Analisi fuga BWV 998 in Re maggiore (trascrizione per chitarra, tonalit originale Mib
maggiore per liuto).
La fuga presa in analisi costituisce il secondo movimento dellopera intitolata Preludio, Fuga e Allegro, un trittico per liuto composto da J. S. Bach. Questo brano segue lo schema tripartito tipico della fuga, in questo caso A-B-A, ovvero esposizione (batt. 1-29), elaborazione ( batt. 29-74) e ripresa, o riesposizione finale (batt. 75-103). Nellesposizione a battuta 1-2 possibile notare il soggetto della fuga, in ritmo acefalo, che presenta la tonalit dimpianto del brano, ovvero Re maggiore. La sezione A inizia con una esposizione 3 voci (l'unica esposizione nel pezzo) e gradualmente espande il registro. Dopo questo segue una cadenza che termina la sezione A a battuta 29. L'esposizione segue un soggetto semplice (I) - Risposta (V) Soggetto (I) nelle tre voci, che potrebbero essere rappresentate da un contralto, un tenore e un basso in chiave corale. La sezione B, ovvero lelaborazione, caratterizzato da un arpeggio che rappresenta un forte contrasto con lo stile lineare della sezione A. Il ritorno alla sezione A mascherato da un brillante elisione a battuta 75 durante la quali l'entrata del soggetto iniziale emerge dalla voce centrale, e d inizio alla riesposizione finale, identica allesposizione iniziale. Il soggetto della fuga semplice, quasi banale al primo ascolto. A partire da unidea di tonica-sensibile(il motivo re-do#-re), le sue caratteristiche pi importanti sono il movimento ascendente successivo (la-si-do#-re) preceduto da unintervallo di quinta discendente (mi-la). Questo tema funziona bene sia come una melodia si come voce di basso. La risposta a questa fuga insolita, in quanto non si tratta di una risposta reale, ma di tipo tonale e si presenta a batt. 3-4, mentre contemporaneamente comincia il controsoggetto che prosegue a battuta 5 con il divertimento. Il soggetto nuovamente presentato a battuta 7 al basso, mentre il divertimento si articola in diverse tonicizzazioni. A battuta 10 possibile notare delle imitazioni ritmiche di tre semicrome tra basso, contralto e tenore, che preseguono con una risposta al basso a battuta 11. Il divertimento caratterizzato in seguito da una progressione modulante ascendente con un motivo melodico che si ripete nella ritmica di 3 crome precedute da una pausa di croma in corrispondenza del movimento (do-do-si, re#-re#-mi ecc). A battuta 21, in seguito ad una cadenza sospesa, si noti lesposizione in stretto al contralto, seguita dalla risposta variata al tenore. A battuta 24 comincia la coda del divertimento che porta alla conclusione della sezione A con una cadenza perfetta. La sezione B si pu dividere in 2 parti, B(batt 29-45), B(46-75). La sottosezione B inizia con una sorta di riesposizione con un controsoggetto in sedicesimi alla voce del contralto. A battuta 32 e 38 possibile notare due risposte del tenore, che poi riproporr il soggetto a battuta 35 (in re maggiore) e a battuta 43 (in do minore, con variazione di modo). Lelaborazione in merito ben rappresentata da uno spunto tematico modulante ripetitivo che conclude a battuta 46 con una cadenza in si minore, dove comincia la seconda sotto sezione B, dove a battuta 47 presente una serie di progressioni in arpeggio a due voci tra tenore e basso fino a battua 53 (dopo la cadenza a fa#minore), battuta in cui a cantare saranno tenore e contralto.
E possibile notare a battuta 61- 62 nuovamente il soggetto con qualche piccola
variazione con note di passaggio, alal voce del tenore. Dopo due cadenze in la e in mi (rispettivamente a battuta 69 e 71) la sezione B termina con unelisione che porta alla riesposizione finale a battuta 75. La nuova sezione A (75-103) identica allesposizione A.