VITTORIO BALZI
INTRODUZIONE
Sono ormai trascorsi 73 anni da quel faticido 29 marzo 1911, quando il War Department
adott ufficialmente la Colt .45, e la pistola
Colt-Browning , ancora oggi, una fra le pi
diffuse ed apprezzate al mondo (si noti bene
che, pur con i continui aggiornamenti tecno
logici, il disegno originale rimasto sostan
zialmente immutato). Con una produzione, nei
soli S.U., vicina ai 4.000.000 di esemplari nelle
varie versioni, pi una cifra non esattamente
quantificabile ma superiore al milione di co
pie o quasi-copie (sia statunitensi che estere),
il progetto Colt-Browning sicuramente, oltre
che il pi longevo, quello riprodotto in mag
gior quantit nella storia delle armi corte.
Cosa c alla base di un successo inegua
gliato e duraturo? Tanto duraturo che, dopo
pi di settanta anni, le semiautomatiche ColtBrowning sono diffuse e richieste come po
che altre e la loro popolarit non accenna a
declinare ma anzi, almeno in particolari set
tori di mercato, continua a crescere. Se si pen
sa che tutte le contemporanee della 1911 so
no da tempo obsolete ed anche altre concor
renti arrivate pi tardi sono ormai scomparse,
non si pu fare a meno di porsi la domanda
gi fatta sopra. Le cause del successo sono
sicuramente molteplici ma tre fattori risulta
no pi importanti di qualsiasi altro: liniziale
scelta deHottimo .45 ACP, ladozione marziale
(la Government Model si identifica ormai con
il G.l. ed parte del foklore e della Storia re
cente Americani) e leccellenza del disegno
che, innovativo e precursore per i suoi tempi,
ha ancora alcuni vantaggi sui moderni concor
renti. Tutti e tre i fattori di successo verranno
esaminati successivamente, quello che voglia
mo ora sottolineare come John M. Browning
(No Model.)
No. 580,924.
J. M. BROWNING.
FIREARM.
8 Sheets Sheet 1.
A / L L if.? .
M IL IT A R Y M O D E L. 3 s c a l i b r e .
In this model the slide remains open after Hrinc the last
cartridge. W hen reloading 1he arm in this position, insert the
m agazine, then press dow nw ard tin; slide-stop (to the tear of
the iriuger as illustrated) The slide goes forward inserting a
Cartridge w ithout any movement of the slide hy hand The
slide stop is operated hy the tliuinh of the hand holding the
pistol.
SPO RTIN G
M O D EL. 3 3 CALIBRE.
10
Fra le armi presentate da llindustria tedesca ci fu anche la Mauser 1896; per certi versi un
vero capolavoro meccanico, era per troppo complessa e fragile. Come arma militare era in
feriore sia alla 1911 che alla Parabellulm. Anche la Glisenti (sotto) venne presentata al con
corso d e llU.S. Army vinto dalla 1911. Ci guadagn solo il nome di Luger dei poveri.
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COLT-BROWNING
DESTINATE AL MERCATO MILITARE
MODEL OF 1911
Prodotta in circa 700.000 esemplari (dal
1912 al 1923) la 1911 la primitiva versione
della Government Model e si distingue imme
diatamente per particolari caratteristici: finitura
sempre brunita, guancette in noce zigrinato
con diamante intorno alla testa delle viti, gril
letto lungo, sicura dorsale con coda corta,
zigrinatura su superficie superiore slidestop/pulsante sgancio caricatore/superfici di
comando della sicura, mainspring-housing
piatto e liscio dotato di anello portacorreggiolo, fusto senza sgusci dietro al grilletto.
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|G trS
ni...... unii,.......mi......inutili!........ ........... mi......... imi............... ............. ...................... ........... .......... ..................... ......... 1111........ " " 1
FIREARMS
Today
|
|
|
H a rtfo rd , C o n n ., U. S. A.
|
1
2
Pubblicit della Colt su una vecchia rivista americana. In questo caso l immagine propone
alcune tappe significative fino al modello 1911.
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1911 Norvegesi
Costruite su licenza, in un arsenale gover
nativo, con la denominazione M 1914, si dif
ferenziano dagli originali solo per il diverso di
segno dello slide-stop che ha le superfici di
comando spostate verso il basso e maggio
rate ( pi comodo di quello Colt). Le 1911 nor
vegesi hanno, sul carrello, la scritta 11,25
m/m AUT. PISTOL M/1914 accompagnata
dai marchi ufficiali; la matricola riportata su
fusto, carrello, sicura, grilletto e slide-stop.
Prodotte in 20.000 esemplari, dal 1914 fi
no allinizio degli anni 30, le M14 fecero gola
agli occupanti nazisti; questi, oltre ad appro
priarsi delle pistole esistenti, riuscirono a far
sene costruire altre 10.000 che vennero distri
buite ai reparti sotto la denominazione Pistole
657.
