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Nel Caucaso, Tolstoj scopre la letteratura: la voglia di scrivere per pubblicare matura.
Le sue riflessioni tra civilt e natura si sviluppano, ma non sa che forma dargli alla
fine del 51 abbandona lidea dei cosacchi e scrive Infanzia (la prima parte della
trilogia).
Bisogno dintrospezione, non autobiografico, bench
il materiale che usa lo sia. Esce nel 52 nel Sovemenik,
rivista di punta degli occidentalisti e diretta da Nekrasov.
Viene trasferito a Sebastopoli dopo lo scoppio della guerra del Caucaso. Scrive i
racconti di Sebastopoli e le due parti della trilogia, Adolescenza e Giovinezza. Scava
dentro se stesso per capire il senso della vita, il suo obiettivo risolvere i problemi
esistenziali in forma artistica.
Nel 55 torna a PB, dove conosce personalmente gli occidentalisti. Sale al trono
Alessandro II la giovent progressista vuole partecipare alla vita pubblica. Gli allievi
di Belinskij pretendono solo una letteratura di denuncia (sono dei critici radicali).
Capito questo, Tolstoj si allontana da loro per avvicinarsi ad Apollon Grigoriev (arte per
arte): la letteratura non ha uno scopo esterno, si deve solo creare bellezza. Nel 55
escono le opere complete di Puskin, anche la prosa, e il tutto curato da Grigoriev.
Tolstoj se ne innamora, mentre la critica letteraria si spacca a met: Puskin uno
scrittore che ormai non serve a nulla, lunico che utile Gogol (attribuendogli cos un
senso travisato), che si trasforma in scrittore sociale quale non era.
A Tolstoj interessa il modo in cui nella testa si mettono in moto i pensieri e i ricordi:
aveva capito che non pensiamo in maniera razionale. Luomo adotta delle logiche
linguistiche per acquistare una sembianza razionale: ma questo non lo specchio di
quello che succede dentro di noi.
Il sogno una prospettiva rovesciata. La stessa cosa avviene anche nello stato di
veglia a livello inconscio. Linconscio di Chadzi Murat costruisce tutta questa catena
dei ricordi per portarsi al figlio che sta per essere accecato. Il punto di partenza
anche il punto darrivo ( un movimento circolare), questo per rendere pi accettabile
il dolore, si forma un cuscinetto per addolcire il dolore.
Puskin e Tolstoj:
La posizione di Puskin nei confronti del Caucaso eurocentrica. Puskin una sorta di
erede di Voltaire, cos come Voltaire era erede di Rousseau: lEuropa pi avanti
dellAsia grazie al cristianesimo, quindi Puskin avrebbe accettato limperialismo russo.
I valori cosmopolitici e umani sono uguali per tutti (non uccidere ecc.), e sono pi
importanti di quelli nazional-popolari, su questo lEuropa pi avanti. Puskin non
accetter mai la guerra, ma ritiene che lEuropa porti nel Caucaso una civilt
superiore. Ci relativo, perch nella fontana di Bahcisaraj ci sono le due donne che
rappresentano valori diversi, ma giusti. La georgiana comunque pi bella della
polacca, segno dellamore che Puskin prova per loriente.
Ci nonostante, Puskin aveva gli occhi ben aperti sulla civilt occidentale e sui suoi
danni, di come stia succedendo qualcosa di tremendo: sottomettere i valori ad altri
valori (denaro, potere ecc.). Ha perso i valori umani in cambio dellindividualismo.
In Tolstoj c una rilettura di Puskin, perfettamente daccordo con lui: il rifiuto della
civilt borghese ecc. il frutto di una riflessione che ha preso avvio alla lettura die
testi di Puskin. Non c contrapposizione, ma c una linea evolutiva da Puskin a
Tolstoj.
Tanto per Karamzin quanto per Puskin, OS (?) dimentica che avevano opinioni
contradittorie. Entrambi si formano sulla cultura occidentale, ma ci non gli impedisce
di fare una critica alloccidente, le due anime, se pur contradittorie, convivono.