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Reattanze degli avvolgimenti - 1

1 -Reattanza di autoinduzione di un toro


Consideriamo un nucleo toroidale di materiale ferromagnetico uniformemente avvolto da un
avvolgimento di N spire percorso dalla corrente i(t), che quindi genera una Fmm M = N i.

H
i
E

Fig. 3.2
Se supponiamo che il flusso disperso sia nullo (permeabilit del ferro molto elevata) e che il campo
H sia uniformemente distribuito allinterno del nucleo (materiale omogeneo ed isotropo nella
direzione del campo) si ha
N i H dl H 2 r
l

Si ha quindi
H

N
i
2 r

BH

N
i
2 r

Indicando con S la sezione del nucleo toroidale, il flusso nel nucleo dato da
BS

S
2 r

Ni

dove il termine 2 r la permeanza del circuito magnetico considerato ( N i ).


La Fem di autoinduzione nellavvolgimento risulta quindi
e N

d
S
di

N2
dt
2 r
dt

e la tensione ai capi dellavvolgimento data da


v e

S
di
di
N2
L
2 r
dt
dt

2
dove il termine L 2 r N rappresenta linduttanza dellavvolgimento.

Se la corrente alternata sinusoidale con frequenza f si ha una reattanza

Reattanze degli avvolgimenti - 2


X L 2 f

S
N2
2r

Questa relazione, pur riferendosi ad un caso semplice, evidenzia bene la struttura di tutte le formule
relative alle reattanze:

X 2 f

2 r

N
2

pulsazione
parametro del materiale
funzione della geometria del sistema
quadrato del numero delle spire

2 Potenza magnetizzante
Consideriamo un sistema di grandezze alternate di pulsazione , e facciamo riferimento ad una
caratteristica di magnetizzazione lineare (tratto iniziale, lontano dalla saturazione, per un materiale
ferromagnetico); si ha
B Bc sin t
H H c sin t

lenergia specifica (energia per unit di volume)


di magnetizzazione data da
1
w Bc H c sin 2 t
2

B(H)

Bm

mentre la corrispondente potenza


specifica risulta:

d
1
d
1
w Bc H c
sin 2 t Bc H c 2 sin tHcos
m t
dt
2
dt
2

poich 2 sin t cos t sin 2 t , si ottiene


q t

1
Bc H c sin 2 t
2

con un valore massimo


Bc
t
B(t)

Reattanze degli avvolgimenti - 3

qmax

1
Bc2 H c2
Bc H c

2
2
2

o, facendo riferimento al valore efficace dellinduzione,


qmax

2B
2

B2

Per una determinata regione di volume vol, si ottiene la potenza magnetizzante


Q qmax vol

Bc2
B2
vol
vol
2

E utile ricordare che con le grandezze alternate sinusoidali le potenze reattive hanno valor medio
nullo e che le espressioni scritte in funzione dei valori efficaci di tensioni e correnti esprimono i
valore massimo della potenza reattiva; la potenza magnetizzante sopra scritta, che rappresenta un
Q
valore massimo, anche espressa da Q VI sin XI 2 per cui la reattanza data da X 2 .
I
Ad esempio nel caso del toro considerato precedentemente, per il quale si era determinata
N i (t )

uninduzione B (t ) 2 r , con un valore di cresta, espresso in funzione del valore efficace


della corrente, dato da
Bc

N
2 r

2 I

si ottiene una potenza magnetizzante specifica


q max

Bc2
N 2 I

2
2
2 r

N 2I 2
2 r 2

ed una potenza magnetizzante


Q q vol

N 2I 2
N2

S I2
2
2

r
2 r

Si ottiene quindi ancora una reattanza ed una induttanza

Q
N2

S
I2
2r

3 Reattanza di un avvolgimento cilindrico


3.1 forza magnetomotroce, campo e induzione

L N2

S
2r

Reattanze degli avvolgimenti - 4

Consideriamo un avvolgimento cilindrico, schematizzato nel disegno seguente, formato da N spire


(costituite da ns strati sovrapposti ognuno dei quali formato da na anelli concentrici: N na ns )
percorse da una corrente di valore efficace I:

Bm

Bc(x)

ns

na
n(x)

avvolgimento
x

R
h

a
In funzione della coordinata x indicata, il valore di cresta delle varie grandezze dato da:
Fmm( x ) ( ns n( x )) 2 I

H c ( x)

Fmm 1
( ns n( x )) 2 I
h
h

Bc ( x) 0 H c ( x)

0
( ns n( x)) 2 I
h

Linduzione (valore di cresta) varia quindi linearmente con x, come indicato nel disegno, dal valore

0 (n(0) = 0), ad un valor massimo (n(a) = na) Bm (ns na ) 0 2 I 0 N 2 I : si ha cio


h
h
Bc x Bm

x
a

Bm

0
N 2I
h

1 Bc2 ( x) f Bc2

La potenza magnetizzante specifica (var/m ) risulta q av ( x )


,
2
0
0
3

mentre la potenza magnetizzante (var) data da Qav


0

B x
c

dV

Reattanze degli avvolgimenti - 5

3.2 calcolo della reattanza di dispersione


Per condurre il calcolo suddividiamo il sistema in tre sezioni, e cio:
1 sezione (foro centrale): a x R a
induzione costante B = Bm ; potenza magnetizzante relativa Qf
2a sezione (avvolgimento): 0 x a
induzione variabile linearmente: Bc x Bm

x
a

potenza magnetizzante relativa Qavv

3 sezione (esterna allavvolgimento)


si ritiene trascurabile linduzione (B = 0) e quindi nulla la potenza magnetizzante: Qes = 0
Per ogni sezione possiamo calcolare la relativa potenza magnetizzante e quindi determinare la
potenza magnetizzante complessiva che, poich riteniamo trascurabile il contributo della 3a sezione
(Qes = 0), data da QT Q f Qavv .
a - calcolo della potenza magnetizzante nella prima sezione:

Bm

B(x)
R

h
avvolgimento

1a
a

f
La potenza magnetizzante data da Q f
0

B x dV , dove lintegrale esteso al volume


2

V1

della prima sezione dato da R 2 h ; poich B = Bm = cost. possiamo scrivere


2

2 NI
2
V Bc dV B R h 0 h R h 0 2 NI

1
2

2
m

R2
h

Reattanze degli avvolgimenti - 6

Qf

f
0

f
0 2 NI
0

2
Bc dV

V1

Q f 2 f 0 I 2 N 2

R2
h

R2
h

b - calcolo della potenza magnetizzante nella seconda sezione (avvolgimento)

2a
Bm

B(x)

