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Sroiun
PxTamtt^litttrprsrittr
OLA''
L E
NVOVE TEORICHE
PIANETI
DE
I
T BV*
S,
in
jLftronomo famofffimo;
forcate
dal tempo ,
&
3M C H I 0
pi luochi ingiuriate
da,
gk tyomni ;
di 4ot*e
Ridotte ad ogni termine di verit, & il lucrate
APIARIO ordinario
figure da
Ingollhdiano in lettura di Matematica:
PIETRO
$ora
j|ELLA
&
C 0
B>
ATIQ
TOSCA-
K TILirtLBGIO*
IN VENETI A
Marchi
Appreso GiouanBatrifta,
Sefla
$c fratdii
GENEROSO
AL
ET
MAGNANIMO
SIGNOR BALDASSAR
FRIDERICO
SIC
T>
L E
IN
X, D
D' O S S
RODA)
ET
C.
S S I
Tadoua
'Astrologia
generofo,& ma-
& neceflaria.
hanno di
lei fcritto;
commodo
onde
delle (ielle.
fecondo
la
ro accrefcimento mirabile
tione
deli'
alla
cogni-
A ftrologia; Se Fhonorarono
le
diedero quel
ca fouerchia prenderei
& gran-
nauigare preuede
per i'Aftrlogia,
gli
quando
caualli
con le caanimali,
ualleli
mefcolino;&gli
con gli
tura, da quella il
tempo
raccomandare il leme
Meteorologici non
logia
altri
A gricol
ricerca atto*
alla terra
fapeflfero
Se
d'Altro/
gie , de i venti,
dell'aere ?
cofe
fi
&
congiungimenti lo-
& de
giorni
ma patifee alteratione
fpetti>&
le
fecondo
gli
a-
& necefsita
re
fe
le
differenze
con TAftrolabio 5
&
della
pianeti
ci fa
co
quali fia/
no
cerchi
gli
acclden
Settentrionale , Solfti-
tiale, Equinoziale
, il
gli
Poli ,
le
ti fuoi
tCy&c
Zodiaco
Orizxmti
Paralelli
, i
la
il
Brumale, A uftra r
Meridiano , leZone , i
Climi
Quella ha
parto?-
mef , del-
le
hore Quefta
.
alla
Geografia,
& alla
madre
de i fegni,come dei
le
cosi
pianeti;attribuiti^
caden
defceiv
Moftra fopra , chepaefi , fopra^
denti.
no
ti, i
fa/
pianeti diurni,
forti
i diretti
> i cogiun/
Quali fiano nella elaltatiof
le
menti noftrc
&
ne,
l'alza al contemplarle celefti>
che viene a dire, i conofcere la bellez-
V.
111.
delle f/
dedico la
V. 111.
la
Ossa,
giore della S
ASSONI A)
dotata di
ma, colma
& in foni'-
{&
gliono ogni gentilhuomo, ogni Pren*
tipe,
tefi.
Di
S.
S.
111.
& Maga-
Affettiontifs. lerliitor
Qratio Tofcnela*
LETTORI
ORATIO TOSCANELLA.
Ettori
ftudiofifsimi.
Ho
tradotte le Teoriche
dei Pianeti dello eccellentissimo Peurbachio a
beneficio vniueffale ;
&
te.
fat
col
tudine , cafo
deferente ,
come
& fimili
lati-
perche i
Teoncrle intenderanno meglio cosi, che
f
fofleroefprefle con volgari voci
tuiouelo
ro. Hopofte lAnnotationi,
& le Dichiarano f otto il teft/& non iti margine, per
lafcire fpatio pi vago ali occhio
Le croci nel tefto rifpondono
alle croci delle Annotationi,&Dichiarationiperordihe;cio
.
tione
fu n'un fubito potiate trouare le cofe principali nella quale Tauola qualunque volta dopo il nu
mero trotterete
cher
la
A oueroB
>
prima facciata
l'A
della carta;
lignifi-
&
il
B,
lignificher la feconda facciata d'effa carta,- cio quella facciata, che fegue voltan-
in vna
Viuete
felici.
TAVOLA DELLE
teoriche
t>E
!Ggva-
Pianeti*
che
fa.
&
Argomento medio
del Sole,
carte
$a.
Agguaglia,
e
centro ci che
fia
Agguagliane
che
ci
fa
8 a
ig.a
zj.b
Agguagliane
epiciclo
del
l
dell'argomento
Agguagliane
Zodiaco
26.
ti
10. a
Agguagliane
ti
Arco
Arco
Arco
de gli argomen-
%8.b
ci
del
che
fi
'a
dirie^mnto.
del 'zodiaco
bile
37 >b
del primo mo
ff.a
Argomento
a
$q.b
della retrogradtione.
a car.
Arco
13. a
car.
Argomento medio
della
tZ
Viane16. b
z6. b
del
Argomento
vero
Affetto trino de
a car.
A/petto de
Vianeti
.
Vianeti quadra-
to.
41.*
Affetto de
a car.
Vianeti
fi
in Greco
Ebraico
Auan%i
feftile
f%
re
in Arabico
%,
delle
agguagliane
27.
ci >
che
yoglia di-
fi
2,
gnifi catione
Auge
onero
Auge del
chiami in Latino,
car.
Auge
%.b
Af e perche fi prenda
4I a
fi-
7.
&
S.b
Auge
media
che fia
dello epiciclo ci
6.h
nella fecon -
da fignificatio ne
2 ?.
tt
Luna
ci che fa.
i$. a
Argomento y ero della Lunario
bra*
&
della
Li-
a n
a 1
che
Centri de
iella
Luna
%p.b
fiOs
A\
metro
27.
dellp
Qiuerfit
fletta
42. b
Diuerfita della
fieli a in
affretto
lungbe-ga
Diuerfita
Diuerfita dello
luna
>
ci che
fi
5 .b
lz.a.i$.a
Circolo do che fia,
Coda 4i Dragone perche fi chia
mi
del
Dragone
che fia
ci
della
%Q.b
i
piane?
tignando
fi
faccia.
41. b
Congiimtione rera de
41 .b
Congiimtione
vifibile de i
ci che-
pia-
44
fia
Squame
chefia K
Deferente da eh>e
checqfa fia
Deuiatione
eclittici ,
no..
&
4-4
fia K
3 ,(t
del Sole.^f.a
ya
Luna
ci
che
$.b
sap
23.*
alla lettera y
Epiciclo
jf .
23. b
a car.
Equinoziale >cLoue fia fempre
a mi .
& giorno
artificiale,in che
fiam
1
1 .a
fi poffa
ione
Inclinai
*
fiella eia
45
che fia.
Linea
2.7-4
ghe%g< Mila
4 45 a
-
4$-*
L
.7\
Latitudine 0
quali fi chiami-
mem.i
43 &
pelli.
4^*^
Diametro ci che
Diametro yifuale
Diti
detto;
Sole
ci
4*- h
fi'a
della
eccentrico ci che
diuidere
affretto
EquatiQm.J'edyjlgguaglian'
D
k
il
43 a
42.0
neti ...
della
affretto
della
pianeti.
car.
Corpo
ECcliffe
Ima
Congiuratone media dt
42.6
fia.
2 5 .b
...
verfio
della,
2$.
chiami.
Coda
Luna
. a
dello
fiella in larghe,*?^
quale, fia.
car.
della
affretto
2. b
quanti fian .
(entro in che fia differente dal
^>b
puntoX .
Centro della
Dia
Diuerfita piproptquedel
che fia
dpi yp'Q,
44r^
del Sol$
del Sole.
