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MACELLAZIONE RITUALE E
BENESSERE ANIMALE
Unanalisi degli aspetti etici e giuridici
Indice
Introduzione... 3
1. Cos la macellazione rituale? ............................................................... 4
Bibliografia. 22
Fonti normative. 24
Introduzione
Lo scopo di questo elaborato analizzare la questione della macellazione rituale
non nella sua integrit, ma in relazione ad un aspetto specifico: il benessere degli
animali. Secondo alcuni, la macellazione rituale porterebbe allincremento della
sofferenza degli animali che la subiscono e quindi, soprattutto in relazione al
riconoscimento di questultimi come esseri senzienti, dovrebbe essere vietata.
Secondo altri, la macellazione rituale non creerebbe maggiori sofferenze negli
animali rispetto ai metodi di macellazione convenzionale. Si tratterebbe,
piuttosto, di chiedersi se sia giusto uccidere gli animali ai fini di soddisfare
lalimentazione umana.
Come viene interpretato il tema della tutela del benessere animale in relazione
alla macellazione rituale dalla disciplina giuridica europea e nazionale? La
disciplina giuridica in materia di macellazione rituale ha subito cambiamenti in
seguito ai recenti dibattiti filosofici ed etici sulla tutela dei diritti degli animali?
possibile una conciliazione tra questi due aspetti? Queste sono le principali
domande a cui si cercher di dare risposta nel corso dellelaborato.
Linteresse per questo tema nasce in seguito alla lettura del saggio di Ceva
(2014) nel quale viene trattato il problema relativo la conciliazione tra pluralismo
alimentare e tutela del benessere animale. Il principio della tutela del benessere
animale, sia per le condizioni dellallevamento che della macellazione ad uso
alimentare, ormai assodato allinterno della legislazione europea. Esso si basa
sul principio di minimizzazione della sofferenza degli animali durante la
macellazione (ibidem). Il dibattito tra macellazione rituale e benessere animale si
inserisce allinterno del tema pi ampio del diritto al cibo e allalimentazione. Tale
diritto si traduce nella possibilit di avere accesso a cibo che sia
quantitativamente e qualitativamente adeguato e rispettoso delle convinzioni e
delle tradizioni, sia culturali che religiose, di ogni individuo.
Lelaborato si compone di tre paragrafi. Nel primo verr fornita la definizione di
macellazione rituale attraverso la sua ricostruzione storica e biblica, in riferimento
alla tradizione ebraica ed islamica (in appendice sono riportati i versi dei testi
sacri ebraici e islamici a fondamento delle macellazioni rituali). Verr, poi,
3
e alle tecniche disponibili nellepoca storica in cui si sono formate. Pu, dunque,
essere lecito pensare che queste vadano riviste in seguito allattuale progresso
scientifico e tecnologico.
Il dibattito tra macellazione e tutela del benessere animale solleva, quindi,
questioni di non facile risoluzione in quanto, in realt, non esiste una prova
scientifica sufficiente per determinare esattamente il grado di sofferenza
dellanimale sottoposto alla macellazione. Sulla base degli studi scientifici
condotti in questo campo dal Farm Animal Welfare Council e dalla Federazione
dei Veterinari Europei esiste, per, una forte presunzione secondo cui la
macellazione convenzionale causi minor sofferenza rispetto a quella rituale. Al
contrario, la macellazione rituale implicherebbe un aumento della sofferenza
animale misurabile nellarco di alcuni secondi (Consiglio Nazionale per la
Bioetica, 2003). Tuttavia, dal momento che la sofferenza di per s inerente al
processo stesso della macellazione, ogni suo pi piccolo incremento rappresenta
un ulteriore aggravio che deve essere evitato alla luce dellobbligo umano, di cui
si parlato prima, di non causare intenzionalmente danno ad ogni altro essere
vivente. Su questa convinzione si fonda, come vedremo, la legislazione italiana
ed europea.
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gli uomini fanno largo uso degli animali e alcuni di questi utilizzi possono
condurre a situazioni di sofferenza inutile;
coloro che usano gli animali hanno il dovere morale di prestare le cure
appropriate nei loro confronti, bilanciando tale dovere con altri interessi o
obblighi umani;
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La Direttiva europea prevede, infine, che lautorit religiosa, per conto della quale
sono effettuate le macellazioni, sia competente in materia di applicazione e
controllo delle disposizioni relative la macellazione rituale, ma che possa operare
solo sotto la responsabilit di un veterinario ufficiale. I sacrificatori rituali devono,
inoltre, essere in possesso di una licenza, che provi la loro competenza, e di
unautorizzazione da parte della comunit religiosa di appartenenza.
