MoVimento 5 Stelle Abruzzo

Chieti, 4 Luglio 2016

AllAutorit Nazionale Anticorruzione ANAC
Settore Area Vigilanza
ufficio.affarigiuridici@anticorruzione.it

Al DIPE
(NARS)
Nucleo di consulenza per l'attuazione delle linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilit

dott. Ferruccio Sepe

dipe.nars@governo.it
Alla Procuratore Regionale della Corte dei Conti
dott. Maurizio STANCO
procura.regionale.abruzzo@corteconti.it

e per competenza:
Al Presidente della Regione Abruzzo
dott. Luciano DAlfonso
luciano.dalfonso@regione.abruzzo.it
lodicoalucianopresidente@regione.abruzzo.it

AI COMPONENTI DELLA GIUNTA REGIONALE

Al Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale
arch. Mario Mazzocca
mario.mazzocca@regione.abruzzo.it
Al Vicepresidente della Giunta Regionale
Giovanni Lolli
giovanni.lolli@regione.abruzzo.it
AllAssessore ai Lavori Pubblici, Parchi, Riserve e Montagne
dott. Donato Di Matteo
donato.dimatteo@regione.abruzzo.it
AllAssessore per la Formazione e il Lavoro
avv. Andrea Gerosolimo
andrea.gerosolimo@regione.abruzzo.it

Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Abruzzo Via M.Iacobucci, 4 67100 - L'Aquila (AQ) / Piazza Unione, 13/14 - 65100 - Pescara (PE)
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AllAssessore alle Politiche Sociali
dott.ssa Marinella Sclocco
marinella.sclocco@regione.abruzzo.it
AllAssessore allAgricoltura, Caccia e Pesca
dott. Dino Pepe
dino.pepe@regione.abruzzo.it
AllAssessore alla Programmazione Sanitaria
dott. Silvio Paolucci
silvio.paolucci@regione.abruzzo.it

Alla Direzione Generale della Regione

avv. Cristina Gerardis
cristina.gerardis@regione.abruzzo.it

Al Direttore Generale della ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti

dott. Pasquale Flacco
direzione.generale@asl2abruzzo.it
Alla Direzione Generale ASR
dott. Alfonso Mascitelli
direzionegenerale@asrabruzzo.it

Ai Dirigenti ognuno per le proprie competenze

Dipartimento per la Salute e il Welfare
dott. Angelo Muraglia
angelo.muraglia@regione.abruzzo.it
Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e
Politiche Ambientali
ing. Emidio Primavera
emidio.primavera@regione.abruzzo.it
Dipartimento Risorse e Organizzazione
dott. Ebron DAristotele
ebron.daristotile@regione.abruzzo.it
dott.ssa Eliana Marcantonio
eliana.marcantonio@regione.abruzzo.it

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Servizio assistenza atti del Presidente e della Giunta
Regionale
avv. Carlo Massacesi
carlo.massacesi@regione.abruzzo.it

OGGETTO:

