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Disturbi Pervasivi dello Sviluppo:

tecniche comportamentali
Dott.ssa Margherita Torrini:
psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale

Autismi

Lautismo definito da qualcuno come un puzzle con un pezzo mancante. Ho sperimentato


il mio autismo come un cesto, con molti puzzles diversi, tutti mescolati tra loro e a
ciascuno manca qualche pezzo, ma c qualche pezzo in pi che non appartiene a nessuno di
quei puzzles.
Donna Williams

Intervento

Pianificare lintervento:
COSA INSEGNARE
Comportamenti funzionali
(es. comportamento
verbale)
Abilit cognitive
Autonomie
personali
Sociali
Pre-lavorative

COME INSEGNARE
Tecniche cognitivocomportamentali
(Linee guida SINPIA 2005)

Il setting
Ridurre la dispersione e il disordine
STRUTTURALE e
PERSONALE

Il setting
Setting individuale
Postura
Ordine

Variabili ambientali
Illuminazione
Temperatura
Rumore/distrattori

Presentazione del materiale


Lunghezza limitata
Organizzato per passaggi

Posizione dei banchi

In modo che creino sinergie positive


Lasciare uno spazio libero per un time-out

Tecniche base del metodo


comportamentale
Uso corretto del rinforzo/punizione
Estinzione e rinforzamento differenziale:

Far diminuire la frequenza di emissione di un comportamento rinforzandone uno


diverso

Token economy
Analisi del compito:

Quando un compito troppo complesso per essere insegnato tutto in una volta,
pu essere analizzato e scomposto nelle sue parti semplici

Shaping:

Rinforzare quei comportamenti che pi si avvicinano allobiettivo, anche se ne sono


ancora distanti e man mano che migliora rinforzare quelli via via pi vicini alla meta

Prompt e prompting-fading:

apprendimento senza errori: per favorire lemissione di un comportamento


corretto, vengono dati degli aiuti (che successivamente verranno sfumati).

Rinforzo
qualsiasi evento piacevole che aumenta la
probabilit del ripetersi di un comportamento
POSITIVO
(un evento
piacevole)

NEGATIVO
(sottrazione di
un evento spiacevole)

Punizione
Qualsiasi conseguenza che riduca la probabilit che in
futuro si ripeta il comportamento a cui essa viene fatta
seguire
POSITIVA
(Situazione
Spiacevole)

NEGATIVA
(eliminazione di
ricompense)

Rinforzatore

Assessement delle preferenze


Visivi
Individuazione dei rinforzatori preferiti del bambino

Uditivi
Tattili
Motori

RINFORZO CONTINUO

il rinforzo segue lemissione dogni risposta corretta

RINF. INTERMITTENTE
il rinforzo segue solo in modo intermittente le risposte
corrette utilizzato per mantenere ed incrementare un comportamento

Provare a pensare ad un elenco


personalizzato di cose gradite/sgradite
Cose piacevoli

Cose sgradite

Luso dei rinforzatori


Nella prime fasi necessario usare una grande quantit di rinforzatori. Si pu
utilizzare qualsiasi cosa piaccia al bambino.
un unico rinforzatore non dura a lungo. Il segreto avere molti premi diversi,
cambiarli spesso e somministrarli solo durante la terapia.
Il premio va somministrato immediatamente dopo la risposta corretta.
Tenere sempre il rinforzo a portata di mano.
Evitare che il bambino metta in atto comportamenti inadeguati prima che gli
venga dato il premio.
Usare il miglior premio per i programmi pi difficili.
Somministrare complimenti e premi reali contemporaneamente. Questo
permetter, in futuro, di eliminare la ricompensa concreta e lasciare solo il
rinforzatore sociale.
Se si ha la sicurezza che il bambino lavori bene e conosca la risposta
allistruzione possibile somministrare il rinforzo ogni 2-3 risposte corrette.

