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ESPERIENZA MISTICA
DELL'EUCARISTIA
croce e pane
follia dellamore
:) inai, Citt Nuova Editrice, via degli Scipioni 265 - 00192 Roma
INTRODUZIONE
!0 20 ).
Come gli apostoli e i primi cristiani abbiano compreso
le parole di Ges risulta chiaro e indiscutibile da quanto
san Paolo per primo ne scrive pochi anni dopo la morte
di ( lesti nella I Lettera ai fedeli di Corinto (c. 11, 23-26):
Poich io ho ricevuto dal Signore ci che vi ho co
municato, che cio il Signore Ges, nella notte in cui fu
tradito, prese il pane e rendendo grazie lo spezz e disse:
Prendete e mangiate: questo il mio Corpo dato per voi,
late questo in memoria di me. Similmente prese il Calice,
dopo la cena, dicendo: Questo Calice la nuova alleanza
iu*I mio sangue; fate questo... in memoria di me. Ogni
volta che mangerete questo Pane e berrete questo Calice
annunziate la morte del Signore finch venga. Pertanto
chiunque avr mangiato questo Pane o avr bevuto il
( ialite del Signore indegnamente, sar reo del Corpo e
del Sangue del Signore .
una pagina meravigliosa, che dimostra la ferma fede
di Paolo e della Chiesa primitiva nel mistero eucaristico
del Pane e del Vino convertiti nel Corpo e nel Sangue di
IO
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I. LA MISTICA E LEUCARISTIA
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lo
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Vedi: A. Piotanti, Il Mistero Eucaristico, Ed. Fiorentina,
Firenze 1955, pp. 140 ss.: una bella sintesi storico-dottrinale.
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si aperto; Iddio stesso ne discende, si presenta alPuomo; gli offre un cibo e una bevanda dicendogli: Questo
il mio Corpo; questo il mio Sangue; nutritevi di que
sto cibo; cosi si realizza lunione, si attua il mistero; e
tutto ci avviene senza esaltazioni morbose, senza stor
dimenti, senza scene sanguinarie, senza orge sensuali.
Cosi si chiude il cammino tortuoso delle religioni miste
riche, le quali, intanto hanno potuto essere buone a
qualcosa, in quanto hanno spinto 1 uomo alla ricerca del
lantico mistero, racchiuso e rivelato nella religione cri
stiana .
Dunque, nella pi alta religione precristiana noi ri
scontriamo una certa spiritualit quasi selezionata, che
presenta alcuni fenomeni ascetico-mistici che preludono
alla spiritualit nostra, ma se ne differenziano fondamen
talmente. L una e laltra rivelano la coscienza della fini
tezza delluomo e quindi la sua insufficienza dolorosa, che
lo apre alla speranza e alla invocazione della divinit per
un contatto, una comunione e un aiuto. Ma mentre nel
la religione pagana il movimento verso lalto piuttosto
istintivo (nei dotti come Platone anche intuitivo), nel
Cristianesimo invece cosciente e vitale, perch nasce
non solo dalla natura e dalle sue ordinarie miserie, ma
anche dalla rivelazione divina, che eccita la coscienza del
peccato commesso e il vivo desiderio di una liberazione
e di una salvezza, che pu venire solo da una intima unio
ne con Dio offeso. Il contatto con Dio nei misteri reli
giosi e nella contemplazione pagana resta superficiale, ma
gico, astratto; nella religione cristiana diventa scatto e
fermento di forza viva, che d la sensazione dun salto
nella sfera d una vita nuova, che partecipazione perso
nale con Cristo, Uomo-Dio, Messia, Salvatore. In altri
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1)
Apriamo la serie con santAngela da Foligno
(1248-1309), quasi contemporanea dei due grandi Dot
tori, san Tommaso e san Bonaventura (morti ambedue
nel 1274).
Angela era una donna di mondo, maritata e con figli;
ma allet di 37 anni fu rapita da Dio, che le tolse i con
giunti e la ridusse alla solitudine, stimolandola alla vita
soprannaturale con una folgorazione di grazia divina in
occasione di un pellegrinaggio ad Assisi, dove ebbe i
primi contatti con i Francescani e specialmente con Fra
Arnaldo da Foligno, che fu poi il suo confessore e il
suo biografo, registrando in latino le mirabili confidenze
della Santa !, raccolte tra il 1292 e il 1296. Il resto della
vita di Angela stato scritto da altri. Queste fonti sono
criticamente sicure e pertanto approvate dalle Autorit
ecclesiastiche. Il complesso di questi scritti (dettati dalla
Santa) disvelano un panorama mistico ricco di dottrina
e di esperienze meravigliose, che ben presto guadagna
vano alla Santa il titolo di Maestra dei Teologi .
