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U.net
KENTO, mp38
indice
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outro
DA FERGUSON ALLITALIA di KENTO 131
aggionamento dellultima ora di U.NET 136
fermare la violenzacontro i neri di Patrisse cullors 138
WELCOME
TO THE TERRORDROME
SULLA RIVOLTA DI FERGUSON
NECESSARIA
UNA RIVOLTA?
con JASIRI X
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We are at war/
What you telling me to be
peaceful for/
When they break the peace
by firing the piece
now the peace gets tore/
I dont give a fuck
about Quik Trips store
JASIRI X, 212
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Joey Bada$$, no 99
to in quella zona da poco. Il suo racconto entrava nei
dettagli di quanto accaduto tra lagente Darren Wilson
e Mike Brown; come lui, moltissime persone sono state testimoni dellomicidio. Nessuno, per, era disposto
a raccontare laccaduto per paura di essere la prossima
vittima della brutalit della polizia. Mentre mi avvicinavo al luogo dei fatti, ho notato sullaltro lato della strada
unenorme macchia scura. Era il sangue di Mike Brown.
Questesperienza mi ha toccato nel profondo. L vicino
ho visto alcuni familiari di Mike e altre persone, quasi
tutti in stato di shock, per il disprezzo con cui il corpo
di quel giovane era stato trattato. La polizia ha affermato
in seguito che lutilizzo della forza era giustificato dalla presenza di persone armate che le sparavano contro,
ma tutto falso, la maggior parte della gente era sotto
shock. Stavo per andarmene quando una cinquantina di
macchine della polizia sono confluite sul posto, da nord
e da sud. Ho pubblicato il mio primo vine perch ero
incredulo davanti a ci che vedevo accadere. Poliziotti
armati di fucili si sono mossi verso il luogo dellassassinio, dove la madre aveva deposto alcune rose, e ci hanno
fatto pisciare sopra i loro pastori tedeschi. A quel punto
la tensione salita e la comunit esplosa. Fino ad allora
nessuno aveva spaccato nulla, non si erano visti mattoni
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la protesta
contro la violenza
dello stato
di Kali Akuno
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diverse esperienze nere la chiave di questa fase del movimento. Per poter fare ci, dalle file di #BlackLivesMatter
emersa come priorit la soluzione dei bisogni dei pi
marginalizzati. Questo network ha individuato la situazione dei trans e delle donne nere come priorit sul piano
delle idee e del programma, poich la nostra analisi ha evidenziato come questi segmenti sociali siano bersaglio della
repressione e vittime delle violenze. Tutto ci deve finire.
Altre organizzazioni nere come la Black Alliance for Just
Immigration e il Black Immigration Network sono impegnate da anni contro la deportazione degli immigrati
clandestini, che avviene con percentuali altissime a causa
della profilazione religiosa e razziale. Questo individui, tra
i pi vulnerabili e marginalizzati, non subiscono di certo il
trattamento riservato ai neri, ma sono da sempre un bersaglio della violenza di Stato.
Oltre la politica della rispettabilit
Questo nuovo movimento si caratterizza per aver sconfessato la politica della rispettabilit che confina gli affari
neri entro uno schema di riferimento di stampo patriarcale che mira solo allassimilazione e alla piena cittadinanza per gli afroamericani. Con il riconoscimento dei progressi e delle vittorie ottenute dal Movimento per i Diritti
Civili e del Black Power, molte altre lotte sono state volutamente dimenticate. Nuove strategie politiche stanno
emergendo che hanno come punto di forza le fasce sociali
pi marginalizzate della comunit nera, nella convinzione
di raggiungere risultati utili a tutti.
Come per i movimenti precedenti, lazione diretta non
violenta un must anche per il movimento attuale. La popolazione nera stanca dello statu quo ed consapevole
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ben harper,
call it what it is (murder)
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FEAR
OF A BLACK PLANET
SULLA NASCITA DI UN NUOVO ATTIVISMO
LA NUOVA RESISTENZA
NEW AFRIKAN
di Kali Akuno
david banner,
evil knievil
parte dei grandi movimenti sociali, deve essere visto come
unonda di energia con flussi e riflussi destinati a riprodursi finch le gravi contraddizioni che il capitalismo, limperialismo e il suprematismo bianco impongono ai neri
non saranno state eliminate grazie allautoemancipazione.
Altrimenti sar la sconfitta genocida. Nel corso dellultimo decennio, il flusso di energia del Movimento di Liberazione Nero ha continuato a crescere. Il catalizzatore pi
recente della sua energia stato il disastro causato dalluragano Katrina, a New Orleans e in altre parti della costa
sud-orientale. Questa situazione ha reso evidente come le
forze pi reazionarie della societ statunitense, governo
compreso, fossero disposte a sacrificare la popolazione di
colore, in particolare quei settori di classe operaia divenuti
superflui nel processo di accumulazione del capitale.