9*
aa
Tur
Lnea
del vero
L A.
n.b Moti
vacuale fia.
na,quale fia.
$.a
zf.
te
Luna
l^.a
dopo la fua
Lunghezza media
ci
$<).b
che fia
a car.
re
dello epiciclo
di Vene-
fQ.b
&
fior-
io.d
jQ %a
fia.
$. a
Moti
ta pi tardi
Zhb
f
ciclo ,
quanti fia-
Moti
dello epiciclo,
dello eccentrico
Moto
2 .a
clo
qz.a
Moto
lo.b
Luna
yero della
.a,
quale
1 8.*
fia.
yero del capo del drago-
31.0.
14, b
Me%o
Me^o
quale
moto
del Sole
moto della
$ J?
Luna,
fia.
Me%omoto
,b
ne del(a Luna
Me^o moto del pianeta
ne,
zi.a
ij.a.
&
z^,b
Minuti proponionali .
Minuti del cafio nello
Lunare
Ora
Orbe
ecliffe
44. a
Minuti
^.a
diuifio
della
V'
2$.b
della
$ .a
Luna,
jl.b
O
r^Jl'pofitto
3 6.
Minuti
fi
zi.
ghi
epici-
dell* auge ci
che
S.a
.
Orbi primi
del Sole
quali fia-
a v
r
Orbi del Sole
quanti
Orbi
ni.
fyertini
i.a
Pianeti
I.
le y
muouano
fi
Pianeti Occidentali
centri
tengano.
A.
no.
&
38.&
ve3 S.b
.
39' a
Pianeti? che lieuano.per rto ye
matuiino
a car.
3 .b
Orbi della Luna y quanti fialo.b
no .
frenino .
39* b
Pianeti tramontanti per occa-
Orbi de
quanti
fi ano
Orbi di Venere
quanti fiano,
a car.
ly.a
0 rbi de ferenti
l'auge
29. &
3 i.a
Ottaua sfera
a car.
come
fi
muoua.
'''fi.
39*b
da che fiano. detti . $.b
Poli del moto proprio dell'orbe
vefjpertino.
zi.
Poli
del deferente
filoni
fe
de
$6.b
*V
Pianeti fuperiori
habbiano
37, b
quanti orbi
.
2 1 ,b
P ianeti tardi 3
& minuti
&
accrefciuti
$8.a
di corfo.
car.
Pianeti
3 8 .
mnuiti di numero .
&
a car
Refleffione
fo.a
4 8.
37
<t
$
SJZcondo Jn
Orbe-
i.a
Sfera materiale
'
a car.
j8.
Pianeti Accrefciuti di lumi.
a car.
$8.b
ci
Diametro .
Eflejfione del
di
38.it
corfo.
Pianeti yeloci y
14..4
16. a
Pianeta fiatinario
i.b
Vadratura media
che fi chiami
3^>.&
.
*L
~x
'Pianeta diritto
"Pianeta retrogrado
0 d' al-
36.b
Punto
pianeti diuer-
fra
P ortione di yn cerchio
PA
39 .b
fomatutlno.
fi
tenga
modi
& come
mano
s'accom-
z.a
,
altri pianeti
.
in che
ca
&
9
sfera de gli
come
fi
di-
z.b
a
.
A V
A\
Sde 3
Teorica de
Sole
il
centro del
eguali
na
f a
mondo in tempi
li
Statimi
Stationc feconda
Sianone prima
fignifcatione
ti
7 b
minuti proportio~
noli
2 8.
Teorica de
nali
3 .a
acar.
il. ri
& de
cita del
moto
&
minuti proportio-
mli,
zo,a
IL ff%E;
ercurio. 3
3-6
retrogradationi
&
delle
3.7..
dell' ottau a
ra ? z-k $ 14 $ 6j>.
Trepidai ione
I %
sfe
S.a
^.a
Sb
car.
Teorica de
30, a
0rbi3 &>
minuti proportior-
yelo-
dello epiciclo
gU
To-
li. a
degli
Orbi di Venere.
delle lnee di
T
le
14.4
& de i mo17.4
To
Teorica de
feconda
y.&
fccmda
Sfattone
&
2 2. b
37 ,b
nella
& de
7 a
co la Teorica loro* 3
>
zz.a
37 .<t
gnifi'cat ione,.
Superiori
j.b
i tre
Venere
di
tu-
21 4
&%hhA TAVOLA.
TEORICHE NVOVE
DE
PIANETI
GEORGlO PEVRBACHIO,
DI
T R A D o T T E
Djt 'kUT.I' TOSCjtl^ELLJ,,
&
DEL SOL
L
Sole ha tre
E.
f orbi,dafe Hefji
&
che fi toccano .
fo diuifi,
De i quali il fupremo concen
trico al
perfide conuejfa :
la
ma
fecondo
concentrico
ma fecon-
do la conuefia eccentrico, il ter%o ueramente collocato in me%o di quefli > eccentrico al mondo , tanto
fecondo lafua fuperficie conuefia
concaua
quanto fecondo la
E'
sfera un corpo
..
. .
TEORICHE
farebbe fe in una palla da giocare ci foffero
pi coperte rotonde;che tutta la palla fi direbbe sfera; & quelle coperte,che cuoprono
concaua.
f0R bE
il
mondo
mondo fi chiama quello,
mondo
concentrico al
del
mondo
Orbe eccentrico quale fia
fEcce
non
Rico
Orbe
ma un'altro
T e ro\
f fecondo
qualche
DE
qualche cofa
&
I
fi
laV^ETI.
T
z
chiamano orbi deferenti; o uuoi
dir portanti f l\A uge del Sole . Ver che al moto loro
t^Auge del Sole u uariando .
mento
ANNOTATI ONE.
Essendo
&
centro.
tro: perche
Punto quello,che indiuifibile: cntro
quello, che egualmente lontano dalla
mezo
ANNOTATI ONE.
A v ert Asi, che la sfera materiale fi ti
ne nella finiftra mano.
Bifogn,che coliche la legge, tenendo
la sfera in mano, fi uolga con ia faccia uerfo il polo Settentrionale
TEORICHE
Et adagiare leleuatione del polo; alla lee
rione , che fi legge ; onero alia regione, doue i 1 letto* fi troua : & quefto
occorre altroue tenerla
quando non
Qjs est i
che
ua delt
the
Sole;
la
il
centro del
& tutta
mondo
&
il
&
conca-
la
medefimo centro ,
pianeta, fi
di quello di
in-
med i ne
Teorica
SE
TI^T^ETI.
TEORICHE
Perche Moti
fi
muouano gli
orbi deferenti
Gli
fi
di
ma-
la
meno i Toh di queflo moto ; fono dell'eclittica deltottaua sfera. EtJlugedel Deferente eccentrico del
Sole , continuamente fi uuoltando nella fuperficie
della
medefima
eclittica*
ANNOTATI O NI.
Avertasi,
ra
che
le figure
tutte imaginarie
& l'altre
fono
De
Poli fono
detti a
il
credere, che
Poli
tali
&
quale
DE
TiaV ETI.
Del Deferente.
Della fuperficie.
Srv eh ne ie
%a;
di
le cui efremita
due forti:
fono linee
vna piana
->
Ma ejja fuperficie
V altra
come ne i campi :
&
di
cjueHain*
Del corpo
Il corpo
& profon-
TEORICHE
Teorica de
MA
gli Afsi
& de
Poli
fi muoue
condi
le ;
So
compito .
