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26-03-2002
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R I V I S TA T R I M E S T R A L E A C U R A D E L
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Cenni di metodologia
omeopatica
Ricerca
Le epatopatie (parte II)
Spedizione in A. P. - 70% Filiale di Milano - In caso di mancato recapito si prega di restituire al mittente detentore del conto
03 colofon.27
26-03-2002
11:39
Pagina 3
Direttore responsabile:
Vincenzo Bonifacio Vitale
Edizione, direzione, redazione, amministrazione e pubblicit:
iMO, via Firenze 34, 20060 Trezzano Rosa (Mi),
tel. 02909313.250 (r.a.), fax 02909313.211
Stampa:
Litorama S.p.A.
Via B. Quaranta, 44 - Milano
una rivista didattico scientifica riguardante le metodiche della medicina alternativa e in particolar modo omeopatia, agochimiopuntura e bioterapia. La rivista aperta al contributo di tutti i medici operanti nei settori citati. Va comunque tenuto presente che i
contributi dovranno corrispondere nel contenuto allimpostazione data dal CSOA (Centro Studi di Omeopatia Applicata) che cura
la supervisione scientifica della rivista, per cui laccettazione dei lavori sar subordinata al parere del Comitato Scientifico.
Lavori, lettere, case reports ecc. possono essere inviati al seguente indirizzo: CSOA - Segreteria Omeopatia OGGI, Via Firenze 34,
20060 Trezzano Rosa (Mi). I lavori non pubblicati non saranno restituiti. Autorizzazione - Tribunale di Milano n 154 del 3/3/90
04 corsi
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METODOLOGIA DIDATTICA
Accanto alle tradizionali lezioni, il cui scopo fornire conoscenze specifiche, nei tre anni di corso verranno proposti momenti di verifica, discussione, simulazione di situazioni finalizzate ad un apprendimento
attivo del ruolo di medico/farmacista omeopata. In altre parole, mentre le lezioni forniscono gli elementi
conoscitivi peraltro indispensabili, si cercher di sviluppare e di stimolare negli allievi il giusto spirito di
medico/farmacista omeopata. Verranno quindi proposti test, questionari, esercitazioni e discussioni aperte
affinch la partecipazione al Corso sia attiva. In questo modo il Corso non sar solo informativo, ma diverr realmente formativo; in questo aspetto sta il carattere peculiare innovativo del Corso CSOA, che lo
differenzia e lo caratterizza tra le tante iniziative analoghe presenti in Italia.
ATTESTATO
Al termine del triennio (Medici) e del biennio (Farmacisti) verr rilasciato un attestato di partecipazione
dopo il superamento di un esame.
VIA
05 sommario
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Pagina 5
SOMMARIO
Editoriale
Emilio Minelli
p.
Letture omeopatia
Roberto Gava
p.
Roberto Bianchi
p.
13
Gaetano Arena
p.
19
Carlo Poggiali
p.
25
Gianfranco Trapani
p.
34
Rocco Berloco
p.
36
Langolo
Patologie orali
Vincenzo Cacciatore
p.
39
Pagina
dopo pagina
Segnalibro
p.
43
p.
45
p.
49
Ricerca clinica
La parola a
N 27 - APRILE 2002
VBV
06 minelli
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EDITORIALE
IL MINISTRO
E I CATTIVI CONSIGLIERI
di EMILIO MINELLIi
i si aggiunge a una serie di iniziative (chi ha dimenticato lestromissione delle MNC dai LEA?)
del recente passato e ad altre, che sono
state annunciate, che tolgono ogni dubbio: questo Ministro non ama le MNC,
anzi, probabilmente, le odia. Il motivo
sarebbe scientifico e cio la non comprovata efficacia di molte di queste metodiche e di molte parti di ciascuna di esse.
Questo scenario, che sicuramente
peggiore rispetto a ci che si era visto ai
tempi del Ministro Bindi, che era un Ministro politico, ma persino dello stesso
Veronesi, il cui valore di scienziato molto pi difficilmente contestabile, obbliga
a qualche riflessione.
Nella passata legislatura vi stata unintensa esperienza legislativa attorno alla figura dellOn. Galletti, che ha portato un
progetto di legge, non bello e, sicuramente, perfettibile (ma cosa non lo ?), a
OMEOPATIA OGGI
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EDITORIALE
fondamentale per lesercizio di una pratica medica corretta ed efficace. Organizzate con queste profonde caratteristiche
di recupero e valorizzazione della soggettivit del paziente, le Medicine Non
Convenzionali richiedono strumenti e
metodiche di affronto e studio adeguati.
Adeguati non vuol dire alternativi o un
alibi per evitare lonere della prova.
Ancora una volta, se le parole hanno un
peso, adeguati vuol dire adatti a rilevare il
fenomeno in esame, cos come, ad esempio, a nessuno verrebbe o dovrebbe pi
venire in mente di analizzare un EEG o
una RMN per valutare il carattere di una
persona. Sarebbe sbagliato, perch lo
strumento non adeguato allindagine
che ci si propone. Non, si tratta, evidentemente, Signor Ministro, di avere regole di ricerca scientifica diverse per legge
non le vorremmo ma si tratta di porre
in essere unazione legislativa, che promuova un dibattito di idee per stimolare
e promuovere una seria riflessione e uno
sviluppo anche nel campo della metodologia della ricerca. Questo, da un rappresentante della Casa delle Libert, ce lo saremmo aspettato. In molti paesi europei e
nella stessa America del Nord ci avviene, perch non in Italia?
Come vede, Signor Ministro, ci che
stupisce non una sua attitudine vessatoria, che sembra stia cominciando a emergere ci siamo abituati ma che ci accada da parte di un esponente di una forza politica, che si dice portatrice di valori
legati alla libert e al pluralismo. E, allora, sorge spontanea una domanda: Signor
Ministro, in questa Italia, ove lalternanza
un valore, cui pochi credono e ancora
meno praticano, ma che, crediamo sia un
valore per il Presidente del suo Governo,
questa politica sanitaria sulla MNC, cos
poco rispettosa dei valori di pluralismo
scientifico e della libert della persona,
cos statalista e, sotto certi aspetti, cos in
linea con tutto quel vecchio, che sempre
l e non avanza mai, sua o dipende da
cattivi, anzi, perversi consiglieri? Perch,
vede, la perversione tutta l: far vedere la
realt come non . Azzardiamo un consiglio: provi a procurarsi notizie fresche, di
prima mano. Nelle guerre moderne e
quella per la MNC lo lIntelligence ,
comunque, un punto fondamentale di
ogni valido stratega e lei lo .
08 gava
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LETTURE/OMEOPATIA
CENNI DI METODOLOGIA
OMEOPATICA:
SCHEMA PER UNANALISI
PSICOLOGICA DEL PAZIENTE
OMEOPATICO
di ROBERTO GAVAi
esposizione sintomatologica,
ulteriori domande aiutano a chiarire se tali sospetti erano corretti o
no.
Una volta che il Paziente ha terminato di parlare di s, bisogna porgli delle
domande specifiche e si dovrebbe continuare a farlo finch si giunge a scoprire il simillimum (o il rimedio che
Ad esempio, se
sembra tale). Dopo di ci, altre domanuna persona prede tendono a confondere il quadro (alsenta una patologia
meno per me).
grave dopo la morte
Tra Omeopati si soliti dire che non si
del figlio in un incidovrebbe mai credere a quello che il Padente e reagisce con
ziente dice. Nonostante questo concetto
incapacit a piangesembri deliberatamente provocatorio e
re per il dolore e con
complicante il caso, in questa affermasuccessiva ansia per
zione c qualcosa di vero. Non solo
gli altri figli: Cosa
molti Pazienti cercano di nascondesucceder alle mie fire le loro debolezze allOmeopata,
glie se io dovessi moma molti di pi riescono a nasconrire?, va bene Cauderle anche a se stessi, perci non ci
sticum, perch pi
si deve aspettare che il Paziente dia un
che dolore o tristezresoconto accurato di s. Spesso, il modo in cui il Paziente si esprime pi im- za, c ansia per gli altri.
Altro esempio: se un uomo intraprenportante di quello che concretamente
dente, esuberante, socialmente famoso e
dice.
apparentemente cos sicuro di s da parlare dal palcoscenico si ammala ed entra
ESEMPIO DI TRACCIA PER UNANALISI
in una forte ansia per la sua salute, con tiPSICOLOGICA DEL PAZIENTE
more di morire, vigliaccheria e desiderio
di aggrapparsi agli altri, il suo rimedio
1 - Reazioni del Paziente nelle situa- Gelsemium sempervirens: la malattia ha
zioni acute della vita
fatto emergere il suo carattere vero,
Ritengo che il tipo di reazione che si ma- mentre quello precedente era un vestinifesta nel corso di una situazione acuta di to che si era messo su, cio una comstress o successivamente ad essa pu rive- pensazione scelta in modo da nascondelare il profondo stato spontaneo del sog- re perfettamente le sue debolezze.
