I NOMI
CELESTI
DELLA
N OST R A
VITA
25 dicembre 2007
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Indice
Premessa
La rivelazione e lorigine dei 72 Nomi
Perch proprio 72?
Questo strano numero 72
Cosa sono i 72 Nomi?
Come i Nomi sono legati a noi?
Il significato dei 72 Nomi
Le regole dei 72 Nomi e dei loro salmi
La corrispondenza con i Nomi americani
Il gioco delle terne
Il caso particolare delle terne ripetute
Analisi dei 72 Nomi
1; vhv Dio che Esalta
2; yly Dio che Aiuta
3; uyc Dio di Speranza
4; cli Dio nelle Tenebre
5; shm Dio che Guarisce
6; hll Dio Degno di Lode
7; aka Dio di Clemenza
8; thk Dio da Adorare
9; yzh Dio di Misericordia
10; dla Dio Benignevole
11; val Dio da Esaltare
12; ihh Dio di Rifugio
13; lzy Dio Decantabile Su Tutto
14; hbm Dio Protettore e Salvatore
15; yrh
yrh Dio che Rialza
16; mqh Dio che Rende Eretti
17; val Dio Mirabile
18; ylk Dio da Invocare
19; vvl Dio Sollecito allAscolto
20; lhp Dio che Redime
21; !ln Dio Solitario
22; yyy Dio Esperto e Maschio
23; hlm Dio che Piega il Male
24; vhx Dio Buono in Se stesso
25; htn Dio che Dona
26; aah Dio che Ascolta in Segreto
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pag. 53
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Premessa
In questo momento di piena trasformazione della Terra, dove nessuno pu garantire che
dopo il saldo dimensionale verso cui stiamo andando le leggi della Fisica e quanto
codificato nella Bibbia abbia ancora qualche valore o significato, inoltrarsi nelle
tecnologie dellantica Cabal sembra quasi un controsenso.
Invece questo libro nasce proprio per gli ultimi giorni, quelli prima del nuovo mondo. Se
qualcuno ha detto, anzi ci ha promesso che far nuove tutte le cose, quello stesso uomo, di
nome Jeshua, ci ha detto anche beati gli ultimi.
Spesso si frainteso il significato di ultimi, riferendosi a chi occupa le classi sociali meno
abbienti, ma penso che laffermazione vada riferita agli ultimi in senso temporale. Gli
ultimi sono coloro che solo oggi hanno trovato il coraggio di affrontare se stessi e le
proprie difficolt, per riuscire in ogni caso a fare il salto.
Proprio a questi ultimi, che in pochi anni dovranno trovare la forza di realizzare ci che
altri hanno avuto laccortezza di costruire in 2.000 anni di attivit, a questi valorosi che
pur consci della difficolt dellimpresa non demorderanno, lanciandosi con tutto il corpo e
tutta lanima oltre lostacolo, a tutti loro destinato questo libro.
Arrivare a identificare il proprio Nome significa capire il perch di questa ultima
incarnazione, cio ricevere un grande aiuto nel trovare la propria consapevolezza e la
giusta via verso la conversione e la realizzazione della migliore parte di s.
In poche parole, la capacit di entrare nel progetto, anzi nel Progetto del Padre.
In un libro della Cabal, intitolato: La maggior santa assemblea1, troviamo lorigine dei
72 Nomi della nostra vita e anche la risposta che Dio stesso d quando viene interpellato
su qual il suo nome. Il punto di partenza il Tetragramma sacro, cio il nome di Dio
che secondo la tradizione ebraica nessuno pu pronunciare, e la cui vera pronuncia nota
a pochi eletti. Il Tetragramma sacro in ebraico si scrive cos: hvhy , e deve essere
letto da destra a sinistra. Questo nome ha origine nella frase del libro dellEsodo 3:14 che
normalmente viene tradotta con "Io sono colui che ", cos come in italiano di solito
questa scrittura viene pronunciata Iavh.
Le quattro lettere che compongono il nome, da cui il termine tetra-gramma, sono come
quattro colonne, con quattro basi che salgono fino a raggiungere il livello pi alto,
qualcosa che attraversa i quattro mondi di cui parla la Cabal: ATZILOTH (Mondo degli
archetipi), BRIAH (Mondo creativo), YETZIRAH (Mondo formativo), ASIAH (Mondo
materiale). Pertanto non sono un mondo per colonna, ma lopposto, ogni colonna
attraversa i quattro mondi. Tra ogni coppia di colonne ci sono 18 basi, quindi 18 x 4
uguale 72: il numero dellinsieme dei Nomi della nostra vita, che come vedremo ha una
origine ben precisa. Ogni Nome formato da 3 lettere, a causa della rivelazione descritta
nel capitolo che segue. A seconda del suono del Nome, e della sua posizione, si pu
aggiungere o JEL o IAH e si ottengono i nomi dei 72 Angeli che governano i 72 quinari
dei 360 gradi dello Zodiaco.
Sul perch si arrivi sempre al numero 72 torneremo in seguito.
Ciascuno di noi associato a uno di questi Nomi, indipendentemente che lo sappia o
meno. La maggior parte della gente non sa a quale Nome associata, ma non cos
1
Questo libro stato stampato in italiano in: S.L. Mac Gregor Mathers Magia della Cabala Vol. 1
Edizioni Mediterranee
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!hyrjam dm[yw !hynpm @n[h dwm[ [syw !hyrjam ^lyw larcy hnjm
ynpl ^lhh !yhlah ^alm [syw 19
hlylhAlk hzAla hz brqAalw hlylhAta rayw ^vjhw @n[h yhyw larc
y hnjm @ybw !yrxm hnjm { @yb abyw 20
!ymh w[qbyw hbrjl !yhAta !cyw hlylhAlk hz[ !ydq jwrb !yhAta
{ hwhy ^l^yw !yhAl[ ^dyAta hvm fyw 21
In questi tre versetti dellEsodo nascosta la chiave dei 72 Nomi, che spesso sono stati
chiamati Nomi di Dio. Se si pongono i tre versetti in tre righe sovrapposte, ricordando
che lebraico si legge da destra a sinistra, e si eseguono le istruzioni contenute, cio si
capovolge lordine delle lettere del versetto 20, essendosi langelo qui venuto a trovarsi
dalla parte opposta del versetto 19, mentre il versetto 21 deve essere lasciato com,
perch riparte dalla posizione di Mos, che in testa al popolo dIsraele, si ottiene il
seguente risultato:
!hyrjamdm[yw!hynpm@n[hdwm[[syw!hyrjam^lywlarcyhnjmynpl^lhh!yhlah^alm[syw
wybaby@mjnhmxry!wby@mjnhycralwyhyh[n@whjv^wyarathlylhwlaqrbzhklhlylh
!ymhw[qbywhbrjl!yhta!cywhlylhlkhz[!ydqjwrb!yhta{hwhy^l^yw!yhl[^dytahvmfyw
Leggendo dallalto verso il basso si sono ottenute 72 terne, che sono esattamente i 72
Nomi che sono stati criptati in questo brano dellEsodo.
Alcune di queste terne sono fatte con le sole lettere del Tetragramma sacro, e queste sono
le terne n. 1, 22, 41, 49, 62 e 71.
Linsieme di tutte le terne e delle quattro lettere del Tetragramma sacro pu essere
rappresentato nel seguente modo.
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Da questa tabella si possono ricavare anche i nomi dei 72 angeli della scaletta di Jacob.
Oltre i 72 Nomi sillabati di Dio, composti di 72x3=216 lettere, la Cabal parla anche di un
Nome esteso di Dio, che semplicemente lunione di tutti i 216 caratteri scritti di seguito.
In ebraico la tabella diviene la seguente.
y
ylk
18
17
16
15
14
13
12
11
10
dnm
!vk
xhl
vxy
rsv
bkl
mva
yyr
has
try
aah
htn
vhx
hlm
yyy
!ln
lhp
vvl
36
35
34
33
32
31
30
29
28
27
26
25
24
23
22
21
20
19
tyn
ann
,mi
sxh
ynd
vhv
hym
lsi
yri
lac
hly
lvv
kym
hhh
zyy
ihr
mix
yna
54
53
52
51
50
49
48
47
46
45
44
43
42
41
40
39
38
37
mvm
yyh
mby
har
vbx
iya
!nm
bmd
Yxm
vni
hhy
bmv
rjm
xrh
lyy
mmn
yvp
hbm
72
71
70
69
68
67
66
65
64
63
62
61
60
59
58
57
56
55
v
h
val
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mqh
yrh
hbm
lzy
ihh
val
dla
yzh
thk
aka
hll
shm
cli
uyc
yly
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vhv
y y y y = 40
h h h
= 15
v v
= 12
h
= 5
____
h v h y
72
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il 108, che il numero di anni che segna la rivelazione ciclica dellinfluenza della
Confraternita.
Nelle tradizioni dei Templari, il numero delle regole che i cavalieri dovevano seguire
72, cos come 72 sono le cappelle del sacro Graal e 72 il numero dominante nella
cattedrale di Chatres, in Francia.
Sempre 72 sono i templi ad Angkor, in Cambogia.
Il valore attribuito ai 12 piatti nella legenda di Aladino 72.
Per entrare nellAssociazione della Triade cinese si dovevano pagare 72 monete antiche.
Il numero dei guerrieri che escono dal Walhalla nel crepuscolo degli Dei, cio
nellapocalisse nordica, per combattere il lupo sono 432.000, cio 72 x 6 x 1.000.
Restando su questo numero, il totale delle sillabe del pi antico dei Veda di 432.000.
I cicli del calendario Maya comprendono periodi di un Tun (360 giorni), 2 Tun (720
giorni), un Katun (7.200 giorni) e un Baktun (720.000 giorni).
In India i testi sacri del Purana ci narrano di 4 ere chiamate Yuga per un totale di 12.000
anni; per le ere sono di durata diversa, e precisamente: Krita-Yuga di 4.800 anni, TetraYuga di 3.600 anni, Davpara-Yuga di 2.400 anni e Kali-Yuga di 1.200 anni.
Sempre in India, laltare sacro costituito da 10.800 mattoni, 72 x 150.
NellApocalisse di Giovanni compare il numero 144 e per ben tre volte il numero
144.000, con associato il significato gi detto.
Tornando in Cambogia, sempre ad Angkor, il muro del Bayon sormontato da 54 torri,
con ciascuna 4 figure per un totale di 216 raffigurazioni sacre. Il cortile limitato da un
muro con 5 porte, ciascuna con un ponte di accesso con 108 figure mitiche, 54 per parte,
per la precisione 54 deva e 54 asura. Pertanto il totale di 540 raffigurazioni.
Per ultimo ho lasciato uno degli argomenti pi importanti, e sono le ricorrenze
geografiche terrestri legate al numero 72.
Graham Hancock fece la sorprendente scoperta dellesistenza di una rete di monumenti
disposti su coordinate di latitudine e longitudine, legate alla sequenza precessionale.
Prendendo come riferimento la Sfinge e la piramide di Cheope come meridiano zero, al
posto di Greenwich, la suddetta Angkor si trova giusto a 72 di distanza, la qual cosa
quantomeno singolare.
Inoltre tra Pohnpei, isola degli Stati Federati di Micronesia, ed Angkor ci sono 54, altro
numero precessionale, mentre nelle isole di Kiribati, in Oceania, che si trovano a 72 da
Angkor e a 180 da Giza, sono state scoperte costruzioni allineate astronomicamente.
Inoltre lisola di Pasqua, che a 144 di longitudine da Angkor, nota per le famose
statue giganti che osservano il cielo da moltissimo tempo.
Infine Robert Bauval e Graham Hancok hanno fatto notare che le tre piramidi della piana
di Giza in Egitto rispecchiano esattamente per posizione e magnitudo le tre stelle della
cintura di Orione,come appariva nel 10.450 a.c. allalba dellequinozio di primavera.
In quella data e in quella ora le tre stelle della cintura di Orione si trovavano nel punto pi
basso del loro ciclo precessionale.
La stessa data, il 10.450 a.c., viene ricordata anche nel tempio di Angkor, che rispecchia il
cielo che precessionalmente parlando si vedeva in quella occasione.
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erano quelle vere, ma quelle che io mi ero costruito per cercare di fare ordine. Poi ho
capito lerrore e ho mandato a mare quello che avevo cos ben incasellato e tutte le regole,
per niente divine, che avevo creato, e sono saltato dallaltra parte.
Mi sono detto:Basta, non esistono pi regole, categorie, forme, confini, perch lordine
che vado cercando non lo devo immaginare io; io devo solo vedere, accettando per il
caos. Cosa dovevo trovare allinterno di me? La mia convinzione di tranquillit, il mio
equilibrio che mi permettesse di guardare il caos, senza subirlo e senza essere coinvolto. Il
giorno in cui ho fatto questo salto, il caos sparito davanti ai miei occhi. Sono riuscito a
riconoscere la mano di Dio in tutto quello che capitava, e quindi non cera pi disordine,
ma un ordine perfetto basato su delle regole perfette. Non era pi il mio ordine, non
cerano pi casi particolari o contraddizioni, e a questo punto ho capito cosa significava
ordine,regola o legge.
Ho capito anche che le regole cambiavano continuamente, e anche se avevo appena
vissuto una esperienza che mi aveva portato dallosservazione del caos allo scoprire un
ordine grazie ad una serie di correlazioni o di regole, questa esperienza era fine a se
stessa, perch la creativit di Dio, cio della Vita, infinita, e quindi un attimo dopo tutto
era gi cambiato. Come a dire, le curve che collegano due punti sono infinite, e il
segmento che li collega solo un caso particolare di curva, la pi breve ma anche la pi
improbabile. Di solito la Vita non segue quel percorso lineare, ma una curva piena di
anse, quella curva che aggira tutti gli ostacoli. Ma gli ostacoli sono mobili e le situazioni
cambiano, quindi se la Vita deve ricongiungere per molte volte, in tempi diversi, sempre
quei due punti, lo far sempre con percorsi diversi.
Questo anche perch noi non siamo spettatori passivi, ma attivi e creativi.
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motivo per cui ci siamo incarnati questa volta. Nelle varie vite li passiamo in rassegna
tutti, ma se non abbiamo compiuto la nostra missione, la vita successiva ritorniamo con
quella stessa missione, e cio saremo nuovamente associati allo stesso Nome.
Rispetto al nostro Nome dobbiamo ricordarci non solo della sua dualit, ma anche della
nostra dualit. Lo posso utilizzare nella maniera giusta o in quella sbagliata, ma
comunque dobbiamo riuscire a vedere la dimensione femminile e quella maschile del
Nome. Nellesempio che ho utilizzato, il mio fare ordine corrisponde a due concetti
diversi a seconda che lordine lo proietto sul piano maschile o femminile. Noi abbiamo
tutte e due le dimensioni dentro di noi. Nella sua completezza ed equilibrio, lunico punto
di unit il Tetragramma o, in altri termini, nellAlbero della Vita, detto anche Albero
Sefirotico, dobbiamo ritornare alluno. Questi 72 nomi sono i nostri compagni di viaggio,
man mano che stiamo risalendo lalbero: c un legame stretto tra le dieci Sefirot e i 72
nomi.
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vite successive, oppure rester nella sua ambiguit, o peggio ancora nella sua schiavit
dellego.
Per anche in questultimo caso, conoscendo il Nome, sapr razionalmente meglio
riconoscere loperato del suo ego, e le conseguenze negative che comporta lassecondare
la sua volont.
Visto il collegamento che c tra noi e i Nomi, anche chi si incarnato per totale
dedizione agli altri, avendo quindi gi terminato lintero ciclo di tutti i Nomi, a causa
dellaver accettato di tornare ad incarnarsi, ha anche accettato di venire nuovamente
sfidato da uno di questi Nomi. Quindi da questo punto di vista non ci sono privilegiati. Per
contro c una grande differenza tra chi, nellarco degli ultimi 2.000 anni, stato capace
di passare in rassegna tutti i Nomi, preparandosi completamente al prossimo passaggio
dimensionale, e chi magari ancora fermo al primo Nome, perch rimasto prigioniero
della prima sfida che ha incontrato.
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Rif. ebraico
Nome n.
1
Salmi 3:4 tu autem Domine susceptor meus es gloria mea et exaltans caput meum
.hv;Wj ytri z: [,l] ytWi% ly:a> qjr= TAi la' hw:hy hTa w'
Salmi 22:20
2
Salmi 21:20 tu autem Domine ne elongaveris auxilium tuum ad defensionem meam
conspice
./BA jf'ba] , yh'%la > ytid= W: xm]W ysji m] ' hw:hyl? rm'a% o
Salmi 91:2
3
Salmi 90:2 dicet Domino susceptor meus es tu et refugium meum Deus meus sperabo in
eum
.*Ds< ]j' @['ml ] ynI[ye% vi/h yvpi= ]n" hxLj] ' hw:hy hbW v
Salmi 6:5
4
Salmi 6:5 convertere Domine eripe animam meam salvum me fac propter misericordiam
tuam
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Nome n.
.ynIly? Xihi yt'/% rWgm]A lK;mWi ynIn:[w; hw:h yAta, yTivr] "D
Salmi 34:5
5
Salmi 33:5 exquisivi Dominum et exaudivit me et ex omnibus tribulationibus meis eripuit
me
.wyt/? lyli?[} !yMi%[b' ; WdyGIh' @/Yxi bvy O hw:hyl' Wr%Mz]
Salmi 9:12
6
Salmi 9:12 psallite Domino qui habitat in Sion adnuntiate inter gentes studia eius
.ds,jA? br"w !yIPa ' &r<a hw:h y @WNj'w !Wjr"
Salmi 103:8
7
Salmi 102:8 miserator et misericors Dominus longanimis et multum misericors
.Wnc?[o hw:h yAynEpl] i? hk;r% b ]nI h[;r:k]nwI hw<j }T'v]nI WaBo
Salmi 95:6
8
Salmi 94:6 venite adoremus et procidamus et ploremus ante Dominum qui fecit nos
.hM;h? !l/ [me yKi *yd<sj; w} " hw:hy *ymj r} A" rkoz
Salmi 25:6
9
Salmi 24:6 reminiscere miserationum tuarum Domine et misericordiarum tuarum quia a
saeculo sunt
.&l? Wnl]jy? I rv,a% }K' Wnyl=[; hw:h y *Ds j] A' yhiy?
