Sei sulla pagina 1di 266

A un punto morto

Di Charlaine Harris
Traduzione di Annarita Guarnieri

2012 by Charlaine Harris, Inc.


Titolo originale: Deadlocked
Traduzione: Annarita Guarnieri
2012 Delos Books srl
Piazza Bonomelli 6/6 20139 Milano
Edizione: giugno 2012 Delos Books

Charlaine Harris

Charlaine Harris nata nel 1951 a Tunica (Mississippi). Dopo essersi laureata in Lettere
presso il Rhodes College di Memphis, da oltre ventanni scrive opere di genere mystery
e urban fantasy. I suoi libri da anni sono in testa alle classifiche del New York Times dei
libri pi venduti. sposata e madre di tre figli.
I suoi numerosi romanzi hanno sempre ottenuto un grande successo, in particolare i cicli
di Harper Connelly (pubblicato in Italia dalla Delos Books nella collana Odissea Streghe)
e di Aurora Teagarden (pubblicato anchesso da Delos Books), tuttavia quello che le ha
portato maggior notoriet stato il ciclo di Sookie Stackhouse, che ha vinto il
prestigioso Anthony Award e che diventato un bestseller internazionale, tradotto e
pubblicato in Cina, Giappone, Spagna, Romania, Grecia, Germania, Francia, Gran
Bretagna, Russia, Turchia, Tailandia, Estonia e Corea.

Capitolo primo

Faceva un caldo infernale anche se era sera avanzata, e io avevo avuto una giornata
di lavoro piuttosto pesante. Lultima cosa che volevo era sedere in un bar affollato e
guardare mio cugino che si spogliava, ma quella era la serata Solo per Signore
allHooligans. Avevamo pianificato quella spedizione per giorni, e il bar era pieno di
donne che strillavano e applaudivano, decise a divertirsi.
La mia amica Tara, estremamente incinta, sedeva alla mia destra, e Holly, che
lavorava al bar di Sam Merlotte insieme a me e a Kennedy Keyes, era alla mia sinistra;
Kennedy e Michele, la ragazza di mio fratello, occupavano laltro lato del tavolo.
La Sook-ee esclam Kennedy, e mi sorrise. Alcuni anni prima aveva concorso per
Miss Louisiana, e nonostante avesse passato un periodo in prigione, conservava ancora
un aspetto spettacolare e si curava moltissimo, fino ad avere denti tanto candidi da poter
abbagliare un autobus in avvicinamento.
Mi fa piacere che tu abbia deciso di venire, Kennedy replicai. A Danny non
dispiace? Da come aveva tergiversato, il pomeriggio precedente, ero certa che sarebbe
rimasta a casa.
Ehi, voglio vedere qualche bel fusto nudo. Tu no? ribatt Kennedy.
A meno che non mi sia persa qualcosa affermai, lasciando scorrere lo sguardo
sulle altre donne, noi tutte otteniamo di vedere bei fusti nudi, con regolarit. Anche
se non avevo cercato intenzionalmente di essere divertente, le mie amiche scoppiarono a
ridere. Erano su di giri.
Avevo solo detto la verit. Io frequentavo da qualche tempo Eric Northman, la
relazione fra Kennedy e Danny Prideaux si era fatta alquanto intensa, Michele e Jason
praticamente convivevano, e Tara era sposata e incinta, santo cielo! Quanto a Holly, era
fidanzata con Hoyt Fortenberry, che quasi non passava neppure pi dal proprio
appartamento.
Devi essere almeno curiosa obiett Michele, alzando la voce per farsi sentire sopra
il chiasso circostante. Anche se vedi di continuo Claude in giro per casa, con su i
vestiti...
Gi, quand che casa sua sar pronta e ci potr tornare? domand Tara. Quanto
tempo ci vuole per installare nuove tubature?
Per quanto ne sapevo, le tubature della casa di Claude, a Monroe, erano in ottime
condizioni. Parlare delle tubature era semplicemente meglio che dire: Mio cugino un

essere fatato e ha bisogno della compagnia di altri esseri fatati perch in esilio. Inoltre,
il mio prozio Dermot, per met un essere fatato che la fotocopia di mio fratello,
venuto a stare da noi per il gusto di farlo. Al contrario dei vampiri e dei lupi mannari, i
fae volevano mantenere segreta la loro esistenza.
Inoltre, la supposizione di Michele che io non avessi mai visto Claude nudo era
inesatta. Per quanto fosse di unavvenenza spettacolare, Claude era mio cugino e di certo
io badavo a circolare per casa vestita, mentre latteggiamento degli esseri fatati riguardo
alla nudit era di totale indifferenza. Con i suoi lunghi capelli scuri, il suo volto cupo e
gli addominali scolpiti, Claude faceva venire lacquolina... finch non apriva bocca.
Anche Dermot viveva con me, ma lui badava a comportarsi in modo modesto... forse
perch gli avevo spiegato con chiarezza come la pensavo riguardo ai parenti che
circolavano nudi.
Dermot mi piaceva molto pi di Claude, nei cui confronti provavo sentimenti
contrastanti, nessuno dei quali di genere sessuale. In effetti, gli avevo permesso solo di
recente, e con riluttanza, di rimettere piede in casa, dopo che avevamo avuto una
discussione.
Non mi dispiace avere lui e Dermot per casa risposi, debolmente. Mi sono stati
di grande aiuto.
Cosa mi dici di Dermot? Si spoglia anche lui? chiese Kennedy, in tono speranzoso.
Svolge un lavoro amministrativo. Se si spogliasse, sarebbe un po strano per te, vero,
Michele? ribattei, in quanto Dermot era il ritratto di mio fratello, che stava insieme a
Michele da molto tempo... molto, almeno, per gli standard di Jason.
Gi! Non potrei guardare... tranne forse per fare un paragone! rispose. Ridemmo
tutte.
Mentre le altre continuavano a parlare di uomini, mi guardai intorno. Non ero mai
stata allHooligans quando era tanto pieno, e non ero mai stata a una notte Solo per
Signore, per cui cerano parecchie cose su cui riflettere... il personale, per esempio.
Avevamo pagato lingresso a una giovane donna dal seno molto prosperoso, con le
dita palmate. La donna mi aveva rivolto un sorriso quando mi aveva sorpresa a fissarle le
mani, ma le mie amiche non lavevano degnata di una seconda occhiata; una volta
oltrepassata la porta interna, eravamo state accompagnate al tavolo da un elfo di nome
Bellenos, che avevo visto lultima volta nellatto di offrirmi la testa mozzata di un
nemico. Alla lettera. Di nuovo, nessuna delle mie amiche era parsa notare in lui qualcosa
di diverso, mentre ai miei occhi non appariva come un uomo normale. I capelli dorati
erano troppo lisci, simili alla pelliccia di un animale, gli occhi molto distanziati erano

scuri e obliqui, le lentiggini erano pi grandi di quelle umane e la punta dei denti aguzzi
lunghi due centimetri scintillavano sotto le luci tenui del locale.
Quando lo avevo incontrato per la prima volta, Bellenos non era stato capace di
mascherarsi da essere umano, mentre adesso era in grado di farlo.
Divertitevi, signore ci aveva detto, con quella sua voce profonda. Abbiamo
riservato questo tavolo apposta per voi. E mi aveva rivolto un sorriso particolare, nel
girarsi per tornare allingresso.
Ci avevano sistemate proprio vicino al palcoscenico, e un cartellino scritto a mano, nel
centro della tovaglia, mostrava le parole: Gruppo di Bon Temps.
Spero di aver modo di ringraziare Claude di persona aveva commentato Kennedy,
con un sorriso lascivo. Era chiaro che stava litigando con Danny. Michele aveva
ridacchiato e dato di gomito a Tara.
Con decisione, consapevole che Claude era una delizia per gli occhi.
Quel rosso che ci ha accompagnate al tavolo ti trovava attraente, Sookie osserv
Tara, con un certo disagio. Era chiaro che stava pensando al mio ragazzo, nonch marito
vampiro, Eric Northman, e al fatto che lui non sarebbe stato troppo contento di sapere
che uno sconosciuto mi divorava con gli occhi.
Si stava solo dimostrando cortese perch sono la cugina di Claude ribattei.
Un accidente! Ti guardava come se fossi stata una coppa di gelato alla stracciatella
insistette Tara. Voleva mangiarti.
Ero sicura che avesse ragione, ma forse non nel senso che intendeva lei. Non che
potessi leggere nella mente di Bellenos pi di quanto potessi farlo con qualsiasi altra
creatura soprannaturale... ma sapevo che gli elfi avevano quella che si poteva definire
una dieta priva di restrizioni. Mi augurai che Claude stesse tenendo sotto stretto
controllo il gruppo misto di esseri fatati che aveva accumulato allHooligans.
Nel frattempo, Tara aveva cominciato a lamentarsi di come i suoi capelli avessero
perso completamente corpo, durante la gravidanza, e Kennedy le stava consigliando un
trattamento nutritivo allImmanuels Select Salon di Shreveport.
Una volta, mi ha tagliato i capelli commentai, e le altre mi guardarono tutte con
stupore. Non ve lo ricordate? Quando me li sono strinati.
Quando hanno lanciato quella bomba nel bar ramment Kennedy. Te li ha
tagliati Immanuel? Accidenti, Sookie, non sapevo che lo conoscessi!
Un poco precisai. Pensavo di farmi fare le mche, ma poi lui ha lasciato la citt,
anche se il negozio ancora aperto. Scrollai le spalle.
Tutti i grandi talenti lasciano lo stato comment Holly, e mentre le altre
discutevano di questo, io cercai di assestare il mio posteriore in una posizione pi

comoda sulla sedia pieghevole di metallo incastrata fra quella di Holly e quella di Tara,
poi mi chinai con cautela per sistemare la borsetta fra i piedi.
Mentre mi guardavo intorno, osservando tutte quelle clienti eccitate, cominciai a
rilassarmi. Di certo potevo permettermi di godere almeno un poco di quella serata, giusto?
Dopo tutto, fin dalla mia ultima visita avevo saputo che il locale era pieno di esseri fatati
esiliati. Ero con le mie amiche, tutte pronte a divertirsi, e senza dubbio potevo
permettermi di fare altrettanto. Claude e Dermot erano miei parenti e non avrebbero
permesso che mi succedesse nulla di male. Giusto? Riuscii a sorridere a Bellenos quando
venne ad accendere la candela che si trovava sul nostro tavolo, e stavo ridendo di una
battuta sconcia di Michele quando una cameriera si avvicin per prendere le ordinazioni.
Il mio sorriso svan non appena ricordai di averla vista nel corso della mia visita
precedente.
Io sono Gift e stanotte sar io a servirvi si present, quanto mai briosa. I suoi
capelli erano di un biondo acceso, ed era molto carina. Dal momento che ero in parte un
essere fatato (a causa di unenorme indiscrezione da parte di mia nonna), ero in grado di
vedere al di l dellattraente aspetto esteriore che lei proiettava. La sua pelle non era del
colore dorato che tutti gli altri potevano vedere, era di un verde molto chiaro, e gli occhi
non avevano pupille... o forse pupille e iridi erano dello stesso colore nero? In un
momento in cui nessuno stava guardando, lei batt le palpebre nella mia direzione... ne
aveva due. Palpebre. Due per occhio. Ebbi modo di accorgermene perch si chin fino a
farsi molto vicina. Benvenuta, Sorella mi mormor allorecchio, poi si raddrizz per
rivolgere alle altre un sorriso raggiante nel chiedere, con un perfetto accento della
Louisiana: Cosa desiderate bere, stasera?
Ecco, Gift, voglio che tu sappia dallinizio che anche noi siamo quasi tutte cameriere,
quindi cercheremo di non renderti la vita difficile ribatt Holly.
Mi fa davvero piacere sentirlo! Gift le strizz locchio. Non che voi ragazze
sembrate tipi da rendere la vita difficile, comunque. Adoro la notte Solo per Signore.
Mentre le mie amiche ordinavano da bere insieme a cestini di cetrioli fritti o di tortilla,
io mi guardai intorno nel locale per cercare conferma alla mia impressione: nessuno dei
dipendenti era umano. I soli umani presenti erano i clienti.
Quando giunse il mio turno, dissi a Gift che volevo una Bud Light.
Come se la passa il bel vampiro, amica mia? chiese lei, chinandosi di nuovo verso
di me.
Bene risposi, anche se era tuttaltro che vero.
Sei tanto simpatica! comment Gift, e mi batt un colpetto sulla spalla, come se
avessi detto qualcosa di arguto. Signore, siete a posto cos? Vado a inoltrare lordine

per il cibo e a prendervi da bere. La sua testa bionda parve brillare come un faro,
mentre manovrava con perizia fra la folla.
Non sapevo che conoscessi tutto il personale, qui. Come sta Eric? Non lho pi visto
da quando c stato lincendio da Merlottes osserv Kennedy. Era chiaro che aveva
sentito la domanda di Gift. Eric davvero un belluomo aggiunse, annuendo con aria
saggia.
Ci fu un coro di assensi da parte delle mie amiche. In effetti, lavvenenza di Eric era
innegabile, ma il fatto che lui fosse morto giocava pesantemente a suo sfavore,
soprattutto agli occhi di Tara. Lei aveva incontrato Claude, senza mai recepire che in lui
ci fosse qualcosa di diverso, ma Eric non tentava neppure di passare per umano, e
sarebbe sempre stato sulla sua lista nera, perch Tara aveva avuto una brutta esperienza
con un vampiro, e questo laveva segnata in modo indelebile.
Ha qualche difficolt ad allontanarsi da Shreveport, perch il lavoro lo tiene molto
impegnato replicai, e mi fermai l, dato che parlare degli affari di Eric non era mai una
cosa saggia.
Non lo fa infuriare il fatto che stai per vedere un altro uomo spogliarsi? Di certo
glielhai detto, vero? domand Kennedy, con un sorriso duro e scintillante. Cerano
decisamente guai nel mondo di Kennedy-e-Danny, e io non ne volevo sapere niente.
Credo che Eric sia tanto sicuro di avere un aspetto splendido, nudo, da non
preoccuparsi che io possa vedere qualcun altro nelle stesse condizioni commentai.
Avevo detto a Eric che sarei andata allHooligans, ma non avevo chiesto il suo permesso.
Come aveva detto Kennedy riguardo a Danny, lui non era il mio padrone. Tuttavia, gli
avevo prospettato lidea in modo vago, per vedere come avrebbe reagito. Da alcune
settimane, le cose fra noi erano un po tese e non volevo rischiare di ribaltare la nostra
fragile barca... non per un motivo tanto frivolo.
Come mi ero aspettata, Eric non aveva preso molto sul serio la nostra idea di una
serata per sole ragazze. Tanto per cominciare, riteneva che latteggiamento americano
moderno riguardo alla nudit fosse divertente. Aveva visto mille anni di lunghe notti e
perso le proprie inibizioni da qualche parte, lungo la strada, anche se sospettavo che non
ne avesse mai avute molte. Non solo il mio tesoro era calmo riguardo alla prospettiva
che vedessi altri uomini nudi, ma non era neppure preoccupato per la nostra destinazione.
Non pareva ritenere potesse esserci un qualsiasi pericolo in uno strip club di Monroe.
Perfino Pam, il suo comandante in seconda, si era limitata a scrollare le spalle, quando
Eric le aveva raccontato quello che noi femmine umane intendevamo fare per divertirci.

L non ci saranno vampiri aveva ribattuto, e dopo una punzecchiatura di


prammatica rivolta a Eric, riguardo al fatto che volevo vedere altri uomini in tenuta
adamitica, aveva accantonato largomento.
Mio cugino Claude aveva accolto allHooligans ogni sorta di esseri fatati senza pi
casa, da quando i portali di accesso a Faery erano stati chiusi dal mio bisnonno Niall.
Era una cosa che lui aveva fatto dimpulso, in un improvviso capovolgimento della
sua precedente politica secondo cui esseri fatati e umani dovessero essere liberi di
mescolarsi, e non tutti gli esseri fatati e gli altri fae che vivevano nel nostro mondo
avevano avuto il tempo di passare in Faery prima che i portali si chiudessero. Uno di essi,
molto piccolo, si trovava nei boschi dietro la mia casa ed era ancora aperto di una fessura.
Di tanto in tanto, attraverso di esso giungevano notizie.
Quando avevano creduto di essere soli, Claude e il mio prozio Dermot erano venuti a
casa mia, per trarre conforto da quel poco di sangue fatato che avevo nelle vene, perch
essere in esilio era per loro una cosa terribile. Nello stesso modo in cui avevano
precedentemente goduto di vivere nel mondo umano, adesso desideravano di poter
tornare a casa.
A poco a poco, altri esseri fatati avevano cominciato ad affluire allHooligans. Ormai
Dermot e Claude... soprattutto Claude... non abitavano pi in pianta stabile con me, e la
cosa mi aveva liberata da una quantit di problemi, in quanto Eric non poteva fermarsi
da me con due esseri fatati in casa perch lodore di essere fatato ha un effetto inebriante
sui vampiri. A volte, per, sentivo la mancanza del prozio Dermot, con il quale mi ero
sempre sentita a mio agio.
Mentre pensavo a lui, intravidi Dermot dietro il banco del bar. Anche se era il fratello
del mio nonno fae, non dimostrava pi di una ventina danni.
Guarda, Sookie, c l tuo cugino osserv Holly. Non lo vedo dalla festa per
Tara. Oh, mio Dio, somiglia davvero moltissimo a Jason.
In effetti convenni. Guardai in direzione della ragazza di mio fratelli. Non appariva
affatto contenta di vedere Dermot, che aveva gi avuto modo di incontrare in passato,
quando era ancora assoggettato a un incantesimo di follia. Anche se sapeva che adesso la
sua testa era di nuovo a posto, Michele ci avrebbe messo del tempo a rilassarsi in sua
presenza.
Non ho mai capito quale fosse, esattamente, il vostro legame di parentela osserv
Holly. A Bon Temps, tutti sapevano chi fossero o non fossero i tuoi parenti.
Si tratta di una nascita illegittima spiegai, con delicata evasivit. Non intendo
aggiungere altro. Non ne ho saputo niente fin dopo la morte della nonna, quando ho
trovato alcune vecchie carte di famiglia.

Holly assunse unaria saggia, il che non le riusciva facile.


Avere un parente che si occupa della gestione significa che possiamo avere una
bevanda omaggio o qualcosa daltro? chiese Kennedy. Magari una lap dance a spese
della casa?
Ragazza, non ti conviene chiedere una lap dance a uno spogliarellista consigli
Tara. Non puoi mai sapere dove vada a finire!
Ti comporti come la volpe con luva solo perch non hai pi un grembo borbott
Kennedy, e io la trafissi con unocchiataccia molto espressiva, perch Tara era
estremamente sensibile al fatto di aver perso la propria figura snella.
Ehi dissi, abbiamo gi un tavolo riservato accanto al palco. Non sfidiamo la sorte
chiedendo altro.
Per fortuna, arrivarono le bevande e Gift raccolse da noi tutte una lauta mancia.
Buono comment Kennedy, dopo un lungo sorso. Questo Apple Martini
delizioso.
Quasi quel commento fosse stato un segnale, le luci si spensero nella sala e si accesero
sul palco, la musica cominci a risuonare e Claude avanz con passo baldanzoso, con
indosso soltanto unaderente calzamaglia a strisce argento e un paio di stivali.
Buon Dio, Sookie, delizioso, da mangiare! comment Holly, le cui parole
volarono dritte agli acuti orecchi fae di Claude (che ne aveva fatto rimuovere
chirurgicamente la punta per non consumare energia nello sforzo di apparire umano...
cosa che peraltro non aveva influenzato il suo udito). Claude guard verso il nostro
tavolo e non appena mi ebbe individuata sorrise, mentre contraeva i glutei in modo da
far risaltare le strisce e farle brillare sotto la luce. Tutte le donne accalcate nel locale
presero ad applaudire, piene di anticipazione.
Signore disse Claude, al microfono, siete pronte a godere ci che Hooligans ha
da offrire? Siete pronte a vedere alcuni uomini incredibili mostrarvi ci di cui sono
fatti? Nel parlare fece scivolare una mano lungo i propri splendidi muscoli addominali
e inarc un sopracciglio, riuscendo ad apparire incredibilmente sexy e provocante con
due semplici mosse.
La musica sal di tono e la folla stridette. Perfino Tara, nonostante il pancione, si un al
coro di entusiasmo, mentre una fila di uomini sfilava sul palco alle spalle di Claude. Uno
di essi indossava una divisa da poliziotto (sempre che gli sbirri avessero deciso di
applicare lustrini ai pantaloni), uno era vestito di pelle e un altro come un angelo... s,
completo di ali! E lultimo della fila era...

Un silenzio improvviso quanto totale cal sul nostro tavolo e noi tutte badammo a
tenere lo sguardo fisso in avanti, senza osare di guardare verso Tara, neppure di
soppiatto.
Lultimo spogliarellista era suo marito, JB du Rone. Era vestito come un operaio edile,
completo di elmetto di protezione, giubbotto di sicurezza, jeans sbiaditi e una pesante
cintura porta attrezzi che, invece di pinze e cacciaviti, reggeva cose pi utili, come uno
shaker per cocktails, un paio di manette di pelliccia e alcuni oggetti che non riuscii a
identificare.
Era dolorosamente chiaro che Tara non ne sapeva niente. Fra tutti i momenti di
merda della mia vita, quello era senza dubbio il numero uno.
Lintero gruppo proveniente da Bon Temps sedette come paralizzato mentre Claude
introduceva gli spogliarellisti con il loro nome darte (JB era Randy). Una di noi
doveva rompere quel silenzio... improvvisamente, vidi una luce apparire in fondo a quel
tunnel di mutismo.
Oh, Tara dissi, con la massima seriet possibile. cos dolce.
Le altre donne si girarono allunisono verso di me, con il volto che trasudava la
disperata speranza che io potessi mostrare loro come superare quel momento orribile.
Potevo sentire Tara pensare quanto le sarebbe piaciuto portare JB allo stabilimento di
lavorazione della carne di daino e dire al macellaio di trasformarlo in carne trita.
Sai che lo sta facendo per te e per i bambini continuai a capofitto, riversando nella
mia voce ogni goccia di sincerit di cui ero capace. Mi avvicinai maggiormente e le presi
la mano, perch volevo essere certa che mi sentisse, nonostante la musica assordante.
Sai che nelle sue intenzioni il denaro in pi doveva essere una grossa sorpresa per te.
Ebbene, sono davvero sorpresa rispose, rigida.
Con la coda dellocchio, vidi Kennedy chiudere gli occhi, grata del suggerimento che
avevo dato; potevo sentire il sollievo che trasudava dalla mente di Holly e Michele si era
visibilmente rilassata. Adesso che avevano una strada da seguire, le altre donne si
affrettarono a imboccarla. Kennedy raccont una storia estremamente credibile di come
JB, durante la sua ultima visita da Merlottes, si fosse detto preoccupato di come fare a
pagare i conti ospedalieri.
Con due gemelli in arrivo, aveva paura che questo potesse comportare una pi lunga
permanenza in ospedale spieg. Stava inventando quasi tutto, ma suonava plausibile:
nel corso della sua carriera di reginetta di bellezza (e prima della carriera come detenuta)
Kennedy aveva imparato a mostrarsi sincera.
Tara infine parve rilassarsi almeno di un poco, ma io continuai a monitorare i suoi
pensieri per poter conservare il controllo della situazione. Tara non voleva attrarre

ancora di pi lattenzione sul nostro tavolo pretendendo che ce ne andassimo, cosa che
era stata il suo impulso iniziale, e quando Holly, con esitazione, accenn alleventualit
di lasciare il locale se lei era troppo a disagio, Tara ci fiss tutte una dopo laltra, con
cupa determinazione.
Al diavolo, no disse.
Per fortuna, finalmente arrivarono anche i cestini di cibo. Noi tutte ci sforzammo di
fingere che non fosse successo niente fuori dal normale, e ce la stavamo cavando ormai
abbastanza bene quando le note a tutto volume di Touch My Nightstick annunciarono
larrivo del poliziotto.
Lo spogliarellista in questione era un essere fatato purosangue, un po troppo esile per
i miei gusti, ma avvenente. Non esisteva un essere fatato brutto. Era davvero capace di
ballare e la cosa gli piaceva; ogni centimetro della pelle che venne rivelata gradualmente
risult coprire un corpo ben tonificato e tentatore. Dirk aveva un fantastico senso del
ritmo e pareva divertirsi molto, crogiolandosi nelleccitazione di essere al centro
dellinteresse generale. Possibile che tutti gli esseri fatati fossero vanesi quanto Claude e
altrettanto consapevoli della loro bellezza?
Dirk prese a volteggiare per il palcoscenico con mosse sexy, e un numero
incredibile di banconote da un dollaro venne infilata nel piccolo tanga che, a poco a poco,
divenne il suo solo indumento. Era chiaro che Dirk era generosamente dotato per natura
e che godeva dellaumento di dimensioni prodotto dalle banconote.
Di tanto in tanto, qualcuna abbastanza audace tentava una carezza, ma Dirk si ritraeva
e agitava un dito con fare ammonitore in direzione della colpevole.
La prima volta che questo successe, Kennedy ebbe un verso di disgusto, sentimento
che non potei che condividere, per quanto Dirk si mostrasse tollerante verso quel
comportamento, arrivando quasi a incoraggiarlo. Concesse un rapido bacio a
unelargitrice particolarmente generosa, e questo fece salire in un crescendo il coro di
grida delle spettatrici. Sono piuttosto brava a calcolare lammontare delle mance, ma non
riuscii neppure ad azzardare una stima di quanto Dirk avesse accumulato quando infine
lasci il palco, soprattutto se si considerava che, a intervalli, aveva passato manciate di
banconote a Dermot. Il numero si concluse insieme alla musica, con perfetto tempismo,
poi Dirk si inchin e lasci il palcoscenico.
Indossati rapidamente gli scintillanti pantaloni da poliziotto (e niente altro), lo
spogliarellista prese a gironzolare fra il pubblico, distribuendo cenni e sorrisi mentre le
donne gli offrivano drink, il loro numero di telefono e altri soldi. Dirk bevve appena un
sorso dei drink, accett i numeri di telefono con un sorriso affascinante e ripose le

banconote nella cinta dei pantaloni, fino a dare limpressione di indossare una cintura
verde.
Sebbene quello non fosse un genere di intrattenimento che potesse andarmi di
sperimentare con regolarit, non riuscivo a trovare nulla di male nello spettacolo. Quelle
donne avevano loccasione di gridare e scatenarsi in un ambiente controllato, ed era
chiaro che si stavano divertendo immensamente. Anche ammesso che qualcuna di loro
fosse infatuata al punto di venire nel locale tutte le settimane (una quantit di cervelli mi
stavano comunicando una montagna di informazioni) in fondo si trattava soltanto di una
notte. Quelle signore non sapevano di applaudire elfi ed esseri fatati, questo era vero, ma
di sicuro erano pi felici dignorare che (a parte JB) quella carne e quel talento che tanto
ammiravano non erano umani.
Gli altri spogliarellisti eseguirono numeri pi o meno simili. Langelo, Gabriel,
risult essere tutto meno che angelico, e piume bianche presero a fluttuare nellaria
mentre lui si svestiva delle ali (ero certa che ci fossero ancora, ma che fossero diventate
invisibili) e di quasi ogni altro indumento che aveva sul suo Corpo Celeste. Come il
poliziotto, era meravigliosamente in forma e, a quanto pareva, ben dotato. Era anche
depilato al punto da avere la pelle liscia quanto quella di un neonato, sebbene fosse
difficile pensare a una frase che lo associasse alla parola neonato. Le donne presero a
dimenarsi per cercare di afferrare le piume fluttuanti nellaria e la creatura che le aveva
avute indosso.
Quando Gabriel venne a mescolarsi con il pubblico, con le ali di nuovo visibili e
vestito solo di un monokini bianco, Kennedy lo afferr non appena pass vicino al
nostro tavolo. Langelo abbass su di lei lo sguardo di un paio di scintillanti occhi
dorati... o almeno, questo fu ci che io vidi. Kennedy gli diede il proprio biglietto da
visita e un sorriso lascivo, facendo scorrere la mano sui suoi addominali; mentre Gabriel
si allontanava, io gli misi in mano senza parere una banconota da cinque dollari, sfilando
contemporaneamente dalle sue dita il biglietto di Kennedy. I suoi occhi dorati
incontrarono i miei.
Sorella disse, e riuscii a sentire la sua voce nonostante il frastuono che stava
accompagnando lingresso dello spogliarellista successivo.
Poi sorrise e, con mio estremo sollievo, si allontan mentre io mi affrettavo a
nascondere nella borsetta il biglietto da visita di Kennedy, levando mentalmente gli
occhi al cielo allidea che una barista part-time avesse biglietti da visita. Era una cosa
talmente tipica di Kennedy!
Se non altro, fino a quel punto Tara non aveva passato una brutta serata, ma a mano a
mano che il momento dellesibizione di BJ si avvicinava, la tensione inevitabilmente

torn a salire al nostro tavolo. Non appena lui balz nel centro del palcoscenico e prese a
danzare al ritmo di Nail Gun Ned, risult evidente che non sapeva della presenza di sua
moglie fra il pubblico... la sua mente come un libro aperto, contenente al massimo due
parole per pagina. Il suo numero risult sorprendentemente elaborato: di certo, non
avevo avuto idea di quanto lui potesse essere agile. Per tutto il tempo, noi signore di Bon
Temps ci sforzammo terribilmente di non incontrare luna lo sguardo delle altre.
Randy si stava divertendo, immensamente, e nel tempo che impieg a spogliarsi
fino a rimanere in tanga, tutte le spettatrici... ecco, quasi tutte... stavano ormai
condividendo il suo entusiasmo, come poteva testimoniare il numero di banconote che
lui stava collezionando. Potevo leggere direttamente dalla mente di JB che tutta quella
adulazione andava ad alimentare un enorme bisogno interiore. Sua moglie, stanca e
incinta, non risplendeva pi di piacere ogni volta che lo vedeva nudo, e JB era cos
abituato a mietere approvazione che la desiderava disperatamente, in qualsiasi modo
possibile.
Tara aveva borbottato qualcosa e lasciato il tavolo nel momento in cui il marito era
apparso sul palcoscenico, quindi lui non laveva vista mentre danzava attraverso il
palcoscenico fino ad arrivare vicino a noi. Nel momento in cui si era accostato quanto
bastava per riconoscerci, un velo di preoccupazione gli aveva offuscato il volto
avvenente: con mio sollievo, era un intrattenitore abbastanza esperto da capire cosa stava
succedendo. A dire il vero, mi sentivo addirittura orgogliosa di JB, che stava sudando
per lo sforzo fisico nonostante la temperatura artica del condizionamento daria, era
vigoroso, atletico e sexy. Noi tutte seguimmo con ansia lesibizione, per accertarci che
lui stesse ricevendo mance cospicue come gli altri spogliarellisti, anche se ci sentimmo
leggermente a disagio allidea di contribuire a nostra volta.
Dopo che JB ebbe lasciato il palco, Tara fece ritorno al tavolo, si sedette e ci guard
con unespressione stranissima sul volto.
Ho guardato dal fondo della sala ammise, mentre noi tutte attendevamo con il fiato
sospeso. stato davvero bravo.
Esalammo il respiro, praticamente allunisono.
Tesoro, stato davvero molto bravo conferm Kennedy, annuendo con tanta enfasi
da far dondolare avanti e indietro i capelli castani.
Sei una donna molto fortunata interloqu Michele. E i tuoi bambini saranno
splendidi e coordinati.
Non sapevamo fino a che punto spingere i commenti per non rischiare di esagerare,
quindi fummo tutte sollevate quando le note stentoree di Born to Ride
Roughannunciarono lesibizione del tizio vestito di cuoio. Quello spogliarellista era

almeno in parte demone, di un genere che non avevo mai incontrato prima, con la pelle
di una sfumatura rossastra che le mie amiche interpretarono come dovuta ad ascendenze
nativo americane (ai miei occhi lui appariva tutto meno che un Nativo Americano, ma
non avevo nessuna intenzione di disilluderle). Lo spogliarellista aveva capelli neri e
diritti, e occhi scuri, e sapeva come brandire il tomahawk di cui era dotato. Aveva un
piercing a entrambi i capezzoli, cosa che personalmente non trovavo eccitante ma che
parve essere apprezzata da buona parte del pubblico.
Battei le mani e sorrisi, ma la verit era che cominciavo ad annoiarmi un poco. Anche
se ultimamente non eravamo stati sulla stessa lunghezza donda mentale dal punto di
vista emotivo, Eric e io funzionavamo comunque molto bene quanto a sesso (non saprei
dirvi come fosse possibile), e cominciavo a credere di essere un po viziata. Con Eric il
sesso non era mai noioso. Mi chiesi se avrebbe danzato per me, se glielo avessi
domandato nel modo giusto, ed ero immersa in una fantasticheria molto piacevole
quando Claude riapparve sul palcoscenico, ancora abbigliato con la calzamaglia a strisce
e gli stivali. Era assolutamente sicuro che lintera citt fosse impaziente di vedere pi di
quanto stava esibendo, e quello era il genere di sicurezza che d sempre i suoi frutti. Era
anche incredibilmente agile e snodato.
Oh mio Dio! sussurr Michele, la voce rauca che quasi le sincrinava. Accidenti!
Non ha neppure bisogno di un partner, vero?
Per! Holly era a bocca aperta.
Perfino io, che avevo gi avuto modo di conoscere a fondo Claude e sapevo quando
potesse essere antipatico, non riuscii a trattenere un lieve brivido di eccitazione, laddove
non avrei dovuto provare niente. Il piacere che Claude traeva dallessere al centro di
tanta attenzione e ammirazione era quasi delizioso nella sua purezza.
Per il gran finale della serata, balz gi dal palco e prese a danzare tra la folla con
indosso solo il tanga, mentre tutte le spettatrici parevano decise a liberarsi di tutte le
banconote da uno e da cinque dollari di cui ancora disponevano, e perfino di qualcuna da
dieci. Claude distribu baci con abbandono e generosit, ma evit contatti pi personali
con unagilit che arriv quasi a tradire la sua natura non umana. Quando si avvicin al
nostro tavolo, Michele glinfil una banconota da cinque dollari nel laccio del tanga.
Te la sei meritata, amico comment. Claude rispose al suo sorriso, poi si ferm
accanto a me e si chin a baciarmi sulla guancia, strappandomi un violento sussulto. Le
donne dei tavoli vicini presero a strillare, esigendo a loro volta un bacio, mentre a me
rimanevano il ricordo del bagliore nei suoi occhi scuri e linatteso senso di gelo lasciato
dal contatto delle sue labbra.
Ero pronta a elargire a Gift una mancia generosa e ad andarmene da l.

Fu Tara a guidare, al ritorno, perch Michele afferm di essere troppo alticcia per farlo.
Sapevo che Tara era lieta di avere una scusa per stare in silenzio, favorita dal fatto che le
altre donne continuavano a ripetere quanto si erano divertite, dandole spazio per venire a
patti con gli eventi della serata.
Spero di non essermela goduta troppo stava dicendo Holly. Detesterei che Hoyt
andasse di continuo in qualche strip club.
Ti seccherebbe se ci andasse una volta? domandai.
Ecco, non mi piacerebbe ammise in tutta onest, ma se ci andasse perch stato
invitato a un addio al celibato, o qualcosa del genere, non farei storie al riguardo.
Io detesterei che Jason lo facesse confess Michele.
Pensi che ti tradirebbe con una spogliarellista? domand Kennedy. Ero certa che
fosse il liquore a farla parlare cos.
Se lo facesse, si ritroverebbe fuori della porta, con un occhio nero dichiar
Michele, con uno sbuffo di derisione. Dopo un momento aggiunse, in tono pi pacato:
Sono un po pi vecchia di Jason, e forse il mio corpo non esattamente quello che era
un tempo. Non mi fraintendete, nuda sono ancora splendida, ma probabilmente non
quanto una giovane spogliarellista.
Gli uomini non sono mai contenti di quello che hanno, non importa quanto sia
buono borbott Kennedy.
Cosa ti prende, ragazza? Tu e Danny avete litigato per unaltra donna? chiese Tara,
senza mezzi termini.
Kennedy si gir e la trafisse con uno sguardo duro e scintillante, da far temere che
avrebbe risposto in modo tagliente. E a quel punto si sarebbe scatenata una lite.
Sta facendo qualcosa in segreto si limit per a rispondere Kennedy, e non mi
vuole dire di cosa si tratta. Afferma che sar impegnato la mattina e la sera, al luned, al
mercoled e al venerd, ma non intende spiegarmi perch o dove deve andare.
Dal momento che anche un idiota poteva vedere quanto Danny fosse innamorato di
Kennedy, noi tutte ammutolimmo di fronte alla cecit che lei stava dimostrando.
Gliene hai parlato? domand Michele, con i suoi modi diretti.
Diavolo, no! Kennedy era troppo orgogliosa (e aveva troppa paura, anche se io ero
la sola a saperlo) per fare a Danny una domanda diretta.
Ecco, non so a chi rivolgermi, o cosa chiedere, ma se dovessi sentire qualcosa te lo
dir. In realt per non credo che tu debba preoccuparti che Danny ti possa piantare in
asso affermai, trovando stupefacente che una tale insicurezza potesse annidarsi dietro
un volto cos grazioso.

Grazie, Sookie. Si avvertiva un lieve singhiozzo nella sua voce. Oh, Signore, tutto
il divertimento della serata stava evaporando in fretta.
Non era certo troppo presto quando ci fermammo infine davanti a casa mia. Scambiai
saluti e ringraziamenti con il mio sorriso pi smagliante e nel tono pi allegro, poi mi
diressi in fretta verso la porta anteriore. Naturalmente, la grande luce di sicurezza era
accesa, e altrettanto naturalmente, Tara non fece retromarcia finch non ebbi raggiunto
la porta, lebbi aperta e fui entrata. Mi richiusi il battente a chiave alle spalle in un istante,
perch anche se la casa era circondata da protezioni magiche destinate a tenere alla larga
nemici soprannaturali, chiavi e serrature non guastavano mai.
Quel giorno non solo avevo lavorato, ma avevo anche dovuto sopportare quella folla
rumorosa, la musica pulsante e il dramma connesso alle mie amiche. Se si una telepate,
tutto questo sfinisce il cervello... ma per una sorta di contraddittoriet, mi sentivo troppo
nervosa e irrequieta per andare direttamente in camera da letto, per cui decisi di
controllare le e-mail.
Erano passati un paio di giorni dallultima volta che avevo avuto la possibilit di
sedermi al computer, e avevo ben dieci messaggi. Due erano di Kennedy e di Holly, per
darmi lorario in cui sarebbero passate a prendermi, e dato che la cosa era ormai superata,
li cancellai. I tre successivi erano pubblicit e vennero eliminati in un attimo. Poi cera
un messaggio di Amelia, con un allegato che risult essere una fotografia sua e del suo
ragazzo Bob, seduti in un caff di Parigi. Ci stiamo divertendo, scriveva Amelia. La
comunit di qui molto accogliente, e credo che il mio piccolo problema con la mia
comunit di New Orleans sia stato perdonato. Cosa mi dici di quello fra te e me?
Comunit era il termine che Amelia usava per la parola congrega, e il suo piccolo
problema era insorto quando aveva accidentalmente trasformato Bob in un gatto.
Adesso lui era di nuovo un uomo, avevano ripreso la loro relazione... incredibile!... e
ora erano a Parigi!
Alcune persone sono davvero fortunate commentai ad alta voce. Quanto al fatto
che le cose fra Amelia e me potessero tornare a posto... lei mi aveva offesa
profondamente cercando dinfilare a forza Alcide Herveaux nella mia vita sessuale,
mentre io mi sarei aspettata di meglio, da lei. No, non lavevo perdonata completamente,
ma ci stavo provando.
In quel momento, bussarono piano alla porta anteriore. Sussultai e mi voltai di scatto
sulla sedia girevole, perch non avevo sentito un veicolo, n rumore di passi. Di norma,
questo avrebbe significato che il mio visitatore era un vampiro, mentre il cervello che il
mio senso speciale stava registrando non era il vuoto assoluto di un vampiro, bens
qualcosa di completamente diverso.

Bussarono ancora, con discrezione. Mi avvicinai con cautela alla porta, guardai fuori...
e la spalancai immediatamente.
Bisnonno dissi, lanciandomi fra le sue braccia. Credevo che non ti avrei pi
rivisto! Come stai? Entra!
Niall aveva un odore meraviglioso, come tutti gli esseri fatati; per lolfatto
estremamente sensibile di alcuni vampiri, anchio avevo una traccia di quello stesso
odore, anche se personalmente non riuscivo ad avvertirla.
Una volta, il mio ex-ragazzo, Bill, mi aveva detto che per lui lodore dei fae era uguale
al ricordo che aveva del sapore delle mele.
Avviluppata dalla presenza sopraffacente del mio bisnonno, avvertii quellimpeto di
affetto e di stupore che provavo sempre quando ero con lui. Alto e regale, avvolto in
un abito nero immacolato, con camicia bianca e cravatta nera, Niall appariva bellissimo
e insieme antico. Ed era anche leggermente inaffidabile, quando si trattava di dati di
fatto. La tradizione asseriva che gli esseri fatati non potevano mentire, ed essi stessi
erano i primi a dichiararlo, ma di certo erano esperti nellaggirare la verit, quando
tornava loro comodo.
A volte, pensavo che Niall avesse vissuto tanto a lungo che la sua memoria perdeva
qualche colpo. Quando ero con lui facevo una fatica immensa a ricordarmene, ma mi
costringevo a tenerlo a mente.
Sto bene, come vedi rispose, accennando alla propria magnificenza... anche se
credo intendesse soltanto attirare la mia attenzione sul fatto che era sano e illeso. E tu
sei bellissima, come sempre.
Gli esseri fatati avevano un modo alquanto elaborato di esprimersi, a meno che non
avessero vissuto a lungo fra gli umani, come Claude.
Credevo fossi isolato dallaltra parte osservai.
Ho allargato il portale che c nel tuo bosco spieg, come se quellazione fosse
stata per lui un capriccio casuale. Dopo tutte le sue altisonanti dichiarazioni di voler
sigillare il mondo degli esseri fatati per proteggere lumanit, troncando cos tutti i suoi
rapporti daffari con il mondo umano e tutto il resto, adesso aveva allargato unapertura
e laveva varcata... perch voleva controllare come stavo? Anche la pi affettuosa fra le
pronipoti poteva fiutare che cera sotto qualcosa.
Sapevo che il portale era l replicai, perch non mi venne in mente niente altro da
dire. Lui inclin la testa da un lato, facendo fluire come una tenda di satin i capelli setosi
di un biondo quasi bianco.
Sei stata tu a buttare dentro il cadavere?

Mi dispiace. Non sono riuscita a pensare a un altro posto dove metterlo. Liberarmi
dei cadaveri non era uno dei miei talenti.
stato completamente consumato, se era questo il tuo scopo, ma in futuro ti prego
di non farlo pi. Non vogliamo che ci sia tanto affollamento, intorno al portale disse, in
tono di gentile ammonizione, come se avessi allungato bocconi della cena a qualche
animale domestico mentre sedevo a tavola.
Mi dispiace replicai. Allora... come mai sei qui? Avvertii subito il tono brusco
delle mie parole e mi sentii arrossire. Voglio dire, a cosa devo lonore della tua visita?
Posso offrirti qualcosa da bere?
No, grazie, mia cara. Dove sei stata questa sera? Odori di fae, di umani e di molte
altre cose.
Trassi un profondo respiro e cercai di spiegare cosa fosse la serata Solo per Signore,
allHooligans. A ogni frase che pronunciavo, mi sentivo sempre pi sciocca. Avreste
dovuto vedere la faccia di Niall, quando gli spiegai che, una volta alla settimana, le
donne umane pagavano per vedere alcuni uomini spogliarsi. Non riusciva a capire,
questo era certo.
Anche gli uomini lo fanno? domand.
Andare in gruppi in edifici appositi, per guardare alcune donne spogliarsi?
replicai. S, lo fanno molto pi spesso delle donne, ed quello che succede
allHooligans nelle altre serate.
E Claude guadagna in questo modo aggiunse Niall, in tono meravigliato. Perch
gli uomini non chiedono semplicemente alle donne di spogliarsi, se vogliono vedere il
loro corpo?
Trassi un altro profondo respiro, ma esalai il fiato senza tentare di fornire ulteriori
spiegazioni. Alcuni argomenti erano troppo complicati per poterli affrontare, soprattutto
con un essere fatato che non aveva mai vissuto nel nostro mondo. Niall era un turista,
non un residente.
Possiamo rimandare questa discussione a un momento futuro, o magari a mai pi?
Di certo c qualcosa di molto pi importante di cui volevi parlarmi, giusto?
Certamente. Mi posso sedere?
Accomodati.
Prendemmo posto sul divano, girati in modo da poterci vedere in faccia a vicenda.
Non c niente come venire esaminati da un essere fatato per diventare acutamente
consapevoli di ogni difetto.
Ti sei ripresa bene osserv lui, con mio stupore.

S annuii, cercando di non abbassare lo sguardo, come se lo sfregio sulla coscia


fosse stato visibile attraverso i vestiti. C voluto del tempo. Niall intendeva che mi
ero ripresa bene per qualcuno che era stato torturato. Due famigerati esseri fatati, che si
erano affilati i denti fino a renderli acuminati come quelli degli elfi, mi avevano inflitto
alcuni danni fisici permanenti. Niall e Bill erano arrivati appena in tempo per salvare il
mio corpo e la mia sanit mentale. Grazie per essere arrivati in tempo aggiunsi,
costringendomi a sorridere. Non dimenticher mai quanto sono stata grata di vedervi.
Niall accanton la mia gratitudine con un gesto della mano.
Sei sangue del mio sangue afferm. Quello per lui era un motivo sufficiente.
Pensai al mio prozio Dermot, figlio per met umano di Niall, che riteneva fosse stato suo
padre ad assoggettarlo a un incantesimo che induceva la follia. Una cosa alquanto
contraddittoria, giusto? Fui quasi sul punto di farlo notare al mio bisnonno, ma decisi di
tacere e mantenere il presente stato di pace, dato che non lo vedevo da tanto tempo.
Quando ho attraversato il portale, stanotte, ho fiutato sangue nel terreno circostante
la tua casa osserv, senza preavviso. Sangue umano, sangue di essere fatato. E
adesso posso avvertire che c sangue di essere fatato al piano di sopra, nella tua soffitta,
e che stato versato di recente. E ci sono esseri fatati che vivono con te. Chi? Le sue
mani lisce strinsero le mie, e avvertii unondata di benessere che mi pervadeva.
Claude e Dermot vivono qui, di tanto in tanto spiegai. Quando Eric si ferma da
me, passano la notte a casa di Claude, a Monroe.
Niall si fece molto, molto pensoso.
Che motivazione ti ha fornito Claude per volersi insediare nella tua casa? Perch lo
hai permesso? Hai fatto sesso con lui? Non suonava irato o preoccupato, ma cera
qualcosa di tagliente in quelle domande.
Per prima cosa, non faccio sesso con i parenti dichiarai, mentre una nota tagliente
affiorava anche nellamia voce. Sam Merlotte, il mio capo, mi aveva spiegato che per gli
esseri fatati relazioni del genere non erano necessariamente tab, ma di certo lo erano
per me. Trassi un altro profondo respiro... se Niall si fosse fermato a lungo, avrei finito
per iperventilare... poi cercai di rispondere di nuovo, questa volta facendo uno sforzo per
moderare la mia indignazione. Fare sesso fra parenti una cosa che gli umani non
ammettono spiegai, costringendomi a fermarmi l, senza aggiungere altri dettagli. Ho
diviso il letto con Dermot e Claude, perch mi hanno detto che questo li avrebbe fatti
sentire meglio, e ammetto che ha aiutato anche me. Entrambi sembrano come sperduti,
dal momento che non possono rientrare in Faery. Un gruppo di altri esseri fatati
rimasto bloccato da questa parte, e sono tutti molto tristi.

Feci del mio meglio per non avere un tono di rimprovero, ma lHooligans era
diventato una sorta di Ellis Island, con tanto di isolamento.
Niall non si lasci distrarre.
ovvio che Claude ti voglia stare vicino afferm. La compagnia di altre creature
dal sangue fatato sempre desiderabile. Non hai sospettato... che avesse altre ragioni?
Si trattava di un suggerimento, oppure Niall aveva soltanto esitato nel parlare? In
effetti, ritenevo che i due esseri fatati avessero unaltra ragione per voler restare con me
in quella casa, ma pensavo... speravo... che si trattasse di una motivazione del tutto
inconscia. Quella era loccasione di liberarmi dal fardello di un grande segreto e di
ottenere maggiori informazioni riguardo alloggetto che avevo in mio possesso. Aprii la
bocca per parlare a Niall di quello che avevo trovato in uno scomparto segreto di una
vecchia scrivania, ma il senso di cautela che avevo sviluppato durante tutta la mia vita
come telepate... ecco, quel senso prese a saltellare su e gi, urlandomi di tacere.
Ritieni che abbiano unaltra motivazione? mi limitai a chiedere.
Notai che Niall aveva menzionato soltanto suo nipote Claude, che era un essere fatato
purosangue, e non suo figlio per met umano, Dermot. Dal momento che Niall si era
sempre comportato in modo molto amorevole nei miei confronti, sebbene il mio sangue
avesse solo una lieve traccia di componente fatata, non riuscivo a capire perch non
agisse nello stesso modo nei confronti di Dermot. Certo, lui aveva fatto alcune cose
riprovevoli, ma allepoca era stato soggetto a un incantesimo, mentre Niall non pareva
tenerne nessun conto. In quel momento, il mio bisnonno mi stava guardando con aria
dubbiosa, la testa inclinata da un lato.
Senti le guance che mi si sollevavano in uno smagliante sorriso e il mio disagio che
andava aumentando.
Claude e Dermot mi sono stati di notevole aiuto. Hanno portato gi dalla soffitta
tutti i mobili vecchi che ho poi venduto a un antiquario di Shreveport. Niall mi sorrise
e si alz in piedi. Prima che avessi il tempo di aprire bocca, era gi salito su per le scale.
Torn dabbasso un paio di minuti pi tardi, tempo che trascorsi l seduta, a bocca aperta.
Quello era un comportamento strano anche per un essere fatato.
Devo supporre che tu sia andato lass ad annusare il sangue di Dermot? domandai,
cauta.
Mi accorgo di averti irritata, mia cara. Niall mi sorrise e la sua bellezza mi
riscald. Perch stato versato del sangue nella soffitta? Niall non si riferiva mai
direttamente a Dermot.

Un umano venuto a cercare me. Dermot stava lavorando lass e non lo ha sentito
arrivare. Lumano lo ha steso... lo ha colpito alla testa spiegai, quando Niall si mostr
confuso.
Si tratta dellumano di cui ho fiutato il sangue fuori, sul terreno?
Erano stati cos in tanti a sanguinare l... vampiri e umani, mannari ed esseri fatati...
che dovetti pensarci sopra per un momento.
possibile affermai infine. Bellenos ha risanato Dermot, poi hanno preso quei
tizi... Lasciai a mezzo la frase, perch nel sentir menzionare Bellenos, gli occhi di Niall
avevano avuto un bagliore che non era certo di gioia.
Bellenos, lelfo disse.
S.
Gir bruscamente la testa, doveva aver sentito qualcosa che a me era sfuggito. A
quanto pareva, ero stata troppo concentrata sulla nostra conversazione per udire una
macchina che risaliva il vialetto, ma Niall aveva avvertito la chiave girare nella serratura.
Cugina, ti piaciuto lo spettacolo? chiese Claude, dalla cucina. Ebbi a stento il
tempo di pensare, Un altro momento da oh, merda, prima che Claude e Dermot
entrassero nel salotto.
Segu un istante di gelido silenzio, durante il quale i tre esseri fatati si fissarono a
vicenda come pistoleri allOK Corral, e ciascuno di essi aspett che laltro facesse un
qualche gesto decisivo, che avrebbe determinato se avrebbero parlato o lottato.
La mia casa, le mie regole dissi, schizzando su dal divano come se qualcuno mi
avesse incendiato il posteriore. Niente risse! Niente! Risse!
Segu un altro istante di silenzio pervaso di tensione.
Certamente, Sookie disse poi Claude. Principe Niall... nonno... temevo che non ti
avrei pi rivisto.
Claude rispose Niall, rivolgendo un cenno del capo al nipote.
Salve, padre salut Dermot, in tono molto sommesso.
Niall non guard neppure verso suo figlio.
Imbarazzante.

Capitolo secondo

Esseri fatati. Niente era mai semplice, con loro. Mia nonna Adele sarebbe senza
dubbio stata daccordo al riguardo, considerato che aveva avuto una lunga relazione con
Fintan, il gemello di Dermot, e che mia zia Linda e mio padre Corbett (entrambi ormai
morti da anni) ne erano stati il risultato.
Forse ora di parlare chiaro esordii, cercando di apparire sicura di me stessa.
Niall, ci potresti spiegare perch stai fingendo che Dermot non sia qui davanti a noi... e
perch lo hai sottoposto a quellincantesimo di follia? Ero proprio il Dottor Phil degli
esseri fatati.
O forse no.
Niall mi elarg la sua occhiata pi altera.
Costui mi ha sfidato ribatt, accennando con la testa in direzione del figlio.
Dermot chin il capo, ma non compresi se stesse tenendo lo sguardo basso per non
provocare Niall, se stesse cercando di nascondere la propria ira, o se semplicemente non
sapesse come giustificarsi.
Essere imparentata con Niall, anche alla lontana come lo ero io, non era facile, e non
riuscivo a immaginare come potesse essere avere con lui un legame pi stretto. Se la sua
bellezza e il suo potere fossero stati abbinati a un modo di agire coerente e a una nobilt
dintenti, lui sarebbe stato molto simile a un angelo... una convinzione che non mi
sarebbe potuta affiorare nella mente in un momento pi scomodo di quello.
Mi stai guardando in modo strano osserv Niall. Cosa c che non va, mia cara?
In tutto il tempo che ha trascorso qui, il mio prozio stato gentile, intelligente e ha
lavorato duro ribattei. La sola cosa che non va in Dermot una leggera fragilit
mentale, diretto risultato dellessere stato ridotto alla pazzia per anni. Allora, perch mai
hai fatto una cosa simile? Mi ha sfidato non una risposta.
Non hai il diritto di interrogarmi in questo modo afferm Niall, nel suo tono pi
regale. Sono il solo principe vivente di Faery.
Non so perch questo significhi che non ti posso porre delle domande. Io sono
americana replicai, ergendomi sulla persona. I suoi occhi splendidi mi squadrarono con
freddezza.
Io ti voglio bene dichiar, in tono molto poco amorevole, ma stai presumendo
troppo.

Se mi vuoi bene, o se anche solo mi rispetti appena un poco, devi rispondermi. Io


voglio bene anche a Dermot.
Claude era del tutto immobile, in una splendida imitazione della Svizzera, e sapevo
che non si sarebbe schierato dalla mia parte o da quella di Dermot, e neppure con Niall.
Per Claude, la sola parte esistente era la sua.
Ti sei alleato con gli esseri fatati dellacqua accus Niall, rivolto a Dermot.
Dopo che tu mi hai sottoposto a incantesimo protest Dermot, sollevando per un
istante lo sguardo sul padre.
Li hai aiutati a uccidere il padre di Sookie, tuo nipote continu Niall.
Non lho fatto dichiar Dermot, in tono quieto. una cosa di cui sono certo, e a
cui perfino Sookie crede, tant che mi permette di rimanere qui.
Non eri in possesso delle tue facolt mentali interloquii. So che non avresti mai
fatto nulla di simile, senza leffetto dellincantesimo.
Vedi quanto lei gentile, e tuttavia tu non hai nessuna gentilezza nei miei
confronti continu Dermot, rivolto a Niall. Perch mi hai lanciato quellincantesimo?
Perch? Adesso stava fissando direttamente il padre, con langoscia dipinta sul volto.
Ma non sono stato io a farlo. Niall pareva davvero sorpreso, e finalmente si stava
rivolgendo a Dermot in modo diretto. Non offuscherei mai la mente di un mio figlio,
indipendentemente dal suo essere o meno per met umano.
Claude mi ha detto che sei stato tu ad apporre quellincantesimo su di me. Dermot
guard verso Claude, che stava ancora aspettando di vedere come si sarebbe evoluta la
situazione.
Claude disse Niall, con voce tanto permeata di potere da farmi martellare il
cuore, chi ti ha riferito una cosa del genere?
risaputo, fra i fae replic Claude, che si era chiaramente preparato a quella
domanda e aveva gi la risposta pronta.
Secondo chi? Niall non era intenzionato a lasciar perdere.
Io lho sentito da Murry.
Murry ti ha detto che ero stato io a sottoporre a incantesimo mio figlio? Murry,
lamico del mio nemico Breandan? Sul volto elegante di Niall cera unespressione
incredula.
Lo stesso Murry che ho ucciso con la paletta da giardinaggio della nonna? pensai.
Sapevo per che era meglio non interromperli.
Murry me lha detto prima di cambiare fazione precis Claude, sulla difensiva.
E Murry lo aveva saputo... da chi? persistette Niall, con una sfumatura di
esasperazione nella voce.

Non ne ho idea. Claude scroll le spalle. Appariva tanto sicuro delle sue
affermazioni che non ho mai messo in discussione la sua parola.
Claude, vieni con me ordin Niall, dopo un momento pervaso di silenzio.
Parleremo con tuo padre e con il resto del nostro popolo, fino a scoprire chi ha messo in
circolazione questa voce sul mio conto. A quel punto sapremo chi ha lanciato
lincantesimo su Dermot, per farlo comportare da folle.
Ero sicura che Claude ne sarebbe stato felice, considerato che era stato ansioso di
tornare in Faery fin da quando laccesso a quel mondo gli era stato precluso, invece per
un istante si mostr profondamente seccato a quella prospettiva.
E Dermot? domandai.
Attualmente tornare troppo pericoloso per lui dichiar Niall. Chi lo ha
sottoposto a incantesimo potrebbe essere in attesa di agire ancora contro di lui. Prender
con me solo Claude... e bada, Claude, se dovessi causare qualche problema con i tuoi
atteggiamenti umani...
Capisco. Dermot, puoi occuparti tu del club fino al mio ritorno?
Certamente garant lui, che per appariva talmente stordito dalla piega presa dagli
eventi da farmi dubitare che sapesse davvero cosa stava dicendo.
Niall si chin a baciarmi sulla bocca, pervadendomi le narici con il suo sottile profumo
di essere fatato, poi lui e Claude fluirono oltre la porta sul retro e scomparvero nel bosco.
Il verbo camminare sarebbe troppo rigido per descrivere i loro movimenti.
Dermot e io ci ritrovammo soli nel mio trasandato salotto, e con mia costernazione
quel prozio che appariva leggermente pi giovane di me cominci a piangere: le
ginocchia gli si piegarono, tutto il suo corpo fu scosso dai singhiozzi e lui si premette le
mani sugli occhi.
Superai la poca distanza che ci separava e mi lasciai cadere a terra accanto a lui,
circondandolo con un braccio.
Di certo non mi aspettavo niente di tutto questo dichiarai, strappandogli una risata
sorpresa. Lui ebbe un altro singhiozzo e sollev gli occhi arrossati dal pianto a incontrare
i miei, mentre allungavo la mano libera verso la scatola di fazzolettini posata sul tavolino,
ne prendevo uno e lo usavo per tamponargli le guance umide di pianto.
Non riesco a credere che tu ti stia mostrando tanto gentile con me disse. Mi
sembrato incredibile dallinizio, considerato quello che ti ha detto Claude.
A dire la verit, io stessa ne ero un po sorpresa.
Non so nemmeno se tu fossi sul posto, la notte della morte dei miei genitori
replicai, dal profondo del cuore. E anche in quel caso, credo fossi sotto il controllo
dellincantesimo. Da quando ti conosco, sei sempre stato una persona dolcissima.

Si appoggi contro di me come un bambino stanco. A quel punto, un maschio umano


avrebbe cominciato a fare uno sforzo enorme per ricomporsi, mostrandosi imbarazzato
per quello sfoggio di vulnerabilit, mentre Dermot pareva del tutto disposto a lasciare
che lo confortassi.
Adesso ti senti meglio? chiesi, dopo un paio di minuti. Lui trasse un profondo
respiro, da cui compresi che stava attingendo al mio odore di essere fatato, e che questo
gli sarebbe stato di aiuto.
S rispose. S.
Probabilmente, hai bisogno di una doccia e di una buona nottata di sonno gli
consigliai, annaspando alla ricerca di qualcosa da dire che non suonasse completamente
goffo, come se stessi confortando un bambino piccolo. Scommetto che Niall e Claude
saranno di ritorno prestissimo e che allora potrai... M interruppi, perch non sapevo
cosa volesse davvero Dermon. Claude, che aveva manifestato un desiderio disperato di
rientrare in Faery, era stato accontentato. Avevo sempre supposto che quella fosse anche
la meta ultima di Dermot, ma non glielo avevo pi chiesto, dopo che Claude e io
avevamo infranto lincantesimo di cui era schiavo.
Mentre Dermot si allontanava in direzione del bagno, io feci il giro della casa per
controllare le finestre e le porte, cosa che faceva parte del mio rito serale, poi lavai un
paio di piatti, mentre cercavo di immaginare cosa Claude e Niall potessero essere
impegnati a fare in quel momento. Che aspetto poteva avere il regno di Faery? Era come
Oz, nel film?
Sookie chiam Dermot, riportandomi di soprassalto al presente. Era in piedi in
cucina, con indosso un paio di pantaloni da pigiama a quadri, la sua abituale tenuta
notturna, e aveva i capelli dorati ancora umidi a causa della doccia.
Ti senti meglio? domandai con un sorriso.
S. Stanotte potremmo dormire insieme?
Fu come se mi avesse detto: Possiamo catturare un cammello e tenerlo come animale
domestico? A causa delle domande che Niall aveva fatto riguardo a me e Claude, infatti,
quella richiesta mi suon in certo modo strana: non ero dellumore adatto per uno
scambio di affettuosit fae, indipendentemente da quanto la sua domanda potesse essere
stata innocente. E, a dire il vero, non ero certa che lui non avesse inteso alludere a
qualcosa di pi del semplice dormire.
Ecco... no.
Dermot si mostr talmente deluso da farmi sentire in colpa. Non riuscii a sopportarlo,
e mi sentii costretta a dare una spiegazione.

Senti, capisco che non intendevi propormi di fare sesso, e so che in passato abbiamo
diviso lo stesso letto e dormito come sassi... stato piacevole, risanante. Per ci sono
una decina di ragioni per cui non voglio farlo di nuovo. Numero uno, una cosa davvero
strana, per un umano. Numero due, amo Eric, e dovrei dividere il letto soltanto con lui.
Numero tre, siamo imparentati, quindi dormire nello stesso letto dovrebbe destarmi
ripugnanza. Inoltre, somigli a mio fratello quanto basta da poter essere scambiato per lui,
il che rende qualsiasi situazione vagamente connessa al sesso doppiamente ripugnante.
So che non sono arrivata a dieci, ma sono ragioni sufficienti.
Non mi trovi attraente?
Questo non centra niente! Sentii la voce che mi saliva di tono e mi concessi un
momento di pausa per poter proseguire in modo pi pacato. Non fa nessuna differenza
quanto io ti trovi attraente. ovvio che sei affascinante, proprio come mio fratello, ma
non ho impulsi sessuali nei tuoi confronti, e lidea di dormire insieme mi d la
sensazione di essere sbagliata. Quindi niente maratone fae di dormite in gruppo, mai pi.
Mi dispiace di averti turbata dichiar, in tono ancora pi infelice.
Di nuovo, mi sentii in colpa, ma mi costrinsi a reprimere quella sensazione.
Credo che nessuno al mondo abbia un prozio come te dichiarai, con voce peraltro
pervasa di affetto.
Non sollever mai pi largomento. Cercavo soltanto conforto. Mi fiss con grandi
occhi sgranati, ma cera un accenno di riso che gli incurvava verso lalto gli angoli della
bocca.
Dovrai confortarti da solo ribattei, in tono ora pi piccato.
Stava sorridendo, quando lasci la cucina.
Quella notte, per la prima volta in assoluto, chiusi a chiave la porta della mia camera.
Mi sentii a disagio nel girare il chiavistello, come se stessi disonorando Dermot con i
miei sospetti, ma gli ultimi anni mi avevano insegnato quanto fosse vero uno dei detti
preferiti di mia nonna, e cio che prevenire meglio che reprimere.
Se pure Dermot prov ad aprire la porta, durante la notte, io stavo dormendo troppo
profondamente per sentirlo, e forse il fatto che fossi in grado di scivolare in un sonno
tanto profondo signific che, a livello inconscio, mi fidavo del mio prozio. O forse mi
fidavo della serratura. Quando mi svegliai, il giorno successivo, lo sentii lavorare di
sopra, in soffitta, in quanto i suoi passi mi risuonavano proprio sopra la testa.
Ho fatto il caff gridai su per la scala, e lui scese in un momento. Da qualche parte,
si era procurato una tuta di denim, e considerato che sotto di essa non portava una
camicia, pareva che stesse per prendere il suo posto nella sfilata di spogliarellisti della
sera precedente, nei panni del Fattore Sexy con il Grosso Forcone. Con un gesto

silenzioso chiesi al Fattore Sexy se voleva qualche fetta di pane tostato e lui annu, felice
come un bambino. Dermot adorava la marmellata di prugne e io ne avevo un vasetto
fatto da Maxine Fortenberry, la futura suocera di Holly. Quando la vide, il suo sorriso si
accentu.
Stavo cercando di finire quanto pi lavoro possibile finch non faceva ancora troppo
caldo spieg. Spero di non averti svegliata.
No, ho dormito come un sasso. Cosa stai facendo lass, oggi? Dermot aveva tratto
ispirazione dalle trasmissioni sulla casa e il giardinaggio e aveva avuto lidea di
installare nella soffitta alcune porte, in modo da trasformare in magazzino una parte
della grande stanza, e adesso stava ricavando dal resto una camera da letto per se stesso.
Lui e Claude si erano pi o meno accampati insieme nella piccola camera da letto e nel
salotto del secondo piano, ma quando avevamo sgombrato la soffitta, Dermot aveva
deciso di rimodellare lo spazio cos ricavato. Aveva gi dipinto le pareti e rifinito e
stuccato il pavimento di legno, e pensavo che avesse anche ristuccato le finestre.
Il pavimento asciutto, quindi ho costruito le nuove pareti, e adesso sto installando i
cardini per le porte. Spero di finire fra oggi e domani, cos se avrai qualcosa da mettere
via, il magazzino sar pronto.
Quando lui e Claude mi avevano aiutata a portare gi tutto dalla soffitta piena di
oggetti, mi ero liberata di tutti i detriti accumulati dagli Stackhouse... generazioni di
cianfrusaglie e tesori accumulati lass, ed ero stata di spirito abbastanza pratico da
rendermi conto che cose ammuffite che non erano pi state toccate per decenni non
sarebbero servite a niente, per cui quei rifiuti avevano formato un grosso mucchio da
bruciare, mentre gli oggetti in buono stato erano andati a un negozio di antiquariato di
Shreveport. Quando ero passata dallo Splendide, la settimana precedente, Brenda
Hesterman e Donald Callaway mi avevano detto di aver venduto alcuni dei pezzi pi
piccoli.
Mentre i due antiquari si trovavano a casa mia, intenti a vagliare gli oggetti, Donald
aveva scoperto un cassetto segreto in uno dei pezzi di mobilio pi antichi, una scrivania.
Al suo interno, avevo trovato un tesoro: una lettera che mia nonna mi aveva scritto, e un
oggetto speciale.
Dermot gir la testa in reazione a un rumore di qualche tipo che io ancora non potevo
sentire.
Sta arrivando una motocicletta avvert, con la bocca piena di pane tostato e
marmellata, e ricordando Jason in modo quasi inquietante. Questo mi riport di colpo al
presente.

Conoscevo una sola persona che circolasse abitualmente in motocicletta. Dopo un


momento, sentii spegnere il motore e subito dopo bussarono alla porta principale. Con
un sospiro, ingiunsi a me stessa di ricordare giorni come questo, la prossima volta che mi
fossi sentita sola. Indossavo un paio di calzoncini e una vecchia e larga T-shirt che usavo
come pigiama, ed ero un disastro, ma tanto peggio per il mio ospite non invitato, se per
lui la cosa era un problema!
Mustapha Khan, il tizio che sbrigava le commissioni diurne per conto di Eric, era in
piedi sul portico. La sua abituale imitazione di Blade aveva sofferto del fatto che
faceva troppo caldo per portare abiti di pelle, ma lui riusciva ad apparire altrettanto duro
in una maglietta senza maniche di cotone, jeans e gli onnipresenti occhiali da sole. I
capelli avevano un taglio geometrico, simile a quello di Wesley Snipes nei film, ed ero
certa che si sarebbe affibbiato alla gamba qualche pistola di grosso calibro, se le leggi
sulle armi da fuoco glielo avessero permesso.
Buongiorno lo salutai. Vuoi una tazza di caff? O un po di limonata? aggiunsi,
notando che mi stava guardando come se fossi stata una pazza.
Non assumo stimolanti dichiar, scuotendo la testa con fare disgustato, e soltanto
allora... troppo tardi... ricordai che me lo aveva gi detto in passato. Alcune persone
passano la vita dormendo comment poi, lanciando unocchiata allorologio sulla
mensola del camino, mentre ci dirigevamo in cucina.
Alcune persone sono state fuori fino a tardi la scorsa notte ribattei, mentre
Mustapha, che era un mannaro, si irrigidiva alla vista e allodore del Fattore Dermot.
Vedo quale genere di lavoro ti ha tenuta impegnata fino a tardi disse.
Stavo per spiegare che era stato Dermot a lavorare fino a tardi, e che io lo avevo
soltanto guardato lavorare, ma il tono da lui usato mi fece cambiare idea: non meritava
una spiegazione.
Oh, non essere idiota, sai che questo il mio prozio dichiarai. Dermot, hai gi
conosciuto Mustapha Khan... il factotum diurno di Eric. Ritenni fosse pi diplomatico
non accennare al fatto che il vero nome di Mustapha era KeShawn Johnson.
Non sembra un prozio ringhi Mustapha.
Lo , e comunque questi non sono affari tuoi.
La mia presenza ti crea qualche problema? interloqu Dermot, inarcando un
sopracciglio biondo. Sono seduto qui a fare colazione con la mia pronipote e non ho
niente contro di te.
Mustapha parve fare appello a quella sua impassibilit fra lo stoico e lo Zen, che era
una parte importante della sua immagine, e nellarco di pochi secondi torn a essere
freddo come sempre.

Se la cosa non crea problemi a Eric, perch ne dovrebbe creare a me? ribatt
(sarebbe stato carino che se ne fosse ricordato prima). Sono qui per dirti alcune cose,
Sookie.
Certo. Siediti.
No, grazie. Non mi tratterr a lungo.
Warren non venuto con te? domandai. Warren, che accompagnava quasi sempre
Mustapha, appollaiato sul sedile posteriore della moto, era un magro e ossuto exdetenuto dalla carnagione pallida e dagli arruffati capelli biondi, con qualche dente
mancante; era anche un tiratore di precisione e un grande amico di Mustapha.
Non ritenevo che avrei avuto bisogno di un fucile, qui ribatt Mustapha, e distolse
lo sguardo, dando limpressione di avere i nervi molto tesi. Strano. I mannari erano
difficili da decifrare, ma non cera bisogno di essere una telepate per sapere che
Mustapha Khan aveva un problema di qualche tipo.
Speriamo che non ce ne sia bisogno. Cosa sta succedendo a Shreveport che tu non
abbia potuto riferirmi per telefono?
Mentre parlavo mi sedetti, e attesi che Mustapha mi riferisse il suo messaggio. Eric
avrebbe potuto lasciarlo sulla mia segreteria telefonica o inviarmi una e-mail, invece di
mandare Mustapha... ma come la maggior parte dei vampiri non aveva uneccessiva
fiducia nellelettronica, soprattutto quando si trattava di informazioni importanti.
Vuoi permettergli di ascoltare? chiese Mustapha, accennando con la testa in
direzione di Dermot.
Potrebbe convenirti non saperne niente consigliai a Dermot.
Lui trafisse Mustapha con una seria occhiata dei suoi occhi azzurri, avvertendolo di
comportarsi nel modo migliore, poi si alz in piedi, prendendo la tazza con s, e
sentimmo le scale scricchiolare mentre le saliva. Quando il suo udito da mannaro lo
avvert che Dermot si era allontanato a sufficienza, Mustapha sedette di fronte a me e
pos le mani una accanto allaltra sul tavolo, con estrema precisione: stile e
atteggiamento.
Daccordo, sto aspettando dissi.
Felipe de Castro sta venendo a Shreveport per discutere della scomparsa del suo
amico Victor.
Oh, merda commentai.
Puoi dirlo forte, Sookie. Adesso ci siamo dentro fino al collo sorrise Mustapha.
Tutto qui? questo il messaggio?
Eric vorrebbe che venissi a Shreveport, domani notte, per accogliere Felipe.

Non vedr Eric fino ad allora? Ero consapevole dellespressione sospettosa che mi
stava affiorando sul volto. La cosa non mi andava affatto bene, perch le sottili fessure
che si erano create nella nostra relazione si sarebbero allargate sempre pi, se non
avessimo avuto modo di passare del tempo insieme.
Si deve preparare spieg Mustapha, scrollando le spalle. Non so se deve pulire
gli armadietti del bagno, cambiare le lenzuola o che altro. Quello che mi ha detto che
si deve preparare.
Daccordo annuii. E questo tutto... lintero messaggio?
Ci sono altre cose che ti devo riferire rispose Mustapha, con una lieve esitazione,
ma non da parte di Eric. Sono due cose. Si tolse gli occhiali da sole. A giudicare da
come teneva basso lo sguardo degli occhi color cioccolata, era tuttaltro che una persona
felice.
Daccordo, sono pronta dissi, mordendomi linterno della bocca. Se Mustapha
poteva avere un atteggiamento stoico nei confronti dellimminente visita di Felipe, allora
potevo farlo anchio. Correvamo un rischio immenso, perch entrambi avevamo
contribuito a pianificare la trappola per Victor Madden, reggente dello stato della
Louisiana, nominato tale dal Re del Nevada, e avevamo anche contribuito a sterminare
Victor e il suo seguito. Soprattutto, ero certa che Felipe de Castro sospettasse tutto
questo, e ne fosse anzi quasi certo.
La prima cosa un messaggio di Pam.
Bionda e sardonica, progenie di Eric, Pam era ci che di pi simile a unamica avevo
fra i vampiri. Annuii, segnalando a Mustapha che poteva riferire il messaggio.
Il suo messaggio : Di a Sookie che saranno i momenti difficili a dimostrare di che
stoffa fatta.
Nessun consiglio, a parte questo? commentai, inclinando la testa da un lato. Non
mi di molto aiuto, perch una cosa a cui ero gi arrivata da sola. Mi aspettavo che
quella visita di Felipe a seguito della scomparsa di Victor sarebbe stata un momento
molto delicato, ma che Pam sentisse il bisogno di avvertirmi... mi sembrava un po
strano.
Momenti pi difficili di quanto immagini precis Mustapha, accalorandosi.
Lo fissai, aspettando che continuasse, ma con mia irritazione lui non aggiunse altro e
io mi guardai dal fargli domande.
Laltra cosa che ti devo riferire, viene da me prosegu. Soltanto il fatto che per
tutta la vita ero sempre stata costretta a controllare la mia espressione mimped di
mostrare lo scetticismo che provavo. Mustapha? Che mi dava consigli?
Io sono un lupo solitario cominci, a titolo di esordio.

Annuii, in quanto sapevo che non si era unito ai mannari di Shreveport, tutti membri
del branco della Zanna Lunga.
Quando sono arrivato a Shreveport, ho preso in considerazione la possibilit di
unirmi al branco, e sono perfino andato a un suo raduno continu Mustapha.
Quella era la prima crepa che vedessi nella sua armatura da: io sono un duro che non
ha bisogno di nessuno. Mi sorprese che ci avesse soltanto provato, perch sapevo che
Alcide Herveaux, il capobranco di Shreveport, sarebbe stato lieto di annettere al branco
un lupo forte come lui.
Il motivo per cui non ho neppure preso in considerazione la possibilit di entrare nel
branco Jannalynn spieg. Jannalynn Hopper, incaricata da Alcide di mantenere
lordine nel branco, era grande quanto una vespa e ne aveva il carattere.
Perch Jannalynn un osso duro e avrebbe sfidato uno come te, che senza dubbio
un maschio alfa?
Mi avrebbe steso conferm, inclinando il capo. Avrebbe continuato a fare
pressione fino a costringermi allo scontro.
E pensi che potrebbe vincere? Contro di te. La mia non era esattamente una
domanda. Considerato il vantaggio fisico e la maggiore esperienza di Mustapha, non
riuscivo a capire come potesse dubitare di uscire vincitore da uno scontro.
S conferm, chinando di nuovo il capo. Il suo spirito forte.
Le piace sentirsi al comando? Essere la cagna pi cattiva sul terreno di lotta?
Ieri sera ero al Pelo del Cane, giusto per passare un po di tempo con altri mannari
dopo aver finito di lavorare per i vampiri, in modo da togliermi dalle narici lodore della
casa di Eric... anche se ultimamente abbiamo una vampira che frequenta il locale. In
ogni caso, Jannalynn stava parlando con Alcide mentre gli serviva un drink. Sa che hai
prestato del denaro a Merlotte per tenere in piedi il suo bar.
Mi agitai sulla sedia, in preda a un improvviso senso di disagio.
Sono un po sorpresa che Sam glielo abbia detto, ma non gli avevo comunque
chiesto di mantenere il segreto.
Non sono sicuro che sia stato lui a dirglielo. Jannalynn non ha remore a ficcanasare,
quando pensa che ci sia qualcosa di cui dovrebbe essere informata, e non lo considera
neppure ficcanasare, lo vede come una raccolta di informazioni. Il succo ... non pestare
i piedi a quella cagna. Sei gi al limite, con lei.
Perch ho aiutato Sam? Questo non ha senso protestai, anche se il mio cuore
sconfortato mi diceva che ne aveva.
Non c bisogno che ne abbia. Lhai aiutato, quando lei non poteva farlo, e questo le
brucia. Lhai mai vista quando infuriata?