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22
1911 A1
Con un totale generale superiore ai
2.000.000 di esemplari, realizzati dalla Colt e
dai suoi licenziatari statunitensi, la 1911 A1
la versione, delloriginale disegno ColtBrowning, riprodotta in maggior quantit. An
che se ladozione ufficiale del 1926, i primi
esemplari sono usciti dalle linee di montag
gio gi allinizio del 1924 e la produzione
continuata, pur con diverse interruzioni, fino
a data incerta, ma non troppo lontana nel tem
po. Era opinione diffusa che lacquisizione del
la 1911 A1, da parte dello Zio Sam, fosse ter
minata con il 1945 (per la verit, alcune fonti
indicavano le ultime forniture come risalenti
alla Guerra di Corea), solo recentemente si
saputo con certezza che la Colt ha consegna
to, allOrdnance statunitense, quantitativi sco
nosciuti delle sue pistole (non Government
Model ma vere 1911 A1 ) anche durante i con
flitti Coreano e Vietnamita. Le recenti acqui
sizioni di materiale bellico sono classificate
ma, a quanto si dice, lultimo contratto, per la
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MIRINO
SOTTILE
MIRINO SPESSO
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Guerra in Vietnam. Un topo di galleria si cala in un complesso sotterraneo dei Viet Cong
con la sua Colt .45. In spazi cosi angusti la pistola risultava assai pi utile di un arma lunga.
S.Co. (che portano i marchi Colt) ma, il pro
blema della loro identificazione, si pu parzial
mente risolvere ricordando che le sigle
GHD/WB/VP erano apposta dagli ispettori Colt
(anche sulle armi di intera produzione Colt)
mentre gli ispettori U.S.&S. avevano le sigle
FJA/RCD/HS per le canne ed R per I carica
tori. Con buona probabilit la Colt ha fornito
carrelli e fusti con i propri marchi e la U.S.&
S. canne, caricatori e minuterie.
Singer Manufacturing Company: Sono fra
le pi rare delle 1911 A1, avevano tutte guancette In gomma dura di produzione Colt, sul
carrello portavano liscrizione S.MFG.Co. /
Elizabeth, N.J. da ricordare che tutte le ma
tricole sono precedute dal preffisso S.
Ithaca Gun Company: Questa societ, con
sede ad Ithaca, N.Y. ha realizzato circa
440.000 pezzi dal 1943 al 1945. Le pistole Ithaca si differenziano dalle altre solo per la pre
senza del nome del fabbricante.
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Copia della Commander fabbricata in solo 100 esemplari dalla brasiliana Fabrica de Itajuba;
queste armi splendidamente finite erano destante agli Ufficiali superiori delle FF.AA. carioca.
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FNA calibro 9 parabellum. Identica alla 1911 A1 ma dimensionata per il 9 Parabellum e con
catena di scatto completamente diversa (tipo Beretta) fu concorrente sfortunata della Beretta
1951 quando questultima venne adottata per te nostre FF.AA. e di Polizia.
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Dopo aver acquistato 1911 e 1911 A1 di produzione Colt, g li Argentini iniziarono a produrle
autonomamente e la H.A.F.D.A.S.A. ne deriv la Ballester Molina che si differenzia dalle Colt
solo pe r piccole modifiche.
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- f " '
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.22 Conversion Unit: un accessorio utilissimo che permette di sparare motto senza svenarsi
economicamente.
divertimento e piccola caccia, ma senza alcu
na ambizione agonistica) tale che la ACE
esce di produzione nel 1940, la Service Mo
del dura fino al 1942 ma deve poi soccombe
re di fronte alle esigenze belliche (il concetto
verr poi ripreso dalla Colt con la New Ser
vice Model Ace e, nel frattempo, lidea della
camera flottante d origine alla .22 Conver
sion Unit).
Gli studi sulla Camera flottante consento
no alla Colt di mettere in commercio, sempre
nel 1938, un Kit di conversione (originariamen
te destinato alle sole 1911 A1 e Government
.45, stato esteso agli altri calibri solo dopo
la fine della guerra: .38 S.A. nel 1946, 9 Pa
rabellum nel 1970 con la nascita della Serie
70) che consente luso delle munizioni rimfire sulle centerfire .45. Contemporaneamen
te al Kit .22-,45, viene commercializzato an
che quello .45-,22 che permette luso del .45
ai possessori di Ace e S.M. Ace. Sia la con
versione .22-.45 che la .45-,22 vengono tolte
di produzione, insieme a tutte le altre Colt
commerciali, nel 1942 a causa del conflitto in
atto con le Potenze dellAsse.
Dopo la fine della II Guerra Mondiale la Colt
inizia nuovamente, nel 1946, la produzione di
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Offlcer s ACP parzialmente smontata, si nota la forma particolare della canna necessaria per
assicurare il ritorno costante nella stessa posizione in modo da non compromettere la rosata.
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OLT'MK V,
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LA MECCANICA COLT-BROWNING
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tenuto.
Per anni praticamente invariata a meno del
collet bushing, la meccanica Government ha
visto solo recentemente una aggiunta signifi
cativa costituita dal bloccaggio del percusso
re. degno di nota come, con relativamente
poche modifiche sia stato cos possibile eli
minare un vero tallone di Achille proprio di tut
te le pistole con percussore inerziale: la par
tenza accidentale di colpi in seguito a caduta
dellarma, sia a cane alzato che abbassato.
