,

lnea , cattata dal centro del

mondo , pel centro del-

tEpiciclo. Quefle due Augi fono un punto folo,quaft


do il centraceli Epiciclo far nell'auge del mferen
ogniluo^
te onero nel fuo Qppoflto . i4ltrme poi in
;

(0 differenti fono .
put
'Per quefle cofe fi uede apertamente, cberwn
to mede fimo della

$omauit>nella qua
le fituato l'Epici*

ci * sa continuar

mente faldo fopra


l'auge inedia del*
l'Epiciclo; ouero fo-*

fra l'auge vera.


Tercwche taleputQ
della comauit ; il
quale, trmandofi il
centro deli Epkich

neli^Auge del Defc


rente;h'neltppofif
to

Jara fcpra *Au

ge media dell'epiciclo^t fopralaujeraz

fempre(tromfilc
tro deli* epiciclo, do?

ue ft uoglm\ de*?
terminato per la linea, cauata dal centro delteccen
trjcv,pel centro delieptcklo.
\

Ma tale punto

trouandoft il centro deWepicichi

dtroue9 cheneliMge',ouero ndioppQfito;non

7 E e R

T e

M E

fra Ijtttge media dello epiciclo , ne [opra ta uera:an


tanto l'Auge uer a , quanto la media fonoalbora
Jttaalm luochi della medefima concauitc. berciothe le tre Imee x cbe mojrano i predetti punti, albora.
fifegheranno nel centro dell'epiciclo. Sar nondimeno ci per tal modo, che l Auge nera fempre, mentre
fi

trouerk lontana dall'auge media ,far trai' Au-

ge media,

&

il punto della concauit ; fitto il quale


l'Auge uera; mentre il centro dell' epiciclo ,fi tronfi nell'Auge del Deferente ; ouero nelfua
eppofito il perche fegue, che tanto l'Auge medu:

fiioleefier

dello epiciclo ;
S'inferifce
l'epiciclo

quanto la uera > del continuo uarijno K

anco per qwfio, chei\ riHolgmerm del-

intorno al fuo centro , fia pi ueloce del cen


effb centro dell'epiciclo cor-

tro dello epiciclo, quando

te per la met di fopra dello eccentrico


detto centro dell'epiciclo corre per. la

& quanta

met

di [ottoy

%heil riuolgimento dello epiciclo fia pi tardo

linea del mexo moto delta Luna*


quale

Ter

fia

tanto , la linea del

me%o moto della Luna.


; fhm

quella,la quale ufiendeal centro delmondp


al Zodiaco fi distende pel centro dello epiciclo

Mezo moto delia Lnna,quale fia ^


1l

me%o moto della Luna , l'arco del Zodiaco;

dal principio dell'Ariete

t Cio

f fino al detto luoco

fino a detta linea del mezo

moto

Centro

Centro
fi

Aliz

delia

Lun

fiaticene
dette cofe manifefto quale

Luna
tro della

linea del nero moto deMaXun.

LA

linea del nero

Ime* ih del uero mot* dell*


datcentroMmondo *

luna quella, che fi difende


fino al Zodiaco .
pel centro del corpo della Luna,

Moto nerodetaLuna
Ureo del Zodiaco
I nero moto della Luna
foprademlmea*
dia
ariete
fino
dello
,
ial frimaio

Agguaglianza det centr.

fV agguagliane del centroM'arcoidelt epkklq*


the taglia n

me%o taugeuera diejo epiciclo, &lat

nwdia . Qmefia rieffe in niente trotmndofilcentm


^oueroneWop \
dellepicklolneUUuge de^
dimnta^umdo eflo cenfofito. Magrandiffimapoi
piccciolo fiak lunghezze medw del Defetro
far

rente.

?..

da t Latini, Aet Quella, che chiamata


patio.

Argomento Medio della

luna,, ci che

fia*

L'argomento Medio della Lunar e l'arco dello ep


ciclotfomputat dall'auge media dello epkkloi fecon

do il moto del centro Limami fino

d medefimo cenm

Lunare.

&

TEORICHE
Argomento uero

della Luna."

r'Argomento uro della Luna fi Bende dall'


psuera y jjm al centro del corno

della Luna
Differenza fra quefti argomenti

cto e,

$MM tif&ffi fa m Argomenti-

quando differenti fono;

cetitvo

t'Agguagliando, del

Quando poi il centro delta epiciclo della


minor

fei fnm; ilmawrdelmedme

Teoria

della

Lunafar
fi

tardkT & nelocitdel moto


dello Epiciclo

Il pimt9

Il punto, ^4.

llfuwo,

t<Xuge vera

dello epiciclo i

M.

l'auge Media dello epiciclo*


del me%p moto la linea d fi

La linea
Il me%p moto l'arco BF.
La linea del nero moto la linea d g
Il uer-o

mote

detta:Lunay

Iarcob.&

V agguagliando, detto argomento l ano. fg.


agguagliane del tento l'arco dell'epicicli
j

>

[a.

Mi

v:

il principio dello jLriePP, l ptinto. .

Vargomenio:Medio'> iano^Ml-vpmclpif

M:H%

t argomento mrotfsr l agguaglimi del centro^


s'aggiunge all'argomento Medio Ma quando far
1

pi

fcifzgni ; fi fa

tutto

il

contrario

per albera

per bauere l'argomento nero $fi lima ma i

AgguagHanza dello argqta^ntoi


L'agguagliane dett'^rgofnnio
fidiaco y pojio

fra

le linee dei

idrico del

me7$ moix)yj& deliero

Oueji agguagliatila riefeew niente $ quando il centro del corpo


ci

Lunare far ne$\Auge mera detta epici

onero y neU'Qfpofito

U centro

delle epiciclo

jtfmifidouefiw^a jdbord

..Grandiffimafar poi^quanda

il centro dello epiciclo


fi trouer nett'oppofito detti JLM
ge eccentrico:^ con queHo irouandofi la Lufi acci'dentalmente netta lnea tirata dal centro del mond j
fino alla circonferenza dello epiciclo Quando mramente l'argomento uero minor di fei fegni ; la linea
del me%o motosa innanzi la linea del nero netta ftti
:

ti om
telone de

i fegni

l'argomento

3 fi

peralhora t agguagliane

toglie uia dal

M-

me moto. Ma quan-

do far pi

Ter

ck fei fegni ; fuccede tutto il contrario*


tanto albora
fi congmnge , accioche ne riesca il

aeromoto.
'Nondimeno fi diuerfificano l agguagliane de i
tnedefimi Argomenti , andando ti centro dello epici*

ilo dell'auge del ^Deferente, uerfo toppofito e perche


continuamente diuentano maggiori ^fecondo taccoja

mento del

centro dello epiciclo , al centro del

mondo.

Cnde riefcejcbe l'agguagliane de gli argomenti prefi


{eparatmneme d'uno in uno ; che accadono ; trouan^
iofi il centro dello epiciclo neloppqfito delljluge del

eccentrico ? fiano maggiori


de gli

A rgomentiy che

di tutte l'agguagliane
^mentre il centro delfanno
fi

lo epiciclo far nelt^AiigedelhccentrkOyComparan*


dolepart4relatiue y alle fuerelatiue.
l'auane

Ma

di queBefopra quelle,
fi chiamano diuerfit del diametro del circolo breue

La lineatirata dal centro del mondo >


ge

del Deferente > pi lunga della linea

fino all' Jin


,

tirata dal

medefimo centro , fino altoppofito dell'auge

Vauane di quella fopra que$la> dimfo in fejfanta


particelle eguali

; fi

chiama yminutipwportionaU*

Teorici

forica de i milititi proportonali.

ET

doppio fino

il

lla eccentricit.

V etci

delme%omo
to della Luna ^ che fi inche la linea

uerfo l'JLuge

diri<2ga

4elt eccentrico ,non tiene

pure una

$i

qulepar-

ticelle fuondelgiro del-

l'eccentrico

dentro ua fe

ma

tutte

le tiene *

QueUaiineapoi , la quale uerfo ioppofito dell'auge


non
s'e&ende; ha tutte efie particelle fuori ;
m'hapureuna dentro . Ma quelle, che ad altriluochi

&

ieWeaentrico settendmo ; dqumtedikro fuori


tantamaggior quantit di loro 3 quant0
hanno
mano attoippafito di*
tt centro delloepiaclo far pi

&m

l'auge

&mtantaminor

quantit pel

contrami

quanto far pi a$Juge ukino .

Delle

agguaglile degli atgomentu

*dggmgHan?S &

rgomentiyche nelle touo^

figfaccioYw^fhmqu^
do il centro dello epiciclo far nett^ugpDejerm
quelle (come iMetto) fono di loro minori,che
te

te ferine

Ma

ftfanno^quandoihentro

dello

epkkhpoSto altro*

ue^dmqm qumd9kmtwdeU$ epiciclo fara^*


0

T 0
tVuepotb

1 t

$t

che fuccede.quando il centro delia


M
na qualche cofa pel centroy fi prendono nella
Wuhh
lat minuti proportionah :
per l argomento nero
; il

&

fi
prende la diuerfit del diametro < la quale tutta fag
giunge allaggmglian%a dell argomento primiera*
y

mente nella tauola/aecolta-Jeper


tiohcM faranno fefanth

intuti proporr

M fe fardnno in minor nii

mero^qn s'aggiunge tutta ; ma qualche proportion$.


di

lei

tale ^uali fono i Mnutiproportonali


rifletto

fefianta.
dello

argomnto 3 a
feel

La

s' detto

tale [ito dell epiciclo

Ettagone delia Lum

fuperfjcie dell 'eccentrico della

) per

uerfo

ch

interseca la fuperfitie dell'eclttica,

La onde ima pam di lei

fopru il diafnetr del mondo i

s inchiner

Lund(at

la declinatne ipoli degli orbi >

fonano tUuge ;

fi

Et aWora rie risulter l agguagliando, ner

Uqmlo^& ?altra dalU eclittica

piegher uerfo ofro

della circonferenza

j Adunque quel fegammto

ddUmntrk

fraeoire;cn la fuperficie

Ma

lla Luna, th

eclittica} nella

qualf

quando far il emiro lio Mpimh^ somimu w#t


uerfo Aquilone ; chiamalo d Dragna U rima
fi

neme poti fttama Coda*


Dragone, che cofa fi chiami;
f
cosi Coda di Dragone*
.

Q^di

teorica

Tl^%Efl.

ftp /

**

fcerici del Bf agone della Lvtn

(Tmflemte^etonh

che di [opra ho chiama-

ho fegamenti; fi muou
rio

ogni giorno ^ oltre il

tiUo 'dfufnb s&rfo

Qc*

diente y quaft tre mfiii^


iiy-petritrt

dd

Mtti

ddUrhij^ circonda Iti


tfggrgdtade gli altri mrbi dilla >LUM

tanto,

iella
l

Luna l

H m&mtddelCap delfiragom
ZoMc dal frmipt A*

l'arc

fino alla linea tirata dal centr

mento del. capo

d rdgom

d Mond pirkfig^
.

pel uaf o mot Cf d tkgfi,


1 1

imo mto

%dm

m
mmmi
,

4d'4po.

dd Dr^mjpmo d

dal principi dlio

4fm r ptoi dittai^

la Sumfmm di firn comput*


t femndo

ppuh drMkWaddraimi ,

jlziyjUmmfjfgt^

M ddmagoud

Wque

doduijign / rimanili Jue

mm

moto Onde quel etto.icommmmnuiufadif^


timi eapdSMA $ u

mmM^mmm*^
'

fernet

...

..

t 0 5

frati fermammo

Mentoj

7 C t
quanto^ in uerit u clferma-

s'ha daintendere : che timelo


moto d
capo della Luna,ctralafuccef!ione
de ifegniy in quel

t^ofifiende;nelqualefieMdeduerofnotofe'
tondo la fuccejjtone de i fegni

t Cio col uero moto

>e

Tre svperiori;

t S iasc vtio dei tre

fuperiori ha tre orbi*


la imaginattone-dei tre orbi
del
Nondimeno nell'orbe di meno , che

da JediUift, fecndo
Sole .

fempli-

temerite eccentrico^ ciafiuno ha


l'epiciclo

nel quale

(ficome s tocco nella Luna ) il corpo del -pianeta


fi
'
*

affigge.

t Ver li tre fuperiori s'hawno da intende.


re,Saturn, Gioue,& Marte
t Ciafcuttjciodc

tre pianeti fupe-

riori.

Degli Orbi, che portinogli Augi.

^Xf

Orbi, che portano glLAugi,per uirt dtl

Woto^mauasferaJ<^ral-aJfey&ipokecUtfi'
tornente fimuouono

Dell'Orbe, che porta l'Epiciclo

jt l'orbe,cbe

porta lo epiciclo, fopra ilfmaffe^


tbefega t afe del Zodiaco ,f-muoue fecondo la
fuct<$one<de i fegni. Et-i fuoipoUfono lontani
dai p*
Udel Zodiaco ferfam^non eguale.

