COMUNE DI CIVITANOVA MARCHE

PROVINCIA DI MACERATA
C.A.P. 62012 Codice Fiscale e Partita IVA n. 00262470438

DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 96 Del 27-03-15

Oggetto: INDIVIDUAZIONE DEI NUOVI INDIRIZZI E CONTENUTI PER LA

REDAZIONE DELLA VARIANTE PARZIALE AL VIGENTE PRG
FINALIZZATA ALLA FORMULAZIONE DI NUOVI ELEMENTI DI
PREFATTIBILITA'
PROGETTUALE
PER
LA
RIDEFINIZIONE
URBANISTICA DEL P.N. 9.1 "CECCOTTI" A SEGUITO DELLO
SVOLGIMENTO DELLA FASE DI PARTECIPAZIONE CITTADINA.

L'anno duemilaquindici il giorno ventisette del mese di marzo alle ore 16:00, presso questa Sede
Municipale, convocata nei modi di legge, si riunita la Giunta Comunale per deliberare sulle
proposte contenute nell'ordine del giorno unito all'avviso di convocazione.
Dei Signori componenti della Giunta Comunale di questo Comune:
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CORVATTA TOMMASO CLAUDIO
Silenzi Giulio
BALBONI PIERGIORGIO
MICUCCI FRANCESCO
PERONI FRANCESCO
POETA MARCO
CECCHETTI CRISTIANA
ROSATI YURI

SINDACO
VICE SINDACO
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE

P
P
P
A
P
P
P
P

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ne risultano presenti n. 7 e assenti n. 1.

Assume la presidenza CORVATTA TOMMASO CLAUDIO in qualit di SINDACO assistito
dal Segretario Generale MARIOTTI PIERGIUSEPPE
Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale
ad esaminare e ad assumere le proprie determinazioni sulla proposta di deliberazione indicata in
oggetto.
Soggetta a controllo
N
Immediatamente eseguibile N

Comunicazione Prefettura N
Soggetta a ratifica
N

PARERE: Ai sensi dell'art. 49 1^ comma del D.Lgs n. 267/2000, si esprime parere Favorevole in
ordine alla regolarita' tecnica