Estinzione
Un comportamento non rinforzato diminuisce
lentamente la frequenza della sua emissione
Lestinzione il morire di un comportamento che
non produce alcuna conseguenza positiva per
lindividuo.
Estinguere significa eliminare i rinforzi, e nessuno

pu vivere senza rinforzi: va sempre associata


allapplicazione del rinforzamento differenziale.

Rinforzo differenziale
v Restituire al ragazzo i rinforzatori che lestinzione gli
ha tolto.
vSi potr rinforzare il ragazzo :
quando si comporta bene (DRA, rinforzamento differenziale dei
comportamenti adeguati);
quando non si comporta male (DRO, rinforzamento differenziale dei
comportamenti alternativi);
quando emette dei comportamenti che gli impediscono di comportarsi
male (DRI, rinforzamento differenziale dei comportamenti incompatibili);
quando emette una bassa percentuale di comportamenti disadattivi
nellarco di un determinato intervallo di tempo (DRL, rinforzamento di una
bassa percentuale di missione dei comportamenti disadattivi).

Estinzione + Rinforzo differenziale


Esempio: Marco gira spesso per la classe,
lavoriamo sul fargli alzare la mano.
Quando si alza senza permesso, lo facciamo
immediatamente tornare a posto (punizione
negativa)
Quando si alza con permesso lo lasciamo andare
anzi gli diamo anche un compito di prestigio
(rinforzo positivo)

Maurizia
A volte ottengo un brevissimo contatto oculare che
subito le restituisco. Non la disturba essere guardata.
Sembra, anzi, che cerci la mia attenzione. Gliela
concedo, molto cautamente, quando anche lei mi
guarda, quando si avvicina alla mia scrivania, quando
finalmente accetta di prendere una matita colorata che
provo a porgerle. La ignoro negli altri momenti:
quando torna a mettersi da sola in un angolo o gioca
con le sue dita.
F. Celi, 2002

Estinzione

Rinforzo differenziale

La ignoro negli altri


momenti: quando torna a
mettersi da sola in un
angolo o gioca con le sue
dita

Gliela concedo, molto


cautamente, quando anche
lei mi guarda, quando si
avvicina alla mia scrivania,
quando finalmente accetta
di prendere una matita
colorata che provo a
porgerle

Analisi funzionale
estinzione + rinforzamento differenziale
Luca al Centro per lAutismo
Analisi funzionale:

P (estinzione): Quando li emette mi volto e non lo guardo


R + (rinforzo differenziale): Quando interrompe il
comportamento lo guardo, gli parlo, ecc

Token economy
Sistema basato sullo scambio di rinforzi simbolici
E una strategia per la gestione dei comportamenti di natura positiva e non
punitiva che prevede lattribuzione di punti in presenza di comportamenti
adeguati (o che si avvicinano a quelli adeguati) o per la diminuzione di quelli
inadeguati. I punti guadagnati, TOKEN, vengono poi scambiati con rinforzatori di
sostegno.
(Adatto ai disturbi del comportamento, in particolare all impulsivit, insegna a
differire nel tempo il rinforzatore.)

Un sistema a gettoni richiede tre elementi base:


oggetti piccoli e quantificabili come rinforzatori simbolici (token)
un rinforzo finale con cui scambiarli,
un comportamento chiaro e definito da incrementare per ricevere il
rinforzo.

Col singolo (a casa)


Col gruppo classe (a scuola)

Idee per presentare sistemi a gettoni:


Comune: gli smile sono posizionati su una base con il velcro e al termine
della linea si ha il traguardo
Fare una foto del rinforzo finale, plastificarla e tagliarla in pezzi di puzzles.
Si da un pezzo di puzzle per ogni risposta corretta; quando il puzzle
completo, lo studente ha laccesso allimmagine della foto.
Posizionate due vasetti di vetro. Riempite un vasetto con biglie e sigillate
unimmagine del rinforzo finale nellaltro vasetto. In seguito a
comportamenti appropriati, spostate le biglie da primo vasetto al
secondo. Quando il secondo vasetto pieno ha accesso al rinforzo finale.
Usate pezzi del rinforzo finale: es. dopo ogni risposta corretta, aggiungete
un segmento di rotaie del treno alle rotaie sul pavimento. Quando le
rotaie sono complete, il bambino pu giocare con il treno.
Guadagnare monete per ogni risposta corretta. Assegnate un prezzo al
rinforzo finale e permettete allo studente di comprarlo (molto
normalizzante!)