Teme*

BIS 1

TI^wSeTI,

Teorica dei trefuperori,

tz

& di Venere,,

TI

12

fu

mondo.

f untQyf,

eil centro del

nw0,

centro dello Equante

li punt, Cy i

il

il

centro del Deferente

Tero fkipede > che gli Jlug di quelli eccen trk ms


mai nonpafjhoper la eclittica: ma fempre da lei mr
rimanger z
fo^flone^^^
Hi mm&rg ^ (M^:^4^ porunti^o gti e$kkU s

TEORICHE

,.

&

&

fimiment gli oppoftti,


i centri,
i poli e
Deferenti degli eccentrichr, deferirono, egualmente lontane circonferenze della
fuperficw dell'eclttica,

per mrt del moto deWottaua sfera


quelle

Ja fuperfiae de gli eveentrichi $

ficie della

etUt tica

fi lafcieranno

inegualmente

Onde anco iri


dalla fuperfi-

fi fgireranno;

maggiori pori 'oniuerf VjLugp\

tfhinoriuerfo toppofifo

teorica degli fsi /'dt i Poli

&
&

DE
Il punto

Sj

ti

i7

il

y il

VI^T<tET\I.

22

polo\del Deferente meridionale.

polo del Deferente Settentrionale oppoflo,


polo deWetlittica meridionale .

y il polo opofio fettentrionqle


Jl punto yliy

il

centro dello Equanie .

Del njQto 4el Deferente dello Epiciclo.


I l moto del Deferente dello epiciclo y [opra il centroy

&i ftioipoliy difforme, 'Mgndimeno cotale dif-

formit Jw quefla norma di regolarit ; che il centro


4eS epiciclo y fopra un certo punto y nelh linea delibili
gejtanto dal centro di quello orbeyquanto quefio centro dilungato dal centro del mondo lontano ; rego-

larmente

fi

muoue

llfumtayHyil punti*

dello

Equante

Onde anco quel f pun


fi chiama centro dello
il cerchio
Equante :

to

fopra

lui alla

quantit

del deferente feco nella

medefima fuperficie.ima
ginato;\ sappelUequan
te eccentrico

f Centro dello Eqiiante,cQ cha f! chiami 0


f Equ^nte eccentrico , ci che s'appelli 0

i^eceffriamente adunque t oppofitjxui(il chefuc-

tedeua nella Luna) accade in queHi; che cio.il centra


delio epiciclo ^quanto

farpiumcino tHf^uge del Dfi


ferente

TEORICA

&

ferente , tanto pi tard fi inumai


quanto Java pi uicino aHoppofito ; tanta pi uelocemente
fi

muoua

Quanti moti habbialo epiciclo

V evi ere lo
lunghe^ ;

ha due 'moti5 uno de i quali Hn


labro hi larghe^.Del fecondo fi di-

rpoi. Quanto al fuo


lo ypel quale fi

moto in lunghe^a egli quelmttoue intorno al fuo centro,il corpo del

pianeta, che gli

Ha attaccato, nella \parte fuperiore,

fecondala fucceffione: nella parte infermerei contrario portandolo.

Onde per loppofitoin quetfo conLuna.


Vaffe di quefio moto trafuerfalmente fopra la cir-

tende con

l'epiciclo della

conferenza

no dalla

fi giace

eclittica

manfeflamente.
regolare

alcuna uolta egualmente lonta-

alcuna uolta n

Et foprail centro

come

fi

ueder

irTale irregolarit nondimeno ha quella redello epiciclo

golale dal punto dell .Auge dello epiciclo medi ,fia


c ome fi uoglia

lunghi

il corpo del pianeta,regolarmente


fi diSimilmente adunque in queSlecofe,neceffa-

ria cofa ;
(fi come anco interuiene alla

Luna)che con

tinuamente l\Auge media dello epiciclo


la media, uarijno

& che pi

reuolutione dello epiciclo fopra


,

met

fuperiore del Deferente

infieme con

ueloce fia il

il

moto

della

fuo centro , perla,

& che fiapm tardo

poi, per l'inferiore

Teorica

Teorica del mota de i tre fuperio^


glia epkicla.

Lareuolutone detto epiciclo ha quella mifura , che

ma mltaprecifamte frimlge in tanto tempo;(fua&


to dalla media congimtione del Sole 9

&*

dtqueftfo

fianetesfino attaprojfirna>che fgue&manier&cbe

in ognicongiuntione media
'

tale centro del corpo

IN

VjLuge
il

he

a r

fi

i e
media .far nell'opposta deh
Succede adunque , che fmpre

opppfitione tale

del? epiciclo

centro

elei

corpo

<&lpimt,ajmigradi y

fta lontano dall'auge media dello epiciclo


linea del

& minuti
:

quanti la

me%o moto d$l Sole, lontana dalla linea

del

me%o nwto del pianeta ^Adunque canato uia il me%o


moto delpianetajalms^o pioto del Sok ; Wceffaria,
f

ofa

h ch$ ci rimanga l'argomento medio del pianata.

Di qui pare, che auuenga ; che quanto pi tardamente u torno il centro dcUp epiciclo del pianeta

tanto pi mlocemente il di

lui epiciclo fi

rmhe.Ter-

tioebe per rijpetto di tale

tardanza media congiuri


moto del Solejon effo lui pi toflo ritema, il
me%o moto ancom diaafqmo di quejh tre^accompagnato col di lui moto nel fuo epiciclo ; in gradi
mitione dl

nuti eguale al

me%p moto del Sole

1 1 punto
3 t^uge uera
il punto>h^l!jLug
,

media.

L 'jluge

media del-

epiciclo fi

lo

per

moflra

la linea tirata dal

centro dello equante, pel

centro dello epiciclo.

Ma

%4uge uera per la Une4

mondo, pel centro dello epiciclo,


fionamme%a nknte ; quandi) il centro dello epiciclo

tirata dal centro del

far neltiAuge del Deferente

ouero neltoppofito,

Grandiffimamente pop lontane fono

quando fari
preffo

DE
preffo le

TIolstETI.

lunghe^e medie del Deferente ;

1$
le quali fi

del

determinano per la linea dal centro del! eccentrico


ortogonalmendeferente, [opra la linea dell'auge f
te cauat a

dirittamente
f Cio

Dell'Auge del Pianeta nella feconda


fignificatione

Vavge
ne,

del

Tianeta nella feconda fignificatio

linea
l'arco del Zodiaco dati Miete fino alla

detijiuge.

Della linea del

LA

linea del

epiciclo quella

al Zodiaco

mezo moto del Pianeta l

me%o moto del pianeta ;


che

fi tira

egualmente lontana dalla linea , cheefee

dal centro dello equante

Della linea del uero

onero dello

dal centro del mondofino

fino al centro dello epiciclo.

moto

dello epiciclo.

linea del uero

moto dello epiciclo quel


lacche ef dal centro del

mondo >

pel centro dello

epiciclojino al

Zodiaco

Della linea del uero


luoco del pianeta 4

La

linea del nero

luoco ;ouero moto del pia

net a quella >cbe dal centro del mondo , pel centro del
corpo del pianeta 3 fino al Zodiaco

fi

difende.

T E 0 K

..

CHE

Del mezo moto de! pianeta


I l me%o moto del pianeta , ouero dello epiciclo ,
turco del Zodiaco y dal principio dello Ariete.feconda
la fucceffione dei fegni, fino alla linea del me-^o
moto

delpianeta,.

Del nero moto dello epiciclo*


7 l nero moto dello epiciclo fi computa fino alla li

ma del nero moto del Tianeta

Del centro medio del pianeta


I L centro medio del Tianeta, l'arco del Zodia
co , dalla linea dett^uge, fino alla linea del

mem

moto dello

epiciclo.

Del centro nero.


1 1 centro nero ; equato $ annotter dalla linea
nero moto dello epiciclo.

dell* .Auge, fino alla linea del

Dell'agguaglianza del centro nel Zodiaco.

Vaggvagl

iai^z
del centro nel Zo~
diaco, l'arco del Zodiaco,
fra la linea del me%o moto
dello epiciclo,
lei linea del uero moto del mede

&

fimo.

QueHa riefeein nientes trouandofi il centro delh epi~


mio

fido

ridi'

3E I
Auge del

T 1 A*HJE TI

z6

Deferente; onero nell'oppofito,

Qrandijjima poi , quando

fi

prona

nelle.

lungkeTgc

medie.

Ma quando

il

centro medio e minor difefegnuegk

maggior del nero. Similmente il meTff moto del pia-*


pi perche
tieta j maggior del nero moto dello epiciclo ;

nel Zo*
alhorafi toglie aia agguagliane del centro
dal me%o moto deU
diaco y dal centro medio;
centro nero , &i\
\o epiciclo ; acetiche rimangano il

&

uero moto dello epiciclo, Tutto il contrario poi [uqg*


4e quwo il centro medio pi di fei fegni ,
y

Deiragguaglianza del [centro


nello epiciclo

V agguagliane
Mio epiciclo y

del centro nello epiciclo >l* arco

che giace fra l'Auge mediay

&

la

fu$

uera Quella fomigliantementerjefce in niente, quan


do il centro dello epiciclo far nell'Auge del Deferen
f

te

onero nel fuo oppofito

grandjjma poi nell%

lunghezza media del Deferente. Quale ueramente


la proportione dell'agguagliane del centro nel Zodia
COy tutto il Zodiaco

tale quella

4el centro nello epiciclo

per

le linee

dell'agguagliane

tutto lo epiciclo

percioche

egualmente lont ane yl' angolo dell' unoys'ag

faglia all'angolo dell' altro, Ter ntaliyprefafiw*


'gr la medefma ; fi ha anco quella 3 che refia
Omndopoil- agguaglile del centro nel Zodia$o,~dal centro medio fi minuifee^ accmhe ne nfulti il
f

mro ;
1

l'agguagliane del centro nello

epiciclo

&

s'ag*

TEORICHE
giunge alt argomento medio, per batterne
il nero Et
.

pel contrario

percioche

quefia s'aggiunge, Ultra

fi toglie uia;

menda parimente fi trapalano, &fono

trapalate.

Dell'argomento medio del pianeta.

VArgomento medio del Tianeta, l'arco dello epi


annouerato dall'auge media fecondo il
di Im
moto, fino al centro del corpo del pianeta

ciclo ;

Dell'argomento uer.

L 'Argomento uero,dalt*Auge uera

fi calcola

Dell'agguaglianza dello argomento.

L Agguagliane dello argomento, l'arco del Zo


9

diaco, che giace fra le linee del nero luoco del pianeta,

&

del uero luoco dello epiciclo. Quefia,

fi

come

fi ri-

faine in niente, quando il centrodel corpo del pianeta,


far nell'auge uera dello epiciclo ; ouero neWoppofito

: Cospoigrandiffima,quando il corpo del pianeta far nella Unea,dal centro del mondo cauata
,
che fi toccano alla circonfcrenxci dello epiciclojtrouan

&

dofi il centro

dello epiciclo nettoppofito

dell'auge del

Deferente.

Teorica

DE

Tljt'HJETI.

Teorica delle linee ,

tf

& de i moti

Jl punto,X, il principio dello .Ariete

il

me%o moto del pianeta arco , X b.

Jl centro medio, arco,

Jl centro nero

K b.

& equato,

arco,

K f*

V agguagliane del centro, arco, f b.


L'agguaglia

del ctro nello epiciclo,

torco? C*

r e

i c

h w

Quando poi l'argomento equatore minor di

feifegni;

la linea di nero moto del pianeta^

nea del nero moto dello

epiciclo.

u innanzi alla liVero alhora l aggua>

gliami dello argomento, s'aggiunge al uero moto


del
lo epiciclo, accioche ne rifulti il
uero moto del pianeta.
Succede il contrario, quando
far pi difeifegni.
^cade in oltrech l'agguagliane dello argomen
,

top queji ,f come nella Luna 3 fi diuerfificano per


lo
accoramento del centro dello epiciclo, al centro
del
mondo.Qnde maggiori fono l'agguagliane di
ciafcuno de gli argomenti, quando il centro dello
epiciclo fi

troua nell'oppofito delUuge del


deferente: che quan

do egli fi troua nelle

lunghe^ medie del medefimo

Sono anco maggiori ; che quando gli


deferente

comparando fempre

nell'auge del

le relatiue , alle

fue

platine .

Delli auanzi delle agguagliarle.

Gli

auan^ adunque delle agguagliane 3 che

fanno, troudofi il centro dello epiciclo, nella


lunghez
%a media del deferentefopra l'agguagliane

contingenti, quando far nettauge;


f s'appellano Diuerfipi lunghe del Diametro ; ouero alla
lunghe^

pi lunga . Magli auan? di uel


^y che
H

fi fanno tro^
centro dello epiciclo nell'oppofito dell'
au?e
poo fopra le contingenti , nella
lunghe^amedia

mndofi

il

ffi nominano Diuerfit del diametro pi propinque]


wero alla tunghe^a pi propinqua.

f Diuerftpi lunghe del diametro.


tDiuerfit pi propinque deldiametro.