Questa catastrofe ha risvegliato la coscienza collettiva
nera, cos come avevano fatto le immagini del corpo di
Emmett Till negli anni Sessanta e Settanta. Le immagini
televisive che mostrano i cadaveri galleggianti nelle acque,
le migliaia di persone di colore ammassate nello stadio
che implorano aiuto, loccupazione militare di New Orleans, ebbene tutto ci evoca glincubi della schiavit, le
incursioni squadristiche del Klu Klux Klan, i linciaggi e
la caterva di altri orrori conosciuti dai neri in America.
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Limmaginario radicale nero ha preso la scossa e si risvegliato, spingendo milioni di persone di colore a mettere in
discussione la societ e a esercitare una resistenza via via
pi esplicita.
La cosa dapprima passata attraverso i media, sia quelli
neri sia quelli mainstream, e poi si trasformata in azione
diretta. La risposta alle violazioni dei diritti umani commesse dal governo statunitense a New Orleans si espressa
attraverso proteste, manifestazioni e unassemblea regionale, organizzata dal Mississippi Disaster Relief Coalition
e dal Peoples Hurricane Relief Fund, tenutasi a Jackson
nel Mississippi nel 2005. Il modello di resistenza di massa nera a cui stiamo assistendo ha cominciato a emergere
concretamente nel 2006-2007 con la campagna per difendere gli Jena 6 (si tratta di sei ragazzi neri, condannati nel
2006 per avere picchiato uno studente bianco, responsabile del clima di tensione razziale causato da una serie di
finti linciaggi ai danni di studenti neri nella cittadina di
Jena, in Louisiana).
La campagna nazionale sugli Jena 6, nata verso la fine
del 2006 e intesa a ottenere la revisione delle loro condanne, culminata in una manifestazione di oltre 20 mila
neri, una massa umana che il 20 settembre 2007 stata
in grado di bloccare lintera citt di Jena. Nonostante i
suoi numerosi punti deboli - come lassenza di richieste radicali, il mancato coinvolgimento della leadership locale,
levidente mancanza di educazione politica da parte degli
imputati e delle loro famiglie, nonch lo scarso seguito
a livello nazionale questa campagna stata comunque
fondamentale per definire lo stile del nuovo attivismo e
per stabilire un precedente.
Le manifestazioni di protesta sono andate estendendo51
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strategia neoliberista di accumulazione capitalistica imperante da oltre trentanni e delle politiche di eliminazione
della popolazione nera in esubero. In realt, riuscire a
trasformare il movimento secondo una logica rivoluzionaria sar unimpresa davvero difficile. La debolezza dei movimenti anticapitalisti, anticoloniali e antimperialisti negli
Stati Uniti, come nel resto del mondo, ha infatti tra le
sue conseguenze il fatto che la classe operaia nera sia non
poco ignorante e ne sappia ancora di meno intorno alle
idee radicali e ai sistemi sociali alternativi allattuale stato
di cose. Ma questo un momento storico particolare, un
momento in cui i neri stanno imparando in pochi giorni
molto pi che nei decenni precedenti. Non dunque il
momento dessere pessimisti, meglio coltivare lottimismo
rivoluzionario e la tenace determinazione nel superare le
enormi difficolt di tutti i giorni.
Lattivismo dellultimo decennio dimostra come il
Movimento di Liberazione Nero non sia affatto morto,
anzi I neri rimangono la contraddizione pi eclatante
nel piano di insediamento coloniale bianco, una contraddizione che pu esser risolta solo attraverso un programma di decolonizzazione o attraverso il genocidio. Ci che
viviamo dimostra che dal 1619 a oggi, la resistenza nera
rimane indomita e rimarr tale fino alla nostra liberazione.
pianto dirotto fino a che, sfinita, si addormenta. Un incredibile senso di vulnerabilit e di rabbia la pervade; sembra
che tutto il peso del razzismo e del suprematismo bianco
gravi su di lei cos come su ogni persona di colore negli
Stati Uniti. Quel verdetto chiaro e afferma che i neri in
America non sono al sicuro!
