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Maggio 2020
Relazione semestrale
al 30 giugno 2015
INDICE
SOCIET DI GESTIONE
FONDI GESTITI
Il DEPOSITARIO
SOGGETTI CHE PROCEDONO AL COLLOCAMENTO
FONDO COMUNE D'INVESTIMENTO
NOTA ILLUSTRATIVA
RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2015:
- SITUAZIONE PATRIMONIALE
- PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE
- ELENCO DEGLI STRUMENTI FINANZIARI
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EURIZON SOLUZIONE CEDOLA MAGGIO 2020
SOCIET DI GESTIONE
La societ di gestione EURIZON CAPITAL SGR S.p.A., di seguito la SGR o la Societ, stata costituita con la
denominazione di EUROFOND - Societ di Gestione di Fondi Comuni di Investimento Mobiliare S.p.A. in data 22
dicembre 1983 a Torino con atto del notaio Dott. Ettore Morone, n. repertorio 39.679.
In data 1 agosto 1991, contestualmente all'incorporazione di SANPAOLO HAMBROS Societ Internazionale Gestione
Fondi S.p.A., la SGR ha assunto la denominazione sociale di SANPAOLO FONDI Gestioni Mobiliari S.p.A.. In data 1
ottobre 1999, contestualmente all'incorporazione della Sanpaolo Asset Management SIM S.p.A., ha assunto la
denominazione sociale di SANPAOLO IMI ASSET MANAGEMENT SGR S.p.A..
La SGR ha incorporato in data 1 settembre 2003 BANCO DI NAPOLI ASSET MANAGEMENT SGR p.A., in data 1 maggio
2004 EPTAFUND SGR p.A., in data 29 dicembre 2004 parte di SANPAOLO IMI WEALTH MANAGEMENT S.p.A., in data 29
dicembre 2005 SANPAOLO IMI INSTITUTIONAL ASSET MANAGEMENT SGR S.p.A., in data 7 aprile 2008 parte di EURIZON
INVESTIMENTI SGR S.p.A., in data 31 dicembre 2008 Intesa Distribution Services S.r.l. e in data 31 dicembre 2011
Eurizon AI SGR S.p.A..
L'attuale denominazione sociale di EURIZON CAPITAL SGR S.p.A. stata assunta in data 1 novembre 2006.
La Societ iscritta all'Albo delle Societ di Gestione del Risparmio, tenuto dalla Banca d'Italia ai sensi dell'articolo 35
del D. Lgs. 58/98, al n. 3 nella Sezione Gestori di OICVM e al n. 2 nella Sezione Gestori di FIA.
La Societ ha sede legale in Milano, Piazzetta Giordano Dell'Amore 3.
Sito Internet: www.eurizoncapital.it
La durata della SGR fissata sino al 31 dicembre 2050, mentre l'esercizio sociale si chiude il 31 dicembre di ogni anno.
Il capitale sociale sottoscritto e interamente versato di euro 99.000.000 ed integralmente posseduto da Intesa
Sanpaolo S.p.A., che svolge l'attivit di direzione e coordinamento.
La composizione degli Organi Sociali la seguente:
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Prof.
Prof.
Dott.
Prof.
Prof.
Dott.
Dott.ssa
Avv.
Avv.
Prof.
Prof.ssa
Andrea BELTRATTI
Daniel GROS
Tommaso CORCOS
Giovanni Battista BISOGNI
Emanuele Maria CARLUCCIO
Paolo CORSI
Zhen GAO
Fabrizio GNOCCHI
Piero LUONGO
Angelo PORTA
Federica SEGANTI
Presidente
Vice Presidente Amministratore indipendente
Amministratore Delegato e Direttore Generale
Consigliere indipendente
Consigliere indipendente
Consigliere indipendente
Consigliere indipendente
Consigliere indipendente
Consigliere
Consigliere indipendente
Consigliere indipendente
COLLEGIO SINDACALE
Dott.
Dott.
Prof.
Dott.
Dott.
Massimo BIANCHI
Massimo BROCCIO
Gabriele Sergio CIOCCARELLI
Eugenio BRAJA
Luciano Matteo QUATTROCCHIO
Presidente
Sindaco effettivo
Sindaco effettivo
Sindaco supplente
Sindaco supplente
SOCIET DI REVISIONE
KPMG S.p.A.
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FONDI GESTITI
Eurizon Capital Sgr gestisce i seguenti OICVM (Organismi di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari) e FIA (Fondi di
Investimento Alternativi) aperti:
SISTEMA MERCATI - OICVM
Eurizon Azioni America
Eurizon Azioni Area Euro
Eurizon Azioni Asia Nuove Economie
Eurizon Azioni Energia e Materie Prime
Eurizon Azioni Europa
Eurizon Azioni Finanza
Eurizon Azioni Internazionali
Eurizon Azioni Italia
Eurizon Azioni Pacifico
Eurizon Azioni Paesi Emergenti
Eurizon Azioni PMI America
Eurizon Azioni PMI Europa
Eurizon Azioni PMI Italia
Eurizon Azioni Salute
Eurizon Azioni Tecnologie Avanzate
Eurizon Breve Termine Dollaro
Eurizon Obbligazioni Cedola
Eurizon Obbligazioni Emergenti
Eurizon Obbligazioni Euro
Eurizon Obbligazioni Euro Breve Termine
Eurizon Obbligazioni Euro Corporate
Eurizon Obbligazioni Euro Corporate Breve Termine
Eurizon Obbligazioni Euro High Yield
Eurizon Obbligazioni Internazionali
Eurizon Obbligazioni Italia Breve Termine
Eurizon Tesoreria Euro
Eurizon Soluzione 10
Eurizon Soluzione 40
Eurizon Soluzione 60
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Eurizon Team 2
Eurizon Team 3
Eurizon Team 4
Eurizon Team 5
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IL DEPOSITARIO
Il Depositario dei Fondi State Street Bank GmbH - Succursale Italia (di seguito, il Depositario), via Ferrante Aporti
10, Milano, iscritta al n. 5757 dell'Albo delle Banche tenuto dalla Banca d'Italia ed aderente al Fondo di Protezione dei
Depositi dell'associazione delle banche tedesche.
