che divampa, che illumina, che riscalda, che consuma. Cristo fuoco e traspare dalla nostra vita. Se dal fuoco che si misura il discepolato, i pompieri della fede possono stare tranquilli. Vi brucia dentro Cristo? Vi brucia da non poter fare a meno di pensare a lui? Vi successo di desiderare profondamente di raccontarlo (senza fanatismi o semplificazioni) a chi vi sta accanto? Vi successo di difenderlo in una discussione? E di essere presi in giro per le vostre convinzioni? No? Brutto segno: o vivete in un monastero o proprio non si vede che siete cristiani... Quando sant'Ignazio, fondatore dei Gesuiti, uomo di Dio, innamorato di Dio, invi i suoi dodici compagni ad annunciare
il Vangelo fino agli estremi confini dei
mondo allora conosciuti, il giorno della loro partenza disse: "Andate, e incendiate il mondo". Incendiari s, ma d'amore. Ges nel Vangelo di Tommaso ha questa espressione: Stare vicino a me stare vicino al fuoco. Siamo discepoli di un Vangelo che brucia, brucia dentro, ci infiamma qualche volta almeno, oppure abbiamo una fede che rischia di essere solo un tranquillante, una fede sonnifero? Il Vangelo non un bavaglio, ma un megafono. Ti fa voce di chi non ha voce, sei il giusto che lotta in mezzo alle ingiustizie, mai passivo e arreso, mai senza fuoco. Quanto vorrei che questo fuoco fosse gi acceso. Eppure arde! C' dentro le cose il seme incandescente di un mondo nuovo.
C' una goccia di fuoco anche in me, una
lingua di fuoco sopra ognuno di noi a Pentecoste, c' lo Spirito santo che accende i suoi roveti all'angolo di ogni strada.