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MO N D A D O R I
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Sorun,tnnlo
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9
17
Introduzione
34
38
41
5 Guardare al di la dc-lleapparenze
6 Lasciarsi il passat<_l
aile spalle
45
z Ne'litigare n6 arrendersi
8 Distingueretra l'az.ionee Ia persona che agisce
9 Parlarsi
2l
28
53
57
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66
72
76
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CnprnrsEsrEsstpERcAptRE
GLtALTRI
A tulli coknt che si xtno resict;nttsdell,in.sensatezaa<li litigi, lotte e pnne tli litrza; clrc sono
stanchi di umllitti, sc<tntrie ptslentiche;che
de.sideranointparare a vivere in arnunia ctm
il partner, Ia lamiglia, le altre generaloni, gli
umici, i tilleglti, i tttno.u'enti, i purertti e i i,icirri, ctm gentedi altri puesi,rulie e religi<tnie,
ttt ttt ltcr ullint(r, ( .)rr .sc.s/('.tsi.
lrvrnoouzroNE
vidui non sono nulla al di fuori dei rapporti sociali. Per questo motivo uno dei concetti chiave della psicologiaindivrduale dl'interessesociale,noto anchecomecoscienzao senso
s<tciale.Esso si riferisce al nostro pronunciato sensodi appartenenzaa un gruppo o a una comuniti, al nostro sentimento di essereintimamentelegati al restodell'umanitA,che
dobbiamo tradurre in azioni, se vogliamo dare il nostro pieno contributo alla societA.Il livello di interessesocialedi
ogni singoloindividuo detta la sua abilith a svolgereefficacementela sua funzione.Accantoall'interessesociale,un altro
principio fondamentaledellapsicologiaindividualeE I'uguaglianzasocialedegli individui che compongonola comunith
umana. Le differenzedi razza'sesso,etb, istruzione,ceto sociale,abilitir o altre caratteristichesono divisioni artificiali;
tutti gli individui hannougualevalore.
Pei quanto la comunitAsvolgaun ruolo importantenello
sviluppoindividuale,la psicologiaadlerianaconsideraogni
il suo
singotbindividuounico e capacedi <lffrirealla societ?r
rpeciuleapporto. Adler paragonagli esseriumani alle foglie:
cosicomenon d possibiletrovaresu un alberodue foglieidentiche,d altrettantoimpossibiletrovaredue uomini che siano
perfettamenteuguali. Ciascunodi ntli ha il proprio stiledi vita
pemonale,un modellochesi d dato,cheguidail suocomportamento.Poich6costruiamoquestostiledi vita fin da bambini,
nell'esala chiaveper capirei nostri comportamenticclnsiste
minare le impressioni provate in quel periodo della vita. Di
e il ruolo
memoriedell'infanzia,l'educazione
conseguenza,le
il
fatto di
specialmente
famiglia,
nella
individuo
un
svoltoda
massisono
di
figlio,
ultimo
o
terzo
primo,
secondo,
il
essere
psicologia
individuale.
della
nella
costruzione
ma importanza
Anchese il passatod importante perchdimposta lo stile di
vitadi un individuo,la psicologiaindividualesi occupaprincipalmentedel presentee del futuro; in fin dei conti il passato
non pr.toesselecambiato.Un altro concettochiaveb quello
chesiamo esseriche perseguonoun fine: tutto il nostro comportamentod motivatoda fini che ci siamo prefissati,il piir
I nostriobiettivia lungotermidellevolteinconsapevolmente.
al
correlati nostrostiledi vita e riflettono
ne sonodirettamente
la nostrapercezionedi quellocheriteniamoil meglioper noi'
ll
E UINDIVIDUO
INDIVIDUALE
LA FSICOLOGIA
umano
Ogniessere
.0 unico
. E un essere
sociale
. E di ugualevalorerispetto
aglialtri
. persegue
un fine
. prendedecisioni
. d responsabile
. un'unitidi corpo,animae sPirito
t3
Quello che rendeveramenteutile il lavoro di Adler ai giorni nostrid I'importanzaattribuitaal sensosociale.Nel nostro
mondo individualista,la psicologiaindividualecercadi aiutare gli individui a diventaremembri effettividellacomunitA
e quindi di promuoverelo sviluppodi quest'ultima.
Nota dell'autoreallanuovaedizione
I
I
Mi sono sentito particolarmente attratto dalla psicologia individuale perchd mi sembra piir realisticae pratica di altre scuoIe di psicologia,soprattutto nella rivendicazionedell'idea che
gli uomini perseguanoun fine. Porsi la domanda "Perch6?"su
qualcosache stiamo facendo,o su qualche aspetto del nostro
componamento, ci conduce soltanto verso il passatoche non
si pud cambiare. Chiedersiinvece"A che scopo?"ho fatto o ho
pensato una data cosa,ci pona molto piir vicino a noi stessie
ai nostri comportamenti e puo fornirci le informazioni di cui
abbiamo bisogno per cambiare consapevolmente.
Durante i numerosi anni in cui ho lavorato come psicoterapista e consulente,ho messo a punto, come la maggior parte
degli psicoterapisti,alcune tecniche personali, tre delle quali
sviluppano in qualche modo le idee di Adler. Dato che in questo libro vi ricorro abbastanza spesso,le esporrd brevemente.
Accanto all'incredibile potere di prendere decisioni (nella
maggior parte dei casi inconsapevolmente)su che cosa pensare, sentire, dire e fare, metto in risalto un'altra forza addirittura
pitr efficace,che possiamo usare in modo piir cosciente:il potere
di credere.Generalmente vengono attribuiti a "credere" due significati; il primo religioso, che si riferisce alla fede nell'esistenza di uno o piD esseridivini; il secondo nel sensodi "supporre",
"presumere". Ma esisteun terzo significato che si riferisce alle
nostre convinzioni pii intime, al nostro potere spirituale interiore. Mettiamo in atto questa facolti puramente umana da
mattina a sel?, ma molto spessonon ne siamo coscienti. Anche
se i medici lo conoscono e a essosi riferiscono quando parlano
di "effetto placebo", questo potere rimane pur sempre sottovalutato come motore principale della nostra psicologia.
Il secondo punto importante d la spiritualitd. Se si chiede
l4
alla genteche cosaintendecon la parola "spirituale",si ottierrcimmancabilmentela stessarisposta:"il contrario di materi:rlistico"oppure "essereliberi dai limiti spazio-temporali".
Ma questerispostenon sonodel tutto esatte.Sedomandiamo
"Checos'dil contrariodi spiritualitd?",otteniamouna risposta piir precisa:"l'egocentricith".La spiritualizzazionenon d
altro che il passaggiodall'egocentrismoalla spiritualith ed d
uno dei compiti pii importanti del nostro tempo: in teoria
molto semplice,in pratica il piil urgentee difficile.
Perle personereligiose,la spiritualitird unicamenteassociata alla fede in "Dio", ma una dimensionespiritualeesisteper
ciascunodi noi. AlexanderMtiller, allievodi Adler e mio maestro,definiscela religione"la relazionedegli esseriumani con
Dio e con gli altri esseriumani". Propriola secondapartedella
definizioned la chiavepercapirecomeaiutarele personein diflicoltd o insoddisfatterispettoad alcuni aspettidella loro vita.
psicoterapeutiCi si pud per esempioawaleredi un'assistenza
ca offertada una delleprincipaliscuoledi psicologia,tutte in
gradodi fornire un validoaiuto. Oppure,da soli, servendosidi
un libro comequestoo facendosiseguireda una personacapacedi aiutare graziealla comprensione,al rispetto,alla fiduciae
all'amorereciproci.Per affrontarei problemi della vita non si
devepoi sottovalutareI'aiutoche possonooffrire la preghiera,
la meditazionee Ia contemplazione,
da soli o insiemead altri.
Preghierae contemplazioneacuisconoIa sensibilitirai valori
spirituali e contribuisconoalla crescitadelle facoltAe abilith
spirituali, in particolareI'introspezionee la capacitddi comprendere,estremamenteimportanti per mantenerla fiducia
in sestessie l'abilitha far fronte allesfidedellavita.
Ringraziamenti
Ho un debito di riconoscenzaversoAlfred Adler per il suo
insegnamento
sulla psicologiaindividuale,versoil mio maestro dottor AlexanderMriller e il mio amico professorRudolf
Dreikurs.Ringraziola mia cara moglie per il suo sapere,il
suo amore e la sua fiducia, e mio figlio Stefan per i validi
suggerimentidatimi durantela letturadel manoscritto.
l5
ScEcurng
CON MAGGIORECONSAPEVOLEZZA
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- -'<4(el.^
E
Ku",o)9
ll Grandedel passato
ha soltantomostratoil
Seitu che devi sforzarti.
Cammino.
DxnumApnol
E il compleanno di Barbara. Sua sorella e sua madre sono venute a trovarla. Suo marito Bob, probabilmente per nessun'allra ragiclnese non quella di portare avanti la conversazione,
r'.rccontadi aver ordinato il regalo per Barbara quattro settimane pr im a m a che, non essendo ancor a ar r ivat o, non ha
nic'nteda rc'galarle.
"Tipicol" B la reazione della madre, che gli chiede poi se le
ha pcr lo mcno regalato un bel maz.zodi l'iori; per lei queste
cose sono estremamente imponanti. Bob b cresciuto in una
farniglia in cui I'usanzadi regalarefiori non era tenuta in gran
conto e quando le r isponde che non l'ha l'at t o, la m adr e di
Barbara non pud evitare di far capire che da un uomo come
l ui non si sar ebbe aspet t at anulla di m eglio. Nel gir o di pochissimo tempo l'atmoslera diventa cosi tesa, che la madre se
ne va via presto, rovinando completanrente il compleanno di
Barbara e lasciandolaawilita e in lacrime.
E via di seguito. A quanto pare una madre forte d stata capace di m anipolar e lo st at o em ot ivo della f iglia adult a.
gativi.
Siamoessericheprendonodecisioni
La maggiorparte delle personenon si rendeconto che
sarebbe.possibilereagirein modo diverso.un'alternariuuirru"."
esistee consistenel capireche non c'd nessunoal mondo
che
possafarvi arrabbiare.La rabbia d vostra e di nessun
altro.
soltanto voi potetefarvi sarirera rabbia e potetepoi scegliere
se esprimerlao meno. Se qualcuno si arrabbia, d p.;;fi;
h"
decisodi arrabbiarsi,magiri ancheinconsciamente.
siamo
tutti esseri.cheprendonodecisionie che quindi u ;;.;;o
punto decidonodi farequelloche fanno.Ogni pensi*.,
.g"i
sentimento,ogni desiderio,ogni aspettativie ogrrierp."rsTone d il risultato di una decisione,n'"llu
dei casi
presainconsciamente.
-uggioianza
Molte personenon vogliono accettarequesta evidenza,
perc.hdnon voglionoassumersila responiabilitd
dei loro
sentimenrinegativi.E indubbiamenre
piu faciled;.i;;;l;"
agli.altri' In questomodo si ha semp.. ru r.uru ia""i.
oir"ir
r-cattivoumore e la luna di traverso:*E colpa tua!,.
Nel nostro esempio,tutti pensanoche sia la madre di Bar,
b a ra a d a v e re c o l ppa
a d
dii tutto.
tutto. Ma
Ma Barbara,
R arhqra la
l q fecroa_i
^r^
festeggiata,
avrebbeporuto deiidere di:
.
lon reagirein malo modo all'attaccodella madre;
o dispiacersiper sua madre e aiutarla;
e lanciare uno sguardoaffettuosoal marito
oppure prsi_
no abbracciarlo.
Questoavrebbefatto vedereche non re importava niente
del ritardo con cui avrebbericevuto il regalo.S; ;;;ir;
,
moglie avesseromostraro in quesro modo ii u"aur"-Jl;;r.
e d'accordo,l'aggressivitddella madre sarebbestata iolianio
una goccia nel mare. La madre avrebbecapito che "i ,i["r_
It
prop!_!![ett
prolrl,cl
|| ettI,
i, per al
artirare
t i rare ]_g!lg!4one,
I'atren
per sent irsi superiori
(o per
per Io
per evitare
lo meno
menoper
evitareifil rssenso
ensodi inferioritd),
inferiorit)).onnrrre
per
oppure ner
vendicarsi di u n'in[ius t i2ia-EtrdTenri;no-iii-aver suLito. B'arbaramolto probabilmentenon ci ha pensato,ma se lo aveiie
l'atto,avrebbepotuto evitare di reagire impulsivamenteal
comportamentodi sua madre.