Con la meccanica Government stato fat
to praticamente di tutto e cos pistole nuove
come la L.A.R. Grizzly 45 Magnum e la Coonan .357 Model A sono solo Government ri
vedute e corrette. Rivedute e corrette fino ad
un certo punto visto che diverse parti risulta
no intercambiabili o quasi.
57
.45 ACP
Sviluppata da John Moses Browning nel
1905 ed adottata nel 1911 daHU.S. Army in
sieme alla Colt Government , insieme al 9 Pa
rabellum, la pi diffusa munizione miltiare per
armi corte e pistole mitragliatrici al di fuori del
blocco comunista.
58
Una cartuccia calibro .45 ACP con palla incamiciata FMJ FIN, una cartuccia .45 ACP commer
ciale della Frontier con palla Sl/I/C da 185 grani, ed a destra una cartuccia commerciale cali
bro .45 HP della Hirtenberg.
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A cura di:
VITTORIO BALZI
1 - NASCITA DELLA P 38
4
1
Fig. 8
Nov. 8, 1938.
2,135,992
F. W ALTHER ET AL
AUTOMATIC
FISTOL
- 2 Sheets-Sheet 1
FIGI RE 3-37A
P. 38 serie Zero.
10
11
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s v w .
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19
21
3 - LA TECNICA DELLA P. 38
Vista inferiore del carrello della P. 38, il pistoncino sulla destra quello della sicura automa
tica al percussore.
26
HM slh
\
leva laterale) perch Impeditane da un pistonclno Inserito In un canale allInterno del car
rello e caricato dalla stessa molla che, allal
tra estremit carica il pistoncino che trattiene
lestrattore.
Linserimento della sicura blocca fisicamen
te il percussore e causa labbattimento del ca
ne perch, ad arma in sicura, il barilotto pre
me su una leva sulla sinistra del fusto, leva
che agisce su quella di scatto sollevandola e
sottraendola al cane che si abbatte urtando
la testa del percussore II quale non pu per
muoversi perch saldamente bloccato dal ba
rilotto della sicura (non da quella automatica,
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4 - P. 38: LEVOLUZIONE
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5 - LA P. 5
38
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6 - LA P 88
a cane armato.
A - WALTHER P 38
B - WALTHER P 5
Tipo: Pistola semiautomatica con chiusura
stabile e corto rinculo e chiavistello oscillan
te; catena di scatto a singola e doppia azio
ne, abbatticane (non funge da sicura manua
le ma ritorna automaticamente in posizione di
quiete dopo che il cane stato abbattuto) e
sicura automatica attuata con percussore
oscillante.
Calibro: 9 Parabellum, 9 x 21 IMI, 7,65 Pa
rabellum.
A - WALTHER P 38
Caricatore: monofilare da 8 colpi per tutte
e tre le cartucce impiegate.
Peso: ad arma scarica gr. 790 versione con
fusto in lega e gr. 950 versione con fusto in
acciaio; ad arma carica con otto colpi calibro
9 Pb. i pesi salgono a gr. 890 e 1.050 rispetti
vamente.
Finitura: brunitura di tutte le parti in acciaio;
anodizzazione per il fusto; guancette in poli
mero o, a richiesta, in legno.
Mire: Tacca quadrata, mirino a rampa, ri
porti bianchi di tipo Von Stavenhagen, latac55
WALTHER P 5
C - WALTHER P 88
Tipo: Pistola semiautomatica con chiusura
stabile a corto rinculo e canna oscillante; ab
batticene (non funge da sicura manuale ma
ritorna automaticamente in posizione di quiete
dopo che il cane stato abbattuto) e sicura
automatica attuata con percussore oscillan
te.
Calibro: 9 Parabellum e 9 x 21 IMI.
Dimensioni: mm. 187 x 142 x 38.
Canna: mm. 102 con righe destrorse.
Fusto: in lega leggera.
Caricatore: bifilare da 15 colpi.
Peso: gr. 895 ad arma scarica che diventa
no circa 1.085 con 15 colpi di 9 Parabellum
o 9 x 21.
Finitura: brunitura di tutte le parti in acciaio
ad eccezione della canna; fusto anodizzato;
guancette in polimero ad alta resistenza.
WALTHER P 88
SMONTAGGIO
PER LE DIFFERENZE
CON I MODELLI
ANTECEDENTI VEDERE
LE NOTE
ISTRUZIONI RELATIVE
AL MODELLO DI
PRODUZIONE ATTUALE
57
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Note
(') Differenza nello smontaggio da campo di
esemplari bellici e prebellici: a) arretrare il carrello
e bloccarlo con lhold-open; b) girare il chiavistello
di smontaggio; c) svincolare il carrello e farlo avan
zare fino a quando non sia possibile abbassare il ca
ne (lentamente), dopo aver abbassato 1cane estrar
re il carrello dalle guide.
