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Parte iniziale

Viaggiare, proprio utile, fa lavorare l'immaginazione.


Tutto il resto delusione e fatica.
Il viaggio che ci dato interamente immaginario.
Ecco la sua forza. Va dalla vita alla morte.
Uomini, bestie, citt e cose, tutto inventato.
un romanzo, nient'altro che una storia fittizia.
Lo dice Littr, lui non sbaglia mai.
E poi in ogni caso tutti possono fare altrettanto.
Basta chiudere gli occhi. dall'altra parte della vita.

La citazione iniziale importante perch riprende i temi che vedremo in questo film, il
viaggio dalla vita alla morte, le morti presenti in questo film non sono immaginate ma
reali e questo spinger Jep a intraprendere un viaggio. La citazione rimanda al campo
dellimmaginazione, grazie cui ognuno di noi, non solo lartista , puoavvicinarsi al
mondo dellaltrove e elevarsi in una dimensione alta; ma se la persona comune
immagina lo fa per diletto o svago e non ne nasce nulla, invece lartista grazie
allimmaginazione pu creare dellarte. La citazione bianca su sfondo nero e con una
dissolvenza vediamo linterno del cannone. Con uno zoom allindietro vediamo il
cannone che spara, il cannone in questione si trova sul colle del Gianicolo e spara ogni
giorno a mezzogiorno. Questo ci da lidea di come Roma sia ripresa al picco della sua
luce in una giornata destate, grazie ai movimenti della macchina da presa vediamo
inquadrati diversi monumenti e delle persone che compiono gesti quotidiani nel parco
del colle, come per esempio la donna che legge il giornale, un barbone riposa nella
panchina e un altro uomo grasso e in canottiera si lava goffamente nella fontana. In
sottofondo sentiamo i rumori delle campane e degli uccelli che si mescolano alle prime
note di I lie, una musica classica di un compositore americano contemporaneo che ci
da la dimensione alta della scena. Il testo in yiddish quasi a farci ricercare cosa
significhi, uno spettatore distratto infatti non coglier questo aspetto perch non lha
ricercato.
Mi sdraio sul letto e spengo la luce. Il mio amato oggi arriver. (Rimanda a un
futuro di jep)
I treni arrivano due volte al giorno. Uno arriva di notte. (Il treno che arriva di notte
pu significare la morte oppure il mare sul soffitto per Jep che ha una doppia
valenza per il ricordo di elisa )
Li sento tintinnare: glin, glin, glin, glon. La notte ha molte ore, una pi triste dellaltra.
Solo una felice, quando il mio amato arriva. ( Per il Giapponese lamato
bellezza di Roma, per jep altro, il ricordo del passato che per non gli
consente di aprirsi alla bellezza del presente-quella naturale, di Roma, di
unopera darte- fino a che parla con suor Maria)
Qualcuno arriva, qualcuno bussa, qualcuno chiama il mio nome. (Dadina sar lunica
che lo chiamer con il suo nome e lui ha invece un estremo bisogno
daffetto, riprende anche il cantico dei canti)
Corro fuori a piedi nudi. S, lui venuto
Quando vediamo luomo che si lava nella fontana antistante alla chiesa con un
movimento, prima da destra verso sinistra, vediamo il primo specchio dacqua. poi con

una carrellata in avanti che sembra vada in avanti verso la comitiva di turisti che sta
aldil della fontana, veniamo proiettati quasi allinterno dello specchio dacqua. La
macchina da presa si muove a pelo a dacqua appena sopra la superficie mostrandoci
delle immagini bellissime e molto luminose. Il tema dellacqua sar ricorrente e
rimander sempre a una dimensione pi alta e allaltrove. Utilizzando un movimento
sinuoso della camera, dal centro della fontana linquadratura si sposta verso destra in
alto e facendoci sbirciare nella finestra della chiesa del Gianicolo ci mostra un coro in
sobri abiti neri che sta armoniosamente e intensamente eseguendo la musica classica.
Grazie a un montaggio alternato vediamo il coro polifonico che esegue la musica
incorniciato dalla balaustra della fontana e una comitiva di turisti giapponesi che sta
visitando il colle del Gianicolo. In questo momento cos alto, Sorrentino sceglie di far
pronunciare allautista del bus una frase volgare: Mi hai proprio rotto il cazzo che fa
da controcanto allalto e ci ricorda che anche la dimensione bassa esiste allinterno di
questo film. Un turista giapponese si distacca dalla comitiva, noi lo vediamo ripreso di
spalle oltre la fontana con lo specchio dacqua in primo piano e poi con un primo piano
del turista con gli occhi illuminati dalla grande bellezza del panorama di Roma che
vede lui muore, quasi fulminato dallo splendore della citt.
Con urlo fuori campo che continua nel cambio scena successivo veniamo proiettati
allinterno di tuttaltro scenario. Infatti ci troviamo allinterno della festa di compleanno
per i 65 anni di Jep Gambardella, il protagonista del film. In questa festa, nonostante la
moltitudine di personaggi, vengono pi volte inquadrati quelli che saranno presenti
per tutto il film, ovvero gli amici di Jep: Stefania, Viola, Lello Cava e la moglie Trumeau,
Romano e lesangue, Dadina, la direttrice del giornale per cui lavora Jep e Lorena una
soubrette ormai al fine carriera che presenta Jep facendogli gli auguri. Lorena,
interpretata da Serena Grandi, come anche Fanny Ardant, fa parte di quegli
ammiccamenti alle persone importanti del cinema del passato che il regista ha voluto
inserire . La musica cambiata completamente, quella che sentiamo infatti un
successo dance che ci porta, dice Sorrentino, in mezzo alla fauna bassa.
Jep si auto presenta, la musica si distorce e con una voce fuori campo, che sappiamo
essere la sua, dice:
Ero destinato alla sensibilit, ero destinato a diventare uno scrittore, ero destinato a
essere Jep Gambardella.

