LO S P I R I T O S A N T O
E MARIA SANTISSIMA
Seconda edizione
S. E. Mons.
P ie t r o C a n is io
G.
L ie r d e
van
Presentazione
13
21
P r o spe r o G rech
L o s p i r i t o d i c o n s ig li o n e i r A n t i c o T e s t a m e n t o
27
S t a n is l a o L yo n n et
Lo
47
L u ig i C ia p p i
77
R oberto M a s i
C a n is io
G.
van
95
L ie r d e
121
C a r l o B a l ic
.155
P ie t r o P a r e n t e
P ie t r o C a n is io
G.
van
. .
18 7
L ie r d e
.207
PRESENTAZIONE
* PIETRO CANISIO G. VAN LIERDE
Vicario G enerale di Sua San tit
per la C itt del V aticano
17
18
P ie t r o C a n is io G .
van
L ie r d e
PREFAZIONE
ALLA SECONDA EDIZIONE
P ie tro
C a n i s io
G.
van
L ie rd e
25
LO SPIRITO DI CONSIGLIO
NELLANTICO TESTAMENTO
I
Il p ia n o d i D io r i g u a r d a n t e l a
s a lv e z z a
II
Dio
si
m a n if e st a
ed
o pera
nel
mondo
31
A t 2, 2.
4 Sai 5 1 , 13.
5 Sai 139, 7.
32
33
34
35
36
Cf. Ez
20 Is 59,
:| Ez 18,
" Ez 37,
38
Sap 9, 17.
T bW I, 632.
E rti 37, 16.
Pro 2, 11.
Ecli 25, 4.
E cli 22, 16.
Is 44, 26.
S ai 32, 11.
S ai 73, 23-24.
39
40
41
IV
Il d o n o d e l c o n s ig lio n e i te m p i m e s s ia n ic i
42
dono
del
c o n sig l io
su l
popo lo
di
io
4*
coi loro padri, quando li presi per mano per trarli dallEgitto,
patto che essi violarono ed io ebbi nausea di loro, dice il Si
gnore. Ma questo sar il patto che io stringer con la casa di
Israele. Dopo quei giorni, dice il Signore, porr la mia legge
dentro di loro, la scriver nei loro cuori; essi mi avranno
per loro Dio ed io li avr per mio popolo. N dovr uno am
maestrare il suo prossimo e dire al suo fratello: Riconosci
il Signore , perch tutti mi riconosceranno, dal pi piccolo
fino al pi grande .39
Dunque ogni uomo avr su di s lo Spirito di Dio e tutti
i doni che questo comporta. Nel brano citato non si menziona
il dono del consiglio, ma il fatto stesso che nessun uomo
avr bisogno di essere esortato a riconoscere il Signore per
ch avr la legge scritta nel cuore, vuol proprio dire che, se
condo quanto abbiamo concluso sopra, ogni uomo avr il
dono del consiglio, lo stesso dono che avr il Messia mede
simo, nella misura che gli spetta come parte del nuovo popolo
di Dio.
VI
L a d e m p i m e n t o
del
Nuovo
T e sta m e n to
44
45
STANISLAO LYONNET
LO SPIRITO SANTO
E L OPERA DI SALVEZZA
NEL NUOVO TESTAMENTO
in Euntes docete
et T bio lo gie m anale,
26-42. Cf. anche le
Ecumenical Studies
49
4
I
La p r e s e n z a d e l l o
in
tre
m o m e n ti
in a u g u r a li
S p ir ito
S a n to
d e l l o p e r a
di
s a lv e z z a
Le 4, 1:
52
D a n i l o u ,
3 Ib id ., p. 78.
55
56
p.
75.
57
58
II
Il p e n s a m e n to t e o lo g i c o d i s a n G io v a n n i
60
62
S p ic q ,
63
64
65
Ili
Il p e n s a m e n to t e o lo g ic o d i s a n P a o lo
68
Sinai e in virt della legge della quale egli era stato da Dio
beneficato (Es 4, 22).20
Al popolo dellantica Alleanza e alla sua pretesa di pos
sedere in esclusiva la libert della legge s. Paolo contrappone
dunque il popolo della nuova Alleanza, fatto libero per il
dono dello Spirito , da lui ancor meglio descritto nel
l Epistola ai Romani (8, 2) la legge dello Spirito della
vita .
