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Imposte

indirette

Diritto Tributario
Limposta sulle successioni

La norma relativa allimposta sulle successioni e sulle donazioni, originariamente contenuta


nel DPR 26-10-1977 n 637 stata successivamente raccolta nel testo unico approvato con d
Lgs 31-10-1990 n 346 che accorpa tutte le disposizioni in materia. Il tributo in esame
colpisce, secondo quanto enuncia lart 1 del d lgs 346/90, i trasferimenti di beni e diritti per
successione a causa di morte ed i trasferimenti a titolo gratuito di beni e diritti inter vivos. In
caso di morte, i beni e i diritti (ad esempio, il diritto di usufrutto, o di uso dellabitazione) che
sono appartenuti al defunto e che formano loggetto della successione sono trasferiti agli
eredi, secondo le regole della successione legittima (vedi le schede sulla successione del
coniuge, dei figli, dei parenti) o secondo le diposizioni indicate nel testamento (vedi le
schede sul testamento olografo, pubblico, segreto)
Linsieme di tali beni, ad eccezione di quelli esclusi, costituisce lattivo ereditario, cio il
patrimonio che cade in eredit. I beni in compropriet con altri soggetti partecipano
allattivo ereditario pro-quota, limitatamente alla quota del defunto.
Limposta sulle successioni si applica

- Ai trasferimenti dei beni o di diritti per le successioni mortis causa


- Ai trasferimenti di beni e diritti operanti per la donazione o altra liberalit tra vivi
- Alla costituzione di vincoli di destinazione
- Ai casi di apertura della successione per morte presunta
- Ai casi di immissione nel possesso temporaneo dei beni dellassente

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Importante il principio relativo alla territorialit dellimposta poich, il defunto che


risiedeva allestero, al momento dellapertura della successione , limposta

dovuta

limitatemene ai beni diritti esistenti in Italia.


Lattuale tassazione dei trasferimenti mortis causa
Le novit in materia di successioni riguardano:

- lampliamento dellambito oggettivo di applicazione


- la rimodulazione delle aliquote applicabili
- il riconoscimento della franchigia solo ad alcuni beneficiari del trasferimento

Presupposto dellimposta
Per

quanto

concerne

il

presupposto

del

tributo

occorre

separatamente ogni singola ipotesi di applicazione dellipotesi stessa:

- Per le successioni
- Per le donazioni
- Per dichiarazione di assenza
- Per le dichiarazioni di morte presunta
I soggetti passivi dellimposta sono:

- Gli eredi
- I donatari
- I beneficiari
- Gli immessi nel possesso temporaneo
- Coloro che succedono per effetto della dichiarazione di morte presunta

esaminare

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Attivo e passivo ereditario
Costituiscono lattivo ereditario tutti i beni appartenuti al defunto, ed in particolare:

- i beni immobili;
- i beni mobili di qualsiasi tipo, esclusi i titoli di Stato e gli autoveicoli iscritti al
pubblico registro automobilistico;

- le azioni e le partecipazioni in societ;


- il denaro, i gioielli, la mobilia, cio i beni posseduti per uso e ornamento delle
abitazioni.
Non sono compresi nellattivo ereditario, e pertanto sono esenti dallimposta, tutti i titoli del
debito pubblico, ad esempio BOT, CCT e altri titoli garantiti dallo Stato o equiparati, compresi
i titoli emessi dagli Stati appartenenti all'Unione europea e dagli Stati aderenti all'Accordo
sullo Spazio economico europeo.
Sono inoltre esenti da imposta di successione le aziende (compresi i rami di azienda o le
quote di partecipazioni ad aziende), se gli eredi proseguono nellesercizio dellattivit per un
periodo di almeno 5 anni dalla data del trasferimento.
Costituiscono invece il passivo tributario:

- i debiti del defunto: fra i casi pi frequenti, i debiti documentati da cambiali o da altri
titoli, quelli verso i lavoratori dipendenti e verso gli istituti di credito, i debiti tributari
e previdenziali verso lo Stato e gli enti pubblici;

- le spese mediche che gli eredi hanno sostenuto a favore del defunto negli ultimi 6
mesi;

- le spese funebri.
La differenza fra lattivo e il passivo costituisce lasse ereditario, cio il valore sul quale, fatte
salve le franchigie ed esenzioni previste dalla legge, si applica limposta sulle successioni.