Forsestate pensandoche per adottarequestoatteggiamento bisognerebbe
esseredei superuominie che soltantoi
santi possonocomportarsi cosi! Ma non occorre essereperfezionistifanaticiper far funzionarequesticonsigli;bisogna
soltantoavereun sanosensodellarealtire una buonadosedi
ottimismo. Le riflessioniche seguonopossonoaiutare a
chiarireil metodoper deciderecon maggiorconsapevolezza.
La madredi Barbaranon avevaalcun diritto di rovinareil
compleannodi sua figlia. Bob e Barbarasono stati trattati
ingiustamentee non hanno fatto nientedi male.Eppure,chi
d ch9 sta meglio: la personache ha fatto del male o quella
che lo ha subito?
Bob e Barbara sono felici; si amano. perchd dovrebbero
sopportareI'ingiustiziache la madredi Barbarainfliggeloro?
Le personeche sputanovelenoe vogliono rendereinfelici
gli altri non riesconoa esserefelici a loro volta e hanno quindi bisognodi aiuto.
Naturalmente Bob e Barbara possonofare cattivo uso di
questaloro consapevolezza
e aiutare la madre di Barbara
l9
ScrcurnE
Le nostremotivazioniinconsapevoli
Gli esseriumani, qualunquesiano le loro relazioni con gli altri, perseguonoscopi,intenzionie ambizioni dellequali non
coscienti.Il comportamento"negativo"
rono necessariamente
pud essereindotto da una dellecinquemotivazioniinconsce
principali.
Giugificozione
Rita vive in una cameraammobiliata in una cittd universitaria. La famiglia'chele affitta la stanza0 molto rumorosae le
impediscedi concentrarsinei suoi studi. Questola rendeirritabile e [a [a arrabbiare.
Sono mesi che Rita vive li, ma fino a quel momento ha trattenuto la sua rabbia e non ha neanche considerato di cercarsi
un'altra stanza. Anche se sa di esserearrabbiata, non capisce
di aver deliberatamente scelto di non reagire alla rabbia, perchd le offre la perfetta giustificazione nel caso in cui non riesca
negli studi. Nutre scarsa fiducia in se stessae vive con la paura
20
, onsidera pii intelligente e in questo modo si conquista subrkrlamenteun senso di superioritA nei suoi confronti. Ha bi\ogno di sentirsi superiore per sentirsi importante.
Come awebbe potuto reagire diversamente Ann all'insulto
,lclla madre? Se avessecapito la ragione che si nascondeva
tlictro il bisogno di mortificarla, avrebbe forse scoperto, sotto
Ir'sembianzedi una donna adulta, la bambina offesache crede
tli dover umiliare gli altri per non apparire inferiore. Se Ann ha
( ()mmessosoltanto un piccolo sbaglio, sua madre ne ha fatto
uno grosso:ha approfittato della svista di Ann e da una mosca
lrl t'attoun elefante.Invece di sentirsi umiliata e di cadere nelll trappola della madre, Ann avrebbepotuto sceglieredi:
. non reagire per niente;
. sorvolaresull'incidentecon una battutina.
Vendetto
Superioritd
A nn s ta s p a re c c h i a n d o .L e c a d e un col tel l o e sua madre l a
r im pr o v e ra i mme d i a ta m e n te : (N on sei neanche capace di
sparecchiaresenza far cadere qualcosa!u.Ann non ci vede piir
dalla rabbia e le si rivolta contro difendendosi con veemenza.
Si sente trattata ingiustamentee reagiscecome una bambina.
Se fosse stata la madre a far cadere qualcosa, lei awebbe reagito diversamente.La madre di Ann risponde alla sua collera
con accresciuta aggressivitde, come succede sempre, le due
continuano a provocarsi, finch6 scoppia un vero e proprio litigio e una delle due se ne va sbattendo la porta.
Questo tipo di
per il potere. La
sente il bisogno,
figlia. Quando le
o Awebbepotuto lasciarpassarcavanti gli operai e pazientare di buon umoreper cinqueminuti che,trascorsiin piacevole conversazione,
avrebberorallegratotutti i presenti.
sto arrabbiando?" o "Perchd I'altra persona si sta arrabbiantlo?", ma p<lnendoci la domanda "Per quale scopo mi arrabIrio?".Chiedersi"perch6?"trpjvauna giustificazionenelI'ambi-
Riconoscere
i propriscopi
Gli esempi appena fatti illustrano alcuni dei motivi che si nascondono dietro al nostro comportamento sociale e dei quali
possiamo esserecompletamenl.eo parzialmente consapevoli.
Adler sosteneva:"Luomo sa di piir di qr-relloche capisceo.
Ma la cosa piir interessanted che quando ci troviamo di
fronte a un comportamento che disturba una relazione sociale, possiamo esserecerti che per lo meno uno di questi
cinque motivi - giustificazione,attenzione,superiorit.i,vendetta e fuga - pud spiegare I'insorgere della rabbia, accompagnato magari da una serie di obiettivi secondari.
Riconosciamo questi motivi, non chiedendoci "Perchd mi
24
mentalio
t'rnotivela ricerca di una causageneralmentenon porta lontarro.La risposta pud essereinteressante,ma in genere fornisce
soltanto una spiegazionevagamenteplausibile a qualcosache
lra una motivazione pitr profonda. In questioni emozionali d
1ri u ur i le procedere " teleologicamenre": leI,9,1Tlg#BpJ'obiettivo, I'inlenzione, il sensoo il raqtiyg del-C6ffiportamenlo.
ConoscbEJ-cinquemotivi principali aumenta la nostra capacitA di capire gli altri e pud portare, spessoin modo insosPettato,a un rapporlo piir armonioso, costruttivo e pacifico.
Ci aiuta infatti a capire come procedere quando sentiamo
t'he ci stiamo arrabbiando, e ciod attraverso le seguenti quatlr'()tappe:
l. Identifico lo scopo che sto perseguendoarrabbiandomi.
2. In questo modo riesco a capire meglio anche I'altra persona.
3. Il mio atteggiamentonei suoi confronti cambia.
,1.Una volta espostaall'attenzionedell'altro, nel modo piii
adatto, la sua vera motivaz.ione,inevitabilmenteanche il
suo atteggiamentocambia.
Per capire meglio come funziona questo metodo, ecco un
altro esempio:
e inconlranoun'aMichaele sua figlia Liz sonoa passeggio
mica di Liz. Le due ragazzedecidonoquandovedersi."Scrivitelo, diceMichael.nNo,"rispondeLiz omelo ricr>rdo.n
Quando pem Liz-e la suaamicafissanoun altro appuntamenlo,Liz
nE senrprela stessastoria,,dice Midecidedi annotarselo.
li seguimai subito., II battibecco
chaelui nrieiconsiglin<-rn
continuaper un po', finch6 tutti e due si tend<lnoconto che
l'amicadi Liz d li ad aspettareche la smettano.
Pur trattandosi chiaramente anche in questo caso di una
prova di forza, e neanche dissimulata, nessuno dei parteciz5
panti l'ha realmente riconosciuta come tale, cosa che succede spessonei nostri rapporti quotidiani.
In questo esempio i Michael a esserela persona pii aggressivae Liz, che per il momento d la persona attaccata, si
trova nella p<.rsizione
migliore per gestire la situazione correttamente. Servendosi delle nostre "quattro tappe per una
maggiore comprensione",avrebbe potuto fare la seguenteriflessione:
OA RICORDARE
27
CneornE
coN PtuFoRZA
I nostrisensiesteriorie interiori
Oltre ai poteri fisici e mentali, disponiamo anche di poteri
spirituali. I poteri lisici ci sono familiari: sono i piir primitivi
che abbiamo in cclmunecon gli animali e si {ondano sui cinque sensi.Quando si ricorre a mezzi di espressionefisica,alla lbrza bruta, vuol dire che si d caduti dal livello degno degli
esseriumani a quello degli animali.
Tra i poleri ntentali troviamo i cinque sensi interiori. Il primo d il cosiddetto sensocomune, che funge da nrediatore tra
i sensiinteriori e quelli esteriori.Piir precisamenteconvoglia
cid che d stato percepitodai cinque se.nsiesteriorial secondo
senso interiore: la forza dell'imnraginazione.Dopo esset'ci
imnraginati quello che abbiamo percepito, ci ri{lettiamo
usando il ragionamento, poi lo traslbrmiamo in concctti;
quanto d stato concettualiz-zato
viene diretto al quinto senso
interiore,la memoria.
I nostri poteri spirituali conrprendonol'intuiz.ionee il potere di credere,owero la f'ede.Slortunatamente oggigiorno questi poteri spirituali ROnsono presi sulficientenrentesul serio,
perchd si sottraggonoalla ricerca scientifica, che lavora prin28
. r1'.rlnrcnte
con le tecniche del metodo scientificofla dimeh.,,,n('spiritualenon dipendedalle categoriedeltempo e dello
l,.r/ r() c non pud esserespiegatacon misure, calcoli e pesi. ,'
,1ltrrni anni fa sono stato invitato a tenere una lezione in
,,n rrrri'u'crsitd.
Ho utilizzato la parola "fede",intendendonon
.,,lr.rntola fede religiosa,ma quella parte della dimensione
'.t'rrrtrrale
che ci rende esseriumani. Dopxrla lezione,il prolr.,:,r'c che mi aveva invitato mi chiese se non sarebbe stato
rrrr'1'li1;
evitarela parola "[ede",dal momento che la sua assG
, r,r./r()ne
religiosagenerainevitabilmentepregiudizi in molte
1,,r\()nc. Secondo lui, sarebbe stato molto meglio utiliz.z.are
l.' l)iu'ola"aspettativa",il cui potere d gii ricon<-rsciuto
dalla
1,,rrologia.Cerlo, d vero che suona piir scienti[ico, ma per, lr(' r)()npr-rssiamorecuperare la parole "fede", utiliz.zataper
, ,,rli da numerosi saggi, riconoscendoche non esiste nelIrr,r)ro un poteirepii-rforte di quello della fcde, della convin' roIlc, dell'aspettativa:
percolorochecredono.
IuttoE possibile
SanMrnco
Tuttele epocheche sonostatedominatedallafede...sonostatesplendentr,esaltantie fertiliper le generazionipresentie per quellefuture.Tuttele
tpoche, invece,in cui la miscredenzaha riportatouna tristevittoria,non
r;iungonoalla posterita,perchnessunovuole affliggersicon la constatazronedellasteriliE.
Gotrne
Tuttovacillaquando la fede manca.
ScxrLt'eR
29
va deciso che sarebbepartita, anche da sola in treno se necessario, il marito con sua grande sorpresadisse nCara,partiamo
ousi, cosi potrai andare al tuo incontron.
Aveva percepito la sua determinazione, che si fondava in
una nuova f iducia in se st essa.
Una coppia sposatacon bambini, convinta dell'importanza
di un' al im ent az- ionesana, dava m olt o peso al consum o di
veldura cruda. Un giorno pero la figlia minore si rifiutd di
mangiare l'insalata. I genitori furono abbastanzacomprensivi per capire che con la forza non avrebbero ottenuto nulla e
non si preoccuparono piir di tanto. Sospettarono anche di
aver enl'atizz.alotroppo l'importanza di mangiare insalata.
E,ranoconvinti che sarebbe giunto il momento in cui l'organismo della bambina avrebbe richiesto nuovamente di sua
spontanca volonta verdure fresche. La loro pazienza fu messa a dura prova, ma i due non dubitarono mai delle loro idee
sull'alimentaz-ione.Dopo pin di un anno la bambina chiese
di nuovo di mangiare insalata e da quel momento ne mangid
mol ti ssi m a.
