Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
le sue spese militari la classicano come sesta.[9] Il Paese ha sviluppato un elevato standard di vita e detiene una
posizione chiave negli aari europei oltre ad una moltitudine di strette partnership a livello globale.[10] La Germania riconosciuta come leader in vari settori scientici e
tecnologici.[11]
1 Storia
La regione denominata oggi Germania fu abitata da diversi popoli germanici, conosciuti e documentati gi dal
100 a.C. A partire dal X secolo questi territori tedeschi
costituirono la parte centrale del Sacro Romano Impero
che si protrasse sotto varie forme no al 1806. Nel corso
del XVI secolo, il nord della Germania divenne il centro della Riforma protestante. Come moderno stato nazionale, il Paese venne unicato nel 1871 dopo la Guerra
franco-prussiana. Nel 1949, dopo la Seconda guerra mondiale, la Germania venne divisa in due stati separati
Repubblica Federale di Germania (Germania Occidentale o BRD) e Repubblica Democratica Tedesca (Germania
Orientale o DDR) lungo i conni d'occupazione alleati. I due Stati si riunicarono solo nel 1990. La Germania Occidentale fu un membro fondatore della Comunit
economica europea (CEE) nel 1957 (che divenne Unione
europea nel 1992). Partecipa dal 1995 agli accordi di
Schengen e ha adottato la moneta unica europea, l'euro,
nel 2002 in sostituzione del marco tedesco.
Provenienti dalla Scandinavia meridionale e dalla Germania settentrionale, alcune trib germaniche iniziarono
l'espansione verso sud, est e ovest intorno al V secolo a.C.,
entrando in contatto con le trib celtiche della Gallia e con
popolazioni baltiche e slave dell'Europa orientale. Poco si
conosce delle fasi iniziali e pi antiche della storia germanica, se non per mezzo degli interscambi e interazioni con
l'Impero romano, ricerche etimologiche o ritrovamenti di
La Germania altres un membro dell'ONU, della
reperti archeologici.[12]
NATO, dell'Unione europea, del G8, del G7, del G4 e rmatario del protocollo di Kyoto. La Germania la quar- Sotto l'Impero di Augusto (27 a.C - 14 d.C.), il generale
ta potenza economica mondiale dopo Stati Uniti, Cina e romano Nerone Claudio Druso, suo glio adottivo, invase
Giappone; la quarta pi grande economia in termini di e conquist la Germania (termine usato dai Romani per
PIL nominale e la quinta in termini di parit di potere denire il vasto territorio compreso tra il Reno e l'Elba
d'acquisto. il secondo pi grande paese esportatore do- mentre pi ad est era la Sarmazia). Fu in questo periodo
po la Cina e il secondo importatore di merci. In termini che le trib germaniche entrarono maggiormente in conassoluti, la Germania assegna il secondo pi grande bilan- tatto con la cultura, le conoscenze e le tattiche militari
cio annuale in aiuti allo sviluppo internazionale[8] mentre romane, pur mantenendo la loro identit tribale. Anche
se non avvenne mai l'eettiva romanizzazione della mag1
1 STORIA
1.2
1.4
Baviera vennero consolidati, e i re germanici vennero incoronati come imperatori di queste regioni dal 962. Sotto il regno degli imperatori della dinastia salica (10241125), il Sacro Romano Impero assorb il nord Italia e
la Borgogna. Sotto gli imperatori Hohenstaufen (11381254), i principi tedeschi aumentarono la loro inuenza
pi a sud e ad est in territori abitati da popolazioni slave.
Le citt del nord prosperarono sotto la Lega anseatica.
Con la Bolla d'oro del 1356 si gettarono le basi di una
denitiva forma istituzionale che dur no allo scioglimento dell'Impero. A partire dal XV secolo, gli imperatori vennero eletti quasi esclusivamente dalla dinastia
degli Asburgo d'Austria.
3
deschi con a capo la Prussia. Durante questo periodo
molti tedeschi erano stati inuenzati dagli ideali della
Rivoluzione francese, e il nazionalismo prese maggior vigore, soprattutto tra i giovani intellettuali. Per la prima
volta, i colori del nero, rosso e oro sono stati scelti per rappresentare il movimento, che pi tardi divennero i colori
nazionali.[17]
Alla luce di una serie di movimenti rivoluzionari in
Europa, che con successo avevano istituito una repubblica
in Francia, inizi la rivoluzione del 1848. Il re inizialmente assecond le richieste liberali. Re Federico Guglielmo
IV di Prussia al quale era stato oerto il titolo di imperatore, ma con una perdita di potere, respinse la corona e
la proposta di costituzione, portando ad una temporanea
battuta d'arresto per i movimenti liberali. Il conitto tra re
Guglielmo I di Germania e l'ala pi liberale del parlamento scoppi nel corso delle riforme militari nel 1862, e il re
nomin Otto von Bismarck come nuovo Primo Ministro
della Prussia. Bismarck condusse con successo la guerra
in Danimarca nel 1864, e la vittoria prussiana nella guerra
austro-prussiana del 1866 permise un'espansione territoriale e la creazione della Confederazione Tedesca del
Nord (Norddeutscher Bund), escludendo di fatto l'Austria,
un tempo guida del mondo germanico, dagli aari dei
restanti stati tedeschi.
1.3
La Germania venne unicata come moderno Stato nazionale nel 1871. Dopo la scontta francese nella guerra
franco-prussiana, venne proclamata a Versailles il 18 gennaio 1871 l'unione federale (Secondo Reich) degli Stati
tedeschi, con capitale Berlino. Il Re di Prussia Guglielmo
I di Hohenzollern venne proclamato imperatore tedesco
da cui la notazione Impero tedesco. Esso rappresentava
un'unicazione di tutte le regioni tedesche, ad eccezione
dell'Austria (Kleindeutschland, o Piccola Germania). A
partire dal 1884, la Germania inizi a fondare colonie al
di fuori dell'Europa.
1 STORIA
L'imperialismo tedesco, come quello di altre potenze europee, rivendic un proprio dominio coloniale. In conseguenza dell'atmosfera politica creatasi con la Conferenza
di Berlino alla Germania furono assegnati diversi possedimenti, tra cui Togo e Camerun. La spartizione
dell'Africa caus tensioni tra le grandi potenze.