(2)
La parte superiore del carrello chiusa da un
coperchio in lamiera stampata dotato di due appen
dici elastiche (A foto 2) che lo trattengono in sede,
la mancanza di tensione sulle appendici pu rende
re instabile il bloccaggio che queste assicurano, per
tanto possibile perdere il pezzo sparando. La fuo
riuscita del coperchio (pu essere provocata anche
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A cura di:
VITTORIO BALZI
-tarn
icj: i *: l i m Hjt|ii
' B 'r
1,618,510
AUTOMATIC FIREARM
filed June 23, 1923
Sheet3 Sheet 1
J. M. B R O W N IN G
1,618,510
AUTOMATIC FIREARM
Klioa June 2 8 , 1923
2 Sheeta-Sheet 2
Mod A
f.,75
I a coonn.
zione diversa o un tipo particolare di portacorreggiolo come nel caso delle HP Lituane) esa
mineremo qui di seguito ie modifiche appor
tate alla meccanica ed alle tecnologie di fab
bricazione delle pistole F.N.; le Inglis saran
no trattate a parte e, in questa sede, vi far
riferimento solo nei casi strettamente neces
sari.
Dopo avere venduto ormai diverse decine
di migliaia di pistole, i tecnici della F.N. si ac
corsero con comprensibile orrore che il teno
ne, nel quale ricavato il profilo a camme che
causa lo svincolo delle chiusure per contra
sto col traversino nel fusto, tendeva a frattu
rarsi, nella sua zona di minor sezione, dopo
qualche migliaio di colpi sparati. La causa ven
ne identificata nella forma della fresatura che
fungeva da camma: il profilo terminale, di ti
po semi-circolare, nel lungo periodo induceva dei fenomeni di cristallizzazione del metal
lo. Il problema fu risolto definitivamente con
una fresatura di nuovo profilo che lasciava di
ritta la parte posteriore del tenore.
Pass la bufera della guerra e, per tutta la
22
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w
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i
lllrn
Iti
\Ha
|s * m
UN POCO DI STORIA
C a p itan e T a confronto.
una impresa governativa) dove vennero imliegati per produrre un numero imprecisato
li esemplari completi di No. 2 Mk I* ma soiratutto per realizzare ricambi da impiegare
ulle pistole delle FF.AA. Canadesi; i Canalian Arsenal hanno svolto una discreta mole
li lavoro in questo settore e nel 1971 misero
i punto una procedura standard per converre le No. 1 in No. 2 attraverso la fresatura
lellalzo tangente e la sua sostituzione con un
ilocchetto, brasato in loco, incorporante una
acca fissa. Lattivit del Canadian Arsenal
on si limitata solo a questo ma ha contiuato a svolgere opera di ricerca con la proettazione e realizzazione di prototipi Light
weight che avevano fusto in lega e carrello
lleggerito (alcuni anche accorciato a similijdine di quanto fatto, in quegli anni, dalla Colt
on la Commander). Le Inglis alleggerite (fujn o usati carrelli Inglis opportunamente freati mentre i fusti vennero realizzati ex noto)
aggiunsero lo stadio prototipico e vennero
primentate anche dallEsercito di Sua Maet Britannica, non and invece oltre la proettazione una proposta High Power a dopia azione.
FABRIQUE NATIONALE
DOPO LA GUERRA
Laccorta opera di protezione dei diritti di
propriet svolta dagli esuli dirigenti della F.N.
forn uno dei pilastri su cui si basata la rina
scita della fabbrica belga. Dalla fine della guer
ra ad oggi la High Power stata la pistola mi
litare pi diffusa (come numero di Paesi che
la hanno adottata) del mondo occidentale e
la 1911/1911 A1 pu vantare una maggiore
quantit di pezzi prodotti grazie alle imponenti
commesse statunitensi del periodo bellico; dal
46 ad oggi sono per di pi le HP prodotte
e vendute che non le Colt (solo la F.N. oltre
1.500.000 esemplari). Qui di seguito sono
elencati alcuni dei Paesi acquirenti (per i ri
spettivi eserciti o comunque per agenzie go
vernative o corpi di polizia) di grande Puissance a partire dal 1944: Austria, Belgio, Cam
bogia, Colombia, Danimarca, El Salvador,
Olanda, Indonesia, Libano, Paraguay, Porto
gallo, Siria, Regno Unito (che ha agito anch
per conto di diversi Paesi del Commonwealth
i quali hanno ordinato le L9A1 ; queste altro
non sono che F.N. modello standard del 1965
S alvatore G iu lian o co n al
DERIVATI E COPIE
COMPET1TION
Nata quale arma militare e da polizia, la HP
ha una precisione pi che adeguata per i pre
vedibili impieghi fra i quali non figurano per
le competizioni di tiro accademico. Non ba
stava certo laggiunta di una tacca di mira re
gistrabile (mod. Sport del 1971) per fare della
HP una pistola da tiro e, solo col Mod. Competition, si cercato di spremere a fondo ci
che il disegno dellarma poteva dare in termi
ni di precisione. Sulla Competition le tolleranze
sono considerevolmente pi contenute che
non sugli altri modelli civili e questo aiuta non
poco ma par ottenere le prestazioni richieste
stato necessario sviluppare una canna nuo
va (stretta di camera, con free bore conte
&
185
LE COPIE
Adottata da molti Paesi la HP stata pro
dotta su licenza solo in quattro di questi; ol
tre al Canada (produzione autorizzata solo per
la durata della guerra) hanno ottenuto la licen
za di fabbricare HP: Argentina Venezuela e
Nigeria. Tenace nemico della concessione di
licenze di fabbricazione Laloux (Direttore Ge
nerale della F.N. dal dopoguerar alla fine de
gli anni 60) considerava questo tipo di affare
..
