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'':
Parte quarta
Il calcolo delle sezioni
in cementoarmato Precompresso
Capitoloquindicesimo
Generalit
I
3'72 Teo a e tecnicadelle costruziont
\) Av
E
a)
==l
:
=
L-J
c)
Fgura 15.)
Generalil 3'73
figuru 15.2
degli
di
rottura
le
tensioni
ha consentitodi elevarenotevolmente
di
coazione
di
stati
stato quindi determinanteper la pratica realizzazione
mediantearmaturemetalliche.
Aoy
oi
(15.1)
(15.2)
l'81
? = 1 -
(15.3)
eli
7oN, =
,', , =
o . 7x l o l
2x l0'
n = 1 -Y
= o.6q
Generqlt 375
.o=#*r=5r' ro'r
,=r_orS=o.os
pa a
Per ottenerequindi nelle condizioni di eserciziouno sforzo finale dspettivamente
primo
caso
nel
iniziale
tensione
una
"a-i io.lo kg/"^' bisognerimpremere,
' )irl
- (2
pari
a10000
nelsecondocaso
kgtcm'e
tsod
rc-\.=
t
iii
-?;
;;;i;';
- ,t to.i:
inaccettavalori
delle
rensioni
solo
non
: 10900kg/cm2 onenendosi,
?'irii.i.ZS x tO
nel calcestruztensioniiniziali di compressione
ii""i i"i"i"i" a"rce, ma ancheeevatissime
"d scluderela pratica convenienzadi crearesforzi di precompressione
;;:t]J;;il;;.
-,ilai-:t"
no.-a" armatum da cnglomeratocementizioarmalo' restandoteoricamente
di acciaio'
i;"l.uraa oossiu ittr ai impiegareun levatissimoed antieconomicoquantitativo
'""J;;"J;;;;;uuiii-u"ciuio,
i
incorporati o esternialla trave, si possono^realizzare
ininitamente
con
elementi
per
contrasto
,i"rrlriittuii ai *""lone agendosul sistemielastico
Generai 377
chiaturedi pretensionedurantel'intero periodo di maturazionedel conglomerato:pertanto essotrova in genereapplicazionelimitatamenteai manufatti prefabbricati(per es. travi per impalcati di luci modeste,fondelli per
solette,travetti per solaio, ecc.), per i quali l'impiego di attrezzaturefisse
(peres.banchi di pretensioneabbastanzalunghi: 70, 80 ed anche100metri)
consenteuna migliore ilizzazione degli ancoraggiterminali.
Non mancanoesempidi applicazionea strutture eseguitein opera, ma
ci costringea prendereil contrastodei cavi sulle casseformeche pertanto
devonorisultare particolarmenteresistentie quindi molto onerose.
Inoltre il sistemaa cavi aderentiper la maggiorparte delleapplicazioni
e lizzafocon cavi rettilinei, il che fa perderei molteplici vantaggiin quelle
varianoda punto a punt04.
strutturele cui caratteristichedella sollecitazione
Il sistemaa cavi scorrevoli(resi poi aderenti)trova la sua pi naturale
applicazionenel campo delle strutture rcalizzatein opera ed a conci fuori
in sito, per la grandesemplicitdellamessa
operachevengonoprecompressi
in tensionedelle armatvrea mezzodi martinetti idraulici e per il gi menzionato vantaggiocostituito dalla possibilit di sagomarei cavi secondoil
tracciatopi idoneo, in funzione della variabilit delle caratteristichedella
sollecitazione.
Applicazionedi notevole interessecostruttivo trova la tecnica con la
qualealcuneparti di strutture prefabbricate,e precompresse
con I'uno o
l'altro dei sistemi,vengonocollegatein operada getti non precompressi.Le
applicazionipir comuni in questocampo si trovano nei solai e negli impalcati da ponte in cui le nervaturevengonoprefabbricate,mentre la soletta
vienegettatain opera in normale calcestruzzoarmato.
parziale,
Altre applicazioni'sta trovando la cosiddettaprecompressione
checonsistenell'affidare una parte degli sforzi ad armaturemetallichenon
Dretese.
'
eOl'
i .'
Capitolosedicesimo
II calcolodella sezione
'
(16.1)
Lo stato di precompressione
deveesseretale da riportare le tensioninei
limiti ammissibili per tutta la vita della struttura. Poich in generalelo
per la presenzao meno
attingeredue valori estremi4,, e 7,,,,n
sforzo7III7pu
si
dovranno
imporre
due
distinte
condizioni
a cui lo stato
deisovraccarichi,
di precompressione
devesoddisfare.Indicandoconlo l'area della sezionedi
conglomerato,dovr esserein fase iniziale:
Y"*r^
(16.2)
(16.3)
l;
'
a cavi scorrevoli.
Ci si riferisceal sistemadi precompressione
- T^',
AN
-----t
tlo
(p - l)N
A
(16.4)
0N - T^n
(p-l)N+T^*-T^k
) K'^*
Ao
(16.5)
ft'*'^''
(16.6)
4 =+ X - W * H r * r , .
4= + X . W - 3 * u r *
(r6.7)
o: > Ko-,"
ol< K".'
Diagramma
dellA tensioni
ammissibili
ammissibili
o < K"..,
I.
ol > r'-,.
Fgura 16.1
{
relative all'atto del tiro, e:
o=! +X . X , - f f , * r .
(16.8)
'Come gia
detto uel paragrafo 16.2, nelle struttue a cavi scorrevolile caratteristiche
geomJtfichedella szione,A, I, yy'y,, vaiano dalla fase di tito a quella di esercizio. Infatti
inizialmente si dovrebbe tener conto della sezionegeometrica della trave depumta dei fori
dispostiper I'alloggiamentodei cavi che sono scorrevoliall'intemo delleguaine;successivamente, operata la messain tensione dell'acciaio, come gi rilevato, si procede, dopo un
determinato pedodo di tempo, alla iniezione di malta di cemento a pressionenelle guaine,
ottenendosi cosl la cementazionedell'acciaio all'interno della sezione. Bisognerebbequindi
teuer presenteche a cavi iniettati le caratteristiche geometrichedella seziole sono variale per
la presnzadelle aree metalliche, che in generevengono omogeneizzatecon un rapporto di
eq\iJiualezapaia 8y'4 = 6, e della malta di iniezione omogeneizzatar|lelrcpporto E"t/8" =
0,2. E da osservare
cheper tale ragionele (16.8)non sonoesatte:infatti a pafire dalla fasedi
(16.9)
(16.10)
M^* : N(d + e, + e")
Per una sezionerettangolare,nell'ipotesi che sia B = 1, si ha:
M.*
- M^^
ei + es
3
(M^* - M^r)
H
(16.11)
vienead agire
della sollecitazione
iniezionedelleguaine,ogni vadazionedellecaratteristiche
In tal modo, supponendoad esempiochele cadutedi tensione
sulla sezioneomogeneizzata.
awenganotutte nella struttura a cavi non iniettati, le (16.8)si modificano nelle:
':=4-X.*n+%5:!:!<K:^
o; =6,
An
-ffi-ff>*1,.
essendoAN = (g- l)Nla cadutadi sforzo nellarmaturepretesee t/" e ,t/, i nuovi moduli
di resistenzadella sezione omogeeizzata.
In quanto seguesi tmscura per semplicitala variazioredelle carattedstichegeometriche,
peraltro spessopoco determinante.
Figura 16,2
/tt
Noeo
No
' A
-L
w ,
(16.12)
(t:
No
=
-f
Noeo
W
l-
lo;l -r--7-
tl t /
U
r
rr
----
ol
Figura16.3
e devonosoddisfarele condizioni:
4 >- K'-'"
(16.13)
4 < K'^*
essendo1f.,, e l(^",le tensioni ammissibiliin fase di tiro.
Il soddisfacimentodelle (16.13)sotto forma di eguaglianzaimpone due
limiti differenti all'eccentricita:
K'^,)
p'(.
,
e"^ : - |
v"I
d^)
(16.14)
(r6.15)
(16.16)
,,o
Kiry, + Ki^y,
H
(16.17)
si verificafacilmenteche per:
f^ = K",,
(i 6 . 1 8 )
e ' o= e " o
(16.1e)
risulta:
N",
* ;
W,
(16.20)
N",
* -
W,
con le condizioni:
_ ) ' K:,*
(16.2t)
o! >'
v1
+gF
F-rl
r9,.--l-ts
K:.--f-F+f-l<-
Kg
K*
l-f+-+'"
sl
-T'r
.;1";f
- - o=
I
--t
,
Kg.,
..o
a)
b)
Figura 16.4
..
el=-
p"(.
| r -
Kl*l
-:-
Y,I
o;)
(16.22)
,
et' =
p
'(.
-
| r -
l i l
Kl,'l
---:- |
o ; )
(16.23)
ri, =
Kr^^y, + Kt^tS,
\16.24)
si verificaancorache risulta:
1 e " lI
(16.25)
Ie " t l
(16.26)
'^ = K;
^''"
_t|F--
a )
Figurs 16.5
,olI
l<->j
'
i K' ,
u)
(16.27)
(16.28)
Figura 16.
(16.29)
M>M^^
(16.30)
N t d ( l - P ) + e o+ e l
(16.31)
vieneusualmentedefinito momento utle della sezionee risulta esserefunzionelinearedel momento d'inerzia della sezione,essendoad essoproporzionaleil diametro (eo + e,)o.
Rimanecosfissatoil concettofondamentalechela sezioneprecompressa,a differenzadella sezionein cementoarmato, non in grado di assorbire
un momentomassimoin sensoassoluto,ma pu tollerareuna determinata
vuiazioneM,, delmomentoesterno,a partire da un momentoM., indipendentedal momento d'inerzia della sezionee proporzionaleall'eccentricit
il
del cavorispetto al punto inferiore del nocciolo limite. Frequentemente
momentoM^ : ANd viene denominatomomento utile aggiunto.
Per fissaremeglio questi concettipu giovareun esempioconcretoe a
tale scoDosi faccia riferimento alla sezionedi mezzeriadi una trave di
' Sidefinisce
geomelrico
il rapportofra l'ampiezza
delnocciolo
/er?drmento
diunasezione
cenfaled'inerziadellasezione
e la suaaltezza:
-
|
.( |
o"ll,*
= - - j y . - l)
= wo,,
H t/ t 2 =
v.r)
Hr4
t-r
U^,, = gP/8
(16.32)
G+P
(16.33)
(16.34)
M , , = U l d ( l- i l + " o + e 1 = t
(16.35)
5
Tale fenomenotuttaviahon si verificasempre,comead esempiopu accaderenel casodi
travi precompresse
con pi cavi tesati in tempi successivi.
Fase di esercizio
',F
_-A:
I
I
Figura 16.7
diagrammadelletensionidescrivel'intero campo compresofra le due posizioni limite individuate in precedenzain funzione della geometria della
sezionee dell'intensitdello sforzo di precompressione.
Si osserviora che
perI'assorbimentodel momentoutile M,,, richiestoun adeguatomomento
d'inerziadella trave o, che lo stesso,un,adegualaampiezzadel nocciolo
limite,mentreper l'assorbimentodel momentominimo richiestosoltanto
che sia presenteuna oppofiuna distanza d al di sotto del punto limite
inferiore,condizionequest'ultimache si verifica generalmente
per le usuali
sezioni.
Questaconsiderazioneconduceall'affermazionemolto suggestiva,seppurenon del tutto rigorosa,che,nelletravi precompresse
a cavi scorrevoli,il
pesoproprio (cui corrispondein genereil momento minimo) assorbito
gratuitamente.
Ora pu accadereche il momento minimo dovuto al pesoproprio sia
minoredel momento utile aggiunto della sezione:
M^i^ < p Nd
(r6.36)
(16.37)
medianteun carico di zavorra che si impone alla struttura all'atto del tiro
questovienegradualmentesostituitocon il
dellearmature;successivamenie
carico delle sovrastrutturefisse che vengonoposte in opera dopo il tiro.