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La dichiarazione di successione

La dichiarazione di successione deve essere presentata entro 12 mesi dalla morte allAgenzia
delle Entrate, nella cui circoscrizione era residente il defunto. Sono obbligati alla
presentazione:

- gli eredi;
- i legatari (sono tali quei soggetti che subentrano nei diritti su un singolo bene, ad
esempio un immobile, e non partecipano allintera eredit);

- i curatori, in caso di eredit giacenti;


- altri esecutori testamentari, talvolta nominati nel testamento;
- i trust (il trust il rapporto che sorge per effetto di un contratto o di un testamento,
con cui un soggetto (settlor o disponente) trasferisce ad un altro soggetto (trustee)
beni o diritti con lobbligo di amministrarli nellinteresse del disponente o di altro
soggetto (beneficiario) oppure per il perseguimento di uno scopo determinato, sotto
leventuale vigilanza di un terzo (protector o guardiano).

Limposta sulle successioni era stata abolita dalla legge 18 ottobre 2001, n. 383 e pertanto per tutte
le successioni che si sono aperte dopo tale data e fino al 31/12/2006 questa tassa non veniva pi
versata.
Con l' ingresso della nuova finanziaria 2007 la tassa sulla successione fa nuovamente capolino. I
nostri legislatori hanno puntato giustamente a colpire i grossi patrimoni. Infatti la finanziaria 2007
prevede una franchigia di 1.000.000 (un milione) di euro per successioni tra genitori e figli ed una
franchigia di 100.000 (centomila) euro per successioni tra fratelli.
La franchigia si applica ad ogni singolo erede.Per gli altri eredi non viene prevista nessuna franchigia.
A differenza delle imposte da autoliquidarsi (imposta catastale e ipotecaria) l' imposta di successione
non va in autoliquidazione per cui l' erede non deve preoccuparsi di eseguire nessun calcolo. Sar l'
agenzia delle entrate che dopo aver ricevuto a dichiarazione di successione far gli opportuni calcoli
e li trasmetter direttamente agli eredi chiedendo il pagamento.
La dichiarazione di successione deve essere redatta sul Modello 4, costituito sostanzialmente da
diversi quadri in cui devono essere esposti i seguenti dati:
quadro A, le generalit degli eredi;
quadro B, lattivo ereditario;
quadro C, eventuali donazioni e liberalit avvenute a favore degli eredi prima del decesso;
quadro D, il passivo ereditario.

Sono esentati dalla presentazione il coniuge, i figli, i genitori e gli altri parenti in linea retta quando
lasse ereditario non supera 100.000,00 e non comprende beni immobili.
Pu essere presentata una sola dichiarazione, anche in presenza di pi eredi.

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Il calcolo dellimposta
Limposta di successione prevede tre aliquote distinte, a seconda del grado di parentela degli eredi,
e conseguenti franchigie, cio soglie entro le quali non dovuta limposta, secondo il seguente
schema:
coniuge e parenti in linea retta (figli, genitori e , in generale, ascendenti e discendenti):4%, con
franchigia fino a 1.000.000,00 di valore delleredit;
fratelli e sorelle, 6%, con franchigia di 100.000,00;
altri parenti fino al 4 grado, affini in linea retta, affini in linea collaterale fino al 3 grado:6% senza
franchigia;
tutti gli altri soggetti, 8% senza franchigia.
In caso di beneficiario portatore di handicap grave la franchigia applicabile di 1.500.000,00.
E opportuno ricordare che la successione di beni immobili comunque soggetta alle imposte
ipotecaria e catastale, nella misura rispettiva del 2% e dell1%, da versare con il mod. F23 mediante
autoliquidazione, cio direttamente dagli eredi al momento della presentazione della dichiarazione
di successione. Qualora per gli eredi (anche solo per uno di essi) sussistano tutte le condizioni per
usufruire delle agevolazioni relative alla prima casa, le imposte ipotecaria e catastale sono dovute
nella misura fissa di 200,00 ( 168,00 fino al 31.12.2013).

Il versamento dellimposta
Limposta di successione liquidata direttamente dallAgenzia delle Entrate entro il terzo
anno dalla presentazione della dichiarazione (5 anni in caso di dichiarazione omessa) e deve
essere versata entro 60 giorni dalla data di notifica dellatto, utilizzando il modello F23.
Il versamento pu essere effettuato presso banche, uffici postali o direttamente allagente
della riscossione. Esso pu essere dilazionato, in seguito ad istanza presentata allAgenzia
delle Entrate.

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