I foli
DE
J poli
del cui
VJjtWjTI.
cio della
li-*
orbi
il
Defe-
&
piccioli
, fecondo
CiasCvno de fegni'ungo
&
ti;
$ogradi?
per larghezza, 12. gradi,
Ciafcun grado fi pu diuidf re in tfo.par*-
minuto
Et cos
terzi
in quarti
; i
quarti Jn quinti;
& u
difeorrendo comfc
moftra Tolomeo ma per tempre in 60 .
L'ora fi diuide in 60. minuti .
quinti in
fefti
Vclr
TEORICHE
Dell'affe.
chiama, Nigear.
Dubbio.
S e le sfere fono mofle da un motore;o da
pi motori.
Le sfere fono moffe da uno, & non da pi
motori; &bafta un primo motore uniuerfaMa il mole ; & pi motori fono fouerchi
.
motori.
Contra.
un mobile , egli un motore adunque di pi mobili , fono pi motori ma gli
Di
orbi
i cieli fonopii
& pi mob diftinadunque fono ffiofsi da pi me bili, & non
orbi de
ti,*
da uno. Anco
ti
ma
i
T E 0 K
H E
tor uniuerfale,& primo ; che molti particoD,ch'egli il uero;fi poffo, che Dio
altri motori fotto
no porre nondimeno
lari
&
de quali nel muouerfi, loro infida dal lume della bont del primo .
lui ; la uirt
Dubbio.
Quanti fiano i motori in numero
Intorno a quefto;quanti fiano i motori ih
2. della
Metafi.
il
il
DE
VI^l^ETI.
sfera di Saturno .
fifl
La terza; muoue la
La quarta ; muoue la
sfera
di Gioue. La quinta muoue lasfera di Marte, La fetta muoue la sfera del Sole.La fetti^
ma;la sfera di Venere L ottaua ja sfera di
Mercurio .La nona;la sfera della Luna.Della decima cosi dice . La decima , Tintelli4
genza^ch influifcefopra
le
naturejanime,
intelligenza agente
prendono^he lintelletto agente, fia lintelligenza del decimo ordine delle intelligenze feprate.Quefti motori fono incorporei,
perche intendono^ quefta la ragion per
che il motor pi nobile, obligato al pi no
bile mobile . Ma niun corpo pi nobile del
corpo celefte ; anzi elfo pi nobile de gli
altri corpi: Adunque fegue la conchiufione.
Quando
ti
centro Solare
fi
muouer effomoto
$ell
dell'eccentrico
altro
il
centro
TEORICHE
Vero
Sole fipra
il
lirine in
il
mondo , de-
centro del
tempi eguali,
0~
lacrconferenz^ ^JciZo
diaco inegual rrchidetutt$c. il cer-
fcriue.Ter
chio eccentrica
j:
chia-
; li
irncen
effere deferitto
che u [opra
il
il
centro deWeccen
dell'eclittica dell'orbe
de
Va v G e
prima
fignifcatione
punto
eil
mamente lontano
minato per la
centro dell'eccentrico
qual linea
fi
Et determondo , pel
chiama
da un lato
>
&
la linea dell'auge
dall'altro
la
Del-
DE
v
VlJt^EfU
Delloppofico dell'Auge,
Vottosito
dettiAugeiouero la lunghezza
pi propinqua y il punto della circonferenza^dell'eccentrico y grandiffimamente propinquo al centro del
mondo;
l'Auge.
'oppone al-
L a lungheTga media
&
&
ge .
fi
dell'
Au
ritrouam
il
punto,
Il fuo oppofito
il
punto, E.
La
diay
lunghezza,
me-
E.&F.
Della linea del mezo moto del Sole.
La
fa dal centro del mondo y fino al Zodiaco ; egualmen te lontana dalla linea tirata dal centro dell'eccentrico , fino al centro del Sole.
-m
TEORICHE
me, due uolte ali anno cimentano una fola ;
cio
quan
fuo
fi
uolta
cosi
Terciocbe fempre
la linea
quando
differenti
Sole
che
&
mcTo moto
il
puntola.
D. B. la linea del
me%o moto .
1 1 me^o moto l'arco
a*
B.
LUfGE
&
le>fecon-
fempre
le , fecondo la fucceffione de i fegni . Quefio
cadente , fra l^L uge del
limile diano deli eccentrico
il centro del Sole fecondo lafucceffio
i eccentrico ,
ragion ne fegue , che tolta uia
&
ne
Da
ci
mamfefla
dal
me-
&
Upedefima
no al Zodiaco La quale diuenta una
neljLt*
Sole
il
quando
moto
me%o
del
,
con la linea
.
ge ; ouero neWoppofito
&
&
to,
il
oppofito
differenti
Deiragguaglianzadel Sole
U Agguagliane del Sole, arco del Zodiaco, che
del uero. Axcacade fra le linee del me%o moto ;
&
medie.
quando
oppofito
il
La maggiore ,
fecondo lauariatione
Sole pi ideino
l'Auge; tanto
lunghezze me%e ; tanto
che
dell'argomento , crefee
il
quanto
oppofito
maggiore
eU
uicino alle
TEORICHE
Teorica "delle linee,
& de
moti'
glie uia
ge
col
fole.
efca
il
; fi
fa
%a fi congiun-r
itero moto del
ANNOTATI ONE.
Il moto
& Proprio.L' Accidentale quello, che fanno fendo rapite dal fermamento Jl Propria
A' fare il moto Proprio,,
la retardatione
la sfera di
Saturno tarda pi
rapita pi
Mto
della
trepidatone
fi feofia
un grado
<
T E
I C
DELLA LVNA
L
& ma
sferetta. Ter
&
della
Lima :
&
il
dell'eccentrico
il
quale
fi
chiama , De-
f &chtamafi Deferente del capo del Dragone, f Vitintamente ha una sferetta y che fi chiama Epiciclo ,
fonmeffa nella profondit del ter^oOrbe ; nelquale
Epiciclo confitto
il
corpo della
Luna
fia~
fia
&
quafi dodiciminu-
DE
ir
TI^TXJETI
mondo : onde fuccede , chei fuor
.
&
flrada,
cinque gradi
di
{"Quello, che
il
&
queflo
moto
/fi
fegni uannoTuri
.dietro l'altro
ANNOTATI ONE.
Avertasi,
no naturale
&
che s'intende dal leuare , altra-montare del Solej hora di dodici bore; hor^
le quello
TE
HE
K 1 C
hra di meno fecondo le ftagini
tell'anno; & fecondo la diuerltde i climi*
lotto i quali habitano le genti .
d pi
qnefle cofe
&
m regolarmente fopratmedefimuSecendariament,
quanto
TI JiTs^JET 1
li
pm
Teorica de
gli fsi*
& de i Poli*
& quanto
pi uicm
damente
fi
muoue
l'auge
&
abbraccia maggiori
uerfo toppofno
T E 0 K
Terreo;
il
centro
E
Luna y re-
&
&
conferenze contra
\ la fucceffione
intorno ai
defcriuendo cir.
tCio,deifegni.
Quarto JjLuge
fnente fi
regolar-
lei y ouero
uerfb Oflro
Onde fuccede
>
che anco
;
il
Quinto
non femore
in
largher
far maggiore
la
do
y ft
fega
f Portione di un cerchio, d'altro ; s'addimanda quella che meno della met. Ve5
diuclide;&il Tartaglia
ANNOTATIONE.
Perche
sha
DEI
TI^fl^ETl*
I?
^
ANNOTATI ONE.
Ci che
fia
Diametro;
& Arco.
&
i 5.
difinitione d'Euclide.
I C H E
me^o moto delULuna^dalT^uge del
T E 0 K
della linea del
..
> il
one-
Luna >
ANNOTATI ONE.