Pu accadere,viceversa,cheil momentodovuto ai carichiagentiall'atto
del tiro delle armature eccedail momento utile aggiuntodella sezione:
M^i^ > $Nd
(16.38)
M_-.
_
M^,,
-= '|
ultima
dunque
checondiziona
di
esercizio
a
condizione
progetto
le
tensioni
ammissirestando
certamente
soddisfatte
il
dellasezione,
queste
sianosoddisfattein esercizio.
bili relativeal momentominimo ove
r1,",
Fase di sercizio
o"o<Ko."'
Fase di tiro
Figwa 16.8
M_-;lul- >
m in
kr
ro'" '
Fasedi esercizio
Fase di tiro
Figura )6.9
l-------.-.___.->l
T,
ar
l<_---_+l
Figurq 16.10
=*',
(16.3e)
B , x K r ," ,
Figura t6.l l
M",^+N6:$r,
(16.40)
N ="::
t l
.,t
I B '. )r 1 -- ( 8 , - b l
|
(8,H, .^_.
tuu t n_*L*
q=
H- [u,r"-3)_(Br
_b)
( H - d , \ ,1
,
)
(H - d),
a
(r6.41)
I
t2(H*d)_3].](16.42)
areemetalliche,mentreun valore troppo elevato,richiedendospessoririlevanti per la costola, conduce a soluzioni poco economicheper ci che
concerneil conglomerato:tutto questo valido sempreche questioni di
esteticao di ingombro non fissino gi un limite superiorealla sceltadi tale
parametro.In genereun valoremedio accettabileper I'ahezzapu ricavarsi
ponendoin prima approssimazione:
I
I
-.
n = - +
lo
(H - d,\'
-b+tz(H-d,\-361
6
B t =
n-
- (2H - 3)
(16.43)
(H - d.\2
12.(H_dl)_361
-r ', =
.- H
AK'^^
y s = H - y i
(16.44)
essendoowiamente:
A=(Br_b\dt+Hb
(16.45)
(16.46)
o"l= n/n
lbl
Fgura 16.12
e dovendoessere:
M^*
A
- Ne
wi
(16.47)
sl ncava lmmedlatamente:
,,:^(+-")
(16.48)
e di conseguenza:
W,y,
W,:.
(16.49)
pN
^;^=T
M'.* - PNe
wi
(r6.50)
e tenendopresente
la (16.47),si trae:
M;t,-pM^*-K"^*w,
(16.51)
(16.s2)
M** = M),
(16.53)
(16.s4)
Nei.ca,si
(16.52)e (r6.53)la sezione
a T, proporzionata
perra condizione
..
di esercizio,rispettaancheIe esigenze
relaiivealla f"* ai tjr" e pu quindi
accettarsi
comesoluzione
definitivadelproblema'(l,eventualit
corrispon_
t, U , errune I(.*
rrli risu.ltapositivo per la conyenzioneassuntacirca
il segno
"il"jll,l..t
'In
effetti jl
del
_vat-ore momenXolimite M*^,n stato ottenuto nel solo rispetlo delle
tensioni
-ammissibirial lembo inferiore. tn pertJi'il il"";;ffi;;finirsi
un ulteriore
valoreM**-i, asso,cjato
al fispettodelle.tensioniammissibilij f.o ,up..ror..
tmponendo
ancora che in condizioni di riro sia nura la tensione
J t.1"u"-riiir.irii,
si ha infatti:
BN _ M;h - PNe
___\_=u
,t
e tenendo presenteche in fase di esercizio risulta:
wr
-N,M ^* -N e
A
W
,
$ ncava;
M;k=pM^u-BKt^tV,
e cio per la (16.49):
FM^^ _ M^,
K'^*
(16.55)
- BrL*w,i
pergli usualivalori di B e Kr.,' sempremaggioredel corrispondenteterminef-,'
Iiguranella(16.51).Si trae pertanto che essendo:
I/, che
rrgura to.tJ
LW,=1ry'-ry.
(16.56)
w*'=w'+aw,
!*t
ed
y-"
sr ncava:
(82 _ b)d2
(16.s1)
d,
"At ri
li
t '-
*A' 2 - i ]
(16.58)
A + M
(16.5e)
o * , = ; 1 r , , ,- y : ) + A ( y- ,y * , ) t
-\2
(16.60)
l(r-: - ? z ) |
_)
(
d"
d.)1
d, l t
-:2
- - : l l w . * A I -r ., - - | | - Ltv.
'
,' ) t l
|
) | |
t
[,,
(16.61)
pN + N'
q#*Vr*"^,.
(16.62)
"
,
B N e- N ' e
W
i
PN+N'
A
,' N*N"
o;=
A
Ne -N'b"
W
3"*r-
3, *r^
(r6.63)
avendotenuto separatii momenti flettenti dovuti allo sforzo normaleesterno eccentricoe quelli derivanti dai carichi trasversali.
Pi semplicemente
si pu scrivere:
"
Lo sforzo normale esterno,vadabile fra i limiti if'ed N', stato assuntodi compressione
e le corispondenti eccantdcite'ed,e" di.segnocontrario a quelledella precompressione.
c=PN-!N'-W.#"r*r^
(16.64)
c=ryJN'.W-#,*ur*
- l _
N+N"
- #".T"**r-
(16.65)
o!
M'
= M^i, l- Nb
M"=M^*+N2"
(16.66)
(16.67)
6.5.Taglio
6.5,1. Generalit
possonoin geneLe strutturein conglomeratocementizioprecompresso
sforzi di taglio di notevoleentit, anchecon modestispessori
'anima;la resistenzaa tali sforzi risulta infatii migliorata, rispetto a
dellestrutture in calcestruzzoarmato, per i seguentimotivi:
1) i cavi, nella maggior parte dei casi, vengonodisposti nell'elemento
un tracciatocurvo: ne consegueche lo sforzo di precompressione
una componenteverticaleche diminuisceI'entit della caratteristicatariduzionedelletensioni
prodottadai carichiesterni,con conseguente
Ncosa
N sen4
Figurc 16.14
(16.68)
Tu:Tr-BNsena
(16.69)
T r z : T ot 7 , - N s e n c v
(16.70)
(2, - BNsena)
(16.7t)
(16.72)
(1 - p) rP - pr'l
A + r
T
(1 -B)rt,-pr,l
A + t
(16.73)
(t6.74)
SeB = 1, la (16.72)fornisce:
N s e n a= T p +
T,r/2
(16.75)
T,t: -f"=
-i
T^
(16.76)
o
2
l
2
(16.77)
rgp =
(16.78)
owero dalla:
ZT
rg 2q
(16.79)
'
sviluppo in serie del radicale; si ha in tal caso:
4l-]"'
o(
l
21"
d)
-2
o (
)l
2 IL t + : o' -1) = - -
I
o
(16.80)
(16.81)
P,
tt
t.. nl-'
"
*D,z
rbaz
Figura 16.15
(16.82)
n@o'^,,
b lge
(r6.83)
16.7.Esercizi
Esercizio n. 16.I
La catenadi un arco sollecitatadai seguentisforzi di trazione:
T^n = 25.000kg per i soli carichi permanenti;
T*, = 35.000kg per i carichi permanentied accidentali.
Si intendeprogettarela sezionedella catenae lo sforzo di precompressione,avendoassuntoper il calcestruzzoi limiti:
Kk^ = 120k,/cm'
K'^, : 0
e prevedendo
una cadutadi tensionenei cavi a tempo infinito pari al 20 per
centodello sforzo iniziale.
Imponendoche le sollecitazioninella catena siano contenuteentro i
limiti imposti, sotto l'azione dei carichi permanentied accidentalisi ha
rispettivamente:
$N-T^',):Ki^^lo
@-r^)=K'^ty'o
avendoassuntoA = 1,25,ed avendoindicatocon Aol'areadellasezione.
Sostituendo
i valori noti si ha:
1,25N - 25.0ffi= l20Ao
N-35.000=0
N : 35000ks
Ao = 156 cm2
Si pu assumereuna sezionedi 12 x 13 :
156 cm2.
Esercizion. 16.2
La sezioneriportata nella fig. 16.16 sollecitatada un momentoflettente dovuto al pesoproprio pari a 180fm e da un momentoa pieno caricopari
a 290 tm.
Lo sforzo di precompressione
N vale 320 t ed applicatoa l0 cm, dal
lembo inferiore della trave.
Verificarela sezioneal disarmoed in esercizio,prevedendochele cadute
di tensionesiano del 20 per cento e che il calcestruzzodella sezioneabbia
una resistenzacaratteristica R"k = 4000 t/mq.
a) Carattertsfiche geometrtche della sezione.
Si calcolanoI'area ed il momentostaticodella sezionerisoettoal bordo
superiore.
bi xh
62x15
930
18 x 135
2430
67,5
550
rtt <
22x25
I'i
.t
6975
A = 3910cm'
164024
67375
S = 238375cm3
t'rtotTt= 6tcm
'' =
ed il momento d'inerzia baricentricovale:
I = l/3180.x 613 + 40 x743 - 62 x 463- 22 x 491'l=
= 8.581.000cma = 0,08581ma
I moduli di resistenza
sonopari a:
t/, = 0,08581/0,61= O,1407m3
,/, = 0,08581/0,74= 0,1159m3
Figura 16.16
b) VeriJicaal tiro.
No = |,25 x 32O: 400t
Mr" = 4oo x o'64 = 256 tm
Ms = 180tm
4=
400
256 - 180
=ro2r-54o=48rt/m2
4^
ffi
= 0,a8R"* = 1920t/m2
c\ VeriJcain eserczio.
N = 320t
l f
290 - 204,8
320
= 818,4 - 735,1 : 83,3t /m'
0,391
0,1159
laddoveKf - = 0,38 .l?"r :
1520t /mz
Esercizio n. 16.3
Per la sezionedella fig. 16.17determinareil nocciolo limite.
Le caratteristichegeometrichedella sezionevalgono:
r"=42cm
)i:73 cm
A = 4545cmz
J = 7.190.000cma
p2 = 1582cm2
pari:
Lo sforzo di precompressione
al tiro:
No = 291'06t
in esercizio:
= 232,85t
''t
l A l
E'
-J-18
I o
Fisuro 16.17
I
418 Teoa e tecnico delle costruzioni
e', =
- 21,6'lcm
Esercizio n. 16.4
Si progetti una sezionein cementoarmato precompressosollecitatada
un momentominimo pari a 220tm e da un momentomassimopari a 435 lz.
La resistenzacaratteristicadel conglomeratoda impiegare:
R,* :
350 k8/cm2
ul
= 0 , 1 2m
= 0,20m
b : 0 , 1 6m
rd
-
o.so
|.-.__:l
I
Figuru 16-18
I = 0,1763ma
W" = O'251m3
Wi = O'196m3
dalla relazione:
Dovendoricalcolarelo sforzo di precompressione,
M^^
N
- + -Ne
- - = u
A w , w i
sl rrcava:
N =378t
e quindi al tiro:
No = 1,25 x 378 = 472'5t
Le verifiche al tiro ed in esercizioforniscono infine:
q' = 311'16t/m2
4 = 1650'18 t/m2
ol = 1280'82 t/m2
ol = - 1,32t/mz
perfettamente
contenutenei limiti prefissati.
Esercizio n. 16.5
La sezionedella fig. 16.19 sollecitatada uno sforzo normaleeccentrico
vaiiabileda 300 a 560 t con eccentricite' : e" : 60 cm'
_T
l'o
t,,
I
J_
l'o
Figura 16.19
Occorre determinare lo sforzo di precompressionedi entita tale da eliminare in fase iniziale e finale trazione ai lembi estremi e verificare la sezione
pensandola reahzzata con un calcestruzzo aventeR"k : 4000 t/m'.