L'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando
d'Austria il 28 giugno 1914 port la Germania alla
prima guerra mondiale, dalla quale risult come parte
soccombente contro potenze alleate in uno dei pi
sanguinosi conitti di tutti i tempi. La scontta port
ad una rivoluzione nel novembre 1918, e l'imperatore
Guglielmo II fu costretto ad abdicare. Un armistizio che
pose ne alla guerra venne rmato l'11 novembre e la
Germania fu costretta a rmare il trattato di Versailles
nel giugno 1919. Il trattato venne percepito in Germania
come un'umiliante continuazione della guerra con altri
mezzi e la sua durezza viene spesso citata come fattore
che agevol l'avvento del nazismo nel paese.[18]
1.5
Il 27 febbraio 1933, il Reichstag venne dato alle amme, e di tale atto terroristico si ritennero responsabili i
comunisti. Ci spinse all'approvazione di un decreto di
emergenza con il quale vennero aboliti i diritti democra-
1.7
La guerra caus la morte di quasi dieci milioni di soldati e civili tedeschi, grandi perdite territoriali, l'espulsione
di circa 15 milioni di tedeschi dagli ex territori orientali e dagli altri paesi e la distruzione delle pi grandi citt. Il territorio rimasto venne spartito tra gli alleati in quattro zone di occupazione militare; il territorio di
Berlino in quattro settori. Le perdite territoriali in favore di Polonia e URSS riguardarono regioni storiche della
Germania, come la Pomerania Occidentale con la citt di
Stettino, una porzione del Brandeburgo, corrispondente
oggi al Voivodato di Lubusz in Polonia; e quasi tutta la
Slesia con citt importanti come Breslavia. Diversa fu la
sorte della regione storica dell'ex-Prussia Orientale, che
venne sparita tra Polonia e URSS: la parte meridionale con la regione della Masuria and alla Polonia, mentre la parte restante fu ceduta all'URSS, con la citt di
In quello che pi tardi divenne noto come l'Olocausto, il Knigsberg, oggi Kaliningrad, nella Oblast' omonima in
regime del Terzo Reich stermin alcuni milioni di per- Russia.
sone, in primo luogo ebrei, ma anche comunisti, zingari, Le zone occidentali, controllate da Francia, Regno Uniomosessuali, massoni, dissidenti politici, sacerdoti, pre- to e Stati Uniti vennero unite il 23 maggio 1949, dandicatori, religiosi, disabili nei lager. Durante l'Olocausto do vita alla Repubblica Federale di Germania (Bundesrecirca undici milioni di persone vennero assassinate, di cui publik Deutschland o BRD); il 7 ottobre 1949, la zona
sei milioni di ebrei e tre milioni di polacchi. La seconda d'occupazione sovietica divenne la Repubblica Democraguerra mondiale ed il genocidio nazista furono responsa- tica Tedesca (Deutsche Demokratische Republik o DDR).
bili di circa 35 milioni di morti in Europa, dal 1933 al Informalmente questi due stati divennero noti come Ger-
2 GEOGRAFIA
2.2
Idrograa
7
vi situata tra le pianure settentrionali e le Alpi comprendente diverse formazioni montuose tra cui le pi
note sono il Massiccio scistoso renano, la Selva di
Turingia, la Foresta di Teutoburgo, la Foresta Nera, i Monti Metalliferi, la Selva Boema e la Selva
Bavarese.
3. L'altopiano Svevo-Bavarese situato ai piedi delle Alpi con un'altezza media di circa 500 m s.l.m. e con
numerosi laghi morenici, attraversato da diversi
auenti del Danubio.
4. A meridione si trova la zona delle Alpi tedesche
che delimitano il conne con l'Austria: caratterizzate dalla presenza di numerosi laghi alpini, il loro
punto pi elevato la vetta dello Zugspitze (2.963
m s.l.m.).
2.2 Idrograa
I umi principali in territorio tedesco sono il Danubio,
l'Elba, il Reno, il Meno, l'Oder, il Weser e l'Ems. La
Germania ricca di canali articiali che permettono il
trasporto delle merci attraverso tutto il paese.
Cartina topograca della Germania.
2.3 Clima
Cartina sica.
3 Popolazione
POPOLAZIONE
3.1 Demograa
Con oltre 80,2 milioni di abitanti secondo il censimento del 2011,[27] la Germania il Paese pi popoloso
dell'Unione europea ed il secondo Paese pi popoloso
dell'Europa dopo la Russia, nonch il 15 pi popoloso
della Terra. Tuttavia, il suo tasso di fecondit di 1,41 gli
per donna (2011) uno dei pi bassi del mondo,[28][29]
anche se in crescita negli ultimi anni (da 1,36 a 1,41 tra
il 2011 ed il 2013).
Popolazione dal 1800 al 2000, con numero di cittadini stranieri.
relegati nella parte pi occidentale del Paese; le popolazioni germaniche, originarie della Scandinavia, che si
erano espanse verso sud e giungendo nel tempo no ai
conni dell'Impero romano; gli slavi, in lenta espansione
dall'area baltica.
3.2 Religione
Il cristianesimo la principale fede religiosa dei Tedeschi,
con circa 50 milioni di credenti (58,8%),[36] al 2010 divisi in parti uguali tra protestanti (28,9% della popolazione)
con una predominanza storica nelle terre sassoni (tutto il nord) e una forte presenza in Franconia-Renania e
cattolici (29,9% della popolazione), concentrati nel sud e
3.3
Lingue
La Frauenkirche (Dresda).
Circa 28,5 milioni di tedeschi (34,8%)[39] si dichiarano non credenti. Secondo il sondaggio stilato
dall'Eurobarometro del 2005, il 47% dei cittadini tedeschi concordava con l'aermazione Credo che vi un
Dio, mentre il 25% concordava con Credo che vi sia
una sorta di spirito o forza vitale e il 25% ha dichiaraCirca l'1,7% della popolazione cristiana ortodossa, con to: Non credo vi sia alcun tipo di spirito, dio, o forza
serbi e greci i pi numerosi.[38][39]
vitale.[45]
In Germania, pi di 4 milioni di abitanti sono musulmani
(4,9%), rendendo l'Islam la seconda religione del Paese,
di cui in maggioranza (74%) di fede sunnita,[40] ma pre- 3.3 Lingue
sente una piccola comunit di sciiti.[41] Nel territorio tedesco si trovano circa 2.500 moschee[42] e oltre 300 000 Il tedesco la lingua uciale, la pi parlata in Germania. una delle 23 lingue uciali dell'Unione europea e
associazioni islamiche.[39]
una delle tre lingue di lavoro della Commissione europea,
La terza religione pi diusa il buddismo, con circa insieme con l'inglese ed il francese. Minoranze linguisti250 000 aderenti (0,31%), di cui circa la met di origine che riconosciute in Germania sono danese, serbo, rom e
asiatica. In Germania si contano circa 620 organizzazioni frisone, ucialmente protetti dalla Carta europea per le
buddiste.[43]
lingue regionali e minoritarie. La maggior parte degli imLa Germania ha, nell'Europa occidentale, la terza pi migrati utilizzano lingue quali turco, polacco, lingue dei
grande popolazione ebraica, preceduta da Francia e Balcani e della Russia.
