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per ascoltare se
stessi, gli altri, la
natura
Istituto Comprensivo
Monte S. Vito
Scuola dellinfanzia F.lli
Grimm
Gruppo dei bambini
Farfalle Rosse (3 anni)
Anno Scolastico 2010-2011
Ins. Gambadori Giordana e
Filipponi Fiammetta
Mappa concettuale
SILENZIO = ASCOLTO
DI SE
DELLALTRO
DELLA NATURA
Obiettivo formativo:
praticare esperienze di
relazioni profonde tra s,
gli altri esseri viventi e la
natura per comprendere
di fare parte di una unica
realt composta di
materia, energia,ed
informazioni
Fase 0
OBIETTIVO: rilevare lostacolo epistemologico mediante la conversazione clinica
Conversazione clinica
Domanda:Che cosa il silenzio?
Alessio: SSSS (L indice sul naso vuole dire silenzio
).
Fabio : SSSS (Imita Alessio con l indice sul naso.)
Samuel: E stare zitti .
Tutti : Laria il vento
Alessandro:Stare zitti SSS .
Alessandro : Anche le nuvole.
Michele:No, si pu parlare .
Federico:Parlare piano per...
Giacomo:Stare zitti,c silenzio...
Sofia: Non sbattere i piedi...
Samuele:E zitto .
Domanda:Quando c il silenzio?
Lorenzo:Quando vado in macchina
Rebecca:Le orecchie stanno chiuse
Alessio:Quando stiamo zitti
Sofia:Non c il rumore si sta bene.
Jessica:E che i bambini stanno fermi.
Samuele:Io (SSS )
Fase 2
OBIETTIVO: respirare in silenzio ed apprendere le tecniche del silenzio attivo
(ASCOLTO DI SE)
Successivamente le insegnanti
invitano i bambini ad imitare il
leprottino che si riposa dopo
aver corso tanto. I bambini,
sdraiati sul pavimento,in un
clima che favorisce il
rilassamento e il silenzio,
ascoltano il proprio corpo: il
battito del cuore e il respiro
dapprima affannoso e poi via
via sempre pi lento e regolare.
Si concentrano in maniera pi
consapevole sulla respirazione
vivendo un momento di
apertura verso la propria
dimensione interiore.
Fase 3
OBIETTIVO : entrare in relazione con gli altri attraverso il silenzio, lascolto e
lutilizzo del nome come elemento di riconoscimento e di identificazione
dellaltro(ASCOLTO DELLALTRO)
Fase 3
OBIETTIVO: imitare gli animali
Le insegnanti ripropongono ai
bambini la storia del leprotto
Otto alla ricerca del cibo e
dellacqua per s e per i suoi
cuccioli. Nel momento
dellattivit motoria i bambini
animano il percorso che il
leprotto compie in questa
ricerca. Successivamente
rielaborano lesperienza a livello
grafico - pittorico.
Fase 4
OBIETTIVO: scoprire i fenomeni naturali della pioggia e della neve ed
esprimere le sensazioni e le emozioni che suscitano tali eventi (ASCOLTO
DELLA NATURA)
Conversazione : la pioggia
Ins.: Ma dove?
Martina M.: In alto
Giacomo: Sulle nuvole
Tocchiamo la pioggia .
In un giorno di pioggia i bambini toccano le goccioline di pioggia cadute sui
vasi dei fiori posti sul davanzale della finestra della scuola ed esprimono le
loro sensazioni
Sofia: gocciola
Giacomo: bagnato
Alessandro: molle
Agnese: molla
Lorenzo: cade per terra e sulle
piante
Mattia: ita
Fabio: fredda
Michele: acqua bagnata
Samuel: bagnata fredda
Tommaso: fredda e bagnata
Samuele: c le gocce dacqua
grande poco
Rebecca: bagna tutto la pioggia
Giacomo: la pioggia bagna
Fase 5
OBIETTIVO: percepire la lentezza e la delicatezza imitando le nuvole
Il leprotto Otto, stanco per
aver corso tanto, si sdraia a
terra sotto un albero e vede
il cielo e le nuvole I
bambini durante lattivit
motoria diventano nuvolette
e imitano il loro spostarsi
leggero nel cielo
Successivamente le nuvolette
vengono posate a terra e i
bambini si muovono intorno
ad esse senza calpestarle
Conversazione: le nuvole
Le insegnanti, dopo lattivit, sollecitano con
domande stimolo i bambini, che esprimono le loro
sensazioni
Ins. : Dove stanno le nuvole?
Tutti : Bianche!
Ins. : Che cosa fanno?
Fase 6
OBIETTIVO: agire con una percezione di empatia nei confronti della natura.
Le insegnanti raccontano ai
bambini il finale della storia
del leprotto : Otto, sdraiato
sotto lalbero,incantato,
ascolta il canto degli uccellini.
Le insegnanti organizzano
unuscita in un parco-giardino
per rivivere lesperienza e
stimolare nei bambini la
sensazione di empatia nei
confronti della natura.