Data: 24-03-2015

Il Responsabile del servizio

SCARPECCI MAURIZIO

Firmato
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DOCUMENTO ISTRUTTORIO
"" ""
PREMESSO:
- che nella seduta del 23.11.2012 con atto n. 79 il Consiglio Comunale ha deliberato di non adottare
definitivamente la proposta di variante urbanistica inerente la ridefinizione urbanistica del P.n. 9.1
Ceccotti gi precedentemente formulata e adottata (v. DCC n. 4 del 23.02.2012);
- che contestualmente in quella sede il Consiglio Comunale ha impegnato la Giunta ad avviare una
fase di partecipazione al fine di acquisire i necessari contributi per la definizione dei nuovi indirizzi
e contenuti per la ridefinizione urbanistica del comparto in esame, anche attraverso l'affidamento di
specifico incarico professionale;
- che con delibera n. 54 del 15.02.2013 la Giunta Municipale ha fornito gli indirizzi per il
conferimento dell'incarico stesso all'arch. Sandro Polci;
- che con Determinazione Dirigenziale del Settore VI n. 53 del 11.07.2013 R.G. 1076 stato
conferito lincarico con specifica, tra l'altro, delle modalit e adempimenti da espletare nella fase di
svolgimento dello stesso, tenuto conto dell'integrazione tra le fasi di urbanistica partecipata e di
valutazione ambientale dei diversi scenari progettuali e, in data 03.12.2013, stato sottoscritto il
contratto tra l'Amministrazione Comunale e l'arch. Sandro Polci, incaricato per "L'ideazione di
elementi di prefattibilit progettuali e le indagini relative alla procedura di VAS di cui al d.lgs.
152/2006 con predisposizione del rapporto preliminare, comprendente la gestione della fase di
partecipazione finalizzata alla individuazione di nuovi indirizzi e contenuti della ridefinizione
urbanistica del P.n. 9.1 "Ceccotti";
- che con Delibera n. 469 del 19.12.2013 la Giunta Comunale ha fornito ulteriori indirizzi per la
futura ridefinizione urbanistica dellarea Ceccotti in relazione ai temi dellAmbiente, della Mobilit,
dell Impresa e dei Servizi;
- che la Giunta Comunale ha dato mandato al Dirigente del Settore VI di predisporre il presente atto
di indirizzo;
PRESO ATTO:
- che in data 09.01.2015 si conclusa la mostra Ceccotti in Comune che ha esposto i risultati dei
nuovi elementi di prefattibilit progettuale e di partecipazione cittadina finalizzata alla
individuazione di nuovi indirizzi e contenuti per la ridefinizione del ruolo e del futuro dellarea
Ceccotti nel territorio comunale e non solo;
- che la mostra ha ripercorso le tappe di questa fase di partecipazione iniziata a gennaio 2014 e
sviluppatasi con diverse modalit: assemblee partecipative pubbliche, sopralluoghi sullarea con i
cittadini, incontri tematici, laboratori, visite guidate e utilizzo di strumenti telematici per la raccolta
delle istanze pubbliche, fino alla illustrazione dei risultati ed elaborati finali dellintero percorso
partecipativo svolto mediante la citata mostra temporanea nella sede comunale;
- che in sintesi si possono individuare tre fasi del percorso partecipativo, rappresentate da altrettanti
incontri pubblici, oltre ad un incontro iniziale introduttivo:
0) Incontro 0 con gli stakeolder (rappresentanti ass. imprese, artigianato, forze sociali,
universit, ecc. ) svoltosi in Sala Giunta il 10.01.2014;
1) Prima assemblea pubblica partecipata svoltasi in Sala Consiliare il 18.01.2014;
2) Tre assemblee tematiche pubbliche partecipate, nei locali della parrocchia di San Marone,
con contestuali attivit svoltesi nei giorni 21-22-23 02.2014;
3) Esposizione finale dei risultati, con lincontro pubblico dell11.12.2014 di illustrazione
del lavoro svolto;

