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2004
IT
piantate a mele diverse dalle mele da sidro, a pere diverse dalle pere da sidro, a pesche o a pesche noci (1).
Questobbligo, che non si riferisce a nessuna particolare variet di mele da tavola, era necessario per
garantire alle operazioni di estirpazione tutta lefficacia economica auspicata ed evitare sperperi nel bilancio
comunitario.
(1) Vedi articolo 3, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 2467/97 della Commissione, dell11 dicembre 1997, recante
modalit dapplicazione del regolamento (CE) n. 2200/97 del Consiglio relativo al risanamento della produzione
comunitaria di mele, pere, pesche e pesche noci, GU L 341 del 12.12.1997.
(2004/C 84 E/0602)
(2004/C 84 E/0603)
C 84 E/527
C 84 E/528
IT
1.
Quale premio verr versato per ettaro nelle zone oggetto di tale normativa? La Commissione in
grado di fornire una panoramica per i pagamenti territoriali su base dellanaloga regolamentazione
(temporanea) nei nuovi Stati membri?
2.
La Commissione condivide lopinione secondo cui la possibilit di coltivare ai sensi di questa
normativa su aree sovvenzionate colture che non ricadono sotto la normativa sugli aiuti diretti distorce la
concorrenza leale e porta ad una rinazionalizzazione della politica agricola europea?
3.
Larticolo 60 del regolamento (CE) n. 1782/2003 fissa limiti per la coltivazione di ortaggi, frutta e
patate in simili regioni. In che modo la Commissione controller la produzione di queste colture libere?
Quali riduzioni e sanzioni saranno imposte a produttori e regioni se verranno superate tali quote?
4.
Quali misure adotta la Commissione per garantire la concorrenza leale per i restanti ortaggi e
prodotti agricoli che non ricadono sotto gli aiuti diretti?
5.
Tutto ci premesso, in che modo la Commissione concilia tali premi regionali con il principio di
ununica politica agricola europea, come previsto dal Trattato?
(1) GU L 270 del 21.10.2003, pag. 1.
3.4.2004