Valutazione Procedura di Project Financing Nuovo Ospedale di Chieti

Deliberazione di Giunta n. 133 del 4 marzo 2016 Invito a bloccare

Con la presente la sottoscritta Sara Marcozzi, nella sua qualit di consigliere regionale del
Gruppo MoVimento 5 Stelle in Regione Abruzzo, espone quanto segue:
VISTO larticolo 28 della Costituzione: I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici
sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in
violazione di diritti. In tali casi la responsabilit civile si estende allo Stato e agli enti pubblici
VISTO larticolo 81 della Costituzione: Lo Stato assicura l'equilibrio tra le entrate e le spese del
proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico. Il ricorso
all'indebitamento e' consentito solo al fine di considerare gli effetti del ciclo economico e, previa
autorizzazione delle Camere adottata a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti, al verificarsi di
eventi eccezionali. Ogni legge che importi nuovi o maggiori oneri provvede ai mezzi per farvi fronte. Le
Camere ogni anno approvano con legge il bilancio e il rendiconto consuntivo presentati dal Governo.
L'esercizio provvisorio del bilancio non puo' essere concesso se non per legge e per periodi non superiori
complessivamente a quattro mesi. Il contenuto della legge di bilancio, le norme fondamentali e i criteri
volti ad assicurare l'equilibrio tra le entrate e le spese dei bilanci e la sostenibilit del debito del
complesso delle pubbliche amministrazioni sono stabiliti con legge approvata a maggioranza assoluta dei
componenti di ciascuna Camera, nel rispetto dei principi definiti con legge costituzionale.
VISTO larticolo 97 della Costituzione: Le pubbliche amministrazioni, in coerenza con
l'ordinamento dell'Unione europea, assicurano l'equilibrio dei bilanci e la sostenibilit del debito pubblico.
I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon
andamento e l'imparzialit dell'amministrazione. Nell'ordinamento degli uffici sono determinate le sfere di
competenza, le attribuzioni e le responsabilit proprie dei funzionari. Agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge.;
VISTO larticolo 100 della Costituzione: Il Consiglio di Stato e' organo di consulenza giuridicoamministrativa e di tutela della giustizia nell'amministrazione. La Corte dei conti esercita il controllo
preventivo di legittimit sugli atti del Governo, e anche quello successivo sulla gestione del bilancio dello
Stato. Partecipa, nei casi e nelle forme stabiliti dalla legge, al controllo sulla gestione finanziaria degli enti
a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria. Riferisce direttamente alle Camere sul risultato del riscontro
eseguito. La legge assicura l'indipendenza dei due Istituti e dei loro componenti di fronte al Governo.;
VISTO larticolo 119, comma 1, della Costituzione: I Comuni, le Province, le Citt metropolitane
e le Regioni hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa, nel rispetto dell'equilibrio dei relativi
bilanci, e concorrono ad assicurare l'osservanza dei vincoli economici e finanziari derivanti
dall'ordinamento dell'Unione europea.;

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VISTO larticolo 119, comma 6, della Costituzione: [] I Comuni, le Province, le Citt
metropolitane e le Regioni hanno un proprio patrimonio, attribuito secondo i principi generali determinati
dalla legge dello Stato. Possono ricorrere all'indebitamento solo per finanziare spese di investimento, con
la contestuale definizione di piani di ammortamento e a condizione che per il complesso degli enti di
ciascuna Regione sia rispettato l'equilibrio di bilancio. E' esclusa ogni garanzia dello Stato sui prestiti
dagli stessi contratti.;
VISTO larticolo 1, comma 3, del decreto legge 10 Ottobre 2012, n.174 convertito, con
modificazioni, dalla legge 7 Dicembre 2012, n.213 Le sezioni regionali di controllo della Corte dei conti
esaminano i bilanci preventivi e i rendiconti consuntivi delle regioni e degli enti che compongono il
Servizio sanitario nazionale, con le modalit e secondo le procedure di cui all'articolo 1, commi 166 e
seguenti, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, per la verifica del rispetto degli obiettivi annuali posti dal
patto di stabilit interno, dell'osservanza del vincolo previsto in materia di indebitamento dall'articolo 119,
sesto comma, della Costituzione, della sostenibilit dell'indebitamento e dell'assenza di irregolarit
suscettibili di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari degli enti. I bilanci
preventivi annuali e pluriennali e i rendiconti delle regioni con i relativi allegati sono trasmessi alle
competenti sezioni regionali di controllo della Corte dei conti dai presidenti delle regioni con propria
relazione.;
VISTO larticolo 1, comma 4, del decreto legge 10 Ottobre 2012, n.174 convertito, con
modificazioni, dalla legge 7 Dicembre 2012, n.213: Ai fini del comma 3, le sezioni regionali di controllo
della Corte dei conti verificano altres che i rendiconti delle regioni tengano conto anche delle
partecipazioni in societ controllate e alle quali affidata la gestione di servizi pubblici per la collettivit
regionale e di servizi strumentali alla regione, nonch dei risultati definitivi della gestione degli enti del
Servizio sanitario nazionale, per i quali resta fermo quanto previsto dall'articolo 2, comma 2-sexies, del
decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, dall'articolo 2, comma 12, della legge 28 dicembre 1995, n.
549,
e
dall'articolo
32
della
legge
27
dicembre
1997,
n.
449.;
VISTO larticolo 1, comma 7, del decreto legge 10 Ottobre 2012, n.174 convertito, con
modificazioni, dalla legge 7 Dicembre 2012, n.213: Nell'ambito della verifica di cui ai commi 3 e 4,
l'accertamento, da parte delle competenti sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, di squilibri
economico-finanziari, della mancata copertura di spese, della violazione di norme finalizzate a garantire
la regolarit della gestione finanziaria o del mancato rispetto degli obiettivi posti con il patto di stabilit
interno comporta per le amministrazioni interessate l'obbligo di adottare, entro sessanta giorni dalla
comunicazione del deposito della pronuncia di accertamento, i provvedimenti idonei a rimuovere le
irregolarit e a ripristinare gli equilibri di bilancio. Tali provvedimenti sono trasmessi alle sezioni regionali
di controllo della Corte dei conti che li verificano nel termine di trenta giorni dal ricevimento. Qualora la
regione non provveda alla trasmissione dei suddetti provvedimenti o la verifica delle sezioni regionali di
controllo dia esito negativo, preclusa l'attuazione dei programmi di spesa per i quali e' stata accertata la
mancata copertura o l'insussistenza della relativa sostenibilit finanziaria.;
PRECISATO altres che, la Corte Costituzionale, a seguito della sentenza n.39 del 6 marzo 2014
ha dichiarato l'illegittimit costituzionale dell'art. 1, comma 7, del decreto-legge n. 174 del 2012, solo
limitatamente alla parte in cui si riferisce al controllo dei bilanci preventivi e dei rendiconti consuntivi delle
Regioni; restando fermo, per gli enti del servizio sanitario regionale, gli obblighi disposti dallarticolo 1,