10
Il tedesco una lingua germanica occidentale, strettamente legato a inglese, olandese e frisone. La maggior
parte del vocabolario tedesco deriva dal ramo germanico
del ramo della famiglia linguistica indo-europea.[46] Alcune parole derivano dal latino, dal greco, in misura minore dal francese, e recentemente dall'inglese (noto come
Denglisch). Il tedesco scritto usando l'alfabeto latino. In
aggiunta alle 26 lettere standard, il tedesco ha tre vocali con l'umlaut, vale a dire , e , cos come l'eszett o
scharfes S (S forte), che scritta "" o, in alternativa, ss.
15
5
6
9
14
10
7
11
12
1
16
3
4
13
4.2
Citt principali
11
so civile tedesco oppure svizzero; per puri motivi di vicinanza il servizio svizzero spesso preferito (il territorio completamente circondato dalla Svizzera), appartiene comunque, concordatamente, al regime doganale
svizzero.
Esiste inoltre una cosiddetta enclave funzionale, il
Kleinwalsertal (piccola valle dei walser), una vallata appartenente all'Austria ma raggiungibile, sia per via stradale che per vie d'acqua, solo attraversando il territorio
tedesco. Anche per tale territorio sono in funzione particolari condizioni concordate tra Austria e Germania:
esistono doppi sistemi postali, ed costituita come zona
extradoganale appartenente al regime doganale tedesco;
in epoca precedente l'adozione dell'Euro vi era in vigore
come moneta il Marco tedesco.
4.3 Istituzioni
Il Parlamento (Bundestag in lingua tedesca) composto
da 631 deputati, eletti con un sistema misto: per met
in collegi uninominali con il sistema maggioritario plurality e per l'altra met con il sistema proporzionale del
quoziente.
Il periodo di legislatura del Bundestag dura quattro anni. Il Bundestag tedesco tiene le sue sedute dal 1999
nell'edicio del Reichstag. I deputati portano il titolo di
membri del Bundestag (MdB).
Un cartello dal conne con la Svizzera
Il presidente del Bundestag viene eletto di regola nella seduta costituente del parlamento, espressione del gruppo
parlamentare pi numeroso. Il presidente del Bundestag
attuale Norbert Lammert (CDU).
12
5 POLITICA
circa l'1,4% del PIL,[56] una percentuale nettamente inferiore rispetto alla media dei membri della NATO (2,5%
del PIL).
Il servizio militare stato obbligatorio per gli uomini dal
1956 al 2011 e durava sei mesi. In alternativa era possibile prestare servizio civile in patria (nove mesi) o all'estero
(durata minima 11 mesi) oppure intraprendere una collaborazione di almeno 6 anni con la Protezione civile o i vigili del fuoco. Dal 1 luglio 2011 quest'obbligo stato sospeso, sebbene sia costituzionalmente ancora riattivabile
in futuro.
La Mecklenburg-Vorpommern.
5 Politica
5.1 Politica interna
La Germania dispone di armi nucleari in quanto membro della NATO, sotto forma di armi nucleari degli USA
dislocati in territorio tedesco.[52]
Al dicembre 2013, le forze armate tedesche risultavano costituite da 184.000 militari professionisti e
8.700 volontari in ferma pressata, cos suddivise: Heer,
61.500; Marine, 15.600; Luftwae, 31.175; Streitkrftebasis, 45.000; Zentraler Sanittsdienst, 19.500.[53] Dal
2001 anche le donne hanno accesso alla carriera militare,
costituendo circa il 10% del personale eettivo: approssimativamente 18.000 su 184.000.[54] I militari tedeschi
dispiegati nelle varie missioni all'estero sono circa 4900:
dei quali 3100 in Afghanistan per l'ISAF e 700 in Kosovo
per la KFOR.[55] Nel 2012 la spesa complessiva dedicata alle forze armate stata di 33,1 miliardi di euro pari a Angela Merkel, CDU
5.2
Politica estera
13
Il sistema dei partiti nella Repubblica Federale si sviluppato in tre fasi successive. Nella prima fase, dal 1949
al 1961, si assistito ad una contrazione del numero di
partiti, dovuta anche all'introduzione della soglia di sbarramento al 5%. Dal 1961 al 1980 si avuto un sistema
di tre partiti stabili e dal 1983 il numero dei partiti di
nuovo in espansione.[57]
Oggi i principali partiti sono:
Unione
Cristiano-Democratica
(Christlich-Demokratische Union - CDU)
Partito Socialdemocratico di Germania (Sozialdemokratische Partei Deutschlands - SPD)
La Germania uno dei membri fondatori della Comunit
Alleanza '90/I Verdi (Bndnis '90/Die Grnen - europea, ora Unione europea
B90/G)
La Sinistra (Die Linke), erede del Partito del Socialismo Democratico (PDS) e di dissidenti della sinistra
socialdemocratica (WASG)
5.2
Politica estera
14
5.3
6 ECONOMIA
La politica per lo sviluppo portata avanti della Repubblica federale di Germania uno spazio indipendente della
politica estera tedesca. formulata dal ministero federale per la cooperazione economica e lo sviluppo (BMZ).
Il governo tedesco ritiene che la politica di sviluppo sia
una responsabilit congiunta della comunit internazionale. Gli aiuti uciali allo sviluppo e gli aiuti umanitari
tedeschi nel 2007 ammontavano a 8,96 miliardi di euro
(12,26 miliardi di dollari americani), con un aumento del
5,9 per cento sul 2006, divenendo il secondo pi grande
paese donatore dopo gli Stati Uniti. Germania spende lo
0,37 per cento del proprio prodotto interno lordo (PIL)
per favorire lo sviluppo internazionale, comunque al di
sotto degli obiettivi del governo di aumentare gli aiuti al
0,51 per cento del PIL entro il 2010. L'obiettivo internazionale dello 0,7% del PIL non viene raggiunto da nessun
paese.