Le caratteristichegeometrichedella sezionevalgono:
A
= l,l2 m2
= 0,3157ma
Il
= 0,3946m3
p2 : 0,2819m2
Prevedendoil baricentrodei cavi di precompressione
a l0 cm dal lembo
inferiore della sezioneed imponendoche in eserciziola tensioneal bordo
inferiore sia nulla, si ha:
,
N"
O' : = - -A-
Nk'
N
W + - +
Ne
da cui:
560
t,n-
0'70 I
( |
- '^,
v
1lJ2- 0.3946)
e quindi:
N = 131,755t
Al bordo superioresi avr inoltre:
,
"e" N
Ne
N ' -f N
+'- - -- :
W
A
W
1235.41
t/m'
d
"' -= 3 0 0 t,t2
0-19'l
3 0 0x 0 ' 6 0
1-3"-t . 7 5=5 2 5 0 , 8 e t / m t
t . 2 5l l - *
+' "*
0,i946
Ll,t2 0,3946
)
3 0 0x 0 ' 6 0
: 1 9 ' l '1- 3' "1- -, 7 :5 55 7 8 , te/ rn '
+ "r .- z" s( l . - ' . 0
0,3946
[ t , t z 0 , 3 9 4) 6
n. 16.6
Esercizio
La sezionedella fig. 16.20 sollecitatada uno sforzo di taglio che
al tiro ed in esercizio,rispettivamentei valori:
assurne,
Tt : 14'62t
Tz = 26'00 t
Occorreverificarela sezionee calcolarel'armatura a taglio. Con la nota
relazione:
'-
rs
Ib
tl" I ''-1"I
Figuro 16.20
l'attaccodell'animacon la suolasuperiore,dellacorda
baricentricae dell,attacco dell'anima con il bulbo inferiore, ottenendosi:
= 6o't+tt*'
['"
G,z = 108,0tttm2
= 78,76
trm'
fa
lr^2 = 140,07t/mz
= ss,22
trm'
fa
lro = 103,53t/m2
613,6t/m2
tV,2"= 1275,2t/m2
fo^'
= lo2l t/mz
lt-2 = 8!8,4t/mz
fou
loiz
= 1454'9t/mz
=
331,9t/m2
la relazione:
1
o"=;o-.,1+qll
le tensioniprincipali di trazione, risultando:
o,rr =
anima-suola:
J'9J /m'-
9,15 t /m'
cordabaricentrica:
23,30r/m'
= 0,212
tEP = t+\t,uI
staffe 8 a due bracci, con tensioneammissibilenell'acciaio
Az=
1800x2x0,5
=33cm
0,212xtgx14
Esercizion. 16.7
con quattrocavida 42 ilig6
. La travedellafig. 16.21 precompressa
ciascuno.
La suasezione
trasversale
qela proeetiataall,esercizio16.4ele
relativecaratteristichegeometrichevalgono:
A
= 0,526m2
r" = 0,7025m
li
= 0'8975m
= 0,1763ma
W" = o'251m3
Wi = 0'196m3
al tiro:
I = 1,955tlm
in esercizio:
q = 3,860tlm
Le caratteristichedella precompressione
per la sezionedi mezzeriasono
,le
seguentl:
No = 472,5t
M = 378,0I
avendo assunto una o, in esercizio pat'' a 796Okg/cm2 ed avendo
ipotizzato
ogt
,'., s-lfF
TF
+#-
Poo-o9,
'
o9l
cadutedi tensioneper effetti lenti nella misura del 20 per cento 19 = 1,25\.
Si
_ desideraverificareal taglio la sezioneposta a 2,00 m dall,appoggioe
calcolareI'armatura corrispondente.
Le equazionidei quattro cavi (fig. 16.21)sono le seguenti:
(x - 4,48)2
cavo I
cavo 2
cavo 3
cavo 4
+ o,14
44,066
(x - 7,61)2
+ 0,14
51,498
(x - 6,82)2
92,954
+ 0,08
(.r - 8,91)'
+ 0,08
116,00
(13,00- 7,6r)2
+ O,l4 = 0,704m
5t,498
(13,00 - 6,84,
+ 0,08 = O,491
m
92,954
( 1 3 , 0 0- 8 , 9 1 ) ,
116,00
+ 0,08 = 0,224m
tg..,:29ffip
! u l - ,
tgo o=l
= o,2oe3
r3,o0- 6,82=
92,954
tI9:
0,1329
t1 = o.o7o5
t6,oo
Si ha cos:
dz = l1'2O' ; send2 = 0,1965; cos oz = 0'9805
dz =
dt =
0'9976
N. =
41) \
t
(0.9805
+ 0,9976t: 3s0,76
+ 0,9914
I
or'; <
-;r: (o,rs0s+ 0,1305
=
t
+ 0,0698)= - 46,87
lvo
L
(
l*
)
172
( 0 , 9 8 0+s 0 , 9 9 1 +
4 0 , 9 9 7 6=' )2 8 0 , 6 2 t
.r*
lv = - :j
= - 37,50
t
+ 0,0698)
to,rs0s+ 0,1305
Ts = 25'41 t
Tq = 5O'18t
e carichi esterni)vale:
Lo sforzo di taglio risultante (precompressione
- 21,46t
al tiro:
To=VolTn=-46,87+25,41 :
in esercizio:
valgono:
ro = 106'46t/mz
rt : 62'51t/m2
Essendole tensioni normali baricentrichenella stessasezione:
tlmz
-^ =+ = 667
"^ --I = 553t/m2
si calcolanoper le due fasi, di tiro e di esercizio,le tensioni principali di
trazione:
- li,58 /m2
_ t _
- 6,97 t /m2
1400x2x0,5
: 127cm
0,11x 16 x 6,25
di disporrestaffe 8 a due bracci, al tassodi lavoro ammissibile
1400kg/cm'.
Capitolo diciqssettesimo
Le verifichea fessurazionee rottura
17.1.Premessa
Nel capitolointroduttivo si rilevato che la precompressione
vieneutilizzataprincipalmenteper evitareche le strutture si lesioninosotto l'azione
deicarichiesterni;ci comporta che in tutte le fasi di lavoro la struttura
precompressa
si presentaa sezioneinteramentereagentee quindi interessa
il marginedi sicurezzarispetto alla fessurazioneed alla rottura.
conoscere
Mentreper quanto rigua:da la prima il calcolo, condotto nell'ipotesidi
sezione
interamentereagente,fornisceun valoresufficientementeindicativo
per il carico di fessurazione,il carico di rottura non pu in alcun modo
ilesumersi
se non rimuovendo tale iDotesi.
.da osservarsiconseguentemente
una sostanzialedifferenzacon le seper
quali,
zioniin cementoarmato
le
infatti, il calcoloconvenzionale,condottosecondole note ipotesidellasezioneparzializzata,garantiscegi di per
cheil coefficientedi sicurezzaglobalealla rottura della sezionenon
sestesso
mai al di sotto del minore coefficientedi sicurezzainterno.
scenda
. Nelle sezioniprecompresseil superamentodel carico di fessurazione
provocainvecewa parzializzazionesemprepiit spinta, con conseguente
pi rapido aumentodelletensioninella zona reagente.Questofeno,sempre
comporta che il coefficientedi sicurezzaglobale pu risultare pii.r
del minore coefficientedi sicurezzainterno onde la opportunit di
la verifica a rottura.
bompiere
' Nel seguitosi tratta prima il problema
della verifica a fessurazionee
della verifica a rottura.
successivamente
435
o:>o:
Fgura 17.1
No'
w,
M
_ 1V
T + _
( 1 .7r )
1
A
No,
N
M
_ T _W,
wi
No
No"
w,
wi
(t7.2)
Figura 17.2
(17.3)
-t = (*.V
(17.4)
":!:n:'il;;ffi"#:ffi
;['ttr.llff
li'J;;1";:i:11"3::*:r15
";
l :i::;: :::::i:
neftenre
variabile;
:.::lTl., mmenro
il:l::":::-.:g:"u,iubn;,;;;;;;;il;',.""::,,xil:;
. 'no,n."to
n"tJ; u#ffi
?,:lAL"::,:
uno stessoparametro,
Nella fig. 17.3sono rappr
*n*:F#':'
;:"#iilio,,ur..n,.
ua
?,:'.:rif
il'n'"'i'",'?l'.j"Jff
:,::;li:llg:j]
c)
b)
a)
437
Fgurq 17.3
AP,
4^=
BP,
CP,
lO'nu= nO'1r: CO
'438
Teoria e tecnica delle co,struzioni
*+J:
( u')
I
'| : :.!'
n l
lsl
l=ol
ll.
:5i
it 3o 9I r
Figura 17.4
l) Faseelastica:i materialisonop-oco
sollecitatie la trave ha un compor_
tamento elastico pressochlineare
fino "l .t;;";#;to
at tembo teso
dellatensionedi rottura a cui
M"'
yn.momento
In
condizione
esercizio,a cui corispond. i,t:lt:!::d".
r momentoM' il comportamento
delle trave
semprecontenutoin questa
2) Fasedellafessurazione
del calcestuzzo:nelcalcestruzzo
si raggiunta
tqnsion^e
di rouura
maperre.zue
d;;ffi;i;;t,;il"i'Jn",ri ,onoun.oru
]a
prodoue
fessurazioni.
Il vjlore del carico;;, r;;#fi;rifca
t,aperrura
dellaprimalesionea cui corrisponae
I momentoffii.u
fJrru.urron"
rn genererisultaessere
1,ur),
di oocosuperioreu qr.il;;;i;rsponde
il mo_
mentoM". pertantol,estensione
ai tur. rur. plutt;;i,,n,;,"
a menoche
nellatravenon vi sia una forte percentuale
i
*_ir.".l"fce
di piccolo
diametroe bendiffusanellazonatesa,.nel
qualcasosonopi elevatele doti
t.,o ., i ..";;;;;,;;;"";
:,:illi';';t;l.,::neromeraro
unvarore
pi
d"tl" deformazione
a sez.i.one
parzializzata:
il calcesrruzzo
,-"".11^lir.
risulta
ressuratoper a maggiorparte della
^" t"r" . ll il;;;.
nel,acciaio
rmonico minoredi on, (tnsione
cui corrisponde
unu.ioio,urion. pruui
.a pari allo 0,1V0).It comoortamento
Aemtiavee ancorufliaurn.ntutrn.n_
te elastico,nel sensoche al d
compretamente
; r. i,;; ;#;:"::ff
i::,:::r ,|:,"""il,,:
richiudon
439
Figura 17.5
massimacapacit
(curva
a di fig'
tipo
fragile
rottura
di
delladeformazione.determinandouna
percentuale
di
17.5).Diversamentenel casodi travi dotate di una norrnale
armatura,la crisi awiene o per rottura dell'armaturao per schiacciamento
accompagnatoda una notevoleplaslicizzazionedell'armadelcalcestruzzo
tura pretesa:in entrambi i casi la trave, dopo aver raggiunto la massima
capacitportante, la conservaall'aumentaredella deformazione,manifestandoun comportamentoche usualmenteviene definito di tipo duttile
(curva di fig. 17.5).
La duttilit una caratteristicadel comportamentodella trave che rivesteuna particolareimportanzain quanto governala capacitdi rotazione
dellezonepi sollecitatee quindi la capacitdi ridistribuzionedelle solleci
tazioninella struttura in prossimit della rottura. Ci particolarmente
importanteper le strutture iperstatichenei confronti dell'assorbimentodi
provocateda carichiimprevisti(cedimentidi fondazione,ecc.)
sollecitazioni
nonchdella capacitdi dissipazionedi energiain campo anelasticosotto
l'azionedi carichi dinamici (sismi, impatti, ecc.).
I
I
viceversa,nercasodi comportamento
fragile, il collasso
preceduto
daunostadiochedi pocoo nuru,iaj-rroJir#aadelrastruttura
"o_po.ru_".r_
to elastico
lineare,
echeouindinonpr.r.nru,*riir'J.io.urioni
anelasti-
che.nella faseimmediatamenteprecedente
il
A volte la fessurazione.
e la_rottura sono molto vicine e addirittura
possonocoincidere,avendosianche
in questocasounu .oi,u.u di tipo fragi_
le. Ula tale situazione,per la,veritpo.o
f..q*rt" niff'p.ut"u tecnica,si
verifica quando le travi sono dotate
di una pri""ntuu a i_atura partrco_
larmentemodesta.