Salmi 33:22
10
Salmi 32:22 fiat misericordia tua Domine super nos quemadmodum speravimus in te
.y[i?vy] I yh/? la> !Wr%yw: yrWI x &WrbW; hw:hyAyj"
Salmi 18:47
11
Salmi 17:47 vivit Dominus et benedictus Deus meus et exaltetur Deus salutis meae
.hr:?XB; ' t/T[il] !yli%[]T' q/jrB: ] dmo[}T' hw:hy hml;
Salmi 10:1
12
Salmi 9:22 ut quid Domine recessisti longe dispicis in oportunitatibus in tribulatione
.WrMz? w" WnNr w" WjxP] i $r<ah= A; lK; hw:hyl? W[yrIh ;
Salmi 98:4
13
Salmi 97:4 iubilate Domino omnis terra cantate et exultate et psallite
.hr:XB; ' t/T[il] bG:ficm] i &D:l ' bG:c]mi hw:h y yhiy wI
Salmi 9:10
14
Salmi 9:10 et factus est Dominus refugium pauperi adiutor in oportunitatibus in
tribulatione
.ysji? m] ' rWxl] yh'l% a wE bG:cm] li ] yli hw:h y yhiy w "
Salmi 94:22
15
Salmi 93:22 et factus est Dominus mihi in refugium et Deus meus in adiutorem spei meae
.*Dg< n< hl;yL b ' yTiq][x A; !/y yti=[W; vy yhl a > hw:hy
Salmi 88:2
16
Salmi 87:2 Domine Deus salutis meae die clamavi et nocte coram te
.$r<a=hA; lk;B] *m]vi ryDIa A' hm? WnynEdfi ao } hw:hy
Salmi 8:2
17
Salmi 8:2 Domine Dominus noster quam admirabile est nomen tuum in universa terra
.ylAi? Wjm]cy] AI la'w yh;l% a> hw:h y *qd] xki ] ynIfp ]v;
Salmi 35:24
18
Salmi 34:24 iudica me secundum iustitiam tuam Domine Deus meus et non supergaudeant
mihi
.yti?[w; v' [m?vY] wI " yla'% e fYEw " hw:h y ytiyWIq
i hWOq
'
Salmi 40:2
19
Salmi 39:2 expectans expectavi Dominum et intendit mihi
.yvpi? ]n" hfL? m] ' hw:fihy hN:a ; ar:q
a] , hw:h yA!vb? W]
Salmi 116:4 20
Salmi 114:4 et nomen Domini invocavi o Domine libera animam meam
.hT;a? yhl? a> yTirma'% ; hw:h y yTij]fb ; *yl[; { ynaI w} "
Salmi 31:15
21
Salmi 30:15 ego autem in te speravi Domine dixi Deus meus es tu
.*ny< miy dy"A l[' *%Lx] i hw:h y *rm< ]vo hw:h y
Salmi 121:5
22
Salmi 120:5 Dominus custodit te Dominus protectio tua super manum dexteram tuam
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Nome n.
25
Salmi 9:2 confitebor tibi Domine in toto corde meo narrabo omnia mirabilia tua
.hr:Xao , *yQj? u hw:hfi y ynInE[} bleAlk;b] ytiar:q
Salmi 119:145 26
Salmi 118:145 clamavi in toto corde meo exaudi me Domine iustificationes tuas requiram
.ynIrxE ]nTi !ysimj; } vyaime [r: !d:a ;me hw:hy ynIxL j] "
Salmi 140:2
27
Salmi 139:2 eripe me Domine ab homine malo a viro iniquo eripe me
.hv;Wj hv;yji ytri :z [l, ] yh'%la > yNIMm= i qjr TAi la' !yhila>
Salmi 71:12 28
Salmi 70:12 Deus ne elongeris a me Deus meus in adiutorium meum respice
.yvpi? ]n" ykm? s] oB]? yn:dfi ao } yli= rzE[o !yhila > hNEh i
Salmi 54:6
29
Salmi 53:6 ecce enim Deus adiuvat me Dominus susceptor animae meae
.yr:W [Nmi yjfi? 'bm] i hwIhfi y yn:d ao } ytwi= q
: ]ti hTa? A' yKi?
Salmi 71:5
30
Salmi 70:5 quoniam tu es patientia mea Domine Domine spes mea a iuventute mea
.*Db< 'l] *tq
] ;dx i ryKiz a ' hwIh y yn:d oa} t/rbugB i a/b%a;
Salmi 71:16
31
Salmi 70:16 introibo in potentiam Domini Domine memorabor iustitiae tuae solius
.hn:W ma>B, Whce%[m} 'A lk;w hw:h yArb'D rvy? A: yKi
Salmi 33:4
32
Salmi 32:4 quia rectum est verbum Domini et omnia opera eius in fide
.lb,h? hM;hA? yKi !d:a; t/bvj] ]m' ["dyE O hw:hfi y
Salmi 94:11
33
Salmi 93:11 Dominus scit cogitationes hominum quoniam vanae sunt
.!l/? [Ad['w hT;%['m? hw:h yAla, laer:cy] I ljy "
Salmi 131:3
34
Salmi 130:3 speret Israhel in Domino ex hoc nunc et usque in saeculum
.ynW: nj}T' yl/i% qAta, hw:h y { [m?vy] AI yKi? yTib]ha' ;
Salmi 116:1
35
Salmi 114:1 alleluia dilexi quoniam exaudiet Dominus vocem deprecationis meae
.*d/< bK] @K?vm] i !/q%mW] *ty= Be @/[m] yTibh] a' ; hw:hfi y
Salmi 26:8
36
Salmi 25:8 Domine dilexi decorem domus tuae et locum habitationis gloriae tuae
.h[;vW? :nwI *yn<Pfi ; rah? ; Wnby= vih} t/abx; ] !yhil a > hw:h y
Salmi 80:20
37
Salmi 79:20 Domine Deus virtutum converte nos et ostende faciem tuam et salvi erimus
.*n/< [m] T;m]c @/yfil][, ysji= ]m' hw:h y hTa A' yK
Salmi 91:9
38
Salmi 90:9 quoniam tu Domine spes mea Altissimum posuisti refugium tuum
.yli? rzE[Ao hyEh,? hw:hy ynINjE w; hw:h yA[m'v]
Salmi 30:11
39
Salmi 29:11 audivit Dominus et misertus est mei Dominus factus est adiutor meus
.yNIM?mi *yn<P ; ryTis ]T' yvpi= ]n" jn"z Ti hw:hy hml ;
Salmi 88:15
40
Salmi 87:15 ut quid Domine repellis orationem meam avertis faciem tuam a me
.hY:m ri @/vL;mi rq,vA= tp'Cm] i yvpi ]n" hl;yXih ' hw:hfi y
Salmi 120:2
41
Salmi 119:2 Domine libera animam meam a labiis iniquis a lingua dolosa
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Nome n.
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Salmi 97:2 notum fecit Dominus salutare suum in conspectu gentium revelavit iustitiam
suam
.rq,j? @ya /tL% d; gU l wi daom] lLh umW] hw:h y l/dG:
Salmi 145:3
49
Salmi 144:3 magnus Dominus et laudabilis nimis et magnitudinis eius non est finis
.ds,jA? ld:gW !yIP'%a' &r<a? hw:h y !Wjrw" @WNj
Salmi 145:8
50
Salmi 144:8 miserator et misericors Dominus patiens et multum misericors
.wyc?[m} 'B] hw:hy jmcy] I !l/= [l] hw:h y d/bk] yhiy
Salmi 104:31
51
Salmi 103:31 sit gloria Domini in saeculum laetabitur Dominus in operibus suis
.@/yl][, hw:h yA!v? hr:M% z] a" w} " /qd xKi ] hw:h y hd</ a
Salmi 7:18
52
Salmi 7:18 confitebor Domino secundum iustitiam eius et psallam nomini Domini
altissimi
.ynIty? NI[i hn:Wfi ma>w< *yfP= ;v]mi qd<xA yKi hw:hy yTi[]dy" :
Salmi 119:75
53
Salmi 118:75 cognovi Domine quia aequitas iudicia tua et veritate humiliasti me
.hl;v?m; lKoB ' /tW% kl]mW' /as]Ki @ykihe !yIm'VB; ' hw:hfi y
Salmi 103:19
54
Salmi 102:19 Dominus in caelo paravit sedem suam et regnum ipsius omnibus
dominabitur
.rdow: rdol ] *%rkz] wI bv=Te !l/ [l] hw:hy hTaw'
Salmi 102:13
55
Salmi 101:13 tu autem Domine in aeternum permanes et memoriale tuum in generationem
et generationem
.!ypiW? pK]hA' lk;l] #qe/% zw !ylip= ]NhO A' lk;l] hw:hy &m/ s
Salmi 145:14
56
Salmi 144:14 adlevat Dominus omnes qui corruunt et erigit omnes elisos
.aWh !Ng: ImW; !rz: [, hw:h yb' WjfB] i hw:hy yar y I
Salmi 115:11
57
Salmi 113:19 qui timent Dominum speraverunt in Domino adiutor eorum et protector
eorum est
.ytm? A; d[' hw:hfi y hTa? w' T]aw' daom ] hlh b} ]nI yvpi ]nw"
Salmi 6:4
58
Salmi 6:4 et anima mea turbata est valde et tu Domine usquequo
J&J
Pag. 23
Nome n.
67
Salmi 36:4 delectare in Domino et dabit tibi petitiones cordis tui
./Ds]j' !l/ [l] yKi b/fAyKi hw:h yl' Wd/h { Hy:W ll]h
Salmi 106:1
68
Salmi 105:1 alleluia confitemini Domino quoniam bonus quoniam in saeculum
misericordia eius
.ylri? /: G &ymi/? T hT;%a' ys/i= kw yqli? j] ,Atn:m] hw:hfi y
Salmi 16:5
69
Salmi 15:5 Dominus pars hereditatis meae et calicis mei tu es qui restitues hereditatem
meam mihi
.$r<a?h; taw? !yImV;h' ta? !yhi=la > ar:B ; tyvia rEB
Genesi 1:1
70
Genesi 1:1 in principio creavit Deus caelum et terram
.WNll? h] ?a} !yBir " &/tbW] ypBi= ] daom] hw:h y hd</ a
Salmi 109:30
71
Salmi 108:30 confitebor Domino nimis in ore meo et in medio multorum laudabo eum
.ykiyl ?[; lmG? : hw:hfi yA yKi? ykiyj W= nm]li yvpi ]n" ybiW v
Salmi 115:7
72
Salmi 114:7 convertere anima mea in requiem tuam quia Dominus benefecit tibi
Da queste fonti, e sempre utilizzando le indicazioni di Athanasius Kircher, ho ricavato la
seguente tabella con i Nomi, numerati in modo progressivo, e il loro nome abbreviato, che
utilizzer da questo punto in poi.
Nella tabella che segue ho anche evidenziato con i colori le 24 terne di cui si parlato
allinizio del libro, usando un fondo giallo per il fulcro di ogni bilancia, cio il Nome
centrale corrispondente al numero 1, e un fondo azzurro per la parte di destra della
J&J
Pag. 24
bilancia, che corrisponde al 2 e alla parte maschile, e infine un fondo rosso per laltro
piatto della bilancia, corrispondente al numero 3 e alla parte femminile. Graficamente
ogni terna / bilancia pu essere rappresentata cos:
J&J
n.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
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Versione Italiana
Deus Exaltator
Deus Auxiliator
Deus Spes
Dio di Speranza
Deus Absconditus
Deus Salvator
Deus Laudabilis
Deus Longanimis
Dio di Clemenza
Deus Adorandus
Dio da Adorare
Deus Misericors
Dio di Misericordia
Deus Propitiabilis
Dio Benignevole
Deus Exaltandus
Dio da Esaltare
Deus Refugium
Dio di Rifugio
Deus Sublevator
Deus Erector
Deus Mirabilis
Dio Mirabile
Deus Invocandus
Dio da Invocare
Deus Redemptor
Deus Solus
Dio Solitario
Deus Dextera
Deus Largitor
Pag. 25
J&J
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Deus Propulsator
Deus Expectatio
Dio di Aspettative
Deus Patiens
Dio di Pazienza
Deus Doctor
Deus Rectus
Dio Regolare
Deus Clemens
Deus Gaudiosus
Deus Honorabilis
Deus Triunus
Dio Re Dominatore
Deus Revelator
Deus Sempiternus
Dio Eterno
Deus Amabilis
Dio Amabile
Pag. 26
J&J
hhy
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Deus Mansuetus
Dio Mansueto
Deus Vivificans
Pag. 27
1
2
3
vhv
yly
uyc
4
5
6
7
cli
shm Healing Guarire
hll Dream State Sto di sogno
aka DNA of the Soul DNA dellanima
8
9
thk
yzh
Angelic Influences Influenze angeliche
11
12
13
14
15
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16
17
18
19
mqh
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J&J
yyy
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vhx
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aah
Dio di Speranza
Dio nelle Tenebre
Dio che Guarisce
Dio Degno di Lode
Dio di Clemenza
Dio da Adorare
Dio di Misericordia
Dio Benignevole
Dio da Esaltare
Dio di Rifugio
Dio Mirabile
Fertility Fertilit
Dio da Invocare
20 lhp
21 !ln Eradicate Plague Sradicare le piaghe
22
23
24
25
26
10 dla
Versione Italiana
Jealousy Gelosia
Speak Your Mind Parlare alla propria mente Dio che Dona
Order from Chaos Ordine dal caos
Pag. 28
try
has
yyr
mva
Dio di Aspettative
Dio di Pazienza
31 bkl
32 rsv Memories Memorie
33
34
35
36
37
38
39
vxy
xhl
!vk
dnm
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40
41
42
43
44
zyy
hhh
kym
lvv
hly
Dio Regolare
Circuitry Circuiteria
Self-Esteem Auto-stima
Dio Re Dominatore
45 lac
46 yri Absolute Certainty Certezze assolute
47 lsi
48 hym Unity Unit
49 vhv
Happiness Felicit
50
51
52
53
54
55
56
ynd
sxh
,mi
ann
tyn
hbm
yvp
57
58
59
60
mmn
lyy
Letting Go Lasciar andare
xrh Umbilical Cord Cordone ombellicale
rjm Freedom Libert
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Passion Passione
Dio Eterno
Pag. 29
Water Acqua
Parent-Teacher, Not Preacher Genitoreinsegnante, ma non predicatore
Appreciation Apprezzamento
Casting Yourself in a Favourable Light
Proiettarsi in una luce favorevole
Dio Mansueto
Accountability Responsabilit
Great Expectations Grandi aspettative
Contacting Departed Souls Contattare le
anime defunte
68 vbx
69 har Lost and Found Smarriti e ritrovati
70 mby
71 yyh
72 mvm
Una traduzione in italiano della versione americana stata aggiunta, per ogni Nome,
subito dopo la versione originale.
Si ritenuto di fare questo proprio come forma di apprezzamento per il grande lavoro di
sintesi fatto da Yehuda Berg e dal gruppo di cabalisti americani che operano con lui.
In ogni caso il suddetto sito pu essere utilizzato per verificare la correttezza dei propri
calcoli, fatti secondo le indicazioni del capitolo di questo libro destinato a spiegare come
si ricava il Nome a cui si associati dalla nascita.
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Pag. 30
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Pag. 31
Laltro piatto della bilancia fatto dalla dimensione femminile, che in questo insieme
emerge prepotentemente.
Fertilit, gelosia, il potere della prosperit, sono tutti esempi di dimensioni prettamente
femminili, ma anche rivelare il lato oscuro, di se stessi e di ogni cosa, una tipica
dimensione femminile, si potrebbe dire lunare.
Non deve sorprendere il fare miracoli: nella mia esperienza ho visto molte pi donne
che uomini fare miracoli, e in ogni caso anche questa unattitudine tipicamente
femminile.
Anche in questo caso si tratta di un femminile in evoluzione, che guarda al futuro come
un diamante nella roccia che anela alla sua libert.
Concludo queste osservazioni con una nota legata alla trasformazione del simbolismo
trinitario, che storicamente avvenuta nel passaggio dalla religione ebraica a quelle
cristiane e mussulmane.
Facendo riferimento allAlbero della vita di pag.17, le trinit cabalistiche fondamentali
sono due.
La prima formata dalle Sephirot n. 1, 2 e 3, e viene detta la Corona, il Re e la Regina,
la seconda formata dalle Sephirot n. 1, 6 e 9, e nel suo insieme risulta lasse centrale
dellAlbero, la via diretta per la risalita, ci che tiene in equilibrio lAlbero stesso, ma in
altri termini cristiani il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
Questultima terminologia induce ad un errore. Secondo la tradizione, il Figlio
maschile mentre lo Spirito Santo femminile, in analogia al Re e alla Regina, ma il
termine padre induce a pensare ad un maschile che nella realt non c. Quel Padre
che nei cieli in realt sia padre che madre, e tutti gli studi anche sullAntico
Testamento confermano che Dio si presenta a noi a volte in forma maschile, a volte in
modo femminile.
Per me il termine corona pi appropriato, in questo contesto, visto che la corona
neutra, e pu stare sul capo di qualsiasi persona, Re o Regina che sia.
J&J
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Beth
Gimel
Yod
10
Koph
100
Caph
20
Resh
200
Lamed
30
Shin
300
Daleth
Mem
40
Tau
400
He
Nun
50
Caph Finale
500
Vau
Samech
60
Zain
Ain
70
Nun Finale
700
Cheth
Pe
80
Pe Finale
800
Teth
Tsaddi
90
Tsaddi Finale
900
Mem Finale
600
Circa la traduzione dei salmi, questa nella maggior parte dei casi frutto di un lavoro che
ha tenuto conto delle varie versioni italiane, ma anche della necessit di rispettare il
contesto dal quale il salmo era stato estratto e lutilizzo particolare legato allargomento di
questo libro.
