Cayo Levisa,

VIAGGI SUB
CUBA!
Una piccola isola
a ovest di Cuba.
Un angolo esclusivo
perché unico
è l’ambiente naturale
che vi regna.
Le immersioni sono
bellissimi percorsi
tra giardini di corallo,
in acque che stanno
per diiventare parco
marino a tutela di flora,
fauna e del... manatì,
il lamantino dei Caraibi
in via di estinzione.
di Moreno Rognoni
foto Natoli
C
uba è storia, cultura,
arte, spiagge
bianche, ritmi
caraibici, musica,
sigari, il mito del Che
e la Carretera Central
che, lungo i suoi oltre mille
chilometri dalla capitale L’Avana,
musa ispiratrice di importanti poeti
e romanzieri, fino a Santiago, la
culla della rivoluzione, unisce un
popolo unico, orgoglioso artefice
della propria storia.
Ma Cuba è anche un’isola
circondata da un mare cristallino,
con un’esuberante e intatta flora e
fauna marina, oggetto di costanti
tutele governative atte a preservare
la ricchezza e la vitalità della
barriera corallina e i fondali, che
inoltre svelano antichi e moderni
relitti.
Per la subacquea a Cuba ci siamo
affidati a un’organizzazione
professionale di alto livello che cura
le immersioni su tre dei migliori siti
di tutti i Caraibi: i Giardini della
Regina, il paradiso degli squali,
Cayo Largo, la nota perla dei
Caraibi, e la meno famosa e tutta
da scoprire “maldiviana” isoletta
di Cayo Levisa.
Per il nostro viaggio alla scoperta
delle zone dedicate alla subacquea
decidiamo di partire per Cayo
Levisa, nell’arcipelago de Los
Colorados, a ovest rispetto
all’Avana, prossima al paesino di
Vinales, alla scoperta di un angolo
esclusivo dove i veri protagonisti
sono il silenzio, una natura
paradisiaca ancora vergine e il
meraviglioso paesaggio
sottomarino dei giardini corallini.

Verso il paradiso
Per raggiungere Cayo Levisa
partendo dall’Avana percorriamo
circa 150 km di autostrada varietà di uccelli, un’ampia
attraverso il paesaggio campestre rappresentanza delle specie
cubano. endemiche
La fermata dell’isola.
obbligatoria Qui i protagonisti Successivamente,
è la Riserva giungendo in
della Biosfera sono il silenzio, prossimità della
de “Las
Terrazas”, che
la natura ancora costa, arriviamo in
un piccolo paese
occupa uno
spazio naturale
vergine e chiamato Palma
Rubia, dove
di cinquemila il paesaggio dei lasciamo l’auto per
ettari di imbarcarci alla volta
boscaglia, giardini di corallo. del Cayo, che dista
laghetti e circa 6 chilometri
ruscelli con più di ottocento specie dalla terraferma. In attesa
diverse di piante e settantatré dell’imbarcazione, ospitati sotto un

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 VIAGGI SUB
CAYO LEVISA, CUBA!

ranchon, iniziamo a pregustare con

un cocktail la sensazione di stare
per scoprire uno degli ultimi luoghi
incontaminati nei quali la natura è
la vera protagonista.
Ecco che all’improvviso,
percorrendo le acque cristalline per
raggiungere Levisa, sul nostro
orizzonte appare una striscia verde
che sfuma in maniera
sorprendente: avvicinandoci
sempre più, scopriamo che una
fitta vegetazione verde termina con
una punta di sabbia bianchissima
accarezzata da acque turchesi
chiarissime.