\
.i.
' ~,
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- .-
. . .
TX
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_ )^ P
Q.
>
LA NAACO BRIGADIER
nata (stranamente per il calibro); il suo mancato immediato successo port alla bancarotta
della NAACO che spar dalla scena facendo
morire il progetto della Brigadier e quello del
la derivata pistola mitragliatrice Borealis che
-----------u i
~i
: i f.
SMONTAGGIO H.P.
la (foto 3), sollevarla ed estrarre molla e guidamolla. La canna esce dalla parte inferiore
del carrello (foto 4) completando cos lo smon
taggio da campo (foto 5).
C)
Lo smontaggio del carrello si inizia pre
mendo, con un cacciaperni 0 3, sulla testa
del percussore fino a quando la stessa non
disimpegna la piastrina reggipercussore che
cos possibile far scorrere verso il basso (foto
6) . Nel togliere la piastrina fate attenzione che
il percussore non schizzi via sotto lazione del
la sua molla antagonista. Tolta la piastrina si
estraggono percussore e relativa molla (foto
7) .
Lulteriore smontaggio del carrello si diffe
renzia a seconda del periodo di produzione
dellarma.
C,) HP prodotte dal 1935 al 1962.
Lestrattore simile a quello della Govern
ment Model e viene smontato nello stessoi
modo: si fa entrare lunghia nel canale (foto
8) e si estrae lestrattore dalla parte posterio
re del carrello. Tolti percussore ed estrattore,
fi
19
20
i H in tti
cnn n
r ic p r v t it i
A cura di:
VITTORIO BALZI
I
IL FUCILE DASSALTO
( >
MP43 smontato.
US Carbine M1.
SKS smontata.
Il
NASCITA DELLO AK 47
Ill
LA MECCANICA KALASHNIKOV
DESCRIZIONE GENERALE DELLARMA
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
Cane
Otturatore
Percussore
Portaotturatore
Molla di recupero
Pistone
Gruppo presa gas
Caricatore
Ritegno caricatore
Leva di scatto per raffica - sicura automa
tica
11) Molla del cane e del grilletto
12) Grilletto
1)
2)
3)
4)
5)
6)
Selettore
Disconnettore
Grilletto
Cane
Leva di scatto per il tiro semiautomatico
Leva di scatto per il tiro a raffica - sicura automatica
I
21
22
Il fusto dello AKM un semplice scatolato ad U al quale vengono fissate tutte le parti necessa
rie (inserto - guardia grilletto - ritegno caricatore - chiusura posteriore) mediante ribattini. La
chiusura posteriore serve anche da interfaccia col calcio e ve ne sono di due tipi diversi: per
la versione a calcio fisso (A) e pe r quella a calcio ribaltabile (B).
niche di stampaggio delle lamiere e larma ri
sultante stata un successo enorme la cui
evoluzione continua ancora oggi.
Convinto, giustamente, che stupido cam
biare un cavallo vincente, Kalashnikov deci
se di adottare, per lo AKM, una meccanica so
stanzialmente invariata rispetto a quella del
lo AK 47; infatti, con leccezione di alcune va
rianti di dettaglio su parte dei pezzi compo
nenti la catena di scatto e laggiunta di un ri
duttore di cadenza, la meccanica dello AKM
identica a quella dello AK 47.
Anche se qualche esperto dice che i fu
sti in lamiera stampata non assicurano il mas
simo della robustezza questa asserzione sol
tanto meteorismo verbale ed inoltre la scato
la di culatta (nelle armi in cui il fusto diviso
in scatola di culatta e scatola di scatto) o il fu
sto nel suo insieme non devono sopportare
nessuno stress derivante dalle chiusure (le
ventuale problema potrebbe essere casomai
quello della usura, problema che si pu pre
sentare anche con fusti macchinati, per non
parlare di quelli gettati, se stata fatta una
scelta errata per i materiali e/o i trattamenti
termici) ad eccezione del punto dove queste
lavorano, per questo motivo gli otturatori ro
tanti vanno in chiusura o in un prolungamen
to della canna oppure in un manicotto molto
robusto collegato al fusto. Nello AKM stata
scelta la seconda soluzione e cos il fusto
4
L'inserto macchinato e trattato termicamente la parte del fusto che subisce gli stress delle
chiusure; sarebbe stato possibile (meglio dire sarebbe oggi possibile, visto lo stato di arretra
tezza in cui versava a llepoca l industria sovietica) fare a meno d e llinserto guadagnando in
peso ma perdendo in durata dell'arma. Anche oggi, nonostante i progressi della tecnica, una
soluzione del genere preferibile quando si voglia privilegiare la durata de llarma.