Token economy in gruppo


vPer ricevere il premio finale di gruppo, tutti devono
completare la loro riga con obiettivi personali
v con qualcuno si lavorer anche sugli antecedenti per
garantire un successo
PARTECIPARE ALLA FESTA DI CLASSE
Lisa

J J

Sara

J J

Luca

J J

Marco J J

Obiettivi e sotto-obiettivi:
la task analysis o analisi del compito
Quando un compito troppo complesso per
essere insegnato tutto in una volta, pu essere
analizzato e scomposto nelle sue parti semplici.
Viene cos programmato un intervento nel quale
si insegnano al ragazzo i passi che compongono il
compito
Un vantaggio che lanalisi del compito permette
di ottenere subito risultati positivi e questo
aumenta la possibilit di usare il rinforzamento e
di aumentare cos la motivazione

Analisi del compito


Step by step lavarsi le
mani

Sequenze di attivit:

Shaping
Rinforzare quei comportamenti che pi si avvicinano allobiettivo,
anche se ne sono ancora distanti.
Capacit di accontentarsi delle risposte anche solo parzialmente
positive che il ragazzo sa dare e intanto rinforzare quelle.
Mano a mano che mostra di migliorare alcuni comportamenti e
alcune abilit, rinforzare comportamenti sempre pi vicini alla
meta, fino a raggiungere alcuni obiettivi prefissati.

Pppp

Pa..Pa

Pap

Esempio di shaping e incremento del


comportamento verbale
Per Matteo il PC unattivit gratificante, in particolare il gioco
del puzzle; utilizza il PC autonomamente ed usa il mouse.
Obiettivo finale che impari a chiedermelo con una frase
completa.
Task analysis:

Shaping: rinforzo ogni obiettivo e man mano che consolidato


passo allo step successivo
Rinforzo: col gioco stesso

Prompting e fading
Per favorire lemissione di un comportamento
corretto, vengono dati degli aiuti (PROMPT) che
successivamente verranno sfumati (FADING):

guida fisica;
indicazione gestuale
aiuto verbale
semplificazione della situazione -stimolo- compito;
prevenzione dalla risposta errata;
uso di materiali - stimolo facilitati e facilitanti.

Prompt
P. IMITATIVO

P. GESTUALE

Indicare la risposta corretta

Linsegnante d dimostrazione
del comportamento corretto

P. FISICI

Linsegnante guida
fisicamente il soggetto

P. VERBALE

P. AMBIENTALE

P. DI POSIZIONE

Modifica dellambiente per


suscitare la risposta corretta

Linsegnante mette loggetto


o la carta in una posizione
che faciliti lemissione
della risposta corretta

P. RITARDATO
Ritardare il Prompt

Linsegnante guida
verbalmente

Fare richieste

Modeling
Il modeling una modalit di apprendimento
basata sullosservazione di un modello e
sullimitazione del suo comportamento.
Tutoring (disposizione dei banchi e creazione
di mini gruppi per favorire sinergie positive):
affidare ad allievi responsabilit nei confronti
di altri allievi

Video modeling e storie sociali

Scuola:
un ambiente privilegiato

Durante lo svolgimento delle attivit con il gruppo classe, i


compagni fungono da modello di comportamento che pu
essere imitato dal bambino con autismo.

Oltre allapprendimento in sessioni strutturate, la scuola


permette importanti occasioni di interazione con gli altri
compagni (generalizzazione e apprendimento
incidentale).

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