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UN1V|BS1TAEDEGL| STUDI
EMILIO
b ib l io t e c a
DI
LEO
HLJliL
FR A N C ESC O PETRARCA
PADRE DELLUMANESIMO
(Conferenza tenuta il 12 novembre 1953, nell'Aula Magna
del L i c e o
C la ssic o
S t a t a l e T a s s o , di S a l e r n o ,
L I N O T Y P O Q R AF1 A
M.
SPADAFORA
19 5 3
SALERNO
U n iv e rsita rio
Istituto
Salerno
iilio Di L eo
iilio
Di Leo
150
L e o ......................................................................................................... L . 1 0 0 0
. . . . A l e t t u r a c o m p iu ta , posso r i n g r a z ia r l a e c o n g r a t u la r m i i n s ie m e e co sc ienz iosam e nte con Lei, de l suo lav oro . N o n e n t r o o ra a d i s c u te r e che n o n
sa reb b e n o p p o rtu n o , n i n e r e n t e a l l a rg o m e n to d a lei t r a t t a t o la definizione d e ll U m a n e s im o c h e il prof. T offauin h a pro posto e di cui si f a tt o lo
storico e l a pologeta ; m a si acc etti o m e n o tale definizione, si voglia c o n t r a p p o r r e alla Sc ienza l U m an esim o , o p i u tto sto il se n t im e n to religioso e la coscienza
c ris tia n a , c e r t o c h e il c o n flitto d i s e n tim e n ti d a L ei rilev a to con fin e z z a ed
a c u m e n e l F racastoro re a le , p ro fo n d o , d i sin g o la re im p o rta n za sto rica , ed
sta to d a L e i stu d ia lo m a g istra lm e n te
ALFREDO GALLETTI
( de lla U niversit di Bologna)
Va segnalato con lode il lavo ro m onografico Scienza e U m a n e s im o i n G. F R .
di E. Di Leo im p o s ta to e svolto sulle n ote te o rie i n to r n o all U m a nesim o, visto in
c o n tr a s t o con lo sp irito scientifico, del P ro f. T o ffanin. Il Di Leo, e sa m i n a n d o il
p e n siero scientifico de l F r a c , e m e t t e n d o in giusto rilie vo la sua i m p o r t a n z a
come m edico e come scienzia to, d im o s tr a come, d a lt r a p a r te , in q u e s t a n o b ile
figura di u m a n ista , lo s p ir ito d e lla scienza si a rm o nizzi con gli i d e a li u m a n i stici, p e r cui nel F ra c . n o n s ' o s c u r a m ai il c o n ce tto u m a n i s t i c o di sa pien z a....
Il lib ro c o n d o tto con garbo e con la conoscenza d ire tta e a m o ro sa d e lle
o p ere d e ll ' A . stu d ia to
M IC H E L E F E D E R I C O SCIA CCA
(Riv. I n t . di Filosofia Logos 1937, fase. I l i )
(s e g u e a p a g in a 24)
I
A
EMILIO
^ 31?
jd ,
-
C la ssic o
S t a t a l e T a s s o , di S a l e r n o ,
mi
aiuta a perseguire
n o b i l i ideali, c o n
i pi
ani mo grafo.
E.
Salerno, N a ta le 1953.
E c c e l l e n z e , S i g n o r P r o v v e d it o r e , O n o r e v o l i
G e n t il i
S ign o re
Signori,
C ari
A u to rit ,
G io v a n i,
# * *
io
-
l i
siasi velocit, ma- tra tto d allacqua perda ogni potere... Cose, tu tte ,
m gran parte false; ma quandanche fossero vere, a nulla servi
rebbero per la vita beata. Io in fa tti mi domando a che giovi il
conoscere la natura delle belve e degli uccelli e dei pesci e dei
serpenti, ed ignorare o non curar di sapere la n a tu ra dell'uomo,
perch siamo nati, donde veniamo, dove andiamo (1).