DELIBERA DI GIUNTA n. 96 del 27-03-2015 - Pag. 3 - Comune di CIVITANOVA MARCHE

- che le tappe principali del percorso partecipativo sopra illustrate sono state affiancate da altri
incontri specifici, come quelli con il settore della scuola e con la propriet delle aree;
- che tale lavoro svolto propedeutico alla definizione della variante urbanistica da predisporre per
larea;
- che con nota del 23.03.2015 assunta al prot. con n.14310 del 24.03.2015 il professionista ha
integrato gli elaborati gi visionati nellarco della fase partecipativa con una ulteriore immagine,
realizzata successivamente alla mostra recentemente conclusasi, affermando che la stessa
risponderebbe ancor pi alle esigenze di caratterizzare in senso naturale larea in oggetto;
VISTI gli esiti di questa fase di analisi e partecipazione il cui obiettivo era quello di raccogliere
valutazioni e proposte da tutti i soggetti coinvolti durante il percorso sopra sintetizzato;
PRESO ATTO:
- che tali esiti hanno contribuito a definire pertanto i caratteri principali che larea Ceccotti deve
avere, in qualit di:
a)
nodo di scambio per la mobilit urbana e territoriale,
b)
borgo di archeologia industriale S. Aleramo,
c)
parco urbano polifunzionale,
d)
funzione direzionale innovativa in quantit contenuta;
- che tali caratteri principali sono stati diversamente modulati e aggregati in tre scenari che
lAmministrazione ha presentato alla cittadinanza nella mostra di recente svoltasi;
CONSIDERATO:
- che tali proposte si sostanziano dunque in tre ipotesi di organizzazione dellarea definite: libera,
ligth e strutturata con altrettante conformazioni morfologiche illustrative;
- che ad esplicitazione di queste ipotesi, con successiva comunicazione del 09.01.2015, lincaricato
dello svolgimento della fase di partecipazione e dellideazione degli elementi di prefattibilit
progettuali e di Vas ha proposto, dal percorso svolto, le possibili potenzialit edificatorie delle
singole componenti spaziali/funzionali da aggregare secondo le tre ipotesi citate (v. allegato a);
OSSERVATO: che le richieste emerse nella fase partecipativa sono molteplici e provengono da una
complessit di soggetti coinvolti: pubblici, privati, della societ civile (i proprietari delle aree, tutti i
cittadini che subiscono vantaggi o svantaggi in merito alla propria qualit della vita, i soggetti
economici terzi, profit no profit, interessati dalle scelte che andranno a compiersi nellequilibrio
urbano e territoriale, le associazioni culturali, ambientaliste, identitarie che sviluppano attivit
culturali e sociali nei territori direttamente o indirettamente interessati);
VALUTATO:
- che le tre ipotesi di organizzazione dellarea formulate propongono altrettante possibili risposte
alle istanze ricevute dai soggetti coinvolti e che questa amministrazione considera lipotesi
cosiddetta strutturata come quella che pi coerentemente integra e risponde alle richieste ricevute
nelle fasi consultive;
- che tale ipotesi risulta anche coerente con gli obiettivi propri dellAmministrazione per lo sviluppo
della citt basato sulla tutela del verde, ma volti a prevedere delle strutture che garantiscano vitalit
e autosufficienza allarea;
- che da una ponderazione delle grandezze volumetriche interessate dalla soluzione strutturata ne
consegue una potenzialit edificatoria di circa 12.900 mq di sul;
- che con riferimento allimpostazione della precedente variante, adottata con atto del C.C. n. 4 del
23.02.2012, possono comunque assumersi come ancora validi i seguenti elementi (v. allegato b):
a. lindividuazione dei tre ambiti territoriali di intervento distinti in:
ambito di conservazione
ambito di riassetto
ambito di sviluppo

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conseguendone la conferma del perimetro complessivo dellintervento che individua

il Pn 9.1. Tali ambiti potranno subire in sede di redazione della variante
aggiustamenti nel perimetro se funzionali a migliorarne la relativa attuazione;
b. la conferma per i predetti ambiti degli interventi previsti cos articolati: la
ristrutturazione edilizia per lambito di conservazione, la ristrutturazione urbanistica
per lambito di riassetto, la nuova edificazione per lambito di sviluppo allinterno
del quale prevedere la soluzione strutturata come sopra indicata;
- che vanno invece modificate le indicazioni della precedente variante relativamente allarea di
pertinenza della Caritas, in origine assoggettata ad intervento di ristrutturazione urbanistica con
demolizione e ricostruzione, ora da annoverare nellambito della conservazione e quindi con il
relativo tipo dintervento, definito alla precedente lettera b);
Tutto ci considerato,
si propone di deliberare:
1) di approvare la premessa narrativa e gli allegati ivi richiamati dichiarandoli parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento (allegato "a": Individuazione delle quantit in termini di
potenzialit edificatoria delle componenti spaziali/funzionali che possono essere aggregate nelle
ipotesi previste" e allegato "b": Planimetria ambiti d'intervento);
2) di confermare con riferimento alla precedente variante quanto gi chiarito nella premessa
relativamente agli ambiti territoriali dintervento;
3) di prendere atto degli elaborati della fase di partecipazione e dellesposizione di sintesi
denominata Ceccotti in Comune (allegati quale parte integrante e sostanziale del presente atto:
allegato c);
4) di prendere atto degli esiti della fase partecipativa e di individuare nella ipotesi strutturata la
soluzione che meglio integra le istanze emerse dalla consultazione di tutti i soggetti coinvolti,
cittadini compresi, che risulta pi realistica, oltrech coerente con gli obiettivi e gli indirizzi
previsti per lintera citt (planimetria allegata quale parte integrante e sostanziale del presente
atto: allegato d);
5) di definire che a tale ipotesi progettuale e relativa organizzazione spaziale illustrata nella allegata
planimetria indicata al punto precedente, corrisponde un indirizzo relativo alla potenzialit
edificatoria della futura variante urbanistica di ca. 12.900 mq di sul;
6) di esplicitare lindirizzo generale di cui al punto precedente nel seguente modo: individuare nella
UMI 9.1.1 una potenzialit edificatoria di ca 3.000 mq di sul e nella UMI 9.1.2 una potenzialit
edificatoria di ca 9.900 mq, con le eventuali minime variazioni di adeguamento, qualora
necessarie, a seguito della trasposizione tecnico-normativa della proposta progettuale indicata,
oltre le consistenze esistenti riferite alla fornace, intendendo per tali quelle legittimamente
autorizzate;
7) di fornire, a seguito delle indicazioni emerse dalla presente fase di partecipazione, analisi e
prefattibilit progettuale, i seguenti ulteriori indirizzi allo scopo di garantire il perseguimento,
nelle successive fasi di ridefinizione urbanistica dellarea, delle finalit gi individuate grazie
alla partecipazione cittadina:
a. la fornace, gi di propriet privata, a seguito di ristrutturazione, rimarr tale, ma per
funzioni assimilabili alluso pubblico;
b. gli usi previsti per lintera area privilegeranno le destinazioni terziarie e di servizio
rispetto a quella residenziale;
c. riguardo ai parcheggi pubblici questi saranno localizzati nelle seguente maniera: uno
in adiacenza alla SS16 per uno sviluppo di mq 5.300 e uno localizzato in adiacenza