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8 KAF HEY TAV thk DIO DA ADORARE Sfidare lenergia negativa e lo stress
Salmi 94:6 venite adoremus et procidamus et ploremus ante Dominum qui fecit nos
Venite, adoriamo e inchiniamoci, inginocchiamoci davanti al Signore che ci ha fatti
Questo Nome neutralizzer tutte le forze negative, includendo lo stress e la tensione
nervosa, se ci si affida al Padre. Usare bene questo Nome comporta lessere messi nelle
condizioni pu infami che si possono immaginare, perch si destinati a fare i mestieri
pi sporchi della vita, nel senso che generano alte energie negative ed alti livelli di stress,
ma nonostante questo ne saremo totalmente immuni, perch questo Nome come una
corazza di protezione. Fa da barriera rispetto a quelle situazioni, quando si sta portando
avanti la volont di Dio. Per questo Lui da adorare, perch ci ha fatti e ci ha fatti a sua
immagine e somiglianza.
Questo Nome non indica un ruolo nella vita. Si pu essere chiamati a svolgere ogni tipo
do ruolo, a compiere delle missioni completamente diverse tra loro. Cosa avranno in
comune? Che saranno tutte missioni ad alto rischio, dove ci sia un livello di stress molto
alto e un energia molto negativa, che da soli non saremmo in grado di bloccare.
Ma grazie a questo Nome possibile mantenere il contatto con il Padre, che ci protegge e
ci permette di andare avanti tranquilli. Per contro se si perde quel contatto, se si segue il
nostro ego, allora si sar istintivamente attratti proprio da quelle situazioni, dove ci sono
alti livelli di energia negativa, e questa attrazione ci porter a passare da uno stato di
esaurimento nervoso allaltro, perch la nostra vita sar tutta uno stress, giorno dopo
giorno. Ci andremo a cacciare in una situazione al di sopra delle nostre possibilit. Inoltre
diremo sempre che colpa del caso, o della sfortuna, o degli altri, che sono contro di noi o
non ci capiscono. Da soli non si esce da una simile situazione, lunico modo quellatto
di umilt che ci fa mettere in relazione con il Padre, affidandogli la capacit di
proteggerci, ma dopo aver rinunciato al nostro ego. Allora scatta la protezione automatica,
solo dopo la morte dellego. Questa protezione quindi legata alla nostra capacit di
adorare il Padre, riconoscendo il Lui lunica forza capace di operare sinceramente per il
nostro bene, e attraverso noi, per il bene di tutti.
Il salmo invita ad inginocchiarsi. Questo atto, che dal mondo ebraico si propagato alle
religioni cristiane e islamiche, visto in molte parti della Terra come un atto di
debolezza, di incapacit umana rispetto al prendersi le proprie responsabilit. Invece
proprio lanalisi di questo Nome fa capire come linginocchiarsi un atto di adorazione
verso un Dio capace di donarci ogni bene e darci la forza di rimuovere ogni forza negativa
e ogni stress.
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signore che sta viaggiando in una direzione dice:si accesa la luce rossa e poi quella
verde. Quello che andava in direzione opposta dice:Guarda che ti stai sbagliando, prima
si accesa quella verde e poi quella rossa. Questa la conseguenza della teoria della
relativit. Quindi, pur stando allinterno dello spazio/tempo, in certe condizioni le
osservazioni rispetto al tempo risultano invertite. Il Padre eterno addirittura fuori da
queste logiche, perch siamo solo noi che siamo legati alle leggi di spazio/tempo. Ma
quanto detto basta per capire che noi manteniamo la nostra libert di decidere, e che
questa non influisce sul progetto globale. Chi ha questo Nome e lo usa in maniera
positiva, riesce a fare questo salto, riesce a capire gli atti volontari di tutte le persone che
lo circondano, perch in ogni atto fatto dagli altri, non vede pu il libero arbitrio, ma
portato a vedere linfluenza intima, avr quindi una misericordia infinita, perch non
accuser pu nessuno di niente, perch anche la peggiore azione fatta da unaltro non la
vedr pi come risultato di una scelta sbagliata, ma come risultato di un influenza
angelica. In questo modo cambia tutta lottica di visione del mondo, che non sar pi
sulla base dellego, ma sulla prospettiva delle il Dio di Misericordia, che continuano a
pilotare tutte le evoluzioni pur non interferendo nel modo con cui queste si realizzano.
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10 ALEPH LAMED DALED dla DIO BENIGNEVOLE Protezione dal vedere del
diavolo
Salmi 32:22 fiat misericordia tua Domine super nos quemadmodum speravimus in te
La tua benignit, o Signore, sia sopra noi, poich noi abbiamo sperato in te
Una visione errata pu uccidere. Se seguiamo il nostro ego, ci succede che interpretiamo
tutte le cose che vediamo nella maniera sbagliata, e possiamo fare molto male, uccidendo
noi stessi e gli altri, nel senso che comunque scatta quel meccanismo di reazione e contro
reazione, in realt non legato alla reale situazione, ma allinterpretazione che abbiamo
dato di una certa situazione.
Abbiamo abbracciato una visione che viene chiamata vedere del diavolo. Visione
negativa, opposta (il diavolo fa sempre la volont di Dio, comunque), che nella nostra
realt rappresenta lantitesi del bene. Invece di vedere nelle varie azioni la loro valenza
verso il bene, vediamo solo quella verso il male. Per contro se seguiamo questo Nome,
allora in ogni situazione reale, comunque per quanto sia demoniaca, non ne restiamo
influenzati negativamente. Di nuovo uno scudo come avevamo trovato al numero otto,
che ci protegge da visioni errate. In questo modo si rende manifesta la benignit di Dio.
Proprio partendo dal fatto che anche i demoni fanno la volont di Dio, non c azione, per
quanto negativa sia, che non nasconda almeno una necessit del bene, un percorso per
giungere al bene. Seguire questo Nome significa saper interpretare i fatti, disgiungendoli
da chi li ha compiuti, e saper riconoscere la necessit che certi eventi si manifestino; ci
non significa non vedere il male, ma sapere andare oltre, scoprire il bene nel male, essere
protetti da una visione limitata, e per questo errata, sia delle persone che delle loro azioni.
Sperare in Dio non , in questa visione, un atto di cieca fiducia, ma un atto di fiducia
incondizionata basato su una chiara visione. Possiamo sperare in Dio perch Lui unico,
Uno, e non esistono due dei in lotta tra loro, il dio del bene contro il dio del male, ma
esiste un unico Dio, al di sopra di tutto, che tutto il bene e tutto il male in Uno. Per
questo Dio si manifesta a noi solo con met del suo volto, la met buona e caritatevole, ed
per questo che noi siamo chiamati a fare solo il bene cos come vediamo solo laspetto
buono di Dio. Daltra parte noi siamo stati generati a sua immagine e somiglianza, e la
Cabal ci dice che il nostro cuore per met buono e per met potenzialmente incline al
male, cio nessuno totalmente cattivo cos come per fare il male luomo deve cedere ad
una tentazione, perch il male non scritto in lui. Ancora una volta una caratteristica di
Dio, in questo caso la benignit, si manifesta al mondo attraverso degli uomini che sono
legati a questo Nome particolare.
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11 LAMED ALEPH VAV val DIO DA ESALTARE Bandire i resti del diavolo
Salmi 17:47 vivit Dominus et benedictus Deus meus et exaltetur Deus salutis meae
Vive il Signore e sia benedetto il mio Dio e sia esaltato l'Iddio della mia salvezza
Perch Dio da esaltare? Perch vive, sopra ogni cosa. E anche perch Lui il Dio della
salvezza, cio colui che ha saputo realizzare una creazione dove possibile vincere ogni
negativit, semplicemente mettendosi al Suo servizio.
La Luce di questo Nome distrugge lenergia negativa e pulisce lambiente interno ed
esterno. Dove noi permettiamo che arrivi la potenza di questo Nome, si riesce a far
pulizia. Come? Disattivando lenergie negative.
Questo un Nome associato ad un compito della vita ben preciso, per chi si va a cacciare
in tutte le situazioni dove ci sono delle energie negative, e dovrebbe disattivarle.
Questo il modo che ci viene richiesto per esaltare il Signore, nostra salvezza.
Ovviamente possiamo trovare resti del diavolo in ogni luogo, cio dentro le persone o
negli ambienti domestici o di ufficio. Quindi il modo di operare sar diverso a seconda
della situazione ambientale, ma per realizzare quanto previsto dal Nome non occorre
studiare tecniche particolari. Chi porta questo Nome sapr operare in automatico, grazie
allaiuto e alla potenza che ricever dallAlto. Per contro, se questa persona seguir il suo
ego, allora creer energie negative l dove non cerano o subir linflusso negativo di
queste energie, la dove sono presenti. Proprio il suo ego permetter al diavolo di arrivare
in luoghi difficili da raggiungere, dove lasciare le sue tracce negative.
facile intuire che in ballo c la salvezza di molti, non solo quella individuale. Se il
compito di fare pulizia non viene eseguito, le forze negative potranno operare su tutti
coloro che entreranno in contatto con loro. Bisogna ricordare che i pensieri negativi, i cos
detti elementali, una volta liberati vagano nellaria, e se incontrano altri pensieri eguali,
cio che vibrano sulla stessa lunghezza donda, si uniscono tra loro, dando luogo a
pensieri dintensit crescente. Alla fine i pensieri tornano da chi li ha generati, ma
ingigantiti e potenziati. Ovviamente questo valido anche per i pensieri positivi.
Quindi svolgere questopera unopera di misericordia, anche se proprio realizzando la
salvezza altrui si realizza anche la propria salvezza. questo il senso da dare al salmo,
ricordando le parole del Maestro quando disse: (Matteo 16:25) Perch chi vorr salvare
la sua vita, la perder; ma chi avr perduto la sua vita per amor mio, la trover. Questo
resta sempre lunico e vero senso della salvezza.
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15 HEY RESH YUD yrh DIO CHE RIALZA Visione a lungo raggio
Salmi 93:22 et factus est Dominus mihi in refugium et Deus meus in adiutorem spei meae
Il Signore diventato la mia difesa, fautore della mia speranza il mio Dio
Partendo dal principio che esiste un Grande Disegno che ci riguarda tutti, seguire questo
Nome significa aprire la nostra mente ad una visione del futuro non basata sul nostro
istinto animale o sulle esigenze del nostro ego, ma fondata sulla comprensione del
progetto divino. Tutti noi siamo dotati di una specie di tenda molto spessa che
normalmente ci impedisce di vedere il futuro. un meccanismo di protezione della nostra
mente, per non impazzire. Difatti se vedessimo in anticipo le conseguenze del nostro
operare secondo la volont del nostro ego, la mente entrerebbe in un conflitto insanabile,
che come minimo porterebbe ad uno sdoppiamento della personalit. Pertanto chi
associato a questo Nome sar portato, pi di altri, a programmare il proprio futuro sulla
base dellego, calcolando la propria convenienza in ogni scelta, da quelle professionali a
quelle della vita, ad esempio coniugale. Salvo poi scoprire che il futuro andr sempre in
modo contrario alle proprie immaginazioni. Viceversa chi rinuncer ai propri progetti e
alle ambizioni personali, per mettersi al servizio del Padre, facendo la Sua volont, allora
non solo si trover un futuro che gli verr sempre in contro, ma sar capace di avere
questa visione di lungo raggio capace di pilotare tutte le sue scelte operative. Questa
persona manterr il proprio libero arbitrio pur nellaccettazione, perch in ogni caso dovr
scegliere come fare la volont di Dio: ci possono venir dati degli obiettivi da raggiungere,
ma non ci viene mai detto come fare a raggiungerli. Per grazie a questa capacit di
visione i suoi passi saranno sempre quelli giusti per raggiungere la meta, con gioia,
nonostante le eventuali difficolt che in ogni caso potranno accadere. Ma anche le
difficolt non saranno pi dolori, perch sar chiara la loro necessit per fare il bene.
Anche il peccato, visto che nessuno perfetto, diviene strumento di crescita e modo di
fare la volont di Dio. In questo senso deve essere interpretato il che rialza del Nome:
anche quando ci sembra di essere caduti rovinosamente, se ci accaduto mentre stavamo
operando per il Grande Disegno, allora Dio ci rialzer, perch il progetto il suo, e Lui
diviene nostra forza e nostro rifugio quando operiamo facendo la Sua volont. Come in
Cielo, cos in Terra.
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16 HEY KUF MEM mqh DIO CHE RENDE ERETTI Scaricare la depressione
Salmi 87:2 Domine Deus salutis meae die clamavi et nocte coram te
Signore, Dio della mia salvezza, davanti a te grido giorno e notte
La depressione lo stato emotivo nel quale cadiamo a seguito di una serie dinsuccessi.
La vita continua a presentare nuove prove, e ogni volta il tutto si conclude con un
fallimento. A questo punto il nostro ego, che ha una autostima infinita di se stesso, si
ribella, e si cade in depressione. Questa si pu manifestare in molti modi, ma in ogni caso
riverseremo sempre la colpa e la responsabilit di ci che sta accadendo al di fuori di noi
stessi. Ad esempio penseremo che tutto il mondo non ci capisce, o non ci ama, o che
qualcuno ci ha fatto una magia, lanciato il malocchio, o altre considerazioni del
genere che hanno solo lo scopo di giustificare rispetto alla nostra mente il nostro operato.
Momenti di depressione capitano a tutti nella vita, un meccanismo non sopprimibile.
Ci che pu essere evitato affrontare la depressione nel modo sbagliato o cercare
proprio di eliminare i presupposti che la generano, almeno per il futuro. Per prima cosa
bisogna capire che la crescita spirituale una impresa ben pi difficile di qualsiasi altra
impresa umana. Poi bisogna contemplare tutte le cadute che questa crescita comprende.
Allora gli insuccessi si tramutano in occasioni di crescita, e i nostri limiti umani non
diventano occasione di depressione, al contrario si risolvono in situazioni positive
nonostante le cadute. Nessuno perfetto. Limportante utilizzare lesperienza per
scaricare la depressione, sapendo trasformare questa energia da negativa in positiva.
Proprio le nostre cadute sono quelle che ci permettono di crescere. La nostra anima
piena di ferite, ma i grandi sono coloro che le sanno accettare, attraverso lauto-perdono, e
senza scusanti sanno amarsi, permettendo loro di amare gli altri. Niente ribaltamento di
colpe verso lesterno, niente scuse, ma guardare in faccia la realt, avendo compassione di
noi, e degli altri. Scaricare la propria depressione ci abitua a gestire un meccanismo che,
una volta interiorizzato, potremo mettere al servizio del prossimo, aiutando gli altri a
vivere la propria vita in modo pi rosa, pi gioioso, nonostante gli apparenti insuccessi.
Dio ci rende eretti, proprio perch attraverso questo Nome abbiamo la possibilit di non
piegarci sotto il peso della vita, e in particolare deglinsuccessi.
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20 PEY HEY LAMED lhp DIO CHE REDIME Vittoria sulle abitudini viziose
Salmi 114:4 et nomen Domini invocavi o Domine libera animam meam
e ho invocato il nome del Signore: Ti prego, Signore, salvami
Questo Nome rimanda a un cerchio che lopposto del cerchio virtuoso della vita. Questo
cerchio vizioso legato alla nostra parte animale; spesso viene detto che luomo un
animale fatto di abitudini, ma questa una visione limitata e imprecisa delluomo, che la
Cabal non pu accettare. Per la stessa Cabal, analizzando la Genesi, insegna che
luomo attuale il frutto di una ibridazione tra i figli di Dio, esseri di Luce, e i figli
degli uomini, di origine animale. Pu capitare che luomo, se segue il suo istinto bestiale,
resti intrappolato nel cerchio senza fine di un vizio particolare. Ho detto bestiale perch
gli animali non hanno questi istinti. Non importa se si tratta della droga, del fumo, della
gola o del gioco dazzardo, in ogni caso uscirne come vincere una partita con se stessi.
Chi legato a questo Nome molto probabile che non sia la prima volta che si incarni per
lo stesso problema. Magari ha gi provato questa lotta, solo che questo vizio non
riuscito a superarlo. Magari lo stesso vizio si presentato in forme diverse, ma nella
sostanza la situazione sempre la stessa. Il vizio si radicato dentro la persona al punto di
diventare una abitudine, cio un abito messo addosso che continua a fare andare avanti
cos tutte le cose. In una simile situazione, nessuno ce la far mai ad uscirne basandosi
solo sulle sue forze. Se si affida solo al suo ego, continuer un ciclo di reincarnazioni, e il
problema ogni volta diventer sempre pi radicato. Come si viene fuori da questo ciclo
vizioso? Solamente facendo un salto di qualit: affidandosi a questo Nome. Non
giocando pi da soli, ma in squadra con delle entit potentissime, che sono al servizio di
Dio. A questo punto si riesce a trovare lenergia per vincere labitudine viziosa, perch
finalmente si permesso a Lui di operare nel nostro interno, di redimerci. Sicuramente
questa persona aveva portato unaltro Nome Celeste, in una vita precedente, per andato
a scontrarsi con un vizio che doveva superare. Questa situazione quella che sta
bloccando la sua evoluzione. Il vizio diventato unabitudine. Il vizio diventa un vestito
che lo veste esattamente, e se non superato, sar cos per ogni incarnazione, come la volta
precedente. Qual il guaio? che questa cosa si radicata ad un punto tale dentro lego
che con la sola forza del volere razionale non si riesce a venirne fuori; lesclamazione
tipica diventa: Non ci posso fare niente, pi forte di me. Chi esclama questo, da un
certo punto di vista, non ha torto. Peccato che non esiste nessuna situazione, per quanto
grande sia, che pi grande del Padre nostro. Se noi ci affidiamo a Lui, riusciamo a
superare ogni ostacolo tranquillamente, perch la sfida esperienza per crescere.
