Contratto Integrativo 2015-2016

Istituto Comprensivo Malaspina - Staffetti
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Prot.3051/C11 del 28.12.2015
Le delegazioni di parte pubblica e di parte sindacale, costituite ai sensi dellart. 7 del CCNL
sottoscritto il 29 novembre 2007, composte da:
PARTE PUBBLICA
Il Dirigente Scolastico : Prof.ssa Iole Cimoli
PARTE SINDACALE
I rappresentanti della R.S.U.:
Prof.ssa Desiderio Gabriella;
Prof.ssa Tonini Elisabetta;
Coll.Scolastica Bianchini Brunella.
I rappresentati delle O. O. S. S. Territoriali firmatari del CCNL Scuola
CISL SCUOLA
FLC CGIL
UIL SCUOLA
SNALS CONFSAL
GILDA
le delibere dei Collegi dei Docenti in merito allorganizzazione del lavoro dei
docenti e allattribuzione di funzioni e incarichi nella.s.2015/16 ;
VISTE
le riunioni con il personale ATA i;
VISTI
i criteri per la distribuzione del Fondo distituto deliberati dal C. d. I.
VISTO
il Piano di Lavoro del personale ATA adottato dal Dirigente;
VISTO
il D.Lgs. 165/2001;
VISTO
il Decreto Legislativo 150/2009;
VISTO
il CCNL 2006/2009 del comparto scuola del 29.11.2007;
VISTO
il Decreto Legislativo n. 141 del 01.08.2011;
VISTA
la Circolare MEF n. 25 del 09.07.2012;
VISTA
la nota prot. 33734 del 10.08.2012 del Dipartimento della Funzione Pubblica;
la nota MIUR prot. 13439 del 11.09.2015 relative al MOF per il periodo
VISTA
Settembre -Dicembre 2015 e per il periodo Gennaio- Agosto 2016 ;
PREMESSO che i contratti siglati tra le parti non possono contenere nessuna deroga
peggiorativa rispetto alle normative legislative e contrattuali vigenti (art. 2077
VISTE
Presidenza - Segreteria Plesso STAFFETTI: Viale Stazione tel.0585/41775- tel./fax 0585/887291

Plesso MALASPINA: Via Palestro tel. 0585/42079 fax 0585/812865
Plesso TURANO Scuola Primaria 0585/488326 Scuola dellInfanzia 0585/488398
e-mail msic81800c@istruzione.it e-mail certificata msic81800c@pec.istruzione.it
sito www.malaspinastaffetti.gov.it

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del Codice Civile) e che gli argomenti che interferiscono con le scelte del POF o che
riguardano temi e problematiche didattiche di competenza del Collegio dei
docenti non possono essere oggetto di trattativa;
RITENUTO che le relazioni sindacali dellistituzione scolastica sono ispirate ai principi
della trasparenza, del dialogo, della collaborazione, del rispetto reciproco,
della pari dignit anche giuridica dei soggetti (art. 18 comma 6 C.C.N.Q.
7/8/1998) e sono finalizzate alla realizzazione di condizioni di lavoro eque e
imparziali e di un clima relazionale generale sereno e collaborativo,
IL giorno 28.12.2015 nei locali della Presidenza dellIstituto Comprensivo
Malaspina Staffetti
STIPULANO IL PRESENTE CONTRATTO INTEGRATIVO
che sar inviata ai Revisori dei conti, corredata della Relazione tecnico-finanziaria e della
Relazione illustrativa, per il previsto parere.
TITOLO PRIMO FINALITA E DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 FINALIT DEL CONTRATTO
1. Il presente contratto ha la finalit di migliorare la qualit del servizio scolastico, secondo
i principi di efficacia ed efficienza, attraverso una organizzazione del lavoro del
personale fondata sulla partecipazione e valorizzazione delle competenze professionali
di ciascuno in coerenza con quanto stabilito nel piano dellofferta formativa.
ART. 2 CAMPO DI APPLICAZIONE, DECORRENZA E DURATA
1. Il presente contratto si applica a tutto il personale docente, ed ATA dellIstituto
Comprensivo Malaspina Staffetti di Massa.
2. Il presente contratto dispiega i suoi effetti per lanno scolastico 2015/2016.
3. Le intese raggiunte hanno validit con decorrenza dal giorno della stipula definitiva e
fino ad eventuale nuovo accordo, salve nuove disposizioni di legge o contrattuali in
contrasto con le stesse. Per richiesta motivata di una delle parti, le intese possono
essere sottoposte ad integrazioni e/o modifiche.
4. Rispetto a quanto non espressamente indicato nel presente protocollo d'intesa, la
normativa di riferimento primaria in materia costituita dalle norme legislative e
contrattuali nazionali.
5. Il Dirigente Scolastico, provvede allaffissione di copia integrale del presente protocollo
nella bacheca sindacale della scuola e alla pubblicazione sul sito dellistituto.
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ART. 3 INTERPRETAZIONE AUTENTICA
1.Qualora insorgano controversie sull'interpretazione del presente contratto le
parti si incontrano entro dieci giorni dalla richiesta di cui al comma seguente
per definire consensualmente il significato della clausola controversa.
2.Al fine di iniziare la procedura di interpretazione autentica, la parte
interessata inoltra richiesta scritta all'altra parte, con l'indicazione della
materia e degli elementi che rendono necessaria l'interpretazione; la
procedura si deve concludere entro 30 giorni.
3.Nel caso si raggiunga un accordo, questo sostituisce la clausola controversa
sin dallinizio della vigenza contrattuale, salvo diversa pattuizione.
4.Rispetto a quanto non espressamente indicato nel presente Contratto, la
normativa di riferimento primaria in materia costituita dalle norme
legislative e contrattuali vigenti.
5.Entro cinque giorni dalla sottoscrizione del presente Contratto, il Dirigente
Scolastico provvede a trasmettere copia integrale dello stesso a tutti i plessi
dellIstituto per affissione allAlbo sindacale.
TITOLO SECONDO RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI

CAPO I RELAZIONI SINDACALI
ART. 4 OBIETTIVI E STRUMENTI
1. Il sistema delle relazioni sindacali si articola nelle seguenti attivit:
a. Contrattazione integrativa
b. Informazione preventiva
c. Informazione successiva
d. Interpretazione autentica, come da art. 2.
2. In tutti i momenti delle relazioni sindacali, le parti possono usufruire dellassistenza di
esperti di loro fiducia, senza oneri per lAmministrazione.
ART. 5 RAPPORTI TRA RSU E DIRIGENTE
1. Fermo quanto previsto dalle norme di legge in materia di sicurezza sul lavoro, la RSU
designa al suo interno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e ne comunica il
nominativo al Dirigente. Qualora sia necessario, il rappresentante pu essere
designato anche allinterno del restante personale in servizio; il rappresentante rimane
in carica fino a diversa comunicazione della RSU.
2. Entro quindici giorni dallinizio dellanno scolastico, la RSU comunica al Dirigente le
modalit di esercizio delle prerogative e delle libert sindacali di cui titolare.

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3. Il Dirigente, in accordo con le RSU, indice le riunioni per lo svolgimento della
contrattazione o dellinformazione invitando i componenti della parte sindacale a
parteciparvi, di norma, con almeno cinque giorni di anticipo.
4. Lindizione di ogni riunione deve essere effettuata in forma scritta, deve indicare le
materie su cui verte lincontro, nonch il luogo e lora dello stesso.
ART. 6 - OGGETTO DELLA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA
1.La contrattazione integrativa di istituto si basa su quanto stabilito dalle
norme contrattuali di livello superiore in quanto compatibili con le
disposizioni di legge; non pu in ogni caso prevedere impegni di spesa
superiori ai fondi a disposizione della scuola. Le previsioni contrattuali
discordanti non sono valide e danno luogo allapplicazione della clausola di
salvaguardia di cui allarticolo 48, comma 3 del d.lgs. 165/2001.
2.Costituiscono oggetto del presente contratto le materie previste dal CCNL
2006/2009 e dalle normative di legge vigenti
3.Le clausole eventualmente in contrasto con norme imperative sono nulle, non applicabili
e sono sostituite di diritto ai sensi degli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del
codice civile.
ART. 7 - INFORMAZIONE PREVENTIVA
1. Sono oggetto di informazione preventiva le materie gi previste dal CCNL comparto
scuola del 29.11.2007 e quelle successivamente disciplinate dalla normative vigente.
2. Il Dirigente fornisce l'informazione preventiva alla parte sindacale nel corso di appositi
incontri, mettendo a disposizione anche l'eventuale documentazione.
Art. 8 INFORMAZIONE SUCCESSIVA
1. Sono materie di informazione successiva:
a. nominativi del personale utilizzato nelle attivit e progetti retribuiti con il fondo di
istituto;
b. verifica dellattuazione della contrattazione collettiva integrativa distituto
sullutilizzo delle risorse.
ART. 9 - SVOLGIMENTO INCONTRI - INDIVIDUAZIONE DELLE PROCEDURE
1. Gli incontri possono essere convocati dal Dirigente Scolastico anche a seguito di
richiesta formale della R.S.U.