State Street Bank GmbH - Succursale Italia svolge le funzioni di Depositario a decorrere dal 6 luglio 2015, per effetto
della fusione per incorporazione di State Street Bank S.p.A. in State Street Bank GmbH. Antecedentemente a tale
data, le funzioni di Depositario erano svolte da State Street Bank S.p.A..
Il Depositario adempie agli obblighi di custodia degli strumenti finanziari ad esso affidati e alla verifica della propriet
nonch alla tenuta delle registrazioni degli altri beni. Il Depositario detiene altres le disponibilit liquide del Fondo e,
nell'esercizio delle proprie funzioni:
- accerta la legittimit delle operazioni di vendita, emissione, riacquisto, rimborso e annullamento delle quote del
Fondo, nonch la destinazione dei redditi dello stesso;
- provvede al calcolo del valore della quota del Fondo;
- accerta che nelle operazioni relative al Fondo la controprestazione sia rimessa nei termini d'uso;
- esegue le istruzioni della Societ di Gestione se non sono contrarie alla legge, al Regolamento o alle prescrizioni degli
Organi di Vigilanza.
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La SGR provvede, tramite la Banca Depositaria, al pagamento dell'importo nel pi breve tempo possibile e non oltre il
termine di quindici giorni dalla data in cui la domanda pervenuta, salvi i casi di sospensione del diritto di rimborso.
Caratteristiche del Fondo
Il Fondo, di tipo aperto armonizzato, appartiene alla categoria "Flessibili".
In relazione allo stile gestionale adottato dal Fondo non possibile individuare un benchmark coerente con i rischi
connessi con la politica di investimento del Fondo.
Il Fondo, di tipo flessibile, adotta una politica di investimento fondata su una durata predefinita, leggermente superiore
a 5 anni. La scadenza del ciclo di investimento del Fondo stabilita al 31 maggio 2020.
Gli investimenti sono effettuati in strumenti finanziari di natura obbligazionaria, monetaria e/o azionaria; quest'ultimi
non possono comunque superare il 20% delle attivit del Fondo. Gli strumenti finanziari di natura obbligazionaria e/o
monetaria sono rappresentati da emittenti governativi, organismi sovranazionali/agenzie ed emittenti societari.
La durata media finanziaria (duration) del Fondo inferiore a 6 anni e potr subire frequenti e significative variazioni.
Il Fondo pu inoltre investire:
- in strumenti finanziari denominati in valute diverse dall'euro, fino al 40% del totale delle attivit;
- in strumenti finanziari di natura monetaria e/o obbligazionaria di emittenti diversi da quelli italiani aventi rating
inferiore ad investment grade o privi di rating, fino al 40% del totale delle attivit. Non previsto alcun limite con
riguardo al merito di credito degli emittenti italiani;
- in strumenti finanziari di natura obbligazionaria e/o monetaria di emittenti di Paesi Emergenti, fino al 40% del totale
delle attivit;
- in depositi bancari denominati in qualsiasi valuta, fino al 100% del totale delle attivit, a condizione che gli
investimenti complessivi del Fondo denominati in valute diverse dall'euro non superino il 40% del totale delle attivit;
- in OICR specializzati nel settore immobiliare/infrastrutture (ad esempio, OICR armonizzati e non armonizzati aperti,
fondi chiusi quotati e non quotati), fino al 10% del totale delle attivit.
La politica di investimento sopra descritta pu essere perseguita mediante l'investimento in parti di OICR armonizzati e
non armonizzati aperti, compatibili con detta politica di investimento, fino al 100% del totale delle attivit. Gli
investimenti in parti di OICR non armonizzati aperti non possono comunque complessivamente superare il 30% del totale
delle attivit.
L'utilizzo di strumenti finanziari derivati finalizzato alla copertura dei rischi, alla buona gestione ed all'investimento.
Gli strumenti finanziari derivati possono essere utilizzati per assumere posizioni corte nette. L'esposizione complessiva in
strumenti finanziari derivati non pu essere superiore al valore complessivo netto del Fondo e deve risultare coerente
con la politica di investimento. Tale esposizione calcolata secondo il metodo degli impegni.
Lo stile di gestione flessibile. La scelta delle proporzioni tra classi di attivit, la selezione delle diverse aree
geografiche di investimento, delle diverse valute e dei singoli strumenti finanziari (ad esempio, azioni, obbligazioni,
derivati ed OICR) potranno variare in base alle analisi macroeconomiche, finanziarie e dei mercati, tenuto conto altres
della durata residua dell'orizzonte d'investimento del Fondo e della performance gi conseguita. La selezione degli
strumenti obbligazionari, in particolare, viene effettuata sulla base di scelte strategiche in termini di durata media
finanziaria (duration), di tipologia di emittenti (governativi/societari), di ripartizione geografica (Paesi emergenti/Paesi
sviluppati) e valutaria (euro/valute diverse dall'euro). Con riferimento ai singoli strumenti finanziari, gli stessi sono
selezionati mediante un approccio che combina l'analisi fondamentale a quella valutativa e tecnica, tenuto conto
dell'affidabilit degli emittenti e della liquidit del mercato di riferimento.