Economia
Francoforte, cuore nanziario della Germania.
15
sue politiche commerciali sono determinate da accordi
tra Unione europea e stati membri, e dalla legislazione sul
mercato unico. La Germania utilizza la moneta comune
europea, l'euro, e la sua politica monetaria ssata dalla Banca centrale europea con sede a Francoforte. Dopo
la riunicazione tedesca nel 1990, lo standard di vita e il
reddito annuo continuano a rimanere signicativamente
pi elevati nella ex Germania occidentale.[64] La modernizzazione e l'integrazione della parte orientale continua
ad essere un processo a lungo termine, con trasferimenti annuali da ovest a est, pari a circa 80 miliardi di $.
Il tasso di disoccupazione costantemente diminuito dal
2005 e ha raggiunto il livello pi basso degli ultimi 15 anni nel giugno 2008 con il 7,5%.[65] La percentuale varia
dal 6,2% nella ex Germania occidentale al 12,7% nella
ex Germania Orientale.
6.1
7 Arte
Infrastrutture
Nel 2000 il governo tedesco ha convenuto una dismissione graduale dalle centrali nucleari entro il 2021.[67] Tuttavia le energie rinnovabili stanno giocando un ruolo modesto della produzione di energia. Nel 2006 la produzione
di energia venuta dalle seguenti fonti: petrolio (35,7%),
carbone e lignite (23,9%), gas naturale (22,8%), energia
nucleare (12,6%), energia idroelettrica ed energia eolica
(1,3%), ed altre fonti (3,7%).
Con la sua posizione centrale in seno all'Europa, la Germania un importante nodo nel settore dei trasporti. Ricordiamo l'aeroporto di Francoforte sul Meno che ha il
secondo hub in Europa.Ci si riettendo nella sua densa
e moderna rete di trasporto. Importante l'ampia rete autostradale (Autobahn), classicata come la terza pi estesa del mondo e caratterizzata dalla mancanza di limiti di
velocit sulla maggior parte del tracciato.
La Germania ha istituito una rete policentrica di treni ad alta velocit. L'InterCityExpress o ICE serve prevalentemente le grandi citt tedesche e le destinazioni nei paesi vicini. La velocit del treno varia dai 160
km/h ai 300 km/h ed il pi avanzato servizio nella
Deutsche Bahn. I collegamenti sono oerti ad intervalli che possono variare dai 30 minuti, all'ora o ogni due
ore.[66]
La Germania il quinto pi grande consumatore di energia,
mentre i due terzi della propria energia primaria
stato importato nel 2002. Nello stesso anno il consumo di energia elettrica ammontava a 512,9 miliardi di
chilowattora. La politica del governo sottolinea la con-
16
7.1
7 ARTE
Letteratura
La letteratura tedesca raccoglie l'insieme delle opere letterarie scritte in tedesco, per cui vengono incluse la letteratura austriaca, quella della Svizzera tedesca e quella
delle altre isole linguistiche tedesche come l'isola di Rugen. Si inscrivono nel campo della letteratura anche le
opere che non perseguono in maniera diretta un progetto
estetico, ma comunque frutto di particolare rigore compositivo, come gli scritti storiograci, delle scienze sociali, di losoa, di storia della letteratura, inoltre diari
ed epistolari. Le periodizzazioni letterarie sono sempre
dicili da delineare. I periodi sono qui ordinati (n dove
sar possibile) a seconda del loro inizio. In tal modo le
interdipendenze tra le varie fasi potranno essere meglio
ravvisate.
7.2
Cinema
7.3
Musica
Rammstein
ma anche di artisti d'avanguardia elettronica e del cosiddetto krautrock (fra i vari nomi Neu!, Kraan, Klaus
Schulze). Durante gli anni ottanta sono venute a costituirsi molte realt, come la techno tedesca, thrash metal
(Sodom, Kreator, Destruction, Tankard, Assassin, Holy
Moses), il power metal (molto famosi sono i Blind Guardian, Helloween e Gamma Ray) e l'industrial elettronico (dove il nome pi famoso sono gli Einstrzende Neubauten). Questi generi ebbero notevoli sviluppi negli anni novanta, in cui fecero la loro comparsa altri gruppi pi
mainstream che seppero ottenere ampi consensi in tutto il
mondo, anche pi di molte altre band del decennio precedente: sono noti per esempio i Rammstein. Sono presenti
anche scene pi ristrette di dark rock, folk acustico, elettronica sperimentale e hardcore (molto noti sono gli Atari
Teenage Riot che riuscivano a combinare l'hardcore punk
con l'hardcore elettronico, generi di cui spesso si dice che
siano totalmente distanti nonostante il nome). Celebri sono anche i Toten Hosen, che combinano sonorit punk
rock e metal e godono di una certa popolarit soprattutto nell'Europa orientale. In ambito nu metal e rapcore si
fanno notare i Panik.
Open Air.
L'inno nazionale la terza strofa di Das Lied der
Deutschen.
La Germania stata anche inuente nella moda occidenDurante gli anni settanta la Germania era teatro di nu- tale nel corso della storia. Oggi un paese leader nel setmerose formazioni hard & heavy come gli Scorpions, tore della moda. Con circa 1.300 aziende che impiegano
17
8 Sport
pi di 130.000 dipendenti, il settore tessile tedesco genera un fatturato di 28 miliardi di euro. Quasi il 44 per cento
dei prodotti destinato all'esportazione. Il ramo tessile
cos il secondo pi grande produttore di beni di consumo
dopo la produzione alimentare.[69]
La Moda tedesca famosa per le sue linee eleganti, cos come il design giovane e non convenzionale e la sua
grande variet di stili. Berlino il centro della moda giovane e creativa in Germania, ben visibile a Berlin Fashion Week (due volte l'anno). Ospita anche la pi grande era della moda in Europa chiamato Bread & Butter
Berlin. Altri centri importanti della scena sono Monaco,
Dsseldorf, Amburgo e Colonia. Anche luoghi pi piccoli sono importanti centri di progettazione e di produzione dell'industria della moda tedesca, come ad esempio Herford, Metzingen, Herzogenaurach, Schorndorf,
Albstadt, Chemnitz e Detmold.[70]
La pratica sportiva ampiamente diusa fra la popolazione tedesca, nel 2006 circa 27 milioni di persone facevano parte di associazioni sportive. L'ampia base trova
riscontro nella classica dei paesi con il maggior numero
di medaglie olimpiche nella quale la Germania occupa la
quinta posizione (e raggiunge addirittura la seconda se si
sommano quelle ottenute nel periodo della separazione in
Germania Ovest ed Est).