P er comprendere il mondo bisogna m editare sullanima e su
Dio, non viceversa.
Perch volete rendervi schiavi delle stelle, voi che siete nati
liberi? , chiedeva il Petrarca.
Egli sognava di comporre, anzi aveva gi iniziato un tra tta to
contro quel rabbioso .cane ch Averro, il quale agitato da in
fernale furore, oltraggia e lacera il santo nome di Cristo e la cat
tolica fede .
Cos il nostro Poeta scriveva a llAgostiniano Luigi M arsili,
a cui raccomandava di congiungere, sulle orme di L attanzio e di
Agostino, studia hum dnitats et studia divinitatis, e .a cui com
metteva insieme il compito di continuare l opera sua nella costru
zione di una ina philosophia.
Di fronte alla vana scienza delle cose, quanto essenziale
l ufficio della Retorica, che il dire in modo conveniente per p er
suadere al bene.
I
motivi di incom patibilit fra dialettica e retorica (1) sono
come un punto d incontro dei seguaci della filosofa perenne, la
filosofia dellUmanesimo vero, come risu lta dalla lettu ra d iretta
delle opere umanistiche, non secondo la facile e passiva ripetizione
di luoghi comuni che ta n ta im m eritata fo rtu n a hanno avuto spe
cialmente nel passato in Ita lia .
D ialettica e R etorica, dunque, gi unificate da Platone nel
lunica categoria che la Logica, una volta emancipate dalla Teo
logia, si erano cos diversificate, da una parte attraverso una
* * *
I l P etrarca si avvicin alle lettere, agli Studia hum anitatis, con
la consapevolezza del valore che per PU m anit intera aveva u n e
ducazione dello spirito condotta nel colloquio con i grandi m aestri
del mondo antico. Essi soli, in fa tti, hanno compreso appieno che
cosa significhi la cultura dell'anim a. Noi dobbiamo, se vogliamo
essere uomini, comunicare con gli uomini.
Noi dobbiamo adoperarci, egli afferma, per giovare a coloro
con cui viviamo; e nessuno pu dubitare che alle anime loro pos
siamo sommamente giovare con le nostre parole . Il Padre dell Umanesimo venera la cultura che stacca dalla te rra e dalla na
tu ra e idealizza l uomo. F ra ta n ta aristocrazia conquistata con
violenza e strage, egli insegna la pura aristocrazia dello spirito,
la sapienza coordinata alla verit.
Di qui, quello schiettissimo e quasi conventuale disprezzo dei
beni terren i, unito ad un francescano ardore degli studi, che co
mincia col P e tra rca e continua negli a ltri Um anisti.
Se sapiente chi vive per le cose dellanim a, se la sapienza
(che costituisce, oltre gli spazi e i tem pi, la fra te rn it degli eletti)
si perpetua nei lib ri; a quelli dunque che trovandoli e conservan
doli, trasm ettono in essi parole non invalidatoli, n m utabili, spetta
una dignit sacerdotale. Cos dove l umanesimo albeggia, l idea
di libro si adegua a llidea di eterno.
L a casta degli U m anisti cos oram ai definita. (1)
(1) J
-X
vfr
Il
P e tra rca nella reazione violenta a quell'ondata di raziona
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F. P etra rca e il M edioevo, Genova, s. a.
"
.......... I m ed ic i
in te r e s s e ...............
troveranno
nelle pagine
del
Di
Leo
M A ZZ O N I
m o tiv i
di
gra n d e
G. V ID O N I
(in La L ig u ria M edica a p rile 1937)
* Le sono m olto g r a to ...... di a v erm i messo a p a r te d i sc ritti s d en si e rigorosi .
LU IG I STEFAN INI
della U niversit di Messina
* . . . .Le e sp rim o le p i s in c ere c o n gratu la z io ni p e r l im p o rta n za d e i su o i studi.
E R M I N I O T R O IL O
(O rd . di Filos. e P r e sid e della facolt di Lett. e Filos,
nella U niversit di Padova)
............L avori c he a tt e s t a n o g ra n d e fe r v o r e e in te llig e n te a m o r e ...............