Lho vista in azione. A Sam piacevano sempre donne che costituissero una sfida.
Potevo solo supporre che Jannalynn conservasse per lui il proprio lato pi morbido e
femminile.
Allora sai come tratta le persone che considera una minaccia.
Mi chiedo come mai Alcide non labbia scelta come sua first lady, o quale che sia il
termine che voi usate osservai, giusto per cambiare momentaneamente argomento.
Lha incaricata di mantenere lordine nel branco, ma mi sarei aspettata che scegliesse
come compagna la femmina pi forte.
Oh, le piacerebbe moltissimo ribatt Mustapha. Posso fiutare su di lei questo
desiderio, e lo avverte di certo anche Alcide, ma non la ama, cos come Jannalynn non
ama lui. Inoltre, gli piacciono donne della sua stessa et, e con un po pi di curve.
Donne come te.
Ma lei ha detto ad Alcide... cominciai, poi fui costretta a interrompermi perch mi
sentivo terribilmente confusa. Poche settimane fa ha consigliato ad Alcide di tentare di
sedurmi spiegai, con imbarazzo. Pensava che sarei stata un vantaggio per il branco.
Se tu sei confusa, pensa a come si sente Jannalynn. Il volto di Mustapha sembrava
scavato nella pietra. Ha una relazione con Sam, ma sei stata tu ad avere i mezzi per
salvarlo, quando lei non poteva farlo. Desidera in certa misura Alcide, per
consapevole che lui voleva te. Ha una posizione di rilievo nel branco e sa che tu hai la
protezione del branco, cos come tu sai cosa lei sia in grado di fare a persone che non
godono di tale protezione.
Le piace imporre lordine affermai, con un brivido. Lho osservata. Grazie per
lavvertimento, Mustapha. Se vuoi qualcosa da bere o da mangiare, lofferta sempre
valida.
Prender un bicchiere dacqua disse. Glielo portai in un momento. Potevo sentir
giungere dalla soffitta il rumore di uno degli attrezzi elettrici presi in affitto da Dermot.
Il suono era sopra la nostra testa, ma anche se guard verso il soffitto, Mustapha si
astenne dal fare commenti finch non ebbe finito di bere.
un vero peccato che lui non possa venire a Shreveport con te afferm poi. Gli
esseri fatati sono buoni combattenti. Grazie aggiunse, nel consegnarmi il bicchiere
vuoto, e si diresse alla porta.
Mentre salivo al secondo piano, la motocicletta si allontan ruggendo lungo la
Hummingbird Road. Mi soffermai sulla porta della soffitta, dove Dermot stava rifinendo
il fondo di una delle porte. Sapeva che ero l, ma continu a lavorare, dopo avermi
lanciato un rapido sorriso da sopra la spalla per mostrare di aver registrato la mia

presenza. Valutai la possibilit di confidargli ci che Mustapha mi aveva detto, giusto


per condividere la mia preoccupazione, ma mentre lo guardavo lavorare ci ripensai.
Dermot aveva gi i suoi problemi. Claude se nera andato con Niall ed era impossibile
sapere quando sarebbe tornato, e in quali condizioni. Fino al suo ritorno, Dermot si
sarebbe dovuto accertare che tutto funzionasse senza problemi allHooligans. Cosa
sarebbe stato capace di combinare quel gruppo raccogliticcio, senza pi Claude a tenerlo
sotto controllo? Non sapevo se Dermot sarebbe riuscito a tenerli in riga o se essi
avrebbero ignorato la sua autorit, e stavo gi per esternare la mia preoccupazione al
riguardo quando mi costrinsi a controllarmi: non potevo assumermi la responsabilit per
lHooligans, non erano affari miei. Per quanto ne sapevo, Claude poteva aver
organizzato un sistema per far funzionare le cose, e tutto quello che Dermot doveva fare
era seguirlo.
Potevo preoccuparmi di un solo bar, e quello era Merlottes, anche se in un certo senso
le mie preoccupazioni si estendevano a tratti anche al Fangtasia. Daccordo, due bar.
Con tempismo, il cellulare prese a vibrare, ricordandomi che quella mattina
aspettavamo una consegna di birra, e che era tempo per me di andare al lavoro.
Chiamami, se hai bisogno di me dissi a Dermot.
Passa una buona giornata, mi raccomando! rispose, con aria orgogliosa, come se
avesse imparato una frase difficile in una lingua straniera.
Feci una rapida doccia e infilai un paio di pantaloni e una T-shirt. Non avevo il tempo
di asciugare completamente i capelli con il phon, ma almeno riuscii a truccarmi un poco
prima di uscire in tutta fretta. Mi dava una splendida sensazione poter accantonare le mie
preoccupazioni legate al soprannaturale per pensare soltanto a quello che dovevo fare da
Merlottes, soprattutto adesso che ne ero comproprietaria.
Il bar rivale aperto dallormai defunto Victor, il Vics Redneck Roadhouse, ci aveva
portato via molti clienti, ma con nostro sollievo adesso che la novit costituita da quel
rivale si stava esaurendo alcuni habitu stavano tornando allovile. Nello stesso tempo,
le proteste per il fatto che il proprietario del bar era un mutaforma erano cessate da
quando Sam aveva cominciato a frequentare la chiesa che aveva fornito la maggior parte
dei dimostranti.
Quella era stata una contromossa di unefficacia sorprendente e sono orgogliosa di
dichiarare che si era trattato di una mia idea. Allinizio, Sam laveva respinta con
aggressivit, ma poi ci aveva ripensato.
Quella prima domenica, era stato alquanto teso, e soltanto una manciata di persone gli
aveva rivolto la parola, ma lui aveva continuato a frequentare la chiesa, anche se non in

modo regolare, e adesso i suoi membri cominciavano a conoscerlo come persona, prima
che come mutaforma.
Avevo prestato a Sam un po di denaro per permettergli di tenere a galla il locale nei
momenti peggiori, e invece di restituirmelo un po per volta, come avevo supposto che
avrebbe fatto, Sam adesso mi vedeva come parziale proprietaria del locale. Dopo una
lunga e guardinga conversazione, mi aveva aumentato sia la paga sia le responsabilit.
Prima di allora non avevo mai avuto nulla che mi appartenesse, e non trovavo altro
termine adatto a descrivere la cosa se non meraviglioso.
Adesso che io sbrigavo parte del lavoro amministrativo del locale, e che Kennedy
poteva venire a fare da barista, Sam si stava godendo un po di ben meritato tempo libero.
Ne trascorreva una parte con Jannalynn, oppure andava a pescare, un passatempo di cui
era stato solito godere con i suoi genitori quando era ragazzo, e si prendeva anche del
tempo per lavorare alla sua casa mobile, dentro e fuori, potando la siepe, rastrellando il
giardino, piantando fiori e pomodori quando la stagione lo permetteva, con estremo
divertimento del resto del personale.
Personalmente, non lo trovavo buffo, pensavo invece che fosse bello da parte di Sam
prendersi cura della sua casa, anche se era una casa mobile parcheggiata dietro il locale.
Quello che mi dava maggior piacere era vedere che la tensione gli era svanita dalle
spalle, adesso che Merlottes aveva ricominciato a stare a galla.
Arrivai un po in anticipo, il che mi diede il tempo di prendere alcune misure nel
magazzino. Ritenevo che se avevo il diritto di ricevere le spedizioni di birra, potevo
anche varare alcuni cambiamenti... naturalmente assoggettati ad approvazione da parte di
Sam.
Il tizio che guidava il furgone, Duff McClure, sapeva esattamente dove mettere la birra.
Contai le casse mentre le scaricava, ma non feci altro. La prima volta che ero stata io a
ricevere la birra, mi ero offerta di dargli una mano, e Duff aveva messo bene in chiaro
che si sarebbe vista una giornata fredda allInferno prima che lui permettesse a una
donna di aiutarlo a svolgere un lavoro fisico.
Ultimamente avete venduto pi Michelob comment.
S, abbiamo alcuni tizi che hanno deciso di non voler bere altro risposi, ma sono
certa che torneranno presto alla Bud Light.
Vi serve una scorta di TrueBlood?
S, la solita cassa.
Avete una clientela regolare di vampiri.

Piccola, ma costante convenni, preparando lassegno a saldo della merce.


Avevamo alcuni giorni di tempo per pagare, ma Sam preferiva sempre farlo alla
consegna e io convenivo che era una buona politica.
Al Vics ne ordinano tre o quattro casse osserv Duff, in tono discorsivo.
un locale pi grande. Cominciai a compilare lassegno.
Suppongo che ormai i vampiri siano dappertutto.
Um-hum borbottai, mentre scrivevo con la massima cura. Prendevo molto sul serio
quel mio privilegio di poter scrivere gli assegni. Conclusi con una firma elaborata.
Perfino quel bar di Shreveport... quello che si scoperto essere per mannari... adesso
ordina del sangue.
Il Pelo del Cane? Mustapha non aveva accennato al fatto che una vampira
frequentava il locale dei mannari?
S. Ho fatto una consegna questa mattina.
Huh mi limitai a commentare. Quella notizia mi aveva turbata un poco, ma Duff
amava molto spettegolare, e non volevo che vedesse quanto ero scossa. Bene, tutti
hanno il diritto di bere dissi con disinvoltura. Ecco lassegno, Duff. Come sta
Dorothy?
Duff prese lassegno e lo ripose nella sacca chiusa da una cerniera che teneva in una
cassetta chiusa a chiave, sotto il sedile del passeggero.
Sta bene rispose con un sorriso. Dice che avremo un altro marmocchio.
Oh, cielo, con questi quanti saranno?
Questo sar il numero tre replic Duff, scuotendo il capo con un sorriso. Per
poter andare al college dovranno arrangiarsi da soli, chiedere un prestito per studenti.
Andr tutto bene replicai, limitandomi a intendere che auguravo ogni bene alla
famiglia McClure.
Certo rispose. Ci vediamo la prossima volta, Sookie. Vedo che Sam ha tirato
fuori la canna da pesca. Digli di prendere qualche pesce anche per me!
Dopo che il furgone si fu allontanato, Sam emerse dalla casa mobile e si diresse verso
il bar.
Lhai fatto di proposito lo accusai. Non ti piace Duff.
Duff una brava persona, ma parla troppo, lo ha sempre fatto replic Sam.
Dice che al Pelo del Cane hanno ordinato una cassa di TrueBlood riferii, dopo un
momento di esitazione, consapevole di essere su un terreno infido.
Davvero? piuttosto strano. Posso non essere in grado di decifrare i mutaforma
con la stessa facilit con cui leggo le menti umane, ma mi accorsi che la sorpresa di Sam
era genuina. Jannalynn non gli aveva detto che una vampira frequentava il suo bar, un

locale di mannari. La constatazione che non cerano segreti fra noi mi indusse a
rilassarmi. Vieni dentro e lascia che ti mostri una cosa. Ho preso alcune misure.
Uh-oh... vuoi spostare il mobilio? chiese Sam, con un accenno di sorriso, nel
seguirmi allinterno.
No, ne voglio comprare replicai, da sopra la spalla. Vedi qui? continuai,
misurando a passi una piccola area appena fuori del magazzino. Proprio qui, vicino
alla porta sul retro. Questo il punto in cui dobbiamo piazzare alcuni armadietti.
Per cosa? Sam non appariva indignato, ma dava piuttosto lidea di volerlo sapere
davvero.
In modo che noi donne non dobbiamo pi mettere la borsa in un cassetto della tua
scrivania risposi, e che Antoine e DEriq possano tenere qui un cambio di vestiario.
In modo che ogni dipendente abbia un piccolo spazio dove riporre le sue cose.
Credi che sia proprio necessario? Sam appariva stupito.
Terribilmente dichiarai. Ho consultato alcuni cataloghi e controllato anche online,
e i prezzi migliori che ho trovato... Continuammo a parlare degli armadietti per alcuni
minuti, con Sam che protestava per quella spesa e io che lo tormentavo con la mia
insistenza, sempre in modo amichevole.
Dopo una resistenza simbolica, alla fine Sam acconsent, comero stata quasi certa che
avrebbe fatto.
A quel punto, mancavano solo trenta minuti allapertura, quindi Sam and dietro il
banco e cominci ad affettare limoni per il t, mentre io mi misi il grembiule e procedetti
a controllare saliere e pepiere su tutti i tavoli. Terry era venuto al mattino molto presto
per pulire il locale, e come sempre aveva fatto un buon lavoro. Dovetti solo raddrizzare
qualche sedia.
Quanto passato dallultima volta che Terry ha avuto un aumento? domandai a
Sam, approfittando del fatto che laltra cameriera non era ancora arrivata e che Antoine
era nella cella frigorifera, sul retro.
Due anni rispose Sam. Gli spetterebbe un aumento, ma non potevo darglielo
finch le cose non fossero andate meglio, e credo che ci convenga aspettare di esserci
rimessi davvero in carreggiata.
Annuii, rispettando la sua capacit di giudizio. Adesso che avevo modo di visionare i
libri contabili, potevo vedere quanto Sam fosse stato oculato nei tempi floridi,
accantonando denaro per i momenti brutti.
India, la cameriera pi recentemente assunta da Sam, arriv con dieci minuti di
anticipo, pronta a darsi da fare; pi lavoravo con lei e pi mi andava a genio, ed era
anche abile a trattare con i clienti difficili.

Dal momento che la sola persona a entrare quando aprimmo la porta, alle undici, fu la
nostra pi assidua alcolista, Jane Bodehouse, India and in cucina per aiutare Antoine,
che aveva acceso le friggitrici e stava riscaldando la griglia. Quando era al lavoro, India
era contenta di trovare sempre qualcosa da fare, il che era un piacevole cambiamento.
Kenya, uno dei nostri agenti di polizia, entr e si guard intorno con aria interrogativa.
Ti serve qualcosa? domandai. Kevin non qui.
Kevin, un altro agente, era profondamente innamorato di Kenya, e lei di lui.
Pranzavano da noi almeno una o due volte alla settimana.
C mia sorella? Mi ha detto che oggi avrebbe lavorato replic Kenya.
India tua sorella? Kenya aveva almeno dieci anni pi di India, quindi non mi era
venuto in mente di associarle.
Sorellastra. S. Quando nascevamo, nostra madre tirava fuori una carta geografica
per ispirarsi replic Kenya, dando quasi limpressione di sfidarmi a trovare la cosa
divertente. Ci ha dato il nome di posti dove sarebbe voluta andare. Il mio fratello
maggiore si chiama Spain, e ne ho uno minore che si chiama Cairo.
Non si limitata a un solo paese.
No, e ha inserito un paio di citt per buona misura. Pensava che la parola Egypt
fosse troppo difficile da pronunciare, cito testualmente. Nel parlare, Kenya aveva
continuato a camminare, seguendo il mio dito puntato in direzione della cucina. Grazie,
Sookie.
Quei nomi esotici erano affascinanti, a modo loro, e la mamma di Kenya mi sembrava
una persona divertente. Mia madre non lo era stata, ma daltro canto aveva avuto una
quantit di cose di cui preoccuparsi, dopo che io ero nata. Sospirai fra me, cercando di
non rimpiangere cose che non potevo cambiare. Ascoltai la voce di Kenya che giungeva
dallo sportello di servizio, decisa, calda e limpida, mentre lei salutava Antoine e diceva a
India che Cairo le aveva aggiustato lauto e che sarebbe dovuta passare a prenderla
quando avesse finito di lavorare.
Poi mi rasserenai nel vedere mio fratello entrare proprio mentre Kenya se ne andava.
Invece di sedere a un tavolo o al banco, Jason venne verso di me.
Credi che abbia la faccia di una Holland? gli chiesi, e Jason mi elarg uno dei suoi
sguardi pi cupi.
No, hai laria di una Sookie ribatt. Senti, Sook, ho intenzione di farlo.
Di fare cosa?
Mi fiss con impazienza. Era chiaro che quello non era il modo in cui si era aspettato
che andasse quella conversazione.
Voglio chiedere a Michele di sposarmi.

Oh, splendido! esclamai, con genuino entusiasmo. Davvero, Jason, sono molto
felice per te, e spero proprio che lei dica di s.
Questa volta, voglio fare tutto nel modo giusto continu, quasi parlando con se
stesso. Il suo primo matrimonio era stato un errore fin dal principio, ed era finito peggio
di come era cominciato.
Michele ha la testa ben salda sulle spalle osservai.
Non una ragazzina convenne Jason. In effetti, un po pi vecchia di me, ma
non le piace che sollevi largomento.
Allora non lo farai, giusto? Niente battute.
Niente battute promise, sorridendo. E non incinta, ha un suo lavoro e un suo
stipendio. Esattamente lopposto della sua prima moglie.
Vai e chiediglielo, fratello dissi, elargendogli un rapido abbraccio.
Lui mi rivolse uno di quei sorrisi con cui aveva conquistato decine di donne.
Glielo chieder oggi, quando torner dal lavoro. Volevo pranzare qui, ma sono
troppo nervoso per mangiare.
Fammi sapere cosa ha risposto. Pregher per te.
Mentre usciva, rivolsi un sorriso raggiante alla sua schiena. Jason era felice e nervoso
come non lo avevo mai visto.
A quel punto, Merlottes cominci a riempirsi e fui troppo impegnata per pensare
molto. Amo essere al lavoro, perch mi permette di stare in mezzo alla gente e di sapere
cosa succede a Bon Temps. Daltro canto, la maggior parte delle volte vengo a sapere fin
troppo. Esiste un delicato equilibrio fra lascoltare le persone con gli orecchi e il non
ascoltarli con la mente, e non sorprendente che io abbia la reputazione di essere una
persona eccentrica. Se non altro, i pi sono troppo gentili per continuare a chiamarmi
Sookie la Pazza, anche perch credo di aver dimostrato alla nostra comunit che valgo
qualcosa.
Tara entr insieme alla sua assistente, McKenna, e ordin il pranzo, anche se era
presto. La sua pancia sembrava ancora pi grossa di quanto fosse apparsa la notte
precedente, allHooligans.
Dal momento che aveva portato McKenna con s, non potevo chiederle ci che in
effetti volevo sapere, e cio... cosa era successo quando aveva parlato con JB del suo
secondo lavoro allHooligans? Anche se non aveva visto la moglie fra la folla, lui aveva
senzaltro capito che noi gliene avremmo parlato.
Tara per stava pensando al suo negozio con assoluta determinazione, e quando non
programmava come rifornire gli scaffali della lingerie, era concentrata sul menu di
Merlottes... un menu molto limitato e che lei conosceva nei dettagli... nel tentativo di

trovare qualcosa che le riuscisse di digerire e di calcolare quante calorie poteva assumere
senza finire davvero per esplodere. Il cervello di McKenna non mi era di nessun aiuto:
sebbene adorasse essere al corrente di ogni minima informazione relativa a Bon Temps,
lei non sapeva delle esibizioni di JB. McKenna avrebbe adorato essere una telepate...
almeno per le prime ventiquattro ore.
Ma una volta che avesse sentito cose come: Non lo sopporto pi. Aspetter che dorma
e poi lo accoltello, oppure: Mi piacerebbe prenderla e piegarla sul banco del bar e
piantarle il mio... ecco, dopo un giorno o due di cose del genere, non le sarebbe pi
piaciuto tanto.
Tara non and da sola neppure alla toilette, trascinando con s McKenna. Quando la
guardai con espressione interrogativa, rispose con unocchiataccia, segno che non era
ancora pronta a parlare.
Quando la calca dellora di pranzo si fu assottigliata, rimasero soltanto due tavoli
occupati, entrambi nel settore di India, quindi andai nellufficio di Sam per smaltire un
po dellinterminabile lavoro amministrativo. Alcuni alberi erano morti per creare quei
moduli, e quello mi sembrava un grande peccato. Cercavo di compilare online tutto il
possibile, anche se era una procedura molto lenta.
Sam entr in ufficio per recuperare un cacciavite dalla scrivania e ne approfittai per
chiedergli una cosa riguardo al modulo della dichiarazione dei redditi di un dipendente.
Lui si stava chinando sopra di me per guardare quando entr Jannalynn.
Ciao dissi, senza neppure sollevare lo sguardo, perch avevo identificato la sua
firma mentale non appena era entrata e mi stavo davvero sforzando di finire di compilare
quel modulo finch avevo ancora fresche in mente le istruzioni di Sam.
Oh, ciao, Jan aggiunse Sam, e avvertii dal suo tono che stava sorridendo.
Invece di una risposta ci fu soltanto un minaccioso silenzio.
Cosa c? domandai, inserendo unaltra cifra.
Infine sollevai lo sguardo e constatai che Jannalynn era in modalit altamente
aggressiva, con gli occhi sgranati, le narici dilatate e tutto il corpo snello teso e pronto a
scattare.
Cosa succede? insistetti, allarmata. Ci stanno attaccando?
Sam rimase in silenzio. Feci ruotare la sedia girevole in modo da poterlo guardare e mi
accorsi che anche lui appariva teso; il suo volto per esprimeva un esplicito
avvertimento.
Voi due volete rimanere soli? chiesi, mentre mi affrettavo ad alzarmi e a togliermi
di mezzo.

Avrei risposto di s, prima di entrare ribatt Jannalynn, i pugni simili a due piccoli
martelli.
Cosa... aspetta un momento! Pensi che me la stessi facendo con Sam qui dentro?
Nonostante lavvertimento di Mustapha, ero sinceramente stupefatta. Tesoro, stiamo
compilando i moduli per la dichiarazione dei redditi, e se pensi che in questo ci sia
qualcosa di sexy, forse dovresti farti assumere in un ufficio del fisco!
Segu un momento durante il quale mi chiesi se sarei stata presa a calci, ma a poco a
poco la tensione si plac. Mi accorsi che Sam evit di dire anche una sola parola finch
latteggiamento di Jannalynn non si fu rilassato completamente. Trassi un profondo
respiro.
Scusaci per un momento, Sookie disse infine Sam, e mi accorsi che era veramente
infuriato.
Certo. Lasciai la stanza con la rapidit di un razzo. Avrei preferito pulire la toilette
degli uomini piuttosto che rimanere nellufficio di Sam.
India, che stava aiutando DEriq a sgombrare un tavolo, mi lanci unocchiata
accompagnata da un mezzo sorriso.
Cosa ti ha messo le ali ai piedi? domand. La temibile ragazza di Sam?
Mi trover qualcosa da fare qui annuii. Quella era unottima occasione per
spolverare le bottiglie e gli scaffali dietro il bancone, quindi procedetti a spostarle tutte
con cura, pulendo un pezzo di scaffale prima di passare a quello successivo.
Anche se non potevo fare a meno di domandarmi cosa stesse succedendo nellufficio
di Sam, ricordai ripetutamente a me stessa che non erano affari miei. Avevo ripulito il
bar alla perfezione quando finalmente Jannalynn e Sam apparvero.
Scusami mi disse lei, senza molta sincerit.
Mi limitai ad annuire.
Si prender Sam, se ne avr loccasione, stava pensando Jannalynn.
Oh, ma per favore! pensai a mia volta. Lei sarebbe davvero contenta, se morissi.
Poi Jannalynn lasci il bar e Sam la segu, forse per salutarla, per accertarsi che salisse
davvero in macchina, o per entrambe le cose.
Quando infine rientr, ero a una cos disperata ricerca di qualcosa da fare che mi sarei
messa a contare gli stuzzicadenti nel contenitore di plastica trasparente.
Potremo rimetterci a lavorare a quei moduli domani disse Sam, nel passarmi
accanto, e continu a camminare evitando il mio sguardo; era chiaro che era imbarazzato,
ed era sempre meglio dare alle persone il tempo per riprendersi dallimbarazzo,
soprattutto con gli uomini, per cui non obiettai.

Arriv un gruppo di operai provenienti dalla Norcross, che dovevano aver finito il loro
turno e avere qualcosa da festeggiare. Io e India procedemmo a unire abbastanza tavoli
da sistemarli tutti, e mentre lavoravo mi trovai a pensare alle giovani donne mutaforma.
Ne avevo incontrate parecchie che erano molto aggressive, ma negli Stati Uniti cerano
pochissime femmine che fossero capobranco, soprattutto nel sud. Alcune eccezionali
femmine mannare che avevo visto si erano dimostrate estremamente pericolose, e mi
chiesi ora se questa aggressivit esagerata non fosse dovuta alla consolidata struttura di
potere maschile dei branchi.
Jannalynn non era una psicotica, come lo erano state le sorelle Pelt e Mamie Stonebrook, ma era estremamente consapevole della propria forza e abilit.
Poi dovetti abbandonare quelle riflessioni teoriche per raccogliere le ordinazioni degli
uomini e delle donne della Norcross. Sam emerse dallufficio per lavorare dietro il
bancone, India e io cominciammo ad andare e venire a ritmo pi serrato e a poco a poco
tutto torn alla normalit.
Quando ormai stavo per finire il mio turno, Michele e Jason entrarono insieme. Si
tenevano per mano, e dal sorriso di Jason era facile capire quale fosse stata la risposta di
lei.
A quanto pare diventeremo sorelle osserv Michele, con quella sua voce roca, e io
labbracciai di slancio, per poi abbracciare Jason con gioia anche maggiore. Potevo
sentire la felicit che gli si riversava fuori della mente e i suoi pensieri non erano tanto
un insieme coerente quanto un confuso ammasso di piacere.
Voi due avete avuto tempo di pensare a quando avr luogo il matrimonio?
Niente ci impedisce di farlo al pi presto rispose Jason. Siamo gi stati sposati,
ma non andiamo molto in chiesa, quindi non faremo una funzione religiosa.
Pensai che era un peccato, ma tenni la bocca chiusa, perch non avevo niente da
guadagnare e tutto da perdere a dare il mio parere. Dopo tutto, erano due adulti.
Potrei dover preparare un poco Cork sorrise Michele. Non credo che protester
in merito al fatto che mi risposo, ma voglio dargli la notizia con gentilezza. Michele
lavorava ancora per lex-suocero, che pareva avere pi considerazione per lei che per
quel perdigiorno di suo figlio.
Quindi vi sposerete presto. Posso partecipare?
Oh, certo, Sook. Jason mi abbracci. Non una fuga damore o qualcosa del
genere. Semplicemente, non vogliamo una grande cerimonia in chiesa, e dopo terremo
un party a casa... giusto, tesoro? chiese, rimettendosi al parere di Michele.

Certo convenne lei. Accenderemo il barbecue e magari Hoyt potr portare anche
il suo. Cucineremo quello che ci porteranno. Altri ospiti penseranno al bere e al dolce. In
questo modo nessuno si preoccuper e ci divertiremo.
Un pranzo di nozze basato sul contributo di tutti, una cosa molto pratica e molto in
sordina. Chiesi loro di farmi sapere cosa sarebbe servito, e dopo parecchie reciproche
manifestazioni di simpatia se ne andarono, sempre tenendosi per mano.
Eccone un altro che morde la polvere comment India. Come ti senti al riguardo,
Sookie?
Michele mi piace molto e sono davvero felice!
Si sono fidanzati? chiese Sam.
S risposi, con qualche lacrima di gioia negli occhi. Sam stava facendo lo sforzo di
mostrarsi entusiasta, anche se era ancora preoccupato per la propria situazione
sentimentale.
Quanto a me, qualsiasi irritazione che potevo aver provato nei confronti di Jannalynn
si era semplicemente dissolta.
Sam era mio amico da anni, mentre le cosiddette persone importanti della mia vita
andavano e venivano. Mi avvicinai al bancone e mi appoggiai a esso.
Per entrambi si tratta della seconda volta. Stanno davvero bene insieme.
Lui annu, accettando la mia tacita rassicurazione che non avrei sollevato largomento
della piccola esplosione di gelosia di Jannalynn.
Crystal era la persona sbagliata per tuo fratello, mentre Michele perfetta.
cos convenni.
Dal momento che Holly aveva telefonato per avvertire che non le partiva la macchina,
ma che Hoyt ci stava lavorando, ero ancora da Merlottes quando arriv JB, una decina
di minuti pi tardi. Il mio amico, spogliarellista in incognito, appariva bello e cordiale
come sempre: in lui cera qualcosa di caldo e semplice che attraeva moltissimo,
soprattutto unito al suo aspetto avvenente e non minaccioso. Era come unenorme
pagnotta fatta in casa.
Ciao, amico lo salutai, cosa ti posso servire?
Sookie, ti ho vista, la scorsa notte afferm. E attese la mia grande reazione.
Anchio ho visto te. E quasi ogni centimetro del suo corpo.
Tara era l continu JB, come se pensasse che la cosa potesse riuscirmi nuova.
Lho vista mentre se ne andava.
Gi annuii. Cera.
Era infuriata?

Era molto sorpresa risposi con cautela. Vuoi davvero dirmi che non avete parlato
della scorsa notte?
Sono tornato tardi e ho dormito sul divano spieg. Quando mi sono svegliato,
questa mattina, lei era gi andata in negozio.
Oh, JB ribattei, scuotendo il capo. Tesoro, le devi parlare.
Cosa posso dire? So che gliene avrei dovuto parlare. Abbozz con le mani un
gesto privo di speranza. Semplicemente, non sono riuscito a pensare a un altro modo
per guadagnare qualcosa in pi. Il suo negozio non rende molto, al momento, e io non
guadagno granch. E non abbiamo una buona assicurazione. Due gemelli! Il conto
dellospedale sar notevole... e se uno di loro non stesse bene?
La tentazione di dirgli di non preoccuparsi era enorme... ma lui aveva ogni ragione di
essere preoccupato e sostenere il contrario sarebbe stato condiscendente da parte mia. JB
aveva fatto una cosa intelligente... per i suoi standard: aveva trovato il modo di utilizzare
i propri pregi per guadagnare un po di soldi. Il suo torto era stato quello di non
informare la moglie del fatto che si spogliava settimanalmente davanti a molte altre
donne.
Parlammo a intervalli, mentre JB sorseggiava una birra al bancone. Con tatto, Sam
finse di essere tanto impegnato da non sentire la nostra intermittente conversazione, nella
quale incitai JB a cucinare per Tara qualcosa di speciale, quella notte, o a fermarsi al
Wal-Mart per comprarle un piccolo mazzo di fiori. Forse avrebbe potuto massaggiarle i
piedi e la schiena... qualsiasi cosa che la facesse sentire amata e speciale.
E non dirle quanto grossa! ammonii. Non ci provare neppure! Dille che
ancora pi bella, adesso che porta in grembo i tuoi figli.
A giudicare dalla sua espressione, JB parve sul punto di protestare con un: ma non
vero, cosa che di certo stava pensando. Poi incontr il mio sguardo e chiuse la bocca di
scatto.
Non importa quale sia la verit, dille che ha un aspetto splendido insistetti. So
che lami.
JB distolse lo sguardo per un momento, sondando quellaffermazione per valutarne la
verit, poi annu.
Lamo sorrise, e con orgoglio aggiunse: Lei mi completa. JB adorava i film.
Ecco, allora completala a tua volta ribattei. Ha bisogno di sentirsi bella e adorata
perch si sente grossa, goffa e a disagio. A quanto ho sentito, non facile essere incinte.
Ci prover, Sookie. Posso chiamarti, se lei non dovesse ammorbidirsi?
S, ma so che puoi farcela, JB. Sii amorevole e sincero, e lei si lascer rabbonire.

Mi piace fare lo spogliarello disse allimprovviso, quando gi mi stavo


allontanando.
Lo so risposi.
Sapevo che avresti capito. Bevve un ultimo sorso di birra, lasci una mancia a Sam
e and al lavoro, nella palestra di Clarice.
Questo devessere il giorno delle coppie comment India. Sam e Jannalynn,
Jason e Michele, JB e Tara. Quel pensiero non parve renderla felice.
Esci ancora con Lola? Anche se conoscevo gi la risposta, era sempre meglio
chiedere.
No. Non ha funzionato.
Mi dispiace replicai. Forse un giorno, presto, la donna giusta entrer nel bar e ti
sistemerai anche tu.
Me lo auguro. India appariva depressa. Non sono una patita dellindustria
matrimoniale, ma di certo mi piacerebbe avere una storia stabile con qualcuno. Uscire
con questa o quella mi confonde.
Non sono mai stata brava in questa cosa delle frequentazioni.
per questo che stai con quel vampiro? Per tenere alla larga chiunque altro?
Io lo amo dichiarai con fermezza. per questo che sto con lui. Non precisai
che per me era semplicemente impossibile frequentare maschi umani. Potete immaginare
cosa significhi poter leggere, minuto per minuto, i pensieri delluomo con cui sei uscita?
No, non sarebbe stato piacevole, vero?
Non c bisogno di mettersi sulla difensiva si scherm India.
Credevo di essermi mostrata pratica, al riguardo.
Lui divertente replicai e mi tratta bene.
Loro sono... non so come chiederlo, ma loro sono freddi? India non era la prima
persona che cercava di trovare un modo delicato per pormi quella domanda, solo che non
esisteva un modo delicato.
Non a temperatura ambiente dissi, e non aggiunsi altro, perch qualsiasi altra
cosa non sarebbero stati affari di India o di chiunque altro.
Dannazione comment lei, dopo un momento. Ci fu una pausa ancora pi lunga,
poi aggiunse: Eeew!
Scrollai le spalle. Lei apr la bocca come se avesse voluto chiedermi qualche altra cosa,
ma la richiuse senza parlare.
Fortunatamente per entrambe, i clienti di un suo tavolo la chiamarono con un gesto
perch volevano il conto, e una delle compagne di bevute di Jane Bodehouse entr nel
bar, ubriaca, quindi avemmo il nostro daffare. Finalmente, Holly arriv a darmi il

cambio, lamentandosi di quel trabiccolo della sua auto. Dal momento che faceva un
doppio turno, India tenne addosso il grembiule mentre io rivolgevo un disinvolto saluto a
Sam, lieta di potermene andare.
Raggiunsi la biblioteca appena prima che chiudesse, poi mi fermai allufficio postale
per comprare alcuni francobolli dal distributore nellatrio.
Halleigh Bellefleur era l per lo stesso motivo e ci salutammo con effettivo piacere.
Sapete come a volte capiti di provare simpatia per qualcuno anche se non lo si frequenta
spesso? Halleigh e io non avevamo quasi niente in comune, dal nostro background al
nostro livello di istruzione e ai nostri interessi, ma avevamo comunque simpatia una per
laltra. La pancia di Halleigh cominciava a essere pronunciata e lei appariva rosea nella
stessa misura in cui Tara appariva distrutta.
Come sta Andy? le chiesi.
tanto eccitato per questa bambina che non riesce a dormire bene rispose. Mi
chiama dal lavoro per sapere come mi sento e quante volte la piccola abbia scalciato.
Siete sempre decisi per Caroline?
S. Lui stato davvero molto contento quando glielho suggerito. Sua nonna lo ha
allevato, ed era una donna meravigliosa, anche se intimidiva un poco sorrise Halleigh.
Caroline Bellefleur aveva intimidito tutti pi che un poco. Lei era stata lultima gran
dama di Bon Temps, ed era stata anche la pronipote del mio amico Bill Compton. Il
bambino di Halleigh sarebbe stato quindi un suo discendente.
Parlai ad Halleigh del fidanzamento di Jason e i suoi commenti furono tutti positivi:
era cortese quanto la nonna di Andy, e dannatamente pi cordiale di lei.
Anche se vedere Halleigh mi aveva fatto piacere, quando tornai alla macchina con i
francobolli mi sentivo un po depressa.
Girai la chiave nellaccensione, ma non inserii la retromarcia.
Sapevo di essere, sotto molti aspetti, una donna fortunata, per tanta vita stava
prendendo forma intorno a me, e io non ero...
Troncai bruscamente quella linea di riflessione: non intendevo avviarmi lungo il
sentiero dellautocompassione. Solo perch non ero incinta, e non ero sposata a qualcuno
che poteva rendermi tale, non era un motivo valido per sentirmi come unisola in mezzo
a un fiume. Mi riscossi energicamente e mi avviai per completare il resto delle
commissioni.
Quando poi intravidi Faye de Leon che usciva dal Grabbit Kwick, il mio umore si
riassest del tutto. Faye, che aveva pi o meno la mia et, era gi rimasta incinta sei
volte, e aveva confessato a Maxine Fortenberry di non aver desiderato gli ultimi tre figli;

a suo marito per piaceva vederla incinta e lui adorava i bambini, per cui Faye gli
permetteva di usarla come una fabbrica di cuccioli, per usare la definizione di Maxine.
S, fu in effetti un assestamento di prospettiva.
Quella sera cenai, guardai la televisione e lessi uno dei nuovi libri che avevo preso alla
biblioteca, e mi sentii benissimo, l a casa da sola, ogni volta che mi venne da pensare a
Faye.

Capitolo terzo

Il giorno successivo, al lavoro, non ci furono grandi rivelazioni e neppure un singolo


incidente degno di nota. La cosa mi piacque parecchio. Mi limitai a prendere le
ordinazioni e a consegnare cibi e bevande, intascando le mance. Kennedy Keyes era al
banco del bar... mi preoccupava lidea che lei e Danny fossero ancora in rotta, anche se
lui avrebbe potuto essere a quel suo altro lavoro, alla ditta di forniture edili. Kennedy
appariva spenta e sotto tono, e mi dispiaceva per lei, ma non volevo apprendere niente di
pi riguardo ai problemi della sua relazione, o a quelli delle relazioni di chiunque altro. I
miei mi bastavano e avanzavano.
Bloccare i pensieri delle altre persone richiede uno sforzo consapevole, e anche se ero
molto migliorata, la cosa era comunque faticosa. Non mi dovevo concentrare cos tanto
con le creature dalla duplice natura perch i loro pensieri non erano nitidi quanto quelli
degli esseri umani, e intercettavo soltanto qualche frase o emozione, qua e l. Anche fra
gli umani, alcuni trasmettono con maggiore chiarezza di altri, ma prima che imparassi a
schermare la mia mente, per me era come ascoltare dieci stazioni radiofoniche in
contemporanea. Ed difficile comportarsi in modo normale quando nel tuo cervello sta
succedendo una cosa del genere e tu stai comunque cercando di capire quello che la
gente dice con la bocca.
Cos, durante quel breve periodo di normalit riuscii a trovare una certa dose di pace.
Mi convinsi che lincontro con Felipe sarebbe andato bene, che lui avrebbe creduto al
fatto che non avevamo ucciso Victor, o avrebbe ritenuto la sua morte giustificabile. Non
avevo nessuna fretta di affrontarlo per scoprire se sarebbe davvero andata cos.
Mi fermai al bar a scambiare pettegolezzi per qualche minuto, dopo il lavoro, e sulla
via di casa feci il pieno di benzina alla macchina, poi acquistai un tramezzino al pollo al
Sonic e mi diressi lentamente verso casa.
Il sole tramontava tardi, destate, e i vampiri non sarebbero stati in circolazione ancora
per un paio dore. Non avevo ricevuto notizie da nessuno del Fangtasia e non sapevo
neppure a che ora ci sarei dovuta andare; sapevo soltanto che dovevo essere curata ed
elegante, perch era quello che Eric si sarebbe aspettato, in presenza di visitatori.
Dermot non era in casa. Avevo sperato che Claude fosse rientrato dal suo misterioso
viaggio a Faery, ma se lo aveva fatto non ce nera traccia, e quella notte non potevo
preoccuparmi pi di tanto degli esseri fatati, perch i problemi connessi ai vampiri erano
in primo piano nella mia mente.

Troppo ansiosa per mangiare, sbocconcellai appena una met del tramezzino, poi
vagliai la posta che avevo prelevato in fondo al vialetto, gettandone la maggior parte nel
cestino dei rifiuti... e subito dopo dovetti recuperare la bolletta della luce, che avevo
buttato insieme al volantino pubblicitario di un negozio di arredamento. Aprii la bolletta
per controllare la cifra e decisi che Claude avrebbe fatto bene a tornare da Faery: luso
che faceva della corrente elettrica era sconsiderato e la mia bolletta era quasi il doppio
del normale, per cui volevo che lui ne pagasse la sua parte. Lo scaldabagno era a gas, e
anche quella bolletta era pi salata del solito. Posai il giornale di Shreveport sul tavolo di
cucina, con lintenzione di leggerlo pi tardi: senza dubbio, era pieno di cattive notizie.
Dopo aver fatto la doccia, mi acconciai di nuovo i capelli e rifeci il trucco. Faceva cos
caldo che non mi andava di indossare pantaloni lunghi, ma un paio di shorts non si
sarebbe adeguato al senso di formalit di Eric. Con un sospiro, mi rassegnai
allinevitabile e cominciai a passare in rassegna i vestiti estivi; per fortuna, mi ero presa
il tempo per depilarmi le gambe, unabitudine che Eric trovava bizzarra e insieme
affascinante, e in quel periodo dellestate la mia pelle aveva gi un bel colore abbronzato.
I capelli, pi chiari di un paio di toni, avevano ancora il bellaspetto derivante dal taglio
di emergenza che il parrucchiere Immanuel aveva eseguito alcune settimane prima.
Indossai una gonna bianca, una camicetta senza maniche di un azzurro acceso e una
cintura di cuoio nero molto larga che era diventata troppo stretta per Tara. I sandali neri
erano ancora in ottime condizioni, per fortuna. Mi soffermai poi con la mano sul cassetto
della toeletta: allinterno, camuffato da un velo di cipria, era riposto un potente oggetto
magico degli esseri fatati, un cluviel dor.
Non avevo mai pensato di portarmelo dietro, sulla mia persona, anche perch una
parte di me aveva paura di sprecarne il potere che, se usato sconsideratamente, sarebbe
equivalso allimpiego di un congegno nucleare per uccidere una mosca.
Il cluviel dor era un raro e antico dono damore degli esseri fatati. Suppongo fosse il
loro equivalente di un Uovo Faberg, solo che era un oggetto magico. Mio nonno... non
quello umano ma quello che era per met umano e per met essere fatato, Fintan, il
gemello di Dermot... aveva dato quelloggetto a mia nonna Adele, che lo aveva nascosto.
Lei non mi aveva mai detto di averlo, e io lo avevo scoperto solo da poco, durante lo
sgombero della soffitta, dopodich mi ci era voluto altro tempo per identificarlo e
apprendere qualcosa di pi sulle sue propriet. Il solo a sapere che ne ero in possesso era
lavvocato (in parte demone) Desmond Cataliades... anche se forse la mia amica Amelia
nutriva qualche sospetto, dopo che le avevo chiesto di spiegarmi cosa quelloggetto
potesse fare.

Fino a quel momento, mi ero limitata a tenere il cluviel dor nascosto, proprio come
aveva fatto mia nonna. Non puoi vivere con una pistola sempre in mano, nelleventualit
che qualcuno ti voglia attaccare, giusto? Sebbene il cluviel dor fosse un dono damore, e
non unarma, il suo utilizzo avrebbe potuto avere esiti altrettanto drammatici. Il suo
possesso garantiva al possessore che un suo desiderio venisse esaudito, e si doveva
trattare di un desiderio personale, che tornasse a vantaggio di chi possedeva
quelloggetto o di una persona da lui amata. Anche cos, ero riuscita a immaginare alcuni
scenari davvero spaventosi: e se avessi desiderato di non essere investita da unauto in
arrivo, con il risultato di farle invece colpire unaltra auto, magari distruggendo unintera
famiglia? O se avessi desiderato che mia nonna tornasse in vita, solo per veder apparire
il suo cadavere, e non lei viva e vegeta?
Capivo quindi perch la nonna avesse nascosto il cluviel dor, in modo da evitare che
potesse essere scoperto per caso, capivo come fosse stata spaventata dal suo potenziale,
oltre a essere convinta che, essendo cristiana, non sarebbe dovuta ricorrere alla magia
per cambiare la propria esistenza.
Daltro canto, il cluviel dor avrebbe potuto salvarle la vita, se lei lo avesse avuto con
s, quando era stata aggredita. Esso per si era trovato in un cassetto segreto di quella
vecchia scrivania, in soffitta, e lei era morta. Era stato come comprare un Salvavita e poi
lasciarlo fuori portata, dentro un armadietto della cucina. Nessuno poteva prenderlo o
usarlo per fare del male, ma non poteva neppure essere utilizzato per fare del bene.
Se da un lato formulare quel singolo desiderio poteva avere risultati catastrofici,
daltro canto il semplice possedere il cluviel dor era quasi altrettanto pericoloso. Se
qualcuno... un qualsiasi essere soprannaturale... avesse appreso che ero in possesso di
quellincredibile oggetto, io mi sarei trovata esposta a una dose di pericolo superiore a
quello ormai abituale.
Aprii il cassetto e guardai il dono damore di mia nonna. Il cluviel dor era di un verde
pastello e aveva un aspetto simile a un portacipria un po spesso, il che spiegava perch
lo tenevo nel cassetto del makeup. Il coperchio era cinto da una fascia doro e non si
apriva... non lo aveva mai fatto... perch non sapevo come farlo scattare. Quando lo
tenevo in mano, il cluviel dor emanava lo stesso calore che provavo nello stare vicina a
Niall... intensificato di cento volte.
Ero estremamente tentata di metterlo nella borsetta. Per un momento, la mia mano si
libr su di esso, poi lo presi e lo rigirai fra le dita. Mentre stringevo in mano
quelloggetto liscio, traendo un estremo piacere dalla sua vicinanza, soppesai il
vantaggio di portarmelo dietro, confrontandolo con il rischio di poterlo perdere, e alla
fine lo riposi nel cassetto, con sopra un piumino da cipria.

Suon il telefono.
Lincontro a casa di Eric, alle nove disse Pam.
Credevo di dover venire al Fangtasia replicai, un po sorpresa. Daccordo, mi
muovo subito.
Pam riattacc senza rispondere: i vampiri non sono molto esperti in fatto di
conversazioni telefoniche. Mi protesi in avanti verso lo specchio per applicarmi il
rossetto.
Due minuti pi tardi, il telefono squill ancora.
Pronto?
Sookie rispose la voce brusca di Mustapha. Non c bisogno che tu venga qui
prima delle dieci.
Davvero? Bene... daccordo. Questo mi avrebbe concesso una quantit di tempo
pi ragionevole, non avrei rischiato di prendere una multa e cerano comunque alcune
altre cosette che volevo fare prima di uscire.
Recitai una preghiera e feci il risvolto alle coltri del letto, in un atto di fiducia che sarei
tornata a casa per dormirci, poi annaffiai le piante, giusto per precauzione, e controllai le
e-mail, senza per trovare niente di interessante. Dopo essermi data unultima occhiata
nello specchio a figura intera della porta del bagno, decisi che era ora di andare. Avevo a
disposizione una quantit di tempo pi che adeguata, e per tutto il tragitto fino a
Shreveport ascoltai musica da discoteca anni Ottanta e accompagnai, cantando, tutti i
pezzi de La Febbre del Sabato Sera. Adoravo guardare John Travolta danzare, quando
era giovane, e ballare era una cosa che sapevo fare bene, mentre potevo cantare solo
quando ero da sola. Eseguii a piena gola Staying Alive, consapevole che quello avrebbe
potuto essere il mio tema musicale per la serata, e quando infine mi fermai al casotto di
guardia, allingresso del cancello di accesso al quartiere recintato in cui abitava Eric, mi
sentivo un po meno preoccupata.
Mi chiesi dove fosse Dan Shelley.
La nuova guardia, un umano muscoloso sulla cui targhetta spiccava il nome Vince
mi fece cenno di entrare senza neppure alzarsi.
Si goda la festa mi grid dietro.
Un po sorpresa, sorrisi e ricambiai con un cenno della mano. Avevo creduto di essere
diretta a una riunione seria, ma era evidente che la visita del Grande Poobah sarebbe
iniziata in tono di evento sociale. Anche se i sofisticati vicini di Eric non apprezzavano
che ci fossero macchine parcheggiate lungo la strada, lasciai l la mia perch non volevo
che rimanesse imbottigliata, dato che lampio viale di accesso sulla sinistra del giardino,
che correva leggermente in salita verso il garage di Eric, era gi intasato. Non vi avevo

mai visto cos tante auto, e potevo sentire un suono di musica provenire dalla casa, anche
se era fievole: contrariamente agli umani, i vampiri ci sentivano fin troppo bene, e non
avevano bisogno di alzare troppo il volume.
Spensi il motore e rimasi seduta al volante, cercando di mettere ordine nella mia testa
prima di entrare nella tana del leone. Perch non avevo semplicemente rifiutato, quando
Mustapha mi aveva detto di venire? Fino a quel momento, non avevo davvero preso in
considerazione lalternativa di restare a casa. Ero l perch amavo Eric? O perch ero
talmente coinvolta nel mondo dei vampiri che non mi era neppure passato per la mente
di rifiutare?
Forse si trattava in parte di entrambe le cose.
Aprii la portiera della Malib e trovai Bill in piedi davanti a me, cosa che mi strapp
uno strillo di sorpresa.
Sai che non sono cose da fare! ringhiai, lieta di poter sfogare parte della mia paura
sotto forma di rabbia, poi mi alzai di scatto e sbattei la portiera.
Gira la macchina e torna a Bon Temps, tesoro disse Bill. Sotto laspra luce dei
lampioni il mio primo amore vampirico appariva spaventosamente bianco, tranne per gli
occhi che erano fosse dombra. I folti capelli neri e il vestiario scuro fornivano un
contrasto ancora maggiore, al punto che lui sembrava essere stato dipinto con vernice
luminescente.
Me ne stavo seduta in macchina a pensare proprio a questo ammisi, ma troppo
tardi.
Dovresti andartene. Diceva sul serio.
Ah... ma questo equivarrebbe a lasciare Eric a cavarsela da solo obiettai, forse con
una nota interrogativa nella voce.
Pu farcela anche senza di te, stanotte. Per favore, torna a casa. La mano fredda di
Bill strinse la mia e applic una pressione molto gentile.
Sar meglio che tu mi dica cosa sta succedendo.
Felipe ha portato con s alcuni dei suoi vampiri, e sono passati da un paio di bar,
dove hanno raccolto alcuni umani con cui... e da cui... bere. Il loro comportamento ...
ecco, ricordi quanto ti avevano disgustata Diane, Liam e Malcom?
Quei tre vampiri, ora definitivamente morti, non avevano avuto problemi a fare sesso
con alcuni umani davanti a me, e la cosa non era finita l.
S, lo ricordo.
Di norma, Felipe pi discreto di cos, ma stanotte ha voglia di fare festa.

Ho detto a Eric che sarei venuta ribadii, pur deglutendo a fatica. Felipe potrebbe
prendersela se non fossi presente, in quanto sono la moglie umana di Eric. Che mi
aveva costretta ad accettare quel titolo perch mi garantiva una certa dose di protezione.
Eric sopravviver alla tua assenza dichiar Bill. Ero certa che se avesse continuato
la frase, la conclusione sarebbe stata: ma tu potresti non sopravvivere allessere
presente. Io sono bloccato qui fuori, di guardia aggiunse. Non mi permesso
entrare, e non ti posso proteggere.
Lasciare a casa il cluviel dor era stato un errore.
Bill, so badare a me stessa garantii. Augurami buona fortuna, daccordo?
Sookie...
Devo entrare.
Allora ti auguro buona fortuna. La sua voce era impassibile, ma i suoi occhi non lo
erano.
Non avevo scelta. Potevo agire in modo formale e passare dallingresso principale,
seguendo un sentiero di pietra che si diramava dal vialetto e si snodava attraverso il prato,
fiancheggiato da graziose siepi di mirto crespo, ora in piena fioritura, fino a raggiungere
la porta massiccia. Laltra alternativa a mia disposizione era quella di continuare su per il
vialetto, svoltare a destra dentro il garage ed entrare attraverso la cucina, e fu quella per
cui optai. Dopo tutto, l io ero a casa mia pi dei nostri visitatori provenienti dal Nevada.
Mi avviai quindi con passo deciso lungo il vialetto, con i tacchi che ticchettavano
scanditi nella quiete della notte.
La porta della cucina era aperta, altra cosa insolita. Mi guardai intorno nellampia
stanza inutilizzata. Con gli ospiti che avevamo in casa, di certo ci sarebbe dovuto essere
qualcuno a guardia di quella porta... infine, mi resi conto che Mustapha Khan era in piedi
accanto alla porta finestra in fondo alla cucina, oltre il tavolo da colazione a cui non
mangiava mai nessuno. Mustapha aveva lo sguardo fisso allesterno, nella notte.
Mustapha? chiamai.
Il factotum diurno di Eric si gir di scatto, con fare teso, e il suo solo saluto fu un
cenno secco con il mento. Nonostante lora tarda, indossava ancora gli occhiali scuri. Mi
guardai intorno in cerca del suo compagno abituale, ma Warren non si vedeva da
nessuna parte.
Per la prima volta, desiderai sapere cosa stesse pensando Mustapha, per la sua mente
era pi opaca di quella di qualsiasi altro mannaro che avessi mai incontrato. Mi sentii
accapponare la pelle, senza capirne il motivo.
Come vanno le cose, di l? domandai, tenendo bassa la voce.
Dopo una pausa, lui rispose in tono altrettanto sommesso.

Forse, avrei dovuto farmi assoldare da qualche fottuto goblin, oppure entrare nel
branco e lasciare che Alcide mi desse ordini. Sarebbe stato comunque meglio di questo.
Se fossi in te, riporterei il posteriore alla macchina e me ne tornerei a casa. quello che
farei io, se Eric non mi pagasse cos bene.
Quella situazione cominciava sempre pi a somigliare allinizio di una fiaba:
PRIMO UOMO: Non attraversare il ponte, pericoloso.
EROINA: Ma io devo attraversarlo.
SECONDO UOMO: Se ti cara la vita, non attraversare il ponte!
EROINA: Ma io lo devo fare.

In una fiaba, ci sarebbe stato un terzo incontro, perch erano sempre tre. E forse ne
avrei avuto ancora uno. Comunque, avevo afferrato lidea, e adesso lansia mi colava
lungo la schiena come sudore. Di certo non volevo attraversare quel ponte... che fosse
meglio proseguire per la mia strada?
In quel momento, per, Pam entr in cucina e la mia opportunit si dissolse.
Grazie a Dio sei qui disse, con il suo accento inglese che suonava pi marcato del
solito. Avevo paura che non saresti venuta, e Felipe ha gi notato la tua assenza.
Ma tu hai cambiato lorario replicai, perplessa. Mustapha mi ha detto di
venire... Lanciai uno sguardo allorologio sul microonde, e conclusi: Adesso.
Pam scosse il capo e rivolse a Mustapha unocchiata che pareva pi perplessa che
irritata.
Ne parleremo pi tardi gli disse, poi mi rivolse un gesto impaziente, perch la
seguissi.
Mi presi un secondo per riporre la borsetta in uno degli armadietti della cucina, per il
semplice motivo che la cucina il posto pi sicuro in cui lasciare qualcosa, in una casa
di vampiri, e prima di seguire Pam nellampio salotto/sala da pranzo mi fissai sul volto
un sorriso. Non potei comunque trattenermi dal lanciare unocchiata a Mustapha, da
sopra la spalla, ma tutto ci che vidi fu loscurit delle lenti dei suoi occhiali da sole.
Poi fissai lo sguardo davanti a me: quando si in mezzo ai vampiri, sempre meglio
tenere docchio quello che ti viene incontro.
Anche se laudace decorazione dinterni scelta da Eric era apparsa su Louisiana
Interiors, dubito che il fotografo avrebbe riconosciuto la stanza, quella notte. Le tende a
strisce che coprivano le finestre anteriori erano ben chiuse, non cerano fiori freschi e un
gruppo misto di umani e di vampiri era sparso per lampia stanza.
Un uomo estremamente muscoloso, con i capelli tinti di biondo, stava danzando con
una giovane donna, sulla mia sinistra, vicino al tavolo da pranzo che Eric usava per le
riunioni di lavoro. Mentre mi avvicinavo, i due smisero di danzare e cominciarono a
baciarsi, in modo rumoroso e con ampio impiego della lingua; sul divanetto a due posti,

un vampiro dalla mascella squadrata stava succhiando sangue da una femmina umana
dalle curve prosperose, e stava facendo un vero pasticcio, a giudicare dalle gocce di
sangue sparse sulla tappezzeria.
Mi irritai subito e la fiamma dellira venne ulteriormente alimentata quando assimilai
il fatto che una vampira dai capelli rossi a me sconosciuta era in piedi sul tavolino di
Eric (con i tacchi alti!) e stava ballando accompagnata dalla musica di un CD dei Rolling
Stones. Un altro vampiro dai folti capelli neri la guardava con noncurante
apprezzamento, come se lavesse vista fare una cosa del genere molte volte ma gradisse
comunque ancora lo spettacolo. E intanto i suoi tacchi a spillo affondavano
ripetutamente nel legno del tavolo, uno degli oggetti preferiti di Eric.
Sentii le labbra che mi si ritraevano come i lacci di una borsa. Unocchiata in tralice a
Pam mi mostr che lei stava mantenendo unespressione neutra e liscia quanto una
graziosa ceramica, e con uno sforzo enorme riuscii a controllarmi a mia volta.
Dannazione, avevamo appena sostituito tutta la moquette e fatto ridipingere le pareti
dopo il disastro causato da Alexei Romanov! Adesso avremmo dovuto pulire di nuovo la
tappezzeria e avrei dovuto trovare qualcuno che levigasse e lucidasse il tavolino.
Poi ricordai a me stessa che avevo problemi pi grossi di qualche macchia e qualche
buco.
Bill aveva avuto ragione. Mustapha aveva avuto ragione. Quello non era posto in cui
mi sarei dovuta trovare. Nonostante quello che aveva detto Pam, non riuscivo a credere
che uno qualsiasi dei vampiri potesse essersi accorto della mia assenza. Erano tutti
troppo impegnati.
Poi per luomo che stava osservando la ballerina gir la testa per guardare verso di
me e mi resi conto che si trattava di Felipe de Castro (grazie a Dio completamente
vestito). Lui mi sorrise, con i canini candidi e affilati: s, la danza gli era piaciuta.
Signorina Stackhouse! comment in tono pigro. Cominciavo a temere che
stanotte non sarebbe venuta. passato troppo tempo dallultima volta che ho avuto il
piacere di vederla. A causa del suo accento marcato, il mio nome suon pi come
Steckhous. La prima volta che lo avevo incontrato, il re indossava un vero e proprio
mantello, mentre in quel momento il suo abbigliamento era pi tradizionale e si limitava
a camicia grigia, panciotto argento e pantaloni neri.
passato un po di tempo, maest risposi, il che fu semplicemente tutto ci che mi
venne in mente. Mi dispiace di essere arrivata un po in ritardo ad accoglierti. Dov
Eric?
in una delle camere da letto replic Felipe, continuando a sorridere. I baffi e il
pizzetto erano neri e curati alla perfezione. Il Re del Nevada, dellArkansas e della

Louisiana era un uomo minuto ma di unavvenenza estrema, ed era dotato di una vitalit
che aveva unattrattiva enorme, anche se non per me, e non quella notte. A quanto avevo
sentito dire, Felipe era anche un notevole politico, e di certo era un uomo daffari.
Impossibile dire quanto denaro avesse ammassato durante la sua lunga vita.
Gli sorrisi a mia volta, anche se in modo alquanto gelido, perch ero furibonda: quei
visitatori del Nevada non si stavano comportando meglio di... ecco, di un gruppo di
pompieri di una piccola cittadina che partecipasse a un convegno a New Orleans. Quei
visitatori venivano da Las Vegas, e tuttavia sentivano il bisogno di comportarsi da
maleducati a Shreveport... ebbene, questo non deponeva certo a loro favore.
In una delle camere da letto non era una risposta che suonasse bene al mio orecchio,
ma naturalmente quella era stata lintenzione di Felipe fin dal principio.
Sar meglio che vada ad avvertirlo che sono qui dissi, girandomi verso Pam.
Andiamo, amica.
Lei mi prese la mano, e il fatto che lo trovai confortante un chiaro indice di quanto la
serata fosse permeata di tensione. Il suo volto era immobile come la cera.
Hai visto? sibil Pam, mentre attraversavamo la stanza (luomo muscoloso non
stava esattamente facendo sesso con la sua compagna, ma presto ci sarebbero arrivati).
Quel sangue non verr mai via dalla tappezzeria!
Ripulire non sar difficile quanto lo stato dopo la notte in cui Alexei ha dato i
numeri, qui dentro replicai, cercando di mantenere una certa prospettiva. O come lo
stato al locale, dopo che abbiamo... fatto quella cosa. Non volevo pronunciare le parole
ucciso Victor ad alta voce.
Ma quello stato divertente. Pam era praticamente imbronciata.
E questo non lo , per te?
No, preferisco che i miei piaceri siano pi personali, e privati.
Oh, lo preferisco anchio convenni. Perch Eric qui, e non l fuori con loro?
Non lo so. Sono appena tornata. Sono andata a prendere un po di liquori rispose,
laconica. Mustapha ha insistito che ci serviva altro rum. Adesso Pam obbediva agli
ordini di Mustapha? Mi costrinsi a tenere la bocca chiusa, perch non erano affari miei.
Nel frattempo, avevamo raggiunto la porta della camera da letto che usavo quando mi
fermavo da Eric, perch non volevo rimanere chiusa di sotto con lui per tutto il giorno,
nella sua stanza a prova di luce. Pam, che mi precedeva di un passo, apr la porta e si
irrigid. Eric era l, seduto sul letto, ma si stava nutrendo da una donna. Quella ragazza
dai capelli scuri era distesa sulle sue ginocchia, con il vestito estivo a colori vivaci
attorcigliato intorno al corpo, una mano stretta sulla spalla di lui mentre Eric succhiava
dal suo collo. E con laltra mano lei... si stava masturbando.

Razza di stronzo dissi, e girai sui tacchi, consumata dal desiderio di andarmene da
l allistante. Eric sollev la testa... le labbra sporche di sangue... e il suo sguardo
incontr il mio: era... ubriaco.
Non te ne puoi andare. Pam mi afferr il braccio, e capii che me lo avrebbe
spezzato prima di lasciarlo andare. Se scappi adesso, noi tutti appariremo deboli e
Felipe reagir di conseguenza. Ne soffriremo tutti. Eric ha qualcosa che non va.
In realt, non me ne importa un accidente ribattei, sentendomi la testa stranamente
leggera e la mente distaccata per lo shock. Mi chiesi se sarei svenuta, avrei vomitato o
mi sarei scagliata su Eric, strangolandolo.
Devi andartene disse lui alla donna. La sua voce suon impastata.
Cosa diavolo stava succedendo?
Ma cominciavamo appena ad arrivare al meglio protest lei, in quella che riteneva
essere una voce seducente. Non farmi andare via prima del dunque, baby. Se vuoi che
lei si unisca a noi, per me va bene, zuccherino. Le ci vollero tutte le energie di cui
disponeva per riuscire a pronunciare quelle parole: era bianca come un lenzuolo e aveva
perso un sacco di sangue.
Te ne devi andare ribad Eric, con voce un po pi nitida e permeata di quel tono
imperioso che i vampiri usavano per costringere gli umani a muoversi.
Anche se mi rifiutai di guardare verso quella brunetta, seppi quando si alz dal letto, e
da Eric, percepii quando barcoll e quasi cadde. Adesso posso tenermi la macchina,
pens.
Cogliere quel pensiero mi sorprese a tal punto che mi girai a guardarla. Era pi
giovane di me, e tanto magra da essere quasi ossuta, cosa che in qualche modo rendeva
ancora peggiore loffesa da parte di Eric. Dopo un secondo, riuscii a vedere al di l del
mio stato di agitazione, e cogliere quanto i pensieri di quella donna fossero malati. La
roba che le ribolliva nella mente era insieme orribile e sconcertante, e il disgusto di se
stessa tingeva tutto di grigio, come se lei stesse marcendo dal nucleo del suo essere e
verso lesterno. La superficie aveva ancora un aspetto grazioso, ma non sarebbe rimasto
tale a lungo.
Inoltre, quella ragazza aveva sangue di mutaforma nelle vene, anche se non ero in
grado di determinare di che tipo... forse mannaro. Uno dei suoi genitori era un
purosangue, il che quadrava con lo stato in cui era Eric, considerato che il sangue degli
esseri dalla duplice natura era come una droga per i vampiri e che lei doveva averlo
potenziato in qualche modo per rendersi ancora pi intossicante.
Non so chi tu sia, ragazza, o come sei entrata qui, ma farai meglio ad andartene
subito disse Pam.

Lei scoppi a ridere, una reazione che n Pam n io ci eravamo aspettate. Pam ebbe un
sussulto e io sentii una sorta di nova esplodermi nella testa: avevo appena aggiunto la
rabbia al disgusto. Stava ridendo! Il mio sguardo incontr quello della ragazza e il
sorriso le mor sulle labbra, mentre lei sbiancava ulteriormente in volto.
Non ero una vampira, ma dovevo avere un aspetto decisamente minaccioso.
Daccordo, daccordo, me ne vado. Lascer Shreveport entro lalba.
Stava mentendo. Aveva appena deciso di fare un ultimo tentativo di... di cosa? Mi
indirizz un sogghigno e aggiunse, in tono calibrato: Non colpa mia se il tuo uomo
aveva fame...
Prima che potessi muovermi, Pam le sferr un manrovescio che la fece barcollare
contro il muro e poi scivolare a terra.
Alzati ingiunse poi Pam, in tono letale.
La ragazza si iss in piedi con uno sforzo evidente, senza pi sorrisi o affermazioni
provocatorie. Nel lasciare la stanza mi pass vicino, e fiutai su di lei non soltanto una
traccia di mutaforma, ma anche un altro odore, quello di un sangue che aveva un
retrogusto dolce. Percorse il corridoio e pass nella sala sorreggendosi con una mano
appoggiata alla parete.
Dopo che lei ebbe oltrepassato la soglia, Pam chiuse la porta, e sulla stanza scese una
strana quiete. Il mio cervello stava sondando un centinaio di elementi diversi, dal mio
arrivo in ritardo alla nuova guardia al cancello, agli strani pensieri che avevo colto nella
mente della ragazza e allo strano odore avvertito quando mi era passata vicino... poi tutta
la mia attenzione si focalizz su un soggetto diverso: mio marito Eric, che era ancora
seduto su un lato del letto.
Quel letto che consideravo mio, dove avevamo fatto sesso, dove dormivo.
Sai che attingo sangue... cominci Eric, rivolgendosi direttamente a me, ma lo
fermai sollevando una mano.
Non parlare ingiunsi. Lui si mostr indignato, per quando apr di nuovo la bocca
ribadii: Non. Parlare.
Seriamente, se fossi riuscita a isolarmi per trenta minuti (o per trenta ore, o trenta
giorni), avrei potuto fare fronte alla situazione. Cos come stavano le cose, dovevo tenere
a me stessa un discorso mentale accelerato.
Sapevo di non essere la sola fontana da cui Eric attingesse (una sola persona non
poteva essere lunica fonte di cibo per un vampiro, o almeno per un vampiro che non
integrasse la propria dieta con il sangue sintetico).
Non era colpa sua se aveva bisogno di cibo, bla, bla.
Se veniva offerto liberamente, perch non accettarlo, bla, bla.

Ma.
Lui sapeva che stavo per arrivare.
Sapeva che gli avrei permesso di bere da me.
Sapeva che la sua scelta di bere da unaltra donna mi avrebbe ferita profondamente.
Eppure lo aveva fatto lo stesso. A meno che in quella donna non ci fosse stato qualcosa
che ignoravo, o che lei avesse fatto a Eric qualcosa che aveva provocato quella reazione,
questo indicava che gli importava di me meno di quanto avessi sempre creduto.
Grazie a Dio, ho infranto il legame di sangue, fu la sola cosa a cui riuscii a pensare. Se
avessi percepito il suo piacere, mentre succhiava da lei, avrei desiderato ucciderlo.
Se non avessi infranto il nostro legame di sangue, questo non sarebbe mai
accaduto afferm Eric.
Unaltra nova mi esplose nella mente.
per questo che non mi porto dietro un paletto borbottai, mentre imprecavo a
lungo fra me.
Non avevo ingiunto a Pam di non parlare.
Sai che fra un po ti adeguerai afferm, dopo avermi fissata intensamente per
valutare il mio stato danimo. Non stata una questione di infedelt, ma di tempismo.
Dopo essermi concessa di provare risentimento di fronte alla sua convinzione che
avrei condonato il comportamento di Eric, alla fine dovetti annuire. Non concordavo con
la premessa su cui si fondavano le sue parole... e cio che quando mi fossi calmata non
mi sarebbe pi importato di quello che Eric aveva fatto... per aveva ragione. Anche se
questo mi faceva urlare interiormente, spinsi da parte tutte le cose che volevo dire a Eric,
perch stava accadendo qualcosa di pi grave, e perfino io ne ero consapevole.
Ascoltate, ecco i dati importanti dissi. Pam annu ed Eric parve sorpreso, mentre
irrigidiva la schiena e cominciava a sembrare maggiormente in s, pi lucido e
intelligente. Quella ragazza non piovuta qui dal cielo, qualcuno lha mandata
continuai. I due vampiri si guardarono, poi scrollarono simultaneamente le spalle.
Non lavevo mai vista prima afferm Eric.
Credevo fosse venuta con gli umani al seguito di Felipe aggiunse Pam.
C una guardia nuova al cancello li informai, guardando dalluno allaltra.
Dov andato Dan Shelley, proprio stanotte? E dopo che Pam mi ha chiamata per dirmi
di essere qui alle nove, Mustapha mi ha telefonato per avvertirmi di venire unora pi
tardi. Eric, sono certa che quella ragazza aveva un sapore diverso, giusto?
S annu, lentamente. Ne avverto ancora gli effetti. Era extra...
Come se avesse avuto un supplemento di qualche tipo? incalzai, ricacciando
indietro unaltra ondata di dolore e di rabbia.

S conferm. Si alz, ma vidi che aveva difficolt a reggersi in piedi. S, come se


fosse stato un cocktail di mannaro e di essere fatato. Delizioso dichiar, chiudendo gli
occhi.
Eric osserv Pam, se non fossi stato affamato, avresti diffidato di un arrivo cos
opportuno.
Infatti convenne Eric. Non ho ancora la mente lucida, ma afferro la logica delle
tue parole.
Sookie, cosa hai ricavato dai suoi pensieri? domand Pam.
Che si stava guadagnando del denaro. Per lidea di poter morire la eccitava
risposi, scrollando le spalle.
Per non morta.
No. Siamo arrivate in tempo per interrompere quello che sarebbe stato un pasto
fatale. Giusto, Eric? Ti saresti potuto fermare?
Forse no ammise, mostrandosi profondamente imbarazzato. Il mio autocontrollo
era quasi scomparso. stato a causa del suo odore. Quando mi si avvicinata, sembrava
cos comune... ecco, attraente, a causa del suo sangue mannaro, ma niente di speciale, e
di certo non le ho offerto denaro. Poi allimprovviso... Scosse il capo e deglut a fatica.
Perch il suo potere di attrazione aumentato? Pam era quanto mai pragmatica.
Un momento, chiedo scusa. Non abbiamo il tempo di perderci nei perch e nei percome:
dobbiamo uscire vivi da questa nottata, noi tre continu, guardando prima me e poi
Eric. Annuii di nuovo, ed Eric fece altrettanto, rigido. Bene approv Pam. Sookie,
sei arrivata appena in tempo. Lodore e il sapore di quella ragazza non erano casuali, e
stanotte qui sono successe un sacco di cose che puzzano di complotto. Amica mia, a
costo di ripetermi... per stanotte devi accantonare il tuo dolore personale.
La trafissi con unocchiata molto diretta. Se non fossi entrata nella camera da letto,
Eric avrebbe potuto prosciugare quella donna, un esito che lei stessa aveva preso in
considerazione, e avevo la sensazione che fosse stato messo in moto qualcosa al fine di
cogliere Eric con le mani... sarebbe stato pi appropriato dire con i canini... nel sacco.
Vai a lavarti i denti gli ingiunsi. Sfregali bene. E lavati anche la faccia, poi
sciacqua il lavandino con molta, molta acqua.
Eric non amava che gli si dicesse cosa doveva fare, ma capiva benissimo cosa tornava
a suo vantaggio personale, quindi and dritto in bagno, lasciando la porta aperta.
Vado a controllare cosa sta succedendo con i nostri ospiti speciali disse Pam, e
scomparve lungo il corridoio e nella sala, da dove la musica sommessa aveva continuato
a giungere senza interruzioni.

Eric torn in camera da letto, asciugandosi la faccia con un asciugamano. Adesso


appariva pi vigile, pi lucido, ed esit quando vide che ero sola. Eric non aveva quasi
nessuna familiarit con i problemi connessi alle relazioni; da piccoli indizi e
reminiscenze che gli erano sfuggite, avevo ricavato un quadro in base al quale attraverso
secoli di avventure sessuali era sempre stato lui a dirigere il gioco, con le donne che si
limitavano a dire: Tutto quello che vuoi, grosso e avvenente vichingo. Aveva anche
avuto una o due storie con altre vampire, e si era trattato di rapporti pi equilibrati ma
brevi.
Questo era tutto quello che sapevo, perch Eric non era tipo da vantarsi: dava per
scontate tutte le sue relazioni amorose.
Mi sentivo gi pi calma ed era un bene, dato che mi trovavo sola in una stanza con un
uomo a cui appena pochi minuti prima avevo desiderato di poter sparare. Anche se non
condividevamo pi il legame, Eric mi conosceva abbastanza bene da rendersi conto che
adesso poteva parlare.
Era soltanto sangue disse. Ero ansioso e affamato, tu eri in ritardo e non volevo
morderti nel momento stesso in cui ti avessi vista. Lei arrivata mentre ti aspettavo e ho
pensato che avrei bevuto solo un sorso. Il suo odore era cos inebriante!
Quindi stavi cercando di risparmiarmi commentai, grondando sarcasmo a ogni
parola. Capisco. Poi mi costrinsi a tacere.
Ho agito dimpulso ammise, e serr le labbra in una linea diritta.
Mi soffermai a riflettere. A volte anchio agivo dimpulso. Per esempio, nelle poche
occasioni in cui, in precedenza, mi ero infuriata o mi ero sentita ferita a quei livelli,
avevo battuto in ritirata... non perch volessi lultima parola o per ottenere un effetto
drammatico, ma perch avevo bisogno di tempo per sbollire. Trassi un profondo respiro,
fissai Eric negli occhi e mi resi conto che entrambi dovevamo fare uno sforzo enorme
per superare quel problema, almeno per quella notte. Senza neppure pensarci a livello
cosciente, avevo identificato quel sottile aroma che i sensi di Eric avrebbero dovuto
mettere a fuoco immediatamente.
Lei in parte mannara, e si era intrisa dellodore di sangue di essere fatato, per
essere maggiormente certa che tu la volessi affermai. Credo che avresti dimostrato
maggiore buon senso, se non fosse stato per questo. Lei era una trappola, venuta qui
perch si aspettava di guadagnare molto denaro se ti fossi nutrito da lei, e forse
accarezzava perfino un desiderio di morte.
Puoi riuscire a portare avanti la serata come se fossimo in armonia? domand Eric.
Far del mio meglio risposi, cercando di non suonare amareggiata.
tutto quello che posso chiederti.

Non sembri dubitare di potercela fare osservai. Poi per chiusi gli occhi per un
momento e attinsi a ogni briciola di autocontrollo per tornare a essere una persona
coerente. Allora, se sono qui per dare ufficialmente il benvenuto a Felipe, e si suppone
che lui sia qui per parlarci della scomparsa di Victor, quando finir tutta quella
baldoria in salotto? E, tanto perch tu lo sappia, sono davvero furibonda per quel
tavolino.
Anchio convenne, con inconfondibile sollievo. Dir a Felipe che dobbiamo
parlare stanotte. Adesso. Abbass lo sguardo su di me. Amore, non lasciare che
lorgoglio abbia la meglio su di te.
Ecco, io e il mio orgoglio saremmo felici di tornare alla macchina e andarcene a
casa ribattei, lottando per mantenere bassa la voce. Invece suppongo che dovremo
fare lo sforzo di restare qui e di arrivare in fondo a questa serata, se solo potrai indurre
tutti a smetterla di fare sesso abbastanza a lungo da riuscire a parlare di affari. Altrimenti,
puoi dirci addio.
Detto questo, andai in bagno e chiusi la porta, molto piano e con la massima
determinazione, girando la chiave nella serratura. Avevo finito di parlare, almeno per un
po, e adesso avevo bisogno di alcuni secondi senza nessuno che mi guardasse.
Allesterno della porta regnava il silenzio. Mi sedetti sul coperchio del water, cos
piena di emozioni in conflitto fra loro da avere limpressione di camminare attraverso un
campo minato con quei miei sandali neri a tacco alto, decorati da stupidi fiori. Abbassai
lo sguardo sullo smalto vivace che mi ricopriva le unghie dei piedi.
Daccordo dissi a quei piedi, Daccordo. Trassi un profondo respiro. Sapevi
che attingeva sangue da altre persone, e sapevi anche che altre persone poteva
significare altre donne. E sapevi anche che ci sono donne pi giovani, pi graziose e pi
magre di te. Se avessi continuato a ripetermelo, avrei assimilato quel concetto.
Buon Dio... sapere e vedere sono due cose cos diverse!
Sai anche che ti ama continuai. E che tu ami lui. Quando non vuoi toglierti uno
di questi sandali e piantarglielo... Tu lo ami ripetei in tono severo. Avete passato
cos tanto tempo insieme, e ha dimostrato pi volte a quali estremi pronto ad arrivare
per te.
Lo aveva fatto. Lo aveva fatto!
Me lo ripetei venti volte.
Quindi continuai, in tono molto ragionevole, ecco che ti si offre la possibilit di
elevarti al di sopra delle circostanze, di dimostrare di che stoffa sei fatta, e di contribuire
a salvare la vita a entrambi. Ed quello che far, perch la nonna mi ha allevata bene.

Ma quando tutto questo sar finito... Gli staccher quella sua dannata testa. No, non
lo far mi auto-ammonii. Ne parleremo.
E poi gli strapper quella dannata testa.
Forse dissi, e mi accorsi che stavo sorridendo.
Sookie chiam Pam, dallaltro lato della porta. Sento che stai parlando da sola.
Sei pronta a fare quello che devi?
S risposi in tono gentile. Mi alzai, mi scrollai e provai a sorridere davanti allo
specchio. Il risultato fu orribile. Aprii la porta e provai ancora a sorridere, rivolta a Pam.
Eric si trovava subito dietro di lei, suppongo con lidea che Pam avrebbe assorbito la
prima raffica, se fossi uscita sparando. Felipe disposto a parlare?
Per la prima volta da quando la conoscevo, Pam mostr un certo disagio nel guardarmi.
Uh, s rispose.
Grandioso. Muoviamoci. Continuai a sorridere.
Eric mi adocchi con cautela, ma non disse niente.
Il re e il suo braccio destro sono qui fuori spieg Pam. Gli altri hanno trasferito
la festa nella stanza dallaltra parte del corridoio. In effetti, potevo sentire gridolini
intermittenti giungere da dietro la porta chiusa.
Felipe e il vampiro dalla mascella squadrata, lo stesso che in precedenza avevo visto
bere da una donna, erano seduti insieme sul divano. Eric e io prendemmo il divanetto
(macchiato) disposto ad angolo retto con il divano, e Pam si sistem sulla poltrona. Il
largo e basso tavolino (ora costellato di buchi) che di solito ospitava solo alcuni oggetti
darte, era adesso ingombro di bottiglie di sangue sintetico e di bicchieri, di un
portacenere, un cellulare e alcuni tovagliolini appallottolati. Invece di possedere il
consueto aspetto ordinato e formale, la sala sembrava pi un locale di quartordine.
Ero condizionata a riordinare da cos tanti anni che potei a stento trattenermi dal
saltare in piedi, mettermi un grembiule e recuperare un vassoio per rimuovere quel
disastro.
Sookie, non credo che tu abbia conosciuto Horst Friedman osserv Felipe.
Mi costrinsi a distogliere lo sguardo dal disastro sul tavolino per spostarlo sui nostri
visitatori. Horst aveva occhi socchiusi ed era alto e angoloso; i suoi capelli castano
chiaro erano tagliati cortissimi e pareva non sapere come si facesse a sorridere. Le sue
labbra erano rosate, gli occhi azzurri, colori tenui che non si accordavano ai lineamenti
tuttaltro che delicati.
Piacere di conoscerti, Horst dissi, facendo uno sforzo per pronunciare in modo
chiaro il suo nome. Lui rispose con un cenno appena percettibile: dopo tutto, ero soltanto
unumana.

Eric, sono venuto nel tuo territorio per discutere della scomparsa di Victor, il mio
reggente esord Felipe, in tono pratico. stato visto per lultima volta in questa citt,
sempre che si possa definire Shreveport una citt. Sospetto che tu abbia qualcosa a che
fare con la sua scomparsa, perch non pi stato visto dopo essere uscito per venire a
una festa privata, nel tuo locale.
Questo tagliava le gambe a qualsiasi storia elaborata che Eric poteva aver pensato di
rifilargli.
Non ammetto niente replic Eric, con calma.
Ma non confuti neppure laccusa osserv Felipe, che appariva leggermente
sorpreso.
Se fossi stato io a ucciderlo, maest sottoline Eric, come se stesse confessando di
aver schiacciato una zanzara, non ci sarebbe la minima prova contro di me. Mi
rammarica che parecchi membri del seguito di Victor siano svaniti insieme a lui. Non
che Eric avesse dato a Victor e ai suoi compari la minima opportunit di arrendersi.
Lunico a cui era stata offerta la possibilit di sfuggire alla morte era stato Akiro, la
nuova guardia del corpo di Victor, che aveva respinto lofferta.
Lo scontro al Fangtasia era stato un assalto frontale senza possibilit di trattative, che
aveva comportato lo spargimento di litri di sangue e una notevole quantit di mutilazioni
e di morte.
Cercai di non ricordare in modo troppo nitido e sorrisi, aspettando la risposta di Felipe.
Perch lo hai fatto? Non mi hai forse giurato fedelt? Per la prima volta, Felipe si
mostr meno che noncurante. In effetti, adesso appariva severo. Avevo nominato
Victor mio reggente qui in Louisiana. Lo avevo nominato io... e sono il vostro re. La
sua voce era andata salendo di tono, e notai che Horst si era teso, pronto allazione, e che
Pam aveva fatto lo stesso.
Segu un lungo momento di silenzio. Era il genere di silenzio a cui si poteva applicare
laggettivo pregno.
Maest, se avessi fatto una cosa del genere, sarebbe stato per numerosi motivi
afferm poi Eric, e io ripresi a respirare. Io ho giurato fedelt a te, e tengo fede al mio
giuramento, ma non posso rimanere impassibile quando qualcuno cerca di uccidere la
mia gente senza motivo... e senza averne prima discusso con me. Appoggi una mano
fredda sulla mia spalla, e io feci del mio meglio per apparire scossa (cosa tuttaltro che
difficile). Solo grazie al fatto che Pam una grande combattente e che mia moglie sa
difendersi, entrambe sono riuscite a salvarsi concluse Eric, in tono solenne.