R
h
avvolgimento

a
f
La potenza magnetizzante data da Qavv
0

B x dV , dove lintegrale esteso al volume


2

V2

della 2 sezione; in questa sezione possiamo porre


Bc x Bm

x
a

dV h 2 R a x dx

per cui si ha
2

x
x
2
V B x dV 0 B a h2 R a x dx Bm 2 h 0 R a x a dx
2
2
c

2
m

R 2
x2 x3
1
1
x
R

dx

a
2 dx 2 x 2 x 2 2 x 3 dx

2
2

a
a
a
a
a
a
a

0
0

I R a x
0

1 x3 1 x3 1 x 4
I R 2

3 a 4 a 2
3 a

a
a
1
1
1
1
1
1
1 1
Ra a 2 a 2 Ra a 2 Ra a 2 ; I R
3
4
3
3
4
3
3
12
3 4

Reattanze degli avvolgimenti - 7


2

a
a
a 2 NI
a
V B x dV B 2 h 3 R 4 0 h 2h 3 R 4

2
2
c

2
m

2
Bc x dV 0 2 NI

V2

Qavv

f
0

f
B x dV
2
c

1
a a

2 R

h
4 3

2 NI

V2

Qavv 2 f 0 I 2

N2
h

1
a a

2 R

h
4 3

a a

2 R 4 3

c - calcolo della reattanza


La potenza magnetizzante totale data da QT Q f Qavv ; si ha quindi
N2
a a

R2
Qavv 2 f 0 I 2
2 R
Q f 2 f 0 I 2 N 2

h
4 3
h

R2
N2
a a

QT 2 f 0 I 2 N 2
2 f 0 I 2
2 R

h
h
4 3

QT 2 f 0 I 2 N 2

1
a a

R 2 2 R

h
4 3

la reattanza cercata risulta quindi


Xd

QT
1
a a

2 f 0 N 2 R 2 2 R
2
I
h
4 3

ed in questultima relazione la funzione della geometria del sistema data da

1
a a
f ( g ) R 2 2 R
h
4 3

3.3 Reattanza di un avvolgimento cilindrico: calcolo approssimato


Un calcolo approssimato ma pi semplice pu essere effettuato calcolando lenergia magnetizzante
Qavv

f
0

B x dV
2

V1

come prodotto del valor medio B 2 del quadrato dellinduzione (sempre valore di cresta)
nellavvolgimento per il volume V1 dellavvolgimento stesso: si tratta cio di porre

Reattanze degli avvolgimenti - 8

Qavv

f
0

2
c

( x )dV

V1

B 2 V1
0

Il valor medio del quadrato dellinduzione dato da


2

a
a
B2 1 x3
1
1
x
2
B Bc ( x) dx Bm dx m
a0
a 0
a
a 3 a 2

Bm2
3

e quindi si ha
Qavv

f Bm2
V1
0 3

Il volume dellavvolgimento pu essere


calcolato facendo riferimento al suo
raggio medio
R R

Bm

a
2

per cui si ha

a
V1 a 2 R
2

La potenza magnetizzante relativa


allavvolgimento risulta quindi
a

f Bm2
a
Qavv
a 2 R h
0 3
2

Ricordando che il valore massimo (in relazione alla coordinata x) dellinduzione dato da
Bm

0
N 2I
h

si ottiene
2

Qavv

f 1 0
a

N 2 I a 2 R

0 3 h
2

Qavv 2 f 0

N 2I 2
a
a
2 R
h
3
2

Per quanto detto nel par. 3.2/c, si ha che la potenza magnetizzante complessiva data da
QT Q f Qavv , dove
Q f 2 f 0 I 2 N 2

R2
h

Reattanze degli avvolgimenti - 9

la potenza magnetizzante relativa al canale centrale; possiamo quindi scrivere


QT 2 f 0 N 2 I 2

QT 2 f 0 I 2 N 2

R2
N 2I 2
a
a
2 f 0
2 R
h
h
3
2

1
a a

R 2 2 R

h
2 3

e la reattanza di dispersione risulta

Xd

Si

noti

che

il

calcolo
2

QT
1
a a

2 f 0 N 2 R 2 2 R
I2
h
2 3

pi

esatto

svolto

nel

par.

3.2

dava

come

risultato

a
N I
a
a
2 R , ed in questa relazione compare il termine R ; nella
h
3
4
4
Le
forze
magnetomotrici
prodotte
a
formula ottenuta
calcolo semplificato
dallavvolgimento
AT col
e dallavvolgimento
BT,si ottiene invece il termine R 2 . Quindi il calcolo
Qavv 2 f 0

il cuisemplificato
andamento determina
determinato
dal senso
di un po maggiore e conseguentemente si ottiene un
un valore
di Qavv
percorrenza
dellareattanza
corrente di
negli
avvolgimenti,
valore della
dispersione
maggiore.
sono indicate nello schizzo qui accanto.
Il valore (di cresta) massimo di tali Fmm,
uguale per entrambi gli avvolgimenti, dato,
in funzione del valore efficace della corrente
che percorre gli avvolgimenti, da

4 Avvolgimento di un trasformatore
F * N 2 2 I 2 N1 2 I 1

e a questo valore corrispone un valore


Consideriamo
avvolgimento
di
massimo
del campoun
trasformatore in una forma particolarmente
semplice, e cio costituito da due avvolgimenti
2 I 2 da NN11 (BT)
2 I1 ed N2
F * Nformati
cilindrici
H m coassiali,

(AT) spire, separati


dahun canale di
h
h ampiezza
b, come indicato nello schizzo qui a fianco.
e dellinduzione
Bm 0 H m 0

nucleo

I1

AT
BT

N2 2 I2
N 2 I1
0 1
h
h
a1

La forza magnetomotrice risulante dallazione


delle correnti negli avvolgimenti di AT e BT
FmmT Fmm (AT ) Fmm (BT)

I2

b Fmm
a2 (AT)

F*

Fmm (BT)

F*

ha landamento indicato nello schizzo a lato.