2. Agli incontri possono partecipare, in aggiunta ai membri della R.S.U., per la parte dei
lavoratori i delegati sindacali accreditati e cio designati formalmente dalle
Organizzazioni sindacali territoriali firmatarie del CCNL (FLC/CGIL,CISIL,UIL, SNALS e
GILDA) e per la parte pubblica il Direttore dei Servizi Generali Amministrativi. I delegati
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sindacali sono i rappresentanti del sindacato dei lavoratori della scuola presso l'istituto,
questi, per essere riconosciuti tali ai fini dell'esercizio della titolarit sindacale, devono
essere formalmente accreditati dal segretario territoriale dell'organizzazione sindacale .
Le parti trattanti si comunicano preventivamente la composizione delle proprie
delegazioni. Negli incontri successivi la comunicazione delle rispettive delegazioni
obbligatoria solo se siano intervenute variazioni. I delegati sindacali di cui al punto 2
partecipano paritariamente alle trattative.
La parte pubblica, dopo la firma del contratto , ne cura la diffusione, portandolo a
conoscenza di tutti gli operatori scolastici.
I contratti sottoscritti saranno affissi all'albo delle R.S.U. e a quello sindacale.
Il Dirigente Scolastico si impegna a curarne altres l'affissione all'albo sindacale di
ciascun plesso e sul sito web dellistituzione.
La richiesta di avvio della contrattazione deve essere presentata al Dirigente da almeno
un soggetto avente titolo a partecipare al tavolo negoziale, che si apre entro 10 giorni
dalla richiesta formale.
Durante l'intera fase della contrattazione le parti non assumono iniziative unilaterali n
azioni dirette sui temi trattati, fatta salva la necessit per l'Amministrazione di procedure
ad adempimenti di particolare urgenza, previa informazione alla R.S.U. e ai
rappresentanti delle OO.SS. ammessi al tavolo negoziale. Sulle materie che incidono
sull'ordinato e tempestivo avvio dell'anno scolastico, tutte le procedure devono
concludersi in tempi congrui, al fine di assicurare sia il regolare inizio delle lezioni che la
necessaria informazione alle famiglie degli alunni.
Art. 10 - ACCESSO ALLA DOCUMENTAZIONE E PUBBLICITA'

1.La RSU a diritto laccesso a tutta la documentazione necessaria ed utile per la stesura
del presente contratto e a tutta la documentazione relativa ai pagamenti da effettuarsi ed
effettuati.
CAPO II - DIRITTI SINDACALI
Art. 11 Attivit sindacale
1. La RSU e i rappresentanti delle OO.SS. rappresentative dispongono di una bacheca
sindacale, situata e sono responsabili dellaffissione in essa dei documenti relativi
allattivit sindacale.
2. Ogni documento affisso alla bacheca di cui al comma 1 deve essere chiaramente
firmato dalla persona che lo affigge, ai fini dellassunzione della responsabilit legale.
3. La RSU e le OO.SS. rappresentative possono utilizzare, a richiesta, per la propria
attivit sindacale i locali situati nelle biblioteche dei Plessi di scuola media in
concordando con il Dirigente le modalit per la gestione, il controllo e la pulizia del
locale.
4. Il Dirigente trasmette alla RSU e ai terminali associativi delle OO.SS. rappresentative le
notizie di natura sindacale provenienti dall'esterno.