17.3.2. Il caso della rottura per
flessione per momenrc mqssrmo
Si consideri la genericasezionedelra
figura 17.6, sorrecitatada una
coppia esternaagenteDarallelamente pia;o
al
di simmetna. Nella figura
17.6a riportato il diagiammadelle
deformazi,o"i..ii;"*i"1" e nel conglomerato relativo alla fase di esercizio,
in cui si i.di;;;;",
- e" la contrazionespecifica
totale del conglomeratoal lembo superiore;
- e,o la deformazione
specificadettafiUra aicongil;
postaall,altezza dell'armatura pretesa;
- ero la dilatazionespecifica
dell,acciaiosollecitatodallo slbrzo di preten_
sione.
Le deformazionidel diaerammadi fig.
17.6a
quelle provocate dalla sola nrecompressione comprendonoquindi sia
sia quelle relative ai carichi
esterniagentinella fase di esercizio;in particoraie
ia iia il)ione ,r, aal, armatura di pretensionedeve ritenersi gi
depurataa.iiurio,, corrispon_
dentealle cadutedi tensioneain"rite n'eit"nipo.
E;;iliJ,.
inoltre preci_
sare che la deformazionespeclticae,opu
risultare, in tale rase di lavoro
della trave, sia di contrazio;e, comeriportato
in figura, che di dilatazione.
La deformazionedell,acciaioarmnico
.irrfi"" p..i"rrt" differente da
quelladet conglomeraroDosto
alla stessaq"o;;;';;;';"cavi
scorrevori,
infatti, alt,atto della mesiain tensione
i cavi sonoliberi di scorrereall,inter_
no delleguaine,mentrenel sisremaa.
fili ao"."nti ta i"suli"n"
eff ttuata
prima del getto.
euindi solo dopo
d"il";;;;;t
casodi rravi
-l,iniezi.r.
dopo il taglio,deifili
net casodi tra;;;,
l,acciaio
lljl-,rjl:
ly'.."
ed it
conglomerato,essendosoridalitra roro,
sono costretiia deformarsidella
441
ec
'
tt
r_.|
F-i!-+
a)
.",
"t 'l
b)
Figura17.6
stessaquantit. Nella fig. 17.6a si indicata con:
cJ -
^f
h'f
car
(17.5)
h - x
(r7.7)
(17.9)
di rottura del calceavendoindicato con e., ed er, le deformazioniin fase
"il.; e dell'acciaioarmonlco'
struzzo
""
percentuale
la tensioneiniziale nell'acciaio'esistequindi una
il
contemporaneamente
limite dell'armatura pretesapr,per cui si raggiunge
Evidentementeper
"ofluso a"f|u..iaio armonico e del conglomerato'
lt )
(17.10)
ltt
lembo compressodel
la rottura caralter\zzatadallo schiacciamentodel
conglomerato,mentre Per
(17.11)
It1pt
e,
ei
(r1.12)
t.
delle sezionipiane'
dedottain baseall'ipotesrammessadella conservazione
L
l
443
A6c
Figura 17.7
Dalla(17.12) si ha quindi:
n
xt' -- eco+ etu- ef
(17.13)
t''
o(u)b{r) a,
orln -)n
(t7.14)
evendoindicatoconl/i I'armatura alla qualecorrispondeil collassocontemporaneodell'acciaioe del calcestruzzo,corroy,la tensionedi rottura dell'acciaioe dove:
t = e ( = : x
xI
(17.1s)
n, =
l . ' o ( e tb { x )a x
(17.16)
07.17)
(17.t8)
(17.19)
essendo:
E : e ( = 2 x
x
(17.20)
(17.21)
445
o r l
F------l-tr-----------l
Fgurs 17.8
h - x
(17.22)
t"
"\ 0
o ( e ) b (x) dx
(t7.23)
"'
..
_,
,l
Fguro 17.9
(J)
t"o
-J
)t
(17.24)
(t7.25)
44'7
o - e del calcestruzzoe dell'acciaio.La procedura,benchconcetassaisemplice. notevolmentelaboriosanella pratica applicaziopercui si preferisceadottareformulazioni approssimateche ne consenuna valutazionesufficientementeesattae piir rapida.
Il calcolodel valore del momentodi rottura pu essereinfatti condotto
semplificativadi diagrammadi compressionerettangolaredel
In particolaresi assumeun diagrammarettangolareestesoad
)estruzzo.
partire dal lembosuperiorecompresso,pari a 0.80i,
y,
valitataa
altezza
i la profondit dell'asseneutro; si assumeinoltre una tensione
limite del calcestruzzopari a o"". In tali ipotesi, il regimedi
e di tensione rappresentatonella fig. 17.10.La posizione
'asseneutro viene calcolata,al solito, utilizzandoI'equazionedi equiliallatraslazione.A tal fine, dovendosivalutarela risultantedegli sforzi
trazione,si devecalcolarela deformazioneerdell'acciaioarmonico,pari,
visto,a:
(17.26)
e:ep+eap+ea
residua,e,,
e, la deformazionecorrispondentealla precompressione
della fibra di calcedeformazionecorrispondentealla decompressione
postaalla quota del cavo ed e, la deformazione,letta sul diagramdellee, in corrispondenzadella situazioneultima della sezione.
'
"
r B '
;
^ l
l-T------'1
t
r
l
Figura 17.10
'
-rP
Et
\t - t^ w i
nEr
(17.27)
p.
LG
. )
(t7.28)
(17.2e)
b)perd<y<(H-d)
Bdo,.*b(y-dlo,"-Aft=0
(17.30)
449
o"'b(r)
Figuru 17.11
Notala posizionedell'asseneutro, possibileinfine calcolareil momento di rottura utilizzando l'equazionedi equilibrio alla rotazione.
Con riferimento alla sezionedella fig. 17.10,l'equilibrio alla rotazione
al baricentro della zona compressafornisce:
Mo: o/fr-
( l7 . 3 1 )
Mo= o1.Ay - X)
l,
(r7.32)
(17.33)
I
450 Teoa e tecnco delle costruziont
[ ' - c2 .) l
M, = (Arorhl + A,oyJt,)
|
(17.34)
nei casiin cui risulta (q < 0.20)e (sh < A. Nella (17.33)e (17.34)si
indicato con Ared A, rispettivamentele areedi acciaiopretesoe di acciaio
ordinario, con hred ft" le distanzedei baricentridi dettearmaturedal bordo
compresso,conb lalarghezzadellatrave e con o^ la tensionedi snervamento
dell'acciaioordinario.
interessanteosservareche nelle relazioni approssimate(17.32)e
(17.34)il momentodi rottura non influenzatodall'entit delladeformazione inizialmenteimpressaall'armatua, caattezzata,invece,nellatrattazione innanzi svolta dalla dilatazione ittizia e, ovvero dalla dilatazione
(et t
e,).
(17.35)
o.r)D n-
(17.36)
18.OOO
Kg/ cm2
Er=2x1o6Kg/cm2
fn = 9%o
451
o"" = 400KT/cmz
4=6'8%o
x:2
lr = 4'6%o
x = 3
4 = 2'4Voo
x = 4
Zr = O,Z a'rrc
: o,to34
Mo= o,to3o,obh2
orLrt : 0,9rsor64.rh
4"b.-
x=1
0,30
0,25
"l
q20
"*
0,15
1:.77
'/
X=4
0,10
0,05
/"
,1121
o,1o
18
olo
0,3o
o,4o
q 50
Figura 17.12
o:4!
Mo = 0,160o,"bh2= 0.160
= 0,890o,l yh
ord.4l1
'
ot,/
t
453
infatti,lo sforzodi trazionenell'armaturaall'istantedel collassonon dipende dali'entitdella deformazioneiniziale, mentre il braccio della coppia
internadiminuisceall'aumentaredi / e pertanto il prodotto et"Ath* dimi'
all'aumentaredella pretensione;nel casoinvecedella forte armatura
nuisce
bracciodellacoppiainterna si mantienepressochcostante,mentreovvia.entelo sforzo di trazione nell'armatura direttamenteinfluenzato dal
pi
valoredellosforzo di pretensione,e quindi il momentodi rottura tanto
pretenaltoquantominore 1, ossiaquanto maggiore la deformazionedi
sione.
Il caso della rottura per lessione per momento mtntmo
17..3.3.
pu avvenireper
In alcunicasi la rottura di una Irave precompressa
del momentoesterno'Ci si pu verificaresubito dopo I'esecucliminuzione
nel casoin cui, per effetto di una errata manozionedellaprecompressione
vra,nellatrave si ha una diminuzionedel momentominimo previstoin fase
pit
cliprogetto,oppure, nel casodi travi a pi campate,per effetto di una
sfavorivoledisposizionedei sovraccarichiche porta ad una diminuzione
dellasollecitazioneflessionale.
chetendea far nascereforti
In questicasilo sforzo di precompressione,
nella zona circostanteil cavo, non essendopi bilanciato
compressioni
del coneffettodel momentoesterno,pu provocarelo schiacciamento
Restandovalide le ipotesi formulate nel caso di rottura per momento
isimo,il diagrammadella deformazione rappresentatoin fig' 17'13'
-
(H-x\
(h-x)
(17.37)
Tr------------r
t-
--s
l " l l
I
-N-f-b
I.+l.l
-Tr:-'r
f-fr-F-::=
l<--=---->l
Fase iniziale
Fase di rottura
Figura 17.13
Q - x)
\n - xt
c r= l t - e , = r - . #
(17'38)
f-'
)n
o(e) b(x) dx
(17.39)
dove:
e = e ( . r )= : A . ,
(17.40)
ed in cui o, rappresentala tensionenell'acciaiocorrispondentealla deformazionee, e, quindi, come risulta dalla (17.38), funzione di i.
La (17.39), pertanto, un'equazionenell'unica incognita i che pu
risolversiper via iterativa una volta stabiliti i legamio - e dell'acciaioe del
calcestruzzo.
Il valore del momento di rottura, dall'equazionedi equilibrio alla rotazione intorno al baricentro della zona comDressa. fornito da:
M o= o ' A r ' h *
(17.41)
Figura 17.14
Fgurs 17.15
-r
(17.42)
Mo: oJ.'At'h*
(17.43)
Jo
o(e) b(x) dx
c \ ^ . /
(17.44)
- : ,
e"=(ey,-ey)
h - x
(17.4s)
0(.r(-r,=
e-+tJu-eJ
(r7.46)
(.r(1
(17.47)
co+tfu-e
ft
o , ( e , ). A ,' -J I o o ( e) b ( x ) d x
Mo:oyky)'Ar'h*
(17.48)
(r7.49)
r-I - +
h - x
a
-co :
(17.50)
Casob)
Nel caso invece che I'asse neutro cada al di fuori della sezione(fig.
,16)e cio che risulti verificata la relazione:
11 (;
< oo
(17.s
r)
TT----l
l--l r- I
l"ll'l
IJA]
l-l
-=
-t
-t
t-x
F=
-ll
.t-*r
-l-fft-
t-l
l::::::::l
I-l
-l
,rr, e. '
lt
I /
U
L
b)
a)
Figura 17.1.6
o(e) b(x) dx
\
r;_a
M o = o t ( e l )' A r '
h*
(r7.s2)
(17.53)
(17.54)
: e l x ) : : x
x
ed e, fornita da:
er=4-::s-nl
rilevareche per x interessante
I'aspetto:
e.:e,
(17.55)
e-^
(17.56)
459
le corrispondenticaratteristichedi collassovalgono:
No :
(17.57)
(17.58)
indicatocon .4" e S, rispettivamenteI'area dellasezionedi conglomeed il momenlo statico dell'areadelle armaturepreteserispetto al baridella sezione.
Figura17.17
Dal diagrammadi fig. 17.17si deducecheil massimovaloredel momendi rottura si verifica quando presenteanche la caratteristicasforzo
.r.7
,r
TF
| /t 7 I lJ
Jf444-!