Ci che fia mefe Lunare.
I l mefe Lunare quello fpacio di tempo che uarca fra la congiuntion della Luna,
col Sole ;&c che immediatamente feguejche
per altro nome ,
Ma
il
fi
chiama,Lunatione
del Dragone, fi
710 al centro del
ceftione de
che porta
effo
continuamente V aggregato
circonda.
ANNOTATI ONE
fi
capo
Perche
il
chiami capo
&
coda di Dragone.
&
DEI
VlJCJ^E'TI.
r$
Tente dcirEpiciclo non totalmente fotro
l'eclittica anzi dicono, che s'allontana da
lei fecondo Funa delle due parti uerfo Settentrione & il refto , uerfo oftro: laonde
:
&
ciche
fia.
ANNO T ATIONE.L'Eccliffe della Luna il fuo ofciiramento; percioche effondo ella corpo opaco, che
TEORICHE
na ; perche efla terra denfa , & non gli larda penetrare alla Luna anzi gli riflette, ca
gionando l'ombra La onde,quando la Lu#a entra nell'ombra della terrai priuau di
7
..
annotation e.
Auertafi, che quefta parola ecclifle appli
cata al Sole impropriamente fi prende Lo
ecclifle del Sole cagionato per quefto;per
che la Luna fi interpone fra la noftra uifta
ii corpo SoIare;& alhora,non potdofi iti
&
quantunque la Luna
che clima
&
il
Sole;
interponga
fra
qu%U
gli altri.
Onde fuccede 9 che la circonferenza deW eccentrico, continuamente interseca la perfide dell'eclittica;
il
BE
&l$t${$7%l.
sS
Zodiaco,
circoli.
riferias^che a
& dentro
ANNOTATIQNE.
Concup,
che
fegau
un medefi r
mo punto .-anzi che fempre uno.& anatro
puuto,uerfo Occidente, & cqntra lordine
dei fegni interfecato
dallo eccentrico
l'eclittica
non Tempre
in
fi
&
muoue fopy$
il
giro
fuo
aff
maniera che
4ell 'Epiciclo
-y
dello eccentrico
di
al
moto
&
dello eccentrico
T E 0 R
ti
'Nondimeno l'Epiciclo fi
u di maniera uolgendo intorno
che [opra
il
centro
l'auge media
dell'Epiciclo,
&
Quale
VjvgE
il
quale
il
punto della
dimoflrato dal-
diametralmente oppoSto al
la linea canata dal punto,
cerchio picciolo, pel centro
nel
eccentrico,
centro dell
dello Epiciclo
L 'auge media
pnuto,
il
M. nell'Epiciclo
co il, C.
Il
punto oppofito
K.
Il centro del
il
Ma r^ugeuera dell'Epiciclo,
defima circonferenza;
il
mondo,
D.
il
punto della me
(0 differenti fono .
put
'Per quefle cofe fi uede apertamente, cberwn
to mede fimo della
$omauit>nella qua
le fituato l'Epici*
ci * sa continuar
fempre(tromfilc
tro deli* epiciclo, do?
ue ft uoglm\ de*?
terminato per la linea, cauata dal centro delteccen
trjcv,pel centro delieptcklo.
\
Ma tale punto
7 E e R
T e
M E
ge media,
&
fiioleefier
dello epiciclo ;
S'inferifce
l'epiciclo
& quanta
met
di [ottoy
Ter
fia
t Cio
moto
Centro
Centro
fi
Aliz
delia
Lun
fiaticene
dette cofe manifefto quale
Luna
tro della
LA
Moto nerodetaLuna
Ureo del Zodiaco
I nero moto della Luna
foprademlmea*
dia
ariete
fino
dello
,
ial frimaio
rente.
?..
luna,, ci che
fia*
d medefimo cenm
Lunare.
&
TEORICHE
Argomento uero
della Luna."
della Luna
Differenza fra quefti argomenti
cto e,
cetitvo
t'Agguagliando, del
Teoria
della
Lunafar
fi
Il pimt9
Il punto, ^4.
llfuwo,
t<Xuge vera
dello epiciclo i
M.
La linea
Il me%p moto l'arco BF.
La linea del nero moto la linea d g
Il uer-o
mote
detta:Lunay
Iarcob.&
>
[a.
Mi
v:
Vargomenio:Medio'> iano^Ml-vpmclpif
M:H%
pi
fcifzgni ; fi fa
tutto
il
contrario
per albera
fra
le linee dei
idrico del
onero y neU'Qfpofito
U centro
delle epiciclo
jtfmifidouefiw^a jdbord
..Grandiffimafar poi^quanda
ti om
telone de
i fegni
l'argomento
3 fi
peralhora t agguagliane
M-
me moto. Ma quan-
do far pi
Ter
aeromoto.
'Nondimeno fi diuerfificano l agguagliane de i
tnedefimi Argomenti , andando ti centro dello epici*
mento del
mondo.
A rgomentiy che
di tutte l'agguagliane
^mentre il centro delfanno
fi
Ma
di queBefopra quelle,
fi chiamano diuerfit del diametro del circolo breue
tirata dal
; fi
chiama yminutipwportionaU*
Teorici
ET
doppio fino
il
lla eccentricit.
V etci
delme%omo
to della Luna ^ che fi inche la linea
uerfo l'JLuge
diri<2ga
pure una
$i
qulepar-
l'eccentrico
dentro ua fe
ma
tutte
le tiene *
&
&m
l'auge
&mtantaminor
quantit pel
contrami
Delle
*dggmgHan?S &
figfaccioYw^fhmqu^
do il centro dello epiciclo far nett^ugpDejerm
quelle (come iMetto) fono di loro minori,che
te
te ferine
Ma
ftfanno^quandoihentro
dello
epkkhpoSto altro*
T 0
tVuepotb
1 t
$t
&
fi
prende la diuerfit del diametro < la quale tutta fag
giunge allaggmglian%a dell argomento primiera*
y
intuti proporr
lei
fefianta.
dello
argomnto 3 a
feel
La
s' detto
) per
uerfo
ch
s inchiner
Lund(at
fonano tUuge ;
fi
della circonferenza
ddUmntrk
fraeoire;cn la fuperficie
Ma
lla Luna, th
eclittica} nella
qualf
Q^di
teorica
Tl^%Efl.
ftp /
**
(Tmflemte^etonh
ho fegamenti; fi muou
rio
Qc*
dd
Mtti
tanto,
iella
l
Luna l
H m&mtddelCap delfiragom
ZoMc dal frmipt A*
l'arc
d rdgom
d Mond pirkfig^
.
imo mto
%dm
m
mmmi
,
4d'4po.
dd Dr^mjpmo d
ppuh drMkWaddraimi ,
jlziyjUmmfjfgt^
M ddmagoud
Wque
mm
mmM^mmm*^
'
fernet
...
..
t 0 5
frati fermammo
Mentoj
7 C t
quanto^ in uerit u clferma-
t^ofifiende;nelqualefieMdeduerofnotofe'
tondo la fuccejjtone de i fegni
>e
Tre svperiori;
da JediUift, fecndo
Sole .
fempli-
nel quale
affigge.
riori.
^Xf
Woto^mauasferaJ<^ral-aJfey&ipokecUtfi'
tornente fimuouono
jt l'orbe,cbe
Teme*
BIS 1
TI^wSeTI,
tz
& di Venere,,
TI
12
fu
mondo.
f untQyf,
nw0,
li punt, Cy i
il
il
TEORICHE
,.
&
&
ficie della
etUt tica
fi lafcieranno
inegualmente
fi fgireranno;
tfhinoriuerfo toppofifo
&
&
DE
Il punto
Sj
ti
i7
il
y il
VI^T<tET\I.