Il giorno successivo Garza decide di esprimere sul proprio profilo Facebook tutta la sua frustrazione con un appassionato post, una sorta di dichiarazione damore nei
confronti della gente di colore. Cos conclude: Gente di
colore. Vi amo. Le nostre vite sono importanti. In un
motel a 300 miglia da Oakland, Patrisse Cullors, unattivista comunitaria amica di Alicia, ne condivide online le
parole utilizzando lhashtag #blacklivesmatter. Nei giorni successivi le due amiche iniziano a delineare una campagna attraverso cui sottolineare lurgenza di affrontare
questi temi a livello politico, legale e soprattutto emotivo,
una sorta di appello allazione con lobiettivo esplicito di
creare un mondo nel quale la vita delle persone di colore sia realmente importante. Insieme con Opal Tometi,
unaltra attivista impegnata nella lotta per i diritti degli
immigrati, le due donne creano account Tumblr e Twitter
invitando gli utenti a condividere storie sul perch le loro
vite fossero importanti. Giorno dopo giorno lo slogan acquista sempre pi diffusione e popolarit.
Allincirca un anno dopo, il 9 agosto 2014, il 18enne
Michael Brown assassinato da un poliziotto bianco a
Ferguson, in Missouri: lagente Darren Wilson spara 11
colpi a un ragazzo disarmato, con le mani alzate. La dinamica dellomicidio e la totale mancanza di riguardi per
il corpo del giovane, lasciato sullasfalto per oltre quattro ore, scatenano subito le proteste. La tensione cresce
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e lindignazione si trasforma presto in ben altro, in rivolta. Cariche della polizia in assetto antisommossa, scontri, incendi ed espropri Garza guarda in tv le immagini di Ferguson e riprova il medesimo senso di ingiustizia
e frustrazione dei giorni di Zimmerman-Martin. Cos,
insieme con Tometi e Cullors, organizza una carovana
della libert (Freedom Ride) per Ferguson sotto lo slogan
#blacklivesmatter. Oltre cinquecento persone rispondono
a questo appello online e si dirigono verso la cittadina del
Missouri, provenendo da una ventina di citt. E allora
succede che, una volta giunta a Ferguson, Alicia Garza
resti allibita: il suo slogan campeggia su cartelli e striscioni, mentre viene scandito in coro da gente che lei non ha
mai visto prima.
Quando il grand jury dichiara che lagente Darren Wilson non avrebbe dovuto affrontare un processo per luccisione di Mike Brown, un gruppo di manifestanti occupa
un centro commerciale al grido di Black Lives Matter.
Successivamente, dopo luccisione di altri giovani di colore disarmati da parte delle forze dellordine, la frase fa la
sua comparsa su maglie, spillette e tazze. Lo scorso dicembre Hillary Clinton lha utilizzata in un discorso tenuto
a un gal sul tema dei diritti umani. Lo slogan compare
inoltre in alcuni programmi televisivi, come per esempio
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I cant breathe
Il video delluccisione di Eric Garner
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1. Eric Garner, 43 anni, non pot respirare per una ventina di secondi a causa di
una presa al collo effettuata da un poliziotto e mor su un marciapiede di Staten
Island, a New York, nel luglio del 2014.
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ze diffuse attraverso i social network, gli attivisti siano riusciti a mettere in risalto le contraddizioni esistenti tra i
resoconti della polizia e quanto stava realmente accadendo
a Ferguson. Mentre i network televisivi parlavano solo di
violenze e saccheggi, i tweet dei manifestanti si concentravano sulla polizia che attaccava con proiettili di gomma e
gas lacrimogeni i pacifici manifestanti. Chiarissimo risultato fin da subito come da una parte stessero le dichiarazioni menzognere della polizia e delle istituzioni locali e
dallaltra i messaggi in forma di parole, video o foto di
chi effettivamente era in strada.
28 aprile 2015, Baltimora (Maryland). Freddie Gray, 25
anni, entrato in coma mentre era sotto custodia della polizia, muore a causa di gravi lesioni alla spina dorsale (a
tuttoggi manca unautopsia ufficiale). Ne seguono diverse
manifestazioni di protesta. Kwame Rose guarda i reportage televisivi, sia locali che nazionali, e prova disgusto. I
toni del linguaggio sono incendiari, si parla solo di scontri
mentre le iniziative comunitarie portate avanti per tutto il
corso della giornata non sono neppure menzionate. Come
lo stesso Rose dichiarer al Guardian, quando i media
hanno iniziato a parlare di una situazione tesa nelle strade
di Baltimora hanno intenzionalmente mentito.
Alle nove e mezzo di sera, Kwame esce di casa con altri
attivisti per assicurarsi che il coprifuoco venga rispettato
da tutti e che non accadano ulteriori incidenti. Quando il
gruppo incontra alcuni poliziotti chiede loro di abbassare
le armi, togliersi lequipaggiamento antisommossa e pregare insieme. Era tutto molto tranquillo, afferma Rose.