2 - Situazioni intense, reali ed estreme
getto meglio di altre condizioni di vita.
OMEOPATIA OGGI
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LETTURE/OMEOPATIA
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LETTURE/OMEOPATIA
In generale, quanto pi il Paziente raffinato, tanto meno ammetter le sue debolezze. I Pazienti che si sono modificati coscientemente, grazie ai loro sforzi o
allaiuto di un Terapeuta, tendono a rifiutare i tratti negativi che hanno posseduto fino a quel momento. Se sospettate
che una persona sia un certo tipo e se lei
rifiuta di ammettere di avere un particolare problema, chiedete se lo ha mai avuto in passato. Molto spesso il Paziente lo confermer spontaneamente. La crescita personale non muta il tipo costituzionale, quindi anche le caratteristiche precedenti possono essere impiegate nella
valutazione omeopatica. A
questo proposito, sicuramente molto utile unanalisi
della personalit dellinfanzia del Paziente. Man mano
che si diventa adulti si impara a compensare le proprie
debolezze, a controllare gli
eccessi e a mascherare gli
aspetti caratteriali che non
sono socialmente accettabili.
La personalit del bambino
relativamente immodificata da tali adattamenti e spesso rivela molto chiaramente il tipo costituzionale.
6 - Analisi del carattere da bambino
do, bisogna pensare a Silicea. La sua socievolezza, allora, una forte compensazione della timidezza e dellautocoscienza. Quindi, a meno che non sia intervenuto un cambiamento radicale, se il quadro attuale non molto chiaro, ci si pu
basare sul quadro dellinfanzia per scoprire il rimedio.
08 gava
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LETTURE/OMEOPATIA
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strano, raro o peculiare pu rivelare il rimedio corretto. La compulsione a lavarsi le mani di Syphilinum ne un buon
esempio.
5 - Lessenza del rimedio attraverso alcuni flash della sua vita
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LETTURE/OMEOPATIA
6 - I sogni
esplosioni acute, anche questi dati possono essere utilizzati come sintomi dello
stato mentale.
9 - Lidea nei rapporti
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LETTURE/OMEOPATIA
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LE EPATOPATIE
(Parte seconda)
di ROBERTO BIANCHIi
ciori e crampi allo stomaco con alito cattivo dovuto a gengivite o stomatite. La milza aumentata di volume e
sensibile e presenta
delle ipertrofie linfonodali indolori generalizzate a tutto il corpo. agitato, non pu
rimanere in una stessa
posizione. Manifesta
ansia e preoccupazione che si aggrava se ha
fame.
Silicea: il grosso rimedio degli indurimenti tessutali in soggetti molto dimagriti, freddolosissimi, con notevole ipersensibilit nervosa. il rimedio complementare e vicino di Iodum e lo segue quando
i sintomi del paziente sono aggravati.
Arsenicum Iodatum: ha il fegato e la
milza grossi e dolorosi. Il paziente prostrato, astenico con dispnea e miocardite
cronica, con dolori brucianti e crampiformi, sovente presenta meteorismo. Tutte
le secrezioni sono irritanti, brucianti,
escorianti.
Kali iodatum: soggetto magro, agitato,
triste, astenico, migliora allaria aperta.
Laffaticamento nervoso causato dal riposo.
Linfiammazione domina tutto il tubo
digerente a partire dalla lingua. Il paziente ha dolori notturni e vomita tutte le bevande fredde nonostante la sete intensa.
Il fegato grosso e duro e deborda larcata costale mentre littero raro e lascite
compare tardi. Lindicazione di questo ri-
DEGENERAZIONE GRASSA
hosphorus: compare anche in questo capitolo delle cirrosi per lampiezza della sua azione, quando si manifesta unoliguria.
Kali bicromicum: cirrosi dei bevitori di birra con sete intensa, disgusto per
lacqua e la carne, peso epigastrico dopo i pasti, bruciori e vomito di muco filante, aderente, acido, che rappresenta
il quadro di una vera e propria gastrite
senza ulcera.
Per i francesi la caratteristica di questultimo sintomo sufficiente a prescrivere il rimedio.
I dolori sono molto localizzati, la zona
si pu coprire con un dito. C la sensazione di un capello sul palato molle.
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LETTURE/OMEOPATIA
DEGERAZIONE PIGMENTATA
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eccitazione genitale.
Strophantus: edema importante, oliguria, dispnea costante, polso rapido
ed irregolare. Questo rimedio indicato nelle asciti cardiache, insufficienze
mitraliche o lesioni mitraliche non
compensate.
Arsenicum album: ha unascite voluminosa che distende laddome che
molto doloroso. Sete importante,
vuole bere molto di frequente piccole
quantit dacqua gelata che non sopporta. Agitazione con angoscia aggravata verso l1. Questa agitazione provoca dispnea al minimo movimento.
Mercurius: salivazione con la lingua
che mantiene limpronta dei denti,
gengivite, diarrea, sudorazione notturna. Ascite abbondante.
Kali carbonicum: malato stanco con
edemi poco importanti agli arti inferiori ma edema dellangolo interno
della palpebra superiore.
Meteorismo esagerato. Verso le 3-4
del mattino tosse e dispnea, a volte anche unangoscia cardiaca obbligano il
malato a sedersi sul letto.
Senega: presenza di segni polmonari
importanti: tosse, espettorazione difficile, dispnea importante con rantoli
umidi allauscultazione. Sono generalmente vecchi bronchitici che hanno
episodi di edema polmonare.
Per completare lo studio delle cirrosi
si deve pensare ai rimedi di fondo indicati dalleziologia e dalle caratteristiche anatomo-patologiche di ogni forma clinica.
Phosphorus rimedio della funzione glicogenica, dellipertrofia e della degenerazione grassa.
Lycopodium rimedio dellatrofia.
Lachesis cirrosi alcoliche e disturbi
circolatori ed endocrini concomitanti.
Arsenicum album epatiti infettive
molto gravi.
ITTERI
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LETTURE/OMEOPATIA
PERIODO PREITTERICO
ITTERO
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LETTURE/OMEOPATIA
ITTERI GRAVI
Ci sono due grandi rimedi che possono esserci utili in questi casi
e devono essere sempre
tenuti presenti in itteri gravi o malattie infettive con complicanze epatobiliari.
Phosphorus: interessa gli
itteri che si prolungano senza
causa apparente. Sono gli itteri gravi con epato e splenomegalia, emorragie frequenti con porpora, epistassi, emorragie intestinali. Il malato ha sete ardente
di acqua fredda che viene
vomitata non appena si
riscalda nello stomaco.
Tutto brucia, soprattutto il
palmo delle mani. Phosphorus indicato negli itteri secondari ad infezioni
acute.
Lachesis: utile se compaiono epatomegalia, porpora, emorragie.
Generalmente il paziente
un epatopatico di vecchia data o un etilista con viso
caldo e guance rosse, labbra viola,
tremori della lingua, sensazione di
strangolamento e disturbo costante in vita. Di notte agitato e si scopre perch
soffoca.
Il malato Lachesis migliora sempre
con una perdita di liquidi e si aggrava
dopo aver dormito.
Se, come nella maggior parte dei casi,
si tratta di una paziente in menopausa
o premenopausa compaiono segni locali di disfunzione ovariche, soprattutto a sinistra che aggravano il metabolismo epatico.
Come sempre in questo prodotto ci
sono la loquacit eccessiva, i colpi di
calore, la costrizione alla gola, i sogni
con sensazione di insufficienza cardiaca e le emorragie.
COLELITIASI
Nux vomica: presenta nausea al mattino, con brividi, che obbligano il paziente a coprirsi non appena si alza. I brividi compaiono quando
si spoglia o si cambia. Manifesta
gusto amaro con avversione per i cibi, il tabacco e il caff. La lingua
sporca, giallastra solo nella parte posteriore.
La nausea si aggrava dopo
la prima colazione. Il tutto
accompagnato da fatica, cattivo umore al mattino perch il
paziente si svegliato alle 4
ed ha avuto sogni stancanti
per tutta la notte.
