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L'ALBERGO Rumi

Questo essere umano un albergo:


ogni mattina un nuovo arrivato.
Gioia, depressione, meschinit,
momentanee consapevolezze giungono
come ospiti inattesi.
Accoglili ed intrattienili tutti!
Fosse anche una folla di dispiaceri,
che con violenza ti svuota la casa
di tutti i suoi mobili.
Malgrado tutto, onora ogni tuo ospite,
forse sta cercando spazio
per nuovi piaceri.
Pensieri neri, vergogna, malizia,
accogli sulla porta con un sorriso,
e invitali ad entrare.
Sii grato di qualunque visitatore,
perch ognuno stato mandato
come una guida dall aldil.
Sri Aurobindo
Dobbiamo, uscendo da nostri pensieri, compiere il balzo fino alla visione,
respirarne l aria divina e senza limiti,
confessarne la semplice vasta supremazia
osare abbandonarci al suo assoluto.
E allora che il Non Manifesto riflette la sua forma
nella mente quieta come se fosse uno specchio divino
il Raggio senza tempo discende nel cuore
e noi siamo rapiti nell eterno.
Non lasciare che la prudenza del mondo mormori troppo vicino al tuo orecchio, per
ch questa l'ora dell'inatteso.
Nel 1907 incontr uno yoghi, Vishnu Bhaskar Lel, e si fece
iniziare. Gli disse :"Voglio fare lo yoga per lavorare, per agire,
non per rinunciare al mondo o per raggiungere il Nirvana".
Sri Aurobindo
non era assolutamente un mistico ; la sua idea di spiritualit era
molto concreta e includeva assolutamente la Terra.
Per tre giorni rimase in sua compagnia e raggiunse immediatamente ed in
maniera stabile il silenzio mentale.
Egli racconta : "In un attimo la ma
mente diventata silenziosa come l'aria in cima a una montagna
senza ventto :
allora ho visto un pensiero e poi un altro arrivare
concretamente dal di fuori.
Li ho respinti prima che entrassero e si
imponessero al mio cervello ; dopo tre giorn ero libero".
Poi l'esperienza si approfondi e speriment proprio quel nirvana che aveva
ideologicamente rifiutato :"D'improvviso fui proiettato in alto, in
una condizione senza pensieri, incontaminata da qualsiasi moto
mentale o vitale.
Non c'era pi ego, nessun mondo reale, solo
un qualcosa che, guardando attraverso i sensi immobili, percepiva o
sosteneva nel proprio assoluto silenzio un mondo di vuote forme,
ombre materializzate senza vera sostanza. Non c'era ne 1'Uno, n i
molti, ma esclusivamente ed assolutamente Quello soltanto,

senza
forma, n rapporti...Ricerca dell'amore (La): Un ponte tra Reich e Sri Aurobindo
Di Roberto Maria Sassone
.
Jalal al-Din Rumi (1207-1273)

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