Lo sport pi diuso il calcio, la federazione calcistica tedesca (Deutscher Fuball-Bund) ha circa 6 milioni
di tesserati e oltre 170.000 squadre iscritte; il maggior
18
NOTE
campionato professionistico la Bundesliga. La Germa- [12] Jill N. Claster, Medieval Experience: 3001400, NYU
Press, p. 35. ISBN 0-8147-1381-5
nia ha ospitato i campionati mondiali del 1974 e quelli
del 2006. La nazionale tedesca, campione del mondo in
carica, una delle pi titolate al mondo; nel suo palmars [13] The Cambridge Ancient History, vol. 12, p. 442. ISBN
0-521-30199-8
gurano, fra gli altri, 4 titoli mondiali e 3 titoli europei.
Diusi sono anche la pallamano il cui campionato nazio- [14] Gerhard Rempel, La guerra dei trent'anni, Western New
England College.
nale considerato uno dei migliori al mondo, nel 2007 la
nazionale maschile divenuta campione mondiale per la
terza volta e l'hockey su prato di cui la nazionale maschile [15] Alan McFarlane, La guerra dei trent'anni (161848),
users.erols.com.
ha vinto i mondiali nel 2002 e quella femminile il titolo
olimpico nel 2004.
Ampia diusione ha il tiro a volo, la federazione nazionale
ha circa 1,5 milioni di iscritti.
[16] Mary Fulbrook, A Concise History of Germany, Cambridge University Press, 1991, p. 97. ISBN 0-521-540712
In anni recenti ha avuto una rapida diusione il baseball [17] Martin Norman, Confederazione tedesca 18151866;
(il massimo campionato chiamato Bundesliga) e la
Bandiere del mondo, fotw.net. URL consultato il 7
pallacanestro, mentre leggermente calata la popolarit
dicembre 2006.
del tennis, che godeva di forte seguito negli anni ottanta e novanta sulla scorta dei successi di alcuni giocatori [18] J. Lee Stephen, Europe, 18901945, Routledge, 2003, p.
131. ISBN 0-415-25455-8
tedeschi come Boris Becker e Ste Graf.
Per quanto riguarda gli sport motoristici l'interesse ca- [19] Das Ermchtigungsgesetz 1933, Deutsches Historisches
talizzato dalla Formula 1; la Germania ospita il Gran
Museum. URL consultato il 12 settembre 2008.
Premio di Germania che attualmente si svolge ad anni
alternati sui circuiti di Hockenheim e Nrburgring.
[20] Roderick Stackelberg, Hitlers Germany: origins, interpretations, legacies, Routledge, 1999, p. 103. ISBN
0-415-20114-4
Note
[21] Scheck Raael, Creazione di una dittatura: La stabilizzazione del potere nazista, Colby College. URL consultato
il 12 luglio 2006.
[22] Industrie und Wirtschaft, Deutsches Historisches Museum. URL consultato il 12 settembre 2008.
[26] Dempsey Judy, Germany is planning a Bosnia withdrawal, International Herald Tribune. URL consultato il 30
novembre 2006.
[9] I 15 maggiori Paesi per spese militari nel 2006, Stockholm International Peace Research Institute, 2007. URL
consultato il 23 agosto 2007.
[10] Il leader dell'Europe? (International Herald Tribune),
iht.com. URL consultato il 4 aprile 2008.
[11] Condently into the Future with Reliable Technology,
innovations-report.de. URL consultato il 4 maggio 2008.
19
[49] European Commission, Special Eurobarometer 243: Europeans and their Languages (Executive Summary)
(PDF), Europa (web portal), 2006. URL consultato il 3
febbraio 2007.
[50] Dati del 14 novembre 2006
[51] (DE) Grundgesetz fr die Bundesrepublik Deutschland,
bundestag.de. URL consultato il 30 novembre 2006.
[32] Popolazione straniera al 31-12-2004 per paese di origine (Ucio statistico federale tedesco), destatis.de. URL
consultato il 1 gennaio 2007.
[52] Hans Kristensen, United States Removes Nuclear Weapons From German Base, Documents Indicate, Federation of American Scientists. URL consultato il 26 luglio
2008.
[54] (DE) Normalitt: Frauen in der Bundeswehr, bundeswehr.de. URL consultato il 31 dicembre 2013.
[35] (DE) Erstmals seit 1990 weniger als 600 000 Auslnder
zugezogen (Statistiches Bundesamt Deutschland), 6 luglio
2006, destatis.de. URL consultato il 1 gennaio 2007.
[36] Religionszugehrigkeit, Deutschland Bevlkerung 1970 2010 (PDF), fowid.de. URL consultato il 6 settembre
2011.
[37] Statistiche delle chiese uciali aggiornate al 2010.
[38] Statistica (ekd), ekd.de.
[39] REMID - Religionen in Deutschland: Mitgliederzahlen,
remid.de. URL consultato il 6 settembre 2011.
[40] Bundesministerium des Innern - Muslimisches Leben in
Deutschland (PDF), deutsche-islam-konferenz.de. URL
consultato il 6 settembre 2011.
[41] Germania, Euro-Islam.info, euro-islam.info. URL consultato il 30 novembre 2006.
[42] Islamisches Wissenschafts- und ildungsinstitut e.V., iwbhamburg.de. URL consultato il 6 settembre 2011.
[43] Deutsche Buddhistische Union - Buddhismus in Zahlen
(PDF), dharma.de. URL consultato il 6 settembre 2011.
[44] Blake, Mariah csmonitor.com, http://www.csmonitor.
com/2006/1110/p25s02-woeu.html. URL consultato il
10 novembre 2006.
[45] Eurobarometer on Social Values, Science and technology
2005 (pag. 11) (PDF), ec.europa.eu. URL consultato il 5
maggio 2007.