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comma 7, del decreto legge 10 Ottobre 2012, n.174 convertito, con modificazioni, dalla legge 7 Dicembre
2012, n.213 ;
VISTO larticolo 1, comma 166, Legge 23 dicembre 2005, n. 266: Ai fini della tutela dell'unit
economica della Repubblica e del coordinamento della finanza pubblica, gli organi degli enti locali di
revisione economico-finanziaria trasmettono alle competenti sezioni regionali di controllo della Corte dei
conti una relazione sul bilancio di previsione dell'esercizio di competenza e sul rendiconto dell'esercizio
medesimo.;
VISTO larticolo 1, comma 167, Legge 23 dicembre 2005, n. 266: La Corte dei conti definisce
unitariamente criteri e linee guida cui debbono attenersi gli organi degli enti locali di revisione economicofinanziaria nella predisposizione della relazione di cui al comma 166, che, in ogni caso, deve dare conto
del rispetto degli obiettivi annuali posti dal patto di stabilit interno, dell'osservanza del vincolo previsto in
materia di indebitamento dall'articolo 119, ultimo comma, della Costituzione, e di ogni grave irregolarit
contabile e finanziaria in ordine alle quali l'amministrazione non abbia adottato le misure correttive
segnalate dall'organo di revisione.;
VISTO larticolo 1, comma 170, Legge 23 dicembre 2005, n. 266: Le disposizioni dei commi 166
e 167 si applicano anche agli enti del Servizio sanitario nazionale. Nel caso di enti di cui al presente
comma che non abbiano rispettato gli obblighi previsti ai sensi del comma 166, la Corte trasmette la
propria segnalazione alla regione interessata per i conseguenti provvedimenti.;
VISTO larticolo 7, comma 7, Legge 5 Giugno 2003, n. 131: La Corte dei conti, ai fini del
coordinamento della finanza pubblica, verifica il rispetto degli equilibri di bilancio da parte di Comuni,
Province, Citt metropolitane e Regioni, in relazione al patto di stabilit interno ed ai vincoli derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea. Le sezioni regionali di controllo della Corte dei conti
verificano, nel rispetto della natura collaborativa del controllo sulla gestione, il perseguimento degli
obiettivi posti dalle leggi statali o regionali di principio e di programma, secondo la rispettiva competenza,
nonch la sana gestione finanziaria degli enti locali ed il funzionamento dei controlli interni e riferiscono
sugli esiti delle verifiche esclusivamente ai consigli degli enti controllati, salvo quanto disposto dal terzo
periodo del presente comma. .
EVIDENZIATO CHE, in attuazione dellArticolo 81 della Costituzione, le nuove spese devono
avere una copertura credibile, sufficientemente sicura, non arbitraria o irrazionale cosi come confermato
dalle sentenze di Corte Costituzionale n. 70/2012, n.106/2011, n.68/2011, n.100/2010 E CHE la
credibilit di copertura esige una analitica quantificazione a dimostrazione della idoneit della tecnica di
copertura scelta e che la tecnica di copertura, per essere credibile, deve essere ragionevolmente
argomentata secondo le regole dellesperienza e della pratica contabile;
EVIDENZIATO, altres, che la copertura per nuove spese dovrebbe essere ancora a criteri di
prudenza, affidabilit e appropriatezza, in adeguata rapporto con le spese che si intendono effettuare
negli esercizi futuri.
CIO PREMESSO
CONSIDERATO che dalla proposta di project-financing inviata in data 4 Aprile 2014, prot.n.
20283, alla sede della ASL Lanciano-Vasto-Chieti, dal RTI Giuseppe Maltauro S.p.A., Azienda Bresciana
Petroli Nocivelli S.p.A., Finanza e Progetti S.p.A., in particolare dal Documento del Piano Economico-

