2.
3.
Innervazione
Sistema nervoso autonomo e Sistema Endocrino
con funzione modulatoria
Il muscolo cardiaco:
40% del volume cellulare occupato da mitocondri
Cellule ricche di mioglobina
SUBSTRATI ENERGETICI:
ACIDI GRASSI LIBERI
GLUCOSIO E LATTATO IN MINOR MISURA
SI ADATTA ALLE DISPONIBILITA, MA NON PUO FARE A MENO DELLOSSIGENO
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Aorta
Coronaria dx
Coronaria sn
Discendente
anteriore
Circonflessa
circolazione coronarica
perch
NON DALLE CAMERE CARDIACHE?
ENDOCARDIO: IMPERMEABILE
PARETI CARDIACHE TROPPO SPESSE
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FLUSSO CORONARICO:
70% DURANTE LA DIASTOLE
30% DURANTE LA SISTOLE
Flusso coronarico/frequenza
ALLAUMENTARE DELLA FREQUENZA CARDIACA (MAGGIOR RICHIESTA ENERGETICA)
LA DURATA DELLA DIASTOLE DIMINUISCE RIDUCENDO APPARENTEMENTE IL
FLUSSO CORONARICO.
AUMENTA LA VELOCITA DEL FLUSSO CORONARICO (FINO A 5X)
VASODILATAZIONE DEI VASI CORONARICI, SPECIALMENTE DURANTE DIASTOLE
N.B. A RIPOSO IL MIOCARDIO ESTRAE FINO AL 65% DELLOSSIGENO DISPONIBILE
(ALTRI TESSUTI A RIPOSO ESTRAGGONO CIRCA IL 25%; IN CASO DI
NECESSITAPOSSONO AUMENTARE LESTRAZIONE DI OSSIGENO)
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Metabolismo miocardico
In condizioni basali il cuore consuma circa 6,5-10 ml/
min/100 gr di tessuto di O2
Tale dispendio serve:
3-5% per lattivit elettrica
20% per il mantenimento dellintegrit cellulare
72-75% per lattivit contrattile
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Flusso coronarico
Consumo di Ossigeno del cuore:
MVO2 (ml/min/g)
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Fattori anatomici
I vasi coronarici possono essere suddivisi in:
vasi di conduttanza (grossi rami epicardici e loro
diramazioni)
vasi di resistenza (rami intramiocardici e arteriole)
Le resistenze coronariche sono regolate da fattori estrinseci
(azione compressiva del miocardio ventricolare) e da fattori
intrinseci (di natura neuro-ormonale, miogena e metabolica)
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Fattori meccanici
Il flusso coronarico si attua soprattutto in diastole poich in
sistole i rami intramurali vengono virtualmente occlusi dalla
contrazione ventricolare.
Ne consegue che la tachicardia predispone allo sviluppo di
ischemia, poich, accorcia il tempo di diastole
Gli strati subendocardici sono generalmente i pi esposti
allischemia, soprattutto perch maggiormente esposti alla
pressione diastolica endocavitaria
Fattori meccanici:
Ciclo cardiaco e flusso coronarico
Chiusura della valvola aortica
110
100
90
80
70
Sistole
Zero Flow
Flusso attraverso la
coronaria sinistra
Zero Flow
Flusso attraverso la
coronaria destra
Diastole
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Fattori metabolici
Laumentato della richiesta metabolica del miocardio determina
idrolisi di ATP e conseguente liberazione di adenosina (prodotta da
AMP) nellinterstizio.
Ladenosina induce una vasodilatazione (antagonizzando lingresso
dello ione Calcio allinterno delle cellule muscolari lisce) soprattutto a
livello dei vasi di resistenza, con un conseguente aumento del flusso
coronarico proporzionale allaumento delle richieste metaboliche.
Fattori metabolici locali con azione vasodilatatrice: prostaglandine, ioni
idrogeno, ioni potassio, CO2 e NO
Fattori neurogeni
Le arterie coronarie sono innervate dal SNA (simpatico:
noradrenalina = vasocostrizione (recettori alfa) e nervo vago:
acetilcolina = vasodilatazione) con scarica tonica. N.B. Fattori
metabolici dominanti su attivit nervosa
La stimolazione dal ganglio stellato (simpatico) induce
vasodilatazione (mediata dai recettori Beta), ma al contempo
aumento della contrattilit e della frequenza cardiaca. Il blocco
recettoriale Beta induce la comparsa di effetti alfa-mediati
(vasocostrizione)
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Metabolismo cardiaco
Quantit di ATP consumato: 3,5-5,0 Kg/die
A digiuno: lipidi (60-70%), acidi grassi liberi (60%, da tessuto adiposo), trigliceridi (10%);
glucosio convertito in glicogeno
Dopo un pasto ricco in carboidrati: diminuendo gli acidi grassi liberi, aumenta
il consumo del glucosio
Fisiopatologia
Due sono i fattori che intervengono nella
genesi delle coronopatie (ischemia
miocardica):
La riduzione del flusso coronarico
Laumento del consumo miocardico di
ossigeno (MVO2)
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Coronaria
normale
Placca ateromasica
subocclusiva (>75%)
Placca ateromasica
associata a vasospasmo
ATEROSCLEROSI
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COMPLICANZE
DELLATEROSCLEROSI
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La Cardiopatia Ischemica
Definizione
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Stenosi aortica,
ipertensione arteriosa,
ridotta compliance aortica
Contrattilit
Sindrome ipercinetica,
ipertiroidismo, attivit
fisica, tachicardia,
farmaci inotropi
Frequenza
Stenosi aortica,
ipertensione arteriosa,
ridotta compliace aortica
Precarico
Insufficienza cardiaca,
aumentato ritorno venoso
Volume
Cardiomiopatia
congestizia
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Trombossano,
prostaglandine,
meccanismi neurogeni
Trombi piastrinici
Iperaggregabilit,
iperlipidemie, emolisi
Fattori emoreologici
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