Di fatto, il bilanciamento tra macellazione rituale e promozione del benessere
animale hanno portato, come vedremo, a svariate soluzioni normative adottate
dagli Stati membri (Bottoni, 2015). In linea di massima, solo pochi paesi europei
hanno proibito in toto la macellazione rituale senza previo stordimento, partendo
dal presupposto che essa comporti un dolore evitabile allanimale.
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Secondo Bottoni il perseguimento del benessere animale nel momento della sua
uccisione una contraddizione in termini, dal momento che lobiettivo di
proteggere gli animali negato in radice dellatto di privare gli stessi della vita
(ivi, p. 491). Di conseguenza, la contrapposizione netta tra macellazione
convenzionale e rituale, fondata sullidea che la prima tuteli i diritti degli animali e
la seconda no, dovrebbe essere considerata con cautela. Questa prospettiva
apre unaltra importante questione, affrontata dal Regolamento: il miglioramento
delle condizioni dellanimale deve essere conseguito non solo negli istanti
immediatamente precedenti la sua morte, ma anche attraverso lumanizzazione
delle procedure di trasporto, scarico, stabulazione e immobilizzazione (ibidem).
Comunit
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Conclusioni
I recenti dibattiti etici, filosofici e giuridici in ambito europeo sul tema del
benessere animale si basano sul principio di minimizzazione della sofferenza
degli animali durante la macellazione. Tale principio vede luomo attivamente
impegnato nel rispetto del diritto dellanimale ad una vita e ad una morte
dignitosa. In materia di benessere animale e macellazione rituale, il nocciolo della
questione sembra individuabile nellassenza di previo stordimento, il quale
garantirebbe, appunto, allanimale riduzione della sofferenza
Nazionale per la Bioetica, 2003).
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(Comitato
uccisi
esclusivamente tramite
preventivo
stordimento,
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Bibliografia
Ascanio, Lorenzo (2010). Le regole alimentari nel diritto musulmano. In: Id, Cibo
e religione: diritto e diritti, a cura di A. Chizzoniti; M. Tallacchini, Tricase: Libellula
Edizioni, pp. 63-86.
Bottoni, Rossella (2010). La macellazione rituale nell'Unione europea e nei paesi
membri: profili giuridici. In: Id, Cibo e religione: diritto e diritti, a cura di A.
Chizzoniti; M. Tallacchini, Tricase: Libellula Edizioni, pp. 273-296.
Bottoni, Rossella (2015). La disciplina giuridica della macellazione rituale
nellUnione europea e nei paesi membri. In: Id, Cibo, religione e diritto.
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Edizioni, pp. 479-516.
Ceva, Emanuela (2014). Il pluralismo alimentare come problema filosofico. In:
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Chizzoniti, Antonio (2010). La tutela delle diversit: cibo, diritto e religione. In:
Id, Cibo e religione: diritto e diritti, a cura di A. Chizzoniti; M. Tallacchini, Tricase:
Libellula Edizioni, pp. 19-46.
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Dazzetti, Stefania (2010). Le regole alimentari nella tradizione ebraica. In: Id,
Cibo e religione: diritto e diritti, a cura di A. Chizzoniti; M. Tallacchini, Tricase:
Libellula Edizioni, pp. 87-110.
Di Segni, Riccardo (2003). Macellazione rituale (shechith). In: Comitato
Nazionale per la Bioetica, Macellazioni rituali e sofferenza animale. Roma:
Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per lInformazione e lEditoria,
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Fonda, Diego (2010). Dolore, perdita di coscienza e benessere animale nella
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cura di A. Chizzoniti; M. Tallacchini, Tricase: Libellula Edizioni, pp. 225-244.
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In:
Alimentare
il
rispetto,
disponibile
https://alimentareilrispetto.wordpress.com/2013/10/03/sofferenza-animale-eliberta-religiosa-un-vero-dilemma/
23
in
Fonti normative
Convenzione europea sulla protezione degli animali da macello, conclusa a
Strasburgo il 10 maggio 1979.
Direttiva 93/119/CE del Consiglio del 22 dicembre 1993, relativa alla protezione
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Ufficiale delle Comunit europee L 340 del 31 dicembre 1993.
Regolamento (CE) n. 1099/2009 del Consiglio del 24 settembre 2009, relativo
alla protezione degli animali durante labbattimento, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale dellUnione europea L 303/1 del 18 novembre 2009.
Decreto Legislativo 1 settembre 1998, n. 333 Attuazione della direttiva
93/119/CE relativa alla protezione degli animali durante la macellazione o
labbattimento.
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