Anche Sepia ha nausee al
mattino ma le sue migliorano con la prima colazione. un
rimedio sovente indicato nella
donna con congestione
portale, epatica e uterina.
Petroleum: il soggetto
un vagotonico con nausea
non forzatamente mattutina,
molto freddoloso, aggravato
in inverno. un dispeptico
cronico. La nausea accompagnata da piccole vertigini e il
malato si lamenta di avere la bocca
sempre piena dacqua. Nonostante
tutto ha una fame canina e gradisce soprattutto i cibi freddi. Due sintomi sono importantissimi: laggravamento
con il movimento e lintolleranza per i
cavoli e la choucroute che scatenano
una diarrea.
FORME LATENTI
Possiamo distinguere le manifestazioni
gastrointestinali e le cefalee.
Gastrointestinali
a) Nausee
Possono essere isolate o con vomito.
Bryonia nausea al mattino, al risveglio,
che peggiora con il minimo movimento e che, dopo il pasto lascia la bocca
amara. Il malato si lamenta di avere la
bocca e le labbra secche e la lingua
sporca e bianca.
Stipsi violenta con feci voluminose,
secche, nere. Il paziente freddoloso,
dimagrito, con appetito molto variabile e ripugnanza per i grassi.
Beve a bicchierate.
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LETTURE/OMEOPATIA
CEFALEE
In Sanguinaria compaiono cefalee periodiche, ogni sette giorni con lattacco
che inizia al mattino, arriva al culmine
a mezzogiorno e scompare alla sera.
Inizia alloccipite e si localizza con
dolore bruciante in zona sotto orbitaria e temporale destra. Durante la crisi
c intolleranza agli odori e al minimo
rumore. Il malato deve rimanere sdraiato in una camera buia e le cefalee sono accompagnate da nausea e vomito
alimentare o biliare che migliora le ceN 27 - APRILE 2002
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LETTURE/OMEOPATIA
ratteristici: la salivazione
spessa,
larrossamento
violaceo alla parte interna
del labbro inferiore, i dolori perianali con Herpes
dopo ogni defecazione.
RIMEDI DINFEZIONE
RIMEDI COSTITUZIONALI
Il loro ruolo di fondamentale importanza perch agiscono sullo stato epatico cronico. La scelta basata sulla costituzione di ogni malato e sono:
Phosphorus, Lycopodium, Natrum
Sulf., Lachesis, Arsenicum Alb..
Calcarea Carbonica indicata in quei
pazienti che in tutta la loro vita hanno
presentato i segni di questo prodotto e
che evolvono verso uno stato di sclerosi tessutale.
OMEOPATIA OGGI
19 arena
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RICERCA CLINICA
RICERCA OMEOPATICA
SPERIMENTALE SU
ETNA LAVA
19
PERSONALE PARTECIPANTE
MONITOR
Prof. Mario Matera (direttore Cattedra
Farmacologia Ateno Catanese)
DIRETTORE SPERIMENTAZIONE
Dott. Gaetano Arena (Associazione
LAlbero della Vita CT)
MEDICI INVESTIGATORI
di GAETANO ARENAi
Il lavoro stato svolto per convalidare nella seconda fase i sintomi rilevati
dagli sperimentatori nella prima fase
ed eventualmente estrapolarne dei
nuovi. La prima parte della ricerca
stata realizzata a doppio cieco e crossover, con 11 verum ed 11 placebo; poich i sintomi sono stati ritenuti assai
interessanti, si proceduto alla seconda fase della sperimentazione su altri
18 soggetti ambosessi (non a conoscenza della sostanza somministrata)
alla diluizione 30 ch e 2 soggetti (gi
presenti nella prima fase) alla diluizione 200 ch.
I sintomi sperimentati, per tutta la
durata del lavoro, suddivisi per or-
Campione n 1
20
RICERCA CLINICA
Sintomi verum
Mente 20%
Gola 12%
Sintomi placebo
Testa
14%
Sonno
14%
Occhi
9%
Naso
7%
Sintomi generali
9%
Testa
8%
Sintomi generali
7%
Addome
7%
Mente
5%
Gola
5%
LEGENDA
(S.N.) sintomo nuovo
(S.V.) sintomo vecchio
(S.M.) sintomo modificato
(S.C.) sintomo curato
Mente
Retto e feci
6%
Stomaco
5%
Rabbia 15
Sonno
6%
Bocca
3%
Stomaco
5%
Addome
3%
Naso
5%
Retto e feci
3%
Cardiovascolare
3%
M: genitali/sessualit
3%
Depressione 10
Serenit (anche
alternata ad ansia) 8
Stanchezza 9
mentale
Apparato respiratorio
3%
Schiena
3%
Collo e dorso
3%
Orecchio
10
Euforia
2%
Faccia
2%
Sospiri
Appetito
2%
Apparato urinario
2%
2%
Occhi
2%
Appetito
2%
Torace
2%
Cardiovascolare
2%
Faccia
2%
Arti inferiori
2%
Sogni
1%
Sogni
2%
20
12
49%
17%
10%
9%
5%
4%
2%
1%
0,6%
0,2%
0,1%
98%
Miglior concentrazione
e memoria
Arti inferiori
15
Ansia
Sr
Au**
As
Ba
Be
Br
Rb
Cs
Sb
Sc
V
Cr
Co
15
12
15
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RICERCA CLINICA
21
PROCEDIMENTO
Suddivisione in due gruppi, A e B, del campione dei soggetti sperimentatori, nel rapporto di 1:1 nellesperimento a doppio cieco.
Ulteriore suddivisione delle due popolazioni in due gruppi, sempre in rapporto di 1:1,
nellesperimento a doppio incrocio (la suddivisione dei soggetti, casuale, stata custodita segretamente dal prof. Matera. Solo a sperimentazione ultimata sono stati resi noti i gruppi di Verum e di Placebo e gli elenchi delle popolazioni A1, A2, B1, B2).
Preparazione della sostanza Etna lava alla dose di 30CH, secondo farmacopea omeopatica e le norme di buona fabbricazione della Ditta iMO.
Prescrizione di un dosaggio giornaliero di 6 granuli in due somministrazioni giornaliere, lontano dai pasti, al risveglio e prima del riposo notturno, per 15 giorni.
Osservazione dei soggetti per ulteriore 15 giorni dopo la fine della sperimentazione.
Prescrizione di esami di routine e ECG a discrezione dello sperimentatore su alcuni soggetti prima dellinizio della sperimentazione.
22
RICERCA CLINICA
Testa
Cefalea a casco 15
Pesantezza (maggiormente frontale)
Vertigine
15
12
Occhi
Solo 4 sperimentatori hanno manifestato sensazioni di bruciore agli occhi
(S.V.), la sperimentatrice n. 5 (Tu.Ti)
lha modalizzato la sera al crepuscolo.
Naso
Rinorrea, catarro
Costipazione
Secco
Starnuti mattutini
La sperimentatrice n. 5 (Ti.-Ma.) e lo
sperimentatore n. 14 (Me.Ni.) hanno
riferito forte raffreddore come se scaricasse del muco in trachea e petto, la sperimentatrice n. 15 (Va.Da.) sensazione
di raffreddamento e lieve secrezione nasale,anche lo sperimentatore n. 16
(Po.Pi) ha riferito sintomi da raffreddamento con naso congestionato ed infine lo sperimentatore n. 22 (Ar.Ga.)la
presenza di muco nel naso ed in gola.
Alcuni sperimentatori hanno espresso
bruciore e catarro, raucedine, costrizione in gola ed afonia di lieve entit,
altri invece in modo marcato.
Gola
Bruciore, dolore 10
Catarro
Raucedine
Afonia
Costrizione
Tosse
Fame aria
10
OMEOPATIA OGGI
RICERCA CLINICA
3
8
5
1
4
1
2
3
1
3
2
2
1
2
2
1
2
1
4
8
1
1
38%
100%
63%
13%
50%
13%
25%
38%
13%
38%
25%
25%
13%
25%
25%
13%
25%
13%
50%
100%
13%
13%
52
22
5
2
13
4
1
3
31
4
15
19
13
1
3
6
7
8
3
2
6
25
15
3
2
236%
100%
23%
9%
59%
18%
5%
14%
141%
18%
68%
86%
59%
5%
14%
27%
32%
36%
14%
9%
27%
114%
68%
14%
9%
58
5,3
265
8,5
Stomaco
Bruciore 5
Nausea 3
Oppressione 3
Peso plesso solare 1
Gonfiore 1
Lo sperimentatore n. 14 (Me.Ni.) ha
scritto che al quarto giorno ha avvertito
bruciore al palato ed emissione di muco
verdastro, bruciore lungo la trachea e tosse secca, quindi ha sospeso il rimedio che
poi ha assunto dopo dieci giorni ripresentando esattamente gli stessi sintomi con
aggiunta di sensazione di soffocamento e
fame daria, inoltre, ha scritto di provare
la paura di soffocare con sensazione di
panico. (S.N.). I sintomi sono completamente scomparsi solo dopo 67 giorni
dalla sospensione. Altri sperimentatori
hanno espresso il sintomo in maniera
meno vistosa. La sperimentatrice n. 20
(Mo.Ce.) ha lamentato dolenzia alla gola con presenza di muco, lieve pesantezza
e bruciore al petto.