Teorica

DE

Teorica de

i8

'TI *AT$JETT.

mintiti proportionali

"Perche la linea
diftefadaletro del

mondo

fino

altjLu

del deferente

pi lunga ,che la

li-

nea tirata dal medefimo eentro; fino


alla

lungheTga me

dia del deferente


lo

auan%p di quefla

[opra quefla in feffanta particelle eguali diuifo ; fi


chiama f minuti proportwnali pi lunghouero lun

gheyga piti lunga . Ter tanto la linea del nero mota


dello epiciclo,

quando far nell'auge del deferente jha

tutte quelle fra la circonferenza del deferente

Ma

media lunghe%%anon ue rie pure una dentro t:


nondimeno fono tutte fuoriJHeluochipointerme^

nella

dvj ;

&

tanalquante fono dentro ; alquante fuori :


; quanto il centro dello epicich

to pi ne fono dentro

del deferente far pi uicino al!jLuge

f Minuti propof rionali pi lunghi.


Similmente la linea dal centro del mondo diflefa *
lunghezza media del deferente , pi lunga $

fino alla

che quella lineala quale dal medefimo centro


fino aWoppofito dell'auge del deferente.

fi tira,

Lo auan%o di

quella fopra quella in fefantapwti eguali diuifo ;f


fi chiama minuti proportionali pi propinqui; ouero
alla
f

lunghezza pi propinqua.

Minuti proportionali piupropinqui

TEORICHE
Tento la linea del itero moto dello epiciclo, quando far nella lunghezza media ; non ha pure una di

ma le ha
Et ne i luochi im

loro fuori della circonferenza del deferente:

tutte fuori nell'oppofito dell'auge

termedpj, tanto pi ne

ha fuori;quanto il centro del-

lo epiciclo dell' JLuge, far pi propinquo alt oppofito.

Delle agguagliale de gli argomenti

VAgguagliane degli argomentile


nelle tauole accadono, trouandofi

il

fi

fcriuono

centro dello epici-

lunghezza media del deferente Ma quefle


(come s' detto) fono maggiori di quelle ,che fi fanno
mentre far nell'auge : Minori poi di quelle , che acclo nella

cadono neltoppofito dell'auge

Quando adunque il centro dello epiciclo far

fuo-

lunghe^ media del deferente; pel centro


nero fi conofcono i minuti proportionali;& per l'arri della

gomento fi prende la diuerfit

del diametro:pi lun-

ga fen^a dubbio;

fei minuti proportionali fono pi


lunghi ipi uicina poi , fe efi minuti fono pi uicini .

La cui parte proportionale di dmerfit a,fecondo la pr


pontone de i minuti proportionale fefianta,s'ha d'ag
giungere con l'agguagliando, dello argomento ritroua
ta nella tauola ; da leuar uia da quella : s'ha d' aggiungere, fe la diuerfit far pi propinqua
leuar uia poi;]

s'ha

da

far pi lunga: rnenafeer


V agguagliando, uera dello argomento, &l'eqmta
s'ella

tale fito del centro dello epiciclo

DE

Tl^i'nj.Tl.

29

DI VE NE R
VETSlERZ
fecondo

il

fito,

in ciafcuno de

&

E.

ha tre orbi con epiciclo ; difyofli


il moto in limghe^a 3 il quale

&

fupcnori ueduto

>

ANNOTATI ONE.
Ha mefl l'autore il Pianeta di Venere
innanzi Mercurio ; perche non chi dubiti Venere eflere pi nobile,& pi aita di lui;
& pi propinqua al Sole: poi che gli effetti
di Venere fono pi fortunati che quelli di
Mercurio Aggiungali, che la Teorica di
,

Venere pi
,

facile di quella di

Mercurio

imaginationi ftranie del mo


todi Mercurio ; lafua Teorica fi reputala
pi difficile di tutte Appreffo ; perche Venere communica pi coi trefuperiori, che
anzi che per

le

Mercurio

T E

ORI

Jft

Degli orbi deferenti l'Auge*

Gli

orbi deferenti l'auge [opra lafle del Zodia*?

co, fi muouono fecondo

il moto dell' ottaua sfera :


di
maniera nondimeno , che l'auge dello eccentrico fuo

femore fi fa fotto quelluoco del Zodiaco, fitto il qua


le fifa l'auge dello eccentrico del Scie Onde hauutafi
lauge del Sole nella feconda fignificaticne
ha me*
.

:fi

defimamente laHeJfa auge d Venere

quanti moti habbia Torbe, che porta


l'epiciclo.
L'orbe deferente l'epiciclo ; che porta l'epiciclo?

ha due moti : uno, per uirt del quale camina in lun*


gheiga uerf Oriente y regolarmente fopra il centra
dello equante ; come nt i fuperiori: In talguifaper^
che nel detto tempo il centro dello epiciclo funarim
baione ; nel qual tempo precifamente,l'orbe che por*
ta il Sole, ne f una. Venere fi conf col Sole in que*
Sa , che la linea del fuo mt%o moto in quel Imco del
Zodiaco fecondo la lunghetta finifce ; nel quale firn*
fce la linea del me<%p moto del Sole

tne%o moto del Sole ; s hail

Onde hauutofi il

mcxp moto

di

Venere.

Sempre adunque la congiuntone loro media. Et fi


f il moto diqueflo deferente in lunghe^a , fopra il

di lui aff imaginario: i cui poli s accoftano>& fcofta-

no da i poli del Zodiaco neWnna,

&

nell'altra parte ,

per un'altro motg dell' mmtrkg in largheTga:

d cui

'

DE

TiJj^ETl,

$o

ragioner dapoi . Ter non accade lui quello*,


f ne
che accade a i fuperiori ; che augefoo dello decentri
y

co non paff l'eclittica

me%o

ma

d i alcuna uolta uerfo fettentrione

ueder a mamfejl amente


\

alcuna uolta piega uerfo


:

come

Teorica delle linee,& de gli orbi


di Venere.

ta nd
di

moflra

il

meg moto del Sole j

Venere.

La lima D, B, m ofira

fi

il

uero moto di Venere

M0fi

TEORICHE
Moti

Ma

dello epiciclo di

lo epiciclo di

to s ao per lungo ,

Venere

Venere fi muoue per doppio

& per

tm

largo

In lunghetta, fico

me gli epicicli de fuperioriS^ondimeno fem~

pre in diecinque meft Sa


lari >quafi una uolta
fi
riuolge. Onde in queHo

non rijguardail

Sole, fi

come ifuperiorLVeJpofitioni de i termini in tut

to ,

&per tutto qui Hanno

j fi

come Hanno ne

tre

fuperiori.

ANNOTATI ONE,

W Ho

trouato per efierien^a > che il Tianeta di Ve

nere chiamato He$ero;non uno

&

quella Hella y che chiamano Lucifero

fo

della

il

medefimo con

perche nel tcm

Hate , quando una tramonta

>

chi ojferua

diligentemente ;/ altra fi uede ancora alta:


*

pi, la Hella di Venerefegue bene


bajfa

&

il

&

quella, che lieua la mattina, fi uede f*


ma u alta alta pel pardella meri-

guitare il Sole ;
dionale

di

Sole ima u bajfa

DI

2>E I 'Pia'HJ.TI.

DI

MERCVRIO

Mercurio
i

31

&

ha cinque orbi,

quali i due efiremi fono eccentnchi ,

l'epiciclo :

de

f fecondo qual-

che cofa.Tercioche la fuperficie conueffa delfupremo9

& laconcaua

dell'infimo

fono concentriche al mon-

&

Et la concaua del fupremo,


la conueffa dell'infimo fono eccentriche al mondo: afe Hej[e nondimeno concentriche fono :
il centro di quelle tanto
do.

&

lontano dal centro dello e quante; quanto il ctro del-

equante e lontano dal centro del mondo. Etejfo

lo

centro del picchi cerchioni quale uiene defcntto dal

il

centro del deferenteyCorHe fiueder. Si chiamano poi

f Deferenti
al

dell'auge detto equante

&

fi

muouono

moto dell' ottaua sfera ,fopraafe del Zodiaco

t Cio relatiuamente.
f Deferenti dell'auge dello equante .
Fra quefii efiremi , ce ne fono altri due fimilmente d
IP eJFe<ZX4 di diuerfa forma ; fra fe locanti il quinto or
he , cio quello, che porta l'epiciclo
perficie conuefia del fuperiore;

&

&

Tercioche la fula concaua detto

infwme con luna ,


l'altra fuperficie del
quinto orbe, hanno uri altro centro mobile ;che chia

inferiore,

fi

ma centro del deferente. Quefii due orbi fi chiamano

&

deferenti dell'auge dell' eccentrico:


fi muouono regolarmente fopra il centro del picciolo cerchio, contra

la fucceffionedei fegni, con tale uelocit; che precifornente nel tempo , nel quale la linea del me^p moto
del Sole f

una reuolutwne;

&

quefii orbi

ancora

T E 0 K

nella parte oppofia 3 fimilmente

una ne fanno. Ut

qm

fa jpra ta ffe qualche uolta'egualmene


chepaffa pel centra
lontano dall'afte del Zodiaco ;

flofnto

fi

&

del picchi cerchio

Teorica del moto fde gli orbi


di Mercurio.

Seguita poi
centro

il

dell' orbe

moto

& delle line4

di queji orbi per

modo , che il

4el deferente dello epiciclo in tanto

tempo fimilmente regolarmente defcriua una certa


circonfe-

DE

T*1JWJETI.

rcmferen%a di un picciolo
midiametro

di

. ^pprefo, ilfequanta ia difian^a ;

cerchio

quesio tanto

per la quale il centro dello equante , lontano dal cm


ir del mondo.Onde queUa circonferenza andera pel
centro dello equante

^j;

Del quinto orbe di Mercurio.

Ma il quinto orbe, che porta lo epiciclo


i

poflo fra

due fecondi ; fi muoue in lunghezza fecondo la fto

ceffone de i fegni, portando

il

centro dello epiciclo re-

golarmente fopra il centro dello equante ; il quale

me%p

fra il centro del mondo ,

cerchio

& deentro

del picchi

Ha nondimeno quella uelocit ; chje il cens-

ir dello epiciclo in quel tempo

fi

uolge torno una

Molta ; nel quale la linea del me%omoto del Sole, com

Mercurio ficoncordain quefio


come enere JPercioche femprefuccede,che
il me%o moto del Sole fia anco il me%o moto di quegli
due . Ter queflecofe adunque, &per quelle , che di

pifce unariuolutione *

col Sole,

fopra dette
i fei pianeti

col Sole

fono ; manifeiacofa ,checiafcunode


ne i moti loro,communicam qualche cofiz

fi

& che moto


& una

chilo commune,

Et

il

il

di quello fia quafi

uno pec-

regola dimifuraamoti

low .

moto di quello orbe^che portai epiciclo, fifa fo-

pra Pajfe imagindrio : le cui eiremt (fi come appar


ue in Venere) per uri altro moto , il quale ha in larghe^ga milmente i accodano a i poli del Zodiaco^
da loro fi dfcoUano. J^ondimeno quello affi fecondo fe tutto mobile; fecondo il moto del centro del

&

deferente nel cerchio picciolo

TEORICHE
ANNOTATIONE.
Mercurio, a giudicio mio,
predo al
uedere
; per che troppo
non fi pu
Sole. Et quantunquealcunidicano,che togliendoti un fecchio d'acqua chiara, & met
tendoni nel fondo uno fpecchio dirimpetto
nodi
al Sole;fi uegga una ftella preflb il Sole:
meno ella non la ftella di Mercurio;perche

La

ftella di

hora fi uede pi preflb,hora manco preflb al


Sole ;& hora da una banda obliquamente;
hora dall'altra del Sole onde giudico, ch'el
la fia una ftella , che fi uegga in quello fpecchio per uirt della reflelsion de raggi
:

Vero

manifefto, che fi come nella

Luna il centro

due uolte al tnefe Lunare pafla per h de


Mercurio il
ferenti dell'auge dell* eccentrico : cos in
per l
camma
anno
alV
uolte
due
centro dello epiciclo
dello epiciclo*

deferenti

dell' auge y del

deferente dello epiciclo

ma pe

r non nell'auge del deferente, fe non una uolta.Ter


cioche l'auge del deferente di Mercurio non

circolarmente
fuccede nella

fi

muoue

compiendo riuolutioni circolari; come

Luna : ma pel moto del

centro del defe-

u fecondo lafucceffionedeifegni: horacontra. Ter cioche ha certi confidello


ni y de i quali non pu ufcire partendo dallauge
rente nel picciol cerchio y hora

equante
co

Ma continuamente fotto l'arco

da due linee , che toccano

dal centro del

il

del Zodia-

picchi cerchio

cattate

mndojomprefo fino al Zodiaco , fi noi

gCy&

ge,& fi ruolge afcendendo,<& difendendo

Tercbe

"qualunque uolta il centro dello epiciclo far nell'auge


del deferente ; efio etiandio per la fmiUtudne de i
moti, far nell'auge dello equante