Un sogno sopra...
Arrivati al Cayo, già al momento
dello sbarco ci sentiamo coinvolti in
un ambiente tipicamente tropicale.
Sbarchiamo al piccolo molo di
legno posto sulla costa sud
dell’isolotto e, dopo aver percorso
una passarella di
legno in mezzo a
Cayo Levisa, una una fitta boscaglia
di mangrovie,
striscia verde all’improvviso la
sull’orizzonte che visuale si apre su
uno spazio aperto,
sfuma in una dove veniamo
sorpresi dalla
sabbia bianchissima. bellezza mozzafiato
del paesaggio: una
striscia bianchissima di sabbia
quasi accecante, lambita da una
striscia turchese di mare
sormontato da un cielo azzurro
intenso. Un quadro incorniciato dal
I punti d’immersione verde di palme, frondosa “uva
segnalati per la visita caleta”, conifere e alberi da frutto
ai giardini corallini (gli hicacos).
circostanti Cayo
Levisa e altre isole In questo ambiente assolutamente
vicine sono ventitré, paradisiaco, l’unica struttura
tutti caratterizzati presente sul Cayo è l’ecolodge
da grandi spugne EXPLORACafé, composto da soli
e rigogliosi rami
di corallo tra cui vive trenta bungalow e un ristorante
un’infinità di creature, disposti lungo circa 500 metri di
per una giostra vivace spiaggia. I restanti 3 chilometri di
di colori e di vita. spiaggia del Cayo sono
assolutamente vergini.
L’ambiente del Cayo ci invita subito
a convertirci in autentici
“naufraghi”: un semplice costume
e una maglietta saranno tutto
l’abbigliamento necessario per

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la vacanza, dal momento che tutto
è molto informale. Veniamo accolti
da Abilio, l’assistente Press Tours,
e con lui ci sentiamo subito in
famiglia, come se essere lì fosse la
cosa più naturale del mondo, quasi
che la stranezza fosse non essere
sempre in un posto così.
Guardando il mare, sorseggiando
un cocktail e chiacchierando con
Abilio, veniamo a scoprire che
l’area intorno all’isola, dietro
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L’ambiente richiesta di Press Tours e
Cubanacan e grazie ai ministeri del
naturale di Turismo e della Pesca, sta
diventando parco naturale, in
questa piccola particolare per la protezione del
isola cubana manatì, il lamantino dei Caraibi,
un mammifero marino in pericolo
invita subito d’estinzione. Abilio ci racconta che
il nome manatì deriva da
a convertirsi in “manattoui”, che nella lingua degli
indiani Seminole significa “petto di
“naufraghi”. donna”. Il primo a descriverli fu
Cristoforo Colombo il 9 gennaio del
1493, nel suo diario di bordo verso
Española: «Ho visto tre sirene
emergere dall’acqua. Ma non sono
così belle come le dipingono,
benché in un certo qual modo
posso dirvi che hanno forma
umana...». L’importanza di poter
procedere alla protezione di
quest’area è anche quella di riuscire
a creare un parco marino dove
l’assenza dello sfruttamento delle

risorse ittiche possa tutelare e
conservare l’ecosistema marino
in cui vivono queste creature,
mansuete e tenere come orsi di
peluche.
Proprio in questi luoghi
incontaminati, e precisamente nel
non lontano Cayo Paraiso,
conosciuto anche come Cayo
Megano di Casiguas dai pescatori
della zona, lo scrittore Ernest
Hemingway ha trascorso lunghe
ore in cui si dice abbia
scritto parte del suo romanzo
“Il vecchio e il mare”.
... e sotto la
superficie del mare
I paesaggi e i panorami mozzafiato
non si fermano in superficie, ma
continuano sott’acqua con reef e
fauna marina ancora tutti da
scoprire.
VIAGGI SUB
CAYO LEVISA, CUBA!
Sembra Un costante ricambio di correnti,
ricche di nutrienti, crea qui le
che proprio condizioni ideali per lo sviluppo di
numerosissime formazioni
questi luoghi coralline, che accolgono una
abbiano ispirato straordinaria ricchezza di vita
bentonica e un’elevata
a Hemingway concentrazione di pesce.
Sono ventitré i punti d’immersione
“Il vecchio segnalati per la visita ai giardini
corallini circostanti il Cayo e le altre
e il mare”. isole vicine, come Cayo Paraiso,
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 VIAGGI SUB
CAYO LEVISA, CUBA!

