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F. Crescentini
Elementi di base
Gli organismi viventi esposti ai campi EM interagiscono con essi assorbendone energia.
La quantit e la distribuzione di energia elettromagnetica assorbita da un organismo dipendono da
numerosi fattori quali:
1.Caratteristiche del campo di radiazioni (intensit, potenza, polarizzazione);
2.Orientamento e dimensioni geometriche del corpo;
3. Propriet dei tessuti investiti dallonda
Sotto lazione del campo EM le molecole dotate di un momento di dipolo elettrico tendono ad
orientarsi nella direzione del campo elettrico, mentre quelle dotate di un momento magnetico
tendono ad orientarsi come il campo magnetico.
Essendo il campo EM oscillante i dipoli elettrici e magnetici sono sottoposti a vibrazioni forzate .
Il massimo assorbimento di energia nel tessuto si ha quando il campo oscilla con la stessa
frequenza naturale dei dipoli.
Nei tessuti biologici, lelemento di maggior significato per le loro propriet elettriche lacqua
che costituisce il 70% del peso del corpo umano. E logico quindi, che le caratteristiche elettriche
dei vari tessuti biologici siano perfettamente correlate con la percentuale dacqua in essa contenuta.
Secondo gli studi di Liboff e di Blanchard, i campi magnetici del tipo ELF sono in grado di
produrre degli effetti specifici sugli ioni, sulle macromolecole e sulle proteine di membrana.
Nella storia della biofisica si sono prodotti una serie di modelli dal 1984 in poi.
Un campo magnetico statico ( terrestre) ed un campo elettromagnetico variabile a bassa frequenza
ed intensit, a temperatura ambiente, mediante specifiche frequenze (dette di ciclotrone), inducono
alcune specie ioniche ( Ca2+, Na+, K+, Li+, Mg++) a superare la barriera costituita dalla membrana
cellulare. (Abraham R. Liboff e Bruce R. Mc Leod 1985)
Un campo magnetico statico ed uno alternato hanno direzione parallela, i siti dellinterazione sono
le proteine, gli ioni presenti oscillano alle frequenze dellinfrarosso. La risonanza prodotta dalla
combinazione dei due campi orienta loscillazione degli ioni ( Stark Effect ).Questo modello stato
perfezionato da Carl F. Blackman, poich non si applica a tutte le specie ioniche ma solo al calcio e
forse al magnesio. (Lednev V.V. 1991)
Rispetto al modello di Lednev, si differenzia nellassumere in modo diverso le funzioni di Bessel
nel rapporto tra campo magnetico statico e campo magnetico alternato. I due campi, posti in
parallelo, o perpendicolari danno risposte biologiche diverse. Sono state individuate frequenze di
risonanza dei seguenti ioni: Calcio, Vanadio, Magnesio, Manganese, Idrogeno.
Inoltre il modello IPR perfezionato da Blackman, ha al suo attivo una maggior riproducibilit negli
esperimenti in vitro in laboratori diversi.(Carl F. Blackman e J.P. Blanchard. 1994)
Il campo magnetico, ha un ruolo importante nel conferire specificit e direzione a numerosi processi
biologici, per esempio nelle reazioni enzimatiche ( Grundler W. 1992) oppure la pompa Na/K
ATPhase ( Blanck M.1992 e 2001) e sulla membrana dei mitocondri (Polk C. 1997).
Secondo il modello della Resonant Recognition , il quale un modello fisico-matematico che
impiega la teoria di Heine V. et al del 1979 Electron Ion Interaction Potential (EIIP) per
descrivere gli stati di energia di valenza degli elettroni ritenuti molto importanti per linterazione tra
molecole, al fine di predire la sequenza degli aminoacidi di alcune proteine di cui si conoscono le
frequenze e le fasi di oscillazione.(RRM) di Irena Cosic et al.1986
Secondo il modello della risonanza di Jacobson si propone una sintesi tra la teoria della relativit di
A. Einstein, la forza di gravit cui soggetta la materia ordinaria e la forza elettromagnetica. Le
equazioni matematiche che sostanziano il modello concordano con la Ion Ciclotron Resonance.