&il

centro del

deferente, far nell'auge del fuopicciol cerchio

La

onde alhora

dello epiciclo, nel

il

centro

ci dfefoftni;

rimouimen-

to grandiffimo fi far dal cen

tro del

mondo : <&

il

centro

del deferente il doppio pi fa-

r lontano jdal centro


equante ; che

il

dello

centro dello

equante, dal centro del mondo. Succefiuamente^ quando


il

centro del deferente

ver pel moto de

fi

mo-

due orbi

fecondi dall'auge del fuo cen-

centro uerfo Occidente:


tro dello epiciclo

fi

il

cen

moler

pel moto del deferente

dal? auge dello equante altrettanto uerfo Oriente ;don


eentro
de il cetitro del deferente comincia accofarfi

mondo : Et l'auge deldeferente, fi fiofl a dall'auge


dello equante uerfo Occidente contmuamentejino che

del

centro del deferente far nella linea, Occidentale,,


che toccati cerchio. Quefio fuccede,quamh far km

il

tano quattro fegni dalauge del


alhora fimilmente

no dall'auge

dello

il

picciol cerchio:

&

centro dello epich>far lonta-

equante

mjo

Oriente , quattro

T O K

C t

oca:
[ORI0

Et l'auge del defereme,far nella fuamaffmarmoone ; fono H fmgrandifimorimouimento% cbe


dirti piaccia , [otto l'auge dello equante

dente :

&

in

queHo

[ito,

il

uerfo Occi-

centro dello epiciclo fi fa-

r nella fuagrandifiimay la quale fuolehauerealcen


tro del

mondo , l$on per peraccoflamentalhora


far nel? opfofttodeW auge del deferente ; n nella linea tirata fino al picciolo cerchio contingentemente
pel centro del mondo

Terciocbe dapoi , difcendenda


il centro

DEI TT^PKETl.
antro del deferente ,

il

J4

uerfo il centro dello equante j?

nerfo aul'auge del deferente comincia raccofiarfi


proportmil centro dello epiciclo
equante;
dello
ge

&

ndmente difeende nell'altra met, uerfo l'oppofito del


tauge dello equante i onde pm
del

mondo ; ne armer

fi

rimouer dal centro

altoppofto dell'auge del de-

ferente ;fe non, quando efio far mloppoftio

dell'alt

centra
ge dello equante. Queflo fucceder,quando il
deferente armer mi centro dello equante ;

&

del

dello
alhora l'auge del deferente far anco con l'auge
l equante(per
quanto
deferente,
il
tanto
equante ;
un cer
che eguali in quanta fi confiituifeono) faranno

&
cbiofolo: & pi far lontano dal centro
y

il

centro dello epiciclo alhora

del

monda

che non era lontano

quando era nel fito dall'auge dello equante per quatdel deferente
tro fegni. Et quando di qui il centro
partir dal centro dello equante, nelfuo centro feendendo : il centro dello epiciclo partir dall' oppofito del

tauge

dello

equante ,

&

del deferente

& continua-

mente pi s appropinquer al centro del mondo.

Ma

tauge del deferente fi fiotter dall'auge dello equanche il centra


te , uerfo Oriente continuamente >fino
ilpicciol
del deferente arriuer alla linea, che tocca
Oriente: il qual punto tocco an-,

cerchio dalla parte

cora

dall' auge

quattro fegni
deferente
letlo

fi

del picchi cerchio uerfo Oriente; per


lontano . Tercioche alhora l'auge del

far

nella

maffima rimotione dall'auge

equante uerfo Oriente:

&

il

centro dello epiciclo

nuouo far nel grandiffimo fuo accoramento ter


acquale batter fuole : mn tutto ci non farneltop

li

TEORICHE
pofito dell'auge del deferente

accendendo

il

ciol cerchio;

Da

questo luoco poi

centro del deferente, uerfo l'auge del pie

[auge del deferente continuamente ritor

&

nera uerfo l'auge dello equante:


il centro dello epi
ciclo fi dilungherpi dal centro del mondo } afeendendo uerfo l'auge

dello

equante , fino chz il centro

del deferente arriuer all'auge del picchi cerchio.Ter

che alhora l'auge del deferente , far con l'auge dello

equante

&

il

centro dello epiaclo fimilmente, tanto

neli auge del deferente,

quanto

dell' equante

Onde

nuouo far nella mafiima rirnotione dai centro del


mondoycome prima Et di nuouo dapoi fimile mutadi

t ione (di cui s' detto)ritorner.

Ter queHe cofe pri-

mieramente fi uede,che una uolta ali anno folamente,il centro del deferente , il medefimo col centro dell

equante

deferente

& che
pi

in altri tempi, fempre il centro del

lontano dal centro

centro dello equante:

del,

mondo ; che

La onde fegueil

il

contrario di

quello , che accade nei fuperiori ,

&

cio, quanto il centro dello epiciclo

far pi uicrno al-

ti

auge dello equante

Venere ; che

tanto pi uelocemente

& quanto far pi meino

pi tardamente fimouer

tunque ileentro

in

al fuo oppofito

fi

moue

tanto

Secondariamente quan-

dello epiciclo

una uolta fola all'an-

no far nel grondiamo feost amento dal centro del


mondo: due uolte nondimeno gli occorre efiere nel
grandi/fimo accoramento, il quale fuolehauere Si.

milmente, bench due uolte l'anno fi faccia nelgrandiffmo

accoramento : con tutto

ci

una uolta fola fi


Ter%p;

ritroua nelt oppofito dell'auge del deferente

DE

VJlVJET:

31

fo-

dell'auge del deferente


neceffario,che l'oppofto
fuori dell' auge dello
epiciclo
dello
centro
il

nandofi

emante; ouero fuori

&

dello epiciclo,

del fuo oppofito , fia

il

fraoppofito dell'auge dello

centro

equan-

centro dello epi


fempre mfi ; alcuna uolta uerfo il
riuolgendofi, tanto andando
ciclo ; alcuna uolta da lui
auge del
inan%i,quanto feguendo Quarto ; fi cornei'
dall' aldall' un lato
confini
certi
uerfo
deferente

te

,&

daliauge dello equante : Cos anco proc,


fi fcofla
ricetto del
cede C oppofito dell'auge del deferente,per

tro

toppofito dell'auge dello equante.

Maggior nondimedeferente

;
no l'arco di cos fatto moto dell'auge del
il moto
Onde
oppofito
del
fuo
che l'arco del moto
dell' altro. Quinto;
dell'uno ,fara pi ueloce pel moto
:

centro dello epiciclo occorra efkre nel


delmon*
punto del deferente, lontaniamo dalcentro
deferente
del
punto
, il quak
nel

non
per
mai
:
do

quantunque

il

mondo. Ter do
occorre ejfere uicimffimo al centro del
nell'auge del
epiciclo
far
dello
centro
il
mentre
che

deferente ;

il

deferente s'aggira in modo,che 'oppofi-

centro del mondo, che


to del fuo auge fia cos uicino al
ch'egli ha ; mun
deferente,
del
habitudine
in ciafcuna

punto di

mondo

lui

firitroui

uiciniffxmo

po

pi uicino

, il

nel quale

tanto uicino al centro del

Et in tale punto, che occorre

centro dello epiciclo non in quel

occorretegli

ejfere

tem-

fia propinquiffimo

ma

nel fuo oppofito


Seflo; per le cofe dette

mamfeflamente appare, che

centro dello epiciclo di Mercurio per li moti fopradefcriua


detti , non come ne gli altri pianeti fuccedi ,

il

TEORICHE
circonferenza circolare del deferente : ma che
deferiva pi tofio un giro j che babbia fomiglian^a
difiguva con la piana ovale

V epiciclo neramente in lunghe^ fi muoue ,fi co


ine t epiciclo di

Venere : nondimeno fa quafi fopra il


fuo centro una riuolutione in quattro meft Solari
Quanto a i termini delle tauole ; qui
come ne i
,fi

fuperiorifi dichiarano: fe
diu-erfita

non che ci un non so che di

ne i minuti proportional.Tercioche l'aggua

piange de gli argomenti di Mercurio, che


nette tavole, fono quelle

fi fcriuono
che occorrono, quando il ceri

tro dello epiciclo , far ci nella mediocre fuarimotione


dalla terra. Quefia fuccede,trouandofi il centro dello
epiciclo

lontano dall'auge dello equante

gni, quattro gradi

& trenta

minuti.

per due fe~

Ma negli al-

tri pianeti fi faceua,trouandofi il centro dello epiciclo*

netta lunghezza

media del deferente .

Teorica

DE

J 1 3

TljtVJETl.

Teorica de

V. :

1
.

Medeftmamente

m
fi

delio epiciclo di

}6

minuti proportionali.

>

mnimo nmmmnto del cen~


Mercurio , dal centro del mondo
il

f^uandod centro dello epiciclo , far lontano

per

quefio

quattro fegni > dall'auge del fuo equante Ut


nmouimento negli akri fuecedeua , trouandofi il cen
tro dello epiciclo, neltoppofito deltaug dello

adunque

eqwmte.

minuti proportionali pi lunghi , fono

io

T E 0 %

I C

U E

auanxo

del

epiciclo y

fopra il dilu rimouimeto mediocre,

rimommentograndiffimo del centro dello

tafani eguali dimfo

Ma

in fefian

minuti proportionali

propinqui, fi chiamano lo auan^p

; o ecceffo,

pi,

che altri

felo appellino, del rimommento mediocre


del centro
dello epiciclo ; fopra il menomo di
lui rimouimento,

fmnlmentein feffanta
fecondo quefto

particelle eguali diuifo

difinifcafi la

Et

dmerfit del diametro in

due modi Ter che nondmenodal luoco del


grandi/fi.

mo accoramento del

centro delloepiciclp, uerfo

posto dell'auge dello equante


pi propinqui fi minuifcono ;

, i

l' opminuti proportionali

i quali primieramente,
dal luoco del mediocre rimouimento
, fino al luoco del

grandijfimo accoramento del continuo s'accrefceuano ; per fi dice , che i minuti proportionali raccolfi

go

in tre

ne

trefuperion fogliono raccorft in due modi'

modi in Mercurio

quali in

Venere ,

&
&

Luna in un modo folo ; come mnifeflamente


mdde.

nella

fi

DELIE DIVERSE PASSIONI DE

PIANETI.

Pianeta diritto.
I l pianeta fi chiama
fuo uero moto

diritto , quando la linea del


camina fecondo la fuccefiione de ife~

Pianeta retrogrado*

Retrogrado poi, pel contrario.


Pianeta

DE

TlJfWiETI.

S7

Pianeta ftationario.

Er

flatonaro

quando pare > che queHa

linea,

fila ferma.

Statione prima nella prima fignificatione;

L jt Catione prima nella prima fignificatione y il


punto dello epiciclo , nel quale mentre flar ilpiane*
tay comincia a ritornare in dietro.
Teorica delle ftationi,& delle retrogradarioni.

Teoriche
1

Statione feconda .

IA
li

Patirne feconda nella prima

punto

pianeta

dello epiciclo ; nel quale

fignificat

mentre

&

comincia dinigarfi.

Quefte Piattoni , irouandofi il centro dello epicicU

&

nelmedefimofitoxkldeferente ; da unlato
di
y
altro fono egualmente lontane daltoppofito dell'auge uer dello epiciclo.

Statione prima nella feconda


fignificatione

LA prima fiat ione nella feconda fignificatione ,


t arco dello epiciclo ; che giace fra l'auge uera dello epi
cielo,& U punto della fanone prima.

La

Statione feconda
Slattinefeconda, nella feconda
fignificatio-

ne 3 Ureo

dello epiciclo, dall' auge uera

pofito,fino al

y pef lo fuo o
punto della fanonefeconda.

Dell arco di dirizzamento

Varco

del dirlamento , l'arco dello epici-

clo, dalla fanone feconda,

per l'auge
fiat ione nella prima fignificatione.

, fino

alla prima

Dell'arco della retrogtadatione

arco

della retrogradatione , l'arco dello

epiciclo ; dal punto della


prima fanone

per l'oppofi-

to dell'auge, fino al punto


della Sianone feconda.

Quefii archi diuentano maggiori


,
lauariatione dei predetti punti,

& minori ,per

Tercche , quanto

centro dello epiciclo


far pi uicino aWoppofito del: tanto i punti delle ftationi
fono
pi memi ali'oppofito
il

l'auge dello equate

dell'auge nera dello epiciclo

DB

?1J[*K,ETI<

?8

QueoiBefJo tanto pi fuccede; quavto il pianeta


ha il moto dello argomento
ha maggiore epiciclo y

&

&

tempi de i diri^amenti;^ onero


delle rtrogradationi ; uariano nella quantit loro.
Ter che ne efce un tempo tale, quando il fuo arco, pel

Onde

pi tardo.

moto

dello

argomento fi dmide

in

un giorno.

Ver le cofe dette fegne> che fe lafatione prima >ft


toglie ua

conda.

da tutto il cerchio; rimane la sationc fe-

Ma tolta uia

imo della

la flatione feconda

retrogradatione

La quale fe

shmer

filieuauia

diri^mento.
; refta arc del
7$ondimeno,alla Luna (quantunque ella hahhia
epiciclo) non accadetemene gli altri cinque> fiotto-

da tutto il cerchio

ne , ouero retrogradatione ; per la ueloct del moto


del centro del fuo epiciclo. Tercioche fempre il centro
dello epiciclo, deforme

maggior arco del Zodiaco, cia-

fcpm giorno y fecondo la fucceffxone ; che non l'arco


del Zodiaco , corrijpondentealtdrco dello epiciclo: pel
quale il centro del corpo della Luna camina ognigior
no y contra la fuccejiione y nella parte fuperiore dello
epiciclo.

mio:

-Egli nero,

quella ef-

&

De

the necefiaria cofa

mentre far nella met fuperiore dello epi


ueloce di corfo ; mentre far nell'inferiore.
minuti di corto.
i Pianeti tardi,

fet tarda

&

&

minuti di corfo;
J Tianetifi chiamano tardi ,
quando la linea del Ueto Moto loro, u pi taYda del-

mr^p moto ; cantra la fuccefiione.


