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I

BAMBOCCIONI

OGGI:

IL

NIDO

PASCOLIANO ODIERNO
1-I GIOVANI BAMBOCCIONI
Le conseguenze di tutto questo sono a dir poco drammatiche. Il bello che si
preso a considerare questi giovani senza lavoro, arroccati e delusi nella case
dei loro genitori, come dei Bamboccioni. Termine che fu coniato non molto
tempo fa per definire i giovani che non vogliono allontanarsi dalla famiglia
dorigine preferendo, invece, di continuare a vivere nella casa dei genitori. Ma
chi lha detto che i giovani che abitano ancora con i genitori lo fanno perch
non vogliono crescere? Qualcuno dovrebbe spiegare Loro (i coniatori del
termine) come far quadrare il bilancio di un giovane precario fatto di
guadagni incostanti, del costo di affitti esorbitanti, o di mutui negati. E questo
attaccamento, tuttavia forzato, dei figli alla propria casa pu essere facilmente
paragonata alla concezione che Pascoli ha della famiglia, definita come una
societ chiusa ed esclusiva che si costituisce come alternativa al matrimonio.
2-LA FAMIGLIA NIDO
Per Pascoli il nido accogliente, una cellula calda, mentre allesterno vi sono
solitudine e incomprensione. Nella poesia pascoliana infatti non c vita di
paese, non ci sono relazioni sociali. Il nido difende chi sta dentro ed il
tentativo di recuperare let doro, ovvero dellinfanzia, lunico tempo davvero
sereno.
Lo stesso Pascoli ha un atteggiamento infantile, come se rifiutasse la vita
adulta, e vede come il male pi grande la dispersione del nido (per esempio,
labbandono della casa, i lutti familiari o il fidanzamento della sorella Ida).
Ed oggi la famiglia, per molti giovani, proprio un nido, un rifugio dove sono,
molte volte, costretti a non lasciare per le impervie condizioni che troverebbero
al di fuori di esso. La verit e che a parer mio la societ di oggi non aiuta le
famiglie, e con famiglie intendo anche i singoli membri, e non permette una
corretta e sana evoluzione di quella che la pi primigenia unit sociale.

Le mancate necessarie riforme del lavoro costringono questi "bamboccioni" ad


una convivenza consolatoria con genitori e nonni: la famiglia si ripiega su se
stessa in una societ ingessata, incapace di trovare soluzioni. I dati pi recenti
rivelano che in Italia il 60% dei giovani tra i 25 e i 29 anni e un quarto di quelli
tra i 30 e i 34 continuano a vivere ancora con la famiglia dorigine.
Sembra che il sistema di sia avvitato su se stesso. Se rispettiamo La regola che
cambiando lordine dei fattori il prodotto non cambia, anche nellevoluzione
della famiglia, da quella patriarcale a quella odierna, il prodotto non
cambiato. Il flusso economico che ieri legava nonni e nipoti nella societ
patriarcale, ancora oggi vivo e vegeto e ha solo invertito la direzione. Ieri i
nipoti, prima allevati e poi cresciuti, mantenevano nella maturit i genitori ed i
nonni; oggi sono i nonni ed i genitori a mantenere a lungo, ad oltranza, figli e
nipoti!

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