Senza la loro convinzione i genitori sarebbero sicuramente ricorsi a tutti i metodi possibili, buoni o cattivi, per cercare di far mangiare la figlia in modo sano. "Abbiamo provato
di tutto!" s i sar ebber o lam ent at i di cont inuo. M a in quest o
modo i pasti sarebbero diventati momenti di costante frizione, una prova di forza che avrebbe inevitabilmente portato la
3t
Il marito fissd la moglie, poi la lista, e scoppid a ridere. Larmadio era stato utilizzato per due anni, aveva lo specchio rotto ed era costato nuovo soltanto 2.400 clracme.Avevascritto il
"2" in modo illeggibile e la moglie aveva letto un "5". Credendo l'ermamenteche fossecostato 5.000 dracme. era riuscita a
venderlo per 3.000.
z.r, in quella di altre persone e nei nostri rapporti sociali, op1'rrrcin Dio.
[sserecapacidi crederei il poterepiu forte.
NrcHous
VoxCues
OA RICORDAR,E
33
AGIRE,NON REAGIRE
perchl'azionee megliodell'inazione;
Eseguiiuttele azioninecessarie,
pudviveresedutoimmobilesenzafareniente.soltanto
attraverso
nessuno
l'immunitidall'azione.
l'uomoraggiunge
l'azione
BsrcrveoGrn
Dove lavomva Anna la collaborazione tra colleghi era scarsissima. Tutti erano scontenti di questo stato di cose e si lamentavano, ma nessuno faceva niente per migliorare la situazione. Lavoravano in diversi gruppi e di conseguenza non crano
mai tutti presenti contemporaneamentc.Anna pensd che sarebbe stata una buona idea riunire tutti e discutere della situazione e cosi chiese agli altri che cosa ne pensassero di un
incontro. Molti si espressero a favore, ma nessuno si mosse
per organizzarlo. Parld con il capoufficio che si dichiard anch'egli d'accordo, ma non successeniente lo stesso.
Pcrcodopo un collega le raccontd che il capctufficio aveva insinuato che lei avesselanciato I'ideasoltanto per sentirsi imp<lrstata questa la sua
tante. Anna si offese perch non era pr<-rpricl
intenzione e non aveva certo volut<-rfare la figura della piu brava. Il famoso incontro non avevaawto luogo e lei si sentiva totalmente incompresa. Nessun collega I'aveva app<tggiatae Anna, molto delusa, considerd perfino la possibilitir di dimcttersi.
Talvolta si creano situazioni in cui sarebbe scortese non rima anche in questi casi possibiletrasformare una
'pondere,
rcazi<lnein un'azione. Possiamo decidere consapevolmente
, he cosafare e mantenerci liberi e indipendenti. In questomotlo siamo in grado di controllare le circostanzee rimanere patlroni della situazione, per difficile che sia, senza badare a
tluelloche pensanogli altri di noi e del nostro comportamento.
Anna dipendeva troppo dall'opinione altrui perchnon era
.rbbastanz.asicura di s6. Pensavadi dover apparire "buona"
rrgli occhi degli altri, non superiore. Invece di accorgersidelll soggettivitae dell'egocentricitirdi questo atteggiamento,
lru preferito sentirsi offesa. Questo sentimento le ha permesdi considerare ingiusti gli altri e, nel suo intimo, di di'o
,;trezzarli, rivendicando per sd un sensodi superiorith.
Anna non ha semplicemente reagito al comportamento
tlcgli altri, ma al fatto che non hanno accolto la sua iniziativa
come si aspettava.Se si fosse fatta coraggio per intraprendere qualcosa,avrebbe potuto proporre un'ora e un luogo dove
incontrarsi, dopo averne parlato a tutti gli interessati,senza
\tare a chiedersi come gli altri avrebbero reagito o se I'incontro avrebbe avuto successo.Cclsiavrebbe potuto dirsi: "Ho
latto quello che potevo". A prescinderedal fallimento o succcssodella riunione, ci sarebbe sempre stata la possibiliti di
tlecidere la mossa successiva.Come dice la massima: "Dio,
dammi il coraggio per cambiare cid che posso cambiare, la
paz,ienzaper sopportare citr che n<ln posso cambiare e la capacitir di distinguere l'uno dall'altro".
Quello che facciamo, o che non facciamo, per paura in un modo o nell'altro finiamo per scontarlo. Numerosi filosofi e psicologi hanno le piir svariateteorie sulla paura. Coloro che non
la provano mai sono certamente pochissimi, ma non d detto
che la paura debba far parte della natura umana. Avere paura
c il risultato di una decisione, presa il piir delle volte nell'inlanzia. La paura d una reazione. Tutti i bambini piccoli sono
spaventatidalle cosestrane e sconosciute,per esempio dai ru-
34
35
Cascherebbeforse il mondo?
All'occasionesuccessiva,Nick si mette a sedereaccanto alla ragazza.Si comporta senza preoccuparsi di come avrebbe
reagito lei, avrebbero reagito gli altri o avrebbe reagito interiormente lui stesso.Oggi sono una coppia felice.
Grahamha diciassette
anni e sta facendoun apprendistato.
Il suo superioren<-rn
perdeoccasione1rerripetergliche Ia sua
presenza
d inutilee lo sgridain continuazione,
accusandolo
di
non saperfare niente.Grahamce la mettetutta, ma il lavoro
non gli procura socldisfazione
n6 gli suscitainteresse.Vorrebbe andarsene,
ma d trattenutodal pensierodi quelloche direbberoi suoi genitori.
In qualsiasi situazione scapparenon conviene mai. La sensazione di aver fallito perrnane, anche se si pud pensare che
piuttostocheimpulsivi
Essere
spontanei
Quando impariamo a reagiremeno e ad agire di piir, diventiamo anche meno impulsivi e smettiamo di lasciarci trascinare
sconsideratamentedalle emozioni in un comportamento inevitabilmente controproducente.Non bisogna tuttavia confondc'rel'impulsiviti con la spontaneitir,che d positiva e costruttiva. Agire spontaneamentesignifica agire secondola propria
volontd, perch6 abbiamo consapevolmentedeciso di agire in
qurelladata maniera. l^a spontaneita scaturisce dalla liberlir
i n rc'riore;I'im pulsi vi te iffiie6 E ;in tomciUi dipendenza.
DA RICORDARE
Siamonoia scegliere
di averepaura.
E utileimmaginarsi
nellepeggiorisituazioni.
comesireagirebbe
Non conviene
rnaiscappare,
in nessuna
situazione.
Non lasciate
chevi si trattimale.
36
JI
GunnonREAL or lA DELLE
AppARENZE
E questanosrravira,liberatadagliaffannipubblici,
trova lingueneglialberi,libri nei ruscellisgorganti,
sermoni tra i sassie il bene in ogni cosa.
WrlLrmr
Snsespr,qRt
A Georgee ai bambini piace guardare la televisionela sera. eue_
sto irrita spessola madre, Alice, che cerca di irlterromperli chiedendo ai bambini di sbrigare delle faccenclepr<rprio quand<r
stanno per sedemidavanti alla tv chiamandoli a tavola durante
le trasmissioni piir interessanti, passando I'aspiragrlvere o insistendcl a raccontare alla lamiglia tutti i suoi pro-bleml mentre
guardano la televisione.una delle sue manovrsprelerite d quella
di guardare la tv con loro per un po' e quindi lamentarsi della
qualitir scadentedei programmi e rimpiangere tutto quello che
avrebbero potuto I'arese non avesseroguardato la televisione.
38
39
Considerare
la situazione
nelsuoinsieme
Invece di aspettarsi il ritardo di Jennv e di provocarla facendo finta di essere preoccupato, Will uu..bb" potuto fare
qualcosa per incoraggiarla a esserepuntuale. Se per qualche
motivo Jenny non ce I'avesseproprio fatta, avrebbero potuto
discutere insieme sul da farsi per non fbr aspettaregli amici.
Will avrebbe potuto uscire prima e Jenny avrebb-epotuto
raggiungerli piir tardi.
Se non prendiamo i latti troppo sul serio, ma cerchiamo di
vedereche cosa .succededietro le apparenze,possianrocapire meglio noi stessie farci capiie meglio. possiamo creare
una situazione in cui collaboriamo, invece di ostacolarcia
vicenda. Se Jenny provasse a immaginarsi come si sente
Will, invece di pensaresolo a s6, e cercassedi considerare la
situazione ne.lsuo insieme e non come un problema personale, la sua non puntualitir non sarebbepiir lbnte di litigi.
DA RICORDARE
Non soprawalutatei fatti.
troppo.
7 Non razionaiizzate
r Non date importanzaa chi ha cominciatoa litigare.
ALLESPALLE
Lnscnnsl rLPAssATo
il passato.
Persino
Dio non puocambiare
ARISIOTELE
Rosee sua sorella sono nemiche. Parecchianni fa ebbero un'aspra lite in cui Rosegiudico chc la sorella si era comportata in
nrodo estrenranrentesgradevole.Addirittura non si poteva piil
nrenzionareil nome della srlrella in sua presenza.Suo marito
'.stava
al gioco e tutli e duc I'acevanoil possibilepcrevitare che i
l'igli avesserocontatti con la z.ia.Alla lunga, naturalnrente,non
{u pi tr p xlssibilc.I t 'igli,una volla cr esciut i,t r ova( ) no r idicolo
queslo <ldio"per l'cternita" e oggi l'requentanoregolarmentela
zia con grande dispiaccredella madre.
Rose non ha la pii^rpallida idea del perch6 non possa dimenlicar-e il passato. Non pud ammettere, neanche a se stessa, di
rcntirsi moralmente superiore alla sorella e di voler rimanere
l)cr sempre "la sorella piir buona". Non ha pitr nessuna importanza se la sorella si era comportata veramente male in quelI occasione o se si era trattato di una serie di sbagli e di equivoi'i. Rose d convinta che sia colpa della sorella.
4l
Guardareaf futuro
caderenon t npericoroso
n6 vergognoso,
ma rimanereper terrao
tutt'edue.
Kotnno Aotxluen
Le personeche insistono a rimanere per terra e ad aggrapparsi al passatosono tante. euante volte contin.ra.. u-.i.o.dare quello che d stato detto o fatto suscitacattivi pensierie
sentimenti?Le causepossonoessereinteressanti,ma in pratica servonoa molto poco per scegliereil modo per afFrontare il futuro. Lunica cosache pud essered'aiuto E decideredi
non lasciarsiinfluenzareeccessivamente
dal passato,di fare
del proprio meglio nel presentee di identificaregli obiettivi
per il futuro, cercandocontinuamentedi migliora-re.
42
Viverenel presente
Ben ha appena festeggiatoin grande stile il suo settantesimo
compleanno. Ha ancora moltissimi amici e tutti lo apprezzano. E di compagnia, gli piace raccontare barzellette,ma racconta parecchio del passato, della guerra e della carica importante che ricopriva. oEh sl, erano altri tempi...u;nA quei tempi
avremmo...D;uI giovani d'oggi..., Queste frasi standard fanno
parte del suo repertorio. Non c'6 quindi da stupirsi che non
vada d'accordo con i figli o meglio con nessungiovane. Non lo
prendono pitr sul serio e lui diventa sempre piu scorbutico e
pessimista.
43
w
Thlvolta non E facile per gli anziani capire che non d un merito intrinseco avere i capelli bianchi. GIi anni e le imprese
passatenon autorizzano a rivendicare diritti e privilegi speciali, considerazionee riconoscimenti particolari, autoritir e
onori immeritati. Accampandosimili pretesesi {'iniscelentamente, ma inevitabilmente,con l'esseleisolatie ridicoli.
Anche gli anz.ianidevono vivere coscientementenel presente. Maggiore d il loro sapere e maggiore d la responsabiliti di trasmetterlo.Se gli anz.ianiconservanola [iducia in se
stessi,possono dare utr contributo alla societi fino alla fine
della loro vita; poter essered'aiuto E qr-relloche ci rende realmente lelici. Con I'avanzaredell'eti, ci si rende conto che E
ryeglio dare piuttosto che ricevere. Adoperarsi per rendere
felici gli altri d la nostra pii grande virttr.
NEurcnnrNE ARRENDERSI
DA RICORDARE
importanza
-*-Nondateeccessiva
allecause.
I sensidi colpasonocontroproducenti.
Caderenoni ne pericoloso
ne vergognoso,
per terra
ma rimanere
.I
d tutt'edue.
Adottateunavisioneottimista.
