Cimentarsi in un'indagine metafisica intorno alla Tregua della Musica
significherebbe immergersi in un oceano di dubbi dal quale non si potrebbe
che essere inghiottiti. Tuttavia,da abili sommozzatori, un quesito ce lo poniamo: Partendo dal presupposto che la musica necessita di un pubblico, viene da chiedersi se tutto ci che avviene in una dimesione comunitaria sia sempre sinonimo di condivisione. Karlheinz Stockhausen, intervistato da Luciano Berio disse che << la Musica il pi rapido viaggio di ritorno per l'eternit>>. Sotto questa luce, la Musica diventa una sorta di gelassenheit, che trascende ogni dimesione sensoriale e la trasforma in un'esperienza mistica. L'ascoltatore una monade che tramuta la propria fisicit in un canale trasmissione verso l'estasi della percezione. forse questa dimensione di abbandono la tregua della Musica?