Concesse a tutti noi un momento per riflettere su quel dato di fatto. Horst si mostr
scettico, ma Felipe, che si era limitato a inarcare un sopracciglio scuro, segnal con un
cenno a Eric che poteva proseguire.
Anche se non ammetto di essere colpevole della sua morte, Victor stava attaccando
anche me... e di conseguenza te, mio re... dal punto di vista economico. Ha aperto nuovi
locali nel mio territorio... ma ha tenuto in esclusiva per s la gestione, le assunzioni e gli
incassi di quei locali, cosa che senza precedenti. Dubito inoltre che ti consegnasse la
porzione dei profitti che ti era dovuta. Credo anche che stesse cercando di rovinarmi, di
trasformarmi da una delle migliori fonti di reddito in un peso inutile. Ho sentito molte
voci dagli sceriffi delle altre aree... inclusi alcuni che hai portato con te dal Nevada...
secondo cui Victor stava trascurando ogni altra attivit della Louisiana per concentrarsi
su questa strana vendetta contro me e la mia gente.
Perch non mi hai sottoposto queste lamentele? domand Felipe, il cui volto
appariva indecifrabile.
Lho fatto rispose Eric, con calma. Ho chiamato due volte il tuo ufficio e ho
parlato con Horst, chiedendogli di sottoporti questi problemi.
Questo vero, Felipe cominci Horst, sedendo pi eretto sul divano. Come ho...
Perch non mi hai riferito i problemi di Eric? lo interruppe Felipe, spostando lo
sguardo su di lui.
Mi aspettavo di vedere Horst contorcersi, invece lui parve stupefatto.
Forse aver frequentato vampiri per tanto tempo mi stava rendendo cinica, ma mi sentii
quasi certa che Horst avesse riferito le lamentele di Eric, e che Felipe avesse deciso di
lasciare che lui risolvesse a modo proprio i problemi con Victor. E adesso stava
riversando la colpa su Horst senza la minima compunzione, per poter negare
impunemente ogni responsabilit.
Maest interloquii, ci dispiace terribilmente che Victor sia scomparso, ma forse
non hai considerato fino a che punto lui ti danneggiasse economicamente. E fissai
Felipe con occhi tristi, pieni di rammarico.
Ci fu un momento di silenzio, durante il quale tutti e quattro i vampiri mi fissarono
come se avessi appena offerto loro un secchio pieno di interiora di maiale. Feci del mio
meglio per apparire semplice e sincera.
Lui non era il mio vampiro preferito osserv Felipe, dopo quelle che parvero
cinque ore, per era molto utile.
Di sicuro avrai notato che nel caso di Victor, utile era sinonimo di sperperatore di
denaro obiettai. Per esempio, ho saputo da persone che prestano servizio al Vics
Redneck Roadhouse che il personale era sottopagato e sovraccaricato di lavoro, per cui

cera un enorme avvicendamento, cosa che non fa mai bene agli affari. Alcuni fornitori
non sono stati pagati e il Vics ha debiti anche con i distributori (Duff me lo aveva
confidato due consegne prima). Quindi sebbene abbia cominciato alla grande,
sottraendo clienti a ogni altro bar della zona, il Vics non si sta creando quella clientela
fissa che necessaria per tenere in piedi un grande locale, e so che le entrate sono
drasticamente diminuite. Stavo solo avanzando supposizioni, ma dallespressione di
Horst era chiaro che le mie deduzioni erano esatte. Lo stesso si pu dire per il suo bar
di vampiri. Perch sottrarre clienti a un locale che era un consolidato ritrovo per turisti,
come il Fangtasia? Dividere non significa moltiplicare.
Mi stai tenendo una lezione di economia? Felipe si protese in avanti, prese una
delle bottiglie aperte di TrueBlood e bevve un sorso, senza mai distogliere lo sguardo
dalla mia faccia.
No, signore, non farei mai una cosa del genere, ma so quello che sta succedendo a
livello locale perch la gente me lo racconta, o perch glielo leggo nella mente.
Naturalmente, aver avanzato queste osservazioni sul conto di Victor non significa che
sappia cosa gli successo conclusi con un sorriso gentile. Mentitore sacco di merda,
aggiunsi fra me.
Eric, hai goduto di quella giovane donna? Quando ha attraversato questa stanza, ha
detto di essere stata chiamata per servirti afferm Felipe, senza distogliere lo sguardo
da me. La cosa mi ha sorpreso, dato che mi pareva che tu fossi sposato con la
Signorina Stackhouse, ma mi sembrato che quella ragazza potesse costituire per te un
piacevole cambiamento. Aveva un odore cos interessante che se non fosse stata
destinata a te, avrei potuto prenderla io stesso.
Non avrei avuto nulla in contrario, in tal caso replic Eric, con voce del tutto
inespressiva.
Ha detto di essere stata chiamata? domandai, perplessa.
quanto ha affermato conferm Felipe, i cui occhi erano fissi sulla mia faccia,
come se lui fosse stato un falco e io un topo che stava pensando di trasformare nella sua
cena. A un certo livello, la mia mente prese a riflettere su quellinformazione... mi
avevano fatta tardare, e quella giovane donna aveva detto di essere stata chiamata
appositamente per Eric... ma a un altro livello mi pentii di aver salvato la vita di Felipe,
quando una delle guardie del corpo di Sophie-Anne era stata sul punto di ucciderlo. Era
una cosa che rimpiangevo come poche altre. Naturalmente, ero stata impegnata a salvare
Eric e Felipe era stato una sorta di benefit collaterale, e tuttavia... ero di nuovo al punto
di partenza, e mi resi conto che nulla di tutto questo pareva quadrare. Il sorriso che
rivolgevo a Felipe si fece ancora pi intenso.

Sei ottusa di mente? domand Horst, incredulo.No, sono stufa di tutti voi, pensai,
non fidandomi di parlare.
Horst ammon Felipe, non scambiare laspetto allegro della Signorina
Stackhouse per carenza mentale.
S, maest. Horst cerc di apparire mortificato, ma non ci riusc del tutto, e Felipe
lo trafisse con unocchiata tagliente.
Devo ricordarti che, a meno che non mi sbagli di grosso, la Signorina Stackhouse
deve aver avuto la meglio su Bruno o su Corinna. Perfino Pam non avrebbe potuto
affrontarli entrambi contemporaneamente.
Continuai a sorridere.
Di chi si trattato, Signorina Stackhouse?
Ci fu un altro silenzio pregno di tensione. Desiderai che avessimo una musica di
sottofondo: qualsiasi cosa sarebbe stata meglio di quel silenzio opprimente. Poi Pam si
riscosse e mi guard quasi con aria di scusa.
Bruno disse. Sookie ha ucciso Bruno, mentre io mi occupavo di Corinna.
Come hai fatto, Signorina Stackhouse? chiese Felipe. Anche Horst si mostr
interessato e impressionato, il che non era una buona cosa.
stato una sorta di incidente.
Sei troppo modesta mormor il re, scettico.
Lo stato davvero. Ricordavo la pioggia battente e il freddo, le auto parcheggiate
sul lato dellinterstatale, in una notte buia e terribile. Quella notte diluviava aggiunsi,
piano, mentre mi rivedevo rotolare pi volte in quel canale di scolo pieno di acqua gelata,
armeggiando disperatamente per trovare il coltello dargento e conficcarlo nel corpo di
Bruno.
Si trattato dello stesso genere di incidente occorso quando hai ucciso Lorena? O
Sigebert? O quella mutaforma?
Accidenti, come aveva fatto a sapere di Debbie? Oppure si riferiva a Sandra?
Senza contare che il suo elenco era tuttaltro che completo.
S, quel genere di incidente.
Anche se non posso certo lamentarmi riguardo a Sigebert, dato che era sul punto di
uccidermi osserv Felipe, con laria di voler essere assolutamente equo.
Finalmente!
Mi ero chiesta se te lo ricordassi borbottai, in un tono forse leggermente sardonico.
Mi hai reso un grande servizio afferm. Sto solo cercando di stabilire fino a che
punto tu sia adesso una spina nel mio fianco.

Oh, andiamo! esclamai, veramente irritata. Le cose che ho fatto sono tutte cose a
cui avresti potuto porre rimedio prima ancora che si verificassero.
Pam e Horst si mostrarono interdetti, ma mi accorsi che Felipe aveva capito.
Sostieni che se io avessi agito in modo pi... preventivo... voi non vi sareste trovate
in pericolo a causa di Bruno e di Corinna? E che Victor sarebbe rimasto a New Orleans,
come si conveniva a un reggente, e quindi Eric avrebbe potuto gestire lArea Cinque
come aveva sempre fatto?
Una sintesi perfetta, come avrebbe detto mia nonna. Questa volta per mi trattenni dal
fare commenti. Accanto a me, Eric era rigido come una statua.
Non so bene cosa sarebbe successo a quel punto, se Bill non fosse sopraggiunto
allimprovviso dalla cucina con aria agitata, almeno per i suoi standard.
C una ragazza morta nel giardino anteriore avvert, ed arrivata la polizia.
Un assortimento di reazioni si avvicend sul volto di Felipe nellarco di pochi secondi.
Quindi Eric, come padrone di casa, deve uscire a parlare con gli agenti afferm
poi. Noi metteremo in ordine qui dentro. Eric, accertati di invitarli a entrare.
Eric era gi in piedi e chiam Mustapha. Quando per il mannaro non si fece vedere,
Eric scambi con Pam unocchiata preoccupata e, senza guardarmi, protese una mano
alle sue spalle. Mi alzai e insinuai la mano nella sua: era tempo di serrare i ranghi.
Chi la donna morta? domand Eric a Bill.
Una brunetta magra rispose lui. Unumana.
Ha segni di morsi sul collo? Vestito a colori vivaci, soprattutto verde e rosa?
domandai, sentendo il cuore che mi sprofondava.
Non mi sono avvicinato abbastanza da vederlo rispose Bill.
Come ha fatto la polizia a scoprire che qui cera un cadavere? interloqu Pam.
Chi lha chiamata?
Ci dirigemmo verso la porta principale. Adesso potevo sentire dei rumori allesterno.
Con le tende chiuse, non avevamo potuto notare le luci lampeggianti, anche se a quel
punto le potevo scorgere attraverso una lieve apertura nel pesante tessuto.
Non ho sentito nessuno urlare, n altri segnali di allarme stava spiegando Bill,
quindi non capisco come un vicino possa aver chiamato la polizia, eppure qualcuno lo ha
fatto.
Non che hai chiamato tu la polizia, per qualche ragione? chiese Eric, e
unatmosfera di pericolo si diffuse nella stanza.
Bill si mostr sorpreso... il che equivale a dire che le sue sopracciglia si contrassero
appena.

Non riesco a immaginare perch avrei dovuto fare una cosa del genere. Dal
momento che ero di guardia allesterno, sarei stato il primo sospettato ribatt.
Dov Mustapha? domand Eric.
Non ne ho idea ammise Bill, fissandolo. Allinizio della serata stava
pattugliando il perimetro, per usare le sue parole. Non lho pi visto da quando
arrivata Sookie.
Io lho visto in cucina, e abbiamo parlato aggiunsi, poi una presenza attir la mia
attenzione. Un cervello si avvicinato alla porta principale avvertii.
Eric si diresse verso quella porta, in genere poco utilizzata, e dal momento che mi
teneva ancora per mano dovetti trotterellargli dietro. Eric spalanc il battente,
sorprendendo la donna sul portico con la mano sollevata per bussare, cosa che le diede
unaria un po sciocca.
Lei alz lo sguardo su Eric e potei leggere i suoi pensieri: per lei, Eric era splendido,
disgustoso, repellente e stranamente affascinante, non le piaceva lidea di giudicarlo
splendido e affascinante. E non le piaceva neppure essere colta alla sprovvista.
Il Signor Northman? chiese, lasciando ricadere la mano lungo il fianco come se
fosse stata una pietra. Sono il detective Cara Ambroselli.
Detective Ambroselli, lei sembra gi sapere chi sono. Questa la mia amata, Sookie
Stackhouse.
C davvero una persona morta sul prato? domandai. Chi ? Non ebbi bisogno
di fingere la curiosit e lansia che mi permeavano la voce. Volevo davvero saperlo.
Speravamo che poteste aiutarci a identificarla replic Ambroselli. Siamo certi
che la donna morta stesse lasciando la sua casa, Signor Northman.
Perch lo pensa? certa che venisse da questa casa? chiese Eric.
Morsi di vampiro sul collo, abito da party, il suo giardino... s, ne sono sicura
riepilog Ambroselli, in tono asciutto. Se poteste venire qui, tenendo i piedi sulle
pietre...
Le pietre, incassate nellerba a intervalli regolari, descrivevano una curva in direzione
del vialetto di accesso; il verde scuro e il rosa cupo del mirto crespo armonizzavano con
il verde e il rosa dellabito della donna morta.
Giaceva alla base dei cespugli, leggermente inclinata sul lato sinistro in una posizione
che somigliava in modo inquietante a quella che lei aveva avuto sulle ginocchia di Eric,
la prima volta che lavevo vista. I capelli scuri le erano ricaduti a coprire il collo.
Questa la donna che nessuno conosceva dissi. O almeno credo sia cos. Lho
vista per un minuto soltanto e non mi ha detto il suo nome.
Cosa stava facendo, quando lha vista?

Stava donando un po di sangue al mio ragazzo spiegai.


Donando sangue?
S. Ci ha detto che lo aveva gi fatto in passato e che era lieta di offrirlo risposi,
con voce calma e pratica. Si offerta spontaneamente.
Ci fu un momento di silenzio.
Mi sta prendendo in giro afferm poi Cara Ambroselli, senza traccia di
divertimento nella voce. Se ne rimasta l e ha permesso al suo ragazzo di succhiare il
collo di unaltra donna mentre lei... cosa stava facendo?
una cosa connessa al nutrirsi, non al sesso affermai, pi o meno mentendo. Si
trattava di nutrirsi, ma cera decisamente anche una componente sessuale. Pam e io
parlavamo di cose da donne. Sorrisi a Pam, mirando ad apparire accattivante.
Pam mi elarg uno sguardo del genere con cui avrebbe potuto fissare una nidiata di
gattini morti.
Adoro il colore delle unghie dei piedi di Sookie disse. Abbiamo parlato di
pedicure.
Quindi voi due parlavate di smalto per le unghie mentre il Signor Northman si
nutriva da questa donna, nella stessa stanza? Commovente! E poi cosa successo,
Signor Northman? Dopo il suo spuntino, le ha dato del denaro e lha mandata via? Ha
chiesto al Signor Compton di accompagnarla alla sua auto?
Denaro? ripet Eric. Detective, sta forse insinuando che quella donna era una
prostituta? Io non le ho dato niente. arrivata, si offerta volontaria, poi ha detto che
doveva andare ed uscita.
Quindi cosha ricavato dalla vostra piccola transazione?
Chiedo scusa, detective, a questo posso rispondere io intervenni. Donare il
sangue in realt una cosa molto piacevole, di solito. Naturalmente, lo era se cos
voleva il vampiro che ti stava mordendo. Lanciai una rapida occhiata a Eric... in passato,
mi aveva morsa senza prendersi la briga di renderlo piacevole e mi aveva fatto un male
infernale.
Allora perch non ha fatto lei la donazione, Signorina Stackhouse? Perch ha
lasciato a questa ragazza morta tutto il divertimento derivante dal nutrirlo? Accidenti,
se era persistente!
Non posso donare sangue con la frequenza con cui Eric ne ha bisogno replicai, e
mi fermai l, per evitare il rischio di esagerare nel dare spiegazioni. Il collo di Ambroselli
si gir di scatto quando lei indirizz a Eric la domanda successiva.
Per lei potrebbe sopravvivere benissimo con il sangue sintetico, Signor Northman.
Perch mordere la ragazza?

Ha un sapore migliore afferm Eric, e uno degli agenti in uniforme sput per terra.
Visto che era gi stata assaggiata, ha deciso di bere un sorso anche lei, Signor
Compton?
No, signora. Bill si mostr leggermente disgustato. Non sarebbe stato sicuro per
quella giovane donna.
A quanto pare, non comunque stato sicuro per lei. E nessuno di voi conosce il suo
nome, o sa come sia arrivata qui? Perch venuta in questa casa? Non avete chiamato
una linea diretta del tipo Mi serve un sorso... una sorta di servizio di escort per vampiri?
Noi tutti scuotemmo simultaneamente il capo, rispondendo in modo negativo a tutte
quelle domande.
Credevo fosse venuta con gli altri miei ospiti, giunti da fuori citt spieg Eric.
Hanno portato con loro alcuni nuovi amici incontrati in un bar.
Questi ospiti sono dentro?
S rispose Eric, e io pensai: Oh, accidenti, spero che Felipe li abbia tirati fuori
dalla camera da letto.Era ovvio che la polizia volesse parlare con loro.
Allora spostiamoci allinterno e incontriamo questi ospiti sugger il detective
Ambroselli. Ha qualche obiezione a farci entrare, Signor Northman?
Nessuna al mondo rispose con cortesia Eric. E cos mi ritrovai a tornare allinterno
con Bill, Eric e Pam, al seguito del detective, a cui Eric permise di precederci, come se
quella fosse casa sua. Speravo che a quel punto il contingente di Las Vegas avesse
ripulito tutto, dato che avevano di certo sentito quello che Ambroselli aveva detto
quando Eric era andato alla porta.
Con mio sollievo, il salotto aveva un aspetto molto pi ordinato. Cerano in giro
alcune bottiglie di sangue sintetico, ma erano tutte posizionate vicino a un vampiro
seduto. Le grandi finestre in fondo alla stanza erano aperte e la qualit dellaria era
molto migliorata; perfino il portacenere non era pi visibile, e qualcuno aveva piazzato
un grosso vaso sui solchi pi profondi sul tavolino. Tutti i vampiri e gli umani,
completamente vestiti, si erano riuniti nel salotto e apparivano seri in volto.
Mustapha non era fra loro.
Dovera? Aveva deciso di non voler parlare con la polizia, per cui se ne era andato?
Oppure qualcuno era entrato dalla portafinestra della cucina e aveva fatto qualcosa di
terribile allaspirante Blade?
Forse Mustapha aveva sentito allesterno qualcosa di sospetto ed era andato a indagare,
e il killer o i killer lo avevano assalito, il che spiegava perch nessuno avesse sentito
niente. Mustapha per era un duro, e non potevo immaginare che qualcuno gli avesse
teso unimboscata e se la fosse cavata.

Anche se Mustapha poteva non temere nulla, in realt lui era KeShawn Johnson, ed
era un ex-detenuto. Non sapevo perch fosse finito in prigione, ma sapevo che era stato
per qualcosa di cui lui si vergognava, il che spiegava perch avesse adottato un nuovo
nome e una nuova professione dopo essere stato scarcerato. Come Mustapha, la polizia
non lo conosceva, ma lo avrebbe identificato come KeShawn Johnson non appena gli
fossero state prese le impronte, e lui aveva paura della prigione.
Oh, quanto desideravo poter comunicare tutto questo a Eric.
Non credevo che Mustapha avesse ucciso la donna sul prato, ma non potevo esserne
certa perch non ero mai entrata del tutto nella sua mente per via del fatto che era un
mannaro. Daltro canto, non avevo mai registrato in lui unaggressivit immotivata o un
casuale impulso alla violenza; piuttosto, la sua massima priorit era sempre mantenere il
controllo.
Sono convinta che la maggior parte di noi sia in grado di sperimentare momenti di
rabbia, nei quali il nostro pulsante interiore stato premuto a un punto tale da indurci a
scattare per attenuare la pressione, ma ero certa che Mustapha fosse abituato a
trattamenti ben peggiori di quello che la ragazza ora morta poteva avergli riservato.
Mentre mi preoccupavo riguardo a Mustapha, Eric era impegnato a presentare il resto
dei visitatori al detective Ambroselli.
Felipe de Castro disse, e Felipe reag con un regale cenno del capo. Il suo
assistente, Horst Friedman. Horst si alz per stringere la mano al detentive; le strette di
mano non erano una cosa che i vampiri amassero o praticassero. Intanto Eric prosegu:
E questa la consorte di Felipe, Angie Weatherspoon. Si trattava della terza vampira
del Nevada, quella con i capelli rossi.
Piacere di conoscerla salut Angie.
Lultima volta che lavevo vista, stava ballando sul tavolino e assaporando
lattenzione di Felipe. Adesso indossava una gonna grigia, una camicetta senza maniche
verde con piccoli volant lungo la profonda scollatura a V e tacchi da sette centimetri. Le
sue gambe parevano non avere fine e lei era davvero splendida.
Eric pass quindi a presentare gli umani, ed ebbe unesitazione: era chiaro che non
conosceva il nome di quelluomo enorme e muscoloso, ma prima che la situazione
diventasse imbarazzante, linteressato protese un braccio gonfio di muscoli e strinse con
estrema delicatezza la mano al detective.
Sono Thad Rexford disse, lasciando Ambroselli a bocca aperta.
Oh, wow! T-Rex! esclam lagente che era entrato con Ambroselli, la voce
pervasa di pura estasi.

Wow! gli fece eco Ambroselli, dimenticando la propria espressione severa di poco
prima.
Tutti i vampiri avevano unaria quanto meno perplessa, ma una delle umane del
gruppo, una formosa e vivace ventenne con una folta capigliatura castano chiaro che
avrebbe riscosso lapprovazione di Kennedy Keyes, si mostr orgogliosa, come se essere
in compagnia di quelluomo fosse sufficiente a elevare il suo status.
Io sono Cherie Dodson si present, con voce dal timbro sorprendentemente
infantile. Questa la mia amica, Viveca Bates. Cosa sta succedendo l fuori? Cherie
era la donna che era stata impegnata a farsela con T-Rex, mentre Viveca, altrettanto
formosa ma con capelli leggermente pi scuri, era quella che aveva fatto la sua
donazione a Felipe.
Il detective Ambroselli si riprese in fretta dalla sorpresa di aver incontrato un famoso
wrestler nella casa di un vampiro, e si mostr due volte pi aggressiva per compensare
quel momento di aperta ammirazione.
L fuori c una donna morta, Signorina Dodson, ecco cosa sta succedendo. Voi tutti
dovete restare qui a disposizione per essere interrogati. Per prima cosa, voi signore avete
portato qui con voi una terza donna? Era chiaro che il detective si stava rivolgendo alle
donne umane... cio, a tutte tranne che a me.
Queste due adorabili signore erano con me al casin afferm T-Rex.
Quale? Ambroselli ci teneva molto ai dettagli.
Il Trifecta. Abbiamo incontrato Felipe e Horst al bar del casin e ci siamo messi a
chiacchierare mentre bevevamo qualcosa. Gentilmente, Felipe ci ha invitati a visitare
con lui la splendida casa del Signor Northman. Il wrestler appariva completamente a
suo agio. Stavamo soltanto facendo un giro per la citt, per divertirci un poco, e non
abbiamo portato nessun altro.
Cherie e Viveca scossero il capo.
Soltanto noi conferm Viveca, scoccando a Horst una maliziosa occhiata in tralice.
La vittima entrata in casa, stando a quanto afferma il Signor Northman, ma lui non
sembra sapere chi fosse. Il tono piatto di Cara Ambroselli indicava con la massima
chiarezza cosa lei pensasse di uomini che prendevano sangue da donne che non avevano
mai visto prima, e nello stesso tempo metteva in dubbio laffermazione di Eric secondo
cui lui non aveva mai visto quella ragazza. Non era facile esprimere tutto questo in una
sola frase, ma lei ci riusc benissimo.
Ero in piedi proprio alle sue spalle, e stavo ricevendo i suoi pensieri con la massima
chiarezza. Cara Ambroselli era dura e ambiziosa, qualit necessarie per poter fare
carriera nel mondo della polizia, soprattutto se si era una donna. Aveva cominciato come

agente di pattuglia, si era distinta per il suo coraggio salvando una donna da una casa in
fiamme, si era fratturata un braccio nel ridurre allimpotenza un sospetto di rapina, aveva
sempre badato a non esporsi e manteneva segreta la propria vita privata. Adesso che era
arrivata al grado di detective, voleva fare faville.
Era un vero pacchetto di informazioni ambulante.
In un certo senso, la ammiravo, e mi augurai che non ci trovassimo a essere nemiche.
Per favore, mi dica che non ha un vestito verde e rosa mormor Cherie Dodson.
Ogni traccia di seduzione era scomparsa dalla sua voce.
Indossa proprio questo replic la detective. La conosce?
Lho vista questa sera spieg Cherie. Si chiama Kym... Kym con-una-y, ha
detto... e il suo cognome Rowe, credo. T-Rex, te la ricordi?
Lui abbass lo sguardo, come se si stesse sforzando di ritrovare quel particolare
ricordo, i capelli tinti di biondo platino che mostravano un centimetro di crescita scura,
alle radici. Le sue guance erano velate da una barba rossiccia, e laderente T-shirt nera
rivelava che si radeva il torace. Ritenevo che mostrasse una certa ambivalenza riguardo
alla capigliatura e al resto, ma devo ammettere che la sua muscolatura mi affascinava, in
certa misura. Era una massa unica di muscoli rigonfi, dovunque, perfino nel collo.
Sollevando lo sguardo, scoprii che Eric mi stava fissando con aria gelida. Considerata
la situazione, aveva ben poco da protestare.
Ho bevuto parecchio stanotte, Signorina Ambroselli afferm infine il wrestler, con
accattivante rammarico, per ricordo quel nome, quindi devo averla incontrata. Cherie,
zucchero, era con noi al bar?
No, baby. Era qui. entrata nel salotto mentre ballavamo, e ha chiesto dove fosse il
Signor Northman.
Com venuta questa Kym? chiese Ambroselli, e per prima cosa guard verso di
me, non so perch.
Lei era gi qui quando sono arrivata, questa sera spiegai, scrollando le spalle.
Dovera?
Stava dando il suo sangue a Eric nella prima stanza sulla sinistra, dopo il bagno.
Laveva invitata lei? persistette Ambroselli, rivolta ora a Eric.
A casa mia? No. Come ho detto, non lavevo mai vista... che io possa ricordare.
Sono certo lei sappia che sono il proprietario del Fangtasia, e naturalmente molte
persone vanno e vengono dal locale. Ero andato nella stanza di Sookie perch volevo
scambiare qualche parola con lei in privato prima di... di intrattenere i nostri ospiti.
Questa donna, Key, entrata nella stanza, affermando che era stata mandata da Felipe,
come regalo.

Il detective non chiese neppure a Felipe se fosse vero, si limit a spostare su di lui il
proprio sguardo. Il re allarg le mani in un gesto accattivante.
Sembrava non sapere cosa fare sorrise. Mi ha chiesto se conoscevo Eric, e io le
ho detto dove lo poteva trovare. Le ho anche suggerito di andare da lui per chiedergli se
voleva bere da lei. Ho pensato che si potesse sentire solo, senza Sookie.
Ha visto arrivare la ragazza morta? Sa com giunta qui, e perch sia venuta?
incalz Ambroselli.
Il resto dei nostri ospiti entrato dalla porta principale, come si conviene. Suppongo
che questa Kym sia entrata dalla cucina rispose Pam, scrollando le spalle. Eric mi
aveva mandata a fare una commissione, quindi non lho vista arrivare.
No, non lho fatto intervenne Eric. Quale commissione?
Mustapha mi ha riferito che volevi che andassi a comprare altro rum spieg Pam.
Non vero afferm Eric, scuotendo il capo. Non avrei mai mandato te a fare una
commissione, avendo qui Mustapha. In qualsiasi circostanza, tu sei una protezione molto
migliore di lui.
Verificher, dora in poi promise Pam, in tono gelido. Ho supposto che lordine
venisse da te, e naturalmente sono andata al negozio di liquori. Quando sono tornata, ho
dato unocchiata in salotto, per accertarmi che fosse tutto a posto, e ho sentito entrare
Sookie. Dal momento che eri ansioso di vederla, e che sapevo di trovarti nella camera da
letto, lho portata l.
Ero in mezzo a un gruppo di menti estremamente aperte. Naturalmente, il cervello di
Ambroselli era il pi attivo. T-Rex stava pensando di essere lieto di avere il suo agente
pubblicitario sul tasto di chiamata rapida, e si stava chiedendo se questo incidente
avrebbe giovato alla sua immagine o lavrebbe danneggiata. Viveca e Cherie erano solo
terribilmente eccitate; non avevano abbastanza immaginazione per sentirsi sollevate
allidea che il corpo nel prato non fosse quello di una di loro. Quanto a me, la mia mente
stava quasi vorticando per leccitazione da cui era bombardata, proveniente da cos tanti
cervelli.
Signor Compton, la stessa domanda anche a lei continu Ambroselli. Ha visto
arrivare la vittima?
No dichiar Bill, in tono estremamente deciso. Avrei dovuto, perch ero
incaricato di sorvegliare la porta anteriore, ma non lho vista scendere da unauto o
avvicinarsi a piedi, per cui deve essere entrata dal cancello posteriore e aver risalito il
pendio per poi sgusciare oltre langolo della casa ed entrare dal garage. O forse passata
dalle portefinestre della cucina o del salotto, anche se sono certo che se fosse giunta da
quella del salotto, qualcuno dei nostri ospiti lavrebbe notata.

Ci fu una serie di gesti di diniego, a indicare che nessuno laveva vista entrare da
quella parte.
E non la conosceva? Non laveva mai vista? Ora Ambroselli era tornata a
rivolgersi a Pam.
Come ha sottolineato Eric, possibile che frequentasse il Fangtasia, ma non ricordo
di averla mai vista o di averle mai parlato, l.
Ci sono videocamere di sicurezza, al Fangtasia?
Segu un momento di silenzio.
Nellorario di apertura del club, non permettiamo nessun genere di videocamera al
Fangtasia rispose poi Eric, con disinvoltura. Se i clienti vogliono una fotografia,
abbiamo il fotografo del locale che lieto di scattare qualche istantanea.
Allora, vediamo se ho capito bene disse Ambroselli. Questa casa appartiene a lei,
Signor Northman prosegu, indicando prima il pavimento e poi Eric, e lei anche il
proprietario del Fangtasia. La Signorina... Ravenscroft lavora nel locale come direttrice,
e non vive in questa casa. La Signorina Stockhouse, di Bon Temps, la sua ragazza, ma
neppure lei vive qui. Il Signor Compton... che lavora occasionalmente per lei... vive a
sua volta a Bon Temps.
Esatto, detective annu Eric. Bill assunse unaria di approvazione, Pam apparve
soltanto annoiata.
Se voi tutti volete andare a sedervi laggi, al tavolo da pranzo... Gli occhi di
Ambroselli espressero un sardonico divertimento allidea che un vampiro avesse un
tavolo da pranzo... io parler con queste simpatiche persone concluse, rivolgendo ai
vampiri in visita un sorriso tuttaltro che piacevole.
Pam, Eric, Bill e io ci andammo a sedere al tavolo. Loscurit che premeva contro le
finestre prese a incombere alle mie spalle, logorandomi i nervi.
Signor de Castro, Signor Friedman, Signorina Witherspoon prosegu Ambroselli,
voi tre siete qui in visita da... Las Vegas, esatto? Sfoggiando un identico sorriso di
approvazione, i tre vampiri annuirono allunisono. Signor de Castro, lei ha unattivit a
Las Vegas, il Signor Friedman il suo assistente e la Signorina Witherspoon la sua
ragazza. Il suo sguardo si spost da Eric a Pam e a me, per poi tornare sul terzetto di
Las Vegas, tracciando un chiaro parallelismo.
Esatto conferm Felipe, come se stesse incoraggiando una bambina ritardata.
Ambroselli gli scocc unocchiata tale da indicare che lui era segnato in modo
permanente sulla sua lista nera, e pass a rivolgersi allaltro terzetto.

Dunque, Signor Rexford, Signorina Dodson, Signorina Bates, volete spiegarmi di


nuovo come siete arrivati qui? Avete incontrato il Signor de Castro e il suo gruppo al bar
del Trifecta?
Esco con T-Rex da un po spieg Cherie, mentre lenorme wrestler le passava un
braccio intorno alle spalle, e Viveca la mia migliore amica. Stavamo bevendo un
drink quando abbiamo incontrato Felipe e i suoi amici al bar, e abbiamo cominciato a
parlare. Sorrise. Felipe ha detto che erano diretti a far visita a Eric, e ci ha invitati a
unirci a lui.
Ma la donna morta non era con voi al bar del casin.
No conferm T-Rex, in tono ora grave. Non labbiamo vista al Trifecta, o altrove,
prima di venire in questa casa.
Cera qualcun altro qui, quando loro sono arrivati? domand Ambroselli, ora
rivolgendosi direttamente a Eric.
S rispose lui. cera il mio tuttofare diurno, Mustapha Khan. Presi ad agitarmi
un poco, seduta accanto a lui, ed Eric mi rivolse una rapida occhiata.
Cos un tuttofare diurno? domand Ambroselli, sconcertata.
un po come avere un altro assistente spiegai, intervenendo nella
conversazione. Mustapha fa quelle cose che per Eric sono impossibili, perch
richiedono di andare in giro alla luce del giorno. Va allufficio postale, preleva cose alla
stamperia, va in lavanderia, rifornisce questa casa, si occupa della manutenzione e
revisione delle auto.
Tutti i vampiri hanno un tuttofare diurno?
Quelli fortunati rispose Eric, con il suo pi affascinante sorriso.
Signor de Castro, lei ha un tuttofare diurno? insistette Ambroselli.
Certo, e spero che in questo momento stia lavorando duramente nel Nevada replic
Felipe, emanando bonariet.
Cosa mi dice di lei, Signor Compton?
Io sono abbastanza fortunato da avere una vicina gentile che mi aiuta con le
faccende da sbrigare di giorno spieg Bill (riferendosi a me). Adesso sto assumendo
qualcuno, per non sfruttare troppo la sua gentilezza.
Il detective si gir verso lagente in uniforme alle sue spalle e impart alcuni ordini che
i vampiri di certo poterono sentire, ma che io non colsi. Daltro canto, le potevo leggere
nella mente, e sapevo quindi che aveva incaricato lagente di cercare un uomo di nome
Mustapha Khan, che sembrava essere scomparso, e di controllare sulla lista delle
persone scomparse se la vittima, Kym Rowe, figurava su di esso. Un agente in borghese,
che supposi essere un altro detective, entr e chiam Ambroselli fuori sul portico.

Fui certa che tutti i vampiri si stessero sforzando di sentire quello che lui le stava
sussurrando allorecchio; quanto a me, potei coglierlo direttamente dal suo cervello. Pam
mi sfior un braccio, e quando mi girai a guardarla inarc le sopracciglia con aria
interrogativa. Annuii, a indicare che sapevo di cosa stessero parlando i due.
Ho bisogno di interrogare tutti voi separatamente annunci Ambroselli, girandosi
verso di noi. La squadra della scientifica deve passare al setaccio la casa, quindi vi
pregherei di venire con me alla centrale.
Non voglio che altre persone frughino in casa mia dichiar Eric, che appariva
infuriato. Perch dovrebbero? Quella donna morta fuori, e non la conoscevo neppure.
Ecco, per non ha avuto esitazioni a prendere il suo sangue ribatt Ambroselli.
Ottimo punto, pensai, e per un nanosecondo mi sentii tentata di sorridere.
Non sapremo dove morta finch non avremo esaminato la sua casa, signore
continu Ambroselli. Per quel che ne so, voi tutti potreste coprire un crimine che si
verificato proprio in questa stanza. Dovetti reprimere limpulso di guardarmi intorno
con aria colpevole.
Eric, Sookie e io siamo rimasti sempre insieme da quando quella donna, Rowe, ha
lasciato la camera da letto, fino a quando siamo venuti di qui per parlare con Felipe e i
suoi amici dichiar Pam.
E noi tutti siamo rimasti insieme finch Eric, Pam e Sookie non sono usciti dalla
camera da letto fu pronto ad aggiungere Horst. Non era vero: uno qualsiasi dei vampiri
del Nevada o degli umani da loro rimorchiati sarebbe potuto sgusciare fuori per uccidere
Kym.
Se non altro, Pam stava dicendo la verit... poi ricordai che mi ero chiusa in bagno per
almeno dieci minuti.
Avevo supposto che almeno Pam avesse aspettato fuori della porta del bagno, e che
Eric fosse andato in salotto per avvertire Felipe e il suo gruppo che era ora di discutere di
cose serie, magari suggerendo a Felipe che i suoi ospiti umani passassero nellaltra
camera da letto durante la nostra discussione.
Ma non avevo modo di sapere per certo che le cose stessero davvero cos.

Capitolo quarto

Una volta alla stazione di polizia, rispondemmo di nuovo alle stesse domande, questa
volta su base individuale, una cosa noiosa e insieme pervasa di tensione. Quando ho a
che fare con la polizia, mi trovo sempre a pensare alle cose di cui potrei essere colpevole,
perch immagino che esistano leggi di cui ignoro lesistenza e che potrei aver infranto. E,
naturalmente, ho infranto alcune delle leggi pi importanti, con atti che ancora mi
tormentano, alcuni pi di altri.
Dopo i colloqui individuali, svolti da parecchi poliziotti, fummo scaricati di nuovo nei
nostri piccoli gruppi e sistemati separatamente nella grande stanza. I vampiri del Nevada
stavano finendo di parlare con un detective, a parecchi metri di distanza, e potevo vedere
Cherie in un piccolo locale dalle pareti di vetro, impegnata a parlare con un altro
poliziotto, mentre T-Rex e Viveca laspettavano seduti su una panca addossata alla
parete.
Ero pi che pronta a lasciare quelledificio. Anche se era sabato, a quellora di notte ci
sarebbe stato ben poco traffico sul Texas Boulevard, e se avessi avuto la mia macchina
sarei potuta arrivare a casa in unora, forse anche meno. Purtroppo, la polizia aveva
suggerito che ci ammucchiassimo tutti sul SUV di Felipe per andare alla centrale: dal
momento che era parcheggiata accanto al marciapiede, infatti, la mia macchina rientrava
temporaneamente nella scena del crimine.
Giusto per passare il tempo, mentre aspettava il rapporto della scientifica, Cara
Ambroselli ci stava facendo riesaminare ancora una volta lintera serata.
S stava rispondendo Eric, con aria manifestamente annoiata. Il mio amico Bill
Compton venuto da Bon Temps. Dal momento che gli altri vampiri che lavorano per
me erano impegnati nel locale, ho chiesto a Bill di aiutarmi a casa perch aspettavo
ospiti, anche se confesso che non mi aspettavo tanta gente. Bill aveva... lincarico... di
sorvegliare la parte anteriore della propriet. Anche se vivo in una comunit recintata, di
tanto in tanto ci sono persone a caccia di curiosit che cercano di fare la mia conoscenza,
soprattutto durante una festa. Di conseguenza, Bill era incaricato di fare il giro del
giardino anteriore e dellarea circostante, ogni pochi minuti. Giusto, Bill?
Bill annu con fare cordiale, come se lui ed Eric fossero stati ottimi amici.
quello che ho fatto conferm. Ho visto un vecchio percorrere fino in fondo il
suo vialetto per recuperare il giornale, e una donna anziana portare a spasso il cane. E ho
parlato con Sookie, quando arrivata.

Fu il mio turno di sorridere e di annuire... eravamo tutti grandi amici!


E se avessi seguito il consiglio di Bill, pensai, non avrei mai visto Eric succhiare dal
collo di Kym Rowe, non avrei mai visto il suo cadavere e adesso starei dormendo nel
mio letto. Guardai pensosamente Bill, che inarc le sopracciglia con aria interrogativa.
Scosse appena il capo, un gesto a stento percettibile.
E aveva chiesto alluomo scomparso, Mustapha, di aiutare il Signor Compton a
tenere alla larga gli intrusi, anche se alle sue dipendenze come tuttofare diurno. Il
detective Ambroselli stava parlando con Eric.
Mi pare che ne abbiamo gi discusso.
Dove pensate che sia il Signor Khan?
Lultima volta che lho visto era in cucina affermai, supponendo che fosse il mio
turno. Come le ho detto, abbiamo parlato, quando sono entrata.
Cosa stava facendo?
Niente di particolare, e non abbiamo parlato a lungo. Io avevo... Avevo fretta di
vedere Eric, che era per impegnato con la donna morta. Ero ansiosa di scusarmi con i
nostri ospiti per essere un po in ritardo spiegai. Mustapha mi aveva fatta tardare
di proposito, ma non avevo la minima idea di quale fosse stato il suo scopo.
E ha trovato il Signor Northman nella sua camera da letto, o almeno in quella che lei
usa abitualmente, impegnato ad attingere sangue da unaltra donna.
Non cera nulla che potessi commentare al riguardo.
Questo non lha fatta infuriare, Signorina Stackhouse?
No ribattei. Divento anemica, se lui beve da me troppo spesso. Se non altro,
questo in parte era vero.
Quindi non infuriata, anche se lui potrebbe attingere lo stesso nutrimento da una
bottiglia? Ambroselli non aveva intenzione di smettere. Quella persistenza era la dote
che si desiderava maggiormente in un poliziotto, a meno di avere qualcosa da
nascondere.
Non mi ha fatto piacere risposi con semplicit, ma una cosa che accetto, come
la morte e le tasse. Fa parte del pacchetto, quando si frequenta un vampiro. E scrollai
le spalle, cercando di simulare indifferenza.
Non le ha fatto piacere, e adesso quella donna morta comment Ambroselli,
abbassando lo sguardo sul blocco per appunti per dare alle parole un effetto drammatico.
Pensava che fossimo tutti quanti un gruppo di miserabili bugiardi. Secondo la
Signorina Dodson, lei avrebbe sentito la Signorina Ravencroft minacciare la vittima.
Eric appunt gli occhi azzurri, ora incupiti, sulla figura di Cherie Dodson, chiaramente
visibile attraverso il vetro della stanzetta. In quel momento, il wrestler T-Rex stava

fissando la sua amica con espressione contrariata quasi quanto quella di Eric, e anche se
mi cost un certo sforzo riuscii ad afferrare il senso dei suoi pensieri: T-Rex sapeva
quello che Cherie stava dicendo alla polizia, e le sue affermazioni non si intonavano al
codice morale personale del wrestler. Quel Rexford aveva una mente molto interessante,
tanto che mi sarebbe piaciuto gironzolare al suo interno un po pi a lungo, ma Eric mi
afferr una mano in quella che secondo lui era una stretta gentile, cosa che mi indusse a
squadrarlo con occhi socchiusi. Si era accorto che ero distratta e non riteneva che la mia
mente dovesse andare a zonzo, in quel momento.
S, ho suggerito a quella donna che avrebbe fatto meglio a lasciare la citt stava
replicando Pam, imperturbata, ma non credo che questa si possa considerare una
minaccia. Se avessi davvero voluto minacciarla, avrei detto: Ti strapper la testa dal
collo.
Perch le ha suggerito di lasciare la citt? domand Ambroselli, traendo un
profondo respiro.
Era stata offensiva e insolente nei confronti di Sookie, che mia amica, e di Eric,
che il mio capo.
Cosha detto, di tanto offensivo?
Pensai che probabilmente avrei fatto meglio a rispondere io, perch la risposta sarebbe
suonata altezzosa, giungendo da Pam. Del resto, Pam eraaltezzosa.
Era molto eccitata perch Eric aveva preso sangue da lei spiegai, scrollando le
spalle. Pareva pensare che questo la rendesse speciale, e non stata contenta quando
Eric le ha ingiunto di andarsene, dopo il mio arrivo. Credeva che dopo avrebbero fatto
sesso, e ha pensato che a me potesse andare... sa... di partecipare alla cosa. Era difficile
da dire, e dovette esser sgradevole da sentire, a giudicare dallespressione del detective.
E a lei la cosa non andava?
In tutta onest, stato come essere insultata da una braciola di maiale che il mio
ragazzo stesse mangiando dichiarai. Poi fui abbastanza furba da non aggiungere altro.
Eric mi sorrise. Avrei pagato parecchio per potergli cancellare quel sorriso dalla faccia.
Approfittai del fatto che Ambroselli era momentaneamente distratta da una chiamata
giunta sul cellulare per ricambiare il sorriso. Eric comprese fin troppo bene la mia
espressione e torn serio.
Da sopra la sua spalla, potei vedere che Bill appariva indubbiamente compiaciuto.
Quindi, Signorina Ravenscroft, ha ingiunto a Kym Rowe di andarsene, lei lo ha fatto
ed morta esord Ambroselli, riprendendo linterrogatorio. Non appariva per
concentrata su Pam quanto lo era stata poco prima, e mi accorsi che stava per concludere
il colloquio.

S, cos dichiar Pam. Aveva decifrato bene quanto me il linguaggio corporeo del
detective e la stava adocchiando con aria pensosa.
Per favore, restate qui. Io devo tornare a casa del Signor Northman per verificare una
cosa afferm Ambroselli, che era gi in piedi e stava recuperando la borsetta. Givens,
accertati che tutti restino qui finch io non dico che possono andare.
E usc senza aggiungere altro.
Givens, un uomo dal volto tanto scavato da apparire emaciato, assunse unespressione
tuttaltro che felice. Chiam alcuni altri agenti nella stanza... tutti uomini, notai... e ne
assegn uno a ciascuno dei nostri gruppi.
Se devono andare in bagno, manda qualcuno con loro, non lasciare che vadano da
soli ordin al tizio corpulento che era incaricato del nostro gruppetto. Lei la sola
che potrebbe averne bisogno aggiunse, indicando me.
Annoiata, girai la sedia in modo da poter osservare per un po i vampiri del Nevada.
Felipe, Horst e Angie parevano avere parecchia esperienza in fatto di polizia: sedevano
insieme, in silenzio, anche se la lieve piega verso il basso delle labbra di Felipe indicava
che era molto contrariato.
Essendo re, probabilmente non era pi stato trattato da molti anni come un comune
vampiro... non che gli umani sapessero chi o cosa fosse, ma di solito lui avrebbe avuto
parecchi strati di protezione che lo isolavano dai comuni problemi del mondo dei
vampiri. Se avessi dovuto scegliere un termine per descrivere il Re dellArkansas, del
Nevada e della Louisiana, avrei detto che era seccato. Non poteva certo biasimare Eric
per la piega presa dagli eventi... anche se non era detto che non lo facesse.
Spostai lo sguardo sul gruppo degli umani, nellufficio chiuso da vetri. T-Rex stava
firmando autografi per alcuni agenti, mentre Cherie e Viveca si pavoneggiavano,
orgogliose di essere in cos illustre compagnia, ma sotto quella sua aria da bravo ragazzo,
T-Rex era annoiato e sarebbe stato felice di essere da qualche altra parte. Quando il
gruppetto di poliziotti si disperse, tir fuori il cellulare per chiamare il suo manager. Non
riuscii a capire di cosa stessero parlando, ma basandomi sui suoi pensieri, appurai che TRex non era riuscito a pensare a nessun altro che potesse essere reperibile a quellora
della notte, ed era stanco di parlare con le sue accompagnatrici, soprattutto con Cherie,
che pareva incapace di tenere la bocca chiusa.
Poi scorsi una faccia familiare fra i poliziotti che andavano e venivano nella stanza
principale.
Ehi, detective Toughlin! chiamai, stranamente contenta di vedere qualcuno che
conoscevo. Il detective di mezza et si gir, usando il ventre come perno; i suoi capelli
erano pi corti che mai, e un po pi grigi.

Signorina Stackhouse mi salut, venendo verso di noi. Ha trovato altri cadaveri?


No, signore risposi, ma una donna stata trovata morta nel giardino anteriore
della casa di Eric, e io ero l. Nel parlare, accennai con la testa in direzione di Eric,
nelleventualit che Toughlin non lo conoscesse. Era davvero improbabile che un agente
di polizia di Shreveport non conoscesse il pi importante vampiro della citt, ma poteva
sempre succedere.
Allora, chi frequenta adesso, signorina? Toughlin non mi approvava, ma neppure
mi detestava.
Eric Northman risposi, e nel parlare mi resi conto che non suonavo particolarmente
felice della cosa.
Ha chiuso con i pelosi ed passata ai nonmorti, eh?
Eric, che stava parlando a voce molto bassa con Pam, si gir a fissarmi.
Suppongo di s. La prima volta che avevo incontrato il detective Toughlin, mi ero
trovata con Alcide Herveaux, la seconda insieme a Quinn, la tigre mannara. A quel
tempo, entrambi erano stati nella loro forma umana, e lui non aveva saputo della loro
seconda identit, perch i mutaforma non avevano ancora rivelato la propria esistenza.
Adesso per aveva messo insieme i pezzi. Mike Toughlin poteva apparire lento e non
fare una grande impressione, ma non era stupido.
Quindi lei fa parte del gruppo che arrivato qui con T-Rex? chiese.
Non ero abituata al fatto che un umano potesse apparire pi interessante dei vampiri.
S, lho conosciuto stanotte, a casa di Eric.
Lo ha mai visto lottare?
No. davvero molto grosso, vero?
S, e fa anche molto per la comunit. Porta giocattoli ai bambini in ospedale, a
Natale e a Pasqua.
Perci, anche se non era un mutaforma, T-Rex aveva due facce. Un lato di lui
svolgeva azioni caritatevoli per la comunit e aiutava le opere di beneficenza della zona
a raccogliere fondi; un altro lato pestava gli avversari sulla testa con una sedia e se la
faceva con una donna sul tavolo da pranzo, in casa daltri.
Se mi chiederanno di dare una mano con gli interrogatori, domander di occuparmi
io di lei afferm Mike Toughlin.
Grazie risposi, chiedendomi se ci fosse davvero qualcosa di cui sorridere, ma
spero di aver finito con gli interrogatori.
Lui si allontan per dare unocchiata pi da vicino a Thad Rexford, mentre Pam, Eric,
Bill e io rimanemmo seduti in gruppo, senza scambiare una parola.

I vampiri sono eccezionali nel rimanere in silenzio. Passano a una modalit vampirica
di assoluta immobilit, al punto che li si potrebbe scambiare per statue. Non so a cosa
pensino quando lo fanno, forse non pensano affatto e si limitano a disattivarsi, una cosa
quasi impossibile per un essere umano. Suppongo che la meditazione profonda sia la
condizione pi simile che un essere vivente potrebbe raggiungere, ma io non pratico la
meditazione, profonda o meno che sia.
Dopo un intervallo di tempo nel corso del quale non successe niente, il detective
Toughlin venne a riferirci che potevamo andare. Non forn spiegazioni, ed Eric non ne
chiese.
Io ero stata sul punto di domandare se mi potevo raggomitolare sulla scrivania di
qualcuno, troppo stanca perfino per trovare energia sufficiente a risentirmi per come ci
stavano trattando.
Pam tir fuori il cellulare per chiamare il Fangtasia, in modo che qualcuno ci venisse a
prendere, perch lalba era ormai prossima, Felipe e il suo gruppo voleva tornare
direttamente alle stanze protette, per vampiri, che avevano al Trifecta, e i vampiri di
Shreveport non volevano aspettare un taxi.
Mentre eravamo fuori in piedi, in attesa che venissero a prenderci, i tre vampiri si
girarono verso di me.
Cosa ha detto a Cara Ambroselli quelluomo al telefono? chiese Pam. Cosa
hanno scoperto?
Hanno trovato una piccola fiala di vetro, del genere che i fiorai usano quando
vendono un singolo fiore.
I vampiri si mostrarono perplessi.
Una fiala abbastanza grande perch lo stelo di un singolo fiore possa restare
immerso nellacqua spiegai, misurando le dimensioni con le dita. possibile che la
fiala avesse un tappo, ma non lo hanno trovato. Era per terra, accanto a lei, e la polizia
pensa fosse infilata nel reggiseno. Contiene tracce di sangue.
Rifletterono tutti su quelle informazioni.
Scommetto che lei aveva un po di sangue di essere fatato in quella fiala afferm
poi Pam. In qualche modo riuscita a entrare in casa, e quando arrivata vicino a Eric
ha tolto il tappo alla fiala, per rendersi irresistibile.
Solo che lui avrebbe potuto resistere borbottai, ignorata da tutti. E comunque,
dov il tappo?
Eravamo tutti troppo stanchi per discutere oltre di quellinteressante sviluppo... quanto
meno, io lo ero, e gli altri tre non aggiunsero nulla.

Cinque minuti pi tardi, Palomino arriv a bordo di una Mustang di un rosso acceso.
Indossava luniforme del personale femminile del Trifecta, il che significava che aveva
addosso ben poco. Troppo stanca per chiederle quando avesse cominciato a lavorare al
casin, presi posto sul sedile posteriore con Bill, mentre Eric occupava il sedile anteriore
e Pam gli si sistemava sulle ginocchia, il tutto senza che accennassimo neppure a
discutere della disposizione dei posti.
Eric infranse il silenzio, chiedendo a Palomino se qualcuno avesse notizie di Mustapha.
La giovane vampira gli lanci unocchiata. I suoi capelli erano come seta color grano e
la sua pelle aveva la tonalit del caramello, una combinazione insolita che le aveva
fruttato il suo soprannome, che era anche il solo nome con cui io la conoscessi. Non
avevo idea di cosa ci fosse scritto sul suo certificato di nascita.
No, signore. Nessuno ha visto o sentito Mustapha.
In silenzio, Bill mi prese la mano, e io gli permisi di farlo; con quel caldo, il contatto
delle sue dita risultava piacevolmente fresco.
Tutto a posto al club? chiese ancora Eric. Almeno per quanto ne sai?
S, Maestro. Ho sentito dire che c stato un problema, ma che Thalia lo ha risolto.
A quanto ammonta il conto per questo intervento?
Un braccio e una gamba fratturati.
Thalia era antica, incredibilmente forte, ed era risaputo che aveva poca pazienza.
Niente arredi in pezzi?
Non questa volta.
Indira e Maxwell Lee tengono la situazione sotto controllo?
Cos afferma Maxwell Lee replic Palomino, in tono cauto.
Eric rise. Non era granch, come risata, ma rientrava almeno nella gamma delle
risatine.
Condannato con una blanda lode comment.
Indira e Maxwell, che vivevano e lavoravano nel territorio di cui Eric era sceriffo,
lArea Cinque, avevano lobbligo di trascorrere ogni mese un certo numero di ore al
Fangtasia, in modo che il club potesse vantare ogni notte la presenza di qualche vero
vampiro, cosa che costituiva una grossa attrazione turistica. Pur rispettando
scrupolosamente il loro dovere, Indira e Maxwell, come del resto la maggior parte dei
vampiri dellArea Cinque, non erano particolarmente entusiasti di prestare servizio nel
bar.
Forse Palomino ed Eric affrontarono e risolsero i misteri delluniverso, nel corso della
loro conversazione, ma io non sentii altro perch mi addormentai. Quando arrivammo a
casa di Eric, Bill mi dovette aiutare ad alzarmi dal sedile posteriore, e Palomino si

allontan nel momento stesso in cui lui chiuse la portiera; intanto Pam si affrett a
recuperare la propria macchina per il breve tragitto fino a casa sua, lanciando occhiate
ansiose al cielo mentre faceva retromarcia lungo il vialetto.
A quanto pareva, la squadra della scientifica aveva finito il proprio lavoro, ma
dovemmo entrare in casa dalla porta del garage per evitare il nastro giallo teso intorno al
posto dove si era trovato il corpo di Kym. Oltrepassai la soglia con passo pesante, tanto
assonnata da essere solo in parte consapevole di quanto mi succedeva intorno.
Bill non aveva il tempo di rientrare a Bon Temps, quindi avrebbe occupato una delle
capsule per gli ospiti in fibra di vetro che Eric teneva nella seconda camera da letto, al
piano di sopra; appena entrato, si diresse verso il retro della casa, lasciando soli me ed
Eric. Mi guardai intorno con aria stordita: in cucina cera un assortimento di bottiglie
vuote e di bicchieri sporchi intorno al lavandino, ma notai che il sacchetto del pattume
era scomparso. Doveva averlo preso la polizia.
Mustapha aveva lasciato la porta della cucina aperta, quando sono arrivata dissi a
Eric, indicando luscita che dava sul patio posteriore. Senza una parola, Eric si diresse
alla porta, che non era chiusa a chiave, e procedette a sprangarla mentre io mi avviavo
attraverso il salotto. La stanza non era pi molto disordinata da quando Felipe, Horst e
Angie lavevano ripulita, ma il suo stato era ancora tale da disturbarmi, per cui cominciai
a raddrizzare le sedie e a raccogliere le ultime bottiglie e i bicchieri rimasti per portarli in
cucina.
Lascia stare, Sookie disse Eric.
So che questa non casa mia risposi, immobilizzandomi, ma questo disordine ha
un aspetto orribile e non mi va di trovarmi davanti questa confusione al risveglio.
Il problema non a chi appartenga questa casa, bens il fatto che sei esausta, e
tuttavia ti senti obbligata a rassettare. Spero tu voglia passare qui il resto della notte. Non
mi sentirei tranquillo se tornassi indietro in macchina, stanca come devi essere.
Credo che rimarr replicai, anche se ero ancora tuttaltro che soddisfatta di come
stavano le cose fra noi. Se fossi stata abbastanza forte, me ne sarei andata, ma sarebbe
stato molto sciocco avviarmi in macchina verso casa e rischiare un incidente.
Allimprovviso, Eric fu davanti a me e mi circond con le braccia. Accennai a
divincolarmi.
Sookie mormor. Mettiamo a posto le cose. Ho nemici da ogni lato, e non voglio
averne uno anche qui in casa.
Mi costrinsi a immobilizzarmi e a riesaminare tutto quello che mi ero detta mentre mi
prendevo il mio momento di tempo in bagno. Pareva fossero passate settimane, e non ore,
da allora.

Daccordo annuii lentamente. Daccordo. So che non dovrei avere nessun


problema riguardo a ci che hai fatto con quella donna. So che se la persona in questione
disposta a farlo, non ci sono ragioni perch tu non debba attingere un sorso da altri,
soprattutto se si considera che lei era una trappola pronta a scattare. Per credo anche
che ti saresti potuto controllare, se lo avessi voluto davvero. Sono consapevole che la
mia una reazione emotiva, e non logica, ma la reazione che sto avendo. Dentro di me,
so anche che ti amo, ma non ci che provo, ora come ora. Oh, a proposito, ho anchio
qualcosa da confessarti, riguardo un altro uomo.
Ah! Questo riusc a destare la sua attenzione. Le sue sopracciglia si sollevarono di
scatto e lui si ritrasse leggermente, guardandomi con aria quasi aggrondata.
Di cosa si tratta? domand, scandendo quelle parole come se avessero avuto un
cattivo sapore. Mi sentii molto meglio.
Ricordi quando ti ho detto che sarei andata allHooligans per guardare Claude fare lo
spogliarello? spiegai. Cerano anche altri uomini, per lo pi esseri fatati, che si
spogliavano quasi del tutto. Inarcai a mia volta un sopracciglio, e cercai di apparire
imperscrutabile.
La bocca di Eric si contrasse in quello che era quasi un sorriso.
Claude un uomo bellissimo. Come risulto io, al confronto? domand.
Hmmm. Claude molto ben equipaggiato osservai, distogliendo ostentatamente lo
sguardo.
Sookie? Eric mi strinse a s.
Eric! Sai che hai davvero un bellaspetto, nudo.
Bellaspetto?
Bravo, vai a caccia di complimenti accusai.
Non di questo che sono a caccia sussurr. Poi mi sollev, insinuando le mani
sotto il mio posteriore, e di colpo mi ritrovai allaltezza giusta per baciarlo.
Cos, quella serata che era partita su un piede tanto sbagliato fin per concludersi
abbastanza bene, tanto che per quindici minuti dimenticai di trovarmi sullo stesso letto
su cui lui si era seduto nel prendere sangue da unaltra... il che poteva benissimo essere
stato ci a cui Eric aveva mirato. Nel qual caso, aveva fatto centro pieno.
Fece appena in tempo a scendere al piano di sotto.

Capitolo quinto

Non lasciai il letto prima di mezzogiorno. Avevo dormito molto profondamente, e


avevo fatto brutti sogni. Mi svegliai intontita, senza sentirmi per nulla riposata, e non mi
venne in mente di controllare il cellulare finch non lo sentii vibrare nella borsetta... il
che successe solo dopo che ebbi bevuto un po di caff, fatto la doccia, indossato i vestiti
di ricambio che tenevo nellarmadio e, indipendentemente da quello che diceva Eric,
raccolto tutto il materiale di servizio sporco, come dicono gli assistenti di volo.
Nel tempo che impiegai a posare la spazzola, aprire la borsetta e frugare allinterno in
cerca del cellulare, chi stava chiamando riattacc, una cosa quanto mai frustrante.
Controllai il numero, e con mio stupore scoprii che Mustapha Khan aveva cercato di
mettersi in contatto con me. Lo richiamai, con la massima rapidit con cui ero in grado
di premere i tasti senza sbagliare numero, ma non rispose nessuno.
Merda. Bene, se non voleva rispondere, non cera niente che potessi fare al riguardo.
Comunque, a parte quella chiamata, avevo anche altri messaggi: uno di Dermot, uno di
Alcide e uno di Tara.
Sookie? disse la voce di Dermot. Dove sei? La scorsa notte non sei tornata a casa.
tutto a posto?
Sookie, dobbiamo parlare. Chiamami quando puoi fu il messaggio di Alcide
Herveaux.
Sookie disse Tara, credo che i bambini arriveranno molto presto. La cervice
uterina si appiattita e presto comincer a dilatarmi... tieniti pronta a diventare zia!
Pareva ebbra per leccitazione.
Richiamai Tara per prima, che per non rispose. Telefonai allora a Dermot, che invece
rispose, e gli fornii una versione condensata degli eventi della notte precedente. Lui mi
chiese di tornare subito a casa, ma non mi spieg il perch. Garantii che mi sarei mossa
per rientrare entro unora, a patto che la polizia non fosse sopraggiunta a trattenermi. E
se avessero voluto entrare ancora in casa di Eric? Non potevano farlo, giusto? Ci voleva
un mandato. Daltro canto, la casa era una scena del crimine...
Mi preoccupava che gli agenti potessero cercare di entrare nella camera di Eric, al
piano di sotto... solo allora ricordai che Bill era nella stanza da letto dallaltra parte del
corridoio, in una capsula per gli ospiti. E se i poliziotti avessero deciso di aprirla? Mi
serviva una serie di quei cartellini da appendere alle bare, con la scritta, VIETATO

LINGRESSO, VAMPIRO A RIPOSO che avevo visto sulla copia di Eric diAmerican
Vampire.
Torner quanto pi presto possibile dissi a Dermot, e chiusi la comunicazione
sentendomi un po preoccupata per la sua insistenza. Cosa stava succedendo a casa?
Sia pure con estrema riluttanza, richiamai anche Alcide. Dal momento che non
eravamo pi in termini particolarmente amichevoli, lui poteva aver cercato di
contattarmi solo per una questione della massima importanza. Non eravamo esattamente
nemici, ma pareva che non riuscissimo mai a essere entrambi contenti di vederci, quando
ci incontravamo.
Sookie, come stai? chiese la voce profonda di Alcide.
Sto bene. Non so se hai saputo quello che successo qui da Eric, la scorsa notte...
S, ho sentito qualcosa al riguardo.
Non mi sorprese. Chi aveva bisogno di collegarsi a internet, quando cerano esseri
soprannaturali nelle vicinanze?
Allora saprai anche che Mustapha scomparso.
Un vero peccato che non appartenga al branco. Noi lo troveremmo.
Era andato dritto al punto, forse anche troppo.
Dopo tutto, un lupo mannaro continuai in tono deciso. E la polizia lo sta
cercando. So che potrebbe spiegare tutto, se solo accettasse di parlare con le autorit,
quindi potresti informarmi, se qualcuno del branco dovesse vederlo in giro? Mi ha
chiamata... o quanto meno lo ha fatto qualcuno che stava usando il suo telefono... ma ho
perso la chiamata e sono davvero preoccupata per lui.
Se scopro qualcosa ti avvertir promise Alcide. Per adesso devo parlarti di altro.
Aspettai.
Sookie, sei ancora in linea?
S, sto solo aspettando.
Sento una totale mancanza di entusiasmo.
Ecco, se si considera lultima volta che ci siamo visti... Non ebbi neppure bisogno
di finire la frase. Trovare Alcide nudo nel mio letto non me lo aveva reso certo pi
simpatico. Quel lupo mannaro aveva un sacco di ottime qualit, ma il suo tempismo non
si adeguava mai al mio, e aveva dato ascolto ad alcuni pessimi consigli.
Daccordo, ho sbagliato. E anche se abbiamo avuto un buon risultato dal tuo lavoro
svolto in veste di sciamano, ho sbagliato a chiederti di farlo, cosa che non esito ad
ammettere dichiar Alcide, con una sorta di nota orgogliosa nella voce. Era forse
entrato a far parte dellAnonima Manipolatori Mannari? Mi guardai nello specchio e

sgranai gli occhi, per far sapere alla mia immagine riflessa quello che pensavo della
conversazione in corso.
Mi fa piacere sentirlo replicai. Cosa ti serve?
Ci fu una risatina contrita. Unaffascinante risatina contrita.
Ho un favore da chiederti.
Mi guardai nello specchio, esprimendo finto stupore.
Spiegami di cosa si tratta dissi, cortesemente.
Sai che lincaricata del mantenimento dellordine nel mio branco sta frequentando
da qualche tempo il tuo capo.
Lo so. Vieni al sodo, pensai.
Ecco, vorrebbe che tu la aiutassi a fare una cosa, e dato che voi due avete avuto delle
divergenze... quale che ne sia il motivo... mi ha chiesto se potevo essere io a chiamarti.
Subdola Jannalynn. Questo era un doppio... imbroglio di qualche tipo. Era vero che
Jannalynn mi era molto meno simpatica di quanto lo fosse Alcide, ed era anche vero (per
quanto forse Alcide lo ignorasse) che Jannalynn sospettava che la mia relazione con Sam
andasse molto al di l di quella che ci sarebbe dovuta essere fra una dipendente e il suo
capo. Se fossimo stati negli anni Cinquanta, avrebbe controllato il colletto delle camicie
di Sam in cerca di macchie di rossetto (cera ancora gente che lo faceva? E comunque,
perch le donne avrebbero dovuto baciare il colletto? Senza contare che Sam indossava
quasi sempre una T-shirt).
Che genere di aiuto vuole che le dia? domandai, sperando di avere un tono di voce
adeguatamente neutro.
Vuole chiedere a Sam di sposarla, e vuole che laiuti a mettere in piedi la cosa.
Mi sedetti sullestremit del letto: di colpo, non avevo pi voglia di fare smorfie
davanti allo specchio.
Vuole che laiuti a chiedere a Sam di sposarla? ripetei, lentamente. Avevo aiutato
Andy Bellefleur a fare lo stesso con Halleigh, ma non riuscivo a immaginare Jannalynn
che mi chiedeva di nascondere lanello di fidanzamento in un cestino di patatine fritte.
Vuole che tu induca Sam ad andare al lago Mimosa spieg Alcide. Jannalynn ha
preso in prestito un cottage, laggi, e vuole sorprendere Sam con una cena, sai,
unatmosfera romantica. Credo intenda fargli la sua domanda l. Alcide suonava
stranamente poco entusiasta, o forse non era del tutto convinto di fare bene a trasmettere
quella richiesta.
No risposi immediatamente, non lo far. Dovr trovare da sola il modo di portare
l Sam. Mi pareva di vedere Sam immaginare che volessi incontrarmi con lui al lago,
solo per trovarsi di fronte Jannalynn e quella che era la sua idea di una cena romantica...

magari, conigli vivi che potessero inseguire insieme. Lintero scenario mi metteva
estremamente a disagio, e potei avvertire il rossore dellira che mi si diffondeva sulle
guance.
Sookie, questo non ... cominci Alcide.
Di aiuto o cortese? Non intendo essere nessuna delle due cose. Quel piano lascia
semplicemente troppo spazio al disastro. Inoltre, non credo che tu capisca molto bene
Jannalynn. Quello che avrei voluto dire era: Credo stia cercando di attirarmi in
qualche posto da sola per uccidermi, o per organizzare una messa in scena che mi
faccia apparire colpevole, per lo tenni per me.
Ci fu un lungo silenzio.
Credo che Jannalynn avesse ragione afferm infine Alcide, lasciando che lo
sgomento gli affiorasse nella voce. Ce lhai con lei. Cosa c, credi che non sia
allaltezza di Sam?
No. Anche se in effetti lo penso. Dille che... Accennai automaticamente a dire che
mi dispiaceva di non poterla aiutare, poi mi resi conto che sarebbe stata una grossa
bugia. Che non sono... non sono in grado di accontentarla. Pu provvedere da sola a
fare la sua proposta. Ciao, Alcide. E riattaccai senza aspettare la sua replica.
Jannalynn aveva ridotto Alcide a pendere dalle sue labbra, o che altro?
Fatta fessa una volta, passi, ma due no dissi, senza sapere bene se mi riferivo ad
Alcide, a Jannalynn oppure a entrambi. Ribollendo di rabbia, raccolsi le poche cose che
avevo con me. Aiutare quella cagna a chiedere a Sam di sposarla? S, quando lInferno si
fosse ghiacciato! Quando i maiali avessero messo le ali! Inoltre, come avrei voluto
puntualizzare con Alcide, ero certa che se fossi stata tanto stupida da andare al lago
Mimosa, lei avrebbe di certo organizzato un modo per incastrarmi. Mentre chiudevo a
chiave la porta della cucina di Eric e mi dirigevo alla macchina calzando le ormai
dolorose scarpe a tacco alto, pronunciai parole che in passato mi erano uscite di rado
dalle labbra. Sbattei la portiera nel chiuderla, cosa che mi frutt unocchiataccia da parte
di unelegante vicina di Eric, intenta ad annaffiare laiuola accanto alla cassetta della
posta.
Se va avanti cos, la gente comincer a chiedermi di fare da madre surrogata ai suoi
figli, perch sarebbe troppo scomodo generarli da s ringhiai, sogghignando in modo
assai poco attraente nello specchietto retrovisore. Quelle parole mi ricordarono Tara e
cercai di nuovo di chiamarla senza risultato.
Mi fermai dietro casa verso le due; lauto di Dermot cera ancora. Quando vidi la mia
casa, fu come se mi fossi data il permesso di andare a sbattere contro un muro di
stanchezza, e mi diede un senso di benessere pensare che avrei trovato il mio prozio ad

aspettarmi. Afferrai il sacchetto di indumenti sporchi e la borsa, e mi diressi con passo


stanco verso la porta posteriore.
Gettato il sacchetto della roba sporca sopra la lavatrice, sul portico, posai la mano
sulla maniglia della porta della cucina, e nel farlo registrai la presenza di due persone in
attesa allinterno.
Che Claude fosse tornato? Forse tutti i problemi presenti in Faery erano stati risolti e
tutti coloro che si trovavano allHooligans sarebbero rientrati nel mondo meraviglioso
degli esseri fatati. Quanti problemi mi sarebbero ancora rimasti, a quel punto? Forse solo
tre o quattro, di quelli grossi.
Mi sentivo decisamente ottimista, almeno finch non aprii la porta e registrai lidentit
dei due uomini seduti al tavolo. Fu decisamente un momento in cui lespressione Oh,
merda! mi affior nella mente.
Uno dei due era Dermot, che mi ero aspettata di vedere, e laltro era Mustapha, che
non mi sarei mai aspettata di trovare l.
Accidenti, dove sei stato? Avevo creduto che quelle parole mi sarebbero uscite in
uno strillo, mentre risultarono pi che altro un ansito sorpreso.
Sookie rispose, con quella sua voce profonda.
Credevamo che fossi morto! Ci hai spaventati da morire! Cosa successo?
Prendi fiato rispose Mustapha. Siediti e... e prendi fiato. Ci sono delle cose che ti
devo dire, anche se non ti posso fornire una risposta completa. Non che non voglia
farlo, ma una questione di vita o di morte.
La sua affermazione tronc sul nascere le successive sette domande che stavano per
rotolarmi di bocca. Gettata la borsa sul piano di cucina, tirai in fuori una sedia e trassi un
profondo respiro, come lui mi aveva consigliato di fare, poi gli riservai tutta la mia
attenzione, e notai per la prima volta il suo aspetto trasandato. Mustapha aveva sempre
avuto una cura meticolosa per la sua persona, e fu per me uno shock vederlo con gli abiti
spiegazzati, il taglio dei capelli (di solito perfetto) irregolare e gli stivali graffiati.
Hai visto chi ha ucciso quella ragazza? domandai, perch dovevo farlo.
Mi fiss negli occhi, con espressione dura, ma non rispose.
Lhai uccisa tu? tentai nuovamente.
No.
E a causa della situazione a cui hai accennato, non puoi dirmi chi stato. Silenzio.
Avevo quasi la nausea per la paura che Mustapha stesse cercando di dirmi, senza farlo
apertamente, che era stato Eric a ucciderla... che era sgusciato fuori di casa dopo che mi
ero chiusa in bagno. Eric poteva aver perso il controllo, proiettato su Kym Rowe lira
che provava verso se stesso, e aver cercato di sistemare le cose fra me e lui spezzandole

il collo. Per quante volte mi fossi ripetuta, durante la notte precedente, che una
supposizione del genere era ridicola... Eric aveva un controllo enorme, era molto
intelligente ed era troppo consapevole della presenza dei vicini e della polizia per fare
una cosa tanto illegale, senza contare che un gesto del genere sarebbe stato assurdo...
non ero riuscita a convincermi che Eric non lavrebbe uccisa soltanto perch farlo era
sbagliato.
E quel pomeriggio tutti i pensieri spiacevoli che mi avevano tormentata tornarono ad
abbattersi su di me mentre fissavo Mustapha.
Se lui non fosse stato un mannaro, mi sarei seduta sul suo petto finch non fossi
riuscita a strappare la risposta dal suo cervello, ma per come stavano le cose, tutto quello
che ricevevo era unestrema agitazione nella sua mente, e la cupa determinazione a
sopravvivere nonostante tutto. Inoltre, era consumato dallansia per qualcun altro. Un
nome mi affior nella mente.
Mustapha, dov Warren? domandai e mi protesi in avanti per cercare di ricevere
impressioni pi nitide. Allungai perfino una mano verso di lui, ma Mustapha si ritrasse
di scatto e scosse il capo con rabbia.
Non ci provare neppure, Sookie Stackhouse ingiunse. Quella una delle cose di
cui non posso parlare. Non sarei neppure dovuto venire qui, ma credo che ti stiano
ingannando e che ti trovi incastrata in cose di cui non sai niente.
Come se quella fosse per me una situazione nuova. Dermot intanto continuava a
spostare lo sguardo dalluno allaltro di noi, incapace di decidere come intervenire o di
stabilire cosa io volessi che facesse.
Benvenuto nel club, Dermot, pensai.
Dimmi cosa sta succedendo, e allora sapr da cosa mi devo guardare suggerii.
Questo stato un errore dichiar, abbassando lo sguardo e scuotendo il capo.
Trover un posto dove nascondermi, mentre cerco Warren.
Pensai di chiamare Eric e di lasciargli un messaggio, per avvertirlo che il suo tuttofare
diurno era da me. Poi avrei potuto tenere Mustapha prigioniero finch Eric non fosse
venuto a prenderlo.
Oppure, avrei potuto chiamare la polizia e informarla che un testimone oculare
dellomicidio era seduto nella mia cucina.
Quei piani mi passarono per la mente con estrema rapidit, e vagliai ciascuno di essi
per circa un secondo, prima di pensare: Chi voglio prendere in giro? Non far nessuna
di queste cose.
Dovresti andare da Alcide suggerii. Lui ti terr al sicuro, se ti unirai al branco.
Ma allora dovrei affrontare...

Jannalynn, lo so, per questo succederebbe in seguito, e per ora Alcide ti terr al
sicuro. Posso chiamarlo, se vuoi. Sollevai il telefono.
Hai il suo numero di cellulare?
S.
Chiamalo tu, Sookie, e digli che sto cercando di incontrarlo. Dagli il mio numero e
avvertilo di chiamarmi quando solo. Questa una cosa importante. Deve essere solo.
Perch non puoi chiamarlo tu?
Sarebbe meglio se fossi tu a farlo ribad, e non riuscii a strappargli altro. Hai il
mio numero di cellulare, giusto?
Certo.
Ora me ne vado.
Dimmi chi ha ucciso quella ragazza! Se avessi potuto strappargli la risposta con le
pinze, lo avrei fatto.
Ti troveresti soltanto in un pericolo maggiore di quello che gi stai correndo ribatt.
Un momento dopo aveva gi lasciato la stanza, era montato sulla moto e se nera andato.
Era successo cos in fretta da darmi limpressione che la stanza stesse tremando, ora
che lui laveva lasciata. Dermot e io ci fissammo a vicenda.
Non capisco perch fosse qui, invece che a Shreveport, dov il suo posto. Avrei
potuto trattenerlo afferm Dermot. Stavo solo aspettando un tuo segnale, pronipote.
Lo apprezzo, prozio borbottai. Suppongo di aver ritenuto che non fosse la cosa
giusta da fare.
Rimanemmo seduti l in silenzio per un momento, poi decisi che dovevo spiegare a
Dermot cosa fosse accaduto la notte precedente.
Vuoi sapere perch Mustapha si presentato qui? chiesi, e lui annu, mostrandosi
pi allegro ora che stava per apprendere il quadro generale della situazione. Mi lanciai
nella narrazione.
Nessuno la conosceva e non era venuta con nessuno degli altri? chiese, pensoso.
quanto hanno affermato tutti.
Allora lha mandata qualcuno che sapeva del party che si sarebbe tenuto da Eric.
Qualcuno ha fatto in modo che potesse entrare indisturbata e senza essere fermata perch
in casa cerano gi altri estranei. Come ha fatto a oltrepassare la guardia, al cancello?
Erano tutte domande pertinenti, e io ne aggiunsi unaltra.
Come faceva qualcuno a sapere in anticipo che Eric non sarebbe stato in grado di
resistere alla tentazione di bere il suo sangue? Mi rendevo conto di avere un tono
desolato, e potevo solo sperare che non venisse interpretato come autocompassione.
Linfelicit pu avere questo effetto su una persona.

ovvio che stata scelta perch era una mutaforma di qualche tipo e il suo sangue
stato potenziato con lodore di essere fatato. Sappiamo fin troppo bene quanto sia
affascinante per i vampiri. Dal momento che la telefonata di Mustapha ti ha fatta arrivare
in ritardo, e che quindi questo ha reso Eric ancora pi disposto a cedere alla tentazione
ricapitol Dermot, Mustapha deve aver avuto parte in causa in quello che successo.
Gi, lo avevo immaginato. Quella conclusione non mi piaceva, ma si adattava a
tutti i dati di fatto.
Pu non aver saputo cosa sarebbe successo, come risultato del suo operato, ma deve
aver ricevuto ordine da qualcuno di farti arrivare in ritardo.
Ma da chi? un lupo solitario, non dipende da Alcide.
Qualcuno esercita una forma di potere su di lui spieg Dermot, in tono
ragionevole. Solo qualcuno che avesse il potere di controllarlo potrebbe indurre un
uomo come Mustapha a tradire la fiducia di Eric. Sta cercando il suo amico, Warren.
Questo Warren potrebbe avere qualche motivo per voler vedere Eric dietro le sbarre?
Quel giorno, Dermot stava davvero funzionando a piena potenza, al punto che
cominciavo a fare fatica a costringere il mio cervello stanco a tenere il passo con lui.
Quella la chiave, naturalmente annuii. Il suo amico Warren. Che io sappia,
Warren non ha nessun motivo personale per causare quello che successo a Eric, che
dopo tutto fornisce a Mustapha di che vivere. Credo per che Warren sia stato usato
come leva. Secondo me, qualcuno lo ha preso e lo sta tenendo prigioniero per assicurarsi
la collaborazione di Mustapha. Ho bisogno di riflettere su tutto questo dichiarai, con
uno sbadiglio tale da far scricchiolare la mascella, ma in questo momento devo
dormire ancora un poco. Tu pensi di andare allHooligans?
Pi tardi rispose Dermot.
Lo fissai, pensando a tutte le domande a cui non aveva mai risposto, riguardo allo
strano radunarsi di esseri fatati in un remoto strip club della Louisiana. Claude mi aveva
sempre detto che era dovuto al fatto che erano rimasti tutti tagliati fuori quando Niall
aveva chiuso i portali, ma come avevano fatto a sapere dove andare, e per quale scopo
rimanevano a Monroe? Quello non era il momento adatto per chiederlo, perch ero
troppo esausta per elaborare le risposte di Dermot... sempre che ne avesse fornite.
Daccordo, allora schiaccio un sonnellino decisi; dopo tutto, era domenica, e
Merlottes era chiuso. Se non ti dispiace, lascia che sia la segreteria telefonica a
ricevere eventuali chiamate aggiunsi, abbassando al minimo il volume del telefono
della cucina, cosa che avrei fatto anche con quello della camera da letto.

Portai in camera il cellulare e chiamai Alcide. Lui non rispose, ma gli lasciai un
messaggio, poi misi in carica il cellulare e trascinai il mio corpo fino al letto. Senza
neppure spogliarmi, mi lasciai cadere e mi addormentai.
Mi svegliai due ore pi tardi, sentendomi come qualcosa che un gatto avesse
rigurgitato, e rotolai su un fianco per guardare dalla finestra. Fuori, la luce era cambiata
e il condizionatore si stava sforzando di contrastare il caldo intenso del pomeriggio, che
faceva tremolare laria, allesterno. Mi sollevai a sedere per guardare lerba secca del
prato. Avevamo bisogno di pioggia.
Altri pensieri casuali mi fluttuarono per la mente ancora intontita. Mi chiesi come
stesse Tara e che ne fosse stato del Signor Cataliades, che era il mio sponsor... cio, a
quanto pareva, lequivalente soprannaturale di un padrino. Lultima volta che lo avevo
visto, lavvocato (per lo pi) demone stava attraversando di corsa il mio cortile,
inseguito da saettanti scie grigie provenienti dallInferno.
Amelia era gi tornata dalla Francia? Cosa stavano facendo Niall e Claude, in Faery?
Che aspetto avevano le cose, laggi? Magari, gli alberi sembravano piume di pavone e
tutti vestivano di paillettes.
Controllai il telefono... nessuna notizia da Alcide. Provai a richiamarlo, ma venni
indirizzata direttamente alla segreteria. Lasciai un messaggio sulla segreteria di Bill, per
informarlo che Mustapha si era fatto vedere... dopo tutto, lui era linvestigatore dellArea
Cinque.
Anche se avevo fatto la doccia da Eric, quella mattina, mi pareva che fosse passata una
settimana, quindi mi infilai di nuovo sotto lacqua prima di indossare un paio di vecchi
shorts di cotone e una T-shirt bianca. Infilate un paio di infradito, uscii in cortile con i
capelli umidi che mi pendevano lungo la schiena e posizionai la sedia a sdraio in modo
perfetto per tenere il corpo nellombra della casa mentre i capelli ricadevano oltre lo
schienale ed erano esposti al sole, perch mi piaceva il profumo che prendevano quando
li asciugavo in quel modo. La macchina di Dermot non cera pi, il cortile e la casa
erano vuoti e i soli rumori di fondo erano i suoni onnipresenti della natura che portava
avanti le sue attivit: api, insetti e un occasionale alito di brezza che agitava pigramente
le foglie.
Era tutto molto pacifico.
Cercai di pensare a cose pi mondane, come una possibile data per il matrimonio di
Jason e di Michele, cosa avrei dovuto fare lindomani da Merlottes, quanto poteva
essere basso il livello di propano nel mio serbatoio. Quelle erano cose che potevo
risolvere con una telefonata, oppure con un foglio di carta e una matita. Dal momento
che la macchina era nel mio campo visivo, notai che uno dei pneumatici appariva

leggermente sgonfio: avrei dovuto chiedere a Wardell, allofficina, di controllare la


pressione delle gomme. Era stato meraviglioso fare la doccia senza preoccuparsi di non
avere abbastanza acqua calda, il che era un aspetto positivo dellassenza di Claude.
Era piacevole pensare a cose che non avevano niente di soprannaturale.
In effetti, era una beatitudine.

