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EL BUEN PASTOR Y LAS VOCACIONES

INTRODUCCIN
Dice el Beato JuanPablo II: El Buen Pastor es Jesucristo, Hijo
de Dios y de Mara, nuestro hermano y redentor; an ms, hay
que decir que l es el nico, verdadero y eterno Pastor de
nuestras almas! Mientras se atribuye este ttulo a S mismo, se
apresura a justificar el motivo y la validez de esta atribucin
personal: en efecto, slo l conoce a sus ovejas y ellas le
conocen (cf. Jn 10, 14); slo l da la vida por las ovejas (Jn 10,
11); slo l las gua y conduce por caminos seguros; slo l las
defiende del mal, simbolizado por el lobo rapaz. Pero Cristo, en
esta obra admirable, no quiere estar y actuar solo, sino que
quiere asociar colaboradores hombres elegidos entre los
hombres en favor de otros hombres (cf. Heb 5, 1) a los que
llama con "vocacin" particular de amor, les concede sus
poderes sagrados y los enva como Apstoles al mundo, para
que continen, siempre y por todas partes, su misin salvfica
hasta el fin de los siglos. Cristo, pues, tiene necesidad, quiere
tener necesidad de la respuesta, del celo, del amor de los
"llamados", para poder todava conocer, guiar, defender y amar
a muchas otras ovejas, inmolando, si es necesario, tambin la
vida por ellas!
"el deber de promover las vocaciones sacerdotales compete a
toda la comunidad cristiana"

El mundo atacado por tantos enemigos


necesita que los defiendan, que alguien
quiera estar en la brecha luchando por el,
permaneciendo firmes y dignos.
Juan Pablo Magno y las vocaciones
Importancia.
Debe decirse que el problema de las vocaciones sacerdotales y tambin de las religiosas,
tanto masculinas como femeninas es el problema fundamental de la Iglesia: por el que
tengo
mucho
inters
de
modo
muy
especial, que
requiere
mayor
atencin, central, del
futuro, vital.
El problema de las vocaciones afecta a la vida misma de la Iglesia.
El tema de las vocaciones afecta a la Iglesia en una de sus notas fundamentales, que es la
de
su
apostolicidad.
Escasez de clero quiere decir escasez de aquellos que celebran la Eucarista. Cul es
nuestro inters por las vocaciones? Qu pienso si un hijo deside entrar en un seminario o
un amigo? lo ayudo, rezo por el, lo aliento?
Nmero.
Es falso creer que no hay vocaciones; muy por el contrario, hay muchas: la vocacin est
en germen en la mayora de los cristianos; Dios siembra a manos llenas por la gracia los
grmenes de vocacin; incluso numerosas vocaciones sacerdotales y religiosas
(germinan) en este primer encuentro con Cristo(refirindose a la Primera Comunin).
Cuantas vocaciones sacerdotales deben haber en esta capilla y cuantos sordos, o miedosos!
Bsqueda.
Las vocaciones existen, pero hay que buscarlas. Dios llama a quien quiere por libre
iniciativa de su amor. Pero quiere llamar mediante nuestras personas... No debe existir
ningn temor en proponer directamente a una persona joven, o menos joven, las llamadas
del Seor. (refutaciones del seminario menor) El Seor es siempre el que llama.
Comunidades vivas.
La familia, iglesia domstica, es el primer campo donde Dios cultiva las vocaciones. Por ello
hay que saber que una recta y esmerada pastoral familiar es de por s vocacional. Hay que
formar a los padres en la generosidad para con Dios si llama a alguno de sus hijos, an ms,
ensearles a pedir en favor de la Iglesia para sus hijos tan inestimable don.
Un criterio... para decir que una parroquia, una comunidad catlica, es realmente madura,
es que debe tener vocaciones. Valga lo mismo para una familia.

GIORNATA PER LE VOCAZIONI SACERDOTALI E RELIGIOSE (IV DOMENICA Di


PASQUA-IL BUON PASTORE-ANNO 2003-BRACIGLIANO)
Abbiamo ascoltato le parole coraggiose di Pietro davanti al Sinedrio: In
nessun altro c salvezza; non vi infatti altro nome dato agli uomini sotto il
cielo nel quale stabilito che possiamo essere salvati(At 4, 12).
Cos, con la stessa franchezza chi Pietro e, con la certezza de colui che
parla in questo dolce Nome di Cristo, voglio parlarvi oggi sull tema che
propone la Chiesa: le vocazione sacerdotali e religiose.

