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NEDDA (1874)
novella di ambiente rusticano e siciliano, definita da Verga bozzetto
siciliano
Verga avvia la sua rivoluzione tematica scegliendo per la prima volta
come protagonisti personaggi siciliani collocati in un ambiento contadino
descritto realisticamente (Nedda una povera raccoglitrice di olive)
tale scelta non rappresenta per ancora unadesione al Naturalismo (o
Verismo) perch:
manca del tutto la tecnica dellimpersonalit: lautore, presente sin
dallinizio, interviene a difendere il proprio personaggio, con un
atteggiamento moralistico;
dal punto di vista stilistico e linguistico il narratore non assume
lottica e il linguaggio del personaggio, ma usa un fiorentinismo
convenzionale e le espressioni locali sono scritte in corsivo per
evidenziarne lestraneit con il registro adottato dallautore
nel racconto si mescolano motivi diversi:
Trama: Nedda unorfana che lavora come raccoglitrice di olive, ma, in quanto
povera e indifesa, trattata peggio delle sue compagne. Dopo la morte della
madre resta sola al mondo e si innamora di un contadino, Janu. Questi va a
lavorare nella piana di Catania, dove si ammala di malaria, ma, nonostante sia
debole e stremato, vuole continuare a lavorare alla potatura degli olivi, per
questo cade da un albero e muore. Nedda, incinta, mette al mondo una
bambina che si rifiuta di portare alla Ruota del convento ed per questo
condannata dal prete e criticata dalle comari; alla fine la figlioletta muore di
stenti.