Capitolo sesto

Il mio telefono squill quando scese il buio, cosa che naturalmente non successe prima
delle otto, adesso che era piena estate. Avevo avuto alcune piacevoli ore da sola, anche
se ormai piacevole per me non significava pi qualcosa di buono e positivo, ma
soltanto lassenza di qualcosa di cattivo. Avevo riassettato un poco la cucina, letto per un
po, acceso la televisione giusto per avere un rumore di voci in sottofondo. Bello. Non
eccitante. Avevo avuto eccitazione a sufficienza.
Non avevo controllato le e-mail per tutto il giorno, e valutai la possibilit di ignorarle
per un altro paio di giorni. Scoprii di non avere neppure voglia di rispondere al telefono,
ma siccome avevo lasciato messaggi sia a Bill sia ad Alcide, al terzo squillo cedetti, e
sollevai il ricevitore per pura forza dellabitudine.
S? dissi.
Sookie, sto per venire a trovarti rispose Eric.
Visto? Sapevo che cera un buon motivo per non rispondere.
No, non credo replicai.
Ci fu un breve silenzio. Eric era sorpreso quanto me.
Questa la mia punizione per la scorsa notte? chiese poi.
Per aver bevuto da unaltra donna in mia presenza? No, credo di essere venuta a patti
con quel problema.
Allora... di cosa si tratta? Davvero non mi vuoi vedere?
Non stanotte. Per ci sono un paio di cose che ti voglio dire.
Accomodati. La voce di Eric suon rigida e offesa, il che non mi stupiva. Era una
cosa che potevo sopportare.
Se Bill ancora linvestigatore dellArea Cinque...
Lo . Eric si era fatto cauto.
Allora si deve mettere al lavoro, non credi? Potrebbe prendere con s Heidi, dal
momento che si suppone sia tanto brava come cercatrice di tracce. Comeha fatto Kim
Rowe a oltrepassare la guardia? A meno che qualcuno non labbia corrotta, e si trattava
di un tizio che non conoscevo. anche possibile che Kym sia arrivata dal cancello sul
retro della tua propriet, giusto? Forse Bill e Heidi potrebbero scoprire come ha fatto.
Inoltre, ho bisogno di parlare a Bill di qualcosa.
una buona idea. Eric si stava infine scongelando, o quanto meno non stava pi
rimuginando sulloffesa subita.

Ne sono piena ribattei, sentendomi tutto meno che astuta. Inoltre, come ha fatto
Felipe a scoprire tutto riguardo alla morte di Victor?
Nessuno dei miei vampiri ha detto una sola parola garant Eric, con assoluta
certezza. Colton ancora in zona, ma Immanuel si trasferito sulla costa occidentale.
Tu non lo diresti mai a nessuno. Quanto a Warren, quellamico di Mustapha che era
appostato allesterno...
Nessuno di loro parlerebbe. Warren non farebbe neppure boo a unoca a meno che
Mustapha non gli ordinasse di farlo. Quanto meno, era quello che pensavo. In realt,
non sapevo granch sul conto di Warren, che non era molto loquace. Stavo per informare
Eric che Mustapha si era presentato nella mia cucina, quando lui aggiunse:
Ci saremmo dovuti occupare di Colton e di Immanuel.
Intendeva dire che i vampiri avrebbero dovuto eliminare i superstiti umani di quel
violento scontro, anche se avevano combattuto dalla sua parte? O stava soltanto
sottintendendo che sarebbero dovuti ricorrere a misure preventive, cancellando la loro
memoria con il potere ammaliante dei vampiri? Chiusi gli occhi e pensai alla mia
umanit e vulnerabilit, anche se quel potere ammaliante non aveva mai funzionato su di
me.
Era il momento di passare a un altro argomento, prima che perdessi il controllo.
Sai quale sia il vero motivo per cui Felipe qui? Di certo sai anche tu che non
venuto a causa di Victor, o che comunque quella solo parte del motivo.
Non sottovalutare il suo bisogno di punirmi per la morte di Victor replic Eric.
Per hai ragione, ha qualche altro piano, me ne sono reso conto la scorsa notte... o
quanto meno aggiunse, facendosi pi guardingo, ne ho avuto la certezza.
Quindi sai quali siano questi suoi piani segreti e non me lo stai dicendo.
Ne parleremo pi tardi.
Naturalmente, avrei dovuto riferirgli della visita di Mustapha, ma persi quel che
restava della mia pazienza.
Uh-huh. Certo dissi, e riattaccai. Un attimo dopo mi fissai la mano, un po attonita
per ci che avevo fatto. Il mio sguardo si pos poi su un mucchietto di posta e sul
giornale che si trovavano sul piano della cucina; li avevo recuperati poco prima dalle
rispettive cassette sulla Hummingbird Road, e mi sedetti per leggere il giornale. In prima
pagina, scoprii che Kym Rowe aveva avuto ventiquattro anni e che era originaria di
Minden. Dopo aver guardato la sua fotografia, che accompagnava larticolo, non mi
stup apprendere che era stata recentemente licenziata, perdendo il suo lavoro come
danzatrice esotica per aver aggredito un cliente.
Doveva essere stata una notte dinferno.

Secondo il giornale, la causa della morte di Kym era la frattura del collo, un metodo
rapido e silenzioso, che richiedeva soltanto forza fisica e lelemento della sorpresa. Era
per questo che perfino in un quartiere tanto tranquillo nessuno laveva sentita urlare,
neppure Bill, con il suo udito da vampiro. O almeno, questo era ci che lui affermava.
Scoprii anche che Kym Rowe aveva avuto validi motivi per essere facilmente irritabile.
Rowe aveva un bisogno disperato di denaro. Era in arretrato con le rate della
macchina, e il padrone di casa stava per sfrattarla, afferma Oscar Rowe, il padre della
vittima. Aveva cominciato a fare cose folli pur di guadagnare qualcosa. Quella era la
breve e triste storia della vita di Kym Rowe. Una cosa spiccava su tutte le altre: non
aveva avuto niente da perdere.
Naturalmente, larticolo poneva in modo pesante laccento sul fatto che lei era stata
trovata sul prato di un vampiro e uomo daffari di spicco, che stava dando un party. A
quanto pareva, Eric e i suoi ospiti non invitati sarebbero stati tormentati per qualche
tempo dalla macchina della pubblicit, considerato che sul giornale cera almeno una
fotografia di T-Rex nel suo costume da wrestler... immagine che mi fece venire in mente
le parole rigonfio e maniaco. Passai alla pagina interna, dove larticolo proseguiva e
gli afflitti genitori di Kym posavano per una foto stringendo in mano una bibbia e un
mazzo di margherite, che a quanto sostenevano erano stati i fiori preferiti della giovane.
Anche se mi rimproverai per il mio snobismo, quei due non mi fecero una grande
impressione.
Il telefono squill prima che potessi finire larticolo, e il suo suono mi fece sobbalzare.
Mi ero chiesta se Eric avrebbe richiamato, dopo aver avuto tempo a sufficienza per
infuriarsi a dovere con me, ma lID sul display mi indic che si trattava di Sam.
Ciao dissi.
Cosa successo la scorsa notte? domand. Ho appena visto il notiziario di
Shreveport.
Sono andata da Eric perch cerano in visita alcuni vampiri da fuori citt spiegai,
condensando alquanto. Quella Kym Rowe ha lasciato la casa subito dopo il mio arrivo,
e dopo che Eric aveva attinto sangue da lei. Dovetti fare una pausa per controllarmi.
Poco dopo, Bill ha trovato la ragazza morta sul prato. I vampiri avrebbero potuto
occultare laccaduto... oh, al diavolo, lo avrebbero occultato di certo, spostando il suo
corpo o qualcosa del genere... ma una chiamata anonima aveva gi avvertito la polizia
della presenza di un corpo a casa di Eric e gli agenti sono arrivati prima ancora che Bill
si accorgesse che cera un cadavere sul prato.
Sai chi stato?
No replicai. Se sapessi chi lha uccisa, lo avrei detto ai poliziotti, la scorsa notte.

Anche se il colpevole fosse stato Eric?


Quella domanda mi paralizz per un momento.
Sarebbe dipeso dalle circostanze. Tu denunceresti Jannalynn?
Segu un lungo silenzio.
Dipenderebbe dalle circostanze rispose poi.
Sam, a volte penso che siamo stupidi affermai, poi mi resi conto di quello che
avevo detto, e aggiunsi: Aspetta, non parlavo per te! Solo per me stessa!
Sono daccordo ribatt. Jannalynn... splendida, ma ci sono giorni in cui ho
limpressione di aver addentato un boccone troppo duro per i miei denti.
Le dici tutto, Sam? Fino a che punto le coppie condividevano ogni cosa? Avevo
avuto cos poche relazioni che mi serviva un parere esterno.
Sam esit.
No rispose infine, non lo faccio. Non siamo ancora arrivati allo stadio del ti
amo, ma anche se lo avessimo fatto... no.
Il punto focale dei miei pensieri fece una svolta a U. Un momento, secondo Alcide,
Jannalynn gli aveva detto di voler chiedere a Sam di sposarla, mentre non pareva proprio
che Sam fosse pronto per un passo del genere, se non si erano ancora neppure detti a
vicenda che si amavano. Cera qualcosa che non quadrava: qualcuno stava mentendo, o
si stava facendo delle illusioni.
Sookie? chiam la voce di Sam, e solo allora mi resi conto che avevo lasciato che
il silenzio si protraesse mentre riflettevo su quelle cose.
Quindi non si tratta soltanto di me e di Eric mi affrettai a replicare. Che rimanga
fra me e te, Sam, ma ho la sensazione che Eric mi stia tacendo alcune cose molto
importanti.
E le cose che tu non gli stai dicendo? Anche quelle sono importanti?
S, lo sono, ma non... personali. Non avevo parlato a Eric di Hunter, il mio
secondo cugino che era un telepate, proprio come me, e non gli avevo detto quanto fossi
preoccupata per la concentrazione di esseri fatati presente a Monroe. Avevo cercato di
aggiornarlo sulla situazione dei fae, ma avevo subito capito che in questo periodo i
giochi politici della sua razza avevano per lui la priorit assoluta, cosa per cui non
potevo certo biasimarlo.
Sookie, stai bene? Non so cosa tu intenda con non personale. Tutto quello che ti
succede personale.
Considero cose personali... quelle che riguardano soltanto lui e me, come il non
apprezzare il modo in cui mi tratta, lavere bisogno di vederlo pi spesso o chiedergli se
verr con me al matrimonio di Jason e di Michele. Se avessi bisogno di discutere con lui

di una qualsiasi di quelle cose, lo farei, per conosco informazioni che riguardano altre
persone, e non sempre gli parlo di quelle cose, perch lui ha una prospettiva troppo
diversa dalla mia.
Sai che se avessi bisogno di parlare puoi venire da me. Ti ascolter e non ne far
parola con nessuno.
Lo so, Sam, sei il migliore amico che abbia, e spero tu sappia che sono sempre
pronta ad ascoltare qualsiasi cosa di cui tu abbia bisogno di parlare. Sono certa che Eric
e io torneremo alla normalit dopo che Felipe se ne sar andato.
Forse lo farete ribatt. In ogni caso, se dovessi sentirti a disagio, laggi, ho qui
una camera da letto per gli ospiti.
Jannalynn mi ucciderebbe risposi, esprimendo il primo pensiero che mi era
affiorato nella mente, e un attimo dopo mi sarei presa a schiaffi per aver detto la verit,
perch stavo parlando della ragazza di Sam. Scusami, Sam! Temo che Jannalynn sia
convinta che noi due abbiamo un... un passato movimentato. Deduco che non da te,
stanotte?
Questa sera lavora al Pelo del Cane. Controlla i telefoni e gestisce il bar mentre
Alcide tiene alcune riunioni nella stanza sul retro. Hai ragione, un po possessiva
ammise Sam. Sai, allinizio la cosa mi lusingava, ma poi ho cominciato a chiedermi se
questo suo comportamento non significhi che lei non ha fiducia nella mia correttezza.
Sam, se solo ha un grammo di cervello, non pu dubitare di te garantii (ero certa
che Jannalynn riversasse tutta la colpa su di me). Sei un uomo onesto.
Grazie replic in tono burbero. Bene... ti ho tenuta al telefono anche troppo.
Chiamami, se hai bisogno di me. A proposito, visto che stiamo parlando di relazioni, sai
perch Kennedy infuriata con Danny? diventata intrattabile con tutti.
Danny le sta tenendo nascosto qualcosa e lei ha paura che si tratti di unaltra donna.
E non vero? chiese Sam, che sapeva tutto delle mie capacit telepatiche.
Non lo so, ma se non altro non si spoglia allHooligans. Una di noi aveva parlato,
comera inevitabile che succedesse, e la storia del secondo lavoro di JB era diventata
oggetto di una quantit di commenti, a Bon Temps.
Non ha pensato di chiedere a Danny cosa sta combinando?
Non credo.
Bambini, bambini... comment Sam, come se avesse avuto sessantanni, invece di
trenta.
Scoppiai a ridere, ed ero di umore molto migliore quando conclusi la telefonata.

Dermot rientr circa mezzora pi tardi. Di norma il mio prozio era quanto meno
contento, sia pure in modo pacato, ma quella notte non lo si poteva definire neppure
sereno: era decisamente in ansia.
Cosa succede?
Lassenza di Claude li sta rendendo irrequieti.
Perch lui ha tanto carisma da riuscire a controllarli? commentai, sardonica, dal
momento che Claude non aveva pi personalit di una rapa.
S conferm con semplicit Dermot. So che tu non avverti il fascino di Claude,
ma quando lui in mezzo al suo popolo, esso ne pu percepire la forza e la
determinazione.
Stiamo parlando della stessa persona che ha scelto di rimanere fra gli umani
piuttosto che tornare in Faery, quando i portali si stavano richiudendo? Non capivo.
Claude mi ha confidato due cose al riguardo replic Dermot, andando al frigorifero
per versarsi un bicchiere di latte. Ha detto di aver saputo che i portali si stavano
chiudendo, ma di aver ritenuto di non potersene andare senza prima sistemare i suoi
affari qui, e che non avrebbe mai immaginato che Niall si sarebbe davvero attenuto alla
sua decisione. Nel complesso, la scommessa del rimanere qui lo attirava maggiormente,
per ha detto agli altri, a quellassortimento di esseri fatati che si raccolto
allHooligans, che Niall gli ha negato il permesso di rientrare.
Notai che Dermot stava ammettendo, sia pure in modo non esplicito, di non
condividere lalta opinione che gli altri fae avevano di Claude.
Perch mai avrebbe dovuto fornire due versioni differenti? Tu a quale credi?
Forse sono entrambe vere, pi o meno rispose Dermot, scrollando le spalle.
Ritengo che Claude sia stato riluttante a lasciare questo mondo umano. Sta accumulando
denaro che potrebbe fruttargli qui mentre lui si trova in Faery, e so che ha consultato
alcuni avvocati per creare un fondo fiduciario, o qualcosa del genere, che continuerebbe
a fargli guadagnare denaro anche se lui dovesse svanire. In quel modo, se poi dovesse
decidere di tornare in questo mondo, sarebbe ricco e potrebbe vivere come preferisce. E
anche se si vive in Faery, ci sono vantaggi ad avere qui una florida situazione finanziaria.
Per esempio?
Come poter comprare cose che non sono disponibili in Faery spieg Dermot,
mostrandosi sorpreso. Come avere i mezzi per fare un viaggio qui, di tanto in tanto, per
indulgere in cose che non sono... accettabili nel nostro mondo.
Per esempio? chiesi di nuovo.

Alcuni di noi amano le droghe degli umani e fare sesso con loro rispose Dermot.
Altri amano moltissimo la musica umana. E gli scienziati umani hanno creato alcuni
meravigliosi prodotti che sono utilissimi nel nostro mondo.
Mi sentii tentata di chiedere per esempio? per la terza volta, ma non volevo
sembrare una sorta di pappagallo. A quanto pareva, quanto pi sentivo, tanto pi
aumentava la mia curiosit.
Perch pensi che Claude sia andato con Niall? chiesi, invece.
Credo voglia assicurarsi di avere il suo affetto replic prontamente Dermot, e
penso anche che voglia ricordare al resto dei fae il genere di eccitante alternativa che
hanno perso da quando Niall ha chiuso i portali e li fa sorvegliare in modo cos rigoroso.
Per non so se si tratti di questo ammise, scrollando le spalle. un mio
consanguineo, quindi ha il dovere di darmi asilo e di difendermi, ma non obbligato a
confidarsi con me.
Quindi sta ancora cercando di avere entrambe le cose osservai.
S conferm con semplicit Dermot. Claude fatto cos.
In quel momento, bussarono alla porta posteriore e Dermot sollev la testa, annusando
laria.
Ecco uno dei problemi disse poi, e and ad aprire. Il visitatore era lelfo Bellenos, i
cui denti acuminati e lunghi due centimetri erano terrificanti, quando sorrideva... ricordai
il sorriso che aveva sfoggiato nel farmi dono della testa del mio nemico. Il nostro
visitatore aveva le mani sporche di sangue.
Coshai fatto, Bellenos? domandai, constatando con orgoglio quanto suonasse
normale la mia voce.
Sono stato a caccia, mia bionda sorella rispose, elargendomi un sorriso
terrificante. Mi sono lamentato di sentirmi irrequieto, e Dermot mi ha dato il permesso
di cacciare nei tuoi boschi. Mi sono divertito moltissimo.
Che cosa hai preso?
Un daino rispose. Una femmina adulta.
Non era stagione di caccia, ma non ritenevo che qualcuno, al dipartimento della
Caccia e della Pesca, avrebbe pensato di dargli una multa: sarebbe bastato loro dare una
sola occhiata al suo vero volto, e sarebbero fuggiti urlando.
Allora sono lieta che tu abbia avuto questa opportunit affermai, ma dentro di me
decisi di scambiare qualche parola in privato con Dermot : non avrebbe dovuto
concedere privilegi di caccia sulla mia terra senza prima consultarmi.
Altri fra noi vorrebbero venire qui a cacciare sugger lelfo.

Ci penser su ribattei, per nulla contenta allidea. A patto che la caccia sia
ristretta ai daini, e che rimaniate sulla mia terra... vi far avere presto una risposta.
La mia gente si sta facendo irrequieta dichiar Bellenos, in quello che era quasi un
avvertimento. A tutti noi piacerebbe poter uscire dal club, visitare i tuoi boschi,
sperimentare la pace della tua casa.
Ricacciai in un angolo, dentro di me, il profondo senso di disagio che mi stava
assalendo. Avrei potuto ripescarlo pi tardi e vagliarlo a fondo dopo che Bellenos se ne
fosse andato.
Lo capisco assentii, e gli offrii dellacqua. Quando lui accett, riempii un bicchiere
attingendo alla brocca nel frigorifero, e lui lo trangugi in un sorso. A quanto pareva,
cacciare daini al buio, a mani nude, metteva sete. Quando ebbe finito di bere, Bellenos
chiese se poteva ripulirsi, e gli indicai il bagno del corridoio, consegnandogli un
asciugamano.
Dopo che la porta del bagno si fu chiusa, trafissi Dermot con lo sguardo.
So che hai motivo di essere infuriata, Sookie disse, poi si avvicin e abbass la
voce nel proseguire: Bellenos il pi pericoloso, e se dovesse cominciare ad annoiarsi
succederebbero cose spiacevoli. Mi sembrato pi saggio concedergli una valvola di
sfogo. Dato che siamo parenti, spero che mi perdonerai per avergli dato quel permesso.
I suoi grandi occhi azzurri, tanto simili a quelli di Jason, mi fissarono imploranti.
Non ero per niente contenta, ma dovevo ammettere che il ragionamento di Dermot era
quanto mai sensato. Limmagine di un elfo represso che finiva per scatenarsi a spese
della popolazione di Monroe era di un genere che non volevo avere nella mente.
Capisco cosa intendi dire replicai, ma se mai vorrai di nuovo permettere a
qualcuno di scorrazzare liberamente per la mia terra, prima consultati con me. E lo
trafissi con unocchiata severa, per fargli capire che dicevo sul serio.
Lo far promise, ma non mi sentii convinta. Dermot aveva un sacco di qualit, ma
non riuscivo a vederlo come un capo forte o deciso. Sono stanchi di aspettare
aggiunse, in tono disperato, e suppongo di esserlo anchio.
Saresti disposto a tornare in Faery? chiesi, tentando di sorridere. Potresti vivere
senza lHGTV e senza i Cheetos? Avrei voluto chiedergli se avrebbe potuto vivere
senza di me, ma sarebbe suonato troppo penoso. Avevamo vissuto benissimo luno senza
laltra per la maggior parte della nostra vita... anche se era innegabile che mi ero
affezionata a lui.
Ti voglio bene afferm, inaspettatamente. Il tempo pi felice che abbia vissuto
quello che ho trascorso qui con te, in questa casa. C cos tanta pace.

Quella era la seconda volta nellarco di pochi minuti che un fae asseriva che la mia
casa era piena di pace, cosa che mi fece rimordere la coscienza; avevo il forte sospetto
che non fossimo io o la casa ad attirare le creature dotate di sangue fae, bens la presenza
del cluviel dor.
Bellenos emerse dal bagno avvolto nellasciugamano, con i vestiti insanguinati in
mano. Il suo pallore... e le lentiggini... si estendevano a tutto il corpo.
Sorella, potresti lavare queste cose nella tua macchina? Era stata mia intenzione
sciacquarmi soltanto la faccia e le braccia, ma poi ho pensato a quanto sarebbe stato
piacevole essere del tutto pulito.
Mentre portavo i vestiti sporchi sul retro per metterli nella lavatrice, mi sentii lieta di
aver fatto tesoro dellavvertimento del Signor Cataliades. Se il cluviel dor possedeva una
simile influenza sui fae quando non potevano vederlo, e ne ignoravano addirittura la
presenza, fino a che punto essi avrebbero desiderato di poterlo toccare, se lavessero
saputo? E cosa avrebbero fatto, se avessi rifiutato di consegnarlo?
Una volta avviato il lavaggio a freddo degli abiti di Bellenos, rimasi sul portico
posteriore, contemplando la notte attraverso la porta a zanzariera. Gli insetti levavano
una vera e propria sinfonia, quasi abbastanza rumorosa da riuscire irritante, e ancora una
volta mi sentii lieta della benedetta invenzione dellaria condizionata, sebbene la casa
fosse rinfrescata da apparecchi installati alle finestre e non da un impianto centrale per
laria calda e fredda. Di notte potevo chiudere e sprangare le finestre, escludendo il
ronzare degli insetti... e sentendomi al sicuro dallapparizione di altre cose. Una delle
quali stava emergendo proprio in quel momento dagli alberi con passo tranquillo.
Ciao, Bill salutai, piano.
Sookie rispose, facendosi pi vicino. Il passo dei vampiri era tanto silenzioso che
non riuscii a sentirlo, pur sapendo che lui era l.
Immagino tu abbia sentito il mio visitatore, giusto?
S, e ho trovato i resti di un daino. Un elfo?
Bellenos. Lhai conosciuto.
Il tizio che ha decapitato quei due? S. Dermot in casa?
S, qui.
Non dovresti proprio restare sola con Bellenos. Bill era serio per natura, e suon
addirittura cupo nel proferire quelle parole.
Non intendo farlo. Dermot lo riporter a Monroe, stanotte o domattina. Eric ti ha
chiamato?
S. Entro unora andr a Shreveport, per incontrarmi con Heidi. Bill esit per un
momento, poi aggiunse: A quanto mi risulta, ha un parente in vita.

Suo figlio, nel Nevada. Credo sia un drogato.


Avere qualcuno che carne della tua carne ed ancora vivo... deve essere una
sensazione molto strana, poter parlare con un tuo parente stretto. Questepoca molto
diversa rispetto a quella in cui io sono stato trasformato. Stento ancora a credere di aver
conosciuto i miei discendenti di quarta generazione. La creatrice di Bill gli aveva
ordinato di lasciare prima Bon Temps e poi addirittura lo stato della Louisiana per un
tempo molto lungo, in modo che non potesse essere riconosciuto da sua moglie, dai figli
o dai conoscenti. Quelle erano le usanze di un tempo.
Notai la malinconia nella sua voce.
Non credo sia molto salutare per Heidi tenersi in contatto con suo figlio obiettai.
Adesso lei pi giovane di lui, e... Minterruppi, perch spettava solo a Heidi
raccontare il resto della sua triste storia.
Parecchi giorni fa, Danny Prideaux venuto a chiedermi se poteva essere il mio
tuttofare diurno disse Bill, e dopo un momento compresi perch lui stesse pensando ai
rapporti di parentela umani.
Quindi era quello il grande segreto di Danny.
Huh. Lui ha gi un lavoro part-time al deposito di legname osservai.
Con due lavori, credo possa infine chiedere a quella giovane donna di sposarlo.
Oh, accidenti! Danny vuole chiedere a Kennedy di sposarlo? meraviglioso! Sai chi
la ragazza che frequenta? Kennedy, la barista di Merlottes.
Quella che ha ucciso il suo ragazzo osserv Bill.
Bill, quelluomo la picchiava, e lei ha scontato la sua pena, e comunque tu non hai il
diritto di giudicarla. Lo hai assunto?
Ho acconsentito a un periodo di prova rispose Bill, che appariva leggermente
mortificato. Non c tanto lavoro da giustificare un aiutante a tempo pieno, ma sarebbe
molto piacevole averne uno part-time. Non dovrei pi chiedere di continuo il tuo aiuto,
cosa che sono sicuro essere scomoda per te.
Non mi seccato fare qualche telefonata, di tanto in tanto risposi ma so che ti
piacerebbe avere qualcuno che non devi ringraziare di continuo. Vorrei che Danny
dicesse a Kennedy quello che sta combinando, perch non saperlo le sta mettendo in
testa una quantit di brutti pensieri sul suo conto.
Se vogliono avere una vera relazione, lei deve imparare a fidarsi di Danny dichiar
Bill, elargendomi uno sguardo enigmatico, e scomparve fra gli alberi.
Mi fido delle persone che si sono dimostrate degne di fiducia borbottai, e tornai in
casa. La cucina era vuota, e pareva che Bellenos e Dermot fossero saliti di sopra a
guardare la televisione, a giudicare dal lieve rumore di risate di scena che potevo sentire.

Salii a met le scale, con lidea di suggerire a Bellenos di trasferire i suoi vestiti dalla
lavatrice allasciugatrice, ma mi arrestai quando li sentii parlare.
Si chiama Due Uomini e Mezzo stava dicendo Dermot al suo ospite.
Capisco rispose Bellenos. perch i due fratelli sono adulti, mentre il figlio non
lo .
Credo di s convenne Dermot. Pensi che il figlio sia inutile?
Il mezzo uomo? S. A casa, lo mangeremmo replic Bellenos. Girai sui tacchi,
certa di poter provvedere da sola a mettere i vestiti nellasciugatrice.
Sookie, hai bisogno di noi? chiese Dermot. Avrei dovuto immaginare che mi
avrebbe sentita.
Di soltanto a Bellenos che i suoi vestiti sono nellasciugatrice, ma che dovr
provvedere lui a tirarli fuori. Credo che saranno asciutti fra... Feci qualche rapido
calcolo. Probabilmente fra quarantacinque minuti. Io sto andando a letto. Anche se
avevo fatto un sonnellino, cominciavo a trascinarmi.
Li prender lui.
Attesi a stento di sentire la risposta di Dermot prima di uscire in fretta sul portico
posteriore per mettere i vestiti bagnati nellasciugatrice, poi andai nella mia camera e mi
chiusi dentro, a chiave.
Se il resto degli esseri fatati era disinvolto quanto Bellenos riguardo al cannibalismo,
Claude non sarebbe mai tornato abbastanza in fretta per i miei gusti.

Capitolo settimo

Il luned mattina, appena sveglia, ricevetti una telefonata di Cara Ambroselli, il che
non era il modo migliore di cominciare la settimana.
Ho bisogno che venga alla stazione di polizia in modo che le possa fare qualche altra
domanda disse, in tono tanto scattante e sveglio da rendermi facile detestarla.
Le ho gi detto tutto quello che so ribattei, cercando di apparire altrettanto sveglia.
Stiamo riesaminando tutto quanto replic. So che ansiosa quanto noi di
scoprire cosa abbia causato la morte di quella povera donna.
Cera una sola risposta possibile.
Sar l fra un paio dore mi arresi, cercando di non mostrarmi contrariata. Prima
dovr chiedere al mio capo se posso arrivare tardi al lavoro.
In realt, quello non sarebbe stato un problema, perch quel giorno era previsto che
facessi lultimo turno, ma ero abbastanza seccata da volermela prendere con calma.
Chiamai Jason per dirgli dove stavo andando, perch ritengo che qualcuno debba sempre
sapere dove sei diretta, se stai andando a una stazione di polizia.
Non una bella cosa, sorellina comment. Hai bisogno di un avvocato?
No, ma prender con me il numero di un avvocato giusto per precauzione risposi,
poi esaminai lo sportello del frigorifero fino a individuare il biglietto da visita con la
scritta Osiecki e Hilburn, mi accertai che il cellulare fosse carico e, giusto per prendere
tutte le precauzioni possibili, misi il cluviel dor nella borsetta.
Guidai fino a Shreveport senza notare il cielo azzurro, il calore che faceva vibrare
laria, i grossi tagliaerba e i camion. Ero di pessimo umore, tanto che mi chiesi come se
la cavassero i criminali. Di certo non ero tagliata per la vita del crimine, decisi, anche se
negli ultimi anni avevo assistito ad abbastanza stragi da potermi bastare fino a quando
avessi avuto bisogno del bastone per camminare. Non avevo avuto niente a che fare con
la morte di Kym Rowe, ma ero stata coinvolta in una quantit di cose spiacevoli
sufficiente a rendermi nervosa quando attiravo lattenzione delle autorit.
Le stazioni di polizia non sono un luogo piacevole anche nei momenti migliori, e se si
una telepate con la coscienza sporca, quel senso di sgradevolezza viene praticamente
raddoppiato.
La donna corpulenta seduta sulla panca nella sala dattesa stava pensando a suo figlio,
che era in una cella delledificio, arrestato per stupro. E non era la prima volta. Luomo
prima di me stava compilando un rapporto in merito a un incidente in cui era stato

coinvolto, aveva un braccio al collo e soffriva parecchio. Due uomini sedevano in


silenzio uno accanto allaltro, con i gomiti sulle ginocchia, la testa bassa: i loro figli
erano stati arrestati per aver percosso a morte un altro ragazzo.
Fu un vero piacere vedere T-Rex emergere da una porta, apparentemente prossimo a
lasciare ledificio. Lanci unocchiata nella mia direzione ed ebbe un sussulto di
sorpresa, pur continuando a camminare.
Sookie, giusto? Sotto quelle luci aspre, i capelli tinti di biondo platino apparivano
pacchiani ma anche allegri, per il semplice fatto che lui era una persona tanto vitale.
S confermai, stringendogli la mano. Graziosa, la ragazza del vampiro e viene da
Bon Temps? T-Rex stava formulando a sua volta una serie di considerazioni sul mio
conto. Hanno convocato anche te? domandai.
S, sto facendo il mio dovere civico conferm, con appena un accenno di sorriso.
Cherie e Viv sono gi state qui.
Cercai di sorridere a mia volta in modo noncurante, ma non mi parve di avere molto
successo.
Suppongo che noi tutti li si debba aiutare a scoprire chi ha ucciso quella ragazza
commentai.
Ma non siamo obbligati a trovarlo piacevole.
Verissimo. Questa volta, riuscii a elargirgli un sorriso sincero. Ti hanno estorto
una confessione?
Non so mantenere i segreti... questa la mia pi grossa confessione rispose. Sul
serio, avrei detto loro qualsiasi cosa, dopo che ci hanno tenuti qui per un paio dore, la
notte in cui successo il fatto. T-Rex non portato per i segreti. E a quanto pareva era
portato a parlare di se stesso in terza persona. Per era cos vivace, cos pieno di vita, che
con mia sorpresa scoprii di trovarlo simpatico.
Devo avvertirli che sono qui dissi, in tono di scusa, e mossi un passo verso la
finestra.
Certo annu. Senti, chiamami, se mai vorrai andare a vedere un match di
wrestling. Ho la sensazione che tu ne abbia visti ben pochi, se non addirittura nessuno, e
potresti divertirti. Posso farti avere un posto accanto al ring.
davvero gentile da parte tua replicai, ma non ho molto tempo libero fra il
lavoro e il mio ragazzo. Comunque, apprezzo lofferta.
Non ho mai frequentato vampiri, prima dora. Quel Felipe dannatamente divertente,
e Horst un tipo a posto. T-Rex esit. Daltro canto, il tuo ragazzo fa dannatamente
paura.
S convenni, ma non ha assassinato Kym Rowe.

Cara Ambroselli era una piccola dinamo. Mi fece di nuovo le stesse domande che mi
aveva posto sabato notte, e io risposi nello stesso modo; poi me ne fece alcune nuove.
Da quanto tempo frequenta Eric? (Notai che lui non era pi il Signor Northman.)
Ha mai lavorato in uno strip club? (A questo era facile rispondere.) Cosa mi dice
degli uomini con cui vive?
Loro cosa centrano?
Claude Crane non possiede uno strip club?
S risposi in tono stanco.
Kym Rowe vi ha mai lavorato?
Non lo so replicai, presa in contropiede. Non ci ho mai pensato. Suppongo che
possa averlo fatto.
Lei asserisce che Crane suo cugino.
Lo .
Dai suoi documenti non risulta che sia imparentato con lei.
Sarebbe stato interessante sapere che genere di documenti potevano mai avere
riguardo a Claude, visto che non era umano.
un figlio illegittimo dissi. Si tratta di una questione di famiglia, privata.
Mi tempest di domande sul conto di Claude, ma io mi attenni alla mia versione e alla
fine lei si dovette arrendere, perch in realt non aveva modo in cui poteva collegare
Kym a Claude e, di conseguenza, a me. Quanto meno, speravo che non ne avesse. Quella
era unaltra cosa di cui dovevo parlare con Claude non appena ne avessi avuto la
possibilit.
Rivolsi un cenno di saluto a Mike Toughlin, che era seduto a qualche scrivania di
distanza. Fino a poco prima aveva compilato rapporti, ma adesso stava parlando con un
giovane uomo che mi dava le spalle: era il tizio che era stato di guardia al cancello della
comunit dove abitava Eric, sabato notte.
Dal momento che Ambroselli era stata chiamata da un altro agente in uniforme, mi
sentii libera di ascoltare. Non cera nulla che non andasse, nel mio udito.
Evidentemente, Toughlin aveva chiesto a quelluomo... faticai a ricordare il nome
sulla targhetta appuntata sulla camicia... aveva voluto sapere da Vince perch aveva
sostituito Dan Shelley, la notte del party dato da Eric.
Dan stava male rispose allistante Vince. Potevo avvertire che la sua mente era
piena di agitazione, e mi chiesi cosa ci fosse che lo spaventava tanto. Mi ha chiesto di
sostituirlo, dicendo che era un lavoro facile. Avevo bisogno di denaro, quindi ho detto di
s.

Dan le ha spiegato cosa aveva che non andava? Mike Toughlin era persistente,
anche se non brillante.
Certo, ha detto di aver bevuto troppo. Di norma, lo terrei per me, ma qui stiamo
parlando di omicidio e non mi voglio trovare nei guai.
Toughlin trapass Vince con uno sguardo penetrante.
Scommetto che stato lei a chiamarci sulla scena afferm. Perch non ha fornito
le sue generalit?
Non dovremmo chiamare la polizia spieg Vince. Dan ha detto che il vampiro
gli d grosse mance per tenere la bocca chiusa su quello che fa...
Ha visto altre ragazze in difficolt? Cera una sfumatura preoccupante nella voce
di Toughlin.
No, no! In quel caso, Dan vi avrebbe chiamati. No, il denaro extra era per garantire
che non parlasse di chi andava e veniva dalla casa. Ci sono reporter e semplici ficcanaso
che pagano per sapere chi va a trovare un vampiro. Questo vampiro, Eric quello-che-,
non voleva che la sua ragazza avesse problemi per il fatto che frequenta la sua casa.
Lo avevo ignorato.
Per quando mi sono alzato per stiracchiarmi, ho potuto vedere il prato anteriore
della sua casa, e ho visto un corpo steso l fuori. Non sapevo chi fosse, ma non si
muoveva, e quello era decisamente il genere di cosa da denunciare alla polizia. Vince
stava praticamente risplendendo di virt quando fin il suo resoconto.
Il detective lo stava per scrutando con aperto scetticismo, e lalone di virt che
ammantava Vince si and progressivamente dissolvendo sotto il suo sguardo.
Sai, amico afferm infine Toughlin, trovo la cosa particolarmente interessante,
dato che non potevi assolutamente vedere il corpo della ragazza dal casotto di guardia, a
meno che tu non ti stessi librando nellaria quando ti sei stiracchiato.
Mentre Vince fissava il detective con occhi sgranati, cercai di ricordare la struttura del
terreno in quella piccola comunit privata. Toughlin aveva ragione. La casa di Eric si
trovava pi in alto rispetto al casotto di guardia, senza contare che la fila di cespugli di
mirto lungo il vialetto impediva di avere una chiara visuale. Desiderai di poter stringere
la mano a Vince, perch questo mi avrebbe reso molto pi semplice scoprire cosa stava
succedendo nella sua testa. Sospirai, dato che non cera praticamente nessun modo
casuale con cui entrare in contatto fisico con uno sconosciuto. Poi Cara Ambroselli torn
alla scrivania, con aria impaziente.
Il colloquio si protrasse per altri trenta minuti, durante i quali scoprii a poco a poco
che Ambroselli aveva messo insieme una quantit di informazioni riguardo a ciascuna
delle persone presenti sulla scena del crimine, ma che tutti quei fatti in suo possesso

potevano non portare a niente. Pareva stesse puntando in prevalenza sullaspetto


spogliarellista della vita di Kym Rowe, piuttosto che sul fatto che lei fosse stata
disperata e disposta a tutto... o che fosse per met una mannara.
Non avevo idea di come fare a sommare quei fatti fino a ottenere indizi sul perch
Kym Rowe si fosse presentata a casa di Eric o su chi lavesse pagata per farlo, ma mi
pareva ovvio che la ragazza fosse stata pagata perch facesse del suo meglio per sedurre
Eric. Quanto a chi lavesse assoldata, e a cosa avesse sperato di ottenere... ero lontana
dallo scoprire il colpevole quanto lo era la stessa Ambroselli.
Al lavoro, quella notte, riesaminai pi volte gli eventi che si erano verificati sabato a
casa di Eric, mentre servivo birre in maniera automatica. Quando infine crollai nel letto,
scoprii di non riuscire a ricordare nessuna delle conversazioni che avevo avuto con i
clienti o con le mie colleghe.
Marted fu un altro buco nero. Dermot venne a casa e torn a uscire senza dire molto.
Non aveva laria felice, al contrario, appariva ansioso.
I fae, al club, sono preoccupati spieg, quando gli posi qualche domanda al
riguardo. Si chiedono perch Claude se ne sia andato, e quando torner, e che ne sar
di loro quando lo far. Vorrebbero aver potuto vedere Niall.
Mi dispiace per latteggiamento di Niall affermai, con esitazione, non sapendo se
affrontare o meno largomento. Doveva essere doloroso per Dermot, che era figlio di
Niall, essere accantonato e ignorato.
Dermot mi fiss con occhi dolenti quanto quelli di un cucciolo.
Com Faery? domandai, in un patetico tentativo di cambiare argomento.
bellissimo rispose immediatamente Dermot. Le foreste sono verdi e si
stendono per chilometri e chilometri. Non come un tempo... ma sono ancora verdi e
profonde, e piene di vita. La costa rocciosa, niente spiagge di sabbia bianca! Ma
loceano verde e limpido... Si alz in piedi, perso in quel sogno a occhi aperti sulla
sua terra.
Avrei voluto porgli mille domande: come passavano il tempo i fae? Creature come
Bellenos si mescolavano agli esseri fatati? Si sposavano? Comera avere un figlio?
Cerano ricchi e poveri?
Quando vidi il dolore che traspariva dal volto del mio prozio, per, tenni per me la mia
curiosit. Lui si riscosse, mi elarg una cupa occhiata e si gir per andare di sopra,
probabilmente per consolarsi con un po di televisione, House Hunters International.
Quella notte fu degna di nota solo per quello che non successe. Eric non mi chiam.
Capivo che i visitatori venuti da fuori citt avevano maggiore diritto al suo tempo, ma mi

sentivo accantonata e ignorata quasi quanto Dermot. Per quanto mi riguardava, i vampiri
di Shreveport avevano smesso di parlarmi, di consultarmi e di venire a trovarmi. Perfino
Bill brillava per la sua assenza. Probabilmente, Mustapha stava ancora cercando Warren,
cos come Ambroselli era ancora a caccia dellassassino di Kym Rowe.
Di norma, ero una persona piuttosto allegra, ma non riuscivo a vedere la fine di quella
situazione complicata e cominciavo a pensare che non ce ne sarebbe mai stata una.
Il mattino successivo mi sforzai di balzare dal letto con entusiasmo: ero riposata e
dovevo andare al lavoro, indipendentemente da quello che stava succedendo nel mondo
soprannaturale.
Non cera in giro anima viva, neppure un elfo. Mangiai un po di yogurt con cereali e
fragole, bevvi un po di caff e mi truccai pi del solito, perch mi sentivo ancora
alquanto infelice. Mi concessi poi qualche minuto per mettermi lo smalto sulle unghie...
una ragazza ha bisogno di un po di colore nella sua vita.
Allufficio postale, molto affollato, usai la mia chiave per svuotare la cassetta di
Merlottes, che Sam utilizzava sia per gli affari che per uso personale. Cerano tre buste
indirizzate a Sam e provenienti dagli affittuari che aveva nelle villette; sfogliai i
volantini che erano stati infilati nella cassetta e constatai che la sola bolletta di cui
valesse la pena di preoccuparsi era quella della corrente elettrica... destate andava alle
stelle, naturalmente, perch dovevamo mantenere fresco il locale. Avevo quasi paura di
aprirla, per alla fine afferrai il toro per le corna e tagliai la sommit della busta. La cifra
era alta, ma non pi di quanto mi fossi aspettata.
Terry Bellefleur apr la porta di vetro mentre buttavo la posta indesiderata nel cestino
dei rifiuti. Aveva un bellaspetto, appariva pi lucido e forse perfino pi in carne, ed era
con una donna.
Quando si ferm a parlarmi, lei mi sorrise... i suoi denti avevano bisogno di un po di
lavoro, ma aveva un bel sorriso.
Sook, lei Jimmie Kearney, di Clarice la present Terry. Anche lei alleva
Catahoulas. Terry amava i suoi cani, ma pareva che avesse cessato di avere sfortuna
con loro. La sua ultima femmina, Annie, aveva appena avuto la seconda cucciolata, e
questa volta si trattava di cuccioli di razza. Avevo sentito Terry parlare di Jimmie,
quando aveva trovato il compagno giusto per Annie, ma avevo sempre supposto che si
trattasse di un uomo, cosa che lei decisamente non era.
Piacere di conoscerti dissi. Jimmie era pi giovane di Terry, doveva avere circa
quarantanni. I lunghi capelli castani, che le arrivavano quasi alla vita, erano striati di
grigio e lei indossava ampi calzoni cachi, una camicetta bianca e huaraches.

Ho sentito molto parlare di te replic Jimmie, con una certa timidezza. Dovresti
passare da Terry per vedere i cuccioli. Il mio Tombo il padre, e sono deliziosi. E li
abbiamo venduti tutti! Naturalmente, dobbiamo prima controllare le case in cui andranno
a stare.
Un ottimo lavoro mi complimentai. La testa di Jimmie mi stava informando che lei
passava molto tempo da Terry, davvero molto, e da quella rapida sbirciata ricavai che lei
pareva essere una persona a posto. Terry meritava una compagna gentile, e aveva
bisogno di avere accanto qualcuno che fosse davvero molto stabile. Mi augurai che
Jimmie fosse entrambe le cose.
Ecco, forse avr loccasione di vedere quei cuccioli, prima che vadano nella loro
nuova casa. Piacere di averti conosciuta, Jimmie. Terry, noi parleremo dopo.
Prima di andare al bar, dovevo controllare come stesse Tara, che non aveva risposto
alle mie telefonate. Mi dissi che forse anche quel giorno era andata al lavoro, e in effetti
la sua auto era parcheggiata davanti a Taras Togs. Quando entrai, la trovai seduta vicino
al tavolino a cui sedevano le spose per ordinare gli inviti, le bomboniere e ogni altra cosa
di cui una sposa poteva avere bisogno.
Tara? chiamai, in tono interrogativo, a causa dellespressione molto strana del suo
volto. Come mai non mi hai richiamata? Cosa significa quella cosa sulla cervice
uterina? Vuol dire che avrai presto i bambini?
Um-hum borbott, ma era chiaro che la sua attenzione era altrove.
Dov McKenna? Lassistente di Tara aveva lavorato sempre pi a tempo pieno a
mano a mano che la pancia di Tara cresceva.
a casa. sfinita, cos oggi le ho detto di restare a casa per riposare, che avrei
lavorato io. il mio ultimo giorno.
Non mi sembra che tu possa lavorare otto ore intere obiettai, cauta perch Tara si
era fatta suscettibile nel corso della gravidanza, e a mano a mano che le sue dimensioni
aumentavano aveva dimostrato una propensione sempre maggiore a dire apertamente
quello che pensava, soprattutto se si facevano commenti sulla sua resistenza fisica o sul
suo aspetto.
Non posso convenne, lasciandomi a bocca aperta.
Come mai?
I bambini nasceranno oggi.
Avvertii un senso di panico che mi saliva dallo stomaco.
Chi... chi al corrente di questo, Tara?
Tu.
Non hai chiamato nessun altro?

No. Stavo cercando di far fronte alla situazione. Non sto passando un bel momento.
Per farai meglio a chiamare McKenna e a dirle di venire al lavoro, e a chiamare JB per
avvertirlo di andare allospedale di Clarice, e dovresti chiamare anche la sua mamma.
Oh, forse serve unambulanza.
Oh, mio Dio! Stai soffrendo?
Mi fiss con occhi roventi, ma non credo fosse consapevole che mi stava guardando
come se avesse voluto che diventassi verde.
Le contrazioni non sono ancora troppo forti spieg, con aria di estremo controllo,
per mi si sono appena rotte le acque, e visto che si tratta di gemelli...
Stavo gi componendo il 911. Descrissi la situazione alla centralinista.
Sookie, veniamo subito a prendere Tara. Dille di non preoccuparsi. Oh, e avvertila
che non pu mangiare n bere niente, capito?
S dissi, e riattaccai. Tara, stanno arrivando. Non devi mangiare n bere!
Vedi del cibo qui in giro? ribatt. Non c un accidente di niente, perch stavo
cercando di mantenere al minimo il mio aumento di peso, in modo che Mister
Spogliarello possa avere qualcosa che lo tenga a casa, dopo che saranno nati i bambini.
Lui ti ama! E adesso lo chiamo immediatamente! Cosa che feci.
Arrivo! grid JB, dopo un primo momento di paralisi totale. Aspetta, se hai
chiamato lambulanza, vi raggiungo allospedale! Hai chiamato il dottore?
Tara non me lo ha messo nellelenco protestai, agitando le mani per la tensione.
Avevo fatto un errore.
Ci penso io disse JB.
Dal momento che non pareva esserci assolutamente niente che potessi fare per aiutare
Tara (che sedeva del tutto immobile, con unespressione di assoluta concentrazione sul
volto) chiamai la Signora du Rone.
Daccordo rispose, con estrema calma. se rimani tu con Tara, io andr
direttamente allospedale. Grazie, Sookie. Poi, senza riattaccare, stridette: Donnel!
Avvia la macchina! Ci siamo!
Chiusa anche quella comunicazione, telefonai infine a McKenna.
Oh, mio Dio! esclam. Mi sono appena alzata dal letto! Chiudi a chiave e io sar
l entro unora. Augurale buona fortuna da parte mia!
Non sapendo che altro fare, mi andai a mettere accanto a Tara.
Dammi la mano mi disse. Obbedii e lei la strinse in una morsa, mentre cominciava
ad ansimare in modo ritmico, si faceva rossa in volto e si tendeva in tutto il corpo. Ora
che le ero cos vicina, potei avvertire un odore insolito... non esattamente sgradevole, ma
di un genere che non avevo mai associato a Tara.

Intuii dovesse trattarsi di liquido amniotico.


Credetti che Tara mi avrebbe spezzato tutte le ossa della mano prima di smettere di
ansimare. Riposammo entrambe per un momento, lei con lo sguardo fisso su qualcosa di
lontano e di indefinito.
Okay disse, dopo un istante, come se io sapessi cosa questo significava. Lo capii
quando ricominci ad ansimare, questa volta facendosi pallidissima in volto. Fu per me
un sollievo incredibile sentire lambulanza che si avvicinava, anche se Tara non parve
accorgersene.
Pur non riuscendo a ricordare i loro nomi, riconobbi i due paramedici, che si erano
diplomati insieme a Jason, o forse un anno prima di lui. Per quanto mi riguardava, erano
due angeli con tanto di aureola.
Allora, signora disse a Tara la pi alta delle due donne. Pronta a fare un giro in
auto con noi?
Tara annu senza perdere la propria concentrazione su quel punto remoto.
Quanto sono frequenti le contrazioni, cara? domand laltro paramedico, una
donna bassa e massiccia, con occhiali dalla montatura di metallo. Lo stava domandando
a me, ma mi limitai a fissarla a bocca aperta.
Ogni tre o quattro minuti rispose Tara, con voce monocorde, quasi si aspettasse di
scodellare i bambini, se avesse parlato in modo troppo enfatico.
Bene, allora suppongo che faremo meglio a sbrigarci afferm con calma la donna
alta. Mentre lei controllava la pressione di Tara, laltra donna prepar la barella, poi
entrambe aiutarono Tara a sdraiarsi su di essa e la caricarono sullambulanza molto
rapidamente, pur senza dare limpressione di affrettarsi.
Mi ritrovai in piedi da sola nel centro del negozio, a fissare la sedia bagnata. Alla fine,
scrissi un messaggio per McKenna: Devi pulire a sedia, e lo attaccai alla porta
posteriore, da cui lei sarebbe entrata. Poi chiusi tutto a chiave e me ne andai.
Era uno di quei giorni in cui mi dispiaceva avere un lavoro, perch senza di esso sarei
potuta andare a Clarice e aspettare la nascita dei bambini seduta in sala daspetto con le
altre persone a cui Tara voleva bene.
Arrivai da Merlottes sentendomi felice in modo ridicolo. Ebbi appena il tempo di
posare la posta sulla scrivania di Sam prima che Kennedy entrasse dalla porta del
personale, seguita a ruota da India; entrambe avevano unaria abbastanza depressa e
incupita, ma quel giorno non intendevo sopportare niente del genere.
Signore annunciai, oggi qui avremo una bella giornata.
Sookie, sarei lieta di accontentarti, ma mi si sta spezzando il cuore annunci
Kennedy, con una intonazione patetica.

Oh, tutte balle, Kennedy! Non vero. Chiedi a Danny di confidarsi con te, digli che
genere di uomo pensi che sia e quanto ami quel suo corpo rovente, e lui ti confider il
suo grande segreto. Non hai nessun motivo di essere insicura, lui pensa che tu sia
favolosa, e gli piaci perfino pi della sua LeBaron.
Kennedy apparve sorpresa, ma dopo un momento un sorriso le attravers il volto.
India, tu incontrerai da un giorno allaltro una donna che sia degna di te, lo so
continuai, rivolta a India.
Sookie ribatt, sei piena di stronzate quanto una mucca lo di latte.
A proposito di latte dissi, teniamoci per mano e recitiamo una preghiera per Tara,
che sta partorendo i suoi bambini in questo momento.
E fu quello che facemmo.
Ero ormai a met del mio turno quando infine mi resi conto quanto fosse pi piacevole
lavorare con il cuore leggero. Quanto tempo era passato dallultima volta che avevo
accantonato le mie preoccupazioni e mi ero concessa di godere della felicit di unaltra
persona?
Decisamente troppo.
Quel giorno, tutto sembrava tranquillo e rilassato. Kennedy serv birre e t e acqua con
una fettina di limone, tutto il cibo arriv nei tempi previsti. In cucina, Antoine stava
cantando, una cosa piacevole per tutti, perch aveva una bella voce.
I clienti lasciarono buone mance e tutti ebbero una buona parola per me. Danny
Prideaux arriv al bar, al solo scopo di contemplare Kennedy con occhi pieni di
desiderio, e quando infine lei gli elarg un sorriso, il suo volto si illumin per la gioia.
Proprio quando cominciavo a pensare che avrei potuto fluttuare attraverso quella
giornata circondata da unaura di felicit, arriv Alcide. Era chiaro che veniva dal lavoro,
perch il segno lasciato dallelmetto di protezione era visibile sui folti capelli scuri, e lui
appariva sporco e sudato come la maggior parte degli uomini che venivano al bar a
mezzogiorno, destate. Con lui cera un altro mannaro, un uomo che si mostr felice
quanto Alcide per la presenza dellaria condizionata. Entrambi esalarono un simultaneo
sospiro di sollievo nel lasciarsi cadere su una sedia, a un tavolo della mia sezione.
A dire il vero, mi sorprese vedere Alcide da Merlottes, perch nellarea cerano molti
altri posti in cui andare a mangiare, a parte il nostro bar, e lultima conversazione che
avevamo avuto non era stata particolarmente piacevole. Inoltre, non aveva mai risposto
al messaggio che gli avevo lasciato sul cellulare.
Forse, la sua presenza costituiva un ramoscello di olivo. Mi avvicinai con i menu e un
sorriso esitante.

Devi avere un lavoro in corso da queste parti commentai, come saluto. Alcide era
stato un socio nellimpresa edile di suo padre, che adesso era di sua propriet. A quanto
avevo sentito, la stava gestendo bene; avevo anche sentito dire che cerano stati notevoli
cambiamenti nel personale.
Ci stiamo preparando alla costruzione della nuova palestra per la scuola superiore di
Clarice spieg Alcide. Abbiamo appena finito i rilevamenti. Sookie, lui Roy
Hornby.
Piacere di conoscerti, Roy dissi, con un cenno cortese. Cosa posso portarvi da
bere?
Potremmo avere una intera caraffa di t freddo? domand Roy, che emanava la
forte firma mentale di un mannaro.
Certo, vado a prenderla risposi. Mentre portavo al tavolo la caraffa e due bicchieri
pieni di ghiaccio, mi chiesi se tutto il personale della AAA Accurate Surveys fosse
adesso composto da esseri dalla duplice natura. Versai io stessa il primo bicchiere di t,
che scomparve in pochi secondi, inducendomi a versarne un altro.
Dannazione, se fa caldo, l fuori! comment Roy. Mi ha salvato la vita.
Era un tipo nella media, in tutto e per tutto: capelli di un comune castano, occhi di un
azzurro altrettanto comune, la statura era intorno a un medio metro e settantacinque e la
corporatura era esile.
Roy aveva per denti splendidi e un sorriso ammaliante, che a quel punto us su di me.
Credo che lei conosca la mia ragazza, Signorina Stackhouse disse.
Di chi si tratta? E chiamami Sookie.
Esco con Palomino.
Rimasi tanto sorpresa che non riuscii a pensare a qualcosa da dire, e dovetti sforzarmi
per tirare fuori qualche parola.
di certo una donna molto giovane. Non la conosco molto bene, ma lho vista in
giro.
S, lavora per il tuo ragazzo e fa la cameriera al Trifecta.
Il fatto che una vampira e un mannaro uscissero insieme era estremamente insolito, in
pratica una situazione alla Romeo e Giulietta. Roy doveva essere un uomo molto
tollerante, ma la cosa strana era che non era questa lemanazione che mi giungeva da lui.
A me, Roy sembrava un mannaro quanto mai convenzionale, rude, macho, determinato.
Del resto, non cerano molti mannari morbidi. Daltro canto, pur non apparendo
particolarmente soddisfatto della scelta di Roy, Alcide non appariva neppure contrariato.
Mi chiesi cosa ne pensasse Roy dei compagni di nido di Palomino, Rubio e Parker, e
se sapesse che lei aveva preso parte al massacro avvenuto al Fangtasia. Dato che la

mente di Roy era un po pi facile da leggere rispetto a quella di altri mannari, sapevo
che stava pensando di andare in un bar con Palomino: questo fece scattare qualcosa nel
mio cervello, ma pur rendendomi conto di aver appena avuto unidea non fui ben certa di
cosa si trattasse. Sapevo che avrei dovuto fare un collegamento, ma dovevo aspettare che
esso affiorasse spontaneamente. Questa non forse la sensazione pi irritante del mondo?
La volta successiva che passai accanto al tavolo di Alcide, Roy era andato in bagno, e
Alcide protese una mano per chiedermi di fermarmi.
Sookie disse, molto piano, ho ricevuto il tuo messaggio. Nessuno ha ancora visto
Mustapha o ha avuto sue notizie. E neppure del suo amico, Warren. Cosa ti ha detto?
Di parlare con te quando fossi stato solo risposi. Vuoi venire fuori con me per un
secondo?
Daccordo. Alcide si alz e si diresse alla porta, seguito da me. In una giornata
tanto calda, nel parcheggio non cera nessuno.
So che non ti far piacere sentirlo, ma ha detto che Jannalynn a caccia della mia
pelle, e di non fidarmi di lei. Voleva che lo sapessi anche tu.
Jannalynn ripet Alcide, sgranando gli occhi verdi. Afferma che non degna di
fiducia.
Sollevai le spalle e le lasciai ricadere.
Non so come prendere la cosa, Sookie. Anche se da alcune settimane si comporta in
modo strano, ha pi che dimostrato il suo valore nel mantenere la disciplina nel
branco. Alcide appariva sconcertato e irritato. Rifletter su quanto mi hai detto. Nel
frattempo, terr occhi e orecchi aperti, e se dovessi scoprire qualcosa avrai presto mie
notizie.
Mustapha vuole che tu lo chiami, quando sei solo. una cosa che ha sottolineato
con insistenza.
Grazie per avermi trasmesso il messaggio.
Anche se questo non equivaleva a dire che avrebbe chiamato Mustapha, mi costrinsi a
sorridergli mentre tornavamo dentro. Lui si rimise a sedere proprio quando Roy torn al
tavolo.
E adesso, cosa posso portare per pranzo a due uomini affamati come voi? chiesi.
Alcide e Roy ordinarono un cestino di cetrioli fritti e due hamburger a testa. Trasmisi
il loro ordine e feci un giro degli altri tavoli, controllando di tanto in tanto il cellulare che
avevo in tasca: ero molto ansiosa di avere notizie di Tara, ma non intendevo disturbare
JB perch immaginavo che fosse gi fin troppo nervoso, senza contare che
probabilmente aveva spento il telefono, dato che era in ospedale.

In realt, ero pi in ansia per lui che per Tara. Nelle ultime due settimane, aveva preso
labitudine di venire a sfogare con me le sue preoccupazioni. Non era stato certo di
riuscire a rimanere in sala parto, soprattutto se a Tara avesse dovuto essere praticato un
cesareo, e aveva avuto paura di non ricordare niente dalle sedute di preparazione.
Supponevo fosse un bene che lui si mostrasse forte davanti alla moglie e riservasse le
preoccupazioni per lorecchio di unamica, ma forse avrebbe dovuto condividere quei
dubbi con Tara o con il suo medico.
Forse in quel momento era steso, svenuto, sul pavimento dellospedale. Tara... lei era
fatta di una stoffa pi resistente.
Alcide e Roy mangiarono con il vigoroso appetito di due uomini che avevano lavorato
allaperto per tutta la mattina... uomini che il caso voleva fossero anche lupi mannari... e
trangugiarono lintera caraffa di t. Entrambi apparvero pi sereni una volta a stomaco
pieno, e Alcide si sforz in ogni modo di intercettare il mio sguardo. Lo evitai pi a
lungo che potevo, ma alla fine lui riusc a inchiodarmi in pieno e questo mi costrinse ad
andare al loro tavolo.
Posso portarvi qualcosaltro? Un dessert? chiesi con un sorriso.
Sono pieno come un uovo dichiar Roy. Quegli hamburger erano eccellenti.
Lo riferir ad Antoine garantii.
Oggi Sam non c? domand Alcide.
Per poco non gli chiesi se riusciva a vederlo da qualche parte nella stanza, ma poi mi
resi conto che sarebbe stato scortese e che la sua non era una vera domanda. Era soltanto
un modo per passare a un altro argomento.
No, oggi Kennedy di turno al bar.
Scommetto che Sam con Jannalynn comment Roy, rivolgendomi un sorriso
significativo.
Scrollai le spalle, cercando di esibire una cortese indifferenza.
Alcide aveva lo sguardo perso nel vuoto, come se stesse pensando a qualcosa daltro,
ma sapevo che stava pensando a me e che si sentiva in qualche modo felice di non essere
mai riuscito ad avviare una vera relazione fra noi, perch aveva la sensazione che fra me
e Jannalynn stesse succedendo qualcosa di poco chiaro. Non riteneva di poter essere lui
stesso loggetto della contesa, perch Jannalynn gli aveva detto di avere intenzione di
chiedere a Sam di sposarlo, e io ero la ragazza di Eric. Per era chiaro che noi due
avevamo un problema, e lui era costretto a domandarsi in che modo questo si sarebbe
riflesso sul branco, che per lui era diventato la cosa che pi contava al mondo.

Stava pensando tutte quelle cose con tanta chiarezza che mi chiesi se non stesse
cercando di mettermi al corrente delle sue preoccupazioni, esternandole di proposito in
quel modo.
A quanto pare, abbiamo qualche problema dissi, o almeno, lei ne ha.
Alcide si mostr sorpreso e accenn a girarsi.
Come va il bar? chiesi, prima che Roy potesse cominciare a fare domande. Mi
stavo riferendo al Pelo del Cane, il solo bar di mannari di Shreveport, che non era un
locale per turisti, come il Fangtasia. Esso non era esclusivamente per mannari, ma era
riservato agli esseri dalla duplice natura dellarea di Shreveport. Qui pare che stiamo
cominciando a tornare a galla.
Il bar va bene, e Jannalynn lo gestisce in modo eccellente rispose Alcide, poi ebbe
un momento di esitazione e aggiunse: Ho sentito che quei nuovi locali stanno perdendo
clientela... quelli aperti dal nuovo vampiro.
S, lho sentito dire anchio confermai, cercando di non apparire troppo
compiaciuta.
Che ne stato di quel tizio? domand Alcide, soppesando le parole. Quel
Victor? Anche se il mondo sapeva dellesistenza dei vampiri e degli esseri dalla
duplice natura, linfrastruttura che governava le rispettive razze non era universalmente
nota, e sarebbe rimasta un segreto, se gli esseri soprannaturali avessero potuto fare a
modo loro. Alcide sorseggi il t rimasto con voluta indifferenza, mentre aggiungeva:
Non lho pi visto in giro.
Neppure io, da settimane replicai, fissando Alcide negli occhi. Forse tornato
nel Nevada.
La mente di Roy non conteneva pensieri connessi a Victor... ero contenta che
Palomino avesse tenuto la bocca chiusa. Palomino, che frequentava un bar di mannari.
Finalmente, effettuai il collegamento: era per questo che il nostro fornitore aveva
cominciato a consegnare un po di TrueBlood al Pelo del Cane... era per Palomino. Ma
era solo per lei, oppure anche un altro vampiro frequentava il locale?
Il tuo ragazzo sta bene? chiese Alcide.
Eric sta sempre bene risposi, distogliendomi dai miei pensieri.
Avete scoperto in che modo quella ragazza che stata uccisa riuscita a entrare in
casa?
Non volete il dessert? Allora vado a prendervi il conto ribattei, ignorando la
domanda. Naturalmente, il conto era gi fatto, ma avevo bisogno di smuovere un po le
acque e di indurli ad alzarsi. Quando tornai, Alcide aveva gi tirato fuori il portafoglio, e

Roy era andato al banco per parlare con uno degli uomini che lavoravano alla segheria: a
quanto pareva, avevano frequentato insieme le superiori.
Quando mi chinai per consegnare il conto ad Alcide, inalai il suo odore. Era in un
certo modo triste ricordare quanto lo avessi trovato attraente, non appena lo avevo
conosciuto, come mi fossi concessa di sognare che quelluomo affascinante e onesto
lavoratore potesse essere la mia anima gemella.
Ma non aveva funzionato allora, e non avrebbe mai funzionato, perch era passata
troppa acqua sotto quel particolare ponte. Alcide era sempre pi immerso nella sua
cultura mannara e si stava allontanando progressivamente, in modo inesorabile, da quella
vita abbastanza umana che era riuscito a condurre prima del disastroso tentativo fatto da
suo padre di diventare capobranco.
Anche lui stava avvertendo il mio odore. I nostri sguardi si incontrarono, entrambi
pervasi di tristezza.
Avrei voluto dirgli qualcosa di sincero e significativo, ma in quelle circostanze non
riuscii proprio a trovare le parole giuste, e il momento pass. Mi porse alcune banconote,
dicendomi di tenere il resto, e intanto Roy salut il suo amico con una pacca sulla spalla,
tornando al tavolo, dove entrambi si prepararono a uscire nella calura diurna, per andare
a svolgere un altro lavoro a Minden, sulla via del ritorno allufficio di Shreveport.
Dopo che se ne furono andati, procedetti a sgomberare il loro tavolo perch non avevo
altro da fare. Non cera quasi nessun altro cliente, e di sicuro DEriq aveva colto al volo
lopportunit per uscire a fumare o ad ascoltare il suo iPod.
Il cellulare prese a vibrare nella tasca del grembiule e lo tirai fuori di scatto, sperando
che fossero notizie di Tara. Invece era Sam, che mi stava cercando.
Cosa c, capo? domandai. Qui va tutto a meraviglia.
Mi fa piacere saperlo, ma non per questo che ti ho chiamata replic Sam.
Sookie, questa mattina Jannalynn andata allo Splendide per pagare un tavolo che ha
comperato. Era stato Sam a consigliarmi lo Splendide, quando avevo sgomberato la
soffitta, ma continuava ad apparirmi strano che la giovane Jannalynn fosse una patita di
antiquariato.
Okay dissi, quando Sam fece una pausa. Allora, cosa successo allo
Splendide? Cosa era successo che io dovessi sapere?
La scorsa notte hanno scassinato il negozio spieg Sam, che appariva stranamente
esitante.
Mi dispiace replicai, continuando a non capire quale importanza la cosa avesse per
me. Il... ah... il suo tavolo c ancora?

Le cose che hai venduto a Brenda e a Donald... sono state tutte smantellate sul posto,
o portate via.
Afferrai una sedia e mi lasciai cadere bruscamente su di essa.
Nei minuti che seguirono, fu una fortuna che non ci fosse nessuno che aspettava di
essere servito mentre Sam mi riferiva tutto quello che sapeva in merito allaccaduto.
Nulla di quanto mi disse fu illuminante. Alcuni oggetti che si trovavano nelle vetrinette
erano stati anchessi rubati.
Non so se hai venduto loro anche oggetti di piccole dimensioni o no concluse Sam.
Hanno preso anche altra roba? O soltanto la mia?
Credo che abbiano preso una quantit di altre cose sufficiente a mascherare il fatto
che la merce presa di mira era quella proveniente dalla tua soffitta rispose Sam, in tono
molto basso, cosa da cui compresi che cera altra gente nelle vicinanze. Io lho notato
solo perch Brenda e Donald mi avevano mostrato i tuoi pezzi per farmi vedere come li
avevano ripuliti per bene.
Grazie per avermi informata risposi, in modo del tutto automatico. Ne parliamo
pi tardi, Sam. Chiusi la comunicazione e rimasi seduta ancora per un momento,
riflettendo intensamente.
Danny stava parlando con Kennedy, in modo tanto serio da indurmi a capire che aveva
finalmente deciso di dirle perch si fosse fatto vedere cos poco, di recente. Lei si protese
sul bancone per baciarlo, mentre io mi costringevo ad alzarmi e a portare in cucina i
piatti sporchi.
Dietro di me, la porta dingresso si apr, e nel guardare da sopra la spalla per verificare
quanti nuovi clienti fossero arrivati, ebbi unaltra spiacevole sorpresa.
Bellenos era in piedi sulla soglia. Scrutai rapidamente intorno, ma nessuno dei pochi
clienti... cerano al massimo cinque persone nella stanza... pareva prestare la minima
attenzione allelfo. Era chiaro che non vedevano la stessa creatura che vedevo io.
Bellenos, che appariva molto strano con indosso normali abiti umani (quando era solo,
lavevo visto indossare una sorta di kilt e una T-shirt che copriva una sola spalla), lasci
vagare lo sguardo per il locale; una volta constatato che non cerano pericoli fluttu
verso di me, gli obliqui occhi scuri pieni di malizia.
Sorella disse, come stai oggi? E sfoggi i denti aguzzi in un ampio sorriso.
Sto bene risposi, guardinga. E tu?
Lieto di essere fuori da quelledificio di Monroe replic. Vedo che non sei
impegnata. Possiamo sederci per parlare?
S assentii, ma prima lasciami sgomberare questo tavolo.

Mi dispiacque che la cosa non richiedesse pi tempo. Quando infine mi sedetti con il
guerriero elfico, non sapevo ancora come gestire la situazione. Volevo parlare a bassa
voce, perch di certo non desideravo che altri sentissero la nostra conversazione, ma
intendevo anche tenere docchio le poche persone presenti nella stanza.
Comera tipico dei fae, Bellenos mi prese la mano, e anche se avrei voluto ritrarla di
scatto mi costrinsi a non farlo, perch non aveva senso offenderlo. Le ossa gli
sporgevano dalla pelle delle dita in modo tale che esse non apparivano per nulla umane...
infatti non lo erano... e la sua mano era lentigginosa, pallida e molto forte.
Da sopra la sua spalla, vidi Kennedy guardarci, agitando un dito in un gesto di
scherzoso rimprovero, pensando che stessi flirtando con qualcuno che non era Eric.
Risposi con un rigido sorriso.
Troppi di noi sono accalcati sotto uno stesso tetto, allHooligans afferm Bellenos.
Annuii.
Claude un capo. Dermot non lo .
Annuii di nuovo, giusto per indicare che stavo seguendo la conversazione. Fino a quel
punto, non mi aveva detto niente di nuovo.
Se disponi di un qualsiasi mezzo per contattare Niall, questo sarebbe il momento
giusto per usarlo.
Lo farei, se potessi, ma non dispongo di nessun canale segreto replicai. I suoi occhi
obliqui erano un po sconcertanti, visti da vicino.
la verit? Un sopracciglio dorato si inarc.
La risposta pi sincera che non dispongo davvero di nessun mezzo sicuro per
contattare Niall dichiarai in tono piatto. E se pure ne avessi la capacit, non sono
certa che riuscirei a entrare in contatto con lui.
Il principe degli esseri fatati capriccioso, questo certo annu Bellenos, con fare
pensoso.
Finalmente, eravamo daccordo.
Mi dispiace che tu non ci possa aiutare continu Bellenos. Spero che non accada
niente di peggio.
Cosa potrebbe succedere? domandai. Volevo davvero saperlo?
Pi scontri fra di noi spieg lelfo, scrollando le spalle. O che uno di noi
lasciasse il bar per divertirsi fra gli umani. Quella suonava come una minaccia.
Improvvisamente, ricordai che Claude mi aveva portato una lettera di Niall, asserendo di
averla ricevuta attraverso il portale nel bosco. Quanto meno, questo era ci che mi aveva
detto nel consegnarmela.
Potrei scrivere una lettera proposi. Non so se la riceverebbe, ma ci posso provare.

Ero certa che Bellenos avrebbe insistito per avere maggiori dettagli, ma con mio
sollievo non lo fece.
Farai meglio a provare con qualsiasi mezzo ti venga in mente disse soltanto.
Non mi conosci bene, ma ti garantisco che ti sto dicendo la verit al riguardo.
Non dubito di te ribattei, e far del mio meglio. Ho una domanda da rivolgerti.
Lui sfoggi unaria di cortese attenzione.
Una giovane donna, una che era almeno in parte una mannara, venuta a casa del
mio ragazzo, alcune notti fa dissi. risultata per lui irresistibile.
Lha uccisa?
No, ma ha bevuto da lei, anche se di norma ha un eccellente autocontrollo. Credo
che quella giovane donna avesse con s una fiala di sangue di essere fatato, che ha aperto
quando arrivata vicino a Eric, per rendersi irresistibile. Potrebbe perfino aver bevuto lei
stessa quel sangue, in modo che permeasse il suo essere. Hai idea di quale possa essere
stata la sua provenienza? conclusi, fissandolo con fermezza.
Vuoi sapere se ha ricevuto quel sangue da uno di noi?
S.
possibile che un essere fatato abbia venduto il proprio sangue senza sapere per
cosa sarebbe stato usato ammise Bellenos.
Ne sono certa convenni, per avere una risposta, anche se pensavo che fossero tutte
balle.
Far delle indagini promise. Tu manda quella lettera.
Senza aggiungere altro, si alz e fluttu fuori dal locale, accompagnato solo da un paio
di sguardi distratti, mentre io andavo a controllare il calendario appeso alle spalle del bar.
Danny se nera infine andato per riprendere il lavoro, e Kennedy stava addirittura
cantando fra s mentre spostava bottiglie e bicchieri di qua e di l, a casaccio.
Mi stavo chinando in avanti per esaminare la pagina del mese di giugno quando suon
il cellulare. Lo tirai fuori a precipizio. Era JB!
Cosa successo? domandai.
Abbiamo un maschietto e una femminuccia! grid. Stanno bene! Tara sta bene!
Hanno tutte le dita delle mani e dei piedi. Sono perfetti!
Oh, sono cos felice di sentirlo! Abbraccia Tara per me. Cercher di passare in
ospedale a vedere i piccoli e non appena tornerete a casa vi porter la cena, capito?
Glielo dir rispose, ma era talmente stordito che di sicuro se ne sarebbe
dimenticato nel momento in cui avesse posato il telefono. Comunque, non importava.
Sorridendo come unidiota, riferii a Kennedy le buone notizie, poi chiamai Jason, perch
volevo condividere la mia felicit.

una bella cosa rispose, in tono distratto. Sono davvero contento per loro. Senti,
Sook, possibile che anticipiamo la data del matrimonio. C qualche giorno in
particolare in cui ti sarebbe impossibile essere presente?
No. Se scegliete un giorno della settimana, potrei dover cambiare il mio turno al bar,
ma una cosa che di solito non presenta problemi. Soprattutto adesso che possedevo
una parte del locale, anche se era una cosa che avevo tenuto per me. Per quanto ne
sapevo, Jannalynn era la sola persona a cui Sam lo avesse detto, cosa che mi aveva
alquanto sorpresa.
Grandioso! Prenderemo la decisione definitiva stasera. Pensiamo di farlo entro un
paio di settimane.
Accidenti, davvero presto! Tienimi informata.
Cerano cos tanti lieti eventi che si stavano verificando intorno a me! Anche se dopo
la visita inaspettata di Bellenos mi riusciva difficile dimenticare che avevo numerosi
problemi, non ebbi difficolt ad accantonarli per il momento e a crogiolarmi nel pensiero
delle cose belle.
Il pomeriggio torrido volgeva ormai al termine. Destate, meno persone venivano a
bere qualcosa dopo il lavoro, perch andavano direttamente a casa per falciare il prato,
immergersi nella piscina gonfiabile o portare i figli a qualche evento sportivo. Uno dei
nostri abituali alcolizzati, Jane Bodehouse, arriv verso le cinque del pomeriggio.
Quando era rimasta leggermente ferita durante lattentato con una bomba incendiaria,
alcune settimane prima, era stata ricucita in ospedale ed era tornata al bar nellarco di
ventiquattro ore... ottenendo per alcuni giorni di godere delleffetto congiunto degli
antidolorifici e dellalcol. Mi chiesi se il figlio di Jane fosse risentito del fatto che sua
madre era rimasta ferita mentre era da Merlottes, ma per quanto ero in grado di stabilire,
quel poveretto provava soltanto un vago rammarico che lei fosse sopravvissuta. Dopo
lattentato, Jane aveva abbandonato il consueto sgabello al banco a favore del tavolo
vicino alla finestra a cui era stata seduta quando la bomba era stata lanciata nel locale.
Pareva quasi che tutta quelleccitazione le fosse piaciuta e che fosse pronta a godere di
un altro cocktail a base di Molotov. Quando andavo al suo tavolo per portarle unaltra
ciotola di salatini o un altro drink, quasi sempre si lamentava a mezza voce del caldo o
della monotonia.
Dal momento che il locale era quasi vuoto, mi sedetti a fare due chiacchiere con Jane
dopo averle servito il primo... forse... drink della giornata, e Kennedy ci venne a
raggiungere dopo essersi accertata che i due tizi seduti al banco avessero il bicchiere
pieno. Per metterli ancor pi a loro agio, aveva perfino sintonizzato la Tv sul canale
sportivo.

Qualsiasi conversazione con Jane era piena di digressioni e tendeva a rimbalzare


avanti e indietro attraverso i decenni, senza preavviso. Quando Kennedy accenn ai
concorsi di bellezza a cui aveva partecipato, Jane comment: Io sono stata Miss Red
River Valley, Miss Razorback e Miss Renard Parish, quando ero adolescente.
Ci abbandonammo a piacevoli reminiscenze di quei tempi, e fu bello vedere Jane
ravvivarsi e condividere alcune cose che aveva in comune con Kennedy. Daltro canto,
Kennedy rimase in certa misura turbata dal fatto che una donna che aveva cominciato la
vita come lei avesse finito per diventare unalcolizzata. I suoi pensieri si fecero ansiosi.
Qualche minuto pi tardi, Kennedy dovette tornare al banco e io mi alzai per salutare
la mia sostituta, India. Avevo appena aperto bocca per congedarmi da Jane, quando lei
mi prevenne con una domanda.
Credi che succeder ancora? chiese.
Stava guardando verso la vetrata fum della grande finestra anteriore. Accennai a
chiederle cosa intendesse dire, ma poi colsi la risposta nel suo cervello appannato.
Spero di no, Jane risposi. Spero che nessuno decida di nuovo di attaccare il
locale.
Me la sono cavata davvero bene, quel giorno mi disse. Mi sono mossa molto in
fretta, e Sam mi ha fatto percorrere il corridoio con un passo spedito. E quei paramedici
sono stati proprio gentili con me. Stava sorridendo.
S, Jane, sei stata bravissima, lo abbiamo pensato tutti replicai, battendole un
colpetto sulla spalla, e mi allontanai.
Lattentato contro Merlottes, che nella mia memoria era una notte terribile, si era
trasformato per Jane in una reminiscenza piacevole. Scossi il capo nel recuperare la
borsetta e lasciai il locale. Mia nonna mi aveva sempre detto che un vento che non
portasse del bene a nessuno era un vento di sventura, e ancora una volta aveva avuto
ragione.
Perfino leffrazione allo Splendide era servita a uno scopo. Adesso sapevo per certo
che qualcuno, quasi certamente un essere fatato, sapeva che mia nonna era stata in
possesso del cluviel dor.

Capitolo ottavo

Unora pi tardi, dopo essere rientrata in una casa che era meravigliosamente fresca e
vuota, mi ritrovai seduta al tavolo di cucina, munita della mia migliore carta da lettere e
di una penna nera, intenta a decidere come cominciare la lettera che avevo promesso a
Bellenos di tentare di far giungere in Faery. Avevo i miei dubbi, considerato che lultima
volta che avevo infilato qualcosa nel portale, essa era stata divorata. Anche se dovevo
fare qualche concessione, visto che si era trattato di un corpo umano.
Il mio primo tentativo si era dilungato per quattro o cinque pagine scritte a mano, e
adesso si trovava nel cestino dei rifiuti della cucina perch dovevo cercare di condensare
il messaggio che avevo bisogno di trasmettere: urgenza, questo era il messaggio!
Caro bisnonno, cominciai, poi esitai. E Claude, aggiunsi. Bellenos e Dermot sono
preoccupati perch i fae che si trovano allHooligans stanno diventando troppo
irrequieti per rimanere confinati nelledificio. Sentono la mancanza di Claude e della
sua guida.
Noi tutti abbiamo paura che succeda qualcosa di brutto, se questa situazione non
dovesse cambiare al pi presto. Per favore, facci sapere cosa sta succedendo. Puoi
farmi avere una lettera di risposta attraverso il portale? O rimandare qui Claude? Con
affetto, Sookie.
Rilessi il tutto, decisi che era il meglio che sarei mai riuscita a scrivere per trasmettere
ci che volevo dire (Claude, riporta subito qui il posteriore!), e stilai il nome di Niall e
quello di Claude sulla busta, che era davvero graziosa, color crema, con rose rosse e rosa
lungo i bordi. Per poco non misi anche un francobollo nellangolo superiore destro,
prima di rendermi conto che sarebbe stato un ridicolo spreco.
Fra il caldo, gli insetti e il sottobosco sempre pi folto, la mia passeggiata nel bosco
per imbucare la lettera non fu piacevole quanto lo erano state le precedenti. Il sudore
mi colava lungo la faccia e mi incollava i capelli sul collo, e unerbaccia spinosa mi
graffi una gamba abbastanza da farla sanguinare. Mi soffermai vicino a una grossa
macchia di cespugli piumosi, del genere che sembra crescere soltanto sotto il sole
diretto... la nonna avrebbe saputo dargli un nome ma io ignoravo cosa fosse... e sentii un
daino muoversi nel fitto della boscaglia. Se non altro, Bellenos me ne ha lasciato uno,
pensai, poi dissi a me stessa che mi stavo comportando in modo ridicolo. Avevamo daini
in abbondanza.