Abbiamo ascoltato pure nella seconda lettura, 1Gv 1: Guardate che


amore ci ha avuto.... il sacerdote potrebbe dire come Giovanni: Guardate che
amore!
Il problema fondamentale della Chiesa: non sono le persecuzioni, n la
povert delle misioni, n le malattie come il Sars, ecc. Il problema
fondamentale quello delle vocazioni alla vita consacrata, come dice il Santo
Padre, problema centrale, del futuro, problema vitale.
Potrebbe dirsi che si tratta di una cuestione ecologica, perci, vitale.
Luomo di oggi si preoccupa delle piante, dil sole, del acqua, perfino delle
balene, e arriva al estremo di fare una guerra per il problema di petroleo,
nonostante, non si preoccupa del problema vitale delle vocazioni sacerdotali
e religiose.
Il Santo Curato dArs diceva: datemi un paese senza sacerdote per
dieci anni e avrete un paese di bestie. Lo stesso Bracigliano. Figuratevi: con
la Processione del Ges Morto, con la sua Banda, con il Oratorio, ma senza
confessioni, senza Messe, e senza comunione, senza benedizioni, senza
unzioni nell ora della morte, e con un Tempio bellissimo, tutto ristaurato, ma
con il Tabernacolo vuoto.
Ricordo lanno scorso, a Cile nella parrochia in cui ero il parroco,
domandai ai bambini della catechesi che cosa li piacerebbe essere quando
siano grandi: medico, aviatore, chef, calciatore, astronauta, tutte cose
bellissime.... nessuno rispose: sacerdote!
E nonostante, un sacerdote pu essere calciatore, e medico, e chef, e
pu scambiare una gomma, e perfino, come li ha accaduto a un mio
compagno che si trova nellAfrica, pu fare il lavoro di una levatrice, e
insegnare a una madre a allattare al suo bambino appena nato.
Ma, che medico pu celebrare la Messa, o che astronauta pu
confessare? Nessuno, pu fare quello che fa un sacerdote. Nella Rusia
comunista, avevano paesi senza sacerdoti per pi di 80 anni. Forse avevano
una donna catechista che faceva i battesimi, e insegnava le preghiere della
Chiesa, ma aveva un sacco di persone, che con 50, 60, 70 anni, ancora non
avevano la prima comunione, perch non aveva sacerdoti.
Va bene, padre, ma noi che possiamo fare per aiutare in questo
problema vitale?
In primo luogo, possiamo pregare, quello che oggi ci chiede la Chiesa.
Pregate con fede, perche Dio non ci abbandona. Se ogni vocazione un dono
dallalto, non una questione umana, e una grazia che dobbiamo chiedere al

Cielo.
Vocazioni ci sono: il Papa dice che la vocazione in germe nella
maggioranza dei cristiani. Dio chiama oggi come sempre, ma vuole che noi
supplichiamo al padrone della messe che invii pi operai a la messe, che
molta, e li operai sono pochi.
Pochi giorni fa, a Madrid, il Papa diceva ai giovani: se senti la
chiamata, non la mettere a tacere.
Seconda cosa che potete fare: essere pi generosi, pratticare la
carit.
La gente si lamenta perch c fame nel mondo, perch il cibo non sufficiente per tutti
gli uomini. Cibo ce, quello che manca carit e solidariet per dare a quelli che non abbiano
niente o di meno.
La gente si lamenta pure in questi tempi per la mancanza di sacerdoti
e religiose. Sar che Dio non chiama pi? O forse gli uomini non siamo pi
generosi, e ci facciamo i sordi? Sar che non vogliamo consegnare la nostra
vita per le pecore, a somiglianza dil Buon Pastore Ges?
Ma questa generosit non soltanto per i giovani chiamati; deve
cominciare per i sposi: non sar che manca generosit nella trasmisione della
vita? Perch le vocazioni escono duna famiglia. Se non abbiamo figli, non
potremo avere vocazioni, come non si pu ottenere il pane se non si semina
il grano prima.
Sapete la felicit che sperimenta un padre che ha un figlio sacerdote?
Sapete ci che significa per lui assistere a una Messa di questo figlio,
ascoltare la sua omelia, e ricevere la comunione dalle sue mani? Ogni volta
che torno a casa dei miei genitori me lo fanno sapere.
Quanti sacerdoti e religiose santi avesse perduto il mondo senza questa
generosit de i loro genitori! San Francesco Saberio; Santa Teresina del
Bambin Ges....
Terza cosa che dobbiamo fare e incoraggiare ai figli e ai giovani che
mostrano una inclinazione verso il sacerdozio o la vita religiosa. Quante
genitori ci sono, che quando il suo figlio li dice che vuole diventare prete o
religioso, o suora, reagiscono male. Se ti vai via, sarai come un morto per
me! Quante volte ascoltiamo questo, noi sacerdoti. La pi grande tentazione
che ebbe SantAlfonso di Liguori, fu labbraccio di tre ore che il suo padre le
diede prima di partire al Convento.
Quarta cosa: avere una idea chiara de quello che significa essere