La scelta degli OICR effettuata attraverso processi di valutazione di natura quantitativa e qualitativa, tenuto conto
della specializzazione del gestore e dello stile di gestione adottato, nonch delle caratteristiche degli strumenti
finanziari sottostanti. Gli OICR sono selezionati fra quelli promossi o gestiti dalla Societ di Gestione e da altre Societ
del Gruppo (OICR collegati) e quelli gestiti da primarie societ, sulla base della qualit e persistenza dei risultati e
della trasparenza nella comunicazione, nonch della solidit del processo d'investimento valutato da un apposito team di
analisi. La gestione caratterizzata dall'utilizzo di metodologie statistiche per il controllo del rischio di portafoglio.
A prescindere dagli orientamenti di investimento specifici del Fondo, resta comunque ferma la facolt di:
- effettuare investimenti in strumenti finanziari non quotati, nei limiti previsti dalle vigenti disposizioni normative;
- detenere liquidit per esigenze di tesoreria;
- assumere, in relazione all'andamento dei mercati finanziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, scelte per la
tutela dell'interesse dei partecipanti, che si discostino dalle politiche d'investimento.
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Il Fondo pu inoltre:
- acquistare titoli di societ finanziate da societ del Gruppo di appartenenza della SGR;
- negoziare strumenti finanziari con altri patrimoni gestiti dalla SGR;
- investire in parti di altri OICR promossi o gestiti dalla SGR o da altre societ alla stessa legate tramite controllo comune
o con una considerevole partecipazione diretta o indiretta.
La SGR ha facolt di effettuare operazioni in divise estere (es. acquisti e vendite a pronti ed a termine, ecc.) ed
utilizzare strumenti di copertura del rischio di cambio, coerentemente con la politica di investimento del Fondo. La SGR
ha inoltre la facolt di utilizzare tecniche di gestione efficiente del portafoglio (quali ad esempio operazioni di pronti
contro termine, riporti, prestito titoli ed altre operazioni assimilabili) coerentemente con la politica di investimento del
Fondo e nel rispetto dei limiti e delle condizioni stabilite dalle vigenti disposizioni normative.
Spese ed oneri a carico del Fondo
Le spese a carico del Fondo sono:
- la commissione di collocamento, nella misura dell'1,50%, applicata sull'importo risultante dal numero di quote in
circolazione al termine del Periodo di Sottoscrizione per il valore unitario iniziale della quota del Fondo (pari a 5 euro).
Tale commissione imputata al Fondo e prelevata in un'unica soluzione al termine del Periodo di Sottoscrizione ed
ammortizzata linearmente entro i 5 anni successivi a tale data mediante addebito giornaliero sul valore complessivo
netto del Fondo;
- la provvigione di gestione a favore della SGR pari allo 0,85% su base annua, calcolata ogni giorno di valorizzazione sul
valore complessivo netto del Fondo; la misura mensile della provvigione di gestione pari a 1/12 dell'aliquota annua
sopra riportata. La provvigione di gestione prelevata mensilmente dalle disponibilit del Fondo stesso il primo giorno di
calcolo del valore unitario della quota del mese successivo a quello di riferimento.
Nel Periodo di Sottoscrizione, la provvigione di gestione stata pari allo 0,30% su base annua, calcolata e prelevata
secondo le modalit di cui sopra;
- la provvigione di incentivo a favore della SGR pari al 20% del minor valore maturato nel periodo intercorrente tra il 1
maggio di ogni anno ed il 30 aprile dell'anno successivo (di seguito, anno convenzionale) tra:
- l'incremento percentuale del valore della quota del Fondo rispetto al pi elevato valore registrato dalla stessa
nell'ultimo giorno di valorizzazione degli anni convenzionali precedenti;
- la differenza tra l'incremento percentuale del valore della quota del Fondo e l'incremento percentuale del valore del
parametro di riferimento nell'anno convenzionale.
Il valore della quota del Fondo utilizzato ai fini del calcolo della provvigione di incentivo tiene conto anche dei proventi
distribuiti.
La provvigione applicata dal 1 maggio 2015 fino alla scadenza del ciclo di investimento previsto per ciascun Fondo e
viene calcolata sul minore ammontare tra il valore complessivo netto medio del Fondo nell'anno convenzionale ed il
valore complessivo netto del Fondo disponibile nel giorno di calcolo.
La provvigione di incentivo si applica solo se, nell'anno convenzionale:
- il rendimento del Fondo risulti positivo e superiore al rendimento del parametro di riferimento;
- il valore della quota del Fondo risulti superiore al pi elevato valore registrato dalla stessa nell'ultimo giorno di
valorizzazione degli anni convenzionali precedenti.
Il parametro di riferimento il "Barclays Euro Treasury Bills Index" + 0,80%.
Il calcolo della commissione eseguito ogni giorno di valorizzazione, accantonando un rateo che fa riferimento
all'extraperformance maturata rispetto all'ultimo giorno dell'anno convenzionale precedente.
Ogni giorno di valorizzazione, ai fini del calcolo del valore complessivo del Fondo, la SGR accredita al Fondo
l'accantonamento del giorno precedente e addebita quello del giorno cui si riferisce il calcolo.