In realt, essa ispirata al senso della Scuola Fran
cescana che sottolinea nella sua spiritualit il primato
deffamore concentrato in Cristo, presente nella Chiesa,
suo Corpo Mistico, e nelPEucaristia.
Questa donna straordinaria nella sua vita e dottrina
mistica, collocata tra san Tommaso e san Bonaventura,
anticipa, in maniera sorprendente, tutti i temi dei Misti
ci posteriori, come vedremo subito, e spiana la via alla
vera e propria mistica, come esperienza (e non solo come
scienza) del divino, per via di contatto ineffabile, perso-1
1
Vedi: Angela da Foligno, Uesperienza di Dio Amore, a cura
di Salvatore Aliqu, Ed. Citt Nuova, Roma 1972. Opera dili
gente, ben documentata, di cui ci serviamo volentieri.
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Nella seconda met del Cinquecento, si svolge a
Firenze la vita tormentata di santa Maria Maddalena de
Pazzi, che, dopo brevi periodi passati in vari Istituti,
36 Castello y cit,, Mansione V II, cap. 2, nn. 1, 3, 5, ivi, pp. 942944.
37 Castello , cit., Mansione V II, cap. 2, n. 7, ivi, p. 945.
38 Per farsi una idea di tale sviluppo vedere S. Pani, L Euca
ristia e la mistica (in L Eucaristia a cura di A. Piolanti),
dove si espongono gli studi di varii Teologi, specialmente del
Ven. Tommaso di Ges, che tratta vivacemente delle mistiche
nozze dellanima con Cristo.
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Un'altra cosa va rilevata, che accosta Maria delPlncarnazione a santa Veronica Giuliani e santa Margherita
Alacoque, di cui gi parlammo sopra.
Maria offri in estasi il suo cuore a Ges, e Ges le
estrasse il cuore inserendolo nel suo Cuore Divino.
Rimandiamo il lettore ai suoi Scritti e ai rispettivi
commentatori42.
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Ma passiamo al secolo X V III, per fermarci pi
a lungo sulla complessa figura di santAlfonso de Liguori (1696-1787), che ha una sua esperienza mistica del
lEucaristia, che non resta nelle alte sfere del sopranna
turale, ma trasportata e inserita in seno allumanit
come una continuazione del mistero dellIncarnazione per
la salvezza delle anime.
SantAlfonso unanima poliedrica e versatile, ca
ratteristica del genio meridionale: testa ricca d intelli
genza, quadrata dal senso pratico della realt concreta,
che lo porta al Diritto e alla Morale. Fu Avvocato e poi
grande Moralista: la sua Teologia morale attraverso nu
merose edizioni e traduzioni ha dominato e inciso sulla
vita della Chiesa dal Settecento al secolo nostro. Accan
to a questa intelligenza pratica un sentimento profondo
e vivace, che lo port verso larte (fu pittore e musico
non mediocre e fu poeta); e lo elev, sotto l impulsa
della Fede, alla sfera mistica concentrata su Cristo Cro
cifisso e Sacramentato e sulla sua Madre Santissima,
Maria.
42 Vedi in particolare: Relazioni della Beata (1633 e 1654).
H. Cuzin, Du Cbrist la Trinit daprs Vexperience de Marie
de l'Incarnation, Lyon 1936. Vedi anche Longpr E., Eucbaristie,
in Dict. de Spiritualit. Vari Autori hanno pubblicato una vivace
presentazione ne L'Osservatore Romano , 22 giugno 1980.
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*cn ire Croci; dallOstensorio s'irradia una fuga di frec.< clamore che feriscono le anime pellegrine sulla terra.
Nella prefazione delle Visite, Egli fa un po' di storia
ira altri richiama santa Margherita Alacoque (morta
< anni prima della sua propria nascita) e la sua mirabile
vice nda, che ha fatto trionfare il culto del S. Cuore di
( .( su, punto di confluenza, come dicemmo, della Croce
<- del Pane Eucaristico.