Lapplicazione di questo modello nel determinare i parametri biofisici capaci di risposte
fisiologiche e terapeutiche nelle patologie croniche degenerative di tipo neurologico ha dato ,
incoraggianti risultati.
In letteratura sono presenti altri modelli che possono giustificare i risultati ottenuti, ad esempio un
modello proposto da Chiabrera e Bianco circa l'azione diretta del campo elettromagnetico sugli
equilibri di aggregazione dei ligandi nei siti di interazione. Questi, infatti, si concentrarono sullo
studio delle forze elementari esercitate sulle particelle cariche presenti in prossimit dei canali,
andando pi che altro a considerare lo ione come un oggetto in moto in una certa configurazione di
spazio. (Zeeman-Stark modeling of the RF EMF interaction with ligand binding, A. Chiabrera B.
Bianco, E. Moggia and J.J.Kaufman ICEmB at the Dipartment of, Biophysical and Electronic
Engeneering, University of Genoa, Genova Italy- department of Orthopaedics, Mount Sinai School
of Medicine, New York Pub. Bioelectromagnetics 21:312-324, 2000 Wiley-Liss)
Il modello di A. Liboff
Si ritorni ora alla problematica relativa alla frequenza di ciclotrone.
Lautore della teoria che si esporr tra breve (Liboff), scopr che la particella accelerata in presenza
di campo statico cui si era precedentemente fatto riferimento, uno ione calcio; q ed m sarebbero
allora rispettivamente la carica e la massa del suddetto ione. Liboff propose il seguente modello,
riportato in figura 1, che, meglio evidenziarlo subito, non funziona, ma serve comunque a spiegare
una serie di esperimenti fatti successivamente.
Figura 1
Se uno ione di massa m e carica q si muove con velocit v nel piano xy e applicato un campo
magnetico statico B diretto come lasse z, sullo ione agir la ben nota forza di Lorentz:
Questa forza, perpendicolare sia a v sia a B, tender a mettere lo ione su una traiettoria circolare e,
uguagliando per lequilibrio delle forze la forza di Lorentz e la forza centrifuga, si ricava facilmente
il raggio di curvatura della traiettoria:
E chiaro allora che se si disponesse di un campo elettrico alternato avente la stessa pulsazione, si
potrebbe cedere continuamente energia allo ione, e quindi lo si potrebbe mantenere in rotazione
nonostante le forze viscose che tenderebbero invece a fermarlo. Inoltre, se lo ione avesse
inizialmente una velocit con una componente lungo lasse z la traiettoria non sarebbe pi circolare
bens elicoidale (vedi figura 2).
Figura 2
Si ricordi a tal proposito che lo ione non pu acquisire energia dal campo magnetico in quanto la
forza applicata sempre perpendicolare alla direzione dello spostamento.
Il tutto funziona quindi come una giostra nel senso che, oltre a far girare lo ione, gli si pu dare una
"spinta" opportuna, cio indovinando la frequenza giusta si pu avere un accumulo di energia nel
tempo dal campo alternato elettrico allo ione.
Allora, in sostanza, la proposta di Liboff consisteva nel ritenere che, alla frequenza di ciclotrone, lo
ione calcio fosse messo in movimento e, tale movimento, potesse avere come effetto il fatto che lo
ione, percorrendo con moto elicoidale il canale di membrana, giungesse allinterno della cellula.
E quindi necessario un campo magnetico statico costante, e un campo magnetico alternato ad una
certa frequenza che appunto quella di ciclotrone.,
almeno per n=0; infatti, se q ed m rimangono costanti, ovvio che, raddoppiando il campo
geomagnetico, anche la frequenza di ciclotrone deve raddoppiare. E possibile inoltre verificare
dalla tabella 3 che, con valori del campo di 0.38 microtesla, di 0.255 microtesla (2/3 di 0.38) e di
0.76 microtesla (2x0.38), e tramite la:
Fig 3
Tabella 3
Relazione tra frequenza e campo magnetico DC usato da Blackman et al. (1985) per
aumentare il flusso di calcio, e rapporto tra la carica dello ione e la sua massa
F(Hz)
B(G)
n=3
15
0.38
2.48 x 106
0.83 x 106
30
0.76
2.48 x 106
0.83 x 106
30
0.255
7.39 x 106
2.46 x106
In tabella 4 sono poi riportati i risultati previsti dalla teoria del ciclotrone per i vari ioni.
