Mi trovo in una grande piazza affollata, d'improvviso dall'alto piovono bombe ch

e schivo con agilit, ma che una volta toccato terra non esplodono. Continuo a muo
vermi e le bombe sembrano avere come obbiettivo me, come se mi seguissero, alcun
e una volta arrivate al suolo rimbalzano quasi fossero di gomma; mi dirigo sul l
ato opposto della piazza ove sono presenti delle scalonate in pietra su cui sono
sedute diverse persone, vado diritto da una persona che nel sogno era mia amico
(ma che in realt non conosco), gli dico di aver mandato alcune persone a casa su
a, nel suo paesino, spiegandogli il motivo che adesso non ricordo. Accanto a lui
vi sono altre persone, non sembrano prese dal panico, parlo con una donna sedut
a alla mia destra, era asiatica, le dico - stanno facendo strage di civili, amer
icani, italiani, tedeschi, cinesi, inglesi... (pronunciando le nazionalit con pi e
nfasi)- lei annuisce.
Guardo la piazza, le bombe sul suolo erano visibili, pensai che nonostante alcun
e avessero provocato qualche buco nessuna di esse fosse ancora esplosa, a questo
pensiero segu un'esplosione, molta cenere si lev in aria per poi espandersi, la p
iazza aveva ora un aspetto differente, sembrava un deserto, gli alberi, il verde
e le persone erano come sparite; nell'aria c'era molta foschia causata dall'esp
losione e dal sollevamento di grandi quantit di polvere, pian piano che la foschi
a si espandeva la visibilit migliorava, dopo qualche secondo la polvere si disper
se e la piazza torno com'era prima, coi suoi alberi e con le persone che adesso
si muovevano in molte direzioni, molti uomini erano senza maglia e intendi a pr
estare soccorso.
Tolsi la cintura e la maglia gettandoli al mio amico per poi dirigermi verso la
mischia.