22
il
larmente
fi
muoue
llfumtayHyil punti*
dello
Equante
to
fopra
lui alla
quantit
medefima fuperficie.ima
ginato;\ sappelUequan
te eccentrico
TEORICA
&
muoua
V evi ere lo
lunghe^ ;
tende con
l'epiciclo della
conferenza
no dalla
fi giace
eclittica
manfeflamente.
regolare
alcuna uolta n
Et foprail centro
come
fi
ueder
lunghi
ria cofa ;
(fi come anco interuiene alla
Luna)che con
& che pi
met
infieme con
ueloce fia il
il
moto
della
Teorica
&*
dtqueftfo
in ognicongiuntione media
'
IN
VjLuge
il
he
a r
fi
i e
media .far nell'opposta deh
Succede adunque , che fmpre
opppfitione tale
del? epiciclo
centro
elei
corpo
<&lpimt,ajmigradi y
& minuti
:
quanti la
del
ofa
Di qui pare, che auuenga ; che quanto pi tardamente u torno il centro dcUp epiciclo del pianeta
tanto pi mlocemente il di
lui epiciclo fi
rmhe.Ter-
nuti eguale al
1 1 punto
3 t^uge uera
il punto>h^l!jLug
,
media.
L 'jluge
media del-
epiciclo fi
lo
per
moflra
Ma
ouero neltoppofito,
quando fari
preffo
DE
preffo le
TIolstETI.
1$
le quali fi
del
dirittamente
f Cio
Vavge
ne,
del
linea
l'arco del Zodiaco dati Miete fino alla
detijiuge.
LA
linea del
epiciclo quella
al Zodiaco
fi tira
onero dello
moto
dello epiciclo.
mondo >
epiciclojino al
Zodiaco
La
net a quella >cbe dal centro del mondo , pel centro del
corpo del pianeta 3 fino al Zodiaco
fi
difende.
T E 0 K
..
CHE
delpianeta,.
mem
moto dello
epiciclo.
Vaggvagl
iai^z
del centro nel Zo~
diaco, l'arco del Zodiaco,
fra la linea del me%o moto
dello epiciclo,
lei linea del uero moto del mede
&
fimo.
fido
ridi'
3E I
Auge del
T 1 A*HJE TI
z6
fi
prona
nelle.
lungkeTgc
medie.
Ma quando
il
nel Zo*
alhorafi toglie aia agguagliane del centro
dal me%o moto deU
diaco y dal centro medio;
centro nero , &i\
\o epiciclo ; acetiche rimangano il
&
V agguagliane
Mio epiciclo y
&
la
fu$
te
tale quella
per
le linee
dell'agguagliane
tutto lo epiciclo
percioche
mro ;
1
epiciclo
&
s'ag*
TEORICHE
giunge alt argomento medio, per batterne
il nero Et
.
pel contrario
percioche
fi toglie uia;
trapalate.
ciclo ;
Dell'argomento uer.
fi calcola
diaco, che giace fra le linee del nero luoco del pianeta,
&
fi
come
fi ri-
: Cospoigrandiffima,quando il corpo del pianeta far nella Unea,dal centro del mondo cauata
,
che fi toccano alla circonfcrenxci dello epiciclojtrouan
&
dofi il centro
dell'auge del
Deferente.
Teorica
DE
Tljt'HJETI.
tf
& de i moti
il
Jl centro nero
K b.
& equato,
arco,
K f*
torco? C*
r e
i c
h w
feifegni;
epiciclo.
comparando fempre
nell'auge del
le relatiue , alle
fue
platine .
Gli
fi fanno tro^
centro dello epiciclo nell'oppofito dell'
au?e
poo fopra le contingenti , nella
lunghe^amedia
mndofi
il
Teorica
DE
Teorica de
i8
'TI *AT$JETT.
mintiti proportionali
"Perche la linea
diftefadaletro del
mondo
fino
altjLu
del deferente
pi lunga ,che la
li-
lungheTga me
auan%p di quefla
Ma
nella
dvj ;
&
to pi ne fono dentro
fino alla
fi tira,
Lo auan%o di
lunghezza pi propinqua.
TEORICHE
Tento la linea del itero moto dello epiciclo, quando far nella lunghezza media ; non ha pure una di
ma le ha
Et ne i luochi im
termedpj, tanto pi ne
il
fi
fcriuono
fuo-
ga fen^a dubbio;
s'ha
da
DE
Tl^i'nj.Tl.
29
DI VE NE R
VETSlERZ
fecondo
il
fito,
in ciafcuno de
&
E.
&
fupcnori ueduto
>
ANNOTATI ONE.
Ha mefl l'autore il Pianeta di Venere
innanzi Mercurio ; perche non chi dubiti Venere eflere pi nobile,& pi aita di lui;
& pi propinqua al Sole: poi che gli effetti
di Venere fono pi fortunati che quelli di
Mercurio Aggiungali, che la Teorica di
,
Venere pi
,
facile di quella di
Mercurio
le
Mercurio
T E
ORI
Jft
Gli
:fi
Onde hauutofi il
mcxp moto
di
Venere.
&
nell'altra parte ,
d cui
'
DE
TiJj^ETl,
$o
me%o
ma
come
ta nd
di
moflra
il
Venere.
La lima D, B, m ofira
fi
il
M0fi
TEORICHE
Moti
Ma
dello epiciclo di
lo epiciclo di
to s ao per lungo ,
Venere
& per
tm
largo
In lunghetta, fico
non rijguardail
Sole, fi
to ,
j fi
come Hanno ne
tre
fuperiori.
ANNOTATI ONE,
W Ho
&
fo
della
il
medefimo con
>
chi ojferua
&
il
&
guitare il Sole ;
dionale
di
DI
2>E I 'Pia'HJ.TI.
DI
MERCVRIO
Mercurio
i
31
&
ha cinque orbi,
l'epiciclo :
de
f fecondo qual-
& laconcaua
dell'infimo
&
&
lo
il
f Deferenti
al
&
fi
muouono
t Cio relatiuamente.
f Deferenti dell'auge dello equante .
Fra quefii efiremi , ce ne fono altri due fimilmente d
IP eJFe<ZX4 di diuerfa forma ; fra fe locanti il quinto or
he , cio quello, che porta l'epiciclo
perficie conuefia del fuperiore;
&
&
inferiore,
fi
&
la fucceffionedei fegni, con tale uelocit; che precifornente nel tempo , nel quale la linea del me^p moto
del Sole f
una reuolutwne;
&
quefii orbi
ancora
T E 0 K
una ne fanno. Ut
qm
flofnto
fi
&
Seguita poi
centro
il
dell' orbe
moto
modo , che il
DE
T*1JWJETI.
rcmferen%a di un picciolo
midiametro
di
cerchio
quesio tanto
^j;
poflo fra
il
me%p
cerchio
& deentro
del picchi
fi
pifce unariuolutione *
col Sole,
fopra dette
i fei pianeti
col Sole
fi
chilo commune,
Et
il
il
uno pec-
regola dimifuraamoti
low .
&
TEORICHE
ANNOTATIONE.