AT
BT

Reattanze degli avvolgimenti - 10

FmmT

AT
BT

Si ha quindi, con le approssimazioni fatte, una


induzione non nulla solo in corrispondenza
degli avvolgimenti e del canale che li separa. Il
calcolo dellenergia magnetizzante pu quindi
essere limitato al canale ed agli avvolgimenti.
Detta Qb lenergia magnetizzante relativa al
canale e Qavv quella relativa agli avvolgimenti,
lenergia magnetizzante totale data da

Rb

Bm

h
Qt Qb Qavv (BT) Qavv (AT )

AT

BT

a - energia magnetizzante del canale


Qb

f 2
Bm Vol b
0

il volume del canale Vol b 2 Rb b h , e quindi si ha

a1

R1
R2

a2

Reattanze degli avvolgimenti - 11

Qb

f 2
Bm 2 Rb b h
0

b energia magnetizzante negli avvolgimenti


Per calcolare la potenza magnetizzante degli avvolgimenti utilizziamo per semplicit e come prima
approssimazione la relazione semplificata dedotta nel par. 3.3 e cio
Qavv

f Bm2
Vol
0 3

Per un calcolo di prima approssimazione possiamo assumere come raggio medio degli avvolgimenti
il raggio medio del canale Rb, ponendo cio R1 R2 Rb ;il volume degli avvolgimenti quindi
dato da
Vol BT 2 Rb a1 h

Vol AT 2 Rb a 2 h

Si ottiene
Qavv (BT)

f Bm2
2 Rb a1 h
0 3

Qavv (AT )

f Bm2
2 Rb a2 h
0 3

c energia magnetizzante totale


E data da
QT

QT

Qt Qb Qavv (BT) Qavv (AT ) ;

si ha quindi:

f 2
f Bm2
f Bm2
Bm 2 Rb b h
2 Rb a1h
2 Rb a 2 h
0
0 3
0 3

a1

b a2

f 2
f Bm2
Bm 2 Rb b h
2 Rb a1 a2 h
0
0 3
h

QT

f 2
a a

Bm 2 Rb b 1 2 h
0
3

ponendo:
perimetro medio del canale p 2 Rb
distanza elettromagnetica degli avvolgimenti c b
si ottiene
QT

f 2
Bm p c h
0

a2/3

a1/3

a1 a2
3

Rb

c
c

Reattanze degli avvolgimenti - 12

ed esprimendo la Bm in funzione dei dati di uno dei due avvolgimenti (AT o BT), e cio numero di
spire N e valore efficace della corrente nominale I, (N1, I1 per lavv. BT ed N2, I2 per lavv. AT), si ha
Bm 0

N 2I
h

, e quindi
f
N 2I
QT
0

0
h

p c h

p c
h

QT 2 f 0 ( NI ) 2

La reattanza di dispersione si ottiene come X d

QT
I2

X d 2 f 0 N 2

per cui
pc
h

In sede progettuale il calcolo della reattanza di dispersione viene effettuato con relazioni pi
complicate che, pur derivando dallo stesso metodo ora descritto, fanno uso di minori
approssimazioni e quindi consentono di avere una maggiore precisione o di essere applicate anche
ad avvolgimenti complessi, costituiti da pi di due bobine concentriche o con pi di un solo canale.