La commissione viene prelevata il primo giorno lavorativo successivo alla chiusura di ciascun anno convenzionale.
E' previsto un fee cap al compenso della SGR pari, per ciascun Fondo, alla provvigione di gestione fissa a cui si aggiunge il
100% della stessa; quest'ultima percentuale costituisce il massimo prelevabile a titolo di provvigione di incentivo.
In fase di prima applicazione della provvigione di incentivo, il pi elevato valore registrato dalla quota del Fondo sar
quello rilevato nel periodo intercorrente tra la data di apertura del Periodo di Sottoscrizione ed il 30 aprile 2015. In
fase di ultima applicazione della provvigione di incentivo, l'anno convenzionale si riferir al periodo intercorrente tra il
1 maggio 2019 ed il 31 maggio 2020;
- il compenso riconosciuto alla Banca Depositaria per l'incarico svolto. Tale importo calcolato ogni giorno di
valorizzazione sul valore complessivo netto del Fondo, nella misura massima dello 0,07% su base annua;
- le spese di pubblicazione del valore unitario delle quote e dei prospetti periodici del Fondo;
- le spese degli avvisi inerenti alla liquidazione del Fondo, alla distribuzione dei ricavi, alla disponibilit dei prospetti
periodici nonch alle modifiche del Regolamento richieste da mutamenti della legge ovvero delle disposizioni di
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vigilanza;
- gli oneri della stampa dei documenti destinati al pubblico nonch gli oneri derivanti dagli obblighi di comunicazione alla
generalit dei partecipanti, purch tali oneri non attengano a propaganda e a pubblicit o comunque al collocamento
delle quote del Fondo;
- le spese per la revisione della contabilit e dei rendiconti del Fondo, ivi compreso quello finale di liquidazione;
- gli oneri finanziari per i debiti assunti dal Fondo e le spese connesse;
- le spese legali e giudiziarie sostenute nell'esclusivo interesse del Fondo;
- il contributo di vigilanza dovuto alla Consob nonch alle Autorit estere competenti, per lo svolgimento dell'attivit di
controllo e di vigilanza. Tra tali spese non sono in ogni caso comprese quelle relative alle procedure di
commercializzazione del Fondo nei paesi diversi dall'Italia;
- gli oneri di intermediazione inerenti alla compravendita di strumenti finanziari o di parti di OICR, all'investimento in
depositi bancari nonch gli oneri connessi alla partecipazione agli OICR oggetto dell'investimento;
- gli oneri fiscali di pertinenza del Fondo.
Il pagamento delle suddette spese, salvo quanto diversamente indicato, disposto dalla SGR mediante prelievo dalla
disponibilit del Fondo con valuta non antecedente a quella del giorno di effettiva erogazione.
In caso di investimento in OICR collegati, sul Fondo acquirente non vengono fatte gravare spese e diritti di qualsiasi
natura relativi alla sottoscrizione e al rimborso delle parti degli OICR acquisiti. La SGR deduce dal proprio compenso, fino
a concorrenza dello stesso, la remunerazione complessiva (provvigione di gestione, di incentivo, ecc.) percepita dal
gestore degli OICR collegati.
Regime fiscale
La SGR, ai sensi della Legge 10/2011, applica una ritenuta sul reddito realizzato direttamente in capo ai partecipanti.
A decorrere dal 1 luglio 2014, in base alle modifiche del DL 66/2014, convertito dalla Legge n. 89 del 23 giugno 2014, la
ritenuta viene applicata nella misura del 26%, ad esclusione dell'eventuale componente positiva riferibile a proventi
maturati sulle quote del fondo possedute al 30 giugno 2014, sulla quale rimane applicata l'aliquota previgente del 20%. La
quota parte dei redditi riconducibile all'investimento in titoli governativi italiani ed equiparati e in obbligazioni emesse
da Stati esteri white list e loro enti territoriali partecipa in misura ridotta, per il 48,08% del relativo ammontare (62,5%
fino al 30 giugno 2014) al reddito fiscalmente imponibile. I proventi riferibili ai titoli pubblici italiani ed equiparati,
domestici ed esteri, presenti nel patrimonio del Fondo, sono determinati proporzionalmente alla percentuale media
dell'attivo investita direttamente, o indirettamente per il tramite di altri organismi di investimento.
Per i redditi che si realizzeranno nel corso del primo semestre 2016, la porzione di reddito riferibile agli investimenti in
titoli governativi ed equiparati sar pari a 65,1%, corrispondente alla percentuale rilevata alla fine del primo semestre
2015 (65,1%).
Il reddito imponibile in capo al partecipante corrisponde ai proventi distribuiti in costanza di partecipazione al Fondo o
alla differenza tra il valore di rimborso, di liquidazione o di cessione delle quote e il costo medio ponderato di
sottoscrizione o acquisto delle quote medesime, rilevati dai prospetti periodici. Tra le operazioni di rimborso sono
comprese anche quelle realizzate mediante operazioni di spostamento tra Fondi. La ritenuta applicata anche
nell'ipotesi di trasferimento delle quote a rapporti di custodia, amministrazione o gestione intestati a soggetti diversi
dagli intestatari dei rapporti di provenienza, incluse le operazioni di trasferimento avvenute per successione o
donazione.