Con mio sollievo, il portale risult essere ancora nella piccola radura dove lo avevo
visto lultima volta, anche se adesso appariva pi piccolo. Non facile determinare le
dimensioni di una chiazza di aria scintillante, ma in precedenza esse era stata grande
abbastanza da permettere il passaggio di un corpo umano minuto, mentre adesso questo
sarebbe stato impossibile, a meno di fare prima a pezzi il corpo con una motosega.
Forse il portale stava rimpicciolendo naturalmente, o forse Niall aveva deciso di
ridurne le dimensioni per impedirmi di scaricare in Faery altre cose non autorizzate. Mi
inginocchiai davanti alla chiazza di aria scintillante, che si librava pi o meno allaltezza
del ginocchio, al di sopra di una macchia di mirtilli e dellerba, e infilai la lettera dentro
di essa. La busta scomparve.
Trattenni il respiro, piena di anticipazione, ma non successe niente. Non sentii
ringhiare, come era accaduto in precedenza, ma trovai deprimente quellassoluto silenzio.
Non so cosa mi fossi aspettata, ma avevo sperato di ricevere un segnale di qualche tipo,
magari uno scampanellio, o il suono di un gong. O un messaggio registrato, del tipo di:
Abbiamo ricevuto il vostro messaggio e tenteremo di consegnarlo. Una cosa del
genere sarebbe stata piacevole.
Infine mi rilassai e sorrisi, divertita dalla mia stessa stupidit. Mi issai in piedi e
riattraversai faticosamente il bosco. Non vedevo lora di togliermi quei vestiti sporchi e
sudati e di infilarmi nella doccia, ma quando emersi dallombra degli alberi e sotto la
luce sempre pi scarsa del tardo pomeriggio, vidi che quel piacere sarebbe stato
rimandato.
In mia assenza, erano giunti alcuni visitatori: tre persone che non conoscevo, e che
sembravano tutte sulla quarantina, erano ferme vicino a una macchina, come se fossero
state sul punto di andarsene. Se solo mi fossi attardata al portale per qualche altro minuto!
Quel gruppetto era stranamente assortito. Luomo vicino alla portiera dal lato del
conducente aveva capelli di un castano ramato, una corta barba e portava occhiali
montati in oro; il suo abbigliamento era costituito da pantaloni cachi e da una camicia
azzurro chiaro con le maniche arrotolate... praticamente luniforme da lavoro estiva di un
impiegato... ed era in aperto contrasto con il vestiario dellaltro uomo. Quel secondo
visitatore portava jeans sporchi e una T-shirt che dichiarava quanto gli piacessero le
gattine, scritta accompagnata da un disegno quanto mai esplicativo di un gatto persiano.
E potevo avvertire un sentore di alieno emanare dalla sua persona: non era del tutto
umano, ma non volevo avvicinarmi maggiormente per appurare quale potesse essere
laltra componente della sua natura.

La donna che lo accompagnava portava una T-shirt scollata, verde cupo, con un
motivo di nuvole dorate come decorazione, e shorts bianchi. Le gambe nude erano
coperte da numerosi tatuaggi.
Buon pomeriggio dissi, senza neppure cercare di suonare accogliente, perch
potevo percepire dal loro cervello che cerano guai in arrivo. Un momento... quella
coppia sciatta non aveva forse unaria vagamente familiare?
Salve rispose la donna, una brunetta dalla pelle olivastra, con occhi truccati al
punto da farla sembrare un procione, e aspir una boccata di fumo dalla sigaretta che
aveva in mano. Lei Sookie Stackhouse?
S. E voi chi siete?
Noi siamo i Rowe. Io sono Georgene, e lui Oscar. Questuomo aggiunse,
indicando il conducente, Harp Powell.
Prego? Vi conosco? domandai.
Siamo i genitori di Kym specific la donna.
Mi dispiacque ancora di pi di essere tornata a casa. Potevo anche apparire scortese,
ma non avevo intenzione di invitarli a entrare. Non avevano chiamato per chiedere se
potevano venire, non avevano motivo di parlare con me e, soprattutto, quella era una
situazione in cui mi ero gi trovata con i Pelt.
Mi dispiace per la vostra perdita, ma non capisco perch siate venuti qui dissi.
Lei ha parlato con la nostra ragazza, prima che morisse afferm Oscar Rowe.
Volevamo solo sapere cosa le passava per la mente, quella notte.
Anche se non se ne rendevano conto, erano venuti nel posto giusto per scoprirlo:
sapere cosa cera nella mente della gente era la mia specialit. Tuttavia, non stavo
ricevendo una lettura piacevole dal cervello di nessuno dei due Rowe. Invece di dolore,
recepivo avida curiosit... unemozione pi adatta a quei conducenti che rallentano per
osservare con curiosit un incidente avvenuto sulla strada che a due genitori in lutto.
Mi girai parzialmente per guardare verso il loro accompagnatore.
E lei, Signor Powell? Qual il suo ruolo, qui? domandai, consapevole
dellintensit con cui mi stava osservando.
Sto pensando di scrivere un libro sulla vita di Kym spieg Harp Powell, e sulla
sua morte.
Non faticai a mettere insieme i pezzi: passato scabroso, bella ragazza, morta davanti
alla casa di un vampiro mentre era in corso un party con ospiti interessanti. Quella non
sarebbe stata la biografia della disperata ed emotivamente disturbata Kym che avevo
conosciuto per cos breve tempo.

Harp Powell pensava di scrivere un giallo basato su fatti autentici, con un inserto
centrale di fotografie: Kym come una graziosa adolescente, Kym alle superiori, Kym
come spogliarellista, e magari anche Kym come cadavere. Portare con s i Rowe era
stata una mossa furba... chi poteva mai respingere due genitori affranti? Sapevo per che
Georgene e Oscar non erano neppure lontanamente devastati dallaccaduto, che erano
pi curiosi che afflitti.
Da quanto tempo non la vedevate? chiesi alla madre di Kym.
Ecco, era una ragazza adulta, ormai. Ha lasciato casa dopo essersi diplomata alle
superiori replic Georgene, in tono ragionevole. Si era avvicinata alla casa, quasi
stesse aspettando che le aprissi la porta posteriore, e intanto lasci cadere la sigaretta
sulla ghiaia, schiacciandola con il tacco dei sandali con la zeppa.
Da cinque anni, quindi? O sei? incrociai le braccia sul petto e fissai a turno
ciascuno di loro.
Non la vedevamo da qualche tempo ammise Oscar Rowe. Kym doveva
guadagnarsi da vivere, perch noi non potevamo mantenerla. Doveva darsi da fare, come
il resto di noi. Mi guard in modo tale da sottintendere che sapeva come anchio
dovessi darmi da fare... eravamo tutti lavoratori, l. Nella stessa barca.
Non ho niente da dire riguardo a vostra figlia. Non le ho neppure parlato
direttamente, e lho vista per cinque minuti al massimo.
vero che il suo ragazzo stava prendendo sangue da lei? domand Harp Powell.
Pu chiederlo a lui, ma dovr andare a trovarlo dopo che sar sceso il buio, e
potrebbe non essere molto contento di vederla. Sorrisi.
vero che lei vive qui con due spogliarellisti? persistette Powell. Kym era una
spogliarellista aggiunse, come se questo potesse in qualche modo ammorbidirmi.
Con chi io viva non sono affari vostri, e adesso andatevene ingiunsi, continuando a
sorridere in quello che mi augurai fosse un modo molto sgradevole. Altrimenti
chiamer lo sceriffo, che arriver in un attimo. Con quelle parole, entrai in casa e
sprangai la porta. Inutile restare ad ascoltare domande a cui non intendevo rispondere.
La luce della segreteria ammiccava. Abbassai il volume e premetti il pulsante per
ascoltare i messaggi.
Sorella disse Bellenos, qui nessuno ammette di aver dato il suo sangue alla
ragazza che stata uccisa, o a chiunque altro. O c un altro essere fatato in giro da
qualche parte, oppure qualcuno mente. Non mi piace nessuna delle due ipotesi.
Mentre cancellavo il messaggio, sentii bussare alla porta sul retro e mi spostai in un
punto da dove non potevo essere vista. Harp Powell buss ancora qualche volta e infil
un biglietto da visita sotto la porta, ma io non aprii. Dopo un paio di minuti, se ne

andarono, e anche se fui sollevata di vederli allontanarsi, quellincontro mi lasci scossa


e depressa. Davvero la mia vita appariva tanto squallida, vista dal di fuori?
Vivevo con uno spogliarellista, frequentavo un vampiro, e lui aveva preso sangue da
Kym Rowe proprio sotto i miei occhi.
Forse Harp Powell era stato solo in cerca di risposte alle sue domande a sensazione, e
avrebbe riportato le mie risposte in modo equo e bilanciato, o forse mi aveva provocata
per cercare di ottenere da me una reazione di qualche tipo. E magari io mi sentivo
particolarmente fragile. Comunque fosse, la sua strategia aveva funzionato, anche se
troppo tardi per essergli di qualche utilit, e adesso stavo male con me stessa, sentivo il
bisogno di parlare con qualcuno del modo in cui appariva la mia vita dallesterno... in
contrapposizione alla sensazione che dava a me dallinterno, nel viverla. Volevo
giustificare le mie decisioni.
Per Tara aveva appena avuto i bambini, Amelia e io avevamo alcuni grossi problemi
da risolvere e Pam ne sapeva pi di me su ci a cui mi trovavo di fronte. Jason mi voleva
bene, ma dovevo ammettere che mio fratello non aveva una mente molto sveglia, e
probabilmente Sam era impegnato con la sua relazione con Jannalynn. Non ritenevo di
conoscere nessun altro abbastanza bene da poter confidare le mie paure pi intime. Mi
sentivo troppo irrequieta per potermi dedicare a un qualsiasi passatempo, ero troppo
nervosa per guardare la Tv, troppo impaziente per fare qualche lavoro di casa. Dopo una
rapida doccia, salii in macchina e andai a Clarice. Il parcheggio dellospedale era
scoperto, e anche se la giornata volgeva al termine, sapevo che quando fossi tornata a
prenderla, la macchina sarebbe stata un forno.
Mi fermai a un piccolo negozio di articoli da regalo e comprai alcuni garofani rossi e
rosa per la neo-mamma. Uscita dallascensore al secondo (e ultimo) piano, mi soffermai
davanti alla parete di vetro della nursery per osservare i neonati. Ce nerano sette,
allineati davanti al vetro, e due di quelle culle di plastica trasparente, poste una accanto
allaltra, recavano un cartellino identico, con la scritta: du Rone.
Il cuore mi manc un battito. Uno dei bambini di Tara portava una cuffietta rosa,
laltro una azzurra, ed erano cos piccoli, con il faccino piccolo, rosso e rugoso che
cominci a distendersi quando sbadigliarono. Mi salirono le lacrime agli occhi... non
avrei mai immaginato di rimanere tanto commossa dalla vista di quei neonati. Mentre mi
tamponavo le guance con un fazzolettino, fui contenta di essere la sola visitatrice
presente in quel momento. Continuai a contemplare quei due esserini, stupita dalla vita
che i miei due amici erano riusciti a creare. Dopo alcuni minuti passai a trovare Tara,
che appariva esausta. JB sedeva accanto al letto, intontito dalla felicit.

I miei genitori se ne sono appena andati disse. Intendono aprire un conto di


risparmio per i bambini. Scosse il capo, mostrando di considerare quella reazione
alquanto bizzarra, ma io approvai pienamente la decisione dei nonni du Rone. Tara
aveva un aspetto diverso, una nuova aria grave e pensosa. Adesso era una madre.
Li abbracciai entrambi, dicendo loro quanto avessi trovato splendidi i loro bambini,
poi ascoltai Tara raccontarmi del parto; nel frattempo, le infermiere portarono dentro i
bambini per essere allattati, quindi mi congedai.
Quando uscii dallospedale constatai che non solo stava scendendo la notte, ma che
cerano anche tuoni che echeggiavano nel cielo. Raggiunsi in fretta la macchina,
spalancando la portiera per dissipare in parte lafa allinterno, e quando infine riuscii a
sopportare la temperatura sedetti al posto di guida, allacciando la cintura, e mi diressi al
drive-through del Taco Bell, dove ordinai una quesadilla. Non mi ero resa conto di
quanto fossi affamata finch non sentii il profumo pervadere lauto, e non riuscii ad
aspettare di essere a casa, mangiando la maggior parte della cena durante il tragitto.
Forse, se avessi acceso la televisione e mi fossi limitata a vegetare per il resto della
serata, entro lindomani sarei riuscita a sentirmi un essere umano degno di questo nome.
Non riuscii a mettere in pratica quel programma.
Quando mi fermai davanti a casa, Bubba mi stava aspettando sul retro, e anche se
quella pioggia di cui avevamo tanto bisogno aveva cominciato a cadere mentre rientravo,
pareva che a lui non importasse bagnarsi. Non vedevo Bubba da quando aveva cantato al
Fangtasia, la notte in cui avevamo ucciso Victor, e rimasi sorpresa di trovarlo l.
Raccolsi i resti del mio spuntino, preparai le chiavi e spiccai la corsa fino alla porta a
zanzariera, pronta ad aprire.
Vieni dentro! gridai, e lui mi segu a ruota mentre aprivo la porta della cucina ed
entravo.
Sono venuto a dirti una cosa esord senza preamboli. Appariva tanto serio che
gettai sul tavolo il sacchetto vuoto e la borsetta e mi girai di scatto.
Cosa c che non va? domandai, cercando di non dare a vedere quanto mi sentissi
in ansia. Se avessi perso il controllo, avrei solo messo in agitazione quel vampiro, il cui
passaggio dalla vita umana alla morte vivente non era stato dei pi riusciti.
Lei sta venendo a trovarti spieg, prendendomi la mano. La sua era fredda e umida
a causa della pioggia, ma anche se il contatto risult sgradevole non me la sentii di
ritrarmi.
Chi sta venendo, Bubba? domandai, con la massima gentilezza di cui ero capace.
Io afferm dal buio esterno una voce con un accento leggermente marcato. La
porta posteriore era ancora aperta e potevo vedere attraverso la porta a zanzariera del

portico; dal momento che lei era delineata dalla luce di sicurezza, potevo distinguere la
sagoma di una donna ferma sotto la pioggia battente, il cui fragore quasi soffocava la sua
voce. Sono venuta a parlarti. Mi chiamo Freyda.
Mi aveva presa talmente alla sprovvista che non riuscii semplicemente a parlare.
Bubba era fermo proprio sotto la luce intensa della mia cucina, rivolto verso lesterno
con unespressione decisa sul volto massiccio, incorniciato dai capelli neri fradici di
pioggia.
Quella vista mi commosse nel profondo e allo stesso tempo mi sentii terrorizzata per
lui.
Hai la mia parola che non intendo farti del male aggiunse la donna. Nel parlare
gir appena la testa e potei distinguere il suo profilo: naso diritto, mento deciso, fronte
alta.
Perch dovrei crederti? domandai.
Perch Eric mi odierebbe se ti facessi del male ribatt, avvicinandosi alla
zanzariera. Adesso potevo vederla bene, sotto la luce.
Dannazione, fu tutto quello che pensai.
Freyda era alta almeno un metro e settantacinque ed era bellissima, anche adesso che
era fradicia. Ritenni che i capelli, una volta asciutti, dovessero essere castano chiaro, le
spalle erano ampie, i fianchi snelli e gli zigomi tanto affilati da poter affettare il pane.
Indossava una canotta, senza niente sotto, e un paio di shorts, abbigliamento che trovai
quanto mai strano: non avrebbe dovuto portare gli shorts, con gambe tanto pallide.
Mi devi promettere che non farai del male neppure a Bubba affermai, ancora
incerta sul da farsi.
Lo prometto annu. Non avevo motivo di crederle, ma era ormai tanto vicina alla
casa che le protezioni magiche apposte da Bellenos si sarebbero attivate, se lei avesse
avuto intenzione di farmi del male... o almeno questo era quanto aveva asserito lelfo.
Con mio stupore... ammesso che potessi essere pi stupita di quanto gi ero... Bubba
tir fuori un cellulare e compose un numero con la selezione rapida. Potei sentire una
voce rispondere. Bubba descrisse la situazione, poi sentii Pam rispondere: Daccordo.
Qualsiasi cosa succeda, sapremo chi il responsabile. Agisci con intelligenza.
Adesso abbiamo una rete di sicurezza mi disse Bubba, e io gli battei un colpetto
sul braccio.
Buona idea approvai. Daccordo, Freyda. Entra pure.
Lei si tolse da sotto la pioggia battente e avanz grondante sul portico posteriore.
Cerano alcuni asciugamani ripiegati nel cestino del bucato, sopra lasciugatrice, e lei ne
prelev uno per asciugarsi la faccia e tamponare i capelli gocciolanti. Mi spostai di lato

per permetterle di entrare in cucina, e lei prese un secondo asciugamano da portarsi


dietro. Dal momento che non volevo che gocciolassimo per tutto il salotto, le indicai le
sedie disposte intorno al tavolo.
Prego, siediti invitai, senza distogliere lo sguardo da lei per un solo momento.
Vuoi bere qualcosa?
Ti riferisci al sangue sintetico afferm, dopo una esitazione. S, mi farebbe
piacere. Un gesto cordiale.
Sono famosa per la mia cordialit. Bubba, ne vuoi anche tu?
Sissignora, credo di s rispose.
Riscaldai due bottiglie, presi dalla vetrinetta due bicchieri, avendo cura che fossero
appaiati, nel caso i visitatori fossero schizzinosi, e posai il tutto davanti ai vampiri, che si
erano seduti al tavolo. Bubba dava le spalle alla porta, Freyda al lavandino, e io presi
posto di fronte a Bubba, in modo da trovarmi alla sinistra della regina; attesi in silenzio
mentre i vampiri sorseggiavano con cortesia la bevanda, e notai che nessuno dei due
aveva usato il bicchiere.
Tu capisci la situazione disse quindi Freyda.
Fu per me un sollievo che non intendesse prendere la cosa alla larga. Inoltre, non
sembrava infuriata o gelosa, solo pratica. Avvertii un senso di gelo che mi si insinuava
nel cuore.
Credo di s replicai, volendo essere quanto mai chiara. Ma non capisco bene
perch tu ne voglia parlare con me.
Lei non fece commenti. Pareva aspettare che fossi io a esporre il problema.
Quando morto, il creatore di Eric aveva in corso delle trattative con te, riguardanti
il fatto che tu prendessi Eric come marito dissi.
Dal momento che sono una regina, e che lui non un re, sarebbe il mio consorte
precis.
Avevo letto una biografia della Regina Vittoria (e noleggiato il film), quindi compresi
il termine. Cercai di riflettere molto bene prima di proferire qualsiasi altra parola.
Daccordo dissi, poi feci una pausa, per preparare un attacco verbale adeguato.
Sai che Eric mi ama, e che mi ha sposata secondo le vostre regole, e sai che io lo amo
cominciai, giusto per mettere in chiaro le cose.
Lei annu, guardandomi con aria pensosa. I suoi occhi erano grandi, leggermente
obliqui e castano scuro.
Ho sentito dire che hai molte qualit nascoste. E naturalmente vedo che alcune non
sono poi cos nascoste afferm, con un sorriso. Non sto cercando di insultarti. Anzi,
penso che tu sia unumana graziosa.

Daccordo. Era chiaro che questo serviva solo a indorare la pillola... che Freyda mi
elarg un momento pi tardi.
Per devi essere consapevole che anchio sono bella prosegu, e sono anche ricca.
E sebbene sia una vampira da appena centocinquantanni, sono diventata regina, per cui
sono potente. A meno che abbia sbagliato nel valutare Eric... e ho conosciuto molti
uomini, davvero molti... a lui piacciono moltissimo tutti questi attributi.
Annuii, per dimostrare che stavo dando il giusto peso alle sue parole.
So di non essere n ricca n potente ribattei, perch era impossibile negarlo. Ma
lui mi ama.
Di sicuro lo crede rispose, sempre con quella calma surreale, e forse perfino
vero. Per non rinuncer a quello che ho da offrirgli, quali che possano essere i suoi
sentimenti.
Mi costrinsi a riflettere prima di replicare. Inspirai. Espirai.
Sembri certa che il potere possa avere la meglio sullamore osservai, parlando con
altrettanta calma, anche se dentro di me stavo cercando di non cedere al panico.
S, ne sono certa conferm, lasciando affiorare una sfumatura di sorpresa: come
potevo mai dubitare che lei avesse ragione? Guardai verso il nostro silenzioso compagno,
che mi fiss a sua volta con unespressione triste sul volto pallido. Anche Bubba pensava
che lei avesse ragione.
Allora perch ti sei presa il disturbo di venire qui a conoscermi, Freyda? domandai,
lottando per mantenere il controllo. In grembo, sotto il tavolo, le mie mani si stavano
serrando dolorosamente una intorno allaltra.
Volevo sapere cosa gli piacesse spieg, esaminandomi con tanta attenta intensit
da darmi limpressione di essere sottoposta a una radiografia. Sono contenta di
scoprire che gli piacciono un bellaspetto e lintelligenza. Sono certa che tu sia davvero
quella che sembri. Non sei arrogante n manipolativa.
Tu lo sei? Cominciavo a perdere il controllo.
Essendo una regina, posso apparire arrogante disse, e a volte devo essere
manipolativa. Sono diventata ci che sono dal nulla, come ho osservato essere tipico dei
vampiri pi forti. Ho intenzione di conservare il mio regno, Sookie Stackhouse, e un
consorte forte raddoppierebbe le mie probabilit di riuscirci. Freyda prese la bottiglia
di TrueBlood e ne bevve un sorso, poi la pos con tanta delicatezza che non sentii il
vetro toccare il tavolo. Ho visto Eric per anni a questo o quellevento. Lui audace,
intelligente, si adattato al mondo moderno, e ho sentito dire che incredibile a letto.
vero?

Quando risult evidente che lInferno sarebbe congelato prima che parlassi di comera
Eric a letto, Freyda ebbe un lieve sorriso.
Quando Appius Livius Ocella passato dallOklahoma con quel ragazzino, ho colto
lopportunit di avviare una discussione con lui. Nonostante tutti i pregi di Eric, ho
osservato che gli piace dare limpressione di essere indipendente.
Lui indipendente.
Si accontentato per molto tempo di essere sceriffo, il che significa che gli piace
essere il pesce pi grosso in un piccolo lago. unillusione di indipendenza, ma una a
cui lui pare tenere molto. Ho deciso che sarebbe stato un bene avere un mezzo per fare
leva su di lui e indurlo a prendere in seria considerazione la mia offerta, e ho stretto un
accordo con Appius Livius Ocella, anche se lui non vissuto abbastanza da godere della
sua parte dellaccordo. Freyda non appariva affatto turbata dalla morte di Ocella. Se
non altro, avevamo questo in comune, a parte lapprezzare entrambe Eric.
Indubbiamente, Freyda lo aveva studiato a lungo, e lo aveva inquadrato alla perfezione.
Desideravo... disperatamente... sapere se quella notte lei aveva gi parlato con Eric.
Lui mi aveva detto che Freyda gli telefonava tutte le settimane, ma mi aveva dato
limpressione di essere distaccato, durante quelle conversazioni... possibile che avessero
invece avviato trattative dirette, al telefono? Che si fossero incontrati in segreto? Se
avessi chiesto lumi a Freyda lei avrebbe capito che Eric non si era confidato con me,
avrei esposto la debolezza della nostra relazione e lei di certo si sarebbe lanciata
allattacco. Imprecai interiormente contro Eric, per essere stato cos riluttante a discutere
con me della cosa, perch adesso mi trovavo in svantaggio.
C altro che mi vuoi dire? Suppongo tu abbia gi ottenuto ci per cui sei venuta. Mi
hai vista e mi hai valutata. La fissai con fermezza. Non so bene cosa tu voglia da me,
stanotte.
Pam ti affezionata afferm. E anche lui aggiunse, accennando con la testa a
Bubba. Non ne capisco il motivo, e lo voglio sapere.
Lei gentile disse Bubba. Ha un buon odore, e buone maniere. Ed anche una
buona combattente.
Grazie, Bubba, sei un buon amico sorrisi.
Freyda fiss quel volto famoso come se ne stesse estraendo una serie di segreti.
E Bill Compton ti desidera ancora nonostante tu lo abbia rifiutato continu, a bassa
voce. Perfino Thalia afferma che sei tollerabile. Bill ed Eric sono stati entrambi tuoi
amanti. In te ci devessere qualche altra cosa, a parte il tuo sangue fatato... francamente,
riesco a stento a recepire la sua presenza in te.

La maggior parte dei vampiri non lo percepisce finch qualcuno non glielo fa
notare convenni.
Freyda si alz, cogliendomi alla sprovvista, e mi affrettai a imitarla.
La Regina dellOklahoma si diresse alla porta sul retro, ma proprio quando ero certa
che quel tormentoso colloquio fosse concluso, lei si gir.
vero che hai ucciso Lorena Ball? domand, con voce fredda e indifferente.
S confermai, senza distogliere lo sguardo dal suo, perch adesso eravamo su un
terreno estremamente delicato. E tu hai avuto qualcosa a che fare con la morte di Kym
Rowe?
Non so neppure chi sia, ma lo scoprir ribatt Freyda. Hai ucciso anche Bruno, il
braccio destro di Victor?
Mi limitai a sostenere il suo sguardo senza parlare.
E un paio di mutaforma? insistette, scuotendo il capo come se stentasse a crederci.
Con Debbie Pelt avevo usato la doppietta, il che non era la stessa cosa di un corpo a
corpo. Scrollai appena le spalle, lasciando che lei interpretasse quel gesto come preferiva.
Anche qualche essere fatato? chiese, con un accenno di sorriso, mostrando di
trovare ridicola la domanda che mi stava facendo.
S confermai, senza specificare oltre. Proprio davanti a questa casa, in effetti.
I suoi intensi occhi castani si socchiusero, segno certo che stava avendo ripensamenti
riguardo a qualcosa. Mi augurai non fossero ripensamenti riguardo al lasciarmi in vita,
ma ero certa che stesse valutando fino a che punto potevo costituire una minaccia. Se mi
avesse fatta fuori adesso, avrebbe potuto concedersi il lusso di scusarsi con Eric a cose
fatte. I campanelli dallarme che mi stavano squillando nella mente erano troppo
stentorei per ignorarli.
Sto per rovinarmi la reputazione, quanto a buone maniere, pensai.
Freyda, annullo il tuo invito a entrare nella mia casa dissi. Listante successivo lei
era scomparsa e la porta del patio stava sbattendo alle sue spalle mentre lei svaniva sotto
la pioggia battente e nel buio con la stessa rapidit con cui era arrivata. Forse intravidi
unombra attraversare larea illuminata dalla luce di sicurezza, ma questo fu tutto.
Magari Freyda non aveva avuto intenzione di farmi del male quando era arrivata, ma
ero certa che adesso i sigilli di protezione si sarebbero attivati, se lei avesse cercato
ancora di entrare.
Cominciai a tremare, senza riuscire a fermarmi. Anche se la pioggia aveva abbassato
la temperatura, quella era comunque una notte di giugno della Louisiana, ma io continuai
a rabbrividire e a tremare. Sconvolto quanto me, Bubba sedette al tavolo, ma continu ad

agitarsi e a guardare fuori dalla finestra con tanta insistenza che per poco non lo presi a
male parole. Infine, chiam ancora Pam con la selezione rapida.
Freyda se n andata disse. La Signorina Sookie sta bene.
Dopo un po, Bubba fin di bere il suo sangue sintetico e pos la bottiglia sul
lavandino, poi svuot e lav quella di Freyda, come per cancellare ogni traccia della sua
visita. Ancora in piedi, si gir a fissarmi.
Eric se ne andr con quella donna? Il Signor Bill dovr andare con lui? Bill era il
preferito di Bubba.
Sollevai lo sguardo su quel vampiro ritardato. Lespressione vacua del suo volto
rovinava un po il suo aspetto attraente, ma lui possedeva una genuina dolcezza che non
mancava mai di commuovermi.
Lo cinsi con le braccia e ci stringemmo uno allaltra.
Non credo che Bill faccia parte dellaccordo dissi. Sono certa che rimarr dove si
trova. Lei vuole soltanto Eric. Avevo amato due vampiri. Bill mi aveva spezzato il
cuore, e forse Eric stava per fare lo stesso.
Eric andr con lei nellOklahoma? Chi sar lo sceriffo? E di chi sarai la ragazza,
allora?
Non so se andr o meno risposi, e non intendo pensare di chi prender il suo
posto. E non c bisogno che sia la ragazza di nessuno. Me la cavo bene da sola.
Mi augurai che quella che stavo dicendo a Bubba fosse la verit.

Capitolo nono

Unora dopo che Bubba se nera andato, e proprio quando ero infine riuscita ad
addormentarmi, suon il telefono.
Stai bene? La voce di Eric era strana, quasi rauca.
S risposi. Lei stata molto razionale.
Lei... s, quello che mi ha detto. E Bubba ha riferito a Pam che stavi bene.
Quindi aveva parlato con Freyda, presumibilmente di persona, e aveva accettato il
rapporto di Bubba secondo cui stavo bene, il che spiegava perch non mi aveva chiamata
in fretta come avrebbe fatto se avesse nutrito qualche dubbio al riguardo. In due frasi mi
aveva trasmesso una quantit di informazioni.
Non c stata violenza confermai. Ero rimasta distesa a lungo al buio, da sola, certa
che Eric sarebbe arrivato da un momento allaltro, spinto dal disperato bisogno di
accertarsi che fossi illesa.
Mi stavo controllando, facendo appello al mio ultimo brandello di rispetto di me stessa.
Lei non lavr vinta afferm Eric. Suonava deciso, appassionato, trasmetteva tutta
la rassicurazione in cui avrei potuto sperare.
Ne sei certo? domandai.
S, amore mio. Ne sono certo.
Per non sei qui osservai. E chiusi la comunicazione con estrema delicatezza.
Lui non richiam.
Dormii dalle tre alle sei, credo, e mi svegliai in una giornata estiva che si faceva beffe
di me con la sua bellezza. Il temporale aveva lavato via tutto, rinfrescato laria e
ravvivato il verde dellerba e degli alberi; i delicati fiori rosa del mirto crespo si stavano
aprendo e presto si sarebbero schiuse anche le canne.
E io mi sentivo uno straccio.
Mentre la caffettiera faceva il suo dovere, mi accasciai al tavolo di cucina, con la testa
fra le mani. Ricordavo, in modo fin troppo vivido, la depressione in cui ero scivolata
quando mi ero resa conto che Bill, il mio primo ragazzo e amante, mi aveva abbandonata.
Per adesso la situazione non era altrettanto brutta. Quella era stata la prima volta, e
questa era la seconda, in un periodo di tempo durante il quale avevo subito perdite di
altro tipo.

Persone care, amici, conoscenti erano stati falciati dalla Cupa Mietitrice, e io non ero
pi estranea al senso di perdita e al cambiamento, perch quelle esperienze mi avevano
insegnato qualcosa.
Quella per era davvero una brutta giornata, e non riuscivo a pensare a niente a cui
guardare con aspettativa. Dovevo in qualche modo tirarmi fuori da quello stato di
infelicit, perch non sarei riuscita a continuare cos per molti giorni. Vedere il mio
cuginetto mi avrebbe resa felice. Sorridendo con anticipazione, avevo gi posato la mano
sul telefono per chiamare suo padre quando mi resi conto di che genere di errore
criminoso sarebbe stato invitarlo a venire da me.
Quel bambino era un telepate, proprio come me, e avrebbe letto nella mia infelicit
come in un libro aperto, il che lo avrebbe messo in una situazione terribile.
Cercai di pensare a unaltra cosa piacevole a cui guardare. Quel giorno Tara sarebbe
tornata a casa dallospedale, e potevo cucinare un pasto per lei.
Cercai di chiamare a raccolta le energie necessarie per pianificare la cosa, ma non
trovai nulla. Daccordo, avrei rimandato a pi tardi.
Mi sforzai di trovare altre cose piacevoli, ma nulla riusc a intaccare il mio umore
cupo fino a fargli abbandonare la presa che aveva su di me.
Quando ebbi esaurito tutte le mie riserve di autocompassione, rimuginando sulla mia
impossibile situazione con Eric, pensai che mi sarei dovuta concentrare almeno in parte
sul decesso che aveva precipitato la crisi attuale. Controllai le notizie sul computer, ma
non erano stati effettuati arresti per lomicidio di Kym Rowe. Il detective Ambroselli
affermava: La polizia non ancora prossima a un arresto, ma stiamo seguendo
numerose piste. Nel frattempo, chiunque quella notte abbia visto qualcosa nellarea di
Clearwater Cove, pregato di chiamare il nostro numero diretto. Sarebbe stato
interessante chiedere a Bill e a Heidi se avevano trovato qualcosa, e forse sarebbe stato
altrettanto interessante chiedere a quello scrittore, Harp Powell, perch andava in giro
con i Rowe. Avevo limpressione che lui avesse in mente qualcosa di pi di quello che
sembrava voler fare, e cio guadagnare dollari facili grazie allomicidio di una giovane
spogliarellista autodistruttiva.
Avere in mente un paio di progetti mi fece bene, e mi aggrappai a essi mentre mi
dedicavo al mio rituale mattutino. La consegna degli armadietti per i dipendenti era
prevista per quel giorno, e sarebbe stata una cosa divertente, se si aveva una concezione
limitata dellidea di divertimento.
Mi pungolai e sospinsi per costringermi a prepararmi, ed entrai dalla porta posteriore
di Merlottes pervasa di cupa determinazione.

Mentre mi mettevo il grembiule, sentii la bocca che mi si incurvava nel mio peggior
sorriso, quello che trasmetteva a tutti un messaggio del genere: sono pazza. Era da
parecchio tempo che non lo sfoggiavo pi.
Sam non era dietro il banco, neppure quel giorno. Ecco un altro uomo che non cera
quando avevo bisogno di lui. Forse lui e Jannalynn la Terribile erano andati
nellArkansas per procurarsi una licenza di matrimonio... mi arrestai di colpo, e il sorriso
si trasform in unespressione aggrondata. Girando sui tacchi, saettai fuori dalla porta
posteriore di Merlottes: il furgone di Sam non era vicino alla casa mobile. Ferma nel
centro del parcheggio, mi premetti il cellulare allorecchio dopo aver composto il
numero con la selezione rapida.
Sam rispose dopo due squilli.
Dove sei? ringhiai. Se io ero l a sentirmi infelice, Sam avrebbe dovuto essere
presente. Non eravamo in un certo senso soci?
Mi sono preso un altro giorno libero disse. A quel punto era consapevole del mio
umore, e stava solo fingendo di essere noncurante.
Sul serio, Sam, dove sei?
S, dal tono sembri dannatamente seria ribatt, cominciando a irritarsi a sua volta.
Ti sei sposato? Il pensiero che lui fosse in luna di miele con Jannalynn, a divertirsi
mentre Eric mi rendeva infelice, era intollerabile. In passato, avevo avuto momenti in cui
mi ero resa conto che le mie reazioni a ci che stava accadendo erano al di fuori di ogni
limite (soprattutto quando ero vittima dei miei problemi mensili), e di solito quella
realizzazione era stata sufficiente a frenarmi prima che esagerassi. Ma non quel giorno.
Sookie, perch mai dovresti pensare una cosa del genere? Sam appariva
sinceramente sconcertato.
Lei ha detto ad Alcide che voleva chiederti di sposarla. Gli ha detto di volere che io
laiutassi a farti una sorpresa, ma mi sono rifiutata.
Sam rimase in silenzio per un momento, forse impegnato a decifrare tutti quei
pronomi.
Sono qui fuori da casa sua disse infine. Jannalynn si offerta volontaria anche a
mio nome per aiutare Brenda a rimettere in ordine lo Splendide, dopo leffrazione, e
pensavo che sarei tornato a Bon Temps prima di quanto far in effetti. Per non mi sono
sposato, e non ho in programma di farlo.
Cominciai a piangere, e misi la mano sul ricevitore perch lui non mi sentisse.
Sookie, cosa c che non va? chiese Sam.
Non te lo posso dire stando qui in piedi nel parcheggio, e comunque sto facendo un
figura davvero patetica. Non riuscivo a ritrovare il controllo, e nel pensare alla

freddezza esibita da Freyda mi sentivo disgustata dalla mia irrazionalit. Scusami, Sam,
mi dispiace di averti chiamato. Ci vediamo quando torni a casa... e dimentica questa
conversazione, daccordo?
Sookie? Stai zitta per un momento e ascolta.
Obbedii.
Senti, amica mia, andr tutto a posto disse. Ne parleremo, e tutto apparir in una
luce migliore.
Forse no replicai, ma anche ai miei stessi orecchi, la mia voce suon pi
ragionevole.
Allora affronteremo la cosa e la risolveremo garant.
Daccordo.
Sookie, riesci a pensare a un qualsiasi motivo per cui qualcuno possa aver voluto
fare a pezzi i mobili che hai venduto a Brenda? Quello che intendo che il suo socio,
Donald, ha detto di aver trovato un cassetto segreto, ma che dentro cera soltanto un
vecchio schema di cucito, che ti ha consegnato. Sai qualcosa daltro riguardo a quei
mobili che possa aver indotto qualcuno a farli a pezzi?
No mentii. Era solo il vecchio schema di un vestito. Scommetto che Jason o io lo
abbiamo infilato l quando eravamo piccoli perch ci sembrava divertente. Non ricordo
neppure che la nonna ci abbia mostrato quel cassetto. Quando torni, mi devi dire tutto
sulleffrazione. Guida con prudenza.
Riattaccammo entrambi, e dopo un momento mi riscossi, sentendo la mia normale
personalit che tornava a riassestarsi al suo posto, come se un tornado emotivo si fosse
placato fino a ridursi a un piccolo vortice di polvere. Mi asciugai la faccia con il
grembiule prima di rientrare nel bar a passo di marcia, con il cellulare riposto in tasca
come un talismano; dentro, tutti mi adocchiarono in tralice, segno che dovevo aver
sorpreso i clienti con la mia uscita cos brusca. Effettuai un breve giro dei miei tavoli,
giusto per far sapere ai presenti che ero di tornata padrona di me stessa, e lavorai per il
resto del turno senza sprofondare di nuovo nellinferno in cui mi ero ritrovata in
precedenza.
Kennedy stava cantando, dietro il bancone, segno che Danny doveva averle rivelato il
grande segreto della sua ricerca di un lavoro. Non avevo voglia di parlare di questioni
connesse ai vampiri, quindi mi limitai a lasciarmi trascinare dal suo buon umore.
Quando il furgone delle consegne si present alla porta posteriore ero ormai quasi
tornata alla normalit. Gli armadietti riempirono alla perfezione lo spazio che avevo
sgombrato per accoglierli, avevo gi comprato lucchetti per ogni membro del personale,
e dal momento che Sam non cera ebbi il piacere di assegnare ciascun armadietto,

spiegando che anche se Sam e io non li avremmo aperti a meno che si verificasse una
crisi di qualche tipo, avremmo comunque conservato una chiave di ciascun lucchetto.
Dal momento che le signore si erano fidate per anni di lasciare la borsetta affidata a Sam,
nessuno avrebbe avuto problemi ad affidargli anche un cambio di vestiti o una spazzola
per i capelli. Tutti furono contenti e perfino un po eccitati, perch un cambiamento sul
posto di lavoro pu significare molto per gli interessati.
Alla fine del mio turno, vidi che il furgone di Sam era di nuovo parcheggiato accanto
alla casa mobile, quindi mi sentii libera di andarmene; Sam e io dovevamo parlare, ma
non quella sera.
Andando a casa, mi fermai al negozio di alimentari per comprare gli ingredienti per la
cena con cui festeggiare il rientro a casa di Tara. Avevo lasciato un messaggio sul
cellulare di JB, per avvertirlo che avrei portato qualcosa, e per sicurezza ne avevo
lasciato un secondo anche sul loro telefono fisso. Cominciai a cucinare nella mia casa
fresca e vuota, facendo del mio meglio per non pensare a niente se non al cibo che
dovevo preparare. Decisi di limitarmi a qualcosa di semplice e di fondamentale, quindi
preparai un polpettone di carne e salsiccia, uninsalata di pasta e carote in casseruola. I
mirtilli che avevo visto nel negozio erano stati una tentazione troppo grande perch vi
potessi resistere, quindi preparai anche una crostata di mirtilli. Visto che cero, cucinai
un duplicato di ogni piatto per Dermot e per me. Cos prendo due piccioni con una fava,
pensai con orgoglio.
Quando arrivai alla piccola casa in Magnolia Street, un sorridente JB mi venne
incontro alla porta per aiutarmi a portare dentro il cibo. Mentre andavo in cucina per
accendere i fornelli e riscaldare il polpettone e le carote, il padre orgoglioso torn nella
piccola, piccolissima nursery. Quando entrai in punta di piedi, trovai Tara e JB che
fissavano le due culle contenenti quegli incredibili esserini, e mi unii a loro nel
contemplarli.
Sara Sookie e Roberth Thornton du Rone disse Tara, prima ancora che potessi
chiederglielo, e io sentii il cuore che mi si dilatava.
Lhai chiamata Sookie?
il suo secondo nome. C una sola Sookie, e quella sei tu. Noi la chiameremo Sara,
ma volevamo che avesse il tuo nome come parte della sua identit.
Rifiutavo di piangere ancora, ma ammetto che dovetti asciugarmi gli occhi. JB mi
batt un colpetto sulla spalla e and a rispondere al telefono prima che gli squilli
potessero disturbare il sonno dei bambini. Tara e io ci abbracciammo.
Poi, visto che i piccoli continuavano a dormire, sgusciammo fuori dalla stanza e
passammo nel salotto, dove trovammo a stento da sederci a causa delle composizioni

floreali e dei doni per i bambini che ingombravano la stanza... anzi, tutta la casa. Tara
era molto, molto felice, e lo era anche JB. Quella felicit permeava la casa, e sperai che
fosse contagiosa.
Guarda cosa ci ha dato tuo cugino, un paio di settimane fa disse Tara.
E sollev una scatola a colori vivaci che conteneva (cos cera scritto) una palestra per
neonati. Il concetto mi lasci confusa, ma Tara mi spieg che si trattava di un giocattolo
a forma di arco sotto cui si sdraiava il neonato, in modo che potesse colpire gli oggetti
colorati con le manine. Mi mostr il disegno.
Bello commentai. Te lha dato Claude? Non riuscivo a immaginare Claude
nellatto di scegliere un regalo, incartarlo e portarlo in questa casa.
Gli piacevano davvero i bambini... anche se non per mangiarli, come avrebbe potuto
suggerire Bellenos. Di certo lelfo non avrebbe pensato di... mi rifiutai di completare
quella riflessione.
Pensi che possa mandare un biglietto di ringraziamento a casa tua? chiese Tara,
annuendo. Oppure, avrebbe potuto lasciarlo cadere in un buco nellaria, nel bosco.
Certo, andr benissimo.
Sookie, tutto a posto? chiese dun tratto Tara. Non sembri quella di sempre.
Lultima cosa al mondo che avrei mai fatto sarebbe stato turbare la sua felicit con i
miei problemi, e dal suo cervello potevo recepire che in realt non le andava di sentire
cattive notizie. Per me lo aveva chiesto lo stesso, e questo voleva dire molto per me.
Sto bene garantii. La scorsa notte non dormito, tutto qui.
Oh, quel grande e grosso vichingo ti ha tenuta sveglia? Tara mi elarg unocchiata
volutamente maliziosa e ridemmo entrambe, anche se per me fu difficile far apparire
sincera la mia risata.
Ormai la loro cena doveva essere calda, e avevano bisogno di un po di intimit. Erano
stati fortunati a riportare a casa i gemelli dallospedale tanto presto, ma ero certa che
Tara dovesse riposare, quindi mi congedai, le dissi che sarei passata dopo un paio di
giorni a recuperare i piatti e nellandarmene abbracciai JB, bloccando con
determinazione il ricordo dellaspetto che aveva avuto con indosso soltanto un tanga.
Sara Sookie, una bimba che portava il mio nome.
Sorrisi per tutto il tragitto fino a casa.
Quando arrivai, Dermot era rientrato, e mi fece davvero piacere sapere che quella
notte non sarei stata sola. La cena era pronta, e tutto quello che dovevamo fare era tirarla
fuori dal forno ancora caldo. Dissi a Dermot che avevo spedito la lettera che Bellenos
mi aveva suggerito di scrivere, e lui ne fu cos eccitato da pretendere di andare

immediatamente al portale per vedere se cera una risposta. Lo persuasi ad aspettare fino
allindomani, ma continu ad agitarsi per una ventina di minuti.
Indipendentemente da questo, Dermot era il genere di ospite ideale. Si compliment
per il cibo e mi aiut a lavare i piatti. Quando finimmo, fuori era ormai buio e laria era
permeata dal rumore degli insetti.
Vado a finire di stuccare le finestre della soffitta decise Dermot, che vibrava
ancora di energia. Anche se prima di iniziare i lavori in soffitta non aveva mai stuccato
niente in tutta la sua vita, aveva guardato una dimostrazione online, ed era pronto a
mettersi al lavoro.
Sei grande, Dermot commentai.
Lui sorrise. Stava davvero persistendo con quei lavori di rinnovo della soffitta, anche
se personalmente ritenevo che ci fossero sempre meno possibilit che Claude sarebbe
tornato a reclamare la sua camera da letto. Dopo che Dermot fu salito di sopra, socchiusi
la finestra della cucina per avere un po di brezza mentre pulivo il lavandino.
Un tordo si era appollaiato fuori, su una fotinia allangolo della casa, e stava cantando
tanto forte da svegliare anche i morti. Desiderai di avere una fionda.
Proprio mentre formulavo quel pensiero, sentii una voce allesterno chiamare il mio
nome, e uscii sul portico posteriore, trovando Bill che mi aspettava nel cortile sul retro.
Posso sentire da qui lodore di essere fatato disse. Sai che non posso entrare,
quindi potresti venire fuori tu?
Aspetta un momento risposi. Sciacquai il lavandino, mi asciugai le mani e chiusi la
finestra per non sprecare laria condizionata. Poi andai fuori, augurandomi che i miei
capelli fossero ancora in condizioni decenti.
Bill era scivolato in uno di quei momenti di estraniamento vampirico dalla realt, ed
era fermo in silenzio nel buio, perso nei suoi pensieri. Quando mi sent avvicinare,
avanz nel cerchio di chiarore intenso della luce di sicurezza: era evidente che aveva una
lista di cose da dirmi.
Comincer prima con le cose di minore importanza disse, con una certa rigidit.
Non so se ti sei presa qualche momento per chiederti come stessero procedendo i miei
sforzi per scoprire chi ha ucciso quella giovane donna, ma ti garantisco che sto cercando
di trovare il responsabile. Lei morta mentre io ero di guardia, e non sar tranquillo
finch non avr capito come sia successo.
Presa in contropiede, potei soltanto annuire.
Non so perch tu possa aver pensato che io... oh, Eric. Bene, non importa. Per favore,
dimmi cosa hai scoperto. Vuoi sederti?
Ci sistemammo entrambi sulle sedie da giardino.

Heidi e io abbiamo esaminato il giardino posteriore di Eric con estrema attenzione


prosegu Bill. Sai che digrada verso un muro di mattoni, che costituisce il perimetro
esterno della propriet.
Infatti. Non avevo trascorso pi di dieci minuti, complessivamente, nel giardino
posteriore di Eric, ma sapevo comera fatto. C un cancello in quel muro.
S, per i giardinieri conferm Bill, in tono tale da dare lidea che avere dei
giardinieri fosse un capriccio esotico, come tenere alcuni pavoni. In quel modo, per
loro pi facile pulire il giardino e portare fuori i rifiuti senza dover risalire il pendio
fino al marciapiede continu, esprimendo chiaramente con la voce quale fosse la sua
opinione sulle persone a cui piaceva che gli si rendesse il lavoro pi semplice.
Non lo tengono chiuso a chiave? domandai, sorpresa allidea che quel cancello
potesse essere aperto.
Di norma, lo fanno. E di norma, Mustapha ha la responsabilit di aprirlo per i
giardinieri, nel giorno in cui previsto che vengano, cos come ha la responsabilit di
richiudere, dopo che se ne sono andati. Ma il lucchetto sparito.
Un mannaro o un vampiro potrebbe facilmente averlo rotto osservai, quindi non
comunque detto che Mustapha sia colpevole di aver aperto il cancello. Lui doveva
per aver fatto qualcosa, perch una persona non scompare se non ha la coscienza
sporca. Avete fiutato qualcosa?
Perfino Heidi non ha potuto stabilire con certezza chi sia passato di l replic
Bill. Molti umani sudati... i giardinieri... e cera un vago sentore di essere fatato, che
per poteva essere una vaga traccia lasciata dalla fiala che la ragazza aveva al collo. E
cera una traccia pi intensa di mutaforma, che poteva essere stata lasciata dalla ragazza
stessa. Bill si appoggi allindietro, contemplando il cielo stellato... il solo tipo di cielo
che avesse visto da oltre centotrenta anni.
Cosa pensi sia successo? gli chiesi, dopo che furono passati alcuni momenti di
pacato silenzio nei quali anchio avevo guardato il cielo. Anche se Bon Temps era vicina,
le sue luci proiettavano solo un vago chiarore, soprattutto a unora tanto tarda, e potevo
vedere le stelle, vaste, fredde e distanti. Rabbrividii.
Guarda, Sookie disse poi Bill, e mi porse un piccolo oggetto. Lo presi e me lo
accostai al naso per cercare di distinguere di cosa si trattasse nella luce incerta del
giardino.
vero, allora commentai, constatando che si trattava di un tappo di gomma, del
genere che si poteva usare per chiudere una piccola fiala. Dove lo hai trovato?
Nel salotto. Era rotolato sotto il tavolo e si era fermato a ridosso della gamba di una
sedia. Credo che quella donna, Kym, abbia tolto il tappo quando ha avuto la certezza che

avrebbe visto Eric faccia a faccia rispose Bill. Ha lasciato cadere il tappo mentre
beveva il sangue, poi ha riposto la fiala nel reggiseno, nelleventualit che lodore
rimasto in essa esercitasse unulteriore attrattiva. Quando lho trovata sul prato, ho
capito dal suo odore che era una mutaforma, cosa che deve aver incrementato il suo...
fascino.
Suo padre un essere dalla duplice natura, credo un mannaro. I Rowe si sono
presentati qui a casa mia, ieri, insieme a un giornalista, per cercare di far succedere
qualcosa di interessante da scrivere.
Bill volle sapere tutto al riguardo.
Quel giornalista aveva un biglietto da visita? domand, quando ebbi finito. Andai
in casa e trovai il biglietto sul piano di cucina; adesso che mi stavo prendendo un
momento per esaminarlo, scoprii che Harp Powell risiedeva a Terre Sauvage, una
cittadina a nord dellinterstatale, fra Bon Temps e Shreveport.
Huh commentai, consegnando il biglietto a Bill. Credevo venisse da Shreveport,
o da Baton Rouge o da Monroe.
Ho incontrato questuomo al Fangtasia replic Bill. Viene pubblicato da un
piccolo editore locale e ha scritto parecchi libri. Il suo tono suon pieno di
ammirazione, perch aveva un grande rispetto per la parola scritta.
Cosa ci faceva al Fangtasia? domandai, accantonando per un momento il problema
principale.
Ha intervistato me e Maxwell Lee, perch siamo entrambi nativi della Louisiana.
Sperava di mettere insieme una collezione di storie di vampiri della Louisiana, e ha
voluto ascoltare i nostri ricordi di quando eravamo ragazzi, degli eventi storici di cui
siamo stati testimoni. Pensava che fosse interessante.
Quindi, un emulo di Christina Sobol? commentai, cercando di non apparire
sarcastica. Christina Sobol aveva scritto Dead History, che era stato nella lista dei bestseller un paio di anni prima, e Amazon mi aveva mandato una mail per avvertirmi
che Dead History IIsarebbe stato disponibile entro un mese. Quei libri sono basati sui
ricordi dei vampiri relativi ai tempi in cui sono vissuti. Harp Powell stava cercando di
mettere insieme una versione locale di quel best-seller.
Mi sto sforzando di ricordare se mi ha chiesto qualcosa riguardo a Eric aggiunse
Bill, annuendo. Credo mi abbia domandato il suo numero di telefono, nel caso avesse
avuto bisogno di mettersi in contatto con lui. Naturalmente, non glielho dato, ma
potrebbe aver trovato lo stesso lindirizzo di Eric online. Bill era uno di quei vampiri
che si intendevano di computer.

Daccordo, quindi potrebbe aver scoperto dove vive Eric, ma perch mai uno
scrittore avrebbe avuto motivo di mandare Kym Rowe a casa sua, o di assassinarla
subito dopo?
Non ne ho la minima idea ammise Bill, per di certo glielo possiamo chiedere.
Sto cercando di pensare a qualche altra pista investigativa, una che non conduca a
qualcuno che si trovava a casa di Eric.
Non voglio dire che Harp Powell non sia sospetto, per il modo in cui si presentato
da me con i genitori di Kym, ma mi pare pi logico che voglia sfruttare londata
pubblicitaria. A me sembra pi probabile che sia stato Mustapha a lasciar entrare Kym,
in modo che potesse trovare Eric e offrirsi a lui, solo che non ne so il perch. Per quale
motivo qualcuno dovrebbe averla preparata e mandata a fare una cosa del genere? E
perch indurre Mustapha a farmi arrivare in ritardo? Immagino servisse per dare a Kym
il tempo di agganciare Eric... ma in questo caso, perch farmi arrivare comunque?
Mustapha avrebbe potuto dirmi che la riunione era stata annullata, o che dovevo andare
al Fangtasia e non da Eric... o un centinaio di altre cose.
Il suo ruolo in tutto questo un mistero dichiar Bill, scrollando le spalle.
evidente che lei era unesca per Eric, studiata per destare il suo desiderio. Bill mi
guard, sbatt le palpebre e si affrett ad aggiungere: La sua sete di sangue. Lei per
doveva possedere qualche informazione, se non altro il nome di chi laveva assoldata.
Quando tu hai litigato con Eric e lui ha mandato via la ragazza, qualcuno lha seguita le
ha torto il collo. Bill esegu una mossa significativa con le mani. Torcere era una cosa
con cui aveva familiarit.
Accantoniamo per un momento il perch sia stata uccisa dissi. La domanda vera
perch labbiano mandata l. Farmi infuriare con Eric non mi sembra una ragione
sufficiente.
Ci sono un paio di teorie che si adatterebbero a tutti i fatti di cui siamo sicuri
afferm lentamente Bill, contemplandosi le mani. E queste teorie sono ci che riferir
a Eric. La prima che lo stesso Eric, oppure Pam o Mustapha, abbiano seguito quella
donna fuori della casa e labbiano uccisa, semplicemente perch erano infuriati per i
problemi che aveva causato. Forse... se si trattato di Eric... potrebbe aver voluto
cancellare il ricordo delloffesa che ti aveva recato.
Mi irrigidii. Quelle erano tutte cose a cui avevo pensato anchio, ma sentirle enunciare
ad alta voce le rendeva ancora pi probabili.
Laltra teoria... ecco, pi complessa. Bill spost lo sguardo sui boschi bui. Dal
momento che stato un mannaro a far entrare la ragazza, dobbiamo supporre che lei
facesse parte di un qualche complotto di mannari. Dovrei sospettare di Alcide, in qualit

di capobranco, ma non credo che Alcide metterebbe in piedi un piano tanto elaborato e
contorto per screditare Eric. Lui un uomo relativamente diretto e intelligente... almeno
sotto certi aspetti, dato che chiaro che non capisce niente di donne precis, inarcando
un sopracciglio.
Quella era una valutazione piuttosto accurata del carattere di Alcide.
Ma quale mannaro farebbe una cosa del genere senza lapprovazione di Alcide?
obiettai.
Mustapha un lupo solitario. Bill scroll le spalle, a indicare che la cosa era ovvia.
Per non stato lui a portare Kym Rowe in casa osservai. Non quanto ti hanno
indicato le piste che hai fiutato.
Lui doveva sapere del suo arrivo. Sookie, so che quelluomo in certa misura ti piace,
ma lui era al corrente di tutto questo, in anticipo. Forse non sapeva perch lei sarebbe
venuta alla casa, ma sapeva che se lavesse lasciata passare indisturbata, tutti avrebbero
pensato che era stata invitata. E sapeva anche che quella ragazza non era l per fare le
pulizie o per cantare per gli ospiti: era l per indurre Eric a bere da lei. Dato che stato
Mustapha a chiamarti per avvertirti di arrivare pi tardi, il suo scopo deve essere stato
quello di accertarsi che non fossi l per impedire a Eric di interessarsi a lei.
Ma il solo risultato stato di farmi infuriare con Eric. Bill, a chi pu importare cos
tanto della mia vita sentimentale?
Bill mi fiss in modo tanto diretto ed esplicito che mi sentii arrossire.
La scorsa notte disse tuttavia, invece di fare riferimenti personali, hai ricevuto la
visita di una persona a cui importa moltissimo.
Sai che venuta qui? chiesi, cercando di non sussultare in modo troppo evidente.
Tutti noi che abbiamo giurato fedelt a Eric sappiamo della sua presenza nellArea
Cinque, Sookie. difficile tenere nascosta la visita di una regina, soprattutto di una nota
quanto lo Freyda, ed ancora pi difficile rimanere alloscuro dei suoi movimenti.
andata al casin per conferire con Felipe subito dopo aver lasciato la tua casa, e Felipe
ha convocato Eric, che ha preso con s Thalia... non Pam. Thalia ha detto che stata una
riunione molto tesa.
Questo spiegava perch Eric avesse tardato a chiamarmi... ma non mi faceva sentire
meglio.
Cosa rende Freyda tanto conosciuta? domandai, ignorando tutti gli interessanti
spunti di conversazione offerti dal discorsetto di Bill per soffermarmi sulla cosa per me
pi importante. Era fin troppo chiaro che Bill era consapevole del mio disperato bisogno
di saperne di pi sul suo conto, ma non mimportava.
Con gentile discrezione, lui abbass lo sguardo sulle mani nel rispondermi.

molto bella, naturalmente, ed ambiziosa. giovane e non si accontenta di sedere


sul trono, lasciando che le cose scorrano da sole. A proposito, ha dovuto combattere per
conquistare quel trono, uccidendo il suo predecessore, che non le ha reso le cose facili.
Freyda ha lavorato duramente per estendere la rete daffari dellOklahoma, e la sola cosa
che stia rallentando i suoi progressi la mancanza di un braccio destro fedele, perch se
si prendesse al fianco il vampiro forte di cui ha bisogno, dovrebbe di continuo guardarsi
le spalle per via della sua ambizione. Se per sposasse quel braccio destro, lui non le
potrebbe succedere sul trono e la sua fedelt sarebbe assicurata, perch la sua sorte
sarebbe legata a quella di lei.
Riflettei su quelle informazioni per alcuni minuti, mentre Bill sedeva in silenzio, cosa
in cui i vampiri erano davvero bravi. Lo sorpresi a guardarmi, ed ebbi limpressione che
gli dispiacesse per me. Il panico prese a torcerci lo stomaco.
Freyda forte, attiva e decisa riepilogai. E tu mi dici che ha bisogno di un
braccio destro che sia un buon combattente. Come Eric.
S, come Eric conferm, deliberatamente. Freyda sarebbe per lui un partito
eccellente. Dal punto di vista pratico, si sottrarrebbe alla situazione politica creatasi con
lassassinio di Victor. Felipe lo dovr punire in qualche modo, perch non pu
permettersi di ignorare la fine di Victor.
Perch no? domandai.
Bill mi fiss con sconcerto.
Felipe ha permesso a Victor di procedere impunemente con quello che voleva fare,
qualsiasi cosa fosse aggiunsi. Perch adesso non pu fare la stessa cosa con Eric?
Non vuole perdere la fedelt dei vampiri che lo servono spieg Bill.
Questo ridicolo! protestai, aspettandomi che il fumo mi scaturisse dagli
orecchi. Non si possono fare due pesi e due misure!
Lui per ci prover. E non credo che tu sia davvero arrabbiata con Felipe. In realt,
quello che ti fa infuriare quanto sia vantaggioso dal lato pratico che Eric sposi
Freyda. Sussultai, ma Bill prosegu, spietatamente: Devi ammettere che il suo
carattere molto simile a quello di Eric, e che formano una valida squadra.
Eric la mia squadra ribattei. Lui mi ama e vuole restare qui. Mi resi conto che
stavo cambiando campana, per cos dire. La notte precedente ero stata altrettanto sicura
che Eric se ne sarebbe andato, perch amava il potere pi di quanto amasse me.
Ma... Sookie, tu devi capire che... per lui rimanere potrebbe significare la morte.
Potevo leggere un misto di piet e di affetto nellatteggiamento di Bill.
Sei sicuro di essere in grado di giudicare la situazione in modo corretto?

Voglio sperare di avere a cuore il tuo interesse, Sookie dichiar, poi si sofferm,
come per valutare se dovesse o meno proseguire. So che sospetterai di qualsiasi cosa io
possa dire riguardo a questa situazione, perch ti amo e non ho affetto per Eric, ma io
voglio davvero la tua felicit, al di sopra di quasi ogni altra cosa.
Quasi ogni altra cosa. Mi sorpresi a chiedermi cosaavesse la precedenza. La sua
stessa vita?
Sentii sbattere la porta a zanzariera, e Dermot raggiungere di corsa la sua auto.
Devo andare al locale! avvert.
Guida con prudenza! gridai di rimando. Se ne and prima che potessi aggiungere
altro e io tornai a girarmi verso Bill, che stava fissando il punto in cui Dermot si era
trovato con unespressione di languido desiderio negli occhi. Non cera da meravigliarsi
che Dermot se ne fosse andato di corsa: di certo si era reso conto della presenza di un
vampiro nel cortile posteriore, e di quanto sarebbe risultato attraente il suo odore.
Torniamo al problema di Kym Rowe dissi, per riportare su di me lattenzione di
Bill. Cosa posso fare per aiutarti a trovare chi lha uccisa?
La prima persona con cui parlare Mustapha, che scomparso. Riferiscimi con
esattezza cosa ha detto, quando stato qui.
Quale volta? Quando venuto prima della notte del party o quando stato qui dopo?
Parlami di entrambe le visite.
Riferii la prima conversazione, anche se cera sorprendentemente poco da dire.
Mustapha era venuto, e mi aveva riferito lavvertimento di Pam, che non avevo
compreso appieno finch non avevo incontrato Freyda. Poi mi aveva messa in guardia da
Jannalynn. La seconda volta, era stato preoccupato per Warren.
Lo hai riferito a Eric? domand Bill.
Non abbiamo esattamente avuto lunghe e intime conversazioni, ultimamente
sbuffai. Il mio colloquio con Freyda stato pi lungo di qualsiasi contatto abbia avuto
con Eric.
Saggiamente, Bill si astenne dal fare commenti.
Quindi riepilog, Mustapha venuto a casa tua, anche se era sparito dalla notte
in cui morta quella ragazza. Ti ha detto di voler parlare con Alcide ma che ha paura di
chiamarlo o di avvicinarlo direttamente perch Jannalynn potrebbe intercettarlo.
Mi parve un riassunto corretto.
S, e io ho trasmesso il suo messaggio ad Alcide annuii. Inoltre, e questa per
Mustapha la cosa pi importante, il suo amico Warren sparito. Credo che qualcuno lo
abbia rapito e lo stia tenendo prigioniero per garantirsi che Mustapha faccia quello che
deve.

Quindi trovare Warren sarebbe una cosa utile comment Bill.


Sussultai nel sentire il suo tono di voce, consapevole dellerrore commesso.
Sono stata stupida a non parlarne subito dissi. Mi dispiace.
Parlami di questo Warren.
Non lo hai mai visto?
No. Avrei dovuto? Bill scroll le spalle.
un tiratore scelto, ed era appostato fuori del Fangtasia, la notte che abbiamo ucciso
Victor.
Un tizio minuto, occhi grandi, capelli lunghi?
lui.
Cosa sono uno per laltro lui e Mustapha?
Non ne ho idea replicai, scrollando a mia volta le spalle. Erano in prigione
insieme, credo.
Mustapha stato in prigione?
S annuii. Il suo vero nome KeShawn Johnson. Lho recepito nella sua testa.
Ma... Bill si mostr perplesso. Ricordi il vampiro che stato decapitato allinizio
del combattimento nel monastero riattato di Sophie-Anne?
Non lo dimenticher mai. Esile, capelli ricci?
Si chiamava Ra Shawn.
Pareva stessimo giocando a scambiarci le espressioni: adesso fu il mio turno di
mostrarmi perplessa.
Non una cosa che rammenti... oh, un momento, s. Andre mi ha detto il suo nome.
Non credi che sia una coincidenza interessante? Ra Shawn e KeShawn? Entrambi di
colore? Entrambi esseri soprannaturali?
Per uno un mannaro e laltro era un vampiro. Ra Shawn potrebbe essere nato
secoli fa, anche se magari sono imparentati.
Ritengo che sia possibile convenne Bill, elargendomi uno sguardo di
sopportazione.
Il tuo database suggerii, e lui tir fuori di tasca un rettangolo nero.
Ce lho qui con me afferm, lasciandomi ancora una volta stupefatta di fronte alla
sua totale immersione nel mondo moderno.
E quello cosa sarebbe? chiesi.
una chiave USB spieg Bill, guardandomi con aria interrogativa.
Oh, certo! annuii, stanca di sentirmi stupida, almeno per quella sera. Entrammo in
casa, in modo che Bill potesse usare il mio computer, e dopo aver accostato una sedia
per me lui prese posto sulla poltroncina girevole davanti allo schermo.

Inser la chiavetta in una fessura sul lato del computer di cui io non avevo neppure
notato lesistenza, e un paio di minuti pi tardi la Directory dei Vampiri apparve sullo
schermo.
Accidenti commentai, nel guardare la grafica di apertura, quanto mai drammatica.
Cera un cancello in stile gotico, chiuso da un gigantesco lucchetto, e la musica di
sottofondo era cupa, a intensificare latmosfera. In precedenza, quando avevo usato una
copia rubata del database, non avevo badato a quei particolari perch mi ero sentita
troppo in colpa, ma adesso potevo apprezzare lhumor nero che pervadeva la
presentazione di Bill. Una scritta in numerose lingue apparve sovrimposta sul cancello:
una volta selezionata la lingua desiderata, una voce solenne procedeva a leggere
lintroduzione. Bill salt quella parte, tocc alcuni tasti e il cancello si apr stridendo, a
rivelare le possibili opzioni. Bill mi spieg che si potevano selezionare i vampiri in
parecchi modi diversi.
Per esempio, era possibile cercare i vampiri presenti nella Penisola Balcanica, oppure
cercare quelli di sesso femminile che si trovavano nellarea di St. Louis. O i vampiri di
Myanmar che avessero pi di mille anni.
Non riesco a credere che tu abbia fatto tutto questo commentai, con
ammirazione. Davvero forte.
Ci voluto un sacco di duro lavoro, e ho avuto molto aiuto rispose, distrattamente.
In quante lingue disponibile?
Trenta, finora.
Questo database deve aver fruttato un sacco di soldi, Bill. Spero che tu ne abbia
ricevuta una parte. Mi auguravo che quel denaro non si stesse riversando sul conto
bancario di Felipe de Castro, che non lo meritava.
Mi fruttato qualcosa garant Bill, con un sorriso. Era bello vederlo sorridere,
anche se era una cosa che non faceva spesso.
In un attimo, richiam a schermo i dati relativi a Ra Shawn. Il vampiro aveva avuto
allincirca trentanni al momento della sua morte umana, ed era stato un vampiro per un
centinaio (circa) di anni al momento del suo decesso definitivo. Si sapeva poco sul suo
passato, ma era stato notato per la prima volta ad Haiti, stando a quanto avevano riferito
le fonti di informazione di Bill, dove era stato una figura di culto per la comunit
soprannaturale di colore. Lui era stato un vampiro freddo e letale, assoldato da re,
gangster e figure politiche per le sue doti di combattente.
Bene commentai. Forse i genitori di Mustapha... KeShawn... appartenevano alla
cultura soprannaturale africana. E dopo essere stato in prigione lui si trasformato in un
clone di Blade perch voleva un modello pi attuale.

Tutti hanno bisogno di un eroe convenne Bill, e io aprii bocca per chiedergli chi
fosse stato il suo. Robert E. Lee?
Cosa state facendo voi due? domand Eric, strappandomi un sobbalzo e uno strillo
di sorpresa. Perfino Bill ebbe un minimo sussulto.
un atto di pura cortesia avvertirmi, quando intendi venire a casa mia ringhiai,
perch mi aveva davvero spaventata, e questo mi dava fastidio.
Un atto di pura cortesia ripet Eric, con derisione, imitando la mia voce in modo
molto irritante. un atto di pura cortesia che mia moglie mi avverta quando
intrattiene un visitatore di sesso maschile, soprattutto se uno di cui ha condiviso il letto.
Trassi un profondo respiro, sperando che mi aiutasse a calmarmi.
Ti stai comportando da idiota dichiarai, segno che forse quel respiro non mi aveva
poi aiutata molto. Non ti ho mai tradito, e mi sono sempre fidata che tu non lo facessi.
Forse per adesso ci dovrei ripensare, dato che non sembri avere molta fiducia in me.
Eric si mostr sconcertato.
Non ho mai posseduto unaltra donna da quando ti ho presa in moglie dichiar, in
tono altezzoso. Non potei fare a meno di notare che questo lasciava ampie lacune, ma
non era quello il momento di fare domande.
Bill sedeva immobile come una statua. Mi concessi un momento per valutare la sua
situazione. Eric era di umore tanto nero che qualsiasi cosa Bill avesse detto sarebbe stata
interpretata come una prova a suo carico.
Era necessaria una manovra diversiva, anche se provai un senso di risentimento per
essere costretta a sdrammatizzare la situazione.
Si pu sapere perch sei tanto infuriato? domandai. Qualcosa andato storto al
Fangtasia?
Non c niente che vada bene dichiar Eric, il cui volto si era impercettibilmente
rilassato. Felipe e i suoi compagni sono ancora in citt, e lui potrebbe ancora accusarmi
di aver ucciso Victor, anche se chiaro che quanto mai contento che lo abbiamo
eliminato. Lui e Freyda hanno appena avuto un lungo colloquio privato. Mustapha
scomparso. La polizia venuta al Fangtasia per interrogarmi di nuovo: volevano il
permesso di usare i cani per cercare cadaveri sulla mia propriet. Ho dovuto acconsentire,
ma la cosa mi rende furioso. Possibile che mi ritengano tanto stupido da seppellire
qualcuno sulla mia propriet? Hanno perquisito di nuovo la casa. T-Rex e le sue donne
sono venuti al bar, stanotte, e lui si comportato come se ritenesse di essere il mio
migliore amico. Le donne sono andate in bagno a fare uso di droga, Thalia le ha scrollate
un po troppo energicamente e ha rotto il naso a Cherie. Dovr pagare la sua visita

ospedaliera, anche se ha promesso di non riferire laccaduto a patto che non dica alla
polizia che fa uso di droga.
Santo cielo commentai. E dopo tutto questo arrivi a casa della tua ragazza e la
trovi intenta a guardare uno schermo di computer insieme a un altro uomo. Poverino,
deve essere stata una nottata terribile.
Bill inarc un sopracciglio per segnalarmi che stavo esagerando con il sarcasmo, ma io
lo ignorai.
Se ti avessi visto, o anche solo avessi avuto con te una conversazione che durasse
pi di trenta secondi, ti avrei detto che Mustapha era stato qui continuai, in tono
dolce. E ti avrei riferito quello che ha detto.
Fallo ora ribatt Eric, in tono molto pi neutro. Per favore.
Daccordo, si stava sforzando di venirmi incontro. Ancora una volta, feci un resoconto
della visita di Mustapha, del suo avvertimento riguardo a Jannalynn e della sua
preoccupazione per Warren.
Quindi Bill e Heidi hanno bisogno dellodore di Jannalynn, per poter stabilire se sia
stata lei a far venire la ragazza a casa mia e a coinvolgere Mustapha. Se riusciremo a
trovarlo... o a trovare il suo amico Warren... sapremo perch lo hanno coinvolto, e lui ci
potr dire cosa fare per eliminare le persone in questione. Sookie, Sam chiamerebbe
questa donna, se tu gli chiedessi di farlo?
Sarebbe terribile da parte mia chiedergli di farla venire per tradirla protestai. Non
intendo farlo.
Ma capisci che sarebbe la cosa migliore per tutti noi insistette Eric. Bill o Heidi
possono avvicinarsi, stringerle la mano... e a quel punto avremo il suo odore, e sapremo
come stanno le cose. Sam non deve fare niente altro, ci occuperemo noi di tutto.
Cosa sarebbe quel tutto?
Tu cosa pensi? domand Bill, con impazienza. Lei possiede informazioni di cui
abbiamo bisogno, e pare essere un elemento chiave di questo complotto per coinvolgere
Eric in un omicidio. Molto probabilmente, quella donna lei stessa unassassina.
Dobbiamo farla parlare.
Nello stesso modo in cui i mannari hanno fatto parlare te, nel Mississippi, Bill?
scattai.
Perch timporta di quello che pu succedere a quella cagna? chiese Eric,
inarcando con aria interrogativa le sopracciglia bionde.
Non mimporta risposi allistante. Non la posso soffrire.
Allora qual il problema?
Non seppi cosa rispondere.

Si tratta del fatto che stiamo parlando di coinvolgere Sam spieg Bill a Eric.
Lintoppo quello.
Improvvisamente, si trovarono schierati entrambi dalla stessa parte, che non era la mia.
Hai del tenero per lui? domand Eric. Non sarebbe potuto apparire pi sorpreso se
avessi detto di avere una cotta per il Catahoula di Terry.
Lui il mio capo, e siamo amici da anni ribattei. ovvio che gli voglio bene, e
lui pazzo di quella cagna pelosa, qualsiasi cosa ci trovi in lei. Quindi questo il mio
intoppo, per usare la vostra definizione.
Hmmm borbott Eric, scrutandomi intensamente. Non mi piaceva quando si
mostrava pensoso. Allora dovr chiamare Alcide, e presentare una richiesta ufficiale
per rilevare lodore di Jannalynn.
Dovevo fare quello che mi chiedevano, cosa che sarebbe stata una sorta di tradimento
nei confronti di Sam? Oppure dovevo lasciare che Eric chiamasse Alcide, cosa che
avrebbe coinvolto ufficialmente il branco della Zanna Lunga? Non era possibile
chiamare un capo branco in via ufficiosa. E tuttavia, non potevo mentire a Sam. Squadrai
le spalle.
Parler con Sam. Andr da lui adesso.
Non sapevo neppure se Sam fosse a casa, ma uscii senza che nessuno cercasse di
fermarmi. Prima di allora non avevo mai lasciato due vampiri soli in casa, e potevo solo
sperare di trovare tutto ancora intatto al mio ritorno.

Capitolo decimo

Quando mi avviai verso la citt, mi resi immediatamente conto di quanto fossi stanca e
pensai seriamente di tornare indietro; poi per lidea di affrontare di nuovo Bill ed Eric
mi indusse a proseguire verso nord.
Cos vidi Bellenos e la cameriera dellHooligans attraversare di corsa la strada,
allinseguimento di un daino. Frenai disperatamente e lauto slitt da un lato in maniera
tale da farmi capire che sarei finita nel fosso laterale. Urlai quando lauto sband e i
boschi mi vennero incontro a grande velocit, poi il movimento dellauto si arrest di
colpo, non perch fosse andata a sbattere contro qualcosa, ma perch era inclinata a
muso in avanti nel profondo canale di scolo, con i fari che illuminavano le erbacce
ancora agitate dal vento di corsa e gli insetti che si levavano in volo in reazione
allimpatto. Spensi il motore e rimasi l seduta, ansimante.
La mia povera macchina pendeva a muso in avanti, con una notevole angolazione; se
non altro, la pioggia aveva avuto ventiquattro ore di tempo per essere assorbita dal
terreno assetato, e il canale era praticamente asciutto, il che era una vera benedizione.
Poi sopraggiunsero Bellenos e la cameriera bionda, che aggirarono il veicolo per
raggiungere la mia portiera. Bellenos era armato di una lancia, e la sua compagna pareva
avere con s due armi dalla lama ricurva che non erano vere e proprie spade, ma
piuttosto lunghi coltelli dalla punta sottile quanto un ago.
Cercai di aprire la portiera, ma i muscoli rifiutarono di obbedirmi, e mi resi conto che
stavo piangendo. In quel momento, un ricordo mi affior nitido nella mente: Claudine
che mi svegliava, quella volta che mi ero addormentata al volante, su quella stessa strada.
Il corpo snello di Bellenos attravers il raggio di luce dei fari, poi lui raggiunse la
portiera e lapr con uno strattone.
Sorella! esclam, poi si gir verso la compagna e ordin: Taglia quella cinghia,
Gift.
Un coltello mi pass proprio davanti alla faccia e listante successivo la cintura di
sicurezza venne tranciata di netto. Dannazione... era chiaro che non capivano a cosa
servissero le fibbie. Gift si chin e listante successivo mi ritrovai fuori dellauto, con lei
che mi trasportava lontano da essa.
Non volevamo spaventarti mormor. Mi dispiace, sorella.

Mi adagi al suolo con delicatezza, come se fossi stata una neonata, poi lei e Bellenos
mi si accoccolarono accanto, cosa da cui conclusi, pur non con assoluta certezza, che
non intendevano uccidermi e mangiarmi.
Cosa ci fate qui? domandai, quando riuscii a parlare.
Eravamo a caccia spieg Bellenos, dando lidea di sospettare che avessi la mente
confusa. Non hai visto il daino?
S. Vi rendete conto che non siete pi sulla mia terra? La voce mi tremava ancora,
ma non cera nulla che potessi fare al riguardo.
Non ho visto confini o recinzioni. bello essere liberi rispose lelfo, e la donna
bionda annu con entusiasmo.
cos bello correre ed essere fuori da un edificio degli umani aggiunse.
Il problema era... che sembravano incredibilmente felici. Anche se sapevo con
certezza che avrei dovuto dare loro una bella strigliata, mi ritrovai a sentirmi non solo
profondamente dispiaciuta ma anche piena di paura. Era una miscela di emozioni
davvero scomoda da gestire.
Sono lieta che vi stiate divertendo ansimai, mentre entrambi mi fissavano,
raggianti. Dove hai pescato un nome come Gift? aggiunsi, non riuscendo a pensare a
niente altro da dire.
Il mio nome Aelfgifu sorrise. Dono elfico. Per Gift pi facile da pronunciare
per la bocca umana. E a proposito di bocca, notai che i suoi denti non erano spaventosi
quanto quelli di Bellenos. In effetti, erano piuttosto piccoli, ma dal momento che era
china su di me, potevo vedere altri denti, pi lunghi e acuminati, ripiegati contro il palato.
Canini aguzzi, non come quelli dei vampiri, ma piuttosto come i denti di un serpente.
Ges Cristo Pastore di Giudea. Se si univano quei denti agli occhi privi di pupilla, lei
faceva davvero paura.
questo che fate, in Faery? domandai con voce fievole.
Cacciare nei boschi? Entrambi sorrisero. Oh, s. Non ci sono confini o recinzioni,
laggi spieg con nostalgia Aelfgifu, anche se i boschi non sono pi profondi come
un tempo.
Non voglio... rimproverarvi dissi, chiedendomi se sarei riuscita a sollevarmi a
sedere. Entrambi mi fissarono con occhi indecifrabili, la testa inclinata con
unangolazione inumana. Per le persone normali non vi dovrebbero vedere senza il
vostro travestimento umano. E anche se doveste riuscire a indurre gli altri a recepirvi
come umani... ecco, le normali coppie umane non inseguono daini nel cuore della notte.
E con armi affilate. Non lo facevano neppure a Bon Temps, dove la caccia era
praticamente una religione.

Tu ci vedi come siamo davvero osserv Bellenos, e dal suo tono capii che fino ad
allora non se nera reso conto. Forse avevo rinunciato a tenere per me unimportante
informazione, rivelandoglielo.
S.
Hai una magia potente dichiar con rispetto Gift. Questo ti rende nostra sorella.
Quando sei venuta allHooligans per la prima volta, non eravamo molto sicuri sul tuo
conto. Sei dalla nostra parte?
Sopra di me, Bellenos protese di scatto la mano a serrarle la spalla, e i loro sguardi
sincontrarono. Nella strana luce proiettata dai fari, quelli di lei apparivano scuri quanto
quelli dellelfo.
Non so neppure di quale parte si tratti dichiarai, per infrangere il momento di
tensione. La cosa parve funzionare, perch lei rise e minsinu un braccio dietro le spalle,
aiutandomi a sedermi.
Non sei ferita constat. Dermot ne sar contento. Lui ti ama.
Anche Bellenos mi cinse con un braccio, e il nostro terzetto si ritrov di colpo
posizionato in un quadro sgradevolmente intimo, l sulla strada deserta. I denti di
Bellenos erano troppo vicini alla mia pelle... certo, ero abituata ai morsi di Eric, ma lui
non strappava la carne per divorarla.
Stai tremando, sorella osserv Aelfgifu. Non puoi avere freddo in una notte tanto
calda. lo shock dovuto al tuo piccolo incidente?
Non hai paura di noi, vero? aggiunse Bellenos, in tono che suonava beffardo.
Razza di tonto ribattei. Certo che ho paura di te. Se avessi passato un po di
tempo con Lochlan e Neave, ne avresti paura anche tu.
Noi non siamo come loro afferm Aelfgifu, in tono pi sommesso. E ci dispiace,
sorella. Molti di noi hanno dovuto subire le loro attenzioni, e non tutti sono sopravvissuti
per raccontarlo. Sei stata molto fortunata.
Avevi la magia, allora? chiese Bellenos.
Era la seconda volta che faceva riferimento ai miei poteri magici. Ero molto curiosa di
sapere cosa significasse, ma allo stesso tempo temevo a esporre la mia assoluta
ignoranza.
Volete che vi accompagni in macchina a Monroe? ribattei, eludendo la sua
domanda.
Non potrei sopportare di stare chiusa in una scatola di ferro dichiar Gift.
Correremo. Possiamo venire a cacciare sulla tua terra, domani notte?
Quanti siete domandai, pensando che era meglio esagerare dal lato della cautela, in
quel caso.

Mi aiutarono ad alzarmi in piedi, mentre si consultavano in silenzio con lo sguardo.