In questa formula coraggiosa egli fonda due oracoli:
quello di Geremia preconizzante la nuova Alleanza sotto
la forma di dono di una legge interiore, scolpita, non pi su
tavole di pietra, ma nellintimo del cuore: Porr la mia
legge nel loro intimo, la scriver sul loro cuore (Ger 31, 33);
l altro di Ezechiele che, riprendendo le parole di Geremia,
definisce ancora meglio la portata di questo dono dellera
messianica, il dono dello Spirito di Jahweh: Porr in voi il
mio Spirito (Ez 36, 27).
IV
L a d i l u c i d a z i o n e d i s a n T o m m a s o d A q u i n o
71
73
V
L a p r e s e n z a d i M a r i a S s .m a n e l l o p e r a d i s a l v e z z a
76
L INCARNAZIONE
E LO SPIRITO SANTO
I
C he
c o s
I n c a r n a z i o n e ?
79
80
81
82
S p ir it o
S an to
I n c a r n a z io n e
84
Serm. in
Serm. in
Serm. in
Exp. Ev.
1957, p. 38.
15
16
17
18
87
90
91
92
cio che il Figlio di Dio, per puro amore, disceso dal cielo
per assumere l umana natura, ed elevare luomo fino a s, e
donargli la santit e la figliolanza divina. Essere unita a Dio
in unit di persona, scrive s. Tommaso, non fu cosa che si
addicesse alla carne umana, considerata nella sua natura: per
ch ci trascendeva la sua dignit. Fu, per, conveniente
che Dio, per impulso dellinfinita eccellenza della sua bont,
assumesse la carne umana allo scopo di salvarla .25
al buon consiglio del Padre, del Figlio e dello Spirito
Santo che dobbiamo la nostra elevazione e la nostra salute. A
Dio, perci, va in primo luogo la nostra immensa gratitudine;
e, dopo Dio, a Colei che a buon diritto salutata Madre
del buon consiglio , perch vera Madre di Colui, che la
s. Liturgia saluta: Magni consilii Angelus : l Ambasciatore
del grande consiglio, Cristo Salvatore.
25 Sum. Theol., P. 3, q. 1 , a. 1 , ad 2.
93
ROBERTO MASI
RAPPORTI
TRA LO SPIRITO SANTO
E MARIA SANTISSIMA
IN ORDINE ALLINCARNAZIONE
C o n cep
di
S p ir it o
S anto
Il p r o b le m a
F e d e lt
d i D io
m ist ic o
102
T o m m aso ,
G r e g o r io N i s s e n o ,
A g o s t in o ,
P adri
della
C h ie s a
T eo lo gi
S.
Leone Magno in un sermone sulla nativit del Signore
con il suo magnifico stile insiste sullunit del genere umano
gi nel seno di Maria: La festa odierna della nascita di
Ges Cristo da Maria Vergine ci riporta alla sua sacra ori
gine: mentre adoriamo la sua nascita, in essa troviamo motivo
di celebrare la nostra stessa origine. La generazione infatti
di Cristo il principio del popolo cristiano, e il natale del
capo il natale del corpo. Generatici Christi origo est populi christiani, et natalis capitis natalis est corporis. Bench
ogni singolo dei chiamati abbia un suo posto, e tutti i figli
della Chiesa siano successivamente distinti nel tempo, tut
tavia la totalit dei fedeli, nata dal fonte battesimale, come
crocefissa con Cristo nella Passione, risuscitata nella resur
rezione, assisa alla destra del Padre nellascensione, cos
nata con lui in questa nativit .4
Come bene apparisce, il Grande Papa Leone dice chia
ramente l unione dei cristiani con Cristo nel corpo mistico
e la nascita di essi alla stregua della nascita di Cristo, per
opera dello Spirito Santo, che vuole Maria sua collaboratrice.
In un brano delizioso, s. Bonaventura, il mistico dottore
della Chiesa, cos esprimeva tale dottrina: Il seno della
4 S.
L eone M agn o ,
103
104
V a tic a n o
II
105
VI
106
a t e r n it
m ist ic a
di
a r ia
107
U n io n e
m ist ic a
o n t o l o g ic a
108
L a u r e n t in ,
a.
4.
109
a t e r n it
m ist ic a
o n t o l o g ic a
di
a r ia
1 10
B ertetto,
alore
del
d is c o r s o
t e o l o g ic o
Z a ls z e g h y ,
F lic k ,
s v ilu p p o
del
dogm a
c a tto lic o ,
B r e s c ia
1967, p. 35 s.