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Art. 12 Assemblea in orario di lavoro
1. Lo svolgimento delle assemblee sindacali disciplinato dallarticolo 8 del vigente
CCNL di comparto, cui si rinvia integralmente.
2. La richiesta di assemblea da parte di uno o pi soggetti sindacali (RSU e OO.SS.
rappresentative) deve essere inoltrata al Dirigente con almeno sei giorni di anticipo.
Ricevuta la richiesta, il Dirigente informa gli altri soggetti sindacali presenti nella scuola,
che possono entro due giorni a loro volta richiedere lassemblea per la stessa data ed
ora.
3. Nella richiesta di assemblea vanno specificati lordine del giorno, la data, lora di inizio
e di fine, leventuale intervento di persone esterne alla scuola.
4. Lindizione dellassemblea viene comunicata al personale tramite circolare; ladesione
va espressa con almeno due giorni di anticipo, in modo da poter avvisare le famiglie in
caso di interruzione delle lezioni. La mancata comunicazione implica la rinuncia a
partecipare e lobbligo di rispettare il normale orario di lavoro.
5. Il personale che partecipa all'assemblea deve riprendere il lavoro alla scadenza
prevista nella classe o nel settore di competenza.
6. Qualora non si dia luogo allinterruzione delle lezioni e lassemblea riguardi anche il
personale ATA, va in ogni caso assicurata la sorveglianza dellingresso e il
funzionamento del centralino telefonico. La scelta del personale che deve assicurare i
servizi minimi essenziali viene effettuata dal Direttore dei servizi generali ed
amministrativi tenendo conto della disponibilit degli interessati e, se non sufficiente,
del criterio della rotazione secondo lordine alfabetico.
Art.13 Permessi retribuiti e non retribuiti
1. Spettano alla RSU permessi sindacali retribuiti in misura pari a 25 minuti e 30 secondi
per ogni dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Allinizio
dellanno scolastico, il Dirigente provvede al calcolo del monte ore spettante ed alla
relativa comunicazione alla RSU.
2. I permessi sono gestiti autonomamente dalla RSU, con obbligo di preventiva
comunicazione al Dirigente con almeno due giorni di anticipo.
3. Spettano inoltre alla RSU permessi sindacali non retribuiti, pari ad un massimo di otto
giorni lanno, per partecipare a trattative sindacali o convegni e congressi di natura
sindacale. La comunicazione per la fruizione del diritto va inoltrata, di norma, tre giorni
prima dallorganizzazione sindacale al Dirigente .
Art. 14 Referendum
1. Prima della stipula del Contratto Integrativo distituto, la RSU pu indire il referendum
tra tutti i dipendenti della istituzione scolastica.


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2. Le modalit per leffettuazione del referendum, che non devono pregiudicare il regolare
svolgimento del servizio, sono definite dalla RSU. Il Dirigente assicura il necessario
supporto materiale ed organizzativo.
TITOLO TERZO PRESTAZIONI AGGIUNTIVE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA
Art. 15 Collaborazione plurime del personale docente
1. Il dirigente pu avvalersi della collaborazione di docenti di altre scuole che a ci si
siano dichiarati disponibili secondo quanto previsto dallart. 35 del vigente CCNL.
2. I relativi compensi sono a carico del FIS dellistituzione scolastica che conferisce
lincarico.
Art. 16 Prestazioni aggiuntive (lavoro straordinario ed intensificazione) e
collaborazioni plurime del personale ATA
1. In caso di necessit o di esigenze impreviste e non programmabili, il Dirigente pu
sentito il DSGA , disporre leffettuazione di prestazioni aggiuntive del personale ATA,
anche oltre lorario dobbligo .
2. Nellindividuazione dellunit di personale il Dirigente tiene conto, in ordine di priorit,
dei seguenti criteri:
a. specifica professionalit
b. sede presso cui effettuare la prestazione aggiuntiva
c. disponibilit espressa dal personale
3. Il Dirigente pu , sentito il DSGA disporre, inoltre, leffettuazione di prestazioni
aggiuntive, costituenti intensificazione della normale attivit lavorativa, in caso di
assenza di una o pi unit di personale o per lo svolgimento di attivit particolarmente
impegnative e complesse.
4. Le prestazioni aggiuntive devono essere oggetto di formale incarico.
TITOLO QUARTO - TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO

CAPO I - NORME GENERALI
Art. 17 Risorse
Vista lassegnazione del MIUR ( nota prot. N. 13439 del 11.09.2015 ) delle risorse
spettanti a questo istituto relative al MOF per il periodo Settembre -Dicembre 2015 e per
il periodo Gennaio- Agosto 2016 ;

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Vista la comunicazione delle risorse assegnate per lAttivit Sportiva per la.s 2015-2016;
Viste le economie degli esercizi precedenti;
SI RIEPILOGANO
le RISORSE MOF A.S. 2015 2016
a) stanziamenti del Fondo dell'Istituzione scolastica annualmente stabiliti dal MIUR
4/12
9.225,07 + 8/12 18.450,16
in Tot . 27.675,23
b)stanziamenti previsti per lattivazione delle funzioni strumentali allOfferta Form.