I Visita : O Ges mio amabilissimo, dolcissi
mo, dilettissimo, vita, speranza, tesoro, unico amore dellanima mia, oh quanto mai vi costato il rimanervi con
noi in questo Sacramento! Voi avete dovuto morire per
potervi poi restare sacramentato nei nostri altari... Veniie dunque, Signore, venite a mettervi dentro del mio
cuore .
II Visita'. Procurate di non allontanarvi, dice
santa Teresa, n di perdere di vista il nostro caro pa
store Ges; perch le pecorelle che stanno vicine al loro
pastore, sempre sono pi accarezzate e pi regalate, e
sempre d loro qualche bocconcino pi particolare di
quello che egli stesso mangia. Se avviene che il pastore
dorme, la pecorella non si allontana finch si desti il
pastore o ella lo svegli; ed allora con nuovi regali vien
da quello accarezzata.
Redentore mio Sacramentato, eccomi vicino a voi:
non voglio altro regalo da voi che il fervore e la perse
veranza nel vostro amore. Io vi ringrazio, o santa fede;
voi mi fate sapere e mi accertate che nel Divin Sacra
mento dell'altare, in quel Pane celeste non vi pane,
ma vi sta tutto il mio Signore Ges Cristo e vi sta per
amor mio. Signor mio e mio tutto, io vi credo presente
nel SS. Sacramento; e bench sconosciuto agli occhi di
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DalPacceso lirismo mistico della Santa di Lisieux
passiamo ora alla Santa di Lucca, Gemma Galgani, vit
tima fervorosa dello stesso Amore Divino, ma questa
volta tinto di sangue!
Si direbbe che Teresa lOstia nel suo splendore,
Gemma la stessa Ostia nellintima sua struttura sacri
ficale, cruenta. Ma ambedue sono lespressione vivente
della SS. Eucaristia, punto di confluenza del Dolore e
dellAmore infinito di Cristo, che si dato tutto a noi.
Le due belle Anime, beniamine del Cuore di Ges,
son passate come rapide meteore nel cielo, ma hanno
inciso profondamente sulla storia della Chiesa e delPumanit e anche defunte restano tra noi come due potenti
fari per spandere la luce di Cristo e richiamare tutti al
suo Cuore ferito e fiammante, simbolo e realt di quell
Amore divino, chiamato da santa Caterina VAmore
crociai o\
Anche di santa Gemma consideriamo specialmente le
sue esperienze eucaristiche, servendoci dei suoi copiosi
scritti46.
Lettera 5 7 : Stamani ho avuto Ges ed ora Lo pos
seggo interamente nella misera anima mia. In questi
istanti il mio cuore e il Cuore di Ges sono una cosa
sola... Oh che preziosi momenti sono quelli della S. Co
munione! una felicit la Comunione... che mi pare
che non possa paragonarsi che alla beatitudine dei Santi
e degli A ngeli (p. 151).
Lettera 77: Sono pochi istanti che ho ricevuto
Ges! Che gran bella fortuna... Io che meriterei di vi46 Citiamo dalla bella edizione dei Passionisti: 1 voi. S. Gem
ma Galgani, Lettere ; 2 voi. S . Gemma Galgani, Estasi-Diario,
Casa dei Passionisti Santi Giovanni e Paolo, Roma 1958.
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IV.
RIFLESSIONE
MISTICO
INTEGRALE
SUL
PROBLEMA
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1) Fenomenologia mistica
La nostra breve rassegna di personaggi mistici nella
Chiesa ci presenta una serie di fenomeni che sogliono
accompagnare la vita mistica: estasi e rapimenti, che
sembrano distaccare Panima dal corpo e dai suoi sensi;
segni dolorosi come le stimmate, visioni immaginarie o
sensazioni misteriose, o fortemente dolenti o ineffabil
mente dolci; presentimenti e profezie, come la predizione
del giorno della morte ecc. ecc. Una copiosa fenomeno
logia mistica, che stata ed ancora oggetto di profondi
studi, estesi anche fuori del campo cristiano. Si sa che i
fenomeni psicofisici straordinari si rilevano fin dagli al
bori della civilt: si pensi alla magia e alle stregonerie
dei popoli primitivi (che fanno qua e l capolino anche
nel quadro della civilt moderna). Si pensi al Fachirismo
orientale, allo Spiritismo tanto diffuso un po dappertutto.
La Patologia psicofisica mette in evidenza strani feno
meni di ipnotismo, di telepatia, di chiaroveggenza, di iste
rismo e di epilessia... Si aggiungano le ossessioni diabo
liche (cf. il Vangelo), oggi non del tutto scomparse.