Mercurio, a giudicio mio,
predo al
uedere
; per che troppo
non fi pu
Sole. Et quantunquealcunidicano,che togliendoti un fecchio d'acqua chiara, & met
tendoni nel fondo uno fpecchio dirimpetto
nodi
al Sole;fi uegga una ftella preflb il Sole:
meno ella non la ftella di Mercurio;perche
La
ftella di
Vero
Luna il centro
deferenti
ma pe
circolarmente
fuccede nella
fi
muoue
equante
co
il
del Zodia-
picchi cerchio
cattate
gCy&
Tercbe
&il
centro del
La
onde alhora
il
centro
ci dfefoftni;
rimouimen-
tro del
mondo : <&
il
centro
il
dello
centro dello
fi
mo-
due orbi
fi
il
cen
moler
del
il
no dall'auge
dello
il
picciol cerchio:
&
equante
mjo
Oriente , quattro
T O K
C t
oca:
[ORI0
dente :
&
in
queHo
[ito,
il
uerfo Occi-
DEI TT^PKETl.
antro del deferente ,
il
J4
&
mondo ; ne armer
fi
dell'alt
centra
ge dello equante. Queflo fucceder,quando il
deferente armer mi centro dello equante ;
&
del
dello
alhora l'auge del deferente far anco con l'auge
l equante(per
quanto
deferente,
il
tanto
equante ;
un cer
che eguali in quanta fi confiituifeono) faranno
&
cbiofolo: & pi far lontano dal centro
y
il
del
monda
quando era nel fito dall'auge dello equante per quatdel deferente
tro fegni. Et quando di qui il centro
partir dal centro dello equante, nelfuo centro feendendo : il centro dello epiciclo partir dall' oppofito del
tauge
dello
equante ,
&
del deferente
& continua-
Ma
cora
dall' auge
quattro fegni
deferente
letlo
fi
far
nella
&
il
li
TEORICHE
pofito dell'auge del deferente
accendendo
il
ciol cerchio;
Da
&
dello
equante
&
il
quanto
dell' equante
Onde
mieramente fi uede,che una uolta ali anno folamente,il centro del deferente , il medefimo col centro dell
equante
deferente
& che
pi
del,
mondo ; che
La onde fegueil
il
contrario di
&
ti
Venere ; che
tanto pi uelocemente
pi tardamente fimouer
tunque ileentro
in
al fuo oppofito
fi
moue
tanto
Secondariamente quan-
dello epiciclo
ci
DE
VJlVJET:
31
fo-
nandofi
&
dello epiciclo,
il
centro
equan-
te
,&
tro
Maggior nondimedeferente
;
no l'arco di cos fatto moto dell'auge del
il moto
Onde
oppofito
del
fuo
che l'arco del moto
dell' altro. Quinto;
dell'uno ,fara pi ueloce pel moto
:
non
per
mai
:
do
quantunque
il
mondo. Ter do
occorre ejfere uicimffimo al centro del
nell'auge del
epiciclo
far
dello
centro
il
mentre
che
deferente ;
il
punto di
mondo
lui
firitroui
uiciniffxmo
po
pi uicino
, il
nel quale
occorretegli
ejfere
tem-
fia propinquiffimo
ma
il
TEORICHE
circonferenza circolare del deferente : ma che
deferiva pi tofio un giro j che babbia fomiglian^a
difiguva con la piana ovale
fuperiorifi dichiarano: fe
diu-erfita
fi fcriuono
che occorrono, quando il ceri
& trenta
minuti.
Ma negli al-
netta lunghezza
Teorica
DE
J 1 3
TljtVJETl.
Teorica de
V. :
1
.
Medeftmamente
m
fi
delio epiciclo di
}6
minuti proportionali.
>
per
quefio
adunque
eqwmte.
io
T E 0 %
I C
U E
auanxo
del
epiciclo y
Ma
in fefian
minuti proportionali
; o ecceffo,
pi,
che altri
fmnlmentein feffanta
fecondo quefto
difinifcafi la
Et
mo accoramento del
, i
i quali primieramente,
dal luoco del mediocre rimouimento
, fino al luoco del
grandijfimo accoramento del continuo s'accrefceuano ; per fi dice , che i minuti proportionali raccolfi
go
in tre
ne
modi in Mercurio
quali in
Venere ,
&
&
nella
fi
PIANETI.
Pianeta diritto.
I l pianeta fi chiama
fuo uero moto
Pianeta retrogrado*
DE
TlJfWiETI.
S7
Pianeta ftationario.
Er
flatonaro
linea,
fila ferma.
Teoriche
1
Statione feconda .
IA
li
punto
pianeta
fignificat
mentre
&
comincia dinigarfi.
&
nelmedefimofitoxkldeferente ; da unlato
di
y
altro fono egualmente lontane daltoppofito dell'auge uer dello epiciclo.
La
Statione feconda
Slattinefeconda, nella feconda
fignificatio-
ne 3 Ureo
pofito,fino al
y pef lo fuo o
punto della fanonefeconda.
Varco
per l'auge
fiat ione nella prima fignificatione.
, fino
alla prima
arco
per l'oppofi-
Tercche , quanto
DB
?1J[*K,ETI<
?8
&
&
Onde
pi tardo.
moto
dello
argomento fi dmide
in
un giorno.
conda.
Ma tolta uia
imo della
la flatione feconda
retrogradatione
La quale fe
shmer
filieuauia
diri^mento.
; refta arc del
7$ondimeno,alla Luna (quantunque ella hahhia
epiciclo) non accadetemene gli altri cinque> fiotto-
da tutto il cerchio
mio:
-Egli nero,
quella ef-
&
De
fet tarda
&
&
minuti di corfo;
J Tianetifi chiamano tardi ,
quando la linea del Ueto Moto loro, u pi taYda del-
la linea del
TEORICHE
,r?
jij
y,
JLccrescivt i
numero
di
il
quana
moto medio.
Pianeti minuiti.
Er
^Accresciuti
dal Sole
di
M
Sole
iti
ouero
il
di
lume
quando
fi
accodano
Orientali,
& matutini
quando nafio-
nomnan^alSole.
Pianeti occidentali,& uefpertini.
Occidentali poi
uefpertini;
quan-
Pianeti
Che
li
Sole
apparir e
innm%i al leuar
la
mattina cominciano ad
del Sole.
Che
le, in fui
TEORICHE
Pianeti tramontanti per occafo
maturino.
Am
o tslt
TK
fjpf i per occafo maturino fo
per
no queliti quali entrano net raggi del Sole;
lo accoramento loro al Sole ; cominciano la mattina
&
ad afconderft.
i poi
no
Mercurio,
&
la
perche ragione
ta pi prefto
dopo
ma
renere ,
&
Luna.
la
;
la fua
congiuntane
col Sole
la
Luna , dopo
la
Vna
la declinatione.;
dell* Oriente.
Ter-
PS
*t<f$0*
ichefeff
ml^
TEORICHE
La feconda, la largher della Lunadala eclittica. Terciocbe y fe dopo la congiurinone fi muoue in
largher
ft potr ;
Settentrionale
di
nuouopi
toflo
ueder
meridiana.
La terzafoi e la uelot del moto nero della Luna* Terciocbe sella ne love nel moto
preflo
; fi
uede pi
che
uno
ifteffo giorno fi
uede y
(0* alibo
/^Icflnauita
&
r /
/Va
per
;
'
la tr/^a parte.
\ Delio
\4 svetto quad^^fichiama^qu^S^
la quarta parte*
mtt
Pianeti Scftife.
^Q^^Sttp^
T E 0 R
CHE
La
do
Pianeti.
congiuntione media de
Tianetifi f
quan-
La
ri
Pianeti.
Pianeti.
Della congiuntione uifibile de 1
a la mtte , quando le lince dati cchio no-
ftro
per li centri
de
oppofitione
gono in uno. Similmente iha da dire delia
medefimh
uera. Et fi oflhuano quefle ne i
media 3
&
feeno,?radoy& minuto.
congiuntone
innanzi ; per uand
media
la
quandi
,
quando no laui\%
nire : Et che Jpejfo anco la uera ;
u innanzi la.
lanifibile
ancora
uolta
alcuna
bile,
nera
uera
ftella.