I
el=gf!,
Figura 17.18
grande
Solo
se
fessura.
si verifica dopo la formazionedi un'unica
461
C A V I I NI E I T A T I
CAVI NON INIEITATI
o.
SPOSTAMENTO
Figura 17.19
7.4.Esercizi
n. 17.1
La sezioneriportata nella fig. 17.20 sollecitatada un momentoflettenmassimoin esercizio:
M*^ = 320 tm
da uno sforzo:
precompressa
N = 360t
dispostocon eccentricit:
e -- 0,6082m
Le caratteristichegeometrichedella sezionesono le seguenti:
A
: 0,5245m2
/s
: 0,8418m
!1
= 0"7082m
= 0,1565ma
(" = 0,1859m3
Wi = 0 '2210m3
di resistenza
Prevedendoche la trave sia realizzalacon calcestruzzo
caratteristica:
R"r = 450k8/ cm2
vale:
la resistenzamassimaa trazione per flessione,secondole norme'
: 28,6rk8/cm2
f "rt : 1,20x 0,70 x 0,5s x {[5tr
il momentodi fessurazione:
Dalla (17.3)si calcolaimmediatamente
( 360 + 360 x 0.082+ 286,10.lx 0,2210: 433,86tm
"^n.
' o -_
o,22lo
)
10.5245
quindivale:
alla fessurazione
di sicurezza
convenzionale
II coefficiente
M;
''t = M-^
433,86
320
F___j!
'
75
Figurq 17.20
n. 1 /..2
N = 285,645r
con eccentricit:
e=O,64m
1-
lr0
150
lI
F
110
-T9 l
a . a
a
r
'
Figura 17 21
O ' 7 7m
li:0"73 m
ma
I = 0,11571
465
r-esistenza
di calcolo dell'acciaioda precompressopari a fo,o = fr*/t"
resistenzadi calcolo dell'acciaioordinario pari a fro = fy*/',"
tensionedi calcolo dell'acciaio ordinario compressonon superiorea
quella.corrispondentead una deformazionedello 0,2090.
Nel casoin esamesi assume:
o". = 0,44 x 400 :
176kg/cm2
ke/cm2
E" = l8ooo.'l4 = 36o.oo0
Ep = 2'000'000ks/cm'
4 = 2'lol'ffi} k8/cm'
La deformazionenell'acciaio armonico dovuta alla pretensionedelle
armature,valutata con riferimento alla tensionemedia, pari a:
285645
= 0,4804Vo
29,728x 2.000.000
co= 0,35 %
3.E
t
e r o= ' l , o %
Fgtoa 17-22
64x64
2Ss64s( | '., :
x 108
0,11571
*360006
)
lq.no
= o,oouro"
x":r47fi=sz,tt,*
per cui:
467
o'ol
il41 - 38,11)= o,N9449
1 4 7- 3 8 , 1 1
o-'90'3's
- 3) = o.o$zza
(38,11
.l
-i =
38,11
Risultandoquindi:
e" -- 0,009449t
15217 =
0,007609
2.000.000
e'r=0,OO3224>0,002
oP = 75217kg/cmz
oi = 3826ke/cm2
di comprescomedetto,un diagramma
Adottandoper il calcestruzzo,
rettangolaredi Profondit Pari a:
Y = 0,80 x" = 30,49cm
risultantedegli sforzi di compressionevale:
kg
C = 176x (1000+ 170+ 16 x 10,49)+ 3826x 4,52 = 252'753
la risultante degli sforzi di trazione vale:
-- 469665kg
T = 15217x 29,728 + 3826 x 4,52
tentativo
Si pone
e" = e"" -- 0,3570
x"=90cm
14508k8/cm2
o, = 3826 kg/cm2
Essendo
):0,80x90=72cm
e di trazionevalgonorispettivamenle risultanti degli sforzi di compressione
te:
C = 176 x (1000 + 170 + 16 x 52') + 3826 x 4,52 = 369646ks
I = 14508 x 29,728 + 3826 x 4,52 = 448587kg
3? tentativo
Si pone
ec=eco=0,35Ea
x,:
lO4 cm
e rcttura 469
Le ve rtcheq fessurazione
cui, dalla linearita del diagrammadelle deformazioni,risulta:
; = 0,0035x l0l/rD4 = 0,003399> 0,002
29,728 x 13032x 141 + 4,52 x 3039 x 147 29.728 x 13032+ 4'52 x 3039
t1.1 --
Copitolodiciottesimo
Le cadutedi tensionenelle strutture precompresse
18.1.Generalit
stataagli ini"i condizionataprinL'applicazionedellaprecompressione
all'impiegodi acciaiil cuitassodi lavoro
dalledifficolta connesse
cipalmenie
percoprire con buon rendimentoI'aliquota di tensioneche andava
otesse
acciai.
stessi
e
degli
conglomerato
loiu
-" u.uuu delle deformazionilentedel
(caiali perditedi tensione,che correntementevanno sotto il nome di
statico
dute,ditinsione>,hanno un'importanzadecisivasul comportamento
essedevono,infatti, essereprevistee valutate
di unastrutturaprecompressa:
in mod che, una volta scontate,la struttura assumaquel
adegoatamente
iegi-medefinitivo garantito proprio dalla conservazjonenel tempo di una
ce;iaaliquota dello stato di coazioneimpressoinizialmente'
distinguersiin due cateLe caute di tensionepossonosostanzialmente
e quelle
gorie:quellelegateal sistmaed alle modalit di precompressione
precisamendei materiali' Pi
iipenantida caratteristicheviscoelastiche
segue:
te Dossonoesseresuddivisecome
a) perditedi tensionedovutea fenomeniistantaneichetendonoa diminui
re I'allungamentoimpressoai fili;
b) perditeditensione dovute alla resistenzad'attrito tra cavi e calcestruzc) perditedi tensionedovute a fenomeni differiti nel tempo'
di diversifenomeDi tali cadutedi tensione,le prime sonoconseguenza
quello
a cavi scorrevoli'
ni, alcunitipici del sistemaa fili aderentied altri di
a cavi scorresonocaratteristichedel sistemadi precompressione
leseconde
voli, mentrele terze sono comuni a tutti i sistemiadoperati'
paragrafi si esaminanoinizialmentele perdite di tensione
, ilei successivi
adoperacui in a) e b), facendriferimento ai sistemidi precompressione
c)'
lettera
alla
di
cui
si trattano i fenomeni
e succssivamente
-"f"
oc
(18.2)
-c
(18.3)
(18.4)
Il valoredel rientro A/ dipende,oltre chedall'entit dello sforzoapplicardalle caratteristichedi resistenzadel calcestruzzo,dai particolari codalla distribuzionedellearmaturemedella testatae segnatamente
intorno agli apparecchi.
No
Figura 18.1
(18.5)
essendo
, il coefficientedi attrito in curva tra il cavo e la guaina.
Dall'equilibrio di un elementodi lunghezzainfinitesima:
d s = R . d a
(18.6)
$ ncava:
p,-R.du=
=^+
w,"nf;
N
" r - R
(18.7)
(18.8)
La variazionedello sforzo dovuta all'attrito lungo l'elementoconsiderato, essendoper I'equilibrio nella direzionedella tangente:
N -
(18.e)
(N * dN) = P,Rdu
risultaquindi:
dN =
- ptRd.a= - f"p,R4a =
- f"N da
(18.10)
_Icad
(18.11)
(18.12)
(18.13)
Aon -- oo ( t - "'r," 7
(18.14)
Ponendoal posto dell'angologenericoc il valoreao dell'aperturaangolare massimadel tratto curvo. si ottiene la riduzione totale di tensione:
Aon=oo(t-"to"1
(18.15)
r)
Figurq 18.2
= oo T _ . { - l
1Ao1),,,
rr.2, l
lt
(18.r6)
eLa'''t= o(l -
e I')
(18.17)
+
oo fl - e'U"" t''t,
(18.18)
, I
I
Fguro 18.3
e limitando lo sviluppoal
Sviluppandoin seriela funzioneesponenziale
secondotermine, si ottiene:
Lo, -- oo(f"a * f,x\
(r8.19)
( f , a r ' r f , x \ l = o 0 [ 1- V " o t t f t ( l - - r ) ] ]
da cui si ottiene:
"
I
2
f".
*
\az
at)
-l
Figura 18.4
Indicando con:
/
A", E"
A,. E,
6i,;
!(t, z)
.(i)
No
N(l)
N - No,
E,A "
" = ( t l ' ( t . d r + e , ( t ) t=
rr
* f'
N^-N
=_:-/ErAt
l'N(r)1
I = ' ' i t ! t ( t r, \ d r
),, ErAr
Si osserviche nella (18.20)il primo termine del primo membro rappresental'allungamentoelasticoal tempo / del conglomerato,dovuto alla caduta di sforzo (N. - N); il secondotermine del primo membro rappresenta
I'accorciamentviscosoal tempo f, sommadei ricordi delle precedentideformazioni elasticheawenute alle epocher; il terzo terminedel primo membro rappresentala deformazionetotale di ritiro al tempo l'
I timini del secondomembro rappresentano'invece,per l'acciaio, rispettivamentel'accorciamentoelastico al tempo l, dovuto alla riduzione
(N, - lg dello sforzo, e l'allungamentoviscoso,somma dei ricordi delle
prcedentideformazioni elasticheavvenutealle epocher'
Integratala (18.20),il valore asintoticodi N(/), per I tendenteall'infinito, consintirebbedi valutareI'entit della cadutadi sforzo totale e, quindi'
di determinarelo stato di coazionesul quale poter fare affidamento'
Per le difficolt su accennate,tuttavia, in particolareper ci checoncerne la definizionedella funzione { (t, t), I'integrazionedella (18'20)non
perseguibilee, pertanto, nella valutazionepratica dello stato di coazionea
come
i"-p infinito,ii fa riferimentoa valori ricavatiin basead esperienze'
si dir nel paragrafoseguente.
t
t + . , P F
1V"-N
t, '
/
1n l1 r 1, - o , , - , odtr = _ _ .
|
LtAt
(lg.2l)
- to)o
,EtAt 4 * oB Ne-'\t
Et Ar
dt
OB.zz)
(18.23)
x = e - P l - t a )
si ottiene:
E"A"+ ErAf4!
+ oN =o
dx
EsAr
(18.24)
cheforniscecome soluzione:
E, A,
o
"au
- ,o'
E . A ,+ E r A J
N () = Ke
(18.25)
lr'(rr) = No
(18.26)
checonduceall'espressione:
(r8.27)
(18.28)
essendoal solito n = Er/ E" e IL
Per Dercentualidi armatura p : 0,250/0,assumendoz = 6, si ottiene:
N : 0,985No
N : 0,970No
Perd=3
N = 0,955No
(18.29)
Ao,.=
. mc,E,:mo.,J
J
- ' h
(18.30)
dovela deformazioneelasticainizialee", calcolata,nella sezioneconsiderata,con riferimento alla tensioneo",cheagiscesulla fibra di conglomeratoposta al livello dell'armatura;
la cadutadi tensioneper rilassamentodell'acciaiopu esserevalutatain
funzionedellatensioneini zialeoyi : N o/AJ, ammettendoche,al variare di questa,tale caduta assumauna leggedi variazioneparabolica'
Accettandoche, per tensioni iniziali inferiori al 5090 della tensione
gli effetti dovuti al rilassamentonon producaratteristicadi r ottu,rafo,k,
conoperditedi tensione,si pu assumerela leggedi variazioneriportata nella figura 18.5. Da tale figura si evinceche la caduta di tensione
Aor.pu esserevalutata a partire dalla on, una volta noto il rapporto
or/fo,r, owero:
( o,,
4 , o ,= k o y t l ,
LJ p.t
0,50
]
(18.31)
(18.32)
La t,
Figurq 18.5
(18.33)
'7
A r = .432cm'
i cavo2:
At = 11,148cm2
cavo3:
Ar = Il,l48 cmz
) = 8,056' 10-s;2+9
cavo2:
cavo 3:
TFigura 18.6
dalle due
Avendo ipotizzato di effettuareil tiro contemporaneamente
testate,la cadutadi tensioneper attrito assumevaloremassimonella sezione
di mezzeria.