4/12
1.149,00 + 8/12 2.298,03
in Tot . 3.447,03
c)stanziamenti previsti per lattivazione degli incarichi specifici del personale ATA
4/12
626,45 + 8/12 1.252,90
in Tot . 1.879,35
d) stanziamenti per la remunerazione delle ore Eccedenti in sost. dei coll. Assenti
4/12
896,94 + 8/12 1.793,87
in Tot .
2.690,81
in Tot .
2.239,66
A.S.2015-2016
in Tot.
1.637,07
Economie anni precedenti
in Tot .
6.018,69
Economie anni precedenti

e) Attivit ed. Fisica / G. sportivo
f) Risorse rimaste disponibili provenienti dagli anni scolastici precedenti per FIS,
Funzioni Strumentali, Incarichi Specifici, che vanno ad incrementare il Budget per
la Contrattazione del 2015/2016 ,senza il vincolo originario di destinazione e
secondo le finalit definite dalla contrattazione medesima come da nota Miur
prot. 13439 del 11.09.2015
in Tot.
Per un TOTALE Complessivo di RISORSE MOF di
409,93
45.997,77=
Art. 18 Attivit finalizzate

1. I fondi finalizzati a specifiche attivit verranno impegnati solo per esse, a meno che non
sia esplicitamente previsto che eventuali risparmi possano essere utilizzati per altri fini.
CAPO II UTILIZZAZIONE DEL FIS

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Art. 19 Finalizzazione delle risorse del FIS
Coerentemente con le previsioni di legge, le risorse del FIS devono essere finalizzate a
retribuire funzioni ed attivit che incrementino la produttivit e lefficienza dellistituzione
scolastica, riconoscendo limpegno individuale e i risultati conseguiti.
Art. 20 Criteri per la suddivisione del Fondo dellistituzione scolastica
Le risorse del fondo dellistituzione scolastica sono ripartite in modo proporzionale tra
personale docente e ATA, suddivise tra le diverse figure professionali presenti nella scuola
sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attivit curriculari
ed extracurriculari previste dal POF .
Art. 21 RISORSE
FIS a. s. 2015/ 2016 .
28.085,16
meno risorse non disponibili per contrattazione per:

Indennit direzione DSGA
Ind. Dir al sostituto DSGA 1/12
TOTALE FIS Docenti / ATA CONTRATTARE. ......
A tale fine si rileva che le unit di personale in Organico di Diritto,

contrattazione sono complessivamente 83 di cui:
n. 66 Docenti e n. 17 unit di personale ATA
Il FIS viene ripartito in modo proporzionale :
Personale docente 19.478,00 =
Personale ATA
5.017,16 =
3.240,00
350,00
24.495,16
ai fini della
Ripartizione FONDO ISTITUTO

DOCENTI
Collaboratori Dirigente scolastico n. 2
Attivit Aggiuntive /Insegnamento Come da Tab A
TOTALE SPESA FONDO DOCENTI
4.025,00
15.452,50
19.477,50
PERSONALE A.T.A.
Prestazioni aggiuntive personale ATA
TOTALE SPESA FONDO PERSONALE ATA
TOTALE GENERALE
5.017,00
5.017,00
24.494,50