Nel caso in cui il partecipante realizzi una perdita, tale minusvalenza pu essere portata dal partecipante in diminuzione
di plusvalenze realizzate su altri titoli, nel medesimo periodo d'imposta o entro il quarto successivo. Per effetto del
passaggio dell'aliquota di tassazione dal 20% al 26%, l'ammontare delle minusvalenze realizzate fino al 31 dicembre 2011
verr computato nella misura del 48,08%, mentre l'ammontare delle minusvalenze realizzate dal 1 gennaio 2012 al 30
giugno 2014 verr computato nella misura del 76,92%.
Durata dellesercizio contabile
L'esercizio contabile ha durata annuale e si chiude l'ultimo giorno di valorizzazione di ogni anno solare, che corrisponde
all'ultimo giorno di borsa aperta.
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NOTA ILLUSTRATIVA
Scenario Macroeconomico
Il primo semestre 2015 stato caratterizzato da sviluppi positivi nello scenario macroeconomico globale, ma alcuni
fattori di incertezza hanno creato episodi di tensione sui mercati finanziari.
L'Eurozona ha visto dati economici in miglioramento fin dal primo trimestre dell'anno grazie, in particolare, al sostegno
del basso prezzo del petrolio e al tendenziale indebolimento dell'euro. Il semestre si quindi chiuso con una crescita
della zona Euro in rafforzamento con origine soprattutto domestica. Ne sono un'indicazione, i dati di fiducia delle
imprese dei servizi (legati pi direttamente alla domanda domestica) che sono apparsi generalmente migliori rispetto a
quelli del settore industriale.
A livello di politica monetaria, la Banca Centrale Europea (BCE) ha avviato a marzo gli interventi di espansione della
liquidit a disposizione del sistema finanziario tramite il cosiddetto quantitative easing governativo (da marzo 2015 a
settembre 2016 la BCE dovrebbe acquistare titoli per 60 miliardi di euro al mese).
L'economia USA si confermata solida, mostrando tra gli altri un forte recupero del mercato del lavoro in maggio e
giugno come anche il mercato immobiliare. La ripresa statunitense apparsa priva di pressioni sull'inflazione e questo ha
permesso alla Fed (la banca centrale USA) di mantenere un atteggiamento di politica monetaria accomodante.
Nell'ultima riunione periodica del semestre, la Fed ha ribadito l'intenzione di alzare i tassi nella seconda met d'anno, ma
ha indicato un percorso di medio termine molto graduale che ha tranquillizzato i mercati.
Per i Paesi emergenti invece proseguita la fase di rallentamento economico ma le banche centrali dell'area hanno
accelerato l'adozione di politiche monetarie via via pi espansive per dare sostegno alla crescita. Si segnala in particolare
la Cina che nel secondo trimestre, a fronte di un'inflazione molto contenuta e del rallentamento economico, ha
significativamente aumentato gli stimoli monetari.
In questo contesto di tendenziale miglioramento macroeconomico non sono per mancati gli episodi di tensione e
volatilit sui mercati, legati ad esempio al movimento di rialzo dei tassi d'interesse dei titoli governativi tedeschi a lunga
scadenza (vissuto tra met aprile e inizio giugno, contagiando anche i tassi dei titoli USA e dei Paesi periferici della zona
Euro) o al ritorno di attenzione sul caso Grecia. Da segnalare che il caso Grecia rimasto al centro dell'attenzione
dei mercati anche all'avvio del secondo semestre, con alcuni appuntamenti importanti a luglio quali il referendum
indetto a sorpresa dal governo greco per il 5 luglio in cui il popolo si espresso per il No alle condizioni poste da UE,
BCE e FMI per completare il piano di finanziamento in scadenza il 30 giugno e l'Eurosummit del 12/13 luglio in cui stato
raggiunto un accordo sul piano di riforme che dovr avviare la Grecia e il piano di finanziamenti al Paese.
Complessivamente, il mercato obbligazionario mondiale ha chiuso il semestre con un calo dello 0,6% espresso in valuta
locale (indice JPM Global). Leggera flessione anche a livello di aree geografiche con, ad esempio, la zona Euro che ha
registrato una perdita dell'1,4% e gli Stati Uniti dello 0,1% (performance espressa in valuta locale). I Paesi emergenti sono
rimasti in territorio positivo con un guadagno dell'1% (in valuta locale). Da notare, per, che il rialzo dei tassi tedeschi e
le tensioni greche hanno penalizzato l'andamento dei mercati obbligazionari soprattutto nella parte finale del semestre.
Bilancio complessivamente favorevole sul periodo gennaio-giugno 2015 per i mercati azionari che a livello globale (indice
MSCI World in valuta locale) hanno registrato un guadagno del 4,1%. Tra le principali aree geografiche si osservato un
rialzo del 12,8% per la zona Euro, del 5,6% per i Paesi emergenti (performance espresse in valuta locale) e dell'1,4% per
gli Stati Uniti. Anche in questo caso le tensioni legate ai tassi d'interesse tedeschi e alla Grecia hanno influito
negativamente sull'andamento dei listini nel secondo trimestre.
Sul mercato dei cambi il semestre si chiuso con un tendenziale indebolimento dell'euro nei confronti delle principali
valute. La moneta unica si infatti deprezzata del 7,9% verso il dollaro statunitense, dell'8,7% rispetto alla sterlina e del
6% contro lo yen.
La dinamica valutaria ha influito sulle performance espresse in euro dei mercati esterni alla zona Euro. Il mercato
azionario mondiale, ad esempio, ha visto salire il guadagno espresso in euro all'11,5% (rispetto al 4,1% espresso in valuta
locale). L'obbligazionario globale registra un guadagno in euro del 4,9% (rispetto ad una perdita dello 0,6% espressa in
valuta locale).