Tabella 4
B0(G)
q/m
Ione
Peso
atomico
Rapporto
caricamassa
15 Hz
30 Hz
60 Hz
(C/kg)
H+
1.008
9.56 x 107
0.010
0.020
0.039
Li+
6.94
1.39 x 107
0.068
0.136
0.271
Na+
22.99
4.19 x 106
0.225
0.450
0.899
Mg2+
24.305
7.93 x 106
0.119
0.238
0.475
Cl-
35.45
2.72 x 106
0.347
0.693
1.387
K+
39.10
2.465 x 106
0.382
0.765
1.529
40
Ca2+
40.08
4.81 x 106
0.196
0.392
0.784
45
44.95
4.29 x 106
0.220
0.440
0.879
Ca2+
Analogamente, dal grafico in figura 4, possibile ricavare, fissato lo ione, la coppia frequenzacampo in grado di metterlo in rotazione e spostarlo, o, fissati campo e frequenza, lo ione che si in
grado di attivare. E come se si potesse scegliere lo ione da mandare allinterno della cellula; si
vuole richiamare lattenzione sul fatto che tutti questi dati sono relativi a ioni puri, e non tengono
assolutamente in conto il fatto che, in ambiente acquoso, possono aversi dei fenomeni di idratazione
per cui lo ione potrebbe essersi legato allacqua.
Figura 4
Un peso determinante sarebbe riservabile alle acquaporine, la cui struttura a cestello in natura gi
predisposta ad un meccanismo dazione di tipo bioelettromagnetico non avendo recettori.
4. Il flusso informazionale
In ottobre del 1994 Alfred G. Gilmann dell'universit del Texas Southwestern Medical Center e
Martin Rodbell del National Institute of Environmental Health Sciences, hanno ricevuto il premio
Nobel per aver determinato come le cellule del corpo umano comunicano tra loro attraverso segnali
radio/chimici che emettono e ricevono decodificandoli. http://www.toneup.net/
Altri scienziati come il Dott. Lee Lorenzen hanno dimostrato che questo passaggio di segnali era
facilitato dall'acqua "Cluster" o "anellata" che presente nelle cellule di tutti gli esseri viventi
(DNA).
David Baltimore (altro premio Nobel) un biologo molecolare dell'Universit Rockfeller di New
York ha detto che "questo apre un nuovo mondo nell'interazioni biochimiche le quali controllano il
comportamento delle cellule"
http://www.coscienza.org/MessageFromWater1.htm - http://www.toneup.net/manufacture.html
Nostra attuale teoria del sistema di trasduzione del segnale elettromagnetico del
Cell-Wide-Web ( F. Crescentini, I Congresso Nazionale SIBE ott. 2006)
Polarizzazione induzione (Mod. Markov)
Modificazione della buoyancy elettromagnetica complessiva dei liquidi corporei (Esp. M.Namba)
Modificazione reattivit elettromagnetica della parete cellulare e quindi delle pompe ioniche e dei
recettori voltaggio-dipendenti (Tesleko-Ivanov-Neumann 1986 )
Modificazione dei potenziali oscillanti da vibrazione ultrasonica
(A.S.F. Montalibet)
Stimolazione dei microtubuli che funzionano da trasduttori elettromagnetico-acutici
( N.E. Mavromatos, A. Mershin, D. Nanopoulos 2002)
Trasmissione del campo di variabilit al citosol tramite trasduzione da parte dei microtubuli che
trasformano lenergia elettromagnetica in elettroacustica e poi ancora elettromagnetica modificando
la struttura dellacqua intracellulare, i clatrati. ( Bistolfi- Bienveniste )
Conduzione dei segnali alla membrana nucleare
Target del segnale al/dal DNA? ( Popp)
Bibliografia
F. Bistolfi
Dalla biofisica delle proteine al sistema di cellule MC
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