(O rd
R A F F . CIASCA
di Storia mod. nella U niversit di Genova)
...........C re d o supe rflu o d irL e ohe il lib r o sul F ra c a sto ro mi p iaciuto m olto
G ERLAND O LEN TINI
a m p ia prefazione pe r p o r re
in risa lto ed ill u s t r a r e gli e le m e n ti u m an istici in essi c o n t e n u t i : il che r i e n t r a
in q u e l l a p p r o fo n d i m e n t o del c o n ce tto di
u m a n e sim o al q u a le egli gi p o rt
il c o n tr i b u t o d una monografia sul F r a c a sto ro e d
u n i m p o r t a n t e articolo sulla
riv is ta
Logos
i n tito la to U m anesim o e a n im a m o d e rn a .
( 11 popolo nuovo - T o rin o - 27 nov. 1953)
FU N A IO LI
p e rc h costituiscono u n notevole c o n tr i b u t o
gi sta to a u to r e v o lm e n te apprez za to, sia
i n tr o d u z io n e cornic e ad eg u ata ad u n o
u n a ltra volta tro v an o c o n ferm a le geniali
L U I G I S T E F A N IN I
(dell U niversit di Padova)
n o b ilm e n te
r ip res o il p en siero
del
comune
M A R IN O G E N T IL E
(dell U niversit di T rie ste)
D i q u e s t i suoi s t u d i
m o d e rn a , il d o tto saggio
u n m e d ico del P e t r a r c a
bliografia del D izio n a rio
%
(le belle e p ro fo n d e pagin e di U m anesim o e A n im a
su F racastoro e la tr a d u z io n e delle in v e ttiv e C ontro
con la in te re s s a n te prefazio ne) t e r r conto nella bistorico d e lla le tte r a tu r a ita lia n a .
PIE R O OBERTI
dfil d ile t ta n t is m o .
EN Z O P A L M I E R I
del
" C ontro m e d ic u m .
G IU SE PPE TOFFANIN
I t r e s c r itti, n u o v i o r i s t a m p a t i dal D i Leo, sono c o nnessi i d e a l m e n te f ra
loro n e l l in te n z io n e di d a r e q ua si u n a visione c o n ti n u a ta e storica d e ll u m a
ne sim o inte so nel suo c o n c e tto filosofico-religioso. Sta a lla base la concezione
c h e d e ll U m a n esim o d ie d e il T offanin : ma gli s t u d i del D i Leo possono avere
u n loro valo re storico a n c h e p e r chi q u e lla tesi n o n accettasse.
A ll o rigine d e ll U m a n e s im o ci r i p o r ta l
i n tr o d u z i o n e e la tra d u z io n e della
in v ettiv a p e tr a r c h e s c a C ontro m e d ic u m q u e n d a m . U m a n e s im o -
s a p ie n z a c o n tr o
m e d i c in a - m e c c a n ic a , cio s p i r i to e m a t e ri a , uo m o e n a t u r a , platon ism o e a v e r
L.
150
Scuola
L a scienza rela tiva a ll esp erien za (Polem ica con l Ing. Ivaldi - La
Nuova Scuola Italiana - Firenze, V allecchi, 1934 (N. 5), 1935
(N. 17 e N . 21).
L a q u estione d e lla visib ilit d e l crescente lu n a re e la sua im p o rta n za
p e r la storia ( La N uova Scuola Italiana - Firenze, V allecchi,
28 aprile 1935).
G. T o ffa n in - L a fin e d e l L ogos - A rticolo - recension e ( Hum anitas
Brescia, M orcelliana, 1948 - N . 6, pp. 5 5 8 - 5 5 9 ).
G li S ta ti U n iti d E u ro p a ( Convivium - raccolta nuova - Torino,
S. E. I., 1949 - N. 2, pp. 3 1 1 - 3 1 3 ).
Prezzo L. 300