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A fronte di una entrata per FIS Docenti / Ata , complessivamente quantificata in
24.495,16 stata prevista unutilizzazione totale di risorse pari a 24.494,50 =
Art. 22 - MISURA DEI COMPENSI DA CORRISPONDERE AL PERSONALE DOCENTE
PER LA COLLABORAZIONE CONTINUATIVA AL DIRIGENTE SCOLASTICO
Per il Primo Collaboratore Sede Malaspina 2.012,50 ;
per il Secondo Collaboratore sede Staffetti 2.012,50 ;
In totale 4.025,00 =
Art. 23 PERSONALE DOCENTE
Sulla base di quanto previsto dal POF e deliberato dagli OOCC, la parte del FIS destinata
al Personale docente viene in sede preventiva ripartita come da Tabelle A agli Atti per un
totale di 19.477,50 = per n. 73 h di Docenza per un totale di 2.555,00 e
n. 967 h Aggiuntive allinsegnamento per un totale di16.922,50 .
Le risorse da attribuire al personale docente sono stabilite per finanziare tutte le attivit
aggiuntive a qualsiasi titolo prestate. Non sono ovviamente retribuite le attivit riconducibili
ai progetti forniti di specifico finanziamento.
1. Il fondo distituto destinato al personale docente ripartito, come segue, tra le aree di
attivit di seguito specificate:
a. supporto alle attivit organizzative (collaboratori del dirigente, figure di presidio ai
plessi, commissioni orario, formazione classi, educazioni varie, responsabile
qualit ecc.):
b. supporto alla didattica (coordinatori di classe, responsabili dei progetti didattici
funzionali al POF, ecc.):
c. supporto allorganizzazione della didattica.
d. attivit dinsegnamento.
La retribuzione sar corrisposta dal Dirigente Scolastico previa presentazione di una
relazione sulle attivit effettivamente svolte e il rendiconto delle ore effettuate per
ciascuna voce.

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Art.24 - CRITERI PER LASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI AL PERSONALE
DOCENTE
Nel rispetto delle competenze e dellautonomia del DS e degli Organi Collegiali, gli
incarichi e le funzioni per le attivit deliberate dal Collegio sono attribuite ai docenti sulla
base di spontanee candidature degli interessati. In presenza di pi candidature, il DS
attribuisce lincarico, tenendo conto dei criteri gi indicati in precedenti momenti
concertativi, nel seguente ordine di priorit:
1. precedenti esperienze nello stesso ambito ed esperienze professionali maturate
allinterno o allesterno dellamministrazione scolastica
2. competenze derivanti da titoli e pubblicazioni
3. minor numero di incarichi contemporaneamente ricoperti nellIstituto.
Art. 25 FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELLOFFERTA FORMATIVA
Per le Funzioni Strumentali attribuite nel POF e individuate dal Collegio Docenti
previsto un compenso forfetario in relazione al finanziamento assegnato Lordo Dip. di
3. 447,03=. Tale compenso suddiviso tra i docenti che, dintesa fra loro, hanno
presentato la candidatura al Collegio, il quale da parte sua ha accolto tutte le candidature.
Si evidenzia lintento di dare voce alle diverse sedi dellIstituto e rilievo al patrimonio di
competenze e professionalit dei vari docenti. Di seguito nello specifico:
1. Area 1 n. 1 unit 689,43
2. Area 2 n. 2 unit 344,70 ciascuna
Come da ripartizione sopra riportata, la retribuzione sar corrisposta dal D.S. previa
presentazione della relazione sulle attivit svolte.
Art. 25 Bis PERSONALE ATA
Allo stesso fine di cui al comma 1 vengono definite le aree di attivit riferite al personale
ATA, a ciascuna delle quali vengono assegnate le risorse specificate:
a.
b.
c.
d.
intensificazione del carico di lavoro per Attivit e Progetti POF

intensificazione del carico di lavoro per sostituzione di colleghi assenti
intensificazione del carico di lavoro per Digitalizzazione attivit UFFICI
intensificazione del carico di lavoro per Complessit Sedi ,Collaborazione Docenti,
Presidenza e Uffici
e. Retribuzione Lavoro Straordinario Pers. Amm.vo