N 27 - APRILE 2002
31 verum
23
Assenza sete 1
prima mestruazioni
Vuoto 1
Lo sperimentatore n. 22 (Ar.Ga.) ha
affermato di avere avvertito raucedine co0
1
2
3
4
5
me per presenza di muco difficoltoso ad
espellere, accompagnato da bruciore,
afonia nella prima parte della giornata (siTre sperimentatori hanno riferito nauno alle ore12), brividi di freddo a tutto il sea dopo il pranzo e bruciore, due un
corpo specialmente in zona lombare e senso di oppressione al plesso solare.
lieve dolenza al petto. (S.M.).
Lo sperimentatore n. 30 (Sp.Mi.) ha
Addome
riferito congestione al naso come da allergia, raucedine, catarro giallo-verdastro
Gonfiore 8
e di giorno in giorno (37) abbassaDolore 5
mento del timbro vocale in modo sempre
Meteorismo,
pi marcato, brividi di freddo lungo la
aerofagia 4
schiena (S.V.). La sperimentatrice n. 40
Fitte, crampi 2
(An.Ri.Ca.) ha avvertito secrezione di
muco denso, aggravato al mattino in ma0 1 2 3 4 5 6 7 8
niera grave e bisogno continuo di schia-
24
RICERCA CLINICA
Retto
Stipsi
Diarrea
Sogni
Due sperimentatori, il n. 4 (Ga.-Gi.)
con la diluizione 30 ch ed il n. 38 (Ar.Ga.) con la diluizione 200 ch hanno sognato per almeno tre sere di lupi o cani a pelo nero.
Pelle
Lo sperimentatore n. 43 (Le.Fr.) ha
osservato dal 7 al 10 giorno comparsa
di eczema alla gamba sinistra (S.N.).
Due sperimentatori hanno osservato,
Astenia e brividi di freddo con dolori
articolari diffusi agli arti superiori ed nei primi giorni di sperimentazione,
inferiori, si sono presentati in almeno comparsa di afte brucianti alla mucosa
12 sperimentatori; in alcuni si mani- buccale, labbro superiore ed inferiore
festata pi stanchezza ed astenia senza sinistro. Solo uno sperimentatore
brividi, in altri ambedue i sintomi con (Ar.Ga.), con la diluizione 200 ch, ha
presentato un ascesso gluteo sinistro,
durata superiore ai tre giorni.
molto dolente al tatto, dal 6 al 10
giorno (S.V.).
Sonno
La sperimentatrice n. 7 (Pa.-Am.) ha
Risvegli notturni 8
osservato assenza di sete prima del mestruo, sintomo mai presentato (S.N.).
Sonnolenza 4
La sperimentatrice n. 33 (Ar.Ol.) ha
Ansia, angoscia, 3
agitazione
notato diminuzione marcata della libido (48 giorno) (S.V.). Infine la spe0
1 2 3 4 5 6 7 8
rimentatrice n. 11 (Me.Ca.) ha confermato assenza di dolori mestruali gi
dalla prima mestruazione dopo la fine
Lo sperimentatore n. 18 (Fi.To.) dal
della sperimentazione (S.N.).
7 all11 giorno si lamentato in modo
marcato di astenia per tutto il giorno e
grande sonnolenza specie alle ore 16.
Sintomi generali
Per concludere, lo sperimentatore n.
29 (Ge.Pa.) dal 10 al 13 giorno ha
11
Astenia
accusato cos tanta astenia e stanchezBrividi
9
za generale, con dolore alla zona lomfreddo
bare, da interrompere il rimedio, dopo
2
Algie osteomusc. arti inf.
due giorni i sintomi sono regrediti.
8
6
10 12
0
2
4
La sperimentatrice n. 23 (Pu.Sa.) ha
BIBLIOGRAFIA
1) Hahnemann S., Organon dellarte del
guarire. Traduzione della 6 edizione,
Ed. Cemon, Napoli, 1987.
2) Hahnemann S., Dottrina e trattamento omeopatico delle malattie croniche, Arte tipografica, Napoli, 1987.
3) Kent J. T,. New remedies sett, Dey
and Co. 1973.
4) Kent J. T., Lezioni di filosofia omeopatica, Ed. Como, 1991.
5) Bradford T. L., La nascita dellomeopatia Vita e lettere di S. Hahneman.
Ed. Grosseto, 1993.
6) J. Yaakov Sherr, Le dinamiche e la metodologia della sperimentazione omeopatica, Ed. Salus Infirmorum (Traduzione Dr. M. L. Gonella), 2001.
OMEOPATIA OGGI
25 poggiali
26-03-2002
11:56
Pagina 25
RICERCA CLINICA
CAUSE DIATESICHE
DINSUCCESSO DEL NALOXONE
COME OMEOTERAPICO
COADIUVANTE LADERENZA
AL RIEQUILIBRIO DIETETICO
DEI SOGGETTI IN SOVRAPPESO
di CARLO POGGIALIi
INTRODUZIONE
obesit una condizione associata allaumento della mortalit[1; 16] e ad una diminuzione della speranza di vita
(figura 1). In Italia i bambini sono obesi nel 20% dei
casi; gli adulti in misura del
30% se maschi, del 35% se
femmine. I ricoveri nelle
strutture di medicina interna,
conseguenti a patologie che derivano direttamente da questo stato
(figura 1) ammontano al 35% e incidono
per il 10% sulla spesa sanitaria globale.[2]
Allinstaurarsi dellobesit contribuiscono
diversi fattori tra i quali uno dei pi
importanti laddestramento ricevuto
durante linfanzia.[14] La sua correzione si
pone come scopo primario il riequilibrio
alimentare a lungo termine[15] e lacquisizione di uno stile di vita che comprenda
anche un aumento del dispendio energetico mediante lattivit fisica.[1]
peso di 10 o 20 kg occorrerebbero, se laderenza alla terapia fosse perfetta, rispetLUNGO TERMINE
tivamente 7 e 14 mesi.[1] Deficits calorici
giornalieri molto pi spinti sono conolto spesso sia i pazienti che i cu- troindicati in quanto tendono ad intaccaranti spinti dallansia della presta- re pi severamente la massa magra che
zione si pongono degli obbiettivi poco non quella grassa, inoltre lorganismo in
realistici da raggiungere. Se 1 Kg di tes- sovrappeso tende a difendersi da questo
suto adiposo equivale a 8791 kcal, con un genere di aggressione diminuendo il dideficit calorico dietetico di 400 kcal al spendio calorico, gi di per s pi basso
giorno occorrono circa 22 giorni, ovvero negli obesi.[4] Il raggiungimento di un
tre settimane, per perdere 1 kg di massa nuovo equilibrio metabolico frutto di
grassa. Pertanto per perdere un sovrap- una operazione la cui durata stimabile
N 27 - APRILE 2002
25
ABSTRACT
Signs and symptoms of the chronic
myasm syphilis in adult obese
subjects are good predictors of failure in
reducing overweight by a short term alimentary rehabilitatory program combining diet with Naloxone 10-60 as
adjunctive therapy
Homoeopathic preparations of the well
known opioid antagonist, Naloxone, are
supposed, as far as homoeopathic literature is concerned, to behave at some
extent as anorexants. We have tested
Naloxone 10-60, twice a day, in 12
overweight subjects, as a drug adjunctive
therapy for a short term alimentary rehabilitatory program. Almost all patients
(11/12) showed, at the starting point,
symptoms and signs of the chronic
myasm sycosis; this myasm in 9
subjects was mixed with symptoms and
signs of syphilis. The end point was settled at a 20% of overweight loss within
four months. Only 4 patients (33%) reached this goal. These subjects, except
one, were syphilis free. The presence of
symptoms and signs of the chronic myasm syphilis resulted, in the limits of this
experiment, to be significatively (p exact=
0.018) in proportion with the failure of
this treatment (diet+drug adjunctive
terapy) of obesity.