Del luoco
I l
della uifta
ouero apparente y determi
pl centro della
fella.
r ev k
r e
La
cerchio
parente
Indi
il
& lap
fi
&
d* afpetto
prenfibile
di
Marte
LA
{irai
lunghe^
DE
itero luoco
il
!PQJt%f$
V altro poipafjaper
li
4?
medefimi poli ;
&
largher, Ureo
&
apparente
&t
>
li poli
io in lunghezza
& larghetta
T 1 0 K
HI
uerfo iiSole.
LA
le; lo
diuerfit
auan\o
na >fopra la diuerfit
afcendente
afcendente
nanzi
&
il
il
nonageftmo
la uera
Et fe far fra
il
Lu-
Se la ne-
andata in-
medefimo nonagef-
DE
rat) $r
il
Ma
Tl^J^E TI.
44
nera
mo ;
la nera;
affretto in lunghezza
li
La
&
il
nero luoco
d'ella
&
il
cerchio,che gli
Quali
Diti
fi
la quale
pianeti
frofiimamente fe-
chiamino Diti
eclittici fi
eclittici
De i minuti del
cafo nello
ecliffe
Lunare.
TEORICHE
ti del
Zodiaco
il
Sole,
Dei
) ..TljtVJ^Tt.
De i minuti
4J
Luna
ufuale.
nel*<Auge dello ec
quella pr*
pontoneyche di cinque a fejfntafei ; il moto del So
le l'bora y al diametro fuo uifuale. Et della Luna nel
&
&
dia*
metro ufuale.
il perchefegue effer p(fibiley che alcuna uolta te*
tcilaterraiedifiu
il
Sole uniuerfalmente
tu$
T E 0 % It
QjfATXiVo
Sote
il
paggio
della
Luna ,
corrijponde al
diame-
Land %
tin^
que. Malo auan^pdi
tro uifuale della
tome
lui,
tredici
quando
il
Sole nel
metro
mentre
Sole
il
diece
doppia differenza de i
moti del Sole l'hora
di quelli
che quando
nell'auge,
& fmuoue
in quell'altro luoco*
DELLA DECLINATIONE,
ET LATITVDINE.
LA
effa dall'equinoziale ;
&
fi calcola
; il
<r il
nel cerchio
>
che
tirata dal
Ma la larghezza dellafletta
ia fua lontananti
dalla
'PljtWjTt.
&
E
daajtctittica ;
&
ti
&
le cofe del
che
45
uper ti
pr atocco.
che
il
Sole
Sole fopfadette
non ha larghezza
&
quantun-
TEORICHE
Ma la Luna , &gli altri cinque
%a.
hanno larghe^
Ter cwcbe nella Luna, per la declinatione delt
aff dei mouenti l'auge dall'ape del Zodiaco ; la fuperfcie piana del fuo deferente ,fempre fega la fuperfieie piana della eclittica , fopra
il
una larghezza
; cio
il perche
non ha fe non
>
> s
corqe nella
Luna ; rimancn
&
dalla eclit
Aquilone.
ghf^?^
MJejuo,chq
paffa lfuo
ouerq
del deferente
&
fuperficie dell'ectima
MapQnhe parte
nella,
dal riodo
;i
T E 0 R
te
&
oppotta;
& toppo
&
continua-
cos
che il cen
Ho luoco
tone
dello
emulo
mela-
eclittica; cio
menoma
Daquc
la declina-
il
centro
nuouo tutta la fuperfcie dello epiciclo 3 far nella fuperfcie della eclittica
&
il
'co
me s' mofiro)
ta egualmente lontano dall' aff dell'eclittica ; alcu y che mai non far egualmente
na uolta n .Fero
il
& delfuo
deferente;
Quando
dal-
la
lafraildeferente,& l'eclittica,
fi tirano pel
centro dello epiciclo .^in^ifuccede , che
elleno per ta
h linee determinate tengano. Onde l'auge media del-
epiciclo , in
fonile fuperficie, chefega il deferente nella linea
dell 'auge nera.
piana
& de
gli equanti
centri de
decimano dallafuperficie
dell'eclittica.
Deuiatione.
Vi^a
Deuiatwne.
Inclinatione.
Vair
&
-.
T E 0 R
H E
reftefiione,
E K C
, fi
iui il capo,
&
lontani dall'\An
&
che quando
il
il
^Aquilone;
<r
Et
che il
Teraocheallhora la dematione
In
Mer
La quale pi oltre
del continuo u menomando; fino che il centro del
fi
lo epiciclo , arriuer neWaltro nodo ; doue di nuouo
di
nuo~
TI^r^KT!.
DE
1
49
fne%p giorno dalla eclittica: cos mai nonfuccede y che
il
Aqui-
lone,
manifeflo ancora y chejlmoto del giro del centro dello epiciclo nel deferente, eguale al riporno del
deferente
w largher
Di
quali fi fa
Trepidatiope
Ter
il
le dette deuiationi ; fi
mde^che fa mefite?-
pu
detti
al cui
moto di trepi4atione3
timi accadano
fi
mucue dalla
clinando
epiciclo
Ma
l'antedette deviar
&
l de-
il
diametro figa la
te
nera
muna parte
l'op-
equante
il
centro
mai
noft
declina dal deferente ;ma fi con Hit uifce nella fua fuperficie
Ma partendo
fi
in
'T'g
0 R I C
E
Mercurio y uerfo me^p giorno y
loppofito
deli auge uera y uerfo alla parte oppofta. La
quale dene
&
* in
diametro
imfce nella fuperficie del deferente. Indi poi partendo il centro dello epiciclo uerfo l'altro nodo :
l'auge
&
condariamente ud calando,
dello
ha declinatone
non
di forte
di forte
alcuna
alcuna:
&
quando quefia
quella graridiffima
fopra il diametro
va,&ilfuo
oppofito
DE l'Tl^TsiETl.
farido
il
diametro
delio epiciclo^per
50
lelun^he^eme^
deferentc
&
ciclo in
po l'auge
dello epiciclo
f?condo la facceffone
Reflefsione
elei
./,
Diametro
talmente
il
centra
dello epiciclo
[ione de
ma fha da collocare
medefirn a fuperficie col deferente, Vanendo poi
di qui il centro dello epiciclo, uerfo l'auge ; la met fi-
met
V enere comincia
refletterfi
uerfo la parte
alhora
fi
fargrandifiima
Dapoi^ uerfo
doue
l'altro
no*
lunghette medie^comin^cia
refietterfi ;
m Fenm
2
TEORICHE
uerfo
erefiera fino
dell' auge
del
&
Ver tanto fi
eclittica; le
te
declinatiom,&
le reflefiloni
le quali
dal deferen-
do occorre poi
Ouan
ciuonferen%a,
On
dette
DE
Tl^CKtET I
51
al
fono orbi
piccioli,
da alcuni
ha tre moti
diurno
pel quale,
mobile
fi
chiama
; il
la fuccefone deifegni
%
nni>caminaper un grado
meno
&
fi
&
nona
T E 0 R
I C
; il
quale
fi
chiama moto
&
-della trepidatane
&
della
medefima
dell' Ariete,
&
della
Libri
nona
sfera
della Libra
dell' ottati*
sfera;
l'eclittica della
del Capricorno
dellanona diametralmente oppofli Onde
fatue , che
uno de i medefimi punti dell' ottaua sfera,
nella met del fuo picciolo cerchio meridionale :
L'altro far
nella met del fuo cerchio Settentrionale.