[46] Many tongues, one family. Languages in the European
Union (PDF), Europa (web portal), 2004. URL consultato
il 3 febbraio 2007.
[47] National Geographic, National Geographic Collegiate
Atlas of the World, Willard, Ohio, R.R Donnelley & Sons
Company, 2006, p. 257-270. ISBN 0-7922-3662-9
[48] European Commission, Special Eurobarometer 243: Europeans and their Languages (Survey) (PDF), Europa
(web portal), 2006. URL consultato il 3 febbraio 2007.
[55] (DE) Einsatzzahlen Die Strke der deutschen Einsatzkontingente, bundeswehr.de. URL consultato il 31
dicembre 2013.
[56] The 15 countries with the highest military expenditure
in 2012 (PDF), sipri.org. URL consultato il 31 dicembre
2013.
[57] Giuseppe Are / Peter Weber: Il governo dei partiti in Germania: fondamenta, funzionalit, problemi e prospettive.
In: Il Politico, Rivista Italiana di Scienze Politiche, a.LXII
n.4, Pavia, ottobre-dicembre 1997, pp. 521562.
[58] Statistiches Bundesamt
[59] Surplus commerciale della Germania (BBC),
news.bbc.co.uk. URL consultato il 3 gennaio 2007.
[60] Le 500 maggiori imprese mondiali (CNN Money),
money.cnn.com. URL consultato il 26 novembre 2007.
[61] Le 500 maggiori imprese mondiali per forza lavoro (CNN
Money), money.cnn.com. URL consultato il 26 novembre
2007.
[62] bwnt.businessweek.com, http://bwnt.businessweek.com/
brand/2006/. URL consultato il 26 novembre 2007.
[63] CIA - The World Factbook
[64] Berg, S., Winter, S., Wassermann, A. Il prezzo di una
fallita riunicazione (Spiegel Online International. 5 Set.
2005), spiegel.de. URL consultato il 28 novembre 2006.
[65] (DE) Arbeitslosenzahl unter 3,2 Millionen gesunken (Tagesschau), tagesschau.de. URL consultato il 1 luglio
2008.
[66] (DE) Geschftsbericht 2006 der Deutschen Bahn AG,
db.de. URL consultato il 19 ottobre 2007.
[67] La Germania spinge verso l'energia verde (BBC),
news.bbc.co.uk. URL consultato il 13 aprile 2007.
[68] Prodotti di Bauhaus: Il pi inuente Scuola del Design
(en), gizmodo
[69] BMWI Branchenfokus Textil und Bekleidung, bmwi.de.
URL consultato il 28 settembre 2014.
20
12
10
Voci correlate
Cognomi tedeschi
Croce Rossa tedesca
Germania nazista
Grande Germania
Linea di successione al trono di Germania e di
Prussia
Nomi della Germania
Repubblica Democratica Tedesca
Targhe automobilistiche tedesche
11
Altri progetti
Wikiquote contiene citazioni sulla Germania
12
Collegamenti esterni
Scheda della Germania dal sito Viaggiare Sicuri Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
COLLEGAMENTI ESTERNI
21
13
13.1
Germania Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Germania?oldid=81257758 Contributori: Alo, Frieda, Twice25, Snowdog, Sbisolo, Hashar, Suisui, Robbot, Davide, Piotr Karwasz, Romanm, Gac, Pz-it, .mau., Ary29, Hellis, Enzino, Robin root, Sarcelles, Kalumet Sioux,
Marcok, D&Gintellecto, M7, Marius~itwiki, Salvatore Ingala, Klenje, Retaggio, Hill, Paginazero, Kanchelskis, Shaka, Acis, Alobot, Civv,
Gacbot, , TierrayLibertad, Panairjdde, Neomayhe, Truman Burbank, MM, ZeroBot, Gdmercury, GiorgioPro, MiGz, C1PB8,
FrAnCiS, Luisa, Luki-Bot, Pil56, Moroboshi, Momento~itwiki, Ippatsu, Pdn, Fert, Alec, YurikBot, M7bot, Fredericks, HAL9OOO,
RL~itwiki, Zorro~itwiki, Senza nome.txt, Filippof, Frameme, Vipera, Palica, Ines, Nostrano westflisch, Riccardov, Chem, Marko86, Roger469, Moongateclimber, Fluctuat, FlaBot, Georgius LXXXIX, SunBot, CivviBot, CruccoBot, Duroy, Jotar, Senpai, DevotoBot, Bukkia,
Jalo, Ylebru, Gpvosbot, Valepert, Paddy, Johannes@wiki~itwiki, IPork, KS, Franco56, .snoopy., Tano-kun, Lanerossi, Elwood, Tursiops,
WinstonSmith, Alexander VIII, Chlewbot, Rago, Yoruno, Kuk~itwiki, CarmineXX, Fur, Rojelio, Silvio.dellacqua, Eumolpo, Medan,
Bultro, Freddyballo, Piero Montesacro, Rollopack, Fabrizio Fiorita, Haiku81, Number 21, Dany80it, Gusme, Superchilum, Klaudio, SashatoBot, Marbo, Luckyz, Torsolo, Otrebor81, Inu-Yasha, Piedone~itwiki, Trixt, Tri, Filnik, Thorin III, Llorenzi, OSSERVATORE,
Weinemaker, Assianir, Ottaviano II, Archeologo, Toobaz, Davide21, Ignisdelavega, Ribbeck, F.chiodo, AttoRenato, Cauleld, BMonkey,
Eberk89, Johnlong, Vetro, Threecharlie, Thijs!bot, Osk, Fabrymondo, Micha1860, Domenico D.V., F l a n k e r, Marc.soave, Drugonot,
Gacio, Escarbot, Connacht, Gce, RoboServien, Riccardobot, Demostene119, Ulisse0, Mess, Armi e ritagli, Giovannigobbin, .anaconda,
Sesquipedale, TuvicBot, Mr buick, Ermanon, .anacondabot, Olando, Nicoli, Brownout, JAnDbot, Vituzzu, TekBot, Bramfab, Disgusto, MalafayaBot, Baroc, David Liuzzo, Alexamici, Gabawohl, Frazzone, Risik!, A3XX, Jed, Rael, Rob-ot, Manujaco, Edowikip, Giornada, CommonsDelinker, Barbaking, MelancholieBot, Giova81, Nrykko, Cinzia, Wolfgangpruscha, Guybrush Threepwood, RolloBot, Snow Blizzard,