25 poggiali
26
26-03-2002
11:56
Pagina 26
RICERCA CLINICA
Tabella 1
Identif.
Caso 1
Caso 2
Caso 3
Caso 4
Caso 5
Caso 6
Caso 7
Caso 8
Caso 9
Caso 10
Caso 11
Caso 12
Et
43
22
45
52
55
56
60
32
53
23
61
43
Altezza
1.60
1.71
1.52
1.64
1.65
1.73
1.54
1.65
1.53
1.55
1.71
1.78
Peso
70.2
83.2
68.2
73.0
68.8
99.6
95.5
78.8
57.0
56.2
96.0
103.0
Bmi*
27.4
28.5
29.5
27.1
25.3
33.3
40.3
28.9
24.3
23.4
32.8
32.5
Gradob**
1
1
1
1
1
2
3
1
0
0
2
2
Tabella 2
(Tab. 2.a)
Identif.
Caso 3
Caso 2
Caso 11
Caso 12
Caso 10
Caso 1
Caso 7
Caso 6
Caso 4
Caso 5
Caso 9
Caso 8
Sovrappeso
19.3
23.0
31.6
28.9
6.3
17.6
46.1
37.9
13.2
13.0
8.1
23.0
Obb. 20%
-4.0
-4.6
-6.3
-5.9
-1.3
-3.5
-9.2
-7.6
-2.6
-2.6
-1.6
-4.6
pre/post
-7.2
-6.7
-6.6
-5.0
-3.4
-1.8
-1.3
-0.8
0.2
0.2
0.6
2.2
Pre
68.2
83.2
96.0
103.0
56.2
70.2
95.5
98.0
73.4
68.8
57.0
78.8
Post
61.0
76.5
89.4
98.0
52.8
68.4
94.2
97.2
73.6
69.0
57.6
81.0
(Tab. 2.b)
STATISTICHE
Test delle Permutazioni sulle post/pre grezze:
p esatta = 0.028 (test bidirezionale)
Esito*
1
1
1
0
1
0
0
0
0
0
0
0
RICERCA CLINICA
27
Turbe
respiratorie
Turbe
vascolari
Insulinoresistenza
Ipossia e
ipercapnia
Aumento
della gettata
cardiaca
Diabete
tipo II
Iperlipemia
Apnea durante
il sonno
Ipertensione
ATEROSCLEROSI
Pletora nei vasi
di capacitanza
> incidenza di K:
a) endometrio
b) prostata
c) vie biliari
d) colon-retto
Scompenso
cardiocircolatorio
Figura 1
essuno degli autori citati, ad eccezione di Deswarte e in un solo soggetto, ha impiegato il farmaco in questione, diluito e dinamizzato, come supporto alla terapia dietetica nelle prime
fasi del trattamento dellobesit semplice. Abbiamo testato pertanto il Na-
quart
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11:36
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in collaborazione con
Istituto di Medicina Omeopatica
11 maggio 2002
Milano
18 maggio 2002
Konrad Werthmann
Medical Doctor
Medico chirurgo Pediatra; specializzato nella ricerca sulle allergie alimentari e la desensibilizzazione attraverso la dieta.
Presidente della Societ Austriaca per lElettroAgopuntura secondo il Dr. Voll (EAV).
PROGRAMMA
10.00 12.00 Introduzione
Riferimenti storici
Classificazione dei rimedi e loro
somministrazione
12.00 13.00
9.30 10.00
13.00 14.00
16.30 17.00
Moderatori:
Firenze 11 maggio
Milano 18 maggio
PER INFORMAZIONI
CORSI
ED ISCRIZIONI AI
RIVOLGERSI ALLA
SEGRETERIA IMO
VIA FIRENZE 34, 20060
TREZZANO ROSA (MI)
TEL. 02909313.253-257
FAX 02909313.211
E-MAIL: imo@omeoimo.it
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Istituto di Medicina Omeopatica
TERAPIA SANUM
CORSO BASE
D.ssa Sabine Eck
Docenti:
Dr. Pier Paolo Pilotti
Padova
Sabato
Sabato
Domenica
16 marzo 2002
27 aprile 2002
28 aprile 2002
Bari
Sabato
Domenica
Sabato
Domenica
23 marzo
24 marzo
4 maggio
5 maggio
2002
2002
2002
2002
Roma
Sabato
Domenica
Sabato
Domenica
20 aprile
21 aprile
18 maggio
19 maggio
2002
2002
2002
2002
TEMI TRATTATI
PER INFORMAZIONI
CORSI
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LA TERAPIA SANUM
DISBIOSI INTESTINALE
E MALATTIE
DEL SISTEMA IMMUNITARIO
Base teorica ad impostazione pratica
Presentazione del repertorio Sanum
Schemi di Terapia Sanum della disbiosi intestinale, delle micosi e
delle malattie da alterato sistema immunitario: allergie,
infezioni croniche, malattie reumatiche
Alcuni schemi di facile impiego per iniziare
PER INFORMAZIONI
CORSI
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GIORNATE di
OLIGO-FITOTERAPIA CLINICA
Relatore:
Dr. Leonardo Paoluzzi
Catania
Sabato
13 aprile 2002
APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
Lo stress e la perdita del ritmo fra le cause di malattia: relazioni possibili fra morfopsicobiotipologia e patologie. Principi naturali (oligo-fito-omeo) di regolazione.
Orario:
9.30 17.00
SEMINARI di
ODONTOIATRIA e BIOTERAPIE
Docenti:
Dr. Francesco Cacciatore
Medico Chirurgo Dentista
D.ssa Valeria Romaldini
Psicologa
Torino
Sabato
Sabato
Domenica
6 aprile 2002
20 aprile 2002
21 aprile 2002
Napoli
Sabato
Sabato
Domenica
11 maggio 2002
25 maggio 2002
26 maggio 2002
PROGRAMMA
Temi affrontati nei tre seminari modulari
PER INFORMAZIONI
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RIVOLGERSI ALLA
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TREZZANO ROSA (MI)
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Parodontologia e bioterapie
Ortodonzia e psiche
Kinesiologia odontoiatrica
TL, challenge
Test muscolari per lodontoiatria
Posturologia (cenni)
Casi clinici
25 poggiali
28
26-03-2002
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Pagina 28
RICERCA CLINICA
Tabella 3
(Tab. 3.a)
FREQUENZA NEL CAMPIONE
Sintomi
a) App. locomotore**
b) Stanch.irritabile
c) Stomatologici***
d) App. urinario****
e) Angoscia
f) Depressione
g) Acne
h) Aum.imm.peso
i) Calma
l) Sinusite Acuta
Totale
N
5.00
4.00
4.00
3.00
2.00
2.00
1.00
1.00
1.00
1.00
24.00
%
20.83
16.67
16.67
12.50
8.33
8.33
4.17
4.17
4.17
4.17
100.00
I.C. 0.90*
(46.92___3.17)
(42.18___1.97)
(42.18___1.97)
(37.12___0.69)
(31.65___0.03)
(31.65___0.03)
(25.56___0.00)
(25.56___0.00)
(25.56___0.00)
(25.56___0.00)
Sintomi
a,b,c,c,d
a,a,b,e
c,c,f,i
b,d,f
a,b
a,d
b
l
g
e
N
5.00
4.00
4.00
3.00
2.00
2.00
1.00
1.00
1.00
1.00
24.00
%
20.83
16.67
16.67
12.50
8.33
8.33
4.17
4.17
4.17
4.17
100.00
I.C. 0.90*
(46.92___3.17)
(42.18___1.97)
(42.18___1.97)
(37.12___0.69)
(31.65___0.03)
(31.65___0.03)
(25.56___0.00)
(25.56___0.00)
(25.56___0.00)
(25.56___0.00)
MATERIALE E METODI
RICERCA CLINICA
29
Sistema limbico,
ipotalamo,
amigdala
AZIONE
OBESIT
Modulazione
dell'appetito,
comportamenti
alimentari
Iperfagia,
polifagia,
bulimia
Ipotalamo
Termoregolazione
Dispendio calorico
ridotto
Nucleo
parabrachiale,
nucleo del
tratto solitario
Respirazione
Apnea centrale
durante il sonno
Organo subfornicale,
sistema magnocellulare
ipotalamo/ipofisario
Sete,
bilancio idrico
Ritenzione
idrica
Ipotalamo,
lobo posteriore
dell'ipofisi
Inibizione o
rilascio
della vasopressina
Ipertensione
endocranica benigna
nelle donne
Ipotalamo,
lobo anteriore
dell'ipofisi
Stimolazione
dell'ormone
della crescita
Figura 2
METODI STATISTICI
RISULTATI
25 poggiali
30
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Pagina 30
RICERCA CLINICA
Tabella 4
(Tab. 4.a)
FREQUENZA NEL CAMPIONE
Segno
a) Iperdislipidemia**
b) Turbe ipercoag.***
c) Cellulite vera
d) Calcolosi combin.****
e) Diabete
f) Parodontosi
g) Cisti ovarica
h) Cisti renale
i) Clamidiosi
l) Idrolipopessia
m) Condilomatosi*****
n) Sinusite cronica
Totale
N
8.00
8.00
4.00
3.00
3.00
2.00
1.00
1.00
1.00
1.00
1.00
1.00
34.00
%
23.53
23.53
11.76
8.82
8.82
5.88
2.94
2.94
2.94
2.94
2.94
2.94
100.00
I.C. 0.90*
(45.77__6.87)
(45.77__6.87)
(31.89__1.26)
(27.98__0.42)
(27.98__0.42)
(23.79__0.01)
(19.17__0.00)
(19.17__0.00)
(19.17__0.00)
(19.17__0.00)
(19.17__0.00)
(19.17__0.00)
Segni
a,b,b,c,e,g
a,c,e,f,i
b,b,c,n
a,b,d,h
a,b,c
a,b,e
d,f,l
a,b
a,d
m
a
N
6.00
5.00
4.00
4.00
3.00
3.00
3.00
2.00
2.00
1.00
1.00
34.00
%
17.65%
14.71
11.76
11.76
8.82
8.82
8.82
5.88
5.88
2.94
2.94
100.00
I.C. 0.90*
(38.90__3.82)
(35.37__2.47)
(31.68__1.32)
(31.68__1.32)
(27.78__0.45)
(27.78__0.45)
(27.78__0.45)
(23.60__0.01)
(23.60__0.01)
(18.99__0.00)
(18.99__0.00)
RICERCA CLINICA
TRATTAMENTO DIETETICO
31
Kcal
3.000
Depressione
Fabbisogno
Dis. urinari
2.000
Irritazione
Kcal fornite
Stomatol
O.R.L.