Parimen.
, mentre fega
; fempre
nona in parti eguali;&lepor
tioni de i cerchi piccioli uicenda eguali
fegher
l'eclittica della
'
Et quantunque
per
vie-
te
due
chi.
&
neceffario
cer-
&
linee curue>
dai
nona : Onde
ta feguiranno dapoi
in
cioche fi
del
ma; quando
uolta fi
il
infierite il
il
del
della
far
nello,
delt eclittica
& per
li
centri de
cerchi.
Et ipoli
>
&
&
chi piccioli
6 4
TEORICHE
Teorica del moto deU'ttauasfer
fnobile:
&
DE
in
Tl^fUETI.
I
51
quaranta notte mille anni; parlando ntufalmelt*
r Uquinottleprefo
il
& anco
prefio ti capo dlia Libra del prifno mobile n quali fgamenti ^nelUquinottiale fi ueggoo alcuna uoltd
accoftare
mo mobile ;
andando
alle Uolt
&
fcoftarf
da i medefimi
mcdeftinameMe fecondo
la
Vn altra
Terica
fuc*
? 0 H
Onde fuccede , che
le declinationi grandifime
del
grom-
&
fintili
ao accadere potuto ;
onero fimile, come
s' detto.
equinott
&
pdiuer/ificano
orbi, che
difopra)gli
portano gli augi del Sole; fimuouono
fopra
moto
della
Sole , fopra
lafje
Jempre
padellarne
proposta.
del
primo mobile ;
fi che
ne femela
&
ifolfitj.
Ter
D'E
Vr
tejfttr
T I j
54
le
necefario
che trouandofi
non
il
hab
Secondariamente altres
non
bile,trouandofi
il
Sole dall'equinoziale
, il
&
Ter che
ch'egli
chiaro
mo~
hab~
che il
poh deli eclittica del priil capo dello pinete medefimo ; che
li
mo mobile
nondimeno
nel cerchio,
ero
medefmo
&
il
il
quale u per
dall'equinoziale
declinatone grandifimq
ma
in-
effere in lei
&
del Capricorno
Da
quefli
adunato,
&
moti
raccolto infieme da
moti della
il
moto
nona,&
dalla trepidatone
fucceffione
&
:
alle uolte contra la fuc
fecondo ildiuerfo fto del capo deWUriete
dell ottaua sfera, nella cir confermila del fuo picciolo
ceffione
cerchio
TEORICHE
tichi,ritrouar la qualit di queflo moto.
Onde
diuerfi
&
le Hellefiffe
fi
moueano per
Mbortegni diceua,che fi
moueano un grado in filianta anni,
quattro mefi,
fempre uerfo Oriente Et Mfiagano tenne , che in
cento anni forni (fero un grado , fempre uerfo Oriente.
Ter il me%o moto dello accoflamento , &fcofiamen
.
&
u sfera
V agguagliane
eclittica della
delottau sfera,
nona sfera ;
&
il
il
etano
il
della
centro
da %
nona, pel capo deltUriet
deltottau*
Varco
DE
TI^AV^ETl.
del pri-
mo mobile,
C y d polo dell eclittica della nona sfera.
Quando adunque il me^o moto dello acfoBamento^&fcottamentofar niente fouerp il femiarcolc;
ietta agguaglimi fi rifolue in niente,
Mafe far no
effa
grandijfima
far.
&
fcolamento far minor delfemicircolo sfitnpre s' tatuer d'aggiunger l'agguaglila ma quando
far,
>
\:
maggiore; s'hauerdamefiornare
f
MaTebitkdif-
T E 0 R
l'altro proprio
[opra i
tica
ua
piccioli cercb
La fijfa
nella
inferm
nona sfera
effere di
;
me%i de i quali
riete
&
della
ouero
quale fi f
eclip
&
defla
Libra
poli ,fono
il
due forti
la mobile nell'otta^
&
effi
capi dell'A-
dell'eclittica
fifa
le fue circonferen
dedotto minuti
& quaranta
&
dello
tore Settentrionale
&
il
meridiana dall'Equatore.
&
collocato
che
7
collocato fia
il
TI^T^ETl,
,6
leclit-r
&
fi
quan
& quaranta
fi fac
da i principi] del
i Ariete, <gr della Libra mobileper la quarta delgr
cerchio Et quantunque in un riuolgimento
del capq
dell' Ariete mobile, due uolte accada
nel fuo picciol
cerchio, che
bili fi
capi del
Cancro,&
del Capricorno
corno.fifii
&
fiotto
mo-
del Capri
della
Uhm
icapi dell'irlete
TEORICHE
Miete ,
&
i cada i capi
DE
de i
fifii y
VIUVtZTl.
s' detta,
Unco te
io ;
come farebbe
tre minuti,
&
fiffi
dire
di trenta fecondi.
trenta
di
Ma l'eclittica delmo
bilefucceffiuamentefega l'equatore
in tutti
punti
comprefi ne i due archi ; i quali t eeclittica mobile fepara dall'Equatore, ne i due fui de i toccamentu
la
&
quantit
&
a uentiun gra-
trenta mm/M:Tercioche lagr aridifisima lontananza del capo deViiAriete mobile y dal fegamento
do,
dell" eclittica
dtecel& qua-
rantacinque minuti. Onde la grandifsima declinatone deli eclittica mobile dall'equatore variabile!
3
do
giore poi, ne
trouo di
i fui
dei toccamenti
di uenti fecondi .
Et
della fifa
mag-
Onde Tolomeo
I4
&
cinquanta un minuto ,
minore, quando il capo dell' pi,
nel punto
capo
fifa
T<?r tanto l'agguagliatila del
dell' Ariete
molile^ il fermenta
'de'Ja
T E 0 R
HE
dell
& frollamento;
delpiccwl cerfa capo
Ariete mobile, <&
fegamento
equatore &
picchi
andando per
acco(iamemo x
il
l'arco
dell*
,_
del
il
cerchio
la
Oriente
li
;fi
uerfi uerfo quella parte, uerfo
la: quale
il
moto loro;
Teorica
in uno
ro :peraocbe fitto
il
moto lo-
medefimifiti; ? agguagliane
TEORICHE
fia
f?
Ter che Tolomeo paragono
tati alfuo
& da
gli altri
&
le
luochiloro, uerifi-
ritrattati
ritrouo mojfe
da Ipparco,
tk , in cento anni, ungrado.Tercioche allhora il capo dell'ariete era feparato dal punto della quarta
meridiana del cerchio picciolo,accoHandofi uerfo l'Equatore.
Quelli, chefeguironodapoi; mentrpi s'accofla-
fegamento
dell'eclittica
fi
&
l Equatore;
que minuti
&
.
punti y
,
quali diHtnguono
da i fegamentifuoi , con
di diece gradi,
&
di
quaranta cin-
quindici minuti de
rantacinque minuti
fegamento ;
il
mo-
quale il
punto
dell'egualit uernale . altrettanto s'ha da intendere del punto , dell'egualit autunnale nettareo
DE
Tl^W^ETI.
ma nei punti
59
cio
il
; fi
crefe
&
il
tropico esliuo
fi feofiauano
che
quale fempre
>
al
me-
s'accofiaud-
& trouandoft
nella
parte del
dall'Equatore ; fece gi
il
IL
T^E.
REGISTRO.
A
B C
D E
F G H.
v ev^et
a,
I
1 'K.
Giouan BattiftayMarchio Sefla} et fratelli.
jlfflreflo
X FI.