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Art.26 CRITERI PER LASSEGNAZIONE FONDO ISTITUTO AL PERSONALE A.T.A.
Lindividuazione del personale destinatario del Fondo avverr secondo i seguenti criteri in
coerenza con il POF e le esigenze funzionali alla logistica:
1. Disponibilit del dipendente
2. Corrispondenza con i propri mansionari
3. Competenze pregresse e/o accertate
Art. 27 SOSTITUZIONE COLLEGHI ASSENTI / LAVORO STRAORDINARIO
Le risorse dedicate Lavoro Straordinario, come da tabella B costituiscono il Budget a
disposizione di tutto il personale che verr poi ripartito in relazione alle ore effettivamente
svolte da ciascuno.
Le risorse dedicate alla Sostituzione collega assente verranno cos attribuite:
Collaboratore scolastico per la sostituzione del collega, assente per malattia, nella
sorveglianza al piano e nella pulizia delle aule/laboratori/palestra, in attesa o in mancanza
della nomina del supplente, con riconoscimento di compenso aggiuntivo, quantificabile in 1
ora per giorno di sostituzione per ogni collega assente, da suddividersi tra i colleghi che lo
sostituiscono da far valere sul FIS, come intensificazione dellattivit lavorativa e, nel caso
il servizio debba prolungarsi al di l del normale orario di ciascun dipendente che opera la
sostituzione, potr essere autorizzata max 1 ora per ogni giorno di sostituzione per ogni
collega assente da suddividersi tra i colleghi che lo sostituiscono, ai fini del monte ore di
lavoro straordinario da pagare o da recuperare.
Il personale Assistente Amministrativo, per la sostituzione del collega assente, per
malattia, in attesa o in mancanza della nomina del supplente, con riconoscimento di
compenso aggiuntivo, quantificabile in 1 ora per giorno di sostituzione per ogni collega
assente, da suddividersi tra i colleghi che lo sostituiscono e da far valere sul FIS come
intensificazione dellattivit lavorativa e, nel caso il servizio debba prolungarsi al di l del
normale orario di ciascun dipendente che opera la sostituzione, potr essere autorizzata
max 1 ora per ogni giorno di sostituzione per ogni collega assente da suddividersi tra i
colleghi che lo sostituiscono, ai fini del monte ore di lavoro straordinario da pagare o da
recuperare.
Art. 28 CRITERI DI RIPARTIZIONE DEL FIS PER IL PERSONALE A.T.A.
Le risorse dedicate al personale ATA, considerate le specificit e le responsabilit di ogni
profilo e gli impegni che ne conseguono e tenuto conto degli incarichi specifici, vengono
suddivise tra il Personale come da Tabella B agli Atti per un totale di 5.017,00= per
Attivit e Progetti in Intensificazione e in Straordinario.
Per assenze superiori a giorni 30 cumulativi nella.s. 2015-2016 si proceder alla
riduzione oraria (di 1/10) delle ore attribuite di intensificazione.

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Art. 29 INCARICHI SPECIFICI
Coloro che ottengono incarichi specifici non possono percepire compensi per attivit
attinenti alla stessa funzione. Per quanto attiene lex art. 7, in caso di nuova assegnazione
della Funzione a coloro che sono stati individuati come destinatari della Funzione art. 47, o
non abbiano superato il corso obbligatorio o non abbiano avuto assegnazione da parte
dellUST della funzione ex art. 7 si prevede il compenso per il tramite dellattribuzione di
incarico specifico.
Budget spettante allIstituzione Scolastica per la retribuzione degli incarichi specifici
1.879,35 lordo dipendente da suddividere per la retribuzione di n. 4 Incarichi specifici
di cui n. 2 al pers. Amm.vo e n. 2 al personale coll.scolastico.
Tenuto conto delle esigenze di servizio nonch delle esperienze, professionalit e
competenze sono stati assegnati per la.s. 2015 -2016 i seguenti incarichi specifici:
COLLABORATORI SCOLASTICI n. 2 Unit
SEDE Staffetti e Turano
n. 1 unit
Assistenza H e pronto soccorso
n. 1 unit
Assistenza H e pronto soccorso
450,00
450,00
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI N. 2 UNIT

SEDE Malaspina e Staffetti
n. 1 unit
Supporto docenti nella gestione H
n. 1 unit
Collaborazione Docenti Viaggi istruzione
490,00
489,35
* in caso di assegnazione art. 7 non verr retribuito lincarico specifico

Totale 1.879,35
Art. 30 COMUNICAZIONE DEGLI INCARICHI
Il Dirigente Scolastico assegner gli incarichi relativi alle Attivit/ Progetti.
La retribuzione delle stesse avverr in seguito alla presentazione del rendiconto delle
Attivit/ Progetti effettivamente svolte, per ciascuna figura.