1.000
Fabbisogno
Kcal fornite
Differenza
Locomotore
Dermatol
Calma
0
Differenza
Angoscia
Aum. peso
-1.000
10 9
2 11 12
Figura 3
Sovrappeso
in Kg
40
-10%
-10%
-20%
-10 -20%
24
-10%
-20%
-10%
0
30
60
90
120
150
Giorni di trattamento
Figura 5
N 27 - APRILE 2002
56
70
84
98
112 126
Figura 4
-10%
-20%
42
DISCUSSIONE E CONCLUSIONE
16
28
Giorni di trattamento
32
14
25 poggiali
32
26-03-2002
11:56
Pagina 32
RICERCA CLINICA
Tabella 5
(Tab. 5.a)
N
5.00
4.00
2.00
2.00
2.00
2.00
1.00
34.00
%
27.78
22.22
11.11
11.11
11.11
11.11
5.56
100.00
I.C. 0.90
(57.42, 5.67)
(51.73, 3.18)
(38.93, 0.11)
(38.93, 0.11)
(38.93, 0.11)
(38.93, 0.11)
(31.44, 0.00)
(Tab. 5.b)
FREQUENZA PER PAZIENTE
Identif.
Caso 4
Caso 6
Caso 1
Caso 5
Caso 7
Caso 9
Caso 6
Caso 8
Caso 10
Totale
Segni
a,b,c
a,b,e
d(d,d),g
a,b
a,b
a,f
e,f
c
d
N
3.00
3.00
2.00
2.00
2.00
2.00
2.00
1.00
1.00
34.00
%
16.67
16.67
11.11
11.11
11.11
11.11
11.11
5.56
5.56
100.00
I.C. 0.90*
(46.43__1.01)
(46.43__1.01)
(39.76__0.05)
(39.76__0.05)
(39.76__0.05)
(39.76__0.05)
(39.76__0.05)
(32.26__0.00)
(32.26__0.00)
non pu essere ascritta solamente al farmaco sia perch manca il controllo sistematico offerto dal placebo, sia perch in
ogni caso il modello del trattamento
costituito da dieta + farmaco + medico.
Vi stata unevidente aderenza alle prescrizioni nel 33% dei casi con intervallo
di confidenza al 90% = 12.3% 61%,
(tabella 6.a), come a dire che, ripetendo
questo tipo dindagine 100 volte, constateremo almeno 90 volte una percentuale
di successi compresa in questo intervallo.
Tuttavia questa percentuale non sufficentemente diversa da quella dovuta al
caso (50%) nei 2 sensi. Ma non si pu
25 poggiali
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Pagina 33
RICERCA CLINICA
BIBLIOGRAFIA
1) C. Bennet, F. Plum eds. Cecil Textbook of Medicine, Saunders, Philadelphia, 1996, pg. 262, 293-294,
1164-1166, 1186-1187.
2) M, Carruba Lobesit in Italia, Il
Gastroenterologo, n. 8/9, AgostoSettembre 1997, pg.131-132.
3) B. M. Cesana, E. Marubini Dimensione del campione nella ricerca biomedica, Centro Zambon dell Universit
di Milano, senza indicazione di data,
pg. 7-8, 36.
4) D. Craddock Lobesit e il suo trattamento, Il Pensiero scientifico, Roma, 1981, pg. 61.
5) D. Deswarte Naloxone. Premiers essais cliniques, Homopathie franaise, 1984, 72, pg. 105-116.
6) J. A. Freiman, A. B. T. Chalmers, H.
Smith, R. Kuebler The importance of
N 27 - APRILE 2002
Tabella 6
33
(Tab. 6.a)
PERDITA DEL 20 % DEL SOVRAPPESO ENTRO 4 MESI
Successo
Successo (%)
SI
NO
TOTALE
SI
NO
TOTALE
12
33.33
66.67
100 %
NO
TOTALE
NO
TOTALE
12
Dismorfogenosi
(Successo) = * Dismorfogenosi
12)
13)
14)
15)
16)
34 trapani
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LA PAROLA A
di GIANFRANCO TRAPANIi
34 trapani
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LA PAROLA A
stra pratica quotidiana Omeopatia, Fitoterapia, Agopuntura, Medicina Antroposofica, ma siamo soggetti a restrizioni per noi terribili, che rendono difficoltoso e complicato esercitare la
professione medica.
La pratica della medicina omeopatica,
stata riconosciuta come atto esclusivamente medico anche dalla Corte Costituzionale, dopo che per primo lOrdine dei Medici di Roma lo aveva stabilito con la delibera N.51/98. La domanda che sorge spontanea : perch
dobbiamo subire solo restrizioni e non
essere considerati uguali agli altri?
Un altro grosso problema il riconoscimento delle Societ Scientifiche di
Medicina Non Convenzionale da parte della FNOMCeO. Nessuna Societ
ancora stata riconosciuta ed accreditata, come invece leggerete su riviste e
giornali vari. Molti colleghi per dimostrare solerzia ed imprenditorialit
compiono opera di disinformazione e
gettano discredito su tutto il mondo
che utilizza le MNC. Lultimo esempio
lattribuzione dei crediti per lECM.
Compaiono su riviste del settore Corsi
e Convegni che forniscono crediti se i
medici vi partecipano. Ma come fanno
ad attribuire crediti se non sono ancora state stabilite le regole da parte degli organi preposti? Chi segue da vicino questi problemi, capisce che tutto
finto, slegato dalla realt e senza alcun
valore reale.
Associazioni, Societ Scientifiche o
Federazioni che si dicono riconosciute
dalla FNOMCeO quando non sono
ancora stati stabiliti i parametri per
questi riconoscimenti, congressi che
attribuiscono crediti non ben definiti,
allora sorge spontaneo chiedersi: perch questi atteggiamenti, perch gettare discredito su professionisti seri
e preparati, su Associazioni che rispettano le regole della comunit
scientifica?
Esistono delle Societ Scientifiche
iscritte ad una Consulta della FNOMCeO che sta studiando i Problemi dellECM, ed appena possibile vi informer sullandamento di queste consultazioni e sulle eventuali decisioni prese.
Dal 31 Maggio al 1 giugno 2001 a
Roma si svolto il I Congresso NazioN 27 - APRILE 2002
35
quindi la necessit di una regolamentazione che non sia penalizzante e che sia
in linea con quanto avviene negli altri
paesi europei.
