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Balasana
(Posizione del Bambino)
SI
Uttanasana
(Piegamento in avanti in piedi)
SI
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Y J DICEMBRE 2006
Halasana
(Posizione dellAratro)
NO
W W W. Y O G A J O U R N A L . I T
I FONDAMENTI
Secondo lAy urveda, la forza
vitale universale si manifesta
sotto forma di tre energie
(dosha) differenti: Vata, Pitta e K apha. In cia sc u no d i
noi esiste una combinazione
delle tre forze, determinata
al momento del concepimento, che caratterizza la nostra
costituzione ( prakriti). I tre
dosha sono in perenne oscillazione in base a fattori ambientali (abitudini alimentari,
stagioni, clima, et, etc.). Lo
stato dei tre dosha definisce il
nostro squilibrio (vikriti ).
Quindi, grazie a questa consapevolezza, per giungere alla
sa lute, ognuno di noi dovr
seguire un proprio percorso.
Di solito i tre dosha vengono
descritti facendo riferimento
ai cinque elementi: Terra,
Aria, Fuoco, Acqua ed Etere
(la sottile energia che unisce
tutte le cose). Vata formato
da aria ed etere; spesso paragonato al vento, perch leggero, asciutto, fresco e mobile.
Pitta, invece, costituito da
fuoco e acqua; in virt della
prevalenza del fuoco, caldo,
leggero, n troppo asciutto n
troppo umido, non pu muoversi da solo, ma deve ricorrere allaiuto del vento (Vata).
Kapha una combinazione
di terra e acqua; come il fango pesante, umido, fresco e
stabile. I tre dosha sono in
costante f luttuazione. Lalterazione del loro equilibrio
produce effetti caratteristici
su determinate aree del corpo.
Quando lo squilibrio riguarda
Vata, ov vero se in eccesso,
siamo soggetti a disturbi allintestino crasso (costipazione e aereofagia), a l sistema
nervoso, a quello immunitario
e alle articolazioni. Quando
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