Quattro disse infine Bellenos, cercando di non dare limpressione di chiedermi il
permesso.
V a bene assentii, a patto che mi permettiate di spiegarvi dove sono i confini.
Ottenni due baci simultanei, uno su ciascuna guancia. Poi i due fae saltarono nel
fossato, si chinarono per afferrare da sotto il cofano della macchina, e spinsero. In pochi
secondi, lauto fu di nuovo sulla strada.
A parte la cintura recisa, non pareva aver riportato molti danni, anche se naturalmente
era sporca, e il paraurti anteriore era un po ammaccato. Gift mi salut con un allegro
cenno della mano mentre mi sedevo al volante, poi i due si allontanarono verso est,
diretti a Monroe, o almeno quella fu la direzione che tennero finch riuscii a vederli.
Grazie a Dio, lauto si accese subito, poi feci inversione e tornai a casa: la mia
escursione era finita, perch ero totalmente sconvolta.
Quando parcheggiai, mi accorsi subito che i vampiri erano ancora l, e nel guardare
lorologio dellauto mi resi conto che erano passati solo venti minuti dalla mia partenza.
Improvvisamente, cominciai a tremare da capo a piedi nel ripensare allincidente... il
daino in preda al panico, linseguimento rapido e letale, la sollecitudine fin troppo
affettuosa dei fae. Spensi la macchina e ne scesi lentamente.
Sapevo che lindomani sarei stata tutta indolenzita. Naturalmente, Bill ed Eric mi
avevano sentita tornare, ma nessuno dei due si precipit fuori per vedere come stessi, e
dovetti ricordare a me stessa che non avevano idea che mi fosse successo qualcosa.
Quando mi allontanai dallauto, pensai che sarei caduta a faccia in avanti. Era una
reazione di qualche tipo a quel bizzarro incidente, e non riuscivo a smettere di rivedere
nella mente quelle figure in corsa: erano apparse cos aliene, cos... non umane.
Adesso sapevo inoltre che qualcuno sospettava che fossi in possesso di una potente
magia fae, e se gli esseri fatati avevano il sospetto che essa fosse racchiusa in un oggetto,
le mie probabilit di conservarne il possesso, o di restare in vita, non erano molto buone.
Qualsiasi essere soprannaturale avrebbe desiderato un oggetto del genere, soprattutto
lassortimento di esseri fatati chiuso nellHooligans: indipendentemente da come fossero
rimasti intrappolati nel nostro mondo, desideravano tutti ardentemente tornare in Faery,
e qualsiasi potere fossero riusciti ad acquisire sarebbe comunque stato pi di quanto
avevano al momento. Con il cluviel dor... avrebbero potuto desiderare che la porta di
Faery si aprisse per loro ancora una volta.
Sookie? chiam Eric. Amore, cosa ti successo? Sei ferita?
Sookie? Questa era la voce di Bill, e il tono era altrettanto urgente.

Tutto quello che riuscii a fare fu guardare fisso davanti a me, mentre pensavo
intensamente a cosa sarebbe successo se quegli esseri fatati fuoricasta avessero aperto i
portali di Faery. Cosa sarebbe accaduto se gli umani avessero potuto addentrarvisi? O se
i fae avessero potuto andare e venire a loro piacimento? Avrebbero accettato tutti quello
stato di cose, oppure ci sarebbe stata unaltra guerra?
Ho avuto un incidente spiegai, rendendomi conto solo allora che Eric mi aveva
presa in braccio e mi stava portando dentro. Non sono arrivata da Sam. Ho avuto un
incidente.
tutto a posto, Sookie disse Eric. Non preoccuparti di Sam, quella una cosa
che pu aspettare, oppure possiamo organizzarci in modo diverso. Se non altro, non
sento odore di sangue aggiunse, rivolto ora a Bill.
Hai battuto la testa? domand lui. Sentii le sue dita che mi tastavano i capelli... poi
esse si immobilizzarono, e Bill aggiunse: Odori di essere fatato.
Potei vedere la fame affiorargli sul volto. Lanciai unocchiata a Eric, che aveva la
bocca serrata come una morsa, e mi sentii pronta a scommettere che gli si erano allungati
i canini. Lammaliante Eau de Fae... aveva sui vampiri lo stesso effetto dellerba gatta
sui felini.
Voi due farete meglio ad andarvene dissi. Fuori, prima che mi usiate come
spuntino da sgranocchiare.
Ma, Sookie protest Eric, voglio restare con te e fare lamore a lungo. Non
avrebbe potuto essere pi esplicito.
Apprezzo lentusiasmo, ma considerato che odoro di essere fatato, ho paura che
potresti lasciarti prendere la mano.
Oh, no, amore mio garant.
Per favore, Eric, mostra un po di autocontrollo. Tu e Bill dovete andare.
Fu il mio accenno allautocontrollo a risolvere la situazione, perch nessuno dei due
avrebbe mai mostrato di mancare di quella caratteristica che i vampiri tanto
apprezzavano.
Eric si sofferm al limitare del bosco.
Mentre eri assente, mi ha chiamato Thalia disse. Lavevo mandata a parlare con
quellumano, Colton, sul posto di lavoro, ma quando arrivata le hanno detto che non si
era presentato. Thalia andata alla sua casa mobile. Dentro cera stata una lotta, cera
qualche macchia di sangue e Colton era scomparso. Credo che Felipe lo abbia trovato.
Anche se Eric continuava a negare ogni addebito riguardo alla morte di Victor, Colton
era stato al Fangtasia la notte in cui lo avevamo ucciso. Sapeva la verit, era umano, e
poteva essere costretto a parlare.

Risolveremo tutto disse Bill, avanzando di un passo verso di me, e nonostante la


sua impassibilit vampirica, mi accorsi che voleva semplicemente essermi pi vicino.
Daccordo, ne parleremo domani mi affrettai a tagliare corto.
A questo punto, ero certa che tutto quello che potevo fare per Colton era pregare per
lui, perch non avevamo modo di trovarlo quella notte stessa. Con estrema riluttanza,
molti saluti e la speranzosa richiesta che li chiamassi se non mi fossi sentita bene durante
il resto della notte, Eric e Bill infine se ne andarono. Dopo aver chiuso a chiave le porte,
feci una doccia ben calda, perch potevo sentire i muscoli che cominciavano gi a
irrigidirsi e lindomani avrei dovuto lavorare, per cui non potevo permettermi di
zoppicare.
Se non altro, un piccolo mistero era stato risolto, in quanto supponevo che lassenza di
Bellenos e di Aelfgifu avesse generato la crisi che aveva richiamato il mio prozio
allHooligans cos di premura. Mentre strisciavo nel letto, avvertii per un breve
momento una profonda gratitudine che una giornata tanto storta si fosse infine conclusa...
poi mi addormentai.
Non lasciai barcollando la mia stanza fino al mezzogiorno dellindomani.
Non ero dolorante quanto avevo temuto, il che fu una scoperta piacevole.
In casa non si sentivano movimenti di sorta, e un accurato controllo con il mio senso
telepatico non riusc a individuare in giro nessuna creatura pensante, neppure
addormentata. Cosa dovevo fare, quel giorno? Compilai una piccola lista mentre bevevo
il caff e mangiavo una fetta di pane tostato.
Dovevo andare al negozio di alimentari perch avevo promesso a Jason che avrei
preparato una casseruola di patate dolci da servire quella sera a Michele e a sua madre.
Non era proprio la stagione giusta per le patate dolci, ma lui mi aveva mandato un
messaggio con quellespressa richiesta, e ultimamente non mi chiedeva mai niente. Dal
momento che dovevo andare a comprare gli ingredienti, presi mentalmente nota di
sentire Tara, perch avrei potuto prendere anche qualsiasi cosa di cui lei avesse avuto
bisogno.
Avrei poi dovuto pensare a un modo per incontrare Jannalynn, cos che Bill e Heidi la
potessero annusare. Dato che quella vampira di Eric, Palomino, frequentava il Pelo del
Cane, se fosse proprio stato necessario avrei potuto chiederle di sottrarre qualcosa che
apparteneva a Jannalynn.
Chiedere direttamente alla giovane mannara di stare ferma e di lasciare che i vampiri
lannusassero non era cosa da prendere in considerazione. Potevo immaginare quale
sarebbe stata la sua reazione a una proposta del genere.

E Bill stava valutando la possibilit di andare da Harp Powell per parlare della ragazza
morta. Non sapevo se sarebbe riuscito a trovare il tempo di farlo quella notte. Poi pensai
ai genitori di Kym, ed ebbi un brivido: la vita che aveva condotto mi era apparsa
alquanto discutibile, ma incontrare Oscar e Georgene aveva reso le sue scelte sbagliate
molto pi comprensibili.
Mentre pensavo alle possibili azioni da intraprendere quella sera, ricordai che i fae
volevano per quella notte il permesso di andare di nuovo a caccia, e cercai di non
immaginare quali sarebbero state le conseguenze se si fossero sparpagliati tutti per le
campagne della Louisiana, in cerca di divertimento. Ricordai il disagio che avevo
provato la notte precedente, quando Aelfgifu e Bellenos avevano accennato alla mia
magia, e senza rendermi conto di quello che facevo mi ritrovai in camera da letto, intenta
a guardare dentro il cassetto della toeletta per verificare che il cluviel dor fosse ancora al
sicuro e camuffato da portacipria.
Naturalmente, era l. Trassi un profondo respiro di sollievo, ma quando incontrai il
mio sguardo nello specchio, mi resi conto che apparivo spaventata. Questo mi indusse a
pensare ad altre cose di cui mi dovevo preoccupare.
Warren era scomparso, Immanuel era in California, presumibilmente al sicuro, ma
dovera Colton, laltro umano che era stato presente al Fangtasia, in quella notte di
sangue? Dovevamo supporre che Felipe lo avesse nascosto da qualche parte. Colton non
era un mannaro, non aveva sangue fatato e non doveva fedelt a nessun vampiro, era
soltanto un dipendente di unattivit gestita da vampiri, e nessuno lo avrebbe cercato, a
meno che io non avessi chiamato la polizia.
Questo sarebbe servito a qualcosa? Colton mi avrebbe ringraziata per aver portato il
suo rapimento a conoscenza delle autorit?
Non riuscivo a prendere una decisione.
Era ora di darmi una bella scrollata e di indossare la divisa da lavoro. Con quel clima,
non mi dispiacevano gli shorts. Mi depilai le gambe, ne ammirai labbronzatura e le
idratai con abbondanza. Nel tempo che impiegai a truccarmi, a recuperare la lista della
spesa e il cellulare, che era in carica, era ormai ora di andare.
Mentre mi dirigevo in citt chiamai Tara, che mi disse di non aver bisogno di niente,
perch la madre di JB aveva fatto la spesa per loro, quella mattina. Aveva la voce stanca,
e potevo sentire uno dei bambini piangere in sottofondo. Se non altro, potei cancellare
una voce dal mio elenco.
Dato che la lista della spesa era corta, mi fermai al vecchio Piggly Wiggly, dove avrei
potuto sbrigarmi pi in fretta che al Wal-Mart. Anche se incontrai Maxine Fortenberry,

cosa che mi costrinse a fermarmi a chiacchierare, emersi comunque dal negozio con un
solo sacchetto e parecchio tempo davanzo.
Sentendomi molto efficiente, mi misi il grembiule con quindici minuti di anticipo.
Sam era dietro il bancone, intento a parlare con Hoyt Fortenberry, che stava pranzando
in anticipo. Mi fermai con loro per un momento, dissi a Hoyt che avevo incontrato sua
madre, gli chiesi come andassero i piani per il matrimonio (al che lev gli occhi al cielo)
e assestai una pacca sulla schiena a Sam, a titolo di scuse per il mio eccesso emotivo del
giorno prima, al telefono. Lui mi sorrise e continu a tormentare Hoyt per le buche di cui
la strada era disseminata, davanti al bar.
Riposi la borsetta nellarmadietto nuovo, assicurandomi la chiave intorno al collo con
una catenella; le altre cameriere erano felici di avere un armadietto, e a giudicare dalla
borsetta gonfia con cui arrivavano, gli armadietti dovevamo essere gi stracolmi.
Tutti volevano avere a portata di mano un cambio di vestiario, un ombrello, qualche
cosmetico, una spazzola... perfino DEriq e Antoine parevano soddisfatti del nuovo
sistema.
Nel passare accanto allufficio di Sam, lo sguardo mi si pos sullappendiabiti che
cera allinterno, e su una giacca di un rosso acceso... quella di Jannalynn. Prima di avere
il tempo di pensare a cosa stavo facendo, entrai nellufficio, rubai la giacca e tornai sui
miei passi per riporla nellarmadietto.
Avevo trovato una soluzione semplice e facile al problema di far arrivare lodore di
Jannalynn al naso di Bill e di Heidi. Riuscii perfino a convincermi che a Sam non
sarebbe importato, se glielo avessi detto... per non misi alla prova quel convincimento.
Non sono abituata ad agire in modo subdolo, quindi confesso che per un paio dore mi
tenni alla larga da Sam, cosa che risult inaspettatamente facile, perch al bar cera
molto lavoro. I membri della locale associazione degli agenti assicurativi erano arrivati
per il loro pranzo di gruppo mensile, e a causa del caldo erano assetati.
Poi i paramedici di turno parcheggiarono fuori lambulanza e ordinarono da mangiare;
intanto arrivarono Jason e la sua squadra di addetti alla manutenzione stradale, insieme a
un gruppo di infermiere provenienti dal veicolo della banca del sangue che quel giorno
era parcheggiato nella piazza cittadina.
Anche se stavo lavorando a pieno ritmo, il pensiero delle sacche di sangue mi fece
venire in mente Eric. Cos come tutte le strade portavano a Roma, tutti i miei pensieri
parevano tornare alla prospettiva certa di una futura infelicit. Mentre me ne stavo l
ferma con lo sguardo fisso sulla cucina, in attesa di un cestino di cetrioli fritti per gli
assicuratori, mi parve che il cuore mi stesse battendo troppo in fretta. Mimposi di

rivisitare ripetutamente lo scenario che pi mi turbava: Eric avrebbe scelto lei, mi


avrebbe lasciata.
Il peso che pi mi gravava addosso, schiacciante, era lidea di usare il pegno damore
dato da Fintan a mia nonna, il cluviel dor. Se ne avevo compreso in modo corretto le
propriet, era certo che esso avrebbe esaudito un desiderio espresso a beneficio di
qualcuno che amavo. Quelloggetto magico che, a quanto aveva appurato Amelia, non
veniva pi fabbricato nel mondo di Faery, poteva richiedere un prezzo per il suo utilizzo,
ma se lo avessi usato per aiutare Eric...
Sookie? chiam Antoine, con voce che suonava leggermente tesa. Ehi, ragazza,
mi senti? Ecco i cetrioli. la terza volta che te lo dico.
Grazie risposi, prendendo il cestino di plastica rossa e avviandomi in fretta al
tavolo. Sorrisi a tutti, deposi il cestino nel centro del tavolo e controllai se qualcuno
avesse bisogno di unaltra bevanda. Ne avevano tutti, quindi andai a prendere una
caraffa di t, portando con me un bicchiere che andava nuovamente riempito di Coca.
Poi Jason chiese altra maionese per il suo hamburger, e Jane Bodehouse una ciotola di
salatini con cui accompagnare il pranzo (una Bud Light).
Quando infine la calca dellora di pranzo prese a diradarsi, mi sentivo un po pi
vicina alla normalit. Ricordai a Jason che avrei preparato la casseruola di patate dolci e
che quella sera sarebbe dovuto passare a prenderla.
Grazie, Sook rispose, con quel suo affascinante sorriso. Sua madre ne andr
matta, e anche Michele. Apprezzo davvero che ti prenda del tempo per prepararla. Io
sono bravo a grigliare la carne, ma non sono certo uno chef.
Lavorai in modo automatico per il resto del turno. Scambiai qualche parola con Sam,
per decidere se dovevamo cambiare compagnia di assicurazione, o se lui avrebbe dovuto
assicurare separatamente la casa mobile. Sapevo che aveva parlato con lagente della
State Farm, durante lora di pranzo.
Finalmente, fu ora di andare, ma dovetti aspettare fino a quando il magazzino fu vuoto
per poter aprire larmadietto e prelevare la giacca presa a prestito (termine che suonava
molto meglio che rubata).
Con mani goffe, perch stavo cercando di fare in fretta, la infilai in un sacchetto vuoto
del Wal-Mart trovato in giro, e avevo appena annodato i manici di plastica e aperto la
porta sul retro quando vidi Sam andare nel suo ufficio. Per non torn subito fuori di
corsa, gridando: Dov la giacca della mia ragazza?
Arrivata a casa, portai dentro il sacchetto della spesa e quello con la giacca di
Jannalynn, sentendomi come se avessi rubato in chiesa il piatto delle offerte. Tolta

luniforme, indossai un paio di shorts di cotone e una canotta che Jason mi aveva
regalato lanno precedente per il mio compleanno.
Prima di mettermi a cucinare, lasciai un messaggio sulla segreteria telefonica di Bill.
Messa a bollire una grossa pentola dacqua, procedetti a pelare le patate dolci e a
tagliarle a pezzi, tenendo accesa la radio che mi forn un piacevole sottofondo, almeno
finch non inizi il notiziario di Shreveport.
Sulla scia dellomicidio di Kym Rowe, i sentimenti anti-vampirici stavano dilagando,
e qualcuno aveva scagliato una secchiata di vernice bianca contro la facciata del
Fangtasia. Non cera nulla che potessi fare al riguardo, quindi mi costrinsi ad
accantonare dalla mente quella preoccupazione: i vampiri erano pi che capaci di badare
a loro stessi, a meno che la situazione non peggiorasse troppo.
Una volta messe le patate dolci nellacqua bollente, abbassai la temperatura del
fornello per farle cuocere a fuoco lento e andai a controllare le e-mail. Tara mi aveva
mandato alcune fotografie dei bambini. Deliziosi. Cera una lettera da parte di Maxine,
che cancellai senza leggerla perch era parte di una catena di SantAntonio, e cera un
messaggio di Michele, contenente un breve elenco di tre possibili date per il matrimonio
che lei e Jason stavano valutando. Voleva sapere se a me andavano bene tutte e tre.
Sorrisi, contemplai il mio calendario privo di impegni e avevo appena inviato la mia
risposta quando sentii arrivare una macchina.
Il mio programma per la serata era pieno, quindi non fui molto contenta di avere un
ospite non invitato, e il mio stupore aument quando guardai dalla finestra del salotto e
scoprii che il visitatore inatteso era Donald Callaway, il socio di Brenda Hesterman allo
Splendide. Mi ero chiesta se avrei avuto loro notizie, dopo che Sam mi aveva parlato
delleffrazione, ma non avrei mai immaginato di ricevere una visita di persona. Di certo,
una telefonata o una e-mail sarebbero dovute essere sufficienti per gestire qualsiasi
problema connesso alla distruzione del mobilio che avevo venduto loro... o no?
Fermo accanto allauto, Donald appariva fresco e curato come la mattina che aveva
trascorso esaminando il contenuto della mia soffitta: pantaloni cachi con la piega,
camicia di tessuto crespo, mocassini lucidi. I capelli e i baffi brizzolati erano tagliati di
fresco e labbronzatura gli dava laria di essere in forma, per la mezza et. Forse,
giocava a golf. Al momento, pareva avere una difficolt di qualche tipo. Aprii la porta
anteriore, preoccupata per le patate, che dovevano essere quasi pronte.
Salve, Signor Callaway salutai. Cosa ci fa da queste parti?
E perch non si avvicinava?
Posso entrare per un momento? domand.

Certo assentii, ma mentre accennava ad avanzare, aggiunsi: Per temo di non


avere molto tempo.
Lui si mostr solo leggermente sorpreso che non fossi pi cordiale, e intanto percepii
qualcosa che non andava. Immediatamente, abbassai i miei schermi, guardando nel suo
cervello; intanto, era arrivato sul portico.
Fermo l ingiunsi, e quando mi guard con apparente sorpresa, domandai: Che
cosha fatto? Mi ha imbrogliata riguardo a qualcosa, e far meglio a dirmi di cosa si
tratta.
Lei umana? chiese, sgranando gli occhi.
Sono umana, con qualche extra. Vuoti il sacco, Signor Callaway.
Era quasi spaventato, ma stava anche cominciando a irritarsi, e quella era una brutta
combinazione.
Ho bisogno di quella cosa che era nello scomparto segreto. Rivelazione.
Lo aveva gi aperto, prima di mostrarmelo. Fu il mio turno di essere stupefatta.
Se avessi avuto idea di cosera quelloggetto, non gliene avrei parlato dichiar, con
voce intrisa di rammarico. Ho creduto sinceramente che fosse privo di valore, e ho
pensato che valeva la pena di rinforzare la mia reputazione di onest.
Per non onesto, vero? Stavo fluttuando fra i suoi pensieri, la testa inclinata da
un lato. Lei un contorto bastardo. Le protezioni che circondavano la casa avevano
tentato di tenerlo fuori ma, da perfetta idiota, io lo avevo invitato a entrare.
Lui ebbe il fegato di mostrarsi offeso.
Suvvia, cerco solo di guadagnare qualche extra per tenere a galla la nostra attivit, in
questo periodo di recessione economica. Pensava davvero di potermi far credere una
cosa del genere? Lo controllai, in fretta ma a fondo. Non ritenevo avesse una pistola, ma
aveva un coltello in un fodero appeso alla cintura, come facevano tanti uomini che ogni
giorno dovevano aprire molte casse. Non era grosso, ma qualsiasi coltello unarma che
spaventa.
Sookie continu, stasera sono venuto qui per farle un piacere. Non credo che lei
sappia di possedere un oggettino di valore. Linteresse per quelloggetto sta aumentando,
a mano a mano che la voce circola, e potrebbe scoprire che un po pericoloso tenerlo in
casa. Sarei lieto di metterlo nella cassaforte del mio ufficio. Ho effettuato qualche ricerca
per suo conto, e ci che lei pensa essere soltanto una cosa graziosa dimenticata da sua
nonna nella scrivania qualcosa che alcune persone vorrebbero avere nella loro
collezione privata.
Non solo aveva aperto lo scomparto segreto e dato unocchiata al contenuto prima di
chiamarmi perch andassi a vedere a mia volta, ma aveva anche dato almeno una scorsa

alla lettera... una lettera che la nonna aveva scritto a me. Grazie a Dio, non aveva avuto
modo di leggerla con attenzione, ed era del tutto alloscuro di quanto mi riguardava.
Qualcosa prese fuoco dentro di me. Ero infuriata, davvero furibonda.
Entri e ne parleremo dissi con calma.
Rimase sorpreso, ma fu anche sollevato.
Gli sorrisi, poi girai sui tacchi e tornai in cucina. Cerano una quantit di armi, in
cucina.
Callaway mi segu, con i mocassini che producevano piccoli tonfi sordi sulle assi di
legno. Sarebbe stato davvero opportuno se Jason fosse arrivato in quel momento a
prendere la casseruola di patate dolci, o se Dermot fosse rientrato per cena, ma non
intendevo fare affidamento sul loro aiuto.
Quindi ha aperto il sacchetto? Ha guardato allinterno? chiesi, da sopra la spalla.
Non so perch la nonna mi abbia lasciato un vecchio portacipria, per grazioso. La
nonna era un po svitata... una vecchia signora dolce, ma con una grande immaginazione.
Capita spesso che i nostri parenti anziani amino cose che non hanno molto valore
intrinseco replic lantiquario. Nel suo caso, sua nonna le ha lasciato un oggetto che
ha valore solo per alcuni collezionisti specializzati.
Davvero? Cos? Lei lo chiamava in un modo assurdo commentai, continuando a
precederlo, e sorrisi fra me. Ero certa che non fosse un sorriso molto gradevole.
un regalo di San Valentino di fine secolo rispose senza esitare. fatto di
saponaria, e se lo apre trover allinterno un piccolo scomparto contenente una ciocca di
capelli di chi ha fatto il regalo.
Davvero? Non sono riuscita ad aprirlo. Lei sa come fare? Ero certa che solo
lintenzione di usarlo potesse far aprire il cluviel dor.
S, ne sono sicuro garant, e ci credeva, anche se non aveva mai provato a farlo.
Quel giorno non ne aveva avuto il tempo, aveva solo dato una rapida occhiata al cluviel
dor e alla lettera, ma non si era nemmeno posto il problema perch prima di allora i suoi
tentativi di aprire simili ninnoli di antiquariato erano sempre andati a buon fine.
Sarebbe davvero interessante commentai. E quante persone faranno unofferta
per questo vecchio ricordo di famiglia? Quanto denaro crede ne potrei ricavare?
Sono coinvolte almeno due persone rispose, ma questo tutto ci che ha bisogno
di sapere per ricavare un qualche profitto. Forse, potrebbe ottenere fino a mille dollari,
meno la mia percentuale.
Perch dovrei darle qualcosa? Cosa mi impedisce di contattarli di persona?
Sedette al tavolo di cucina senza che lo invitassi a farlo, mentre io mi avvicinavo ai
fornelli per controllare le patate dolci, che erano pronte. Tutti gli altri ingredienti...

zucchero di canna, burro, noci tritate, cannella, noce moscata, melassa e Bisquick
aspettavano allineati sul piano di cucina, e il forno era gi riscaldato.
La mia domanda lo aveva chiaramente sconcertato, ma torn subito alla carica.
Non le conviene avere a che fare con queste persone, signorina. gente piuttosto
pericolosa e per lei sarebbe meglio lasciare che me ne occupi io. Di conseguenza, solo
giusto che io abbia una ricompensa.
E se non volessi permetterle di occuparsene? Spensi il fuoco, ma lacqua
continu a bollire. Usando una paletta, raccolsi i pezzi di patata e li trasferii in una
ciotola; il vapore rese la cucina ancora pi calda, nonostante il lavoro frenetico del
condizionatore. Mentre lavoravo, stavo tenendo sotto stretto controllo i pensieri di
Callaway, come avrei dovuto fare la prima volta che era venuto.
Allora me lo prender dichiar. Mi girai a fronteggiarlo: aveva una bomboletta di
spray al peperoncino e un coltello. Sentii la porta anteriore che si apriva e si richiudeva,
molto piano. Callaway non se ne accorse, perch non conosceva la casa bene quanto me.
Non intendo consegnarglielo dichiarai in tono piatto, con voce pi alta del
necessario. E non pu trovarlo.
Sono un antiquario ribatt, con assoluta sicurezza. Sono molto bravo a trovare
cose vecchie.
Non sapevo se chi era entrato fosse un amico o un altro nemico. A dire la verit, avevo
ben poca fiducia nei sigilli protettivi, e il furtivo silenzio con cui il nuovo venuto si stava
avvicinando poteva adattarsi a entrambe le ipotesi. Quello che sapevo era che non
intendevo rinunciare al cluviel dor, e che non sarei rimasta passiva, lasciando che
quellidiota mi facesse del male. Con una torsione, afferrai il manico della pentola di
acqua bollente, poi ruotai con un gesto fluido e scagliai lacqua direttamente contro la
faccia di Donald Callaway.
A quel punto accaddero parecchie cose, in rapida successione. Callaway url, lasci
cadere coltello e bomboletta, e si serr la faccia con le mani mentre lacqua schizzava da
tutte le parti. Intanto, lavvocato demone, Desmond Cataliades, entr a passo di carica
nella stanza e mugg come un toro infuriato quando vide Donald Callaway per terra
(dove stava muggendo a sua volta di dolore). Il demone si lanci sullantiquario prono,
gli afferr la testa, impresse una torsione, e ogni rumore cess bruscamente.
Accidenti mormorai, mentre afferravo una sedia e mi accasciavo su di essa per non
crollare a terra.
Il Signor Cataliades si rialz, si spolver le mani una contro laltra e mi rivolse un
sorriso raggiante.

Sono davvero contento di vederla, Signorina Stackhouse disse. stata ingegnosa


a distrarlo in quel modo. Non ho ancora recuperato del tutto le forze.
Deduco che lei sappia chi era replicai, cercando di non guardare verso la figura
inerte di Donald Callaway.
S, e stavo aspettando loccasione di chiudergli la bocca per sempre.
La ciotola di patate dolci continuava a emettere vapore.
Non posso fingere di essere rammaricata che sia morto ammisi, ma questo
incidente ha davvero sconvolta, e mi ci vorr un po per riprendermi. In effetti, di
recente ho avuto una serie di esperienze sconvolgenti. Comunque, che novit ci sono?
Scusi, sto farfugliando.
Lo capisco benissimo. Vuole che le dica cosa ho fatto di recente?
S, per favore. Si sieda e parli un po con me. Questo mi avrebbe dato la possibilit
di riprendermi. Il demone mi sedette di fronte e mi elarg un sorriso cordiale.
Lultima volta che ci siamo visti, lei stava dando una festa per una futura mamma, se
non sbaglio, e i mastini infernali mi stavano inseguendo. Le seccherebbe se le chiedessi
un bicchiere di acqua ghiacciata?
Per niente garantii, e mi alzai per andare a prenderlo, cosa che mi costrinse a
scavalcare il cadavere.
Grazie, cara. Lavvocato trangugi lacqua in un lungo sorso. Gli riempii di nuovo
il bicchiere, poi mi rimisi a sedere con sollievo.
Ha laria un po malmessa osservai, dopo averlo studiato mentre beveva. Di solito,
il Signor Cataliades era molto elegante, con vestiti costosi che non nascondevano la sua
figura rotonda, ma almeno gli davano unaria prospera. Labito che indossava aveva
visto tempi migliori, mentre adesso era rovinato da strappi, buchi e punti logori, ed era
pieno di macchie. Le scarpe un tempo lucide erano irrimediabilmente rovinate e perfino i
calzini erano a brandelli. I capelli scuri erano pieni di ramoscelli e di foglie. Possibile
che non avesse pi avuto la possibilit di cambiarsi dallultima volta che lo avevo visto,
seduto in quella stessa cucina, mentre si prendeva un momento di pausa nello sfuggire a
quelle scie di oscurit a quattro zampe?
S convenne, abbassando lo sguardo sulla propria persona. Affermare che ho
unaria un po malmessa un modo gentile di definire il mio stato. Quelle scie di
oscurit erano mastini infernali.
Il fatto che potesse leggermi nella mente non fu per me uno shock, dato che la mia
telepatia era un dono che il Signor Cataliades mi aveva fatto alla nascita. Lui era sempre
stato molto abile a nascondere il proprio talento, senza rivelare neppure con uno sguardo

il fatto che riuscisse a leggere nella mente umana, ma supponevo che dovesse disporre di
quel potere, se poteva farne dono ad altri.
I mastini infernali mi hanno inseguito a lungo, senza che avessi idea del perch. Non
riuscivo a immaginare cosa potessi aver fatto per offendere il loro padrone prosegu,
scuotendo il capo. Adesso, naturalmente, lo so. Attesi che mi spiegasse cosa aveva
fatto, ma non era ancora pronto a dirmelo. Alla fine, sono riuscito a distanziarli quanto
bastava per preparare unimboscata. Nel frattempo, Diantha era riuscita a trovarmi e si
unita a me nella sorpresa che avevo preparato per i mastini. La lotta... stata notevole.
Rimase in silenzio per un momento, e io trassi un profondo respiro nel guardare le
macchie sui suoi vestiti.
Per favore, mi dica che Diantha non morta supplicai. Sua nipote Diantha era una
delle creature pi insolite che avessi mai incontrato, il che non era cosa da poco, se si
considerava i nomi che figuravano sulla mia agenda del telefono.
Abbiamo avuto la meglio rispose. Per ci costato caro, naturalmente. Sono
dovuto restare nascosto nei boschi per parecchi giorni prima di essere di nuovo in grado
di muovermi. Diantha si ripresa molto pi in fretta perch le sue ferite erano pi lievi, e
mi ha portato del cibo, oltre a cominciare a raccogliere informazioni. Avevamo bisogno
di capire cosa stava succedendo, prima di toglierci dai guai.
Uh-huh commentai, chiedendomi dove sarebbe andato a parare tutto quello.
Vuole condividere quelle informazioni con me? Sono sicura che quel tizio non ha capito
il contenuto della lettera della nonna aggiunsi, accennando al corpo.
Pu non averne compreso il contesto, e non credeva negli esseri fatati, ma ha visto
lespressione cluviel dor replic il Signor Cataliades.
Come faceva a sapere che era prezioso, non comprendendo il mondo degli esseri
fatati.
Ho appreso dal mio sponsor, Bertine, che Callaway ha cercato su Google il termine
cluviel dor, e ha trovato un riferimento a un frammento del testo di unantica storia
popolare irlandese spieg il Signor Cataliades. Quella Bertine doveva essere la sua
madrina, nello stesso modo in cui il Signor Cataliades (il migliore amico di mio nonno)
era il mio padrino. Mi chiesi vagamente che aspetto avesse Bertine e dove vivesse, ma
intanto il Signor Cataliades riprese a parlare.
I computer sono un altro motivo per cui deploro questepoca, in cui una persona non
ha bisogno di viaggiare per apprendere cose importanti relative ad altre culture. Scosse
il capo e un pezzetto di foglia fluttu al suolo, atterrando sul cadavere. Le dir tutto sul
mio sponsor quando ne avremo il tempo. Potrebbe trovarla simpatica.
Ebbi il sospetto che il Signor Cataliades avesse anche capacit precognitive.

Per nostra fortuna, Callaway si fatto notare da Bertine quando ha persistito nelle
sue ricerche; naturalmente, questa stata per lui una sfortuna aggiunse, elargendo
unocchiata al corpo inerte. Callaway ha rintracciato una supposta esperta di storia e
cultura degli esseri fatati, in grado di dirgli il poco che si sa in merito a questo
leggendario manufatto magico: nella fattispecie, che su questa terra non ne esistono pi.
Purtroppo lesperta in questione... che era Bertine stessa, come avr senza dubbio
intuito... non si resa conto dellimportanza di tacere al riguardo. Dal momento che non
riteneva esserci in circolazione nessun cluviel dor in nessuno dei due mondi, la cara
Bertine ha creduto di poter parlare liberamente. Di conseguenza, non si resa conto del
danno commesso quando ha detto a Callaway che un cluviel dor poteva avere qualsiasi
sagoma o forma. Callaway non aveva mai avuto il sospetto che loggetto di cui era stato
brevemente in possesso fosse un effettivo manufatto dei fae finch non ha parlato con
Bertine. A quel punto, ha pensato che studiosi ed esperti di folclore sarebbero stati
disposti a pagare parecchio per un oggetto del genere.
Quando mi ha mostrato il cassetto, non ho recepito da lui che lo avesse gi aperto
osservai. Com stato possibile?
Si stava schermando?
Certo. Ormai lo facevo senza pensarci, per proteggermi. Naturalmente, non potevo
mantenere un simile livello di schermatura per tutto il giorno, ogni giorno, e altrettanto
naturalmente, esso proteggeva il cervello solo nella stessa misura in cui i paraorecchie
riparavano ludito: una quantit di cose continuava a filtrare, specialmente da parte di
cervelli che trasmettevano con notevole chiarezza.
A quanto pareva, per, quel giorno Donald era stato assorto nei suoi pensieri, e io ero
stata tanto eccitata per il contenuto del cassetto da non rendermi conto che lui stava
vedendo il cartamodello di Butterick e il sacchetto di velluto per la seconda volta.
Lantiquario non aveva ritenuto di aver trovato qualcosa di notevole o di prezioso: una
lettera sconcertante in cui una vecchia parlava di aver avuto dei figli e di aver ricevuto
un regalo, e un sacchetto che conteneva un vecchio oggetto da toeletta, forse un
portacipria. Solo in seguito, quando aveva ripensato al ritrovamento fatto e aveva cercato
su Google quella strana espressione, aveva cominciato a chiedersi se quegli oggetti non
avessero avuto un valore.
Dovr darle qualche lezione, bambina, cosa che avrei gi dovuto fare da tempo. Non
bello che impariamo finalmente a conoscerci? Mi rincresce che ci sia voluta questa
enorme crisi per spingermi a fare una simile offerta.

Annuii appena. Ero lieta di poter apprendere dal mio sponsor qualcosa riguardo alla
mia telepatia, ma lidea che Desmond Cataliades potesse diventare parte della mia vita
quotidiana mi sgomentava un po.
Naturalmente, lui sapeva cosa stavo pensando.
Per favore suggerii quindi, in fretta, mi dica cosa successo dopo.
Quando Diantha ha finalmente pensato di farle qualche domanda, Bertine si resa
conto di quello che aveva fatto. Invece di fornire a un umano inutile informazione
sullantica storia degli esseri fatati, aveva rivelato un segreto. venuta da me, mentre mi
stavo rimettendo in forze, e allora ho finalmente capito perch ero stato inseguito.
Perch... cominciai, poi cercai di mettere ordine nei miei pensieri. Perch aveva
tenuto segreta lesistenza del cluviel dor?
S. La mia amicizia con Fintan (il cui nome menzionato nella lettera di sua nonna)
non era un segreto. Quello stupido di Callaway ha cercato anche Fintan su Google, e
anche se non ha trovato niente riguardo al vero Fintan, le due ricerche combinate hanno
fatto scattare un allarme che ha finito per raggiungere... gli orecchi sbagliati. Anche il
fatto che Fintan fosse suo nonno non un segreto, dato che Niall lha rintracciata e lha
onorata del suo affetto e della sua protezione. Non ci devessere voluto molto a mettere
insieme tutti questi pezzi.
Questo il solo cluviel dor rimasto al mondo? Era incredibile.
S, a meno che non ce ne sia un altro che giace perso e dimenticato nella terra dei fae.
E mi creda, sono in molti a cercare ogni giorno una cosa del genere.
Posso darlo via?
Ne avr bisogno, se dovesse essere attaccata. E lo sar dichiar il Signor
Cataliades, in tono pratico. Pu usarlo per se stessa, perch lamore per se stessi un
attivatore legittimo della sua magia. Darlo a qualcun altro equivarrebbe a sigillarne la
condanna a morte. Non credo che lei voglia una cosa del genere, anche se non la
conosco a fondo.
Accidenti. Un sacco di splendide notizie.
Vorrei che Adele lo avesse usato per salvare la propria vita o quella di uno dei suoi
figli, in modo da non far ricadere questo fardello su di lei. Posso solo supporre che non
credesse nel suo potere.
Probabilmente no convenni. E se anche ci avesse creduto, senzaltro avrebbe
ritenuto che utilizzarlo non fosse un atto cristiano. Allora, chi a caccia del cluviel dor?
Suppongo che a questo punto lei debba saperlo.
Non sono certo che apprenderlo sarebbe un bene per lei disse.

Come mai mi pu leggere nella mente, mentre io non riesco a leggere nella sua?
domandai, stanca di essere trasparente. Adesso sapevo come si dovevano sentire gli altri,
quando estraevo uno o due pensieri dalla loro mente. Il Signor Cataliades era un maestro
in quellarte, mentre io ero decisamente una novizia. Lui pareva sentire tutto, e non
sembrava che la cosa gli creasse problemi. Prima che imparassi a schermarmi, il mondo
era stato una cacofonia di voci nella mia mente, e anche se la mia vita era diventata pi
facile adesso che potevo schermarmi, continuava a essere frustrante quando volevo
sentire qualcosa. Di rado recepivo un pensiero completo o ne capivo il contesto, e mi
sorprese quanto fosse avvilente rendermi conto che la cosa davvero incredibile non era
quanto riuscivo a cogliere, ma quanto mi sfuggiva.
Ecco, io sono per la maggior parte un demone spieg, in tono discorsivo, mentre
lei in prevalenza soltanto umana.
Conosce Barry? domandai, e perfino il Signor Cataliades si mostr leggermente
sorpreso.
S ammise, dopo un percepibile momento di esitazione. Quel giovane che
anche lui capace di leggere nella mente. Lho visto a Rhodes, prima e dopo lesplosione.
Se io sono telepatica a causa del suo... ecco, del suo dono alla nascita... come mai
Barry anche lui un telepate?
Il Signor Cataliades si raddrizz sulla sedia, guardando ovunque tranne che verso di
me.
Barry un mio pronipote, di terza generazione.
Quindi lei molto pi vecchio di quanto sembra.
La mia affermazione venne presa come un complimento.
S, mia giovane amica. Sa, non sto trascurando il ragazzo. Lui non mi conosce
davvero, e naturalmente non sa nulla del suo retaggio, ma lho tenuto fuori da una
quantit di guai. Non come avere un essere fatato per madrina, come aveva lei, ma ho
fatto del mio meglio.
Naturalmente convenni, perch non era stata mia intenzione accusare il Signor
Cataliades di ignorare i suoi parenti. La mia era stata pura curiosit. Era tempo di
cambiare argomento, prima che finissi per dirgli che la mia madrina era morta per
difendermi. Ha intenzione di dirmi chi in cerca del cluviel dor?
Lui si mostr profondamente addolorato per me: stavano succedendo un sacco di cose
che ignoravo.
Prima liberiamoci di questo corpo, daccordo? sugger. Ha qualche idea al
riguardo?

Mi capitava cos di rado di dovermi liberare di un corpo umano che non seppi cosa
dire. Gli esseri fatati si riducevano in polvere, e i vampiri si dissolvevano. I demoni
andavano bruciati. Gli umani erano molto fastidiosi da eliminare. Nellintercettare quel
pensiero, il Signor Cataliades distolse lo sguardo con un accenno di sorriso.
Sento arrivare Diantha osserv. Forse lei avr un piano da suggerirci.
In effetti, la magra ragazzina entr nella stanza dalla porta sul retro, senza che lavessi
udita arrivare o avessi intercettato il suo cervello. Il suo vestiario era un ammasso di
colori che feriva lo sguardo: una cortissima gonna a strisce gialle e nere, su gambali di
un blu acceso, e un body nero. Gli stivaletti neri alla caviglia avevano larghi lacci
bianchi. Quel giorno, i suoi capelli erano rosa.
Staibene Sookie? chiese.
Mi ci volle un momento per tradurre la domanda, poi annuii.
Dobbiamo liberarci di questo spiegai, indicando il cadavere, che dava
notevolmente nellocchio in una cucina piccola come la mia.
Questochiudeunaporta osserv Diantha, rivolta allo zio, che annu con fare grave.
Suppongo che il modo migliore di procedere sia caricarlo nel bagagliaio della sua
stessa auto sugger poi il Signor Cataliades. Diantha, credi di poter prendere il suo
aspetto?
Diantha assunse unespressione disgustata, ma si chin subito a fissare il volto di
Donald Callaway, poi si strapp un capello dalla testa, mosse in silenzio le labbra e laria
si pervase di quella vibrazione magica che avevo gi notato quando la mia amica Amelia
eseguiva uno dei suoi incantesimi.
Con mio sconcerto, nellarco di un momento, Donald Callaway apparve in piedi
davanti a noi, intento a fissare il proprio cadavere.
Era Diantha, completamente trasformata. Indossava perfino gli stessi abiti di Callaway,
o almeno cos appariva ai miei occhi.
Fottutamerda disse Callaway, e da questo ebbi la certezza che si trattava di
Diantha.
Fu per pi che strano vedere il Signor Cataliades e Donald Callaway portare il corpo
di Callaway fino alla sua auto e aprirla con le chiavi sottratte alla tasca del cadavere.
Li seguii allesterno, osservandoli con attenzione per accertarmi che niente cadesse o
colasse dal corpo.
Diantha, vai fino allaeroporto di Shreveport, e parcheggia l la macchina. Chiama
un taxi e fatti portare... alla stazione di polizia. Da l, trova un posto adatto per riprendere
il tuo aspetto, in modo da far perdere ogni traccia.
Lei annu con un gesto secco e sal in macchina.

Diantha riuscir a mantenere quellaspetto fino a Shreveport? domandai, mentre lei


(lui) effettuava uninversione e ci rivolgeva un allegro cenno di saluto prima di partire
come un razzo. Mi augurai che arrivasse fino a Shreveport senza farsi multare.
Non prender nessuna multa garant il Signor Cataliades, in risposta al mio
pensiero.
In quel momento, arriv Jason sul suo pick-up.
Oh, dannazione imprecai. Le sue patate dolci non sono pronte.
Devo comunque andarmene afferm il Signor Cataliades. So che ci sono cose
che non le ho detto, ma adesso non c tempo. Posso anche essermi liberato dei mastini
infernali, per i suoi non sono i soli segreti che custodisco.
Ma...
Avrei potuto risparmiare il fiato. Con lincredibile velocit di cui aveva dato prova
quando i mastini infernali lo stavano inseguendo, il mio sponsor scomparve fra gli
alberi.
Ehi, sorellina! Jason salt gi dal furgone. Hai appena avuto visite? Ho
incrociato una macchina. Le patate dolci sono pronte?
Ecco... non proprio ammisi. C stata una visita imprevista, un tizio che mi
voleva vendere unassicurazione sulla vita. Entra, siediti, ci vorranno circa tre quarti
dora. Era unesagerazione, ma volevo che Jason si fermasse per un po, perch avevo
paura di restare sola. Quella non era una sensazione con cui avessi familiarit, e non mi
piaceva.
Jason fu pi che disposto a entrare e a scambiare pettegolezzi con me per qualche
tempo mentre provvedevo ad aggiungere gli ingredienti alle patate dolci, prima di
schiacciarle, di riversare limpasto sullo strato di pasta che avevo gi preparato e di
infilare il tutto nel forno.
Come mai c acqua dappertutto? domand Jason, alzandosi dalla sedia per
asciugare il pavimento con uno strofinaccio.
Mi caduta una brocca spiegai, e questo pose fine alla sua curiosit. Parlammo
delle possibili date per il matrimonio, dei piccoli du Rone, del matrimonio di Hoyt e
Holly, dellidea di Hoyt che avrebbero potuto tenere una cerimonia congiunta (ero certa
che Holly e Michele non sarebbero state daccordo) e della grande riconciliazione fra
Danny e Kennedy, che erano stati visti baciarsi appassionatamente in pubblico, al Sonic.
Ehi disse Jason, mentre tiravo le patate fuori dal forno, per aggiungere lultimo
strato, suppongo tu abbia sentito di quei mobili che hanno fatto a pezzi, vero? Quella
roba che avevi dato allantiquaria... come si chiama... Brenda. Spero che ti abbiano

pagata subito. Non avevi un accordo per un pagamento dopo che avessero venduto la
merce o qualcosa del genere, vero?
Mimmobilizzai con il piatto per met fuori del forno, ma mi costrinsi a continuare
con quello che stavo facendo. Mi fu di aiuto il fatto che in quel momento arriv Dermot;
dal momento che si somigliavano tanto, a Jason piaceva immensamente dire al nostro
prozio che aveva un aspetto splendido, ogni volta che lo vedeva.
No, mi hanno pagata per quella roba risposi, quando la seduta di reciproca
ammirazione si fu conclusa. E dalla mente di Jason ricevetti la netta impressione che
avesse gi dimenticato cosa mi aveva chiesto.
Mentre finivo di preparare le patate e spedivo Jason a casa con il suo piatto caldo,
Dermot si offr di preparare gli hamburger per cena. Cucinare era unaltra cosa che
aveva catturato il suo interesse, grazie a Food Network e a Bravo. Mewntre lui friggeva
gli hamburger e tirava fuori tutto quello che potevamo voler spalmare sui panini, io
esaminai la cucina con attenzione, per accertarmi che non fossero rimaste tracce
dellincidente.
Oh, andiamo, dissi a me stessa. Si tratta dellomicidio di Donald Callaway. Altro che
incidente.
Risult essere una buona cosa che avessi controllato, perch sotto il tavolo trovai un
paio di occhiali da sole che dovevano essere caduti dalla camicia di Callaway; Dermot
non fece commenti, quando mi sollevai e li riposi in un cassetto.
Suppongo che tu non abbia avuto notizie di Claude dissi.
No. Forse Niall ha ucciso Claude, o forse adesso che in Faery, a Claude non
importa pi di quelli di noi rimasti qui replic Dermot, in tono filosofico.
Non potevo certo obiettare che quelli erano scenari impossibili, perch conoscevo gli
esseri fatati, e Claude, abbastanza da sapere che in realt erano alquanto probabili.
Alcuni dei fae verranno a correre nei boschi, stanotte? domandai. Immagino che
Bellenos e Gift ti abbiano detto della scorsa notte.
Stasera quei due non verranno dichiar Dermot, in tono piuttosto cupo. Per
punizione, li far lavorare. Odiano pulire i bagni e la cucina, quindi quello sar il loro
compito, dopo la chiusura del locale. Potranno venire domani notte, se si comporteranno
bene. Mi dispiace per la tua macchina, nipote. Adesso tutti i fae mi chiamavano
sorella, e Dermot mi chiamava quasi sempre nipote. Cerano molti nomi peggiori
che avrebbero potuto scegliere, ma tutta quella terminologia familiare mi appariva
terribilmente intima.
La macchina funziona benissimo garantii, anche se avrei dovuto far riparare il
paraurti, presto o tardi. Probabilmente tardi. La cintura andava invece sostituita subito.

Mi pareva un po strano che Dermot avesse punito lelfo dai denti aguzzi e la sua
compagna di corse come avrebbe fatto con due bambini, assegnando loro un compito
che non amavano, ma non commentai. Se non altro dissi soltanto, sono riusciti a
tirare fuori la macchina dal fosso. Mi preoccupa solo che possano essere visti sulla terra
di qualcun altro, o che si imbattano in Bill.
Lui ti ama osserv Dermot, mentre rigirava gli hamburger nella padella.
S, lo so. Tirai fuori due piatti e una fruttiera piena di frutti assortiti. Per non c
niente che possa fare al riguardo, tranne essergli amica. Lo amavo, una volta, e devo dire
che ci sono momenti in cui avverto ancora lattrazione di un tempo, ma non lo amo pi.
Ami quello biondo? Se Dermot si era mostrato certo dei sentimenti di Bill, non
pareva esserlo altrettanto riguardo a Eric.
S confermai, senza per avvertire pi quellondata di desiderio, di eccitazione e di
amore che avevo provato in precedenza. Speravo di tornare a provare quei sentimenti,
ma le mie emozioni erano cos logorate che mi sentivo intorpidita. Era una strana
sensazione, come se mi si fosse addormentata una mano e mi aspettassi che cominciasse
a formicolare da un momento allaltro.
Lo amo dissi, ma perfino io potei sentire che non ero molto felice di questo.

Capitolo undicesimo

Forse vi starete chiedendo come potessi essere disposta a mangiare in una cucina in
cui si era appena verificata una morte violenta, ma la verit che la fine di Donald
Callaway non era di gran lunga levento peggiore che fosse successo nella mia cucina.
Forse quella era unaltra cosa a cui cominciavo a essere insensibile.
Appena prima che la cena fosse pronta, e mentre Dermot mi voltava le spalle, aprii il
cassetto e ne prelevai gli occhiali da sole del morto, infilandoli nella tasca del grembiule.
Ammetto di aver sentito le gambe che mi tremavano un poco, quando dissi a Dermot che
dovevo andare in bagno. Una volta chiusa dentro, mi coprii il volto con le mani e sedetti
sul bordo della vasca per trarre qualche profondo respiro, poi mi alzai, lasciai cadere gli
occhiali di Donald Callaway sul tappetino e li calpestai tre volte, in rapida successione.
Senza soffermarmi a riflettere, tenni quindi lo stuoino sopra il cestino dei rifiuti,
ripiegandolo leggermente a formare una sorta di imbuto, e lo scossi con delicatezza fino
a essere certa che tutti i frammenti fossero finiti in fondo al sacchetto. Dopo cena, avevo
intenzione di andare a buttare il sacchetto nel grosso bidone che dovevamo spingere fino
alla strada, ogni venerd.
Sentendo Dermot che mi chiamava, mi lavai le mani e la faccia prima di lasciare il
bagno, costringendomi a camminare con disinvoltura; nellattraversare la mia stanza,
infilai il cluviel dor nella tasca in cui si erano trovati gli occhiali da sole. Non potevo pi
lasciarlo incustodito.
Gli hamburger erano buoni e riuscii a mangiare il mio, e anche un po di macedonia.
Dermot e io cenammo in un tranquillo silenzio, cosa che mi and benissimo. Mentre
lavavamo i piatti, Dermot mi confess timidamente di avere un appuntamento, e che
sarebbe uscito dopo aver fatto la doccia.
Oh, cielo! esclamai con un sorriso. Chi la fortunata?
Linda Tomsen.
La dottoressa!
S conferm, con una sfumatura di dubbio nella voce. Credo sia quello che mi ha
detto. Cura le malattie degli umani?
Oh, in realt una professione importante, Dermot spiegai. I dottori sono molto
rispettati nella nostra societ. Suppongo che lei ti ritenga umano, vero?
S, crede che io sia un umano molto attraente conferm Dermot, arrossendo.
Lho incontrata al bar, tre notti fa.

Sarebbe stato stupido da parte mia fare ulteriori commenti. Dermot era attraente, dolce
e forte: che altro poteva volere una donna? Inoltre, considerato lo stato confuso della mia
vita sentimentale, non potevo certo mettermi a dare suggerimenti.
Dissi a Dermot che avrei pensato io ai piatti, in modo che lui potesse prepararsi per
lappuntamento; avevo ormai finito ed ero sistemata sul divano del salotto con un libro,
quando lui torn, vestito con calzoni azzurro polvere e una camicia a strisce azzurro
chiaro. Commentai che aveva un aspetto splendido, e lui sorrise.
Spero lo pensi anche lei replic. Adoro il suo odore.
Quello era un complimento notevole, da parte di un essere fatato. Linda Tomsen era
una donna intelligente, con un notevole senso dellumorismo, ma non possedeva il
genere di bellezza convenzionale apprezzato dagli umani. Il suo odore le aveva fornito
una quantit di punti con Dermot, una cosa che avrei dovuto ricordare.
Era ormai buio quando lui se ne and, quindi presi il sacchetto contenente la giacca di
Jannalynn e uscii dalla porta sul retro per recarmi a casa di Bill. Mi sentii un po meglio
dopo aver scaricato nel bidone dei rifiuti laltro piccolo sacchetto, contenente gli occhiali
infranti. Accesa la torcia, mi addentrai nei boschi seguendo un piccolo sentiero... segno
che Bill era venuto spesso da me, pi di quanto supponessi.
Appena prima di raggiungere il tratto di terreno sgombro del vecchio cimitero, un
suono che proveniva dalla mia sinistra mi indusse a immobilizzarmi.
Bill? chiamai.
Sookie rispose, poi me lo trovai davanti. Anche lui aveva un sacchetto di plastica
che gli pendeva dalla mano sinistra. A quanto pareva, quella notte andavamo tutti in giro
muniti di sacchetti.
Ti ho portato la giacca di Jannalynn, per te e per Heidi dissi.
Hai rubato la sua giacca? Bill pareva divertito dalla cosa.
Se quella fosse la cosa peggiore che ho fatto oggi, sarei una donna felice ribattei.
Bill lasci passare quellaffermazione senza commenti, anche se potei quasi sentire il
suo sguardo che mi sbirciava, attento. Naturalmente, i vampiri hanno una vista eccellente.
Poi mi prese per un braccio e ci addentrammo insieme di qualche passo nel cimitero.
Anche se non cera molta luce, l il chiarore fu sufficiente a permettermi di vedere (in
modo vago) che Bill era eccitato per qualcosa.
Apr il sacchetto con la giacca, se lo accost al volto e inspir.
No, non questo lodore che ho percepito vicino al cancello sul retro. Per,
considerati tutti gli odori che ci sono l e il tempo passato prima che potessimo indagare,
il mio non pu essere un parere definitivo.

Mi restitu la giacca, e io mi sentii quasi delusa: Jannalynn mi rendeva tanto nervosa


che mi sarebbe piaciuto scoprire che era colpevole di qualcosa. Subito dopo, per, mi
rimproverai per i miei pensieri poco caritatevoli. Avrei dovuto essere felice che la donna
con cui Sam usciva era innocente. E lo ero. Giusto?
Hai laria infelice osserv Bill. Stavamo tornando verso casa sua, e io mi ero
infilata sotto il braccio il sacchetto con la giacca mentre pensavo a come avrei fatto a
rimetterla nellufficio di Sam, cosa che andava fatta al pi presto.
Sono infelice confermai. Poi, dal momento che non volevo spiegare tutto il mio
tumulto interiore, continuai: Ho ascoltato le notizie alla radio, mentre tagliavo alcune
patate dolci. La polizia sta cercando di attribuire la colpa per lomicidio di quella ragazza
a un vampiro per il solo fatto che morta nel giardino di Eric. Qualcuno ha fatto un atto
di vandalismo contro il Fangtasia, schizzando tutto lesterno di vernice bianca. Felipe e i
suoi sono ancora qui? Perch non se ne vanno?
Bill mi circond le spalle con un braccio.
Calmati ingiunse, con voce dura.
Rimasi tanto sorpresa che trattenni addirittura il fiato per un momento.
Respira. Lentamente. Mi ordin.
Cosa sei, il Maestro Zen dei vampiri?
Sookie. Bill usava quel tono di voce solo quando si trattava di cose importanti,
quindi trassi un profondo respiro ed esalai il fiato, pi volte.
Okay, sto meglio annunciai.
Ascoltami continu Bill, e nel sollevare lo sguardo a incontrare il suo, vidi che
appariva molto eccitato. Agit il sacchetto che aveva in mano. Noi tutti abbiamo
tenuto gli occhi aperti per cercare di trovare Colton... o il suo corpo. Molto presto, questa
mattina, Palomino ha chiamato dal suo posto di lavoro, al Trifecta. Ha visto Colton, che
nelle mani di Felipe. Abbiamo un piano per liberarlo... un po raffazzonato, ma credo
che possa funzionare, e se riusciamo a portarlo a termine, forse potremo anche scoprire
dove tengono Warren. E se troveremo Warren e lo faremo sapere in giro, Mustapha
uscir allo scoperto per riferirci quello che sa. E una volta che lui ci avr detto chi lo
abbia ricattato, tenendo prigioniero Warren, sapremo anche chi ha ucciso Kym Rowe.
Non appena lo avremo riferito alla polizia, Eric cesser di essere nellocchio del ciclone,
e a quel punto potremo risolvere il problema del fidanzamento postumo fra Eric e Freyda
messo in piedi da quellidiota di Appius. Felipe e i suoi torneranno nel Nevada, ed Eric
riavr il suo posto di sceriffo, o magari una nuova carica... ma Felipe non lo licenzier n
lo uccider.

Sono un sacco di tessere del domino, Bill. Da Colton a Warren a Mustapha


allassassino di Kym alla polizia ad Appius a Freyda e a Eric. Comunque, non troppo
tardi? Colton deve avergli gi detto tutto, e noi siamo spacciati.
Non pu averlo fatto. Stava soffrendo a tal punto per la perdita di Audrina che ho
cancellato i ricordi che aveva della sua morte, motivo per cui non ricorda assolutamente
niente degli eventi di quella notte.
Non lhai detto a Eric, vero?
Non avevo bisogno del suo permesso ribatt Bill, scrollando le spalle, e
comunque adesso la cosa non ha importanza, perch dopo stanotte Felipe non avr pi
Colton in suo potere. E sollev il sacchetto che aveva con s.
Perch?
Perch stanotte tu e io andremo a recuperarlo.
E cosa ne faremo di lui? Colton era una brava persona, e non aveva avuto quella
che si potrebbe considerare una vita facile.
Non volevo salvarlo da Felipe solo per scoprire che Bill aveva deciso di eliminare in
modo definitivo la possibilit si una sua testimonianza.
Ho pianificato tutto, ma dovremo agire in fretta. Ho mandato un messaggio ad Harp
per avvertirlo che dovremo spostare il nostro appuntamento, perch credo che questo sia
pi importante che interrogarlo riguardo ai genitori di Kym.
Fui costretta a convenirne.
Supponiamo di riuscire a tirare Colton fuori dai guai dissi, mentre ci affrettavamo
verso lauto di Bill. Cosa mi dici di Immanuel? Possono rintracciarlo a Los Angeles?
Il parrucchiere Immanuel, anche lui umano, era stato presente quella notte, perch la
crudelt di Victor aveva portato alla morte di sua sorella.
Ha trovato lavoro sul set di uno spettacolo televisivo. Ironicamente, una serie sui
vampiri, e la maggior parte delle riprese si svolge di notte. Due membri della troupe
sono veri vampiri, e io ho affidato Immanuel a uno di essi. Sar protetto.
Come hai fatto a organizzare la cosa?
Coincidenza. A volte succede spieg Bill. Tu sei laltra umana, ma non puoi
essere ammaliata, quindi se soltanto potremo liberare Colton e trovare Warren...
Dal momento che Warren non ha mai messo piede dentro il Fangtasia, la notte in cui
abbiamo ucciso Victor, non credo che il suo rapimento abbia niente a che vedere con la
sua morte obiettai. Secondo me, Warren stato preso per costringere Mustapha a far
entrare Kym Rowe dalla porta posteriore. Mi si stavano accendendo nella testa tante
lampadine da poter illuminare una sala operatoria. Che ne pensi?

Penso che abbiamo davanti un sacco di domande ribatt Bill. Andiamo a


recuperare qualche risposta.
La nostra prima sosta fu casa mia, dove lasciai la giacca di Jannalynn e aprii il
sacchetto che Bill aveva con s.
Dio Santo! esclamai in tono disgustato. Devo indossare questa roba?
Fa parte del piano conferm Bill, che per stava sorridendo. Mi diressi in camera
mia con passo pesante e mi infilai la stuzzicante gonna azzurra, che cominciava molto
sotto lombelico e terminava s e no cinque centimetri al di sotto dellinguine. La
camicetta... che era tale solo di nome... era bianca con il bordo rosso, e andava
annodata fra i seni: praticamente, era un reggiseno dotato di maniche. Mi misi un paio di
Nike bianche bordate di rosso, le scarpe pi adatte di cui disponessi. Di certo, quella
divisa non aveva tasche, quindi spostai il cluviel dor nella borsetta; dal momento che mi
stavo preparando a una missione segreta, regolai il cellulare sul silenzioso.
Infine, mi guardai nello specchio del bagno: ero pronta, quanto pi potevo esserlo.
Mi sentii ridicola e imbarazzata nellentrare in salotto con quegli abiti succinti.
Sei perfetta dichiar Bill, serio, ma notai come gli vibrasse un angolo della bocca,
e non potei trattenere una risata.
Spero che Sam non decida di farci vestire cos anche da Merlottes commentai.
Il locale sarebbe pieno ogni sera dichiar Bill.
No, a meno che non perdessi un po di peso ribattei. Quellocchiata nello specchio
mi aveva ricordato che il mio stomaco non era esattamente concavo.
Fai venire lacquolina in bocca ribad Bill, e a sottolineare quel punto, i canini gli
si allungarono. Con tatto, provvide a tenere chiusa la bocca.
Oh, daccordo. Cercai di accettare la cosa come un tributo impersonale, anche se
non credo ci sia donna a cui dispiaccia sapere di avere un bellaspetto, a patto che
lammirazione non sia espressa in modo offensivo o venga da una fonte disgustosa.
Faremo meglio a muoverci.
Il Trifecta, un hotel-casin sul lato orientale di Shreveport, era lattrazione pi
eccitante della citt. Di notte, risplendeva del bagliore argenteo di cos tante luci da
darmi la certezza che lo si potesse vedere anche dalla luna. Dal momento che il
parcheggio era pieno, fummo costretti a fermarci fuori dallarea recintata riservata ai
dipendenti; il cancello per era aperto e privo di sorveglianza, quindi ci bast addentrarci
nel parcheggio per raggiungere la prosaica porta di metallo beige che costituiva
lingresso del personale.

Fuori, cera un tastierino numerico. La sua vista mi sgoment, ma Bill non parve
preoccuparsi: guard lorologio, poi buss alla porta. Dallinterno giunse un vago
rumore di passi, e subito dopo Palomino spalanc la porta, tenendo un vassoio per il
servizio in camera in equilibrio su una mano. Considerato quanto era carico, si trattava
di unimpresa notevole.
La giovane vampira indossava la mia stessa divisa e appariva splendida in essa. In
quel momento, per, laspetto fisico era lultimo dei suoi pensieri.
Entrate! ingiunse in tono secco, e io e Bill avanzammo nel corridoio buio e
squallido. Se si entrava al Trifecta come ospite pagante, tutto era elegante e pieno di luci
e pervaso del rumore incessante delle slot machine, e di quella frenetica ricerca di
piacere da parte degli umani che caratterizza tutti i casin. Ma questo non era ci che noi
stavamo vedendo, non quella notte.
In silenzio, Palomino si avvi con passo spedito, e notai che riusciva a mantenere il
vassoio in perfetto equilibrio indipendentemente dalla rapidit con cui si muoveva. Mi
affrettai a seguire i due vampiri lungo i corridoi dipinti di beige, dai muri graffiati e
segnati. L tutti avevano premura di andare dove dovevano, alla loro postazione di
lavoro o fuori dalla porta posteriore per dedicarsi ad attivit pi piacevoli, e
risparmiavano i sorrisi per le persone a cui tenevano. In mezzo a quellorda incupita
scorsi un volto che rammentavo in modo vago, e dopo averlo oltrepassato rammentai che
quella donna apparteneva al branco della Zanna Lunga. Dal canto suo, lei non accenn a
mostrare di conoscermi, n con lo sguardo n con un sorriso.
Palomino continuava a precederci, con la pelle di una chiara tonalit marrone che
appariva calda anche se lei era morta da anni, e con i capelli chiari che ondeggiavano su
un posteriore compatto in modo deprimente (per me). Fummo sospinti in un enorme
ascensore, le cui pareti erano imbottite invece di essere rivestite di specchi e di
corrimano lucidi; era chiaro che lascensore di servizio veniva usato per trasportare i
carrelli del cibo e altri oggetti pesanti.
Detesto questo fottuto lavoro dichiar Palomino, mentre premeva un pulsante, e
fiss Bill con occhi roventi.
solo temporaneo garant lui, e dal suo tono capii che doveva averglielo gi detto
molte volte. Dopo potrai licenziarti, e potrai anche smettere di frequentare il mannaro.
Palomino si mostr blandita da quelle parole e riusc perfino a sorridere.
Lui al quinto piano, nella stanza 507 disse. Ho setacciato tutto lhotel per
trovarlo, ma dal momento che non avevano piazzato guardie allesterno della stanza non
sono riuscita a individuarlo fino alla scorsa notte, quando ho fatto io il servizio in camera.
Hai fatto un buon lavoro, ed Eric te ne sar grato dichiar Bill.

Bene! Il sorriso di Palomino si fece ancora pi smagliante. Era quello che


speravo! Adesso Rubio e Parker potranno forse avere la possibilit di mostrare di cosa
sono capaci. Quei due vampiri erano i suoi compagni di nido, e non erano grandi
combattenti. Mi augurai che avessero altri talenti.
Lo far presente a Eric con la massima urgenza promise Bill.
Lascensore si ferm, e Palomino mi consegn il vassoio.
Dovetti usare entrambe le mani, perch il carico di cibo e le tre bevande lo rendevano
molto pesante; intanto, lei premette il pulsante che bloccava le porte in posizione chiusa
e prese a parlare molto in fretta.
Tieni la testa in modo che non ti vedano in faccia, e penseranno che si tratti di me
disse.
Nessuno potrebbe pensarlo protestai, ma dopo un momento riuscii a vedere in
qualche modo la somiglianza. Palomino aveva la pelle color caffelatte, e io ero molto
abbronzata; i suoi capelli erano pi chiari dei miei, ma altrettanto lunghi e folti. Eravamo
pi o meno della stessa altezza e corporatura, ed eravamo vestite in modo identico.
Io provveder a farmi vedere nel locale continu Palomino. Datemi tre minuti di
tempo per farmi inquadrare dalle videocamere di sicurezza. Altri dieci minuti, e vi
raggiunger alla porta sul retro. Ora scendete dallascensore, in modo che me ne possa
andare.
Obbedimmo. Bill resse il vassoio per me mentre scioglievo i capelli e scrollavo la
testa per aumentare la mia somiglianza con la vampira.
Visto che Palomino era gi qui, perch non hai usato lei? sibilai.
In questo modo, pu farsi vedere altrove spieg Bill. Se dovesse sospettare la sua
complicit, Felipe potrebbe farla uccidere, ma non pu farlo con te perch sei la moglie
di Eric. Quella per leventualit peggiore. Il nostro trucco andr a buon fine. Nel
parlare, tir fuori di tasca un cappello da pescatore color cachi e se lo calc in testa... mi
astenni dal fare commenti sul suo aspetto.
Quale trucco? domandai invece.
Ecco, si tratta di una sorta di gioco di prestigio: ora lo vedi, ora non lo vedi pi
spieg Bill. Ricorda che con lui ci sono due guardie armate. Saranno loro ad aprire la
porta, e il tuo compito di accertarti che resti aperta. Penser io al resto.
Non potresti semplicemente abbatterla?
E far arrivare le guardie di sicurezza in due minuti? Non credo sarebbe un buon
piano.
Non sono certa che lo sia neppure questo, comunque daccordo. Avanzai a passo
di marcia nel corridoio e bussai alla porta numero 507 con le nocche della sinistra, cosa

che riuscii a fare incastrando il vassoio nellangolo formato dalla porta con lo stipite. Poi
sfoggiai un ampio sorriso in direzione dello spioncino e trassi un profondo respiro per
mettere pi in evidenza le mie doti naturali. Potei percepire attraverso la porta
lapprezzamento che questo suscit, e intanto contai le teste presenti allinterno: tre,
come mi aveva detto Bill. Il vassoio non stava certo diventando pi leggero, e provai un
netto sollievo quando infine il battente si apr. Sentii i passi di Bill avvicinarsi, alle mie
spalle.
Daccordo, entra disse una voce annoiata.
Naturalmente, entrambe le guardie erano umane. Dovevano essere rimaste in servizio
anche durante il giorno.
Dove vuole che lo metta? domandai.
L, sul tavolino, andr bene. Quelluomo era molto alto e piuttosto massiccio, con
cortissimi capelli grigi. Sorrisi e mi diressi verso il tavolino con il vassoio,
accoccolandomi per farlo scivolare al suo posto. Laltra guardia si trovava in bagno
insieme a Colton, e aspettava che me ne fossi andata per venire fuori, cosa che lessi
direttamente nel suo cervello.
La porta della stanza era ancora aperta, ma la guardia era ferma accanto a essa. Dopo
un secondo di ansiosa ricerca, il mio sguardo si pos sulla cartellina di plastica che
conteneva il conto, e lo porsi alla massiccia guardia senza accennare ad avvicinarmi.
Luomo ebbe una smorfia ma mosse qualche passo verso di me, con la mano protesa,
lasciando andare la porta che cominci a chiudersi lentamente. In quel momento per
Bill sgusci dentro, avanzando con passo fluido e silenzioso alle spalle delluomo.
Mentre tenevo lo sguardo fisso sul conto, Bill colp alla tempia la guardia, che si
accasci come un sacco di farina. Intanto, afferrai un tovagliolo dal vassoio e lo usai per
cancellare le mie impronte dal vassoio stesso e dalla cartelletta del conto, mentre Bill
richiudeva la porta.
Dewey? chiese luomo chiuso nel bagno. Se n andata?
Uh-huh rispose Bill, con voce pi profonda.
Laltra guardia dovette percepire che qualcosa non andava perch emerse dal bagno
con la pistola in pugno. Poteva anche essere allegato ad agire, ma non era mentalmente
preparato, perch alla vista di due estranei si immobilizz, sgranando gli occhi. Fu solo
un secondo, ma fu quanto bastava perch Bill gli balzasse addosso e lo colpisse come
aveva fatto con laltra guardia. La pistola gli cadde di mano e io la spinsi con un calcio
sotto il divano.
Bill si affrett quindi a spostare da un lato luomo privo di sensi, mentre io saettavo in
bagno per slegare Colton. Era andato tutto come se Bill e io avessimo fatto cose del

genere dozzine di volte. Confesso di essermi sentita alquanto orgogliosa di come ce la


stavamo cavando.
Squadrai Colton mentre procedevo a rimuovere il nastro adesivo che gli copriva la
bocca: non era in gran forma. Colton aveva lavorato per Victor a Las Vegas, e lo aveva
seguito nellArkansas, dove aveva lavorato al Bacio del Vampiro. Quella sua apparente
devozione non era per stata dettata dallaffetto, ma dalla sete di vendetta, perch la
madre di Colton era morta come risultato di una lezione che Victor aveva impartito al
suo fratellastro. Imprudentemente, Victor non aveva mai fatto indagini abbastanza
approfondite da scoprire quel collegamento, con il risultato che Colton ci era stato di
estremo aiuto nel mettere insieme il nostro piano per annientarlo.
La sua compagna, Audrina, aveva preso parte allo scontro, e pagato la propria
devozione con la vita. Non vedevo Colton da quella notte, ma sapevo che era rimasto in
zona e che aveva conservato il lavoro al Bacio del Vampiro.
I suoi occhi grigi si riempirono di lacrime quando rimossi il nastro adesivo con uno
strattone, e le sue prime parole furono una sfilza di imprecazioni.
Bill, serve la chiave delle manette avvertii, e mentre Bill procedeva a frugare nelle
tasche delle guardie alla loro ricerca, io tagliai il nastro adesivo che bloccava le caviglie
di Colton. Poi Bill mi lanci le chiavi e aprii le manette; dopo che le ebbi gettate da un
lato, Colton parve non sapere cosa fare per primo, se massaggiarsi i polsi o sfregarsi la
faccia dolorante. Invece, mi strinse in un abbraccio.
Dio ti benedica disse, lasciandomi sorpresa e commossa.
stato Bill a elaborare il piano, e adesso dobbiamo tagliare la corda, prima che
qualcuno venga a controllare. Prima o poi, quei tizi riprenderanno i sensi. Bill aveva
usato le manette per immobilizzare la guardia pi massiccia e stava usando la sua stessa
cintura per legare la seconda guardia. Sfruttammo abbondantemente anche il rotolo di
nastro adesivo che era servito per Colton.
Adesso sperimentate cosa si prova, figli di buona donna comment Colton, con
una certa soddisfazione, poi si alz e andammo alla porta. Grazie, Signor Compton
aggiunse.
stato un piacere rispose Bill, in tono asciutto.
Colton parve poi notare per la prima volta la mia divisa succinta e sgran gli occhi
grigi.
Accidenti comment, una mano sul pomo della maniglia. Ho intravisto Palomino,
la scorsa notte, quando ci ha portato da mangiare, e anche se ho sperato che mi avesse
riconosciuto e che avrebbe fatto qualcosa per me, non mi sarei mai aspettato questo.

Mi guard ancora, prima di costringersi a distogliere lo sguardo. Accidenti ripet, e


deglut a fatica.
Se hai finito di divorare con gli occhi la donna di Eric, tempo di andarcene da qui
avvert Bill. Se prima la sua voce era stata asciutta, adesso era arida.
Fate solo in modo che non mi veda nessuno replic Colton. E una volta lasciata
questa citt, non voglio vedere un altro vampiro per il resto dei miei giorni.
Anche se abbiamo rischiato la vita per salvarti sottoline Bill.
Avremo tempo pi tardi per la filosofia intervenni, ed entrambi annuirono. Ci
mettemmo subito in movimento. Avvolta una mano in un tovagliolo, la usai per chiudere
alle nostre spalle la porta della 507, poi percorremmo il corridoio in fila indiana e
arrivammo allascensore, incrociando lungo il tragitto soltanto una coppia; i due erano
tanto assorti uno nellaltra che si limitarono solo a smettere per un attimo di palpeggiarsi,
in reazione alla nostra presenza. Lascensore del personale arriv in fretta, e nellentrare
vi trovammo una donna di mezza et che trasportava un po di biancheria pulita in un
sacchetto di plastica. Lei ci salut con un cenno e tenne lo sguardo fisso sullindicatore
dei piani. Fummo costretti a salire con lei prima di poter scendere, e le mani presero a
sudarmi per lansia. La donna stava deliberatamente ignorando il disordine di Colton:
non voleva sapere niente, il che era un sollievo per me, cos come fu un sollievo quando
infine lasci lascensore. Cominciammo a scendere, e mi sentii terrorizzata allidea che
qualcuno ci stesse aspettando al quinto piano, che la porta si aprisse e ci potessimo
trovare davanti i due uomini che avevamo legato. Questo per non successe, arrivammo
sani e salvi fino al secondo piano, dove la porta si apr per caricare parecchie altre
persone: un cameriere con un carrello per un altro servizio in camera, un fattorino e una
donna in abito nero. Questultima appariva molto curata e portava tacchi alti, segno che
occupava una posizione decisamente pi elevata nella catena alimentare locale.
Lei fu la sola a prestarci attenzione, quando tutti si accalcarono nellascensore.
Cameriera disse, in tono tagliente, dov la tua targhetta di riconoscimento?
Palomino ne aveva avuta una appuntata sul petto, in alto a destra, quindi portai di scatto
una mano nel punto dove ci sarebbe dovuta essere la mia.
Mi dispiace, deve essere caduta mi scusai.
Vai subito a prenderne unaltra ingiunse. Intanto, guardai la sua targhetta, che
recava la scritta M. Norman. Ero certa che sulla mia non ci sarebbe stato un cognome,
ma soltanto qualcosa come Candi, o Brandi, o Sandi.
Sissignora risposi, dato che non era il momento di scatenare una guerra di classe.
Lo sguardo di M. Norman si pos sul volto avvenente di Colton... un po rovinato
dalla rimozione del nastro e un po ammaccato... e la vidi aggrottare la fronte mentre

cercava di immaginare cosa potesse essergli successo e se avrebbe dovuto fare qualche
domanda. Alla fine, sollev appena le spalle eleganti: aver asserito la propria autorit le
bastava, per quella notte.
Quando lascensore si ferm al pianterreno, ne uscimmo con passo sicuro, quasi
fossimo stati i proprietari dellhotel, svoltammo un angolo e arrivammo in vista della
porta posteriore, che Palomino stava raggiungendo proprio allora, precedendoci di stretta
misura. Lei si guard alle spalle e si mostr soddisfatta di vederci arrivare, mentre
inseriva il proprio codice sul tastierino numerico e apriva la porta. Ci incamminammo
con lei nel parcheggio. Nel dirigersi alla sua macchina, Palomino lanci uno sguardo
incuriosito in direzione della strada, al di l della recinzione, come se avesse percepito
qualcosa di strano. Non ebbi il tempo di verificare di cosa si trattasse perch stavamo
procedendo a passo spedito in mezzo alle auto parcheggiate, per raggiungere il cancello.
Eravamo quasi allauto di Bill quando i mannari ci intercettarono. Erano in quattro, ma
ne riconobbi soltanto uno, che avevo visto a casa di Alcide. Era un tizio dal volto
scavato, con la barba e i capelli lunghi, e si chiamava Van.
Dal momento che in genere vampiri e mannari non vanno molto daccordo, accelerai il
passo per precedere Bill, e feci del mio meglio per sorridere.
Mi fa piacere vederti, Van dissi, sforzandomi di apparire sincera anche se ogni
nervo del mio corpo mi stava urlando di battermela a razzo da l. Avete intenzione di
lasciarci passare?
Van, che era di parecchi centimetri pi alto di me, abbass lo sguardo sul mio volto.
Non stava pensando al mio corpo, il che era di per s un piacevole cambiamento, ma a...
a fare una scelta di qualche tipo. Leggere nei pensieri dei mannari molto difficile, ma
riuscii a cogliere quel dettaglio.
Signorina Stackhouse salut con un cenno del capo che fece oscillare avanti e
indietro i capelli scuri. La stavamo cercando.
Come mai? Tanto valeva mettere le cose in chiaro. Se dovevamo scontrarci,
volevo almeno sapere perch volessero pestarmi.
Alcide ha trovato Warren.
Oh, bene! Ero davvero soddisfatta, e sorrisi a Van. Adesso Mustapha sarebbe
potuto venire allo scoperto per dirci cosa aveva visto, e tutto sarebbe andato a posto.
Il problema che ci che abbiamo trovato un corpo, e non siamo sicuri che si tratti
di lui continu Van. Nel vedere il mio cambiamento di espressione, aggiunse: Mi
dispiace davvero, ma Alcide vuole che lei gli dia unocchiata e ci confermi se si tratta o
meno di Warren.
Altro che lieto fine!

Capitolo dodicesimo

Stavate andando da qualche parte? chiese Van.


Stiamo accompagnando questuomo allaeroporto spieg Bill, accennando a
Colton. Quella fu una novit per me e per Colton, ma una novit positiva: esisteva
davvero un piano per mettere Colton fuori della portata di Felipe.
Allora perch voi due non andate dove dovete sugger Van, in tono ragionevole,
senza fare altre domande o cercare di scoprire chi fosse Colton, il che fu un sollievo.
Intanto io posso portare Sookie a vedere il corpo, per accertarne lidentit, e dopo la
posso accompagnare a casa. Oppure possiamo incontrarci da qualche parte.
Da Alcide? sugger Bill.
Certo.
A te va bene, Sookie?
S, va bene confermai. Fammi solo prendere la borsetta che nella tua auto.
Bill apr la portiera dellauto e io infilai la mano allinterno per prendere la borsa, che
conteneva un cambio di vestiti. Dovevo trovare un paio di minuti per appartarmi e
indossare qualcosa di un po meno succinto.
Mi sentivo a disagio, ma non ne capivo bene il motivo. Avevamo salvato Colton, e se
fossimo riusciti ad allontanarlo dalla citt, probabilmente sarebbe stato al sicuro. Se
Colton non fosse stato in grado di riferire il poco che ricordava di quella sera al
Fangtasia, anche Eric sarebbe stato pi al sicuro, e di riflesso lo sarei stata anchio, e tutti
i vampiri di Shreveport, quindi avrei dovuto sentirmi pi serena di quanto non fossi. Mi
appesi la borsetta alla spalla, lieta di avere con me il cluviel dor.
Ti senti tranquilla ad andare con quei lupi? domand Bill, a voce bassissima,
mentre Colton sedeva in macchina e si allacciava la cintura.
S confermai, anche se non ne ero poi cos certa. Poi per mi diedi una scrollata e
mi accusai di essere paranoica. Sono lupi di Alcide, e lui mio amico. Comunque, per
sicurezza, chiamalo mentre vai allaeroporto, daccordo?
Vieni con me disse dun tratto Bill. Forse riuscirano a identificare Warren con
lolfatto. Mustapha potr sicuramente farlo, quando ricomparir.
No, tutto a posto. Accompagna Colton allaeroporto e fagli lasciare la citt
ribattei.
Bill mi scrut attentamente, poi ebbe un nervoso cenno di assenso. Lo guardai
allontanarsi con Colton.