Basta dire sinceramente con il cuore quanto scritto nel salmo, Ti prego, Signore,
salvami, e la nostra vita cambier radicalmente. Il Signore ci avr redento. Ma ci non
passer inosservato, e la nostra redenzione ben presto diventer la redenzione di tanti altri,
che attraverso noi, la nostra esperienza, la nostra testimonianza, potranno scoprire che
effettivamente non esiste un limite alla potenza di Dio, cos come alla sua misericordia.
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22 YUD YUD YUD yyy DIO ESPERTO E MASCHIO Fermare lattrazione fatale
Salmi 120:5 Dominus custodit te Dominus protectio tua super manum dexteram tuam
Il Signore il tuo custode, il Signore come ombra che ti copre, e sta alla tua destra
Per prima cosa bene chiarire che quel maschio riferito alla dimensione maschile di
Dio, in contrapposizione con laspetto femminile, che troveremo al Nome n. 41
Nella tradizione cabalistica, che ha poi trovato anche un riscontro scientifico, la parte
destra legata agli aspetti maschili, mentre la parte sinistra legata agli aspetti femminili.
La dimensione maschile legata alla forza fisica, alla capacit di azione, alla parte
razionale e alla capacit di prevedere e calcolare il futuro sulla base dellesperienza.
Mi sembra ovvio far osservare che stiamo proiettando su Dio caratteristiche tipicamente
umane, ma deve essere altres ricordato che luomo fatto a immagine e somiglianza di
Dio, quando si prende in considerazione la coppia, perch maschio e femmina li cre.
Quindi non del tutto errato pensare a un Dio maschile come proiezione della parte
maschile delluomo.
Quando viviamo gli eventi come ineluttabili, siamo sulla strada sbagliata. Questo Nome ci
permette di fermare questo meccanismo mentale, riconoscendo lopera del Creatore in
ogni evento. Il meccanismo dellineluttabilit una specie di calamita che noi
percepiamo, ma che non esiste. In realt siamo noi, con le nostre scelte e con le nostre
azioni, a costruire un futuro che ci attira proprio la dove non dobbiamo andare.
lattrazione dellio che si va a costruire tutta una realt progressiva per andare gi in
buca, nellillusione di soddisfare i propri bisogni e di realizzare se stesso. Pura illusione.
Invece di fare questo, e scaricare poi la responsabilit dellinsuccesso sempre sugli altri,
se ci si mette nelle mani del Signore si diventa capaci di fermare questo meccanismo,
perch lo si riconosce e lo si blocca, in quanto si ha questa capacit di discernimento.
Quando si fatto questo processo evolutivo per se stessi, lo si fatto per tutti, e cos si
riesce a dare una mano agli altri, quando chiedono aiuto. Facendo ci, sulla base
dellesperienza, gli altri capiscono perch e come si messo in atto quel meccanismo, e
trovano la forza per cambiare se stessi.
In questo modo, come dice il salmo, il Signore diviene il nostro custode, perch gli eventi
ci vengono incontro secondo la Sua sapiente regia, che opera sempre per il nostro bene, e
il Signore ci copre con la sua ombra protettiva, tenendoci al riparo del male.
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23 MEM LAMED HEY hlm DIO CHE PIEGA IL MALE Condividere la fiamma
Salmi 120:8 Dominus custodiat introitum tuum et exitum tuum ex hoc nunc et usque in
saeculum
Il Signore vegli su di te, quando esci e quando entri, da ora e per sempre nei secoli
Dio che piega il male in favore dellamore con la famiglia, gli amici e il mondo intero.
Capacit e missione di condividere e far condividere agli altri. Riuscire a tenere insieme le
persone, la propria famiglia, tutto il mondo che ci circonda, ma attorno a cosa? Questa la
discriminante che determina il corretto uso di questo Nome. Condividere, ma non attorno
a noi stessi, ma attorno alla Luce. Il riferimento non siamo noi stessi, ma la Luce. Noi
siamo lo strumento che tiene legati tutti alla Luce, a questo spirito di condivisione. Quali
sono le forze positive che ci tengono uniti in questo scopo? Limmortalit, la capacit di
capire che siamo tutti nella stessa barca, che non dobbiamo esprimere giudizi, perch
ciascuno di noi sta compiendo un passaggio: oggi capita a te di non essere nel pieno
dellequilibrio, domani a me. Laltra forza positiva la gioia, cio capacit di vivere tutti
gli eventi in totale serenit, perch abbiamo centrato tutto sulla Luce. Altra forza la
coscienza della nostra immortalit, che ci permette di non sentirci troppo legati ai fatti
contingenti dellattualit. Infine c la forza legata alla interpretazione di quel introitum
tuum et exitum tuum, che ci rimanda allidea che il Signore veglia su tutti, in ogni
momento, qualsiasi sia la loro condizione. La differente condizione umana diviene cos
forza di coesione, che lega invece che dividere. Come si suol dire, il Signore fa piovere
sia sui buoni che sui cattivi, e quindi la diversa condizione non pu rompere questo spirito
di condivisione.
Il rovescio di questa medaglia: se centriamo tutto questo su di noi, invece che sulla
fiamma, non riusciamo pi a condividere nulla, neanche le gioie, le cose belle della nostra
vita. Saremo persone totalmente sole, perch ci sentiremo soli, senza amici, senza
famiglia, senza un mondo che ci circondi. Questa almeno sar la percezione, a prescindere
dalla realt. Per la percezione interiore, ci si trover in una condizione di mancata
condivisione, sentendosi isolati, cosa che verr interpretata in mille modi diversi. Questo
Nome genera in ogni caso la capacit di condividere. Solo che la condivisione sar vissuta
in modo molto diverso a seconda che sia orientata a condividere lAmore o condividere
dellaltro. Questa dote deve essere messa a disposizione della fiamma, senza prendere
iniziative, ma lasciando che la vita operi in noi attraverso la fiamma dello Spirito Santo.
Ad esempio, molti volontari non hanno rinunciato al loro io, si vede e si sente che hanno
un ego fortissimo, solo che non lo hanno centrato su se stessi, ma hanno piegato questa
forza interiore in una condivisione con coloro che li circondano, con il loro prossimo. E in
perfetta armonia con le parole del Vangelo, non hanno deciso loro chi era il loro
prossimo, gli amici, la loro famiglia; non i loro parenti naturali, ma quelli che li hanno
eletti come loro riferimento sono diventati la loro famiglia: i diseredati del mondo che
hanno visto in questi volontari la fiamma della speranza e della fede in una vita migliore.
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25 NUN TAV HEY htn DIO CHE DONA Parla con la tua mente
Salmi 9:2 confitebor tibi Domine in toto corde meo narrabo omnia mirabilia tua
Loder il Signore con tutto il cuore e annunzier tutte le tue meraviglie
Quando si ha bisogno di dire la verit, questo Nome ci porta il coraggio di affrontare ogni
situazione. Il meccanismo quello di aprire il nostro cuore per parlare alla nostra mente.
Il salmo dice: Loder con tutto il cuore, nel senso che confider nella bont e saggezza
divina, per questo le parole devono venire dal cuore.
In questo modo le parole che verranno suggerite dalla mente alla nostra bocca avranno
trovato la loro vera origine allinterno del cuore, e di conseguenza saranno parole di
verit, per annunciare le Sue meraviglie.
Viceversa, quando si ha bisogno di udire la verit, questo Nome ci dona la forza per aprire
le orecchie e chiudere la bocca. Questo vuole dire avere il coraggio di andare a scavare in
fondo a noi per capire la verit e trasmetterla agli altri. Ma a volte il processo alla
rovescia, vale a dire che la verit arriva dagli altri. Di solito noi non amiamo sentire dire
la verit, specialmente quando la verit riguarda i fatti nostri, quindi stare in uno stato di
ascolto reale ed aperto a tutto e a tutti una condizione difficilissima da saper
raggiungere. Questa per parte della sfida di chi porta questo Nome: sar creduto tanto
quanto egli stesso creder nei suoi simili.
Se invece si decide di seguire le indicazioni che arrivano dal nostro ego, queste saranno
sempre frutto di elaborazioni razionali, basate esclusivamente sulla ragione.
Non solo, saranno idee, piani operativi, progetti, azioni tutte basate sulle nostre forze e
capacit, sulla nostra visione di voler essere super-man.
Peccato che poi la realt ci riporter alla visione dei nostri insuccessi, della impossibilit
di donare cos come di ricevere i Suoi doni.
Questa la conseguenza della mancata connessione tra cuore e cervello, del mancato
equilibrio tra le due componenti, che sono anche il maschile e il femminile che opera in
ciascuno di noi.
Viceversa questo Nome ci permette un pieno equilibrio utilizzando la forza che nasce dal
bilanciamento tra testa e cuore.
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26 HEY ALEPH ALEPH aah DIO CHE ASCOLTA IN SEGRETO Ordine dal
caos
Salmi 118:145 clamavi in toto corde meo exaudi me Domine iustificationes tuas requiram
T'invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi; ricercher le tue regole
La capacit di vedere lordine che nascosto dietro al caos della creazione associata a
questo Nome. Il salmo invoca anche la custodia delle regole divine, che possibile solo
entrando nel caos della creazione, per scoprire queste regole.
Chi pretende di costruire una visione ordinata sulla base di leggi o teorie scientifiche,
spiegando o catalogando tutto sulla base della sola razionalit, normalmente associato a
questo Nome, ma sta affrontando la sua sfida nel modo sbagliato.
Il modo corretto di vivere questo Nome proprio saper superare ogni categoria mentale,
sia indotta dalla societ e dallistruzione, sia autocostruita. In ogni modo si tratta di non
essere categorici, aprendo cuore e mente ad un ordine che con il disordine un tuttuno.
La visione dellordine diviene non pi razionale, nonostante che, una volta fatto il salto,
ogni cosa, ogni evento, ogni persona che incontriamo, miracolosamente acquista la sua
giusta posizione, e lintera vita ci appare come una serie di tessere ordinate, che si sono
perfettamente incastrate tra loro, secondo un ordine magico e perfetto, talmente perfetto
da non essere predicabile a priori, proprio a causa delle limitate capacit della nostra
mente.
Paradossalmente, proprio aver rinunciato alla razionalit pura, ci porta a scoprire un caos
fatto da regole e combinazioni matematiche precise; questa stata anche la grande
scoperta storicamente fatta dai cabalisti, che con i loro studi hanno messo in evidenza, ad
esempio, le ricorrenze matematiche associate al testo della Genesi.
Il segreto nel quale Dio ascolta la musica melodiosa del suo creato un segreto violabile,
perch le regole della sua creazione ci sono state rivelate, attraverso le Sacre Scritture.
Per per comprendere queste regole bisogna saper andare oltre al caos apparente che le
contiene. Questa operazione pi facile per i semplici, che si fanno meno condizionare
dalle regole formali. Per contro, per, la profondit e la maestosit di queste regole
saranno comprensibili e ammirabili solo dallo studioso, capace di confrontare tutte queste
meraviglie con la pochezza dello scibile umano.
Il salmo rimanda anche alle risposte che il Signore genera in funzione delle nostre
invocazioni. Anche questo, pur nella libert di Dio, che pu sempre tutto, si riconduce alle
suddette regole, rispetto alle quali lo stesso Dio si volontariamente sottomesso.
Per la Cabal latto di Amore che Dio ha fatto allatto della creazione consiste soprattutto
proprio in questa rinuncia alla sua illimitatezza, per rendere possibile una creazione,
intrinsecamente limitata.
Le risposte del Signore sono sempre quelle necessarie per il nostro bene, perch lintera
creazione persegue il bene, anzi persegue il massimo risultato, nel bene, con il minimo
sforzo, con il minimo dispendio di energie. E le regole da Lui create sono proprio quelle
che permettono tutto questo, nonostante il caos apparente.
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31 LAMED KAF BET bkl DIO CHE GUARISCE Finire ci che hai iniziato
70:16 introibo in potentiam Domini Domine memorabor iustitiae tuae solius
Dir le meraviglie del Signore, ricorder che tu solo sei giusto
Cosa abbiamo iniziato 2000 anni fa, essendo stati dotati della possibilit di ripartire da
zero, cio avendo goduto di una totale remissione dei peccati? La risposta : il nostro
progetto di vita, dove nostro non significa quello ideato da noi, ma quello che nel Sogno
di Dio, il Creatore ha associato a noi per leternit. E cosa dobbiamo finire ora?
Dobbiamo finire il nostro progetto di vita, cio ci che abbiamo iniziato. Coerenza che va
al di la della vita corrente. una coerenza con tutte le nostre interazioni, con tutte le
manifestazioni vitali. In questo senso ci dobbiamo affidare a un Dio che guarisce. Questo
Padre cos buono e giusto, che ha sacrificato il suo figlio primogenito, quello nel quale
si era compiaciuto, pur di poter dare la possibilit al genere umano di ritornare ad essere
composto dai figli di Dio. Il Ges risorto anticipazione di tutto questo, essendo i figli
di Dio esseri di Luce. E il Ges in croce colui che apre la via, la porta verso la salvezza.
Senza il suo sacrificio, come uomo e come Dio, lumanit non avrebbe avuto questa
opportunit, che necessariamente poteva venire solo in forma gratuita dallalto.
Ma ora che tutto ci accaduto, spetta a ciascuno di noi essere costruttore di salvezza, per
s e per gli altri.
In una visione negativa delle cose, chi normalmente viene accompagnato da questo
Nome? Il volubile, lindeciso, quello che si fa continuamente catturare dagli eventi del
mondo e distrarre dal progetto che dovrebbe portare avanti. Costui continuamente si
imbarca in avventure e in altre cose, perdendo la coerenza con quello che era il motivo
della sua incarnazione. E mancando di vedere le meraviglie di Dio, non potr annunciarle,
cos come, di conseguenza, non sar capace di vedere la giustizia divina allopera. Alla
fine avr sprecato una vita, avr fatto centomila cose, magari anche meravigliose, ma non
erano quelle che doveva realizzare. Questo Nome serve da richiamo per quello che il
compito per il quale siamo arrivati qui. Il primo passo capire qual il compito, ma il
secondo quello di avere la capacit di portare il progetto fino in fondo, per gli obiettivi
di questa incarnazione, tentando di finire ci che abbiamo iniziato. Il salmo allora acquista
tutto il suo senso compiuto, se ricordiamo che qualunque sia il progetto specifico che ci
distingue dagli altri, il compito comune di tutti, nellincarnarsi, rendere Grazia a Dio.
Proprio questo rendimento di Grazia possibile solo nella consapevolezza delle
meraviglie del Signore, mentre tutto questo sar fatto con lintenzione giusta e il modo
corretto solo se sapremo vedere la giustizia divina allopera, per permettere a Dio di
essere il nostro guaritore.
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33 YUD CHET VAV v x y DIO CHE RIVELA TUTTO Rivelare il lato oscuro
Salmi 93:11 Dominus scit cogitationes hominum quoniam vanae sunt
Il Signore conosce i pensieri dell'uomo: non sono che un soffio
Cosa significa rivelare tutto? Per comprenderlo dobbiamo ritornale allAlbero della
Vita, che rappresentato allinizio del libro, e capire che il tutto nel nostro mondo
rappresentato attraverso il numero 10. Il numero deve essere letto come fatto dai due
segni separati, cio 1 e 0. Questa dualit nascosta in tutto perch discende direttamente
dal passare da 1, la prima Sefirot del suddetto Albero della Vita, a 10, lultima Sefirot,
corrispondente a questo mondo. Quindi nel creato la parte manifesta, cio luno, del
Creatore si rende manifesta attraverso due componenti legate tra loro, il 10, cio luno
come parte manifesta e lo zero come parte immanifesta, cio normalmente non visibile.
Se vogliamo vivere tutto ci che accade nella sua pienezza, se vogliamo capire
pienamente noi stessi e le persone in fronte a noi, dovremmo avere la capacit di vedere
entrambi gli aspetti. Un Dio che rivela tutto un Dio che rivela la parte immanifesta.
Questo Nome ci aiuta a vedere il lato immanifesto delle cose, delle persone e degli eventi.
Ogni aspetto del creato presenta una sua dualit intrinseca, essendo la risultante di due
componenti: una parte manifesta e una immanifesta. Questo Nome ci aiuta a vedere la
parte pi difficile: la parte immanifesta, nascosta, laltra parte della luna, quella che
normalmente non vediamo mai.
Da un punto di vista razionale, se utilizzeremo nel modo giusto questo Nome, noi saremo
delle persone speciali, perch si dir di noi che possediamo delle doti sopranaturali.
Difatti poter vedere la parte immanifesta ci permetter di comprendere nella pienezza sia
le persone che gli eventi, riuscendo cos, ad esempio, a prevedere eventi futuri.
Inoltre proprio poter vedere la parte nascosta delle persone ci potr permettere di dare loro
un aiuto speciale, anche se alcune persone potranno aver paura a contattarci proprio per
questa nostra caratteristica, di saper entrare nellanima altrui.
Daltra parte, se useremo correttamente questa dote, non andremo mai a vedere dentro alle
persone la loro parte immanifesta senza prima aver chiesto il loro consenso.
Per contro, se cercheremo di usare queste capacit per i nostri interessi, allora finiremo
succubi delle stesse nostre doti. Vedere dentro se stessi cos come dentro il prossimo pu
veramente non essere piacevole in certe circostanze. Inoltre questa capacit potr portarci
alla pazzia o a sindromi mentali di vario tipo, succubi dei fantasmi che vengono
dallimmaginario, dallimmateriale, da quelle dimensioni che una buona parte della gente,
e magari anche la nostra parte razionale, stanno dicendo che non esistono.