4 - Indotto di una macchina sincrona: reattanza di campo principale


La reattanza (di una fase) dellavvolgimento (trifase) di statore determinata dalla Fem indotta dal
campo prodotto dallavvolgimento stesso; questo campo determinato dalla Fmm generata dal
sistema di correnti che percorre lintero avvolgimento trifase della macchina.
Tale forza magnetomotrice pu essere sviluppata in una serie di armoniche in cui compaiono solo le
armoniche dispari, e ad ogni armonica, di ordine h, corrisponde una reattanza Xh . Si definisce
reattanza di campo principale la reattanza relativa allarmonica fondamentale della Fmm prodotta
dallavvolgimento.
Dato dunque un avvolgimento trifase, che supponiamo uniformemente distribuito con q intero ed N
conduttori per cava, percorso da un sistema equilibrato di correnti di valore efficace I, limitiamoci a
considerare solo larmonica fondamentale Ma della Fmm prodotta dallavvolgimento stesso; essa ha
l espressione.

M a x, t M 0 cos t x

3 2

M0

q f d N I 1,35 q f d N I

Landamento della Ma lungo la periferia dellavvolgimento (coordinata x) quello indicato nel


disegno seguente, dove si posto x = 0 nella mezzeria della fase che stiamo considerando.

/2

/2

dx

Ma(x)

Ma

Reattanze degli avvolgimenti - 13

Per un elemento di superficie (normale al traferro) dS Leff dx possiamo determinare una


permeanza
0

e quindi un flusso elementare


d M a ( x) 0

Leff
dS
0
dx

M 0 cos t x dx 0 cos t x dx

Leff

dove si posto (valore massimo del flusso)


0 0

Leff

M 0 0

Leff 3 2
q fd N I

Il flusso complessivo che interessa la parte di avvolgimento relativa alla fase considerata quindi
dato, con il sistema di riferimento indicato nel disegno, da

d 0

cos t x dx 0 sin t x

per cui la relazione precedente diviene

d 0 sin t x

e si ottiene
0

sin t 2 sin t 2 A cos(t ) cos(t ) 2 0 cos t

Il valor medio (nello spazio) del flusso che interessa i conduttori della parte di avvolgimento
considerata (una fase ed un polo) dato da

Poich le varie grandezze considerate sono tutte sinusoidali (stiamo infatti considerando larmonica
fondamentale del campo), la Fem indotta su un singolo i-esimo conduttore data da Ei , con
un valore medio

Reattanze degli avvolgimenti - 14


Ei

2
0

Il valore efficace della Fem indotta quindi dato da


Ei k f k f

2
0

dove kf il fattore di forma che in questo caso, essendo le grandezze sinusoidali, vale k f
si ottiene
Ei

2 2

0
0
2
2 2
2

dove il valore massimo del flusso, dedotto precedentemente, vale


0 0

Leff 3 2
q fd N I

Risulta quindi
Ei

Leff 3 2
Leff
3
q f d N I 2 0
q N fd I

Indicando con N s q N il numero dei conduttori in serie per fase e per polo, la relazione
precedente diviene
Leff
3
Ei 2 0
Ns fd I

La Fem totale (valore efficace) indotta nei N s q N conduttori collegati in serie data da
Ns

Etot i Ei N s f d E

Ei E

per i 1 N s

dove il fattore di distribuzione fd (o il fattore di avvolgimento f a f d f p se si utilizzato un


avvolgimento a passo accorciato con fp 1) tiene conto del fatto che i conduttori situati nelle
diverse cave sono tra di loro sfasati in ritardo di un angolo elettrico el 0 .
Ricordando che avevamo ottenuto 0 0
Etot N s f d E N s f d

Leff 3 2
q f d N I , si ha

Leff 3 2
Leff
3
q N f d I 2 0
N s2 f d2 I

Da questa relazione si ottiene la reattanza cercata, data da

3 L

Etot
2 f 0 N s2 2 eff f d2
I

Reattanze degli avvolgimenti - 15

espressione questa che ha la solita struttura


X 2 f 0 N s2 f ( g )

con

f (g)

3 Leff 2
fd
2

funzione della geometria del sistema.

In questo calcolo abbiamo trascurato linfluenza delle cave in cui lavvolgimento inserito; per
tenerne conto basta sostituire al traferro il traferro equivalente dato da
e kc

dove kc il coefficiente di Carter relativo allavvolgimento considerato, per cui la relazione


precedente diviene
X

3 L

Etot
2 f 0 N s2 2 eff f d2
I
e

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