Poco dopo, il gruppo si imbatte in una troupe di Fox
News, nota emittente ultra-conservatrice, guidata dal conduttore Geraldo Rivera, in cerca dei pochi politici presen-
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ti. Senza pensarci su, Rose apostrofa il giornalista e lo accusa di falso: Non state minimamente raccontando delle
case fatiscenti e dei senzatetto. Non dite nulla del livello
di povert che esiste attorno a North Avenue. Non siete qui per lassassinio di Freddie Gray, vi interessano solo
i disordini. La mattina dopo, Rose scopre che il video
con queste sue parole stato visto da decine di migliaia
di persone e condiviso da diversi blog. Questa improvvisa
notoriet convince il direttore generale della grossa catena
alberghiera per cui lavora a licenziarlo. Perso limpiego,
Rose decide di dedicarsi a tempo pieno allattivismo.
Quandera ragazzino, suo padre gli aveva narrato la storia del Movimento per i Diritti Civili, le battaglie degli
anni Cinquanta e Sessanta. Oggi Kwame si sente parte
della medesima lotta. E cita James Baldwin per chiarire
ci che intende: Essere neri e consapevoli in America significa essere consegnati a uno stato di rabbia permanente. Vedo ci che accade e mi fa impazzire, afferma. Si
tratta di un vero e proprio attacco ai neri. Tutti i media ufficiali hanno lo stesso atteggiamento. Per esempio, dopo il
massacro della chiesa di Charleston, hanno mostrato solo
immagini dellassassino di quandera bambino. Dopo il
video in cui sbugiardo Rivera, sono stato insultato in tutti i modi possibili. Abbiamo la stessa et, eppure. Per
i media ufficiali Dylan Roof, lo stragista della chiesa di
Charleston, un figlio perduto mentre Mike Brown
un nero problematico.
In effetti, dopo lassassinio di Ferguson, i media conservatori usano una fotografia della vittima scattata dal basso
verso lalto, il viso parzialmente in ombra, mentre fa un
gesto, una V con le dita, interpretato da molti commentatori come prova della sua appartenenza a una gang. Cera67
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Video dellassassinio
DI WALTER SCOTT
cui Zimmerman ha sparato a Travyon Martin. Andavo
allo stesso negozio per comprare le stesse caramelle Skittles. Avrei potuto essere io o chiunque altro simile a me.
Quando a Ferguson scoppiano le proteste, Sinyangwe vi
prende parte. Ha da sfogare, come centinaia di altri giovani scesi in strada, un profondo senso di ingiustizia e frustrazione per il destino di Michael Brown, di Martin e
di quanti altri?
Allindomani dellomicidio non esisteva nessuna informazione che desse conto complessivamente delle uccisioni commesse dalla polizia: Non avevamo a disposizione
dati e analisi per impostare una discussione da cui trarre
anche solo delle ipotesi di soluzione.
Sinyangwe, un ricercatore 25enne laureato a Stanford,
ha le conoscenze e le capacit per colmare questa lacuna.
Ha seguito i tweet di DeRay McKesson da Ferguson (I
gas lacrimogeni provocano lo stesso bruciore dello spray
al peperoncino, oppure Davvero un brutta faccenda.
Espropri dallaltra parte della strada. Pregate per me) e
gli manda un tweet. I due si sentono telefonicamente e
decidono di tracciare una mappa interattiva online delle
violenze poliziesche. con loro anche lattivista Johnetta
Elzie, una figura molto importante nel movimento. Lobiettivo quello di raccogliere quanti pi dati possibile
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pace di influenzare lopinione di ampi strati dellelettorato nero, in unintervista apparsa su People allinizio del
2015 si detta preoccupata. meraviglioso manifestare
e protestare, ha detto. Ora mi aspetto che emerga una
leadership con richieste specifiche di cambiamenti espliciti. Al che, diversi attivisti e simpatizzanti del Movimento
lhanno aspramente criticata su Twitter rimproverandole
di essere fuori dal mondo (out of touch).
Il movimento destinato a crescere ulteriormente e a
entrare in una nuova fase di maturazione: inevitabilmente prima o poi emergeranno delle divisioni e si porr la
necessit di una strategia chiara. quindi necessaria una
fase di confronto ed elaborazione teorica che tenga conto
sia delle posizioni riformiste sia di quelle pi radicali. Lo
slogan Black Lives Matter racchiude infatti organizzazioni
diverse e modi di portare avanti lattivismo anchessi diversi, con pratiche e obiettivi anche molto distanti tra loro.