Caprrec aiutare
Capirei fini che gli altri stannoperseguendocon il loro comportamentoostile e provocatorioe il motivo per cui scelgono
45
Se i Grindley fosseroben disposti I'uno verso I'altro, penserebberotutti e due all'altro e non in continuazionea se
stessi.Il signor Grindley potrebbe ritenersi soddisfattodi
non aver bisogno di leggereper addormentarsied essere
contentoche sua moglieadotti un metodocosi sempliceper
superarele difficoltA che ha ad addormentarsi.Se la signora
Grindley volesseesserecomprensiva,potrebbevenirgli incontro. Invecedi leggere,potrebbeparlargli in modo affettuosoe comprensivo,e convincersichequestaconversazione
I'aiuti ad addormentarsiesattamente
comela lettura.Potrebbe anchechiedersicome mai il marito d cosi sensibilealla
luce.Si senteforsecomandatoe manipolatoda lei?
Avere ragione nella vita non e importante
Tim stafacendocolazione;
Geoffsbucafuori dal bagno.Ha
l'aria seccatae Tim gli chiede che cosa c'd che non va. Prima
di entrare in bagno sembrava di buon umore.
oNo, no, n<-lnc'd niente. Che cosa dovrebbe esserci?,
uTe lo leggo in faccia.o
"Ma lasciami stare,dai.o
nE h su, dim m elo. o
gid una ventina di volte che non
"E va bene. Ti avrd detto
sopporto quando si schiaccia il tubetto del dentifricio in mezzo. Perch6 non puoi spremerlo dal fondo2 Ogni mattina mi
tocca perdere tempo per rimettere a posto il tubetto. Sei il sol i to ci alt r one. n
"Ma dai, non fare il fissato. Come se fosse cosi importante
il modo in cui si spreme il tubetto! Ne ho abbastanzadei tuoi
rimproveri...,
Anche Tim si d scaldato e adessocominciano a litigare seriamente procedendo con botta e risposta. Alla fine Tim interrompe la colaz.ionea meti e si precipita fuori casa, mentre
Geoff si lascia cadereestenuato in pxrltronae medita vendetta.
Anche per questa situazione naturalmente i suggerimenti
i ntel l i gent i da dar e sono un'inf init i:
G eof f pot r ebbe per
esempio comprarsi un dentifricio per conto suo. Ma non d
questo il punto, perch6, se vogliono uscire da questa situa47
48
49
Non possiamo pretendere tuttavia che Ie persone cambino, costringendolea una sottomissione che le priva della lor<l dignitir; le incoraggeremmo soltanto a perdurare nel loro
comportamento distruttivo. Lunica d comportarsi in modo
da far vedereche le stimiamo. Non b sempre facile e per questo nel prossimo capitolo esporrd alcuni possibili modi per
farlo.
Ma torniamo a Ray e al suo problema. Vuole veramente
sposarela sua fidanzata? Lei non d torse un po' troppo complicata? Forse hanno tutti e due paura di sposarsi.Considerato come va il loro fidanzamento, uno rappresenta per l'altro uno stupendo alibi per evitare il matrimonio, perchtutti
e due sono convint.i che se non si spr-rsano
sia pc'r colpa dell'altro.
Pud sembrare incredibile, ma non lo d se guardiamo bene
dietro le apparenze.La flidanzatadi Ray ha probabilmente
imparato che essere una ragaz.zacomporta degli svantaggr.
50
5t
schiavetto. Lo "schiavetto" d responsabile di questa situazione esattamentequanto il tiranno, perchd perrnette al tiranno
di comportarsi male e a lungo termine gli impedisce perfino
di migliorarsi.
Perch6 una persona dovrebbe cambiare, se la tattica che
sta usando funziona? Che cosa pud fare una persona costretta nel ruolo di schiavo? Combattere sarebbe una soluzione
sbagliata, proprio quanto arrendersi. Occorre rif-letteresui
seguenti punti:
r Si pud rimanere gentili (agire) senza lasciare che il nostro comportamento venga dettato dall'esterno(reagire) o lasciarsi trascinare in conflitti e liti.
o Si pud dire: nNon sono d'accordo con te, ma forse puoi
avere le tue ragioni. Ci devo pensareD.
o Dopo si pud fare quello che si ritiene giusto.
o Si pud capire che un tiranno sente il bisogno di comportarsi come tale, spinto dall'insicurezzae dalla paura di essere
inferiore.
o Si pud riflettere su come incoraggiare e aiutare questa
persona.
DrsrNcuERETRAfAZroNE
E LA PERSONA
CHEAGISCE
DA RICORDARE
Gli altri sonoi nostrisimili,non rivali.
Limportanted esseregentilie decisial tempo stesso:gentili
versogli altrie decisicon noi stessi,sia in quello
che decidiamo
per noi stessisia in quelloche vogliamoraggiungere.
Esseresaggisignificacaprree atutare,non cedere.
Non combattete
mai controimulini a ventof
Esseregentili
Jo e sua madre vanno al ristorantecinese.Jo ordina il piatto
del giorno, chop suey,e sua madre pollo con patatine.prima
che il cameriereporti i piatti, la madredice:nAccidenti!Temo
di averordinatola cosasbagliata.Il tuo piatto sembramolto
piir interessante.
Mi succedesempre).E naturalmentequando arriva il cibo, non riescea goderselo.Avrebbesicuramente
prelerito mangiarequelloche ha ordinato Jo.
Duegiorni dopo incclntradi nuovosua figlia e torna un'altra volta sull'argomentoe le ripete quanto le sia dispiaciuto
aver pagatocosi tanto per quel pasto.Jo d infastidita dall'insoddisfazionedella madre. nNon ne possopiir,o si lamenta
"critichi sempretutto e mi rovini ogni cosa.,
Non d n6 facile nd giusto tollerare questo genere di atteggiamento negativo. D'altro canto, se Jo facesseuna distinzione tra sua madre e il suo comportamento potrebbe:
. rifiutare il comportamento della madre senzarifiutare lei;
. capire che e scontenta e ha bisogno di aiuto;
. pensare a come aiutarla a essere piir felice. Scoprirebbe
che cosi facendo diminuirebbe anche la sua rabbia.
Jo potrebbe riflettere su come portare un po'di allegria
nella vita della madre. La prossima volta che andranno ic.na insieme, potrebbe suggeriredi ordinare la stessacosa o di
dividere due piatti diversi. Forse la madre troverebbe comunque una ragione per lamentarsi, ma se Jo non fa nulla e
accetta il suo comportamento, d oltremodo improbabile che
le cose cambino.
Se siamo disposti a fare qualcosa per aiutare gli altri, si
presentano molte piD possibilita di quando ci limitiamo a
reagire o ad agire per offendere. Forse la madre vuole soltanto essere incoraggiata; perch non offrirle un po' di conforto? Forse vorrebbe essereconsiderata una donna eccezionale
ed essereammirata, nonostante tutto quello che sembra andarle storto. Forse si sta solo paragonando alla figlia, alla
quale tutto sembra riuscire meglio. Si sente maltrattata dalla
sorte e ha inconsciamente l'impressione di doversi vendicare
gentilima decisa
Essere
Terrv ha un vicino che continua ad accatastareroba di ogni genere contro la staccionata di con[ine tra i loro due giardini'
Spessosuccedeche un po'di cianfrusagliesi infilino attraverso
lo steccatoe finiscano dalla sua parte. Quando glielo fa presente, il vicino gli risponde male e gli dice di non farla lunga'
ll vicino non se ne cura e le obiezioni di Terry rimangono
lettera morta. Terry si senteprovocato, comincia a parlare con
disprezzo del vicino e perfino a meditare vendetta' Si ritiene
owiamente dalla parte della ragione e sta pensando-di rivolgersi al ,uo un rocito. Qualunque cosa faccia provocherd inee malumori. Se si vendica buttando la sua
iitabilmente grane
-nel
giardino del vicino, la battaglia non fard che
roba vecchia
intensificarsi.Se decide di denunciarlo, gli costerirun saccodi
tempo e di soldi, a prescinderedal fatto che saprebbedi no1
auei realmente risolto la questione. Neppure aggredire il vicino a parole porterebbe a niente'
. Se terry riuscissea separare Ia persona dall'azione, critiilcomportamento del vicino continuan<joo ,irp.t_
:*:^b^b_"
rano come essereumano, e potrebbeprovarea parlargl (vedi
i
il capitolo 9). Durante Ia converuazionepotrebbe
enfatizzare
le qualitd del vicino. Il fatto di notare un atteggiamento
fa'orevole nei suoi conh-onti da parte di Terry, p,rL!UU"
portaie-il
vicino a dar prova a sua volti di maggiore considerazione.
Pnnmnsr
DA RICORDARE
Distinguetela personadall'azione.
Agite per aiutare,non per offenderel,altrapersona.
nonquellochedovremmo
dire.
Diciamoquellochesentiamo;
Wrrr-nr,a
Srextspelnr
Parlarsi non vuol dire parlare a chi ci sta di fronte, n parlarsi addosso,nd parlare tanto per parlare. Non si tratta di una
serie di intemrzioni reciproche, nd di un'orazione n6 di una
predica. Una vera comunicazione d la base delle trattative e
delle collaborazioni per raggiungere un accordo completo e
rappresenta per questo motivo una delle manifestazioni pii
elevate e spirituali dell'interazione umana. lnsieme alla fede
(vedi il Capitolo 3), costituisce forse il metodo principale per
migliorare una relazione, un metodo che pud e dovrebbe essere applicato nella maggioranza dei casi.
Al centro di questa comunicazione non troviamo i soliti
soggetti di conversazione, come la politica, il calcio, I'altro
sesso,Ie macchine, Ia televisione, il lavoro, la moda o i bambini, ma "tu" e "io" allo scopo di definire un "noi".
57
puoi tenerele tue ansieper te?' le dice. .Stai semprea preoccuparti. A ogni modo ho cosepiir importanti da fare.oLa lasciaIl impalatae se ne va nellostudio.Liz si senteumiliatae
profondamentedelusa.
La prima regola, che qui viene ignorah, e che deve essere
chiaro per tutti e due che quando uno ha un problema che non
riesce a risolvere da solo, ha sempre il diritto di chiedere aiuto
all'altro.
R1c! e JulV si voglionomolto benee si preoccupano
sempre delledifficolti dell'altro,qualunqueessesiano.Rick e ap.
pena tornato a casadal lavoro;ha avuto dei problemi e vuole
raccontaretutto a Jud-v.Lei perd d occupatacon il bambino
appcnanato,il loro primo figlio. Lei si rendeconto che Rick
pretenderebbe
la sua completaattenzione,ma siccomed presa dal-bambino,
questarichiestala infastidisce.
Anchelui si
sentefrustrato,quandorisultachiaroche lei nclnd a suacompletadisposizione.
58
59
accettare questa realta e rimandare la soluzione della questione a un momento successivo.La persona che si arrabbia
non deve sentire che I'altro si d offeso a causa della sua rabbia. Soltanto in questo mod<id p<-rssibile
separarsi momentaneamenteda amici.
r0
uNACCORDO
TnovnnE
MALGRADOLE DIFFERENZE
Dialogare
Qui di seguito troverete una lista di riflessioni e idee che possono tornare utili in un dialoso:
o Ascoltate.
r Accettateil punto di vista dell'altra persona se vedeteche
d giustificato e non awinghiatevi testardamente al vostro a
qualunque costo. Considerateil vostro punto di vista un contributo, non un fatto immutabile.
o Non abbiate paura dell'altra persona.
r Esprimetevi liberamente, ma con concisione e precisione. Non dite la prima cosa che vi passaper la testa.
r Cercatedi raggiungereun accordo.
Nessuna di queste regole dovrebbe essereusata come tecnica per ingannare o raggirare I'altrcl.Possono funzionare
solo se l'intenzioned onestae la motivazionepura e sincera.
DA RICORDARE
Chiedeteaiuto all'altrapersona.
Mettetevid'accordosu quandoparlare.
Mettetevid'accordosu dove parlare.
" ll dialogonon d possibile,finchgli animi non si sonocalmati.
Non impuntatevisui vostridirini.
Siatepazienti.
' Non mettetemai l'altrapersonaa confrontocon un suo problema,
ma soltantocon il vostro.
Quando sentimentinegativisi risvegliano,
rimandatela conversazione
a piu tardi.
Non usatele regolecome trucchio taftiche.
60
di opinioniantagoninellacoordinazione
La veritisatrovageneralmente
stiche.