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54100 MASSA
TITOLO QUARTO ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA di SICUREZZA
NEI LUOGHI di LAVORO
Art. 31 - Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
1. Il RLS designato dalla RSU al suo interno o tra il personale dellistituto che sia
disponibile e possieda le necessarie competenze.
2. Al RLS garantito il diritto allinformazione per quanto riguarda tutti gli atti che
afferiscono al Sistema di prevenzione e di protezione dellistituto.
3. Al RLS viene assicurato il diritto alla formazione attraverso lopportunit di frequentare
un corso di aggiornamento specifico.
4. Il RLS pu accedere liberamente ai plessi per verificare le condizioni di sicurezza degli
ambienti di lavoro e presentare osservazioni e proposte in merito.
5. Il RLS gode dei diritti sindacali e della facolt di usufruire dei permessi retribuiti,
secondo quanto stabilito nel CCNL allart. 73 e dalle norme successive, ai quali si
rimanda.
Art. 32- Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)
1. Il RSPP designato dal Dirigente sulla base di quanto previsto dal d.lgs. 81/2008.
Art. 33 - Le figure sensibili
1. Per ogni sede scolastica sono individuate le seguenti figure:
- addetto al primo soccorso
- addetto al primo intervento sulla fiamma
2. Le suddette figure sono individuate tra il personale fornito delle competenze necessarie
e saranno appositamente formate attraverso specifico corso
3. Alle figure sensibili sopra indicate competono tutte le funzioni previste dalle norme di
sicurezza.
TITOLO QUINTO - NORME TRANSITORIE E FINALI
Art. 34 Clausola di salvaguardia finanziaria
1. Nel caso in cui si verifichino le condizioni di cui allart. 48, comma 3, del D.lgs.
165/2001, il Dirigente pu sospendere, parzialmente o totalmente, lesecuzione delle
clausole del presente contratto dalle quali derivino oneri di spesa.
2. Nel caso in cui laccertamento dellincapienza del FIS intervenga quando le attivit
previste sono state gi svolte, il dirigente dispone, previa informazione alla parte
sindacale, la riduzione dei compensi complessivamente spettanti a ciascun dipendente
nella misura percentuale necessaria a garantire il ripristino della compatibilit
finanziaria.

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54100 MASSA
Art. 35 Natura premiale della retribuzione accessoria

1. I progetti per i quali previsto un compenso a carico del FIS devono rendere espliciti
preventivamente gli obiettivi attesi, la misura del loro raggiungimento e gli indicatori
quantitativi da utilizzare per la verifica.
2. La liquidazione dei relativi compensi avviene a consuntivo e previa verifica della
corrispondenza sostanziale fra i risultati attesi e quelli effettivamente conseguiti.
3. In caso di mancata corrispondenza, il Dirigente dispone a titolo di riconoscimento
parziale del lavoro effettivamente svolto la corresponsione di un importo commisurato
al raggiungimento degli obiettivi attesi e comunque non superiore al 50% di quanto
previsto inizialmente.
I rappresentanti della R.S.U.:

F.to Gabriella Desiderio
F.to Elisabetta Tonini
F.to Brunella Bianchini
I rappresentati delle O.O.S.S. Territoriali firmatari del CCNL Scuola
CISL SCUOLA
FLC CGIL
UIL SCUOLA
SNALS CONFSAL
GILDA
Il Dirigente scolastico
Prof.ssa Iole Cimoli

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TITOLO SECONDO RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI

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Art. 10 - ACCESSO ALLA DOCUMENTAZIONE E PUBBLICITA'

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TITOLO QUARTO - TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO

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9.225,07 + 8/12 18.450,16

b)stanziamenti previsti per lattivazione delle funzioni strumentali allOfferta Form.

1.149,00 + 8/12 2.298,03

626,45 + 8/12 1.252,90

896,94 + 8/12 1.793,87

Economie anni precedenti

Economie anni precedenti

Per un TOTALE Complessivo di RISORSE MOF di

Art. 18 Attivit finalizzate

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FIS a. s. 2015/ 2016 .

meno risorse non disponibili per contrattazione per:

TOTALE FIS Docenti / ATA CONTRATTARE. ......

A tale fine si rileva che le unit di personale in Organico di Diritto,

Ripartizione FONDO ISTITUTO

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intensificazione del carico di lavoro per Attivit e Progetti POF

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ASSISTENTI AMMINISTRATIVI N. 2 UNIT

* in caso di assegnazione art. 7 non verr retribuito lincarico specifico

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Art. 35 Natura premiale della retribuzione accessoria

I rappresentanti della R.S.U.:

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