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AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

INTERPELLANZA A RISPOSTA ORALE

Oggetto: criticit dell'oncologia nella ASL di Pescara e prospettive possibili

Premesso che:

dalla relazione del 28.04.2016 a firma del Direttore UOC Oncologia Medica di Pescara si registrerebbe l'assenza di
cure palliative per il paziente oncologico;

lo stesso Direttore spiega come ha ripetutamente sottolineato, in tutte le sedi, Direzione Generale, Direzione
Aziendale, al Direttore della Rianimazione da cui dipende l'Hospice, la mancanza di un percorso virtuoso degenzacure domiciliari-hospice. In pratica il paziente che completa le cure attive per la malattia verrebbe affidato, nella
migliore delle ipotesi, all'ADI. L'ADI non sarebbe in grado di adempiere a questa funzione , non copre i festivi, le
notti, non garantisce una funzione H-24. Il risultato che il paziente si reca nuovamente in Pronto Soccorso e da
qui inviato nel reparto di oncologia ove spesso decede.

Nel reparto di oncologia verrebbero ricoverati quotidianamente pazienti seguiti in ADI in una quota che oscilla tra il
20-30% e vi sarebbe una media di 6-7 pazienti in attesa di Hospice. Per molti di essi il decesso avverrebbe prima
del trasferimento in Hospice rendendo impossibile il ricovero per pazienti in lista d'attesa per nuove diagnosi o
trattamenti complessi ;

l'ASL di Pescara sarebbe l'unica in Abruzzo a non avere un percorso di cure palliative domiciliari collegato
con l'Hospice. Il 21.09.2015, a seguito di segnalazioni del Direttore dell'UOC di Oncologia , la ASL avrebbe
pubblicato la delibera 1022 con la quale finalmente accoglie le direttive regionali su questo argomento ma
tale delibera non ancora stata messa in pratica cosi come non sono stati utilizzati i fondi regionali
disponibili degli ultimi due-tre anni a disposizione della Direzione Sanitaria di Presidio ;

i locali di Day-Hospital risulterebbero inadeguati, sia come locali per l'attesa del trattamento che come locali ove
vengono effettuate le terapie. I pazienti oncologici passerebbero ore di attesa per la chemioterapia in locali
inadeguati, in mancanza dei pi elementari principi di privacy, in condizioni non degne di un paese civile
malgrado lo sforzo enorme di medici ed infermieri. L'identificazione di nuovi locali di Day-Hospital
diventata un'emergenza quotidiana;

i pazienti oncologici per mettere un Port-A-Cath, necessario per eseguire le chemioterapie devono andare a Popoli.
Nell'Ospedale di Pescara oggi non possibile mettere un Port e questa problematica causa di gravi disagi per
l'utenza ;

Da una visita ispettiva compiuta nei reparti ho potuto constatare che nelle camere ove si somministrato le
chemioterapie vi sono pi di 8 pazienti sulle barelle (quindi un problema di carenza di posti) con due soli bagni in
comune, senza doccia, che vengono utilizzati da pazienti e accompagnatori . Inoltre i bagni sembrerebbero non
avere il sistema di disinfezione allo scarico necessario per questa tipologia di pazienti che scaricano con le feci
sostanze particolari . Il personale mi ha fatto presente che nonostante erano stati richiesti pi servizi di pulizia
giornalieri per la delicatezza del reparto ad oggi non sembrerebbero essere stati concessi . I pazienti di ematologia
per raggiungere il loro reparto sono costretti ad attraversare l'intero reparto di Day Hospital di Oncologia

arrecando cosi un grande disagio ai pazienti oncologici e all'intero personale;

Considerato che:

il ruolo stesso della rilevanza dell'Oncologia come disciplina di elezione all'interno del nosocomio di Pescara
necessita di una ridefinizione.

L'Ospedale di Pescara ha una grande importanza nella gestione dell'urgenza ma non pu trascurare una medicina di
elezione di cui l'Oncologia una parte rilevante . Questo vuol dire dedicare percorsi chirurgici selezionati, liste
operatorie adeguate, prenotazioni radiologiche dedicate, locali idonei. Dare dignit e confort ai pazienti che fanno i
trattamenti tutti i giorni assoluta priorit insieme alla attuazione del percorso di cure palliative domiciliari . Il
Dipartimento di Oncologia rappresenta una importante risorsa per Pescara e per tutta la sanit della regione e deve
essere mantenuto e potenziato .

INTERPELLA
il Presidente della Giunta Regionale per conoscere
quali iniziative intender adottare al fine di risolvere le criticit sopra descritte ;
se intenzione del governo regionale attivare il servizio delle cure palliative domiciliari e di un percorso virtuoso
degenza-cure domiciliari-hospice per i malati oncologici;
se intenzione del governo regionale rendere i locali adeguati con tutti i servizi richiesti;

se intenzione del governo regionale attivare presso l'Ospedale di Pescara il servizio di installazione del PortA-Cath, necessario per eseguire le chemioterapie;

L'Aquila, 10.5.2016

Il Consigliere Regionale M5S


Domenico Pettinari

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