Wtuleu SsxesPune
Tutti gli esseriumani hanno il diritto di avere le proprie opinionilDato che non esistonodue personeesattamenteuguali,
non esisteranno neanche due peNone che pensano esattamente allo stess<tmodo. I genitclri spessocommettono I'errore di creclcreche i loro figli pensino e sentano come loro' ma
fin dall'iniz-ioogni bambino ha la sua personalitir,che pud venire turbata da un simile atteggiamento.ogni essereumano d
relativamentelibero di formarsi il proprio parere, e neanchei
gemclli lanno eccezione.come qualsiasi altro individuo, an.h" l.rro possono avereopinioni del tutto discordanti'
EssereaPertia oPinionidiverse
I gruppi e le organizzazioni politiche e religioseesigono spesso
ali toio membi-i I'adoz.ionedi un cerlo schema di idee e opinioni, ma con questa richiesta tradiscono soltanto la loro debolezzae insicuretta profcrnda.Questodiscoruosi applicaa qualsiasi
associazioneche pretenda dai propri membri una conlbrmitir
di opinione,e puorivelarsi dannosonei rapporti interpersonali'
6l
-F
un accordo
di raggiungere
Crederenellapossibilite
Margaret ha difficoltb a trovare un fidanzato che soddisfi le
sue a\pcttative e che vada bene ai suoi genitori. Questa persona dovrebbe anche accettaresuo padre, un uomo fiero e indipendente con cui talvolta e dil'ficile andare d'accordo. Da una
pane sente che sarebbe in grado di rinnegare suo padre per
I'amore di un uonro, dall'altro perd vuole anche restare fedele
63
()rri di seguito ecco alcuni esempi di come Marion e sua marlrc potrebbero comportarsi nella stessasituazione:
La madre potrebbe:
Marion potrebbe:
. [inire di leggereil capitolo e poi uscire con la madre;
. dire alla ntadre gentilmenteche in questo momento vorrcbbe I'inire di leggereil libro, ma che le farebbe piacere anclarecon lei in centro piu tardi oppure domani.
Un requisito indispensabileper trovare un accordo d il rispetto reciproco, che'sal'al'argomento del prossimo capitolo.
DA RICO{TDARE
Consideratele diversitidi oprnionecome qualcosadi positivo.
Tuttihannoil diritto di esprimerele proprieopinioni.
Non stabiliteouello che un'altrapersonadovrebbeo non dovrebbefare.
ll
RrspErrnnsr
RECIPROCAMENTE
coluichenonriesce
a trovare
perglialtrimancadi comprensione,
spazio
e
a chimancadi comprensione
tuttirisultano
estranei.
Cxult.rc Tzu
Il rispetto reciproco d una delle regole principali per intrattenere buoni rapporti. Senza rispetto non esiste uni uera uguaglianza tra individui o tra gruppi. Senza uguaglianzae rispetto reciproco non pud essercipace.
La gente si sta rendendo conto sempre di pin che il principio dell'uguaglianzab di importanza vitale. Spessopero que_
sta constatazionefunziona meglio in teoria che in pratica id d
necessario conoscere le tecniche che possono aiutare ad accrescereI'uguaglianzatra le persone nella vita di tutti i giorni.
Rispettarela famiglia
I parenti stretti hanno spesso poco rispetto l'uno dell'altro;
conoscono-troppobene i rispettivi difetti e sono spessoa cac_
cia di sbagli da criticare. I metodi per evitare insoddisfazione,.disarmonia,Iitigi e_conflittipossono perd essereappresi e
il rispetto reciproco d forse il metodo pii importante.
Irene ha diciassetteanni e adora ascoltarela musicaa quatsiasi ora del giorno e della notte. euesto irrita sua madre, soprattutto quandoha da fareo ha fretta,e Irenelo sabenissimo.
66
r considerarela figlia, ormai adulta,alla streguadi un'amica e imparare qualcosasulla musica che evidentementeC
cosi importanteper lei.
67
Bisognerebbe esortare i giovani a partecipare alla vita della societb perch6 possono sempre insegnare qualcosa con il
loro coraggio e il loro entusiasmo.Si possono anche costituire assembleefamiliari, di alunni e di studenti, a patto che
non siano mai guidate da adulti che non sono stati scelti dai
membri del gruppo. Un esempio ci viene da Jacksonville,in
Florida, dove la delinquenza giovanile si d dimezzata dopo
I'introduzione di un tribunale composto da giovani. Il tribunale non ha autoritir legale, ma esercita un effetto psicologico importantissimo. Riuscendo a capire con maggior facilita
i loro coetanei, i giovani giurati sono piir rapidi e piir abili
nel definire che cosa E successo,sono osservatori accorti,
ponderano attentamente il verdetto e sono straordinariamente equi.
lgnorarele maldicenze
(colui)checontrollala proprialinE un benelimitarele proprieparole...
gua.chepadasaggiamente...
doki dawerosorrole sueparole.
Dxt'lulpaDr
Rispettare
sestessi
Una parte importante del rispetto reciproco C costituita dalla
capacitAdi rispettare se stessie di considerare I'uguaglianza
di tutti gli esseri umani quale base per riconoscere il proprio
valore. Perch6 proprio voi dovreste valere meno degli altri?
Questo ragionamento non dovrebbe perd condurre, come vedremo nel prossimo capitolo, a paragonarsi agli altri. Pensare di rispettarsi non basta per conquistare il rispetto di s6, nd
basta l'incoraggiamento, che d tuttavia necessario.Occorre
agire e cambiare conseguentementeil proprio comportamento.
12
NoN PARAGoNARSI
AGLI ALTRI
Esaminare
le propriemotivazioni
I paragoni
odorano.
WrrunmSHexspe,*r
E facile fare cattivo uso delle differenze tra gli esseri umani,
paragonando se stessi agli altri. Ouesto tipo di paragone indica sempre che non abbiamo abbastanza fiducia in noi.
Stabilire di esseremeglio, o di saper fare qualcosa meglio di
qualcun altro, pud esseregeneralmente molto utile per farci
sentire superiori. Se riusciamo al contrario a convincerci che
altre persone sono meglio di noi, abbiamo trovato la scusa
per non agire <tnon cambiare.
Possiamoinveceinterpretare le differenzetra le personecome un segnodi sana diversitire riconoscerel'unitir che tale diversitAcontiene. Quando guardiamo un giardino ben curato,
pieno di fiori e piante di tante varietd diverse, pt-rssiamoapprezzaresia ogni singola pianta sia l'effetto complessivo,I'uniti e la diversitir. Se invece cominciamo a paragonare ogni
singola pianta a un'altra e notiamo che alcune non sono cosi
rigoglioseo variopinte come le altre, perdiamo la visione d'insieme.
Lo stessosuccede c<lngli esseri umani. Possiamo sentirci
parte integrante della s<tcietAe contemporaneamente rallegrarci della nostra individualite e di quella delle altre persone, senza f'areparagoni. Possiamo naturalmente paragonare
72
Poco tempo fa uno studente mi ha raccontato di avere difficcllt2ra esprimersi in gruppo. uMi ritrov<-lspessoa pensareche
a dire quello che vorrei" mi disse. uSon<-t
ncln riesco propri<,1
si cur< .r
che g li alt r i sanno espr im e- r sinr cllt om eglio di m e e che
sto z-itto,anche
non mi capirebbero se diccssiqttalcosa.E c<.rsi
se so chc gli alt r i si [ anno un'idea sbagliat adi m e e che avr ei
cose i nrpclr t ant da
i dir e. ,
U n al tro st udent e aveva pr oblem i sim ili:
uQuand opar lo agli alt r i st udent ide'lm i<-anno,
m i sent clina'
r
r <llt opiir di m e. Fr a pochissim o
deguatoe p ensoche sappiant .m
e sincet 'ar m entnon
e m e la
d< l vremosc r - iver euna disset - t az- ione
sento.Dovro scriverlada solo e mi sembra di non averele conoper ['arlo.I miei anrici pl'nsano che io sia
sccnzee I'csperienz-a
brav< .1,
i nte lligent ee sicur o di m e; io per o non ci cr edo. "
Si tratta in entrambi i casi di due ragaz;.i ambiz.iosi che
vogl i on< -ress er e m eglio dc'gli alt r i. Q uando f anno qualcosa,
tuttcl dc' ve esser e assolut am ent e per f et t o. M a a ent r am bi
manca la sicurezza di fare qualcosa che ritengono importante. Cosi, p.lragonandosi agli altri, si procurano le ragioni per
giustificare lcl scarso successo cl la mancata partc-cipaziorre,
U na student essa m i r accont d che il suo pr oblem a er a quell o di aw i ci na r si agli alt r i.
uCredo di esseremeno capacedegli allri a comunicare cordialit) c interesse>mi disse. uSicc<lmepenso che l'clnestirsia
una c()sam r r lt o im por t ant c.n( ) n r iescopr r t pr ioa [ 'inger ce non
mi resta che tirerrmi indietro. Prcl'eriscostare a guardare piuttosto chc parlecipare alla conversazione.o
'73
stringere contatti con altre persone E probabilmente l'aspetto della vita sociale che ci crea piir problemi. euesta studentessa dopo aver paragonato se stesJaai suoi amici ha deciso di non esserecclsi brava. Si sente ansiosa quando d in
loro.compagnia e si preoc.cupadi come la vedono. La ragio_
ne che.presenta, owero l'importanza dell,onestd,pud sEmbrare abbastanzaplausibile, ma non d la vera ragione per cui
si sente cosi. Se smettessedi paragonarsi agli ilt.i, i*pu.erebbe ad accetrare di essere diversa. uE va 6.n.,o aou."ft,
dire udimostro meno simpatia e interesseverso gli altri cli
quanto non facciano i miei amici, ma siamo tutti diversi. per
me d piir importante essereonesti.u
Un gruppodi gi<_rvani
amici decisedi leggereun libro insieme e di discuterne,perch6ritenevache furseparticcllarmente
interessante
e importante.A turno ognuno leggevaun paragrafo, ma quanclotoccoa una ragazza-,
dopo un [aio di frasi si
bloccbimprowisamente,so.spirde disse;nNon possoandare
avan tir .
74
-t7
l3
SEI REGOLEPERCOTLABORARE
CoLlnsoRARE
I Concertateun obiettivocomune.
e meritarei loro sforzi
l Lobiettivodovrebbecoinvolgeretutti gli interessati
per raggiungerlo.
Suddividetechiaramenteil lavoro,cosi che ognuno sappiaesanamente
ouelloche devefare.
Anche se tutti sono d'accordodi affidarela guida a un'unicapersona,la
responsabilitidel lavororicadesu tutti.
Come in tuni gli accordiformali,deve essercila disponibilitiad aiutarsia
vrcenda.
Ognuno deveimpegnarsial 100per cento.
Capirele motivazionidell'altro
Talvcllta sembra che le persone diano molto poco e prendano
dagli altri il pitr possibile.
Anche se Gill lo ama e lo rispetta, suo marito talvolta la fa
arrabbiare. E molt<-rattivo, ma i loro bambini vivaci gli danno
l'acilmcnteai nervi e cosi lei rinuncia spessoad accompagnarIo ncl[c sue attiviti, s()prattutt()se non crlincidono con i suoi
clrari o se i bambini devono esserelasciati dalla nonna.
Gill l'inisceper sbrigare le questioni pratiche e ha I'impressione che tutto ricada sulle sue spalle. Si sente molto sola, e
non c'd da stupirsene perchd, oltre a dover gestire la casa,
due banrbini, due domc'stisi, i suoi genitori e la sucrcera,lavora anche part-time alla reception dello studio medico del
mari to.
non si parla proprio. Il dottor Dennis laDi cc,rllaborazione
scia lare quasi tutto alla moglie e si ritiene responsabilesolo
del sucllavoro di medico. Di interanrenteper scontato che sia
sua nroglie a occuparsi di clgni altra cosa. Che cosa puo fare
Gi l l ?
76
77
allacollaborazione'
La paurai il maggiorostacolo
persona.
dell'altra
l'importanza
Affermate
al partner.
Affidatei vostriinteressi
allacollaborazione
sononecessari
sociale
ll coraggio
e l'interesse
79
14
CrncnnEGLIASPETTIPOSITIVI
clui. Mi permetto a questo punto di rimandarvi a questo proposito alla lettura di The Way to Inner Freedom.