Pianeti ueloci , & accrefciuti di corfo
elogi poi,& accrefciuti di corfo ; quando

la linea del

pi uelocemente fi muouono ^fecondo lafucceflone*

TEORICHE

,r?
jij

y,

Pianeti accrefciuti di numero.

JLccrescivt i

numero

di

guaglian%a s'aggiunge [opra

il

quana

moto medio.

Pianeti minuiti.

Er

minuiti , quando minuifce.


fi

Pianeti accrefciuti di lumi.

^Accresciuti
dal Sole

di

lume ; quando partono

ouero il Sole parte da loro.

Pianeti minuiti di lume.

M
Sole

iti
ouero

il

di

lume

quando

fi

accodano

Sole s'accofla loro.

Pianeti orientali^ matutini.

Orientali,

& matutini

quando nafio-

nomnan^alSole.
Pianeti occidentali,& uefpertini.

Occidentali poi

uefpertini;

quan-

do tramontano dopo il Sole.

Pianeti

Pianeti , che iieuano per orto matutino.

Che
li

Iieuano fer orto matutino fono quelli, iqm

ufcendo difotto i raggi ;per lo frollamento loro dal

Sole

del Sole da loro

apparir e

innm%i al leuar

la

mattina cominciano ad

del Sole.

Pianeti,chelieuano per orto uefpertino.

Che

Iieuano per orto uefpertino fono quelli , che

ufcendo di fattoi raggi, per lo fcoflamento loro dal So


uefyro ; per dire altrimenti, m fui tardo, do
po il tramontar del Sole, cominciano ad apparire.

le, in fui

TEORICHE
Pianeti tramontanti per occafo

maturino.

Am

o tslt
TK
fjpf i per occafo maturino fo
per
no queliti quali entrano net raggi del Sole;
lo accoramento loro al Sole ; cominciano la mattina

&

ad afconderft.

Pianeti tramontanti per occafo


uefpertino.

Tramo ^jt a tscf

i poi

per occafo Uberti-

no >fono quelli, i quali entrano ne i raggi del Sole; et


per lo accoramento loro al Sole ; onero del Sole Itero, in fui uejpro,dopo il tramontar del Sole , comincia
no nafeonderft.
I tre fuperwri

no

non tramontano per occafomatuti-

ne nafeono per orto uefpertino

Mercurio,

&

la

perche ragione
ta pi prefto

dopo

ma

renere ,

&

Luna.
la
;

Luna fi uegga alcuna uol


alcuna uolta pi tardi

la fua

congiuntane

col Sole

Tre ragioni fi trouano , perche

la

Luna , dopo

la

fua congiuntione col Sole, alcuna uolta pi preHo; al-

cuna uolta pi tardi fi uegga.

Vna

ouero obliquit del Zodiaco,&

la declinatione.;

dell* Oriente.

Ter-

PS

*t<f$0*

Terciochefe fi fata congiuntiom fitto hctitfka;


nella met per dal finir del Sagittario , fino al finir

de i Gemmi ; allhora , quando ti Sole t ramontando fa


rd nell'Oriente ; pi gradi faranno nel cerchio della,
riuolutwne della
del Zodiaco dalla

Luna \ dalla Luna,aliOri Tgntesche


Luna^ al Sole. Onde ne i Climifet-*

tentr tonali pi totto fi potr uedere


l'altra met del Zodiaco,

ichefeff

ml^

TEORICHE
La feconda, la largher della Lunadala eclittica. Terciocbe y fe dopo la congiurinone fi muoue in
largher
ft potr ;

Settentrionale

di

nuouopi

che fe fi mouejfe in larghe

toflo

ueder

meridiana.

La terzafoi e la uelot del moto nero della Luna* Terciocbe sella ne love nel moto
preflo

che fefojfepiu tarda

; fi

uede pi

Interuiene alle uoltey

che

(be tutte queje cagioni concorrane tnfieme ; allbora


in

uno

ifteffo giorno fi

uede y

& nmua & ueccbia


>

^Alcmamlta ne concorrano folarnentedue;

(0* alibo

ra fyitede il fecondo giorno dopo la congiurinone* +Alhitolte una fola;

/^Icflnauita

&

allbora fi uede il terzo giorno.

^^jw/^ dtittt que}'cofe ;

-gratlhora fuccede, ch'ella fi ude il quarto giorno.

r /

/Va

per

;
'

Jp^llq4fpetto trino de 1 Pianeti.


s

-petto ig iTkneti Itxmrfwdo |

la tr/^a parte.

\ Delio

\4 svetto quad^^fichiama^qu^S^
la quarta parte*

mtt

Pianeti Scftife.

0 Sefiile quando i neri luochi dei


iA s v
Tianeti fono lontani per la fefta parte delk ab*
fica.

afpetto de i Pianati QuadrafeOt

^Q^^Sttp^

T E 0 R

CHE

Quando fi faccia la congiuri rione media


de

La
do

Pianeti.

congiuntione media de

Tianetifi f

quan-

de i me%i moti loro fi congiungono apprefio


la lungheTga del Zodiaco.
le linee

Della congiuntione uerade

La
ri

Pianeti.

congiuntione uem y quando le linee dei ue-

moti y s'affrontano > come di/opra.


Della

Pianeti.
Della congiuntione uifibile de 1
a la mtte , quando le lince dati cchio no-

ftro

per li centri

de

corpi loro tirate y fi congiuri-

oppofitione
gono in uno. Similmente iha da dire delia
medefimh
uera. Et fi oflhuano quefle ne i
media 3

&

feeno,?radoy& minuto.
congiuntone
innanzi ; per uand
media
la
quandi
,
quando no laui\%
nire : Et che Jpejfo anco la uera ;
u innanzi la.
lanifibile
ancora
uolta
alcuna
bile,

Ter quefio fi mamfeHa , che fpeffo la

nera

uera

& alcuna uoltafegue dapou

Del luoco uero della ftella.


J l luoco uerojella flelky il punto del fermmen
to y che termina la lineay tirata dal centro del mondo,
pel centro della

ftella.

Del luoco
I l

luoco della uitta

della uifta
ouero apparente y determi

nato perla linea tirata dall'occhio

pl centro della

fella.

r ev k

r e

Della diuerfit dello afpetto della (Iella

La

diuerfit dello afpetto della Hella> l'arco del

cerchio

grande , che pajfa pel ^emth, <Zr il uero luoco

della fletta; prefo fra

parente

Indi

il

luoco nero della fletta y

& lap

marfefla y che quanto la siella far pi uicina al centro del mondo y


all'oriente ;ha
.

fi

&

tanto maggior diuerfit

d* afpetto

queflafi troua grandijfima nella

Tarimente > che

Lunajn Marte poi,

non ben comprenfibile Tercioche il femidiametro


delia terra, ha fenfibile grandexga uerfo il femidiametro dell orbe della Luna : ma ha non molto com.

prenfibile
di

Marte

grandezza nerfo il femidiametro dell orbe

Della diuerfit dello afpetto della ftelU


in lunghezi a.

LA

diuerfit dello afpetto della {Iella in

%a> l'arco della eclittica yprefo


ii*

{irai

lunghe^

due cerchi gran-

Vno de iqudipafia per li poUdella eclittica, &il


uero

DE
itero luoco
il

!PQJt%f$

V altro poipafjaper

li

4?

medefimi poli ;

&

luoco apparente della Siella 3 altrimenti detto ,luo-

co uedutOy lucco della uifia

Della diuerfit dello afpetto della della


in larghezza.

diuerfit della Stella in

largher, Ureo

> che pafia per li poli del Zodiaco >


il luoco uero della Siella ;pnfo fra t due cerchi del-

del cerchio grande

&

la eclittica egualmente lontani

pel luoco uero della Siella:

apparente

&t

Vno de i quali paffa


altro

>

pel fuo luoco

Quello poi > che Riprende di quejli cerchi

egualmente lontani dell' eclittica , fra i cerchi grandi,


the pajfanoper

li poli

del Zodiaco; fimile alla diuer-

lunghezza. Onde la dtuerfit


affetto uiene ad efiere qufi la linea diagonale

fit dello affetto in


dello

del quadrangolo ;i cui lati fono le dmerfit dello ajpei

io in lunghezza

& larghetta

T 1 0 K

HI

uerfo iiSole.

LA
le; lo

diuerfit

auan\o

delh afpetto della Luna uwfo il So

della diuerftt dello affetto della

na >fopra la diuerfit

dello afpetto del Sole

ra congiurinone de i luminari > far fra


l'eclittica

afcendente

afcendente

nanzi

&

il

il

nonageftmo

la uifibile congiuntione loro

la uera

Et fe far fra

il

Lu-

Se la ne-

grado deldi lei dallo

andata in-

medefimo nonagef-

DE
rat) $r

il

Ma

Tl^J^E TI.

44

grado Occidente : la wftbile fermer la


Je accader nelmedefimo grado nonagefi*

nera

mo ;

alhora fard tnfieme la nifibile congiuntone, con

la nera;

& non [acceder

affretto in lunghezza

diuerfit di forte alcuna

Terche ilnonagefimo grad


della eclittica dallo afcendente ; fempre nel cerchio,
.

che s'aggira pel ^enith 3 &per

li

pol del Zodiaco

La

larghezza ueduta ; apparente della Luna , l'arco


del cerchio grande , che paffaperli poli di ZMiaco;

&

il

nero luoco

d'ella

Luna ; ouero ueduto \ che altri

fel chiamino ;prefo fi a l'eclittica;

&

il

cerchio,che gli

^egualmente lontano ,il quale pafiapel luocoueduto.

Quel teflo fi manifefa nella figura della uijbile congiuntone de i luminari ,

gue dello affetto de i

Quali

Diti

fi

la quale

pianeti

frofiimamente fe-

chiamino Diti

eclittici fi

eclittici

chiamano le duodecime eclifia*

te del diametro del corpo Solare ; ouero Lunare

De i minuti del

cafo nello

ecliffe

Lunare.

I minuti del cafo nello eclifk Lunar^fono t minu

TEORICHE
ti del

Zodiaco

, i quali uengono dalla Luna irafcotfi*


fuperando il Solerai principio dello eclitfe, fino al fuo

me?o;fefar particolare; onero uniuerfale fen^d


dimora : Oueramente dal principiano al cominciamento della totale ofcurationeyfe far uniuerfale coti
dimora*

De i minuti della dimora per met*


1 minuti della dimora per met 3fono i minuti del
Zodiaco y i quali la Luna trafcorre fuperando

il

Sole,

dalprcipio della totale ofcurationesfino alfuo me<%p

Dei

) ..TljtVJ^Tt.

De i minuti

4J

dei caio nello eclifle Solare

I minuti del cafo nello ecliffe Solare 3 fon quelli %


% quali la

Luna

fornifie dal principio dello eclijfe y fino

i rnexg y col fito

fuperament oltre il Sole . La onde

fe quelli minuti pet fuperament della Luna fi diui*


derann in ragion di bora $ ne fikfcir il tempo , nd
quale ella pafla*

Del Diametro del Sole

t Diametro del Sole ufuale


Centrico^ tira corda di

ufuale.

nel*<Auge dello ec

xXX . minuto ma neW op.*

posto, xx xi i i I. femore nondimeno

quella pr*
pontoneyche di cinque a fejfntafei ; il moto del So
le l'bora y al diametro fuo uifuale. Et della Luna nel

&

dello epiciclo > xxt . mi-*


tauge dello eccentrico y
nutu
arieti auge dello eccentrico y
neWoppofito
deW auge dello epiciclo ;trentafeL Sempre nondime-*
no quella proprtione3 che da quaranta otto y qua*

rantafette; il moto della

&

Luna a t bora al fuo

dia*

metro ufuale.
il perchefegue effer p(fibiley che alcuna uolta te*

Sole accada unuerfale.Ter mai non pu ap


parire naturalmente y per ragion della diuerfitdeU
tlifie del

lo ajpetto; che ci tutta

tcilaterraiedifiu

il

Sole uniuerfalmente

tu$

T E 0 % It

QjfATXiVo

Sote

il

far nell'auge dello ecctrico; il diametro del

t ombra >nel luoco del

paggio

della

Luna ,

corrijponde al

diame-

Land %
tin^
que. Malo auan^pdi
tro uifuale della

tome

lui,

tredici

quando

il

Sole nel

l'auge ,fcpra ilfuo dia~

metro

mentre

Sole

il

fitrouer altroue nello


eccentrico }

diece

doppia differenza de i
moti del Sole l'hora
di quelli

che quando

nell'auge,

& fmuoue

in quell'altro luoco*

DELLA DECLINATIONE,
ET LATITVDINE.
LA

Declination della fletta , la lontananza di

effa dall'equinoziale ;

&

fi calcola

pafiaper li peli del mondo,


la

; il

<r il

nel cerchio

>

che

uero luoco della fleU

qual cerchio difegnato dalla linea

tirata dal

centro del mondo, pel centro del corpo della fletta.