sacerdote, o religioso. Non ci consacrano sacerdoti per stare bene. (Male non
ci stiamo, voi conoscete la goia che abbiamo), ma questa goia e la goia di la
imitazione di Cristo, di abbracciarsi alla sua croce, di vivere per li altri. Non
siamo stati chiamati a un altra cosa che a fare quello che fece il Buon
Pastore: il Buon Pastore consegna la sua vita per le pecore. Chiunque voglia
essere il mio discepolo, carichi la sua croce e mi segua.
Vorrei finire questo sermone con uno scritto di Hugo Wast, romanziere e politico
argentino il cui vero nome era Gustavo Martnez Zuvira (1883-1963). Studi leggi, ed economia
politica. In 1943 fu ministro di Giustizia e di Educazione pubblica, carico che accett con la
condizione che si introdursi l'insegnamento religioso in tutte le scuole. Scrisse numerose opere di
letteratura, molte di esse di carattere religioso.
QUANDO SI PENSA....
Quando si pensa che n la Santissima Vergine pu fare quello che un
sacerdote.
Quando si pensa che n gli angeli n gli arcangeli, n Michellee n Gabriel n
Rafaele, n principe alcuno di quelli vinsero Lucifero possono fare quello che
un sacerdote.
Quando si pensa che Nostro Signore Ges Cristo nell'ultima Cena realizz un
miracolo pi grande della creazione dell'Universo con tutti i suoi splendori,
cio: trasformare il pane ed il vino nel suo Corpo ed il suo Sangue per
alimentare al mondo, e che questo portento, davanti al quale si
inginocchiano gli angeli e gli uomini, pu ripeterlo ogni giorno un sacerdote.
Quando si pensa all'altro miracolo che solamente un sacerdote pu
realizzare: perdonare i peccati e che quello che lui lega in fondo del suo umile
confessionale, Dio obbligato per la sua propria parola, lo lega nel cielo, e
quello che lui slega, nello stesso istante lo slega Dio.
Quando si pensa che l'umanit si redenta e che il mondo sussiste perch ci
sono uomini e donne che si alimentano ogni giorno di quello Corpo e di quello
Sangue redentore che soltanto un sacerdote pu realizzare.
Quando si pensa che il mondo morrebbe della peggiore fame se arrivasse a
mancargli quello pochino di pane e quello pochino di vino.
Quando si pensa che quello pu succedere, perch stanno mancando le
vocazioni sacerdotali; e che quando quello succeda si commuoveranno i cieli
ed esploder la Terra, come se la mano di Dio avesse smesso di sostenerla; e
le genti grideranno di fame e di angoscia, e chiederanno quello pane, e non
ci sar chi glieli dia; e chiederanno l'assoluzione delle sue colpe, e non ci sar
chi li assolva, e morranno con gli occhi aperti per il maggiore degli spaventi.
Quando si pensa che un sacerdote necessario, pi che un militare, pi che
un banchiere, pi che un medico, pi che un maestro, perch egli pu
rimpiazzare tutti e nessuno pu rimpiazzarlo.
Quando si pensa che un sacerdote quando celebra nell'altare ha una dignit
infinitamente maggiore che un re; e che non n un simbolo, neanche un
ambasciatore di Cristo, ma Cristo stesso che sta l ripetendo il maggiore

miracolo di Dio.
Quando si pensa tutto questo, uno comprende l'immensa necessit di
fomentare le vocazioni sacerdotali.
Uno comprende l'impegno con che in tempi antichi, ogni famiglia desiderava
che del suo seno germogliasse, come una bacchetta di tuberosa, una
vocazione sacerdotale.
Uno comprende l'immenso rispetto che i paesi avevano per i sacerdoti, quello
che si riflette nelle leggi.
Uno comprende che il peggiore crimine che pu commettere qualcuno
ostacolare o scoraggiare una vocazione.
Uno comprende che provocare un'apostasia essere come Giuda e vendere
Cristo di nuovo.
Uno comprende che se un padre o una madre ostruiscono la vocazione
sacerdotale di un figlio, come se rinunciassero ad un titolo di nobilt
incomparabile.
Uno comprende che pi che una Chiesa, e pi che una scuola, e pi che un
ospedale, un seminario o un noviziato.
Uno comprende che dare per costruire o mantenere un seminario o un
noviziato moltiplicare le nascite del Redentore.
Uno comprende che dare per finanziare gli studi di un giovane seminarista o
di un novizio, appianare la strada per dove deve arrivare all'altare un uomo
che per mezz'ora, ogni giorno, sar molto pi che tutte le dignit della terra e
che tutti i santi del cielo, perch sar Cristo stesso, sacrificando il suo Corpo
ed il suo Sangue, per alimentare al mondo.

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