DELIBERA DI GIUNTA n. 96 del 27-03-2015 - Pag. 5 - Comune di CIVITANOVA MARCHE

alla ferrovia per uno sviluppo di mq 19.900, come meglio specificato nellallegato
b (salvo le valutazioni dello specifico studio sui carichi di traffico previsti);
d. linserimento delle nuove edificazioni ipotizzate in prossimit dellambito della
fornace e del borgo di archeologia industriale esistenti, avverr in maniera tale da
privilegiare luso di materiali, finiture e tipologie che si adeguino a quelli presistenti
(mattoni, laterizi, coppi, coperture a falde, tipologie a corte,), in coerenza con lo
storico insediamento Ceccotti e cos come emerso nella fase partecipata da parte
della cittadinanza;
e. lorganizzazione spaziale dellarea appartenente alla UMI 9.1.1 nella quale
localizzare i 3.000 mq di sul commerciale dovr avvenire tenendo conto della
soluzione elaborata dal tecnico incaricato per lideazione di elementi di prefattibilit
progettuali e le indagini relative alla procedura di Vas e trasmessa con nota prot. n.
14310 del 24.03.2015 (v. allegato c/All.4 "Collina buona").
8) di fornire i seguenti ulteriori indirizzi procedurali:
-

al Settore VI di redigere la variante urbanistica del P.n. 9.1 Ceccotti del vigente PRG
secondo lipotesi denominata strutturata e meglio identificata nellallegato d del
presente atto, con le relative potenzialit edificatorie indicate ai punti precedenti;

allincaricato della fase di partecipazione arch. Sandro Polci di effettuare contestualmente

gli studi di prefattibilit dellipotesi di variante come sopra definita con relativo rapporto
preliminare di VAS;

9) di precisare che gli incarichi come definiti al precedente punto debbano essere svolti dai soggetti
individuati nel rispetto della seguente tempistica:
I. Redazione della prima bozza di variante urbanistica da parte del Settore VI entro giorni 45
dalla data di esecutivit del presente atto da sottoporre allesame dellAmministrazione ai
fini della rispondenza agli indirizzi forniti;
II. Redazione della variante urbanistica in via definitiva da parte del Settore VI entro giorni
60 dalla comunicazione di accettazione della bozza di cui al precedente punto I da parte
dellAmministrazione;
III. Redazione del Rapporto Preliminare di Vas con relativi allegati riferiti a tutti gli aspetti con
lo stesso trattati (traffico e mobilit, botanico-vegetazionale, impatto acustico e
atmosferico) da parte del soggetto incaricato entro giorni 60 dalla medesima
comunicazione di accettazione di cui al punto precedente;
IV. Riservarsi, in relazione alla complessit delliter di formazione della variante, di valutare
eventuali proroghe dei termini di cui ai precedenti punti II e III qualora necessarie;
10) Riservarsi di procedere con separato atto allaffidamento di eventuali ulteriori incarichi
necessari a svolgere consulenze specialistiche da parte di professionalit non presenti
nellorganico dellente;
11) Di trasmettere la presente delibera al Dirigente del Settore VI e allincaricato arch. Sandro Polci;
12) Che lattuazione del presente provvedimento spetta al Dirigente del Settore VI.