Ma la larghezza dellafletta

ia fua lontananti
dalla

'PljtWjTt.

&

fi calcola nel cerchio

E
daajtctittica ;

poli della eclttica y

&

ti

&

le cofe del

che

45
uper ti

nero luoco della Stella f~

pr atocco.

Ver queHe cofe 3


Mnifeso

che

il

Sole

Sole fopfadette

non ha larghezza

&

quantun-

que hahbia, declinatione :


che per la fuperfide dd
fuo deferente > femprefimanga nella fujperfcie delia
eclittica^

TEORICHE
Ma la Luna , &gli altri cinque
%a.

hanno larghe^
Ter cwcbe nella Luna, per la declinatione delt

aff dei mouenti l'auge dall'ape del Zodiaco ; la fuperfcie piana del fuo deferente ,fempre fega la fuperfieie piana della eclittica , fopra

il

diametro del mondo;

declinando dalla medefma nelle parti opporle, per la


quantit della fua maffima declinatione ;fempre in-

uariabilmente rimanendo la medefima. Conciofia che


la fuperfcie piana del fuo epiciclo, mai nonparte dalla fuperfcie del deferente

una larghezza

; cio

il perche

non ha fe non

quella, che occorre per la decli-

natione del deferente dalla eclittica. Et questa cofi


nofee per argomento nero della larghetta della Lh

Onde l'argomento medio della larghetta della


Luna ; l'arco del zodiaco ,prefofra la linea del uero moto del capo del dragone, et la linea del me%o mo
io della Luna , fecondo la fuccefione de ifegnL
Uargomento nero della larghe della Luna ;
na.

l'arco del Zodiaco

, annouerato dalla linea del uero


moto della Luna, fecondo la fuccefione. Tolto uia

adunque il uero moto del capo, dal uero luoco della Lh


na : aggiunto il uero moto della Luna, col me^p mo
to del capo pie nfulter l'argomento uero della larghezza della Luna.
Quanto a i trefuperiori > eglino hanno doppia lar-

gher Vna, chfuccede


.

fuperfcie del deferente

ca, nelle parti oppofie

>

per la declinatione della

dalla fuperfcie della eclitti-

> s

corqe nella

Luna ; rimancn

do fempre inuaribile la mafsima quantit.

'Hondimeno l' Interferoni dei deferenti , fegatnenti,

menti che dir li uogliamo ; con

l'eclittica [opra il dia-

&

metro del mondo (chefi chiamano anco capo


co,
da del dragone) non fi muouono,come nella Luna,
contra la fucceffione de ifegni : ma nel modo che
s'
,
detto, fecondo il moto dellottaua Sfera per
modo
;
$he gli augi de i deferenti loro ,fempre defcriuono
le
circonferenTg dell eclittica, egualmente lontane
dalla parte di S ettentrione. Et quantunque gli
augi loro fempre fimo Settentrionali ; non per in tutti
tre
fono i punti deUegrandifiime larghete del deferente dalla eclittkaian^folo in Marte tale che l au,

ge del deferente grandi/imamente decima


tica, uerfo

dalla eclit

Aquilone.

MainSattimo, talpunto lontano dinanzi aliati


ge delfuo deferente;

cio cotra afuccefione]cinquan


ta gradi. Et in Gioue , dopo lauge cio, fecondo
la fm
'
4
*
^
cefiione ; gradi uenti.
'

Et l altra largher , dalla parte, d$Ua fuperfick


piana dello epiciclo , alcuna uota declinante dalla
[uperficie piana del ckfyenteXep:cicbfi muoueinar-?

ghf^?^

MJejuo,chq

ien$ro,& leunghe^e medie : di marne-?


ra per , che quando ^cetitrQ dello epiciclo
^fitra nel

paffa lfuo

nodo del capo

ouerq

pofito dell epiciclo

del deferente

&

Ma coda; l'auge uera,& top*

fia dirittamente nella ffyerficie

la 'fypefficie dello epiciclo,

fuperficie dell'ectima

MapQnhe parte

nella,

dal riodo

;i

diametro de gli augi dello epiciclo , comincia a declina


re dalla fiipgrfirn del deferente : per modo che
,
Ibp*
pofito dell auge uera dello epiciclo 9 comincia
timo*
'#

T E 0 R

nerfi dalla fuperfcie del deferente , uerfo quella par-

te

alla quale s'incamina la

met del deferente ; per

muouerfi dalla eclittica il


altrettanto l'auge uera del-

la quale allbora principia

centro dello epiciclo

&

lo epiciclo, uerfo la fune

oppotta;

mente fi rimuoue l'auge ,

& toppo

&

continua-

cos

fito dell* auge dello

che il cen

epiciclo dalla fuperfcie del deferente ; fino

tro dello epiciclo% arriuer al punto del deferente ygr a

didimamente declinante dalia


no tra i due nodi : .Alihora la
clo

fuperfcie dello epici-

declina dal deferente, co detto diametro.

Ho luoco
tone

poi fucceftuamente ,fi

dello

emulo

mela-

eclittica; cio

menoma

Daquc

la declina-

dal deferente ; fino che

il

centro

dello epiciclo arriuer alt altro nodo ; nel quale di

nuouo tutta la fuperfcie dello epiciclo 3 far nella fuperfcie della eclittica

&

il

diametro dell'augi uere,

far nella fuperfcie del deferente. Onde l'afte yfopra


cui fi fa questo moto in largher ;fcmpre y mentre
il

centro dello epiciclo far fuori de i nodi; far egual-

mente lontano dalla fuperfcie della eclittica.


Ver le cefegi dette yfi uede prima y che iaffe

'co

me s' mofiro)

dalla parte fuperiore ;fopra cui fi f il


riuolgimento dello epiciclo in lunghezza ; alcuna uol

ta egualmente lontano dall' aff dell'eclittica ; alcu y che mai non far egualmente

na uolta n .Fero

lontano doli afte dello eccentrico.

Secondariamente yfempre il corpo delpianetaymen


; trouan-

tre far nella met fuperiore dello epiciclo


dofi

il

centro dello epiciclo fuori de i nodi; far fra due

fuperfcie ; cio dell'eclttica,

& delfuo

deferente;

Quando

Quando poi far nella met inferiore dello epiciclo


far pm lontano dalla eclittica j che il deferente,

dal-

la

medefima adunque non fempre fi trotter


lafiel
.

lafraildeferente,& l'eclittica,

Tervgycbe l'augi uere,& medie degli epicicli, no


fempre fino termini di quelle linee, che

fi tirano pel
centro dello epiciclo .^in^ifuccede , che
elleno per ta
h linee determinate tengano. Onde l'auge media del-

lo epiciclo , fempre nella


fuperficie piana, che orto-*
gonalmentefega la fuperficie del deferente nella li,
nea dell'auge media: Et l'auge nera dello

epiciclo , in
fonile fuperficie, chefega il deferente nella linea
dell 'auge nera.

Quarto 5 marnfeoamentefi uede , che i


deferenti,

piana

& de

gli equanti

centri de

decimano dallafuperficie

dell'eclittica.

Le larghete loro , le quali nelle tauole fcruofi


nofmcedono , quando il centro dello epiciclo far nel
,
punto del deferente grandifimaw&ite declinante.

M a Venere, & Mercurio fogliono hauer larghe?

*%a di tre forti.

Deuiatione.

Vi^a

dalla parte del deferente ^che


fi chiasma

Deuiatwne.

Inclinatione.

Vair

, dalla parte della inclinatione


, dei
diametro dell'auge uer a;
delhppofito dello epiciclo-, che fi nomina Inclinatione..

&

Za ter%a, dalla parte della

r efiefilone del ame-

-.

T E 0 R

H E

tro delle lunghezze medie y per ricetto dell'auge

ra\ che Capplla

reftefiione,

I 0 c H "la fuperficie deldeferen^


muove inlargbeiga ; bora uerfo la parte di
Settentrione ; bora uerfo la parte di me%o gior m
no ;fopra il Diametro del mondo : ipoli del qual mo-*
te

E K C

, fi

to dall' un canto, rdalPajlfyQ ;fono


ge dlio equante per nonanta gradi:
la coda fi fanno

iui il capo,

&

Nondimeno queflo moto di larghe^

%a, talmente propovtionato


lo epiciclo ;

lontani dall'\An

&

che quando

il

al vriotodel centro del-*

centro dello epiciclo far a in

alcuno de i nodi ; cio ^ quando far lontano nonanta


gr adi daW auge dello equante; non ui dematione di

forte alcuna del deferente:

ma tuttala fua fuperficie>

nella fuperficie delia eclittica,


tro del fuo epiciclo dal nodo ;

il

Dapoi , partdo il cen


deferente comincia

deuiare in modo, che la fua


centro, dello epiciclo ;

^Aquilone;

<r

met , la qual entra nel


Venere fewpre decima uerfo

Et
che il

Mercurio yfimpye uerfo Ofiro

fuccefiiuamente 'accrtfee la deuiatione- ^fino

centro dello epiciclo arriuer all'auge del deferente;

ouero al fuo oppofito

Teraocheallhora la dematione

grandifiwiain Venere, diminutidicifette

In

Mer

La quale pi oltre
del continuo u menomando; fino che il centro del
fi
lo epiciclo , arriuer neWaltro nodo ; doue di nuouo

curio; di minuti quarantacinque.

non fi far dematione diforte alcuna. Dapoi;


uo fi far comepntna

di

nuo~

Onde manifefioche fi come

mai il centro dello epiciclo di Venere non deuiauerfa


fneq?

TI^r^KT!.

DE

1
49
fne%p giorno dalla eclittica: cos mai nonfuccede y che
il

centro dello epiciclo di Mercurio deuu yerfo

Aqui-

lone,

manifeflo ancora y chejlmoto del giro del centro dello epiciclo nel deferente, eguale al riporno del
deferente

w largher

Di

qui finalmente fi uede,

moto del deferente in lun


che ipolifopra
ghetta (come s detto di foprct) bora fi accoflano a i
i

quali fi fa

poli del Zodiaco;

bora da loro fi fcoflano*

Trepidatiope

Ter

il

le dette deuiationi ; fi

mde^che fa mefite?-

yo fopr agiungere agli orbi fopxatocchiy un'altro ccrtr*


centrico al mondo, t he chiuda dentro da fe tutti i

pu

detti

al cui

moto di trepi4atione3

timi accadano
fi

mucue dalla

clinando
epiciclo

Ma

l'antedette deviar

la fuperficie piana dello epiciclo >

fuperficie del deferente qua,

&

l de-

Vrimieramente fopra il Diametro dello


che u dall'auge uerayper le lunghe^e ine-

die ;, pel qual

moto fuccede y che

il

diametro figa la

fuperficie dell'auge uera y <*r dell' opppfito del deferen-

te

di rnanieray che l'auge

nera

muna parte

l'op-

Con tutto ci,


quefta declinatone in guifa fi proport tona al moto d$l

pofito nell'altra dal deferente declini.

centro dello epiciclo

che qualunque uolta

dello epiciclo far nell'auge dello

equante

il

centro

mai

noft

declina dal deferente ;ma fi con Hit uifce nella fua fuperficie

Ma partendo

centro dello epiciclo da lei f

fi

l'auge uera dello epiciclo

fuper^cie del deferente

in

comincia $ declinare da\l$


Venexe y uerfo Settentm-*

'T'g

0 R I C
E
Mercurio y uerfo me^p giorno y
loppofito
deli auge uera y uerfo alla parte oppofta. La
quale dene

&

* in

clinatone continuamente saccrefce fino d che il


ceny
tre dello epiciclo y arriuerd al nodo della coda;cio
fino
che fard fontano dall'auge dello equante non
anta,

gradi y fecondo la fuceeffione.de i jgm. Tercioche


albora accade lagrandiffima declinatane del
detto

diametro

La quale dapoi del continuo sbander me-

nomando ; finod che il centro dello epiciclo amuer


y
alloppofto dell auge dello equante : doue d nuouo
detto diametro uerfo niun luoco declina; ma
conflifi

imfce nella fuperficie del deferente. Indi poi partendo il centro dello epiciclo uerfo l'altro nodo :

l'auge

nera comincia a decimare dalla fuperficie del


deferen
tey in Venere uerfo me^o giorno in Mercurio
;
y uerfo
Aquilone :
leppofa o dell auge y uerfo la parte op^
fofita. Et fi fa maggiore fucceffiuamente la declina -

&

tione3fino d che il centro dello epiciclo arriuerd


aliai-,
y
tro nodo :dcue di nuouo diuenterd grandijjma .
Se-

condariamente ud calando,
dello

fino d cheuerrd nellauge


equante : doue y come prima detto diametro fard

nella fuperficie del deferente. Indi ritorna la


primie-

ra dijpofitione . Qualunque uolta. adunque occorre


la grandijfima domati one del deferente;? epiciclo non,

ha declinatone
non

di forte

di forte

alcuna

alcuna:

&

quando quefia

quella graridiffima

Secondariamentelfimuoue la fuperficie piana dello epiciclo y declinando dalla fuperficie del


deferente,

fopra il diametro

va,&ilfuo

dello epiciclo y che

oppofito

udper lauge ue-

pdqual moto fuccedey cbcpaf~


fando

DE l'Tl^TsiETl.
farido

il

diametro

delio epiciclo^per

50
lelun^he^eme^

die dall'auge uera;alcuna uolta feghi la fuperficie del


; di mamma che la met fmiHra dello epi+
ima parte;
la defir a ^nell'altra dal deferen
te reflettono Et chiamo fhufira quella>la quale do

deferentc

&

ciclo in

po l'auge

dello epiciclo

f?condo la facceffone

Reflefsione

elei

./,

Diametro

1^ 0 ?t D 1 E 0 quefia detta r eflefilone del


diametro^ anco proportimiata al moto el ctro deU
lo epiciclo

talmente

che qualunque uolta

il

centra

far nel nodo del capo; cio nellinterfet


tionejnnan^i all'auge del deferente lontra la fuccefc

dello epiciclo

[ione de

fegni gradi nonanta; non fifa refieffcne di

ma fha da collocare
medefirn a fuperficie col deferente, Vanendo poi
di qui il centro dello epiciclo, uerfo l'auge ; la met fi-

forte alcuna del detto diametro]


nella

mflra > onero Orientale del detto diametro x dalla fu*


perfide del deferente ;in
uerfo Settentrione
l'altra

met

V enere comincia

refletterfi

ma in Mer curio, uerfo Ofiro. Et


oppoHa La qual reflef; fino che il centro

uerfo la parte

fione continuamente s'accrefee


dello epiciclo

alhora

fi

uerr uerfo l'auge dello equante

fargrandifiima

Dapoi^ uerfo

doue

l'altro

no*

do mancher ; fino che il centro dello epiciclo arriue


r al medefimo: doue di nuouo non accader forte ab
cuna di refieffione.Ma da queflo luoco pafando ileen
tro dello epiciclo
te; di
le

> uerfo l'oppofito dell'auge dello equa


nuouo la met fmiHra del diametro, che u per

lunghette medie^comin^cia

refietterfi ;

m Fenm
2

TEORICHE
uerfo

Melodi ;in Mercurio uerfo Aquilone. Et-'fal-

erefiera fino

che verr uerfo loppofito

dell' auge

del

teqmte: doue alhora di nuouo fifargrandifiima.


Di
qui fucceffiuamente menomer; fino che
il centro
fi
dello epiciclo ritorna al

nodo del capo ;doue non far


fi
di nuouo ritorner
l'effer

reflefiion di forte alcuna:

&

primiero . Manifeja cofa adunque, che


nel luoco del
deferente(doue non occorre declinatane di
forte alca
na dello epiciclo)chefuccede la di lui
refleffone grandiffima.

Ver tanto fi

eclittica; le

te

calcolano le deuiatwni dalla

declinatiom,&

le reflefiloni

Et quelle, che fi fcriuono

le quali

dal deferen-

nelle tauole fono quelle,

accadono, quando fi fanno grandiftime.

do occorre poi

Ouan

rejlefiione grandi(ima;cio trouandofi

nell'auge del deferente; ouero neltoppofito


ti centro
dello epicwlo;l'ejremit del diametro,
che fi reflette,

ha minor refleffone, che le pi parti della circonferen


%a dello epiciclo, che fitto lei,uerfo l'oppofito dell'
au
ge Fero , che il pmto della circonferenza dello
;

epiciclo tocco dalla linea,che tocca e


fa

ciuonferen%a,

tirata dal centro del


reflefiione

mondo ; alhora pidi tutte ha


grandifima Vero , fi come il moto della
.

declinatone dello epiciclo, fi fa fopra diametro,che


U
fi reflette: cofi pel contrario il moto della refleffion
dello epiciclo, accade fopra il diametro
declinante.

On

de fcamhieuolmente una e l'afe del moto


dell'altra

*4dunque non far bifogno in questi, come ne


i fufi
aff, fopra cui fi f il moto dellainclina
twne dello epiciclo ; fia egualmente lontano
dalla fu*m kte della eclittka,quandofar fuori de i nodi Ver
periori, che

dette

DE

Tl^CKtET I

51

dette nclinatiomd epicicli^ &reflefiwni


pofli

al

fono orbi

piccioli,

da alcuni

quali locano fra fe epicicli,

moto dei quali le medefime fi fanno.

DEL MOTO DELUOTtava SFERA.


V ottava
detto, fi
ti)

sfera(a cui moto i come jpeflo s'


mutano gli orbi deferenti gli augi de i Tiane

ha tre moti

Vno dal primo mobile^ cio il

diurno

pel quale,

nel giorno naturale, una uolta fopra i poli del mondo


fi riuolge

mobile

fi

Ualtro; dalla nona sferaja quale fecondo

chiama

; il

quale fempre regolare fecondo

la fuccefone deifegni
%

poli del %odiaco; di

contra il primo moto , fopra

maniera che per ogni dugento

nni>caminaper un grado

meno

&

uentiolio minuti poco

Moto de gli augi^& delle ftele fifle


Qjr est o

fi

chiama il moto de gli augi,& deh

le flelle fiffe nelle tauole

Arco del Zodiaco del primo mobile.

E T l'arco del tydiaco del primo mobile i fra it


capo dello ^Ariete del primo mobile ;
il capo dello

&

^Ariete della nona sfera


l'eclittica della

nona

dell' eclittica del

Tercioch la fuperficie del-

sfera , fempre nella fuperficit


primo mobile

T E 0 R

I C

Moto della trepidatane


1 l terxo fuo proprio

; il

quale

fi

chiama moto

&

mero dello accoramento,


fioftamevto dell'ottava sfera
Et fat fopra due cerchi

-della trepidatane

piccioli, nella couturi della


li

nona sfi rarefi ritti egua-

fopra i principi dell'ariete ,

&

della

medefima

Libra ; in %uifa,che due punti certi dell' ottaua


sfera
i quali fi chiamano capi

dell' Ariete,

&

della

Libri

medefima , regolarmente defcriuano le circonferenze


diametralmente oppofte ditali due cerchi della

nona

sfera

Capi dello Ariete,&


t it

della Libra

quello, che 1 eclttica

dell' ottati*

Mentre interfica , fempre interferi


nona ; almeno ne i capi del Cancro

sfera;

l'eclittica della

del Capricorno
dellanona diametralmente oppofli Onde
fatue , che
uno de i medefimi punti dell' ottaua sfera,
nella met del fuo picciolo cerchio meridionale :
L'altro far
nella met del fuo cerchio Settentrionale.
Parimen.

te l'eclittica dell' ottaua sfera

, mentre fega
; fempre
nona in parti eguali;&lepor
tioni de i cerchi piccioli uicenda eguali

fegher

l'eclittica della

'

La regola della uelocit di queflo moto, queHa;


cheaafcuno dei due punti , precifamente
fornitela
rconferen%a del fuo picciolo cerchio, nel quale
dat-

torno aggirato , in fette mille anni

Et quantunque
per

per quejlo moto ipr edetti punti;ciot i capi dell'

vie-

della Libra deltottaua sfera ; deferivano

te

due

circonferenze eguali de i cerchi : non fuccede perocch


altri punti di lei defermano le circonferenze de

chi.

&

neceffario

cer-

neramente 3 che capi del Cancro %

del Capricorno deliSottana sfera facciano quafi fi-

gure piramidali , che hanno per bafe


capi del Cancro

&

linee curue>

del Capricorno della

dai

nona : Onde

& qualche noi


congiungo& qualche
no fwme. Ter
congiungono
capo
Cancro deltottaua & capo
Cancro
no
qualche uolta gli anderanno innanzi:

ta feguiranno dapoi
in

cioche fi

del

ma; quando

uolta fi

il

infierite il

il

del

della

capo dell'ariete deltottaua

far

nello,

maffima larghezza dalla eclittica iella nona Il che


fuccde nel cerchio grandey che pafia per li poli del %o-*
.

diaco della nona

delt eclittica

& per

li

centri de

cerchi.

Et ipoli

dell' ottauajrnpropramente detti poli


;

alcuna uolta ? accollano a i poli dell' eclittica della no


na: alcuna uolta fono fitto di loro : alcuna uolta da
loro fi feoftano.

J^ondimeno tale accoramento

>

&

feoflamento fempre fopra il cerchio grande , che u


per li poli del zodiaco della nona*
i centri de i cer-

&

chi piccioli

6 4

TEORICHE
Teorica del moto deU'ttauasfer

Ter tanto Succede, che eclittica dell Ottavia sfera,


fotto diuerfa fua difpoftttone ; fucceffiuamente in diuerfe fue parti ; intersechi l equinoziale del primo
1

fnobile:

&

tale interfttionehora accada nel capo


dell'ariete delprimo mohilethoradiqu : hora di l.

Di maniera, chein quel tempo,


picciolo cerchio

nel quale il centro del

f una nuolutwne(la quale interuiene


in qua-

DE

in

Tl^fUETI.

I
51
quaranta notte mille anni; parlando ntufalmelt*

te) aafcun punto dell'eclittica dellottaua sfera^fegh

r Uquinottleprefo

il

capo dello .Ariete

& anco

prefio ti capo dlia Libra del prifno mobile n quali fgamenti ^nelUquinottiale fi ueggoo alcuna uoltd

accoftare

a i capi dello Ariete >

mo mobile ;
andando

& alcuna uolta

alle Uolt

&

della Libra delpr

fcoftarf

da i medefimi

mcdeftinameMe fecondo

la

ce(fiori e dei fegni: alle uolt cohtira

Vn altra

Terica

dli otta sfera,

fuc*

? 0 H
Onde fuccede , che

le declinationi grandifime

del

Zodiaco ,fiano variabili . Ter tanto,


di qui auuiene,
che fi crede effere [acceduto,
che da
diuerfi

mi in diuerfi tempije quantit delle

grom-

medefnne grandarne quantit del zodiaco, furono ritrouatenm


egualmente . Tercioche furono ritrouate
maggiori da

Tolomeo , chea'Simeone. Et hauendo


coflorocon
me,
modi proceduto ; pena per altro
modo

&

fintili

ao accadere potuto ;
onero fimile, come

che per tale diuerfit di moto

s' detto.

Quanto alla uariet del fegamento della


eclittica
dell ottaua,et dell'equinoziale,
per rifletto dell'arie
te del

primo mobile ; neceffariamente


fegue, che di
fmilmente i follitii contnuamente

equinott

&

pdiuer/ificano

Onde non fempre, quando il Sole


faranelcapo dell'ariete del primo
mobilej neceffano,
che fm hqumottio ; ma chiaro
, che fu innanzi
b
che e per fegmr dapoi;
cio,quando far nel predetto Jegamenro.il
percbe(fi come s' detto

orbi, che

difopra)gli
portano gli augi del Sole; fimuouono
fopra

lafie dell'eclittica dell'ottaua


sfera , al
mtdeftma sfera- &orbe,che portail

moto

della

Sole , fopra

lafje

egualmente lontano all'afe predetto:


ondenecefiariamente feguir , che il centro
del corpo Solare,

Jempre

fi troui nella fuperficie dell'ottaua sfera .


Et
quejta fuperficiejpejfo, anzi
fteffjfimo fuoHdelca

padellarne
proposta.

del

primo mobile ;

fi che

ne femela
&

Vnfimilmodo fi tiene nella uariatione de

ifolfitj.

Ter

D'E
Vr
tejfttr

T I j

54

quali cofe primieramente fi conclude

le

necefario

che trouandofi

non

Sole nel capo dello

il

^Ariete, ouero della Libra del primo mobile; non

hab

bia decimai ione di forte alcuna dall equinoziale

Secondariamente altres

non

effer neceffario net

topo del Cancro

ouero del Capricorno del primo

bile,trouandofi

il

Sole dall'equinoziale

bia declinatone grandifiima


cerchio

quale paffa per

, il

&

Ter che

ch'egli

chiaro

mo~

hab~
che il

poh deli eclittica del priil capo dello pinete medefimo ; che
li

mo mobile

nondimeno

fia fuori della fuperficie dell equinottiale*

Similmente chiaro, che

nel cerchio,

Upliiiel %odiaco del primo mobile,

ero

medefmo

&

il

il

quale u per

capo del Can

& nondimeno, che alhora nonhabbia

dall'equinoziale

declinatone grandifimq

nan'xi in efa efiere

Hata ; ouro douere

ma

in-

effere in lei

&

Di qui auuiene, che i Tropichi del Cancro ,


, continuamente ricetto dell' eqmnoi*
mle>wriano ; hora uerfo lui auicinandofvjjora da lu
slontnandofi
"Nondimeno quella uanatone , ha
determinati confini , fuori de i quali non pu ufeire >
dapot

del Capricorno

Da

quefli

adunato,

&

moti

delle stelle, affai chiaro

raccolto infieme da

moti della

il

moto

nona,&

dalla trepidatone
fucceffione

dell' ottaua ; alle mite fecondo la


bora uelocemente, hora tardamente: alle

uolte fuccede Hationario

&

:
alle uolte contra la fuc
fecondo ildiuerfo fto del capo deWUriete
dell ottaua sfera, nella cir confermila del fuo picciolo

ceffione

cerchio

Fu adunque grandemente difficile agli un*

TEORICHE
tichi,ritrouar la qualit di queflo moto.