Quanto vi ho scritto solo una parte
degli ultimi incalzanti avvenimenti.
Occorre essere presenti, vigili e partecipi perch le decisioni prese a livello politico non siano penalizzanti con
lacci e laccioli per chi pratica la professione medica utilizzando nella pratica
quotidiana anche le Medicine non
Convenzionali.
Partecipiamo quindi attivamente alla
vita delle nostre Societ Scientifiche, e
ricordiamo ai politici la loro responsabilit di ordinare la vita quotidiana in
senso propositivo e costruttivo.
36 berlocco
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LA PAROLA A
TRATTAMENTO ALIMENTARE
DEL PAZIENTE DEPRESSO
di ROCCO BERLOCOi
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LA PAROLA A
37
ruolo del selenio sembra essere importante nella comparsa di ansia, tristezza
e malinconia.
Infatti, David Bentos e Richard
Cook, psicologi presso lUniversity
College di Swansea, Galles, hanno
portato a termine uno studio che ha
coinvolto 50 soggetti di et compresa
tra i 14 e 74 anni in buone condizioni
di salute, a cui sono stati fatti assumere
100 microgrammi di selenio o del placebo per cinque settimane.
Dopo sei mesi hanno invertito le somministrazioni e monitorato lo stato psichico dei volontari con test di autovalutazione. Il risultato stato inequivocabile: lumore migliorava quando avveniva lintegrazione con il selenio, ed
stato anche possibile stabilire una relazione tra lentit dello stato carenziale e
laumento dei sintomi depressivi.
Suggestivo lo studio di Engelberg
che ha fatto sua lipotesi di Muldoon, secondo cui la riduzione di colesterolo
ematico in persone di mezza et riduce il
rischio di morte per malattie coronariche, ma aumenta quello per suicidio.
36 berlocco
38
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LA PAROLA A
BIBLIOGRAFIA
Nel cervello dei suicidi sono stati trovati bassi livelli di serotonina e poi nei
depressi che tentano il suicidio sono
stati trovati livelli di 5-HIAA (acido
acetico idrossindolo, maggior metabolita della serotonina) pi bassi che in
depressi senza questa tendenza; inoltre
Vikkunen afferma che soggetti con
personalit aggressiva hanno tasso inferiore di colesterolo ematico.
Engelberg, quindi, in virt anche degli studi di Heron e coll., i quali avevano scoperto che quando in vitro la viscosit delle membrane sinaptiche del
cervello del topo aumentava grazie al
colesterolo, aumentava di cinque volte
anche il legame con la serotonina, afferma che un ridotto apporto di colesterolo con la dieta pu ridurre il colesterolo delle membrane cerebrali, ridurre la viscosit e diminuire lesposizione dei recettori della serotonina sulla superficie della membrana.
Quindi, meno serotonina al cervello,
aumentato rischio di depressione e
conseguentemente di suicidio. Ci sembra anche interessante ricordare a proposito dinsonnia (uno dei problemi
spesso associati alla depressione, e non
solo) limportante contributo degli
esercizi di rilassamento, il training autogeno, lipnosi-terapia, ma anche il
ruolo fondamentale del magnesio, della vitamina B 1, B6, o della melatonina,
tanto di moda e discussa nellultimo
periodo.
Proprio a proposito di questultima ci
piace ricordare lesperienza dei ricercatori israeliani del Rembam Medical
Center di Haifa nei confronti di un
bambino con tumore epifisario che
soffriva di una grave forma di insonnia.
Questi, dopo aver messo in evidenza
che il paziente aveva una marcata soppressione della secrezione di melatonina,
per due settimane gliene hanno somministrata 3 mg ogni sera con il risultato di
vedere ripristinato il sonno del bambino.
Menzioniamo anche il risultato di uno
studio effettuato presso lUniversit di
1) R. J. Wurtman, Nutrients that modify brain function, Scientific American, June 1982, pag. 50 - 90.
2) R. J. Wurtman, J. D. Fernstrom, riferito da C. Piersanti, Fidia Biomedical Information, 4, 1987, pag. 11
3) V. Brantl, H. Teshemacher, HoppeSeyler's Zeitschrift fur Physiologische,
Chemie, Berlino, 1979, 360; 1211 1216.
4) K. I. Chang e coll., Scienze, 1981,
212: 75 - 77
5) U. Havemann, K Kuschinsky, Naunyn Schmiedeberg's Arkiv fur Pharmakologie, Berlino, 1981, 317, 321 325.
6) C. Ziodrou e coll., Journal of Biological Chemistry, Baltimora, 1979, 254,
2446.
7) J. H. Medina et altri, Comunicazione
a The Lancet, 1990, 336, 1379.
8) S. J. Dencker e G. Johansson, The
Lancet, 1990, 335, 413.
9) J. Wildmann e coll., Biochemical
Pharmacology, New York, 1988, 37,
3549 - 3559.
10) M. Vikkunen, Neuropshychobiology,
Basel, 1979, 5: 27 - 30.
11) D. S. Heron et coll., Proceedings of
the National Academy of Sciences of the
United States of America, Washington, 1980, 77, 7463 - 7467.
12) H. Engelberg - British Medical Journal, Londra, 1990, 301, 309 - 314.
OMEOPATIA OGGI
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LANGOLO
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PATOLOGIE ORALI
di VINCENZO CACCIATOREi
Frutta maturata fuori stagione (con forzati ritmi circadiani di luce, temperatura
ed ormoni); alimenti ricchi di conservanti, stabilizzanti, antimuffa, antiputrido,
antimicrobi, antitutto, merendine ricche
solo di zuccheri e conservanti, ci fanno
diventare pi grassi, pi deboli di fronte
alle aggressioni ambientali e microbiche.
Lurbanizzazione dellultimo secolo, il
vivere sempre pi concentrati in poche
aree urbane, ci spinge a fare tutti le stesse cose nello stesso tempo ed ad alimentarci con gli stessi cibi.
La carie dovuta ad acidit orale, ma
ci non basta a spiegare laumento delle
lesioni ai denti. La fluorizzazione delle
acque e luso di pastiglie di fluoro soggetto a revisione. Sembra possa dare fenomeni di accumulo in altre sedi del corpo, con danni maggiori di una carie. Per
rendere lo smalto pi resistente alla carie
necessario assumere magnesio; se manca, anche in abbondanza di calcio, non si
avranno denti forti e resistenti.
I cibi integrali sono da preferire, nei
soggetti sani. Lo zucchero integrale di
N 27 - APRILE 2002
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LANGOLO
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LANGOLO
ce, la scarsa assunzione di acqua, preferibilmente oligominerale, patologie proprie delle ghiandole salivari, medicinali
assunti per altre ragioni, riducono il normale flusso salivare - che di circa 1
ml/min. - e quindi non pu esplicare la
sua attivit tampone in pieno per neutralizzare gli acidi prodotti nel cavo orale dai
microbi presenti. Prima di iniziare una
qualsiasi terapia, consigliabile misurare
il Ph orale del paziente per orientarsi,
molto a grandi linee, sulla capacit tampone della sua saliva e della eventuale
probabilit di carie. Il test si effettua
con stick per Ph e pu essere ripetuto
pi volte (3/ 4) nellarco della giornata.
Dal risultato ottenuto si pu calibrare
una alimentazione pi consona (anche
con lausilio dello studio sulle intolleranze alimentari), assunzione maggiore
di acqua (oligominerale), migliorare ligiene orale, anche con lausilio delle
pasticche evidenziatici di placca. Per
quanto riguarda la dieta, il ripristino
della flora intestinale, un corretto modo di vivere, consigliabile essere affiancati da un collega esperto in medicina biologica, cos da non essere costretti a fare i tuttologi e sminuire la
propria figura professionale agli occhi
del cliente.
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AFTOSI
LICHEN
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LANGOLO
ALCUNI OLIGOELEMENTI
Al
Attivatore di enzimi
Co
Cu
Cu/Au/Ag
Li
Turbe e nervosismo
Mg
Mn
Si
STOMATITI
STOMATITI DA DISVITAMINOSI.
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SEGNALIBRO
Samuel Hahnemann
Lo spirito della dottrina omeopatica
della Medicina
Editore Salus Infirmorum, Padova 2001
pp. 40, t 5,20
(traduzione italiana del Dr. L. Marchetto)
Leditore nel presentare il libro afferma
Pi leggo qualcosa di Hahnemann e pi
mi sorprendo che 200 anni fa sia esistito
un personaggio come lui: un personaggio
che ha sicuramente anticipato i tempi, o
forse no, perch oggi lopinione comune
non neppure lontanamente giunta al
tempo del Pensiero di Hahnemann e talvolta
mi chiedo se mai possibile che il modo di
pensare dei Medici o delle persone comu-
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ro attivit quotidiana affiancare le diverse metodiche, sia a quelli che, ignorando completamente largomento,
vogliano intraprendere un cammino
verso la medicina naturale.