denza al ritmometro risultata identica sia per
AK47 che per AKM (non 600 colpi al primo co
me molti asseriscono ma 800). Oltre alle dif
ferenze gi viste (fusto - catena di scatto - tac
ca di mira) lo AKM si discosta dallo AK 47 per
luso di calciatura in legno laminato invece che
di massello, lintroduzione dellattacco per la
baionetta, i fori di sfiato del gruppo presa gas,
le nervature di irrigidimento sul coperchio del
fusto, e la finitura superficiale della quasi to
talit deH'arma. La sostituzione del massello
di faggio con una calciatura realizzata in la
minato porta tre vantaggi: minor costo, mag
gior stabilit agli elementi atmosferici, peso in
feriore. La finitura esterna dello AKM data
da fosfatazione, parimenti tostatati sono por
taotturatore ed otturatore; sullo AK 47 l'esterno
era brunito mentre otturatore e portaotturato
re erano lasciati in bianco; sia sullo AK 47 che
sullo AKM, lanima e la camera di cartuccia
sono cromati a spessore. Esternamente lo
AKM si distingue a colpo docchio dallo AK 47
per il fusto in lamiera stampata caratterizzato
dalla profusione di rivetti e dalla presenza di
due piccoli infossamenti di forma ellissoidale
(una ellisse molto schiacciata) proprio nel pun
to (sopra il caricatore) in cui nello AK 47 com
paiono due rilievi di forma rettangolare; un al
tra caratteristica di immediata acquisizione
la presenza (sullo AKM) di due nervature sul-
AK47 Smontato.
IV
GLI SVILUPPI IN UNIONE SOVIETICA
RPK.
RPK Smontato.
30
SVD
I sovietici hanno sempre avuto una grande
tradizione nelluso dei tiratori scelti e durante
la II Guerra Mondiale hanno impiegato interi
reparti di questi specialisti (alcuni di questi re
parti erano composti interamente da donne)
con risultati eccellenti. I tiratori scelti sovieti
ci degli anni 40/45 erano armati con una spe
ciale versione del Mosin-Nagant denominata
M1891/30 e camerata, come il normale M
1891, per la cartuccia 7 ,6 2 x5 4 R balisticamente simile al 7,62 NATO e quindi capace
di impegnare, in mano a personale altamen
te addestrato, bersagli fino al limite dei 1.000
metri. Per circa 25 anni lArmata Rossa ha te
nuto in servizio gli M 1891/30 e solo sul finire
degli anni 60 sono pervenute in occidente al
cune informazioni su un nuovo fucile destinato
a sostituirli. Larma che ha rilevato leredit
del 1891/30 lo SVD (iniziali delle parole russe
che significano fucile semiautomatico Dragunov) meglio conosciuto come Dragunov tout
court; lo SVD mantiene la munizione del
1891/30 ed questa una scelta logica consi
derando le buone caratteristiche balistiche del
la 7,62 x 54 R ed il fatto che, meno logicamen
te avendo bossolo rimmed, la stessa viene im
piegata sulle GPMG dellArmata Rossa (attual
mente la serie PK, ennesimo disegno di Ka
lashnikov). Bisogna dire che per progettare il
Dragunov non si sono spremuti troppo il cer
vello essendo questo fucile una copia pantografata dello AKM con incorporate tutte le mo
difiche del caso. La 7,62 x 54 R considere
volmente pi prestante della 7 ,6 2 x3 9 e di
conseguenza ha maggior energia di rinculo ol
tre a lavorare con una pressione massima su
periore e ad avere pi spostata in avanti lor
dinata massima della curva di erogazione del
le pressioni. A causa del cambiamento di mu
nizione e della canna pi lunga stato neces
sario rivedere lotturatore ed il portaotturato
re (simili ma non identici a quelli dello AKM)
e spostare in avanti il gruppo di presa gas. La
revisione del gruppo di otturazione e lallun
gamento del pistone (resi necessari anche dal
la maggior lunghezza della cartuccia) avreb
bero comportato un ulteriore aumento delle
gi elevate masse in movimento con un con
seguente importante spostamento del centro
di gravit durante il tiro (lo SVD pesa 4,385
grammi con ottica e caricatore vuoto, pochini
in assoluto per uno sniper semiautomatico di
ventano insufficienti con masse in movimen
to come quelle che ci sarebbero usando un
pistone a corsa lunga), spostamento assolu
tamente deleterio per il tiro di precisione. Per
ridurre le masse in movimento si abbando32
i
H
Regolazione della valvola che controlla il passaggio dei gas sullo SVD. sufficiente il rim di
un bossolo per spostare il regolatore liberando o chiudendo un foro di sfiato; a foro aperto
minore la pressione del gas che agiscono sul pistone.
I
!
Spegnifiamma dello SVD Dragunov, questo spegnifiamma agisce anche come compensatore
perch delle cinque aperture, praticate lungo il corpo dello spegnifiamma, tre sono rivolte ver
so l alto e quindi risulta maggiore la quantit di gas proiettata in alto di quella proiettata in
direzione infero-laterale. Notare l assurdit del ritegno per la baionetta.
Windage knob
Sun sh'ptd
E l e v a t io n k n o b
E ye shield
Len^ rao
H p t'C u ie la m o
Battery
h o u s in g /
Si ght
R p firlp
ba se
\
Te le s c o p e
s ^ v iirh
s ig h t
catch
SVD Smontato.