Commento di gestione
Il Fondo ha avviato l'operativit il 17 febbraio 2015 con un periodo di sottoscrizione che si concluso il 21 aprile 2015.
Per quanto riguarda la componente azionaria, il peso massimo regolamentare pari al 20% del portafoglio. Nel corso del
periodo, il peso azionario variato da un minimo del 0% ad un massimo del 13% circa.
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Il posizionamento azionario costruito tramite fondi azionari flessibili e strumenti derivati (futures sugli indici
EuroStoxx50 e FtseMib e opzioni sull'indice EuroStoxx50).
La duration del portafoglio variata da un minimo di 0.5 anni ad un massimo di 3 anni circa. La gestione della duration
stata particolarmente dinamica in chiave di copertura del rischio derivante dai rialzi tassi d'interesse.
La componente obbligazionaria governativa stata in media del 61% circa del portafoglio ed costituita da titoli
obbligazionari governativi con scadenze medio/lunghe emessi da Italia, Spagna, Portogallo, Irlanda e Stati Uniti. La
componente obbligazionaria a spread costituita per circa il 12% da titoli dei Paesi Emergenti, per circa il 9% da
emissioni societarie Investment Grade e per circa il 6% da emissioni societarie High Yield. Il Fondo inoltre ha
implementato posizioni tattiche principalmente attraverso l'uso di derivati, tra le quali si segnala una posizione corta di
duration sull'obbligazionario cosiddetto "core" (vendita di futures sul decennale tedesco e francese e sul trentennale
americano), a completa copertura dell'esposizione al movimento dei tassi che deriva dall'investimento in titoli corporate,
emergenti e anche dei titoli di Stato americani. Per la componente titoli di Stato italiani, sebbene il premio per il rischio
sia notevolmente diminuito per i Paesi periferici, si mantiene la preferenza per le scadenze a lungo termine, che
beneficiano ancora di un differenziale significativo rispetto alle obbligazioni core, e per i titoli legati all'inflazione
italiana, i quali beneficiano di un buon rapporto rischio/rendimento.Il Fondo ha effettuato una rotazione dai titoli di
Stato dell'area euro ai titoli di Stato americani ed emergenti e ha gestito una componente liquidit al fine di ridurre i
rischi.
Il Fondo ha avuto una posizione lunga di dollari verso euro. Inoltre, il Fondo presenta una posizione su un paniere di
valute emergenti, tramite fondi della casa, in chiave di diversificazione del rischio.
Nell'implementazione di posizioni volte a trarre profitto da movimenti tattici di duration, curva dei rendimenti e
differenziali di rendimento tra i vari segmenti di mercato, si optato per l'utilizzo di derivati al fine di ridurre i costi di
transazione e sfruttare la maggiore liquidit di tali strumenti rispetto ad altri.
Il Fondo soggetto principalmente al rischio di sfavorevole andamento dei prezzi dei titoli obbligazionari che pu
dipendere sia dal movimento di risalita dei tassi che dal movimento di allargamento degli spread dei Paesi ed emittenti
in cui il Fondo pu investire. A tal fine, si cercato di implementare strategie di copertura dal rischio risalita dei
rendimenti.
Sono stati utilizzati derivati con finalit di copertura.
Il Fondo ha registrato dalla data di avvio dell'operativit una performance negativa. giunto un contributo
marginalmente negativo dai titoli dei Paesi periferici dell'Eurozona, dai titoli di Stato americani e dalle emissioni
societarie Investment Grade e High Yield. Contributo negativo anche dalla componente azionaria, poich la fine del
periodo di sottoscrizione ha coinciso con i massimi relativi del mercato azionario. Parzialmente positivo il contributo
della posizione di copertura di duration tramite futures sui titoli di stato tedeschi, francesi ed americani.
Data la natura flessibile del Fondo, la composizione del portafoglio potr cambiare anche significativamente nel corso
della vita del prodotto, ma sempre nel rispetto del limite di VAR.
Il Fondo costruito per beneficiare in pieno da un restringimento del differenziale dei tassi d'interesse rispetto ai Paesi
cosiddetti "core" e da una diminuzione del premio per il rischio. L'obiettivo l'ottimizzazione del rendimento dati i limiti
di rischio e l'orizzonte temporale attraverso allocazione strategica di lungo periodo e scelte tattiche.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre
Non si rilevano eventi significativi successivi alla chiusura del semestre, ovvero che possono avere un impatto rilevante
sulla situazione patrimoniale e reddituale del Fondo al 30 giugno 2015.
Attivit di collocamento delle quote
Si ricorda che il Fondo caratterizzato da un "Periodo di Sottoscrizione" chiuso nel periodo in corso. Per quanto riguarda
l'attivit di collocamento delle quote, si segnala una raccolta netta positiva per euro 1.431.831.750, prevalentemente
effettuata tramite INTESA SANPAOLO, BANCO DI NAPOLI, CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO, CASSA RISPARMIO FIRENZE e,
in misura minore, dalla restante rete di collocatori.
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EURIZON SOLUZIONE CEDOLA MAGGIO 2020
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EURIZON SOLUZIONE CEDOLA MAGGIO 2020
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EURIZON SOLUZIONE CEDOLA MAGGIO 2020
SITUAZIONE PATRIMONIALE
ATTIVITA'
Situazione al
30/06/2015
Valore complessivo
Situazione a fine
esercizio precedente
In percentuale del
totale attivit
A.