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dagine empirica. Il fenomeno accompagna spesso l'esperienza mistica, ma non la costituisce. Pertanto il feno
meno pu verificarsi anche l dove non c' vera e genuina
mistica, per esempio nelle religioni naturali o nel campo
dello spiritismo. Ma in questi casi i fenomeni straordi
nari sono effetto di sforzi umani, di manovre artificiose.
Un Bramino indiano, per cadere in trance religiosa, pas
sa delle ore intere a fissare violentemente gli occhi sulla
punta del proprio naso. noto il complicato apparato
delle sedute spiritiche col medium. I fenomeni dei no
stri mistici invece sono subiti dal soggetto come un'azio
ne che viene dall'alto.
2) Il fenomeno psichico patologico incide sinistramente sul soggetto, determinando nel suo spirito e an
che nel corpo uno squilibrio, specialmente se ripetuto.
I fenomeni della nostra mistica cristiana invece arric
chiscono lo spirito e se affliggono il corpo, l'afflizione si
trasforma in gioia, che risolve la malattia in guarigione.
3) Gli effetti dei fenomeni pseudo-mistici sono ge
neralmente disastrosi per l'intelligenza e per la volont,
per la cultura e per la moralit, deformando spesso la
personalit. Niente di tutto questo nei nostri Mistici,
che uniscono all'esperienza mistica, spesso dolorosa, una
vita attiva, feconda di bene individuale e sociale, degna
di persone che fanno la storia (si pensi a santa Caterina
da Siena e a santa Teresa d'Avila).
4) La Psicoanalisi di moda, bene studiata, rivela un
movimento psicologico dal basso in alto, senza meta de
terminata; i fenomeni della Mistica cristiana invece ri
velano un'azione divina dall'alto in basso. L'anima si apre
e si fa disponibile all'azione divina, ma vi predomina
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VII.
RETROSPETTIVA SINTETICA
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suno Tha fatto come san Tommaso. Egli parte dal con
cetto che Dio crea come Causa Prima efficiente, che d
Tessere dal nulla.
L essere creato e quindi finito una partecipazione
analogica dellEssere Infinito. E siccome la creazione
fatta nel tempo, Tessere finito si realizza al ritmo del
tempo, il quale comprende passato, presente e futuro, ma
la sua realt solo nel presente, nellattimo fuggente.
Sicch la conservazione del mondo si pu dire una con
tinua creazione, in quanto Tessere finito legato al tempo
e quindi esige lazione divina che lo realizzi attimo per
attimo, secondo il ritmo del tempo. Dio dunque pre
sente e operante in ogni creatura, specialmente nelluomo,
che un essere piu ricco.
Si potrebbe dire che Tessere creato come la luce
del Creatore operante continuamente. San Tommaso
spiega dicendo che Dio in tutte le creature per presenza,
per essenza e per potenza. N fa meraviglia che Dio sia
anche per essenza nelle creature, perch Dio l dove
opera e perch vi opera. I Fenomenisti come Husserl,
e gi prima Hume, hanno volatilizzato Tessere sostanziale
delle creature, fermandosi alla loro corteccia fenomenica,
pallido riflesso dellessere profondo delle cose. Essi par
lano di una assenza dellessere, che misteriosamente ne
balena la presenza. Un acuto filosofo scomparso da poco,
10 Heidegger, aveva rotto i ponti col maestro Hegel, che
identificava Tessere col pensiero, e ritenendo assurda tale
identificazione cercava ansiosamente Tessere oggettivo
(di cui parla san Tommaso); ma la sua ricerca arrivata
poco piu in l dei Fenomenisti.
ora che TImmanentismo e il Fenomenismo cedano
11 passo allessere reale, oggettivo, senza del quale im
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BIBLIOGRAFIA
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Dizionari
Dictionnaire de spirituali t asctique et mystique,
Ed. Beauchesne, Parigi 1961, voi. IV, Longpr E.,
Eucharistie et exprience mystique, Coll. 1586-1624.
Dizionario Enciclopedico di Spiritualit, Ed. Studium,
Roma 1975; voi. I, Eucaristia , pp. 736 ss.; voi. II,
Mistica, pp. 1214 ss.
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INDICE
pag.
I. La Mistica e lEucaristia .
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Bibliografia
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Introduzione .
1) Fenomenologia mistica
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