AK 74
In occidente solo ora ci stiamo faticosamen
te avvicinando alladozione comune di una ve
ra munizione intermedia mentre i Paesi orien
tali sono gi standardizzati da molti anni sul
la 7,62 x 39; il bello della situazione che da
noi ladozione di una cartuccia intermedia di
piccolo calibro stata e viene ferocemente
osteggiata mentre i sovietici, quatti quatti, han
no sviluppato ed iniziato a distribuire una nuo
va arma dassalto basata sulla cartuccia
5.45 x 39. Le prime notizie sul nuovo munizio
namento hanno iniziato ad arrivare al di qua
della Cortina di Ferro verso la met degli an
ni 70. In principio gli analisti dei Servizi di In
telligence occidentali hanno ritenuto che la
5.45 fosse una munizione a carattere poco pi
che sperimentale e, al pi, destinata a fucili
d assalto da dare in dotazione solamente ai
paracadutisti e ad altre truppe speciali. Pren
dendo a metro le vicissitudini occidentali ci si
chiedeva perch i sovietici dovessero disfar
si di milioni e milioni di ottimi fucili d assalto
gi camerati per una vera munizione interme
dia che, per quanto inferiore al .223 (allepo
ca M 193 ed oggi, dopo una leggera cura ricostituente, 5,56 NATO STANAG 4172) era
tatticamente superiore, come munizione per
fucile dassalto, al pur balisticamente ottimo
7,62 NATO (cartuccia splendida per una
GPMG o un arma da cecchinaggio ma incom
patibile con un vero fucile dassalto per la trop
po elevata energia di rinculo, il peso e le di
mensioni delle armi che la devono impiega
re) che costituiva allora la munizione pi im
piegata sui fucili d assalto dellAlleanza Atlan
tica. Contrariamente alle previsioni degli
esperti occidentali i sovietici hanno iniziato ad
immettere in servizio grosse quantit dello AK
74 (questa la denominazione della nuova ar
ma) con il preciso scopo di sostituire gradual
mente tutti gli AKM dei reparti di prima linea,
ovviamente gli alleati dellU.R.S.S. non potran
no che uniformarsi al comportamento del
Grande Fratello ed quindi prevedibile, per
il binomio AK 74 - 5,45 x 39 un successo ana
logo a quello degli AK e della 7,62 x 39; suc
cesso che sar dettato da considerazioni po
litiche prima che tecniche e prescinder dal
le pur elevate qualit della combinazione ar
ma cartuccia.
Definire nuovo lo AK 74 forse una esage
razione perch, nellottica della continua evo
luzione del materiale in dotazione, sempre se
guita dallArmata Rossa, il fucile di cui ci oc
cupiamo un derivato dello AKM e si diffe
renzia da questo solo per quelle modifiche che
sono state necessarie nel passare al calibro
.3
37
RPK Smontato.
41
42
AKR
V
I DERIVATI DEGLI AK
DI ORIGINE NON SOVIETICA
Modello 58 cecoslovacco
Questo fucile particolarmente interessante
perch pur richiamandosi formalmente allo AK
se ne discosta completamente ed l'unico
esempio di fucile d assalto autoctono nei ran
ghi di un esercito del Patto di Varsavia. Cosa
ancora pi stupefacente il Mod. 58 non interoperabile con lo AK perch, pur sparando
la medesima cartuccia, non fa uso degli stes
si caricatori e questi non sono tra loro inter
cambiabili; in realt non esiste un unico pez
zo del Mod. 58 che possa venire usato su un
AK e viceversa, la meccanica delle due armi
profondamente diversa ed un soldato adde
strato con lo AK non sa cosa fare se gli met
tono in mano un Mod. 58. La caratteristica pi
notevole di questo fucile il sistema di chiu
sura che viene attuata con un blocchetto oscil
lante simile a quello della P 38. Sotto la spin
ta dei gas, spillati attraverso il g.p.g., il pisto
ne a corsa breve urta il portaotturatore che ini
zia a retrocedere e, dopo una corsa a vuoto
di 22 mm. (che fa scendere i valori pressori
in canna a livelli di sicurezza), agisce, per il
tramite di un piano inclinato, sul blocchetto di
chiusura sollevandolo e disimpegnandolo dal
le spalle di arresto nel fusto. Il movimento cir
colare del blocchetto non serve solo a disim
pegnare lotturatore ma anche ad aiutarlo nel
lestrazione primaria; la sua faccia anteriore
curva e, contrastando contro una apposita
superficie fa spostare leggermente indietro
lotturatore che, ora completamente libero,
continua a retrocedere trascinato dal portaot
turatore. Anche la catena di scatto comple
tamente originale, non qui possibile esami
narla come meriterebbe, baster ricordare che
a causa della chiusura adottata stato neces
sario far uso di un percussore lanciato; sono
presenti due leve di scatto affiancate e legger
mente sfalsate la destra serve da leva di scatto
per il tiro a raffica ed impedisce lo sparo fino
a quando il portaotturatore non in posizio
ne di riposo mentre la sinistra serve solo per
il tiro semiautomatico. Nonostante abbia il fu
sto completamente fresato il Mod. 58 estre
mamente leggero e questo non contribuisce
certo alla sua controllabilit nel tiro a raffica
visto che manca di un qualsiasi compensatore ed ha una cadenza di tiro pari ad 800 colp
al primo.
