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Acquatinta di Friedrich Lose

Villa Amalia

Villa Amalia dall alto

Chiesa di Santa Maria degli Angeli


La Chiesa quattrocentesca, fu
consacrata il 21 gennaio 1498 dal
francescano Mons. Guglielmo,
vescovo titolare di Segone in Corsica.
Dalla piazza una scalinata porta
all'ingresso sormontato
da un bel rosone.
La facciata fu completamente
ridipinta a met dell800 in stile
neo-gotico.

Bernardino Luini

Lugano s. Maria degli Angeli

Conservato intatto il soffitto


a capriate.
Il grande affresco mutilo
della Crocifissione opera di
Fra Gerolamo Cutica e di
Roscio di Villalbese, della
scuola di Bernardino Luini,
ispirato alla analoga
Crocifissione di Luini in
Santa Maria degli Angeli a
Lugano.

Linterno della chiesa

Affresco della Madonna in


trono col Bambino, tra
angeli musicanti.
Datata 1496 attribuita a
Giovan Pietro di Cemmo.

Cancello
Un maestoso
cancello in ferro
battuto immette
sul viale ghiaioso
daccesso alla villa.

Il viale di accesso alla Villa

Cedro Deodara/
Cedro dellHimalaya

Tasso

Cortile donore
Larch. Pollack, che pose come asse
privilegiato delledificio quello
orientato est-ovest, rispetto al
precedente assetto conventuale
impostato nord-sud. Questo
passaggio permise la definizione
dellampio cortile (ex chiostro)
quadrangolare che ancora oggi
determina uno spazio arioso e
destinato allaccoglienza.

Viale delle camelie

Il pozzo

Illusione di primavera
Fioritura autunnale
Fiori bianchi profumatissimi:
Illusione di primavera!

Osmanthus/Olea fragrans

La facciata Est

Il corpo centrale delledificio pi


alto delle due ali laterali, destinate a
corpi di servizio.
La gradinata permette laccesso alla
sala degli specchi di impostazione
neogotica.

Decorazioni della facciata Est


Le tre portefinestre
sono unite dal fregio
soprastante, dai tratti
leziosi e leggeri che
raffigura putti intenti
alla vendemmia ed
elementi naturalistici.

Decorazioni della facciata Est

Riquadri con festoni e fascia marcapiano

La sala dello specchio

La specchiera al centro
dellambiente
permetteva il riflesso
della suggestiva cornice
montuosa del Resegone.

Horatius e l ideale della Villa di Delizie


HOC ERAT IN VOTIS: MODUS AGRI NON ITA MAGNUS,
HORTUS UBI ET TECTO VICINUS IUGIS AQUAE FONS
ET PAULUM SILVAE SUPER HIS FORET. AUCTIUS ATQUE
DI MELIUS FECERE. BENE EST. NIHIL AMPLIUS ORO
Horat. SATIR VI LIB II

Questo era nei miei desideri: un pezzo di terra non tanto grande,
dove ci fosse un orto e vicino alla casa una fonte di acqua perenne
e un po di bosco oltre a queste cose: di pi e
meglio hanno fatto gli di: va bene! Non chiedo nulla di pi

Rocco e Amalia
ROCHUS PETRI FIL
DOMO MEDIOLANO
COENOBII VETERIS OPERIBUS A SOLO AMPLIATIS
VILLAM EXTRUXIT ORNAVIT
AMALIAM
EX CONIUGIS KARISSIMAE NOMINE
APPELLANDAM
ANNO MDCCCI

Fontana del Fauno sotto liscrizione

Da giardino
all italiana

Siepi di bosso

Planimetria del parco di Pollack

a giardino all inglese


Torrente Lambroncino
Gallerie
Statue
Edicole
Obelischi

Landscape garden

Cefalotasso o Tasso del Giappone


(di fianco al giardino dinverno)

Stendhal definisce il parco di


Villa Amalia jardin anglais

Dal giardino al bosco


Magnolia
Pianta reimportata
dallAmerica
settentrionale nel700

Cipresso
Faggio

Dal giardino al bosco

Carpino

Tasso

Il giardino dinverno
Veranda con intelaiatura in ferro e
vetrate.
Spazio adiacente alla sala da pranzo,
da cui era possibile osservare il parco,
fare colazione, leggere

Ghiaietto bianco, statue. arredo

Pronao tetrastilo

La facciata occidentale
delledificio
caratterizzata da un
pronao tetrastilo con
colonne e lesene di
ordine ionico, sopra cui si
affaccia un imponente
terrazza.

Le tre stagioni
I fregi monocromi di Giuseppe Bossi sopra le
portefinestre raffigurano le stagioni.
La giocosit dei putti contrasta con la seriet
dellimpianto architettonico neoclassico.

Primavera

Estate

Autunno

Stampa Di Soncino
La parte superiore occupata da
un timpano decorato da finissimi
monocromi e dominato dallo
stemma degli Stampa di Soncino:
un grifone rampante

Venezia, i leoni e i ladri


Alla morte di Massimiliano
Stampa di Soncino, la
giovane moglie, la contessa
Cristina Morosini soggiorn
per brevi periodi a Villa
Amalia.
Poich vantava fra i suoi
antenati dei dogi ritenne
opportuno marcare la sua
dimora erbese con il simbolo
di Venezia. Fece cos
posizionare due leoni alati ai
lati della scalinata del
pronao.

Sala dell Aurora


La sala dellAurora deve il suo nome al
dipinto ad olio di Giuseppe Bossi. Il
pittore espose la sua opera a Palazzo
di Brera a Milano nel 1805 e in
seguito la posizion al centro del
soffitto a volta di questa stanza.

Aurora
LAurora, il cui volto ritrae
quello di Amalia, una donna
alata, avviluppata da chiari
panneggi, che tiene nelle sue
mani ghirlande di fiori e che si
eleva nel cielo ormai inondato
dalla luce.

Lucifero

Il putto Lucifero, dai bei lineamenti, con la fiaccola


accesa in grado di respingere le tenebre.

Notte

La Notte la figura che si sta eclissando sotto un


manto scuro.

Rosone musivo
Le tessere della sezione
centrale lasciano il posto al
seminato nella cornice
laterale. La resa cromatica
dellinsieme impostata su
vari toni di grigio che non
interferiscono con i colori
caldi del dipinto della volta.

Le Arti Umane

Pittura

Geometria

Musica

Le Arti Umane

Industria
Opere di Felice Zennaro (fine 800)

Poesia e
Scultura

Madre e Figlia
Amalia Masera, moglie
di Rocco, donna colta e
raffinata,
frequentatrice dei
salotti milanesi

Maddalena Marliani, figlia


di Rocco, moglie del
banchiere milanese Paolo
Bignami, amante di Ugo
Foscolo.

Settimio Severo e Caracalla


I busti in marmo
policromo di Settimio
Severo e di Caracalla
sono copie ad opera
di uno scultore
lombardo di originali
conservati al Museo
Nazionale di Napoli

Settimio Severo

Caracalla

Gli ospiti
Vincenzo Monti, poeta neoclassico

Ugo Foscolo, poeta preromantico,


che ebbe una relazione
sentimentale con Maddalena
Marliani

Busto di Giuseppe Parini

La serra delle begonie

Begonie, piante fiorite esotiche, felci, orchidee

Ortensie davanti alla serra

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