A1.
Titoli di debito
A1.1
titoli di Stato
822.789.031
58,4
A1.2
altri
285.799.012
20,3
A2.
Titoli di capitale
A3.
Parti di OICR
213.494.594
15,2
B.
14.238.338
1,0
B1.
Titoli di debito
14.238.338
1,0
B2.
Titoli di capitale
B3.
Parti di OICR
35.007.812
2,5
C.
C1.
C2.
C3.
D.
D1.
A vista
D2.
Altri
E.
F.
F1.
Liquidit disponibile
F2.
1.322.082.637
93,9
1.108.588.043
78,7
35.116.153
2,5
432.091.347
30,7
-432.199.688
-30,7
36.880.754
2,6
15.213.960
1,1
F3.
G.
ALTRE ATTIVITA'
G1.
Ratei attivi
G2.
Risparmio di imposta
G3.
Altre
TOTALE ATTIVITA'
21.666.794
1,5
1.408.209.541
100,0
Valore complessivo
In percentuale del
totale attivit
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EURIZON SOLUZIONE CEDOLA MAGGIO 2020
SITUAZIONE PATRIMONIALE
Situazione al
30/06/2015
PASSIVITA' E NETTO
H.
FINANZIAMENTI RICEVUTI
I.
Situazione a fine
esercizio precedente
Valore complessivo
L.
L1.
L2.
M.
262.405
M1.
262.405
M2.
Proventi da distribuire
M3.
Altri
N.
ALTRE PASSIVITA'
N1.
N2.
Debiti di imposta
N3.
Altre
N4.
Valore complessivo
9.803.134
8.287.118
1.102.430
7.184.688
TOTALE PASSIVITA'
18.352.657
1.389.856.884
286.204.958,457
4,856
288.390.835,323
Quote rimborsate
2.185.876,866
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EURIZON SOLUZIONE CEDOLA MAGGIO 2020
0,5%
0,0%
-0,5%
-1,0%
-1,5%
-2,0%
-2,5%
gi
ug
no
ag
gi
o
m
ile
ap
r
ar
zo
m
fe
b
br
ai
o
-3,0%
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EURIZON SOLUZIONE CEDOLA MAGGIO 2020
Principi contabili
Nella redazione del presente documento vengono applicati i principi contabili di generale accettazione per i fondi comuni
d'investimento e i criteri di valutazione previsti dal Regolamento in accordo con quanto espressamente disposto dalla
Banca d'Italia. Tali principi contabili, coerenti con quelli utilizzati nel corso del periodo per la predisposizione dei
prospetti giornalieri e della Relazione di gestione annuale, sono di seguito riepilogati.
Criteri contabili
Gli acquisti e le vendite di titoli e di altre attivit sono contabilizzati nel portafoglio del Fondo sulla base della data di
effettuazione dell'operazione, indipendentemente dalla data di regolamento dell'operazione stessa. Nel caso di
sottoscrizione di titoli di nuova emissione la contabilizzazione nel portafoglio del Fondo avviene invece alla data di
attribuzione.
Le operazioni di pronti contro termine non modificano il portafoglio titoli, ma vengono registrate a voce propria alla data
di conclusione del contratto per un importo pari al prezzo a pronti. La differenza tra il prezzo a pronti e quello a termine
viene rilevata per competenza lungo la durata del contratto.
La vendita o l'acquisto di contratti future su titoli nozionali influenzano il valore netto del Fondo attraverso la
corresponsione o l'incasso dei margini di variazione i quali incidono direttamente sulla liquidit disponibile e sul conto
economico mediante l'imputazione dei differenziali positivi/negativi. Tali differenziali vengono registrati secondo il
principio della competenza, sulla base della variazione giornaliera tra i prezzi di chiusura del mercato di contrattazione e
i costi dei contratti stipulati e/o i prezzi del giorno precedente.
Le opzioni, i premi e i warrant acquistati e le opzioni emesse e i premi venduti sono computati tra le attivit/passivit al
loro valore corrente. I controvalori delle opzioni, dei premi e dei warrant non esercitati confluiscono, alla scadenza,
nelle apposite poste di conto economico.
I costi delle opzioni, dei premi e dei warrant, ove i diritti connessi siano esercitati, aumentano o riducono
rispettivamente i costi per acquisti e i ricavi per vendite dei titoli cui si riferiscono, mentre i ricavi da premi venduti e
opzioni emesse, ove i diritti connessi siano esercitati, aumentano o riducono rispettivamente i ricavi per vendite e i costi
per acquisti dei titoli cui si riferiscono.
Le differenze tra i costi medi ponderati di carico e i prezzi di mercato relativamente alle quantit in portafoglio
originano minusvalenze e/o plusvalenze; nell'esercizio successivo tali poste da valutazione influiranno direttamente sui
relativi valori di libro. Gli utili e le perdite su realizzi riflettono la differenza fra i costi medi ponderati di carico e i
prezzi relativi alle vendite dell'esercizio. Le commissioni di acquisto e vendita corrisposte alle controparti, qualora
esplicitate sono imputate a costo nella voce I3. Altri Oneri della Sezione Reddituale della relazione di gestione.
Gli interessi e gli altri proventi su titoli, gli interessi sui depositi bancari, gli interessi sui prestiti, nonch gli oneri di
gestione, vengono registrati secondo il principio della competenza temporale, mediante il calcolo, ove necessario, di
ratei attivi e passivi.