Linn J. Boyd
Il simile in Medicina:
medicina ippocratica, omeopatia e scienza
Edizione italiana a cura di P. Bellavite
Edizioni libreria Cortina, Verona 2001
pp. 386, t 30,47
Il libro mai edito in Italia un lavoro
di analisi storica e scientifica delle basi
teoriche e delle applicazioni mediche del
principio dei simili (similia similibus curantur), caposaldo dellomeopatia.
Pubblicato nel 1936 negli Stati Uniti, i
suoi contenuti sono ancora di attualit,
visto lacceso dibattito sulla scientificit
delle pratiche mediche che si fondano su
tale idea. un documento storico in
quanto rivisita i dibattiti nella medicina
della fine del secolo XIX ed inizi del XX,
portando alla luce una mole immensa di
contributi e facendo rivivere gli scritti, le
idee, gli esperimenti e le dispute di decine di personaggi del tempo. Si tratta anche di un grosso contributo scientifico, in
quanto illustra unampia serie di evidenze sperimentali a riguardo della regola
della similitudine.
Le citazioni bibliografiche in esso contenute superano le 2.200. Il valore di questo testo sta quindi nel tentativo di enu-
Francesco Cacciatore
Domenico F.P. Claps
Omeopatia del terzo millenio
Edizioni Minerva Medica, Torino
pp. 152, t 24,27
Emilio Minelli
Le Cinque Vie dellagopuntura
Ed. Gemma Edieto, Milano, 2000
pp 772, t 56,81
2 edizione
I metodi di studio dellagopuntura e della MTC sono numerosi e tutti storicamente di grande rilevanza. Questo testo, nato a scopo didattico, si propone
di fornire in modo semplice e chiaro, la
conoscenza di base e completa di una
materia cos complessa quale lagopuntura. Lopera, oltre che di gran valore
didattico, offre spunti originali di riflessione sui fondamenti teorici dellantico eppure ancora attuale sistema
terapeutico della tradizione estremoorientale.
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Pagina 45
CURIOSANDO IN BIBLIOTECA
45
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
2) APPARATO GASTROENTERICO
a cura di VBVI
Ricordiamo che lelenco riporta lavori che NON SONO IN NOSTRO POSSESSO, per cui NON SIAMO IN GRADO
DI SODDISFARE eventuali richieste di letteratura.
AEROFAGIA
1960
Lalouet P.
Arophagie
1938
Bernard H.
Arophagie
1932
Fortier Bernoville
Larophagie
ALCOLISMO
1981
Holtzscherer A.
1970
Demarque D.
1970
Kossak A.
1961
Guermonprez M.
Lalcoolisme et lenfant
1928
Vannier L.
Alcoolisme et homopathie
AMEBIASI
1976
Barbancey J.
Psychisme de lamibien
1963
Castro D.
Lamibiase
ANORESSIA
1984
Barbancey J.
Lanorexie mentale
1965
Quenot J.
N 27 - APRILE 2002
45 riferimenti
46
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11:59
Pagina 46
CURIOSANDO IN BIBLIOTECA
1964
Deltombe Kopp
1960
Quenot J.
Lanorexie de nourrissons
1928
Fortier Bernoville
APPENDICITE
1947
Doux J.
BULIMIA
1993
Lamothe J.
1985
Viala R.
1985
Berges D.
CEFALEA/EMICRANIA
2000
Straumsheim P. et al.
2000
Whitmarsh TE
2000
Muscari Tomaioli
et al.
1999
Ernst E.
1997
Walach H. et al.
of cronic headaches
1997
Whitmarsh TE
1995
Recowski C.
Migrana
1993
Brigo B. et al.
1992
Gauss W.
et al.
1990
Fox A. D.
1987
Brigo B.
1987
Ziegel G.
La migraine psychique
1986
Twentyman L.
On migraine
1973
Meriadec C.
1958
Stephenson J.
1958
Hubbard E.
45 riferimenti
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11:59
Pagina 47
CURIOSANDO IN BIBLIOTECA
CIRROSI
1994
Badulici S. et al.
COLITE
1975
Bodman F.
1958
Taubin P.
COLON IRRITABILE
1979
Rahfs V. et al.
DIABETE
1994
Fabbro V. et al.
1992
Zicari D. et al.
1956
Moyer IL.
1955
Moyer IL.
DIARREA / COLERA
1996
1995
Sampson W. et al.
1994
De Lange E. S. et al.
1994
Amengual C. et al.
1994
Gaucher C. et al.
1993
Gaucher C. et al.
1991
Villatorio C. et al.
1991
Villatorio C.
DIGESTIONE
1997
Minelli E.
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47
45 riferimenti
48
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LANGOLO
EPATITE
1997
Zeeden H.
Sanjeev G.
scientifica omeopatica
GASTRITE
1987
Latorzeff M. A.
1981
Lagrange A.
1642-43, 1986
Pancratites chroniques
PANCREATITE
1986
1981
Horvilleur A.
RAGADI ANALI
1991
Bignamini M. et al.
1987
Latorzeff M. A.
1966
Tran-Thi Q.
1960
Ross T. D.
Peptic ulcer
1958
Stephenson J. et al.
1939
Wood H. C.
Peptic ulcer
1939
Bowie R. C.
1931
Wyne P. S.
Noailles C.
VOMITO
1972
Demange
1960
Dubost C.
Acetonemie et allergie
1957
Dubost C.
La maladie acetonemique
1957
Wilnot J.
1939
Ronchi Gagliardi
1924
Noailles C.
Des vomissements
49 notizie
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NOTIZIE IN BREVE
49
NOTIZIE IN BREVE
CONVEGNI
BOLOGNA
PAESTUM (SA)
La Natural S.r.l
in collaborazione con
LAssociazione Medica Italiana di
Ecologia Clinica (A.M.I.E.C)
e la I.T.C. S.r.l
(Italian Cytotoxic Testing)
organizza il:
PATOLOGIE DELLAPPARATO
LOCOMOTORE IN
AGOPUNTURA
4 CONGRESSO INTERNAZIONALE
TEORICO PRATICO DI NUTRIZIONE
OLISTICA
Centro Congressi -Savoy Beach Hotel
17 Maggio: workshop
per informazioni, Segreteria Natural
tel.: 06 49 38 07 93; fax: 06 44 70 01 88
e-mail: natural.roma@flashnet.it
TERNI
FERRARA
17 Maggio 2002
5 - 7 settembre 2002
La FNOMCeO
in collaborazione con
lOrdine provinciale di Terni
indice il convegno
LA PROFESSIONE MEDICA
E LE MEDICINE
NON CONVENZIONALI:
RISCHI ED OPPORTUNIT
DI
2 CONGRESSO MONDIALE
AGOPUNTURA DELLA WMAA
49 notizie
50
26-03-2002
12:00
Pagina 50
NOTIZIE IN BREVE
CORSO
BASE DI FORMAZIONE
IN MEDICINA ANTROPOSOFICA
l Corso base di formazione in medicina antroposofica un corso triennale, articolato in quattro seminari
residenziali annuali, di una settimana ciascuno (tre in Italia e una allestero), a numero chiuso e con frequenza obbligatoria, atti a favorire
lesperienza del ritmo naturale delle
stagioni, dei regni della natura e lesperienza comunitaria sociale.
Il corso: inizier la seconda settimana
di aprile 2002 e terminer a dicembre
2004, riservato a medici, farmacisti,
veterinari e studenti in medicina, a
partire dal 5 anno di facolt.
Le date
1anno: 8-13 aprile; 24-29 giugno;
23-28 settembre; 2-7 dicembre 2002.
2 anno: 7-12 aprile; 23-28 giugno;
22-27 settembre; 1-6 dicembre 2003.
3anno: 29 marzo-3 aprile; 21-26
giugno; 20-25 settembre; 6-11 dicembre 2004.
Costo: t 750 a settimana in camera
doppia, t 800 in camera singola (tutto
compreso, IVA inclusa).
La durata della formazione: almeno
600 ore nellarco di tre anni, come
concordato nellambito della Sezione
di Medicina fra le Associazioni mediche antroposofiche di tutto il mondo.
OMEOPATIA OGGI