"" ""

LA GIUNTA
Esaminato il documento istruttorio e ritenuto di condividerne le motivazioni;
VISTO il parere favorevole del Responsabile del Servizio in ordine alla regolarit tecnica;

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ACCERTATO che sulla proposta non necessita n lattestazione di copertura finanziaria n il

parere di regolarit contabile;
CON voti favorevoli unanimi espressi per alzata di mano;
DELIBERA
1) Di approvare la premessa narrativa e gli allegati ivi richiamati dichiarandoli parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento (allegato "a": Individuazione delle quantit in termini di
potenzialit edificatoria delle componenti spaziali/funzionali che possono essere aggregate nelle
ipotesi previste" e allegato "b": Planimetria ambiti d'intervento).
2) Di confermare con riferimento alla precedente variante quanto gi chiarito nella premessa
relativamente agli ambiti territoriali dintervento.
3) Di prendere atto degli elaborati della fase di partecipazione e dellesposizione di sintesi
denominata Ceccotti in Comune (allegati quale parte integrante e sostanziale del presente atto:
allegato c).
4) Di prendere atto degli esiti della fase partecipativa e di individuare nella ipotesi
strutturata la soluzione che meglio integra le istanze emerse dalla consultazione
di tutti i soggetti coinvolti, cittadini compresi, che risulta pi realistica, oltrech
coerente con gli obiettivi e gli indirizzi previsti per lintera citt (planimetria allegata
quale parte integrante e sostanziale del presente atto: allegato d).
5) Di definire che a tale ipotesi progettuale e relativa organizzazione spaziale illustrata nella allegata
planimetria indicata al punto precedente, corrisponde un indirizzo relativo alla potenzialit
edificatoria della futura variante urbanistica di ca. 12.900 mq di sul.
6) Di esplicitare lindirizzo generale di cui al punto precedente nel seguente modo: individuare nella
UMI 9.1.1 una potenzialit edificatoria di ca 3.000 mq di sul e nella UMI 9.1.2 una potenzialit
edificatoria di ca 9.900 mq, con le eventuali minime variazioni di adeguamento, qualora necessarie,
a seguito della trasposizione tecnico-normativa della proposta progettuale indicata, oltre le
consistenze esistenti riferite alla fornace, intendendo per tali quelle legittimamente autorizzate.
7) Di fornire, a seguito delle indicazioni emerse dalla presente fase di partecipazione, analisi e
prefattibilit progettuale, i seguenti ulteriori indirizzi allo scopo di garantire il perseguimento, nelle
successive fasi di ridefinizione urbanistica dellarea, delle finalit gi individuate grazie alla
partecipazione cittadina:
a. la fornace, gi di propriet privata, a seguito di ristrutturazione, rimarr tale, ma per
funzioni assimilabili alluso pubblico;
b. gli usi previsti per lintera area privilegeranno le destinazioni terziarie e di servizio
rispetto a quella residenziale;
c. riguardo ai parcheggi pubblici questi saranno localizzati nelle seguente maniera: uno
in adiacenza alla SS16 per uno sviluppo di mq 5.300 e uno localizzato in adiacenza alla
ferrovia per uno sviluppo di mq 19.900, come meglio specificato nellallegato b
(salvo le valutazioni dello specifico studio sui carichi di traffico previsti);
d. linserimento delle nuove edificazioni ipotizzate in prossimit dellambito della
fornace e del borgo di archeologia industriale esistenti, avverr in maniera tale da
privilegiare luso di materiali, finiture e tipologie che si adeguino a quelli presistenti
(mattoni, laterizi, coppi, coperture a falde, tipologie a corte,), in coerenza con lo
storico insediamento Ceccotti e cos come emerso nella fase partecipata da parte della
cittadinanza;
e. lorganizzazione spaziale dellarea appartenente alla UMI 9.1.1 nella quale
localizzare i 3.000 mq di sul commerciale dovr avvenire tenendo conto della soluzione
DELIBERA DI GIUNTA n. 96 del 27-03-2015 - Pag. 7 - Comune di CIVITANOVA MARCHE