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Finanziario (PEF) presentato dal raggruppamento temporaneo di imprese emergerebbe una previsione
di aggravio di spesa a carico della ASL, per 30 anni, irragionevole, ingiustificata e sovradimensionata,
stimata in quasi 800 milioni di euro in pi rispetto allipotesi in cui la ASL procedesse in maniera
autonoma alla costruzione ex-novo della struttura ospedaliera;
CONSIDERATO che dalla proposta di project-financing inviata in data 4 Aprile 2014, prot.n.
20283, alla sede della ASL Lanciano-Vasto-Chieti, dal RTI Giuseppe Maltauro S.p.A., Azienda Bresciana
Petroli Nocivelli S.p.A., Finanza e Progetti S.p.A., in particolare dal documento del Piano EconomicoFinanziario, si evincerebbe che la societ di progetto far ricorso a finanziamenti esterni da istituti di
credito e, pi precisamente, a due diverse linea di finanziamento: una prima, da 175 milioni, con un
tasso dinteresse pari a 6,25% e una seconda linea di finanziamento, da 20 milioni con un tasso
dinteresse pari al 4%;
TENUTO PRESENTE che i tassi dinteresse offerti in questo momento da Cassa Depositi e
Prestiti per laccensione di mutui si attestano intorno al 2%, lipotesi per cui la Asl procedesse
autonomamente alla costruzione del nuovo Ospedale di Chieti produrrebbe un ulteriore notevole
risparmio di spesa rispetto ai tassi dinteresse che dovr sostenere la societ di progetto, tassi che
graveranno sulla ASL Lanciano-Vasto-Chieti poich ricompresi nei canoni annuali che sar tenuta
corrispondere, con evidenti maggiori costi;
CONSIDERATO che alla data odierna, le ASL di Regione Abruzzo hanno proceduto sempre in
maniera autonoma alla costruzione di plessi ospedalieri e che, lutilizzo dello strumento del projectfinancing per la realizzazione degli stessi, determinerebbe un evidente aggravio di costi per le aziende,
come quelli di cui al progetto del nuovo ospedale di Chieti quantificati da tecnici del settore in oltre 800
milioni di euro nei prossimi 30 anni, tra i quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: maggiori interessi
bancari, costi per la Societ di Progetto, Utili per la societ di progetto, oneri fiscali.
CONSIDERATO che Regione Abruzzo, come si evince nelle premesse O) e N) della Proposta di
Convenzione avanzata dal RTI Giuseppe Maltauro S.p.A., Azienda Bresciana Petroli Nocivelli S.p.A.,
Finanza e Progetti S.p.A. sar tenuta a deliberare la copertura finanziaria del progetto intervenendo come
soggetto concedente la copertura finanziaria per la realizzazione del progetto prendendo atto dei termini
e delle condizioni in essa previsti e, pertanto, si co-obbliga con lAzienda ad ottemperare alle obbligazioni
derivanti da presente contratto, in particolare, per quelle che riguardano il pagamento dei Canoni nei
termini ivi previsti.
TENUTO CONTO altres che la legge regionale di bilancio 2015 ha evidenziato un disavanzo da
esercizi precedenti pari a 455 milioni;
EVIDENZIATO che nonostante si tratti di un impegno di imponenti dimensioni economicofinanziaria e infrastrutturale, lopera in oggetto non stata inclusa fra le esigenze primarie della ASL
Lanciano-Vasto-Chieti non essendo prevista n nel Piano strategico 2016-2018, n nel Piano Triennale
delle Opere;
VISTE le numerose pronunce emesse dalla Corte dei Conti in tema di Project Financig nelle quali
la magistratura contabile qualifica la natura della procedura di project financing e si esprime
espressamente in merito alla inopportunit di ricorrere a tale procedura per la costruzione delle