Ovunque su
questi fondali
il corallo
è assolutamente
intatto. Uno dei punti
d’immersione più
Cayo Arena e altre ancora. Sono interessanti è La Corona
caratterizzati da grandi spugne e da de San Carlos, zona di
folti rami di coralli nero. avvallamento con barriera
Emozionanti sono le immersioni corallina popolata da
famiglie di razze, tra cui
sulle pareti che circondano la mante e stingray.
piattaforma insulare e che In generale, sui fondali di
scendono ripide oltre i 50 metri di Cayo Levisa sono
profondità. Ovunque il corallo è emozionanti le discese
assolutamente intatto ed è sulle pareti che
circondano la piattaforma
possibile ammirare una vasta insulare e che scendono
varietà di vita marina di differenti ripide oltre i 50 metri di
colori. In alcuni siti, a partire dagli profondità.
8 metri di profondità, si trovano
massive formazioni coralline con
tipologia a stella e corallo cervello e
formazioni di corallo calcareo.
Intorno ai coralli a ventaglio e alle
gorgonie piumate si trovano banchi
di pesci tropicali, come pesci
pappagallo, pesci angelo e cefali.
Sono molto frequenti gli incontri
con cernie, pesci pargo, dentici,
murene e aragoste. Più in
profondità, fra i 15 e i 30 metri,
l’ambiente è dominato da coralli
con diametro fino a 10 metri, uno
spettacolo di architettura
sottomarina. In altri siti si possono
ammirare magnifiche ed estese

formazioni coralline di diversi

generi. I pesci che maggiormente
popolano questa zona sono i blu
chromis, pesci gialli tropicali,
dentici dalle pinne gialle, cernie,
pesci pargo e tante altre varietà.
Lungo le pareti ci sono evidenti
tagli verticali e crolli, attraverso i
quali possiamo raggiungere colonie
di corallo nero e trovare spugne,
corallo di origine calcareo di
profondità, con formazioni ramose
e tubolari o a forma di coppa.
Branchi di grugnitori e di dentici
sospesi a mezz’acqua, coppie di
pesci angelo, pesci trombetta,
piccoli carangidi sono una
costante delle immersioni.

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 Le immersioni
1 LA CORONA DE SAN CARLOS. Uno dei siti di mag-
giore attrattiva è La Corona de San Carlos, estesa zona di avvalla-
mento con barriera corallina,dove vivono famiglie di razze,come la
manta e la stingaray.È uno dei luoghi di maggiore importanza della
zona,perché vi si trovano grandi quantità di uova di pesce delle fa-
miglie Lutjanidae (parghi) e Serranidae (cernie). È comune anche
l’incontro con squali e tartarughe marine. Grazie all’ampiezza del
territorio,è possibile realizzare tre diversi tipi di percorsi subacquei.
2 QUEBRADO DE ALACRANES. Il Quebrado de Alacra-
nes è un altro sito di grande interesse nonostante la sua scarsa pro-
fondità (siamo a soli 10 metri).In questo fondale è possibile trovare
oggetti di porcellana inglese,resti di un naufragio risalente al diciot-
tesimo secolo,uno dei tanti che avvenne nella zona durante i secoli,
causati dal maltempo, dalle scarse vie di navigazione e dagli attac-
chi da parte di pirati e corsari.
3 CADENA MISTERIOSA. Un altro sito di immersione da
visitare è la Cadena Misteriosa, una zona barriera corallina con un
piccolo pendio che scende a partire da 3 m di profondità fino ai 12
m, abitata da grandi colonie di corallo e gorgonie. Immancabili gli
esemplari di grandi barracuda che spesso si aggirano isolati,buona
la quantità e varietà dei pesci.Su questi fondali si possono fare an-
che le immersioni notturne.
4 EL INFIERNO. Altro sito di particolare interesse è El In-
fierno,una parete verticale che arriva sino a 1000 metri di profondi-
tà,ricoperta da un’abbondante varietà di spugne e gorgonie.
5 EL ARCO DE LUDOVICO. El Arco de Ludovico è una pa-
rete in discesa che cade a partire dai 20 metri,dove si può ammirare
fino a 35 metri un arco di origine corallina rivestito di corallo nero e
spugne.

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ca (numero 1 in Italia nel 2009),
Messico, Repubblica Dominica-
na, Honduras, Antigua e ora an-
che Barbados, oltre che per i
principali paesi del continente
americano,e con una programmazione nuova e innovativa per gli
Stati Uniti.Da ricordare gli EXPLORACafé che,grazie alla loro idea-
le ubicazione,al loro essere caratteristici e al loro “programma de-
gli eventi incluso”, portano il cliente alla scoperta della cultura vi-
va in modo divertente e interessante; infine, i programmi specia-
lizzati per la subacquea,il golf,i programmi e i resort di “Lus-
so&Benessere”o la selezione “Viaggi di Nozze”.

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