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35 KAF VAV KUF !vk DIO CHE RENDE GIOIOSI Energia sessuale
Salmi 114:1 alleluia dilexi quoniam exaudiet Dominus vocem deprecationis meae
Alleluia. Amo il Signore perch esaudir il grido della mia preghiera
Lenergia sessuale la forza motrice dell'Universo. Difatti lalbero che era e tuttora al
centro dellEden, del quale tutti possono ancora oggi liberamente cogliere i frutti,
lalbero della Vita, la cui energia fondante quella sessuale. Lalbero il simbolo
cabalistico della vita, quindi la Bibbia ci parla, in forma simbolica, di una donna, in
particolare dellaspetto femminile di Adam, che era stato estratto da lui per generare
Adamo e la sua compagna, anima gemella, suo complemento. Giusto per chiarezza
rispetto al testo italiano della Bibbia, non esiste nessuna costola nel testo originale, e la
frase deve essere letta: (Genesi 2:21-23) Allora il Signore Dio fece scendere un torpore
sull'uomo, che si addorment; gli tolse il suo complemento e rinchiuse la carne al suo
posto. Il Signore Dio plasm con il complemento, che aveva tolto all'uomo, una donna e
la condusse all'uomo. Allora l'uomo disse: Questa volta essa carne dalla mia carne e
osso dalle mie ossa. La si chiamer donna perch dall'uomo stata tolta, dove in
ebraico la parola donna il femminile di uomo, come dire uoma. Questa donna, di
Luce come luomo dal quale stata estratta, lalbero della Vita. Ancora oggi la nostra
donna, o il nostro uomo per le donne, la fonte massima di energia creatrice.
Per nella storia delluomo ci sono anche glistinti animaleschi.
Questo Nome ci permette di dominare le passioni carnali, di derivazione animalesca, per
entrare in modo pulito in questa energia; concetto fondamentale, perch intuitivo,
nelluomo e in tutto il creato. Tutto ci che fa ruotare luniverso Dio che rende
gioiosi attraverso la nostra partecipazione attiva al Suo creare senza fine.
Dalle simulazioni dei fisici teorici risulta che le costanti universali hanno quei valori che
abbiamo misurato, e non altri, perch quellinsieme numerico garantisce il massimo di
nascita di nuove stelle, che sono la sorgente della vita; in altre parole, le costanti sono
state scelte per il massimo della vita, la vita pi abbondante che possa esistere.
Quale il problema? che proprio per questa enorme potenza, celata dentro a questo tipo
di energia, che porta alla tendenza immediata di trasformare tutto questo in passioni
carnali. Lappropriarsi di tale energia e cercare di utilizzarla per i propri vantaggi, per il
proprio benessere, per la soddisfazione dei propri sensi una tentazione fortissima.
Ad esempio: quante sette hanno basato sullenergia sessuale il loro elemento di
aggregazione e di unione, avendo capito che questa una potenza incredibile? Molte,
forse troppe. Daltra parte, proprio per la coscienza della enorme forza nascosta nellatto
sessuale, tutte le grandi religioni hanno sempre trattato questi argomenti con molto
riserbo, generando, volontariamente o involontariamente, molteplici tab.
Lapproccio giusto non quello di rifiutare questa energia, di sopprimerla, di sublimarla,
ma quello di usarla in modo pulito, in maniera corretta, come un dono di Dio, che ci
viene dato e che dobbiamo utilizzare per il bene di tutti, e non solo per il nostro piacere.
Questo Nome ci relaziona quindi con uno degli elementi pi potenti del creato.
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37 ALEPH NUN YUD yna DIO SIGNORE DELLE VIRT Il grande disegno
Salmi 79:20 Domine Deus virtutum converte nos et ostende faciem tuam et salvi erimus
Convertici alla virt, Signore, Dio degli eserciti, e fa' splendere il tuo volto e noi
saremo salvi
Altro Nome meraviglioso, legato a una immagine particolare del Signore: Dio degli
eserciti. Questa dicitura, che ricorre pi volte nella Bibbia, indica una caratteristica
particolare di Dio, e cio la capacit di guidare il Suo popolo, specialmente quando deve
affrontare le battaglie, quelle della vita quotidiana come quelle contro i nemici.
La salvezza nasce dallo splendore del volto di Dio, dalla Sua protezione, non dalle nostre
opere. Allora anche la battaglia diventa un elemento importante per fare esperienza di
Dio. Quando vogliamo afferrare quello che la vita realmente, questo Nome ci permette
di scoprire le benedizioni che sono nascoste negli ostacoli e nelle sfide che ci troviamo
apparentemente contro. Normalmente chi ha questo Nome e non lo sta capendo
sperimenta una vita con un mare di sfide continue. Sfide rispetto le quali si va a cacciare
in una infinit di ostacoli incredibili. Ogni volta che supera un ostacolo, questa persona ne
crea artificialmente uno ancora pi grande, perch la sua una continua sfida rispetto al
suo progetto di vita. Il proprio progetto, invece di capire qual il progetto di Dio e del
creato, porta solo a sperimentare i propri limiti, senza mai accettare di vederli.
Se questa persona improvvisamente accetta il suo ruolo, mettendosi al servizio del grande
disegno, allora tutto cambia, e questa stessa persona diventa un condottiere incredibile,
che realizza delle opere meravigliose, perch ha la capacit di capire globalmente le cose,
cosa sta dentro ogni realt e come questa rapportabile al tutto. Solo se ha abbandonato il
suo progetto di vita, quello dettato dal suo ego, riesce in questa impresa, altrimenti resta,
ad esempio, il tipico carrierista, che va a cercare soddisfazione nei sui progetti, restando
sempre un insoddisfatto della vita.
Ho detto un condottiero incredibile proprio facendo il parallelo con il Dio degli
eserciti del salmo. La capacit di questa persona sar anche quella di saper utilizzare la
potenza di Dio per vincere le battaglie o uscire dalle situazioni difficili.
Un buon esempio proprio il racconto dellEsodo che genera questi 72 Nomi, dove Mos
riesce a guidare il popolo dIsraele oltre il mar Rosso, ma non grazie alla sua potenza o al
suo prestigio, ma grazie allintervento divino che lintero popolo riconosce.
In questo modo la fuga dallEgitto e linseguimento da parte del faraone e del suo
esercito, da una situazione di difficolt, decisamente contro la salvezza e la libert, si
trasformano in un modo per conoscere la potenza di Dio, e il Suo grande amore per il
popolo dIsraele, che viene cos liberato dalloppressore.
In modo del tutto analogo, chi abbraccia questo Nome e ne usa la forza, potr fare una
meravigliosa esperienza di Dio, della Sua guida e della Sua potenza, qualsiasi persona o
situazione avversa possa incontrare lungo la vita.
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40 YUD YUD ZAYIN zyy DIO VINO CHE RECA GIOIA Dire le parole di verit
Salmi 87:15 ut quid Domine repellis orationem meam avertis faciem tuam a me?
Perch, Signore, respingi le mie parole, perch mi nascondi il tuo volto?
Le persone di religione cristiana chiamano opera dello Spirito Santo la capacit di dire
le parole giuste al momento giusto. Ges aveva ammonito di non pensare a quello che
avremmo detto, perch (Matteo 10:19-20) ... non preoccupatevi di come o di che cosa
dovrete dire, perch vi sar suggerito in quel momento ci che dovrete dire: non siete
infatti voi a parlare, ma lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Questo per tutti e
per tutte le vite. Per ci sono persone particolari, nelle quali questo Nome opera
fortemente, perch sono chiamate, nella loro attuale incarnazione, a trovare la via per
essere Suoi testimoni. Devono dare testimonianza attraverso la parola, e sono associati a
questo Nome. Quando queste persone operano avendo rinunciato al proprio ego, e
cominciano a parlare di certi argomenti, non sono pi loro, e la parola che arriva sulle loro
labbra esce dal profondo, da un loro interno cos recondito, cos profondo, che spesso
sconosciuto a tutti, incluso, magari, i propri familiari o i compaesani. Questa esperienza la
fa anche Ges quando torna al suo paese a predicare.
La fede pilota queste persone ad operare nel modo giusto. Chi si trovato ad operare in
queste condizioni conosce benissimo quel particolare stato di ebbrezza che permette il
fluire delle parole giuste al momento giusto, e sempre con una grande gioia nel cuore.
Questo anche nelle situazioni dove oggettivamente non ci sarebbe nulla per gioire.
Ma lo stato di gioia nasce proprio da questo canale diretto con il Padre, che assieme alle
parole giuste trasmette anche tanto Amore, e infonde calore in ogni cuore fedele.
Per contro, se queste stesse persone seguono il raziocinio e la loro mentalit egoistica, non
solo saranno incapaci di dire parole di verit, ma addirittura non sapranno riconoscere le
parole di verit neppure sulle labbra degli altri.
In questo modo offriranno proprio una contro-testimonianza. Questa anche la
condizione descritta dal salmo. Linterpretazione della situazione errata: non Dio che
respinge le parole o si nasconde, ma siamo noi che se proponiamo le parole sbagliate o
pretendiamo un rapporto impossibile generiamo delle situazioni che creano questa
percezione. Questo significa che, a prescindere dalle motivazioni o dalle intenzioni, se noi
non fermiamo il nostro ego, allora le nostre parole, per quanto possano essere belle a
livello umano, non suoneranno altrettanto bene a livello divino.
Dire le parole giuste necessariamente legato a uno stato di abbandono nella gioia, e
questo non pu essere simulato da nessuna condizione umana.
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42 MEM YUD KAF kym DIO COME QUELLO CHE Rivelare locculto
Salmi 120:7 Dominus custodit te ab omni malo custodiat animam tuam Dominus
Il Signore ti protegge da ogni male, il Signore protegga la tua vita
Spesso le apparenze ingannano. Questo Nome ci permette di portare alla luce la parte
nascosta di qualche cosa, se questa esiste. La parte nascosta non ha nulla a che fare con la
parte immanifesta, perch in ogni cosa esiste la parte manifesta e quella immanifesta, e
questa una dualit fondamentale di questo mondo, fatto di coppie di 0 e 1.
Ma al di la di questa simmetria esistono le cose visibili e le cose occulte, occulte perch
qualcuno le ha nascoste. Dio come quello che vuole dire portare alla luce quello che
era stato nascosto, indipendentemente che sia stato in origine manifesto o immanifesto,
perch le apparenze ingannano. Se guardiamo solo ci che ci appare e ci fidiamo solo di
quello che cade sotto il controllo dei nostri cinque sensi, prendiamo delle solenni
cantonate nel capire i fenomeni, perch la stessa fisica ha ormai dimostrato tutti i limiti e
gli errori del nostro sentire fisico. Inoltre, in maniera subdola, qualcuno opera proprio per
rendere occulte certe situazioni. Ci sono persone che per il loro interesse personale
rendono occulte le cose o le situazioni, ad esempio, perch hanno un grande potere in
mano. Uno degli strumenti normali che il potere utilizza per tutelare se stesso proprio
loccultare certi aspetti che non vuole che gli altri vedano.
Chi ha questo Nome verr tentato soprattutto dal potere, in tutte le forme nelle quali si
pu presentare. Ma il salmo ci avvisa che le tentazioni saranno di ogni tipo, sino a
rischiare di perdere la vita. Perdere la vita vuol dire aver venduto lanima a qualcuno, cio
la morte dellanima, cio, con le parole di Giovanni, la morte seconda.
Se si capaci di resistere alle tentazioni del potere, mettendosi al servizio di Dio, e quindi
del prossimo, si ha la capacit dindividuare le cose occulte, e tirarle fuori alla luce, per il
bene di tutti. In questo caso ci penser il Signore a proteggerci da ogni male, a non
permettere alle forze del male, ai demoni, dimpossessarsi di noi.
Ho incontrato con una certa frequenza persone che, in modo sprovveduto, avevano
accolto linvito, magari interessato, di qualche medium a partecipare ad una seduta
spiritica. Salvo poi ritrovarsi impossibilitati a venir fuori da sole dalla situazione nella
quale si erano cacciate. Bene, questo Nome serve proprio ad evitare sgradevoli esperienze
di questo tipo, al di la del fatto che invito sempre tutti a non fare mai o partecipare ad
azioni che coinvolgano energie occulte, particolarmente ora.
Questo Nome permette di rivelare ci che non pu essere misurato, visto, toccato,
percepito direttamente, ma egualmente esiste e in qualche modo entra nella nostra vita, e
pu sconvolgerla. Chi porta questo Nome pu essere un portatore di Verit, capace di
prevenire le situazioni errate, sia per se stesso, sia per tutti coloro che si rivolgono a lui.
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44 YUD LAMED HEY hly DIO CHE RESTA IN ETERNO Addolcire il giudizio
Salmi 118:108 voluntaria oris mei beneplacita fac Domine et iudicia tua doce me
Signore, gradisci le offerte delle mie labbra, insegnami i tuoi giudizi
Gradire le offerte delle labbra vuol dire gradire ci che creiamo in questo mondo con la
nostra parola. Se ci che creiamo non venisse gradito, questo fatto scatenerebbe dei
conflitti, ma non tra Dio e noi, ma tra di noi. Il parallelismo con la Genesi, dove Abele e
Caino portano le loro offerte ad Adamo, che chiamato signore, ma Adamo gradisce
quelle di Abele, che fa parte dei figli di Dio, ma non quelle di Caino, che figlio degli
uomini. Sappiamo cosa ha generato questa disparit. Ora noi, figli degli uomini, che
grazie a Ges stanno cercando di tornare ad essere figli di Dio nella pienezza, anche se
lo siamo gi in potenza, chiediamo che, nonostante i nostri peccati, le nostre offerte
vengano accolte e gradite dal Signore.
In questo salmo la traduzione in lingua italiana particolarmente bella rispetto al verbo
insegnare, che letteralmente significa segnare dentro, cio nellanima; chiediamo che
il Signore segni dentro la nostra anima i Suoi giudizi. Se riflettiamo cosa questo significhi,
allora capiamo come questo Nome sia legato al nostro karma.
La potenza di questo Nome non basta per fermare un giudizio in atto, perch ci vuole
anche la penitenza genuina nel nostro cuore per fermare o almeno diminuire le
conseguenze di un giudizio che deve, in qualche modo, farsi strada. Ma se c il
coinvolgimento da dentro, allora tutto possibile.
In altre parole, questo Nome ci pu permettere di cambiare il nostro karma. Ciascuno di
noi venuto in questa vita con un obbiettivo preciso, sulla base delle due leggi universali,
la legge di causa-effetto e il principio di sincronicit, per cui ognuno ha una certa sfida
che deve affrontare. Nell'affrontarla ci portiamo il retaggio di tutte quante le incarnazioni
passate. Quindi ci portiamo anche il peso degli errori non pagati. inevitabile pagare
tutto? No, non inevitabile, almeno per le persone normali. Questo un concetto
cabalistico che non trova corrispondenza nel mondo indiano. I giusti, ovvero i santi,
non accumulano karma, e se cadono, pagano immediatamente il proprio errore. Le
persone normali non detto che paghino subito, possono accumulare dei debiti, che per
devono essere pagati, per mantenere lequilibrio previsto dalle due suddette leggi.
possibile, per, ottenere una specie di sconto, limitare il conto. Non significa ridurre a
zero il totale: ci sarebbe un certo prezzo da pagare, per qualcuno ci fa lo sconto,
utilizzando questo Nome, perch una parte del prezzo la paghiamo con la penitenza
genuina del cuore, che permette di ottenere lo sconto. In altre parole, ci che conta sono i
segni dellanima, e quelli che si formano grazie al Suo insegnamento riducono il prezzo
da pagare per i nostri errori. Se invece di sentirci perseguitati, visto che il rovescio della
medaglia sentirsi una vittima degli errori altrui, ci tiriamo fuori da quella situazione, e
fidandoci accettiamo che ci sia un giudizio, capiamo quanto Amore questo giudizio
contiene e perch si arrivati a emetterlo nei nostri confronti. Cos scopriamo sempre che
il giudizio stato emesso per il nostro bene e affrontiamo con il cuore aperto quella pena
che viene fuori dallavere visto perch ci siamo messi in quella condizione e come ci
siamo arrivati. Se si fa questo lavoro interiore utilizzando la potenza di questo Nome, il
prezzo che dovevamo pagare ci viene cancellato, perch lo abbiamo pagato in altra
maniera, o almeno ridotto, e quindi non c pi bisogno di fare tutto quel percorso
materiale per pagarlo, che tipico del concetto indiano di karma.
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45 SAMECH ALEPH LAMED lac DIO MOTORE DEL TUTTO Il potere della
prosperit
Salmi 93:18 si dicebam motus est pes meus misericordia tua Domine adiuvabat me
Quando dicevo: Il mio piede vacilla, la tua misericordia, Signore, mi ha sostenuto
Lidea che siamo venuti sulla Terra per soffrire totalmente sbagliata. vero che spesso
la sofferenza una grande medicina per curare le nostre vere malattie dellanima, ma la
condizione giusta per tutti noi, la condizione che nasce dallequilibrio, una condizione di
prosperit. Questa prosperit, sia materiale che spirituale, si pu raggiungere solo
attraverso la nostra anima, e non attraverso il nostro ego, come saremmo tentati di fare.
Senza la misericordia di Dio non possiamo raggiungere questa meta, perch il nostro
piede vacilla, e senza il Suo aiuto finiremmo con il cadere. Per contro con Lui non
abbiamo limiti. Come si dice che Madre Teresa di Calcutta abbia detto al Papa: Io da
sola non posso nulla, Ges ed io possiamo molto, Ges, io e i soldi possiamo tutto.
Noi abbiamo la capacit di creare ricchezza, il che vuole dire anche soldi, e di non avere
problemi dal punto di vista economico e di poter vivere tranquilli, pur immersi in
problemi irrisolvibili, a patto che i soldi non diventino un punto di riferimento per noi, o
un dio nel quale rifugiarsi per annullare le nostre paure o incertezze.
