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Qatar &
La storia di Qatar Airways inizia nel 1993 come piccola compagnia regionale,
posseduta interamente dalla famiglia reale del Qatar. Questa fase termina nel
1997, quando Qatar rinasce come vettore posseduto al 50% dalla famiglia
reale qatariota e per il restante 50% da privati. Lo stesso emiro Hamad bin
Khalifa Al Thani deline la mission aziendale della rinata compagnia di
bandiera, diventare un simbolo di eccellenza internazionale in termini di
servizi e standard. E Akbar Al Baker simbolo di questa ascesa. Il manager
che ha traghettato la compagnia nel periodo di transizione e il protagonista
degli anni in cui Qatar ha accresciuto la sua importanza e fama nel Golfo e
nel mondo. Obiettivi raggiunti, visto che Qatar Airways stata riconosciuta
negli ultimi due anni migliore compagnia aerea del mondo dallinfluente
societ di ricerca Skytrax. E c un altro asset degno di nota: le attivit cargo,
che si dividono tra i velivoli della flotta Qatar e quelli della partecipata
Cargolux Airlines, una delle pi importanti compagnie cargo del mondo.
Etihad
Invece Etihad Airways nata dieci anni pi tardi, nel 2003 per decreto reale
del principe sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahyan. Compagnia di bandiera
degli Emirati Arabi Uniti e secondo vettore arabo per importanza, dopo
Emirates. In appena nove anni, anche Etihad diventata un riferimento in
termini di servizi. Ma c unaltra caratteristica che distingue questa
compagnia dalle altre sorelle del Golfo. Una politica espansionistica
particolarmente aggressiva. Etihad stata la prima delle tre sorelle ad uscire
apertamente dallisolamento con una serie di partecipazioni in altri vettori in
giro per il mondo: un 10% nel capitale di Virgin Australia, un 40% in Air
Seychelles, ma soprattutto un piccolo ma importante 3% nellirlandese Aer
Linguse, ancora pi importante a livello strategico, il quasi 30% in airberlin,
seconda compagnia aerea tedesca per importanza. Un asset che potrebbe
avere un valore non indifferente.
Saggiamente, gli analisti del Centre for Aviation riassumono cos questo
radicale cambiamento di mentalit. Anni di lobbying nel contrastare le mire
important role in the airline industry today and that will continue long
into the future.
In questa occasione, non fuori luogo parlare anche di Alitalia. Laccordo tra
Etihad e Air France potrebbe assumere un significato di rilievo anche per il
futuro della compagnia di bandiera italiana. In teoria, il termine della clausola
di lock-up delle azioni Alitalia CAI nel gennaio 2013 avrebbe potuto
rappresentare loccasione per una fusione con il gruppo Air France-KLM.
Una prospettiva plausibile e su cui molti analisti erano daccordo. Daltronde,
anche lattuale AD di Alitalia, Andrea Ragnetti, nella sua recente intervista
a Panorama afferma Ho sempre detto che necessario, anzi
indispensabile, fare parte di un gruppo pi grande perch la dimensione
paga. E lintegrazione con Air France-Klm (il principale azionista con il 25
per cento, ndr) la pi logica, allo stato dei fatti. Queste intenzioni si
erano per raffreddate con lo scenario economico mondiale degli ultimi anni
e, successivamente, poi sono state messe fortemente in dubbio dalla
situazione finanziaria del gruppo franco-olandese, emersa col bilancio del
2011. Leventuale successo del piano Transform 2015 e sviluppi negli
accordi tra Etihad e Air France potrebbero sbloccare questo processo. E nel
2014 o nel 2015, forse