Gli angoli formati dalle tangenti ai cavi nella sezionedi testata ed in
quelladi mezzeriadella trave valgono:
cavo 1:
- 5'
1200) = 0,1910rad
ot = arctg (2 . 8,056 ' 10
c a v o2 :
c a v o3 :
f"--o'3
l=0'00:
11762 1",t^2
cavo 3:
(1 - 0,3 .0,0433 - 0,003 ' 12) = 12077k8/cm2
or = l2'7OO
in tale sezionevale pertanto:
Lo sforzo di precompressione
N = 7 , 4 3 2 x 1 1 5 1 5+ 1 1 , 1 4 8x ( 1 1 7 6 2+ r 2 O 7 ' 7=) 3 5 1 . 3 3 6 k 9
cui corrisponde,essendolo sforzo iniziale pari a:
kg
No = 12700x (7,432+ 2 x 11,148): 377.545
'
una perdita di tensioneper attrito del 6,940/o
Esercizio n. 18.2
Valutare la perdita di tensioneper attrito nella trave della fig. 18.7'
nell'ipotesidi tiro effettuato all'estremo-4, con una tensioneinizialenell'acciaio pari a 130kg/mm2.I dati geometricidel problema sono:
L = 4,00m
lz = 5 'OOm
lz = 4,00 m
h=8,oom
ls : 4 'O0m
dt:
15'
dz = l5o
uz : 30'
dq = 15'
in linea retta:
tn cuffa:
" = 0,3
h = 4,00
Figuru 18.7
ou = o^
lL
- 0,003x 4,00- w x
#)
= n8,23kg/mmz
( .
o^ = o. | |
ou= d,
( .
L'
(.
6F' =
oF-
|L |
: ro5,e2
kg/mm2
- 0 , 0 0 3x 8 , 0 0- 0 , 3 , r ; ]
= 8 6 , 7 5k g / m m z
: 78,e0kg/mm2
Esercizio n. l8.i
Per la trave dell'esercizio18.1, la cui sezionetrasversaledi mezzeria
riportata nella fig. 18.8,si vogliono calcolarele cadutedi tensioneper feno'
con tre cavi la cui tensionecaratterimni differiti. La trave precompressa
stica di rottura valefo,o = 17500kg/cm2' La tensionedi tesatura' eguale
per tutti i cavi, pari a o1i = 12700kg/cm2, crti corrispondeuno sforzo
N,t = 377'545 kg; a seguito delle cadutedi
iniziale di precompressione
tensioneper attrito tale sforzo si riduce a N = 351'336kg (esercizio18'1)
con tensioni nei cavi Pari a:
ll5l5 kg/ cm2
cavo 1:
cavo 2:
or = ll'762 k8/cm2
cavo 3:
or = 12077kg/cmz
Figuru l8-8
La cadutadi tensioneper fluagevienecalcolataassumendochela deformazionelenta del calcestruzzosotto carico, depuratadel ritiro, sia pari a 2
voltela deformazioneelastica;quest'ultimava valutata nella fibra di calcestruzzoposta alla quota dei cavi.
Con riferimentoalla sezionedi mezzeriadellatrave,diareaA = 4270cm'
e momentod'inerzia baricentrico,I = 1,1571x 107cma, siha:
--t'
x (73 - rz
[ 351336 351336
l,l5?l x to?
I qzlo
= 974ke/cm"
t : o ' r 1: z . a s
0,25'
cavol:
rtl5l5
l2
- o,so
r l11AJ
I r
r 11n1't
I .z
= 828ks/cmz
= 1003k8/cm2
= 1 2 5k7s / c m z
L o ' , , : g 2 gx
cavo2: Lo'r,=1g63t
cavo3:
= 56lkg/cmz
2,5x(512+974)
It-
t1762
= uru
or,,*'
:
X lll
Ao, :
2:
3:
n. 18.4
Calcolarele cadute di tensionenell'acciaiodel travetto di cui alla fie.
.Il travetto precompresso
con 6 trecciolinedi acciaioarmonico,costiciascunadi esseda 3 fili i 2,25 mm, con un'area per ciascunatreccia
a 0,12cmz.La disposizionedell'armatura indicatanella stessafigura.
Le caratteristichegeometrichedella sezione,tenendo conto dell'area
ornogeneizzata(n = 6), sono le seguenti:
A = 78,28cm2
!; = 3'40 cm
f " = 5'60 cm
I = 418,00cma
f-l
3 . 85
Figura 18.9
x l 4 l o 9= 1 0 1 6k0g
( 9 , 0 0 - 1 , 3 0 ) + 5 x 1 , 6=0
O,78cm
Si prevededi effettuareil taglio dei fili dopo tre giorni dalla messain
tensionedei fili stessi;in tale tempo quindi si verificheruna certaaliquota
del rilassamentodell'acciaio.
Nel casoin esamela curva sperimentale(fig' 18'10)indica chedopo72
Figuro 18.10
e ciotre giorni, I'acciaio ha avuto una caduta del 4,30 per cento. La
nell'acciaioprima del taglio vale quindi:
or= 14109x (1 - 0,043) = 14109- 607 = l3502kg/cm'
A tal punto, effettuandoil taglio dei fili e cio imponendola coazione
intervieneil fenomenodella deformazioneelastica.
calcestruzzo,
La tnsionenel calcestruzzoall'altezzadelbaricentrodellearmatureper
dellosforzo inizialeNo, (No -- 6 x 0,12 x 13502= 9721 ke),va'
138
= 0,394 9bo
350000-
607 - 749 -
1873-
pari
al 66,9 per cento della tensioneiniziale'
'
della preII calcol dello stato tensionaledel travetto fornisce all'atto
compressione:
q=
ffi
= 22'6
-n")r,#''r 5,60
kglcm2
4 = ffi.y2##3,4o:
t8s,8ks/cm2
ol
6'799
6799x 0,78
78,28
418,00
6799
6799 x 0,78
3,40 :
78,28
418,00
130,0ke/cm2
Capitolodiciannovesimo
La precompressione
delle strutture
19.1.Premessa
Il calcoloin faseelasticaed a rottura delle sezioniprecompresse,
svolto
precedenti
per
nei
capitoli, fondamentale lo studio dellestruttureprecompresse,
rnadeveessereintegratoda altre considerazioni.Infatti il calcologlobaledella struttura richiedela conoscenzadelle condizioni di carico e della
per procederealla determinazionedellecarattenaturadei vincoli, necessaria
ristichedellasollecitazione
nellediversesezionied alla conseguente
definizione della sagomaturadei cavi. Con particolareriferimento a quest'ultima,
usualmente
si introduce il concettodi cavo risultanteche riescemolto utile
percaaIleizzarelo stato tensionaleprodotto dalla precompressione.
Deve,inoltre, esseremessain rilievo la sostanzialedifferenzadi comportamentotra le strutture isostatichee quelleiperstatichenei confronti della
coazione
impressa:mentreinfatti nelle prime lo sforzo di precompressione
nondestareazioninei vincoli e quindi le caratteristichedella sollecitazione
direttamenteconseguentialla coazionenon vengonomodificate, nelle seproducereazioninei vincoli sovrabboncondelo sforzo di precompressione
danti,cheinducono nella struttura uno stato di tensioniparassite.Si pone
cosil problemadella ricercadel tracciatodel cavorisultantecui corrisponde
la migliore ttllizzazione della precompressione
applicata.
Le strutture iperstatiche,il cui calcolo , quindi, pi complesso,non
sonodi frequenteapplicazionee, pertanto,nel seguitolo studio vieneessenzialmentesviluppatoper le strutture isostatiche,limitando la trattazionedi
quelleiperstatichesolamenteai casi pii.rsemplici.
19.2. Il cavo fisultante
La precompressione
di una membratura si realizzain generecon la
1 . .:
) . t\. cos d,
(1e.1)
),t\,sen d,
(te.2)
,,
) . t\,e, cos d,
e\z):
(1e.3)
N, cos o,
(1e.4)
In particolarese,comeaccadein genere,I'inclinazionedi ciascuncavo
molto piccola, si pu confondereil cosenocon l'unit ed il senocon I'argomento e pertantole (19.1),(19.2)e (19.3)assumonoI'aspetto:
T
_
\- r,r.
(1e.5)
(1e.6)
lr ^,
Jt_
A I
,A' ' I
= Il t
\- v.".
k
(le.7)
\- l,.r
risu)ats.z
A tal fine, si considerila genericasezionedella fig. 19.2e sianoEoedEt i
punti estremidel nocciololimite. Comesi visto nel paragrafo16.3.2,la
condizionecheai lembi estreminon venganosuperatele rersioni ammissibili
equivalead imporre che il centro di pressione,in qualsrasifase di carico,
cada sempreall'interno del nocciolo limite E',Er. Detti N0 ed N rispettiva-
il
Lq precompressionedelle sfrutturc
501
mentelo sforzodi pretensioneinizialee finale e B il baricentrodellearmature,o piir in generaleil centro dellecoazioniimpresse,in fasedi tiro il centro
saledella quantitM^i,/No, mentrein fase di esercizioa pieno
di pressione
caricoessosi sposta,semprea partire da,B, della quantit M^""/N.
Per la sezionedella fig. 19.2, riportando, rispettivamentedai punti
limiteEned E,, le qnantititM,/Noe M.",/N, si individuanoi due punti Boe
essere
B,; chiaro che il baricentro delle armature deve necessariamente
ammissibili
delle
tensioni
il
rispetto
punti
abbia
affinch si
fra tali
compreso
al di
in tuttele fasi di lavoro della sezionestessa.Infatti seil punto B cadesse
sottodi 80, all'atto del tiro il centro di pressione,spostandosidi M.,,/No'
al di sotto di Eoe quindi esternoal nocciololimite, ed analogarisulterebbe
al di sopradi ,B,,in fasedi esercizio,spostandosiil centro
menteseB cadesse
di pressionedi M,""/ N, esso sarebbeancora esterno al nocciolo limite,
risultandoal di sopra del punto E .
Ripetendotale costruzionesezioneper sezione,si viene ad individuare
unazonadella trave nella quale deveesserecontenutoil cavo risultante:a
ouestasi d il nome di fuso di Guyon.
E6
-|qp4'
tt"
Figura 19,3
M'/No
Figura 19.4
meno
La semplicitdi costruzionedel fuso limite viene evidentemente
pratiche
lo
sforzo
applicazioni,
qualora,comeaccadefrequentementenelle
sia variabile lungo l'assedella trave'
di precompressione
Nel casoinfatti chelo sforzo di pretensioneda applicaresia notevoleed
occorraquindi disporreun elevatonunero di cavi, pu risultareimpossibile
I'ancoraggio
ancorarlitutti alle testatedellatrave, per cui si rendenecessario
di alcunidi essiin ca,rrpata(fig. 19.5);in tal modo lo sforzo di precompressionesubisceuna brusca variazioneogni qualvolta si interrompe uno dei
del rapporto tra momentoflettentee sforzodi
cavie le curverappresentative
pretensione,
che figurano nella costruzionedel fuso limite, presentanouna
l p
--.-l----
No(zi
Fgura 19.5
(1e.8)
Tr:-Nsena
(1e.e)
Mx:-Necosa
Figuru 19.6
(19.10)
I'
tl\
i\\
._ _ -]-i'
1p..
lt
Figurq l9-7
( 1 9 .ll)
oe
oz
e+ot
d.
Figura 19.8
N cos
a - N cos . frar) + r,a, = o
?