Ili
Lo
S p irito
S a n to
fo rm a
C r is to
nel
fe d e le
112
11 4
T om m aso,
C irillo
di A le s s a n d ria ,
a r ia
fa
n asc e r e
C r ist o
nel
fedele
115
116
M a r v u lli,
per
l 'o p e r a
di
a r ia
120
LA CHIESA
E LO SPIRITO SANTO
I
La
C h ie s a
e C ris to
II
C r ist o
lo
S p ir it o
S anto
125
126
61, 1-2:
128
4, 14.
4, 18-21.
12, 18-21.
12, 28.
10, 21.
9, 14.
129
Ili
Lo
S p ir ito S a n to , d on o d i C r is t o
a lla
s u a C h ie s a
130
131
132
IV
Lo
S p ir ito
S a n to
a n im a
d e lla
C h ie s a
133
134
135
V
Lo
S p ir it o S anto
congrega
la
C h ie sa
136
137
138
IW
VI
Lo
S p ir ito
S a n to v iv ific a l a
C h ie s a
140
141
56 Gv 14, 17.
Gv 16, 13.
142
143
144
Per meglio comprendere le due grandi realt, la loro collocazione, funzionalit e convergenza nel medesimo corpo
della Chiesa, bisogna tenere presente, sempre sul fondamento
di Cristo e dei suoi Apostoli, due denominazioni della strut
tura della Chiesa: struttura organica e gerarchica.
Struttura organica-. Non bisogna credere che questa
organica struttura della Chiesa sia costituita dai soli gradi
della gerarchia e ad essi limitata, oppure, come ritiene unop
posta sentenza, consti unicamente di persone carismatiche...
Bisogna, s, ritenere in ogni modo che quanti usufruiscono
della sacra potest sono in un tale Corpo membri primari e
principali... Ma giustamente i Padri della Chiesa, quando
lodano i ministeri, i gradi, le professioni, gli stati, gli ordini,
gli uffici di questo Corpo, hanno presenti sia coloro che fu
rono iniziati ai sacri ordini; sia quelli che, abbracciati i con
sigli evangelici, menano o una vita operosa tra gli uomini o
una vita nascosta nel silenzio o una vita che l una e l altra
congiunge secondo il proprio istituto; sia quelli che nel secolo
si dedicano con volont fattiva alle opere di misericordia ...
e infine coloro che sono congiunti in casto matrimonio .65 La
struttura organica abbraccia dunque tutti i membri della
Chiesa, tutti i componenti il Corpo mistico di Cristo, postula
che ognuno occupi il suo posto, eserciti la sua propria fun
zione e riceva dallo Spirito le grazie necessarie per il compi
mento fedele della propria mansione. Tali grazie vengono
chiamate carismi che mirano, oltre alla santificazione del
singolo, al vantaggio comune di tutti.
Struttura gerarchica. Essa corrisponde alla chiara volont
del Fondatore Cristo di scegliersi, nella moltitudine dei ere65 Pio XII, Enciclica M ystici Corporis C risti, 29 giugno 1943: A AS
35, 1943, pp. 200-201.
145
146
A A S 51, 1965,
VII
Lo
S p ir it o S anto
u n isc e
la
C h ie sa
148
Vili
Lo
S p ir ito
S a n to s a n t ific a l a
C h ie s a
149
150
151
152
I , q u e s t i o n e 4 3 , a r t ic o l o 3 .
153
84
#!
154
P. CARLO BALIC
LA CHIESA
E MARIA SANTISSIMA
157
158
159
P r im a
del
C o n c il i o
a t ic a n o
XIII,
E n c ic l.
Iucunda semper,
in
p. 3 0 8 .
162
22 L e o n e XIII,
l>
303. Cf. G.
25 G.
E n c ic l.
Q u a d rio ,
B araun a,
163
164
165
p. 8 3
N ic o l a s ,
sq q .
166
167
4S Cf.
K o s te r,
Ib id ., p. 30.
1 6 8
169
II
N e l C o n c il i o V
a t ic a n o
II
170
171
172
173
Lum en G entium , pp. 1-102, e ancora Apendice docum entai, pp. 103-310. Vi
sono riferiti molti documenti presi da un ciclostilato olandese (lavori della
sottocommissione, osservazioni dei membri della commissione dottrinale,
10 schema deirEpiscopato cileno, quello dellEpiscopato spagnuolo, il votum della Conferenza Episcopale di Fulda, proposte delFabb Laurentin,
gli schemi e il testo corretto dal Philips e dal Balie ...).