La fortuna non esiste per un cabalista, ma pu voler dire anche provvidenza divina,
attraverso ogni evento, anche azzeccare i classici tre numeri al lotto. Con un evento come
questo c chi rovina la propria vita e allora non fortuna.
Chi si rovina? Chi passa per il proprio ego, dicendo e pensando: Ora posso mandare tutti
a quel paese, perch adesso non dipendo pi da nessuno. Il dio denaro ha preso il
dominio. Per questo motivo Ges ammonisce che pi facile che una gomena passi per la
cruna di un ago piuttosto che un ricco passi per la porta dei cieli. Per inciso, la gomena il
cavo che tiene la nave attraccata alla banchina, e i greci hanno sbagliato la traduzione di
questo brano perch gomena e cammello si scrivono in modo quasi identico. Ma se la
nostra anima passa attraverso la Luce che viene da questo Nome, allora la fortuna ci
viene incontro come provvidenza. Diventare ricco o possedere denaro, ma non a scapito
degli altri, non contro gli altri, e tanto meno per essere indipendenti, pu essere un modo
lecito per raggiungere la vera prosperit. Spesso per la prosperit viene raggiunta in altri
modi, che per generano tutti uno stato di benessere e di totale fiducia nella vita.
Ho utilizzato il denaro solo come esempio, ma come dice il Nome stesso, Dio il motore
del tutto, e quindi tutto dipende da Lui, anche se rimane sempre il nostro libero arbitrio. Il
discorso deve essere generalizzato a tutto ci che pu gratificare e soddisfare le esigenze
del nostro ego al punto tale da trasformare tutto questo in un dio. Ovviamente il caso
pi diffuso legato alla ricchezza, vedi: (Esodo 32:8) Non hanno tardato ad allontanarsi
dalla via che io avevo loro indicata! Si son fatti un vitello di metallo fuso, poi gli si sono
prostrati dinanzi, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto: Ecco il tuo dio, Israele; colui
che ti ha fatto uscire dal paese di Egitto. Ma come questo vitello diviene dio, cos
ogni cosa che ci porta a vivere senza Dio significa che diventata per noi dio. Lidea di
base che luomo senza un dio non pu vivere, quindi qualcuno, magari se stesso, o
qualche cosa deve essere dio per ogni uomo; ma come ci ammonisce Ges: (Matteo
6:24) Nessuno pu servire a due padroni: o odier l'uno e amer l'altro, o preferir l'uno e
disprezzer l'altro: non potete servire a Dio e a mammona.
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53 NUN NUN ALEPH ann DIO CHE UMILIA I SUPERBI Nessuna agenda
Salmi 118:75 cognovi Domine quia aequitas iudicia tua et veritate humiliasti me
Signore, so che i tuoi giudizi sono giustizia e con la verit mi hai umiliato
Nel Nome cos come nel salmo, i termini umilia e umiliato non devono essere
interpretati con la loro accezione normale, ma deve essere riferito al latino humus.
Lumiliazione del genere umano essere stati cacciati dal Paradiso Terrestre per essere
umiliati, cio per essere messi in contatto con la terra. Come evoca il termine, superbo
colui che vuole montare sopra se stesso, chi vuole proiettarsi oltre il proprio livello, ma
solo nellapparenza, perch nella realt quel livello pi alto non lo ha conquistato. I
superbi vengono riportati a terra, quasi gettati nel fango, letteralmente umiliati.
Questo Nome riguarda tutti coloro che hanno grandi doti e notevoli possibilit di crescita.
Si tratta di decidere, come sempre, che uso fare di queste doti. La tentazione quella di
metterle al servizio dellego. In questo caso normalmente questo tipo di persona molto
equilibrata, con un giusto bilanciamento di intelligenza e sentire del cuore, ma anche con
una buona dose di ambizione. Il risultato sar lelaborazione di una serie di programmi di
vita sempre pi impegnativi, a tutti i livelli. Tutto verr programmato, dalle grandi alle pi
piccole cose, creandosi grandi aspettative, che spesso andranno deluse. Questo luomo o
la donna in carriera, che ha in testa tutti i suoi obbiettivi, il suo programma che per sa
solo lui, che non confesser mai a nessuno. Orienta secondo la sua visione tutta la sua vita
per raggiungere questi scopi. Come si fa a far saltare in aria questo meccanismo deleterio?
Tra laltro, fare quel percorso vuole dire farsi molto male.
Lalternativa a questo scenario scegliere di fare la volont di Dio, con azioni pure legate
ad un progetto non definito dalla nostra mente. Interessi personali, motivi reconditi,
programmi nascosti, spariscono con atti puri e vere amicizie, con una vita
dincondizionato amore e di donazione verso il prossimo. Con gli atti puri di amicizia, di
amore incondizionato, con una donazione totale verso il prossimo, perdendo anche la
faccia rispetto agli altri, cio lasciandosi umiliare, senza per perdere mai la dignit
umana, che sacra, la situazione di potere pu cambiare. Il potere personale salta per aria
perch e stato minato al suo interno.
Il salmo ci indica anche la strada da seguire, che poi la stessa indicata da Ges quando
dice: La Verit vi far liberi. Ci che ci riporta a terra, alla nostra vera missione, che
saper incarnare ci che per sua natura sarebbe spirituale, ovvero liberare le scintille dalla
materia, ovvero scoprire e far comprendere che non c diversit o separazione tra materia
e spirito, la Verit. Il salmo dice: con la verit mi hai umiliato, che traslato significa
con le parole della Bibbia, con la Verit rivelata, con lunica vera Verit che quella che
proviene da Te e non dalle interpretazioni di una realt malamente percepita dai poveri
organi sensori umani, con questa Verit mi hai riportato a terra, rimesso in collegamento
con il creato.
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54 NUN YUD TAV tyn DIO RE DEI CIELI La morte della morte
Salmi 102:19 Dominus in caelo paravit sedem suam et regnum ipsius omnibus
dominabitur
Il Signore ha stabilito nel cielo il suo trono e il suo regno abbraccer l'Universo
Se il Signore ha stabilito nei cieli il suo trono e il suo regno abbraccer tutto lUniverso,
allora questo regno a noi promesso dovr rispecchiare le caratteristiche del regno celeste.
Come diceva Ermete Trismegisto, come in alto, cos in basso, e viceversa, e come
dice il Padre Nostro cos in Cielo come in Terra.
Questo principalmente significa vincere la morte.
Sappiamo che Ges con la croce ha messo le indispensabili premesse perch noi tutti
possiamo vincere ogni tipo di morte, sia quella fisica che quella spirituale. Anzi, proprio
rispetto a questultima, la morte seconda, Ges ci chiede dintervenire, donando la vita ai
morti: (Matteo 10:8) Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i
demni.
Dal punto di vista fisico per la vittoria definitiva sulla morte si realizzer solo con il
ritorno del Messia nella Gloria. Almeno questa lapparenza. Questo Nome invece ci
rivela che il potere della morte sul corpo fisico non esiste. La morte del corpo solo un
evento apparente, che non ci deve fare paura. Per esistono altre tipologie di morte ben
pi importanti. Prima fra tutte, la suddetta morte seconda, cio la morte dellanima. Ma
anche la fine di unamicizia, il fallimento di un affare, la dissoluzione di un bel
matrimonio sono tutte espressioni di morte. Quando le cose buone sono in pericolo di
finire male, questo Nome bandisce la morte, la fine di ci che bene. un Nome
importante per chi ha scelto una vita critica, difficile, che ha a che fare con situazioni
estreme, quelle relative alla morte o fisica o dellanima. Attraverso questo Nome si ha la
capacit di restare in vita, non solo, ma di riportare in vita gli altri, di bandire la morte la
dove si infiltrata.
Per contro asservendo questa potenza al proprio ego le conseguenze potranno essere
molteplici.
La prima situazione possibile sar la perdita di visibilit sulla nostra capacit di essere
eterni. Cosa significa questo? Che chi user per s questo Nome, sar terrorizzato dalla
paura di morire. La morte diventer la sua signora, condizionando la sua vita.
Altra possibile situazione sar una vita che, al posto di risuscitare i morti, porter la morte
ai vivi. Questo potr essere realizzato, ad esempio, con lo scetticismo, con lapatia, con la
capacit di distruggere qualsiasi amore, ogni amicizia, ogni sogno positivo. Uscire dal
sogno di Dio significa morire.
Tutto questo continuer sin quando non saremo capaci di lasciare lego e abbracciare la
missione che ci stata chiesta anche da Ges.
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56 PEY VAV YUD yvp DIO CHE SOSTIENE TUTTO Dissipare la collera
Salmi 144:14 adlevat Dominus omnes qui corruunt et erigit omnes elisos
Il Signore sostiene quelli che vacillano e rialza chiunque caduto
Il salmo ci rimanda subito allidea che associata a questo Nome ci sia quella energia,
quellazione divina di sostegno, che interviene in aiuto di chi la chiede con fede. In realt
molto di pi. Il vacillare del salmo legato alla nostra incapacit di comprendere, in
molte situazioni, il senso degli eventi che ci capitano. Mentre la caduta chiaramente
collegata alla nostra debolezza umana, il vacillare pu essere determinato semplicemente
dallincertezza, dalla nostra errata interpretazione dei fatti e dalla conseguente errata
reazione alle situazioni.
Questo Nome ci aiuta a superare ogni rancore ed ogni reazione negativa rispetto a ci che
percepiamo come ostacoli, che sono invece aiuti alla nostra crescita.
Noi andiamo in collera quando non siamo capaci di comprendere la realt. La collera si
scatena perch quello che noi guardiamo ci appare come contrario a quello che noi
vogliamo, alla nostra aspettativa. Questo Nome ci da la capacit di capire qual laiuto
che ci sta arrivando dallAlto, magari attraverso quella persona, o quellevento, che
apparentemente contro di noi. Se siamo capaci di penetrare la logica degli eventi, non
proviamo pi alcuna collera e neanche rancore contro chi eventualmente, apparentemente,
ci stava facendo del male; in realt ci stava comunque aiutando.
Per fare questo, per, bisogna ribaltare completamente lottica con la quale osservare la
realt. Questo a volte molto difficile, perch la posizione della vittima molto pi
comoda per lego. Difatti se non si abbandona una logica egoistica, la situazione che si
verr ad instaurare sar simile alla seguente: una vita fatta di continui soprusi,
dingiustizie, a volte anche di violenze subite. E la reazione a tutto ci sar una
grandissima rabbia, tutta chiusa dentro, che quando esploder magari si trasformer in
violenza, certamente in dolore. E non ci sar alcun Signore a sostenerci o rialzarci.
Se ci affidiamo a questo Nome, scopriremo che la realt molto diversa.
Scopriremo che siamo stati noi a generare le reazioni altrui che hanno portato a quelli che
erroneamente abbiamo giudicato come soprusi o ingiustizie. Siamo stati noi glingiusti,
verso noi stessi e verso gli altri. E proprio per questo, siamo noi che abbiamo impedito al
Signore di essere al nostro fianco, di venire in nostro aiuto, perch Lui infinitamente
Giusto. Il Signore rialza chiunque caduto, ma a patto che chi caduto si lasci rialzare.
Daltra parte cancellare la collera non semplice, e proprio per questo esiste questo
Nome, che con la sua potenza viene in nostro aiuto. Infine, la collera pu essere anche
utilizzata in modo positivo, se stata generata da una situazione dove noi abbiamo
riconosciuto una offesa al Padre. Se noi ci sentiamo offesi perch abbiamo riconosciuto
una situazione dove viene offeso il Padre, e questo ci ha generato una collera simile a
quella di Ges nel tempio, allora questa reazione positiva e dobbiamo utilizzarla per
mostrare a tutti lamore e il rispetto che dovuto al Padre. Questo un compito specifico
dei 144.000
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58 YUD YUD LAMED lyy DIO CHE ASCOLTA I GEMITI Lasciar andare il
passato
Salmi 6:4 et anima mea turbata est valde et tu Domine usquequo
L'anima mia tutta sconvolta, e tu, Signore, fino a quando?
Non possiamo avere un soddisfacente e miracoloso futuro, se ci basiamo su un passato
infelice e cinico. Ci troviamo in una situazione del tutto irrazionale, ma veritiera. La
mente ancorata ad un passato cinico e materialista perde lo spirito vitale, quella gioia di
vivere che fondamentale possedere. La persona che si trova in questa situazione infelice
diviene cinica, rispetto a ogni evento, perch dice: ormai tutto perso.
Ma questo Nome dice che Dio ascolta i gemiti, quindi il futuro pu essere fatto anche da
miracoli. Anche senza lintervento divino, attraverso la Luce di questo Nome, a noi
possibile arrivare in ogni dove, basta che tagliamo i ponti con il passato.
Ci pu star bene ricordare eventi del nostro passato, magari incisi nellanima, solo se
questo ci serve per costruire il futuro. Altrimenti il passato va gettato via, non ci
dobbiamo portare zavorra di nessun tipo. Le lezioni di vita che ci possono venire bene
sono gi scolpite nella nostra anima, non ci serve ricordarle razionalmente, anche se
talvolta dobbiamo riviverle, ma solo in occasioni speciali. Se dobbiamo proprio rivivere il
passato non dobbiamo farlo come fosse una zavorra, non come fosse un limite, ma come
passato che ci ha lasciato qualcosa di positivo, come una lezione da comprendere o un
insegnamento per il futuro. Dobbiamo lasciare che tutto vada avanti senza mai scatenare
alcuna azione. la vita che ci viene sempre incontro, non serve scatenare azioni, basta
vivere lasciando che tutto vada avanti secondo il Suo disegno. Ci non significa essere
passivi, non reattivi, anzi significa essere pieni di gioia di vivere al punto tale di non
sentire lesigenza di scatenare azioni.
Nel salmo, quel fino a quando? legato alla sensazione di assenza di Dio che ci pervade
quando la nostra anima sconvolta dai ricordi del passato. Nessuno di noi perfetto, e
nessuno ha le mani pulite. Tutti, in qualche vita, sono stati carnefici, per essere
perseguitati in altre vite. Solo chi passato attraverso tutte le esperienze pu
consapevolmente diventare giusto, o santo, che dir si voglia. Chi crede di essere stato
sempre buono e pulito compie un atto di superbia verso il Padre. Per tutti hanno accesso
alla salvezza, magari passando per la grande tribolazione. Quindi, per imboccare la strada
giusta e cercare di limitare al minimo i danni che da soli ci siamo procurati, dobbiamo
ritrovare il nostro equilibrio, abbandonando il passato, e la nostra confidenza con il Padre,
facendo la Sua volont. Lui non ci lascia mai, siamo noi che proviamo uno stato di
abbandono, di mancanza di vita, quando siamo sulla strada sbagliata.
Ma se lasciamo perdere lego e la razionalit, e anche i ricordi del passato, e ci mettiamo
al Suo servizio, allora passiamo nella condizione opposta, ritrovandoci pieni di gioia di
vivere e voglia di amare.
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60 MEM ZADIK RESH rjm DIO CHE SOLLEVA GLI OPPRESSI Libert
Salmi 144:17 iustus Dominus in omnibus viis suis et sanctus in omnibus operibus suis
Giusto il Signore in tutte le sue vie, santo in tutte le sue opere
Questo Nome ci aiuta a renderci liberi essendo andati oltre le apparenze e le forme.
Ges lo dice chiaramente: la Verit vi far liberi. Il problema risalire alla Verit,
andare oltre a quello che i nostri sensi percepiscono. La Verit non fatta di apparenze, e
si nasconde allinterno delle persone, delle cose, degli eventi. Quindi per conquistare la
nostra libert dobbiamo cambiare lottica del vivere. Non esiste la possibilit di
sperimentare Dio che Solleva gli Oppressi essendo schiavi del proprio ego. Lego vuole
determinare tutto, decidere tutto, controllare tutto, e cos via. Pertanto lego proprio
lantitesi del Dio che Solleva gli Oppressi. Vivere in libert non significa fare ci che si
vuole, anzi proprio il contrario, lasciare che la vita ci porti a fare quello che lei ci
propone. In questo senso, essendo la vita a guidarci, questa ci porter a scoprire la Verit
di ogni cosa. Secondo la Cabal questo significa diventare giusti, secondo la
terminologia cristiana diventare santi. Il salmo unisce entrambe le visioni: quel Signore
che Giusto e Santo, in tutte le Sue opere, chiede di potersi manifestare attraverso di noi.
E proprio con questo Nome ci chiede di essere giusti e santi.
Anche la Chiesa Cattolica ha cambiato latteggiamento verso la santit, e sia gli ultimi
Papi sia il nuovo Catechismo hanno chiesto a tutti i fedeli di aspirare a essere santi.
Tutti hanno possibilit di fare questo, ma in particolare proprio gli oppressi, che stanno
particolarmente a cuore del Padre, che li aiuta in ogni modo.
Per il Padre ha aiutato tutti noi attraverso la rivelazione della Parola: la Bibbia, in
particolare il Pentateuco, la sorgente di una Verit che realmente ci pu rendere liberi da
tutte le schiavit di questo mondo, sollevati dalla polvere pur restando collegati alla terra.
Questa in fondo la logica di questo Nome, che ci obbliga in particolar modo coloro che
sono a lui legati a scegliere tra la schiavit e la libert.
Non si tratta di diventare schiavi di abitudini o di vizi, anche se questo pu capitare, ma si
tratta fondamentalmente di una schiavit verso le esigenze del proprio ego. Lego sar il
padre-padrone di tutto, con le conseguenze del caso, prima tra tutte lincapacit di vedere
la Verit degli eventi, delle persone e delle cose che ci circondano.
La libert si conquista con un movimento dellanima, spegnendo il cervello e la
razionalit. La libert non si conquista con un progetto di liberazione o un piano di azione.
La libert si realizza attraverso un atto iniziale di fede, che consiste nel fidarsi ciecamente,
senza limiti, in modo incondizionato. Chi gi passato per questa esperienza dice che
spesso, allinizio, si verr messi alla prova, con eventi apparentemente avversi.