Il coraggio in questo contesto consiste nel credere in se
stessi.Agite spinti dal coraggio o dalla paura? Il coraggio d il '
movente migliore per agire ed esercita un'influenza positiva
sul nostro comportamento. La paura, invece, d uno stato
cmotivo negativo.Interessarsiagli altri significa anche credere in loro. Agite spinti dall'interesseper gli altri oppure,.
F
dall'egoccntrismo?
Sia il coraggiosia l'interessesocialemigliorano il modo in
cui gestiamole nostre relazionie illustrano l'ottimo uso che
si pud fare del potere umano pii forte, lg l'ed,g.Se per esempio scegliamo il partner motivati dal coraggio e da una sincera stima, abbianro molte piir probabilita che la relazione riesca. Se scegliamo invece per paura ed egocentrismo, il
rapporlo molto probabilmente andrd a finire male.
Il terzo criterio spessoaffonda le proprie radici nella religione, la fede in quel principio spirituale che chiamiamo
Dio, o in qualche sistema di valori trascendenti che possono
non esserestrettamente religiosi, ma rifarsi a una piir ampia
causa umanitaria. E la forza che infonde maggior coraggio e
fiducia a colui che "crede".
Una volta assimilati questi tre criteri o per lo meno i primi
due, il coraggio e I'interessesociale, possiamo equiparare
quello che d giusto con quello che d positivo. Poichd siamo
noi ad attribuire un valore alle cose, possiamo decidere se
quello che ci appare d positivo o negativo. Tutto quello che
dobbiamo fare d aspirare a cid che d positivo.
JaneE consapevoledi quanto sia importanteessereben disposti verso gli altri, ma solo fino a un certo punto, perchd
evidentementenon riescea esserlodel tutto con il suo fidan-
devo stare dietro a tutto. Non aiuti mai in casa.Che fine farai?, Geraldine,che ha diciassette
anni, metteil broncioe risponde:*Mi hai educatatu coslr. Questoirrita ancora di pin
la madre. *Non sopportopitr questasituazione!Uno di questi
giorni finird in manicomio.>Intervienearrabbiatoancheil
padredi Geraldine:oNondovrestifarletrovaresempreIa pap
pa prontaDdice alla moglie.<Nonti sarAmai riconoscente.
Non prendettila brigadi darri da fare per lei...oGeraldineva
in camcrasua.Piu tardi la madrela raggiungee la riconduce
in salottodove,incredibilema vero,d tutta lattee mielecon
lei.
I genitori di Geraldine non pensano realmente al bene della figlia. Se lo facessero,la madre la tratterebbe come un'amica, invece di criticarla; esalterebbei suoi lati positivi, le
parlerebbecome a un'adulta, cosi come in effetti d gii. Di
conseguenzaGeraldine reagirebbe diversamente. Si instaurerd una vera comunicazione tra loro soltanto con un approccio positivo, che consenta di discutere in modo costruttivo dei loro punti di vista sulla questione dei ragazzi e sui
rapporti sociali in generale.
I pericolidella negativiti
r5
MnuruNERstNEUTRALI
Unospiritoserenoaccena
il piacere
e il doloreconmentedistesa
e rimane impassibile
di frontea tuttie due.
una pessi'
pensatogli altri di lui? Avrebbefatto sicuramente
ma figura.
Lansia di David e le sue notti insonni gli offrono una specie di assicurazione:giustificanoun eventualeinsuccesso.
Ma l'organizzazionedella conferenzanon ne trae owiamente alcun vantaggio.Se riuscissea mantenereuna posizione
neutrale,rendendosiindipendentedall'esitofavorevoleo sfavorevolee dal giudizio altrui, non solo riuscirebbea dormire
meglio, ma aumenterebbeanche le probabilitir di successo.
Potiebbesmetterladi lottare con se stessoe di sprecareenergie: awebbe pii tempo da dedicareall'organizzazionedel lavoro che gli 0 stato assegnato.
Essereottimisti
Bnaclvro Grtl
i,
il
Mantenersi neutrali significa liberarsi dai concetti di successo e fallimento,essereindipendentidal giudizio e dall'approvazione altrui. Facciamo quello che Tsossiarno.
Dato che d
sempre possibile migliorare, sappiamo che cid che facciamo
non rappresenta mai il massimo, ma sappiamo anche che d
abbastanza.I punti principali sono:
. prefiggersi uno scopo;
o lasciare che questo scopo indichi in che direzione rivolgere gli sforzi;
o sforzarsi per dare il meglio di s;
. non permettere che il fatto di raggiungereo meno lo sco.
po influenzi la propria autostima.
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87
Accettare
le incertezze
Avere delle certezze d inutile. Essere umani significa non essere mai cefti. Mantenersi neutrali significa accettare le incertezze della nostra esistenza, senza usarle come scusa per
un insuccesso.
John possiede una piccola fabbrica, ma fa fatica a parlare
con i potenziali clienti. Teme di balbettare e questo lo fa inciampare nelle parole. Ha sempre paura di es5x)rrele proprie
condizioni, di cederea tutte le richieste del cliente e di uscirne
senza essr'regiunto a un accordo; in poche parole ha paura di
non riuscire. Ha anche paura di affrclntarei suoi dipendenti e
comincia a balbettare ogniqualvolta deve commentitre il loro
lavoro o i risultati del loro reparlo. Quand<lpoi deveannunciare prowedimenti economici come la soppressionedi straordinari o dei licenziamenti,quasi non riescea c<lntrollarui.
John occupa una posizione di grande responsabiliti. euesto esercita una florte pressiclne di riuscita. Ma anche in questo caso, riuscirebbe sicuramente molto meglio se smettesse
di d o v e rs i s e n ti re c e rto d i ri usci re e si mante' nesse i nvece
neutrale.
,
It
1i
Saperdire di no
Amv vive da sola con il suo barmbino.Il fratello vuole andare in
vacanzacon la moglie ma sen,.afigli e chiede a Amv se le d possibile tenerei suoi bambini per due settimane.Anchese sa che non
ce la pud fare, non se la sentedi negare il favore al f ratello.
. Ha promesso al I'iglio che avrebbe potuto montare la pista
delle automobiline nel lolo piccolo salotto e pensa di riuicire
a tenerlo q:cupato insieme ai cuginetti. Chiede al padre di
uno degli amici del figlio di venire ad aiutarla a monrare la
pista e questi owiamente viene insieme al figlio. Ben presto si
sparge la voce nel vicinato che a casa di Amv ci si diverte e
nel giro di poco tempo nel salotto c'Duna fblla di bambini ent u s i a s ti .
Amy avrebbe dovut<-lstudiare per un corso di aggiornamento, ma il chiasso e le urla le impediscono di concentrarsi. Due
88
Esserepreparatial peggio
Lavorando sodo, Erica ha concretiz.zaLolasua ambizione di
consc'guirela licenza di volo per velivoli ultraleggeri. Si era
preparata in un grande gruppo, in cui era praticamente I'unica donna. Dopo soli sessantavoli a doppio controllo, I'istruttore le pernrisedi intraprendereil primo volo da sola; era la
pl'ima a volare senza istmttore in tutto il gruppo di trenta89
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umili
Essere
solo,un fotLumilti procuraa tutti, anchea colui che disperatamente
tissimorapporto con il prossimo'
Fmrz Karra
Essere umili non vuol dire umiliarsi. Chi crede nell'uguaglianza degli individui, non potrd mai trovare giusto umiliarsi o permettere che qualcun altro lo faccia. Ognuno di noi,
per il semplice fatto di esistere,ha un valore enorme e non
deve mai lasciare che la sua dignitir venga sminuita. Essere
umili significa servire gli altri, non come schiavi, ma come
persone libere, capaci di decidere da sole e che hanno fatto
una sceltaconsapevole.
Un giorno
Ursulae Patvivonclinsiemein un appartamento.
Ursula torna a casae trova Pat sedutain salottocon una persona.nVuoiun po'di dolce?,le chiedePat. uSi,grazie, rispondeUrsula.oE in cucina, replicaPat.Ursulanota che c'C
ma ci passa
dolceper tutti sul tavolodel salott<,1,
abbastanza
va in cucina.
davantie. ot'fesa,
Il fatto che Ursula si senta umiliata b un suo problema; B lei
che ha scelto di sentirsi umiliata. Avrebbepotuto benissimo
sedersicon loro al tavolo per qualche minuto e mangiare li il
suo pezz-odi torta. Oppure avrebbe potuto dire nGrazie.Vi lascio chiacchierarene andarsenedalla stanzacome niente [osse. Nessunosi senteumiliato se decide di non esserlo'La questione d sempre la stessa.Abbiamo troppa poca fiducia in noi
stessie reagiamo con troppa suscettibilith nelle situaziclni in
cui ci sembra che qualcuno dubiti del nostro valorc.
Dimenticareil proprioego
Con "ego" intendiamo quella personcina in ognuno di noi
che non crede abbastanzain s6 ed B quindi costantemente
presa dalla paura di non essere all'altezza. Se credessimo
fortemente in noi stessie in cid che abbiamo da offrire agli
altri, saremmo molto piit oggettivi e non saremmo sempre
9l
II
I
l6
GLtSBAGLI
MtNrr'nrzzARE
delcreato.
Sache
negliesseri
Lamoredi Dio noncercamaila perfezione
non d mai
non si aspettamai la perfezione.
risiedesoloin Lui.Siccome
deluso.
FnrxqorsFNtLoN
ll nostrovalorenondipendedal successo.
Essere
umanisignificare
averedelleincertezze.
Nonc'dnientedi malenelcommettere
deglisbagli.
quellochepossiamo.
Facciamo
ii
il
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93
Chiese consiglio a un vecchio amico, che gli spiegd chiaramente che tutti hanno il diritto di fare ogni tanto degli sbagli.
Alan capi improwisamente che sotto ai suoi sforzi per raggiungere la perfezione si nascondevano la paura e Ia convinzione di non essere all'altezza. Prese sul serio questa riflessione e, anche se all'inizio non [u facile, comincib a leggere ogni
documento solo due volte prima di approvarlo. Il suo lavoro
continud a essere apprezzalo e, abituandosi a questo nuovo
modo di lavorare, constatd di poter smaltire tutto il lavoro
senza difficoltir.
Alan ha trovato il coraggio di essere imperfetto,
di accetta-
Questo esempio illustra chiaramente l'effetto che una persona depressapud avere sulla sua famiglia. Larma del depresso d estremamente efficace, anche se viene usata abbastanza
inconsciamente. Eppure a nessuno si pud rimproverare di essere depresso.
La vera natura della depressione si manifesta quando osserviamo la reazione di Joan, un attacco di rabbia, una reazione contro il suo senso di impotenza. Ma come pud evitarlo? Prima di tutto deve resistere alla tentazione di fare suo il
problema del partner: una persona gravemente depressa ha
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95
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RrcoNoscrMENTl
NoN ASPETTARST
PERLEBUONE
AZIONI
OA R]CORDARE
Tutticommettono
deglisbagli.
Laperfezione
non pudessere
raggiunta.
Fateun passopervolta.
grandii piccolisuccessi.
Considerate
ll peccato
che ti fa sentiretristee pentito piu graditoal Signoredella
e presuntuoso.
buonaazionecheti rendevanitoso
NlxrurEelrce
Tutta la famiglia d seduta a tavola. Celia, sedici anni, e la madre senono da mangiare'ai due fratelli min<-rri.Il padre sta tagl i ando la car ne e dd visibilm cnt e le l'et t em iglior i alla m oglie
e alla figlia, facendo notare il suo spirito di sacrificio. Borbotta qualcosaa proposito delle cattive maniere dei figli a tavola,
poi generosamenteol'frea tutti quello che rimane dell'insalata
prirrra di servirsi ancora. Poi calcola quanto sarebbe costato
un past o sim ile al r ist or ant e. . .
Celia naturalmente vede subito che cosa nasconde il comportamento del padre e non reagisce cenamente con il compenso ch e lui sem br a chieder e, ciod la sua am m ir azione. I l
padre si com piace nel dim ost r ar e la pr opr ia gener osit h. Se
avesse ofl'er t o alla [ am iglia i piat t i m iglior i spint o solt ant o
dall'amore, allora forse sarebbe stato apprezzalo. Ma la cosa
nrigliore sarebbe stata servirli in modo che nessun<,rlo notasse. Cosi facendo, il bene che ha fatto lo saprebbe solo lui, lo
farebbe diventare piir ottimista e lo metterebbe in condizione di ess er e ancor a piu buono. Per un r agionam ent o apprr>tbndito su questo principio, potete consultare The Way to
Ittner Freedom.