E Alicia Garza lamenta come alcuni elementi della galassia delle organizzazioni politiche nere si siano appropriati dellhashtag #BlackLivesMatter cambiandone gli
obiettivi e il significato come, per esempio, quei gruppi
che hanno cercato di imporre lhashtag #AllLivesMatter.
ovvio che ogni singola vita sia importante, afferma
Garza, ma viviamo in una societ in cui la vita di alcuni
vale pi di quella di altri. AllLivesMatter tende a trascurare il fatto che sono i neri a dover lottare per la propria
sopravvivenza.
Bench Black Lives Matter abbia rifiutato il sostegno
offerto dai rappresentanti del Black Caucus e abbia dichiarato di non appoggiare alcun candidato nelle prossime elezioni presidenziali, talune azioni non condivise n
concordate, come per esempio la Campaign Zero lanciata
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IL FUOCO PROFETICO
con cornel west
Il Fuoco Profetico Nero tra le giovani generazioni a Ferguson stato intenso e meraviglioso. Ferguson rappresenta
il Ground Zero della lotta contro la brutalit della polizia.
Ho partecipato alle manifestazioni poich volevo essere
parte di quella lotta collettiva e mettere il mio corpo in
prima linea. stato bello. Parte della folla cantava: Thats
what democracy looks like - Ecco a cosa assomiglia la democrazia assomiglia, parole che ricordano quelle di W.E.B.
Du Bois e la critica della societ capitalista e dellimperialismo portata avanti dalla vecchia generazione. Ma cerano
anche giovani che cantavano: Everything gonna be allright
- Andr tutto bene, una canzone del rapper Kendrick Lamar, in cui si parla di scuole fatiscenti e alloggi indecenti,
un pezzo che per le giovani generazioni sta diventando
una sorta di inno del movimento. Quindi, cerano contemporaneamente sia la vecchia scuola (old school) che la
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Dangelo,
The Charade
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public enemy,
me to we
calcolare politicamanete se ne vale la pena. Quando si
parla di persone di colore, si parla di lottare contro le menzogne e lingiustizia che si oppongono al loro percorso di
ricerca della verit e della giustizia. Se non interessato
alla verit e alla giustizia, nessun politico dovrebbe essere
in carica, non solo il presidente. Cos, abbiamo effettivamente subto una grave battuta darresto negli ultimi sette
anni; stata unoccasione persa.
Ci che voglio dire che lAmerica Nera cercava un
Coltrane e ci si dovuti accontentare di un Kenny G.
Non si pu fare a meno di essere profondamente delusi. Siamo per pronti a continuare la lotta nellAmerica
post-Obama!
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RIFLESSIONI su BlM
di ROBIN DG KELLEY
Jasiri X,
Black Liberation Theology Part1
colore. In pratica, era un modo per affermare limportanza
del lavoro, delle risorse, delle volont politiche e della vita
dei neri allinterno della struttura sociale statunitense.
Sebbene il movimento Black Lives Matter sia nato
allindomani dellomicidio di Trayvon Martin e dopo che
lo Stato della Florida si era dimostrato incapace di incriminare George Zimmerman per aver sparato a un adolescente disarmato, lo slogan di questa campagna ha forti somiglianze con il Black Solidarity Day. In un articolo del 1977
Jitu Weusi, un attivista comunitario di Brooklyn, sosteneva che questultima iniziativa derivasse dalla frustrazione
dei neri per il fatto che la struttura di potere bianca aveva
negato loro ogni tipo di riconoscimento a livello legislativo, anche dopo le rivolte degli anni Sessanta. E continuava affermando: Quando il potere bianco ha risposto
con blindati e fucili di precisione al lancio di mattoni e
bottiglie, facendo poi passare le vittime delloppressione
come trasgressori della legge e dellordine, molti fratelli
neri hanno reagito urlando furiosi: Gliela faremo vedere
noi ai bianchi. Ci siamo uniti con la convinzione che se
fossimo stati in grado di dimostrare quanto siamo importanti per il loro mondo, i bianchi ci avrebbero garantito
la libert, la giustizia, leguaglianza e lautodeterminazione
che meritiamo. Li avremmo puniti con la nostra assenza,
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fatto individuale, invece di trasformarsi in pratica collettiva. Ci, in parte, spiega la ragione per cui il concetto di
riparazione sia antitetico al liberalismo moderno.