Adesso che ero sola con quei mannari, mi sentivo ancora pi a disagio.
Van, dove avete trovato Warren? chiesi.
Gli altri tre mi si accalcarono intorno... una donna sulla trentina con capelli dal taglio
asimmetrico, un aviere della base dellaeronautica di Bossier City e una ragazza
adolescente dalle curve molto generose. Quella ragazza aveva appena cominciato a
sperimentare i propri poteri di mannara ed era quasi ebbra dei talenti che stava
scoprendo, una cosa che predominava nel suo cervello. Gli altri due avevano un lavoro
da svolgere, ma questo fu tutto ci che riuscii a ricavare dai loro pensieri. Stavamo
camminando verso una Camaro grigia che pareva appartenere allaviere.
Te lo mostrer. appena a est della citt. Dato che Mustapha non era parte del
branco, noi non abbiamo mai incontrato Warren.
Daccordo risposi, in tono dubbioso, e pensai di inventare qualche scusa per non
salire in macchina, perch il mio disagio stava crescendo dintensit come un rullo di
tamburi.
Eravamo soli in quella strada buia e solo allora mi resi conto che quei quattro mi
tenevano chiusa in mezzo a loro. Non avevo ragione di dubitare che Van mi stesse
dicendo la verit, ma il mio istinto sosteneva che tutta quella situazione puzzava di
marcio. Desiderai che quellistinto avesse parlato con maggiore chiarezza qualche
minuto prima, quando avevo ancora Bill al mio fianco. Salii sullauto e i mannari vi si
accalcarono dopo di me. Allacciammo le cinture e in un secondo ci trovammo avviati in
direzione dellinterstatale.
Quasi non volevo cercare di scoprire se i miei sospetti erano fondati, perch ero stanca
di crisi, di inganni, di situazioni di vita o di morte. Mi sentivo come una pietra che
venisse fatta rimbalzare sulla superficie di un laghetto, mentre desiderava soltanto
sprofondare sul fondale, nellanonimato. Quello per era un atteggiamento stupido,
quindi mi diedi una scrollata mentale: non cera tempo per desiderare cose che, al
momento, non potevo avere. Adesso dovevo essere allerta, e pronta ad agire.
Avete trovato davvero Warren? chiesi a Van, che sedeva alla mia destra sul sedile
posteriore della Camaro; la formosa adolescente era alla mia sinistra e non aveva un
odore particolarmente piacevole.
No rispose. Che io sappia, non lo abbiamo mai visto.
Allora perch state facendo questo? Tanto valeva saperlo, anche se avevo gi la
triste sensazione che quella storia sarebbe finita male.
Alcide ha chiesto a quel fottuto negro di Mustapha di unirsi al branco, ma non lo ha
chiesto a noi replic Van. Quindi erano tutti lupi solitari.
Per ti ho visto allultima riunione del branco obiettai.

S, ero l per la prova di ammissione, come fanno nelle confraternite studentesche


spieg Van, con estremo sarcasmo, ma non sono stato approvato. Suppongo che
qualcuno abbia votato contro di me.
Credevo ti avesse ammesso dissi. Voglio dire, non sapevo che il capobranco
potesse scegliere chi ammettere nel branco.
Alcide un po troppo selettivo afferm laviere, che stava guidando; nel parlare,
si gir un poco, cosa che mi permise di vedere il suo profilo. Non vuole nel suo branco
nessuno che abbia seri reati sulla fedina penale.
Adesso che era troppo tardi, una serie di campanelli dallarme prese a risuonarmi nel
cervello. Mustapha era stato in prigione, anche se non sapevo per che cosa, e tuttavia
Alcide era stato disposto ad accettarlo nel branco. Cosa potevano aver fatto quei lupi
solitari di tanto grave da far s che un branco non intendesse accettarli?
La ragazzina che mi sedeva accanto ridacchi. La donna che sedeva accanto allaviere
la trafisse con unocchiataccia, e lei rispose con una linguaccia, come se avesse avuto
dieci anni.
Hai commesso qualche reato? le chiesi.
La ragazzina mi guard con astuzia maliziosa. Aveva dritti capelli castani che le
ricadevano sulle spalle e la frangia quasi le copriva gli occhi. Si era infilata (a fatica) in
un top aderente e in un paio di jeans, e calzava delle infradito.
Ho una condanna minorile spieg con orgoglio. Ho dato fuoco alla casa. Mia
madre uscita appena in tempo, mio padre e i ragazzi no.
In quel momento, recepii quello che suo padre le faceva... un singolo ricordo, che per
mi fece sentire lieta che quelluomo non si fosse salvato. Ma i suoi fratelli? Erano solo
due bambini. Ritenevo non fosse molto contenta che sua madre se la fosse cavata.
Quindi Alcide non intende accettare nessuno di voi?
No conferm Van. Ma quando ci sar il cambio della guardia e il branco avr un
nuovo capo, saremo ammessi. Ci occuperemo della sicurezza.
Cosa dovrebbe succedere ad Alcide?
Lo butteremo fuori a calci dichiar laviere.
un bravuomo obiettai, piano.
un imbecille dichiar la ragazza grassoccia.
Nel corso di quella affascinante conversazione, la donna sul sedile anteriore non aveva
aperto bocca, e anche se non ero in grado di leggere i suoi pensieri, potevo avvertire il
rammarico e lambiguit che le rendevano difficile sedere senza agitarsi. Percepii che
stava per arrivare a una decisione e temetti che potesse dire qualcosa che facesse
precipitare le cose nel modo sbagliato.

Dove mi state portando? chiesi, e Van mi circond con un braccio.


Johnny e io gradiremmo avere un po di tempo da soli con te dichiar, mentre la
sua mano libera mi sinsinuava sotto la gonna. Sei davvero carina.
Mi chiedo per cosa tu sia finito in prigione commentai. Accidenti, lasciami
indovinare...
La donna seduta davanti si gir e i nostri sguardi si incontrarono.
Hai intenzione di tollerarlo? chiese alla ragazza grassoccia che, cos pungolata,
afferr il polso di Van, allontanandogli la mano dal mio inguine.
Hai detto che non lo avresti rifatto ringhi... e con questo mi riferisco a un ringhio
effettivo. Adesso sono io la tua donna. Smettila.
Certo che sei mia, ma questo non significa che non voglia ripulirmi il palato con una
bella bistecchina fritta alla paesana ribatt Van.
Affascinante commentai. Non fu una battuta indovinata, perch Van mi sferr un
pugno che mi fece vedere una serie di scintille. Non conviene incassare un pugno da un
mannaro. Davvero.
Dovetti lottare per non vomitare a causa del dolore, e decisi che se non fossi riuscita a
controllarmi, almeno avrei vomitato addosso a Van.
Lui mi afferr la mano e prese a stringerla fino a quando sentii le ossa sfregare una
contro laltra. Questa volta non potei trattenere un urlo, e questo gli piacque. Potevo
avvertire il piacere emanare dalla sua persona.
Aiuto, pensai. Qualcuno riesce a sentirmi?
Non ci fu risposta. Mi chiesi dove fosse il Signor Cataliades, e dove fosse suo nipote,
che io avevo sempre chiamato Barry il Fattorino. Era nel Texas, troppo lontano per
sentire la mia voce mentale... Poi mi domandai se sarei vissuta fino allindomani. Avevo
pianificato che esso fosse per me un giorno felice, speciale.
Se non altro, Van parve prendere sul serio lostilit della ragazza grassoccia, e smise
di farmi del male: causandomi dolore e palpeggiandomi aveva destato la gelosia della
ragazza. Era una cosa malsana... non che fosse un mio problema, o che potesse fare
qualche differenza, una volta che fossimo giunti dove eravamo diretti. Avevo intercettato
qualche pensiero, qua e l, e cominciavo a farmi un quadro della situazione, che aveva
nel centro un grosso teschio, con tanto di tibie incrociate.
Il traffico era piuttosto intenso, ma sapevo cosa mi sarebbe successo se avessi cercato
di fare segnali a unaltra auto, e sapevo anche cosa sarebbe successo agli occupanti di
quellauto.
Nel flusso di traffico non si scorgeva una sola autopattuglia della polizia.

Adesso eravamo sullinterstatale, diretti a est e verso Bon Temps; lungo il tragitto
cera una dozzina di uscite, e quando avessimo lasciato linterstatale, nessuna di esse
sarebbe stata molto trafficata. E non appena avessimo raggiunto i boschi, per me sarebbe
stata la fine.
Dovevo agire.
Proprio mentre una moto sorpassava lauto, attaccai Van. Lui non stava pensando a me,
ma a qualcosa che riguardava la ragazza grassoccia, quindi la mia torsione improvvisa
unita a uno scatto lo colse completamente di sorpresa. Cercai di afferrargli il collo, ma
non riuscii a chiudere le mani intorno a esso e mi ritrovai con una grossa ciocca di
capelli stretta fra le dita. Lanciando un urlo, lui si affrett ad afferrarmi i polsi mentre io
affondavo ferocemente i pollici e laviere si girava per guardare verso di noi. Ci fu un
rumore di vetro infranto e nel chiudere gli occhi vidi materializzarsi una fine nebbia
rossa: qualcuno aveva sparato alla spalla dellaviere.
Grazie a Dio, eravamo in un punto in cui linterstatale era piana e diritta. Quando
sbandammo bruscamente, la donna silenziosa che sedeva davanti allung la mano a
spegnere il motore.
Una prontezza mentale notevole, pensai in modo vago, mentre rallentavamo fino a
fermarci. La ragazza grassoccia stava urlando, Van continuava a pestarmi e cera sangue
dappertutto. Quellodore ebbe leffetto di attivare la loro natura di lupi, cos
cominciarono a trasformarsi. Se non fossi uscita in fretta da quellauto, sarei stata morsa
e a quel punto avrei potuto qualificarmi io stessa per lammissione nel branco. Stavo
lottando con Van, nellinutile tentativo di raggiungere la maniglia della portiera, quando
essa si spalanc e una mano guantata di nero si protese ad afferrare la mia. Mi aggrappai
a essa come un uomo in procinto di annegare si aggrapperebbe a una fune... e proprio
come una fune quella mano mi tir fuori dai guai. Riuscii a stento ad afferrare la borsetta
con la mano libera.
Andiamocene da qui disse Mustapha. Saltai dietro di lui sulla sua Harley, con la
borsetta appesa alla spalla e schiacciata in mezzo a noi per tenerla al sicuro. Anche se
stavo ancora cercando di capire cosa fosse successo, la parte pi saggia del mio cervello
mi stava consigliando di riflettere pi tardi e di tagliare subito la corda da l. Mustapha
non perse tempo. Proprio mentre saettavamo attraverso lo spartitraffico erboso per
tornare verso Shreveport, vidi unauto fermarsi per aiutare le supposte vittime di un
incidente.
No, verranno aggrediti! gridai.

Sono lupi della Zanna Lunga. Resta dove sei rispose Mustapha, e ci allontanammo
a tutta velocit. A quel punto, mi concentrai per tenermi aggrappata al mannaro mentre
saettavamo attraverso la notte.
Dopo liniziale ondata di sollievo, era frustrante non essere in grado di porre nessuna
delle oltre cinquanta domande che mi si affastellavano nella mente. Non rimasi del tutto
sorpresa quando ci fermammo sul vialetto circolare davanti alla casa di Alcide, dove fui
costretta a concentrarmi per riuscire ad allentare i muscoli quanto bastava per poter
scendere dalla moto. Mustapha si tolse il casco e mi scrut con attenzione, mentre io
annuivo per segnalargli che stavo bene.
La mano mi avrebbe fatto male per la stretta di Van, ed ero tutta schizzata di sangue,
che per non era mio. Guardai lorologio: era successo tutto cos in fretta che Bill
doveva aver avuto solo il tempo di scaricare Colton allaeroporto, e adesso doveva
essere diretto l.
Cosa ci fai vestita come una prostituta? domand Mustapha, in tono severo, nel
sospingermi verso la porta principale.
Alcide venne ad aprire di persona, e se pure rimase sorpreso fu molto abile nel
nasconderlo.
Dannazione, Sookie, di chi quel sangue? chiese, mentre ci segnalava di entrare.
Di un mannaro solitario risposi, consapevole di puzzare di sangue.
Non arrivava nessuna auto, quindi ho dovuto intervenire spieg Mustapha. Ho
sparato a Laidlaw, che era alla guida. Il branco si sta occupando degli altri.
Aggiornami disse Alcide, chinandosi per guardarmi negli occhi e mostrandosi
allapparenza soddisfatto di quello che vide. Quando aprii la bocca per obbedire,
aggiunse: Nel modo pi succinto possibile.
A quanto pareva, il tempo era un fattore essenziale.
Palomino ha scoperto dove Felipe teneva in ostaggio un tizio che dovevamo salvare,
con discrezione. Io le somiglio, quindi per non far saltare la sua copertura ho finto di
essere lei, indossando una divisa da cameriera. A quel punto scoccai unocchiataccia a
Mustapha. Luniforme imposta a chi lavora al casin aggiunsi, per essere ben chiara.
Alcide mi scroll appena per indurmi a sbrigarmi.
Daccordo! Bill e io siamo usciti di l con lostaggio e stavamo per andarcene
quando sono arrivati quei quattro mannari e il loro capo, Van... a proposito, lo avevo
visto qui, per cui ho pensato che fosse un tipo a posto... ci ha detto che tu li avevi
mandati a prendermi e che dovevo andare con loro, perch avevano trovato il corpo di
Warren e volevano che lo identificassi.

Alcide mi volse le spalle e prese a scrollare il capo, mentre Mustapha appuntava lo


sguardo sul pavimento, il volto pervaso da un complesso insieme di emozioni.
Quindi Bill se n andato con lostaggio, e io sono salita in macchina con Van e gli
altri, ma mi sono resa conto in fretta che dovevano essere fuoricasta, perch tu non li
avresti mai accettati. Quel Van...
Non me la sentii di aggiungere altro.
Ti ha colpita, vero? chiese Alcide, girandosi a scrutarmi in volto. Segu un
momento di silenzio pieno di tensione. Ti ha violentata?
Non ne ha avuto il tempo risposi, lieta di poter superare quello scoglio della
narrazione. Non so dove mi stessero portando, ma Mustapha ha sparato al conducente,
mi ha tirata fuori dallauto, ed eccomi qui. Grazie, Mustapha.
Lui rispose con un cenno del capo, ancora assorto nei suoi pensieri e nella
preoccupazione per lamico scomparso.
Cera con loro una donna sulla trentina, un tipo silenzioso? domand Alcide.
Capelli con taglio alla maschietto? ribattei, e quando entrambi mi guardarono con
sconcerto, mi affrettai a precisare: Capelli molto corti, castano chiaro. Alta di statura?
S. lei! Alcide annu con forza. Sta bene?
S. Era sul sedile anteriore, accanto al conducente. Chi ?
Il mio agente sotto copertura spieg Alcide.
Hai agenti sotto copertura?
S, certo. Si chiama Kandance. Kandance Moffett.
Per favore, mi puoi spiegare cosa sta succedendo? detestavo apparire stupida.
Suppongo che i telepati si abituino a sapere sempre tutto.
Ti fornir una versione condensata acconsent Alcide, con mia sorpresa. Intanto
per vieni in bagno e lavati, mentre ti ragguaglio. Mustapha, sono in debito con te.
Lo so rispose Mustapha. Aiutami a trovare Warren, non chiedo altro.
Alcide mi sospinse nel bagno che era proprio accanto allingresso, tutto piani di
granito e asciugamani bianchi, e in quel contesto mi sentii come qualcosa di orribile che
il gatto avesse trascinato in casa. Non era detto che il sangue desse fastidio ad Alcide,
perch non era cosa a cui badassero i mannari, ma a me ne dava di certo.
Aprii lacqua della doccia e minfilai sotto di essa dopo essermi tolta le scarpe, che
erano la cosa pi pulita che avessi indosso. Mentre Alcide mi dava le spalle, mi liberai
della divisa da cameriera e la lasciai cadere sul piatto della doccia, poi afferrai una
spugna, la insaponai e cominciai a sfregarmi tutto il corpo, con Alcide che si sforzava di
guardare altrove.
Comincia a parlare gli ricordai, e lui lo fece.

Dopo aver discusso con te di Jannalynn, ho cominciato a riflettere su di lei molto


seriamente cominci. Quanto pi esaminavo e dissezionavo il suo recente
comportamento, tanto pi pensavo che era il caso di indagare pi a fondo. Mi sono
chiesto se non stesse involando parte degli incassi, al Pelo del Cane aggiunse, con una
scrollata di spalle. A volte, quando si supponeva che fosse presente, non era possibile
contattarla, ma ho pensato che la sua storia con Sam stesse decollando. Quando per lei
mi ha confidato qualcosa al riguardo, parso che tu non ne sapessi niente. Invece avresti
dovuto essere al corrente, visto che Sam il tuo socio.
Quindi se mi aveva chiamata per discutere dei progetti matrimoniali di Sam e
Jannalynn, almeno in parte era stato perch voleva sentire la mia reazione. Che,
naturalmente, era stata di assoluta sorpresa.
Una volta, lho vista senza che lei si accorgesse di me. Invece che al Pelo del Cane,
era in un bar dallaltra parte della citt, ed era insieme ai fuoricasta che io avevo respinto.
A quel punto, ho capito che stava progettando qualcosa. Avevo invitato tutti quei
mannari ad alcune serate a casa mia, per parlare con loro. Lunico che valesse qualcosa
era Kandance, che non era certa di voler entrare a far parte del branco. Non le piacciono
le lotte di potere. una cosa che rispetto, ma ho pensato che lei potesse essere un
acquisto vantaggioso.
Mi dissi che forse gli erano piaciute anche altre cose di Kandance, ma quelli erano
affari suoi.
Cos, ho chiamato Kandance e le ho chiesto di incontrarmi da sola. Senza neppure
che prendessi largomento, lei mi ha spiegato cosa stava succedendo, perch era una
questione che la turbava.
Era chiaro che Alcide si aspettava da parte mia che elargissi a Kandance una virtuale
pacca sulla spalla.
Deve essere una brava persona osservai quindi, e lui ebbe un sorriso soddisfatto.
Mi ha detto che Jannalynn intendeva sfidarmi e sconfiggermi, ma che prima voleva
crearsi una solida base allinterno del branco, involando un po di denaro, attirando
alcuni membri del branco dalla sua parte e creandosi un suo gruppo personale. La
proposta che aveva fatto a quei fuoricasta era che sarebbero potuti entrare nel branco se
le avessero obbedito: una volta che mi avesse sconfitto, avrebbe elargito loro tutti i
benefici possibili.
Mi chiesi se questo includeva unassicurazione dentistica e sanitaria, ma non volevo
divagare, almeno finch Alcide era in vena di condividere informazioni. Procedetti a
insaponarmi la testa e i capelli.
Continua dissi, a titolo di incoraggiamento.

Cos, ho incaricato un tizio che lei non conosceva di seguire Jannalynn riprese
Alcide. Lui lha vista incontrarsi con il tuo amico Claude, una cosa che non ha
semplicemente ragion dessere.
Smisi di colpo di sciacquarmi i capelli.
Cosa... perch? Perch incontrarsi con Claude?
Non ne ho idea ammise Alcide.
Quindi tutto quello che dobbiamo fare trovare Jannalynn e farle un sacco di
domande riepilogai. E dobbiamo trovare Warren. Spero che Claude torni da Faery, in
modo da poterlo interrogare, e che Felipe e i suoi vampiri finalmente se ne vadano e ci
lascino in pace, qui a Shreveport. E che portino via di qui quella Freyda.
Alcide mi guard, chiedendosi se parlare o meno, e alla fine decise di affrontare la
cosa.
vero Sookie? Palomino ha detto a Roy che Eric sarebbe fidanzato con una vampira
dellOklahoma.
Non ne posso parlare, Alcide, perch mi sconvolgerebbe troppo, e questa notte non
ce lo possiamo permettere, nessuno dei due. Ho un grosso debito con Palomino per
averci aiutati a salvare... quel tizio, ma lei non dovrebbe raccontare queste faccende
private dei vampiri in giro per la citt.
Le sei pi debitrice di quanto credi osserv Alcide. Ha visto che ti rapivano e mi
ha chiamato, prima ancora che lo facesse Bill. stata una mossa intelligente, Sookie,
chiedergli di telefonarmi. Sono a stento riuscito a convincerlo a proseguire per
laeroporto e a raggiungerci pi tardi. Ho promesso che ti avrei tenuta al sicuro.
Quindi hai contattato Mustapha? Hai sempre saputo dove si trovava?
No, ma dopo aver ricevuto i tuoi messaggi lho chiamato... quando Jannalynn non
cera, come mi avevi suggerito tu. Lui aveva esaurito tutte le possibili piste per trovare
Warren e aveva bisogno di parlare con qualcuno. Ancora adesso, non so dove si sia
nascosto.
Ma stato grazie a te se mi ha raggiunta in tempo.
Grazie agli sforzi di entrambi, e a qualche supposizione. Lui conosce quei fuoricasta,
e ha immaginato che sarebbero tornati alla casa che hanno fuori da Fillmore. Van ama
fare cose spiacevoli alle donne, e di certo voleva passare un po di tempo con te, prima
di consegnarti a Jannalynn. Anche farvi seguire da unauto stata unidea di Mustapha.
Oh, mio Dio mormorai. Mi sentivo male, tanto che mi chiesi se avrei vomitato. No.
Mi costrinsi a controllarmi, e dopo essermi sciacquata ancora un po i capelli fui infine
quanto pi pulita possibile. Alcide lasci il bagno perch potessi cambiarmi e indossare i
miei pudichi shorts e T-shirt.

Era davvero straordinario quale effetto potesse avere sul rispetto di se stessi qualche
centimetro in pi di pelle coperta. Adesso che mi sentivo di nuovo me stessa, potei
cominciare a riflettere con maggiore concentrazione.
Quando uscii dal bagno Alcide stava bevendo una birra, e Mustapha una Coca. Ne
accettai una anchio, e la sua dolce frescura ebbe un effetto meraviglioso nello
scendermi lungo la gola.
Allora, cosa intendi fare di quei fuoricasta, per il momento? domandai.
Intendo rinchiuderli nella cantina di un piccolo edificio che abbiamo alla fattoria
rispose Alcide. Suo padre Jackson era stato proprietario di una fattoria fuori da
Shreveport, dove il branco poteva andare a correre quando la luna era piena.
Quindi hai un posto particolare dove rinchiudere la gente osservai. Sono certa
che anche Jannalynn deve averne uno. Hai pensato a dove potrebbe essere?
Lei di Shreveport, quindi... s, ci ho pensato annu Alcide. Vive
nellappartamento sopra il Pelo del Cane, perci quello un posto da escludere. Non c
spazio, e comunque se Warren fosse chiuso l lo avremmo sentito, o lo avremmo fiutato.
Sempre che sia vivo osservai, molto piano.
Se non lo fosse, lo avremmo fiutato dichiar Alcide. Mustapha annu, inespressivo
in volto.
Quindi, dove pu avere un posto tutto suo, uno dove sia certa che nessun altro possa
andare?
Suo padre e sua madre si sono trasferiti in Florida lo scorso anno osserv Alcide,
per hanno venduto la casa, e il nostro specialista di computer, che lavora allagenzia
delle entrate, non riuscito a trovare altro a suo nome.
Siete certi che la casa sia stata venduta? Con lattuale situazione del mercato?
quello che lei mi ha detto. E lultima volta che sono passato, il cartello non cera
pi replic Alcide.
su un grosso lotto di terra osserv Mustapha, riscuotendosi, ed senza dubbio
piuttosto fuori da Shreveport. Sono passato di l una volta, quando il branco cercava di
indurmi a entrare a farne parte. Lei ha detto che era solita fare giri con la bicicletta da
cross, l. Avevano perfino avuto alcuni cavalli.
E chiunque pu rimuovere un cartello sottolineai.
In quel momento, Alcide ricevette una telefonata da parte dei membri del branco che
avevano preso in consegna i miei rapitori, e che erano diretti alla sua fattoria.
Non c bisogno che siate troppo cortesi disse Alcide, al telefono, e potei sentire
una risata giungere dallaltro capo della connessione.
Intanto, mi era affiorato un altro pensiero.

Suppongo osservai, mentre andavamo alla macchina di Alcide, che essendo


cresciuta a Shreveport come mannara purosangue, Jannalynn debba per forza conoscere
gli altri che hanno la sua stessa et, anche quelli che non sono purosangue.
Alcide e Mustapha scrollarono le spalle allunisono.
Per noi stato cos dissero, e si scambiarono un sorriso, anche se questo fu reso
difficile dalla tensione crescente.
Kym Rowe era per met mannara, e non era molto pi vecchia di Jannalynn
continuai. I suoi genitori sono venuti a casa mia. Suo padre, Oscar, un mannaro
purosangue. Mustapha si arrest di colpo, a testa china, mentre domandavo:
Mustapha, stata Jannalynn a costringerti a far entrare Kym a casa di Eric?
S conferm lui, e Alcide si arrest a sua volta, girandosi a fissarlo con una dura
espressione di accusa sul volto. Mustapha continu, rivolto a entrambi: Ha detto che
aveva preso Warren, e che dovevo far entrare in casa quella ragazza. Non dovevo fare
altro.
Quindi era un suo piano osservai, soppesando le parole. Un suo piano. Voleva
che Eric bevesse da lei?
No, il piano non era suo precis Mustapha. Lei stata assoldata per trovare una
ragazza mannara disposta a portarlo a termine, ma a elaborare il piano stato quel tizio,
Claude. Lho visto a casa tua. tuo cugino?

Capitolo tredicesimo

Ero sconvolta. Pi che sconvolta.


Se anche Dermot coinvolto, mi si spezzer il cuore. Oppure gli spezzer il collo, fu il
mio primo pensiero coerente.
Durante il lungo tragitto notturno fino alla casa dei genitori di Jannalynn, ebbi pi
tempo del necessario per riflettere, o forse non ne ebbi abbastanza. Stavo cercando di
trovare il bandolo di quella matassa.

Perch?

chiesi,
ad
alta
voce.

Perch?
Non lo so proprio rispose Mustapha. Quel giorno in cui sono passato da casa tua,
sono a stento riuscito a sedere al tavolo con quel Dermot senza cercare di strappargli una
spiegazione con la forza.
Perch non lo hai fatto?
Perch non sapevo se era coinvolto o meno. Dermot sempre gentile, e sembra
volerti molto bene... semplicemente, non riuscivo a vederlo nellatto di colpirti alle
spalle in quel modo. O immaginarlo mentre rapiva Warren, anche se suppongo che non
avrebbe trovato da ridire al riguardo, dato che non conosce Warren e quasi non conosce
me.
Dovevo supporre che fosse stato il sangue di Claude a rendere Kym tanto irresistibile
per Eric.
Dannazione dissi, e mi chinai in avanti, affondando la faccia fra le mani. Ero lieta
di essere seduta dietro, dove nessuno dei due poteva vedere la mia espressione.
Sookie, riusciremo a chiarire tutto garant Alcide. Sembrava molto sicuro di s,
molto forte. Ci occuperemo di questa faccenda e chiariremo la posizione di Eric con la
polizia.
Capii che aveva paura che mi mettessi a piangere. Potevo in certo modo comprendere
il suo imbarazzo, e comunque le cose importanti dovevano avere la precedenza. Inoltre,
in un certo senso ero ormai incapace di piangere. Avevo sparso fin troppe lacrime.
Guardando dal finestrino, vidi che eravamo in unarea periferica dove gli
appezzamenti di terreno erano di almeno quattro acri ciascuno; forse, quella era stata
campagna, prima che Shreveport si espandesse.
Ci siamo quasi afferm Mustapha, e quando avvistammo una recinzione bianca
che fiancheggiava la strada, aggiunse: S, ricordo la staccionata.

Il vialetto di accesso era bloccato da un cancello per cavalli, e io saltai gi per aprirlo,
soprattutto perch volevo scendere dallauto. I due mannari oltrepassarono il cancello e
io li seguii a piedi.
L il buio era totale, non cerano lampioni, il solo chiarore era quello della luce di
sicurezza nel cortile e non se ne scorgevano altre nella casa a un piano o nel garage
indipendente che si trovava qualche metro pi indietro, in fondo al vialetto. Un dondolo
malconcio arrugginiva dimenticato nel cortile anteriore. Immaginai una Jannalynn
bambina giocare su di esso, e mi trovai a visualizzare il dondolo che oscillava e la
colpiva alla testa.
Cancellai quellimmagine con cupa determinazione e raggiunsi i due uomini, che
erano scesi dallauto ed erano fermi nel buio, incerti, in mezzo al chiasso notturno. I
grilli e laltra miriade di insetti che popolavano le notti della Louisiana stavano tenendo
un vero e proprio concerto nel bosco che delimitava la propriet; in lontananza, sentii
abbaiare un cane.
Ora troviamo il modo di entrare disse Alcide.
Aspetta lo fermai.
Ma... cominci Mustapha.
State zitti ingiunsi, sentendo infine che cera qualcosa che potevo fare, invece di
lasciarmi trascinare dagli eventi. Estesi il mio altro senso, quello che aveva modellato la
mia vita e che mi era stato donato alla nascita dal demone, il Signor Cataliades. Sondai
tuttintorno, alla ricerca della firma di una mente, e quando stavo ormai per arrendermi,
avvertii il fievole tremolio di un pensiero.
C qualcuno dissi, molto piano. C qualcuno.
Dove? chiese Mustapha, in tono ansioso.
Nella soffitta sopra il garage risposi, e fu come se avessi sparato il colpo di avvio
di una corsa.
I mannari sono creature portate per lazione.
Sul lato del garage cera una rampa di scale esterne che non avevo notato ma che non
era sfuggita alla vista pi acuta di Alcide e di Mustapha. Si lanciarono su per la scala e,
nel riconoscere lodore di Warren, Mustapha gett indietro il capo, emettendo un ululato
che mi fece venire la pelle doca. Mi portai ai piedi della scala, e anche se continuavo a
vedere ben poco, riuscii a distinguere le due figure che si stavano muovendo
furiosamente sul pianerottolo. I loro gesti erano accompagnati da tonfi ritmati, che
dedussi essere prodotti dal loro impatto contro la porta. Ci fu uno schianto, che dovette
essere causato dal battente che si scardinava, poi si accese una luce.
Mustapha ulul ancora, e temetti che Warren fosse morto.

Non potevo sopportarlo. La morte di quel minuto tiratore di precisione biondo, con la
sua pallida pelle lentigginosa e i suoi denti mancanti era pi di quanto potessi tollerare
quella notte. Mi accasciai in ginocchio.
Sookie disse Alcide, in tono urgente.
Sollevai lo sguardo. Mustapha stava scendendo le scale con un corpo fra le braccia, e
Alcide era proprio di fronte a me.
vivo disse, ma solo Dio sa per quanto tempo rimasto lass senza aria
condizionata o ventilazione, senza cibo n acqua. Suppongo che quella cagna non si sia
presa il disturbo di provvedere a lui. Ha bisogno di aiuto.
Sangue di vampiro? suggerii, con molta cautela.
Credo che attualmente Mustapha potrebbe prendere la cosa in considerazione
annu Alcide, e da questo compresi che Warren stava davvero molto male.
Chiamai Bill.
Sookie, dove sei? url. Ho continuato a chiamarti! Cosa successo?
Guardai il display: avevo una quantit di chiamate perse.
Avevo regolato il telefono perch vibrasse invece di suonare spiegai. Ti dir
tutto, ma prima devo chiederti un favore. Sei ancora a Shreveport?
S, sono davanti al Trifecta, per cercare di trovare le tracce di quei cani!
Ehi, calmati e ascoltami. stata una notte davvero brutta, amico mio, e ho bisogno
di te.
Qualsiasi cosa.
Allora raggiungimi a casa di Alcide. Puoi salvare una vita.
Arrivo.
Lungo il tragitto di ritorno a Shreveport, Mustapha prese il mio posto sul sedile
posteriore, con la testa di Warren in grembo. Gli proposi di chiedere a Bill di dare il suo
sangue a Warren per aiutarlo a sopravvivere.
Daccordo, se pu rimetterlo in sesto. Forse poi lui mi odier per questo. Dannazione,
io stesso potrei odiarmi, ma dobbiamo salvarlo.
Il viaggio di ritorno a casa di Alcide fu pi breve, perch adesso conoscevamo la
strada, ma ci risentimmo di ogni semaforo rosso e di ogni conducente troppo lento che
incontrammo lungo il percorso, e lurgenza di Mustapha continu a martellarmi per tutto
il tempo. La firma mentale di Warren si fece pi debole, tremol prossima a estinguersi,
poi si riprese.
Trovammo Bill che ci aspettava da Alcide. Saltai gi dallauto e lo trassi verso il
sedile posteriore: quando la portiera si apr e lui vide Warren, una luce di riconoscimento

gli apparve nello sguardo. Naturalmente, conosceva Mustapha, e si ricordava di Warren,


il tiratore scelto.
Sperai non gli passasse per la testa che la morte di Warren sarebbe potuta essere una
cosa positiva, in quanto lui era un altro che poteva testimoniare... sia pure in modo molto
limitato... riguardo a quanto era successo la notte in cui avevamo ucciso Victor.
Lui non era nel locale dissi, afferrando il polso di Bill, mentre Mustapha sollevava
con delicatezza la testa di Warren, per scendere dallauto e fare posto a lui.
Bill mi fiss, unenorme domanda dipinta sul volto.
Nutrilo risposi. Senza una parola, Bill singinocchi vicino allauto, si lacer il
polso con i canini e lo tenne sopra la bocca inaridita di Warren.
Non so se Warren lo avrebbe fatto, se non fosse stato tanto assetato. In un primo
momento, il sangue di Bill che gli colava nella bocca inerte non parve produrre reazioni
di sorta; poi per qualcosa si accese in Warren, e lui cominci a bere consapevolmente.
Vidi la sua gola contrarsi e distendersi.
Basta cos intervenni, dopo un minuto, perch potevo sentire il cervello di Warren
che riprendeva a funzionare. Adesso portatelo in ospedale, dove gli presteranno le cure
del caso.
Per cos scopriranno tutto protest Alcide, fissandomi con aria accigliata, imitato
da Mustapha. Lo interrogheranno per sapere chi lo ha rapito.
Bill, che era accanto a loro, con la mano stretta intorno al polso, si mostr solo
vagamente interessato.
Non vuoi che la polizia arresti Jannalynn? A me sembrava la migliore di tutte le
possibili soluzioni.
Li ucciderebbe, se ci provassero afferm Alcide, ma dai pensieri conflittuali che
gli aleggiavano per la mente compresi che non stava esternando la sua effettiva
preoccupazione.
Vuoi essere tu a punirla affermai, con il tono pi neutro di cui ero capace.
ovvio che lo voglia dichiar Mustapha. Jannalynn parte del branco. Spetta a
lui punirla.
Voglio farle alcune domande affermai, perch mi sembrava il momento migliore
per avanzare apertamente le mie richieste. Altrimenti, Jannalynn avrebbe potuto essere
gi morta prima che riuscissi a strapparle qualche informazione.
Cosa mi dite di Sam? osserv dun tratto Bill.
Cosa centra Sam? ribatt Alcide, dopo un momento.
Non sar per niente contento borbottai. Non erano neppure lontanamente intimi
quanto lei ti aveva indotto a credere, ma dopo tutto...

Lei la sua donna concluse per me Mustapha, con una scrollata di spalle, e
abbass lo sguardo su Warren.
In quel momento, le palpebre di Warren ebbero un fremito e lui apr gli occhi,
sorridendo nel vedere Mustapha.
Sapevo che mi avresti trovato disse. Sapevo che saresti venuto.
Era una scena commovente, era imbarazzante, e io ero del tutto confusa.
Quindi stato Claude commentai ad alta voce. Non riesco proprio a crederlo.
Perch pu aver voluto indurre Eric a bere da una prostituita borderline come Kym?
Perch darle il suo stesso sangue da bere? Ero ormai al di l del soppesare le parole o
del mostrarmi caritatevole.
Claude potrebbe dirtelo replic Bill, cupo. Dov ora?
Niall venuto a prenderlo. Non lo vedevo da parecchi giorni.
E ha lasciato qui Dermot?
S, lo ha lasciato qui e gli ha affidato il controllo di tutti gli esseri soprannaturali
sbandati che ci sono allHooligans confermai.
Avevo sentito dire che l erano tutti esseri fatati di qualche tipo comment Bill,
dandomi la prova che i vampiri amavano i pettegolezzi tanto quanto gli umani. Claude
ti ha detto quando sarebbe tornato?
No. Niall lo ha portato con s in Faery per investigare su chi abbia in effetti gettato
quellincantesimo su Dermot. Secondo Claude, era stato Murry, ma Murry morto...
lho ucciso io, nel mio giardino, sul retro.
Adesso avevo lindiscussa attenzione di tutti. Pareva che tutte le parti distinte della
mia vita stessero infine entrando in collisione; la mia autostrada personale era intasata di
esseri fatati, mannari, vampiri e umani.
Quindi stato quanto mai comodo per Claude scaricare la responsabilit su Murry
osserv Bill. Le sue parole rimasero come sospese nellaria per un minuto, prima che
tutto si chiarisse di schianto.
Claude dissi. Si sempre trattato di Claude. Mi sentivo intorpidita.
Dopo un po, riuscimmo a decidere il da farsi.
Dal momento che nessuno sapeva dove fosse Jannalynn, Mustapha e Warren vennero
invitati a passare la notte da Alcide, e Mustapha accett per conto di entrambi, dato che
Warren continuava a essere poco loquace; a quanto pareva, non sarebbe andato
allospedale, cosa che fui costretta ad accettare.
Se non altro, gli avevano dato una bottiglia di Gatorade, che Mustapha gli stava
facendo bere in piccoli sorsi.

Quando Bill e io ci avviammo alla macchina, Mustapha ringrazi Bill per essere
venuto in aiuto di Warren. Era chiaro che non gli piaceva dove dire a Bill che gli doveva
un favore, ma lo fece.
Mentre lasciavamo la casa, vidi che Alcide era gi al telefono, e fui certa che stesse
parlando con i membri del branco che stavano sorvegliando i fuoricasta. Mi sentii anche
pronta a scommettere che il principale oggetto del suo interesse fosse Kandance. Non
sapevo se lei si fosse lasciata rinchiudere con gli altri, o avesse abbandonato la finzione
di essere una ribelle. Al momento, ero soltanto contenta che quello non fosse un mio
problema.
Ero lieta che fosse Bill a guidare, perch avevo troppi pensieri che mi si accalcavano
nella mente. Desideravo di aver modo di avvertire Niall di quale serpente gli si annidasse
in seno... e dato che mi stavo abbandonando a considerazioni bibliche, mi dissi anche di
non essere mai stata tanto contenta di aver opposto un rifiuto quando qualcuno aveva
detto di voler fare la mia conoscenza carnale.
Perch mai Claude pu aver voluto fare una cosa simile?
Non mi resi conto di aver parlato ad alta voce finch non sentii Bill rispondere.
Non lo so, Sookie, non riesco neppure ad azzardare ipotesi. Non odia Eric, o almeno
non trovo un motivo per cui dovrebbe odiarlo. Potrebbe essere invidioso che tu abbia un
amante tanto attraente, ma questa non una ragione sufficiente per...
Non intendevo dire a Bill che Claude mi aveva confidato di non dividere il letto con
una donna. Di certo, Eric sarebbe stato maggiormente di suo gusto.
Daccordo, riflettiamo dissi. Perch tentare di causare problemi in modo tanto
contorto? Avrebbe potuto appiccare il fuoco alla mia casa. (Anche se era gi stato
fatto.) Avrebbe potuto spararmi. (Stessa cosa.) Avrebbe potuto rapirmi e
torturarmi. (Idem come sopra.) Se il suo intento era creare problemi a Eric, cerano
almeno venti modi pi diretti per farlo.
S convenne Bill, ma quei modi diretti avrebbero portato subito a lui. questo
modo contorto e subdolo di agire a convincermi che Claude voleva restare nelle tue
grazie, continuare a starti accanto.
Non per affetto, questo te lo posso garantire.
C qualcosa che non so, Sookie? Un motivo per cui Claude potrebbe volere la tua
compagnia, voler vivere nella tua casa e starti vicino? Ci fu un momento di silenzio,
poi Bill si affrett ad aggiungere: Non che qualsiasi maschio sano di mente, anche uno
come Claude che preferisce gli uomini, non possa desiderare una cosa del genere.
S, Bill replicai. strano che tu abbia sollevato largomento, perch in effetti una
ragione esiste.

A quel punto per non aggiunsi altro, perch non intendevo spargere oltre la voce, ed
ero gi furente con me stessa per quanto mi ero lasciata sfuggire. Tanto valeva che mi
facessi tatuare sulla fronte: POSSIEDO UN CLUVIEL DOR.
Grazie, nonno Fintan, davvero un grande regalo, pensai.
E gi che cero, Grazie, Sponsor Cataliades, per la telepatia. E dato che ero infuriata
con le persone del mio passato, Grazie, nonna, per (a) aver avuto una relazione con un
essere fatato e (b) per non aver usato il cluviel dor quando ne avevi la possibilit,
finendo per rifilarlo a me.
Fui costretta a ingiungermi di calmarmi un poco, dopo quellinterna esplosione di
rabbia, tanto pi intensa perch silenziosa. Come mi aveva consigliato di fare Bill, in
precedenza quella sera, trassi un profondo respiro ed esalai il fiato.
Quella procedura mi permise di trovare il controllo necessario per disciplinare i miei
pensieri. Una cosa delle cose che mi piacevano di Bill era che non mi tormentava con le
domande. Mentre lavoravo per superare quella crisi, lui si limit a guidare.
Mi dispiace, al momento non ne posso parlare dissi infine.
Puoi dirmi se hai avuto notizie di Niall o di Claude, da quando se ne sono andati?
Non ne ho avute. Ho infilato una lettera nel... cio, ho mandato loro una lettera
perch Dermot fa fatica a controllare i fae rimasti. Di sicuro sai che si stanno facendo
irrequieti.
Non sono i soli comment Bill, cupo.
A cosa ti riferisci? Ero troppo stanca e sconvolta per avanzare supposizioni.
Tutti i nostri ospiti sono ancora qui... Felipe, Horst, Angie spieg. come
ricevere la visita di un re del diciottesimo secolo. Ci si pu ritrovare in povert, dopo un
simile onore. E hanno stretto un notevole legame con quello stupido wrestler, T-Rex...
Felipe pensa perfino di chiedergli se vuole essere trasformato, perch ritiene che sarebbe
un popolare portavoce del movimento a favore dei vampiri.
Anche Freyda ancora qui? Mi sentii umiliata di doverlo chiedere a Bill, ma
volevo saperlo a tal punto da essere disposta ad accettare anche lumiliazione.
S. Trascorre con Eric tutto il tempo che le concede.
Non ho avuto limpressione che fosse abituata a chiedere permessi.
Hai assolutamente ragione. Non riesco a capire se Eric sta cercando di scoraggiarla o
di alzare il proprio prezzo.
Mi sentii come se Bill mi avesse schiaffeggiata.
Tesoro, mi dispiace disse allistante. Avrei dovuto tenere la bocca chiusa.
Suonava sinceramente contrito, ma non mi fidavo pi di nessuno.
Credi che Eric sia capace di questo?

Sookie, tu sai che Eric capace di questo, e di molto di pi. Bill scroll le spalle.
Non voglio essere meno che onesto con te, e non intendo indorare la situazione. Dal mio
punto di vista, il coinvolgimento di Eric con Freyda una cosa meravigliosa, ma per
amor tuo spero che la devozione di Eric per te sia tanto profonda da far s che lui sia
deciso a indirizzare Freyda verso un compagno pi disponibile.
Lui mi ama. Sembravo una bambina terrorizzata che dicesse a suo padre di non
avere paura del buio. Mi disprezzai per questo.
S, ti ama convenne prontamente Bill.
Era chiaro che quella conversazione era conclusa, e che non avremmo mai ripreso
largomento. Fantasticai che quando fossimo arrivati a casa mia, avrei trovato Eric ad
aspettarmi seduto sui gradini del portico. Avrei appreso che si era liberato del gruppo del
Nevada e che era venuto a rassicurarmi di aver dato il benservito a Freyda, e poi mi
avrebbe detto quanto mi amava e che non voleva lasciarmi mai, indipendentemente da
quanto potere e quante ricchezze gli venissero offerti. E avrebbe mandato
definitivamente al diavolo il suo creatore, Appius Livius Ocella. Tutti i vampiri sotto il
suo comando sarebbero stati felici della sua decisione, perch avevano tanta simpatia per
me.
Dal momento che stavo fantasticando, decisi di ampliare la cosa. Lindomani Claude
sarebbe tornato a casa con Niall. Il mio bisnonno avrebbe detto di aver fatto a Claude il
lavaggio del cervello e che lui era diventato una persona gentile, dispiaciuto che le sue
azioni passate avessero danneggiato gli altri. Entrambi avrebbero abbracciato Dermot,
riconoscendolo come un loro pari, e lo avrebbero riportato in Faery con loro, insieme a
tutti gli altri esseri fatati dellHooligans. E potevo essere certa che sarebbero vissuti per
sempre felici e contenti, dato che questa era una fiaba.
Poi procedetti a sposare Jason e Michele, dando loro tre maschietti; feci sposare anche
Terry e Jimmie, elargendo molte cucciolate ai loro Catahoulas. Nominai Alcide
capobranco a vita e aggiunsi un matrimonio felice con Kandance, da cui sarebbe nata
una figlia. Regalai ai gemelli du Rone una borsa di studio a Tulane, e quanto a Sam...
non riuscii a immaginare quale potesse essere il dono migliore per lui. Naturalmente, il
bar avrebbe prosperato, ma considerata la sua tendenza a innamorarsi di donne di sangue
soprannaturale... ecco, il bar avrebbe prosperato, e basta. Quinn sarebbe vissuto per
sempre felice con la sua tigre mannara, Tijgerin, che sarebbe riuscita a riabilitare la
sgradevole Frannie, aiutandola a diventare infermiera.
Probabilmente, stavo dimenticando qualcuno. Oh, s, Holly e Hoyt. Avrebbero avuto
una femminuccia e un maschietto, e il figlio che Holly aveva avuto dal precedente
matrimonio avrebbe amato il suo patrigno e i nuovi fratellini. E lamicizia che univa

Hoyt a mio fratello non sarebbe mai stata causa di dissenso per la coppia, perch Jason
non avrebbe mai pi messo Joyt nei guai.
India avrebbe trovato una brava giovane donna, e lo stato delle Louisiana avrebbe
approvato una legge che permettesse loro di sposarsi... e dato che stavo fantasticando,
nessuno avrebbe pi fatto battutacce sul loro conto o citato loro le scritture modificate.
Bill, qual la tua fantasticheria preferita? domandai. Stranamente, mi sentivo
molto meglio, dopo aver visualizzato tutte quelle conclusioni felici.
Bill mi lanci unocchiata fra linterrogativo e il divertito. Eravamo quasi a casa mia.
La mia fantasticheria preferita? Tu che scendi nel mio luogo di riposo diurno, del
tutto nuda disse, e dal bagliore dei suoi denti compresi che stava sorridendo. Oh, un
momento, questo gi successo aggiunse poi.
Deve esserci qualcosa di pi obiettai, e subito dopo mi sarei morsa la lingua.
Oh, puoi scommetterci che c garant, e il suo sguardo mi disse cosa sarebbe
successo dopo.
E quella la tua fantasticheria? Che io venga nuda a casa tua e faccia sesso con te.
Dopo, mi diresti di aver mandato via Eric e di voler essere mia per sempre, e che per
condividere la mia vita mi permetterai di fare di te una vampira.
Adesso il silenzio si era inspessito, e fantasticare aveva cessato di essere divertente.
E sai quale sarebbe la mia risposta? aggiunse poi lui. Che non farei mai una cosa
del genere, perch ti amo.
E questo, signore e signori, concluse il nostro intrattenimento serale.

Capitolo quattordicesimo

Quando mi risvegliai nel mio letto, fuori cera un sole abbagliante. Quel giorno non
dovevo lavorare, perch poter saltare il lavoro il giorno del proprio compleanno era una
regola di Merlottes. La notte precedente era stata incredibile, tutto considerato. Avevo
salvato due ostaggi, contribuito a rimuovere dalla strada un gruppo di mannari fuoricasta
e cominciato a svelare una cospirazione. In aggiunta a tutto questo, ero anche stata rapita
e amaramente disillusa.
Proprio perch mi sentivo tanto depressa, volli avere un bellaspetto, e nel prepararmi
per andare a fare alcune commissioni e recarmi a un appuntamento che avevo preso
giorni prima, provvidi a truccarmi e a raccogliere i capelli in una coda che mi ricadeva
sulle spalle. Stavo svuotando la borsetta per trovare un paio di orecchini quando la mia
mano si chiuse intorno al cluviel dor. Lo tirai fuori per guardarlo, e il contatto con esso
plac tutte le mie ansie.
Lo sfregai fra le mani, assaporandone il calore e la levigatezza.
Per quella che era forse la cinquantesima volta, mi chiesi se fosse necessario qualche
particolare incantesimo per attivarne la magia, e di nuovo ritenni che non servisse nulla
del genere, perch la nonna me lo avrebbe detto; sebbene fosse una devota cristiana e
disapprovasse la magia, non avrebbe mai trascurato un elemento necessario per la mia
protezione.
Avrei dovuto rimettere il cluviel dor nel cassetto della toeletta, camuffato come al
solito, ma non lo feci. Dopo un breve dibattito interiore, lo infilai invece nella tasca della
gonna, perch avevo infine capito che averlo non serviva a niente, se era inaccessibile.
Lasciarlo nel cassetto sarebbe stato come avere una pistola scarica quando dei ladri
fossero entrati in casa.
Da quel momento, il cluviel dor sarebbe venuto con me dappertutto.
Se Eric... se Eric avesse deciso di andarsene con Freyda, lo avrei usato? Secondo il
Signor Cataliades, dal momento che amavo Eric, se avessi formulato un desiderio per lui,
esso sarebbe stato esaudito. Cercai di immaginarmi nellatto di dire: Eric non deve
scegliere di andarsene con Freyda.
Daltro canto... se lui avesse deciso di andarsene con la regina, questo avrebbe
significato che mi amava meno di quanto amasse le possibilit che gli offriva un futuro
con lei. Volevo restare con qualcuno a quelle condizioni?

Quel giorno sarebbero potute accadere una quantit di cose spiacevoli, ma avrei tenuto
le dita incrociate augurandomi che non accadessero. Volevo soltanto un singolo giorno
felice.
Mentre mi allontanavo dalla toeletta, ebbi un ripensamento riguardo al cluviel dor. Era
davvero sicuro portare in giro con me un oggetto tanto insostituibile? A quanto pareva,
tutti i fae che si trovavano allHooligans erano in grado di dire che io avevo qualcosa di
speciale, nonostante la mia componente minima di sangue fatato, e quella cosa speciale
doveva essere la mia vicinanza al cluviel dor, o il fatto che ne ero in possesso.
Avrebbero fatto di tutto per impossessarsene, se avessero saputo della sua presenza,
considerato il loro spaventoso desiderio di tornare nel mondo che amavano. Esitai, e mi
chiesi di nuovo se non fosse meglio riporlo nel cassetto, ma poi ripensai alla pistola
scarica e lo spostai invece dalla tasca alla borsetta, annodandone il laccio di chiusura per
maggior sicurezza
Sentii arrivare una macchina, fuori, e quando guardai dalla finestra del salotto vidi che
il visitatore era il detective Cara Ambroselli. Scrollai le spalle: quel giorno non
intendevo permettere a qualcosa di turbarmi.
Lei entr con un collega, un giovane di cui non riuscivo a ricordare il nome. Aveva
corti capelli castani, occhi castani, abiti anonimi e non era alto, o molto magro o molto
muscoloso, o molto di qualsiasi altra cosa. Perfino i suoi pensieri erano neutri. Era pazzo
di Ambroselli, e quella era una cosa per cui potevo compatirlo, dato che lei lo
considerava soltanto il proprio aiutante.
Lui Jay Osborn lo present Ambroselli. Oggi tirata a lucido.
Ho un appuntamento, questa mattina sottolineai. Vi posso concedere solo pochi
minuti. Accennai con la mano al divano e sedetti di fronte a loro.
Osborn si stava guardando in giro, rendendosi conto dellet della casa e del suo
mobilio. Ambroselli era concentrata su di me.
T-Rex decisamente un suo fan osserv.
Fu una fortuna che fossi stata preavvertita di quanto stava per dire.
davvero strano ribattei, se si considera che lho conosciuto la notte in cui Kym
Rowe stata uccisa. E che ho un ragazzo. In teoria.
Mi ha chiamata per sapere se potevo dargli il suo numero di telefono.
Suppongo che il fatto che non lo possiede dica tutto quello che c da dire
commentai.
Riesaminammo poi quella serata a casa di Eric, dal principio alla fine. Proprio quando
stavamo per concludere, Ambroselli gett sul tappeto unultima domanda.
Quella notte arrivata in ritardo perch voleva fare un ingresso a effetto?

Cosa? ribattei, interdetta.


Voleva arrivare tardi per attirare lattenzione di T-Rex? Non ci credeva neppure lei,
stava solo facendo domande a casaccio.
Immagino che se avessi voluto catturare la sua attenzione sarei arrivata in anticipo,
per passare con lui quanto pi tempo possibile ribattei. Le signore con cui era sono
donne attraenti, e non capisco perch debba essere interessato a me in modo particolare.
Forse il suo ragazzo vampiro voleva che T-Rex diventasse suo amico. Agli occhi
dellopinione pubblica, non fa male avere dalla propria parte un tizio popolare come TRex.
Non credo di essere il premio pi allettante che Eric abbia da offrire dissi, con una
risata.
Ambroselli era giunta a un punto morto con quel caso, e sperava che se fosse andata
da un testimone allaltro, spargendo mezze verit e facendo domande, avrebbe potuto far
affiorare qualche fatto utile. Anche se in un certo modo aveva la mia comprensione,
stava solo sprecando tempo.
T-Rex non mi ha chiamata, e non mi aspetto che lo faccia affermai, dopo un
momento. Se volete scusarmi, adesso devo andare.
Ambroselli e Osborn si alzarono e si congedarono con lentezza, cercando di dare
limpressione di aver appreso qualcosa di significativo.
Arrivata a Bon Temps, passai a casa di Tara a recuperare i miei piatti. Fui contenta di
aver bussato piano, perch i gemelli dormivano e Tara era accasciata sul divano, quasi
addormentata lei stessa. Credo che se avessi svegliato Sara e Rob mi avrebbe tirato in
testa le mie stesse padelle.
Dov JB? sussurrai.
andato a comprare altri pannolini sussurr di rimando.
Come procede lallattamento?
Mi sento come una mucca rispose. Non so perch mi prendo il disturbo di
abbottonare la camicetta.
difficile convincerli a mangiare?
Quanto indurre un vampiro a morderti rispose.
Sorrisi. Mi faceva piacere sentire Tara scherzare riguardo a qualcosa che un tempo la
sconvolgeva.
A proposito aggiunse, mentre mi accingevo ad andarmene, allHooligans sta
succedendo qualcosa di strano?
Cosa intendi dire? domandai, girandomi di scatto, sul chi vive.

Forse questo risponde alla mia domanda osserv lei. La tua stata una reazione
notevole.
Non sapevo come risponderle.
JB ha avuto problemi, l? domandai.
No, adora tutti gli spogliarellisti rispose. Finalmente ne abbiamo parlato a fondo.
Tu sai, come lo so io, che lui adora essere ammirato. E c un sacco da ammirare, in JB.
Era adorabile. Non molto sveglio, ma adorabile.
Ma lui pensa che ci sia qualcosa che non va?
Ha notato cose strane spieg Tara, soppesando le parole. Nessuno degli altri
riesce mai ad andare a pranzo con lui e non gli vogliono dire quale sia il loro lavoro
diurno. Inoltre pare che vivano praticamente dentro il locale.
Di nuovo, non seppi cosa replicare.
Mi chiedo come sia stato assunto JB osservai, per dire qualcosa finch non avessi
trovato un buon modo per avvertirla di stare alla larga dallHooligans. Sapevo che i du
Rone avevano bisogno di quel denaro in pi, anche se i gemelli erano stati dimessi
dallospedale nei tempi previsti.
Come stato assunto? Aveva sentito parlare della serata Solo per Signore dalle
donne che frequentano la palestra, e tutte gli hanno detto che aveva un fisico perfetto per
esibirsi spieg Tara, con una certa dose di orgoglio. Cos un giorno andato
allHooligans durante lintervallo del pranzo.
Uno dei bambini cominci ad agitarsi e Tara saett nella stanzetta, emergendone con
Sara. O forse era Robbie.
Se uno inizia a piangere, laltra lo imita sussurr, cullando con gentilezza il
neonato e canticchiando a mezza voce. Sembrava essere una madre da anni, e non da
pochi giorni.
Comunque riprese, quando la testolina le si fu abbandonata contro il petto, tuo
cugino Claude ha detto che avrebbe dato un lavoro a JB, perch ti aveva aiutata a
riprenderti dalla tua traversia... si riferiva allincidente dauto? Inoltre... Tara mi fiss
per un momento. Ricordi che ho incontrato Claude, quando ero incinta? stato lui a
dirmi che avrei avuto due gemelli, quel giorno nel parco. Ha detto a JB di comprendere
che un padre doveva provvedere ai suoi figli.
Naturalmente, ci da cui avevo dovuto riprendermi non era stato un incidente, ma la
tortura, e JB mi aveva aiutato per settimane con la fisioterapia. Ricordavo di averne
parlato con Claude. Di certo, mi faceva piacere sentire quanto Claude fosse stato gentile
con JB, soprattutto alla luce della situazione attuale, ma adesso sapevo cosa fosse in
realt mio cugino, e che stava pianificando qualcosa di terribile.

Lasciai la casetta dopo aver accarezzato la morbida guancia del neonato.


Sei cos fortunata sussurrai a Tara.
Me lo ripeto ogni giorno rispose. Ogni giorno.
Nella sua mente, potevo vedere il caleidoscopio delle scene infelici che avevano
composto la sua infanzia, con i genitori alcolizzati, la processione di drogati che passava
da casa sua, e la sua determinazione a elevarsi al di sopra di quella baracca, del degrado
e dello squallore. Quella piccola casa, quegli splendidi bambini, un marito astemio... per
lei quello era il paradiso.
Abbi cura di te, Sookie disse, guardandomi con una certa ansia. Non per nulla era
da molto tempo la mia migliore amica.
Pensa a quei piccolini e non ti preoccupare per me. Sto bene. Le rivolsi il sorriso
pi convincente che riuscii a mettere insieme e lasciai la casa molto piano, chiudendo la
porta senza fare rumore.
Andai poi alla banca, dove usai il bancomat per ritirare un po di denaro, e infine mi
diressi allo studio legale recentemente aperto da Beth Osiecki e Jarrell Hilburn. Cera chi
era pronto a lamentarsi che a Bon Temps cerano troppi avvocati, ma pareva che fossero
tutti impegnati e pieni di lavoro, e dal momento che Sid Matt Lancaster, che aveva avuto
una vasta clientela, era deceduto di recente, adesso tutti i suoi clienti avevano bisogno di
un nuovo avvocato.
Perch avevo scelto proprio quei due nuovi arrivati?
Proprio perch erano nuovi della citt, non li conoscevo e loro non mi conoscevano.
Volevo cominciare da zero. Avevo gi visto in precedenza Hilburn per il mio accordo
con Sam, e quel giorno avrei visto Osiecki, che era specializzata nella pianificazione
patrimoniale. E dal momento che era nuova della citt, aveva acconsentito a ricevermi di
sabato.
Una ragazza che aveva a stento ventanni era seduta al banco della reception, nella
minuscola anticamera. Osiecki e Hilburn avevano affittato il primo piano di un vecchio
edificio vicino alla piazza principale, e anche se ero certa che limpianto elettrico avesse
bisogno di essere revisionato, se non altro avevano ridipinto le pareti e acquistato mobili
da ufficio di seconda mano di buona qualit. Alcune piante in vaso davano al tutto un
aspetto pi gradevole, e non cera nessuna musica di sottofondo, il che era un enorme
punto a favore. La ragazza, che non aveva una targhetta con il nome, mi rivolse un
sorriso raggiante e controll lagenda degli appuntamenti, su cui spiccavano grossi spazi
vuoti.
Lei deve essere la Signorina Stackhouse disse.

S. Ho un appuntamento con la Signorina Osiecki risposi, pronunciando il nome


con esitazione.
Oh-seek-ee precis la ragazza, scattando in piedi, e si avvi lungo il piccolo
corridoio che portava al resto dellufficio. Cerano una porta sulla destra e una sulla
sinistra, poi il corridoio pareva allargarsi in uno spazio comune, dove intravidi un grande
tavolo e una libreria piena di libri massicci, il genere che non avrei mai scelto di leggere.
Sentii bussare in modo deciso, e un breve mormorio di voci, poi la ragazza torn indietro.
La Signorina Osiecki la pu ricevere annunci, con un ampio gesto della mano.
Trassi un profondo respiro e andai a parlare con la Signorina Osiecki.
Una donna di circa trentanni si alz da dietro lampia scrivania. Aveva corti capelli
rossi con mche castane, tagliati con cura, gli occhi azzurri erano incorniciati da occhiali
marrone e lei indossava una bella camicetta bianca, una gonna a fiori e sandali a tacco
alto. Sorrideva.
Sono Beth Osiecki si present, nel caso mi fossi persa nel tragitto fra larea di
ricevimento e il suo ufficio.
Sookie Stackhouse risposi, stringendo la mano che mi veniva offerta.
Lei abbass lo sguardo su un blocco per appunti, e vidi che stava controllando le
annotazioni prese il giorno prima, quando le avevo telefonato.
Allora disse, lanciandomi unocchiata perplessa. Questo per lei un giorno
davvero speciale, vero? il suo compleanno, e vuole fare testamento.
Quando lasciai lufficio dellavvocato, mi sentivo un po strana. Suppongo non ci sia
niente che induca a pensare alla propria morte come fare testamento. Suppongo sia
anche, alla lettera, un momento di vita o di morte, perch quando quel testamento verr
letto, sar lultima volta che la gente sentir la tua voce: lultima espressione della tua
volont e dei tuoi desideri, lultima dichiarazione del tuo cuore. Era stata unora
stranamente rivelatrice.
Adesso Beth Osiecki avrebbe stilato tutto in linguaggio legale e io sarei dovuta tornare
dopo due giorni per firmare il documento. Giusto per precauzione, le avevo detto che
volevo firmare anche un elenco dei punti che avevo stabilito, e le avevo chiesto se
questo lavrebbe legalizzato, dato che era stilato di mio pugno.
Certo aveva sorriso. Mi ero resa conto che mi sarei andata ad aggiungere alla sua
collezione, ancora scarsa, di storie di clienti strani, ma la cosa non mi disturbava.
Quando lasciai il suo ufficio, mi sentivo orgogliosa di me stessa. Avevo fatto testamento.
E adesso non riuscivo a decidere sulla prossima mossa. Erano le tre del pomeriggio,
avevo fatto colazione tardi e quindi un pranzo completo era fuori discussione. Non

avevo bisogno di andare in biblioteca, perch avevo parecchi libri che non avevo ancora
letto. Avrei potuto prendere il sole, cosa che costituiva sempre un piacevole passatempo,
ma avrei sudato, rovinando il trucco e i capelli puliti, pericolo che stavo gi correndo nel
restare ferma l sul marciapiede con il sole che batteva feroce su di me. Dovevano
esserci almeno quaranta gradi. Il cellulare suon mentre esitavo a toccare la maniglia
dellauto.
Pronto risposi, e intanto tirai fuori dalla borsa un fazzolettino di carta, che usai per
proteggermi le dita nellaprire la portiera. Dal veicolo scaturirono ondate di calore.
Sookie? Come stai?
Quinn. Non riuscivo a crederci. Sono davvero felice di sentirti.
Buon compleanno disse.
Te ne sei ricordato! esclamai. Grazie!
Ero assurdamente compiaciuta della cosa. Non mi ero proprio aspettata che Tara si
ricordasse del mio compleanno, dal momento che aveva appena riportato i gemelli a casa
dallospedale, ma forse ero rimasta leggermente avvilita per il fatto che lei non ne aveva
fatto parola, quella mattina.
Ehi, il compleanno una cosa importante replic Quinn. Non lo vedevo dal
matrimonio del fratello di Sam, e mi faceva piacere sentire la sua voce profonda. Io...
ah... io sto per diventare padre.
Splendido! mi complimentai. Cos siete andati a vivere insieme! Dove abiti?
Quello non esattamente il modo in cui noi facciamo le cose, Sookie.
Uh. Daccordo, qual la procedura delle tigri?
I maschi non allevano i loro piccoli. Lo fa solo la madre.
Accidenti, mi sembra alquanto antiquato. E sbagliato.
Anche a me, ma Tij molto tradizionalista, e afferma che quando avr il bambino si
andr a nascondere finch non sar svezzato. Sua madre le ha detto che se dovesse
trattarsi di un maschietto, potrei vederlo come una minaccia. Non potevo leggere nella
mente di Quinn attraverso il telefono, ma il suo tono era decisamente esasperato e
parecchio risentito.
Per quanto ne sapevo... e avevo fatto parecchie ricerche sulle tigri, quando ero la
ragazza di Quinn... soltanto i maschi che non erano il padre potevano avere listinto di
uccidere i cuccioli, ma dal momento che quelli non erano affari miei, ricacciai indietro
lindignazione, o almeno ci provai.
Quindi lei lo aveva usato per farsi mettere incinta di un bambino che fosse una tigre
purosangue, e adesso non voleva pi vederlo.

Non la mia battaglia, ricordai in tono severo a me stessa. (Di certo, i lupi mannari, e
perfino le pantere mannare, avevano un modo di pensare molto pi moderno.) Dal
momento che il mio silenzio si era protratto troppo a lungo, mi affrettai a dire qualcosa.
Sono molto contenta che abbiate un piccolo, dal momento che non ci sono pi molti
della vostra razza in giro. Suppongo che tua madre e tua sorella siano felicissime.
Uh... ecco, mia madre sta molto male. Si molto risollevata quando glielho detto,
ma non durato a lungo. Adesso di nuovo nella casa di cura. Frannie ha conosciuto un
tizio e se ne andata con lui il mese scorso. Non so bene dove sia finita.
davvero triste, Quinn. Mi dispiace molto.
Adesso per sto rattristando il tuo compleanno, e non era questa la mia intenzione.
In realt, Sookie, ti ho chiamata per augurarti una giornata splendida. Nessuno pi di te
se lo merita. Esit, e mi accorsi che cera altro che voleva dire. Magari potresti
telefonarmi, prima o poi? chiese. Per raccontarmi come hai festeggiato?
Cercai di concentrarmi e di riflettere molto in fretta, ma non ero in condizione di
mettere a fuoco tutti i rischi e le sfumature di quellesitante proposta.
Forse risposi. Spero di fare qualcosa di cui valga la pena di parlare. Finora, tutto
quello che ho fatto stato stilare il mio testamento.
Ci fu un lungo di silenzio.
Stai scherzando disse poi.
Sai che non cos.
Ci fu una pausa di silenzio ancora pi serio.
Hai bisogno che venga l?
Oh, santo cielo, no risposi, in tono sorridente. Ho la casa, la macchina e un po di
soldi da parte, quindi mi sembrato che fosse il momento di fare testamento. Mi
augurai che non fosse una menzogna. Bene, ora devo andare, Quinn. Sono davvero
felice che tu mi abbia chiamata, ha reso speciale questo giorno. E chiusi il telefono,
lasciandolo ricadere nella borsetta.
Entrai nella macchina, la cui temperatura era calata solo di poco, e cercai di pensare a
un posto divertente dove fare qualcosa di piacevole. Nellandare in citt, avevo
controllato la posta, ma avevo trovato soltanto il bollettino per pagare lassicurazione
dellauto e un volantino del Wal-Mart.
Decisi che avevo abbastanza fame da concedermi qualcosa di speciale, quindi andai al
Dairy Queen e ordinai un Oreo Blizzard, che mangiai nel locale perch faceva troppo
caldo per stare seduta in macchina. Nel frattempo salutai un paio di persone e feci una
breve chiacchierata con India, che era entrata insieme a una delle sue nipotine.
Il cellulare suon di nuovo: era Sam.

Sook disse, potresti passare dal bar? Ci mancano una cassa di Heineken e due di
Michelob, e devo appurare cosa successo. Il suo tono era alquanto seccato.
Dannazione.
il mio giorno libero.
Ehi, hai praticamente comprato una quota di questa attivit, quindi devi condividere
la tua parte degli oneri.
Sillabai in silenzio una parolaccia allindirizzo del telefono. Daccordo risposi,
lasciando trapelare lirritazione che provavo. Arrivo. Per non intendo fermarmi a
lungo.
Entrai dallingresso del personale a passo di carica, come se mi stessi dirigendo verso
un ring. Al diavolo le tre casse di birra mancanti!
Sam chiamai. Sei in ufficio?
Spalancai la porta, e tutto il mondo mi url in faccia.
Oh, mio Dio! esclamai, con un profondo senso di shock.
Dopo un momento di confusione, capii che mi avevano preparato una festa a sorpresa.
JB era l, e cerano Terry e la sua ragazza, Jimmie. E Sam, Hoyt con Holly, Jason e
Michele, Halleigh Bellefleur, Danny e Kennedy. Cera perfino Jane Bodehouse.
Tara dovuta rimanere con i bambini spieg JB, porgendomi un pacchetto.
Pensavamo di darti un cucciolo aggiunse Terry, ma Jimmie ha pensato che fosse
meglio chiederti prima se ti andava bene. Jimmie mi strizz locchio da sopra la sua
spalla.
Sam mi abbracci con tanta forza che pensai avrei smesso di respirare, e gli calai un
pugno sulla spalla.
Razza di svitato gli sibilai allorecchio. Casse di birra mancanti! Bella scusa!
Avresti dovuto sentire la tua voce rise. Jannalynn mi ha raccomandato di dirti
che le dispiaceva di non poter essere presente. Doveva andare ad aprire il Pelo del Cane.
Certo, credevo che fosse davvero rattristata di non poterci essere!
Distolsi il volto in modo che Sam non potesse vedere la mia espressione.
Halleigh si scus a sua volta per lassenza di Andy, che era di turno al lavoro. Danny e
Kennedy mi elargirono una sorta di abbraccio di gruppo e ricevetti da Jane Bodehouse
un bacio altamente alcolico su una guancia.
Spero che tu abbia un anno meraviglioso augur Michele, trattenendomi la mano
per un momento. Vorresti essere la mia damigella donore?
Esibii un sorriso tanto largo da pensare che mi si sarebbe spaccata la faccia e le risposi
che ne sarei stata orgogliosa. Jason mi circond con un braccio e mi consegn una
scatola adorna di nastri.

Non mi aspettavo regali protestai. Sono troppo vecchia per questo.


Nessuno mai troppo vecchio per ricevere un regalo dichiar Sam.
Avevo gli occhi cos pieni di lacrime che faticai ad aprire il regalo di Jason: si trattava
di un braccialetto appartenuto alla nonna, una piccola catena doro con alcune perle
incastonate. Vederlo fu per me uno shock.
Dovera? domandai.
Stavo ripulendo quel tavolo che ho preso dalla soffitta e lho trovato in fondo a un
cassetto, incastrato in una scheggia spieg. Ho pensato che fosse della nonna e
sapevo che tu lo avresti portato.
A quel punto, lasciai le lacrime libere di scorrere.
la cosa pi dolce e bella che tu abbia mai fatto dissi.
Prendi mi sollecit Jane Bodehouse, impaziente come una bambina, e mi mise in
mano un piccolo sacchetto-regalo. Con un sorriso, affondai la mano allinterno,
scoprendo che Jane mi aveva dato cinque buoni per un lavaggio gratuito dellauto,
provenienti dal posto dove lavorava suo figlio. Riuscii a ringraziarla con sincerit.
Li user tutti promisi.
Hoyt e Holly mi avevano preso una bottiglia di vino, Danny e Kennedy un affilacoltelli elettrico, mentre il regalo di JB e Tara era una delle cinque pentole a pressione
che avevano ricevuto quando si erano sposati, un dono che mi fece piacere.
Sam mi consegn una spessa busta.
Aprila pi tardi raccomand in un tono burbero che mi indusse a scrutarlo con una
certa attenzione.
Daccordo, se quello che vuoi assentii.
S, quello che voglio conferm.
Halleigh aveva preparato la sua versione della torta al cioccolato di Caroline
Bellefleur; mandando mentalmente al diavolo lOreo Blizzard che avevo gi mangiato,
la tagliai in modo che tutti ne potessero avere una fetta. Era squisita.
Credo sia migliore di quella della Signora Caroline dichiarai, il che a Bon Temps
equivaleva quasi a commettere uneresia.
Ci ho messo un pizzico di cannella mi sussurr.
Dopo il party, andai nel bar vero e proprio per ricevere gli auguri di India, che era di
turno, e di Danielle che stava lavorando al mio posto. Halleigh volle che andassi a casa
sua per vedere la nursery, ormai pronta per il previsto occupante. Ero davvero contenta
di essere con una persona felice, che non aveva piani segreti, e quella visita fu una vera
delizia.

Dopo, cenai in compagnia di Maxine, la madre di Hoyt, che era stata una grande
amica di mia nonna anche se era stata di una ventina di anni pi giovane di lei. Maxine
era cos felice per limminente matrimonio di Hoyt che mi sentii davvero di ottimo
umore dopo quella visita. Lei mi aveva anche raccontato alcune storie divertenti che
riguardavano la nonna, ed era stato bello ricordare quel suo lato gradevole e familiare,
invece di pensare alla sua storia con Fintan.
Grazie a Maxine, per una piacevole ora ero riuscita a ricordare la nonna che avevo
sempre creduto di conoscere.
Mentre tornavo a casa scese il buio. Quella giornata era stata molto migliore della
precedente: stentavo a credere di avere tanti buoni amici e la notte calda mi appariva
benevola, invece di essere afosa. Mi divertii a cantare insieme alla radio, dato che non
cera nessuno che potesse sentire quanto ero stonata.
Avevo sperato di ricevere almeno qualche messaggio dai miei amici vampiri... e
naturalmente avevo soprattutto sperato di sentire Eric... ma il cellulare non diede segno
di vita durante il tragitto di rientro. Mi fermai per un momento in fondo al vialetto per
recuperare il giornale locale, poi raggiunsi la casa.
Non fu una totale sorpresa... anche se fu un assoluto sollievo... scoprire che mi stavano
aspettando.
Lauto di Pam era parcheggiata sul retro della casa, e Bill, Eric e Pam erano seduti
sulle sedie da giardino. Pam portava una scollata T-shirt a fiori e pantaloni al polpaccio
in concessione alla stagione estiva, anche se per lei la temperatura non costituiva un
problema; gli alti sandali di sughero erano un complemento perfetto per quella tenuta.
Salve a tutti salutai, mentre prelevavo i miei regali dal sedile posteriore, poi elargii
a Pam un particolare cenno di approvazione per labbigliamento. Come vanno le cose
al Fangtasia?
Siamo venuti per augurarti buon compleanno disse Eric. E suppongo che, come
al solito, Bill voglia anche esprimere il suo imperituro amore, che sorpassa di gran lunga
il mio, a suo dire... e che Pam voglia fare qualche commento sarcastico e quasi doloroso,
pur ricordandoti che anche lei ti vuole bene.
Bill e Pam apparvero decisamente seccati di quellattacco preventivo da parte di Eric,
e io decisi di non permettere che qualcosa rovinasse il mio umore.
E tu, Eric? replicai quindi. Intendi dirmi che mi ami quanto Bill, ma in modo
pratico, trovando intanto un modo sottile di minacciarmi e di ricordarmi allo stesso
tempo che potresti andartene con Freyda? Snudai i denti in un sorriso feroce
nelloltrepassare il terzetto per salire i gradini posteriori. Aperta la porta a zanzariera,

attraversai il portico e aprii anche la porta della cucina, entrando in casa con il mio
carico.
Scaricati i regali sul tavolo, tornai sul portico e riaprii la porta a zanzariera.
Nessuno di voi ha niente di nuovo da dire? chiesi, lasciando scorrere lo sguardo su
di loro. Oppure devo ritenere che sia gi stato detto tutto?
Pam distolse il volto per nascondere un sorriso.
Posso solo confermare che lui ha ragione dichiar Bill, sorridendo apertamente.
Io ti amo pi di Eric. Ti auguro una splendida notte, Sookie, e qui c un regalo per te.
Mi porse una scatoletta adorna di un nastro e io protesi il braccio per prenderla.
Grazie, Signor Compton risposi, ricambiando il sorriso, poi lui si allontan verso il
bosco. Al limitare degli alberi, si gir per mandarmi un bacio.
Anchio ti ho portato qualcosa, Sookie afferm Pam. Non avrei mai pensato di
voler passare del tempo con unumana, ma tu sei pi tollerabile della maggior parte di
essi. Spero che nessuno ti ferisca nel giorno del tuo compleanno.
Come augurio, non era il massimo, ma Pam era fatta cos. Scesi dal portico per
abbracciarla e lei ricambi labbraccio, cosa che mi fece sorridere. Con Pam, non si
sapeva mai come avrebbe reagito. Il suo tocco era freddo, odorava di vampiro, ma le
volevo davvero molto bene. Esib una scatoletta, molto decorata, e me la mise in mano,
poi indietreggi e spost lo sguardo da me a Eric.
Vi lascio ai vostri discorsi, di qualsiasi cosa vogliate parlare afferm, in tono
neutro. Eric era il suo creatore, e cera un limite agli abusi verbali che gli poteva
infliggere. Un momento pi tardi, anche lei era scomparsa.
Non vuoi abbracciare anche me? Eric abbass lo sguardo su di me, un sopracciglio
inarcato.
Prima di cominciare a elargirti abbracci, ho bisogno di conoscere la nostra
situazione ribattei, sedendo sui gradini e posando con cura da un lato i miei regali. Eric
sedette a sua volta.
Naturalmente, non ero pi felice, ma ero molto pi calma di quanto avevo previsto,
quando mi ero resa conto che avremmo affrontato quella conversazione.
Credo che tu abbia il dovere di essere sincero con me cominciai. Da settimane,
pare che non siamo pi una vera coppia, anche se continui a dire a tutti che sono tua
moglie... ultimamente, questo ha significato soltanto fare sesso. So che gli uomini non
amano discutere dei problemi connessi a una relazione, e non credo piaccia neppure a
me, ma dobbiamo farlo.
Andiamo dentro.

No. Finiremmo per ritrovarci a letto, e prima di farlo di nuovo dobbiamo arrivare a
un chiarimento fra noi.
Io ti amo. La luce di sicurezza si rifletteva sui suoi capelli biondi e veniva
fagocitata dal suo abbigliamento, totalmente nero. Vestito come per un funerale.
Anchio ti amo, Eric, ma non di questo che stiamo parlando, vero?
Credo di no ammise lui, con riluttanza, distogliendo lo sguardo. Sookie... non si
tratta semplicemente di una decisione netta, te o Freyda. te che amo. Questo un dato
di fatto, non c niente da scegliere. Per non cos semplice.
Non cos semplice? ripetei, provando troppe emozioni per poterne scegliere una,
per poter dire: Ecco come mi sento: sono angosciata, oppure sono furente, oppure sono
intorpidita dalla paura. Provavo tutte quelle sensazioni, e altre ancora. Dal momento che
non tolleravo di guardare in faccia Eric, non pi di quanto lui riuscisse a guardare me,
sollevai lo sguardo sul cielo stellato. Eppure lo , giusto? semplice aggiunsi dopo
un momento.
La notte si pervase di magia: non il genere benevolo di magia che travolge una coppia
di amanti, ma quel genere che strappa e lacera, il genere di incantesimo che attacca
allimprovviso, scaturendo dai boschi.
Questo stato lultimo ordine del mio creatore.
Non avrei mai creduto che provassi a ricorrere a questa argomentazione
dichiarai. Sto solo obbedendo agli ordini. Andiamo! Non puoi nasconderti dietro i
desideri di Appius, Eric. Lui morto.
Ha firmato un contratto, che legalmente vincolante spieg Eric, mantenendo il
controllo.
Ti stai solo fornendo una scusa per fare qualcosa che sbagliato e doloroso
accusai.
Sono intrappolato in questa situazione ribatt, con espressione selvaggia.
Mi fissai i piedi per un minuto. Indossavo di nuovo i miei sandali vistosi, a tacco alto e
con piccoli fiori sui lacci che li trattenevano. Apparivano frivoli in modo ridicolo,
appropriati per il ventottesimo compleanno di una donna single. Non erano scarpe in cui
dire addio al proprio innamorato.
Eric, tu sei un vampiro forte dissi, prendendogli la mano. Sei sempre stato il pi
audace, il pi aggressivo. Se il tuo creatore fosse vivo, potrei credere che non avessi
scelta, ma ho visto Appius morire proprio qui, nel mio giardino. Quindi ecco cosa penso
davvero: ritengo che riusciresti a trovare una via di uscita, se odiassi Freyda, ma non la
odi. Lei bella, ricca e potente, ha bisogno di te perch le guardi le spalle e la
ricompensa sar una grossa quantit delle cose che ami. Trassi un profondo respiro

tremante. Tutto quello che io ho da offrire sono io stessa, e suppongo non sia
abbastanza.
Attesi, pregando che confutasse le mie parole, poi sollevai lo sguardo su di lui e non
vidi vergogna, o debolezza. I suoi occhi azzurri avevano invece unintensit simile a
quella di un laser.
Sookie scand, se rifiuto questa opportunit, Felipe ci punir entrambi. Ci
distrugger la vita.
Allora ce ne andremo ribattei, piano. Andremo altrove. Tu lavorerai per un altro
re o regina, e io mi trover un lavoro. Ma mentre ancora stavo parlando, compresi che
non avrebbe mai scelto quellalternativa.
In effetti, mi trovai io stessa a chiedermi se avrei fatto quella proposta, qualora avessi
creduto che lui potesse accettarla. Pensai che lo avrei fatto, anche se avrebbe significato
lasciare tutto ci che mi era caro.
Se solo ci fosse il modo di impedire questo afferm Eric. Ma io non ne conosco
nessuno, e non posso strapparti dalla tua vita.
Non riuscii a determinare se il mio cuore fosse spaccato in due, se mi sentissi
angosciata o sollevata per aver ricevuto la risposta che mi aspettavo.
Lui per non aggiunse altro.
Attendeva che parlassi io.
Sentii le sopracciglia contrarsi in unespressione interrogativa.
Cosa vuoi che dica? domandai. Cosa? Non riuscivo a immaginare quale piega
voleva che dessi a quella terribile conversazione.
Eric parve quasi infuriato che non stessi recependo la sua imbeccata.
Continuai a sentirmi sconcertata, e lui persistette nel cercare di estorcermi una qualche
affermazione, fino a quando non si sent certo che davvero non sapevo dove andare a
parare.
Se volessi, tu potresti fermare tutto questo afferm infine, scandendo ogni singola
parola.
Come? Lasciai andare le sue mani e allargai le mie, a indicare la mia totale
ignoranza. Dimmi come. Intanto, mi frugai nella mente pi in fretta che potevo, nel
frenetico tentativo di capire cosa Eric potesse voler dire.
Hai detto che mi ami ribad con rabbia. Potresti fermare tutto questo.
Poi si gir e si allontan.
Dimmi come domandai, sentendo e detestando la disperazione che mi permeava la
voce. Dannazione,DIMMI COME!