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cosiddette Opere Fredde, quali appunto gli ospedali. (ex multis: Deliberazione n.5/2012/PAR la Corte
dei Conti della sezione regionale per il controllo dellEmilia-Romagna)
ALLA LUCE delle esperienze di project financing maturate in altre regioni d'Italia, rilevando la
dannosit del ricorso a detta procedura in materia di sanit, con particolare riguardo alle preoccupanti
esperienze di Regione Veneto relative alla costruzione degli ospedali di Mestre, Padova e Vicenza e per i
quali la Corte dei Conti ha avviato indagini rispetto alleccessiva onerosit dei contratti.

Tutto ci premesso e considerato, INVITA

Il Responsabile del Settore Area Vigilanza dellANAC, il Responsabile del DIPE-NARS, il Procuratore
Regionale della Corte dei Conti, il Presidente di Regione Abruzzo, i componenti la Giunta regionale e tutti
i destinatari della presente per quanto di competenza:

valutare nel merito economico-finanziario e contrattualistico, l'opportunit dellofferta presentata il

4 Aprile 2014 presso la ASL Lanciano-Vasto-Chieti con prot.n. 20283 dal Raggruppamento
Temporaneo di Imprese Giuseppe Maltauro S.p.A., Azienda Bresciana Petroli Nocivelli S.p.A.,
Finanza e Progetti S.p.A.;
a valutare lintero iter procedurale, avviato con la presentazione dellofferta di cui sopra,
proseguito con i successivi atti di Giunta, tra i quali in particolare la DGR 395 del 23 Maggio
2015, la DGR 133 del 4 Marzo 2016 e i relativi e collegati atti dirigenziali;

Invita, il Presidente di Regione Abruzzo, i componenti la Giunta regionale e tutti i dirigenti regionali
destinatari della presente per quanto di competenza

alla luce delle valutazioni nel merito, a desistere dal compimento dellopera in oggetto per la
evidente antieconomicit della stessa per la sanit abruzzese e per le casse pubbliche regionali;
a trasmettere al Responsabile del Settore Area Vigilanza dellANAC, al Responsabile del DIPENARS, al Procuratore Regionale della Corte dei Conti lintera documentazione, relativa alla
procedura in oggetto (comprensiva della corrispondenza intercorsa tra ASL e RTI, ASL e
Regione Abruzzo, regione Abruzzo e RTI) richiedendo formalmente che i medesimi esprimano
parere sulla intera proposta per quanto di competenza.

Con osservanza.

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