Rei-bot, MaiDireLollo, K.Weise, Giacomo Lanza, RiccardoP1983, Mach~itwiki, Actarux, Tirinto, Max Canal, Fchiamu, Supernino, BotSchafter, Nevermindfc, Andre86, Lochness, Rrronny, DodekBot, Alkalin, GiB., TXiKiBoT, RanZag, Aibot, VolkovBot, JackintheBot,
LukeWiller, Ripepette, BetaBot, Abbot, Dreamaker, Pascar, Andreas987, Gattapone, Vlk4r0, Veneziano, Idioma-bot, Olandobot, Dragonheart, Synthebot, Houdini, Arbalete, Unideanet, AlnoktaBOT, Calabash, Radio89, Wisbot, Gregorovius, SanniBot, BotMultichill, Formica
rufa, Gabriele 90, SieBot, Nikbot, A. B. 10, Melos, MaiDireChiara, Lucretius, TopoEg2, Phantomas, OKBot, BotSottile, Byrialbot, LAME,
Pracchia-78, Kazu89, VanessaTrikk, Dwalin, Brasacchio, Cristiano64, Roberto Mura, Soprano71, DarkAp, ElpJo84, Airon90, Amiens984,
Kyle the bot, PipepBot, Dario Manili II, Franco aq, Pandrea91, Tizi27487, Ape Piaggio, Balfabio, Ask21, Gabri 01, Brasacchio3, Buggia, M&A, Bufo, Ramatteo, BotSimo82, DragonBot, Grigio60, Petar43, Dr Zimbu, Metralla, Ginosbot, ElMeBot, Oiler, FisioVerona,
Emaschrei93, Bottuzzu, BerlinerSchule, Xerse, No2, Austro, Topowiki, Alexbot, Viscontino, Ticket 2010081310004741, JRC, Superzen,
Xoil, FixBot, SilvonenBot, Sanremolo, Zavijavah, Alpi84genova, Eustace Bagge, Cyberuly, Goemon, Discanto, Phyrexian, Carlo.strata,
Tanhabot, Figiu, IncolaBot, Antenor81, LinkFA-Bot, Fire90, Demart81, Guidomac, RamboT, Iperbole1980, Etrusko25, Paolobon140,
Aedo89, Il Dorico, NuclearBot, MystBot, Melosbot, Nallimbot, SuperSecret, FrescoBot, MapiVanPelt, Fader~itwiki, Fantasma88, CristianNX, Jotterbot, Lele giannoni, Adert, Giuseppe luci, Gigillo83, Dome, Anti-sciaf, AttoBot, Robertito1965, AKappa, Midnight bird,
WalrusTR, SigmaK, ArthurBot, DaniDF1995, Updown, WikiBathor, T,C&S, Sergio N. Carlini, Cenzin, Xqbot, Almabot, Gatto Bianco
1, Euphydryas, Rubinbot, Melkor II, RibotBOT, Domyinik, Cunibertus, Hornymanatee, Gambo7, Davide101, Viplux, L736E, Oskar '95,
Centurion.e75, Catsheye, K'n-yan, Sterntreter, Dry Martini, MauritsBot, Christiandes00, Garretgian, Mariotto2009, ErNanna, MaxDel,
Frigotoni, TobeBot, Fantasma, Lollo93mp, Jecaird, The Polish, Treisijs, RedBot, Dega180, Asdino, Stonewall, Daniele Santoleri, Radopan, Borsanova, Diko, KamikazeBot, SuperVirtual, Horcrux92, Friedrichshainer, Horst-schlaemma, Ripchip Bot, Pelusu, Normangreek,
DrQuantum, Michi81, GrouchoBot, Elbano Bagnoli, Nubifer, Quadrupede, Tenebroso, EmausBot, ZroBot, L'altro giocoliere, GnuBotmarcoo, Flavio Filoni, Homo1989, Zwai, Kokko123, JackieBot, Teo Orlando, Taueres, Dr Claudio, Giacomo Seics, Barracudabat, Shivanarayana, Vid395, Mentibot, Superninobot, ChuispastonBot, ZimbuBot, Seba982, Bradipo Lento, WikitanvirBot, Mjbmrbot, Ellysaihih,
Mikado., Gnognino, Lambda-Tau, Athos Portolan, Bebyroby, Ardissonico, A.Savin, Petrik Schleck, BohemianRhapsody, Gab997, Toislex,
Anacleto 00, Breogan2008, Massimiliano Panu, Miros 0571, Fovorek, MerlIwBot, NewLibertine, Sotalpuncin, Misburg, Agantacroxi, Lascimmia55, Edoardo Cavaleri, Kirk39, Caarl 95, AvocatoBot, Atarubot, Adriano.93, HiW-Bot, Ricordisamoa, Louisbeta, DARIO SEVERI,
Necrologio, Radis, Aplasia, Zack Tartufo, Mister Evidence, Pil56-bot, Franciaio, LukeEvansss, Check97, Steinsplitter, Ellittico, TintoMeches, Lucarosty, Botcrux, Ptolemaios, IndyJrBot, AlessioBot, Davide.19912012, Epdosis, Ale Sasso, ValterVBot, Foghe, VenusDark1908,
Astrubane, Wololoo, Inm4dportal, Hypergio, Vegetable, Werddemer, Euparkeria, Paperoga17, Alex0897, Nmgscp1974, Wikifranci356,
Rotbot, NewDataB, 151 cp, Bellatrovata, Pietro680, R5b, Anotherfusong, Kristel92, Angelo Paradiso, Riccardo restrota, GnnFabio, Fraws,
Davide poleggi, Jerus82, Nykterinos, Giovanni Zaccaria 02, Edowikifantawiki, Simo.9096, Giuliovsky02, Stend 82, Peppe Ok, Antonio
Mette, Naim554, Morgengaard, Ismaeledicarlo, Real Bet, PadronFrodo, Elevespa04, Alessio Ercolani, Antonio Lanotte, Di Stasi Domenico
e Anonimo: 875
13.2
Immagini
22
13.2
Immagini
23
24
13.3
Licenza dell'opera
25
26
13.3
Licenza dell'opera
27
File:Frankfurt_Skyline_(16259801511).jpg
Fonte:
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/5a/Frankfurt_Skyline_
%2816259801511%29.jpg Licenza: CC BY-SA 2.0 Contributori: Frankfurt Skyline Artista originale: Kiefer. from Frankfurt, Germany
File:Fregatte_Mecklenburg-Vorpommern_F218.jpg
Fonte:
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/a/a2/Fregatte_
Mecklenburg-Vorpommern_F218.jpg Licenza: CC-BY-SA-3.0 Contributori: ? Artista originale: ?