Ma se la fede non vaciller, allora la Verit si far strada nel nostro cuore, sino a
risplendere nella nostra mente, nonostante non si sia messo in moto alcun modo razionale
di cercare la Verit. E infine la mente scoprir che la Verit molto pi semplice di
quanto possiamo immaginare, che la vita non cos complessa come sembra, che proprio
la semplicit di tutte le cose ci che impedisce alla razionalit pura di vedere ci che
solo il cuore pu comprendere.
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61 VAV MEM BET bmv DIO NOME SOPRA OGNI COSA Acqua
Salmi 112:2 sit nomen Domini benedictum ex hoc nunc et usque in saeculum
Sia benedetto il nome del Signore, ora e sempre nei secoli
Questo Nome ci invita a benedire il nome del Signore, cio il Tetragramma Sacro, ora e
sempre. Come spiegato nella prima parte del libro, esiste un legame profondo tra il
Tetragramma e questi 72 Nomi. Porre il nome di Dio sopra ogni cosa, in tutto il creato e
non solo qui sulla Terra, significa capire quanto la Genesi ci dice relativamente al secondo
giorno della creazione: (Genesi 1:6-8) Dio disse: Sia il firmamento in mezzo alle acque
per separare le acque dalle acque. Dio fece il firmamento e separ le acque, che sono
sotto il firmamento, dalle acque, che sono sopra il firmamento. E cos avvenne. Dio
chiam il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno.
Dobbiamo coniugare questo brano con il fatto che viviamo in 4 mondi paralleli, che sono
collegati tra loro, ma dove solo lultimo dei mondi, Asiah, fatto di materia pesante.
Allora si pu capire che queste acque da separare non sono solo le emozioni del cielo e
della terra, ma sono anche proprio le acque fisiche, quelle sulle quali, prima dellinizio dei
tempi, aleggiava lo Spirito di Dio. Queste acque sono quelle che permettono ogni forma di
vita. Il nome di Dio sopra ogni cosa perch in ogni cosa rintracciabile limpronta del
Creatore, che ha lasciato il suo segno attraverso la Luce, le scintille imprigionate nella
creazione, e lacqua, il mezzo che permette la vita.
Lacqua compare in tutte le religioni. Come gocce delloceano, questo Nome ci permette
di immergerci nella creazione, diventando puri e trasparenti, parte del tutto, esattamente
come lacqua che si va a mescolare con il resto dellaltra acqua. una splendida
esperienza di fusione con il tutto, che ci viene permessa attraverso questo Nome. Per
ottenere questa particolare condizione di vita per necessario pulire il nostro ego. Le
funzioni terapeutiche di molte acque sono note da tempo, e per la Cabal lacqua resta
sempre una manifestazione fisica della purezza e della Luce divina. Per la fisica e la
biologia, lacqua lelemento necessario per poter ipotizzare lesistenza della vita. La
prima ricerca che si fa su campioni di terreni provenienti da altri pianeti quella di tracce
dacqua, perch la vita pu esistere solo dove c acqua. Nella tradizione cristiana, le
apparizioni della Madonna sono sempre associate alla comparsa di una sorgente dacqua
con particolari propriet, normalmente curative, sia del corpo che dellanima.
Pertanto chi associato a questo Nome come se godesse di una continua apparizione
nella sua vita. Sapr riconoscere le varie tipologie di acqua e le loro propriet. Per contro
linquinamento dellacqua non solo quello materiale, chimico o batteriologico o di altra
natura, ma pu essere anche quello spirituale. Gli esperimenti sullacqua portata in
vobbulazione hanno dimostrato che se lacqua sollecitata con parole o musiche
armoniose, allora assume configurazioni graziose e normalmente simmetriche, mentre se
sottoposta a parole cattive o suoni sgradevoli, le sue molecole si scompongono, si
dispongono in strutture asimmetriche, brutte e senza senso. Proprio questi fenomeni fisici
ci dicono quanto lacqua risenta della nostra spiritualit. Quindi chi associato a questo
Nome e si comporter in modo negativo, non solo inquiner se stesso, ma far del male
anche agli altri, utilizzando uno dei pi potenti mezzi esistenti nel creato: lacqua.
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62 YUD HEY HEY hhy DIO ENTE SUPEMO Genitore insegnante, non
predicatore
Salmi 118:159 vide quoniam mandata tua dilexi Domine in misericordia tua vivifica me
Vedi che io amo i tuoi precetti, Signore, secondo la tua grazia dammi vita
Predicare bene e razzolare male presente in un antico detto. Lindole umana ci porta
sempre a non guardare la trave nel nostro occhio, bens la pagliuzza nellocchio del
vicino, come ci ricorda Ges. In effetti chi sente questa grande spinta a predicare spesso
tende a porre se stesso al di sopra di tutto e di tutti. Lautorit, il carisma, il prestigio di
chi, magari grazie alla sua dialettica, ha la capacit di salire in cattedra e predicare, cosa
che effettivamente non di tutti, spesso sono armi tentatrici del diavolo. Ecco perch
questo Nome ci ricorda che solo Dio lente supremo. La tentazione per il nostro ego,
quando associato a questo Nome, di prendere il Suo posto. Ad un ego cos forte e cos
ben preparato, capace magari dincantare tutti con le belle parole, con il prestigio della
conoscenza, forse anche della notoriet e del carisma riconosciuto, non pu bastare
qualsiasi obiettivo umano, la sua tentazione sar sempre quella di essere al vertice di tutto,
scavalcando persino Dio. Un ego sconfinato e mai sazio.
Ma lazione che conta, non le parole, lazione che fa scoprire agli altri la radiosit
della Luce che opera in noi, grazie alle cose che facciamo. E questa Luce emerge solo se
le cose che facciamo non le abbiamo decise noi, non sono frutto del nostro ego e del
nostro progetto, ma sono azioni scatenate dalla vita che ci venuta incontro. Avere la
capacit di trasferire lesperienza, di segnare dentro, di segnare lanima, cio di veramente
in-segnare, significa mettersi al servizio del prossimo, pensarsi i pi piccoli tra i piccoli,
con lumilt di chi conosce, e proprio per questo si sente piccolo. Solo lignorante si
considera illimitato. Chi conosce se stesso e le leggi divine, conosce anche i propri limiti e
le proprie debolezze, ma proprio per questo capace anche di accogliere le difficolt
altrui, senza giudicare le persone, e insegnare la via verso la totale liberazione dal male. Il
salmo evidenzia bene il meccanismo che governa questo Nome. Amare i precetti del
Signore e accogliere la vita che ci viene incontro, secondo la Sua grazia, un
atteggiamento che solo chi ha rinunciato al suo ego pu adottare. Fare i predicatori, come
facevano i farisei ai tempi di Ges, o come certi sepolcri imbiancati tuttora fanno, non
la giusta via per riconoscere e far capire che Dio lente supremo. Il rispetto delle leggi
importante, ma giustamente non si pu imporre sulle spalle della gente pesi che questa
non merita e non in grado di portare. E pi le persone sono deboli, pi questo vero.
Ecco perch chi legato a questo Nome deve prima arrivare ad estrarre da se stesso il
meglio di s, e poi iniziare ad aiutare gli altri a fare altrettanto. Trasferendo loro
lesperienza, ma anche la Luce e lAmore che continuamente lEnte Supremo cinvia.
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64 MEM CHET YUD yxm DIO CHE DA LA VITA Proiettarsi in una luce
favorevole
Salmi 32:18 ecce oculi Domini super metuentes eum qui sperant super misericordia eius
Ecco, l'occhio del Signore veglia su chi lo teme, su chi spera nella sua misericordia
Noi tendiamo, attraverso il nostro ego, a costruire un immagine di tranquillit e di
sicurezza di noi stessi. Questo processo mentale genera una immagine scura, ma molto
solida, come se fosse un pezzo di pietra; questo dovrebbe darci tranquillit e sicurezza in
noi stessi, salvo che lego entra sistematicamente in crisi non appena la nostra immagine
si scontra con i problemi della vita, e magari perdiamo qualche battaglia, o cadiamo in
qualche errore. Il problema strettamente legato a quanto dice questo Nome: solo Dio ci
da la vita, non siamo noi che possiamo determinare, con le nostre scelte e le nostre azioni,
la nostra vita. O meglio, le nostre scelte basate sullego non fanno altro che complicarci la
vita, e farci fare esperienze dolorose, la cui unica ragion dessere la possibilit da parte
nostra di comprendere lerrore e cambiare strada, cio convertirsi.
Dio non solo da la vita, ma vigila e veglia su chi lo teme. Ma questo non certo il punto
di vista della ragione e dellego che vuole fatti e prove concrete, a priori.
Anche se pu sembrare irrazionale, i nostri aspetti belli e positivi saltano fuori quando
siamo fragili, aggredibili, ma totalmente noi stessi, e questo per il nostro ego
intollerabile. In pratica riconoscere che Dio il Signore che da la vita equivale a generare
una immagine luminosa di s, cio il contrario della condizione precedente, il che
comporta il mettere in luce tutti gli aspetti reconditi di noi stessi, incluso le nostre
debolezze. Per questo noi vediamo gli aspetti belli e positivi di noi stessi come opposto
dellimmagine altera e scura proiettata dal nostro ego, e questo normalmente ci fa paura.
Per se siamo capaci di vincere questa paura possiamo proiettarci nella Luce, senza
superbia e senza egoismo. Questo vuole dire realizzare a pieno questo Nome e il salmo
collegato: non avere paura di essere totalmente se stessi. In qualsiasi modo si riesca a
restare collegati a questa Luce, non si sta costruendo una sicurezza basata su noi stessi,
ma si sta solamente accettando il fatto di vivere in una posizione positiva e luminosa, con
tutti i rischi che questo comporta, sapendo che questo gioco vale la candela. Senza troppe
paure perch il Padre veglia amorevolmente su di noi, con la Sua misericordia. Oltretutto,
con la nostra capacit di essere Luce, riusciremo ad illuminare anche la via per il nostro
prossimo. E questo il passo successivo che ogni persona legata a questo Nome deve
fare.
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67 ALEPH YUD AYIN iya DIO DELIZIA DEI FIGLI DEGLI UOMINI Grandi
aspettative
Salmi 36:4 delectare in Domino et dabit tibi petitiones cordis tui
Cerca la gioia del Signore ed esaudir i desideri del tuo cuore
Ci sono due tipi di aspettative che possiamo avere in questa vita. Il primo tipo quello
legato ai progetti che abbiamo ideato o ai sogni che abbiamo creato. Ogni sogno terreno
crea delle aspettative, tanto pi grandi quanto pi ambizioso il traguardo. Il meccanismo
negativo che si nasconde dietro questo tipo di aspettative quello legato alla sete di
potere, intendendo questa nel senso pi esteso. Sete di potere non solo lambizione di
essere qualcuno dimportante nella societ o il possedere molto denaro, ma pi
semplicemente pu anche voler dire essere una mamma che comanda a bacchetta sui
propri figli, avendoli totalmente spersonalizzati e schiavizzati. Il ben noto problema che
la sete di potere non ha limiti. In mano allego, questo Nome crea le grandi false
aspettative, con le grandi sconfitte della vita, perch non si realizza ci che ci si aspettava.
E anche nei rari casi dove questo avviene, in ogni caso la soddisfazione ben presto
scompare per lasciare il posto ad un nuovo traguardo ancora pi ambizioso. Cos si crea
una sequenza di eventi secondo la quale si tende sempre pi verso mete impossibili, salvo
poi scaricare su gli altri la colpa deglinsuccessi. Quindi il meccanismo negativo non
solo per ci che provoca in noi, ma anche perch ci porta progressivamente ad essere in
contrapposizione con il mondo intero. Magari in modo inconsapevole, ma stiamo
utilizzando la nostra parte animalesca, quella che abbiamo ereditato da Eva. Il Nome si
riferisce ai figli degli uomini proprio per dirci che Dio si comporta con noi, ormai
ibridati con gli animali, sempre in modo delizioso; il salmo poi ci indica la strada per
esaudire i veri desideri del cuore, che cercare la gioia e non certo la nostra sete di potere.
Daltra parte proprio Dio che concede a Caino la parola, come segno per proteggerlo da
tutto e da tutti, nonostante ci che ha fatto. Noi siamo i suoi discendenti.
Se seguiamo questo Nome abbandonando i nostri progetti e il nostro ego animalesco,
realizzando invece quelle aspettative che non sono le nostre, ed apprezzando quello che
abbiamo in noi e quello che siamo in questo momento, per noi e per gli altri, allora
creiamo un meccanismo virtuoso e positivo, che ci porta a continui successi interiori e a
sviluppare un rapporto armonioso con il nostro prossimo. In questo modo guadagniamo il
controllo sul potere del tempo nella nostra vita. Invece di chiedere e volere sempre di pi,
apprezziamo ci che abbiamo e ci che siamo adesso, vivendo in modo pieno e
soddisfacente ogni istante della vita. Cos le grandi e le piccole aspettative si realizzano
completamente, e possiamo sperimentare quella gioia che ci permette di esaudire le vere
aspettative del nostro cuore.
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68 CHET BET VAV vbx DIO CHE DONA SENZA VINCOLI Contattare le anime
dipartite
Salmi 105:1 alleluia confitemini Domino quoniam bonus quoniam in saeculum
misericordia eius
Alleluia. Celebrate il Signore, perch buono, perch eterna la sua misericordia
nei secoli
Questo un Nome difficile, ma esistono ancora persone che vengono in questo mondo
con le capacit che diremo, perch questo serve a loro ma anche a tutti noi. La nostra
razionalit ha voluto costruire vincoli e barriere, e tra queste una idea molto diffusa
quella che il mondo deglincarnati, i cos detti viventi, sia totalmente separato dal mondo
dei disincarnati, i cos detti morti. Per i morti, nel senso comune del termine, non esisto,
perch noi tutti siamo immortali, nel corpo cos come nello spirito, e la morte solo un
passaggio di stato apparente, che oltre la percezione dei nostri sensi, ma facilmente
spiegabile ricorrendo alla fisica teorica. Allora celebrare il Signore significa operare in
tutti i mondi, visto che Lui dona senza alcun vincolo. Per contattare coloro che non sono
incarnati, per aiutarli nella loro vita e trovare aiuto per la nostra, non un compito per
tutti. Per aiutali nella loro vita pu sembrare una strana affermazione, perch noi spesso
pensiamo che solo loro, per forza, possono aiutare noi, e non il viceversa. Spesso e
volentieri sono loro che hanno bisogno di noi e del nostro aiuto. Quelle persone che non
sono attualmente incarnate, non tutte sono nella Luce, non tutte hanno capito e hanno
accettato di essere dallaltra parte. Sono fisicamente di la, ma con la testa sono ancora
qua. Occorre il nostro aiuto per liberarsi e uscire da questa situazione, accettando la
condizione nella quale ci si trova. In una simile situazione il Signore non pu intervenire
direttamente, sarebbe una violazione del libero arbitrio e della libert che ci ha voluto
donare, ma noi possiamo fare questo. Normalmente, in queste situazioni particolari,
finiscono le persone che sono morte in maniera imprevista e violenta, ad esempio in un
incidente stradale o in un conflitto a fuoco, o in analoghe situazioni dove la mente non ha
avuto il tempo di realizzare e comprendere ci che stava accadendo. Per contro, ed il
caso pi conosciuto, ogni tanto sono loro che vengono in nostro aiuto, ad esempio per
legami che hanno mantenuto con noi. Classico il legame generazionale, di sangue, anche
se un figlio rispetto ai genitori fisici non ha nulla a che fare, perch ogni persona
unidentit che va per conto suo, ma esiste un legame talmente forte a livello materiale
che ne consegue un legame a livello spirituale. Nessuno nasce per caso, ma perch ha
deciso di nascere in quella famiglia, e con quella decisione ha instaurato un legame
potentissimo, di sangue. Nel momento in cui i genitori se ne vanno dallaltra parte e il
figlio rimane qui, questo legame difficile che venga rotto, a meno che non sia stato rotto
prima, cosa che pu capitare, e continua ad operare nonostante il fatto che uno da una
parte e laltro da laltra. Situazione in cui il genitore continua a proteggere il figlio,
malgrado sia dallaltra parte, e se in grado di farlo, perch come abbiamo visto qualche
volta il sistema funziona alla rovescia. In ogni caso questo Nome ci aiuta a metterci in
contatto con le anime non incarnate. Il rischio utilizzare questa capacit per i nostri
scopi personali. Avete mai sentito parlare di maghi e di sedute spiritiche? Sono realt per
chi ha questo Nome dentro e non lo sta utilizzando bene. Difatti la domanda : Ma lo sta
facendo nella maniera giusta? Sono legittime le sedute spiritiche? La risposta giusta, in
ogni caso, : No!. In ogni caso, no! Le sedute spiritiche non si fanno, in ogni caso. Sono
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comunque sbagliate. Non sbagliato mettersi in contatto con quelli dellaltra parte. Se
una persona ha questa dote, la deve poter utilizzare, nella maniera giusta, naturalmente,
senza bisogno di riti o di sedute. Inoltre nel momento in cui inizia a farsi pagare e a
pilotare le cose per il suo potere personale, che siano soldi o immagine poco importa,
come soddisfazione del suo ego, sulla base dellidea che ci sono persone deboli che hanno
bisogno di superdotati, allora questo pensiero genera una schiavit, e proprio grazie a
questa capacit supersensoriale invece di usare il Nome in modo positivo lo si usa per il
proprio tornaconto. bene quindi stare sempre alla larga da maghi e medium di ogni tipo.