96
Ammetterei proprisbagli
Oliver, un giovane maestro, aveva una classe molto vivace che
talvolta non riusciva a tenere sotto controllo. Una volta si arrabbid cosi tanto con gli alunni che, per vendicarsi, assegnd
loro un compito mnlto diflficile.Quando si trattd di valutarl<-r,
dovette dare a tutti voti molto piir bassi del solito. Ci pensd e
ripensd a lungo e decise infine di ammettere apertamente il
proprio sbaglio davanti alla classee di non contare quel compito per la media del trimestre. Quando il giorno successiv<.r
si
tro v d i n c l a s s e e a m m i s e i l propri o errore si nceramenl e e
a p e rta me n te , i n v e c e d i s e n t i rsi i n qual che modo umi l i ato,
pot6 percepire un'ondata di simpatia da parre dei bambini. Si
reseconto di essersiconquistato la loro fiducia rinunciando al
proprio orgoglio.
Se Oliver non avesse ammesso di aver sbagliato, i bambini
lo avrebbero considerato un awersario e avrebbero sfidato la
sua autoritd ogniqualvolta se ne fosse presentata l'occasione.
Ma quello che piir conta d che se Oliver avesse tenuto il suo
sbaglio per s6, avesse mantenuto il suo atteggiamento negat iv o e n o n a v e s s e ri n u n c i a to al bi sogno di avere ragi one, i l
suo atteggiamento sarebbe dirrentato sempre pii-r negativo e
t8
Dt PRovARE
FnnetNVEcE
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99
coloro che si trovano in condizioni simili con molta piir convinzione e avrebbe pii.t successo.
DA RICORDARE
Chi osavince.
Non provate,fate.
Siatecoerentia Darolee con i fatti.
Comirrciareda se stessi
Sia nel suo lavoro di consulente psicologo sia nella sua cerchia di connscenti, Norman parla spessoe volentieri di uguaglianza tra gli individui e sottolinea soprattutto quanto sia impor t an te ri s p e tta re i d i ri tti d e i g i ovani . N onostante mol ti
genitori si rivolgano a Norman per I'arsi aiutare nei loro rapprrlrticon i figli, Norman nella sua vita privata ha i loro stessi
prclblemi, il che signit'icache non riesce ad andare d'accordo
c on il l i g l i o d i c i o tte n n e .
Quando il raga'tzo t()rna a casa dal lavorc, va direttamente
in camera sua e accende lo stereo. Oggi Norman sta lavorando nello studio accanto alla camera del figlio. Dopxrqualche
minuto n()n sopp()rta piir la musica a volume altissinro e batte dci colpi sul muro. Il tiglio lo senle e, anche se d arrabbiato pure lui, abbassa leggermente il v<-rlume,ma mai quanlo
vorrebbe il padre. Questa scena si ripetc spessoe provoca discussioni animate. Il I'iglio allerma che il rumore della stampant e g l i d i r n o i a ta n to q u a n to l a s ua musi ca di sturba i l padr c . P a d re e fi g l i < l u s a n o l a m ogl i e di N orman come
m edia to re :" D i g l i e l o tu !o d i c o n o tutti e due. Lei si fa trattare
male da tutti e due e perpetua il cattivo rapfprto tra padre e
figlio.
Nor m a n i m p a rl i s c e b u o n i c o n s igl i agl i al tri , ma non capi s c e c he d o v re b b e s e g u i rl i a n c h e lui . S e i nol tre mettesse i n
pratica quello che predica, sarebbe capace di dare consigli a
r00
r 0l
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AccrrrnRE LEDtFFtcoLTA
Leawersitae le sconfitte
contribuiscono
piu allacrescita
di un uomodella prosperita
e dellavittoria.
JoHN STE|NBEcK
che la madre dovrebberendersiconto che non b particolarmente interessatae che non ha tempo per stare ad ascoltare
Cosicontinuaa risponderlenNonlo sou
semprele stessec<lse.
perchdsa che se dicesseveramentequelloche pensala madre
non sarebbed'acctlrdo.
Questa d un'altra situazione che non pud esserecambiata.
Elizabeth potrebbe anclaread abitare altrove, ma si sentirebbe probabilmente in colpa. Una donn^adell'etb di sua madre
non cambia pitr, ma Elizabeth pud sforzarsi di adottare un
atteggiamenio diverso nei confronti della situazione. Se ci
.i,rrflrrr, renderebbepiir fetice la vita della madre e anche la
sua, perch6 non c'b niente che procura pitr piacere agli essere
umani del lare del bene a qualcuno.
DA RICORDARE
nascoste'
benedizioni
essere
I problemipossono
Ogni ostacolopuo essereun passoversoil progresso.
allafelicitidi qualcunaltroci rendefelici.
Contribuire
t0s
20
"posso"INVECE
PrNsnRE
Dt"DEVo"
A ogniessere
umanoe statadatalibertadi azione.
sedesidera
tendere
versoil beneed essere
giusto,i liberodi farlo...
ogni individuo
capace
di esseregiusto...
o cattivo,
...saggioo sciocco,
misericordioso
o crudeie.
avaroo
generoso.
Mrsxruex
Tonnx
Quando la mattina presto Eileen sente suonare la sveslia e sa
di dover andare a lavorare, si sente sempre male e vlrrebbe
ardentemente poter continuare a dormire per evitare questa
sensazione.Di solito punta la sveglia qualche minuto prima
del necessario,in modo da poter restaie a letto un po,'piir a
lungo, ma questo accorgimento non serve a farla stare meglio
perch sa che comunque poco dopo dovrd alzarsi. eue"sta
spiacevolesensazionedura finchd non i uscita di casa.
che vedono il loro lavoro e la loro vita come una serie di doveri. Queste scelte risalgono probabilmente all'infanzia e
sono spesso influenzate dal comportamento degli altri membri della famiglia.
Se un bambino vede il padre o la madre sopportare malamente il lavoro, considerare un peso alzarsi al mattino e annunciare, spessoad alta voce, quanto sia terribile doversi alzare e andare a lavorare e via dicendo, presto li imiteri e gli sarh
probabilmente molto difficile cambiare questa visione negativa del mondo. Invece possiamo sempre trasformare il "devo"
in "posso", quando ci rendiamo conto di averne bisogno. AIzarsi per andare a lavorare pud cosi diventare una sfida invece
di una fatica, una fortuna, qualcosa che aspettiamo con impazienza.
Quando Nick ha da fare qualcosache pensa possaessere
difficile, si sentespessostancoe la mattina fa fatica ad alzarsi.
Non si rendeconto che in vacanzanon gli succedemai. Si sveglia prestoe di buon umore, perch6ha previstodi fare molte
coseche lo divertono.Nick imputa alle condizioni meteorologiche la differenzatra l'inverno,quando si alza tardi, e I'estate, quando si alza presto:un'altra scusaintelligenteche la
maggiorparte della genteprendeper buona,senzaaccorgersi
di che cosasi tratti in realtir!
Rosemaryha scopeno"la tecnicadel rimandare".Quando
ha un lavoro da eseguireentro una certa scadenza,lo rimanda
fino all'ultimo minuto e poi d costrettaa farlo sotto pressione.
Sono molte le persone che oggigiorno sono nella situazione di Bridget. Il pr.imo pas.sod riconoscereche lton siamo,ob'
blieati a dimagrire. Esseregrassi 0 una scelta come un'altra.
Non siariio obblisati a cambiare abitudini alimentari e a rinunciare a tutto-quel cibo appetitoso.Possiamoanche scegliere di non arrabbiarci quando nostro marito fa dei commenti sul nostro fisico e considerare gli appunti come un
tentativoben intenzionato,anche se un po' ingenuo,per aiutarci. ll prossimo passodipende dalla situazionedi Bridget.
Il suo continuo sgranocchiared una reazioneal rapporto con
il malito oppure mangiavatroppo gih da piccola?In casi come questo d spessomeglio rivolgersi a uno psicologo profe-ssionista.Fondamentalmente,perd, Bridget pud aiutarsi individuando quale dei cinque fini principali r,uoleraggiungere
mangiandoin maniera c<-rmpulsiva.
DA RICORDARE
Ci rendiamola vitafacileo difficilea secondadi comela vogliamovedere
le proprieabitudininon e un obbligo
Cambiare
Bridget E grassa e se ne vergogna, ma non riesce a seguire una
dieta. Provae riprova a cambiare le sue abitudini alimentari: un
giorno prova un metodo e il giorno dopo un altro ed d sempre alla ricerca di diete nuove. Senteche dentro di lei ha luogo una lotta costante dalla quale esceregolarmente sconfitLa.
t0 8
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CnroEnEtNVEcE
DI SPERARE
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Essrne
coscrENTI
DEISESSI
DELLAQUESTIONE
DA RICORDARC
La fede spostamontagne.
Credetein voi stessie neolialtri.
e costituisce
La subordinazione
di un sesso
all'altroe di per ssbagliata
dovrebunodeimaggioriostacoli
al miglioramento
dell'umanita...
adesso
che da un
be esseresostituita
da un principiodi perfettaeguaglianza,
dall'altro.
cantononammettapoterio privileginimpotenza
JoxnSrurnrMtu-
ll2
I l3
Laprotestamaschile
'900. Nella societi attuale di fine XX secolo, il contesto sociale b radicalmente mutato, per lo meno sotto certi aspetti,
conferendo una nuova dimensione alla "protesta maschile".
Il superamento dell'idea tra{izionale della femminilith e
della maschilitd e della stereotipata divisione dei ruoli comporta nuove difficolth e nuovi vantaggi sia per gli uomini sia
per le donne. Alcune donne di successo- in politica, nell'amministraz.ioneo nell'industria - considerano ancora necessario imitare il comportamento maschile, dimostrando di non
essereneppure loro sulTicientementeconvinte della loro posiz.ionee del loro valore nella realtir contemporanea.
Al fine di chiarire le questioni che ruotano intorno all'identitd sessuale,alle differenze tra i due sessi e alle questioni
sessuali in generale, introdurrd il concetto di "protesta maschile" di Adlec la cui comprensione pud aiutare a rendere ie
relazioni tra i due sessimeno difficili e piir gratificanti.
SecondoAdler, per una donna la protesta maschile comincia nell'infanzia,quando le insegnanoche le bambine devono
fare delle coseche i maschietti non sono obbligati a fare e che
viceversanon possono fare altre cose che ai maschietti son<t
perrnesse.Sulla base di queste osservazioni,le bambine possono sviluppare atteggiamenti e tattiche controproducenti.
Alcune ragazzehanno paura di spnsarsiperchd credono che il
matrimonio le condanni a una perenne posizione di secondo
piano rispetto al marito. Apparentemenl.esembrano cercare
un compagno, ma finiscono sempre con quello sbagliato perchd intimamente non sono per niente alla ricerca di una relazione duratura. Cosi non d raro che si innamorino di un uomo
gid sposatoo fidanzato.
Non esistono due proteste maschili che siano uguali. Ogni
ragazzamette a punto tattiche diverse,anche se le dilferenze
non sono poi cosi grandi come sembrano a prima vista. Una
giovane pud non cercare di evitare il matrimonio, ma aspirare alla superioritd, cercando per esempio un partner piir debole, piir giovane o meno istruito di lei.
La "protestamaschile" di un uomo, sempre perAdler, si manifesta in modo leggermentediverso:lln da bambino pud succedereche crescanel pregiudizio che esseremaschi significhi
esseresuperiori. Se si scoraggiae giunge a pensaredi n<tnessere un vero uomo, potrebbe cominciare ad averepaura delle
donne, con I'idea che da uomo dovrebbe svolgereun ruolo superiore che invece non si sentein gradr-rdi assumere.