[]
Lautenticit della nostra umanit non mai stata un
problema, oggi come allora. Il problema sta in come la civilt occidentale vede luomo. Seguendo le orme di Sylvia
Wynter, Cedric Robinson e Aim Csaire, si pu affermare che la definizione di Negro fittizia, proprio come
quella di indiano, orientale, messicano ecc. il colonialista che ha creato e continua a creare il soggetto colonizzato, come sostiene Frantz Fanon in una frase spesso
citata (I dannati della Terra, 1961). Tutta lintera struttura della supremazia bianca dipende da finzioni di questo
tipo, come quella dellArabo inteso come non occidentale
e dellImmigrato visto come un Latino, o lidea secondo
cui gli indigeni (almeno in Nordamerica) sarebbero tutti
morti. Ecco perch tanto difficile distinguere i cosiddetti
immigrati provenienti dal Messico e dal Centro America
dagli indigeni: in realt lo sono.
[]
In un suo libro del 2007, Forgeries of Memory and Meaning: Blacks and the Regimes of Race in American Theater
and Film before World War II, Cedric J. Robinson analizza
i regimi razziali responsabili dellinvenzione del Negro
(lIndiano, lOrientale), nella loro relazione col capitale.
Che cosa sono esattamente i regimi razziali? Secondo
Robinson essi rappresentano dei sistemi sociali nei quali
la razza utilizzata come giustificazione per le relazioni
di potere. Il potere reale ed enorme, ma sorprendentemente instabile. Il presupposto nascosto dei regimi razziali un puzzle improvvisato che si presenta come immu-
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DA FERGUSON
ALLA LIBERT
di TALIB KWELI
che cosa lhip hop pu fare. fondamentale per un artista rimuovere le barriere tra s e la propria comunit;
fondamentale altres vedersi semplicemente come un suo
membro, che per ha maggiori possibilit di influenzare il
prossimo. Quando vado a Ferguson o ovunque ci sia una
lotta da sostenere, non ci vado come rapper. Allo stesso
modo, a Tallahassee non sono andato per un concerto,
bens per protestare come membro attivo della comunit
afro-americana.
C da dire che difficile, per chiunque non sia una figura pubblica, comprendere il peso di questa responsabilit.
Se un artista famoso si esprime a favore o contro qualcosa
responsabile delle sue parole pi di altri. Rifletto molto
su ci e cerco di trarne delle conseguenze. Sono da sempre
coinvolto in forme di attivismo comunitario, ma solo con
la promozione del mio album Prisoner of Conscious che ho
iniziato a pormi obiettivi pi alti. Da allora, ogni volta che
vado in una citt, cerco di visitare una scuola o unorganizzazione e di collaborare con gli attivisti di base che vivono l.
Di recente ho fatto visita a Mumia Abu Jamal, un giornalista militante che sta in carcere da oltre trentanni; poi
sono stato invitato a un incontro promosso da Sankofa,
unorganizzazione per la giustizia sociale fondata da Harry Belafonte, per chiamare gli artisti a impegnarsi nelle lotte che lui, ormai ottantenne, non pu pi portare avanti.
Ho chiesto a Belafonte in quali organizzazioni mi sarei
dovuto impegnare, ed egli mi ha suggerito lAdvancement
Project e i Dream Defenders, di cui aveva avuto modo di
apprezzare la seriet e lefficacia. Proprio in quei giorni i
Dream Defenders avevano occupato la Camera dei deputati della Florida per chiedere giustizia per lomicidio di
Trayvon Martin. Fino ad allora non sapevo nulla di questa
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j cole,
be free
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A Ferguson stiamo portando avanti un fronte di resistenza militante non violenta, qualcosa di completamente differente rispetto a una protesta pacifica. La cronaca di ci
che accaduto non rispecchia minimamente la realt. Ci
devono sparare addosso, devono tirarci gi uno per uno,
se vogliono fermarci. Siamo pronti alla lotta. E qui entra
in gioco lassurdo della supremazia bianca: non puoi rispondere con le stesse armi con cui vieni attaccato. Darren Wilson si pu permettere di entrare in un complesso
popolare e giustiziare un giovane nero disarmato. Giustiziare! Non c altro termine per giustificare i due colpi
sparati alla testa. Due colpi alla testa di un giovane con le
mani alzate la dicono lunga su quale opinione avesse Wilson della sua vittima. La dice lunga sulla pazzia dellAmerica. Due colpi alla testa, unesecuzione, e c chi rivolge
lattenzione ad altri aspetti della vicenda. Noi rappresen111
tiamo un fronte di resistenza militante non violenta. Siamo stati criticati per il gesto di alzare le mani come a dire
non sparate!. Ci hanno detto di modificare quel gesto, di
trasformare quelle mani alzate in pugni chiusi. Quelle critiche, per, erano mosse per lo pi da gente che guardava
la CNN, quella stessa gente che non ha mosso un dito per
le morti di giovani neri nelle loro citt. Tutta la nostra
strategia disegnata intorno a un progetto di resistenza.