elaborata dal tecnico incaricato per lideazione di elementi di prefattibilit progettuali e

le indagini relative alla procedura di Vas e trasmessa con nota prot. n. 14310 del
24.03.2015 (v. allegato c/All.4 "Collina buona").
8) Di fornire i seguenti ulteriori indirizzi procedurali:
-

al Settore VI di redigere la variante urbanistica del P.n. 9.1 Ceccotti del vigente PRG
secondo lipotesi denominata strutturata e meglio identificata nellallegato d del
presente atto, con le relative potenzialit edificatorie indicate ai punti precedenti;

allincaricato della fase di partecipazione arch. Sandro Polci di effettuare contestualmente

gli studi di prefattibilit dellipotesi di variante come sopra definita con relativo rapporto
preliminare di VAS.

9) Di precisare che gli incarichi come definiti al precedente punto debbano essere svolti
dai soggetti individuati nel rispetto della seguente tempistica:
I. Redazione della prima bozza di variante urbanistica da parte del Settore VI entro
giorni 45 dalla data di esecutivit del presente atto da sottoporre allesame
dellAmministrazione ai fini della rispondenza agli indirizzi forniti.
II. Redazione della variante urbanistica in via definitiva da parte del Settore VI entro
giorni 60 dalla comunicazione di accettazione della bozza di cui al precedente punto I da
parte dellAmministrazione.
III. Redazione del Rapporto Preliminare di Vas con relativi allegati riferiti a tutti gli aspetti con
lo stesso trattati (traffico e mobilit, botanico-vegetazionale, impatto acustico e atmosferico)
da parte del soggetto incaricato entro giorni 60 dalla medesima comunicazione di accettazione
di cui al punto precedente.
IV. Riservarsi, in relazione alla complessit delliter di formazione della variante, di valutare
eventuali proroghe dei termini di cui ai precedenti punti II e III qualora necessarie.
10) Riservarsi di procedere con separato atto allaffidamento di eventuali ulteriori
incarichi necessari a svolgere consulenze specialistiche da parte di professionalit
non presenti nellorganico dellente.
11) Di trasmettere la presente delibera al Dirigente del Settore VI e allincaricato
arch. Sandro Polci.
12) Che lattuazione del presente provvedimento spetta al Dirigente del Settore VI.

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Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto.

Segretario Generale
MARIOTTI PIERGIUSEPPE

Il Presidente
CORVATTA TOMMASO CLAUDIO

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CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto Segretario Generale certifica che copia della presente deliberazione stata pubblicata
all'Albo Pretorio on-line di questo Comune dal giorno
31-03-15
e vi rimarr per quindici
giorni consecutivi, ai sensi dell'art.124 del D.Lgs. 18.8.2000, n.267.
Civitanova Marche, li 31-03-15
Segretario Generale
MARIOTTI PIERGIUSEPPE

==================================================================
CERTIFICATO ESECUTIVITA`
La presente deliberazione divenuta esecutiva il
n.267.

, ai sensi dell'art.134 del D.Lgs. 18.8.2000,

Civitanova Marche, li
Segretario Generale
MARIOTTI PIERGIUSEPPE

DELIBERA DI GIUNTA n. 96 del 27-03-2015 - Pag. 9 - Comune di CIVITANOVA MARCHE