Momento dintimit. Jep e Ramona


Dopo il funerale, Ramona e Jep passeggiano fino a casa di questultimo. Con uno
stacco ci troviamo nella camera da letto con loro due in un momento dintimit, dato
non dal contatto fisico ma semplicemente dal loro affetto, cosa che nessuno dei due
aveva mai avuto. Jep dice : stato bello NON fare lamore, Ramona dice: stato bello
volersi bene. Dopo questa affermazione Ramona rivela il perch delle sue spese,
malata e spende tutto quanto per curarsi. Qui capiamo perch Jep si sentito attratto
da lei, per la sua dolcezza e impietrito da cio che Ramona ha appena detto e lunica
cosa che dice che le prepara una bella colazione. Questa scena molto bella perch
Ramona distesa in orizzontale ai piedi di Jep che invece e seduto dietro di lei. un
immagine con un forte senso prospettico e che trasmette una grande innocenza
accentuata anche dal candore del lenzuolo bianco sotto di lei. I due personaggi
cambiano posizione e li vediamo distesi inquadrati dallalto. Qui Jep chiede a Ramona
se vede il mare, lei non lo vede (lo sappiamo perch per la prima volta viene
inquadrato il soffitto senza lo specchio dacqua) non lo vede perch non un suo

ricordo. Ma si sentono i gabbiani e la spiaggia e lei dice di si perch lui gliel ha


raccontato e per far piacere a lui.
Ramona a questo punto muore, inquadratura del suo piede con la finestra aperta, e
inizia una canzone molto malinconica, Everything trying di Damien Jurado, che
accompagna anche le scene successive, e dice vorrei solo invertire la rotta e tornare
da te che sicuramente simile allo stato danimo del protagonista e dei personaggi
che vedremo dopo. Lambientazione cambia e vediamo Jep in unambientazione
strana, quasi una dimensione di sogno, ci troviamo in un bar-tabacchi di notte con
personaggi strani e distanti dal circolo di Jep. Una voce fuori campo dice: e adesso chi
si prende cura di te sicuramente ci che Jep pensa. Grazie a un montaggio alternato
vediamo viola che siede da sola nella sua tavola da pranzo, Egidio che sta al bar
sconsolato fatto di eroina e qualcuno gli fa le condoglianze, e infine Jep allisola del
Giglio.

I nobili anziani
Suor Maria nella sua giovinezza aveva alloggiato presso gli Odescalchi dove aveva
passato un bellissimo soggiorno, non trovando quella famiglia di nobili, Dadina decide
di noleggiare i Colonna di Reggio, altra coppia di nobili ormai decaduti che si
mantengono facendosi noleggiare. Per questo motivo presenziano alla cena accanto
alla Santa. Quando la coppia torna a casa abbiamo una scena bellissima in cui la
donna sale al piano superiore, ormai adibito a museo, e percorrendo i vari ambienti
seguita dalla macchina da presa giunge, dopo un corridoio di sedie accatastate, alla
sala dove installata la sua culla, mettendo una monetina la donna riascolta la
registrazione che racconta di come lei venuta al mondo e di come abbia avuto una
bellissima infanzia prima che il padre avesse difficolt economiche. Il regista ci fa
capire che un momento alto poich lo sottolinea inserendo una musica appartenente
alla dimensione alta : the beatitudes.

Senso del film


Uno dei sensi del film il concetto di radici. Infatti il regista d cos tanto significato a
questo concetto da inserirlo pi volte nei suoi film, nella grande bellezza le radici sono
il punto di svolta introdotto da suor Maria che aiuteranno Jep a tornare a scrivere e
ancora di pi a liberarsi dallaltrove e dai continui ricordi di Elisa.

Cosa dico al film

A me ha colpito come questo film si sviluppi, e come vedendolo pi volte si riesca a


cogliere i vari particolari. A una prima visione infatti ero incantata dalle bellissime
immagini ma dopo invece mi ha colpito la tenerezza dellaffetto fra Jep e Ramona che
sono due personaggi che non hanno ricevuto mai quel genere di tenerezza. Mi ha
colpito perch nel film questo affetto produce un cambiamento in Jep, e perche penso
anche nella realt le relazioni di tipo positivo possano aiutare a cambiare in meglio o a
uscire da varie situazioni di stallo

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