Prova a venire a Ferguson a dire a uno qualsiasi di quei
giovani in strada, a petto nudo, che il gesto di alzare le
mani equivale alla resa vedrai che reazione otterrai!
Il giorno successivo la morte di Mike Brown davanti al
dipartimento di polizia stata organizzata una protesta
che posso definire solo come una sorta di Black Power
mixtape. Cera davvero tanta gente e un gran numero di
organizzazioni nere, che riflettevano la portata e leterogeneit del fronte. Cerano i militanti della Nation of Islam,
quelli del Nuovo Black Panther Party, i Nazionalisti, i pastori e gente di ogni tipo. Era uno spettacolo vedere fratelli neri entusiasti per la presenza delle nuove Pantere muoversi verso la loro area, altri, affascinati dallentrata
spettacolare dei fratelli della Nazione schieratisi di fronte
alla polizia, accalcarsi alle loro spalle, ognuno si avvicinava allespressione politica che pi si avvicinava alla sua
sensibilit. Il capo della polizia mand tutti i neri che lavoravano per la citt a tentare una mediazione. Tra questi
una donna parl dellimportanza del voto e del processo
elettorale e di altre stronzate del genere. Nulla che avesse
a che vedere con la profilazione razziale e la brutalit della
polizia. Quel momento per me stato cruciale. Mi sembrava di partecipare a una parata ma nulla di pi. Cosa
sarebbe rimasto di tutto ci nei giorni e nelle settimane a
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Michael Franti,
Same as it Ever Was
venire? Quello stato il momento in cui ho compreso il
tipo di politica che avrei sostenuto poich non siamo minimamente interessati alle rivendicazioni politiche della
generazione precedente. Non stiamo cercando di fare
cose sicure, non stiamo cercando di mettere la gente a
proprio agio; per noi la rispettabilit politica non ha alcun
valore, ci che ci lega un senso di responsabilit collettiva diverso da quello delle generazioni precedenti. Mettiamo i nostri corpi sulla linea di combattimento invece di
parlarne semplicemente, siamo pronti a resistere. Questo
ci che mancato alla lotta di Liberazione in America.
Chi crede che i neri in America siano davvero liberi sbaglia clamorosamente. La liberazione nera in America non
avverr finch non smetteremo di riunirci in luoghi istituzionali per parlare di razzismo invece di contribuire concretamente al suo sradicamento con il nostro impegno
quotidiano. In America impossibile pensare allidea di
una rivoluzione per caso. Lo credevo. Ora invece sono
convinto della necessit di contribuire con i nostri corpi
alla lotta per distruggere il razzismo e loppressione. Abbiamo visto la polizia sparare colpi di gomma contro donne incinte e bambini, abbiamo aiutato bambini in difficolt quando stato sparato il gas lacrimogeno. Davanti a
tutto questo sbagliato resistere? Non credo proprio. E
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Jasiri X
(ft. Emmanuel Manny Deanda),
dont let them get away
with murder
non c nulla su cui scherzare perch morire non una
possibilit tanto remota.
Per noi il potere consiste nel mantenere il movimento
sotto legida dei giovani poich non sono stati ancora corrotti da alcuni aspetti del processo politico. Siamo in un
momento in cui nel movimento non c chiarezza su quale direzione prendere. Non avere una direzione chiara,
per, non significa non esser organizzati. Cerchiamo di
rimanere legati allidea di ottenere limpossibile. Vogliamo crescere a un ritmo organico; ci comporta il fatto di
commettere alcuni errori, subire determinate sconfitte ma
in questo processo riusciremo a ottenere una crescita collettiva. Le generazioni precedenti avevano priorit differenti rispetto alle nostre, cos come le hanno differenti
altre organizzazioni nere. Con questi elementi ogni dialogo appare impossibile. Intendiamo scontrarci contro questi mostri senza avere la bench minima idea di ci che
otterremo ma vogliamo invitare al party gente che sinora
ne rimasta esclusa. Ci sono nette differenze tra il nostro
Movimento e quello per i Diritti Civili degli anni Sessanta. Mi capita molto spesso di parlare con Belafonte ed
evidente che abbiamo un approccio radicalmente differente. Per lui fondamentale riuscire a entrare nel sistema
e riformarlo dallinterno. Coloro che hanno questapproc-
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Lauryn Hill,
Black Rage
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IL FUTURO DI BLM
con M1 Dead Prez
osservare, alcune attiviste mi si sono fatte incontro spiegandomi ci che stava accadendo. Una caratteristica interessante del movimento la presenza come suo portavoce
di donne e di altre componenti sinora marginali nella comunit nera. Mentre osservavo le scritte sui cartelli e parlavo con queste donne, ho visto aprirsi la strada tra la folla
una delegazione femminile del NAACP (National Association for the Advancement of Colored People), che aveva
organizzato un proprio evento nello stesso luogo senza preoccuparsi di coordinarsi con chi stava gi protestando. Mi
si avvicina una donna, che si presenta come la presidentessa della sezione locale e, senza aggiungere altro, mi mette
un megafono in mano incitandomi a usarlo. Non ne avevo
alcuna intenzione, non mi sarei mai permesso di fare qualcosa senza aver prima parlato con i familiari. Oltre a ci, il
NAACP da sempre rappresenta unentit conservatrice,
parassitaria, pronta a scendere a compromessi con le istituzioni, quindi non mi andava proprio di far loro da megafono. Inoltre, dalla discussione che ne segu emerse tutta la
distanza tra le posizioni delle varie sigle politiche l presenti. Ho capito quant complessa la situazione e quali difficolt stanno di fronte a BLM.