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69 RESH ALEPH HEY har DIO CHE VEDE TUTTO Oggetti smarriti e
ritrovati
Salmi 15:5 Dominus pars hereditatis meae et calicis mei tu es qui restitues hereditatem
meam mihi
Il Signore parte della mia eredit e del mio calice: tu sei colui che restituir la mia
eredit
Dio che Vede Tutto lunica forza alla quale possiamo ricorrere quando siamo smarriti e
vogliamo ritrovarci. Analogamente questo Nome ci permette di fare una eguale
operazione con gli affetti della nostra vita che avevamo smarrito, dispersi nel labirinto di
questo mondo. Riorientarsi utilizzando la Sua visione delle cose, che incomparabile con
la nostra, vuole dire ritrovare la giusta direzione e spesso anche quegli oggetti che ormai
consideravamo perduti. Come sempre, questa capacit non solo disponibile per noi
stessi, ma pu essere messa al servizio del nostro prossimo. Questo significa praticamente
avere la capacit di trovare la strada, di capire quali sono le mosse giuste da fare per
ritrovare degli affetti perduti, per ricucire eventuali situazioni di conflitto. Tutto questo
non grazie alle nostre capacit intellettuali, alla nostra possibilit dintuire come
aggiustare delle situazioni che non vanno, ma grazie ad una dote che cillumina tutte le
situazioni, anche quelle pi buie e complesse. Per contro se non ci si affida alla Luce, al
progetto che ci guida allinterno del labirinto, allora possiamo passare tutta la vita a fare
sperimentazione, alla fine morendo ancora dentro quel labirinto, dove rinasceremo anche
la vita dopo. La continua perdita degli affetti e dei punti di riferimento si tradurr in una
perdita di orientamento. Da questo labirinto, o da questo circolo vizioso, ne verremo fuori
solo quel giorno in cui accetteremo che non ne possiamo venir fuori con le sole nostre
forze. Cio dovremo accettare i nostri limiti, che la nostra visione delle cose sempre
parziale e spesso errata, e che dobbiamo rivolgerci a Lui per farci guidare. Perch solo
Dio vede tutto. Ma noi siamo stati creati a sua immagine e somiglianza, e il salmo ce lo
ricorda. Di conseguenza anche noi possiamo vedere tutto e tutto illuminare, scoprendo che
questa capacit di vedere tutto dentro di noi, ma che questa capacit opera solo quando
ci mettiamo al servizio della Luce. Per noi e per gli altri.
Tra le doti legate a questo Nome non possiamo tacere che spesso ci sono anche quelle
legate alla chiaroveggenza. Chi avr la capacit di porsi al servizio di questo Nome potr
ricevere anche questo dono, per poter vedere ci che gli altri non vedono.
Spesso si sente dagli organi dinformazione di persone particolari che hanno saputo, con
la chiaroveggenza, indicare luoghi dove erano state nascoste delle cose o dove erano stati
portati dei cadaveri, giusto per fare un esempio di attualit. Bene, molto facile che quelle
persone abbiano quella dote perch collegate a questo Nome.
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70 YUD BET MEM mby DIO PAROLA CHE CREA TUTTO Riconoscere il
progetto sotto il disordine
Genesi 1:1 in principio creavit Deus caelum et terram
In principio cre Dio il cielo e la terra
Che questo Nome sia riferito alla Genesi, e non al libro dei Salmi come tutti gli altri, non
stupisce, una volta compreso il suo significato.
Le prime frasi della Genesi sono tutte dedicate a Dio che crea il nostro Universo
utilizzando la sua parola come mezzo creativo. Le cose non esistono quando le pensa, ma
quando le dice. Per questo motivo il Vangelo di Giovanni inizia con In principio era il
Verbo.
Anche se la cosa pu sembrare stupefacente, ci sono solo due leggi che operano a livello
generale in tutto il creato. La prima la famosa legge di causa ed effetto. Secondo
questa legge ad ogni causa si pu associare un effetto, nel senso che in natura non
possibile fare unazione senza provocare una conseguenza. In fisica sono molte le leggi
che sono legate a questa legge generale, ma la legge pi simile quella della azione e
reazione. Per molto tempo filosoficamente si pensato che questa legge fosse totalmente
simmetrica e reversibile, cio che ad ogni effetto dovesse sempre corrispondere una causa.
Invece questo non vero, come stato dimostrato da Pauli e Jung, che hanno scoperto la
seconda legge universale fondamentale: il principio di sincronicit. I due ricercatori, uno
noto fisico, laltro ancor pi noto psicologo, hanno postulato lesistenza di un ordine
superiore, al quale tutto asservito. Allora alcuni effetti si manifestano come conseguenze
di una causa, ma altri eventi possono essere di tipo a-causale, non generati da una causa,
ma conseguenza delle necessit legate a questo ordine superiore. Bene, riconoscere il
progetto significa saper entrare nel disordine apparente degli eventi quotidiani, che in
parte sono causali e in parte no, e sapere collegare tutto in una visione progettuale
ordinata. Saper entrare completamente nel progetto di Dio sarebbe troppo ambizioso, ma
questo Nome ci pu aiutare ad avvicinarci a questa meta ideale. Ho scritto sapere
collegare tutto, proprio perch causa non detto coincida con azione manifesta; ad
esempio, i nostri pensieri, immanifesti, sono spesso causa di effetti manifesti. Per questo
motivo, ad esempio, Ges non distingue tra chi commette un peccato e chi semplicemente
pensa di compierlo: le due situazioni sono equivalenti. Questo Nome ci permette di
vedere la Luce del Progetto di Dio alla fine di ogni tunnel e di riconoscere che c quel
particolare Progetto sotto lapparente caos. Questo Nome simile al n. 26 Dio che
Ascolta in Segreto, con la diversit che in quel Nome si tratta di riconoscere lordine,
quellordine superiore di cui parlano Pauli e Jung, mentre in questo Nome non
necessario capire lordine, cos come comprendere il Progetto, ma necessario
riconoscere lesistenza di un Progetto superiore e, per questo, fidarsi. Per contro, chi
associato a questa forza e la mette al servizio del proprio ego, tender a sostituire il
Progetto con i suoi progetti personali, creando ulteriore disordine e confusione.
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71 HEY YUD YUD yyh DIO SIGNORE DEGLI UNIVERSI Profezie e Universi
paralleli
Salmi 108:30 confitebor Domino nimis in ore meo et in medio multorum laudabo eum
Alta risuoni sulle mie labbra la lode del Signore e lo esalter in una grande
assemblea
Per capire questo Nome bisogna prima comprendere cosa sono le profezie, e cosa
significa essere un profeta, e poi che significa lesistenza di universi paralleli, fatto ormai
gi dimostrato vero anche a livello dellastrofisica. La capacit di essere un profeta non
quella di vedere il futuro. Il profeta colui che riceve delle informazioni, spesso delle
visioni, delle quali a volte comprende pienamente il significato, a volte solo parzialmente.
Non profeta chi prevede il futuro sulla base delle proprie doti, magari altamente
intuitive. Il profeta si distingue dal visionario, in senso buono, perch il primo vive delle
esperienze di vita a lui comprensibili, e pu trasmettercele, indipendentemente da dove
queste esperienze sono collocate. Per fare un esempio, Elia stato un grande profeta, che
ha avuto la capacit di anticipare la venuta del Messia, mentre Giovanni, con
lApocalisse, non stato un profeta, nonostante che lintero libro sia basato su visioni di
eventi futuri, che si stanno ora avverando dopo oltre duemila anni. Giovanni un
visionario, nel senso pi nobile del termine, una persona illuminata dalle visioni che
riceve dallalto, che sono sicuramente veritiere, ma che Giovanni stesso non in grado di
capire, mentre Elia un grande profeta proprio perch comprende pienamente ogni parola
del suo annuncio. Quando fa questo, Elia, come ogni profeta, non sta vivendo nel nostro
spazio/tempo, ma sta viaggiando negli universi paralleli. uscito fuori dal nostro
spazio/tempo per un attimo, il tempo di ricevere certe informazioni, per poi rientrare di
nuovo qua, a farci compagnia, avendo per ricevuto queste cose. Chi associato a questo
Nome ha il potere di entrare in un nuovo universo di trasformazione e di Luce, senza per
altro perdere i contatti con questo mondo. La sua missione sar quella di far comprendere
gli eventi futuri che ci aspettano, di togliere ansie e paure del futuro, dinfondere quella
fiducia che nasce dalla comprensione e dalla conoscenza, di far vedere come la realt del
creato, e di Dio, sia ben pi ampia di quanto la nostra immaginazione ci possa fare
credere. I fisici non pongono un limite numerico agli universi paralleli, che possono
essere un numero elevatissimo, quasi infinito. E ogni universo fatto da miliardi di
miliardi di stelle. E ogni stella ha un suo sistema solare, con i suoi pianeti. Quindi
sicuramente non siamo soli, e grazie al principio di sincronicit, spiegato
precedentemente, siamo tutti collegati a queste innumerevoli realt. Chi porta questo
Nome in grado di vivere questa complessit, comprendendola, ma non perch dotato di
una intelligenza superiore; la sua situazione di profeta che gli permette di fare questo.
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72 MEM VAV MEM mvm DIO LIMITE DEGLI UNIVERSI Pulizia spirituale
Salmi 114:7 convertere anima mea in requiem tuam quia Dominus benefecit tibi
Ritorna, anima mia, alla tua pace, poich il Signore ti ha beneficato
Questo numericamente lultimo dei Nomi. Come sempre un Nome che dobbiamo
prima pensare riferito a noi stessi, poi riferito ad un servizio che possiamo fare per il
nostro prossimo. Il servizio ci indicato dal salmo, che invita lanima a tornare nella pace.
Quando cadiamo, preda delle tentazioni, la nostra anima perde la sua pace, perch
sperimenta la lontananza da Dio. Quando ripurifichiamo lanima, la rendiamo
nuovamente candida, allora ritorniamo alla Pace. Questo il vero bene che ci proviene dal
Signore, che amandoci perdona ogni nostra colpa. se c il pentimento.
In questo caso il servizio offerto a noi e agli altri quello di pulizia, si potrebbe dire
pulizia dellanima. Lazione specifica collegata a questo Nome si concentra sullego,
nostro o altrui, consentendoci di purificare ed eliminare le influenze negative del passato e
del presente. Ogni tanto bisogna fare pulizia di noi stessi, pulizia dellanima, che ha
bisogno di tutte le stesse cose di cui ha bisogno il nostro corpo materiale. Lanima ha
bisogno di mangiare, dormire, lavarsi, esattamente come un corpo. Questo Nome serve a
fare pulizia dellanima e a sbarazzarsi di tutte le influenze negative sia del passato che del
presente, esattamente come quando ci facciamo la doccia e ci liberiamo della sporcizia,
indipendentemente se questa si sia accumulata nel passato o se ci eravamo sporcati cinque
minuti prima. Quando si fa la doccia, si pulisce tutto, e la stessa cosa vale per lanima.
Questa Nome porta a dedicare una vita a questo scopo, un intera esistenza dove far
pulizia, in primo luogo dentro se stessi, poi dentro gli altri. Nei cicli delle tante
incarnazioni, ogni tanto, bisogna avere il momento di un apparente battuta di arresto, che
in realt non tale, ma una condizione necessaria per ripartire dopo aver fatto piazza
pulita di tutte le sporcizie. Poi si potr ripartire alla grande. Essere associati a questo
Nome quindi un grande dono, che non deve essere trascurato, perch saper fare pulizia
senza sporcarsi e senza farsi coinvolgere nelle cose negative, senza bisogno di giudicare e
di conseguenza, avendo la capacit di annullare il karma, interrompendo dei cicli e delle
situazioni che magari si propagavano da centinaia danni, quasi un miracolo.
La tentazione sempre alle porte, perch fare pulizia significa saper vedere lo sporco, e
questa sar una tentazione per il nostro ego quando questo dono lo vorremo mettere al
servizio degli altri. Ma se sapremo restare nellumilt che richiesta a chi vuole svolgere
questa missione, allora potremo scoprire che le nostre possibilit sono quasi infinite,
comunque arrivano al limite degli Universi, oltre il quale esiste una sola realt: Dio.
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Il calendario ebraico
Il calendario ebraico ( ) un calendario composito, luni-solare, cio calcolato su
base sia solare che lunare. L'anno composto di 12 o 13 mesi di 29 o 30 giorni ciascuno.
Contrariamente alle nostre usanze, il calendario ebraico si regola in funzione delle
festivit: poich alcune di queste sono legate a momenti particolari o alle stagioni, esse
devono cadere nel momento giusto.
Il calendario ebraico deriva dal calendario babilonese, con il quale gli ebrei vennero in
contatto nel VI secolo a.C.. Originariamente la durata dei mesi non era stabilita in
anticipo, ma l'inizio di ogni mese veniva fissato tramite l'osservazione diretta della Luna
nuova; nel 358 a.C. il sommo sacerdote Hillel II codific un sistema matematico che fissa
l'inizio dei mesi e la durata degli anni in base a regole di calcolo precise e immutabili.
Come vedremo queste regole garantiscono una buona precisione.
Il calendario ebraico oggi il calendario ufficiale dello stato di Israele.
Il calendario ebraico basato sul ciclo di 19 anni divisi tra normali ed embolismici, nei
quali viene aggiunto un tredicesimo mese. Gli anni embolismici sono il 3, il 6, l' 8.
l'11, il 14, il 17 ed il 19 anno del ciclo. Se ne ricava che il ciclo composto di 12 anni
di 12 mesi (144 mesi) e da sette anni di 13 (91 mesi) per un complessivo di 235 mesi
lunari. Il tredicesimo mese si chiama Adar Sheni, cio Adar II, essendo Adar il mese
normale. Essendo che il mese lunare dura circa 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 3 secondi (il
valore usato per i calcoli 29 giorni, 12 ore e 793/1080 di ora, con uno scarto di pochi
decimi di secondo), e che lanno solare, invece, dura circa 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e
46 secondi, da questo deriverebbe che nell'arco di un anno un calendario lunare di 12 mesi
resterebbe indietro di circa 10 giorni e 21 ore rispetto a quello solare. Alternando anni di
12 e 13 mesi come specificato, per, si riesce a compensare quasi esattamente la
differenza: lo scarto tra 19 anni solari e 235 mesi lunari appena di 2 ore e 5 minuti circa,
pari a circa 7 minuti per anno.
Come per gli anni, anche i mesi possono avere durate differenti per compensare l'errore
presente nella durata del ciclo lunare. La sequenza dei mesi del calendario ebraico la
seguente (la traduzione del nome nei nostri caratteri pu differire nelle varie versioni):
Il mese di Adar Sheni assente negli anni normali, presente negli anni embolismici. I
mesi di Heshvan e Kislev variano di durata a seconda del tipo di anno.
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Gli anni normali possono durare 353, 354 o 355 giorni; gli anni embolismici 383, 384 o
385. Il ciclo di 19 anni pu durare da 6.939 a 6.942 giorni.
Il calendario ebraico si ripete esattamente dopo un ciclo di 689.472 anni, pari a
251.827.457 giorni.
La durata media dell'anno quindi di circa 365,2468 giorni (365 giorni, 5 ore, 55 minuti e
25 secondi): la deviazione rispetto all'anno solare medio di circa 6 minuti e 39 secondi,
quindi il calendario ebraico rimane indietro di un giorno rispetto all'anno solare ogni circa
216 anni (per confronto, il calendario giuliano perde un giorno ogni 128 anni, quello
gregoriano ogni 3.323 anni).
Secondo il calendario ebraico il giorno inizia con il tramonto e termina con l'uscita delle
prime tre stelle. I giorni della settimana, nel calendario ebraico, non hanno nomi
particolari ma vengono indicati con i numerali, dove il sabato viene considerato
contemporaneamente il primo e l'ultimo giorno (giorno 0 o 7)
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Esistenza dopo esistenza, dobbiamo in ogni modo passare tutti e 72 i Nomi; ciascuno pu
averne gi fatti alcuni, diversi da persona a persona, secondo il percorso fatto sullAlbero
della vita attraverso le sephirot.
Bisogna tener presente che le spiegazioni date in questo libro rispetto ad ogni singolo
Nome non possono che essere di carattere generale, mentre ogni Nome deve essere visto
nellambito individuale della singola persona.
Oltre la meditazione e questo sforzo di personalizzazione, in ogni caso sar bene ogni
tanto tornare a rileggere il brano collegato al proprio Nome e la relativa pagina di
spiegazione. Con il tempo emergeranno nuovi significati.
Oltre che il proprio Nome, sar bene prendere in considerazione la terna della bilancia di
appartenenza dello stesso. Se il Nome un fulcro, cio di colore giallo nella tabella del
paragrafo Come ricavare i 72 Nomi, allora abbiamo la possibilit di trovare un
equilibrio su tutta la terna. Se invece di uno dei due altri colori, allora dobbiamo
lavorare solo sul nostro Nome, per calibrarlo rispetto al Nome complementare.
Per comprendere meglio questo meccanismo far un esempio, avendo qui riportato la
prima bilancia della suddetta tabella.
n.
1
2
3
vhv
yly
uyc
Versione Italiana
Deus Exaltator
Deus Auxiliator
Deus Spes
Dio di Speranza
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TRINIT
Ind
Brahma
Shiva
Vishnu
Cristiana
Padre
Figlio
Spirito Santo
Ebraica 1
Chokmah (2)
Binah (3)
Ebraica 2
Egizia
Osiride
Iside
Horus
Persiana
Ahura Mazda
Vohuman
Asha Vahishta
Scandinava
Thor
Freya
Odino
Druida
Taulec
Fan
Mollec
Babilonese
Anu
Ea
Bel
da notare che la tradizione cristiana ha ereditato la visione ebraica della Trinit anche
per quel che riguarda gli attributi caratteriali, cio mentre il Padre e il Figlio hanno
caratteristiche maschili, lo Spirito Santo sempre raffigurato come femminile (una bella
ragazza o una colomba). Recentemente i teologi cristiani si sono ancor pi avvicinati al
modello ebraico, proponendo una visione dove il Padre simultaneamente maschile e
femminile, il Figlio maschile mentre lo Spirito Santo femminile.
Con questa notazione concludo questo libro, la cui lettura spero vi sia stata utile.
Che il Signore vi benedica.
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