N sena - N sen
L"
d a . )
Adz )
+
[o
(t9.tz)
(1e.13)
+ P"dz: u
d " , l
, a z l
a z )
.dz
+nrdzV*mdz=O
ponendo:
(19.13)
e (19.14),
Dalle(19.12),
l"
de -)
-f
*;clz
|
a z )
(19.14)
La prccompressionedelle strulure
507
d a ,
cos, az=r
az
(19.15)
do.
dot
sen, dz -- , dZ
az
az
p" , = - N
d r r nzo * : N
d l G oz s o )
d
\sen d.)
az
da
-,
Pr=1\cosd-
m-t = - N
(
de
lal
l s e n d - , c o s d . + e s e n d ,I
az
dz)
L
(1e.16)
(1e.17)
(1e.18)
(19.19)
de
send=a=tgd=E
(1e.20)
(le.21)
7 - - _ ^ /
de
z
M' = - N"
(19.22)
(19.23)
l
Figura 19.9
(19.24)
P"=o
n
(t9.2s)
N :-:
az._
(19.26)
m'=o
r t o :- - l T - ' t f )
M'o = -
Neo
La precomprcssionedelle strutture
509
-N
,1=Nl+."^!:)
- Net
Mt:
=
p. y _
_8r/
p
m":0
illustrato nella fig. 19.10.
L'insiemedi tali azioni schematicamente
Il calcolo appena sviluppato nel caso di un unico cavo ovviamente
estendibile,per sovrapposizione,al caso di pi cavi inseriti in un'unica
trave.
Tvo
Figura 19.l0
traducein uno sforzo tangenteal tracciato del cavo risultante.La precompressioneproduce,peraltro, una deformazionedella struttura non ostacolata dai vincoli, le cui reazioni,in assenzadi carichiesterni,risultanoidenticamente nulle.
Nel caso, invece, di strutture iperstatiche,la deformazioneprodotta
ostacolatadai vincoli solrabbondanti, con consedalla precompressione
presenza
guente
di reazioniiperstatiche:lo stato di sollecitazione,pertanto,
non pir rappresentatodal solo sforzo risultante ma anchedalle reazioni
vincolari che, non essendoapplicate forze esterneed essendoil sistema
autoequilibrato,risultano in equilibrio.
equivalentealle precompressione
sono usualmentedette parassitein
iperstatici
vincoli
reazioni
dei
Le
della
struttura, riduconoI'effetto delquanto, ostacolandola deformazione
la precompressione.
Mentre nelle strutture isostatichelo sforzo applicato lungo l'assedel
cavorisultante,nellestruttureiperstatichei punti di applicazionedellerisulchealle reazioniparassite,
tanti degli sforzi, dovuti sia alla precompressione
pressioni
dal tracciatodel cavo.
distinta
definiscono,quindi, una curva delle
Va rilevato che quanto detto finora si riferisceal casodi strutture statiche dei caricamenteindeterminatesia nei confronti della precompressione
precompresse
in presenle
strutture
distinguere
infatti,
Occorre,
chi esterni.
precompresquelle
della
isostatiche
all'atto
za di vincoli sovrabbondantida
iperstatichemedianteI'inserimento di ulteriori
sionee resesuccessivamente
a meno
vincoli. Per questeultime gli effetti dovuti alla precompressione,
dell'influenza delle deformazioni lente, non si differenzianoda quelli gi
trattati per le strutture isostatiche,mentreI'analisi dellesollecitazionidovute ai carichi esterniva condotta con riferimento alla struttura ipe^tatica.
19.5.2. Il cavo concordante
occorreminiPer ottenerela massimaefficienzadella precompressione
di vincoli
parassite.
in
assenza
Tale effetto,
mizzareI'effetto delle reazioni
assiali,pu essereannullato predisponendoun tracciatodel cavotale chelo
stato di coazioneimpressoproduca deformazionicompatibili con i vincoli
iperstatici.Questi,in tal caso,non reagisconoall'atto della pretensionee la
precompressione
awiene comesela struttura fossevincolataisostaticamente. I1 cavo il cui tracciato soddisfatali condizioni viene detto concordante.
Il calcolo delle reazioni iperstatiche,connesseal sistemadi coazione
indotto dalla precompressione,pu condursi con gli usuali metodi della
Scienzadelle Costruzioni. In particolare,utilizzando il metodo delle forze
La prccompressionedelle strutture
5ll
efz)
Fgura 19.11
occorreconsiderare,nella scrittura delle equazionidi congruenza,le deformazioniprodotte dalla pretensione,mentre, applicando il metodo delle
nelle equadeformazioni,compaionole forze dovute alla precompressione
zioni di equilibrio. Poich il grado di iperstaticitdelle strutture precompresse
non molto elevato,frequentementesi utilizza, per la scrittura delle
equazionidi congruenza,il principio dei lavori virtuali.
Si consideri,ad esempio,la travedellafig. 19.1l, incastrataagli estremi
da un cavo risultante di tracciato generico,e sia:
e precompressa
e :
(19.27)
e( s )
M(s) = Mp+mMBlm,Ru.- I
mrRu,
(19.28)
lV1sl:Np+n-RBzlnrR",
(19.29)
761 =f,+tzRB.+trRBr
(19.30)
Figura 19.12
lt ^2
ll mmrl mm
+
R
r
.
d
s
l
R
u
,
\;;at
Frds
I ",
Jo"'
Jo "'
Jo "'
=0(19.31)
*^.u \
f' ( M '-m.
" + _N
_ ^n,
_ r _ _ T-1.
_ : +I x f f l a s +tt M
| |
EA
JoL EI
d o -_- d s +
* Rr.
( m"?+ n' l
/I
- 1 v-' G
|
- -A
1 , )l 1 s {
I IEI
EA
(t
** " ,([T . # .
'.1,
I
*GA) ds=0
o,*,"1,
I,(ry*Y *,uub)
mm_.
LI
(1e.32)
La precomprcssionedelle strutturc
( t,^,
* Rr.
ll
, n ,A -, y _:_: l
-, ' E
''GA)
I E I
ds*
(m?
' + n' ?a v - -r ll Il d s = o
'GA,)
EA
LEI
+nrr |
513
(1e.33)
(1e.34)
(19.35)
N o ( s )=
MoG):
-N(s).e(s)
(19.36)
(1e.37)
-NetM^
(19.38)
- N + NR
(19.39)
-Ne+MR
(19.40)
che fornisce:
Ne
-N
c \r' -Iv
-,t-
MR
-,%
(1e.41)
(19.42\
lf 1"1 : ,ntlo
(19.43)
T (s1 = To + trRu,
(19.44)
tt M"^
I n d s
ltM.*,.
-;a'
rl m2
"0
l;as=o
*M"\ids+R,,
(r9.45)
(19.46)
-Ne*M*
(19.47)
: mMR + mrRB!
(19.48)
La precompressionedelle strutturc
515
""
l")
I *",
Figura 19.13
(19.49)
e*(s)=e-i:-n
(19.50)
e(z)
= ' u (r , - ! , )
m( z ) : r n z | - 1 2 l .
Nella trave, resa isostaticaper soppressionedell'appoggio,I'abbassavale:
mento dell'estremoB dovuto alla precompressione
to
Figura 19.14
La DrecomDrcssionedelle strufturc
517
Figura 19.I5
e(z):
e,+e"
z-et
'
la leggechedefinisceI'andamentodel cavorisultantee trascurandole deformazioniassialie taglianti, I'applicazionedel principio dei lavori virtuali al
calcolodella reazioneiperstaticaR, comporta:
tt M^m
lt mR,m
\ - d r + \ -' of i - a z = o
Jo "'
dato da:
doveil momento MoQ) dovttto alla sola precompressione
Mek):-N'e(z)
edil momentorn prodotto sullo schemaresoisostaticoda una forza unitaria
pari a:
m ( 7 ) : x - l
L'equazionedi congruenza,pertanto, pu essereriscritta nella forma:
l ' r- , t " ( r ) ( z- I ) a 7 : 0
EI
Jn
r ol \-
e.
, - , , ) k - t ) d z = o
N'=-Ncosa
T'=
M"=
-Nsenu
-Ne'cosa
M,F
Tult
2EI
3EI
RuP
_ - : U
3EI
La precompressionedelle strutturc
519
DovendorisutareR, : 0, si ottiene:
Ne, 12cos a
Nl3 sen a
-l --:n
2E]
3EI
e r+e 2
t8 ot
fornisce:
e2
e r = l
M(z)=
-Ne*M,
M,*rl
(19.51)
Figura 19.16
1 - z
M ( z ) = - " L r + a ' - *i 4 , . , ]
,tn.ta
La precompressionedelle strutturc
521
=1-+.
Figura 19,17
compressione
rimane quindi egualea quello calcolatoprima dello spostamentodei punti di passaggiodel cavostesso.D'altra parte, ci immediatamenteintuibile ove si pensichespostareil cavosu di un appoggiointermedio
significaintrodurre, in corrispondenzadi tale appoggioe dei due immediatamenteadiacenti,delle forze concentrate,che sono direttamenteassorbite
dai predetti vincoli, senzadestarepertanto deformazioni flessionalinelle
travr.
Sein particolare,prima dello spostamentodel cavo, il cavo stessofosse
statoconcordante,e quindi tale che in ogni sezionedella trave il momento
flettentefossestato pari a Na, dopo lo spostamentodel cavo il diagramma
deimomentiflettenti sarebbeancorafornito da Ne. E owio cheuno spostamentodel cavo sugli appoggiestremimodifica inveceil diagrammainiziale
poichessoequivalead aggiungeredue coppie alle estremitdella trave.
Si designapertanto come ((trasformazionelineare> l'operazione che
consistenel cambiarei punti di passaggiodel cavo sugli appoggiintermedi
senzamodificarne la curvatura.
Tale teorema di notevole utilit per il dimensionamentodelle travi
continue.Infatti, partendo da cavi concordanti, con tracciati anche non
svolgentisi
tutti nel corpo dellatrave, si eseguela progettazionedellastruttura considerandola,per quanto riguarda la precompressione,
come isostatica. Si operanopoi delle trasformazionilineari, le quali non modificano la
curvadellepressioni,in modo tale da far assumereal cavouna configurazionecontenutanel corpo dellatrave, e tale da potersirealizzarepraticamente.
A chiarimentodi quanto detto in precedenzasi riporta un'applicazione.
Si consideriuna trave di sezionecostantesu due campate,simmetrica,e
sianoa, b, c (c : a) le eccentricitdel cavo risultante, rettilineo, sui tre
appoggiA, B, C (fig. 19.18).SoppressoI'appoggio B, nella trave AC la
^n u_ =NuF l a + b_ t l = r t , r u _ o ,
1)-ont'""
L 3
Per ristabilire la congruenzasotto I'appoggio -B necessarioapplicare
una forza X, dierta verso l'alto, tale che risulti:
xQt)3 _ Y! p6 _ o1
48EI
6EI'
Si ricava pertanto:
o
* = rru j
in B dato da:
ed il momento dovuto alla precompressione
a
uu=Ni
Lo precompressionedelle strutturc
523
n'=Srt-ot
postocos d = l.
avendo
Per iipristinare la congruenzain B,la fotza X da applicarevale:
x =auf-!
Il momentototale in B pertanto pari a:
Me=Nlf-b)+Nb=Nf
Siritrova quindi ancorachela curva dellepressioni indipendnteda '
nentrerestainfluenzata dalla curvatura del cavo'
19.7.Esercizi
Esercizion. 19.I
con4
Si consideriunatravedi lucedi 22,85m (fig. 19.20)precompressa
cavicostituitida 18$ 7, i cui tracciati,indicandocony la distanzadallembo
inferiore,hannole seguenti
equazioni:
cavo l:
'v = 0 , 9 0
x
, t 0,094
11,425"
cavo 2:
"v = 0 . 6 0
x
= + o,og4
11,425'
cavo 3:
'v : 0 . 3 0
'
^ * 0,094
tr,425'
cavo 4:
y = 0,094
Lo precompressionedelle slrutfure
525
Lo sforzo di precompressione,
in esercizioed al tiro, pari a:
y : o,25x t,Bo
#+
= o,45
:
o,oe4
; + 0,094
11,425'
calcolatenell'esercizio
16.3.