Onde

diuerfi

fecero in ci diuerfe imaginathnu Tercioche altri


di-

cenano % che gli augi,

&

le Hellefiffe
fi

moueano per

nonecento anni, uerfo Oriente continuamente


,fino
fette gradi .

Bapoi ,per altrinouecento anni, altrettanto pel


contrario uerfo Occidente

Mbortegni diceua,che fi
moueano un grado in filianta anni,
quattro mefi,
fempre uerfo Oriente Et Mfiagano tenne , che in
cento anni forni (fero un grado , fempre uerfo Oriente.
Ter il me%o moto dello accoflamento , &fcofiamen
.

&

to deltottaud sfera ; Parco del picchi cerchio pre,


fo dal punto fupr emodella quarta > fecondo la fucceffione deifegni s finoal capo dell'ariete deltotta-

u sfera

V agguagliane
eclittica della

delottau sfera,

nona sfera ;

del picchi cerchio,

&

il

il

etano

quale giace fra

il

della

centro

cerchio grande, chepafa

poli della eclittica della

da %
nona, pel capo deltUriet

deltottau*

Varco

DE

TI^AV^ETl.

Vjlkco ^AB 3 la portione dettano

del pri-

mo mobile,
C y d polo dell eclittica della nona sfera.
Quando adunque il me^o moto dello acfoBamento^&fcottamentofar niente fouerp il femiarcolc;
ietta agguaglimi fi rifolue in niente,

nauta gradin dugento fettanta;

Mafe far no

effa

grandijfima

far.

Quando ueraniente tal moto di accoramento,

&

fcolamento far minor delfemicircolo sfitnpre s' tatuer d'aggiunger l'agguaglila ma quando
far,
>

\:

maggiore; s'hauerdamefiornare
f

MaTebitkdif-

fe> che iottaua sfera h$uena folamente due moti.Vno

dal primo mobile; ouerq dalla nona $fera diurno cio.


y

T E 0 R
l'altro proprio

[opra i
tica

ua

piccioli cercb

La fijfa

nella

inferm

nona sfera

effere di
;

me%i de i quali

riete

&

della

ouero

Libra fijfa. Et frarco

%e, ha quattro gradi

quale fi f
eclip

&

defla

Libra

due cerchi piccioli

poli ,fono

fra i poli di queUi piccioli cerchi,

il

due forti

la mobile nell'otta^

per modo, che icapi dell'Ariete

mobile, fono aggirati attorno ne


%

cio della trepidatione ;

&

effi

capi dell'A-

dell'eclittica

fifa

le fue circonferen

dedotto minuti

& quaranta
&

tre fecondi. Dijfe ancora i capi mobili del? Ariete,


della Libra talmente aggirarfi

; che quando il capo


Ariete mobile far nel fegamenio del picchi cer
chh,& deli Equatore occidentale ; efio fi mouer nel
la met del picchi cerchio \iaqual met daW Equa-

dello

tore Settentrionale

&

il

muoue allhoraper la met

capo della Libra mobile fi

del fuo picciol cerchio j che

meridiana dall'Equatore.

Et quando il capo dell'Ariete mobile far nelfega


mento orientale dell'equatore ,
del fimpicchi cerchio; fi mouer nella met del picchi cerchio, che daU
l'equatore meridiana
Et il capo della Libra mobile, fi riuolger a!lhora,per la met Settentrionale

&

del fuo p icciol cerchio dali Equatore. Ma quando il ca


p dell'Ariete mobile far nell'uno ; nell'altro de i
due punti , dclfegamento dell' eclittica fifa, col picchi

cerchio ,fi Jiatuir l'eclittica mobile dir inamente, nel


lafuperficie dell'eclittica fifa : ilche due mite accade
in una riuolutione di capo dello Ariete mobile , nel

fuo cerchio picciolo. In tutti gli

altri luochi poi

collocato

che

7
collocato fia

il

TI^T^ETl,

,6

capo dello ^Ariete mobile , nel giro del

fm cerchio picciolo yl eclittica mobile fegherA


y

leclit-r

punti dei capi mobili dql Cancro,& del


Capricorno . Tercwche quefli due punti dell*
eclittica mobile ,fempre s'attengono in quefto moto,
alla tir
ticafitfa,ne

conferenza flt'eclittica fiffa per modo, eh? mai da lei


, che fuf cede , ch'egli
feofii da

non partono Fero


.

capi del Cancro,

&

fi

del Capricorno fifii,per la

tit di quattro gradi, deciotto minuti

quan

& quaranta

trefecondi upfo Oriente; onero uerfo


Occidente. Douunque ancora ilfegamento di quesl eclittiche

fi fac
da i principi] del
i Ariete, <gr della Libra mobileper la quarta delgr
cerchio Et quantunque in un riuolgimento
del capq
dell' Ariete mobile, due uolte accada
nel fuo picciol

eia , egli necefano, che fikjmtano

cerchio, che
bili fi

capi del

Cancro,&

del Capricorno

satuifeano fatto i capi del Cancro,

corno.fifii

&

mai per i capi de\t^.riete,&

mobili, non arnuercinno


flla Libra fiffi.

fiotto

mo-

del Capri

della

Uhm

icapi dell'irlete

TEORICHE

TERC10CH&, quando l'eclttica mobile, tocpam di Settentrione, nel

cher ilpcciel cerchio dalla

punto d?tt>Ariete mobile, i capi mobili del Cancro,&


del Capricorno fono congiunti t o i
capififi t Similmen
te accade nel toccamente meridiano, chefempre
pi dell*

Miete ,

&

della Libra ,fono lontani

i cada i capi

DE
de i

fifii y

VIUVtZTl.

per quella quantit, che

s' detta,

Unco te

clinica fifij ,femprefega t equatore, ne i capi dell y\Ar


ritte

io ;

,& della libra

come farebbe

tre minuti,

&

fiffi

dire

;fempre al mede/imo angardi uentitre gradi

di trenta fecondi.

trenta

di

Ma l'eclittica delmo

bilefucceffiuamentefega l'equatore

in tutti

punti

comprefi ne i due archi ; i quali t eeclittica mobile fepara dall'Equatore, ne i due fui de i toccamentu
la

&

quantit

di eiafimo di loro intorno

&

a uentiun gra-

trenta mm/M:Tercioche lagr aridifisima lontananza del capo deViiAriete mobile y dal fegamento
do,

dell" eclittica

con i'equatpre per gradi


,

dtecel& qua-

rantacinque minuti. Onde la grandifsima declinatone deli eclittica mobile dall'equatore variabile!
3

maggior alcuna uolta

della declinatane deh "eclittica


alcuna uolta, minore della medef ma : alcuna
uolta eguale lei. Ver che allhora eguale le,qua-~
fiffli ;

do

k mobile far folto la fnperficie

giore poi, ne

trouo di

i fui

dei toccamenti

pienti tre gradi

di uenti fecondi .

Et

della fifa

mag-

Onde Tolomeo

I4

&

cinquanta un minuto ,
minore, quando il capo dell' pi,

nete mobile, far mlfegammto4eltqua(ore et dei


3
picciol cerchio.

Terciccbe allhora il fegamento dell eclittiche, fari


dell'eclit tica mobile grmdifjimamente de-*
cimate , il quale decima meno, che il capo
del Can

nel punto

cro,& del Capricorno


l'ottaua sfera
il

capo

fifa
T<?r tanto l'agguagliatila del

farco dell'eclittica mobile , prefo fra

dell' Ariete

molile^ il fermenta

'de'Ja

T E 0 R

HE

defma eclittica(con t equinoziale


chio,

dell

Mail moto dello

& frollamento;
delpiccwl cerfa capo
Ariete mobile, <&
fegamento
equatore &
picchi
andando per

acco(iamemo x
il

l'arco

dell*

,_

del

il

cerchio

metfettentripnale del cerchio

la

Ter queflo moto fuc

cede, che le ftellefijj


fi

Oriente

ueggano hora muouerfi uerfo


hora uerfo Occidente : bora con moto uelo-

ce ; hora con moto tardo. Vercioche quando


far ilca
po deli Ariete mobile y nelle quarte del picchi cerchio

dall'Equatore, chi, prefioifiti de i toccwiti, de iqua


ragionato habbiamo
ueggono tardamente muo-

li

;fi
uerfi uerfo quella parte, uerfo

la: quale

il

moto loro;

conciofia cheallhora t agguaglimi dettott aua


sfe^

ta, poco crefia ; poco calL

Teorica

Teorica ultima dellottaua sfera.

Ma quadoil capo ettjlrete mobilefar


de legamenti dello equatore

in uno

>& del picchi cerchio;

onero apprejjo ; uelocementefi uederanno


muouer
lefielleuerfo quella parte ,uerfo la quale

ro :peraocbe fitto

il

moto lo-

medefimifiti; ? agguagliane

deWottaua sfera crefee aJfaifimo,& cala.Di


qui auviene, che nel moto loro s'
trouata diuerfit mamfe-

TEORICHE

fia

f?
Ter che Tolomeo paragono

tati alfuo

& da

tempo y a i luochi loro

gli altri

&

le

luochiloro, uerifi-

ritrattati

ritrouo mojfe

da Ipparco,

per moto tardo

tk , in cento anni, ungrado.Tercioche allhora il capo dell'ariete era feparato dal punto della quarta
meridiana del cerchio picciolo,accoHandofi uerfo l'Equatore.
Quelli, chefeguironodapoi; mentrpi s'accofla-

ua ,\ritrouarono muouerfi in fefranta fei anm ungra


y
do. Hora alnoflro tempo, cio tanno delfignore.
1 460. fi fece il capo Settentrionale dello .Ariete, lon
tano quafifeffantfei gradi, dal fegamento del picciol
cerchio,

& dell'Equatore. Onde

fegamento

dell'eclittica

quafi lontano dal

mobile, con l'Equatore,per no

uegradi,&^%. minuti adunque il fegamento gi


dodici minuti de i Tefci delfp * o gradij
l' eclittica mobile
Quanto alla grandi/Sima agguagliane dell' ottaua sfera ; ellafuccede , quando il ca.

fi

&

ffo dell'ariete far fopra i

le quarte del picchi cerchio

l Equatore;
que minuti

&
.

punti y
,

quali diHtnguono

da i fegamentifuoi , con

di diece gradi,

&

di

quaranta cin-

Onde ciafcunpunto da diecenoue gradi,

quindici minuti de

rantacinque minuti

Tefa, fino diece gradi, quadell' Ariete dell'eclittica

bile , fi pu fare nel luoco del

fegamento ;

il

mo-

quale il

punto

dell'egualit uernale . altrettanto s'ha da intendere del punto , dell'egualit autunnale nettareo

cppofito. E manifeflo ancora i punti Tropici, non


fem
pre ejfer nel capo del Cancro^ouero del Capricorno mo
bile:

DE

Tl^W^ETI.

ma nei punti

59

che fono lontani per una quarta


dal filamento dell Equatore , con l'eclittica mobile,
bile:

Ter Tolomeo giudicando ,che le Helle al fuo tempo


fi
mouefiero da Occidente , uerfo Oriente
fofefolamente un Zodiaco fifio
hauefie

cio

il

; fi

crefe

ma medefima dechnatione dall'Equatore

chefegue ci the diffe. 'Percioche, perche le (Ielle


ridionali,

partendo dal tropico hiemale

no uerfo il punto dell'egualit uernale


fra queHo punto,
Settentrionale
dicio

&

il

tropico esliuo

fi feofiauano

che

quale fempre

>

al

me-

s'accofiaud-

& trouandoft

nella

parte del

dall'Equatore ; fece gi

chef mouefie fecondo la fuccefilone de ifegnL

Ma prefuppoflofi queHo moto al fuo tempo; per laue


ntfimoueuanocontra lafuccefiione de ifegn dell eclittica fifa. Egli ben uero > che per l'agguagliane

%a dell' ottaua sfera,

la quale allhora calaka ^arcua-

no muouerfi fecondo lafuccefiione de fegni perche


;
nel fegamento dell eclittica mobile con l'Equatore;
giudtcaua effere

il

capo dello .Ariete immobile: il qual

fegamento , fempre slimaua fifio


feriori feguitano queflo

Tutte le sfere in-

moto ne i motifuoi, di manie-

ra che per ricetto di quefla eclittica immobile l'augi


;
de i deferenti, &le declinatwni loro, fempre fono w~
uariabili.

IL

T^E.

REGISTRO.
A

B C

D E

F G H.

Tuttifono quaderni, eccetto H, che duerno.

v ev^et

a,

I
1 'K.
Giouan BattiftayMarchio Sefla} et fratelli.

jlfflreflo

X FI.

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