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Sezione
Primavera
(autorizzazione
del
27/06/2014,
rinnovata
annualmente)
Scuola dellInfanzia Paritaria ( riconoscimento della parit Prot. 488/2011
del 28/02/2001)
INDICE:
Principi Fondamentali
Parte prima:
Area didattica
Parte seconda:
Area Amministrativa
Parte terza:
Parte quarta:
PRINCIPI FONDAMENTALI
La carta dei servizi della scuola dellinfanzia paritaria, ha come fonte di
ispirazione fondamentale gli artt. 3,33, e 34 della Costituzione Italiana.
IDENTITA SCOLASTICA
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La Scuola dellInfanzia
grazie alle disposizioni testamentarie del sig. Pedretti, residente a Presezzo, che
lasci la propria abitazione alla collettivit, perch fosse adibita a scuola per tutti
i bambini del paese, affinch attraverso di essa, fossero formati umanamente e
cristianamente.
Fin dai primi statuti si scopre che la scuola fu aperta a tutti, con particolare
attenzione verso coloro che mostravano difficolt reali, soprattutto economiche.
Ora la scuola una Fondazione dispirazione cristiana, che cerca di restare fedele
a quei principi basilari dello statuto, associata ADASM/FISM e pu quindi
beneficiare di un collegamento organico e stabile con le altre scuole di ispirazione
cristiana.
La scuola gestita da un Consiglio di Amministrazione eletto dal Comune ogni 5
anni. Del Consiglio fa parte di diritto il Parroco.
La parte educativa affidata alla coordinatrice e alle insegnanti.
Il principio ispiratore delle linee educative Nicola Barr, fondatore delle suore
del Bambin Ges, da cui ha avuto origine la nostra scuola.
1. UGUAGLIANZA
LIstituto aperto e accoglie tutti coloro che lo scelgono, senza distinzione di
sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni socioeconomiche e di handicap.
2. IMPARZIALITA E REGOLARITA
3
DELLIDENTITA
DELLAUTONOMIA
DELLE COMPETENZE
DELLA CITTADINANZA
allaltro
di
scuola
perch
la
regolarit
della
frequenza
diventi
libera
Mamme e pap, ma anche i nonni, gli zii, le sorelle e i fratelli sono stimolati a
partecipare alla vita della scuola, condividendone finalit e contenuti, strategie
educative e modalit concrete per aiutare i piccoli a crescere e imparare.
La presenza di insegnanti motivati, preparati, attenti alle specificit dei bambini e
dei gruppi di cui si prendono cura, un indispensabile fattore di qualit per la
costruzione di un ambiente educativo accogliente, sicuro, ben organizzato, capace
di suscitare la fiducia dei genitori e della comunit.
Lo stile educativo dei docenti si ispira a criteri di ascolto, accompagnamento,
interazione partecipata, mediazione comunicativa, con una continua capacit di
osservazione del bambino, di presa in carico del suo mondo, di lettura delle sue
scoperte, di sostegno e incoraggiamento allevoluzione dei suoi apprendimenti
verso forme di conoscenza sempre pi autonome e consapevoli.
La scuola, al fine di promuovere e potenziare ogni forma di partecipazione,
garantisce
linformazione
costante
alle
famiglie,
relativamente
alla
sua
completa,
trasparente
tempestiva,
salvaguardando
il
diritto
allinformazione riservata.
Lattivit scolastica, e in particolare lorario di servizio di tutte le componenti, si
informa a criteri di efficienza ed efficacia nellorganizzazione dei servizi
amministrativi, dellattivit didattica e di ogni altra attivit che attualizzi il Piano
dellOfferta Formativa (POF), tenendo presenti le esigenze espresse dallutente e le
decisioni degli Organi Collegiali di Istituto.
La Scuola incentiva i docenti ad un costante aggiornamento educativo-didatticometodologico per rispondere con maggiore efficacia al compio educativo e al
rapido mutamento della realt di cui la scuola parte non secondaria.
Tale aggiornamento pu essere autogestito o svolgersi in collaborazione con
Associazioni ed Enti culturali che lo promuovono e che sono in linea con i principi
del P.E.I.
Favorisce inoltre un corretto ed efficace autoaggiornamento attraverso Sussidi e
Strumenti messi a disposizione del personale e lattivit educativa gestita
collegialmente.
PARTE PRIMA
AREA DIDATTICA
I bambini giungono alla scuola dellinfanzia con una storia: in famiglia, al nido di
infanzia o alla sezione primavera hanno imparato a muoversi e ad entrare in
contatto con gli altri con livelli crescenti, ma ancora incerti, di autonomia; hanno
sperimentato le prime e pi importanti relazioni; hanno vissuto emozioni ed
interpretato ruoli attraverso il gioco e la parola; hanno intuito tratti fondamentali
della loro cultura, hanno iniziato a porsi domande di senso sul mondo e la vita.
Ogni bambino in s diverso ed unico e riflette anche la diversit degli ambienti
di provenienza. I bambini sono alla ricerca di legami affettivi e di punti di
riferimento, di conferme e di serenit e, al contempo, di nuovi stimoli emotivi,
sociali, culturali, di ritualit, ripetizioni, narrazioni, scoperte.
La nostra scuola:
Visto
altri.
Come soggetto attivo, protagonista del proprio cammino di crescita.
In evoluzione, per cui deriva, da parte degli educatori, un atteggiamento
di fiducia nelle sue capacit di autodeterminazione e nelle sue
possibilit di maturazione.
Come persona che ha un atteggiamento di viva curiosit nei confronti
del mondo circostante, che vuole sperimentare, esplorare ed apprendere.
ed
pubblicato
sul
sito
della
scuola
www.scuolainfanziapedretti.weebly.com
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA/DIDATTICA
La programmazione educativa, elaborata dal Collegio dei Docenti, progetta
percorsi formativi correlati ai traguardi per lo sviluppo delle competenze,
come dichiarato nelle Indicazioni Nazionali per il Curriculo (settembre
2012).
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PARTE SECONDA
SERVIZI AMMINISTRATIVI
LIstituto, attraverso i propri servizi amministrativi, risponde allutenza con:
-
PARTE TERZA
CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA
Lambiente scolastico si presenta pulito, accogliente, sicuro. Le condizioni di
igiene e sicurezza dei locali e dei servizi che assicurano una permanenza a
scuola confortevole per bambini e personale. Il personale ausiliario
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PARTE QUARTA
PROCEDURA DEI RECLAMI E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO
Procedura dei reclami
I reclami possono essere espressi in forma orale e scritta(mediante il modulo di
reclamo disponibile sia per i genitori che per il personale), telefonica o via mail
e devono contenere generalit, indirizzo e reperibilit del reclamante.
FINO
QUANDO
NON
INTERVENGANO
DISPOSIZIONI
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