Da parte mia non ho, post factum, niente in contrario; devo tuttavia
dire che quel segreto del Concilio Vaticano II, mi apparso sempre assai
misterioso, perch sembra che valga soltanto per quelli che hanno giurato
11 segreto, mentre per gli altri che vengono in possesso di documenti, sia
anche attraverso Padri Conciliari, sembra che non conti.
54 Cf. K s t e r , art. cit., p. 43.
55 G. B e s u t t i , op. cit., p. 144.
17 4
B e s u t t i,
57 Ibid.
58 LG, n. 60.
175
176
LG,
f! LG,
LG,
64 LG,
65 LG,
LG ,
n.
n.
n.
n.
n.
n.
65.
55.
63.
56.
56.
64.
178
LG,
LG,
LG,
LG,
LG,
n. 58.
n. 66.
n. 54.
n. 69.
n. 53.
Maria cooper ulteriormente nella vita pubblica, sul Golgota e nel Cenacolo: tre fasi nelle quali Cristo, capo gene
rato, edific la sua Chiesa. Sul Calvario, divenuta Madre
del Corpo mistico in forza dellassociazione col Figlio mo
rente, fu proclamata madre dei credenti, rappresentati da
Giovanni.72 Prepar gli Apostoli a ricevere lo Spirito Santo,
che l anima della Chiesa. Dopo l assunzione in Cielo per
tutti Avvocata, Ausiliatrice della Chiesa, Mediatrice e segno
di sicura speranza e di consolazione, fino a quando non verr
il giorno del Signore .73
Queste attinenze di Maria con la formazione, conserva
zione, e sviluppo della Chiesa considerata nella sua co
stituzione intrinseca e forma estrinseca; nella propriet, note,
doti, sacramenti, grazie, lotte e trionfi; come militante, pur
gante, trionfante ,74 ha messo nella giusta luce nel secolo
passato il P. Lodovico da Castelplanio.
Maria nella Chiesa e sopra la Chiesa: nella Chiesa
perch redenta e membro di essa; sopra la Chiesa perch
manifesta una vera trascendenza su tutte le creature angeliche
e umane: in mysterio enim Ecclesiae, B. V. Maria praecessit; ex Maria videtur prodiisse Ecclesia .75 Maria, rac
colse e super la perfezione della Chiesa universale . Ella
diede alle mistiche membra il Capo mistico, cosa che non
fa la Chiesa; perch la Chiesa genera le membra non nel
Capo, ma al Capo; e Maria le genera nel Capo in cui concep
tutto il Corpo mistico e al Capo, in grazia del quale adattasi
ad esser Madre delle membra: la maternit spirituale di Ma
77 LG , n. 58.
7J LG, n. 68.
74 L.
75
C f.
ct., parte
cit., p. 160.
d a C a s te lp la n io , op.
G.
B e s u tti, op.
4 , v o i.
IV, p. 132.
179
C a s t e lp la n io ,
A n s e lm u s ,
78 I d e m , l. c., 957 A.
79 A m b r o s i u s A u t p . , Serm o in Purificatione, 1 (P L 89, 1297 C).
80 C f . T h . K o e h l e r , M aria, m ater Ecclesiae, in E tudes M ariales, M arie
et l Eglise, III, B ulletin de la Socit Frangaise d Etudes M ariales, Paris
1954, pp. 133-157; E n r i q u e d e l S. C o r a z n , M arta M ater E cclesiae
en la Tradicin p atristica, in E s t u d i o s Marianos , Secunda epoca, voi. 29,
Madrid 1967, pp. 239-294.
81 G. P h i l i p s , El esp iritu que a lie n la en el cap. V i l i de la Lumen
G entium ", in Estudios Marianos , Segunda epoca, voi. 27, Doctrina ma
riana del Vaticano II, I, Madrid 1966, p. 196.
180
H arn ack,
p. 655.
LG, n. 12 sq.
181
182
p.
157.
183
184
185
186
D e n z .-S c h n .,
n. 3886.
LA TEOLOGIA
DELLA
MADRE DEL BUON CONSIGLIO
189
190
191
192
T o m m aso ,
193
194
195
196
197
198
199
200
201
202
203
204
205
CONCLUSIONE
1 Gc 1, 17.
209
210
211
212
P ie tr o
C a n is io
G.
van
L ie rd e
1 A t 2; 1, 14.