Una maestrami ha raccontatodi averlavoratoin una scuola dovela presidecontrollavatutto quello che facevanoi maestri, li correggevae non accettavada loro alcun suggerimento.
l'acevopii, mi disse."Mi feci trasferirein
"Alla fine non ce la
un'altrascuola,ma non in quellavicina,percheancheli il predi lasideera una donnae avevosentitttdire che l'atmosf'era
della
maggioranza
che
l'impressione
Ho
voro era moltcltesa.
autoritariavogliasvolgere
le donneche ricopreuna pclsiz.iclne
il proprio compitomegliodei colleghiuomini, un atteggial'ho tollerato,
mentoche provocatensioni.Perun po'di temp<,1
ma poi ho cominciattta starci malee a stancarnli;inoltredovevosempreessereperl'etta.Adessolavtlro in una scuoladove
e molto piir rilassata.n
c'eun presideuomoe l'atmosl'era
Adler descrivela "protesta maschile" nei termini in cui l'aveva osservatanella societh a Iui contemporanea degli inizi del
lt 4
il5
Una nuovasfida
23
RrsprrrnRE
TUTTII COMPITI DELLAVITA
DA RICORDARE
Uomini e donne hannolo stessovalore.
Siatecoscientidell'importanza
della"protestamaschile-.
Ricordatel'uniti essenziale
di uomini e donne.
Nellevostreriflessioni
statein guardiadagli stereotipi.
Accumulate
unascortadi buoneazioni.uominie donnel
Perchunascortadi buoneazionii colmadi salvezza.
ZeNoAvtsre
lt 7
w
gli importi nulladellafamigliae che i suoi probleminon gli inleressino.Si sentetrascuratae di conseguenza
ha praticamente
persoogni interessein Paule nei suoi problemidi lavoro.
de di mangiane esattamente all'ora che fa gli comodo, trasforma la notte in giorno e viceversa e lascia una scia di disordine
ovunque vada.
E vero che per awiare una nuova attivitir che funzioni bene ci vuole molto tempo. All'inizio Joy d stata sempre vicino
al marito; lo aiutava e gli credeva quando lui le diceva che
ben presto le cose si sarebbero messea posto. In realth la situazione d andata peggiorando e alla fine Joy ha perso completamente la fiducia in Paul. Senza scenderenei dettagli, risulta evidente che Paul sta abusando del compito di
sistemare la propria vita professionaleallo scopo di erucrere
la responsabiliti nei confronti di un altro .o*pito creilasua
vita: l'amore e il matrimonio.
Olaf non 0 il solo: molti artisti approfittano della propria arte per soddisfare il loro bisogno di riconoscimento personale.
Ma anche gli artisti devono imparare a vivere con gli altri e lo
possono fare senza mettere in pericolo le proprie capacith artistiche e la forza creativa. Gli artisti che sanno riconoscere il bisogno di adempiere a tutti i compiti della vita credono nella vita, nella creazione,in se stessie negli altri, e non hanno alcun
bisogno di astuzie che li facciano vivere a spesedegli altri.
Kate adora gli animali. Non c'b una stanzanel suo appartamentoin cui non ci sianoanimali,magariancheuno solo malato e bisognosodi cure specialiche ha trovato da lei un rifu'
gio temporaneo.Neppurelei sa quanti uccelli ha; per gli
uccelli nutre un interesseparticolaree su di loro ha scritto
perfino un libro, ma ha anchecani e gatti, topi e pesci.Entra
in tutti i negozidi animali che trova.
Questapassioneper gli animali ha presoil soprawentonella sua vita e le lasciapoco tempo per qualsiasialtra cosa.
Un interesseesageratonella natura spessoindica che la persona ha fatto cattive esperienze con le altre persone durante
l'infanzia, generalmente con la propria madre. Il sentimento
di non potersi fidare degli altri, o che gli altri siano ingiusti e
crudeli, porta molti bambini a rifugiarsi nella natura e a rivolgersi agli animali, perch6 gli animali non li possono deludere,
come pud invece accadere con le persone. Occorre precisare
che le prime esperienze non corrispondono obbligatoriamente a dei fatti e che possono anche non esserericordate. Kate,
per esempio, pud benissimo conservare solo bei ricordi della
sua infanzia.
Potrei dare innumerevoli esempi di come possiamo non rispttare i compiti della vita. La comunione con noi stesEi d
probabilmente il compito oggigiorno piir trascurato dalla
maggior parte degli individui, quello considerato meno importante. Questo d il rnotivo per cui parlo cosl spessodell'importanza dell'autoeducazione.
It9
J
Essere
ospitali
24
vvENDo
RaccruNGERELA vERALTBERTA
CONSAPEVOLEZZA
CON MAGGIORE
Mvereconmoderazione
[uomo viaggiasempresull'orlo
delprecipizio.
ll suoobbligopriuserio
mantenere
l'equilibrio'
pnprGrovrxr*
proeorl
i suoigiorniin completaigno
Veraperdita per coluicheha trascorso
ranzadi s.
Abbiamo visto dagli esempi precedenti le difficoltd che possono sorgere quando si esasperauno solo di questi compiti.
Tutti gli "ismi" dei nostri tempi sono delle esagerazioni:egoismo, materialismo, edonismo, intellettualismo e via dicendo.
Possiamo fare cattivo uso di tutto quanto e I'esagerazioned
sempre negativa,anche quando riguarda i valori piir positivi.
Un amore esageratoporla alla rernissivitir,una fede esagerata alla superstizione, un sapere esagerato alla cieca fiducia
nella scienza.Anche dal punto di vista fisico si pud abusare:
chi mangia quantitA eccessivedi cibo ad alto vatore nutritivo
pud finire per ammalarsi. Abbiamo invece bisogno di trovare
un equilibrio tra i compiti della vita, in modo da realizzare il
nostro grande potenziale umano e contribuire pienamente
alla societd che ci circonda.
Aeou'L-BnxA
DA i,ICORDAR.E
Ricordate
chetuni i compitidellavitasonoimportanti.
Non assolvete
un compitoa scapito
di un altro.
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t2 l
t
v
--'Se capisco e applico queste regole, non sono piir schiavo
dei miei umori, stati d'animo, emozioni e aggressivitA,sentimenti negativi e manifestazioni di ostilitir. Ne divento padrone. Contemporaneamentenon dipendo neanchepiir dall'opinione, dalla comprensione o dal giudizio altrui, ma ,un,,
invece relativamente liber<l di instradare la mia vita, il mio
comportamento, le mie azioni, pensieri e sentimenti, secondovalori oggettivi,quali l'interesseper gli altri o i principi
della mia religione. Forse talvolta non potrd fare quillo che
ritengo giusto, le circostanzeo altre persone possono essere
abbastanza potc-nti da non consentirmelo, ma niente e nessuno mi pud impedire di voler fare qualunque cosa io possa
ritenere giusta.
Deciderequalisonogli impegniprioritari
una volta adottata una chiara filosofia di vita e individuati i
principi, le regole e i consigli per metterla in pratica, non clov r em m o a v e re d i ffi c o l td n e l d efi ni re, i n ogni si tuazi cl ne, a
quale principio dare la precedenza.
Rav e Susan sono due giovani ntoderni che si riconoscono
nel principi<tdella paritir tra uomini e donne e credono nel diritt o a l l a l i b e rti e a l l ' i n d i p e n d e n z aper entrambi . S ono ambedue
del parereche in una coppia sia sbagliatoche un partner decida
per quell'altro.
Poco dopo la nascita del loro primo figlio, Susan incontra
un ragazzo e desidera andarci a lett<-1.
Ne parla a Ray e sicc<_rme lui vuole restare fedeleagli ideali di liberta e uguaglianzae
dim<tstrarequanto d ge'neroso,le perrnettedi prendersi qllesta
liberrir. Non mollo tempo dopo Rav si trova un'amante.
A Susan la nu<tvalibend diverte e conrincia a passareda un
amante all'altro. Sembra quasi che si sia messaa lare ct_rllezione di u<-rmini,
e quando porta un nuovo amante a casa o se ne
va con lui in vacanza, Ra.yacconsente,anche se sofl're pitr di
quello che mai ammettercbbe a lei o a se sresso.
Susan d felice? Dopo circa un anno lei e Ray parlano di separazione. Anche se tutti e due c<tntinuano a credere nell'imt22
r23
?
"Diritti" personalie bene comune
In una classedi trenta personela convivenzatra tumatori e
non funratoriera continuamentc
fontedi discussioni.
I non
fumatori chiedevano
di moderareil fumo ai fumatori,i q;;ii
rifiutavanosubitclirritati e rispondevano:uNon ci lasciamcl
dareordini da nessuncl.
Dopo tutt, n.i mica vi stiamocrand<r
ordini!,. Furclnoprovatediversesoluzionidi .ornp..r..,.ro,
ma ogni sftrrzovoho a limitare il fumo a clatioraii o luoghi
t'allivaregolarmente,
perchdi singoli fumat,ri "si climentiiavan. dcll'accrlrd."e i n<lnfumat'rlic.minciavancla stufarsidi
d<rverglielo
semprericordare.A volte si aveval,impressi<.lne
che i piantagrane
f'ssero i n'n lumatclriinvecec]eifumat<lri.
Lobiezione dei fumatori di no. volersi far dare ordini da
nessuno d completamente illogica, dato che fumando im_
pongono agli altri di respirarel'aria che hanno inquinato.
E
come se qualcuno sputasseaddoss. a un altr. . t.li..rr",
nNon devi ribellarti perche altrimenti litighiamo, .,rro
.h"
tutti e due vomemmo evitarer.
I fumatori che si comportano in questo moclo sono irri_
spettosi ed egoisti perchd pensanosolo ai propri diritti e non
dimostrano un senso-dire^sponsabilitir
sociaresufficien* pf,
pensareai diritri degli altri.
principio del diritto di respirarearia pulita ha Ia prece. il
denz'asul diritto del piacere personale, perch6 I'aria in uno
spazio usato da una comuniti appartienea tutti.
DA RICORDARE
Cercateanchela liberti interioree non solo quellaesteriore.
I dirittivannodi pari passocon la responsabilita
di ricercareil bene
comune.
t24
25
DvrrurnREPlu sPtRlruALl
Senzavarcare
la portadi casamia
possoconoscere
tunele cosedelmondo.
Senzaguardare
fuoridallafinestra
possoconoscere
le viedel cielo.
piu lontanounoviaggia
Perch
e menosa.
quindi
ll saggio
arrivasenzaviaggiare,
vedetuttosenzaguardare,
fa tuttosenzafare.
TroTeCnrr.rc
t
sempreessereancheuna-consapevolezza
spirituale.In effetti,
d la dimensionespiritualeche fa al noi degli
esse.i,*uni; e
I'essenza
dell'umanita.Soror" tpirii" permertedi superare
d.ifficolti, affanni,preoccupazioni,dolori,
r"f$.;; ;'., ;;rsioni, senzacurarsidi querioche iicorpo e
ra mentecrev'no
sopportare.[l vero amore E semprespirituale,
f,rni.u p"rri_
bile p e r l'u manitir.S e n zau n u
lria is p irit u a le , u n a re a le
c^omprensione
reci.proca
non potrebbeesisteree le nostrere_
razr.nrcon grrartri non condurrebber.aila fericiti
che ricerchiamo.
Non conosciamo
tuttoquellochecostituisce
l,universo
spi_
rituale'sappiamosoroche0 riberodariecategorie
terrenedel
tempo e.dellospazio.Abbiamoun'ideadeile"manii-er,"r;-i
spiritualicome|intuizione,i sognie i presentimenti,
ma racrimensionespiritualeeludequalsiasiesameogni
volta.h" ."r_
chiamodi comprenderra
uiirizzandometodiscientifici.N'n
sar.e.rr.ro.
mai i1 grado di capirla interamenteperchela
soiritualiti e cio checi circ'ncla'eci racchi;;;. i;;;;i;;;
U;,
re cosipoco,quantoun panepuo capireil pun.iti".";
;;;;dro ilpittore.
A]f1edAdler,il fondatoredeila psicorr-rgia
individuare,e
Rudolf'Dreikurs,che ne ha sviluppato
;i;"siero,si sforzaronoambeduedi iapire "tt"-i.i,rr,''";;"
questanuova conce,.Luomo
zionedellaspiritualiti.
sa moltodi piu di q;il;;l;
pgpisce"d la citazioneche compare
ail'iniziod"liirr;i;;'"
piu importanteoperadi Acller;Il'senso
tlellavita.
La trasformazione spirituale defi,individuo
DA RICOR.DARE
la perfezione,
Ricercate
non comeun fineda raggiungere,
mapertrovareunadirezione.
esseriumani.
spirituale
a renderci
E la nostradimensione
q,t\
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