Cosa pensi della politica di BLM?
Sono felice che Black Lives Matter stia ottenendo la popolarit e il sostegno di cui gode oggi; questi ragazzi sono
stati in grado di trasformare in protesta tutta la rabbia e la
frustrazione presenti nelle comunit nere dAmerica. Ci
sono, per, diverse anime nel Movimento che si stanno
scontrando nel tentativo di definire la strategia pi efficace.
Stiamo vivendo mesi cruciali poich le scelte che verranno
fatte nel prossimo futuro determineranno la politica del
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ap2p,
the ghost of hemmett till
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la metrica
della rivoluzione
con Boots Riley
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outro
Da Ferguson
allItalia
di kento
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do, in ultima analisi, dei soldi a delle persone. un potere enorme, un potere che dovreste cominciare a utilizzare
in modo consapevole.
kento, Mp38
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aggiornamento
dellultima ora
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vani attivisti, le istituzioni e la vecchia guardia del Movimento per i Diritti Civili, stato il primo del suo genere. Lincontro, che ha visto tra i protagonisti anche il
reverendo Al Sharpton e il deputato John Lewis, stato
organizzato per discutere degli sforzi dellamministrazione nellambito della riforma del sistema di giustizia penale, nonch per cercare di ristabilire un clima di fiducia tra
le forze di polizia e le comunit di colore. Questi due temi
giocano un ruolo di primo piano nella comunit nera, i
cui membri vanno in carcere, sono vittime della brutalit
poliziesca o vengono uccisi dalla polizia in misura molto
maggiore dei bianchi.
Per una parte del movimento, un momento come questo ha conferito legittimit alla nuova generazione di attivisti, che dora in avanti avr le stesse possibilit di ascolto
presso llite politica avuta dai leader del Movimento negli anni Sessanta. Ma per Aislinn Pulley, cofondatrice della sezione di Chicago di Black Lives Matter, lincontro
non stato altro che qualche foto fatta ad arte e una
farsa. La Casa Bianca ha incluso il suo nome nellelenco
dei partecipanti allincontro, bench lei avesse declinato
linvito. Convinta che la sua presenza avrebbe legittimato una falsit, ovvero limpegno del governo a porre fine
alla brutalit poliziesca e al razzismo istituzionale che la
nutre, Pulley stata lunica a non partecipare allincontro nel gruppo degli attivisti invitati.
Un episodio come questo evidenzia leterogeneit delle
posizioni che esistono oggi nel movimento. Bench portino avanti rivendicazioni simili tra loro, gli attivisti interni
alla galassia di Black Lives Matter sono divisi non solo sul
piano generazionale ma anche intorno alle prospettive e
alle strategie.
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PARIS
Night of the Long Knives
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credits
E Necessaria una Rivolta? Articolo apparso su Alias, Il Manifesto, 13 settembre 2014.
Che il gioco abbia inizio #1, #2
Grazie allautorizzazione dellHip Hop Archive di Harvard.
collaborazioni
Jasiri X, MC di Pittsburg e attivista appartenente alla Nation
of Islam, e alle organizzazioni politiche Sankofa e One Hood.
Nel 2015 ha vinto numerosi award per il suo impegno ed attivismo.
illustrazioni
Kenneth TIN KIN Hung, Seth Tobochman, Cisco, Gianluca
Costantini, Alberto Ponticelli, Paper Resitance, Napal Naps,
Paolo Parisi, GGT, Sergio Gerasi, Roberta Maddalena Bireau,
Paolo Gallina, Claudio Calia