47
PMK-DGN-60 polacco
I polacchi hanno riprodotto, pari pari, lo AK
47 (anche per i bulgari) e lo AKM ma leserci
to polacco lunico, fra quelli del Patto, a di
sporre di una particolare versione dello AK 47
capace di lanciare granate da fucile: il PMKDGN-60. Rispetto allo AK 47, la versione spe
ciale polacca stata dotata di una valvola di
arresto del fusso dei gas montata sul g.p.g.,
di un alzo che consente il tiro diretto ed indi
retto delle granate e di un lungo tromboncino
per il lancio della granate polacche F1/N60
(antiuomo) e PGN-60 (anticarro) che, strana
mente, hanno un codolo 0 20 invece del 0
22 adottato universalmente. Per la propulsio
ne delle granate il DGN-60 fa uso di speciali
cartucce a salve che vengono ospitate in un
particolare caricatore da 10 colpi modificato
(con laggiunta di uno spessore interno) in mo
do da non poter assolutamente ospitare mu
nizioni a palla (se impiegate per errore pro
vocherebbero un disastro facendo esplodere
la granata).
5 ,6 m m . K K M P 6 9
PMK-DGN-60.
48
49
51
M77/82 (Yugoslavia)
versione commerciale
cal. 308 Win.
53
54
55
VI
LA CARTUCCIA DA 7 ,6 2 x 3 9 mm. MODELLO 1943
58
VII
SMONTAGGIO DA CAMPO DELLO AK 47 E DERIVATI
Ad arma scarica s preme (in avanti e verso il basso) sul ritegno del coperchio (foto 1) fino
a quando questo non raggiunge una posizione dalla quale il ritorno gli precluso da un risalto
sul fusto.
cos possibile sollevarne il coperchio (foto 2). Continuando la pressione sul ritegno del co
perchio (in realt la parte posteriore del guidamolla) lo si disimpegna (foto 3) ed possibile
separarlo dal fusto (foto 4).
59
Basta ora sollevare e tirare indietro portaotturatore ed otturatore (foto 5) che sono facilmente
separabili l uno d a llaltro (attenzione a che ci non accada mentre il gruppo viene estratto dal
fusto).
60
L astina guardamano divisa in due parti e la superiore contiene il tubo di passaggio del pi
stone (il pistone spinato al portaotturatore e quindi, a questo punto gi stato rimosso); agendo
sulla levetta posta alla base dello zoccolo per la tacca di mira, sulla parte destra, si libera l astina che pu venire separata dalla canna (foto 6). Non conviene andare oltre nello smontag
gio da campo anche se, con l ausilio di un cacciaperni, possono essere tolte le spine che bloc
cano percussore (privo della molla antagonista e quindi non cercatela pure rimontando l ar
ma) ed estrattore (foto 7).
61
TABELLA COMPARATIVA DEI DATI TECNICI ESSENZIALI DELLE ARMI DELLA SERIE AK
C a lib r o
V o m /s .
P e s o p a lla in g r a m m i
P r in c ip io d i fu n z io n a m e n to
C a d e n z a d i tir o a r a ffic a
c o lp i al p r im o
P o r ta t a u tile m .
Canna
a) L u n g h e zza m m .
b) R ig a tu r a e p a s s o
L u n g h e z z a to ta le
L u n g h e z z a c o n c a lc io
r ib a lta to - v e r s io n e S
Peso
a ) A r m a s e n z a c a r ic a to r e
b ) C a r ic a t o r e v u o to
c ) C a r ic a t o r e p ie n o (3 0 c o lp i)
AK 47
AKM
AK 74
7 ,6 2 x 3 9
7 ,6 2 x 3 9
5 ,4 5 x 3 9 ,5
710
715
900
7 ,9 1
7 ,9 1
3 ,4 1 5
o t t u r a t o r e r o t a n t e - s o t t r a z io n e d i g a s
6 0 0 (1 )
3 0 0 (2 )
6 0 0 (1 )
3 0 0 (2 )
650
3 0 0 (2 )
414
4 d x /2 3 5 m m .
869 m m.
414
4 d x /2 3 5 m m .
8 7 6 m m . (3 )
400
4 d x /1 9 6 m m .
9 3 0 m m . (3 )
699 m m.
7 0 6 m m . (3 )
4 .3 0 0 g r a m m i
32 2 g ra m m i
8 2 7 g ra m m i
3 .1 5 0 g r a m m i
3 2 2 g ra m m i
8 2 7 g ra m m i
3 .6 0 0 g r a m m i
NOTE
(1 ) E s p e r im e n ti c o n d o tt i n e g li S .U . h a n n o d a to u n a c a d e n z a d i t ir o p a ri a d 8 0 0 c o lp i al
p r im o .
(2 ) L a p o r t a ta u t ile u n a q u e s t io n e v a r ia b ile a s e c o n d a d i t r o p p i f a t t o r i, i d a ti in d ic a ti
v a n n o p r e s i s o lo c o m e in d ic a z io n i d i la r g a m a s s im a .
(3 ) C o n s p e g n ifia m m a .
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