I dividendi maturati su titoli azionari in portafoglio vengono registrati dal giorno della quotazione ex cedola, al netto
della ritenuta d'imposta ove applicata.
Le sottoscrizioni e i rimborsi delle quote sono registrati a norma di Regolamento del Fondo, nel rispetto del principio
della competenza temporale.
Criteri di valutazione
Il prezzo di valutazione dei titoli in portafoglio in ottemperanza a quanto disposto dalla normativa vigente determinato
sulla base dei seguenti parametri:
- i prezzi unitari utilizzati, determinati in base all'ultimo prezzo disponibile rilevato sul mercato di negoziazione, sono
quelli del giorno di Borsa aperta al quale si riferisce il valore della quota;
- per i titoli di Stato italiani l'ultimo prezzo rilevato sul Mercato Telematico (MOT) e, in mancanza di quotazione, il
prezzo rilevabile dai providers presenti nella Pricing Policy;
- per i titoli obbligazionari quotati negoziati presso il Mercato Telematico (MOT) il prezzo trade e, in mancanza di
questo, il prezzo rilevabile dai providers presenti nella Pricing Policy;
- per i valori mobiliari ammessi alla negoziazione sugli altri mercati regolamentati, eventualmente acquisiti dal Fondo,
il prezzo risultante dall'ultimo listino ufficiale disponibile; se il titolo trattato su pi mercati il prezzo risultante
dall'ultimo listino ufficiale disponibile valutandone la significativit, rispetto alla pi recente quotazione anche in
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EURIZON SOLUZIONE CEDOLA MAGGIO 2020
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EURIZON SOLUZIONE CEDOLA MAGGIO 2020
Totale
Altri strumenti finanziari
Controvalore
in euro
99.774.832
70.218.440
54.319.130
50.289.474
49.887.069
44.538.625
40.427.442
37.687.594
33.565.811
33.086.180
30.633.181
29.367.870
28.493.344
28.452.684
26.908.056
26.740.352
26.571.690
24.357.615
22.743.312
21.753.165
21.446.768
21.257.500
21.123.662
21.044.600
18.086.190
14.257.535
14.238.338
13.746.917
12.752.996
12.185.413
10.888.915
10.448.682
8.590.472
7.617.328
6.894.184
6.785.561
6.602.135
6.584.456
5.416.224
5.000.985
4.988.173
4.923.662
4.637.426
4.233.080
4.014.189
3.946.380
3.530.313
3.509.717
3.506.545
3.499.267
1.065.573.479
270.747.496
% su Totale
attivit
7,0%
4,9%
3,9%
3,6%
3,5%
3,2%
2,9%
2,7%
2,4%
2,4%
2,2%
2,1%
2,0%
2,0%
1,9%
1,9%
1,9%
1,7%
1,6%
1,5%
1,5%
1,5%
1,5%
1,5%
1,3%
1,0%
1,0%
1,0%
0,9%
0,9%
0,8%
0,7%
0,6%
0,5%
0,5%
0,5%
0,5%
0,5%
0,4%
0,4%
0,4%
0,4%
0,3%
0,3%
0,3%
0,3%
0,3%
0,2%
0,2%
0,2%
75,7%
19,2%
1.336.320.975
94,9%
Titolo
Quantit
TREAS EUR T1 Z
EEF BOND EM LC
BTPIL 2.25 4/17
BTPIL 1.65 04/20
BTPIL 2.15 11/17
BTP 9 11/23
BTP 4.75 09/44
IRISH 5 10/20
PGB 4.35 10/17
PGB 4.1 04/37
SPGB 5.85 01/22
BTP 5 09/40
BTPIL 1.25 10/20
T 4.75 08/17
SPGB 4.6 07/19
BTPIL 2.55 10/16
T 6 02/26
PGB 5.65 02/24
T 3.125 05/19
IRISH 5.4 03/25
SPGB 6 01/29
BTP 5.75 02/33
T 6.25 05/30
BTP 6 05/31
PGB 4.95 10/23
EPSF EM.BD TR-I
CDIR 11/05/2016 0.31
T 4 08/18
T 5 05/37
PGB 4.45 06/18
SPGB 4.3 10/19
SPGB 5.75 07/32
ISPIM 1.125 01/20
ISPIM 2 06/21
EC CORP EU BT-NL
EEF-BD-FLEX-ZD
EEF-FL BET T R-Z
EEF Az StrFlex
SPGB 4.85 10/20
TELEFO 5.811 09/17
SOAF 4.665 01/24
IRISH 3.9 03/23
TURKEY 3.25 03/23
GS 2.5 10/21
REPHUN 6.375 03/21
BTP 5.5 11/22
UPCB 6.75 03/23
LEBAN 9 03/17
UCGIM FR 04/17
PERU 7.35 07/25
999.047
738.287
52.630.000
48.331.000
48.040.000
29.350.000
32.070.000
30.850.000
31.020.000
31.400.000
24.420.000
22.890.000
27.402.000
29.210.000
23.520.000
26.010.000
22.080.000
19.990.000
23.760.000
16.300.000
15.790.000
15.460.000
16.340.000
15.140.000
15.460.000
105.518
14.300.000
14.030.000
10.640.000
11.070.000
9.580.000
7.610.000
8.800.000
7.600.000
819.955
67.177
8.754
59.448
4.600.000
4.500.000
5.430.000
4.130.000
5.560.000
4.000.000
3.940.000
3.180.000
3.250.000
3.630.000
3.500.000
2.980.000
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