Lui si gir a guardarmi da sopra la spalla. Non vedevo quellespressione sul suo volto
da quando ci eravamo conosciuti e lui mi aveva considerata unaltra umana sacrificabile.
Lattimo dopo si libr nellaria e scomparve nel cielo notturno.
Rimasi ferma a guardare per un paio di minuti. Forse mi aspettavo di veder apparire
nel cielo lettere fiammeggianti che spiegassero le sue parole, o forse pensavo che Bill
sarebbe emerso dal bosco come un deus ex machina per spiegarmi quello che Eric era
stato tanto certo che avrei capito.
Rientrai in casa, e chiusi automaticamente a chiave la porta alle mie spalle, poi mi
fermai nel centro della cucina, costringendo il mio cervello stanco a mettersi in funzione.
Daccordo, mi dissi, vediamo di capirci qualcosa. Eric aveva affermato che io potevo
impedirgli di andarsene con Freyda.
Non pu trattarsi soltanto del fatto che lo amo, perch glielho detto, e lui lo sa
sussurrai. Quindi, se non si tratta dei miei sentimenti, si tratta di un qualche atto che
devo compiere.
Quale atto? Come potevo impedire il loro matrimonio?
Potevo uccidere Freyda, ma sarebbe stato un atto orribile, dato che lei non mi aveva
fatto niente, a parte desiderare luomo che amavo, e per di pi sarebbe stato un suicidio
cercare di uccidere una vampira tanto potente.
Uccidere Eric non avrebbe prodotto un lieto fine, e quello era lunico altro modo in cui
riuscivo a pensare di poterlo fermare.
Suppongo che potrei andare da Felipe e supplicarlo di tenere Eric con s, pensai.
Per Eric aveva detto che Felipe ci avrebbe puniti entrambi se lui avesse scaricato
Freyda e fosse rimasto nella Louisiana; nonostante questo, presi in seria considerazione
come fare per appellarmi al re.
Quale risposta mi avrebbe dato? In passato gli avevo salvato la vita, ma anche se mi
aveva fatto grandi promesse, poi non si poteva dire che le avesse mantenute. No, Felipe
avrebbe riso di me, se mi fossi inginocchiata davanti a lui, poi mi avrebbe detto di dover
onorare i desideri di Appius e lasciare che la sua creatura stringesse un matrimonio tanto
vantaggioso.
Ero certa che in cambio di quelle nozze Felipe sarebbe stato favorito nelle future
trattative fra lOklahoma e il Nevada, o lArkansas o la Louisiana.
Nel complesso, non vedevo nessuna possibilit che Felipe permettesse a Eric di restare
a Shreveport, perch il suo valore come sceriffo non poteva reggere il confronto con
lenorme vantaggio di averlo al fianco di Freyda, dove avrebbe potuto influenzarla.
Daccordo, lipotesi di supplicare Felipe era da escludere. Devo dire che ne fui
sollevata.

Continuai a tormentarmi il cervello per cercare di fargli sputare unidea mentre facevo
la doccia e mi mettevo la camicia da notte. Eric era stato assolutamente certo che potessi
risolvere il problema Freyda-Felipe. Come? Eric aveva quasi dato limpressione di
pensare che potessi avere un desiderio magico nascosto nella manica, da qualche parte.
Oh. Mi immobilizzai con un braccio in una manica e il resto della camicia da notte
intorno al collo, e per un lungo momento non respirai neppure. Eric sapeva del cluviel
dor.

Capitolo quindicesimo

Rimasi sveglia tutta la notte, con il cervello che continuava a percorrere gli stessi
circoli viziosi, come un criceto in gabbia, arrivando sempre alla stessa conclusione.
Eric stava cercando di indurmi ad ammettere che possedevo il cluviel dor. Cosa
sarebbe successo se la notte precedente avessi capito cosa intendeva dire e avessi
confermato di esserne in possesso? Me lo avrebbe preso? Non sapevo se lo stava
cercando solo per se stesso, se Freyda sarebbe stata disposta ad accettarlo in cambio
della rinuncia ai suoi servigi, o se Eric semplicemente voleva che lo usassi per
impedirgli di andare nellOklahoma.
Ecco cosa succede quando si ha troppo tempo per riflettere: arrivai a prendere in
considerazione che Eric potesse aver messo in piedi tutta quella storia con Freyda per
indurmi a rivelare dove si trovava il cluviel dor. Una possibilit che mi fece stare male.
Se non avessi sperimentato altri tradimenti, in passato, unidea simile non mi sarebbe
mai passata per la mente, e anche se avevo ormai accettato il mondo per quello che era,
mi rattristava essere certa che un inganno pianificato a cos lungo termine fosse possibile.
Ogni nuova idea sembrava essere peggiore della precedente.
Rimasi l sdraiata al buio a guardare il susseguirsi delle ore sullorologio.
Cercai di pensare alle cose che potevo fare, invece di starmene soltanto distesa a letto.
Potevo attraversare di corsa il cimitero per parlare con Bill, che di certo era sveglio.
Quella era per unidea pessima, e la scartai le prime dieci volte che mi venne in mente.
Lundicesima, arrivai ad alzarmi dal letto e a raggiungere la porta posteriore prima di
costringermi a fermarmi. Se fossi andata in quel momento a parlare con Bill, sarebbe
successo qualcosa di cui certo mi sarei pentita... e questo non era giusto, n nei miei
confronti n in quelli di Eric. Almeno finch non avessi saputo per certo come stavano le
cose. (Ma lo sapevo gi per certo.)
Aprii la borsetta e presi in mano il cluviel dor, la cui superficie calda e liscia attenu il
mio dolore, calmandomi. Non sapevo se potevo o meno fidarmi di quella sensazione, ma
era di gran lunga preferibile alla mia precedente profonda infelicit. Sentii Dermot
rientrare e attraversare la casa con passo silenzioso; non tolleravo lidea di parlare con
chiunque, quindi non gli feci capire che ero sveglia.
Non appena fu salito di sopra, passai nel salotto buio e aspettai lalba,
addormentandomi quando il buio notturno cominciava a sfumare nel grigiore che
annunciava il giorno. Dormii seduta sul divano e mi svegliai quattro ore pi tardi, con i

crampi al collo e tutte le articolazioni rigide. Mi alzai, sentendomi come supponevo


dovesse sentirsi al mattino una donna anziana, aprii la porta anteriore e uscii sul portico.
Sentii gli uccelli cantare nella giornata gi piuttosto calda. La vita andava avanti.
Dal momento che non riuscivo a pensare a niente altro da fare, andai in cucina e avviai
la caffettiera. Se non altro, quel giorno non dovevo andare al lavoro, perch di domenica
Merlottes era chiuso.
La notte precedente, avevo gettato il giornale locale sul tavolo senza leggerlo, quindi
mentre sorseggiavo il caff tolsi lelastico e lo aprii. Erano solo poche pagine, quasi
niente se paragonato al quotidiano di Shreveport, altro giornale che leggevo, ma capitava
spesso che contenesse notizie interessanti. Come quel giorno. Un orso nei nostri
boschi? Domandava un titolo. Lessi in fretta larticolo e sentii il cuore che mi
sprofondava, ammesso che avesse potuto scendere ancora pi in basso.
Alcuni uomini avevano trovato la carcassa di due daini, e questo aveva suscitato
alcune eccitate supposizioni. Questa opera di un grosso predatore, aveva
commentato Terry Bellefleur, che si era imbattuto in una delle carcasse mentre
addestrava il cane. Non sembra sia stato un orso o una pantera, ma decisamente quel
daino stato ucciso da una grossa bestia.
Dannazione. Avevo avvertito Bellenos di restare nei miei boschi.
Oh, come se non avessi gi preoccupazioni a sufficienza commentai, alzandomi
per versarmi altro caff. No, ci voleva qualcosaltro.
Cosa ti preoccupa? chiese Claude.
Urlai, e la mia tazza di caff vol per aria.
Tu scandii, quando riuscii di nuovo a parlare. Non. Farmi. Pi. Scherzi. Del.
Genere.
Doveva essere entrato dalla porta anteriore, che era aperta. Aveva le chiavi, certo, ma
se le avesse usate, le avrei sentite girare nella serratura e avrei avuto un certo preavviso.
Mi dispiace, cugina si scus con contrizione, ma notai la luce di divertimento nei
suoi occhi.
Oh, merda. Dove avevo messo il cluviel dor?
Lo avevo lasciato sul tavolino del salotto. Mi ci volle ogni atomo di autocontrollo per
non spiccare la corsa in quella direzione.
Claude dissi, sforzandomi di mantenere un tono normale, le cose non sono
andate bene, in tua assenza. Alcuni dei tuoi dipendenti fae si sono concessi piccole
vacanze. Indicai il giornale. Suppongo che Dermot abbia passato la notte
allHooligans. Questa una cosa che devi leggere. Se non era passato dal retro, era
possibile che non avesse visto lauto di Dermot.

Claude si vers una tazza di caff e si sedette, obbediente.


Le sue azioni non erano minacciose, ma quello era luomo che aveva mandato Kym
Rowe incontro alla morte, e per quel che ne sapevo poteva essere stato lui a ucciderla,
quando non era riuscita a sedurre Eric. La sua improvvisa apparizione, senza Niall,
sarebbe gi stata sufficiente a farmi venire la pelle doca anche se non avessi saputo del
suo complotto con Jannalynn.
Perch Claude era tornato da solo? Sul suo volto cera qualcosa che in precedenza non
cera. Volevo che restasse seduto, che mi desse il tempo di andare in salotto e recuperare
loggetto magico.
Dov Niall? domandai, raccogliendo la mia tazza che (incredibilmente) non si era
rotta. Dopo averla messa nel lavandino, presi una manciata di tovaglioli di carta per
asciugare il caff rovesciato.
ancora in Faery rispose Claude, che pareva concentrato sul giornale. Oh, a
proposito, ti piaciuta lesibizione del tuo amico allHooligans? Quel tuo amico umano,
intendo.
JB. Ecco, sua moglie e io siamo di certo rimaste sorprese, considerato che lui era il
solo umano e che lei non sapeva niente di quello che stava facendo.
Aveva bisogno di un lavoro, e mi sono ricordato di quella donna graziosa che era
incinta spieg Claude. Vedi, ho fatto una cosa buona. Non sono poi cos male.
Non ho mai detto che lo fossi.
A volte, per, mi guardi come se non riuscissi a capire perch mi sia permesso
respirare la tua stessa aria.
Rimasi sinceramente sconcertata.
Claude, se mai ho dato limpressione di ritenere che non valessi nulla, mi dispiace.
Di certo, non quello che penso. Oppure s? No, pensavo che fosse egoista, antipatico
e forse anche colpevole di omicidio, ma quella era una cosa diversa.
Non vuoi fare sesso con me. Di certo lo vorresti, se avessi pi sangue fae.
Ma non voglio. Tu sei gay e io amo un altro. E poi non ritengo si debba fare sesso
con i parenti... una discussione che abbiamo gi avuto e non voglio proprio ritornarci
sopra, mai pi.
La sensazione che ci fosse qualcosa di spiacevole, qualcosa che non andava,
continuava a crescere. Sapevo che Claude era pi forte di me, e dovevo supporre che
possedesse talenti che non avevo mai visto.
Daccordo replic. Stai cercando di dirmi che i miei consanguinei vanno a caccia
di notte? per questo che mi hai dato il giornale?

S, Claude, per questo. Dermot sta impazzendo per cercare di tenerli in riga. Niall
ha ricevuto la lettera che gli ho mandato?
Non lo so rispose Claude, lasciandomi stupefatta.
Credevo fossi tornato indietro con Niall per indagare su chi aveva apposto
lincantesimo di follia su Dermot osservai. Lui ha passato una quantit di notti al
club, sforzandosi in ogni modo di far funzionare le cose.
Naturalmente, avevo paura per me stessa, ma ne avevo anche per Dermot. Speravo che
ormai si fosse svegliato, perch Claude non si sarebbe accontentato della mia
affermazione che lui non cera, e sarebbe andato a controllare.
Allora, cosavete fatto in Faery? ripresi. Avete scoperto chi ha eseguito
lincantesimo?
Niall e io abbiamo avuto alcuni dissapori spieg Claude, sollevando gli splendidi
occhi neri a incontrare il mio sguardo. Mi dispiace dirlo, ma Niall convinto che sia
stato io a lanciare quellincantesimo su Dermot.
Non seppi cosa rispondere, perch ormai ero io stessa sicura che lui fosse il colpevole.
orribile dissi poi, con unassoluta sincerit che lui poteva interpretare come
preferiva. Vado ad aprire le tende nel salotto. Tu intanto prendi ancora un po di caff.
Credo di avere alcune porzioni di strudel nel freezer, se hai fame.
Mi avviai lungo il corridoio, diretta in salotto, cercando di non affrettarmi e di
camminare in modo regolare e disinvolto. Andai perfino dritta verso una delle finestre
anteriori, per sollevare la tenda.
Sar una bella giornata dissi, girandomi, e con lo stesso gesto afferrai il cluviel dor,
riponendolo nella tasca del grembiule. Dermot era fermo a met della scala.
Ho sentito la voce di Claude? chiese, e accenn a oltrepassarmi in fretta.
Apparentemente, non aveva neppure guardato cosa avessi preso, il che fu un sollievo...
anche se al momento quello non era il principale dei miei problemi.
S, a casa confermai, con quello che speravo essere un tono naturale, ma mentre
Dermot mi passava accanto gli strinsi il braccio e lo guardai con lespressione di
avvertimento pi intensa che riuscii a mettere insieme. I suoi occhi azzurri, tanto simili a
quelli di Jason, si dilatarono per lo shock. Non cera nessun gesto che potessi fare e che
si traducesse in modo chiaro in: Credo voglia farci qualcosa di orribile! Ha ucciso Kym
Rowe per qualche motivo che non riesco a immaginare e ritengo che sia lartefice
dellincantesimo su di te! Se non altro, comunque, Dermot comprese che era necessario
essere cauti.
Gli ho detto che non ceri sussurrai, e lui annu.

Claude chiam. Dove sei stato? Sookie non mi deve aver sentito rientrare, la
scorsa notte. Gli altri fae sono impazienti di avere tue notizie. E si avvi verso la
cucina.
Claude per gli stava gi venendo incontro in salotto. Non ritenevo che avesse visto il
nostro colloquio silenzioso, ma a questo punto non mi aspettavo pi niente di bello. A
quanto pareva, il giorno precedente era stato la mia giornata buona, anche se era finita
nel modo peggiore. No, sbagliavo! Claude sarebbe potuto tornare durante la notte. S,
questo sarebbe stato molto peggio.
Dermot rispose Claude, con voce tanto gelida che Dermot si immobilizz, mentre
io andavo ad aprire laltra tenda.
Cosa c che non va? Perch sei tornato senza mio padre? domand Dermot.
Tuo padre ha alcuni problemi da risolvere ringhi Claude. In Faery.
Che coshai fatto? lo accus Dermot, con coraggio. Quanto a me, stavo cercando
di sgusciare senza parere in camera da letto per prendere il cellulare, anche se non
sapevo chi chiamare, chi potesse tenere testa a un essere fatato. Che coshai fatto,
Claude?
Quando sono tornato con lui, pensavo che avrei trovato sostegno per il nostro
programma disse Claude.
Uh-oh, la cosa non mi piaceva affatto. Mossi altri due passi sulla sinistra. LHooligans!
Avrei chiamato i fae dellHooligans! Un momento, chi mi garantiva che non
spalleggiassero Claude e quel suo programma, qualsiasi cosa fosse? Merda. Cosa dovevo
fare? Dermot non era armato, indossava solo i pantaloni del pigiama, non aveva neppure
la camicia.
La doppietta era nel ripostiglio accanto alla porta principale, e forse quella sarebbe
dovuta essere la mia meta, invece del cellulare. Avevo lHooligans sulla selezione rapida?
E quanto avrebbe impiegato la polizia ad arrivare, se avessi composto il 911? Claude
avrebbe ucciso i poliziotti?
E non stato cos? domand Dermot. Non capisco bene a quale programma ti
riferisci, Claude.
Sei uno stupido ingenuo dichiar Claude, con disprezzo. Quanto ti sei sforzato di
ignorare quello che stava succedendo, per poter restare con noi?
Quella era pura cattiveria da parte di Claude. Se non avessi avuto una notte insonne,
mi sarei controllata, ma non era stato cos, ed ebbi uno scatto di nervi.
Claude Crane, ti stai comportando da emerito idiota! esplosi. Piantala
immediatamente!

Ero riuscita a sorprendere Claude, che spost lo sguardo su di me. Fu appena un


secondo, ma Dermot ne approfitt per colpirlo con tutta la forza possibile, che risult
essere parecchia. Claude barcoll sulla destra e Dermot continu a colpire, anche se
lelemento della sorpresa era scomparso, dopo il primo pugno. Claude mostr di
possedere un altro talento, oltre a quello di spogliarellista. Sapeva giocare sporco nel
lottare.
I due si scagliarono in un corpo a corpo, due uomini splendidi impegnati in una lotta
cos orribile che quasi non sopportavo di guardare.
Loggetto pi pesante che ci fosse in giro era una lampada appartenuta alla mia
bisnonna. Sia pure con un minimo di riluttanza, lafferrai con lintenzione di calarla sulla
testa di Claude alla prima occasione.
In quel momento per la mia porta posteriore si spalanc e Bellenos attravers a
grandi balzi la cucina, armato di una vera spada, invece di una lancia per daini; con lui
cera Gift, che brandiva i suoi lunghi coltelli, e con loro cerano altri tre fae di Monroe:
due spogliarellisti... il finto poliziotto e il mezzo demone... e la formosa bigliettaia
dellingresso.
Aiutate Dermot! gridai, sperando che fossero venuti per questo. Con mio estremo
sollievo, si lanciarono nella mischia con un urlo eccitato. Ci furono una quantit di pugni
e morsi inutili, ma quando furono certi di aver ridotto Claude allimpotenza scoppiarono
tutti a ridere, perfino Dermot.
Se non altro, potei rimettere la lampada sul tavolo, intatta.
Qualcuno mi vuole dire cosa sta succedendo? domandai. Come sempre mi
accadeva con gli esseri soprannaturali, mi sentivo indietro di due passi rispetto agli altri,
e a nessun telepate piace sentirsi in quel modo. Avrei dovuto stare a lungo in mezzo agli
umani per compensare quella triste ignoranza.
Mia cara sorella rispose Bellenos, rivolgendomi quel suo sconcertante sorriso.
Quel giorno i suoi denti erano in particolar modo in evidenza, e dato che erano sporchi di
sangue, leffetto non era molto rassicurante.
Salve a tutti fu quanto di meglio riuscii a dire, ma loro mi sorrisero allunisono, e
Gift elarg a Dermot un bacio pieno di entusiasmo, la palpebra in pi che si abbassava e
rialzava quasi troppo in fretta perch potessi vederla.
Nel frattempo, Claude rimase steso al suolo in un fagotto ansimante e insanguinato.
Era ancora molto combattivo, a giudicare dagli sguardi roventi che distribuiva in giro,
ma era cos chiaramente in posizione di inferiorit che pareva essersi arreso... almeno
per ora. La bigliettaia era seduta sulle sue gambe, e i due spogliarellisti gli bloccavano le
braccia.

Mi ero accasciata sul divano, e Gift si venne a sedere accanto a me, circondandomi
con un braccio.
Claude stava cercando di incitarci a ribellarci a Niall spieg con gentilezza.
Sorella, mi sorprende che non abbia cercato di mettere alla prova anche la tua fedelt.
Non avrebbe fatto molta strada, e lo avrei buttato fuori in un istante replicai.
Vedi, Claude, tacere con lei stato intelligente da parte tua comment Bellenos,
chinandosi per parlare faccia a faccia con lui. Una delle poche cose intelligenti che hai
fatto.
Claude lo fiss con occhi roventi, e intanto Dermot scosse il capo, sconcertato.
Per tutto questo tempo ho pensato che dovevo cercare di emulare Claude, perch
aveva avuto tanto successo qui nel mondo umano. Per mi sono reso conto che quando
riteneva di piacere alla gente non si accorgeva che questo dipendeva dal fatto che cos
avvenente. Il pi delle volte, quando parlava con gli umani, loro finivano per trovarlo
antipatico. Non riuscivo a crederci, ma ha prosperato nonostante ci che , e non per le
sue doti.
Gli piacciono i bambini commentai, con un filo di voce, ed gentile con le
donne incinte.
S, questo vero convenne il poliziotto spogliarellista. A proposito, puoi
chiamarmi Dirk, il mio nome darte. Siobhan seduta sulle gambe di Claude, e lui
Harley. Sono certo che te ne ricordi.
Oh, s, chi potrebbe dimenticare Harley? replicai. E nonostante le circostanze ebbi
un gratificante flashback dellaspetto che Harley aveva avuto sotto le luci dellHooligans,
con i lunghi e dritti capelli neri e la pelle ramata. Harley cerc di inchinarsi dalla sua
posizione accucciata, il che non era facile, e Siobhan mi sorrise. Quindi Claude
rimasto davvero chiuso fuori da Faery con tutti voi? Non era una menzogna? domandai.
No, non era una menzogna rispose Dermot, in tono triste. Mio padre mi odiava
perch pensava che avessi sempre operato contro di lui, mentre ero stato sottoposto a
incantesimo. Credevo che fosse lui lartefice dellincantesimo, ma adesso capisco che
deve essere stata opera di Claude fin dallinizio. Claude, mi hai tradito, e mi hai indotto a
trottarti dietro come un cane.
Claude cominci a parlare in unaltra lingua, e subito i fae si mossero con una rapidit
incredibile. Gift si tolse il top a reggiseno e Harley lo ficc nella bocca di Claude.
Sarebbe stato meschino da parte mia notare i seni nudi di Gift, quindi finsi di non
vederli.
Quello era un linguaggio segreto degli esseri fatati? Detestavo porre quella
domanda, ma volevo sapere: i miei giorni dignoranza erano finiti.

il modo in cui parliamo fra noi annu Dirk. La sola cosa che abbiamo tutti in
comune... esseri fatati purosangue, demoni, angeli e tutti i mezzosangue.
Dermot, tu e Claude siete davvero venuti qui a causa del mio sangue fatato? chiesi
a Dermot.
S conferm lui, incerto. Claude per ha detto che qui cera qualcosa che lo
attirava, e in tua assenza ha passato ore a frugare in tutta la casa. Quando non riuscito a
trovare quello che voleva, ha pensato che potesse essere nascosto nei mobili che avevi
venduto, quindi andato al negozio e vi penetrato per esaminarli di nuovo.
Sentii una bolla di rabbia che mi saliva verso la testa.
Anche se sono stata tanto gentile da permettergli di vivere qui, ha frugato in casa
mia, guardato fra le mie cose quando non cero.
Dermot annu, e la sua espressione colpevole mi rese sicura che Claude avesse
richiesto il suo aiuto nelle ricerche.
Cosa cercava? chiese Harley, incredulo.
Percepiva in casa di Sookie un oggetto fae, uninfluenza fatata.
Mi guardarono tutti simultaneamente, con estrema attenzione.
Mia nonna... sapete tutti che il mio sangue fatato viene da mia nonna e da Fintan,
giusto? Annuirono allunisono, e fui lieta di non aver cercato di mantenere segreta la
cosa. La nonna era amica del Signor Cataliades, tramite Fintan. Annuirono ancora,
pi lentamente. Lui aveva lasciato qui qualcosa, ma lha ripresa quando venuto a
trovarmi, qualche giorno fa.
Parvero accettare bene quella spiegazione. Quanto meno, nessuno salt in piedi,
accusandomi:
Bugiarda! Ce lhai in tasca!
Sul pavimento, Claude prese a dibattersi. Era chiaro che voleva dire la sua, e fui lieta
che il reggiseno gli chiudesse la bocca.
Se posso fargli qualche domanda... cominciai, e attesi, perch mi aspettavo di
sentirmi dire da Bellenos che il tempo a mia disposizione era scaduto. Questo per non
accadde, quindi continuai: Claude, so che hai cercato di sabotare i miei rapporti con
Eric ma non ne so il perch.
Dirk sollev le sopracciglia con aria interrogativa: volevo che rimuovesse il bavaglio?
Forse, puoi limitarti ad annuire se le mie supposizioni risultano esatte suggerii
sperando che il bavaglio restasse dovera. Ti sei rivolto a Jannalynn per avere aiuto
perch volevi assoldare un mutaforma di qualche tipo?
Fissandomi con occhi furenti, Claude annu.
Chi ? sussurr Dermot, quasi si aspettasse che laria stessa gli rispondesse.

Jannalynn Hopper il comandante in seconda del branco della Zanna Lunga, a


Shreveport spiegai. Frequenta il mio capo, Sam Merlotte, e mi odia, ma quella una
lunga storia piuttosto noiosa da rimandare a un altro momento. Comunque, sapevo che
sarebbe stata felice di rovinarmi, se solo avesse potuto. E la giovane donna assassinata
nel giardino di Eric risultata essere per met una mannara, con aspirazioni suicide e
gravi problemi economici, che la rendevano pronta ad accettare un piano disperato.
Claude, ritengo che tu le abbia dato un po del tuo sangue per renderla irresistibile per
Eric.
I fae si mostrarono attoniti. Non avrei potuto dire nulla che li facesse inorridire
maggiormente.
Hai dato il tuo sacro sangue a una bastarda? sibil Gift, e sferr un energico calcio
a Claude, che chiuse gli occhi e annu. Forse, voleva che lo uccidessero l dove si
trovava. Kym Rowe non era stata la sola ad avere aspirazioni suicide. So come hai
fatto... ma, perch? Perch volevi che Eric perdesse il controllo? Quale beneficio ne
avresti tratto?
Oh, questo lo so io! esclam Dermot, illuminandosi in volto.
Allora ti dispiacerebbe spiegarlo? sospirai.
Claude mi ha detto parecchie volte che se fosse riuscito a indurre Niall a tornare al
tuo fianco avremmo potuto attaccarlo qui nel mondo umano, dove non sarebbe stato
circondato dai suoi sostenitori disse Dermot. Ignoravo per cosa stesse pianificando.
Ero certo che Niall non volesse e non potesse tornare, perch era saldo nella sua
decisione di restare in Faery. Claude per sosteneva che Niall ti amava cos tanto che se
ti fosse successo qualcosa sarebbe accorso. Quindi ha cercato di rovinare Eric, pensando
che nel migliore dei casi tu e lui avreste litigato ed Eric ti avrebbe fatto del male. Oppure
sarebbe stato arrestato per omicidio, e tu avresti avuto bisogno del tuo bisnonno. Anche
nelleventualit meno drammatica, quella in cui avessi scaricato Eric, poi saresti stata
cos infelice da attirare Niall da te.
Ero molto infelice affermai lentamente, e lo ero ancora di pi la scorsa notte.
E infatti sono qui afferm una voce che riconobbi. Sono venuto in risposta alla
tua lettera, che mi ha aperto gli occhi su molte cose.
Il mio bisnonno riluceva, e non si era preso il disturbo di assumere un aspetto umano.
Il suo volto era raggiante e i suoi occhi erano come luci magiche su un albero candido.
Il gruppetto di fae presenti nel mio salotto cadde in ginocchio.
Lui mi circond con le braccia e avvertii la sua incredibile bellezza, la sua terrificante
magia e la sua folle devozione. In lui non cera niente di umano. Mi accost le labbra
allorecchio.

So che ce lhai disse. Allimprovviso, ci ritrovammo nella mia camera da letto,


invece che nel salotto.
Hai intenzione di prenderlo? domandai, tenendo la voce pi bassa possibile, perch
i fae nel salotto avrebbero potuto sentire.
Non mostrarmelo neppure rispose. un dono di mio figlio alla sua amata. Era
destinato a unumana, e deve rimanere in mani umane.
Per lo desideri terribilmente.
Infatti, e ho pochissimo controllo sui miei impulsi.
Daccordo, non te lo mostro.
Stavo cercando di rilassarmi, ma non era facile amare ed essere amata da un potente
principe che non aveva nessuno schema di riferimento umano, e che per di pi era
leggermente fuori di testa a causa dellet molto avanzata. Ecco, appena un poco, di
tanto in tanto.
Che ne sar dei fae nel mio salotto?
Me li porter dietro rispose Niall. Mi sono occupato di una quantit di cose,
mentre Claude era con me. Non gli ho mai fatto intuire che avevo gi capito tutto di lui.
So cosa successo a Dermot, e lho perdonato.
Daccordo, questo era un bene.
E chiuderai Faery? Per sempre?
Presto sussurr, le labbra sgradevolmente vicine al mio orecchio. Non hai ancora
chiesto chi abbia detto al tuo amante che hai quel... quelloggetto.
Sarebbe utile per me saperlo.
Devi saperlo. Il suo abbraccio si fece tanto stretto da mettermi a disagio, ma mi
costrinsi a rilassarmi contro di lui.
Sono stato io afferm Niall, con voce quasi impercettibile.
Cosa? sussultai come se mi avesse pizzicato.
Mi trapass con quegli occhi scintillanti.
Dovevi saperlo afferm. Dovevi sapere cosa sarebbe successo se lui avesse
ritenuto che disponevi di qualche potere.
Per favore, dimmi che non sei stato tu a mettere in piedi quella cosa con Appius
implorai. Sarebbe stato pi di quanto potessi sopportare.
No. Eric ha la sfortuna di indurre tutti a volerlo ridimensionare, incluso il suo
creatore. Il romano voleva continuare a controllare un essere tanto vitale anche dopo la
propria morte, che diventata sempre pi probabile, dopo che ha trasformato quel
bambino tanto instabile. Appius Livius Ocella ha commesso errori in tutta la sua lunga

esistenza. Forse, trasformare Eric stato il suo maggiore successo. Ha creato il vampiro
perfetto. Tu sei il suo solo punto debole.
Ma... Non riuscii pi a ricordare cosa ero stata sul punto di dire.
Naturalmente, questo come io percepisco la cosa, mia cara. Tu sei il solo impulso
giusto che Eric abbia avuto in oltre cinquecento anni. Ecco, Pam in gamba. Perfino
laltra prole vivente di Eric non per in grado di rivaleggiare con il suo creatore.
Grazie dissi, passivamente, senza assimilare quelle parole. Quindi conoscevi
Appius?
Ci siamo incontrati. Era un puzzolente idiota.
Vero.
Sono stato contento quando morto. successo nel tuo cortile, vero?
S.
Il terreno intorno alla tua casa si progressivamente intriso di sangue. Questo ne
incrementer la magia e la fertilit.
Cosa succeder adesso? domandai, semplicemente perch non riuscivo a pensare
ad altro da dire.
Mi sollev e mi port fuori della camera da letto come se fossi stata una neonata. Non
fu come le volte in cui Eric mi aveva trasportata in quel modo, situazioni che avevano
avuto una netta impronta carnale... no, fu una cosa incredibilmente tenera e (come una
quantit di cose nel mio bisnonno) incredibilmente raccapricciante. Mi adagi sul divano
con estrema cura, quasi fossi stata un uovo.
Questo ci che succeder disse. Poi si gir verso gli altri fae, che erano ancora in
ginocchio; per terra, Claude aveva smesso di dibattersi e fissava Niall con rassegnazione.
Per il momento, il mio bisnonno ignor suo figlio Dermot.
Volete tornare a casa? chiese agli altri.
S, principe rispose Dirk. Per favore, possiamo tornare insieme ai nostri fratelli
in attesa nel club di Claude? Se questa la tua volont.
Con la tua benedizione, padre, io rester qui dichiar Dermot.
Per un momento, tutti lo guardarono con incredulit, quasi avesse annunciato di essere
sul punto di generare un canguro.
Niall lo strinse a s. Potevo vedere il volto di Dermot: era estatico, spaventato,
provava tutto ci che io stessa avevo sperimentato nellabbraccio di Niall.
Non sarai pi un essere fatato avvert il bisnonno. Tutti i fae americani se ne
stanno andando. Scegli.
Il conflitto sul volto di Dermot era penoso a vedersi.
Sookie disse, chi finir il lavoro al piano di sopra?

Assumer Terry Bellefleur garantii, anche se non sar bravo quanto te, Dermot.
Niente televisione mormor lui. Mi mancher. Poi sorrise. Per non posso
vivere senza la mia essenza, e sono tuo figlio, Niall.
Niall gli elarg quel sorriso raggiante che Dermot aveva desiderato vedere per tutta la
vita. Mi alzai, perch non tolleravo di lasciarlo andare via senza un abbraccio, e
cominciai perfino a piangere, cosa che non mi ero aspettata. Mi baciarono tutti, perfino
Bellenos, anche se sentii i suoi denti che mi strisciavano appena sul collo e il suo petto
sussultare per una silenziosa risata.
Niall tracci quindi qualche segno misterioso sulla mia testa e chiuse gli occhi, come
un prete che impartisse una benedizione. Sentii qualcosa cambiare, nella casa e nella
terra.
Lattimo dopo erano tutti scomparsi, perfino Claude. Stupefatta, mi sentii pronta a
scommettere che lHooligans in quel momento era vuoto, con le porte chiuse a chiave. I
fae erano svaniti dallAmerica, punto di partenza Bon Temps, Louisiana. I boschi dietro
la mia casa.

Capitolo sedicesimo

Come potete immaginare, dopo quanto era successo non fu facile avere una giornata
normale.
Quella notte non avevo chiuso occhio, e i traumi avevano continuato ad accumularsi ai
traumi.
Dopo aver fatto la doccia e rimesso in ordine il salotto, che aveva sofferto un poco
della lotta, mi ritrovai seduta al tavolo di cucina, a cercare di assimilare ogni cosa: la
notte precedente e gli eventi di quella mattina.
Farlo per richiedeva una notevole quantit di energia e pi o meno a met di
quelloperazione di rassetto della mia casa mentale fui costretta a pensare a qualche altra
cosa. Per fortuna, avevo proprio davanti a me qualcosa che poteva servire allo scopo.
Fra i regali che avevo gettato sul tavolo la notte precedente cerano la scatoletta di
Pam, quella di Bill, e la busta di Sam, che non avevo ancora esaminato. Pam mi aveva
regalato un profumo, che mi piacque molto, e il regalo di Bill era una collana con un
cammeo, su cui era inciso il ritratto di mia nonna.
Oh, Bill, un regalo splendido mormorai.
Pensando che niente poteva essere meglio di quella collana, allungai la mano verso la
busta di Sam, supponendo che mi avesse preso un biglietto di auguri divertente e vi
avesse allegato un buono regalo.
Sam mi aveva presa come socia al bar. Adesso possedevo un terzo di Merlottes.
Appoggiai la testa sul tavolo e imprecai, ma in modo allegro. Le ultime ventiquattro
ore erano state il mio personale cammino delle lacrime. Ora basta!
Mi costrinsi ad alzarmi dalla sedia, applicai una tonnellata circa di trucco e indossai un
prendisole, poi mi costrinsi a sfoggiare un sorriso. Era ora di tornare nella terra dei vivi,
nel mondo di tutti i giorni. Non volevo apprendere un altro segreto o subire un altro
tradimento.
Dovevo incontrarmi per colazione con Kennedy al LaLaurie che (cos mi aveva detto)
serviva alla domenica un brunch eccellente. Non ritenevo di aver mai consumato un
pasto chiamato brunch; quel giorno lo feci, e risult essere in effetti ottimo. Il locale
sfoggiava tovaglie bianche e veri tovaglioli di stoffa; Kennedy indossava anche lei un
grazioso prendisole, si era raccolta i capelli in modo elaborato, da vera reginetta di
bellezza, e il trucco non bastava a nascondere il succhiotto che aveva sul collo.

Di umore eccellente, si confid con me, raccontandomi molto pi di quanto


desiderassi sapere sul suo meraviglioso rapporto con Danny, che in quel momento stava
svolgendo alcune commissioni per Bill, dato che la domenica non doveva lavorare al
deposito di legname perch era chiuso. Le cose avrebbero funzionato, lui avrebbe
guadagnato abbastanza, e quando le loro finanze si fossero stabilizzate, forse sarebbero
andati a vivere insieme.
Forse sottoline, ma non mi lasciai ingannare. Quella della coabitazione era una
decisione gi presa.
Ripensai alle fantasticherie felici di due notti prima... erano passate davvero solo due
notti?... e cercai di ricordare tutti i lieti fini che avevo immaginato per tutti, sforzandomi
di rammentare se avessi incluso anche Danny e Kennedy.
Quando lasciai LaLaurie, sazia e soddisfatta, compresi che non potevo aspettare oltre a
ringraziare Sam per il suo dono incredibile. Il suo furgone era parcheggiato davanti alla
casa mobile, circondata da una siepe e un prato che, accuratamente innaffiati, erano in
ottime condizioni nonostante il caldo. Non molti uomini si sarebbero sforzati di
mantenere un prato intorno alla loro casa mobile, se era parcheggiata dietro un bar.
Avevo sempre cercato di rispettare la privacy di Sam, e potevo contare sulle dita le volte
che avevo bussato alla sua porta.
Quella domenica fu una di esse.
Quando venne ad aprire il mio sorriso si dissolse, perch capii che cera decisamente
qualcosa che non andava.
Poi compresi che sapeva cosa avesse fatto Jannalynn.
Non so cosa dirti esord, guardandomi con aria cupa. Questa la seconda volta
che sto con una donna che ha cercato di farti del male.
Mi ci volle un momento per ricordare chi fosse stata laltra.
Callisto? Oh, Sam, successo tempo fa, e non era certo una donna. Non aveva
nessuna motivazione personale. Jannalynn... ecco, per lei stata decisamente una cosa
personale, ma una giovane donna ambiziosa, e sta cercando...
La voce mi si spense. Jannalynn stava cercando di sottrarre il branco al suo legittimo
capobranco, a cui aveva giurato fedelt; stava tentando di fare in modo che il mio
ragazzo venisse arrestato per omicidio; aveva cospirato con un essere fatato per pagare
Kym Rowe e mandarla incontro alla morte. Aveva rapito Warren e lo aveva lasciato a
morire. E stava cercando di uccidermi, in un modo o nellaltro.
Daccordo ammisi, riconoscendomi sconfitta. Con Jannalynn hai commesso un
errore.

Lui mi fiss interdetto, poi inclin da un lato la testa, con i capelli rossicci irti come gli
aculei di un porcospino, e mi guard come se non fosse certo di avermi messa bene a
fuoco. La bocca gli si contrasse in un sorriso involontario, e io sorrisi a mia volta, poi
scoppiammo entrambi a ridere. Non dur molto, ma fu sufficiente a rasserenare
latmosfera.
Lei dov? domandai. Sai cosa successo laltra notte?
Dimmelo tu rispose, traendosi di lato perch potessi entrare.
Sam aveva sentito una versione molto riassunta dei fatti fornita da un membro del
branco che era diventato suo amico e lavorava per Jannalynn al Pelo del Cane.
Non mi hai detto di sospettare di lei osserv. E lasci quelle parole ad aleggiare fra
noi.
Sam, lascia che ti spieghi cosa successo la scorsa notte, e poi questa mattina, e
capirai, te lo prometto garantii. E gli raccontai ogni cosa, con le opportune omissioni.
Buon Dio, Sookie comment. Tu sai davvero come festeggiare un compleanno,
vero?
La parte migliore del mio compleanno stato il tuo regalo dissi, prendendogli la
mano, e lui arross.
Suvvia, Sookie, te lo sei guadagnato, e lo meriti. E poi, non ti ho fatta socia alla pari,
giusto?
Cercare di sminuire il tuo regalo non funzioner con me ammonii, poi lo baciai su
una guancia e mi alzai per alleggerire latmosfera ed evitare che lui si sentisse ancora pi
a disagio. Devo andare a casa aggiunsi, anche se non riuscivo a immaginare cosa
avrei potuto fare l.
Ci vediamo domani.
Ci saremmo rivisti molto prima di allora.
Mi sentii stranamente svuotata nel tornare alla mia casa.
Per quella che pareva uneternit, il mio tempo libero era stato assorbito da Eric.
Facevamo progetti per incontrarci, oppure eravamo insieme, o parlavamo al telefono.
Pareva che la nostra relazione stesse andando in pezzi, e non sapevo cosa aspettarmi dal
nostro prossimo incontro, cos come non riuscivo a immaginare come fare a riempire il
vuoto che la sua assenza lasciava nella mia vita. Adesso che sapevo chi aveva cercato di
metterlo nei guai, sapevo anche che la sua relazione con me aveva portato a questo
momento: se non fosse stato per me, non sarebbe mai stato preso di mira da Claude e da
Jannalynn, e quello era un tale ribaltamento dei nostri ruoli abituali... delle situazioni in
cui io mi trovavo a essere oggetto di cos tanti complotti perch lui era il mio amante...

che non riuscivo del tutto ad assimilarlo. Mi chiesi quanto Eric sapesse di ci che era
accaduto, ma non riuscii a chiamarlo per raccontargli tutto.
Aveva saputo che possedevo il cluviel dor, e si era aspettato che lo usassi per tirarlo
fuori dalla situazione in cui gli accordi presi da Appius con Freyda lo avevano messo.
Forse avrei potuto farlo. Forse lo avrei fatto. Sembrava essere la scelta pi ovvia, la
cosa pi evidente da fare con quella magia.
Per mi pareva anche che Eric si aspettasse di essere tirato fuori magicamente da me
da una situazione da cui sarebbe potuto uscire con le sue forze. Avrebbe dovuto amarmi
abbastanza da opporre un rifiuto a Freyda. Era come se volesse che fosse qualcun altro a
decidere per lui.
Quello era un pensiero che non mi piaceva, ma non possibile cancellare un pensiero:
una volta che lo si formulato, rimane nella testa.
Avrei adorato poter sentire la convinzione assoluta che tirare fuori di tasca il cluviel
dor e desiderare con tutto il mio cuore che Eric rimanesse con me fosse la cosa giusta da
fare.
Tormentai quel pensiero, lo sondai, ma continu ad apparirmi sbagliato.
Schiacciai un sonnellino di cui avevo estremo bisogno. Al risveglio, non avevo
davvero fame, ma riscaldai al microonde una porzione di lasagne e la sbocconcellai
mentre riflettevo. Al bar nessuno aveva sentito parlare di altre misteriose uccisioni di
daini, e ormai ero certa che non ce ne sarebbero state altre. Mi chiesi che ne sarebbe
stato dellHooligans, che presumevo essere chiuso e vuoto, ma adesso quel posto non
aveva pi niente a che vedere con me. Oh, accidenti, di certo Claude e Dermot avevano
lasciato alcune cose di sopra; magari quella sera le avrei raccolte e impacchettate, anche
se non avevo un indirizzo a cui spedirle.
Forse, potevo portare i vestiti a qualche ente di beneficenza.
Per un po guardai la televisione... un vecchio film in bianco e nero su un uomo e una
donna che si amavano ma che dovevano superare ogni sorta di ostacoli per stare insieme,
poi uno show culinario e un paio di puntate di Jeopardy (non riuscii a indovinare nessuna
delle risposte). Lunica telefonata che ricevetti fu da unorganizzazione per una raccolta
di fondi, che troncai con un rifiuto.
Mi accorsi che erano delusi.
Quando il telefono suon ancora, risposi senza prendermi il disturbo di abbassare la
televisione.
Sookie? disse una voce familiare. Spensi subito la Tv con il telecomando.
Alcide, come sta Warren?

Sta molto meglio, e credo che si rimetter. Ascolta, ho bisogno che stanotte tu e Sam
veniate alla vecchia fattoria.
Quella di tuo padre?
S. richiesta la vostra presenza.
Da chi?
Da Jannalynn.
Lavete trovata?
S.
Ma... anche Sam? Vuole Sam?
S. Ha ingannato anche lui. Ha il diritto di essere presente.
Lo hai chiamato?
Sta venendo a prenderti.
Devo proprio?
Piagnucoli, Sookie?
S, credo di s, Alcide. Sono terribilmente stanca e sono successe altre cose
spiacevoli di cui non sai niente.
Non posso affrontare pi problemi di quelli che ho gi. Vieni e basta. Se questo pu
renderti pi disponibile a partecipare a questa piccola serata, ci sar anche il tuo ragazzo.
Eric?
S. Il Re del Gelo in persona.
Paura e desiderio mi serpeggiarono lungo la pelle.
Daccordo, verr acconsentii.
Quando sentii il furgone di Sam arrivare lungo il vialetto stavo ormai risentendo
appieno della mancanza di sonno della notte precedente. Avevo impiegato quei pochi
minuti di attesa a rinfrescarmi la memoria riguardo alla strada per arrivare alla fattoria di
Alcide e avevo scritto le indicazioni. Quando Sam buss alla porta, infilai il pezzo di
carta nella borsetta, e cos facendo avvertii unormai familiare forma ricurva. Dato che
saremmo andati in giro per una fattoria di notte, avrei lasciato la borsetta in macchina,
quindi misi il cluviel dor nella tasca dei jeans.
Sam appariva cupo e duro in volto, e mi dava una strana sensazione vederlo cos.
Rimanemmo in silenzio per tutto il tragitto fino alla fattoria.
Di tanto in tanto, dovetti accendere la luce della cabina di guida per leggere le
indicazioni, ma riuscii a pilotare entrambi senza errori, e credo che lansia di arrivare a
destinazione senza sbagliare strada imped a entrambi di preoccuparci troppo di cosa
avremmo visto al nostro arrivo.

Trovammo una quantit di macchine parcheggiate alla rinfusa nel cortile anteriore
della vecchia fattoria. Definirla isolata era una minimizzazione: anche se intorno cera
molto pi spazio sgombro di quanto ce ne fosse mai stato a casa mia, quel posto era
ancora pi appartato, e nessuno ci viveva pi a tempo pieno; la fattoria era appartenuta al
nonno di Alcide, e Jackson Herveaux laveva conservata anche dopo aver avviato la sua
attivit edile per avere un posto dove poter correre indisturbato con la luna piena. Il
branco la usava spesso. Il davanti della casa era buio, ma potevo sentire alcune voci
provenire dal retro. Sam e io ci avviammo in mezzo allerba alta senza scambiare una
sola parola.
Fu come addentrarsi in un altro paese.
Il prato sul retro era rasato e liscio, le luci erano accese e alcuni pali mi permisero di
capire che di norma cera una rete da pallavolo tesa attraverso uno spiazzo sabbioso. Ad
alcuni metri di distanza era visibile una piscina che sembrava nuova, e pi indietro scorsi
perfino il diamante di un campo da baseball. Sotto il patio coperto cera anche un
barbecue. Era chiaro che quello era il posto dove il branco veniva per rilassarsi e stare in
compagnia.
Vidi per prima lalta e silenziosa Kandance, che mi sorrise e mi indic Alcide, che
spiccava in mezzo alla sua gente quanto Niall risaltava in mezzo alla propria. Quella
notte, Alcide aveva laspetto di un re... un re scalzo, in jeans e T-shirt. E appariva
pericoloso. Il potere gli si addensava intorno, e laria vibrava della magia del branco.
Ottimo. Ci serviva proprio altra tensione.
Eric risplendeva come la luna: era pallido e imperioso, e cera un ampio spazio vuoto
intorno a lui. Era venuto solo. Quando mi tese la mano, io la presi, provocando un senso
di sgomento nei mutaforma.
Sai di Jannalynn e di Claude? domandai, sollevando lo sguardo su di lui.
S, lo so. Niall mi ha mandato un messaggio.
Se ne sono andati. Tutti.
Me lha detto. Non avr pi sue notizie.
Annuii e deglutii a fatica. Basta lacrime.
Cosa succeder stanotte?
Non so a cosa siamo stati convocati ad assistere rispose. Unesecuzione? Un
duello? Con i lupi, non posso azzardare previsioni.
Sam era fermo per conto suo, appena sotto la tenda del patio. Alcide gli si avvicin per
parlargli e lui scroll le spalle, annuendo, per poi andare a mettersi accanto ad Alcide.

Lasciai scorrere lo sguardo sui membri del branco. Erano tutti irrequieti, perch era
notte e perch cera una promessa di violenza nellaria. Sarebbe stato versato del sangue,
quella notte.
Alcide sollev un braccio e quattro figure con le mani legate vennero scortate verso di
noi dal retro della casa: Van, la ragazza grassoccia, laviere ferito (Laidlaw, cos lo
aveva chiamato Mustapha) e Jannalynn. Non sapevo dove lavessero trovata, ma a
giudicare dai lividi che aveva sulla faccia doveva aver opposto resistenza. Il che non era
affatto una sorpresa.
Poi scorsi Mustapha, che fino ad allora si era fuso con loscurit. Era nudo, e appariva
splendido. Warren era nellombra alle sue spalle, raggomitolato su una sdraio pieghevole,
ed era troppo lontano perch potessi vederlo bene.
Mustapha aveva in mano una spada.
Ultimamente nella mia vita ci sono troppe spade, pensai, sentendo la mano di Eric che
si serrava intorno alla mia.
Stanotte siamo qui per emettere un giudizio dichiar Alcide. Ultimamente
abbiamo dovuto troppo spesso giudicare membri del nostro branco, che stato pieno di
dissenso e di slealt. Stanotte, chiedo a tutti voi di rinnovare il vostro giuramento, e vi
dico che la pena per chi lo infranger sar la morte.
I lupi mannari ebbero un sussulto collettivo, simile a un unico urlo silenzioso. Mi
guardai intorno. La natura dei mannari si manifesta durante la pubert, quindi fra i
presenti non cera nessuno che non avesse almeno una quindicina di anni, ma quella era
unet abbastanza giovane da rendere scioccante la loro presenza.
Dopo che il giudizio sar stato emesso, stanotte, chiunque lo voglia mi potr
sfidare prosegu Alcide, con unespressione selvaggia sul volto. Nessuno si
candidato per affrontarmi, ma se qualcuno vuole provare a vincere qui e adesso, senza
cerimoniali, sono pronto ad accettare lo scontro. Preparatevi a combattere fino alla morte.
Adesso tutti si erano immobilizzati. Quella situazione non somigliava affatto alla sfida
per la posizione di capobranco a cui ero stata presente in passato, quando era morto il
padre di Alcide. Quello era stato un confronto formale, con un cerimoniale prestabilito.
Lo stesso Alcide aveva acquisito la posizione di capobranco quando Patrick Furnan,
luomo che aveva sfidato suo padre, era morto combattendo fianco a fianco con Alcide
contro un comune nemico. Se volete, Alcide era diventato capobranco per acclamazione.
Quella notte, stava lanciando il guanto di sfida a ogni lupo presente. Era un grosso
rischio.
Ora, che il giudizio cominci disse Alcide, dopo aver fissato ogni singolo membro
del branco.

I prigionieri vennero sospinti in avanti e costretti in ginocchio sulla sabbia del campo
da pallavolo; Roy, il mannaro che usciva con Palomino, sembrava incaricato di
sorvegliare i colpevoli.
I tre fuoricasta di cui avevo respinto la richiesta di ammissione al branco hanno agito
contro di noi scand Alcide, con voce che echeggi nitida per tutto il cortile. Hanno
rapito Warren, lamico di Mustapha, che a sua volta un amico... anche se non un
membro... di questo branco. Se non fosse stato salvato in tempo, Warren sarebbe morto.
Allunisono, tutti si girarono a fissare le quattro figure in ginocchio.
I tre fuoricasta sono stati istigati da Jannalynn Hopper, non solo membro del branco
ma anche da me incaricata di mantenervi lordine. Jannalynn non ha saputo controllare il
proprio orgoglio e la propria ambizione, non ha saputo aspettare di essere abbastanza
forte da sfidarmi apertamente. Invece, ha avviato una campagna per indebolirmi. Ha
cercato potere nei posti sbagliati, ha perfino accettato denaro da un essere fatato,
impegnandosi a trovare per lui una mezza mannara che tentasse di far arrestare Eric
Northman per omicidio. Quando Eric si dimostrato troppo furbo per agire nel modo
che lei si aspettava, Jannalynn si insinuata nel suo giardino e ha ucciso personalmente
Kym Rowe, in modo che non potesse dire alla polizia chi laveva assoldata. Alcuni di
voi ricorderanno di aver corso con Oscar, il padre di Kym. Lui con noi, stanotte.
Il padre di Kym, Oscar, si teneva in secondo piano dietro Alcide, con aria contrariata.
Appariva stranamente fuori posto, e mi chiesi quanto tempo fosse passato dallultima
volta che era venuto a un raduno del branco. Quali rimpianti aveva adesso riguardo alla
vita e alla morte di sua figlia? Se era un padre affezionato, o anche solo un essere umano
di animo gentile, doveva pensare al fatto che lei aveva perso il lavoro, trovandosi tanto a
corto di denaro da acconsentire a fare da esca per un vampiro. Senzaltro si stava
chiedendo se avrebbe potuto aiutarla.
Forse stavo solo proiettando i miei pensieri. Dovevo rimanere concentrata sul presente.
Jannalynn si mostrata disposta a sacrificare sangue mannaro per servire i propri
interessi e quelli dei fae? chiese Roy. Mi sentii certa che Alcide lo avesse incaricato di
porre quella domanda.
Lo ha fatto, e lo ammette. Ha scritto una confessione e lha spedita alla polizia di
Shreveport. Adesso dovremo accertarci che quella confessione venga presa sul serio.
Alcide compose un numero sul cellulare, che era in vivavoce.
Detective Ambroselli disse una voce facilmente riconoscibile.
Alcide tenne il telefono davanti a Jannalynn, che chiuse gli occhi per un momento,
come se si stesse preparando a gettarsi da unaltura.
Detective, sono Jannalynn Hopper disse poi.

Uh-huh? Un momento, lei la barista del Pelo del Cane, giusto?


S. Devo fare una confessione.
Allora venga qui e parliamone sugger Ambroselli, cauta.
Non posso farlo. Sto per scomparire, ma le ho spedito una lettera. Volevo per
dirglielo di persona, in modo che lo sentisse dalla mia voce. Sta registrando?
S, adesso s conferm Ambroselli.
Potevo sentire un sacco di movimento alle sue spalle.
Ho ucciso io Kym Rowe. Lho raggiunta mentre lasciava la casa di Eric Northman e
le ho spezzato il collo. Sono una mannara e sono piuttosto forte.
Perch lha fatto? chiese Ambroselli. Potevo sentire qualcuno che le borbottava
qualcosa, e intuii che stava ricevendo consigli dagli altri detective che aveva intorno.
Per un momento, il volto di Jannalynn si fece vacuo, perch non aveva pensato a un
movente, o almeno non a uno semplice.
Kym mi aveva rubato il portafoglio dalla borsa spieg infine. Quando lho
trovata e lho costretta a ridarmelo mi ha mancato di rispetto. Io... ho un brutto carattere
e lei ha detto cose che mi hanno disgustata. Ho perso il controllo. Adesso devo andare,
ma non voglio che altri vengano accusati di qualcosa che ho fatto io.
Alcide chiuse la comunicazione.
Bene, spero che questo chiarir la situazione di Eric. una nostra responsabilit
afferm, rivolgendo un cenno a Eric, che lo ricambi. Jannalynn si indur in volto e
lasci scorrere intorno lo sguardo, ma notai che evit dincontrare quello di chiunque
altro, perfino il mio.
Come ha fatto a indurre questi fannulloni ad aiutarla? chiese ancora Roy,
accennando con la testa ai prigionieri inginocchiati. Era chiaro che era stato preparato in
anticipo al suo ruolo.
Ha promesso loro che sarebbero diventati membri del branco quando lei fosse stata
capobranco spieg Alcide, rivolto ai mannari. Van stato condannato per stupro.
Toto ha bruciato la sua famiglia... il padre e due fratelli... nella loro casa. E Laidlaw,
anche se non mai stato condannato in un tribunale umano, stato espulso dal nostro
branco della Virginia occidentale per aver attaccato un bambino umano durante una luna
piena. Questi sono i motivi per cui non li ho accettati nella Zanna Lunga. Jannalynn per
avrebbe permesso a persone del genere di correre con noi. E loro le hanno obbedito.
Segu un lungo silenzio. N Van, n la ragazza grassoccia (Toto) n Laidlaw
confutarono le accuse mosse contro di loro. Non cercarono neppure di giustificarsi, il
che fu davvero notevole.

Cosa pensate che ne dovremmo fare di questi fuoricasta? chiese Roy, quando il
silenzio si fu protratto abbastanza a lungo.
Quali crimini hanno commesso qui? chiese una giovane donna, a stento ventenne.
Hanno rapito Warren e lo hanno imprigionato nella casa della famiglia di Jannalynn.
Non lo hanno nutrito e lo hanno lasciato in una soffitta, senza aria condizionata o altro
sollievo dalla calura. Per poco non morto a causa di questo. Hanno rapito Sookie, e la
stavano portando a casa loro, e possiamo soltanto immaginare cosa le avrebbero fatto
una volta l. Queste azioni sono state compiute per ordine di Jannalynn.
E lei aveva promesso loro di ammetterli nel branco dopo la tua morte. La giovane
donna sembrava riflettere intensamente. Queste sono azioni cattive, ma in effetti
Warren sopravvissuto e Sookie stata salvata dal branco. Jannalynn non ti succeder e
loro non si uniranno al branco.
Questo vero convenne Alcide.
Quindi hanno solo agito come ci si aspetterebbe da tre fuoricasta persistette la
giovane.
S. Non come lupi solitari specific Alcide, a beneficio dei mannari pi giovani fra
i presenti, ma come fuoricasta, che forse sono stati respinti da pi di un branco.
E cosa ci dici di Kandance? chiese la giovane, indicando la fuoricasta dai capelli
corti.
Kandance ci ha avvertiti di cosa stava accadendo perch non voleva essere
coinvolta spieg Alcide, quindi metteremo ai voti la sua ammissione nel branco fra
un mese, quando avrete avuto modo di conoscerla.
Ci fu una serie di cenni di assenso, un po guardinghi. Kandance poteva aver
denunciato gli altri fuoricasta perch era la cosa giusta da fare, oppure poteva essere una
spia per natura. Imparare a conoscerla su base individuale era la cosa migliore.
Credo che dovremmo lasciar andare quei fuoricasta dichiar un uomo pi
anziano. Ma dobbiamo bandirli dallessere ammessi in qualsiasi altro branco, ovunque,
facendo circolare la voce.
Van chiuse gli occhi, non avrei saputo dire se per il sollievo o per lo sgomento. Toto
stava piangendo, e Laidlaw sput per terra, cosa poco furba, quando altre persone
stavano decidendo della sua vita.
Alla fine, li lasciarono andare, senza tante cerimonie.
Sparite ingiunse Roy, nel tagliare loro i legami.
Eric distolse lo sguardo per nascondere la propria reazione sgomenta di fronte a una
simile mancanza di cerimoniale.

Laidlaw si allontan di corsa verso est, muovendosi goffamente a causa della spalla
fasciata; Toto e Van si diressero a nord. Tutti e tre scomparvero in un momento, e quella
fu la fine dei fuoricasta, almeno per quanto concerneva il branco della Zanna Lunga.
Jannalynn rimase. In risposta a un gesto di Alcide, Roy le sleg le mani e lei si alz in
tutta la sua poco impressionante statura, massaggiandosi i polsi e stiracchiandosi.
Mustapha si par davanti a lei sulla sabbia del campo da pallavolo.
Ti uccider disse, con la sua voce profonda. Non aveva indosso neppure i soliti
occhiali da sole.
Provaci, coniglietto. Jannalynn protese una mano e ricevette a sua volta una spada
da Roy. Rimasi un po sorpresa, perch unesecuzione mi sembrava pi appropriata del
diritto a combattere. Per nessuno aveva chiesto il mio parere.
Con quellinsulto lei aveva cercato di far infuriare maggiormente Mustapha, ma
lepiteto non ebbe su di lui il minimo effetto. Alcuni membri del branco si mostrarono
disgustati. Altri... ecco, parvero solo persone in attesa dellinizio di un evento sportivo.
Sollevai lo sguardo su Eric, constatando che sembrava aver perso ogni interesse, e di
colpo mi venne voglia di prenderlo a pugni. Quella donna aveva convinto una
spogliarellista disperata a bere sangue di essere fatato e a sedurre un vampiro, entrambe
cose pericolose dallesito imprevedibile. Kym poteva essere stata abbastanza spericolata
da rischiare di morire, ma questo non rendeva meno perverso il piano di Jannalynn, o pi
sopportabile il dolore che mi aveva causato.
Pensai che meritava di morire anche solo per quello che aveva fatto a Sam, rigido in
volto nello sforzo di nascondere i propri sentimenti. Il cuore mi si spezz.
I due avversari girarono in cerchio per un momento, poi Jannalynn esegu
allimprovviso uno dei suoi salti volanti, nella speranza di atterrare sopra Mustapha, ma
il lupo solitario esegu una piroetta e blocc la sua spada con la propria. Lei rotol al
suolo, ma si rialz in un secondo e torn allattacco. Forse Mustapha non si era reso
conto di quanto Jannalynn fosse rapida e feroce, perch per qualche secondo lei fu in
vantaggio. Non solo continu a tempestarlo di colpi... quella non era scherma elegante,
nello stile di Robin Hood... ma prese anche a stridere e urlare, facendo di tutto per
confondere e distrarre lavversario.
Notai che si stava portando a poco a poco verso il bordo dellarea sabbiosa, pi vicina
ad Alcide e a Sam. Poteva anche essere una mannara, ma le sue intenzioni erano tanto
intense che non poterono sfuggirmi.
Ce lha con te! urlai. Nel momento stesso in cui quelle parole mi uscirono di bocca,
Jannalynn spicc un balzo, si gir e ricadde su Alcide, che scatt di lato nellultima
frazione di secondo.

Lei per colp Sam.


Lui si accasci al suolo con il sangue che fiottava dalla ferita e Jannalynn si sofferm
per un attimo, sconvolta per aver colpito il suo amante. In quel momento, Mustapha
lafferr per i capelli, la gett sulla sabbia e la decapit. Avevo gi assistito ad altre
decapitazioni, che sono orribili in modo decisamente spettacolare, ma non mi ricordai
neppure di Jannalynn se non molto pi tardi, perch stavo attraversando a precipizio lo
spazio che ci separava per accoccolarmi accanto a Sam, che continuava a sanguinare
sullerba, vicino al patio. Sentii qualcuno urlare, e compresi che ero io. Alcide mi si
inginocchi accanto e si protese per toccare Sam, ma io lo spinsi da parte; Sam mi stava
fissando con occhi dilatati e disperati, consapevole della gravit della ferita.
Accennai a chiamare Eric, perch potesse dargli il suo sangue, ma quando posai la
mano sul collo di Sam le sue pulsazioni si fermarono, i suoi occhi si chiusero.
E tutto il mondo si ferm nello stesso istante.
Sul mio universo cal il silenzio. Cessai di udire il caos che mi circondava, non sentii
le voci che mi chiamavano per nome mentre spingevo da parte Alcide per la seconda
volta, avendo perfettamente chiaro ci che dovevo fare. Infilata la mano in tasca, tirai
fuori il cluviel dor e lo posai sul petto di Sam. La sua superficie di un verde pastello
prese a risplendere, la banda doro si illumin.
Amelia mi aveva sempre detto che volont e intento sono tutto, nella magia, e io avevo
abbondanza di entrambi.
Sam. Vivi. Quasi non riconobbi la mia stessa voce. Non avevo incantesimi, ma
avevo forza di volont, e dovevo credere in questo. Premetti il cluviel dor sul cuore di
Sam e posai la mano sinistra sulla terribile ferita che aveva al collo. Vivi ripetei,
sentendo soltanto la mia voce e il silenzio che permeava il corpo di Sam.
Il cluviel dor si apr lungo la fascia dorata, rivelando linterno cavo, e la magia
concentrata al suo interno ne scatur per riversarsi in Sam, limpida, lucente e ultraterrena.
Flu attraverso le mie dita e nel collo di Sam, scomparendo nella spaventosa ferita fino a
pervadere il suo corpo, che prese a risplendere. Il cluviel dor, ora svuotato della sua
magia, mi scivol dalla mano destra, posata sul petto di Sam; intanto, avvertii un
movimento sotto la sinistra, quindi la ritrassi dallo squarcio per guardare cosa stava
succedendo.
Fu come vedere un film proiettato a ritroso. I vasi sanguigni e i tendini recisi si
ricongiunsero mentre io trattenevo il respiro, timorosa anche solo di muovermi. Dopo un
lungo momento, o forse parecchi lunghi momenti, sentii il cuore di Sam che riprendeva a
battere sotto le mie dita.
Grazie, Fintan sussurrai. Grazie, nonna.

Dopo una piccola eternit, Sam apr gli occhi.


Sono morto disse.
Mi limitai ad annuire. Non sarei riuscita a parlare neppure per salvarmi lanima.
Cosa... come hai fatto?
Te lo spiegher pi tardi.
Tu... puoi fare una cosa simile? Era stordito.
Non di nuovo ammonii. Quindi devi restare vivo, dora in poi.
Daccordo rispose debolmente. Lo prometto.
Eric se nera andato mentre ero con Sam, senza dirmi una sola parola.
Quando riuscii a far rialzare Sam, dovemmo passare accanto al corpo di Jannalynn.
Lui guard il cadavere della donna che aveva frequentato per mesi e si fece inespressivo
in volto. Aveva molte cose da elaborare.
Non mi importava un accidente del resto della serata dei mannari. Immaginai che
nessuno avrebbe sfidato Alcide, e se pure lo avessero fatto, non intendevo restare ad
assistere a un altro scontro; supposi che se Mustapha avesse deciso di unirsi al gruppo,
nessuno avrebbe votato contro di lui, non quella notte.
Quanto ai mannari adolescenti, non intendevo preoccuparmi delleffetto che lo
spettacolo di quella notte avrebbe avuto su di loro: avevano un loro mondo in cui vivere
e dovevano impararne al pi presto le leggi e le regole.
Guidai io, perch supposi che un uomo che era appena tornato dalla morte doveva
essere lasciato libero di riflettere su quellesperienza. Il furgone di Sam non era difficile
da manovrare, ma fra lessere alla guida di un veicolo che non mi era familiare e il dover
ricordare come tornare sulla strada principale per arrivare a casa, ero piuttosto impegnata.
Dov andato Eric? chiese Sam.
Non lo so. Se n andato in fretta, senza parlare. Scrollai le spalle.
Una cosa un po brusca.
S risposi, concisa. Doveva essere la voce di Eric quella che avevo sentito gridare,
prima di concentrarmi su Sam. Il silenzio divenne imbarazzante.
Daccordo dissi. Hai saputo di Freyda. Suppongo che se ne andr con lei.
Oh? Sam non sapeva come reagire.
Oh ripetei, con fermezza. Sapeva che avevo quelloggetto. Quella cosa magica
che ho usato su di te. Immagino labbia vista come unoccasione per mettere alla prova il
mio amore.
Si aspettava che lusassi per salvarlo da questo matrimonio afferm lentamente
Sam.

S, evidentemente se lo aspettava sospirai. E io mi aspettavo che lui le dicesse di


andare al diavolo. Credo di averla considerata una prova del suo amore.
Cosa pensi che far?
orgoglioso replicai, sentendomi stanca. Adesso non posso preoccuparmi delle
sue reazioni. Il massimo che posso sperare che Felipe e i suoi se ne tornino a casa,
concedendoci un po di pace.
E Claude e Dermot sono tornati in Faery?
S, nella loro terra.
Torneranno?
No. Questa lidea, almeno. Suppongo che JB sia senza lavoro, a meno che la nuova
gestione dellHooligans non lo voglia riassumere. Non so che ne sar del club, adesso.
Quindi negli ultimi giorni cambiato tutto?
Ebbi una breve risata. Ripensai a JB che faceva lo strip, alla sedia bagnata nel negozio
di Tara, al volto dei suoi bambini. Avevo parlato con il Signor Cataliades, rivisto Niall,
detto addio a Dermot. Avevo detestato Felipe e fatto sesso con Eric. Donald Callaway
era morto, Warren era sopravvissuto. Jannalynn era morta. Sam era morto ed era tornato
in vita. E io mi ero preoccupata allinfinito a causa del cluviel dor, cosa che... mi resi
conto... non avrei dovuto fare mai pi.
Mi sentii sollevata quando Sam acconsent a passare la notte nella stanza degli ospiti
dallaltra parte del corridoio. Eravamo entrambi esausti, per ragioni diverse. Lui era
piuttosto scosso e dovetti aiutarlo a entrare in casa, facendolo sedere sul letto e
inginocchiandomi per togliergli le scarpe.
Poi gli sistemai sul comodino un bicchiere dacqua e mi diressi alla porta il pi
silenziosamente possibile.
Sookie disse Sam. Mi girai con un sorriso, anche se non mi stava guardando:
aveva gli occhi chiusi, e la voce gi inspessita dal sonno. Mi devi dire che cos un
cluviel dor, come hai fatto a farlo funzionare.
Sarebbe stata una conversazione molto delicata.
Certo Sam risposi. Un altro giorno.
FINE

Ringraziamenti

Apprezzo i consigli e lincoraggiamento forniti dai miei amici Dana Cameron e Toni L.
P. Kelner. E non avrei potuto fare nulla di tutto questo senza mio marito Hal. Paula
Woldan ha reso la mia vita una passeggiata, invece di una corsa a ostacoli. E sentiti
ringraziamenti al mio agente, Joshua Bilmes, di JABberwocky, che difende lingresso
della mia grotta.
La mia sincera gratitudine a Stefan Diamante del Body Roxx per il corso accelerato
sugli spogliarellisti maschili.

Magick
in questa collana

Betsy Regina dei vampiri

MaryJanice Davidson, Non-morta & nubile


La chick lit incontra il romanzo vampiresco in questo libro creativo, sofisticato, sexy e
meravigliosamente spiritoso.
ISBN: 9788865303689

MaryJanice Davidson, Non-morta & disoccupata


Il secondo romanzo delle avventure horror-tragicomiche di Betsy, la Regina dei vampiri
ISBN: 9788865303702

MaryJanice Davidson, Non-morta & incompresa


Dopo gli esilaranti Non morta e nubile e Non morta e disoccupata continuano le vicende di Betsy la
regina dei vampiri
ISBN: 9788865303726

Blood Books

Tanya Huff, Il prezzo del sangue


La Huff si diverte a giocare con gli elementi che compongono la leggenda dei vampiri,
inserendo nella vicenda quell'insieme di sensualit e di pericolosit che fa dei vampiri
creature tanto affascinanti. IL LIBRO DAL QUALE TRATTA LA SERIE TV "BLOOD TIES"
ISBN: 9788865300732

Tanya Huff, Tracce di sangue


Il secondo romanzo del ciclo di Vicki Nelson protagonista della serie TV Blood Ties
ISBN: 9788865300749

Tanya Huff, Linee di sangue


Continuano le avventure di Vicki Nelson, protagonista della serie televisiva Blood Ties
ISBN: 9788865302064

Tanya Huff, Patto di sangue


Il quarto libro della serie da cui stata tratta la serie televisiva Blood Ties
ISBN: 9788865302088

Tanya Huff, Debito di sangue


Il quinto e conclusivo romanzo di Vicki Nelson, protagonista della serie televisiva Blood Ties
ISBN: 9788865302101

Tanya Huff, La banca del sangue


Nove racconti del ciclo Blood Ties con i personaggi Vicki Nelson, il vampiro Henry Fitzroy e il
detective Mike Celluci.
ISBN: 9788865302125

Ciclo di Harper Connelly

Charlaine Harris, L'ultimo istante


"Una storia che vi far mordere le dita per la suspense, piena di personaggi vividi e ben
caratterizzati" Publishers Weekly
ISBN: 9788865302316

Charlaine Harris, Tomba a sorpresa


"Una storia che vi far mordere le dita per la suspense, piena di personaggi vividi e ben
caratterizzati" Publishers Weekly
ISBN: 9788865302330

Charlaine Harris, Una tomba fredda ghiacciata


La terza storia di Harper Connelly, che possiede il dono di percepire gli ultimi istanti della vita
dei morti.
ISBN: 9788865302354

Charlaine Harris, Il segreto della tomba


Charlaine Harris fatto diventare il personaggio Harper Connelly famoso quanto la Sookie
Stackhouse della sua celebre serie dei vampiri True Blood
ISBN: 9788865302378

Ciclo di Sookie Stackhouse

Charlaine Harris, Finch non cala il buio


Charlaine Harris, con le sue storie di vampiri offre quel genere di emozione che ha reso tanto
popolari i romanzi di Anita Blake scritti da Laurell K. Hamilton (Locus)
ISBN: 9788865300695

Charlaine Harris, Morti viventi a Dallas


Dall'autrice del bestseller "Finch non cada il buio" la seconda avventura di Sookie
Stackhouse
ISBN: 9788865300701

Charlaine Harris, Il club dei morti


Il terzo libro del ciclo di Sookie Stackhouse. Davvero divertente, una spensierata variante
ambientata in una piccola citt, del genere di libri di vampiri che hanno reso tanto popolare i
romanzi di Anita Blake di Laurell K. Hamilton Locus
ISBN: 9788865300718

Charlaine Harris, Morto per il mondo


Il quarto libro del ciclo di Sookie Stackhouse dal quale stata tratta la serie tv TRUE BLOOD
ISBN: 9788865300725

Charlaine Harris, Morto stecchito


Il quinto romanzo di Sookie Stackhouse che si aggiunge al ciclo True Blood dal quale tratta
l'omonina serie televisiva di grande successo.
ISBN: 9788865301388

Charlaine Harris, Decisamente morto


L'attesissimo sesto romanzo del ciclo True Blood della serie di Sookie Stackhouse
ISBN: 9788865301401

Charlaine Harris, Morti tutti insieme


Il settimo libro del ciclo di Sookie Stackhouse, primo nelle classifiche dei libri pi venduti, dal
quale tratta la serie TV TRUE BLOO
ISBN: 9788865302118

Charlaine Harris, Di morto in peggio


L'ottavo libro del ciclo di Sookie Stackhouse: continua il travolgente successo internazionale
di Charlaine Harris e della sua saga True Blood

ISBN: 9788865302132

Charlaine Harris, Morto e spacciato


Continua il travolgente successo di Charlaine Harris e della saga True Blood dalla quale
tratta lomonima serie televisiva trasmessa anche in Italia
ISBN: 9788865302156

Charlaine Harris, Morto in famiglia


Continua con questo decimo romanzo la serie di Sookie Stackhouse, bestseller numero 1 del
New York Times e base per i telefilm di True Blood!
ISBN: 9788865302279

Charlaine Harris, Resa dei conti mortale


Attesissimo in tutto il mondo, esce l'undicesimo libro del ciclo True Blood di Charlaine Harris,
tradotto in quattordici lingue e bestseller da anni nelle classifiche dei libri pi venduti.
ISBN: 9788865302293

Charlaine Harris, A un punto morto


Lattesissimo dodicesimo episodio di uno dei pi sfolgoranti casi editoriali dellultimo decennio.
ISBN: 9788865303542

I vampiri di Chicago

Chloe Neill, Alcune ragazze mordono


"I vampiri di Chicago mi hanno uccisa. Mi hanno guarita. Mi hanno cambiata"
ISBN: 9788865303139

Chloe Neill, Le ragazze mordono il venerd notte


Il secondo libro dei Vampiri di Chicago. Qualcuno non vuole che umani e vampiri vivano in
pace. Questo uno dei migliori romanzi urban fantasy che io abbia mai letto Eclectic Book
Lover
ISBN: 9788865303153

Chloe Neill, Il secondo morso


Dopo i successi di Alcune ragazze mordono e Le ragazze mordono il venerd notte continua
la saga dei Vampiri di Chicago Un'eroina vampiro meravigliosamente irresistibile.
ISBN: 9788865303177

Chloe Neill, Il gioco si fa duro


Un nuovo romanzo della saga dei Vampiri di Chicago. Un'eroina risoluta e sveglia che
piacer alle fan di Sookie Stackhouse della serie True Blood di Charlaine Harris e di Anita
Blake di Laurell K. Hamilton. Library Journal
ISBN: 9788865303191

Chloe Neill, Minaccia dal profondo


Spiritoso, sexy e delizioso... una lettura obbligata per chi ama la Urban Fantasy! Romantic
Times - I Vampiri di Chicago 5
ISBN: 9788865303504

La saga della famiglia Gale

Tanya Huff, L'emporio degli incanti


Nell'Emporio degli Incanti, ci che pu essere merce da rigattiere per una persona pu
diventare un tesoro magico per un'altra.
ISBN: 9788865302392

Tanya Huff, Potere selvaggio


Il secondo romanzo del ciclo della magica famiglia Gale, iniziato con L'emporio degli incanti
pubblicato in questa collana.
ISBN: 9788865302620

La saga di Liz Phenix

Lori Handeland, Contro l'apocalisse


"Un romanzo intrigante... suspense all'ennesima potenza." Publishers Weekly
ISBN: 9788865302996

Lori Handeland, La fine pu attendere


Il seguito di "Contro l'Apocalisse" - Una serie sorprendente con un taglio decisamente sexy.
In questa complessa mitologia vista attraverso gli occhi di Liz Phoenix, ex poliziotta salvatrice
dell'umanit. Romantic Times Book Reviews
ISBN: 9788865303016

Lori Handeland, La fine verr


Il terzo romanzo del ciclo delle Cronache della fenice "Sexy, pericoloso e incredibilmente
piccante."
ISBN: 9788865303030

La serie di Corinne Solomon

Ann Aguirre, Blue Diablo


Il primo romanzo di Corinne Salomon, una handler che con un semplice tocco riesce a
percepire la storia presente, passata e futura delle cose.
ISBN: 9788865303740

Le avventure di Nicki Styx


Terri Garey, Le ragazze morte sono facili
Mi chiamo Nicki Styx, e pensavo di aver capito tutto della vita. Poi, ho ripreso conoscenza.
ISBN: 9788865302958

Terri Garey, Attrazione infernale


Una nuova storia di Nicki Styx, la ragazza sensitiva dai poteri eccezionali che le permettono di
comunicare con le anime dei morti rimaste bloccate su questa Terra perch hanno ancora
delle storie "in sospeso".
ISBN: 9788865302972

Terri Garey, Sei la sola che voglio


Dopo il successo di Le ragazze morte sono facili una nuova storia di Nicki Styx, la sensitiva
capace di comunicare con le anime dei morti
ISBN: 9788865303528

Love At Stake

Kerrelyn Sparks, Come sposare un vampiro milionario


Per la prima volta in Italia arrivano le storie humour-vampiresche che sono bestseller negli
Usa e hanno divertito migliaia di lettori.
ISBN: 9788865303054

Kerrelyn Sparks, Vampiri & The City


Secondo volume del ciclo Love At Stake. Pu un vampiro trovare il vero amore in un reality
TV?
ISBN: 9788865303078

Kerrelyn Sparks, Il vampiro delle Highland


Lunico vampiro buono un vampiro morto. Questo era il motto di Emma Wallace
ISBN: 9788865303092

Kerrelyn Sparks, Il vampiro della porta accanto


La tranquilla vita di Heather Westfield cambia radicalmente dopo lincontro con laffascinante
e misterioso sconosciuto che venuto ad abitare nella sua cittadina.
ISBN: 9788865303115

Saga degli Argeneau

Lynsay Sands, Bianco, celibe e vampiro


Una storia irriverente e strampalata le amanti dei vampiri si ritroveranno a ridere dallinizio
alla fine. Publisher Weekly
ISBN: 9788865303603

Lynsay Sands, Al primo morso


Un assaggio non mai abbastanza Prendete un morso di una rinfrescante, divertente
commedia vampiresca Carly Phillips, autore bestseller del New York Times
ISBN: 9788865303627

Lynsay Sands, Mordimi ancora


Un nuovo divertentissimo romanzo della saga degli Argeneau
ISBN: 9788865303641

Lynsay Sands, Alto, moro e affamato


Un nuovo capitolo della saga degli Argeneau definita dal Publisher Weekly una storia pazza
e irriverente per lettrici stanche dei vampiri tormentati, tristi e troppo seri.
ISBN: 9788865303665

Potrebbero piacerti anche