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Tommaso Coronese
Francesco Minocci
Apparato Sperimentale
Per effettuare le varie misurazioni abbiamo utilizzato:
Rotaia a cuscino daria;
-3
s);
Struttura dellApparato
La rotaia a cuscino daria costituita da un tubo di metallo cavo dove
viene pompata aria, attraverso un compressore, che esce da dei piccoli fori
lungo il tubo, su di esso posizionato un carrello. In questo modo lo
strumento in grado di far viaggiare il carrello con un attrito, quale
quello dellaria, trascurabile.
Acquisizione dati
La spinta iniziale da applicare al carrello viene impressa tramite il
piombino, il quale fissato tramite un filo al carrello, che viene fatto
cadere da unaltezza prefissata, minore della distanza dalla prima
fotocellula per garantire che alla misurazione la velocit sia costante, per
imprimere la stessa spinta durante le 15 misurazioni (5 per ogni
distanza).
La fotocellula viene spostata ogni volta di 10 cm, e, quando attraversata
dal carrello, si oscura, inviando al cronometro un segnale.
Tabella delle misurazioni
s
Misurazione 1
Misurazione 2
Misurazione 3
10cm
0.451s
0.460s
0.461s
20cm
0.924s
0.919s
0.916s
30cm
1.356s
1.359s
1.352s
40cm
1.796s
1.772s
1.795s
50cm
2.214s
2.215s
2.191s
Misurazione 1
Misurazione 2
Misurazione 3
tmedio=(t1+t2+t3)/3 ea
ea=(valore massimo valore minimo)/2
Misurazioni
(t1+t2+t3)/3
ea
1)
0.46s
0.01s
2)
0.919s
0.008s
3)
1.355s
0.007s
4)
1.79s
0.02s
5)
2.21s
0.02s
Lerrore assoluto sul modulo delle velocit uguale alla somma degli
errori relativi dei quoti per il quoziente stesso.
modulo
Errore
Vmax
22.82s
0.01s
Vmin
21.64s
0.02s
Vbest
22.23s
0.03s
Grafico Velocit-Tempo
0.460.01s
21.880.5m/s
2) 20cm
0.9190.008s 21.760.2m/s
3) 30cm
1.3550.007s 22.140.1m/s
4) 40cm
1.790.02s
---------------- ------------------2
-0.25m/s
*1.m/s
0.87m/s
1m/s
22.380.3m/s
0.55m/s
5) 50cm
2.210.02s
22.660.2m/s
2
1m/s
2
0.66m/s
2
1m/s
2
La media delle accelerazioni 0.461m/s
*lerrore assoluto sul quoziente tra due misure indirette sempre la
somma degli errori relativi per il quoziente, non la differenza.
Conclusioni
Analizzando i dati raccolti durante lesperimento, ed osservando i grafici
elaborati, possiamo concludere che la relazione lineare fra spazio e tempo
prevista dal primo principio della dinamica verificata dai nostri dati, i
quali, inseriti in un grafico spazio-tempo si dispongono infatti su di una
retta il cui coefficiente angolare corrisponde alla velocit media. Inoltre
costruendo con i dati elaborati un grafico velocit-tempo osserviamo che il
coefficiente angolare della retta formatasi, corrispondente alla
accelerazione del moto, compatibile nei limiti dellerrore sperimentale
con il valore previsto dalla teoria.
Infatti rappresentando su di una retta dei numeri il range dellerrore:
visto che -0.54<accelerazione media<1.46;
0
|-------------|-------------------------------------|
-0.54
1.46
Quindi il valore a=0 compatibile col valore sperimentale
dellaccelerazione (e quindi il principio di inerzia verificato perch
abbiamo un moto rettilineo uniforme in assenza di forze esterne; di
conseguenza F=0=ma ) .