Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
EDITORE
Le automobili non volano
ma….
Filippo Fossati - Editor in chief
filippo.fossati@fieramilanoeditore.it
@ Interfacce utente
@ Biomateriali
@ Alimentazione
@ Sfide progettuali
Un mercato cinese?
La realtà aumentata
Cat-to-X
Alcune applicazioni:
Batterie al litio
Litio: la nuova corsa all‟oro?
1. Strumenti ottici 1%
2. Alluminio 1%
3. Armi nucleari 1%
4. Farmaceutica 3%
5. Polimeri e plastiche 4%
6. Grassi e lubrificanti 5%
7. Condizionatori 5%
8. Cemento 6%
9. Vetri e ceramiche – 16%
10. Leghe 19%
11. Batterie per auto elettriche – 39%
Risultato - dalla forma di un comune foglio di carta, uno spessore di mezzo millimetro e
facilmente arrotolabili e piegabili in qualsiasi forma. Entro il 2011 i creatori di questa tecnologia
si augurano di saper produrre dei veri e propri laminati, da vendere in rotoli successivamente
apribili e tagliabili secondo le esigenze.
@ Ovviamente la loro invenzione non si rivolge solo all‟industria dei trasporti, tutt‟altro: una delle
più promettenti applicazioni potrebbe essere il rivestimento di nuovi pannelli solari con batterie
incluse.
@ Vantaggi – possibilità di collocare gli accumulatori nelle posizioni più opportune, per
un‟ottimizzazione della distribuzione di pesi e spazi. Questi sottilissimi fogli potrebbero rivestire
lamiere e pannelli, riempire interstizi, venire distribuiti su ampie superfici e permettere una
gestione dei flussi energetici che sfrutti la termodinamica e la fisionomia del veicolo nel modo
migliore.
continua…
In altre parole…
…ulteriore passo verso quella volumetria “liquida” prefigurata un paio di anni fa dal prototipo
Sintesi di Pininfarina, nella quale venivano messi in discussione la tradizionale architettura
dell‟autoveicolo, per la quale meccanica, abitacolo, e serbatoio (o pile a combustibile o batterie)
devono essere rigidamente separate in volumi differenti.
Architettura disordinata
Il futuro dell‟automobile, indipendentemente dal tipo di propulsione, procede verso un‟architettura
sempre più “disordinata”. Se il design mescola sempre di più i volumi e le classiche categorie
(berlina, station, SUV o coupé) nei cross-over, la meccanica pure si ridistribuisce secondo nuovi
schemi (motori elettrici collocati nei mozzi delle ruote e batterie senza specifici contenitori si
diffonderanno sempre di più).
@ Per ora delle nuove batterie ultrasottili non sono state comunicate molte specifiche. Si sa solo
che sono stati realizzati dei prototipi da 2 e 4 Volt. Grazie pure alla collaborazione di Toppan
Printing Co Ltd, Shin-Kobe Electric Machinery Co Ltd, Kureha Elastomer Co Ltd, Kinsei Matec Co
Ltd, Meisei Chemical Works Ltd, Mie University, Suzuka National College of Technology e Mie
Prefecture Industrial Research Institute. Ma sicuramente se ne tornerà a parlare.
Ultracondensatori
Vantaggi
Ultracondensatori
Svantaggi
Accumulano molta meno energia rispetto alle batterie - tipicamente nell‟ordine di una
magnitudine in meno.
Possibile soluzione
continua…
Lo Stato del Delaware ha varato una legge che prevede di retribuire i proprietari di auto elettriche con
tecnologia V2G per l‟elettricità che “restituiscono” alla rete elettrica collegandovi la propria auto quando non la
usano. In pratica chi usa un‟auto del genere deve sì pagare l‟elettricità che impiega per caricarne le batterie, ma
viene ripagato allo stesso prezzo per l‟elettricità avanzata che rimette a disposizione.
Requisiti:
Possibilità di collegare l‟auto alla rete elettrica non solo a casa ma anche al lavoro, proprio come si fa con il
telefono cellulare.
Tempi di ricarica dovrebbero essere ragionevoli (non superare le quattro ore), e dovrebbe essere possibile evitare
che le auto assorbano energia dalla rete negli orari in cui questa è già sovraccarica. Quello è semmai il momento
adatto per restituirne un po‟.
Conclusione
Se con il sistema Vehicle-to-grid ogni veicolo si trasforma in una micro-centrale elettrica, portatrice di energia
facile da recuperare, diventa anche assai più plausibile alimentare queste auto con l‟energia prodotta da fonti
rinnovabili. Il problema della loro disponibilità intermittente (vento e sole non sono costanti) sarebbe in parte
superato dal fatto che le batterie delle auto funzionerebbero da serbatoi di energia, e sarebbero in grado di
restituirla quando serve.
@ General Motors presenta a Shanghai la EN-V Concept, prototipo di city car elettrica realizzato in
collaborazione con SAIC (Shanghai Automotive Industry Corp. Group). Il progetto rappresenta
una proposta per la mobilità urbana sostenibile ed integrata, dove i veicoli a trazione elettrica
sono connessi tra loro per ottimizzare i flussi del traffico. General Motors ha presentato 3 varianti
del prototipo EN-V:
@ Le concept saranno esposte dal Primo Maggio al 31 Ottobre alla Expo 2010 di Shanghai.
@ Nel 2030 il 60% della popolazione mondiale vivrà in aree urbane e questo richiederà una totale
rivisitazione dei sistemi di trasporto. EV-N, acronimo di Electric Networked-Vehicle, nasce con lo
scopo di risolvere questi problemi: due posti, propulsione elettrica, facilità di parcheggio ed
ottimizzazione del traffico cittadino attraverso il continuo scambio di dati tra veicoli, azzerando il
rischio di incidenti ed eliminando le emissioni nocive. Grazie al sistema GPS la vettura seleziona
il percorso ottimale anche in base al congestionamento delle strade ed una connessione wireless
integrata consente ai passeggeri di comunicare tra loro durante il viaggio.
continua...
segue…
@ Caratteristiche principali