I momentiflettenti al tiro ed in esercizionella sezionedi mezzeriavaleono:
M g^* = 74141kgm
Mo^* = 198145kgm
Si procedeora alla determinazionedel fuso di Guyon: disegnatele due
rettelimite, distanti e, ed eodalla retta baricentrica(fig. 19.20),a partire da
M^ M^
essesi riportano,al di sotto,dei segmentinari a;i ed;1, rispettivamente
dalla retta inferiore e superiore.
Le due paraboleche si ottengonounendo gli estremidei suddetti segmenti, staccatirispettivamentedalla retta limite superioreed inferiore, deli-
.o.
l-------l
rt6e'o
I
1690
Esercizio n. 19.2
La stessatrave dell'esercizioprecedente precompressacon ll cavi
costituiti da 12 $ 5, di cui 4 ancorati in campata.
Per la costruzionedel fuso di Guyon necessarioconoscerea priori le
ascissedi ancoraggiodei cavi.
Questesono state fissatenei seguentivalori:
xt =
7'425 m
xz :
8'725 m
xs :
l0 '025m
xt = ll '325m
mentregli altri cavi sono previsti con ancoraggioin testata.
a) Costruzione delle rette limite
Essendolo sforzo di precompressione
variabile da tratto a tratto della
traveper il rialzamentodi alcuni cavi, la posizionedelle rette limite andr
calcolatatratlo per tatto ilizzandole formule ripoftate nel paragrafosui
punti limite.
1" tratto compresofra x = 0 ed x = 7,425 m:
N = 232,848t
No = 291,060t
r :
- 21,67cm
eo = 38,1'7cm
No = 264'600t
ot^:
46,57kg/cm2
d^ =
58'21kglcm2
Kt^ = 101,31ke/cm2
=
63,39ks/cm2
(
"o=lll-
K9,"
oo^ )l : 4 7 . t 5 c m
l'L
e , = e.' ,:
K
t
l l -r+
- -2
Y , [
o ; )
l = - 2 1 . 6 1c m
o,
52,40ks/ cm2
, o : r b = 1 , ,lr[ , _
fAl
: 4e.27
cm
d^)_
et:-21'67cm
La precompressionedelle strutturc
529
- 2 1 ' 6 7c m
x
= * 0.o94
'v : 0,5937
11,425'
,-t 0,094
11,425'
y : o,24oo,:+ 0,094
11,425'
c) Costruzione del fuso di Guyon
Per procedere,in pratica, al tracciamentodel fuso di Guyon, determinate tratto per tratto le rette limite distanti eoed e, dall'assebaricentricodella
p
trave, occorreriportare a partire da essedei segmentipariaa!.a
1t.N o N
nendo conto che in ogni tratto No ed N assumonovalori differenti).
Le paraboleche si ottengonounendoquestipunti delimitanotratto per
tratto il fuso di Guyon. La fig. 19.21illustrachiaramentetale costruzionee
da tale figura si rileva che il cavo risultante semprecontenutonel fuso
limite.
La precompressionedelle strutturc
r.--*l
1610
'
t69'O
,
i
r--;66o-----------
531
Capitolo ventesimo
Le strutture parzialmenteprecompresse
20.1. Generalit
Per strutture parzialmenteprecompresse
si intendono quelle costituite
da pi elementidi identicoo di diversomateriale,collegatifra loro in modo
da realizzareuna sezionenon omogeneadi opportune caratteristicheresipu in.eressare
stenti, e nelle quali la precompressione
uno o pir elementi
(strutturea sezionemista) ovvero strutture in cui sono presenti,oltre agli
acciai armonici pretesi, anche armature ordinarie non pretesealle quali
vieneaffidata parte degli sforzi (strutture ad armatura mista).
Gli esempipi frequenti di strutture a sezionemista si incontrano nei
solaicostituiti da travetti prefabbricatiprecompressi,completatiin operada
calcestruzzo
non precompresso,
e nei ponti, con travi precomprsse
rese
solidali con la soletta gettatain una secondafase (figg. 20.1a e b).
Per tali strutturepu talvolta convenireeffettuareuna secondaprecompressionesulla sezionecompletaed in tal casogli elementicostituentirisultano in eserciziotutti precompressi.
Il vantaggiofondamentalechevieneconseguitocon I'adozionedi sezioni
misteprecompresse
si giustificatenendoconto cheall'atto del tiro lo sforzo
di pretensioneagiscesu di una sezionedi arearidotta rispettoa quellafinale,
destinataad assorbirein esercizioi carichi esterni. L'avere pertanto due
sezioniresistentidiverse,I'una pir piccolaall'atto del tiro, I'altra maggiore
in esercizio,permetteuna notevoleeconomiadi sforzo di precompressione
e
quindi, in conseguenza,
di acciaioarmonico.N vanno trascuratii vantaggi
dovuti ad una maggiorerapidit di costruzione,connessaalla possibilitdi
prefabbricazionedegli elementiprecompressie successivo
varo di essi,e ad
produzione
una
maggiormenteaccuratae controllata, con notevolerisparmio, infine, di centinaturae mano d'opera.
Nei paragraficheseguonosi studiail problemadi verifica dellestrutture
a sezionemista, mentrenon vienetrattato il problemadi progetto, di com-
Fguru 20.1
of
N"
---:
Nne
-
_:
Ao
W.,
M'"
-L' -----a
W",
(20.1)
No
Noe
M'"
Ao
W",
W.,
.'9 = - + - - . essendo:
Aa
l'area dellasezionedellanervatura;
W^ e W", i moduli di resistenzadella nervatura;
e
I'eccentricitdello sforzo iniziale di precompressione
Nn;
M'E
il momento flettente dovuto al pesodella nervatura stessa.
cs
.Z
d::ll
t /
l'
rn
tt t l
tl
U
V
a?
a)
Figuro 20.2
b)
o':
al"
c)
d )
Nell'ipotesi chele cadutedi tensionesi scontinotutte prima del completamento della sezione',le tensioni si riducono a quelle rappresentatenella
fig. ?I.2b, essendo:
N
^/ o
ne , M'r
- w
- w
(20.2)
Mi
l/
Ne
+ _ _ _-----:
w .
w .
(20.3)
M""
o"i=oi-
Woi
W"
'
Attesa l'incertezza nel valutare I'entita delle aliquote di cadute di tensiole da attdbuire
all'una o all'altra delle sezioni resistenti, si considerano tutte le cadute scontate sulla sola
nervatura, ottenendosi in tal modo, per la quasi totalit! dei casi pratici, una valutazione a
favore di statica: infatti cos piocedendo si calcolano cadute maggiori di quelle reali.
'
Il peso proprio della solettapu, invece,in alcuni casi esseresopportato da apposite
centinatureche non scaricanosulla trave e va pertanto considerato alla streguadel sovraccarico e cio agentesulla sezionecompleta.
l4/,
W,
-'
M.
-----L
w"
- -'-yt
ws
" ,
_
_ " ^. , _ %
W i
I er
Figura 20.3
(20.4)
I
I
!,
n r Ao
(20.5)
no
A, * nrAo
(20.6)
I
n"
I
w" . = - - .
(20.7)
flth"
w' , = .
kthi
da osservarecheil comportamentostaticodellesezionimiste,schematizzalo dallerelazioniprecedenti, basatoowiamente sull'ipotesidi conser-
Figutu 20.1
La fig. 20.4mostrale staffe di cucituraemergentidall'elementoprecompressoda solidarizzaread una soletta cii completamento.Nel caso della
sezionedella fie. 20.3, il calcolodellestaffe di collegamentovienecandotto
affidando a ciascunastaffa lo sforzo di scorrimento:
\.
,7 (",t"
(20.8)
essendo:
T
S
,-; o,
Q0.e)
T;Fl::,
l--o-l
s(z,t)
E
Fgura 20.5
Le equazionichereggonoil problemasi ottengonoimponendole condizioni di congruenzafra i due elementilungo il bordo comune;si possono
scriverecos, contrassegnandocon gli indici I e 2 le grandezzerelative
all'elementosuperioreed a quello inferiore, le equazionidi congruenzain
forma simbolica:
: u\ilk, r) +
It
Q0.12)
CLASSE
SEZIONE
TENSIONE NEL
CALCESTRUZZO
integrale
Precompressione
non fessurata
o,)0
limitata
Precompressione
non fessurata
o.,(o.(0
parziale
Precompressione
fessurata
(20.l3)
M e+q
Mo ed il momentodi eserciziototaleM,*q
fra il momentodi decompressione
dovuto al carico permanenteed ai sovraccarichiaccidentali.Il momentodi
M, rappresentail valoredel momentoflettenteche,insieme
decompressione
in esercizio,ossiadepuratodegli effetti doallo sforzo di precompressione
vuti alle cadutedi tensione,producetensionenulla nel calcestruzzoin almeintegrale,
no un ounto della sezione.Per x 2 | si ha quindi precompressione
'"
M,O
M"
(20.14\
20.4. Esercizi
Siverifichilasezionedellafig'20.6appartenenteadunatraverea|izzata
e prefabbricata,con solettasuccessivamente
con una costolaprecompressa
sovrapposta.La costoli precompressacon 9 cavi costituiti da 12 $ 7'
Imomentiflettentichesollecitanolasezionenellediversefasidilavoro
sono:
= 200 tm i
M"
= 156 tm i
per i sovraccarichipermanenti:
Mp : 40 tm i
per i sovraccarichiaccidentali:
M,
= 100 tm i
No=9x4,62xTft1 =432r
Le tensioniai lembi sono pertanlopari a:
432
- t -- - +
"'
0,5245
e=
''
432 0,5245
7'
14
o,5245
-*
El
tr-J
-.-
--t---t----r_*,
t--.\_.--------\
st
----,---___.
: |
&---J
lR
*Nl l------=-------.-
---------o
: |
g-l-
ff |
:|
l*
---,-...-.
:-
--------,e "
Hr-------l
o: = 486 - ;=
+ 72,14 x 0,6082x 5,3789:
u,J24)
585t/m2
1424t/m2
1 , 2 0 9m
4'
1
= l '7664m't
wall'applicazioQualoranon si effettuasseuna secondaprecompressione,
di traziouna
tensione
inferiore
al
lembo
ne dei sovraccarichisi desterebbe
o
_ ,:
M.+M.
- " - o - - - " - n=
Wi
- l 4 Ox 3 , 1 0 6=9 - 4 3 5t / m 2
- 3 6 9t / m z
precompressa
del indispensabilequindi procederead una successiva
I'intera sezioneallo scopo di non averetale tensionedi trazione.
e) Secondaprecompressione
Si tesano altri due cavi da 12 $ 7, il cui baricentro dista dal lembo
inferiore di 20 cm.
Si ha in tal modo:
8610'
N o = 2 x 4 , 6 2 x 1 _ U , ,'=
o ,=
_
s
,-,:
"" :
G*1424*
o"'i= 66 *
so'
96
*s6
G*+
9 6 x 0 ' 9 1 5 7x 3 ' 1 0 6 9: 4 4 3 t l m z
- 51 -
l6
+
d.v
" = 1422
1 6 x 0 ' 9 1 s 7x r ' 7 6 6 4=
- 42t/mz
u,924J
t6
29 t/mz
t/mz
o! = l4ZZ+ 40 x 1,2094: 14'10
o! -- zto - 40 x 3,1069:
256t/m2
Il diagramma
delletensioni riportatonellafig. 20.69.
I In effetti all'atto della secondaprecompressione
si otte[ una caduta di tensionenei
novecavi per la deformazioneelasticaindotta dala secondaprecompressione.
Questa
vienetrascurataessendoin seneremodesta.Si osserviinfatti che sele caratte stiche
dellasezioneintera fosserostatecalcolatetenendoconto del'areaomogeneizzadeiprimi nove cavi, le tensionicalcolateal punto e) sarebberoesatte.
h) Sovraccarichi accidentali
si ha:
All'atto dell'applicazionedei sovraccarichiaccidentali
i{' = Zg + 100 x 1,7664=
206tlmz
I59l t/m2
- 55 t/m2