File:G20.svg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/e7/G20.svg Licenza: CC BY-SA 2.5 Contributori: Opera propria
Artista originale: <a href='//pl.wikipedia.org/wiki/Wikipedysty:Marcin_n' class='extiw' title='pl:Wikipedysty:Marcin n'>Marcin n </a>
<a href='//pl.wikipedia.org/wiki/Dyskusja_Wikipedysty:Marcin_n' class='extiw' title='pl:Dyskusja Wikipedysty:Marcin n'> </a>
File:G8countries.png Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/16/G8countries.png Licenza: CC-BY-SA-3.0 Contributori: From de.wikipedia [1] Artista originale: ?
File:Gerhard_von_Kgelgen_001.jpg
Fonte:
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/0b/Gerhard_von_K%C3%
BCgelgen_001.jpg Licenza: Public domain Contributori: The Yorck Project: 10.000 Meisterwerke der Malerei. DVD-ROM, 2002. ISBN
3936122202. Distributed by DIRECTMEDIA Publishing GmbH. Artista originale: Gerhard von Kgelgen
File:German_Panavia_Tornado.JPG Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/70/German_Panavia_Tornado.JPG
Licenza: Public domain Contributori: http://www.defenseimagery.mil; <a data-x-rel='nofollow' class='external text' href='http://www.
defenseimagery.mil/assetDetails.action?guid=b27e4ea384a19fe98c04e0a6193909c33ef89656'>VIRIN: 070831-F-6911G-002</a> Artista originale: Master Sgt. Kevin J. Gruenwald, U.S. Air Force
File:Germanic_tribes_(750BC-1AD).png
Fonte:
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/03/Germanic_tribes_
%28750BC-1AD%29.png Licenza: CC BY 2.5 Contributori: Trasferito da en.wikipedia su Commons. Artista originale: Berig di
Wikipedia in inglese
File:Germany_map.gif Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/4c/Germany_map.gif Licenza: Public domain Contributori: https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/gm.html Artista originale: Directorate of Intelligence,
CIA
File:Goethecut.png Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/5f/Goethecut.png Licenza: Public domain Contributori: ?
Artista originale: ?
File:Grimm1.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/a/ab/Grimm1.jpg Licenza: Public domain Contributori: ?
Artista originale: ?
File:Hamburg_Binnenalster_&_Rathaus.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/dd/Hamburg_Binnenalster_
%26_Rathaus.jpg Licenza: CC BY 2.0 Contributori: http://www.flickr.com/photos/priotography/435504045/ Artista originale: Hochgeladen am 26. Mrz 2007 von [ priotography ]
File:Hauptwache_Frankfurt_am_Main.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/27/Hauptwache_Frankfurt_
am_Main.jpg Licenza: GFDL 1.2 Contributori: Eva K. / Eva K. Artista originale: Eva K. / Eva K.
File:Hermann_Hesse_1927_Photo_Gret_Widmann.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c1/Hermann_
Hesse_1927_Photo_Gret_Widmann.jpg Licenza: Public domain Contributori: ? Artista originale: Gret Widmann (1931)
File:Immanuel_Kant_(painted_portrait).jpg
Fonte:
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/43/Immanuel_Kant_
%28painted_portrait%29.jpg Licenza: Public domain Contributori: /History/Carnegie/kant/portrait.html Artista originale: Anonimo
File:Karte_Deutsche_Bundeslnder_(nummeriert).svg
Fonte:
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/93/Karte_
Deutsche_Bundesl%C3%A4nder_%28nummeriert%29.svg Licenza: CC BY-SA 2.0 de Contributori: Erstellt aus Material des gemeinsamen Datenangebotes aus dem gemeinsamen Portal der statistischen mter des Bundes und der Lnder (DeStatis). [1] Artista originale:
David Liuzzo
File:Knowledge_of_German_EU_map.svg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/8/87/Knowledge_of_German_
EU_map.svg Licenza: CC BY-SA 3.0 Contributori:
Knowledge_of_German_EU_map.png Artista originale: Knowledge_of_German_EU_map.png: HernauMan
File:Kln_Panorama.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/2e/K%C3%B6ln_Panorama.jpg Licenza: CC BYSA 4.0 Contributori: Opera propria Artista originale: Raimond Spekking
File:Klner_Dom_nachts.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/db/K%C3%B6lner_Dom_nachts.jpg Licenza:
CC BY-SA 3.0 Contributori: Opera propria Artista originale: Thomas Wolf (Der Wolf im Wald)
File:Lucas_Cranach_(I)_workshop_-_Martin_Luther_(Uffizi).jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/8/8e/
Lucas_Cranach_%28I%29_workshop_-_Martin_Luther_%28Uffizi%29.jpg Licenza: Public domain Contributori: Scan by Carol
Gerten-Jackson Artista originale: Bottega di Lucas Cranach il Vecchio
File:Ludwig_van_Beethoven_-_Symphonie_5_c-moll_-_1._Allegro_con_brio.ogg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/
commons/5/5b/Ludwig_van_Beethoven_-_Symphonie_5_c-moll_-_1._Allegro_con_brio.ogg Licenza: EEF OAL-1 Contributori: [1]
Artista originale: user:OldakQuill
File:Michael_Schumacher-I'm_the_man_(cropped).jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/33/Michael_
Schumacher-I%27m_the_man_%28cropped%29.jpg Licenza: CC BY-SA 2.0 Contributori: Cropped from Image:Michael
Schumacher-I'm the man.jpg Artista originale: Original photograph by Chris J. Moett)
File:Mnchen_Panorama.JPG Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/14/M%C3%BCnchen_Panorama.JPG Licenza: CC BY-SA 2.0 de Contributori: David Kostner Artista originale: David Kostner
File:NATO_flag.svg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/37/Flag_of_NATO.svg Licenza: Public domain Contributori:
http://althistory.wikia.com/ Artista originale:
Found by 475847394d347339 in websites noted in the source section.
28
13.3
Licenza dell'opera
29